8/18/2019 Adele Capitolo 1

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Capitolo 1

La pioggia cadeva, il vento soffiava, Adele dormiva. Il suo letto profumava di rose, le

rose che le aveva donato una delle sue ammiratrici. Adele le aveva conservate per

gentilezza, ma in realtà avrebbe voluto sbarazzarsene. Era popolare all’università, ma

d’altronde, essendo una delle rappresentanti delle studentesse, c’era da aspettarselo.

Tuttavia, questa non era la sola ragione per cui godesse di un cos grande successo.

!enza alcun dubbio il suo bell’aspetto era il motivo principale per cui era amata. Alta,

capelli lunghi e nerissimi, labbra carnose e occhi scuri e profondi. !i vestiva quasi

sempre con abiti neri ed attillati e d’inverno una giacca di pelle era immancabile.

"uando la si vedeva fumare fuori all’università non si faceva che parlare di lei.

#$ai visto Adele com’% vestita oggi&' oppure #(hissà che corsi seguirà oggi)' erano

frasi tipiche di ogni studentessa dell’*niversit+ of andam. La particolarità di

quest’istituto % che % accessibile e frequentato da sole donne. L’università giaceva inun quartiere residenziale della città di andam, lontano dal centro città. A pochi passi

dall’università c’era un grande parco, pieno di fontane ottocentesche e di aree picnic,

dove le studentesse erano solite studiare. Attraversato questo parco, si giungeva alla

 biblioteca dell’università, un antico palazzo vittoriano che ben si sposava con

l’ambiente circostante. !empre nei dintorni c’era una mensa che serviva prodotti

freschi e genuini ad ottimo prezzo ed un piccolo supermar-et, dove si poteva

comprare l’essenziale. "uesti erano solo alcuni dei palazzi che facevano parte del

campus universitario dell’*niversit+ of andam. Adele viveva nel campus

dell’università. La sua camera era spaziosa, riccamente arredata ed accogliente.

L’aveva personalizzata quanto pi potesse/ aveva attaccato alle pareti i poster del suo

gruppo preferito, The 0lac- 1ose, un gruppo francese poco conosciuto al di fuori

della 2rancia3 aveva appeso un quadro, che raffigurava un paesaggio naturale,

realizzato da lei stessa3 aveva libri e libri ovunque, fra i quali i suoi immancabili

dizionari, con i quali studiava le lingue straniere. Adele studiava tre lingue/ il tedesco,

il francese e l’italiano. !enza dubbio, tra queste lingue, la sua preferita era l’italiano,

 perch4 per lei aveva un suono particolarmente melodico e rilassante al tempo stesso.

 5on sapeva cosa avrebbe fatto dopo l’università ma, c’% da dirlo, la maggior parte deiragazzi inglesi non si poneva tutte queste domande. 6er loro l’università era un luogo

di studio e di svago al tempo stesso. Tra scadenze, testi e libri da leggere, esercizi da

completare per il prossimo seminario, c’erano anche le feste in casa o in un club, le

nottate a casa di un’amica trascorse a guardare serie T7, le serate al -arao-e o nei pub

e infine anche le pause tra una lezione e l’altra, in cui di solito ci si prendeva un bel t%

o caff% caldo. A lezione si potevano stringere numerose amicizie e a volte era utile

farlo, perch4 la maggior parte delle studentesse proveniva da zone diverse della ran

0retagna. Le tasse da pagare per studiare all’università di andam erano piuttosto

elevate e anche le selezioni erano dure. 0isognava avere una media molto alta,

scrivere una lettera in cui si spiegavano le ragioni per le quali si voleva frequentare

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l’istituto e, infine, era necessario farsi intervistare dalla 1ettrice dell’università.

Insomma, un passaggio bello lungo. Adele aveva avuto la fortuna di poter entrare a

far parte di andam. Era al suo secondo anno della Triennale e già godeva di una

notevole fama. 8a era una buona o una cattiva fama& !pesso si sentiva come se non

facesse altro che spezzare il cuore alle ragazze. (on alcune amava flirtare, con altreandava a letto regolarmente, altre ancora si limitava a fissarle intensamente, ma nulla

di pi. !i sentiva vuota. La fama non % tutto, d’altronde. 5onostante ci9, cercava di

godersi il suo tempo all’università.

:ormiva, dormiva e sognava. !ognava di essere su di un cavallo bianco e di

cavalcare in un bosco, verso l’infinito, verso la realizzazione dei suoi desideri.

:ormiva, perch4 aveva bevuto troppo. La sua stanza era in ordine, cos in ordine che

chiunque avrebbe pensato non ci abitasse nessuno. Adele era avvolta nel suo

 piumone, bench4 non avesse poi cos freddo. Le piaceva coprirsi quando dormiva, perch4 aveva l’impressione che le coperte la proteggessero. :esiderava che quelle

coperte si trasformassero in qualcuno, desiderava l’amore, l’amore che non aveva mai

 provato fino ad allora. (ontinuava a dormire, continuava a sognare, continuava a

sperare e, nel frattempo, la pioggia continuava a cadere sul tetto del suo dormitorio.

La pioggia era incessante. (ome il suo desiderio di essere finalmente di qualcuno, di

essere finalmente qualcuno.