ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

112
Bilancio sociale 20 13

description

 

Transcript of ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Page 1: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Bilancio sociale 20 13

Page 2: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013
Page 3: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Bilancio sociale 20 13

Page 4: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

“Servire non è la stessa cosa che aiutare.

Aiutare implica una disuguaglianza, non prevede

un rapporto alla pari. Quando si aiuta, si usa la

propria forza a beneficio di qualcuno che ne ha

meno. È un rapporto dove una delle parti è in una

posizione svantaggiata, e dove la disuguaglianza

è palpabile. Ponendoci nell’ottica dell’aiuto

possiamo inavvertitamente sottrarre all’altro più

di quanto gli diamo, indebolirne il senso di dignità

e l’autostima. Quando aiuto, sono chiaramente

cosciente della mia forza.

Ma per servire dobbiamo mettere in gioco

qualcosa di più della nostra forza. Dobbiamo

mettere in gioco la totalità di noi stessi, attingere

all’intera gamma delle nostre esperienze.

Servono anche le nostre ferite, i nostri limiti,

perfino i nostri lati oscuri. La nostra interezza

serve l’interezza dell’altro e l’interezza della vita.

Aiutare crea un debito. L’altro sente di doverci

qualcosa. Il servizio, al contrario, è reciproco.

Quando aiuto provo soddisfazione; quando servo

provo gratitudine.

Servire è inoltre diverso dal provvedere.

Quando cerco di provvedere a qualcuno, vedo

nell’altro qualcosa che non va.

È un giudizio implicito, che mi separa

dall’altro e crea una distanza. Direi quindi che,

fondamentalmente, aiutare, provvedere e servire

sono modi di vedere la vita.

Quando aiutiamo, la vita ci appare debole.

Quando cerchiamo di provvedere, ci sembra

che abbia qualcosa che non va. Ma quando

serviamo, la vita ci appare completa, e siamo

consapevoli di fare da canale a qualcosa di più

grande di noi.” [....]

Tratto da Frank Ostaseski, dal libro Saper

accompagnare, Mondadori

Page 5: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013
Page 6: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

ACRA-CCS

Progettazione e coordinamento:

Emanuela Bandettini di Poggio, Patrizia Canova, Elena Casolari

Redazione:

Emanuela Bandettini di Poggio, Patrizia Canova, Elena Casolari, Laura Giuccioli

Contributi di:

Paolo Biella, Rosanna Dellera, Giuseppe De Santis, Daniela Invernizzi, Matteo Ippolito, Angelo Locatelli,

Francesca Maio, Mario Milanesi, Nicola Morganti, Valentina Rizzi, Elena Scanferla, Margherita Squaiella

Foto:

archivio fotografico ACRA-CCS, archivio fotografico Aarong-Brac e Altromercato,

le foto a pagg. 26, 29, 30, 32, 33, 36, 37 sono di ACRA/AESN ©hellio-vaningen

Editing:

Patrizia Canova

Progetto grafico e impaginazione:

Chiara Baggio

© ACRA-CCS 2014

Page 7: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Lettera del Presidente 6

Nota metodologica 8

Chi siamo 10

Missione e valori 11

Storia 12

Governance 14

Strategia 16

Struttura organizzativa 18

Dove siamo e cosa facciamo 20

Impiego risorse economiche 2013 21

Principali finanziatori pubblici e privati 22

Relazione sociale 24

ACQUA E RISANAMENTOAccesso e gestione partecipata delle risorse idriche e risanamento 26

ENERGIA - AMBIENTEGestione sostenibile delle risorse naturali 40

CIBOSicurezza, sovranità alimentare, biodiversità 54

EDUCAZIONEAccesso, qualità, cittadinanza attiva, intercultura 68

ECONOMIA Impresa sociale e sviluppo economico 82

Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 96

Il bilancio in sintesi 98

Relazione di certificazione della società di revisione 99

Schemi di bilancio 100

Le nostre sedi nel mondo 102

Come sostenerci 104

Ringraziamenti 105

Page 8: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

I NOSTRI pRIMI 45 ANNI

lettera del presidente

Carissimi soci, amici e sostenitori,

il 25 maggio 2013 la

nostra Fondazione ha compiuto la bellezza di 45 anni di vita.

Un traguardo raggiunto con la sobrietà che ha sempre

contraddistinto il nostro operare silenzioso, ma efficace

nell’occuparsi, o meglio preoccuparsi, degli ultimi,

condividendo con loro le difficoltà della vita quotidiana e

ricercando, con loro, le soluzioni e le risorse per cambiare in

meglio le vite e le speranze di futuro.

45 anni di cooperazione sono davvero tanti nella storia

personale, ma pochi nella lotta contro la povertà.

Non siamo ancora stanchi di impegnarci per la giustizia

sociale, l’affermazione dei diritti umani e la dignità degli

individui.

Siamo ancora fiduciosi di poter e dover continuare a portare

il nostro contributo per un mondo più giusto.

I valori fondativi, rinnovati nella trasformazione da

Associazione in Fondazione ACRA-CCS, sono ancora validi

e l’impegno per la cooperazione e la solidarietà tra i popoli

continua per noi sempre con maggiore forza anche se, non

nascondiamo, con una certa preoccupazione, in questo

mondo rimpicciolito dalla comunicazione e impoverito dalla

grave crisi economico-finanziaria.

La nostra mission rimane quella di dare risposte ai bisogni

primari e alle speranze di sviluppo dei poveri, insieme alla

capacità di ascoltare i loro veri bisogni, interrogandoci

costantemente sulla sostenibilità dei nostri interventi e

sull’impatto che questi producono.

Proprio per questo, per stare al passo e rispondere ai

nuovi bisogni, nel 2013 sono stati elaborati ed avviati

nuovi programmi che mettono al centro degli interventi la

sostenibilità come principio, come cultura organizzativa,

come obiettivo e come modalità operativa per trovare

soluzioni alla povertà.

Per essere più efficienti e efficaci, nel corso del 2013 è stato

aperto con gli operatori, in Italia e nei paesi in cui operiamo,

un confronto sul posizionamento strategico e organizzativo

della Fondazione. Le soluzioni trovate e approvate nel

Consiglio di Amministrazione di dicembre hanno modificato il

modo di operare della struttura operativa e hanno disegnato

le modalità dei nostri interventi che si muovono sempre più

verso il progressivo passaggio dal progetto al programma

nei nostri settori di intervento: acqua - cibo - educazione -

economia - ambiente ed energia.

I dati di bilancio ci confermano lo stato di salute che gode

la Fondazione, nonostante il difficile momento di crisi

economica che il nostro Paese sta attraversando da tempo.

Risultati che raccontano la capacità di andare oltre i limiti

temporali dei progetti per creare le condizioni di vero

cambiamento di vita di migliaia di persone.

Una delle ragioni dei buoni risultati raggiunti sta nel fatto

che abbiamo creduto che gli impegni e le sfide fossero alla

nostra portata e che si potessero perseguire. Condividere

con tutti voi i traguardi raggiunti vuol dire raccontare come

la tenacia, l’entusiasmo e l’impegno, non solo vostri e

nostri, ma sopratutto di quelli che impropriamente vengono

chiamati beneficiari, possano portare a grandi cambiamenti e

sappiano dare un senso profondo a ciò che facciamo.

Quindi, Auguri alla Fondazione per i suoi primi 45

anni, ma anche GRAZIE a tutti quanti si sono impegnati

al nostro fianco e a tutti coloro che continueranno a farlo,

sostenendoci nelle nuove sfide che ci aspettano.

Il Presidente

Angelo Locatelli

6 ACRA-CCS

Page 9: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

7bilancio sociale 2013

Page 10: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Questo è l’8° bilancio sociale di ACRA-CCS e nuovamente

si presenta in formato digitale, con un numero piuttosto

ridotto di copie in formato cartaceo. Il consolidamento di

questa scelta, avvenuta l’anno scorso, conferma l’impegno

nella direzione della sostenibilità ambientale ed

economica, che rappresenta il valore fondamentale a cui si è

ispirata tutta l’attività anche nell’anno 2013.

I risultati raggiunti, in termini di fruibilità e immediatezza, dal

bilancio sociale 2011, interamente rivisto nell’impostazione

rispetto ai precedenti, hanno portato alla scelta di mantenere

inalterata la struttura contenutistica per il bilancio sociale

2013. Modifiche e cambiamenti sono stati apportati invece

alla forma grafica.

In particolare si tratta di un documento completo, ma

sintetico, che alterna descrizioni narrative a numeri, fotografie

e indicatori, con l’ambizione di permettere al lettore di

comprendere la specificità dell’organizzazione.

La prima sezione costituisce il “profilo” di ACRA-CCS e,

partendo da una fotografia dei dati che più la rappresentano,

mostra le caratteristiche specifiche dell’organizzazione in

termini di missione e valori, di storia, di governance e di

posizionamento strategico, nonché di assetto organizzativo,

di aree di intervento e fonti di finanziamento.

Il fulcro dell’attività è contenuto nella “relazione sociale”, la seconda sezione del bilancio, e viene

sviluppato per aree tematiche, coerentemente con le

modalità operative di intervento di ACRA-CCS. Vengono

quindi descritti i presupposti pratici e teorici delle azioni

intraprese dall’organizzazione nel Nord e nel Sud del mondo,

con indicazione dei principali risultati raggiunti nell’anno.

Vi è infine una breve presentazione, per ogni area tematica,

di un programma con identificazione degli elementi più

rappresentativi.

La terza sezione è dedicata al bilancio d’esercizio e contiene

un’analisi di bilancio per indicatori chiave, la sintesi degli

schemi di bilancio e la relazione dei revisori esterni.

Il bilancio d’esercizio completo e la nota integrativa possono

essere scaricati integralmente dal sito.

GUIDA ALLA LETTURA

nota metodologica

8 ACRA-CCS

Page 11: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

9bilancio sociale 2013

Page 12: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

* dati aggiornati al 31 luglio 2014** 4 paesi (Cambogia, Mozambico, Nepal, Zambia) con progetti gestiti per conto di CCS Italia Onlus

*** di cui 5 progetti gestiti per conto di CCS Italia Onlus

Comparazione tra l’impiego dei fondi ACRA-CCS 2013 e il benchmark di

riferimento “Indagine sugli indici di efficienza delle Organizzazioni associate all’IID (Istituto Italiano della

Donazione)” pubblicato nel novembre 2012 per le Organizzazioni Non Profit che svolgono attività nel

settore della Cooperazione Internazionale.

› 84%

91,9%

‹ 5,2%

0,8%

‹ 10,8%

7,3%

chi siamo

9.585.523 €

RISORSE IMPIEGATE SUI PROGETTI NEL 2013

33.700.103 €

VALORE COMPLESSIVO PROGRAMMI PLURIENNALI

GESTITI

ANNI DI VITA

45PERSONALE IMPIEGATO IN ITALIA*

29PERSONALE ESPATRIATO*

40

PERSONALE LOCALE

205PAESI DI

INTERVENTO**

16PROGETTI***

75

853.510 BENEFICIARI DIRETTI

10 ACRA-CCS

Page 13: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

ACRA-CCS è un’organizzazione non governativa laica e indipendente,

impegnata nel rimuovere le povertà attraverso soluzioni sostenibili, innovative e partecipate.

Un’attenzione particolare è rivolta alle periferie del pianeta

e alle fasce di marginalità nel Sud come nel Nord del Mondo. In Europa e in

Italia ACRA-CCS promuove una cultura di pace, dialogo,

scambio interculturale e solidarietà.

I NOSTRI pRINCIpI

Ritenere che tutte le persone abbiano uguale dignità e uguali diritti »

Tutelare i diritti fondamentali »

Valorizzare l’interdipendenza tra i popoli e l’interscambio dei saperi »

Promuovere l’autosviluppo e la giustizia sociale »

Favorire la laicità, il dialogo tra i popoli e l’interculturalità »

Sostenere la centralità del mondo rurale »

IL NOSTRO IMpEGNO

valorizzare le culture » e i talenti locali

Rafforzare le » competenze delle comunità

Favorire l’ » empowerment locale

Costruire relazioni solide e durevoli con le Comunità »

Accompagnare processi di » sviluppo sostenibilecreare ponti » per un dialogo “multi-stakeholders”

Mobilitare risorse e attori per migliorare le condizioni di vita delle comunità »

Creare le premesse per » cambiamenti duraturi e sostenibili

Supportare organizzazioni e istituzioni locali per la gestione dei risultati dei »

programmi

I NOSTRI vALORI

missione e valori

11bilancio sociale 2013

Page 14: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL pRIMO DECENNIO 1968-78I volontarI e I gruppI dI appoggIo deglI annI ’70 La storia di ACRA è il frutto di un sogno che si è tradotto in un’idea, che è diventata

progetto e che da progetto è diventato realtà. L’atto costitutivo di ACRA risale al 25

maggio 1968, esattamente 45 anni fa. L’attività ha inizio con l’invio in Ciad di 6 volontari

e l’avvio del primo progetto di sviluppo integrato nel villaggio di Borom. Inizialmente

l’associazione è costituita esclusivamente da volontari che si autofinanziano. Nel 1973

ACRA ottiene il riconoscimento dal Ministero degli Affari Esteri come Organizzazione

non Governativa idonea alla Cooperazione Internazionale. Il bilancio passa da qualche

migliaia di Euro a qualche centinaio di migliaia di Euro.

IL SECONDO DECENNIO 1978-88I cooperantI e I fInanzIatorI deglI annI ’80

Nel 1982 inizia la collaborazione con la• Commissione Europea. L’associazione

cresce e avvia interventi in Nicaragua, Bolivia e Senegal; costituisce strutture di

coordinamento in loco e riorganizza la struttura associativa in Italia che rimarrà

volontaristica nella componente politica, ma che si doterà anche di personale retribuito

per la gestione e rendicontazione dei progetti.

Nel • 1988 ottiene l’idoneità a svolgere attività di informazione ed educazione allo

sviluppo in Italia. Il bilancio si quintuplica passando da 400.000 Euro a 2,5 milioni di Euro.

IL TERZO DECENNIO 1988-98Il rapporto con le popolazIonI e le assocIazIonI localI

L’obiettivo strategico ruota attorno alla realizzazione di progetti mirati all’• autosviluppo

delle comunità rurali mediante la conoscenza del paese di intervento, il dialogo, lo

scambio, e il rafforzamento istituzionale dei partner locali.

Nel 1992 inizia l’attività in • Camerun e nel ‘98 in Ecuador.

Il bilancio passa da 2,5 milioni di Euro a • 5 milioni di Euro.

IL QUARTO DECENNIO 1998-2008la sfIda del vIllaggIo globale, verso un partenarIato nord/sud dI qualItà

Le sfide si fanno più ampie e impegnative, • i progetti si ampliano: dai villaggi ai territori,

dai Centri di Salute a un policlinico universitario, dai pozzi di villaggi agli acquedotti

di intere comunità, dalla realizzazione della singola scuola di villaggio allo sviluppo

educativo di una regione, dal sostegno alla sola produzione alla commercializzazione

dei prodotti nelle filiere internazionali del commercio equo e solidale.

Inizia l’attività in • Tanzania, Burkina Faso, El Salvador, Honduras.

Il Bilancio passa da 6 milioni di Euro a • 10 milioni di Euro nel 2008, valore che si

consoliderà anche negli anni successivi.

storia

1968

1978

1988

1998

12 ACRA-CCS

Page 15: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

2011Continua l’investimento sulle competenze tematiche e viene implementata la logica di •lavorare per programmi di ampio respiro e con una molteplicità di attori coinvolti. Viene costituito un presidio tematico • water&sanitation in Africa.Si trasforma in • Fondazione di partecipazione.Diventa membro delle reti internazionali • WIN (Water Integrity Network) e EMp (European Microfinance Platform) e SEWF (Social Enterprise World Forum).Prende più corpo la dinamica delle collaborazioni • Sud-SudCon Fundacion Paraguaya costituisce la sua prima impresa sociale in Tanzania •(Education&Entrepreneurship) con l’obiettivo di sostenibilità entro i primi 5 anni di attività.

IL NUOvO DECENNIOla complessItà crescente, le sfIde globalI, la trasformazIone organIzzatIva e le partnershIp InternazIonalI

2009ACRA ottiene l’• Oscar di Bilancio nella categoria “Organizzazioni Non Erogative Nonprofit”. Il prestigioso riconoscimento è assegnato da FERPI.Vengono istituiti • 4 desk tematici, assi di riferimento per la strategia di intervento: educazione, sicurezza e sovranità alimentare, acqua e ambiente, microfinanza e impresa sociale.

2010Entra a far parte delle Organizzazioni Socie Aderenti dell’• Istituto della Donazione.La specializzazione settoriale permette di passare dalla logica dei progetti a quella dei •programmi che si articolano con interventi più complessi.Particolare attenzione viene data alle dinamiche connesse ai • flussi migratori, al ruolo delle migrazioni nei processi di sviluppo e al consolidamento di partnership con associazioni di migranti.

2012Focalizza la riflessione strategica su uno dei presupposti fondativi dei propri interventi: la •sostenibilità economica, sociale, di genere, ambientale e istituzionale.Crea (con Fem• 3, MicroVentures, Altromercato e fondazione Maria Enrica) la fondazione Opes, il primo esempio in Italia di veicolo di investimento non profit che promuove imprese sociali nel mondo.Diventa membro di • SUSANA (The Sustainable Sanitation Alliance) piattaforma che unisce a livello mondiale oltre 200 partners che cercano soluzioni sostenibili nel settore dei servizi igienici.Crea relazioni strategiche con la • WTO (World Toilet Organization) con cui articola interventi di risanamento in Mozambico.Con la formalizzazione della Prefettura di Milano, il • 20 dicembre 2012 diventa

Fondazione ACRA-CCS.

2013Focalizza la riflessione strategica sull’implementazione di programmi tematici e •multisettoriali contestualizzati nei diversi territori.Disegna le linee strategiche, organizzative e operative perseguendo il focus della sostenibilità •come principio, come cultura organizzativa, come modalità e come obiettivo.Diventa membro fondatore di Fondazione Triulza una realtà che promuove il protagonismo •e la partecipazione a EXPO Milano 2015 delle organizzazioni della Società Civile nazionali ed internazionali.Ottiene il mandato internazionale per l’Organizzazione del • Forum Mondiale sull’Impresa Sociale a Milano nel 2015, il più rilevante forum a livello internazionale che tratta i temi dell’impresa sociale e dell’ecosistema a questa favorevole.

2009

2010

2011

2012

2013

13bilancio sociale 2013

Page 16: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Nata nel 1968, l’associazione ACRA

diviene fondazione di partecipazione

nell’aprile del 2011 e Fondazione

ACRA-CCS nel dicembre del 2012.

Gli organi della Fondazione sono:

il Collegio dei Promotori e »

il Collegio dei Partecipanti,

che nominano e revocano

i componenti del Consiglio

d’Amministrazione, dei Collegio

dei Probiviri e i Revisori dei Conti;

il Consiglio d’Amministrazione, »

che gestisce l’ordinaria e

straordinaria amministrazione;

il Collegio dei Probiviri, che »

verifica il rispetto dello Statuto e

dei regolamenti interni;

il Collegio dei Revisori dei Conti, »

che verifica la gestione contabile e

finanziaria, oltre che la conformità

alla Legge e allo Statuto.

governance

Angelo Locatelli (Presidente)

Elena Casolari (Amministratore

Delegato)

Giuseppe Biella(Vicepresidente)

Patrizia Canova

Ada Civitani

Paolo Milani

Luca Sangalli

Consiglio d’Amministrazione

Massimiliano Iazzetti

Matteo Orfano

Mauro Benassi (Presidente)

Collegio dei Revisori dei Conti

Luigia Alberti

Alessandro Giovannelli

Fernanda Contri

Sandra Magliani

Valerio Onida

Collegio dei probiviri

LA COMpOSIZIONE DEGLI ORGANI DELLA FONDAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013

14 ACRA-CCS

Page 17: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

15bilancio sociale 2013

Page 18: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

strategia

Nel 2013 la Fondazione, in

continuità con quanto definito negli

anni precedenti, ha consolidato la

strategia che ha il proprio cuore

nella strutturazione di programmi di ampio

respiro e impatto e che contempla

l’esplorazione e il perseguimento

di partnership allargate, coinvolgendo

sempre più attori non tradizionalmente

associati alla cooperazione allo

sviluppo ma che negli anni recenti

stanno sempre più rendendosi

protagonisti in questo spazio.

La complessità delle sfide attuali, la

criticità dei problemi e la trasversalità

degli stessi, e nel contempo

la presenza convinta di realtà

istituzionali sempre più attive nel

mondo della cooperazione, creano

i presupposti del bisogno di una

convergenza degli interventi, di un

allineamento delle aspettative e di

un impegno collettivo coordinato.

ACRA-CCS, nel cercare di dare

risposte ai bisogni primari e alle

speranze di cooperazione e sviluppo,

ha iniziato a interrogarsi da alcuni

anni sull’efficacia delle partnership

diffuse e articolate in grado di

catalizzare risorse diversificate e

importanti e sul peso che queste

possano avere sulla valenza, sulla

qualità e sostenibilità degli interventi.

Abbracciare nuove partnership spesso

si traduce anche in adottare e fare

proprie nuove modalità e approcci.

L’ascolto, il confronto,

l’assunzione del rischio sono diventati per la

Fondazione condizioni di un agire

quotidiano rivolto alla ricerca di

modalità sempre più efficaci e

sostenibili.

Nel corso del 2013, sulla base di

questo pensiero, sono state poste

le premesse per la finalizzazione di

programmi, poi avviati nel 2014,

che hanno tutti uno spessore innovativo significativo.

Dal programma di sicurezza

alimentare attraverso le banche

dei cereali in Ciad, alle filiere

di inclusione economica in

Mozambico e in Cambogia

rispettivamente nell’ambito del

risanamento e del riciclo della

plastica, al programma di

elettrificazione rurale in Tanzania,

per citarne alcuni. In ognuno di

questi la Fondazione si misurerà con

approcci nuovi, modalità diverse e

partner impegnativi con i quali non si

ha mai lavorato ma con cui da tempo

ci si confrontava costruttivamente.

A partire dal 2014 si valuteranno

operativamente approcci ibridi di intervento, modalità

“blending“ di finanziamento,

piattaforme allargate a soggetti

molteplici e diversi.

La riflessione strategica ha portato

poi alla rimodulazione dell’assetto

organizzativo in due unità di business (unità incubazione

programmi e unità impresa sociale)

e potenzialmente in una terza unità

(unità tender).

L’unità incubazione programmi in

cui gravitano e andranno a gravitare

tutti gli interventi, che hanno un

respiro di almeno 5 anni, aspettative

di ampio impatto, piattaforme

allargate a innumerevoli stakeholders

e obiettivi a medio e lungo

termine di sostenibilità economica, sociale e ambientale.

I programmi che nel tempo si

distinguono per caratteristiche

di outreach, sostenibilità, qualità

dell’impatto possono diventare loro

stessi unità autonome.

Nell’unità impresa sociale convergono

invece tutte le attività di supporto

su dinamiche di natura economica

presenti trasversalmente ai vari

programmi, oltre che iniziative

specifiche che abbracciano nuovi

approcci di finanziamento (blending),

incubazione di attività economiche e

interventi sull’ecosistema dell’impresa

sociale in Italia e nel mondo.

Nell’ottobre del 2013 l’unità

impresa sociale, grazie alla sua

competenza e credibilità, ha

ottenuto l’accreditamento presso lo

steering committee internazionale

del forum mondiale dell’impresa

sociale garantendo alla Fondazione il

mandato per organizzare nel 2015 a

Milano l’ottava edizione del Forum.

Il 2013 è stato quindi un anno

importante per la conferma di

un posizionamento strategico che

vede nella ricerca e

nell’innovazione le sue parole

chiavi, modalità queste funzionali

al perseguimento di una sempre

maggiore sostenibilità degli interventi,

e una continua attualizzazione del

nostro modo operativo, volto a

trovare soluzioni sempre più efficaci e

durature nella lotta alla povertà.

16 ACRA-CCS

Page 19: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

17bilancio sociale 2013

Page 20: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Delle 29 risorse, di cui 21 Donne e 8 Uomini, complessivamente inserite nella struttura di sede di Milano: 12

hanno contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, 17 sono collaboratori a progetto. Inoltre 2 persone prestano

costantemente la loro opera professionale in qualità di volontari, 2 collaborano come stagisti e dal 1° febbraio 2014 sono

presenti in sede 8 ragazze del Servizio Civile Nazionale.

AMMiniStRAtoRE DELEGAto

(1d)

CoMUniCAzionE RACCoLtA fonDi

(4: 1u, 3d)

ConSiGLio Di AMMiniStRAzionE

(9: 6u, 3d)

SUPPORTO AD(2: 1u, 1d)

AMMiniStRAzionE E finAnzA(3: 1u, 2d)

RiSoRSE UMAnE,BiLAnCio E ContRoLLo

(1d)

ACqUA E RiSAnAMEnto

SovRAnità ALiMEntARE

PRoGEttiEDUCAzionE

CittADinAnzA GLoBALE

tEnDER

EnERGiAAMBiEntE

Unità PRoGRAMMi

(14: 4u, 10d)

Unità SviLUPPoiMPRESA SoCiALE

(3d)

Sostegno allo sviluppo di imprese sociali 1.

Promozione del dibattito internazionale e 2. italiano (Social Enterprise World forum)

Sviluppo di veicoli e strumenti dedicati3.

Assistenza tecnica ad imprese ed investitori4.

Attività di 5. blending per progetti energia

LA COMpOSIZIONE DEL pERSONALE DI SEDE A LUGLIO 2014

struttura organizzativa

it(1u)

18 ACRA-CCS

Page 21: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

COORDINAMENTI AMERICA LATINA

COORDINAMENTI AFRICA

COORDINAMENTI ASIA

BOLIvIA

personale espatriato 1

personale locale 4

ECUADOR

personale espatriato 3

personale locale 6

NICARAGUA

personale espatriato 2

personale locale 23

HONDURAS

personale espatriato 2

personale locale 6

EL SALvADOR

personale locale 1

CIAD

personale espatriato 10

personale locale 81

CAMERUN

personale espatriato 2

personale locale 13

SENEGAL

personale espatriato 8

personale locale 28

BURkINA FASO

personale espatriato 1

personale locale 6

TANZANIA

personale espatriato 7

personale locale 26

INDIA

personale locale 1

I rapporti con i 40 espatriati nei paesi di intervento (di cui 24

uomini e 16 donne) sono regolati da

contratti di collaborazione a progetto,

nel rispetto della legge 30/2003

(Legge Biagi) e di quanto previsto dal

Ministero degli Affari Esteri.

Il personale locale, composto da

205 persone, di cui 57 donne

e 148 uomini, è prevalentemente

costituito da operatori impiegati nella

gestione dei vari progetti e nelle

sedi locali. Si tratta di capi-progetto,

amministratori, contabili, segretari,

animatori, educatori, guardiani, socio-

economisti, ambientalisti, informatici,

logisti, tecnici, promotori, autisti.

Tale personale è inserito all’interno

dell’organizzazione sulla base di

contratti di lavoro redatti e registrati

nel rispetto delle normative locali.

MOZAMBICO

personale espatriato 1

personale locale 6

ZAMBIA

personale espatriato 2

personale locale 4

CAMBOGIA

personale espatriato 1

Dal 1° gennaio 2014 la Fondazione ACRA-CCS non opera più in Nepal

COORDINAMENTI ESTERI A LUGLIO 2014

coordinamenti

19bilancio sociale 2013

Page 22: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Nota: 2 interventi Ambiente sono dislocati su due paesi (Ciad e Camerun) 1 intervento Economia è dislocato su tre paesi (Ecuador, Tanzania e Burkina Faso)

*In 4 paesi (Cambogia, Mozambico, Nepal, Zambia) gli interventi sono stati gestiti in collaborazione con CCS Italia Onlus

NICARAGUA 7

HONDURAS 2

1 EL SALvADOR

3 ECUADOR

2 BOLIvIA

16 ITALIA/EUROpA

9 SENEGAL

1 BURkINA FASO

16 CIAD

CAMERUN 1

TANZANIA 7(e ZANZIBAR)

NEpAL* 1

2 R.D. CONGO

MOZAMBICO* 2

1 ZAMBIA*

3 INDIA

CAMBOGIA* 1

ACqUA AMBiEntE CiBo EConoMiA EDUCAzionE SAnità

BoLiviA

CiAD

R. D. ConGo

ECUADoR

CAMERUn

HonDURAS

inDiA

itALiA/EURoPA

niCARAGU

SALvADoR

BURKinA fASo

SEnEGAL

tAnzAniA

MozAMBiCo*

nEPAL*

CAMBoGiA*

zAMBiA*

75 INTERvENTI NEL 2013

dove siamo e cosa facciamo

20 ACRA-CCS

Page 23: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

23%

17%

1%17%

17%

25%

Ambiente/Energia

Acqua

Educazione

Cibo

Salute

Economia

Impiego risorse 2013 per area tematica

Acqua 2.401.412 ¤

Ambiente/Energia 1.643.940 ¤

Economia 1.677.951 ¤

Salute 90.000 ¤

Cibo 1.589.633 ¤

Educazione 2.182.586 ¤

Totale 9.585.522 ¤

Impiego risorse 2013 per area geografica

Africa 7.074.889 ¤

America Latina 1.194.286 ¤

Asia 192.606 ¤

Europa 1.123.741 ¤

Totale 9.585.522 ¤

UN QUADRO D’INSIEME

impiego risorse economiche 2013

74%

12%

12%2%

Africa

Europa

Asia

America Latina

21bilancio sociale 2013

Page 24: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

nota: le percentuali sono state arrotondate alle due cifre

41%

9%11%

13%

9%

17%

Unione Europea

Partnerimprese e privati

fondazioni

Enti governativi esteri e sovranazionali

Enti Governativi

italiani

Totale fonti di finanziamento 2013

Unione Europea 3.977.775 ¤

Enti Governativi Italiani 836.727 ¤

Enti Governativi Esteri e Sovranazionali 1.100.185 ¤

Fondazioni 1.232.367 ¤

Imprese e Privati 826.714 ¤

Partner 1.611.754 ¤

TOTALE 9.585.522 ¤

pER AREA TEMATICA - ANNO 2013

principali finanziatori pubblici e privati

27.900 €

SERVIZI CIVILI, STAGE E TIROCINI (ITALIA E ESTERO)

contributi a titolo volontario

12.350 €

ATTIVISTI E VOLONTARI

91.400 €

CONSULENTI, PROFESSIONISTI

E ARTISTI

17.890 €

BENI DONATI

17.500 €

MEMBRI ORGANI STATUTARI

47.500€

SPAZI REDAZIONALI/PUBBLICITARI

GRATUITI

10.000€

FINANZIAMENTI INFRUTTIFERI

224.540€

TOTALE

22 ACRA-CCS

Page 25: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INTERNAZIONALI NAZIONALI TERRITORIALI IN LOCO

AC

QU

A

Congo- Fondazione Grandi - Unione EuropeaEuropa- Unione EuropeaHonduras- Unione Europeanicaragua- Unione EuropeaSenegal- Agence de l’eau Seine Normandie (Normandie, France)- Unione Europea

Honduras- Tavola Valdeseitalia- Fondazione CARIPLOSenegal- Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia)- Ville de Cherbourg-Octeville - Ministero Affari Esteri - Banca Monte Paschi di Siena S.p.A.

italia- Fondazione Banca del Monte di Lombardia

AM

BIE

NTE

/EN

ER

GIA Ciad

- Unione EuropeaEcuador- Unione Europeanicaragua- Unione Europeatanzania- Unione Europea

tanzania- EEP, Rural Energy Agency

CIB

O

Ciad- Fondazione FAI- Unione EuropeaEuropa- Unione Europeanicaragua- Unione EuropeaSenegal- FAO

italia- Fondazione CARIPLOnicaragua- Tavola Valdese

nicaragua- Comune di Milano Senegal- Comune di Milano - Università di Milano

EC

ON

OM

IA

Bolivia- Unione EuropeaBurkina faso- Unione Europea- Organizzazione Mondiale del TurismoEcuador- Unione EuropeaEuropa- Unione Europeatanzania- Unione Europea

Ecuador- Fondazione Cariploindia- Fondazione Cariplotanzania- Fondazione CariploSenegal- Ministero Affari Esteri - Compagnia di San Paolo- Fondazione Cariparma- Fondazione Cariplo- Fondazione Monte dei Paschi di Sienatanzania- Fondazione Cariplo

Bolivia- Regione Marchetanzania- Regione Lombardia

ED

UC

AZ

ION

E

Ciad- UNICEF- Unione Europea- UNHCREuropa- Unione Europeanicaragua- UNICEFSenegal- UNICEF/Banca Mondiale

Ciad- Ministero Affari Esteriindia- INTERVITAitalia- Fondazione Cariplo- Fondazione De Agostini- FEI

italia- Comune di Milano

nicaragua-Fondazione AVINA

SA

LUTE Ciad

- Fondazione Monzino- Associazione Amici di Goundi

Ciad- Proloco di Barzana

23bilancio sociale 2013

Page 26: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Come dichiarato nello statuto, ACRA-CCS si prende carico nel proprio operato

delle situazioni di ingiustizia e di disuguaglianza e

delle cause che le originano.

Il riferimento è la Carta delle Nazioni Unite che sancisce i diritti umani universali e inalienabili di tutte le persone e l’insieme di

convenzioni, dichiarazioni e patti elaborati dalle Nazioni Unite a partire dal

secondo dopoguerra.

ACRA-CCS riconosce che disuguaglianze e ingiustizie si possano contrastare

tramite la promozione, fra gli altri, dei diritti all’educazione, al cibo, all’acqua e al risanamento, a un ambiente salubre e allo sviluppo economico.

Pertanto ACRA-CCS si adopera affinché ci sia il pieno godimento di questi diritti

collaborando con tutte le parti coinvolte:

i soggetti titolari dei diritti (i contadini, le donne, i bambini, i giovani, i popoli

indigeni, i poveri, i gruppi più vulnerabili e le comunità tutte), i soggetti titolari dei

doveri (le autorità centrali e quelle a cui esse delegano il compito di promuovere

e far rispettare i diritti umani) e con tutti soggetti sociali che, di volta in volta,

possono contribuire con le loro competenze a garantire i diritti umani nei contesti

in cui la Fondazione opera.

ACQUA - RISANAMENTOAccesso e gestione partecipata delle risorse idriche e risanamento

ENERGIA - AMBIENTEGestione sostenibile delle risorse naturali

CIBOSicurezza, sovranità alimentare, biodiversità

ECONOMIAImpresa sociale e sviluppo economico

EDUCAZIONEAccesso, qualità, cittadinanza globale, intercultura

Relazione sociale

24 ACRA-CCS

Page 27: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

25bilancio sociale 2013

Page 28: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

pERCHè L’ACQUA

La buona notizia è che dal 1990 a

oggi più di 2 miliardi di persone

hanno avuto accesso a servizi

idrici di qualità, e 116 nazioni hanno

raggiunto gli obiettivi del millennio

(ODM) per l’acqua potabile.

quasi 2 miliardi di persone hanno

inoltre avuto accesso a servizi

igienici di qualità e 77 nazioni

hanno raggiunto gli obiettivi del

millennio per il risanamento.

AcquaACCESSO E GESTIONE

pARTECIpATA DELLE RISORSE IDRICHE E RISANAMENTO

Complessivamente quasi 4 miliardi

di individui, più di metà della popolazione mondiale, oggi beneficia

di una migliore qualità di servizio idrico, un

rubinetto in casa collegato ad un

acquedotto.

Tuttavia questi grandi progressi

hanno spesso evidenziato le

diseguaglianze tra

mondo urbano e rurale e tra

ricchi e poveri ed esclusi, che

per la grande maggioranza

appartengono alle fasce sociali

più povere del mondo rurale e

lamentano il carico più gravoso in

termini di impatto sulla salute e di

mancato accesso alle opportunità

di sviluppo economico1.

Molto resta quindi da fare: più di 700 milioni di persone non hanno ancora accesso a servizio idrico di

qualità e più di un terzo della popolazione

1. In media si stima che il carico economico per le persone che non possono permettersi di pagare le spese di allacciamento alle reti idriche municipali sia di 15 volte il costo medio di una bolletta e che circa una famiglia su 5, abitante in una città africana, spenda più di un decimo del proprio reddito solo per il consumo di acqua spesso a rischio di contaminazione (Small Scale water providers; UNDP; Ago 2011)

26 ACRA-CCS

Page 29: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

mondiale non usa servizi igienici adeguati. Questo gap non dipende solo dalla

mancanza di investimenti in nuove

infrastrutture: nei paesi in via di

sviluppo si stima che la corruzione

accresca il costo di connessione di

un nuovo rubinetto all’acquedotto

di circa il 30%, e che in generale

tra il 30 e il 40% dei sistemi idrici

esistenti non sia funzionante

o abbia una funzionalità molto

inferiore al previsto.

Per ACRA-CCS occuparsi di

acqua e risanamento vuol dire

cercare soluzioni sostenibili per affrontare questa sfida, impegnandosi nella

promozione del diritto umano all’acqua e ai servizi igienici, riconosciuto

nel 2010 dall’Assemblea Generale

delle nazioni Unite e dal Consiglio

delle Nazioni Unite sui Diritti

Umani.

garantire l’accesso all’acqua significa

garantire altri diritti fondamentali: alla salute,

all’educazione, allo sviluppo

economico, alla dignità,

all’inclusione.

27bilancio sociale 2013

Page 30: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL FOCUS D’INTERvENTO

equità, inclusione e sostenibilità sono i focus

sui quali stiamo maggiormente

investendo per garantire un corretto

approccio all’accesso e alla gestione

dell’acqua e dei servizi igienici.

Lavoriamo in zone rurali, peri-

urbane e nei piccoli aglomerati

urbani dei paesi dove meno arrivano

i fondi e dove abita la maggior parte

degli esclusi.

Ci occupiamo di servizi idrici attraverso la costruzione

di acquedotti e altre

infrastrutture capaci di

garantire alle popolazioni acqua

potabile; di risanamento con la

realizzazione di servizi igienici

familiari o scolastici, di igiene in

senso più lato (buone pratiche di

pulizia e igiene per prevenzione

delle patologie), e di educazione

all’uso responsabile dell’acqua.

Ci adoperiamo per assicurare la

sostenibilità dell’accesso all’acqua

e al risanamento. Questo significa

non solo creare o riabilitare

le infrastrutture (acquedotti,

pozzi, latrine), ma anche e soprattutto fare in modo

che queste funzionino propriamente

e siano ancora utilizzate

correttamente per sempre dopo la

loro costruzione e dopo la nostra

“uscita di scena”.

COME LAvORIAMO

Cerchiamo soluzioni innovative

per aumentare l’efficacia del

meccanismo degli aiuti allo sviluppo,

e nuovi strumenti per permettere ai

nostri donatori di verificare quello

che facciamo.

Lavoriamo sulla sostenibilità del

servizio idrico, focalizzandoci sulla

gestione, attraverso il rafforzamento

delle competenze degli operatori

(comunitari, pubblici o privati -

siamo agnostici per quanto riguarda

la modalità, purché sia pertinente

al contesto) e sulla governance,

in supporto ai governi regionali,

provinciali e alle municipalità.

Forniamo gli strumenti perché

comitati di gestione, operatori

privati o municipalità

adoperino procedure eque, trasparenti e responsabili; siano in

grado di gestire tutte le operazioni

di funzionamento e la

manutenzione; si rendano

autonomi finanziariamente;

rispondano alle esigenze di tutti gli

utenti, soprattutto dei gruppi più

deboli.

Creiamo le condizioni di mercato

perché imprenditori locali possano

fornire servizi di qualità, utili agli

utenti e replicabili su più ampia scala.

Sviluppiamo programmi specifici

per l’acqua e i servizi igienici nelle

scuole, che consideriamo il fulcro

della vita comunitaria.

Ci accertiamo che i membri della

comunità conoscano i loro diritti e partecipino alla sostenibilità dei servizi.Contribuiamo inoltre, nei vari

Paesi in cui operiamo, alla

riflessione sul quadro normativo e

sulla sua attualizzazione.

In Italia ed Europa diffondiamo

una cultura dell’acqua

come bene comune e diritto umano

attraverso seminari organizzati

in collaborazione con enti locali e

istituzioni e attraverso laboratori

e percorsi educativi in scuole e

università.

acquaACCESSO E GESTIONE pARTECIpATA DELLE RISORSE IDRICHE E RISANAMENTO

28 ACRA-CCS

Page 31: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

29bilancio sociale 2013

Page 32: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind.* Quota gestita da ACRA-CCS in qualità di partner di progetto

NICARAGUA E HONDURAS

La cooperazione nelle politiche pubbliche locali tra Europa e America Centrale per una migliore governance e una gestione integrata delle risorse idriche

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 490.959 ¤*

SENEGAL

Acqua potabile e risanamento per le comunità rurali di Coubalan, niamone, tenghory e ouonk

DURATA vALORE TOT.

48 mesi 5.166.197 ¤L’intervento comprende diversi progetti, per approfondire si veda la scheda programma nelle pagine seguenti

HONDURAS

Rafforzamento della società civile Attori e dei comuni di Santa Elena e Yarula per la gestione partecipativa delle risorse naturali

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 378.657 ¤

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI AppROvvIGIONAMENTO IDRICO NELLE SCUOLE ELEMENTARI IN NICARAGUA, CON TECNICHE INNOvATIvE COME pOMpE AZIONATE CON L’ALTALENA DOvE GIOCANO GLI ALUNNI

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

acqua

30 ACRA-CCS

Page 33: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Repubblica Democratica del CONGO

Accesso all’acqua potabile nei territori di Kahemba e di Popokabaka, Repubblica Democratica del Congo

DURATA vALORE TOT.

60 mesi 1.235.453 ¤*

ITALIA

Acqua bene comune. Water citizens: Acqua cittadinanza attiva

DURATA vALORE TOT.

9 mesi 30.000 ¤

ITALIA

Acqua: azzera lo spreco!

DURATA vALORE TOT.

10 mesi 17.200 ¤

STUDENTI HANNO pARTECIpATO A pERCORSI DIDATTICI DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’USO DELL’ACQUA

2.500

31bilancio sociale 2013

ABITANTI DI kAHEMBA E DI pOpOkABAkA A CUI è GARANTITA ACQUA pOTABILE ATTRAvERSO LA COSTRUZIONE DI DUE ACQUEDOTTI

40.000

Page 34: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL CONTESTO

Il Senegal è uno dei paesi più poveri del mondo dove oltre la metà della

popolazione vive sotto la soglia di povertà estrema. Inoltre è uno degli

stati africani più minacciati dall’avanzare della desertificazione.

Nell’ambito della lotta alla povertà il governo ha individuato come settori

strategici di intervento lo sviluppo dell’integrazione regionale e il miglioramento delle infrastrutture idriche e igieniche, in particolare nelle aree rurali dove l’accesso

a fonti di acqua potabile e a servizi igienici è ancora molto limitato. La

popolazione che non ha accesso a fonti di acqua potabile in area rurale si

attesta intorno al 41,3% e circa il 61% non ha accesso a impianti igienici.

La volontà del Governo senegalese si è tramutata in un programma

nazionale che sta avendo un enorme impatto sulla popolazione e, uno

dei pochi casi in Africa, ha permesso il raggiungimento degli obiettivi del

millennio riducendo della metà dal 1990 a oggi il numero di persone che non

hanno accesso all’acqua potabile.

IL pROGRAMMA

Il programma si sviluppa in casamance, nel sud del Senegal, nella

Regione di ziguinchor. Copre il Distretto di Tenghory e le sue 4 comunità

rurali: Coubalan, Niamone, Tenghory e Ouonk e si rivolge ai suoi circa

60mila abitanti. È iniziato nel 2006 e terminerà nel 2015.

Nei primi tre anni (2006/09) il programma ha permesso di costruire la rete

idrica e le infrastrutture sanitarie per i 17.000 abitanti della Comunità Rurale

di Coubalan garantendo così il 100% d’accesso all’acqua potabile e un tasso di

accesso al strutture sanitarie superiore al 60%.

Nella seconda fase attualmente in corso, il programma permetterà l’accesso

a servizi idrici e igienici agli abitanti delle Comunità Rurali limitrofe di

Niamone, Tenghory e Ouonk. Le tecnologie selezionate per la realizzazione

delle infrastrutture idriche permettono alla popolazione di usufruire di un servizio con gli standard internazionali più elevati.

focusACQUA pOTABILE E RISANAMENTO IN CASAMANCE,

SENEGAL

59.700BEnEfiCiARi*

DEL PRoGRAMMA ACqUA in SEnEGAL

programma acqua

32 ACRA-CCS

Page 35: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INTERvENTI DEL pROGRAMMA

La costruzione di 340 km di rete idrica d’acqua potabile multi-villaggio con dei rubinetti

individuali: 14 acquedotti interconnessi allacciano 84 villaggi attraverso una distribuzione a

domicilio capillare;

Un piano di risanamento sostenibile ed ecologico (impianti di smaltimento, supporto alle

imprese locali e ricerca/sviluppo di latrine che rispondono agli standard dell’Organizzazione Mondiale

della Sanità e ai bisogni del 60% della popolazione più povera);

supporto alla gestione e al governo locale attraverso 14 cooperative di utenti federate in una unica struttura che gestisce l’intero ciclo dell’acqua con efficacia,

onestà e trasparenza;

Educazione e promozione di buone pratiche di igiene personale e ambientale attraverso un programma di comunicazione innovativo.

BENEFICIARI (Dati calcolati sull’intera durata del programma)* vALORE DEL pROGRAMMA

Gli abitanti delle Comunità Rurali di Coubalan (17.700),

Niamone (10.500), Tenghory (16.300) e Ouonk

(15.200) per un totale di 59.700.

Fase 1: 2006-2009 ¤ 1.393.61

Fase 2: 2010-2015 ¤ 5.580.929

FINANZIATORI E pARTNER DEL pROGRAMMA

Ministero degli Affari Esteri, Commissione Europea, Agenzia dell’Acqua Seine-Normandie,Comunità

Urbana di Cherbourg, Città di Cherbourg-Octeville, Banca Monte dei Paschi di Siena, Ministero

dell’idraulica Senegalese, Programma acqua potabile e risanamento del Sénégal, Le 4 Comunità

rurali di Coubalan, Niamone, Tenghory e Ouonk, Università di Ziguinchor, Associazione per lo sviluppo

economico e sociale del Kalouunaye.

33bilancio sociale 2013

Page 36: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INNOvAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Oggi il programma è divenuto un elemento di spicco del panorama nazionale e impiega giovani talenti

provenienti da 3 paesi africani e da 2 paesi europei; gli sforzi del programma si concentrano

sull’innovazione - lavorando con il governo per identificare soluzioni innovative da replicare a livello

nazionale - e sulla sostenibilità.

La sostenibilità è declinata in quattro dimensioni:

1) Selezione e rafforzamento di operatori capaci di gestire il servizio e supporto di lungo

periodo alla gestione del servizio

Il supporto diretto “post-construction” è un dispositivo sostenibile che fornisce assistenza regolare

con servizi di monitoraggio, assistenza tecnica, funzioni di supporto amministrativo il tutto rivolto a

consolidare l’accountability e la professionalizzazione della gestione comunitaria.

2) Monitoraggio efficace sulla qualità del servizio erogato agli utenti

nel corso degli ultimi due anni il programma ha messo a punto un dispositivo di monitoraggio

estensivo che utilizza le nuove tecnologie e permette di controllare sia l’impatto degli interventi sulla

salute che la qualità del servizio idrico erogato alla popolazione.

3) Supporto a una governance locale chiara e trasparente

il programma eroga un ciclo di formazioni e viaggi studio rivolti ai membri dei consigli comunali delle

4 municipalità della provincia; questo intervento serve a permettere agli organi di governo locale di

acquisire efficaci strumenti di pianificazione e controllo per rafforzare la loro capacità di regolare i

servizi.

4) Ricerca di soluzioni sostenibili di copertura dei costi del servizio

I servizi idrici messi in esercizio dal programma rappresentano un costo per le famiglie con cui

lavoriamo, e ovviamente la copertura di quei costi rappresenta la base da cui partire per dimensionare

il servizio adatto. La prima, fondamentale operazione a cui siamo tenuti è conoscere in anticipo quali

costi avrà il servizio che ci proponiamo di fornire: attraverso uno studio sulla capacità di pagare degli

utenti, il programma ha disegnato uno strumento che permette alle comunità di definire la migliore

struttura tariffaria, finanziariamente accessibile e in grado di ricoprire i costi del servizio.

programma acqua

34 ACRA-CCS

Page 37: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

35bilancio sociale 2013

Page 38: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

REpLICABILITÀ E RICONOSCIMENTI DEL pROGRAMMA

Dall’inizio il programma si

è caratterizzato per una

grande attenzione alla

ricerca di dialogo e

cooperazione con il governo, con l’idea di

ricercare soluzioni innovative che

potessero essere successivamente

replicate a scala nazionale; questo

sforzo è stato riconosciuto dal

ministero dell’idraulica che nel

2006 ha premiato ACRA-CCS

come esempio di cooperazione

con il programma idraulico nazionale per

il raggiungimento degli obiettivi

del millennio pEpAM.

Alla fine della prima fase

EuropAid ha selezionato il

programma come buona pratica

e progetto di eccellenza e ha

invitato ACRA-CCS a Bruxelles

per la presentazione dei risultati

della linea Water Facility, la più

importante iniziativa europea

nel settore.

Nel 2010 un importante centro

studi europeo ha realizzato

un’estesa valutazione indipendente

sull’impatto della prima fase

con particolare attenzione agli

aspetti di buona governance

e di sostenibilità del servizio;

oltre a confermare il successo

del programma, la valutazione

è servita come base per la

programmazione della seconda

fase, in un’ottica di allargamento

del servizio alle altre comunità

della provincia.

Nella sua seconda fase il

programma è diventato

un laboratorio di innovazione nel tema della

qualità dell’acqua, sviluppando

per conto del governo, e per la

prima volta in Africa dell’Ovest,

uno strumento riconosciuto dall’oms

come il più efficace per

proteggere la salute degli

utenti del servizio idrico; questa

iniziativa è stata riconosciuta

quest’anno come eccellenza nazionale nell’ambito della

rivista annuale promossa dal

ministero dell’idraulica, ed è stata

adottata dall’Alto Consiglio

per la Qualità dell’Acqua,

presieduto dal ministro della sanità

del Senegal, come strumento

principale per garantire la potabilità

dell’acqua erogata in zona rurale.

Infine, nell’ambito del processo

in corso di riforma nazionale

del servizio rurale, il modello

innovativo di gestione promosso

dal programma è stato presentato

all’apertura del Forum nazionale

ed ha riscosso l’attenzione

del ministro dell’idraulica che

lo considera come un modello

pertinente per facilitare la

transizione dal modello di gestione

comunitaria (attualmente in vigore)

a quello di delega al settore privato

(previsto dalla riforma in corso).

Forte di queste premesse, il

programma è stato presentato

quest’anno dal ministro

dell’idraulica senegalese al ministro

dell’idraulica nigeriano e presidente

di AMCOW (il consiglio dei ministri

dell’acqua africani) nel quadro

dell’apertura dei lavori durante

la settimana africana dell’acqua

a Dakar.

programma acqua

36 ACRA-CCS

Page 39: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

pROSpETTIvE FUTURE

Il lungo percorso realizzato dal

programma in Senegal è alla

base della definizione del nuovo

programma di risanamento che

ACRA-CCS ha appena lanciato

in altri due paesi africani

(oltre a Senegal, in Tanzania e

Mozambico), che si concentra

sulla costruzione di opportunità

di mercato per facilitare la

partecipazione del settore privato

e sviluppare la sua capacità a

fornire servizi di qualità rivolti

a rispondere ai bisogni della

popolazione più povera, posta alla

base della piramide sociale.

La nuova frontiera del programma

sarà rivolta a permettere un uso

sostenibile della risorsa idrica a

livello di bacino, prendendo in

considerazione, oltre che l’uso

potabile, anche gli usi conflittuali

dell’acqua per la produzione

agricola e per la produzione di

energia; in questa ottica “nexus”

il programma accompagnerà

i governi nazionale e locale

nell’identificazione degli strumenti

di pianificazione e controllo e il

settore privato nell’identificazione

delle opportunità di investimento a

maggiore impatto sociale.

37bilancio sociale 2013

Page 40: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

partecipazione alla World Water Week e altri forumDal 2010 ogni anno ACRA-CCS

partecipa alla World Water Week, il

principale evento mondiale annuale

a Stoccolma, al Forum mondiale

dell’acqua e agli altri forum

continentali, presentando le proprie

esperienze e imparando da quelle

dei migliori attori internazionali del

settore.

protocollo di accordo Wto e con la città di maputoNel 2014, grazie al progetto

approvato nel 2013 dal Ministero

degli Affari Esteri italiano, ACRA-

CCS firmerà con la città di Maputo

in Mozambico e la World Toilet

Organization un protocollo di

accordo per la creazione di una

impresa sociale per lo sviluppo di

prodotti e servizi nella filiera del

risanamento, inclusa la produzione

di biogas. interscambi e competenze sud-sudNei suoi progetti ACRA-CCS

seleziona e accompagna talenti

provenienti da numerosi paesi

africani facilitando gli scambi e il

rafforzamento delle competenze

tra diversi paesi.

programma risanamento in africaACRA-CCS ha identificato e

ottenuto il finanziamento da UE

e MAE Italia di un ambizioso

programma di risanamento in 3

paesi in Africa (Senegal, Tanzania e

Mozambico) che si concentra sulla

partecipazione del settore privato

e il riutilizzo a fini economici della

materia fecale.

Europa Mozambico

acquaCARRELLATE

Africa

38 ACRA-CCS

Page 41: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

acqua risanamento e governanceIn centro America ACRA-CCS

sta esplorando con la Banca

Mondiale e altri attori privati, un

ambizioso programma finalizzato

alla gestione sostenibile dei servizi

di risanamento e della risorsa

idrica a livello di bacino, utilizzando

un innovativo meccanismo di

finanziamento output-based.

L’intervento mira a rafforzare le

capacità dei funzionari municipali

e delle autorità competenti nella

governance e nella gestione delle

risorse idriche tramite un processo

di formazione, la definizione

di un piano di Gestione delle

Risorse Idriche (PGRI) e lo

scambio di esperienze tra comuni

centroamericani ed europei.

le scuole italiane si attivano per la giornata mondiale dell’acquaIl 22 marzo 2013, in occasione

della Giornata Mondiale

dell’Acqua, sono state tante

le scuole che con il supporto di

ACRA-CCS hanno organizzato

iniziative per celebrare il

bene più prezioso, grazie

alla partecipazione di studenti,

insegnanti e genitori: perché

il diritto all’acqua ha bisogno

dell’impegno concreto di tutti!

Ancora una volta, le scuole -

aderendo alla campagna Acqua

bene comune - hanno dimostrato

di poter essere laboratorio di

cittadinanza attiva, integrando

pienamente i temi dell’Educazione

alla Cittadinanza Mondiale nella

didattica quotidiana con creatività

ed entusiasmo!

Centro America

Italia

39bilancio sociale 2013

Page 42: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

pERCHè L’ENERGIA E L’AMBIENTE

Gli ecosistemi in grado

di funzionare naturalmente

(foreste, fiumi, suoli, bacini...)

rappresentano la base della vita, eppure molto spesso le

attività umane ne pregiudicano la

funzionalità causando gravi danni

a persone e processi ecologici.

Un moderno approccio alla

gestione delle risorse naturali

investe primariamente sulla

EnergiaAmbiente

GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI

qualità delle attività antropiche che le usano

e le trasformano. Non è

pensabile agire per la tutela di

un ambiente - sia esso in un

contesto naturale, urbano o

rurale - senza considerare le

necessità e i diritti delle comunità

che in quell’ambiente vivono e su

quell’ambiente fondano il proprio

sviluppo.

La Conferenza su Ambiente e

Sviluppo (UNCED) svoltasi a Rio

de Janeiro nel giugno 1992 ha

tradotto la necessità di individuare

modelli di produzione e di

consumo più sobri nell’espressione

“sviluppo sostenibile”,

ossia uno sviluppo capace di

consentire la soddisfazione dei

bisogni individuali - e allo stesso

tempo lo sviluppo delle culture e

dei saperi - senza provocare danni

al sistema biofisico del pianeta.

40 ACRA-CCS

Page 43: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Per ACRA-CCS occuparsi di

gestione delle risorse naturali vuol

dire impegnarsi nell’adempimento

del diritto a un ambiente pulito e salubre e a un

ecosistema che possa sostenere la vita delle persone, diritti

sanciti l’uno dalla Dichiarazione

di Stoccolma (1972) e l’altro

dalla Conferenza di Rio (1992).

La mancata realizzazione di

questi diritti nega altri diritti

fondamentali, come il

diritto alla salute e il diritto al

sostentamento.

Il focus sull’energia è stato definito

nel corso degli ultimi anni grazie

a interventi sviluppati in Tanzania

e Senegal. Nel 2013 è stato

presentato all’Unione Europea

nell’ambito della “ACP-EU Energy

Facility” un importante progetto

che è stato approvato nel 2014 e

che permetterà la realizzazione

di un impianto idroelettrico in

Tanzania e la creazione di una

utility per la sua gestione.

Si tratta del più grande intervento

singolo in termini di dimensione

approvato dall’Unione Europea

nella storia dell’organizzazione.

41bilancio sociale 2013

Page 44: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL FOCUS D’INTERvENTO

ACRA-CCS definisce con le

comunità locali dei programmi

articolati che favoriscano uno sviluppo economico sostenibile e garantiscano la tutela dei saperi e delle risorse naturali per le

generazioni future.

In quest’ottica i programmi

sull’ambiente e sulle risorse

naturali tendono a includere varie

componenti - dall’educazione alla realizzazione di infrastrutture - per

affrontare i problemi in modo

integrato.

ACRA-CCS si occupa di gestione

sostenibile delle foreste e dei

bacini idrici; di attività generatrici

di reddito a partire dall’uso

responsabile di prodotti animali

e vegetali; di elettrificazione

rurale da fonti rinnovabili; di

gestione di rifiuti; di salvaguardia

della biodiversità attraverso la

valorizzazione di specie autoctone

e l’armonizzazione di attività

antropiche e aree protette; di

turismo responsabile.

Più in generale di sviluppo integrato in cui coesistono

protezione delle risorse, attività

generatrici di reddito, produzione

agricola, fornitura di servizi di base,

educazione e formazione.

COME LAvORIAMO

ACRA-CCS lavora sulle risorse

naturali nella consapevolezza

che il danno ambientale sia frutto

di una gestione squilibrata e

sia pertanto evitabile. L’utilizzo

duraturo delle risorse naturali

è possibile se si accompagna a

pratiche sostenibili che

consentono la rigenerazione degli ecosistemi e il perdurare dei

processi naturali che sostengono

la vita, e si ottiene spendendosi

nell’educazione di grandi e piccoli.

Proteggere l’ambiente significa

innanzitutto operare per

migliorare le condizioni di

vita delle popolazioni rurali:

accompagniamo dunque le comunità

nella comprensione dei limiti ecologici entro i quali possono

operare e nella stesura di piani di

sviluppo locale.

I processi strategici che danno vita ai

nostri interventi sono expert-based,

ossia prendono spunto dalla

conoscenza che i membri stessi

della comunità hanno della

propria biodiversità, del territorio,

dell’economia e della società, nella

convinzione che approfondite

conoscenze tecniche non sempre

aggiungano dati necessari

all’elaborazione di piani e di progetti.

le comunità sono il nostro

interlocutore principale: esse

diventano attore chiave nei

processi di decentramento

che delegano alle periferie

la fornitura di servizi di base

(energia, acqua, gestione dei rifiuti)

e la responsabilità delle risorse

locali (foreste, bacini idrografici,

specie selvatiche): la sostenibilità

degli interventi dipende da loro.

Supportiamo attività produttive di

piccola scala che utilizzano le risorse

in modo sostenibile per creare

reddito, ottimizzando un circolo

virtuoso nel quale l’ambiente sostiene

le attività economiche e viceversa.

Rafforziamo le entità comunitarie

che gestiscono le reti elettriche rurali,

i comitati di bacino che proteggono le

fonti e decidono dell’equa spartizione

dell’acqua, i comitati incaricati della

gestione forestale.

Appoggiamo le municipalità

che devono far fronte a

impegni nuovi. Sosteniamo imprenditori locali

che promuovono attività

generatrici di redito, utilizzando

adeguatamente le risorse naturali.

Ci adoperiamo perché tutto avvenga

secondo trasparenza,

con integrità e

partecipazione. Siamo

impegnati anche nell’identificazione

di partner strategici sulle

questioni ambientali, nella lotta

alla corruzione, nella misurazione

dell’impatto dei progetti sulle risorse

naturali e nella ricerca di strategie

per ridurre la vulnerabilità delle

comunità umane e degli ecosistemi

rispetto al cambiamento climatico.

GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI

energia - ambiente

42 ACRA-CCS

Page 45: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

43bilancio sociale 2013

Page 46: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind.

ECUADOR

Gestione dei rifiuti solidi e la riduzione dell’inquinamento nella città di taisha e del territorio Achuar

DURATA vALORE TOT.

30 mesi 602.367 ¤

NICARAGUA

Gestione integrata e sostenibile dei rifiuti solidi urbani in sei comuni nel nord di Chinandega

DURATA vALORE TOT.

42 mesi 758.083 ¤

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

energia - ambiente

ABITANTI DEI MUNICIpI TRANSFRONTALIERI DELLA ZONA DI CHINANDEGA BENEFICIANO DELLA REALIZZAZIONE DEL NUOvO pIANO DI GESTIONE INTEGRALE DEI RIFIUTI SOLIDI

58.000

44 ACRA-CCS

Page 47: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

TANZANIA

Accesso all’energia elettrica alle popolazioni del distretto di Ludewa in tanzania

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 2.005.702 ¤L’intervento comprende diversi progetti, per approfondire si veda la scheda programma nelle pagine seguenti

TANZANIA

Studio di fattibilità per la costruzione della centrale idroelettrica in Mfereke, njombe

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 65.900 ¤

CIAD

Progetto per rafforzare la capacità della popolazione dei cantoni della zona periferica del Parco nazionale di zakouma, lato Aboudeia, nei settori della sicurezza alimentare e gestione delle risorse naturali

DURATA vALORE TOT.

24 mesi 508.013 ¤

CIAD - CAMERUN

Ricerca applicata per il recupero e la trasformazione delle risorse naturali in un processo di lotta contro la povertà in Ciad e Camerun

DURATA vALORE TOT.

43 mesi 1.176.472 ¤

pERSONE CONNESSE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA IN TANZANIA

5.870

45bilancio sociale 2013

Page 48: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL CONTESTOLa Tanzania si colloca al 152° posto su 187 nell’indice di sviluppo umano.

L’economia nazionale dipende principalmente dallo sfruttamento delle

risorse naturali. Il paese offre una grande varietà geologica che

limita al 4% la superficie di terreno ad uso agricolo ciò nonostante l’80% della

popolazione è impiegata nel settore agricolo che pesa per circa il 60% del PIL.

Nell’ambito della lotta alla povertà il governo ha individuato come

settori strategici di intervento il miglioramento delle infrastrutture idriche e igieniche e lo sviluppo

del’elettrificazione in particolare nelle aree rurali dove

l’accesso a luce, fonti di acqua potabile e a servizi igienici è ancora molto limitato.

La popolazione che non ha accesso a fonti di acqua potabile in area rurale si

attesta intorno al 55,9% e circa il 93% non ha accesso a impianti igienici.

Nella regione di Njombe dove ACRA-CCS opera, nonostante l’abbondanza

di risorse naturali e il buon potenziale produttivo della zona di intervento

(acqua, suoli fertili, foreste, clima favorevole), fattori come l’assenza

di energia elettrica, l’adozione di pratiche agricole aggressive per

l’ambiente (taglia e brucia), la scarsa diversificazione e qualità

dei prodotti, il difficile accesso al mercato e una bassa qualità

dell’educazione pubblica rappresentano le principali barriere allo sviluppo

socio-economico dell’area.

Per tali motivi l’intervento di ACRA-CCS in Tanzania, iniziato nel 2004, si è

concentrato su acqua e risanamento, elettrificazione rurale, strutturazione di organizzazioni di utenti di servizi, gestione

risorse naturali, agricoltura sostenibile associata alla riforestazione,

appoggio a microimprese, creazione di posti di lavoro nel settore del

turismo, raccolta e riciclaggio rifiuti ed educazione.

Nel 2006 ACRA-CCS, in partenariato con l’Ong tanzaniana NDO (Njombe

Development Office), le comunità beneficiarie e le istituzioni locali, ha

costituito un programma di sviluppo integrato centrato

sulla fornitura di energie rinnovabili attraverso un impianto idroelettrico e la realizzazione di attività complementari

all’elettrificazione rurale, in particolare negli ambiti dell’agricoltura, della

protezione delle foreste, dell’impresa e dell’educazione, con lo scopo di

massimizzare i benefici dell’accesso all’energia e la sostenibilità del servizio.

focusACCESSO ALL’ENERGIA

ELETTRICA pER LE pOpOLAZIONI DEL

DISTRETTO DI LUDEWA,TANZANIA

12.980BEnEfiCiARi*

DEL PRoGRAMMA EnERGiA in tAnzAniA

programma energia

46 ACRA-CCS

Page 49: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL pROGRAMMAIl programma interviene in diverse aree adottando

un approccio partecipativo ed integrato con lo scopo di

fornire l’accesso sostenibile all’energia a

20.000 persone e piccole imprese del distretto di Ludewa, nella

Regione di Njombe, favorire lo sviluppo socio-economico

delle comunità rurali residenti nel bacino del fiume Kisongo, promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali, rafforzare le sinergie tra i diversi settori di intervento e

garantire una risposta efficace alle necessità degli stakeholders locali.

INTERvENTI DEL pROGRAMMA

Costruzione di un mini impianto idroelettrico off-grid, ossia non connesso alla rete elettrica

nazionale, per la produzione di 300kW di energia e distribuzione della stessa in 9 villaggi (1.400 connessioni incluse scuole, centri sanitari e uffici pubblici)

Costituzione di LUMAMA, associazione comunitaria responsabile della gestione del servizio e

proprietaria delle infrastrutture; rafforzamento delle capacità dei soci e dei titolari della utility

Riforestazione di 150 ha di terreni a rischio erosivo nel bacino imbrifero che alimenta l’impianto

Supporto a gruppi di agricoltori locali per l’avvio di 18 aziende agricole dimostrative per

produzione sostenibile di avocado, piretro, girasole e caffè

Supporto a 20 imprese per l’adozione di equipaggiamento elettrico per trasformazione di

prodotti agro-forestali e miglioramento della qualità dei prodotti per un migliore accesso al mercato

Riabilitazione e connessione alla rete elettrica di 2 impianti di approvvigionamento idrico

Riabilitazione o nuova costruzione di vari edifici (classi, case insegnanti, latrine) delle 13 scuole primarie nella zona e corsi di aggiornamento per il personale docente

BENEFICIARI (Dati calcolati sull’intera durata del programma)* vALORE DEL pROGRAMMA

5.183 alunni, 117 maestri,1.400 membri di Lumama, 138

membri dei gruppi agricoltori, 5.870 persone connesse alla

rete elettrica e 226 imprese. Per un totale di 12.980

Fase 1: 2006-2011 ¤ 4.120.209

Fase 2: 2011-2014 ¤ 3.628.056

FINANZIATORI E pARTNER DEL pROGRAMMA

Ministero degli Affari Esteri, Regione Lombardia, Commissione Europea, Agenzia per l’elettrificazione

Rurale (Tanzania) Rural Energy Agency, Ministry of Energy and Mineral (Tanzania), fondi privati,

Intervita Onlus,CAST, Njombe Development Office - NDO, LUMAMA Electricity Association, SHIPO -

Southern Highlands Participatory Organization

47bilancio sociale 2013

Page 50: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INNOvAZIONE E SOSTENIBILITÀ

L’aspetto innovativo del programma è l’approccio integrato adottato per la valorizzazione e

la gestione sostenibile delle risorse naturali nel bacino acquifero. Acqua, suolo e foreste sono le

risorse naturali di base del bacino; una loro gestione sostenibile genera impatti positivi legati all’uso

di queste risorse. Nell’ideazione e gestione del programma inoltre focus centrale è sempre stata la

sostenibilità declinata nelle sue varie dimensioni: economica, istituzionale, ambientale, sociale. La

sostenibilità economica è stata resa possibile dal fatto che l’impianto idroelettrico costruito è gestito

ed è di proprietà di LUMAMA, un’associazione comunitaria costituita con il supporto di ACRA-CCS e

composta dai rappresentanti dei villaggi connessi alla rete idroelettrica realizzata. L’iniziativa, inoltre,

ha assistito gruppi di agricoltori ed imprenditori locali per lo sviluppo sostenibile di filiere agro-

forestali ed il miglioramento della trasformazione di prodotti principalmente grazie all’accesso ad

energia elettrica, fornitura di informazioni di mercato e supporto tecnico e finanziario.

Il costante rapporto con autorità e istituzioni ha consentito di promuovere la sostenibilità istituzionale. Nel corso degli anni ACRA-CCS ha costantemente coinvolto e consultato

le autorità locali a livello di villaggio, distretto e ministero con il risultato di vedere promosso

il programma come modello di intervento integrato in zona rurale. Dal punto di vista della

sostenibilità ambientale, ACRA-CCS con questo intervento integrato ha finanziato la

promozione di nuove misure di gestione ambientale e territoriale. L’accesso all’energia elettrica ha

consentito anche la connessione all’impianto di un nuovo sistema di approvvigionamento idrico

nella zona, garantendo così l’accesso all’acqua durante tutto l’anno a circa 3.000 persone.

Infine, le attività per il miglioramento della qualità dell’educazione primaria sono state finalizzate alla

sostenibilità nel lungo termine dell’iniziativa. La presenza sul territorio per più di 8 anni ha permesso

ad ACRA-CCS di garantire continuità al programma, favorendo così un costante coinvolgimento e

un’attiva partecipazione degli utenti e delle loro comunità che hanno permesso di accrescere il loro

senso di “ownership” nei confronti dell’intervento, aspetto essenziale per la sostenibilità sociale e in ultima istanza, anche economica del programma.

Tra gli altri indicatori di impatto e sostenibilità del programma sono particolarmente rilevanti:

Riduzione del 50% del costo per la macina del mais nella zona di intervento;

Riduzione dell’erosione dei suoli e del materiale solido trasportato in sospensione nel fiume Kis ongo;

Aumento del 50% del reddito derivato da attività agricole delle famiglie supportate dall’intervento;

Gestione efficiente ed indipendente del servizio da parte di Lumama, sia sul fronte del mantenimento degli impianti, sia su quello della riscossione delle tariffe;

Copertura del 100% dei costi di operazioni e manutenzione degli impianti, grazie agli incassi di Lumama.

programma energia

48 ACRA-CCS

Page 51: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

49bilancio sociale 2013

Page 52: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

REpLICABILITÀ, RICONOSCIMENTI E pROSpETTIvE FUTURE DEL pROGRAMMA

Il programma è stato il primo

tassello per il riconoscimento da

parte di istituzioni tanzaniane del

nostro posizionamento nel settore,

l’accreditamento presso reti

rilevanti a livello internazionale (es:

Alliance for Rural Electrification

- ARE) e per la definizione del

programma Energia di ACRA-CCS

che prevede una prospettiva di

sviluppo non solo in Tanzania, ma

anche in altri paesi di intervento.

La base dell’intervento è il

modello di approccio integrato

allo sviluppo rurale a livello di

bacino idrografico, che considera

l’introduzione di energie rinnovabili come driver/

entry-point per la crescita

economico sociale delle aree

coinvolte e per l’utilizzo sostenibile

delle risorse naturali.

Questo modello sarà replicato

e sviluppato grazie al nuovo

intervento di elettrificazione rurale

che ACRA-CCS realizzerà sempre

in Tanzania, a Lugarawa, a partire

dal 2014.

L’approccio integrato verrà

sperimentato anche in Sud

America attraverso un programma

di elettrificazione rurale in Bolivia

dove, per risolvere i problemi

energetici delle aree più isolate

che non sono connesse al SIN

(Sistema Interconectado Nacional),

si realizzeranno dei sistemi

di autoproduzione comunitaria

(microcentrali idroelettriche -

MCI). L’energia sarà fornita,

in particolare, a 10 comunità

utilizzando la tecnologia idroelettrica a livello locale con un minimo impatto ambientale.

programma energia

50 ACRA-CCS

Page 53: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

51bilancio sociale 2013

Page 54: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

le 5 r virtuose di chinandega Nel mese di ottobre 2013 è

stata lanciata la campagna “Yo

separo, Yo reciclo” nell’ambito

del progetto “Gestione integrata

e sostenibile dei rifiuti solidi

urbani”. La campagna, gestita

da giovani ambientalisti volontari

delle comunità, ha lo scopo di

sensibilizzare la popolazione del

Dipartimento di Chinandega sugli

effetti dannosi della spazzatura

sull’ambiente e di informare

sull’utilità dell’applicazione delle

5 R: Riduzione, Riuso, Riciclo,

Recupero, Risparmio.

amazzonia: stop ai rifiuti! La realizzazione di discariche

protette da una geo-membrana,

di latrine comunitarie ecologiche,

di siti di compostaggio per

la produzione di fertilizzanti

naturali, la diffusione di energie

alternative, quali i pannelli

solari e la sperimentazione della

bioelettricità microbica hanno

significativamente ridotto il

problema della gestione dei

rifiuti solidi e dell’inquinamento

ambientale nel territorio dove

vivono 15 comunità di indios

Achuar, in Amazzonia.

energia - ambienteCARRELLATE

Nicaragua Ecuador

52 ACRA-CCS

Page 55: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

gestione delle risorse naturali nel parco di zakoumaL’appoggio e la formazione di

gruppi femminili per la creazione

di attività generatrici di reddito

a partire dalle risorse naturali

(olio di datteri e di neem, gomma,

tamarindo, farina di foglie di

Moringa Oleifera, miele, ecc), la

creazione e gestione di due foreste

comunitarie, il rafforzamento

delle associazioni distrettuali per

l’attuazione dei piani di sviluppo

locale hanno consentito di

migliorare significativamente la

gestione delle risorse naturali

per garantire una maggior

sicurezza alimentare ai 24.161

abitanti della zona.

natura e scienza per la lotta alla povertàUna ricerca applicata

per la valorizzazione e la

trasformazione delle risorse

naturali in un processo di lotta alla

povertà ha visto il coinvolgimento

di 1.000 ricercatori e studenti

e di 1.600 membri di micro-

imprese forestali e ha portato

alla produzione e certificazione

HACCp (Hazard Analysis and

Critical Control points) della

farina di foglie di Moringa

Oleifera per il trattamento

della malnutrizione infantile, alla

produzione con tecnologia CO2

supercritic di estratti vegetali da

piante locali per uso farmacologico

e fitoterapico e alla fabbricazione

di mattoncini combustibili in terra

compressa per limitare il consumo

di legna.

Ciad/Camerun

Ciad

53bilancio sociale 2013

Page 56: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

CiboSICUREZZA, SOvRANITÀ

ALIMENTARE E BIODIvERSITÀ

pERCHè IL CIBO

Appare oggi evidente che fame,

povertà malnutrizione non sono

frutto dell’incapacità della terra

di produrre abbastanza cibo per i

cittadini che la popolano, nemmeno

il frutto dei ritardi tecnologici del

mondo rurale, ma sono determinati

dagli squilibri che caratterizzano il

sistema alimentare.

Le fonti di questa contraddizione

si trovano nella distribuzione

profondamente ineguale del

reddito nelle filiere, nell’assenza

di sistemi di protezione sociale per

i lavoratori agricoli, nel non rispetto

degli usi di consumo e produzione

tradizionali, nell’accesso ineguale alle

risorse e mezzi di produzione agricole,

in un sistema iniquo determinato dal

modello di commercio internazionale

prevalente, nella speculazione sui

mercati per mezzo dei futures sui

prodotti agricoli: c’é cibo per tutti

ma o non é disponibile o non é

accessibile.

Avere accesso a “cibo nutriente,

sicuro e sufficiente per soddisfare

i bisogni nutrizionali di base” è

un diritto umano. Ogni

Governo avrebbe quindi l’obbligo di

renderlo accessibile, disponibile e

garantito ai propri cittadini. Tuttavia

fame e malnutrizione sono, ancora

oggi, tra le emergenze più gravi che

affliggono il Pianeta.

Assicurare il diritto alla

alimentazione per le future

generazioni significa garantire

54 ACRA-CCS

Page 57: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

l’equo accesso alle risorse

necessarie a produrre il cibo (acqua,

terra, sementi), condizione resa

sempre più incerta dai cambiamenti

climatici, dal degrado dei sistemi

naturali, dal repentino cambiamento

del modello alimentare e dalla

debolezza delle politiche settoriali.

Gli interventi di ACRA-CCS

vogliono contribuire ad assicurare

la produzione, l’accesso e la

stabilità del cibo delle popolazioni

più vulnerabili (agricoltori e

famiglie pastorali) delle aree

rurali sostenendo i meccanismi di

resilienza e promuovendo

reti di protezione sociale.

55bilancio sociale 2013

Page 58: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL FOCUS D’INTERvENTO

Lavoriamo per rendere l’accesso

al cibo sano un diritto e

non un privilegio, in un’ottica di

sovranità alimentare intesa quale

capacità di orientare la propria

azione per garantire in maniera

sostenibile e duratura il cibo per

le generazioni presenti e per le generazioni future.

Il nostro impegno si concretizza

in diverse azioni che

comprendono interventi di tutela

e valorizzazione delle risorse

ambientali e produttive e

dell’agrobiodiversità, supporto

alla produzione agroecologica,

rafforzamento delle capacità

di gestione della produzione,

realizzazione di infrastrutture di

stoccaggio e sviluppo di filiere

commerciali virtuose, in un’ottica

di miglioramento della qualità

dei prodotti, di rafforzamento

dei mercati e sviluppo

dell’imprenditorialità rurale.

A questo si accompagna

un’attenzione specifica

all’innovazione tecnologica,

nel rispetto e nella

valorizzazione dei saperi locali radicati nelle

tradizioni di ogni popolo e infine il

sostegno alle organizzazioni dei

produttori e dei consumatori,

per sollecitare una loro maggiore

capacità di incidere sui meccanismi

decisionali ai vari livelli del governo

dei territori.

COME LAvORIAMO

La sfida che abbiamo di

fronte è quella di nutrirci conservando le risorse del pianeta

e coniugando l’aumento delle

produzioni agricole con la

sostenibilità delle soluzioni

proposte.

È a partire da questa prospettiva

di sostenibilità che progettiamo il

nostro lavoro. Nei diversi interventi

basiamo le nostre azioni sulle

risorse delle comunità

(nelle convinzione che possiedano

già parte delle risposte ai problemi

che è necessario risolvere),

sui saperi informali (poiché hanno pari dignità ai

saperi strutturati e tecnici), sulla

biodiversità (nella strategia

che solo mantenendo un livello di

complessità - culturale, ambientale

e sociale - sufficiente si possa

rispondere adeguatamente ai grandi

problemi epocali cui siamo chiamati

ad affrontare).

Lavoriamo per legare la

sicurezza alimentare alla protezione sociale, soprattutto dei soggetti

più fragili e vulnerabili degli spazi

rurali e ci impegniamo per garantire

in maniera sostenibile e duratura

il diritto universale al cibo nella

prospettiva della sovranità alimentare.

SICUREZZA, SOvRANITÀ ALIMENTARE E BIODIvERSITÀ

cibo

56 ACRA-CCS

Page 59: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

57bilancio sociale 2013

Page 60: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind.* Quota gestita da ACRA-CCS in qualità di partner di progetto

CREAZIONE DI pIATTAFORME EUROpEE DI AppRENDIMENTO E CONDIvISIONE SULLE pROBLEMATICHE DEI SISTEMI LOCALI DI pRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E CONSUMO DI CIBO

NICARAGUAProdurre conservando: incentivare lo sviluppo sostenibile e l’equità di genere nel Municipio di San Juan de nicaragua, Dipartimento di Río San Juan

DURATA vALORE TOT.

54 mesi 951.250 ¤

SENEGAL

Progetto di consolidamento dei micro-giardini per il miglioramento della sicurezza alimentare nel Comune di Dakar

DURATA vALORE TOT.

24 mesi 25.600 ¤*

HANNO ADOTTATO LA TECNOLOGIA DEI MICROjARDIN COME FORMA DI AGRICOLTURA URBANA DI SUSSISTENZA

6.000

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

cibo

ITALIA, FRANCIA, LITUANIA, CIpRO, REGNO UNITO, SENEGALfame di diritti. Apprendimento globale da Soluzioni locali nei Sistemi agro-alimentari Alternativi

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 1.217.558 ¤

58 ACRA-CCS

Page 61: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

CIAD

Sostenere le organizzazioni della società civile nelle regioni Mayo - Mayo Kebbi Est - Kebbi ovest nell’attuazione del Programma di Decentramento della Gestione delle Risorse naturali

DURATA vALORE TOT.

fase i: 24 mesi 614.273 ¤

fase ii: 24 mesi 338.415 ¤

CIAD

Le banche dei cereali, un modello efficace per lo sviluppo e la sicurezza alimentare delle popolazioni rurali del Guéra

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 1.550.747 ¤

ITALIA

Affama lo spreco. Riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti connessi al consumo di cibo nel Comune di Agrate Brianza

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 111.118 ¤

ITALIA

MenSana in corpore sano. Buone pratiche di green procurement per l’impegno delle autorità locali nel sostegno a filiere corte, locali e ad alto valore ambientale

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 91.770 ¤

pERSONE IN CIAD (24.926 FAMIGLIE DI CONTADINI) HANNO BENEFICIATO DEI SERvIZI OFFERTI DALLE BANCHE DEI CEREALI

121.649

ITALIA

Buone pratiche in agricoltura sostenibile e sovranità alimentare: sviluppo di un approccio inclusivo nella lotta contro la povertà

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 1.332.771 ¤

59bilancio sociale 2013

Page 62: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL CONTESTOLe crisi alimentari recenti hanno colpito nel Corno d’Africa e nella regione

africana del Sahel più di 31 milioni di persone. Il Ciad, uno dei 10

paesi più poveri al mondo (il 184° paese nella classificazione dell’Indicatore

di Sviluppo Umano 2012), ne ha risentito in maniera significativa. Nel 2012

il paese si è posizionato al 75° posto (su 78°) nella classifica dell’indice

globale della fame; circa 9 milioni sono le persone in stato di insicurezza

alimentare di cui 1,3 milioni in stato di malnutrizione grave (2012).

Il 24,2 % dei bambini sotto i 5 anni nella regione del Guerà si trova in

condizione di malnutrizione cronica.

La precarietà della disponibilità di cibo nel tempo è una condizione diffusa in

tutta la fascia saheliana del Ciad dove ACRA-CCS lavora da anni. La regione

del Guéra è caratterizzata da siccità ricorrente che determina la bassa

e fragile produzione agricola, la scarsa disponibilità di lavoro retribuito

e la volatilità dei prezzi agricoli. La modesta connessione con i mercati

nazionali espone le comunità rurali a una fragilità strutturale del sistema

agricolo familiare e quindi all’insicurezza alimentare. Tale insicurezza

viene gestita spesso attraverso azioni che portano ad un ulteriore precarietà

e indebitamento delle famiglie. In caso di scarsità di produzione il nucleo

familiare consuma l’intero stock di cereali prodotti, in assenza di

dispositivi di stoccaggio, si tende a vendere la gran parte dei cereali

prodotti nel momento del raccolto, quando i prezzi sul mercato locale

sono più bassi. Ad approfittarne sono i commercianti, che acquistano

gli stock in grande quantità per rivenderli, in periodo di scarsità, al

massimo dei prezzi. Le necessità mancanti vengono reperite sul mercato

o ricorrendo al debito oneroso o per mezzo del lavoro agricolo come

braccianti. Il fenomeno della immigrazione in regioni limitrofe costituisce

un elemento di debolezza del sistema produttivo rurale poiché in assenza

di forza lavoro si interrompe la continuità del ciclo agricolo, diminuendo

ulteriormente le produzioni nella regione e quindi il cibo disponibile.121.649

BEnEfiCiARi*DEL PRoGRAMMA CiBo

in CiAD

programma cibo

focusSICUREZZA ALIMENTARE

IN CIAD: LE BANCHE DEI CEREALI

Contadini membri della federazione delle Banche

dei Cereali del Guerà

24.926

60 ACRA-CCS

Page 63: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL pROGRAMMAPer contribuire a risolvere questi problemi nasce il modello delle banche dei cereali (bdc), uno

strumento che permette di assicurare la disponibilità di cereali nel tempo, tramite lo stoccaggio

dei prodotti agricoli. Le Banche cereali sono costituite da una struttura che assicura lo stoccaggio dei

cereali nell’intervallo delle stagioni di produzione e sono amministrate da un comitato di gestione eletto

dai membri aderenti alla banca. I membri produttori nelle stagioni ordinarie depositano i propri cereali

presso la banca assicurandosi la disponibilità di sementi all’inizio della stagione agricola. Nelle

stagioni di crisi idrica o quando i cereali mancano sui mercati locali e il loro prezzo non è più accessibile

alle famiglie, la BdC può sostenere l’avvio della nuova campagna agricola mediante un prestito “in

natura”, cioè sacchi di cereali. I membri produttori possono acquisire in prestito le sementi all’inizio

della stagione agricola e si impegnano a restituirli al momento della produzione con l’aggiunta

di un piccolo tasso di interessi. Grazie al prestito ricevuto, gli agricoltori possono nutrire le loro

famiglie, potendo al tempo stesso coltivare il loro campo. Le BdC sono il risultato di molti anni di

esperienza maturata da alcuni attori locali sviluppatasi nel corso degli anni fino alla costituzione nel 2011

della Federazione Regionale delle Banche dei Cereali.

Attraverso il programma si sta procedendo nel rafforzamento della struttura istituzionale della

Federazione Regionale delle Banche dei cereali e nell’accreditamento della stessa presso le Istituzioni

locali e gli Organismi internazionali. Il Programma promuove attività di formazione a più

livelli rivolta ai membri delle Banche dei Cereali, l’introduzione di una Base di Dati e di un Sistema

Informativo Territoriale di mappatura e monitoraggio delle BdC, la costruzione di centri di stoccaggio

nei villaggi della regione del Guéra, l’acquisto e distribuzione di sacchi di cereali alle famiglie che entrano

a far parte del circuito delle banche dei cereali e la costruzione di nuovi magazzini in muratura.

IL pROGRAMMA AMBISCE A RAGGIUNGERE 4 OBIETTIvI MULTILIvELLO:

La protezione e rafforzamento dei mezzi di sussistenza dei gruppi più vulnerabili (in primi luogo

donne capofamiglia senza accesso alla terra) per mezzo dell’ampliamento della rete di magazzini di

stoccaggio e la costruzione di barriere e dighe di contenimento delle acque nella stagione piovosa;

La gestione del rischio della crisi: rafforzando le capacità delle associazioni contadine, delle

istituzioni locali e regionali nel coordinamento e nella gestione degli stock di cereali e quindi nella

riduzione del rischio di insicurezza alimentare;

L’integrazione con il sistema di monitoraggio e segnalazione precoce a livello locale, regionale

e nazionale. Le informazioni sul livello di “riserve” e insicurezza alimentare vengono gestite in modo

integrato, tramite le informazioni di telerilevamento e identificazione geografica

La gestione della conoscenza e la diffusione delle buone pratiche nella riduzione del rischio e nel

rafforzamento della resilienza comunitaria tramite la formazione e la costituzione di campi scuola.

BENEFICIARI (Dati calcolati sull’intera durata del programma)*vALORE DEL pROGRAMMA

24.926 famiglie di contadini, per un totale di 121.649 persone hanno

beneficiato dei servizi offerti dalle Banche dei cereali presenti nei villaggi

coinvolti e della diffusione delle pratiche agricole migliorate, dell’aumento

della produttività e della ricaduta delle attività sull’economia locale.

¤ 1.550.747

FINANZIATORI E pARTNER DEL pROGRAMMA

FAI - Fondation Assistance Internationale; A.U.R.A. (Association - Union - Réflexion - Action) -

Associazione Caritas della diocesi di Mongo, Università Cattolica di Milano, AURA Italia

61bilancio sociale 2013

Page 64: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

SOSTENIBILITÀ

Al termine dell’intervento le BdC federate saranno in grado

di funzionare in maniera sostenibile e autonoma grazie

alla definizione di una struttura di governance della

Federazione, la quale rafforzerà le competenze ed il ruolo

delle associazioni che rappresentano i livelli intermedi della

Federazione stessa.

Di conseguenza, la Federazione, strutturata con meccanismi

decisionali che tengano conto di tutti i livelli, potrà quindi,

essere riconosciuta come un attore chiave nella

regione del Guéra da parte della autorità e delle istituzioni

internazionali presenti sul territorio e potrà configurarsi

come modello da replicare su tutto il territorio nazionale.

Inoltre, dal punto di vista economico, la formazione dei

quadri e degli animatori fornirà loro gli strumenti per

gestire al meglio il servizio di prestito offerto dalla BdC. In

questo modo si otterrà un forte miglioramento del tasso

di rimborso del prestito che, soprattutto per le banche di

recente costituzione, assicura la restituzione del capitale

di avvio e l’uso del surplus per attivare altre banche o un

servizio di mutualismo tra banche federate.

La trasformazione delle BdC in direzione di piattaforma di

servizi rivolta agli agricoltori membri e non,

genererà il miglioramento e la

diversificazione delle produzioni,

garantendo così il pieno rientro di tutti

i prestiti.

programma cibo

62 ACRA-CCS

Page 65: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

tonnellate di cereali conservati nelle banche

nel giugno 2013

1.580 Membri dei Comitati di Gestione

delle BdC, di cui 105 donne, formati alla corretta gestione

del ciclo di credito

765

63bilancio sociale 2013

Page 66: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

REpLICABILITÀ, RICONOSCIMENTI E pROSpETTIvE FUTURE DEL pROGRAMMA

La rete di banche dei cereali

costituisce un strumento

necessario alla mitigazione dei

rischi ambientali e alla volatilità

dei prezzi dei prodotti agricoli

capace di rompere il circolo

vizioso di siccità, fame e povertà

attraverso l’integrazione di assistenza umanitaria e sviluppo.

Le reti di protezioni su scala

comunitaria costituiscono una

strategia perseguita dalle

principali agenzie di sviluppo

quali UE (AGIR-Sahel e SHARE),

FAO, IFAD, Banca Mondiale. Per

questo, grazie ai risultati ottenuti

dal programma Banca Cereali nel

Guerà, l’agenzia delle Nazioni Unite

IFAD ha affidato alla Federazione

sostenuta da ACRA-CCS la propria

rete di Banche sviluppate nella

regione.

Lo sviluppo della attività sulle BdC

nella regione del Guerà costituisce

dunque un’opportunità per la

moltiplicazione dell’esperienza

in altre aree rurali caratterizzate

da fragilità strutturali e insicurezza

alimentare. Il monitoraggio

georeferenziato (GIS) del livello

di sicurezza alimentare e dei rischi

legati ai cambiamenti climatici

costituisce la premessa per un

modello di sicurezza alimentare

legato alla gestione integrata

della questione cibo nella zona di

intervento, estendendo le attività

alle opere conservative delle

fertilità dei suoli, alla mitigazione

degli eventi disastrosi e all’erosione

distruttiva dei versanti, all’aumento

della capacità di ritenzione e

conservazione dell’acqua piovana.

Infine il programma ha dato avvio,

nel 2014, a una collaborazione

con una compagnia telefonica

per sperimentare l’utilizzo della

tecnologia SMS nella gestione

dei dati necessari al monitoraggio

dello stato degli stock delle

banche cereali.

L’implementazione delle

tecnologie basate su mobil

phone, oltre la fase sperimentale,

consentirà di dotarsi di un

potente strumento per rendere le

informazioni (prezzi, disponibilità

sui mercati, epidemie) accessibili

anche nelle zone rurali e alle

popolazioni agricole più marginali

della africa subsahariana.

programma cibo

64 ACRA-CCS

Page 67: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Banche dei Cereali sostenute a giugno 2013245

tasso di restituzione del sorgo 80,4%

Magazzini in muratura costruiti e 3 ristrutturati nel 20134

65bilancio sociale 2013

Page 68: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

evo morales riconosce il ruolo delle oecasIn data 26 gennaio 2013 è stata

promulgata la legge che riconosce

l’esistenza delle Organizzazioni

Economiche Contadine (OECAs).

Questa legge permette alle

OECAs di svolgere le loro attività,

in un quadro normativo che

ne riconosca le specificità e

rilevanza. La nuova norma è il

risultato anche dell’appoggio e

dell’impegno in favore delle

OECAs che ACRA-CCS sta

portando avanti in Bolivia dal 2008.

forum internazionale di dakarA marzo 2013 la piattaforma

nazionale senegalese della

società civile (agricoltori,

ricercatori, ong) supportata da

ACRA-CCS, ha organizzato il

Forum internazionale a Dakar

per rilanciare il processo di

implementazione del Trattato

Internazionale delle risorse

genetiche in agricoltura in Africa

dell’ovest.

negoziati di ginevraAd aprile 2013 ACRA-CCS ha

supportato la coalizione della

Rete di Associazioni Contadine

in Tanzania nei negoziati a

Ginevra contro l’implementazione

senza restrizione delle politiche

commerciali UPOV (Unione per

la Protezione delle Nuove Varietà

Vegetali) nel sistema sementiero

nazionale.

european food catalyst schoolNel 2013 il progetto Hungry

For Rights ha lanciato la prima

European Food Catalyst School.

Un percorso formativo rivolto a

100 aspiranti Food Catalyst in 5

paesi europei, di cui 30 in Italia.

La rete ha il compito di

promuovere un nuovo

approccio alle politiche agricole

e alimentari da presentare a

livello locale e comunitario nel

contesto di EXPO 2015.

Bolivia Senegal

ciboCARRELLATE

Europa

66 ACRA-CCS

Page 69: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

la politica del cibo a milanoA maggio 2013 ACRA-CCS ha

contribuito alla costruzione delle

linee guida per una politica del

cibo nella metropoli di Milano.

in attesa di ’expo 2015: films that feedNel 2013 ACRA-CCS ha

partecipato alla 23° edizione del

Festival del Cinema Africano,

d’Asia e America Latina

collaborando con il COE per

l’ideazione e realizzazione di Films

That Feed una selezione di film

sulle sfide dell’alimentazione e

della sostenibilità. Attraverso

proiezioni, incontri e dibattiti

ACRA-CCS e il COE hanno

partecipato agli Expo Days

di Milano introducendo e

approfondendo i temi cardine

dell’Esposizione Universale

“Nutrire il Pianeta, Energia per la

Vita”.

“di corsa contro la fame”Sono state davvero tante le

persone che hanno sostenuto la

campagna di fundraising “Di

corsa contro la fame!” correndo

alla Milano City Marathon e alla

Chia Laguna Half Marathon.

Lo sport e lo spettacolo hanno

incontrato la solidarietà per

vincere insieme questa grande

sfida. Vedere la passione

trasformarsi in solidarietà è stata

un’emozione grandissima!

Un grazie particolare ai nostri

testimonial: l’attrice Claudia

Gerini, i comici di Zelig (Boiler,

Senso d’Oppio e Marta e Gianluca)

e ai maratoneti Emma Quaglia e

Salvatore Ciconte.

latte e pappe per combattere la trasmissione dell’hivAttraverso i centri comunitari,

abbiamo fornito latte in polvere

e pappe altamente nutritive

a 280 bambini malnutriti e

la cui mamma è stata colpita

dall’AIDS/HIV, così da impedire la

trasmissione verticale del virus e

aiutare i bambini nella crescita.

Italia

Italia

Zambia

67bilancio sociale 2013

Page 70: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

pERCHè L’EDUCAZIONE

L’educazione è stata formalmente

riconosciuta come diritto umano

nella Dichiarazione Universale

sui Diritti Umani del 1948 e nella

Convenzione Internazionale

sui Diritti dell’Infanzia e

dell’Adolescenza del 1989.

Secondo i dati più recenti pubblicati

dall’UNESCO (gennaio 2014) però

sono ancora circa 57 milioni di bambini, (1 su 10) di cui il 54%

bambine che non hanno accesso

all’educazione primaria.

EducazioneACCESSO, FREQUENZA,

QUALITÀ, EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE

Al ritmo attuale di investimenti

solo nel 2086 si potrà raggiungere

l’educazione primaria universale,

soprattutto in Africa quindi

disattendendo l’obiettivo del millennio

dichiarato: istruzione primaria

universale entro il 2015.

Nonostante i progressi, circa metà

dei bambini non scolarizzati vive

nell’Africa centrale e occidentale

e circa 28 milioni in aree colpite da

conflitti in corso o recenti.

Nel rapporto Unesco già citato si

riflette anche sulla distribuzione dei

fondi che non sempre sono stato

indirizzati verso i paesi più bisognosi.

Il paese che ha ricevuto più contributi

dall’esterno è la Cina. In confronto il

Ciad, dove il 75 per cento di scuole

non ha acqua, bagni o elettricità,

ha ricevuto aiuti per 77 volte inferiori.

Per quanto riguarda la situazione dei

giovani sono ancora 123 milioni (tra 15 a 24 anni) che non hanno le

competenze base per leggere e

68 ACRA-CCS

Page 71: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

61% di loro sono ragazze (rapporto

2013 del MDG). Per garantire il

diritto all’educazione mancano

all’appello 1.700.000 insegnanti

a cui vanno aggiunti i 5.100.000

nuovi insegnanti che sarebbero

necessari per sostituire quelli in età

da pensione.

ACRA-CCS opera nel

settore dell’educazione nella

consapevolezza che si tratta di

una componente fondamentale

per contrastare le cause

multifattoriali che generano

la povertà e ogni forma di

discriminazione.

L’educazione riduce la povertà,

favorisce la crescita economica

e promuove la democrazia, la

partecipazione civile, l’equità di

genere.

69bilancio sociale 2013

Page 72: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL FOCUS D’INTERvENTO

Gli interventi di ACRA-CCS sono

centrati sul rafforzamento dei sistemi scolastici per

garantire l’accesso, la frequenza

e la qualità dell’educazione

attraverso un approccio integrato

che comprende la costruzione

e riabilitazione di strutture e

infrastrutture, l’acquisto di

materiali didattici, la formazione

dei docenti, dei genitori e delle

autorità locali, l’introduzione

di tematiche innovative nei

curricoli quali l’educazione ai diritti,

ambientale, igienico-sanitaria.

ACRA-CCS si occupa anche di

alfabetizzazione degli adulti e del rafforzamento della

componente educativa in progetti

centrati su altre tematiche (risorse

naturali, sovranità alimentare,

cittadinanza), garantendo

formazione tecnica, professionale e

di consapevolezza civile.

In Europa e in Italia ACRA-CCS

promuove una cultura di pace e dialogo e

percorsi di educazione alla

all’intercultura e alla

mondialità, intesa quale

processo continuativo che coinvolge

i cittadini nella conoscenza e

comprensione del’interdipendenza

di fenomeni a livello locale e

globale. Un impegno particolare è

rivolto al cosviluppo finalizzato da

una parte a favorire l’adozione di

COME LAvORIAMO

Operiamo per garantire la

sostenibilità dell’accesso

a un’educazione di qualità come fattore decisivo

per migliorare la società.

ACRA-CCS intende inoltre rafforzare

un concetto ampio di educazione

fondata sul “Life long Learning”

che promuove l’apprendimento

per tutti gli stadi dell’esistenza con

particolare attenzione alla qualità

della vita dei giovani e delle donne.

L’idea di fondo è che l’educazione, sia

formale che informale, sia un fattore

strategico di sostenibilità, perché

mette in grado i singoli e le comunità

di essere soggetti sociali attivi.

ACRA-CCS si occupa anche della

ricerca e dell’analisi di modelli di

eccellenza che possano introdurre

elementi di forte innovazione

nel campo dell’educazione

con l’obiettivo di influenzare

positivamente il sistema pubblico

dei vari paesi, di migliorare la

qualità dell’educazione nelle aree

rurali e di offrire la possibilità a

studenti poveri di avere una buona

qualificazione professionale che

faciliti l’inserimento nel mondo del

lavoro.

Infine, per promuovere l’educazione,

attiviamo campagne di sensibilizzazione con

costante attenzione al genere

affinché le persone coinvolte

riconoscano di essere soggetti

umani titolari di diritti e partecipino

consapevolmente alla gestione

e alla sostenibilità dei servizi

educativi.

politiche nazionali e internazionali

miranti al riconoscimento dei diritti

dei migranti e dall’altro a rafforzare

il ruolo degli stessi affinché siano

protagonisti attivi dello sviluppo

della società italiana e del loro

paese d’origine.

Numerosi i progetti, le azioni

e le attività messe in atto con

comunità e associazioni di migranti presenti sul

territorio italiano. Dalla promozione

al diritto di cittadinanza, a corsi

di alfabetizzazione finanziaria,

al sostegno a piccole attività

imprenditoriali e alla promozione dei

migranti quali guide turistiche per

percorsi alternativi nelle città.

ACCESSO, FREQUENZA, QUALITÀ, EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE

educazione

70 ACRA-CCS

Page 73: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

71bilancio sociale 2013

Page 74: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind.* Quota gestita da ACRA-CCS in qualità di partner di progetto

ITALIA - SENEGAL

tutti per uno. Percorso di rafforzamento per associazioni senegalesi e Gruppi di interesse Economico attraverso il miglioramento delle capacità gestionali e la promozione dei prodotti

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 24.000 ¤

ITALIA

Gio.CA.Ci. Giovani in campo per le nuove cittadinanze

DURATA vALORE TOT.

10 mesi 34.424 ¤*

ITALIA - EUROpA

Mygrantour: una rete europea di passeggiate migranti per conoscere la diversità culturale

DURATA vALORE TOT.

18 mesi 515.835 ¤

ITALIA - SENEGAL

Progetto Alligator: scambio di buone pratiche per il miglioramento della gestione ambientale, in particolare dei rifiuti

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 31.780 ¤*

pERSONE IN EUROpA COINvOLTE, TRA ALUNNI, INSEGNANTI E FAMIGLIE, IN pRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE NELL’AMBITO DELL’EDUCAZIONE FORMALE

100.500 ITALIA

nutrire il pianeta. Energia per la vita. Expo 2015 in viaggio tra italia, Senegal e Uganda

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 13.937 ¤*

ITALIAComunicazione e intercultura: web tv e radio per l’accoglienza e l’integrazione al quartiere Corvetto-Mazzini di Milano

DURATA vALORE TOT.

24 mesi 22.810 ¤*

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

educazione

72 ACRA-CCS

Page 75: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

CIAD

Per il diritto all’educazione in Ciad: accesso, frequenza, qualità

DURATA vALORE TOT.

48 mesi 4.578.164 ¤L’intervento comprende diversi progetti, per approfondire si veda la scheda programma nelle pagine seguenti

ITALIA, SpAGNA, pORTOGALLO, BULGARIA, ROMANIA, CROAZIA

DEAR Student. Attori locali in rete per rafforzare l’Educazione alla Cittadinanza Mondiale e allo Sviluppo Sostenibile nel sistema scolastico

DURATA vALORE TOT.

30 mesi 90.803 ¤*

ITALIA

il mondo in classe: una rete sarda per l’educazione alla cittadinanza mondiale

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 107.370 ¤

INDIA

Miglioramento delle condizioni di vita dei minori in 21 villaggi nella municipalità di nabha, stato del Punjab

DURATA vALORE TOT.

fase i: 24 mesi 537.500 ¤

fase ii: 15 mesi 186.775 ¤

TANZANIA

Programma di Sviluppo Rurale integrato in Mlangali, Mawengi e Milo Wards nel Distretto di Ludewa

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 1.254.500 ¤

AUSTRIA, FRANCIA, ITALIA, ROMANIA, BURkINA FASO, SENEGAL, BENIN

Parlez-vous global? Educare allo sviluppo tra migrazione e cittadinanza mondiale

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 109.022 ¤*

73bilancio sociale 2013

Page 76: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL CONTESTOIl Ciad è uno dei 10 paesi più poveri al mondo (il 184° paese nella

classificazione dell’Indicatore di Sviluppo Umano 2012) e il 50% dei ciadiani

vive con 0,9 dollari al giorno. Ha una popolazione di oltre 12 milioni di

abitanti, con una speranza di vita di 51 anni. Il tasso di mortalità infantile

al di sotto dei 5 anni è del 150 per mille2. Nel 2011, 1.928.603 bambini/e

frequentavano la scuola primaria mentre circa 770mila erano fuori dalla

scuola e di questi 470mila erano bambine (il 61%). I tassi di abbandono

sono alti (41% F, 31% M) e la percentuale di coloro che terminano la scuola

primaria è solo del 35%, di cui il 27% F (WB. 2012). Solo il 31,8 della

popolazione è alfabetizzato3.

Le condizioni generali del paese e in particolare le carenze del settore

educazione sono alla base della continuità dell’intervento di ACRA-CCS

che da 45 anni è presente nel paese per sostenere le associazioni di genitori che costruiscono le scuole e ne assicurano la gestione

quotidiana, comprano il materiale didattico e pagano gli insegnanti dei loro

figli. Negli ultimi 25 anni ACRA-CCS ha costruito più di 300 scuole e

ha consentito a 94.000 bambini e bambine di studiare.

IL pROGRAMMAA partire dal 2010 ACRA-CCS è passata dalla logica di progetti educazione

alla logica di programma, organizzando un coordinamento nazionale

e individuando obiettivi comuni da perseguire al fine di garantire una

maggior incisività nelle aree di intervento collocate in diverse regioni del

paese: Moyen Chari (dipartimento de la Grand Sido); Salamat (dipartimento

di Haraze), Mondoul Occidentale, Logone Orientale (dipartimento di Nya

Pende) e N’Djamena.

Per comprendere la tipologia degli interventi integrati che ACRA-CCS

sta attuando è necessario precisare che nelle aree rurali del paese il

sistema della scuola primaria si regge in gran parte sulle scuole comunitarie fondate dalle Associazioni di genitori (APE) a partire

dagli inizi degli anni ‘80 e sui maestri di “livello zero” scelti dai genitori

nell’ambito dei villaggi in base a qualche competenza sulle abilità di base.

Nel Sud-est del paese l’intervento oltre che nei villaggi rurali si estende

anche nei campi profughi in cui vivono circa 60.000 rifugiati provenienti

dalla confinante Repubblica Centrafricana.

focusACCESSO, FREQUENZA

E QUALITA’ DELL’EDUCAZIONE

IN CIAD

145.387BEnEfiCiARi*

DEL PRoGRAMMA EDUCAzionE in CiAD

programma educazione

2. Dati Rapporto Unicef 2012 3. Dati rapporto UNDP 2011

74 ACRA-CCS

Page 77: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

ALCUNI ELEMENTI QUALIFICANTI DEL pROGRAMMA

Promozione dell’integrazione tra le popolazioni locali e i profughi centrafricani distribuiti in 5

campi nel sud del paese mediante attività di formazione, di educazione alla pace e alla non violenza di

tutte le componenti

Sostegno alle organizzazioni dei genitori (ApE) e delle mamme (AME) con molteplici attività

formative: funzionamento degli organismi di gestione, attività generatrici di reddito a favore delle scuole

Organizzazione, in collaborazione con le autorità locali, della formazione degli insegnanti al fine di

migliorare la qualità dell’educazione e aggiornare i curricula scolastici

Costruzione/riabilitazione strutture e infrastrutture: aule,latrine, pozzi, mense scolastiche, biblioteche;

Realizzazione di orti scolastici e di percorsi di educazione ambientale nelle scuole

Promozione di attività di alfabetizzazione degli adulti con metodologie innovative

Sensibilizzazione della popolazione con campagne nazionali e locali sull’importanza dell’educazione con focus sulla scolarizzazione delle bambine mediante attività teatrali, dibattiti,

trasmissioni radio e materiali informativi

Promozione di attività “ad hoc” rivolte alle comunità Peul per favorire la scolarizzazione dei bambini pastori

Attivazione corsi di recupero per i nuovi studenti che arrivano continuamente dalla Repubblica del

Centrafrica in stato di continua emergenza

Formazione dei bambini e delle bambine “portatori di pace”

Rafforzamento istituzionale dei diversi organi statali, regionali e territoriali che a vari livelli si

occupano dei servizi scolastici

Attività di lobbying e concertazione con il Ministero dell’Educazione in vista di una maggiore

implicazione diretta delle istituzioni nella gestione delle attività scolastiche e nella copertura dei costi

Promozione concreta dei diritti dell’infanzia. La buona riuscita del programma permetterà più in

generale di migliorare la governance locale contribuendo a creare una società democratica

BENEFICIARI (Dati calcolati sull’intera durata del programma)* vALORE DEL pROGRAMMA

145.387 totale beneficiari tra bambini/e, studenti, insegnanti,

APE, AME e i rappresentanti delle istituzioni locali coinvolte.dal 2010 al 2013 ¤ 4.578.164

FINANZIATORI E pARTNER DEL pROGRAMMA

UNHCR, Ministero Affari Esteri italiano, Commissione Europea, UNICEF, PAM - Programma

Alimentare Mondiale, Chad Relief Fondation, BITeB - Banco Informatico Tecnologico e Biomedico,

Vita Fondation, Proloco di Barzana, UBI banca, Centro Missionario di Bonate Sotto, Magis,

Fondazione Maria Enrica,Fondazione Renato Grandi, Fondazione Mediolanum.

INADES Formation Tchad, Fédération Nationale des Associations des Parents d’Elèves du Tchad

(FENAPET), Union des Associations des Parents d’Elèves de Bangul, Bekamba et Peni (UNAPE/BBP)

75bilancio sociale 2013

Page 78: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

SOSTENIBILITÀ

Il programma educazione pone una grande attenzione alla sostenibilità economica delle

scuole attraverso l’organizzazione, la formazione e il monitoraggio costante di attività generatrici

di reddito gestite dai genitori stessi con l’obiettivo di ricavare le risorse economiche indispensabili

per garantire la continuità del servizio scolastico e fornire strumenti per la gestione finanziaria delle

singole scuole. La formazione degli insegnanti e dei maestri comunitari, l’alfabetizzazione degli adulti,

in collaborazione con le autorità, migliora le risorse culturali delle scuole e del territorio e contribuisce

in modo significativo alla sostenibilità sociale.

La realizzazione di strutture e infrastrutture e la distribuzione di materiali educativi (aule, pozzi, latrine,

libri di testo, kit) rappresenta un importante fattore di sostenibilità ambientale.

Il processo in atto con il Ministero dell’Educazione di regolarizzazione delle scuole comunitarie è infine

un fattore decisivo di sostenibilità istituzionale.

programma educazione

76 ACRA-CCS

Page 79: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

totale studenticoinvolti nel programma

53.966 totale scuole coinvolte

nel programma

126

Persone coinvolte in 15 villaggi nella Campagna

di sensibilizzazione per l’alfabetizzazione

nel dipartimento della Grand Sido

1.945

77bilancio sociale 2013

Page 80: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

REpLICABILITÀ DEL pROGRAMMA

Il programma Educazione

costituisce un modello flessibile per la replicabilità

e la realizzazione di interventi

rivolti a promuovere il diritto a

un’educazione di qualità anche in

altri paesi.

L’impianto strategico che si

basa su un approccio integrato

“child centred” promosso dalla

Convenzione Internazionale

sui Diritti dell’Infanzia e

dell’Adolescenza, sta alla base del

nostro posizionamento di settore e

orienta tutti gli interventi educativi.

Nel 2014, considerando l’analisi

dell’esperienza ciadiana, abbiamo

impostato programmi educativi

in Zambia con progetti in scuole

comunitarie del distretto di Chipata

e a Zanzibar con interventi rivolti

a migliorare le condizioni igienico

sanitarie delle scuole primarie e

per creare posti di lavoro qualificati

per giovani nell’ambito del settore

del restauro di Stone Town,

patrimonio Unesco dell’Umanità.

Si tratta, in entrambi i casi, di due

nuclei fondanti che danno inizio al

processo di finalizzazione dei

programmi educazione di ampio

respiro.

programma educazione

Centri di alfabetizzazione in funzione con 1.427 partecipanti: 1.090 donne e 337 uomini

25

Genitori AME e APE formati1.840

insegnanti formati1.340

78 ACRA-CCS

Page 81: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

79bilancio sociale 2013

Page 82: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

child friendly ACRA-CCS ha promosso in

Tanzania l’organizzazione di

scuole dell’infanzia come spazi

“Child friendly” con formazione

pedagogica dei maestri, arredi

e aule adeguati, materiali ludo-

creativi in modo da rendere

positivo il primo approccio con

l’istituzione e regolarizzare

l’accesso alla scuola primaria.

la fondazione italo monzino e “le bon samaritain”Continua il progetto di sostegno

alla formazione universitaria,

cofinanziata dalla Fondazione Italo

Monzino, per la terza promozione

(2012-2019) di 30 nuovi studenti

di medicina alla Facoltà “Le Bon

Samaritain” di N’Djamena.

acra-ccs e l’associazione amici di goundiLa collaborazione con Gli Amici di

Goundi prosegue proficuamente

nel sostegno delle attività

sanitarie promosse da Padre

Angelo Gherardi (SJ) per il

funzionamento e lo sviluppo degli

ospedali “Le Bon Samaritain” in

Ciad.

regolarizzazione scuole comunitarieACRA-CCS ha promosso e

coordinato in Ciad il processo di

istituzionalizzazione delle scuole

comunitarie e il loro inserimento

nel sistema scolastico con il

coinvolgimento in due atelier delle

istituzioni nazionali, internazionali

e della società civile.

acra-ccs cavaliere di merito Il 25 ottobre 2013 il Ministero

della Cultura e del Turismo del

Burkina Faso ha insignito ACRA-

CCS di un importante onorificenza

“Cavaliere dell’Ordine di Merito

delle Arti, delle Lettere e della

Comunicazione” per le attività

di turismo sostenibile realizzate

nel progetto Pro Poor Tourism

Strategies

Tanzania

CARRELLATE

Ciad

educazione

Ciad

Burkina Faso

80 ACRA-CCS

Page 83: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

acra-ccs al comitato onu di ginevra In Italia, ACRA-CCS ha partecipato

al gruppo di lavoro sulla

partecipazione dei Minori

presso l’ufficio dell’Autorità

Garante Nazionale per l’Infanzia

per ottemperare alla Convenzione

ONU sui Diritti dell’Infanzia e

dell’Adolescenza (CRC). Inoltre

ACRA-CCS ha collaborato

alla stesura dei report di

aggiornamento e monitoraggio

della CRC nel paese presentato

al Comitato Onu di Ginevra (7°

report 2013-2014)

scuole gemelle oltre le frontiere: un ponte tra italia e zambiaNell’anno scolastico 2013-2014,

ACRA-CCS ha promosso Scuole

gemelle oltre le frontiere,

un’iniziativa di solidarietà,

conoscenza e scambio tra studenti

italiani e studenti zambiani di

scuole primarie e secondarie

di primo grado. In Italia sono

state coinvolte 62 classi e 1.270

studenti, in Zambia 13 scuole.

lavoro, risparmio, integrazione: corsi gratuiti per migrantipercorsi formativi per l’avvio o

lo sviluppo di piccole imprese;

un servizio di appoggio personale

per migliorare lo sviluppo

di competenze; corsi di

alfabetizzazione finanziaria per

fornire gli strumenti essenziali

per una gestione consapevole ed

efficace dei risparmi sono state le

attività promosse dal progetto

Oltre la soglia. Migranti tra

lavoro, impresa e risparmio per

favorire l’integrazione dei migranti

sul territorio italiano.

teatro forum per riflettere con i giovani sull’acquaAll’interno del programma “Acqua

potabile e sanità pubblica

per la comunità rurale di

Niamone” ACRA-CCS, con il

sostegno dell’IDEN (Ispettore

dipartimentale dell’educazione)

e in collaborazione con la

troupe teatrale kaddu Yaraax,

ha organizzato una no-stop

teatrale per 3.300 alunni di 13

scuole medie ed elementari

per stimolare una riflessione

sull’importanza di assumere

buone abitudini igieniche

e sanitarie all’interno della

comunità.

ItaliaZambia

Italia

Europa

Senegal

81bilancio sociale 2013

Page 84: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

pERCHè L’ECONOMIA

La Dichiarazione Universale

dei Diritti Umani, adottata

dall’Assemblea Generale delle

Nazioni Unite nel 1948, è una

delle fonti più importanti di diritti

economici, sociali e culturali.

Essa riconosce, tra gli altri, il

diritto al lavoro e il

EconomiaIMpRESA SOCIALE

E SvILUppO ECONOMICO

diritto a un adeguato standard di vita.

Il mancato adempimento di questi

due diritti umani fondamentali

porta alla negazione di altri

diritti, come quello alla salute,

all’educazione, alla dignità.

In quest’ottica si colloca il

posizionamento di ACRA-CCS

in ambito economico: trovare

soluzioni sostenibili e innovative per garantire

ai poveri - che vivono nelle

zone rurali dei paesi in via di

82 ACRA-CCS

Page 85: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

sviluppo - un migliore accesso alle

opportunità di mercato,

al cibo, ai servizi sanitari e

all’educazione, dando loro maggior

dignità e un migliore standard di

vita.

83bilancio sociale 2013

Page 86: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL FOCUS D’INTERvENTO

Gli interventi di ACRA-CCS per lo

sviluppo economico si collocano

nell’area della microfinanza,

dell’impresa sociale, e della

promozione di un ecosistema favorevole alle iniziative

imprenditoriali.

La riflessione sulla sostenibilità

economica degli interventi,

trasversalmente a tutti i settori, ha

portato alla costituzione di una unità

dedicata che operi a supporto di tutti

i programmi e in modalità parallela,

sviluppi iniziative che hanno come

“cuore” lo sviluppo e la promozione

dell’attività economica in una

logica che contempli il pensiero di

un’economia positiva al cui

centro ci sia l’uomo.

In modo particolare, la Fondazione,

promuove il modello dell’impresa

sociale che viene vista come

espressione virtuosa dell’agire

economico e che coniuga

aspettative di impatto sociale,

sostenibilità economica e

ambientale e propone soluzioni alle

varie espressioni della povertà.

ACRA-CCS sostiene il movimento

delle imprese sociali e nel 2013 ha

ricevuto il mandato internazionale

per realizzare l’ottava edizione

del forum mondiale dell’impresa sociale

(SEWF) a Milano nel 2015.

COME LAvORIAMO

La povertà è direttamente correlata

all’esclusione economica:

occuparsi di inclusione in questo

ambito significa quindi contribuire

all’emancipazione economica delle famiglie in

condizione di vulnerabilità, al fine

di spezzare il circolo vizioso della

povertà.

Attraverso la microfinanza si

può favorire l’accesso delle

fasce di popolazione povere

e marginalizzate a servizi

fondamentali come la casa, la

salute, l’istruzione, l’energia o

l’accesso all’acqua utilizzando

approcci innovativi e prodotti di

credito dedicati.

Sempre con la volontà di fornire

approcci inclusivi operiamo nello spazio dell’impresa

sociale e delle market-based

solutions, espressioni locali

del sapere imprenditoriale che

cercano soluzioni ai problemi di

non inclusività della base della

piramide, perseguendo obiettivi di

sostenibilità economica, sociale e

ambientale.

Sulla base di questa convinzione

viene promosso lo sviluppo

di organizzazioni e imprese

economiche che valorizzano

le risorse ambientali, che sono

socialmente “giuste” e localmente

radicate.

Entrando nel comitato organizzativo

e strategico del più inclusivo e

rilevante Forum sull’impresa sociale

a livello mondiale, la Fondazione

istituzionalizza la “vocazione” che

già nel 2012 l’ha vista, protagonista

insieme ad altri attori istituzionali,

nell’ideazione e co-creazione

di opes, il primo veicolo di

investimento in Italia su imprese

sociali nei paesi in via di sviluppo e

nelle economie emergenti.

IMpRESA SOCIALE E SvILUppO ECONOMICO

economia

84 ACRA-CCS

Page 87: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

85bilancio sociale 2013

Page 88: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind.* Quota gestita da ACRA-CCS in qualità di partner di progetto

BOLIvIA

Dagli Appennini alle Ande: un legame a doppio filo

DURATA vALORE TOT.

19 mesi 130.608 ¤*

BOLIvIA

incremento delle capacità ed opportunità dei soci delle organizzazioni Economiche Contadine (oECAs) boliviane, per generare reddito, impiego ed inclusione sociale in area rurale

DURATA vALORE TOT.

60 mesi 1.567.371 ¤

ECUADOR, BURkINA FASO, TANZANIAStrategie per un turismo contro la povertà in Burkina faso, Ecuador e tanzania

DURATA vALORE TOT.

40 mesi 1.841.533 ¤

ECUADOR

Ecuador: rimesse per lo sviluppo

DURATA vALORE TOT.

42 mesi 1.838.895 ¤

pERSONE COINvOLTE NELLE ORGANIZZAZIONI ECONOMICHE CONTADINE (OECAS) BOLIvIANE, pER GENERARE REDDITO, LAvORO E INCLUSIONE SOCIALE IN AREA RURALE

200.000

INTERvENTI ATTIvI NEL 2013

economia

pERSONE COINvOLTE IN UNA STRATEGIA DI TURISMO SOSTENIBILE IN ECUADOR, BURkINA FASO E TANZANIA

1.100.000

86 ACRA-CCS

Page 89: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

SENEGAL

fonti di energia rinnovabile per lo sviluppo sostenibile della valle del fiume Senegal

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 97.810 ¤*

TANZANIA

valorizzazione dei rifiuti solidi urbani a zanzibar: l’impresa sociale per la promozione della filiera della plastica

DURATA vALORE TOT.

26 mesi 248.330 ¤

SENEGAL

implementazione dei servizi eco-sistemici e della green economy per lo sviluppo economico e sociale nella regione di Matam, Senegal

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 2.560.993 ¤

SENEGAL

Rafforzamento tecnico degli organismi di microfinanza e identificazione di prodotti ad hoc coerenti con specifiche attività generatrici di reddito

DURATA vALORE TOT.

12 mesi 124.000 ¤

ITALIA, SpAGNA, pORTOGALLO, BELGIO

oltre la soglia. Migliorare l’integrazione dei migranti attraverso le competenze e conoscenze in ambito economico e finanziario

DURATA vALORE TOT.

21 mesi 826.725 ¤

INDIA - ITALIA

Modelli microimprenditoriali e servizi per lo sviluppo socio-economico dei “working poor” in india - soluzioni d’impresa per il cambiamento sociale

DURATA vALORE TOT.

36 mesi 401.460 ¤*

MIGRANTI HANNO pARTECIpATO IN ITALIA A pERCORSI FORMATIvI GRATUITI DI ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA E pER L’AvvIO O LO SvILUppO DI pICCOLE IMpRESE

1.750

STUDENTI IN SENEGAL BENEFICIANO DI LUCE ELETTRICA NELLE SCUOLE ATTRAvERSO L’INSTALLAZIONE DI pANNELLI FOTOvOLTAICI

5.000

87bilancio sociale 2013

Page 90: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

IL CONTESTOLo sviluppo crescente del settore turistico a Zanzibar è fonte del

preoccupante aumento della produzione di rifiuti solidi, una

quantità di dimensioni tali da essere paragonata a quella di un paese

industrializzato. Ciononostante non esiste sull’isola un sistema di

smaltimento e riciclaggio dei rifiuti adeguato benché le

opportunità affinché questo sistema di sviluppi non manchino e siano

rappresentate soprattutto da iniziative imprenditoriali private.

Significativa è l’esperienza dell’impresa sociale zanrec ltd che

propone soluzioni sostenibili al problema del riciclaggio dei rifiuti plastici

creando al contempo benefici economici per gli strati della popolazione più

svantaggiati collocati alla base della piramide.

IL pROGRAMMAL’obiettivo principale dell’intervento è quello di rafforzare il tessuto

economico e l’ecosistema affinché i rifiuti solidi vengano considerati

un’opportunità e una fonte di reddito per la popolazione

e le realtà imprenditoriali locali; fulcro di quest’azione è l’impresa sociale

ZANREC.

L’iniziativa si propone di migliorare i processi produttivi e organizzativi

dell’impresa (dotazione di macchinari per la compattazione della plastica

e analisi e miglioramento del processo) e nel contempo di incrementare

l’impatto sociale a livello comunitario, facilitando la collaborazione della

stessa con le ong locali e le altre organizzazioni del territorio.

ACRA-CCS grazie all’esperienza maturata nel settore delle market-based

solutions, ha accompagnato ZANREC nel processo di implementazione di

un sistema di gestione dei rifiuti solidi, sostenibile

a livello economico, ambientale e sociale e di produzione di pellets a

partire dalla plastica riciclata. Valorizzare l’indotto della plastica offrirà,

inoltre, ai piccoli imprenditori e artigiani di Zanzibar la possibilità di investire

nella lavorazione di semilavorati da vendere sul mercato locale.

focusL’IMpRESA SOCIALE

pER LA pROMOZIONE DELLA FILIERA

DELLA pLASTICA A ZANZIBAR

30.000BEnEfiCiARi*

DEL PRoGRAMMA EConoMiA A zAnziBAR

programma economia

88 ACRA-CCS

Page 91: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INTERvENTI DEL pROGRAMMA

Acquisto di macchinari per la lavorazione della plastica riciclata e formazione di personale

tecnico dedicato

Identificazione di un modello integrato di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti in particolare

plastici

Azioni di rafforzamento dell’impresa sociale zanrec attraverso lo scambio di competenze con

esperienze internazionali e lombarde nel settore della lavorazione della plastica.

Partecipazione a un forum tematico internazionale quale opportunità di scambio fra

imprese sociali attive nel settore della gestione dei rifiuti e tutela ambientale.

Interventi di miglioramento e messa in sicurezza dei siti di deposito e raccolta rifiuti e relativa

formazione di personale

Attività di lobby con le strutture ricettive di Zanzibar e i gestori dei siti per la raccolta differenziata

dei rifiuti

Analisi della replicabilità del sistema di raccolta/smaltimento e del modello di social business a

Pemba e Kojani

Organizzazione di un concorso tra esperti nel campo del disegno industriale per premiare

un prototipo innovativo, realizzato dalla lavorazione della plastica riciclata, economicamente accessibile alla popolazione più svantaggiata

Campagne di marketing sociale e di educazione ambientale, in particolare nelle scuole e nelle

comunità rurali

Attività di sensibilizzazione “Ridurre si può” da realizzarsi in Lombardia, in collaborazione con

Legambiente, legata all’iniziativa “Comuni Ricicloni” in un’ottica di scambio con le autorità locali di

Zanzibar

BENEFICIARI (Dati calcolati sull’intera durata del programma)*vALORE DEL

pROGRAMMA

30.000 persone: abitanti di Nungwi, Bwejuu e Matemwe, Pemba e Kojani di

cui 130 raccoglitori di rifiuti della plastica; 50 insegnanti di 10 scuole primarie e

secondarie a Nungwi, Bwejuu e Matemwe; 10 insegnanti in 2 scuole secondarie

e primarie di Pemba e Kojani; 8.000 studenti; 20 artigiani, affiliati ad Asilia

Coop. In Italia 170 persone e appartenenti ad amministrazioni comunali

¤ 248.330

FINANZIATORI E pARTNER DEL pROGRAMMA

Regione Lombardia, Fondazione Cariplo.

LVIA; The Hub; Fondazione Ivo de Carneri; Dipartimento dell’Ambiente di Zanzibar; Labayka

Asilia Cooperative; ZATI – Zanzibar Association of Tourism Investors; Zannrec Plastic Ltd;

ASSOCOMAPLASTIC; Legambiente Lombardia

89bilancio sociale 2013

Page 92: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

INNOvAZIONE E SOSTENIBILITÀ

L’intervento propone una soluzione di filiera e di lungo termine.

L’impatto diretto sarà dato dalle opportunità economiche immediate derivanti dal

sistema di raccolta e riciclaggio della plastica, creando posti di lavoro e reddito per i gruppi più

vulnerabili della società. L’impatto più significativo di un sistema di gestione dei rifiuti solidi ben

funzionante risiede nel cambiamento nel comportamento sociale e ha come

conseguenza un ambiente più pulito e sano.

Un importante elemento di sostenibilità viene garantito dall’attivazione del Comitato Ambientale

(Environmental Steering Committee) che coinvolge il settore privato (ZANREC), ONG e autorità

locali (shehia), ZATI (Zanzibar Association for Tourist Investors), ZMC (Zanzibar Municipal Council)

e il dipartimento dell’Ambiente, entità che nell’ambito del comitato contribuiscono attivamente alla

definizione delle priorità governative e delle politiche locali per affrontare problemi sociali e ambientali

la cui soluzione non è più differibile, creando le condizioni per cui realtà come ZANREC possano dare

risposte efficaci. L’impatto atteso è quello di ottenere nel 3° anno di attività dell’impresa sociale

ZANREC i seguenti obiettivi:

100 persone impiegate nell’impianto di riciclo dei rifiuti;

500 tonnellate di plastica riciclata ogni anno, che significano 14.650 metri cubi di plastica in meno

a cielo aperto (nelle discariche o per le strade);

2.000 persone impiegate a tempo pieno nella filiera di raccolta rifiuti;

500.000 persone informate sul sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani.

Il coinvolgimento del settore pubblico, in particolar modo del Dipartimento dell’Ambiente, potrà

auspicabilmente comportare l’adozione a livello nazionale di norme di gestione dei rifiuti che abbiano

come obiettivo la tutela a lungo termine e la protezione dell’ambiente.

programma economia

90 ACRA-CCS

Page 93: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

91bilancio sociale 2013

Page 94: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

REpLICABILITÀ E RICONOSCIMENTI DEL pROGRAMMA

L’intervento a Zanzibar nasce come

iniziativa dell’Unità dedicata alla

promozione dell’impresa sociale

sull’esperienza maturata negli

ultimi anni in tale settore.

Si declina come un intervento

specifico sull’ecosistema con

l’obiettivo di messa in rete di

vari attori istituzionali (impresa

sociale, governo, utenti,

associazioni industriali, centri di

ricerca, operatori internazionali)

che insieme possono creare

un mercato sostenibile della

plastica riciclata nella logica

di un pensiero economico che

sposa sostenibilità economica,

ambientale e sociale. Il percorso

attivato costituisce la premessa

di altri interventi che vedono il

ruolo della fondazione come un

intermediario nella strutturazione

di ecosistemi favorevoli allo

sviluppo di imprese sociali, come

l’intervento approvato nel 2013

dall’unione europea e iniziato nel

2014 in Cambogia sempre nel

settore del waste management e

della promozione di produzione e

consumo sostenibile.

programma economia

92 ACRA-CCS

Page 95: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Alberghi di zanzibar aderiscono al sistema

di raccolta di rifiuti solidi implementato dal

progetto

13

Agenti sono stati formati e collaborano con

zAnREC nel processo di raccolta e valorizzazione

della plastica

20

Almeno 100 operatori che raccolgono plastica e rifiuti solidi sono formati e attivi

nella raccolta appropriata di plastica secondo gli standard

necessari per zAnREC

100

93bilancio sociale 2013

Page 96: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

opes impact fund, la finanza italiana si fa virtuosaTrovare soluzioni sostenibili

contro la povertà: questa è la

sfida lanciata da Fondazione

Opes, il primo veicolo italiano

di impact investing destinato

a supportare imprese sociali

nel mondo che rispondono alle

esigenze della popolazione alla

base della piramide. Fondazione

Opes, nata da cinque realtà

istituzionali (ACRA-CCS, FemS3,

Altromercato, Microventures e

Fondazione Maria Enrica) è stata

lanciata a livello internazionale il 28

gennaio 2013 con una conferenza

organizzata a Milano insieme alla

Fondazione Cariplo.

a milano il forum mondiale sull’impresa sociale 2015A Calgary, in Canada, il 4 ottobre

2013 è stato dato mandato ad

ACRA-CCS, grazie all’impegno e

alle attività nel mondo sull’impresa

sociale, per organizzare a Milano

il Forum mondiale sull’impresa

sociale (SEWF - Social Enterprise

World Forum), l’evento più

inclusivo a livello internazionale

promosso dai principali network

sull’impresa sociale.

acra-ccs al World innovation summit for education (Wise)ACRA-CCS ha costituito

in Tanzania la sua

prima impresa sociale

Education&Entrepreneurship Ltd

(E&E) che gestisce dal 2012 la

Scuola professionale di Njombe

frequentata da ragazzi e ragazze

provenienti da zone rurali e da

famiglie a basso reddito.

Per la qualità del modello

di “scuola professionale

autosufficiente” al quale si ispira,

il General Manager è stato

invitato dalla Qatar Foundation

al World Innovation Summit

for Education (Wise) a Doha in

Qatar nel 2013.

Italia Italia

CARRELLATEeconomia

Tanzania

94 ACRA-CCS

Page 97: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

i servizi finanziari arrivano nelle comunità rurali La gestione delle rimesse

costituisce una delle grandi

sfide per favorire uno sviluppo

autonomo in alcuni territori del sud

del mondo. È il caso dell’Ecuador,

nella provincia di Cañar, dove ogni

giorno flussi di denaro vengono

inviati e ritirati con grandi

difficoltà e problemi di sicurezza,

soprattutto nei territori rurali. Un

primo passo è stato compiuto

grazie al progetto co-finanziato da

Fondazione Cariplo e Fondazione

Peppino Vismara e il partner

di progetto Jardin Azuayo, con

l’attivazione nelle comunità rurali di

oltre 200 p.O.S. (Point of Sales).

energia e innovazioneNella regione di Matam è in corso

un intervento per la promozione di

energie rinnovabili per uso civile

e industriale e la creazione di

competenze tecnico-professionali

necessarie per garantire continuità

e sostenibilità all’applicazione delle

nuove tecnologie.

Grazie a partnership di

eccellenza nell’ambito della

ricerca, dell’innovazione si

costituirà un’impresa sociale che

contribuirà alla rivitalizzazione

del tessuto economico locale

e garantirà la sostenibilità

dell’intervento nel tempo.

L’intervento nasce nell’ambito di un

programma più vasto e si configura

come un modello integrato che

valorizza le tecnologie della green

economy, supporta la promozione

di una cultura imprenditoriale

e una formazione tecnica e

specialistica.

Ecuador

Senegal

95bilancio sociale 2013

Page 98: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Bilanciod'esercizio

AL 31 DICEMBRE 2013

96 ACRA-CCS

Page 99: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

97bilancio sociale 2013

Page 100: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

2013 2012

SitUAzionE LiqUiDitàLiquidità/Totale

attività8,5 % 13,9%

Si tratta di un buon livello di liquidità, inferiore a quello

del 2012 a causa del forte aumento del totale attività

dovuto ai molti nuovi progetti approvati nell’anno.

Tale valore permette la sostenibilità dell’attività, in uno

scenario di regolare incasso di crediti da parte degli

enti finanziatori.

CoPERtURA iMMoBiLizzAzioni

Immobilizzazioni/

Patrimonio Netto23 % 40%

La riduzione dell’indicatore è frutto della contrazione

delle immobilizzazioni, a fronte della vendita di un

immobile in Bolivia, a parità di patrimonio netto.

Il patrimonio fornisce abbondante copertura delle

immobilizzazioni.

EqUiLiBRio finAnziARio

Attività correnti/

Passività correnti134 % 125%

Il tasso indica una situazione attesa per il 2014 in cui

le poste correnti dell’attivo (crediti da enti finanziatori

e disponibilità liquide) eccederanno quelle del passivo

(spese per realizzazione progetti).

inCREMEnto PAtRiMonio PER EffEtto AUtofinAnziAMEnto

Avanzo gestione/

Patrimonio Netto10,6 % 0,6%

L’esercizio si è chiuso con un significativo utile di

bilancio, che mantiene il patrimonio netto ai valori degli

anni precedenti.

ConSiStEnzA PAtRiMonio

Patrimonio Netto/

Fondo realizzazione

progetti

1,5 % 2,1%

Il basso rapporto indica la sottocapitalizzazione,

tipica del settore, frutto della scelta e dell’impegno di

destinare tutti i fondi raccolti alle attività progettuali.

La contrazione dell’anno è dovuta al forte aumento nel

volume dei nuovi progetti, a parità di patrimonio netto.

StAto RiSoRSE finAnziARiE PRoGEtti

Uscite realizzazione

progetti/(Sovvenzioni

incassate + raccolta

effettuata)

108 % 95%

L’indicatore mostra una situazione di sostanziale

equilibrio finanziario sui progetti: l’associazione ha

speso per i progetti poco più di quanto ha incassato nel

corso dell’anno a fronte degli stessi.

tURnovER PRoGEtti

Valore nuovi progetti

avviati/Valore

progetti conclusi

124% 85%

Dal tasso si evince una situazione di forte incremento

nel valore dei progetti avviati rispetto a quelli conclusi

nell’anno, dovuta ai numerosi progetti approvati

nell’anno da Enti Pubblici e privati.

inCiDEnzA SPESE PERSonALE SU CoSti StRUttURA

Costo personale e

collaboratori/Oneri

diversi

64 % 53%

La forte incidenza del costo del lavoro sui costi della

struttura è fisiologica e dimostra la volontà di ACRA-

CCS di puntare su personale di elevata competenza

e professionalità, quale elemento caratterizzante del

proprio intervento.

EffiCiEnzA DELLA StRUttURA

Costi di

comunicazione,

raccolta fondi e

generali/Costi totali

8,1 % 8,1%

Il tasso di efficienza della struttura, raggiunto

e consolidato ormai da alcuni anni, è ottimo e

sensibilmente inferiore a quello medio del settore (16%

Ricerca IID, anno 2011).

il bilancio in sintesi

98 ACRA-CCS

Page 101: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

99bilancio sociale 2013

Page 102: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

passivo2013 2012

A) Patrimonio nettoI - Patrimonio libero 1) Utile/perdita d'esercizio 37.028 2.094 2) Riserva integrazione progetti 101.264 101.264 II - Fondo di dotazione dell'ente 1) Fondo dotazione Organismo 65.915 63.821 2) Fondi dotazione Immobili 14.072 48.985 III - Patrimonio vincolato 1) Fondo lascito Gatti 30.174 30.174 2) Fondi dotazione vincolato Fondazione 100.000 100.000 Totale patrimonio netto (A) 348.454 346.338 B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondo imprevisti 43.235 43.235 2) Fondo valutazione impatto progetti 9.000 9.000 3) Fondo studio fattibilità progetti 10.000 41.293 4) Fondo contenzioso con personale 0 9.000 Totale fondi per rischi e oneri (B) 62.235 102.528 C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

84.332 51.610

D) Debiti1) Fondi realizzazione progetti

a) Fondi per realizzazione progetti MAE all'estero

4.797.862 2.293.447

b) Fondi per realizzazione progetti MAE in Italia

27.622 27.622

c) Fondi per realizzazione progetti UE all'estero

12.410.756 7.068.868

d) Fondi per realizzazione progetti UE in Italia

2.506.846 2.608.801

e) Fondi per realizzazione progetti finanziati da enti locali

142.724 319.352

f) Fondi per realizzazione progetti finanziati da fondazioni

2.275.748 3.513.083

g) Fondi per realizzazione progetti finanziatori privati

1.352.448 977.696

h) Fondi per realizzazione progetti finanziati all’estero

19.085 -75.209

Totale fondi realizzazione progetti 23.533.092 16.733.660 2) debiti verso banche 201.584 669.124 3) debiti verso altri finanziatori 50.000 -4) debiti verso fornitori 224.460 211.162 5) debiti tributari e sociali 109.811 81.568 6) debiti verso collaboratori 4.513 2.950 7) debiti diversi 240.132 143.320 Totale debiti 24.363.593 17.841.784 E) Ratei e risconti passivi - -

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 24.858.614 18.342.259

Contratti sottoscritti per progetti da realizzare

Quote ACRA-CCS valorizzate 435.632 1.045.988 Quote Controparti valorizzate 1.125.022 2.359.830 Totale contratti sottoscritti per progetti da realizzare

1.560.654 3.405.818

Totale impegni per fideiussioni 413.689 164.203

attivo2013 2012

B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali: 1) Software 2.459 - Totale immobilizzazioni immateriali 2.459 - II - Immobilizzazioni materiali: 1) Terreni e fabbricati 10.274 73.526 4) Impianti e attezzature 50.009 42.427 5) Altre immobilizzazioni materiali 38.857 93.392

99.141 209.344 meno fondi ammortamento -49.695 -96.502 Totale immobilizzazioni materiali 49.446 112.843 III - Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni 14.048 14.048 Depositi cauzionali 12.963 12.963 Totale immobilizzazioni finanziarie 27.010 27.010 Totale immobilizzazioni (B) 78.915 139.853 C) Attivo circolante I - Rimanenze di magazzino Prodotti finiti - 2.090 Totale rimanenze di magazzino - 2.090 II – Crediti1) Crediti per sovvenzioni su progetti

a) Sovvenzioni MAE per progetti all'estero 3.771.887 2.169.715 b) Sovvenzioni MAE per progetti in Italia 97.589 97.589 c) Sovvenzioni UE per progetti all'estero 8.433.924 4.414.134 d) Sovvenzioni UE per progetti in Italia 1.167.130 1.379.697 e) Raccolta per progetti finanziati da enti locali 136.564 239.088 f) Raccolta per progetti finanziati da fondazioni 1.806.276 2.453.134 g) Sovvenzioni per progetti finanziatori privati 1.018.707 806.201

Totale crediti per sovvenzioni su progetti 16.432.077 11.559.559 2) Quote ACRA-CCS da raccogliere 4.495.532 2.966.055 3) Crediti verso controparti per quote da ricevere 1.447.117 767.828 4) Crediti verso clienti 6.650 2.208 5) Crediti Diversi 290.351 346.539 Totale crediti 22.671.727 15.642.189 III – Disponibilità liquide 1) Denaro e valori in cassa 3.474 553 2) Depositi bancari e postali 909.110 1.147.207 3) Casse e banche in loco per progetti 1.195.046 1.410.033 Totale disponibilità liquide 2.107.630 2.557.793 Totale attivo circolante (C) 24.779.357 18.202.072 D) Ratei e risconti attivi 342 335

TOTALE ATTIVO 24.858.614 18.342.259

Impegni per progetti con contratti già sottoscrittiQuote ACRA-CCS valorizzate 435.632 1.045.988 Quote Controparti valorizzate 1.125.022 2.359.830 Totale impegni per progetti di contratti già sottoscritti

1.560.654 3.405.818

Totale impegni per fideiussioni 413.689 164.203

schemi di bilancioSTATO pATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2013

100 ACRA-CCS

Page 103: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

ricavi2013 2012

Proventi da enti istituzionali per progettiProgetti MAE all'estero 674.219 1.849.279 Progetti UE all'estero 3.047.329 3.392.257 Progetti UE in Italia 612.497 106.312 Progetti finanziati da enti locali 122.110 186.308 Progetti finanziati da fondazioni 1.221.939 717.905 Progetti finanziati da privati 1.163.958 1.422.374 Progetti in consorzio con altre ONG/Enti - -Progetti finanziati all'estero 479.876 530.268

Totale proventi per realizazione progetti 7.321.928 8.204.703 Raccolta da privati per progetti

Raccolta per progetti MAE all'estero - 148.205 Raccolta per progetti UE all'estero 1.500.382 955.020 Raccolta per progetti UE in Italia 95.768 101.771 Raccolta per progetti finanziati da enti locali 134.483 39.574 Raccolta per progetti finanziati da fondazioni 456.642 279.732 Progetti in consorzio con altre ONG/Enti - -Raccolta per progetti finanziati da privati 76.319 61.156

Totale raccolta da privati per progetti 2.263.594 1.585.458 Totale proventi realizzazione progetti 9.585.523 9.790.161 Ricavi dei coordinamenti nei paesi di intervento

97.745 29.832

Proventi da attività commerciali 46.416 -Proventi diversi

Quote associative 1.500 2.475 Proventi contributivi 24.215 22.433 Quote organizzative 646.259 700.681 Proventi finanziari 5.407 103.602 Proventi straordinari 183.681 42.568

Totale proventi diversi 861.063 871.760

TOTALE RICAVI 10.590.746 10.691.753

costi2013 2012

Costi per realizzazione progettiProgetti MAE all'estero 674.219 1.997.484Progetti UE all'estero 4.547.711 4.347.277Progetti UE in Italia 708.265 208.083Progetti finanziati da enti locali 256.594 225.882Progetti finanziati da fondazioni 1.678.580 997.637Progetti finanziati da privati 1.240.277 1.483.530Progetti finanziati all’estero 479.876 530.268

Totale costi per realizzazione progetti 9.585.523 9.790.161Costi dei coordinamenti nei paesi di intervento

67.244 36.724

Costi da attività commerciali 49.965 -Oneri diversi

Costo personale e collaboratori 543.557 459.918Spese per comunicazione 25.402 22.372Spese generali 131.772 193.843Spese settore IT 31.894 17.153Ammortamenti ed accantonamenti 18.801 60.761Oneri finanziari 84.794 80.110Sopravvenienze passive 12.675 24.474Decremento scorte di magazzino 2.090 4.144

Totale oneri diversi 850.986 862.774Utile/perdita d'esercizio 37.028 2.094

TOTALE COSTI 10.553.718 10.691.753

schemi di bilancioCONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2013

101bilancio sociale 2013

Page 104: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

ACRA-CCS BOLIvIA

Calle Sanjinéz 2722

Sopocachi - La Paz

Tel +591 2 2911171

Fax +591 2 2911174

ACRA-CCS ECUADOR

Calle Inglaterra N31-30

y Vancouver

Ed. CESA, 4.to piano

Quito, Ecuador

tel +593 2 2902231

ACRA-CCS NICARAGUA

Calle Carmen Casa No.523,

Reparto S. Juan, de la UNIVAL 1/2 Cuadra al Sur

Calle el Carmen 523, Managua, Nicaragua

tel. +505 2277 4888

fax +505 2277 4676

ACRA-CCS HONDURAS

Entrada Principal de Marcala

Ciudad Nueva, Honduras

tel. +504 96945042

ACRA-CCS EL SALvADOR

C/o Ufficio ACRA-CCS Nicaragua

le nostre sedi nel mondo

102 ACRA-CCS

Page 105: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

ACRA-CCS ITALIA

Via Lazzaretto 3, 20124 Milano

Tel. +39 02 27000291 / 27000826

Fax +39 02 2552270

ACRA-CCS SENEGAL

Ufficio di Dakar:

Sacré Cœur II Villa n. 8613 E

BP 21000 Ponty - Dakar

tel. +221 33 827 6413

fax +221 33 867 1910

Ufficio di Ziguinchor:

Villa N°410, Quartier Goumel

tel. +221 33 991 35 26

ACRA-CCS BURkINA FASO

Ouagadougou 06

BP 9288

ACRA-CCS CIAD

B.P. 1099 Quartier Ardep-Djoumal,

N’Djamena, Tchad

tel. +235 992 796 88

ACRA-CCS CAMERUN

Ufficio di Yagoua:

C/o GIE HUILEX

ACRA-CCS TANZANIA

Ufficio Dar Es Salaam:

Plot no. 1260/C - Mikocheni “B”

P.O. BOX 12435, Dar es Salaam, Tanzania

Tel +255 767950350

Ufficio di Njombe:

c/o Nazareth Center

P.O. BOX 807 - Njombe, Iringa Region

tel. + 255 753 168 065

fax +255 782 776 7952

Ufficio di Zanzibar:

PO Box 3067, Shangani - Stone Town

Zanzibar

tel. +225 773 152107

ACRA-CCS INDIA

C/o The Nabha Foundation

Khemka House, 1st Floor

11 Community Centre

Saket, New Delhi 110 017

ACRA-CCS CAMBOGIA

Gray Building 274

Phnom Penh Center

Room n. 691 South Building

Sangkat Tonle Bassac

Khan Chamkarmon

Phnom Penh

ACRA-CCS MOZAMBICO

Avenida Amilcar Cabral 889,

Maputo

mob. +258 823 041 510

ACRA-CCS ZAMBIA

Plot 725, Great East Rd. Chipata,

Zambia

tel. +260 216 223 147

mob. +260 977 419 358

103bilancio sociale 2013

Page 106: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Conto corrente bancario intestato a Fondazione ACRA-CCS presso Banca Popolare di Milano:

IBAN: IT 54 T 05584 01706 000000009075

Carta di credito sul sito: www.acraccs.org

Deducibilità fiscale delle donazioni

Il vostro contributo ad ACRA-CCS è fiscalmente deducibile. Non è richiesta nessuna particolare modalità per dedurre il

versamento, è sufficiente conservare la ricevuta dei versamenti ai fini fiscali. L’articolo 14 del Decreto Legge 35/2005

(decreto legge sulla competitività) ha modificato le regole per usufruire dei benefici fiscali a fronte di liberalità in denaro o in

natura erogate da persone fisiche e da enti soggetti all’imposta sulle società a favore di ONLUS. In particolare sono deducibili

dal reddito fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di euro 70.000 all’anno.

5X1000 a favore di ACRA-CCS

È possibile sostenere i nostri programmi devolvendole il 5x1000 delle tasse. A tale fine è necessario firmare nel

riquadro dedicato alle Onlus e scrivere sotto la firma del contribuente il codice fiscale di ACRA-CCS: 97020740151

I modelli di dichiarazione utilizzabili sono:

Modello integrativo CUD dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. Il modello va richiesto al proprio »

datore di lavoro o ente pensionistico.

Modello 730/1-bis dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »

Modello Unico dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »

Ricordiamo che devolvere il 5X1000 alle Onlus non costituisce un costo aggiuntivo per chi effettua la dichiarazione dei

redditi, ma rappresenta una diversa allocazione di quanto destinato allo Stato.

come sostenerci

104 ACRA-CCS

Page 107: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Ringraziamo tutti gli operatori, i collaboratori, i volontari,

i sostenitori e i partner dei programmi e delle attività che,

anche nel 2013, hanno voluto lavorare insieme a noi e ci hanno

permesso di proseguire l’azione iniziata 45 anni fa a favore dello

sviluppo di alcuni dei paesi più poveri del Sud del Mondo.

Si ringraziano in particolare:

Enti e Istituzioni

Agence de l’eau (Normandie, France); BANCA MONDIALE; Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia);

Comune di Agrate Brianza (MB); Comune di Cabras (OR); Comune di Cernusco sul Naviglio (MI); Comune di Cinisello

Balsamo (MI); Comune di Cologno Monzese (MI); Comune di Locate Triulzi (MI); Comune di Milano; Comune di Oristano;

Comune di Ronco Briantino (MB); Comune di San Donato Milanese (MI); Comune di Sesto San Giovanni (MI); Comune di

Usellus (OR); Comune di Villa Verde (OR); Consolato Canadese, EEP - Energy and Environment Partnership (Tanzania),

FAO; IFAD; IUCN; Ministero Affari Esteri; Ministero degli Interni; OMT; ONU; PAM; Provincia di Milano; Provincia di

Monza e Brianza; Regione Lombardia; Regione Marche; Regione Sardegna; REA - Rural Energy Agency (Tanzania); Tavola

Valdese; UNESCO; UNICEF; UNHCR; Unione Europea; Ville de Cherbourg-Octeville (Francia).

Imprese

Aliquid srl; A.S.D Laguna Running; Azimut Holding SpA; Banca Monte dei Paschi di Siena SpA; BNL; Banca Popolare

di Milano Società Cooperativa a r.l.; BravoSolution SpA; Canon SpA; Castello Sgr SpA; Chia Laguna Resort Spa; CAP

Holding; CRW & Partners; Dalmine SpA; FORMAPER - Formazione e Servizi per l’imprenditorialità; GAMA srl; Gazzetta

dello Sport; Luigi Lavazza SpA; Natixis Global Associates; Omnisyst SpA; Photomovie Srl; Pixarprinting SpA; Prysmian

SpA; RCS Running; Retedeldono Srl; Still srl; UBI Banca; WIND Telecomunicazioni SpA; Zelig-Bananas Srl.

Fondazioni

Fondazione AVINA; Fondation Assistance Internationale FAI (Svizzera); Fondazione Banca del Monte di Lombardia;

Fondazione CARIPARMA; Fondazione CARIPLO; Fondazione Compagnia di San Paolo; Fondazione De Agostini;

Fondazione Ivo de Carneri; Fondazione Renato Grandi; Fondazione Maria Enrica; Fondazione Mediolanum Onlus;

Fondazione Monte dei Paschi di Siena; Fondazione Italo Monzino; Fondazione Opes; Fondacion Paraguaya; Fondazione

Sodalitas; Fondazione Peppino Vismara; Fondazione Vita; Fondazione Zanetti; Mastercard Foundation; The Nabha Foundation.

Organizzazioni della società civile: associazioni, ONG europee, consorzi e reti di rappresentanza

Italia: AGIS lombarda; AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica); Amelinc; Associazione Abbecedario (Torino);

AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile); ARCI (Associazione Arci Servizio Civile Milano); A.S.D. Equipe

Running; A.S.D. Milano City Marathon; Associazione Amici di Goundi di Milano; Associazione Culturale Salvatore

Quasimodo di Palazzago (BG); Associazione Nessuno Escluso (Carnago-Varese); Associazione Amici del Parco Trotter

(Milano); Associazione Nocetum (Milano); Associazione Pro Loco Barzana (BG); Associazione Senegalesi di Torino

(Torino); Associazione Sermig – Servizio Missionario Giovani (Torino); Banco Informatico Tecnologico e Biomedico

ONLUS; Casa della cultura salvadoregna (Milano); Casa per la Pace (Milano); Cem Mondialità (Brescia); CEVI; Centro di

volontariato internazionale per la cooperazione allo sviluppo (Udine); CIC- Centro Internazionale Crocevia (Roma);

CISV-Comunità impegno servizio volontariato (Torino); CICMA-Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua

(Milano); CISA (Comitato Italiano Sovranità Alimentare); COOPLOTTA - Cooperativa contro l’emarginazione; CO.LI.

DO.LAT - Coordinamento Ligure Donne Latinoamericane; CoLomba (Associazione delle ONG Lombarde); Coordinamento

Agende 21 locali Italiane (Gruppo di lavoro sulla cooperazione); Consorzio Arianne (Matelica-Macerata); Cooperativa

Chico Mendez (Milano); Cooperativa NAZCA (Milano); CoopEcuador (Associazione migranti ecuadoriani in Italia);

105bilancio sociale 2013

Page 108: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

COOPI-Cooperazione Internazionale (Milano); COSPE - Cooperazione per lo

Sviluppo dei Paesi Emergenti (Firenze); CRIC - Centro Regionale di Intervento

per la Cooperazione (Milano); CTM-Altromercato; CVCS-Centro Volontari

Cooperazione allo Sviluppo (Gorizia); EXPO dei Popoli; FASI-Federazione

Arrampicata Sportiva Italiana; FEM Italia Onlus-Women Empowerment And

Microventures (Brescia); Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione

Internazionale (Milano); Green Cross Italia; GRT (Gruppo per le Relazioni

Transculturali); Gruppo Missionario Bonate Sotto (BG); Gruppo di Lavoro per la

Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC); Icaro2000;

Impact Hub; Intervita Onlus, ITAL-Watinoma (Associazione migranti Burkina Faso);

Legambiente Italia; Fondazione Legambiente Innovazione (Milano); LVIA (Torino); MAGIS

Italia; Mani Tese (Milano); Mediafriends Onlus; OXFAM Italia (Arezzo); Piattaforma nazionale ONG per l’Educazione allo

Sviluppo; PIDIDA (Coordinamento per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza); Rete internazionale Slow Food; Rete Semi

Rurali (Firenze); Stretta di Mano (Associazione socio-culturale Italia-Senegal); TechSoup Italia; Viaggi solidali (Torino).

Austria: Südwind - die Agentur für Süd-Nord Bildungs- und Öffentlichkeitsarbeit GesmbH. Belgio: CAAD Belgique asbl;

EARTH - European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality. Cipro: Friends of the Earth. Francia: UNMFREO,

Union nationale des Maison familiales Rurales d’éducation et d’orientation; Comité Kadjamor (Comitato di gemellaggio

per la Cooperazione tra Cherbourg-Octeville e Comunità Rurale di Coubalan); BEDE - Biodiversity Exchange and Diffusion

of Experiences; Réseau International Urgenci; Baština - Voyages Équitables; Marco Polo Echanger Autrement (MPEA).

Lithuania: Baltic Environmental Forum - Lithuania. Regno Unito: Scottish Crofting Federation; Royal Agricultural

University (Cirencester, Gloucestershire). portogallo: OIKOS -Cooperação y desenvolvimento; Instituto Marquês de

Valle Flôr; Associação Renovar a Mouraria. Romania: Caritas Bucharest; Asociatia de Asistenta si Programe pentru

Dezvoltare Durabila-Agenda 21(APDD - Agenda21); AMR (Asociatia Municipalor din Romania); APEL (Asociatia Serviciul

APEL - Romania). Spagna:FAMSI (Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional); EUSKAL Fondoa; SA-

Fundation Sevilla Acoge; Associació Solidaritat Perifèries del Món (Perifèries). Svezia: Chalmers University of Technology

(Göteborg). Ungheria: Protect the Future (Vedegylet).

Internazionali: CONGAD (Conseil des Organisations Non Gouvernamentales d’Appue au développement du Sénegal);

International Planning Committee for Food Sovereignty (IPC); PRESANCA (Programa Regional de Seguridad Alimentaria

y Nutricional para Centroamérica); Réseau International Urgenci; Secretary of the International Treaty on Plant Genetic

Resourches for Food And Agriculture (ITPGRFA); UICN Mesoamerica;WIN (Water Integrity Network); European Microfinance

Platform; SEWF (Social Entreprise World Forum); SuSanA (Sustainable Sanitation Alliance); WTO (World Toilet Organisation).

partner Locali: enti pubblici e privati

Bolivia: Municipio di Cairoma (Dipartimento di La Paz); CIOEC Bolivia, Coordinadora de Integración de Organizaciones

Económicas Campesinas de Bolivia; ISALP - Investigación Social y Asesoramiento Legal Potosí; PRODENER, Centro

Integral de Desarrollo de Energías Alternativas y Producción (Dipartimento di La Paz); ComArt Tukuypaj.

Burkina Faso: Commune Urbaine Diapaga.

Cambogia: Department of Environment -Phnom Penh Municipality; Royal University of Phnom Penh (RUPP).

Camerun: Ecole Nationale Supérieure de Sciences Agro-industrielles de Ngaoundére.

Ciad: Association ACDAR; ALSADER (Association Laïque pour la sauvegarde des activités du développement rural);

AFDSEC (Association pour la Formation, le Développement Socioéconomique e Culture); ATCP, Association Tchadienne

“Communauté pour le Progrés”; AURA (Association - Union - Réflexion - Action) ; FENAPET; PARCEC (Réseau des

Coopératives d’Epargne et de Crédit); PRASAC - Pôle régional de Recherche Appliquée au Développement des Systèmes

Agricoles d’Afrique Centrale; Commune de Mongo ;Université de N’Djamena.

Ecuador: CECCA (Centro de Capacitatiòn Campesina del Azuay); Fundación CHANKUAP; TUCAYTA - Tukui Cañar

Ayllukunapa Tantanakui; Gobierno Provincial de Cañar; Municipio di Taisha.

El Salvador: Red Juvenil Torogoz (RJT).

Honduras: Alcaldía Municipal de Marcala

India: The Nabha Foundation

Mozambico: ESTAMOS; Università Eduardo Mondlane, Facoltà di Ingegneria;Ministero Opere Pubbliche - Dipartimento

Acqua e Risanamento.

106 ACRA-CCS

Page 109: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

Nicaragua: Alcaldía Municipal de San Carlos;AMUNORCHI;Autoridad Nacional del Agua (ANA);ASODELCO.

Senegal: ADAF YUNGAR, Association pour le Développement de l’Arrondissement de Fimela Yungar; Città di Dakar;

Federation des ONG du Senegal - FONGS; Comunità Rurale di Coubalan; Comité Kadjamor- Comitato di gemellaggio per

la Cooperazione tra Cherbourg-Octeville e Comunità Rurale di Coubalan; ASUFOR (Association Usagers Forages Ruraux)

di Coubanao, Mandouard, Fintiock, Djilakoun, Coubalan; FAK (Fédération des ASUFOR des Kalounayes); Direction de

l’Hydraulique de Ziguinchor; KDES, Association des Kalounayes pour le Développement Economique et Social; SAHEL 3000;

Institut Sénégalais de Recherche Agricole (ISRA); URMECS, Unione Rurale delle Casse di Risparmio e di Credito del Senegal.

Tanzania: N.D.O., Njombe Development Office; Diocesi Cattolica di Njombe; S.H.I.P.O Southern Highland Participatory

Organization; LUMAMA Electricity Association; Labayka Development Fund; Hands Across Borders/ Jambiani Tourism

Institute; MUSDA (Muungano Sustanable Development Association); SHIPO (Southern Highlands Participatory

Organisation); Dipartimento dell’Ambiente (Zanzibar); Asilia Cooperative; ZATI - Zanzibar Association of Tourism Investors.

Zambia: People Action Forum (PAF); The District Education Board Office - Chipata; Zambia Open Community Schools (ZOCS)

Le Università e gli Istituti di Ricerca italiani

Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria; Università degli Studi Milano-Bicocca: Dipartimento di Scienze

dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra (Master in Gestione delle Risorse Idriche nella Cooperazione

Internazionale); Università Cattolica di Milano; Università IULM di Milano; politecnico di Milano; Università degli

Studi di pavia: Istituto universitario di Studi Superiori di Pavia, Scuole europee di studi avanzati (Master in Cooperazione

e sviluppo); Università degli Studi di Brescia Facoltà di ingegneria - CeTAmb (Centro di documentazione e ricerca sulle

tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in via di sviluppo); Università degli Studi di Camerino Facoltà

di Veterinaria; Università La Sapienza di Roma CIRPS (Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile); ISpI

(Istituto per gli Studi di Politica Internazionale); CESpI (Centro Studi di Politica Internazionale); IRER (Istituto Regionale di

Ricerca della Lombardia); ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)

Le scuole

Milano: Scuola media Carlo Porta; IISS J.C. Maxwell; ITSOS Albe Steiner; ITIS G. Feltrinelli; Scuola secondaria di 1°

Grado Casa del Sole; Scuola Media Carlo Porta; ITIS Lagrange; IIS Besta; ITIS G. Feltrinelli; Liceo scientifico Cremona;

Liceo scientifico Marconi; ITC Schiapparelli Gramsci; Itas Natta; IIS C. Varalli.

Lombardia: Istituto Comprensivo Via San Domenico Savio (Agrate Brianza); Istituto Comprensivo Montessori (Ronco

Briantino); IIS De Nicola di Sesto San Giovanni; IIS Falck di Cologno Monzese; Scuola secondaria 1°grado Marconi

(Cologno Monzese); scuola secondaria 1°grado Volta (Cologno Monzese); ICS Molino Vecchio (Gorgonzola); Istituto

Comprensivo A.B. Sabin scuola secondaria di 1° Grado (Segrate); Liceo Primo Levi (S.Giuliano Milanese);

ICS “Paolo Sarpi”(Settimo Milanese); Suola primaria Pascoli (Cologno Monzese); Scuola primaria Rodari (Vermezzo);

Scuola primaria Manzoni (Macherio); Scuola primaria Aldo Moro e Martiri di via Fani (Mezzago); Scuola secondaria

1°grado Leopardi (Macherio); Scuola infanzia Andersen (Vimercate); Scuola primaria Don Milani (Vimercate); Scuola

primaria Ada Negri Via Matteotti (Oreno di Vimercate); Scuola primaria Rodari (Gudo Visconti); Scuola secondaria

1°grado di via Mazzini (Gorgonzola); Scuola primaria Rodari (Bareggia Di Macherio); IIS Spinelli (Sesto san Giovanni);

IT Torno (Castano Primo); CFP AFOL Sud Milano (San Donato Milanese); CFP AFOL Sud Milano (Melegnano); CFP

Fondazione Clerici (San Giuliano M.se); Liceo scientifico/ scienze umane Vico (Corsico); Liceo scientifico/artistico/ITIS

Majorana (Cesano Maderno); Nuovo Liceo Scientifico Ponti (Opera); ITIS Erasmo da Rotterdam (Bollate); Liceo Majorana

(Rho); IC di Bereguardo (Vellezzo Bellini); Primaria Carducci (Torre d’isola); Istituto Comprensivo di Vidigulfo (Vidigulfo);

Primo circolo primaria Carducci (Pavia); Secondo circolo primaria Maestri (Pavia); Primo circolo primaria Provenzal

(Voghera); Istituto Comprensivo Ferrari (Varzi); Istituto Comprensivo Bereguardo (Marcignago); Scuola Angelini (Pavia);

Regina Margherita Secondo Circolo primaria Giovanni Vidari (Vigevano); Liceo Scientifico Linguistico G. Bruno (Melzo).

piemonte, Liguria; e Sardegna: Scuola primaria Rigutini (Novara); Scuola secondaria 1°grado Durazzo (Quinto-Nervi);

Scuola secondaria 1°grado di Riva Ligure e San Lorenzo al Mare (Riva Ligure); Scuola secondaria Bernardo Strozzi

(Quarto-Genova); Scuola secondaria 1°grado Parini-Merello (Genova); Scuola secondaria 1°grado Molassana (Genova);

ICS di Cabras; Scuola secondaria 1°grado Descalzo (Sestri levante); ICS di Oristano; ICS di Solanas; ICS di Villa S.

Antonio; ICS San Vero Milis; ICS di Nurachi.

107bilancio sociale 2013

Page 110: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

108 ACRA-CCS

Page 111: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

109bilancio sociale 2013

Page 112: ACRA-CCS Bilancio sociale 2013

fondazione ACRA-CCS Via Lazzaretto 3, 20124 Milano, ItaliaTel. +39 02 27000291 / 02 40700404 - Fax +39 02 2552270CF 97020740151 - P.IVA 04404990964

www.acraccs.org