L’ACQUA SIAMO NOI! Visioni, ideologie, simbologie dell’acqua e dei suoi rapporti col mondo umano

Nel senso comune, appiattito nelle logiche frenetiche dell' omologazione, l'Acqua, così come l' aria, il suolo, è "scontata". Viene presa in considerazione solo quando si trasforma in ruscello, mare, pioggia, nebbia, neve. Abbiamo ben chiare le sue immagini, le sue capacità di trasformazione, ma non abbiamo il senso della sua natura. La particolarità, l'unicità dell'Acqua, umile e preziosa nello stesso tempo, continua a proporsi come una sfida intellettuale che non può essere risolta solo scientificamente. Pensarne l'essenza vuol dire oggi cercare di considerarla attraversando la complessità dei suoi diversi significati attuali, scientifici, tecnologici, ecologici, immaginari ed artistici. L’intenzione è di presentare la ricchezza di significati e di esperienze che l’Acqua ha suscitato, per diventare più consapevoli dell’importanza che essa ha nella nostra vita, nella nostra salute, nel nostro immaginario, nella nostra crescita personale. Oltre a essere elemento fisicamente indispensabile alla sopravvivenza e alla salute, l’Acqua è una potente presenza psichica, carica di energie sottili che vibrano in uno scambio costante con le nostre. Il contatto con l’Acqua crea un campo energetico in cui ci è possibile fare esperienze che vanno oltre “l’io incapsulato nella pelle”, esperienze che ampliano la nostra consapevolezza di esseri viventi. È portatrice di una saggezza “naturale”, che ha su di noi un potere misterioso, vivificante: imparare dalle sue qualità significa riconnettersi con la forza primigenia della vita. Gli incontri sono basati sull’evocazione dei poteri dell’Acqua, con temi divisi in due parti:

1. L’Acqua come simbolo, come archetipo, nella costellazione dei suoi significati che hanno profonde radici nella psiche individuale e collettiva. Una panoramica di miti, riti, metafore espressi prevalentemente (ma non solo) attraverso il linguaggio artistico. L’Acqua

� è parte della tradizionale mappa del cosmo (i 4 elementi)

� è elemento primigenio del cosmo

� è culla della vita � come strumento di nascita e rigenerazione � come potere fecondante (aspetto maschile) � come madre Buona: eros, istinto a generare, riprodurre, curare e tutelare la vita � come madre Divoratrice: elemento che distrugge e riassorbe nel caos per generare

nuovo ciclo

� è metafora della sfera emozionale e istintiva della psiche

� è metafora del ciclo della vita

2. L’Acqua come esperienza diretta, come elemento che intreccia la sua vita con la nostra, con cui ci rapportiamo ogni giorno, e che svolge con noi diverse funzioni. Particolare attenzione sarà data all’acqua come stimolo alla creatività e a come essa è stata vista dagli artisti. L’Acqua

� è luogo dell’Ignoto � è sacralità � è cura e guarigione � è divinazione � è luogo d’incontro � è igiene e pulizia � è forza motrice e mezzo di trasporto

� è pericolo e difesa � è musica, gioco, spettacolo, divertimento, sport

� è medium artistico e stimolo alla creatività

� è habitat � è oggetto e soggetto di diritti In ognuno dei due incontri è previsto uno spazio per un’esperienza o esercitazione utile a metterci in contatto con le qualità e il potere dell’acqua. Se ci saranno persone interessate, sarà possibile organizzare, in forma opzionale, due incontri diretti con l’acqua: • una giornata sulle sponde del fiume, per comprendere il ruolo del fiume per la salute di un

territorio e dei suoi abitanti. Il fiume potrebbe anche essere un amico, un maestro con cui entrare in relazione attraverso un insolito incontro, che favorirà un ascolto più consapevole anche di se stessi, aprendo un dialogo con la sua saggezza per ricercare la propria. (A cura della Dott.ssa Alessandra Melucci, naturalista, formatrice ed ecotuner di IIM, si occupa di azioni di tutela e valorizzazione della biodiversità).

• un’esperienza di ecologia corporea in acqua calda, ispirata al Watsu creato dal poeta

californiano Harold Dull. La pratica unifica il potere della cura, dell'eros e della spiritualità e riunisce i benefici del bodywork acquatico (che stimola l’organismo all’autoguarigione), a quelli del prendersi cura di sé e degli altri. (A cura di Italo Bertolasi, fotografo, scrittore, bodyworker, insegnante watsu e promotore di Watsu Italia).