ACHILLE OTTAVIANI RUMORS TRA ELEZIONI E … · sentare con Enrico Zanettila sua ... sigliere...

VENERDÌ 5 MAGGIO 2017 - NUMERo 2062 - ANNo 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Bonato e Ottaviani, quando era sindaco di Soave

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Maurizio DaneseIl presidente di Veronafiere Spa hapre sentato il bilancio all’assemblea deisoci: i ricavi a oltre 78 milioni sono unbel viatico per il futuro della società.

OK KOGianni Zonin

La Consob ha sanzionato la BPVI per untotale di 9,14 milioni di euro per una seriedi violazioni commesse dal vertice azien-dale tra l'aprile 2011 e l'aprile 2015.

È stato deputato al Parlamento per duelegislature consecutive, membro dellaCommissione Vigilanza Rai. sindaco delcomune di Bosco Chiesanuova dal 1993al 1999. Nella Lega Nord-Liga Veneta haricoperto la carica di segretario provincia-le di Verona dal 1990 al 1995, di respon-sabile del movimento giovanile e di vicesegretario nazionale. Lui è MauroBonato. E a 58 anni, con quale chilo inpiù, ha deciso di rimettersi in gioco comecandidato in Consiglio comunale per ilCarroccio, per sostenere la candidaturadi centrodestra di Federico Sboarina.“Credo ancora nella Lega Nord”, hadetto, “ma la mia candidatura, sia chiaro,non è contro Tosi, ma per dare una testi-monianza di militanza”. Uno dei suoi piùgrandi successi da segretario, fu la con-quista del Comune di Soave, primocomune leghista del nord Italia. Il respon-sabile dell'ufficio stampa dell'Amia èanche un esperto di storia religiosa e affi-darsi ai santi, in occasioni importanticome queste, non si sbaglia mai.

PROFUMO DICCÌ

BONATO: “NELLA LEGA MA NON CONTRO FLAVIO”

IL LOMBARDO-VENETO DI TOSIRUMORS TRA ELEZIONI E REFERENDUM AUTONOMISTICI

CHE CI SIA LO ZAMPINO DEL LEADER

DI “FARE!” NELLA DISPUTA CONGRESSUALE

DELLA LEGA NORD? UN ASSESSORE DI MARONI

SFIDA SALVINI. E FLAVIO PRENOTA MILANO

Che ci sia anche lo zampino diFlavio Tosi nella disputa congres-suale della Lega Nord, che vedeun assessore (Gianni Fava ndr)della Giunta regionale lombardaguidata da Roberto Maroni, con-trapporsi a Matteo Salvini? Il rap-porto tra Maroni e Flavio Tosi èantico e solido, tanto quanto l’inimi-cizia di pelle che divide il sindaco diVerona dall’attuale capo delCarroccio. E così, confermandoche il congresso della Lega Nord siterrà a Parma il prossimo 21 mag-gio, Maroni non ha volutoesprimersi sulle lamentele del suoassessore Gianni Fava che sfideràMatteo Salvini per la segreteriadella Lega Nord e ha denunciatoostacoli nella raccolta delle firme:“Io faccio il governatore”, ha dettoMaroni, “sto attento a queste cosema faccio un altro mestiere”. Dalcanto suo Gianni Fava, 49 anni,mantovano, assessore all’Agricol -tura della Regione Lombardia, ènel Carroccio dai primi anniNovanta, come Salvini. Ma ora hadeciso di sfidarlo. E per uno scher-zo della storia potrebbe trovarsisulla stessa barricata del senaturUmberto Bossi, anche lui controSalvini. E per la fine del mese, c’èchi giura che ci saranno grossesorprese. "Mi candido alla segrete-

ria della Lega e farlo non è dadementi. Certo, le chances di vitto-ria sono poche. Ma qualcuno dove-va pur farsi carico di tenere unito ilmovimento. Sarò garanzia e arginealle tentazioni di fuga dei tanti cheancora credono nei vecchi valoridel Carroccio: indipendentismo,federalismo, autonomia. Ma guai afare listoni unici con Fi. Io faccioaccordi pure col Pd se mi concedeautonomia nei territori". Cosa dite:non sembrano parole di Tosi? Maintanto dalla Lombardia arrivanorumors distribuiti dal Pd di possibili

elezioni anticipate sui quali Maroni,con l’Ansa, ha tagliato corto:Maroniha ribattuto: "Tecnicamente sonoseghe mentali". Nel frattempo peròè stato approvato un emendamentoper poter tenere, il 22 ottobre, il ref-erendum consultivo sull'autonomiadella Lombardia anche in caso discioglimento del Consiglio regio -nale. E qui entra in gioco Luca Zaia,che fino a ieri, parlando di autono-mia, andava d’accordo con Maroni.E in tutto questo Tosi cosa fa?Sposta il suo asse in Lombardia:sabato infatti sarà a Milano per pre-sentare con Enrico Zanetti la suaproposta contro “il populismo”. Ecosì al lepenista Salvini fischieran-no le orecchie. G. G.

Maroni, Tosi, Salvini, Zaia

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la Cronaca di Verona.com2 • 5 maggio 2017

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Marco Giorlo

“CIRCOSCRIZIONIAPERTE POCHE ORE”

LA DENUNCIA DI GIORLO

Il candidato sindaco MarcoGiorlo si scaglia contro ildisinteresse dell’Ammi ni -stra zione che, invece digarantire la possibilità didepositare presso le circo-scrizioni cittadine le firmenecessarie per la presenta -zione delle liste in vista delleElezioni Amministrativedell’11 giugno, ha mantenu-to gli orari di apertura in vig-ore normalmente, vale adire poche ore al giorno. “La7^ Circoscrizione (PortoSan Pancrazio - San Mi -chele) è aperta esclusiva-mente il lunedì e mercoledìdalle 9 alle 13 – spiega – la4^ (SantaLucia - Golosine)dalle 11 alle 13 del mattino ele altre dalle 9 alle 13. Macon i recenti scandali chehanno riguardato proprio lalegittimità delle firme –chiede Giorlo - non sarebbeil caso di garantire la corret-tezza del processo democ-ratico estendendo gli orari diapertura al pubblico? IlComune lamenta la man-canza di personale ma sitratta di un impegno limitato:ci sono solo 8 giorni a dis-posizione per raccogliere lefirme necessarie e ampliarela fascia di apertura signifi-ca semplicemente andareincontro ai cittadini e tute-lare la legalità.”L’incontro all ’hotel Victoria di “Amo Verona”

CON “AMA VERONA” ALL’HOTEL VICTORIA

BISINELLA: “NON PRENDO ORDININÈ DA ROMA, NÈ DA MILANO”La senatrice ha presentato la sua squadra. Tanti volti noti«Qui non si prendono ordini néda Roma né da Milano, da noinon verrà mai qualcuno da fuoria dire cosa si deve o non si devefare, per poi magari andar sene ilgiorno dopo: queste sono tuttepersone che vogliono rimboc-carsi le maniche per fare delbene alla città, e che il giornodopo le elezioni saranno qui,assieme a me e assieme allanostra squadra, a lavorare perVerona». Patrizia Bisinella hapresentato così la sua lista«Ama Verona Bisinella sindaco»che l'affiancherà in vista delleelezioni comunali di giugno.Nella sala dell'Hotel Victoria, sti-pata di gente si sono visti tantivolti noti: dal presidente di AgsmFabio Venturi a noti profession-isti come Roberto Maria Rubinie Patrizia Martello, all'ex presi-dente della FieraEnzo Bolcato.Tra i candidati presentati spicca-va il nome dell’olimpionicaPaola Pezzo. Ma c’erano ancheil cardiologo Ettore Pomarici,l'ex presidente del consigliocomunale e consigliere diCariverona Ric cardo Caccia,l'architetto Ales sandro Cesa -raccio, presidente dell'associ-azione Amici della BibliotecaCapitolare, l'av vocato civilistaMohammed Suleiman, l'espo-nente della Comunità cristianaafricana Appoh Francis Kofi, ladottoressa Elena Galli Righi,figlia del presidente dell'Agec, ilchirurgo Mario Zanotti. Quelladi «Ama Verona» è stata la sec-onda presentazione di lista dellagiornata, per la senatrice Bisi -nella. In mattinata infatti c'erastata quella della lista «Verona siMuove», capitanata dal con-sigliere uscente Giorgio Pa -setto. Con lui ci saranno il palla -volista Ramon Gato, l’avvocatoMarco Bastianello, il professorOttavio Bosello e il giovaneDaniele Gottardi. G. G.




LEGITTIMA DIFESA

Alessandro Gennari

GENNARI: “NO AL FAI DA TE

PIÙ VIDEOSORVEGLIANZA

E AGENTI DI QUARTIERE”

Investimenti in videosorve -glianza, diffusa sul territorio eche preveda l’utilizzo, accantoalle telecamere fisse di unitàmobili e ripristino dell’agentedi quartiere per un più accura-to controllo del territorio. Eccola ricetta del Movimento 5Stelle di Verona per una cittàpiù sicura. «Siamo convintiche la politica locale possafare molto per assicurare aicittadini, anzi che sia un suopreciso dovere - assicura ilcandidato sindaco Alessan -dro Gennari - le propostecon fuse che stanno piovendoin questi giorni sulla legittimadifesa sono figlie della gene -rale incapacità ad affrontare ilproblema: manca la certezzadella pena, e di conse guenzai cittadini non sono incentivatia sporgere denuncia. Nondobbiamo mettere le personenelle condizioni di avereun’arma per difendersi, obbli-garle a “farsi giustizia da sé”solo perché il sistema ammi -nistrativo e giudiziario attualenon è in grado di dare lorosicurezza e di intervenire rap-idamente. L’esperienza negliUsa dimostra che l’aumentodelle armi da fuoco non fadiminuire i reati ma aumen -tare gli omicidi. occorre agiresulle cause di questa situa -zione, con delle proposte con-crete come quelle presenti nelnostro programma». La partenza da Piazza Bra

IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA

SBOARINA, TEST SUL CAMPOPER LA MOBILITÀ PUBBLICA“Verona è pesantemente rimandata in tema di parcheggi”“Verona è pesantemente riman-data in tema di mobilità pubblicae parcheggi. Lo sanno già iveronesi e lo so anch’io cheogni giorno mi muovo in cittàcon vari mezzi”. E’ il primo com-mento del candidato sindacodel centrodestra FedericoSboarina al termine del testche ha voltutofare sul campocon vari mezzi di trasporto pub-blici:Verona bike, autobus, carsharing, anche per tastare ilpolso agli utenti. Per Sboarina,Verona bike è un ottimo servizioma le oltre 20 stazioni sonoconcentrate solo in centro. Neservono molte altre nei quartieriper gli spostamenti interni -hadetto- e per collegarli ai luoghidi interesse del centro. oggi conle bici comunali si fanno soloanelli concentrici in centro.Andando in bici non si può farea meno di sperimentare la catti-va condizione delle strade,asfalti e porfido rendono dura lavita del ciclista. Mancano quindipiste ciclabili e percorsi dedicati.“Con l’autobus”, ha aggiunto,“sono andato alla stazionePorta Nuova, buona la frequen-za ma la rete del trasporto pub-blico va resa più efficiente comecopertura del territorio, vannoaumentati i mezzi a bassoimpatto ecologico e soprattuttova incentivata l’utenza nelle orenon di punta. Ricordo, a questoproposito, la nostra idea di una“carta argento” per far viaggiaregratis gli anziani proprio inqueste ore in cui i bus sonovuoti”. Sul car sharing ci sono lenote più dolenti: “E’ un servizioche esiste, ma che non è sem-pre a disposizione. A PortaNuova non si può non parlaredella nostra idea del Centralpark per riqualificare l’ex scalomerci. Un grande parco cittadi-no aiuterebbe anche la mobilità

L’ultima segnalazione deiveronesi riguarda i parcheggiper l’ospedale di Borgo Trento,congestionato da pazienti edipendenti. La nostra proposta -ha concluso- è di utilizzareun’area attualmente degradatae malfrequentata al di là diponte Catena che avrebbe 400posti auto.


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SALONE DEI VESCOVI

LA VOCE DEI BAMBINIGIORNATA STUDIO

IN RICORDO DI LIBARDIoggi nel Salone dei Vescovi, sitiene un Convegno multidiscipli-nare dal titolo “La voce dei bam-bini” dedicato alla dott.ssa De -borah Libardi, psicologa dell’etàevolutiva mancata improvvisa-mente lo scorso anno. Saràinoltre l’inizio di un progetto benpiù ampio, denominato “Famiglieper la Famiglia”, che prevedel’apertura di una casa (la “Casa diDe bo rah”) che ospiterà ognigiorno adolescenti di famiglie indifficoltà, garantendo aiuto psico-logico ma anche attività ricreati-vo-formative (laboratori di cucina,musica, pittura, recitazione, so -stegno allo studio e anche soloascolto. Sarà il primo Convegnoche annualmente ricorderà ladott.ssa Libardi con temi cheavranno sempre al centro i bam-bini, “argomento” a lei caro.

APPROVATO IL BILANCIO DELLA NUOVA SPA

VERONAFIERE E L’ANNO DELLA SVOLTARicavi per 78,3 milioni e un fatturato aggregato del Gruppo che supera i 97 milioni«È stato un anno di svolta perVeronafiere. La trasformazionein Spa, il piano industriale da100 milioni di euro al 2020 cheprevede investimenti in infra-strutture e nuovi servizi, tra cuil’innovazione digitale che cam-bierà radicalmente il modo di‘fare fiera’, il chiaro sdoppiamen-to di Vinitaly con la parte busi-ness in quartiere e quella consu-mer in città con l’evento Vinitalyand the City, che sta diventandoun format sempre più richiestoin Italia e all’estero, sono alcunidegli aspetti salienti di un annoche ha visto importanti risultatiaccompagnati da una altrettantoimportante progettualità per ilprossimo futuro». Il presidenteMaurizio Danese ha commen-tato così i dati del bilancio dellanuova Spa presentati all’assem-blea dei soci. Nel dettaglio, laCapogruppo Veronafiere S.p.A.ha registrato ricavi per 78,3

milioni di euro, in aumento del10% a parità di perimetro dimanifestazioni in calendariorispetto ai 2014, anno maggior-mente confrontabile in termini dimanifestazioni presenti in calen-dario. L’EBITDA si attesta a 12,3milioni di euro (+20% sul 2014,pari a 2,1 milioni di euro), conuna significativa incidenza del15,7% sui ricavi, e un risultatonetto positivo per 1,1 milioni dieuro. A livello di bilancio consoli-dato, che include oltre a

Veronafiere Spa anche le socie-tà Piemmeti Spa, VeronafiereServizi Spa, Tandem Communi -cation, Veronafiere do Brasil eMedinit Srl, sono stati registratirisultati in crescita significativa inconfronto ai due esercizi prece-denti. I ricavi hanno raggiuntoinfatti gli 88 milioni di euro(+5,4% sul 2014 pari a un incre-mento di 4,5 milioni di euro).Ilrisultato netto è positivo per 2,6milioni di euro. Il fatturato aggre-gato del gruppo Veronafiere ha

raggiunto i 97,2 milioni di euro(+5,4% sul 2014) e l’attività dellaFiera di Verona ha generato unindotto superiore a 1,1 miliardi dieuro. «Nel 2016 le principali ras-segne made in Veronafieresegnano il record storico di fattu-rato e marginalità. Confermiamoil nostro ruolo di primi organizza-tori in Italia, anche per visitatoriesteri e metri quadri venduti adespositori internazionali. Insie -me alla crescita ed al presidiocostante delle rassegne in Italia,stiamo attuando, anche attra-verso la stretta collaborazionecon il governo e ICE-Agenzia,una puntuale progettualità disistema negli USA e in Cina. Maguardiamo anche con grandeattenzione al Brasile, dove ope-riamo con una nostra società,ed al Sud America, alla Russia,all’Iran e all’Africa», ha sottoli-neato il direttore generale,Giovanni Mantovani.

Maurizio Danese, Giovanni Mantovani e Mario Rossini

A CONDIZIONI VANTAGGIOSE

ACCORDO SACE- BANCOBPMPER I CREDITI CON L’ESTEROBanco BPM e SACE (GruppoCassa depositi e prestiti)annunciano la conclusione diun nuovo importante accordodi collaborazione per facilitarele imprese nel recupero deipropri crediti commerciali peroperazioni con l’estero. Conquesta intesa, le PMI clientidella banca potranno accede-re a condizioni vantaggiose aiservizi di recupero e ristruttura-zione crediti messi a disposizio-ne da SACE attraverso la socie-tà operativa SACE SRV, e gesti-re al meglio le criticità connesseall’attuale congiuntura, segnatada un peggioramento del profilodi solvibilità delle controparti.Nell’ambito della partnership,

inoltre, SACE e Banco BPM, siimpegnano ad organizzareincontri informativi e formativiperiodici con le imprese che sidimostreranno interessate aiservizi di recupero dei crediti.Per Fabio De Rosa, responsa-bile Estero e Trade Finance di

Banco BPM “la banca sta giàprogrammando per i prossimimesi una serie di iniziativeche siano di maggiore soste-gno per tutti quegli imprendi-tori nostri clienti che hannoscelto di lavorare anche oltre iconfini nazionali”. Per ValerioRan ciaro, direttore generaledi SACE SRV, società diSACE specializzata in servizi

di recupero crediti e patrimonioSolo affidandosi a un operatorespecializzato come SACE, ingrado di intervenire a livello glo-bale con rapidità ed efficienzagrazie a una vasta rete di uffici epartner locali, si riesce a ottene-re un risultato anche nelle situa-zioni più complicate”.

Valerio Ranciaro




FINO AL 7 MAGGIO

Alessandro Torluccio di Confesercenti

TORNANO “LE PIAZZE DEI SAPORI”

PER OGNI GUSTO

Si terrà in piazza Bra, fino adomenica 7 maggio, la 15ª edi-zione de “Le Piazze dei Sapori”,la manifestazione enogastro-nomica organizzata da Confeser -centi Verona in collaborazionecon il Comune di Verona. Comenelle passate edizioni, piazza Brasarà suddivisa in aree contrad-distinte da colori diversi: “Listondel gu sto”; “Gustare in Bra”;“Dolci No e”; “Promo Territori”;“Artigiani della Birra”; “Italia intavola”; “Verona all’Adige”; “Tea -tro Ghiot to”; “Piaz za Longa”.

OGGI L’INAUGURAZIONE DELL’ATTIVITÀ

GRUPPI DI CAMMINO PER DISABILISI FA SPORT CON IL BUON UMOREUn progetto avviato dalla Consulta degli Anziani, Servizi Socialidi San Pietro in Cariano, cooperativa Azalea con l’Aulls 9La Consulta degli Anziani,l’assessorato ai ServiziSociali di San Pietro inCariano, con la cooperati-va Azalea, in collaborazio-ne al Dipartimento diPreven zione dell’AULSS9 Scali gera, guidata daPietro Girardi, ha avviato,nell’ambito del program-ma della Prevenz ioneRegio na le 2014-2018 un proget-to di attività motoria. Il progettoprevede la costituzione e il con-solidamento di gruppi di cammi-no costituiti da persone con disa-bilità e non, che si ritrovano unavolta alla settimana: il venerdìalle ore 9, presso Piazza

Donatori di Sangue Pedemonte,allo scopo di camminare insie-me lungo un tragitto sicuro percirca un’ora.. Il comune e la coo-perativa Azalea hanno accoltocon entusiasmo la proposta:“un’attività fisica regolare aiuta a

migliorare la salute,migliora l’umore allevian-do stati di depressione oansia. L’iniziativa ha loscopo di dare la possibili-tà a tutte le persone ditenersi in forma, gratuita-mente, facendo piacevolicamminate in compa-gnia, guidate da “Walkingleader” appartenenti al

Gruppo C.A.I. di San Pietro InCariano. Inoltre l‘inserimento deipazienti gestiti dalla cooperativaAzalea, ha come obiettivo l’inte-grazione della persona disabilee dei suoi bisogni all’interno delcontesto sociale e relazionaledel territorio.

Pietro Girardi

SABATO 6 MAGGIO SALA CONVEGNI CANTINA VALPOLICELLA

FOLEY, IL PALLONCINO CHE AIUTAA PARTORIRE NATURALMENTEUn metodo innovativo utilizzato quando il bambino tarda anascere. I dati dello studio condotto al Sacro Cuore Don CalabriaIl titolo sembra contenere unacontraddizione in termini: “Parto -rir e naturalmente: l'induzione ditravaglio”. Eppure nella logicadell'umanizzazione delle cureanche un travaglio indotto puòessere naturale. Di questo siparlerà sabato 6 maggio nellasala Congressi della CantinaValpoli cella (via Ballarin 2, aNegrar) dove il tema sarà tratta-to dal punto di vista dei medici edelle ostetriche, figure essenzialiquest'ultime che affiancano ladonna per tutto il tempo dellagravidanza, durante il parto enelle prime settimane dopo lanascita. L'appunta mento è orga-nizzato dal dottor Marcello

Ceccaroni, direttore del Diparti -mento per la tutela della salute edella qualità della vita delladonna dell'ospedale Sacro Cuo -re Don Calabria di Negrar, eavrà inizio alle 8.30. Fra i relatorianche i professori PantaleoGreco e Federico Mecacci,rispettivamente dell'Uni ver sità diFerrara e di Firenze, e il dottorGiuseppe Battagliarin del-l'ospedale di Rimini. L'induzio nedi travaglio è una procedura cheviene effettuata ogniqualvolta lacontinuazione della gravidanza,anche pretermine, rappresentiun pericolo per la mamma o ilbambino. “Dal 2012 assieme alresponsabile del modulo di

ostetricia, il dottor Sante Burati,abbiamo introdotto a Negrar unametodologia di induzione che hal'obiettivo di dilatare il collo del-l'utero in modo naturale e soprat-tutto non doloroso per le parto-rienti, rispetto alle vecchie tecni-che, come la dilatazione manua-le da parte dell'ostetrica – spiegail dottor Ceccaroni -. Si tratta del-l'introduzione di un catetere diFoley (una sorta di palloncino)che viene riempito progressiva-mente di una certa quantità d'ac-qua e lasciato nel corpo delladonna al massimo 48 ore con loscopo di sollecitare le contrazio-ni”. Durante il convegno l'ostetri-ca Annapaola Isolan presente-

rà i dati dello studio realizzatoassieme alle colleghe Alessan -dra Cavalleri, Paola Vicentini eTania Iurati, condotto su 4.684parti avvenuti al “Sacro Cuore-Don Calabria” dal 2012 al 2016.La ricerca ha rilevato che l'utiliz-zo del Foley ha ridotto del 27% ilrischio di taglio cesareo nelledonne in cui l'induzione di trava-glio era indicata per motivi fetali,dimostrandosi una metodicaindolore e a vantaggio delbenessere della mamma e delbambino.



Marcello Ceccaroni


Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

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VENERDÌ 5 MAGGIO 2017 - N. 1896 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

Si ripete con le banche venete la viacrucis già vissuta con ilMontepaschi durante le negoziazio-ni con la Direzione generale compe-tition della Ue. Il piano di ristruttura-zione di Popolare Vicenza (BpVi) eVeneto Banca (VB) imperniato sullafusione e ricapitalizzazione precau-zionale a carico del Mef per 6,4miliardi, come stabilito dalla Bce,non sarebbe completo. Va rivisto.Non una bocciatura vera e propria,scrive Il Gazzettino, ma la necessi-tà per Fabrizio Viola, ad di BpVi epresidente del comitato strategicodi VB e Cristiano Carrus, ad del-l’istituto di Montebelluna, di rimet-tersi a fare i compiti a casa. L’iterdel negoziato si allunga almeno diun altro paio di settimane, facendoslittare quindi i tempi preventivatiper dare corso al rilancio. Per la Uec’è da sedersi di nuovo a tavolinoper adeguare i piani. In primis allaluce dell’andamento dei risultati delprimo trimestre.

Viola e Carrus

POPOLARI VENETE,È UNA VIA CRUCIS

AI POLITICI UN TAGLIO DA 7 MILIONILA CURA DIMAGRANTE FA STORCERE IL NASO

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Il governatore Luca Zaia gli haaffidato il compito di lanciare un

segnale forte sul versante dei

costi della politica e lui, MarinoFinozzi, il presidente della com-missione Affari istituzionali al

Ferro-Fini, l’ha preso in parola.

Fin troppo, a detta di qualche

consigliere che già arriccia il

naso all’idea di rinunciare alle

amate prebende. Nel gruppo di

lavoro che ha come obiettivo il

taglio delle retribuzioni, il vetera-

no leghista ha proposto formal-

mente ai colleghi una “cura

dimagrante” in due mosse: l’eli-

minazione del contributo inte-

grativo della Regione al fondo

previdenziale dei consiglieri e

l’abolizione tour court dell’asse-

gno di fine mandato agli eletti.

Se andrà in porto, la sforbiciata

produrrà un risparmio stimato in

7 milioni nell’arco della legislatu-

ra. Attualmente ciascun consi-

gliere (sono 51) dispone di un

fondo di previdenza comple-

mentare alimentato per un terzo

dai diretti beneficiari (1650 euro

mensili) e per due terzi (3300)

dall’istituzione regionale che lo

gestisce, assicurando a ciascu-

no - al compimento dei 65 anni

ed in presenza di una legislatura

competa - una pensione oscil-

lante tra gli 800 e i mille euro

mensili. Ebbene, il nuovo regi-

me ideato da Finozzi cancella

l’esborso regionale e delega la

gestione del fondo ad un sog-

getto privato esterno, giudican-

do tale incombenza «estranea

alle competenze istituzionali».

C’è poi l’assegno di fine manda-

to, cumulabile fino a dieci anni

per un importo massimo di 80

mila euro lordi. Finozzi, forte del

sostegno della maggioranza

leghista, ne propone la cancel-

lazione totale. Finozzi è deciso a

condurre in porto la riforma ma

punta a raccogliere un vasto

consenso per evitare sorprese

sgradite in aula. Chi promette

sostegno è il M5S: «Noi siamo

favorevoli ad abrogare tutti i

benefici, inclusi i vitalizi pregres-

si difesi con le unghie e con i

denti dalla casta degli ex consi-

glieri», attacca il capogruppo

Jacopo Berti.

IN CONSIGLIO VENETO ARRIVA LA PROPOSTA FINOZZI:

ABOLIRE IL CONTRIBUTO AL FONDO PREVIDENZIALE DEI

51 ELETTI (3.300 EURO AL MESE) E CANCELLARE

L'ASSEGNO DI FINE MANDATO (80 MILA EURO LORDI IN 10 ANNI)

Marino Finozzi Jacopo Berti

PIANO CONGELATO

L’assistente sanitaria di Casier finita nel-l’occhio del ciclone per le vaccinazioni èora indagata per peculato, falso e abusod'ufficio. E c’è il rischio risarcimento.

Luigi Magistro Emanuela PetrilloUltimo giorno di lavoro per il commissariostraordinario del Consorzio VeneziaNuova: “Ho concordato la mia uscita con ilpresidente Cantone”. Missione compiuta.

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