Accrescere la produttività agricola Obiettivi della PAC · Obiettivi della PAC Trattato di Roma...

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16.0 Obiettivi della PAC Trattato di Roma (1957) art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune Accrescere la produttività agricola Assicurare un equo tenore di vita per le popolazioni agricole Stabilizzare i mercati Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti Assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori

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16.0

Obiettivi della PAC

� Trattato di Roma (1957)– art. 3: Instaurazione di una politica comune in

campo agricolo– art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola

comune� Accrescere la produttività agricola� Assicurare un equo tenore di vita per le popolazioni agricole� Stabilizzare i mercati� Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti� Assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori

16.1

Principi della PAC

� Unicità dei prezzi e dei mercati� Preferenza comunitaria� Solidarietà finanziaria

Organizzazioni Comuni di MercatoCreazione del Fondo Europeo di

Orientamento e Garanzia Agricola (FEOGA)

16.2

Schemi di intervento

� Sostegno/Controllo dei prezzi� Integrazione del prezzo

16.3

Sostegno dei prezzi (1)

Prezzi istituzionali� Prezzo obiettivo o indicativo: è il prezzo che la

Comunità si prefigge di raggiungere grazie alle politiche per garantire un reddito equo ai produttori

� Prezzo di intervento: è il prezzo minimo garantito ai produttori

� Prezzo di entrata o di soglia: è il prezzo minimo al quale deve entrare la produzione proveniente da paesi extra-UE

16.4

Sostegno dei prezzi (2)

Prezzo di intervento

Prezzo obiettivo

costi di trasporto tra l’area maggiormente produttrice e quella di maggior consumo

margini distributivi

16.5

Sostegno dei prezzi (3)

Prezzo soglia o di entrata

Prezzo obiettivo

costi di trasporto tra l’area di maggiore importazione e quella di maggior consumo

Prezzo soglia - Prezzo internazionale = prelievo variabile sulle importazioni

16.6

Integrazione del prezzo

� Integrazione = prezzo garantito – prezzo di mercato– Sussidio ad ettaro– Sussidio per capo allevato

16.7

Differenze nelle OCM

� Livello di protezione differenza tra prezzo obiettivo e prezzo di intervento

� Grado di automatismo dell’intervento

� Grado di conservabilità del prodotto� Importanza del comparto � Rapporti commerciali preesistenti

16.8

Effetti della PAC

� Spostamento dei flussi commerciali� Trasferimento di reddito dai consumatori agli

agricoltori e dai paesi importatori ai paesi esportatori� Distribuzione non equa del sostegno ai produttori� Aumento dell’offerta

1984: Quote di produzione nel settore lattiero-caseario (quote latte)

1988: Stabilizzatori di bilancio. Quantitativo Massimo Garantito

1992: Riforma Mac Sharry

16.9

Riforma Mac Sharry

� Riequilibrio dei mercati� Equità della PAC� Compatibilità ambientale dell’attività agricola

Riallineamento dei prezzi ai mercati mondialiSostegno dei redditi attraverso pagamenti diretti

CerealiCarni bovine e ovineTabacco

Misure di accompagnamento

16.10

Agenda 2000

Ridefinizione degli obiettivi della PAC� Sostenibilità ambientale della produzione agricola� Sicurezza e qualità delle derrate a tutela dei

consumatori

� Approfondimento ed ampliamento della riforma Mac Sharry– Approvazione di nuove OCM per:

– seminativi– carni bovine– settore lattiero caseario

– Regolamento orizzontale – condizionalità ambientale– modulazione dell’aiuto

16.11

OCM ortofrutta (1)

� Organizzazioni dei Produttori– Programmazione della produzione e

adeguamento alla domanda– Concentrazione dell’offerta e immissione delle

produzioni sul mercato– Promuovere pratiche colturali che rispettino

l’ambiente

– Programma Operativo� Valorizzazione e promozione dei prodotti� Azioni per il miglioramento della qualità� Promozione di tecniche eco-compatibili� Controllo delle norme fitosanitarie

16.12

OCM ortofrutta (2)� Fondo di esercizio

– finanziato al 50% dai produttori e al 50% dal FEOGA

– il finanziamento comunitario non può superare il 4% del fatturato dell’OP

– viene utilizzato per finanziare :� il programma operativo� operazioni di ritiro dal mercato (non più del 30% delle

risorse)– Compensazioni di ritiro– Indennità di ritiro ���� 60% di un prezzo minimo medio– Limite di prodotto ritirabile pari al 10% del quantitativo

commercializzato

16.13

OCM ortofrutta (3)

� Ortofrutta trasformata� Aiuti alla trasformazione pagati alle industrie ����

aiuto alla produzione versato direttamente alle OP� Aiuto commisurato alla differenza tra un prezzo

minimo ed un prezzo sul mercato mondiale� Limiti di trasformazione fissati a livello comunitario

e distribuiti tra gli Stati Membri (per i pomodori)� Prezzo minimo all’importazione� Restituzioni alle esportazioni� Aiuti allo stoccaggio

16.14

Spesa FEAOG- Garanzia per paese

Francia23,6%

Germania14,5%

Spagna13,2%

Italia11,8%

Gran Bretagna9,9%

Grecia6,5%

Belgio2,5%

Svezia1,9%

Danimarca3,2%

Olanda3,3%

Austria2,1%

Portogallo1,7%

Finlandia1,4%

Lussemburgo0,1%

EC0,1%

Irlanda4,2%

16.15

Spesa FEAOG- Garanzia per comparto

Seminativi45,2%

Carni bovine11,6%

Olio di oliva 5,3%

Ortofrutticoli3,7%

Vino1,6%Tabacco

2,3%

Carni suine, uova e pollame

1,1%Altri prodotti

5,8%

Carni ovine e caprine4,8%

Zucchero5,3% Prodotti lattiero

caseari6,3%

Altre misure7,1%

16.16

Evoluzione della spesa UE per l’agricoltura

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999

Spesa agricola per misura (quota sul totale della spesa) dal 1992 al 1999

Restituzioni alle esportazioniMisure di mercatoAiuti direttiSviluppo rurale

16.17

1985 Libro Verde

� Ricorso a politiche di sostegno dei redditi

� Valorizzazione del ruolo dell’agricoltura nella tutela dell’ambiente

� Integrazione della politica agraria nel programma di sviluppo regionale “…la politica agraria deve essere

inquadrata nella più ampia prospettiva della politica rurale in generale”

16.18

1988 “Il futuro del mondo rurale”

� Attenzione alla componente spaziale nell’analisi dei fenomeni economici Settore Territorio Sviluppo agricolo Sviluppo rurale

� Necessità di differenziazione territoriale della strategia di intervento

16.19

Riforma dei fondi strutturali

Reg. 2085/93 Il FEAOG sezione Orientamento può

finanziare (tra le altre):- Misure di accompagnamento alla politica dei mercati

che tendano a stabilire l’equilibrio tra produzione e domanda

- Misure di sostegno dei redditi agricoli per il mantenimento delle popolazioni nelle aree più svantaggiate con aiuti all’agricoltura come compensazione di svantaggi naturali permanenti

- Misure per la protezione dell’ambiente e la difesa dello spazio rurale

16.20

Riforma dei fondi strutturali

Reg. 2085/93 (segue)- Misure volte a ridurre i costi di produzione, a

migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli agricoltori, a diversificare le loro attività, a promuovere la qualità e a preservare l’ambiente naturale

- Misure di assistenza agli agricoltori- Misure per il miglioramento della

commercializzazione

16.21

1996 Conferenza di Cork

- La politica di sviluppo rurale dell’UE si deve ispirare ad un principio di sviluppo sostenibile

- La politica di sviluppo rurale deve essere multidisciplinare e multisettoriale

- Le politiche di sviluppo rurale devono seguire il principio della sussidiarietà

16.22

1999 “Agenda 2000”

- Plurifunzionalità dell’agricoltura- Impostazione plurisettoriale- Flessibilità degli aiuti allo sviluppo

rurale- Trasparenza nella elaborazione e

gestione dei programmi

16.23

Lo sviluppo rurale nei regolamenti di riforma dei fondi

- Reg. 1260/1999 ���� disposizioni generali sui Fondi

strutturali- Reg. 1257/1999 ���� sostegno allo sviluppo rurale da parte

del FEAOG - Reg. 1750/1999, sostituito dal 445/2001 ���� disposizioni di applicazione al Reg.

1257/1999

16.24

La politica di sviluppo rurale (1)

Obiettivi- Miglioramento delle strutture produttive- Riconversione della produzione- Introduzione di nuove tecnologie- Miglioramento della qualità dei prodotti- Sviluppo forestale sostenibile- Diversificazione delle attività- Mantenimento e consolidamento di un tessuto sociale

vitale nelle zone rurali- Sviluppo di attività economiche- Miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita

mantenimento e promozione di sistemi di coltivazione a bassi consumi intermedi

- Tutela e promozione di un’agricoltura sostenibile - Promozione di pari opportunità fra uomini e donne

16.25

La politica di sviluppo rurale (2)

Strumenti Misure di ammodernamento

- Investimenti nelle aziende agricole- Insediamento dei giovani agricoltori- Formazione- Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Misure di diversificazione aziendale ed economica ����art. 33

Misure di accompagnamento e aiuti alle zone svantaggiate

- Prepensionamento- Indennità compensative- Misure agro- ambientali- Misure per la silvicoltura

16.26

Considerazioni sulla riforma delle politiche di sviluppo rurale

� Politiche di mercato vs politiche strutturali

� Politica rurale come appendice della politica agricola

� Programmazione pluriennale