Accordo di programma quadro tutela delle acque e … è stata rinnovata l’autorizzazione allo...

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i Accordo di programma quadro tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino ART. 13 - PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DEL BACINO DEL FRATTA - GORZONE RAPPORTO DELLE ATTIVITA’ ARPAV ANNO 2016

Transcript of Accordo di programma quadro tutela delle acque e … è stata rinnovata l’autorizzazione allo...

i

Accordo di programma quadro tutela delle acque

e gestione integrata delle risorse idriche -

Accordo integrativo per la tutela delle risorse

idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso

l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli

produttivi, nella depurazione e nel trattamento

fanghi del distretto conciario vicentino

ART. 13 - PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DEL

BACINO DEL FRATTA - GORZONE

RAPPORTO DELLE ATTIVITA’ ARPAV

ANNO 2016

ii

ARPAV Direttore Generale Nicola Dall’Acqua

Direttore Tecnico Carlo Terrabujo

Servizio Osservatorio Acque Interne Italo Saccardo

Progetto e realizzazione del rapporto Silvano Benacchio Monia Dal Col Francesca Ragusa Marco Zasso (DST-SI) Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza Giancarlo Cunego Servizio Controllo Ambientale Alessandro Bizzotto Servizio Stato dell’Ambiente Ugo Pretto Direttore Dipartimento Provinciale di Verona Giancarlo Cunego Servizio Controllo Ambientale Giuseppe Stanghellini Servizio Stato dell’Ambiente Ottorino Piazzi

Direttore del Dipartimento Regionale Laboratori Francesca Daprà Direttore del Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta

Maggio 2017

INDICE

1 SINTESI _____________________________________________________ 1

2 CARATTERIZZAZIONE DELLO SCARICO DEL COLLETTORE CONSORTILE _____ 7

2.1 Controlli ARPAV del collettore consortile allo scarico ______________________________ 7

2.2 Confronto dati A.Ri.C.A. e dati ARPAV allo scarico del collettore __________________ 12

2.3 Considerazioni in merito al rispetto dei limiti per lo scarico in area sensibile ______ 20

3 CONTROLLO DEL FIUME FRATTA IN PROSSIMITÀ ALLO SCARICO ________ 21

3.1 Confronto monte valle __________________________________________________________ 21

3.2 Presenza di Salmonella _________________________________________________________ 27

4 CARATTERIZZAZIONE DEGLI SCARICHI DEI DEPURATORI AFFERENTI AL COLLETTORE CONSORTILE A.RI.C.A. _________________________________ 28

4.1 Depuratore di Arzignano ________________________________________________________ 29

4.2 Depuratore di Lonigo ___________________________________________________________ 30

4.3 Depuratore di Montebello Vicentino _____________________________________________ 31

4.4 Depuratore di Montecchio Maggiore _____________________________________________ 32

4.5 Depuratore di Trissino __________________________________________________________ 33

5 MONITORAGGIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI_______________________ 34

5.1 Stazioni di monitoraggio dell’asta Fratta-Gorzone e dei suoi affluenti ____________ 35

5.2 Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo Stato Ecologico (LIMeco) ____ 37

5.3 Livello di cloruri e solfati lungo l’asta principale _________________________________ 40

5.4 Monitoraggio degli inquinanti specifici a sostegno dello Stato Ecologico __________ 42

5.5 Monitoraggio degli elementi di qualità biologica _________________________________ 46

5.6 Monitoraggio dello stato chimico ________________________________________________ 47

5.7 Livello di inquinamento da Macrodescrittori (LIM) _______________________________ 50

6 INQUADRAMENTO IDROLOGICO DELL’AREA DI INDAGINE E STIMA DEI CARICHI _______________________________________________________ 57

6.1 Stima dei carichi del Fiume Gorzone a Stanghella ________________________________ 69

6.2 La contaminazione da Sostanze Perfluoroalchiliche (PFAS) ______________________ 72

6.3 Contaminazione da PFAS allo scarico del collettore ______________________________ 72

6.4 I carichi agli impianti ___________________________________________________________ 83

6.5 Contaminazione da PFAS nei corsi d’acqua ______________________________________ 87

7 MONITORAGGIO DEI SEDIMENTI FLUVIALI _________________________ 94

ALLEGATO 1 – ESTRATTO TABELLA 1 ALLEGATO A DELLE NTA DEL PTA. _______ 104

ALLEGATO 2 – QUADRO ANALITICO DEL COLLETTORE A.RI.C.A. _____________ 106

ALLEGATO 3 – QUADRO ANALITICO STAZIONI A MONTE E A VALLE DEL COLLETTORE A.RI.C.A. ___________________________________________ 107

ALLEGATO 4 – QUADRO ANALITICO DEPURATORI _______________________ 108

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

1

1 Sintesi

Con questa relazione si intende presentare l’aggiornamento relativo all’anno 2016 delle attività di

monitoraggio eseguite da ARPAV nell’ambito della prosecuzione dell’attività prevista nell’ “Accordo di

programma quadro tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - Accordo integrativo

per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso l’implementazione di nuove

tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario

vicentino”1.

Il Piano di Monitoraggio affidato ad ARPAV, previsto dall’art. 13, è funzionale alla verifica degli effetti

derivanti dagli interventi previsti dall’Accordo sulla qualità del corpo idrico superficiale con specifico

riferimento all’attenuazione della presenza delle sostanze pericolose ed alla riduzione del contenuto di

cloruri e solfati nei corpi idrici recettori degli scarichi finali.

Il Consorzio A.Ri.C.A. (Aziende Riunite Collettore Acque) gestisce il collettore che raccoglie le acque di

scarico degli impianti di depurazione di Trissino, Arzignano, Montecchio Maggiore, Montebello

Vicentino e Lonigo.

Il consorzio A.Ri.C.A. gestisce, inoltre, l’impianto di disinfezione finale a raggi UV situato subito a

monte dello scarico.

Nel 2016, in occasione del rinnovo dell'autorizzazione allo scarico e con l'introduzione di specifici limiti

per le sostanze perfluoroalchiliche, peraltro non ancora previsti dalla normativa statale e regionale, si

è determinata la situazione complessa sommariamente riportata di seguito:

- il Decreto n° 110 del 22 giugno 2012 con cui la Regione Veneto ha autorizzato il Consorzio A.Ri.C.A.

(Aziende Riunite Collettore Acque), nella figura del Presidente pro-tempore, allo scarico nel fiume

Fratta a Cologna Veneta (VR) e all’esercizio del Collettore dell’impianto di disinfezione a raggi UV ha

avuto validità fino al 30 giugno 2016;

- con Decreto del Direttore della Sezione Tutela Ambiente della Regione Veneto n° 37 del 29 giugno

2016 è stata rinnovata l’autorizzazione allo scarico nel corso d'acqua Fratta a Cologna Veneta,

all'esercizio del collettore del Consorzio A.Ri.C.A. e l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di

disinfezione a raggi UV centralizzato per la disinfezione finale dello scarico stesso, con validità a partire

dal 1 luglio 2016 fino al 30 giugno 2020;

- con Decreto del Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio n° 5 del 22 luglio 2016 sono state

apportate modifiche consistenti all’autorizzazione precedente, principalmente sulla ridefinizione dei

limiti allo scarico per la sostanze perfluoroalchiliche;

- con Decreto del Dirigente della Direzione Difesa del Suolo n° 101 del 7 marzo 2017, non avente

effetto per il 2016, si è provveduto alla revisione sostitutiva dei succitati decreti 37/2016 e 5/2016

avente come oggetto l'autorizzazione allo scarico del collettore del Consorzio A.Ri.C.A. con validità

1 L'accordo di programma quadro è stato aggiornato con DGR 359 del 22 marzo 2017.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

2

fino al 30 giugno 2020. Viene descritta inoltre la situazione determinatasi in relazione ai valori

limite, ed ai tempi di adeguamento imposti per le sostanze perfluoroalchiliche.

Tutti gli atti autorizzativi stabiliscono che allo scarico devono essere rispettati, su campione medio

ponderato, i limiti di accettabilità di colonna C della Tabella 1, allegato A alle Norme Tecniche di

Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA)2.

Le autorizzazioni in vigore nel 2016 stabiliscono:

- il limite di 1 mg/l per il parametro Fosforo totale;

- a partire dal 1 luglio, il rispetto di una percentuale di riduzione per il parametro Azoto totale tra il

carico complessivo in ingresso ai cinque impianti ed il carico residuo allo scarico finale del collettore

maggiore o uguale al 90% garantendo il rispetto del limite in concentrazione di 20 mg/l, mentre fino

al 30 giugno era vigente il limite di 10 mg/l;

-che i succitati limiti per Azoto totale e Fosforo totale previsti per gli scarichi degli impianti di

depurazione in aree sensibili non dovevano essere applicati, come previsto dall'art. 25 comma 3 delle

NTA del PTA, a seguito dell'accertato raggiungimento della percentuale di riduzione, a livello

regionale, del carico complessivo in ingresso a tutti gli impianti di trattamento (DGR n° 179 del 23

febbraio 2016), del 75% per entrambi i parametri. Era quindi vigente il limite di 10 mg/l per il Fosforo

totale mentre l'Azoto totale non era previsto limite dovendosi rispettare i limiti per l'Azoto Nitrico,

Nitroso e Ammoniacale;

- il rispetto per il parametro Escherichia coli del valore limite di 5000 UFC/100 ml da determinarsi su

campioni istantanei prelevati all'inizio ed al termine della raccolta del campione medio ponderale

utilizzato per la determinazione dei parametri chimico-fisici;

- fino al 30 giugno era prevista la ricerca della salmonella allo scopo di verificare che lo scarico del

collettore non peggiorasse le condizioni del corpo idrico recettore in materia di agenti patogeni,

accertamento successivamente a tale data non più richiesto;

- durante il periodo irriguo doveva essere garantito il funzionamento regolare della batteria di

disinfezione, non più specificatamente richiesto;

- fino al 30 giugno era previsto nel corso d'acqua il limite di 1 mg/l per il Boro se determinato dallo

scarico del collettore, successivamente a tale data non più richiesto;

- non è più specificatamente richiesta la verifica dell'indice SAR a partire dal 1 luglio.

Relativamente alle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) si è avuta la seguente situazione:

- fino al 30/06/2016 non erano previsti limiti allo scarico;

- dal 1/07/2016, come previsto dal decreto 37/2016, sono stati stabiliti i limiti iniziali per i PFAS:

o Acido Perlfluoro Ottan Solfonato (PFOS) ≤0.2 µg/l;

2 Vedi Allegato 1 – Estratto Tabella 1 allegato A delle NTA del PTA.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

3

o Acido Perlfluoro Ottanoico (PFOA) ≤0.5 µg/l;

o Acido Perlfluoro Butanoico (PFBA) ≤1.5 µg/l;

o Acido Perlfluoro Butan Solfonato (PFBS) ≤3.0 µg/l;

o somma altri PFAS ≤0.8 µg/l;

I limiti avevano valore provvisorio prevedendo il raggiungimento nel più breve tempo possibile, e

comunque entro la scadenza dell'autorizzazione, dei valori stabiliti dall’Istituto Superiore di Sanità

con prot. 0009818 del 06/04/2016 per le acque destinate al consumo umano.

- dal 22/07/2016 come previsto dal decreto 5/2016, i limiti sono stati modificati imponendo da subito i

valori d riferimento previsti per le acque potabili dall’Istituto Superiore di Sanità:

o Acido Perlfluoro Ottan Solfonato (PFOS) ≤0.03 µg/l;

o Acido Perlfluoro Ottanoico (PFOA) ≤0.5 µg/l;

o Acido Perlfluoro Butanoico (PFBA) ≤0.5 µg/l;

o Acido Perlfluoro Butan Solfonato (PFBS) ≤0.5 µg/l;

o somma altri PFAS ≤0.5 µg/l;

A seguito del ricorso presentato da A.Ri.C.A. il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha disposto

la sospensione della determinazione di cui al ritenuto 36 del decreto regionale n° 5/2016 con

conseguente necessità di procedere a revisione dei decreti autorizzativi emessi nel 2016 dalla Regione

Veneto.

Nel corso dell’anno 2016, come previsto nel Piano di monitoraggio e controllo, le principali attività

ARPAV hanno riguardato:

• il controllo allo scarico del collettore consortile A.Ri.C.A. nel fiume Fratta, in comune di Cologna

Veneta (VR)3;

• il controllo dei punti posti rispettivamente 350 metri a monte e 200 metri a valle dello scarico

del collettore consortile A.Ri.C.A. e dell’immissione della derivazione del canale L.E.B. (fino al 30

giugno) nel fiume Fratta nel solo periodo irriguo (stabilito dal Consorzio L.E.B. dal 15 marzo al

15 ottobre)4;

• il controllo degli scarichi dei cinque depuratori (Arzignano, Montebello Vicentino, Trissino,

Montecchio Maggiore e Lonigo)5 afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A., nell’ambito di

specifica convenzione tra ARPAV e A.Ri.C.A.6 e nell’ambito dei controlli AIA7;

3 Allegato 2 – Quadro analitico del Collettore A.Ri.C.A. 4 Allegato 3 – Quadro analitico stazioni a monte e a valle del Collettore A.Ri.C.A. 5 Allegato 4 – Quadro analitico depurato 6 Sulla base di quanto stabilito dalla “Convenzione per l’espletamento delle prestazioni tecniche inerenti l’esecuzione e la validazione di dati analitici su acque di scarico”, ARPAV si è impegnata ad eseguire analisi delle acque di scarico dei cinque depuratori afferenti al sistema collettore su campioni prelevati da A.RI.C.A.. Lo scopo è quello di validare, con la tecnica dello split-sample, i dati prodotti da A.RI.C.A. in particolare per i parametri Solfati, Cloruri e Cromo totale. 7 Nell'ambito della disciplina AIA, ARPAV effettua controlli trimestrali delle acque di scarico dei 5 impianti di depurazione.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

4

• Il monitoraggio della qualità dei corsi d’acqua del Bacino del Fratta-Gorzone (in riferimento alla

rete delle stazioni del piano di monitoraggio regionale delle acque interne);

• La caratterizzazione dei sedimenti fluviali in alcuni punti di monitoraggio situati lungo l’asta del

Fratta-Gorzone.

Sul sito internet di ARPAV, alla pagina http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-

allegati/documenti/acque-interne , è possibile consultare le relazioni annualmente prodotte nell’ambito

dell’Accordo di Programma del Fratta-Gorzone.

Nel presente rapporto sono esposti i risultati analitici dei controlli ARPAV per il 2016 allo scarico del

collettore A.Ri.C.A., allo scarico dei cinque impianti di depurazione di acque reflue urbane e nelle

stazioni fluviali subito a monte e a valle dello scarico del collettore. Viene inoltre presentato l'esito del

monitoraggio delle acque superficiali del Fratta Gorzone, l'inquadramento idrologico, la stima dei

carichi e l'esito del monitoraggio dei sedimenti fluviali.

Il limite per il parametro Escherichia coli risulta superato nel campione del 23/3/2016 con un valore di

7900 UFC/100 ml ed un limite di confidenza compreso tra 6200 e 9600 UFC/100 ml e del 06/10/2016

con il valore di 7000 UFC/100 ml ed un limite di confidenza compreso tra 5400 e 8600.

Allo scarico del collettore è stata accertata, sino a luglio, la presenza di Salmonella in quattro occasioni

durante il periodo irriguo e due nel periodo non irriguo (paragrafo 3.2, Tabella 3.1). In nessuna

occasione si è verificata la contemporanea presenza dello stesso sierotipo nelle acque del collettore ed

in quelle della stazione di Valle del Fratta e di concomitante assenza nelle acque nella stazione di

monte od in quelle del canale L.E.B..

E’ stato verificato che il parametro Boro non ha mai superato il limite previsto sia allo scarico (2 mg/l)

che nel punto di controllo nel Fiume Fratta posto 200 metri a valle dello stesso (1 mg/l).

Sulla base dei campioni prelevati da ARPAV allo scarico del collettore nel periodo 2016 si presentano

in Tabella 1.1 le concentrazioni medie (riportando il valore medio all’intero più prossimo, in accordo

con le cifre significative previste dalla norma).

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

5

Media Dev. St. Mediana Minimo Massimo

Azoto Totale (mg/l) 18 (18,5) 3.0 19,1 9,9 22,6

Fosforo Totale (mg/l) 1 (0,72) 0,4 0,6 <0,5 1,9

Cloruri (mg/l) 932 175 937 493 1191

Solfati (mg/l) 764 140 788 389 975

Cromo totale (mg/l) 0,24 0,06 0,25 0,10 0,38

COD (mg/l O2) 61 14 61 14 85

Boro (mg/l) 0,3 (0,31) 0,19 0,25 0,1 1

Solidi Sospesi Totali (mg/l) 12 5 12 <10 25

Tabella 1.1 – Concentrazioni medie misurate allo scarico nell’anno 2016 e statistiche di base. I valori riportati tra parentesi di riferiscono alla media dei dati analitici.

I dati di Cloruri, Solfati e Cromo totale, espressi come carico annuo, sono stati confrontati con quelli

rilevati nei sei anni precedenti (Tabella 1.2, Figura 2.23). In Figura 2.24 sono riportati i carichi annui

per altri parametri per i quali si dispone delle serie complete.

Il carico complessivo per i tre parametri principali (Cloruri, Solfati e Cromo totale) dopo un primo

incremento, particolarmente evidente per il cromo, si è stabilizzato negli ultimi tre anni registrando

una leggera deflessione nel 2016.

anno

Cloruri Solfati

Cromo

COD NO3 Ptot SST NO2 totale

t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno

2010 27.746 25.371 5,745 1.682 420 29,9 330,5 4

2011 28.012 24.676 5,486 1.957 350,8 34,6 251,5 2,1

2012 27.352 24.652 6,755 1.917 372,8 35,9 318,5 1,8

2013 28.472 25.325 9,01 1.922 424,2 25,9 311,7 1,5

2014 29.184 25.564 9,289 1.958 417,6 26,3 355,3 1,3

2015 30.261 24.966 9,002 2.357 397,1 27,1 366,3 1,4

2016 29.767 24.011 8,728 2.183 390,5 27,2 407,7 1,9

Tabella 1.2 - Stima dei carichi annui allo scarico sulla base dei dati A.Ri.C.A.

Sono proseguiti gli accertamenti di ARPAV delle sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) nelle acque del

Fratta Gorzone iniziati nell'estate 2013 a seguito della comunicazione del Ministero dell’Ambiente.

Dalle indagini svolte si può affermare che la contaminazione lungo l'asta fluviale ha seguito due vie di

propagazione principali una, attraverso il reticolo delle acque superficiali con dinamiche di rapido

trasporto anche a distanze ragguardevoli, e una seconda, più lenta e persistente, nelle acque

sotterranee contaminate nei terreni e nell’insaturo a monte della linea delle risorgive. La diffusione,

anche a valle della linea delle risorgive, appare complessa e determinata da contaminazioni reciproche

di acque superficiali e sotterranee a seguito di prelievi impiegati a scopo irriguo, industriale, ecc.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

6

Gli accertamenti confermano il collettore A.Ri.C.A. come principale fonte di immissione di PFAS nel

Fiume Fratta.

In continuità con quanto rilevato nel 2015 si registra la presenza, con andamento irregolare, dei PFAS

a catena carboniosa corta (PFBA e PFBS) mentre il PFOA ed il PFOS si rilevano in concentrazione

dell'ordine delle centinaia di nanogrammi per litro. Il PFOS ha fatto registrare un picco di

concentrazione nel periodo agosto settembre 2016 causato dallo scarico di un azienda afferente al

depuratore di Montebello Vicentino.

Nei primi sei mesi del 2016 la presenza di PFAS nelle stazioni del Fratta Gorzone a monte e a valle

dell'immissione del collettore ha avuto un andamento analogo a quanto rilevato nel 2015, mentre nella

seconda metà del 2016, nella stazione a valle, si è rilevata una diminuzione delle concentrazioni.

Nella stazione situata a 350 metri a monte le concentrazioni si sono mantenute in tutto il periodo di

osservazione generalmente oltre i 1000 ng/l come somma dei PFAS, con il PFOA intorno ai 500 ng/l ed

il PFOS sull'ordine dei 15-30 ng/l.

Nella stazione situata a 200 metri a valle, con l'apporto delle acque del canale L.E.B., in continuità con

il 2015, si osserva la diminuzione del PFOA (Figura 6.45), e la presenza dei PFAS a catena corta

(Figura 6.46).

Per la stesura del presente rapporto il Consorzio A.Ri.C.A. ha fornito ad ARPAV un database con i dati

giornalieri di portata scaricata dai cinque impianti di depurazione e del collettore (come somma delle

portate dei cinque impianti), i valori giornalieri di autocontrollo di 12 parametri chimico fisici ed di

Escherichia coli.

I dati analitici sono stati riuniti e rappresentati graficamente nel Capitolo 2.2.

Si ringrazia il Consorzio A.Ri.C.A. per i dati forniti riportati nel presente documento.

Nota per la lettura dei Grafici: i dati che presentano valori inferiori al limite di rivelabilità dello

strumento sono stati rappresentati con un valore pari alla metà del limite di rivelabilità stesso.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

7

2 Caratterizzazione dello scarico del collettore consortile

2.1 Controlli ARPAV del collettore consortile allo scarico

Nel presente paragrafo vengono presentati i risultati relativi alle analisi delle acque di scarico del

collettore consortile A.Ri.C.A. con recapito nel fiume Fratta in comune di Cologna Veneta, prelevate da

ARPAV nel corso del 2016 con frequenza quindicinale.

I parametri presi in considerazione nella trattazione sono: cloruri, solfati, COD, solidi sospesi totali

(SST), ammoniaca, azoto nitroso, azoto nitrico, fosforo totale, cromo totale, Escherichia coli.

PARAMETRO Unità di misura Limiti Autorizzazione allo scarico

Cloruri mg/l 1200

Solfati (come SO4) mg/l 1000

COD mg/l 125

Solidi sospesi totali mg/l 35

Fosforo totale (come P) mg/l 10 (*)

Azoto ammoniacale (come NH4) mg/l 15

Azoto nitroso (come N) mg/l 0,6

Azoto nitrico (come N) mg/l 20

Cromo totale mg/l 2

Escherichia Coli UFC/100 ml 5000

Boro (**)

mg/l 2

(*) Non si applica il comma 1) dell’art. 25 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque ricorrendo le condizioni

previste dal comma 3) del medesimo articolo (riduzione del 75% del parametro in ingresso al depuratore)

(**) Non più richiesto dal 1 luglio 2016.

Tabella 2.1 Parametri chimico fisici trattati nella caratterizzazione dello scarico A.Ri.C.A..

Nei grafici sono stati utilizzati dei colori differenti per indicare l’andamento del parametro (colore blu)

ed il limite allo scarico fissato in autorizzazione (colore rosso). 8

Nel corso del 2016 tutti i parametri si mantengono al di sotto dei limiti fissati in autorizzazione, fatta

eccezione per l’Escherichia Coli per il quale sono stati registrati due superamenti del limite, anche

considerando l’incertezza associata, in data 23/03/2016 con il valore di 7900±1700 UFC/100 ml ed in

data 06/10/2015 con il valore di 7000±1600 UFC/100 ml

8 Nei grafici del presente paragrafo, allo scopo di facilitarne la lettura, l’andamento dei parametri è presentato con linea continua pur riferendosi a dati puntuali.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

8

Figura 2.1 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei cloruri

Figura 2.2 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei solfati

Figura 2.3 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del COD

0

200

400

600

800

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1.400

Co

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Scarico del collettore consortile: andamento dei cloruriPeriodo di riferimento: anno 2016

0

200

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Scarico del collettore consortile: andamento dei solfatiPeriodo di riferimento: anno 2016

0

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Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Scarico del collettore consortile: andamento del CODPeriodo di riferimento: anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

9

Figura 2.4– Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei solidi sospesi totali

Figura 2.5 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’ammoniaca

Figura 2.6 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’azoto nitroso

0

5

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Co

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en

tra

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ne

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Scarico del collettore consortile: andamento dei solidi sospesi totaliPeriodo di riferimento: anno 2016

0

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Scarico del collettore consortile: andamento dell'ammoniacaPeriodo di riferimento: anno 2016

0,0

0,1

0,2

0,3

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Co

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Scarico del collettore consortile: andamento dell'azoto nitrosoPeriodo di riferimento: anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

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Figura 2.7 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’azoto nitrico

Figura 2.8– Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del fosforo totale

Figura 2.9– Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del cromo totale

0

5

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Co

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Scarico del collettore consortile: andamento dell'azoto nitricoPeriodo di riferimento: anno 2016

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Scarico del collettore consortile: andamento del fosforo totalePeriodo di riferimento: anno 2016

0,0

0,5

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2,0

2,5

Co

nc

en

tra

zio

ne

(mg

/l)L

imit

e =

2 m

g/l

Scarico del collettore consortile: andamento del cromo totalePeriodo di riferimento: anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

11

Figura 2.10 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento degli Escherichia coli

Figura 2.11 - Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del boro

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

9.000

Co

nc

en

tra

zio

ne

(U

FC

/10

0 m

l)

Scarico del collettore consortile: andamento di Escherichia coli

Periodo di riferimento: anno 2016

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Scarico del collettore consortile: andamento del boroPeriodo di riferimento: anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

12

2.2 Confronto dati A.Ri.C.A. e dati ARPAV allo scarico del collettore

Sono stati posti a confronto i risultati delle principali analisi eseguite allo scarico da ARPAV con quelli

forniti da A.Ri.C.A. per l’anno 2016.

Dal confronto tra le serie di dati analitici prodotti dal gestore e da ARPAV si evidenzia un buon accordo

nei dati per tutti i parametri presi in considerazione. Per i parametri COD, Solidi sospesi e Cromo totale

permane una certa discordanza, evidenziata nella rappresentazione grafica, che potrebbe essere

messa in relazione con i metodi analitici impiegati ovvero condizionati dal comportamento della

frazione solida.

In particolare per i parametri COD e Solidi Sospesi si osserva una concentrazione maggiore rilevata dal

gestore rispetto ad ARPAV, mentre per il Cromo totale si presenta la situazione inversa e con un

andamento più irregolare: il gestore rileva valori inferiori da quelli misurati da ARPAV.

I dati dei succitati parametri risultano abbondantemente sotto i limiti di rispetto imposti.

Per i parametri Cloruri, Solfati e Cromo totale sono stati rappresentati i relativi valori anche in termini

di carico.

Sulla base dei dati di concentrazione e portata allo scarico forniti da A.Ri.C.A., verificata la coerenza

con i dati di ARPAV, sono stati calcolati i carichi 2016 (Tabella 2.2) per i principali parametri: Cloruri,

Solfati e Cromo totale.

Parametro t/anno

Cloruri (Cl-) 29.766

Solfati (SO4=) 24.011

Cromo totale (Cr) 8,728

Tabella 2.2 – Carichi stimati allo scarico nel 2016 (in riferimento ai dati A.RI.C.A)

In Figura 2.23 e Figura 2.24 sono rappresentati gli andamenti dei carichi negli ultimi sei anni; si può

osservare che, dopo un incremento del quantitativo annuo di Cromo totale immesso nel Fratta

Gorzone, in particolare dal 2013 con valore massimo nel 2014, i carichi rilevati nel 2015 e nel 2016

hanno fatto registrare, una seppur minima, inversione di tendenza.

In Figura 2.24 vengono riportati graficamente gli andamenti dei carichi dello stesso periodo, per ogni

singolo parametro considerato significativo. L'azoto ammoniacale non viene rappresentato poiché in

numerosissime occasioni viene rilevato inferiore al limite di rivelabilità del metodo. Per quanto riguarda

il Fosforo totale va tenuto in considerazione che nel periodo 2010-2012 si disponeva di dati settimanali

mentre dal 2013 il dato viene fornito giornalmente.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

13

Figura 2.12 – Parametro Cloruri

Figura 2.13 Parametro Solfati

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e C

loru

ri [

mg

/l]

Andamento concentrazione Cloruri (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

200

400

600

800

1000

1200

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e S

olf

ati

[m

g/l]

Andamento concentrazione Solfati (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

14

Figura 2.14 – Parametro COD

Figura 2.15 - Parametro Solidi Sospesi (I dati ARPAV, quando inferiori al limite di rivelabilità pari a 10 mg/l, sono rappresentati con valore dimezzato di 5 mg/l)

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

20

40

60

80

100

120

140

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e C

OD

[m

g/l]

Andamento concentrazione COD (mg/l) nel 2016

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

10

20

30

40

50

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e S

ST

[mg/

l]

Andamento concentrazione Solidi sospesi totali (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

15

Figura 2.16 - Parametro Ione Ammonio (I dati ARPAV, quando inferiori al limite di rivelabilità pari a 0,5 mg/l, sono rappresentati con valore dimezzato)

Figura 2.17 - Parametro Azoto nitroso

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

2

4

6

8

10

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e N

H4

[m

g/

l]

Andamento concentrazione Azoto Ammoniacale (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.Limite di legge: 15 [mg/l]

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

0,2

0,4

0,6

0,8

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

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m3

/gi

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o]

Co

nce

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azi

on

e N

O2

[m

g/

l]

Andamento concentrazione Azoto Nitroso (mg/l) nel del 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

16

Figura 2.18 - Parametro Azoto nitrico

Figura 2.19 - Parametro Fosforo Totale

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0

5

10

15

20

25

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e N

O3

[m

g/

l]

Andamento concentrazione Azoto Nitrico (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

0200004000060000

80000100000120000140000

160000

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azio

ne

Pto

t [m

g/l]

Andamento concentrazione Fosforo totale (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.Limite di legge: 10 [mg/l]Limite di legge: 10 [mg/l]

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

17

Figura 2.20 - Parametro Cromo Totale

Figura 2.21 - Parametro Escherichia coli

020000400006000080000100000120000140000160000180000

0,00

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nce

ntr

azi

on

e C

r [m

g/l]

Andamento concentrazione Cromo totale (mg/l) nel 2016.

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.Limite legge: 2 [mg/l]

020000400006000080000100000120000140000160000180000

1

10

100

1.000

10.000

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rta

ta [

m3

/gi

orn

o]

Co

nc.

Esc

he

rich

ia [

ufc

/1

00

ml]

Andamento concentrazione Escherichia coli (ufc/100 ml) nel 2016

Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

18

Figura 2.22 - Andamento dei carichi

Figura 2.23 - Tendenza dei carichi espressi in tonnellate per Cloruri e Solfati ed in chilogrammi per il Cromo nel periodo 2010 – 2016.

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

160000

180000

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

01

/01

/20

16

15

/01

/20

16

29

/01

/20

16

12

/02

/20

16

26

/02

/20

16

11

/03

/20

16

25

/03

/20

16

08

/04

/20

16

22

/04

/20

16

06

/05

/20

16

20

/05

/20

16

03

/06

/20

16

17

/06

/20

16

01

/07

/20

16

15

/07

/20

16

29

/07

/20

16

12

/08

/20

16

26

/08

/20

16

09

/09

/20

16

23

/09

/20

16

07

/10

/20

16

21

/10

/20

16

04

/11

/20

16

18

/11

/20

16

02

/12

/20

16

16

/12

/20

16

30

/12

/20

16

Po

rtat

a [m

3/

gio

rno

]

Car

ico

(k

g/g

iorn

o)

Cl-

SO

4=

Ca

rico

(g

/gio

rno

) C

rAndamento dei carichi di Cloruri, Solfati e Cromo totale nel 2016

Cloruri Solfati Cromo

2 0 0 9 , 5 2 0 1 0 2 0 1 0 , 5 2 0 1 1 2 0 1 1 , 5 2 0 1 2 2 0 1 2 , 5 2 0 1 3 2 0 1 3 , 5 2 0 1 4 2 0 1 4 , 5 2 0 1 5 2 0 1 5 , 5 2 0 1 6 2 0 1 6 , 5

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

35000

40000

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Cl- (t)

SO4= (t)

Cr (Kg)

Portata (m3/anno x 1000)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

19

Figura 2.24 - Tendenza dei carichi espressi in tonnellate (riferimento a tab 2) nel periodo 2010 - 2016

0

100

200

300

400

500

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Solidi Sospesi Totali

SST

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

COD

COD

0

10

20

30

40

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Fosforo Totale

Ptot

0

100

200

300

400

500

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Azoto Nitrico

NO3

0

1

2

3

4

5

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Azoto Nitroso

NO2

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

20

2.3 Considerazioni in merito al rispetto dei limiti per lo scarico in area sensibile

L’autorizzazione allo scarico della Regione Veneto (n. 110/2012) riporta, tra le prescrizioni, anche il

rispetto, per i parametri Fosforo totale e Azoto totale, dei limiti per le aree sensibili (e relativi bacini

drenanti) di cui all'art. 25 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque della

Regione Veneto espressi come media annua, con limiti, rispettivamente, di 1 mg/l per il Fosforo totale

e di 10 mg/l per l’Azoto totale (nel caso specifico del collettore A.Ri.C.A., la sua immissione nel fiume

Fratta deve essere considerata come scarico in bacino drenante in area sensibile).

L'autorizzazione allo scarico n° 37 del 29 giugno 2016, essendo lo scarico in bacino drenante in area

sensibile, prescrive per il Fosforo totale il limite di 1 mg/l mentre per l'Azoto totale stabilisce la

percentuale di abbattimento di almeno il 90% (va comunque garantito il valore limite medio annuo di

20 mg/l); prevede inoltre che entrambi i limiti non si applichino al verificarsi delle condizioni di cui al

comma 3 dell'art. 25 delle NTA del PTA.

Ai sensi della DGR n° 179 del 23 febbraio 2016 (e della precedente DGR n° 43 del 20 gennaio 2015),

preso atto del raggiungimento a scala regionale di una percentuale di abbattimento di Azoto totale e

Fosforo totale negli impianti di depurazione pari almeno al 75% (come previsto dal paragrafo 4

dell’art. 5 della Direttiva 91/271/CEE, dal comma 2 dell'art. 106 del D. Lgs. 152/2006 e dal comma 3

dell’articolo 25 del Piano di Tutela delle Acque), i limiti di emissione per lo scarico in area sensibile non

devono essere applicati.

Nel 2016 si è proceduto in ogni caso al calcolo della media delle concentrazioni di Fosforo totale e

Azoto totale rilevate allo scarico del collettore A.Ri.C.A. (Tabella 1.1); la concentrazione media rilevata

è stata di 0,7 mg/l per il Fosforo totale e di 18,5 mg/l per l’Azoto totale. Gli andamenti di azoto e

fosforo totale nel periodo considerato sono rappresentati nella Figura 2.25.

Figura 2.25 – Andamento di azoto e fosforo totale allo scarico del collettore A.Ri.C.A

0

1

2

3

4

5

0

3

6

9

12

15

18

21

24

27

30

P-t

ot

(mg

/l)

N-t

ot (

mg

/l)

Periodo di campionamento

Fiume Fratta - Cologna Veneta (VR)Scarico del collettore consortile: andamento di azoto e fosforo totale

anno 2016

Azoto totale (mg/l) Fosforo totale (mg/l)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

21

3 Controllo del Fiume Fratta in prossimità allo scarico

3.1 Confronto monte valle

Si riportano i risultati dei monitoraggi (di frequenza quindicinale) condotti da ARPAV nel 2016 nei punti

di controllo situati sul fiume Fratta, in comune di Cologna Veneta, in corrispondenza dello scarico del

collettore consortile A.Ri.C.A. e dell’immissione della derivazione del canale LEB, ovvero:

il punto posto 350 metri a monte dello scarico;

il punto posto 200 metri a valle dello scarico;

Tali campionamenti sono stati svolti contestualmente a quello dello scarico consortile.

I parametri presi in considerazione per il confronto sono: Solidi sospesi totali, Azoto nitrico, COD,

Cloruri, Conduttività, Solfati, Sodio, Indice S.A.R., Escherichia coli e Cromo totale.

E’ stato verificato anche che il parametro Boro non ha mai superato il limite pari a 1 mg/l.

Da Figura 3.1 a Figura 3.10 si riportano i grafici con i risultati analitici dei monitoraggi a monte e a

valle dello scarico effettuati nel 2016, mentre da Figura 3.11 a Figura 3.14 si riporta il confronto, per

gruppi di parametri, tra i valori medi delle concentrazioni rilevate nelle stazioni a monte e a valle dello

scarico nel periodo considerato.

Figura 3.1 - Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Solidi sospesi totali (anno 2016)

(In tutti i campioni sia a monte che a valle non è mai stato superato il limite di quantificazione di 10 mg/l)

05

101520253035404550

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Solidi sospesi totali (mg/l) - MONTE Solidi sospesi totali (mg/l) - VALLE

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

22

Figura 3.2 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per l’Azoto nitrico (anno 2015)

Figura 3.3 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il COD (anno 2015)

Figura 3.4 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Cloruri (anno 2016)

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Azoto nitrico come N (mg/l) - MONTE Azoto nitrico come N (mg/l) - VALLE

0

5

10

15

20

25

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

COD (mg/l) - MONTE COD (mg/l) - VALLE

0

100

200

300

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Cloruri (mg/l) - MONTE Cloruri (mg/l) - VALLE

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

23

Figura 3.5 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Solfati (anno 2016)

Figura 3.6 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il Conduttività (anno 2016)

Figura 3.7 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per la Sodio (anno 2016)

0

100

200

300

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Solfati come SO4 (mg/l) - MONTE Solfati come SO4 (mg/l) - VALLE

0

500

1.000

1.500

2.000

Va

lore

S/c

m)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Conduttività (µS/cm) - MONTE Conduttività (µS/cm) - VALLE

0

50

100

150

200

250

300

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Sodio (mg/l) - MONTE Sodio (mg/l) - VALLE

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

24

Figura 3.8 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per l’Indice S.A.R. (anno 2016)

Figura 3.9 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il Cromo totale (anno 2016)

Figura 3.10 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per Escherichia coli (anno 2016) (scala semilogaritmica)

0

2

4

6

8

10

12

Ind

ice

S.A

.R.

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Indice S.A.R. - MONTE Indice S.A.R. - VALLE Limite indice S.A.R.

0,00

0,01

0,02

0,03

0,04

0,05

0,06

0,07

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Cromo totale (mg/l) - MONTE Cromo totale (mg/l) - VALLE

1

10

100

1.000

10.000

100.000

Va

lore

(U

FC

/10

0 m

l)

Data di campionamento

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB

Escherichia coli (UFC/100 ml) - MONTE Escherichia coli (UFC/100 ml) - VALLE

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

25

Figura 3.11 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2016)

Figura 3.12 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2016)

0

5

10

15

Azoto nitrico (mg/l) COD (mg/l) SST (mg/l)

Co

ncen

trazio

ne (m

g/l

)

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2016

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE

0

40

80

120

160

Cloruri (mg/l) Solfati (mg/l) Sodio (mg/l)

Co

ncen

trazio

ne (

mg

/l)

Parametri

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2016

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE

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26

Figura 3.13 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2016)

Figura 3.14 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per il cromo totale (anno 2016)

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

Escherichia coli

Co

ncen

trazio

ne

(UF

C/1

00 m

l)

Parametri

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2016

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE

0,000

0,020

0,040

0,060

Cromo totale (mg/l)

Co

ncen

trazio

ne (

mg

/l)

Parametri

Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2016

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE

COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE

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27

3.2 Presenza di Salmonella

L’autorizzazione regionale Decreto 110 del 22 giugno 2012, valida fino al 30 giugno 2016, al punto 7

prevede che lo scarico non comprometta l’ utilizzabilità del corpo recettore durante il periodo irriguo e

apporti peggioramento alle condizioni dello stesso in materia di agenti patogeni.

Tale limite non compare nella nuova autorizzazioni pertanto il controllo della Salmonella non si protrae

per tutto il periodo irriguo ma solo fino al mese di luglio 2016.

E’ stato proposto il parametro Salmonella come indicatore e che l’accertamento delle condizioni di

peggioramento del corpo idrico debba rispondere ai seguenti requisiti: presenza simultanea allo

scarico e nel corpo recettore nel punto 200 metri a valle dello stesso siero gruppo e contestuale

assenza nelle acque a nel punto di controllo 350 metri a monte e nelle acque del L.E.B.

I risultati dei controlli effettuati fino a luglio 2016 sono riportati nella Tabella 3.1.

350m a monte Collettore A.Ri.C.A. canale LEB 200m a valle

DATA

sier

ogr

up

po

sier

oti

po

sier

ogr

up

po

sier

oti

po

sier

ogr

up

po

sier

oti

po

sier

ogr

up

po

sier

oti

po

13/01/16 assente assente

27/01/16 assente B S. Typhimurium S. Kedougou

08/02/16 F S. Veneziana B S. Typhimurium E1 S. Nyborg

22/02/16 assente assente B S. Typhimurium

09/03/16 B S.Derby assente C2 S. Stourbridge

23/03/16 assente assente assente assente

04/04/16 B S. Typhimurium assente B S. Lagos B S. Typhimurium

20/04/16 assente assente assente assente

04/05/16 assente S. Adjame assente assente

18/05/16 F S. Veneziana assente assente

30/05/16 F non tipizzabile E1 S. Meleagridis D1 Kapemba C1 S. Infantis

15/06/16 B S. Typhimurium assente C1 S. Infantis C1 S. Infantis

27/06/16 F S. Veneziana B S. Typhimurium C1 S. Ohio assente

13/07/16 F S. Veneziana E4 Non tipizzabile F S. Veneziana F S. Veneziana

25/07/16 assente E4 S. Senftenberg assente

Tabella 3.1 – Risultati del monitoraggio della salmonella. Anno 2016

Nelle acque di scarico del collettore A.Ri.C.A. è stata riscontrata la presenza di Salmonella in sei

occasioni, quattro delle quali in periodo irriguo. In nessuna occasione lo stesso sierotipo è stato

riscontrato nei quattro punti di campionamento, solo per il campionamento del 13 luglio si è

riscontrato la presenza dello stesso sierogruppo a monte, a valle e nel canale L.E.B..

Non sono quindi state accertate condizioni di peggioramento del corso d'acqua imputabili al collettore

A.Ri.C.A..

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28

4 Caratterizzazione degli scarichi dei depuratori afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A.

Nel presente Capitolo sono riportati alcuni risultati, per i parametri più significativi, relativi ai

monitoraggi effettuati da ARPAV nel 2016 agli scarichi afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A. e

provenienti dai depuratori di:

Arzignano;

Montecchio Maggiore;

Lonigo;

Trissino;

Montebello Vicentino.

I parametri sono riportati in gruppi omogenei:

1. COD, azoto nitrico, e solidi sospesi totali per quanto riguarda il carico inquinante organico,

chimico ed eutrofizzante;

2. cloruri, solfati e conducibilità per quanto riguarda il contenuto salino;

3. cromo totale, in quanto elemento tipico dell’attività della concia.

Si rammenta che i valori inferiori al limite di quantificazione del metodo analitico impiegato sono

rappresentati con un valore pari alla metà del limite stesso.

Nei grafici seguenti i risultati analitici sono riportati in forma aggregata. L’attività di controllo prevista

dalla convenzione (nota 6 nel Capitolo 1) e quella condotta nell’ambito AIA (nota 7 nel Capitolo 1)

sono state condotte in forma indipendente tra loro ed a volte, come si può osservare anche dai grafici,

sono avvenute in tempi ravvicinati.

Il campionamento delle acque di scarico dei cinque depuratori effettuati nell'ambito della convenzione

ed il conferimento al laboratorio di ARPAV avviene a cura di A.Ri.C.A..

Nel capitolo 6.3 si tratta in maniera specifica anche l’apporto al collettore delle sostanze

perfluoroalchiliche da parte dei singoli depuratori, analizzando anche in questo caso i dati forniti dal

gestore e quelli dei controlli AIA.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

29

4.1 Depuratore di Arzignano

Figura 4.1 – Depuratore di Arzignano: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.2 – Depuratore di Arzignano: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.3 – Depuratore di Arzignano: andamento del cromo totale allo scarico nel 2016

0

20

40

60

80

100

120

140

Co

nc

en

tra

zio

ne

(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile

Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)

0

2.000

4.000

6.000

8.000

0

500

1.000

1.500

2.000

Con

dutti

vità

(µS/

cm)

Con

cent

razi

one

(mg/

l)

Data di campionamento

Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile

Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (µS/cm)

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

Con

cent

razi

one

(mg/

l)

Data di campionamento

Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile

Cromo totale (mg/l)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

30

4.2 Depuratore di Lonigo

Figura 4.4 – Depuratore di Lonigo: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.5 – Depuratore di Lonigo: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.6 – Depuratore di Lonigo: andamento del cromo totale allo scarico nel 2016

0

20

40

60

80

100

120

140

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile

Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)

0

2.000

4.000

6.000

8.000

0

500

1.000

1.500

2.000

Co

nd

utt

ivit

à (µ

S/c

m)

Co

nc

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tra

zio

ne

(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile

Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (µS/cm)

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

Co

nc

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tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile

Cromo totale (mg/l)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

31

4.3 Depuratore di Montebello Vicentino

Figura 4.7 – Depuratore di Montebello Vic.: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.8 – Depuratore di Montebello Vic.: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.9 – Depuratore di Montebello Vicentino: andamento del cromo totale allo scarico nel 2016

0

20

40

60

80

100

120

140

Co

nc

en

tra

zio

ne

(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile

Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)

0

2.000

4.000

6.000

8.000

0

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1.000

1.500

2.000

Co

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Co

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zio

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Data di campionamento

Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile

Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (µS/cm)

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

Co

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/l)

Data di campionamento

Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile

Cromo totale (mg/l)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

32

4.4 Depuratore di Montecchio Maggiore

Figura 4.10 – Depuratore di Montecchio Magg.: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.11 – Depuratore di Montecchio Magg.: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.12 – Depuratore di Montecchio Maggiore: andamento del cromo totale allo scarico nel 2016

0

20

40

60

80

100

120

140

Co

nc

en

tra

zio

ne

(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile

Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)

0

2.000

4.000

6.000

8.000

0

500

1.000

1.500

2.000

Co

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S/c

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Co

nc

en

tra

zio

ne

(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile

Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (µS/cm)

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

Co

nc

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(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile

Cromo totale (mg/l)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

33

4.5 Depuratore di Trissino

Figura 4.13 – Depuratore di Trissino: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.14 – Depuratore di Trissino: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2016

Figura 4.15 – Depuratore di Trissino: andamento del cromo totale allo scarico nel 2016

0

20

40

60

80

100

120

140

Co

nc

en

tra

zio

ne

(m

g/l)

Data di campionamento

Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile

Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)

0

2.000

4.000

6.000

8.000

0

500

1.000

1.500

2.000

Co

nd

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ivit

à (µ

S/c

m)

Co

nc

en

tra

zio

ne

(mg

/l)

Data di campionamento

Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile

Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (µS/cm)

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

Co

nc

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(m

g/l)

Data di campionamento

Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile

Cromo totale (mg/l)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

34

5 Monitoraggio delle acque superficiali

La normativa sulla tutela delle acque attualmente in vigore in Italia fa riferimento al D.Lgs.

03/04/2006 n. 152, “Norme in materia ambientale”, alle successive integrazioni e modifiche ed ai

decreti attuativi. Il D.Lgs. 152/06 ha sostanzialmente ripreso, per il settore della tutela delle acque

relativo alla parte degli scarichi, le indicazioni e le strategie individuate dal D.Lgs. n. 152/1999,

apportando modifiche alla classificazione dello stato ambientale dei corpi idrici.

Come previsto dal D.Lgs. 152/2006, ARPAV ha censito tutti i corsi d’acqua naturali aventi un bacino

idrografico superiore a 10 km², i canali artificiali che restituiscono, almeno in parte, le proprie acque in

corpi idrici naturali superficiali e aventi portata di esercizio di almeno 3 m³/s, i corpi idrici che, per

valori naturalistici e/o paesaggistici o per particolari utilizzazioni in atto, hanno rilevante interesse

ambientale.

Nel bacino idrografico del Fratta Gorzone è stato identificato il reticolo idrografico di riferimento, che è

costituito da 26 aste fluviali, tra cui 17 naturali (o fortemente modificate) e 9 artificiali.

Il D. Lgs. 152/2006 prevede, inoltre, un processo di tipizzazione, individuazione dei corpi idrici e analisi

delle pressioni (D.M. n. 131 del 16 giugno 2008) che ha portato all’identificazione di 50 corpi idrici.

Sulla base delle pressioni che insistono sui corpi idrici superficiali, il Decreto elenca gli elementi

qualitativi da considerare per la classificazione dello stato ecologico e chimico dei corpi idrici,

introducendo un sistema di classificazione che privilegia gli elementi di qualità biologica: le modalità e

i criteri tecnici di classificazione sono descritti nel D.M. n. 260 dell’8 novembre 2010, che ha carattere

di regolamento e che ha sostituito l'allegato I della parte terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

Nel 2010 è iniziato il primo ciclo di monitoraggio ai sensi del D.Lgs. 152/2006 che si è concluso con

l’anno 2013. La classificazione del primo quadriennio è stata recepita dalla Regione del Veneto con

DGR n. 1856 del 12/12/2015: “Classificazione qualitativa delle acque superficiali interne regionali:

corsi d'acqua e laghi, quadriennio 2010 - 2013.”

La normativa per le acque e la classificazione sono disponibili all’indirizzo internet:

http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/riferimenti/normativa.

La DGR n. 1856 riporta la classificazione dello stato ecologico e dello stato chimico dei corpi idrici ai

sensi della normativa vigente sulla base dei risultati del quadriennio 2010-2013. La Direttiva

2000/60/CE recepita in Italia con il D.Lgs. 152/2006 prevede la predisposizione, ogni sei anni, di un

Piano di Gestione del distretto idrografico come strumento per la gestione di ogni distretto idrografico

compreso nel territorio nazionale. Il bacino idrografico Fratta Gorzone fa parte del distretto idrografico

Alpi Orientali. Il piano di gestione impostato sulla base del modello concettuale DPSIR ha recepito la

DGR n. 1856 del 2015.

Il piano di gestione del Distretto Alpi Orientali è consultabile all’indirizzo http://www.alpiorientali.it/.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

35

Al fine di consentire una valutazione dell’andamento nel tempo dei parametri di base tramite il

confronto con i dati degli anni precedenti, si continua a determinare l’indice Livello di Inquinamento da

Macrodescrittori (LIM) ai sensi del D.Lgs. 152/1999 (normativa previgente).

5.1 Stazioni di monitoraggio dell’asta Fratta-Gorzone e dei suoi affluenti

Nel bacino del Fratta-Gorzone, nel 2016, sono state monitorate 26 stazioni appartenenti alla rete

regionale per il controllo della qualità di 21 corpi idrici (Tabella 5.1).

Rispetto all’anno 2015 è stata sospesa la stazione n. 99 sul Guà a Sarego.

Anche nel 2016, otto stazioni posizionate sull’asta principale del fiume Togna-Fratta-Gorzone, sono

state campionate per i parametri chimico-fisici e microbiologici, con frequenza mensile. Nelle stazioni

sugli affluenti, invece, la frequenza di campionamento è stata trimestrale.

Prov Staz Cod. Corpo

idrico Corpo acqua Comune Località Frequenza Note

VR 165 161_25 Togna Zimella S. Stefano 12 x (1)

VR 442 161_28 Fratta Cologna Veneta via Predicale 12 x (2)

VR 170 161_28 Fratta Bevilacqua ponte S.S.10 12 x

PD 194 161_28 Fratta Merlara ponte per Terrazzo 12 x

PD 196 161_28 Gorzone Sant'Urbano ponte Zane 12 x

PD 201 161_30 Gorzone Stanghella Ponte pedonale via Gorzone 12 x

PD 202 161_30 Gorzone Anguillara Veneta ponte a Taglio 12 x

VE 437 161_35 Gorzone Cavarzere Valcerere Dolfina 12 x

VI 104 161_20 Rio acquetta Lonigo Le Casette 4

VI 116 166_20 Agno Cornedo Vicentino ponte strada per Piana 4

VI 162 171_20 Brendola Lonigo S.S. 500 4

PD 172 179_20 Scolo di Lozzo Este Sostegno ponte 4

PD 195 179_30 C. Masina Sant'Urbano a nord di ponte Zane 4

PD 203 166_50 S.Caterina Vescovana ponte a Vescovana 4

VR 440 166_40 Gua' Zimella Zimella 4

VR 441 166_42 Gua' Roveredo di Guà ponte 4

VI 474 174_10 Restena Arzignano Ca' Salviati 4

VI 475 182_10 Alonte Poiana Maggiore Cagnano 4

VI 494 173_15 Poscola Montecchio Maggiore ponte via Pineta 4

VI 1022 171_10 Brendola Brendola via Madonna dei Prati 4

VR 1141 211_10 Palù Arcole Guglia del ponte d'Arcole 4

PD 1154 192_10 Vampadore Megliadino San vitale Botte 4

PD 1155 164_10 Navegale Pozzonovo ponte dei Dossi 4

VI 2550 166_40 Guà Lonigo ponte di via Giulio Pontedera 4

VR 3202 210_10 Zerpano Cologna Veneta Il Palu' 4

VR 3204 196_20 Terrazzo Terrazzo Terrazzo 4

NOTE x Asta principale Fratta Gorzone (1) A monte dell’immissione del canale LEB e dello scarico consortile A.Ri.C.A.; (2) A valle dell’immissione del canale LEB e dello scarico consortile A.Ri.C.A.;

Tabella 5.1 - Stazioni di monitoraggio ARPAV nel bacino del Fratta-Gorzone

La localizzazione delle stazioni di monitoraggio delle acque superficiali regionale nel bacino del Fratta-

Gorzone, è riportata in Figura 5.1.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

36

Figura 5.1 – Rete regionale del bacino Fratta Gorzone. Anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

37

5.2 Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo Stato Ecologico (LIMeco)

L'indice LIMeco, introdotto dal D.M. 260/2010 (che modifica le norme tecniche del D.Lgs. 152/2006),

è un descrittore dello stato trofico del fiume, che considera quattro parametri: tre nutrienti (azoto

ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale) e il livello di ossigeno disciolto espresso come percentuale

di saturazione. Nella Figura 5.2, sono rappresentati i risultati della valutazione dell’indice Livello di

Inquinamento dai Macrodescrittori per lo Stato Ecologico (LIMeco) per gli anni 2015 e 2016, nel

bacino del Fratta-Gorzone.

I livelli di LIMeco, attribuito a 26 stazioni nel 2015 e a 25 stazioni nel 2016, si distribuisce in

prevalenza tra i livello 4 (scarso) e 3 (sufficiente), la stazione che nel 2015 veniva classificata a livello

5 (cattivo), nel 2016 migliora di qualità, ma nel contempo due stazioni sono declassate da livello

elevato a buono.

Figura 5.2 - Numero di stazioni nei vari livelli dell’indice LIMeco nel bacino dell’asta Fratta-Gorzone – Anno 2015-2016.

Nella Tabella 5.2 si riporta la valutazione dell’indice LIMeco, dei singoli macrodescrittori per l’anno

2016. Le stazioni sono ordinate secondo una sequenza che rispecchia la loro progressione lungo l’asta

fluviale da monte verso valle e l’ordine idraulico dei corsi d’acqua nel bacino. Le aste principali (ordine

idraulico 1) sono riportate in carattere maiuscolo e grassetto; gli affluenti alle aste principali (ordine

idraulico 2) sono in carattere maiuscolo semplice; i restanti corsi d’acqua (dall’ordine idraulico 3 in poi)

sono riportati in carattere maiuscolo corsivo. Le aste fluviali vengono analizzate nella loro continuità

geografica a prescindere dagli eventuali cambi di nome locali. È possibile in tal modo inquadrare

correttamente le stazioni e i relativi dati di qualità in base alla direzione del flusso dell’acqua e agli

ingressi degli affluenti. In colore grigio sono evidenziati i valori medi critici, rispetto ai valori medi che

la normativa considera “buoni”.

4

6

8

7

1

LIMeco - anno 2015

Elevato

Buono

Sufficiente

Scarso

Cattivo

2

9

6

8

LIMeco - anno 2016

Elevato

Buono

Sufficiente

Scarso

Cattivo

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

38

Pro

v

Sta

z

Cod_CI Corpo idrico Periodo Nu

me

ro c

am

pio

ni

N_

NH

4 (

con

c m

ed

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gg

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mg

/L)

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rc_

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gg

io m

ed

io)

Pu

nte

gg

io S

ito

LIMeco

VI 104 161_20 RIO ACQUETTA 2016 4 0,09 0,34 1,6 0,40 15 1,00 16 0,69 0,62 Buono

VR 165 161_25 FIUME TOGNA 2016 12 0,16 0,19 2,6 0,20 70 0,66 15 0,56 0,40 Sufficiente

VR 442 161_28 FIUME FRATTA 2016 12 0,08 0,38 2,9 0,20 67 0,68 7 0,85 0,52 Buono

VR 1141 211_10 SCOLO PALÙ 2016 4 0,97 0,00 3,4 0,10 134 0,59 24 0,34 0,27 Scarso

VR 3202 210_10 COLLETTORE ZERPANO 2016 4 0,2 0,38 1,8 0,50 48 0,75 13 0,69 0,59 Buono

VR 170 161_28 FIUME FRATTA 2016 12 0,15 0,19 3,4 0,10 94 0,53 10 0,79 0,41 Sufficiente

PD 194 161_28 FIUME FRATTA 2016 12 0,17 0,17 3,3 0,10 196 0,21 12 0,67 0,30 Scarso

VR 3204 196_20 SCOLO DUGALE TERRAZZO 2016 4 0,62 0,16 1,8 0,50 100 0,59 21 0,44 0,41 Sufficiente

PD 1154 192_10 SCOLO VAMPADORE 2016 4 0,19 0,16 1,9 0,30 174 0,28 10 0,81 0,40 Sufficiente

PD 196 161_28 CANALE GORZONE 2016 12 0,13 0,21 3,2 0,20 200 0,20 17 0,48 0,26 Scarso

VI 475 182_10 SCOLO ALONTE 2016 4 0,14 0,22 4,8 0,20 15 1,00 17 0,56 0,48 Sufficiente

PD 172 179_20 SCOLO LOZZO 2016 4 0,42 0,09 3,8 0,20 182 0,22 17 0,50 0,25 Scarso

PD 195 179_30 CANALE MASINA 2016 4 0,39 0,06 4,1 0,20 169 0,22 26 0,47 0,23 Scarso

VI 116 166_20 TORRENTE AGNO 2016 4 0,04 0,50 1,1 0,50 15 1,00 3 1,00 0,75 Elevato

VI 474 174_10 TORRENTE RESTENA 2016 4 0,04 0,50 1,9 0,30 36 0,88 8 0,81 0,61 Buono

VI 494 173_20 TORRENTE POSCOLA 2016 4 0,04 0,50 2,1 0,20 15 1,00 8 0,88 0,65 Buono

VI 1022 171_10 FIUME BRENDOLA 2016 2 0,07 0,38 2,9 0,20 15 1,00 20 0,63 0,55 Buono

VI 162 171_20 FIUME BRENDOLA 2016 4 0,08 0,41 3,5 0,10 15 1,00 8 0,88 0,60 Buono

VR 440 166_40 FIUME GUÀ 2016 4 0,04 0,50 3 0,10 15 1,00 13 0,63 0,56 Buono

VR 441 166_42 FIUME GUÀ 2016 4 0,24 0,38 1,9 0,30 15 1,00 5 0,88 0,63 Buono

PD 203 166_50 CANALE SANTA CATERINA 2016 4 0,05 0,56 2,3 0,40 44 0,75 5 0,88 0,66 Elevato

PD 201 161_30 CANALE GORZONE 2016 12 0,15 0,17 3,6 0,20 173 0,22 19 0,42 0,24 Scarso

PD 1155 164_10 SCOLO NAVEGALE 2016 4 0,92 0,19 1,6 0,30 185 0,22 9 0,88 0,41 Sufficiente

PD 202 161_30 CANALE GORZONE 2016 12 0,16 0,16 3,7 0,10 173 0,23 18 0,50 0,26 Scarso

VE 437 161_35 CANALE GORZONE 2016 12 0,17 0,16 3,8 0,10 198 0,23 29 0,38 0,22 Scarso

Tabella 5.2 - Valutazione per l’anno 2016 dell’indice LIMeco nel bacino del fiume Fratta-Gorzone.

In Figura 5.3 viene rappresentato l’andamento del LIMeco misurato lungo l’asta del fiume Fratta-

Gorzone nell’anno 2016 e il confronto con il sessennio 2010-2015. Complessivamente il LIMeco, lungo

l‘asta, passa dal livello 3 (Sufficiente) al livello 4 (Scarso.)

Figura 5.3 - Andamento LIMeco – Asta del fiume Fratta-Gorzone. Anno 2016

In Figura 5.4 si riporta la mappa della valutazione dell’indice LIMeco per l’anno 2016 dei corsi d’acqua

ricadenti nel bacino del fiume Fratta-Gorzone.

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1

104 VI 165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

Pu

nte

gg

i LIM

eco

Stazione Provincia LIMeco 2016 LIMeco 2010-2015

Livello 1

Livello 2

Livello 3

Livello 4

Livello 5

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

39

Figura 5.4 - Rappresentazione dell’indice LIMeco nel Bacino del fiume Fratta-Gorzone – Anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

40

5.3 Livello di cloruri e solfati lungo l’asta principale

Nelle Figure più sotto si riporta il confronto tra gli andamenti 2015 e 2016 lungo l’asta principale del

Fratta-Gorzone di cloruri e solfati, espressi come valore medio annuo.

Nell’anno 2016 si osservano lungo l’asta principale valori medi complessivamente analoghi a quelli

dell’anno 2015, quando si era assistito ad un aumento degli stessi rispetto al 2014.

Figura 5.5 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Cloruri rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 5.6 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Solfati rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Nelle figure successive si riporta l’andamento dei cloruri nel 2016 nelle stazioni n. 442 (Cologna

Veneta) e n. 170 (Bevilacqua), e il confronto con le classi di qualità delle acque ai fini irrigui secondo

GIARDINI L., BORIN M., GRIGOLO U. (1993): La qualità delle acque per l’irrigazione [L’informatore

Agrario – Verona, XLIX (20)].

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

104 VI 165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

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2015 2016↑

immissione LEB e scarico consortile

0

20

40

60

80

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200

104 VI 165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

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ed

io (

mg

/l) Solfati

2015 2016↑

immissione LEB e scarico consortile

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

41

Figura 5.7 – Andamento dei cloruri nel 2015 nella stazione n. 442 (Cologna Veneta)

Figura 5.8 – Andamento dei cloruri nel 2015 nella stazione n. 170 (Bevilacqua)

0

50

100

150

200

250

300

350

400

03

/01

/16

15

/01

/16

27

/01

/16

08

/02

/16

20

/02

/16

03

/03

/16

15

/03

/16

27

/03

/16

08

/04

/16

20

/04

/16

02

/05

/16

14

/05

/16

26

/05

/16

07

/06

/16

19

/06

/16

01

/07

/16

13

/07

/16

25

/07

/16

06

/08

/16

18

/08

/16

30

/08

/16

11

/09

/16

23

/09

/16

05

/10

/16

17

/10

/16

29

/10

/16

10

/11

/16

22

/11

/16

04

/12

/16

16

/12

/16

28

/12

/16

09

/01

/17C

loru

ri (

mg

/l)

Stazione n. 442 a Cologna Veneta

442 Soglia classi II Soglia classi III Soglia classi IV

0

50

100

150

200

250

300

350

400

03

/01

/16

15

/01

/16

27

/01

/16

08

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/16

20

/02

/16

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/03

/16

15

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/16

27

/03

/16

08

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/16

20

/04

/16

02

/05

/16

14

/05

/16

26

/05

/16

07

/06

/16

19

/06

/16

01

/07

/16

13

/07

/16

25

/07

/16

06

/08

/16

18

/08

/16

30

/08

/16

11

/09

/16

23

/09

/16

05

/10

/16

17

/10

/16

29

/10

/16

10

/11

/16

22

/11

/16

04

/12

/16

16

/12

/16

28

/12

/16

09

/01

/17

Clo

ruri

(m

g/

l)

Stazione n. 170 a Bevilacqua

442 Soglia classi II Soglia classi III Soglia classi IV

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

42

5.4 Monitoraggio degli inquinanti specifici a sostegno dello Stato Ecologico

Gli inquinanti specifici, monitorati nei corpi idrici del bacino del fiume Fratta-Gorzone ai sensi del

D.Lgs. 152/2006 (Allegato 1 Tab. 1/B del D.Lgs 172/2015), sono: Alofenoli, Metalli, Pesticidi e

Composti organo volatili e vengono valutati a sostegno dello Stato Ecologico.

Il 13 ottobre 2015 è stato emanato il Decreto Legislativo n. 172 in attuazione della direttiva

2013/39/UE che integra e modifica il Decreto n. 260 del 2010. Il D.Lgs. 172/15 in vigore dal 22

dicembre 2015 introduce l’obbligo di controllare anche cinque sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).

Nella Tabella 5.3 sono riportati i risultati del monitoraggio degli inquinanti specifici nel bacino del

fiume Fratta-Gorzone nell’anno 2016, ai sensi del D.lgs. 172/15.

Attraverso la colorazione delle celle, che segue i criteri riportati in calce alla tabella, sono evidenziati i

casi in cui è stata riscontrata la presenza delle sostanze considerate (valore superiore al limite di

quantificazione, ma inferiore al limite di legge) o il superamento dello standard di qualità (SQA-MA:

Standard di Qualità Ambientale espresso come Media Annua).

Nel bacino del Fratta Gorzone sono stati misurati:

• sette superamenti degli standard di qualità per il Cromo totale (SQA-MA = 7 µg/l) nei punti n.

442 (23 µg/l), n. 194 (19 µg/l), n. 170 (19 µg/l), n. 196 (14 µg/l), n. 202 (8 µg/l), n. 201 (8

µg/l) e n. 437 (8 µg/l) lungo l’asta Fratta Gorzone;

• tre superamenti degli standard di qualità per l’erbicida Metolachlor (SQA-MA=0,1 µg/l) nei

punti n. 196 (0,2 µg/l), n. 201 (0,2 µg/l) e n. 202 (0,2 µg/l) tutti e tre del Canale Gorzone;

• un superamento per il fungicida Dimetomorf (SQA-MA=0,1 µg/l) nel punto n. 475 (0,3 µg/l)

Scolo Alonte;

• due superamenti degli standard di PFOA (PerfluoroOctanoic Acid SQA-MA=0,1 µg/l) nei punti

n. 165 fiume Togna (0,4 µg/l) e n. 2550 fiume Guà (0,2 µg/l);

____________________________________________________________________________________________ M

onitoraggio ambientale del bacino del Fratta G

orzone 43

CO

RS

O D

'AC

QU

A

RIO ACQUETTA

FIUME TOGNA

FIUME FRATTA

SCOLO PALÙ

COLLETTORE ZERPANO

FIUME FRATTA

FIUME FRATTA

SCOLO DUGALE TERRAZZO

SCOLO VAMPADORE

CANALE GORZONE

S. ALONTE

SCOLO LOZZO

CANALE MASINA

TORRENTE AGNO

T. RESTENA

T. POSCOLA

FIUME BRENDOLA

FIUME BRENDOLA

FIUME GUÀ

FIUME GUÀ

FIUME GUÀ

CANALE S. CATERINA

CANALE GORZONE

SCOLO NAVEGALE

CANALE GORZONE

CANALE GORZONE

PR

OV

INC

IA

VI

VR

VR

VR

VR

VR

PD

VR

PD

PD

VI

PD

PD

VI

VI

VI

VI

VI

VI

VR

VR

PD

PD

PD

PD

VE

CO

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TA

ZIO

NE

104

165

442

1141

3202

170

194

3204

1154

196

475

172

195

116

474

494

1022

162

2550

440

441

203

201

1155

202

437

Alo

fen

oli

2,4

Diclo

rofen

olo

0

0

0

2,4

,5-Tricloro

feno

lo

0

0

0

2,4

,6-Tricloro

feno

lo

0

0

0

2-C

loro

feno

lo

0

0

0

3-C

loro

feno

lo

0

0

0

4-C

loro

feno

lo

0

0

0

Me

talli

Arsen

ico

1

2

2

4

3

8

12

4

4

12

4

4

4

0

0

0

0

0

0

1

3

12

4

12

12

Cro

mo

totale

1

1

12

0

0

12

12

0

4

12

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

1

12

3

12

12

Pe

sticidi

2,4

- D

1

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

0

0

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chlo

r

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

2,4

,5 T

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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etrina

0

Azin

fos m

etile

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Azin

fos-Etile

0

0

0

Azo

xystrob

in

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Ben

tazon

e

0

0

0

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

Bo

scalid

0

0

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

1

Ch

lorp

iriph

os m

etile

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Clo

mazo

ne

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Clo

ridazo

n

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Dem

eton

-S-metile

0

0

0

Desetilatrazin

a

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Desiso

pro

pilatrazin

a

0

0

0

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ba

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Dim

etenam

ide

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Dim

etoato

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Dim

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orf

0

0

0

0

1

0

0

1

1

0

0

0

0

1

3 En

do

sulfan

solfato

0

0

Eto

fum

esate

0

0

2

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

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acet

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Lenacil

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Linu

ron

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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ion

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

MC

PA

1

0

0

0

0

1

1

1

0

0

0

1

0

1

0

Meco

pro

p

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

1

0

0

Metalaxil

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Metalaxil-M

1

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Metam

itron

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Meto

lachlo

r

1

1

2

1

1

1

1

1

2

2

3

1

1

1

1

Meto

ssifeno

zide

0

0

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

1

Metrib

uzin

a

0

0

0

0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

Mo

linate

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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sulfu

ron

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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iazon

0

0

1

1

0

2

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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con

azolo

0

0

0

0

0

2

0

0

0

0

0

0

0

0

1

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dim

etalin

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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cimid

on

e

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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il

0

0

0

0

0

0

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0

0

0

0

0

0

0

0

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0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

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izalofo

p-etile

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Rim

sulfo

ron

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Tebu

con

azolo

0

0

1

0

1

1

0

1

0

0

0

1

0

1

1

Terbu

tilazina (in

cluso

metab

olita)

2

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

2

2

2

1

Pesticid

i totali

1

1

3

1

1

3

1

2

2

1

1

2

2

2

2

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

44

CORSO D'ACQUA RIO

AC

QU

ETTA

FIU

ME

TOG

NA

FIU

ME

FRA

TTA

SCO

LO P

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CO

LLET

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O

FIU

ME

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TTA

FIU

ME

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OLA

FIU

ME

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END

OLA

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LE

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LE G

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NA

LE G

OR

ZON

E

PROVINCIA VI

VR

VR

VR

VR

VR

PD

VR

PD

PD

VI

PD

PD

VI

VI

VI

VI

VI

VI

VR

VR

PD

PD

PD

PD

VE

CODICE STAZIONE 10

4

16

5

44

2

11

41

32

02

17

0

19

4

32

04

11

54

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6

47

5

17

2

19

5

11

6

47

4

49

4

10

22

16

2

25

50

44

0

44

1

20

3

20

1

11

55

20

2

43

7

PFAS

PFBA (PerfluoroButyric Acid)

4

4

4

3

3

4

3

4

4

PFBS (PerfluoroButane Sulfonate)

4

4

4

3

2

4

3

4

4

PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid)

4

4

4

3

0

4

2

3

3

PFOA (PerfluoroOctanoic Acid)

1

4

4

3

4

1

3

4

4

PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid)

4

4

4

3

0

4

2

3

4

Composti Organici Volatili

1,1,1 Tricloroetano 0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

1,2 Diclorobenzene 0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

1,3 Diclorobenzene

0

0

0

0

0

0

0

0

0

1,4 Diclorobenzene 0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Clorobenzene 0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Toluene 0

0

0

0

0

1

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Xileni 0

0

0

0

0

0

0

1

1

1

0

0

0

0

0

1

0

1

1

Sostanza ricercata e mai risultata superiore al limite di quantificazione.

Sostanza non ricercata

Sostanza per la quale è stata riscontrata almeno una presenza al di sopra del limite di quantificazione.

Sostanza per la quale è stato riscontrato il superamento dello standard di qualità ambientale (SQA-MA) tab. 1/B D.172/15

Tabella 5.3 - Monitoraggio dei principali inquinanti non appartenenti all’elenco di priorità nel bacino del fiume Fratta- Gorzone

Il risultato del monitoraggio degli inquinanti specifici a sostegno dello Stato Ecologico per il periodo

2010-2016, riportato nella Tabella 5.4, evidenzia una diffusa e persistente criticità legata alla

presenza di Cromo nell’asta principale del fiume Fratta-Gorzone.

COD.

CORPO

IDRICO

STAZ CORSO ACQUA ANNO

2010

ANNO

2011

ANNO

2012

ANNO

2013

ANNO

2014

ANNO

2015

ANNO

2016

Asta principale

161_20 104 RIO ACQUETTA

Cromo Cromo Cromo

161_25 165 FIUME TOGNA

Cromo Cromo PFOA

161_28 442 FIUME FRATTA Cromo Cromo Cromo Cromo Cromo,

Metolachlor Cromo Cromo

161_28 170 FIUME FRATTA Cromo Cromo Cromo Cromo, Metolachlor Cromo,

Metolachlor Cromo Cromo

161_28 194 FIUME FRATTA Cromo Cromo Cromo Cromo Cromo, Boscalid Cromo Cromo

161_28 196 FIUME GORZONE Cromo Cromo Cromo Cromo, Metolachlor Cromo Cromo Cromo,

Metolachlor

161_30 201 FIUME GORZONE Cromo Cromo Cromo, Metolachlor Cromo

Cromo, Metolachlor

161_30 202 FIUME GORZONE Cromo Metolachlor Cromo

Cromo, Metolachlor

161_35 437 FIUME GORZONE Cromo Cromo Metolachlor Cromo Cromo

Affluenti

164_10 1155 SCOLO NEVEGALE

166_10 465 FIUME AGNO

166_20 116 FIUME AGNO

166_40 440 FIUME GUA'

166_42 441 FIUME GUA'

166_50 203 CANALE S. CATERINA

171_10 1022 BRENDOLA

171_20 162 BRENDOLA

173_10 466 POSCOLA

173_15 494 POSCOLA

174_10 474 TORRENTE RESTENA

175_10 473 ARPEGA

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

45

COD.

CORPO

IDRICO

STAZ CORSO ACQUA ANNO

2010

ANNO

2011

ANNO

2012

ANNO

2013

ANNO

2014

ANNO

2015

ANNO

2016

176_10 500 RIO

178_10 498 TORRAZZO

179_20 172 SCOLO LOZZO Metolachlor

179_30 195 SCOLO MASINA

Metolachlor Metolachlor

182_10 475 SCOLO ALONTE

Dimetomorf

192_10 1154 SCOLO VAMPADORE

196_20 3204 SCOLO TERRAZZO

Metolaclor, Arsenico

210_10 3202 CANALE ZERPANO

215_10 1115 CANALE L.E.B.

211_10 1141 PALÙ

166_40 2550 GUA’ PFOA

STATO ELEVATO

STATO BUONO

STATO SUFFICIENTE ai sensi del DM 260/10

STATO SUFFICIENTE ai sensi del D.Lgs. 172/16

Tabella 5.4 - Monitoraggio dei principali inquinanti specifici non appartenenti all’elenco di priorità nel bacino del fiume Fratta – Gorzone – Settennio 2010-2016.

Nella Figura 5.9 è rappresentato l’andamento della concentrazione media annua di Cromo totale

disciolto lungo l’asta del Fratta Gorzone nel periodo 2010-2016. Le concentrazioni medie a valle

dell’immissione del canale LEB e dello scarico consortile A.Ri.C.A. superano significativamente la

concentrazione media annua prevista per legge (SQA-MA = 7 µg/l).

Figura 5.9 – Confronto tra i valori medi annui di Cromo totale disciolto rilevati dal 2010 al 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone.

0

7

14

21

28

35

42

49

104-VI 165-VR 2102-VR 2105-VR 442-VR 170-VR 194-PD 196-PD 201-PD 202-PD 437-VE

Cro

mo

dis

cio

lto

valo

re m

edio

(µg/

l)

stazioni lungo l'asta principale

SQA-MA 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

immissione LEB e scarico consortile

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

46

5.5 Monitoraggio degli elementi di qualità biologica

Per la determinazione dello Stato Ecologico, oltre agli elementi chimici a sostegno dello stato ecologico

(LIMeco e inquinanti specifici previsti dalla Tab. 1/B, allegato 1, del DM 260/10), assumono particolare

importanza gli Elementi di Qualità Biologica (EQB) in quanto indicatori dello stato dell’ecosistema

fluviale. Gli Elementi di Qualità Biologica monitorati nell’anno 2016 nel bacino del fiume Fratta-

Gorzone sono stati: macroinvertebrati, macrofite e diatomee. I risultati del monitoraggio degli

elementi di qualità biologica è sintetizzato in Tabella 5. Non è stato possibile effettuare i due campioni

delle Macrofite nel torrente Restena per copertura della vegetazione inferiore al 5% in un caso e per

condizioni non idonee nell’altro.

CODICE

CORPO

IDRICO

CORSO D'ACQUA COD.

STAZ. COMUNE PROV.

EQB MACRO

INVERTEBRATI

EQB

MACROFITE

EQB

DIATOMEE

166_20 TORRENTE AGNO (1) 116 CORNEDO VICENTINO VI BUONO SCARSO

174_10 TORRENTE RESTENA 474 TRISSINO VI BUONO N.D. BUONO

(1) CLASSIFICATO CON METRICHE EQB PER CORPI IDRICI NATURALI

Tabella 5 – Elementi di qualità biologica dei corpi idrici del bacino del fiume Fratta-Gorzone monitorati nell’anno 2016.

Le informazioni relative ai periodi precedenti sono riportate nei Rapporti sullo Stato delle acque

superficiali del Veneto - Corsi d’acque e Laghi, disponibili al link: http://www.arpa.veneto.it/temi-

ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne/acque-superficiali/

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

47

5.6 Monitoraggio dello stato chimico

Il Decreto n. 260 del 2010 in recepimento della Direttiva Europea 2008/105/CE stabilisce gli standard

di qualità ambientale (SQA) per le sostanze dell’elenco di priorità (P) e pericolose e prioritarie (PP) ai

fini della valutazione dello Stato Chimico. Tali standard, espressi come valore medio annuo (SQA-MA)

e come concentrazione massima ammissibile (SQA-CMA), sono stati applicati al bacino del fiume

Fratta-Gorzone a partire dall’anno 2010. Il 13 ottobre 2015 è stato emanato il Decreto Legislativo n.

172 in attuazione della direttiva 2013/39/UE che integra e modifica il Decreto n. 260 del 2010. Il

D.Lgs. 172/15 in vigore dal 22 dicembre 2015 stabilisce degli standard di qualità più restrittivi per

sette sostanze, prevede l’applicazione degli SQA anche per il biota (pesci o crostacei) e introduce

l’obbligo di controllo di nuove sostanze con effetto dal 22 dicembre 2018, tra cui le sostanze

perfluoroalchiliche (PFAS). Per il 2016 le Autorità competenti hanno stabilito l’utilizzo del Decreto

172/2015 per la classificazione dei degli standard di qualità ambientale, nella Tabella 5.6 si riportano

le valutazioni delle sostanze dell’elenco di priorità per il bacino del sistema Fratta-Gorzone.

Attraverso la colorazione delle celle, che segue i criteri riportati in calce alla tabella, sono evidenziati i

casi in cui è stata riscontrata la presenza per le sostanze considerate (valore superiore al limite di

quantificazione, ma inferiore al limite di legge) o il superamento degli standard di qualità (SQA-MA:

Standard di Qualità Ambientale espresso come Media Annua; SQA-CMA: Standard di Qualità

Ambientale espresso come Concentrazione Massima Ammissibile).

Come rappresentato in Tabella 5.6, nel bacino del sistema Fratta-Gorzone, nel 2016, sono stati

registrati quattro superamenti della media annua per il PFOS ai sensi del D.Lgs. 172/06 (SQA-MA =

0,00065 µg/l) nella stazione n. 165 fiume Togna (0,02 µg/l), stazione n. 2550 fiume Guà (0,02 µg/l),

stazione n. 441 fiume Guà (0,01 µg/l) e stazione n. 494 torrente Poscola (0,01 µg/l).

CORSO D’ACQUA RIO

AC

QU

ETTA

FIU

ME

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FIU

ME

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TTA

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PROVINCIA VI

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VR

VR

VR

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VR

PD

PD

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PD

VI

VI

VI

VI

VI

VI

VR

VR

PD

PD

PD

PD

VE

CODICE STAZIONE 10

4

16

5

44

2

11

41

32

02

17

0

19

4

32

04

11

54

19

6

47

5

17

2

19

5

11

6

47

4

49

4

10

22

16

2

25

50

44

0

44

1

20

3

20

1

11

55

20

2

43

7

Altri Composti

Pentaclorofenolo 0 0 0

4-Nonilfenolo 0 0 0

Di(2-etilesilftalato) 3 1 1

Ottilfenolo 0 0 0

Idrocarburi Policiclici Aromatici

Antracene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Benzo(a)pirene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Benzo(b)fluorantene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Benzo(ghi)perilene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Benzo(k)fluorantene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Fluorantene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Naftalene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Metalli

Cadmio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

48

CORSO D’ACQUA RIO

AC

QU

ETTA

FIU

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NA

FIU

ME

FRA

TTA

SCO

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ZON

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PROVINCIA VI

VR

VR

VR

VR

VR

PD

VR

PD

PD

VI

PD

PD

VI

VI

VI

VI

VI

VI

VR

VR

PD

PD

PD

PD

VE

CODICE STAZIONE 10

4

16

5

44

2

11

41

32

02

17

0

19

4

32

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6

47

5

17

2

19

5

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4

49

4

10

22

16

2

25

50

44

0

44

1

20

3

20

1

11

55

20

2

43

7

Mercurio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Nichel 0 0 0 0 0 0 12 0 3 12 0 2 3 0 0 0 0 0 0 0 3 12 4 12 12

Piombo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0

Pesticidi

4-4' DDT 0 0 0 0 0 0 0

Alachlor 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Atrazina 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Chlorpiriphos 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Clorfenvinfos 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

DDT totale 0 0 0 0 0 0 0

Diuron 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Endosulfan 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Esaclorocicloesano 0 0 0 0 0 0 0

Isoproturon 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Simazina 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Aldrin 0 0 0 0 0 0 0

Dieldrin 0 0 0 0 0 0 0

Endrin 0 0 0 0 0 0 0

Isodrin 0 0 0 0 0 0 0

PFAS

PFOS 0 0 0

0 0

Composti Organici Volatili e Semivolatili

Pentaclorobenzene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

1,2 Dicloroetano 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Benzene 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0

Diclorometano 0 1 0 0 0 0 0 0 0

Esaclorobenzene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Esaclorobutadiene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Tetracloroetilene 0 0 1 2 0 0 0 0 1 0 0 0 3 3 0 0 1 0 0

Tetracloruro di carbonio 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Triclorobenzeni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Tricloroetilene 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Triclorometano 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Sostanza ricercata e mai risultata superiore al limite di quantificazione. Sostanza non ricercata. Sostanza per la quale è stata riscontrata almeno una presenza al di sopra del limite di quantificazione. Sostanza per la quale è stato riscontrato il superamento dello standard di qualità ambientale (SQA-MA) tab. 1/A all.1 D.172/15

Tabella 5.6 - Monitoraggio delle sostanze prioritarie nel bacino del Fratta-Gorzone – Anno 2016

Nella Tabella 5.7 è riportata la classificazione annuale dello Stato Chimico dei corpi idrici del bacino del

sistema Fratta-Gorzone per il periodo 2010-2016.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

49

CODICE

CORPO

IDRICO

STAZ CORSO ACQUA ANNO

2010

ANNO

2011

ANNO

2012

ANNO

2013

ANNO

2014

ANNO

2015

ANNO

2016

Asta principale

161_20 104 RIO ACQUETTA O

161_25 165 FIUME TOGNA

X

O

161_28 442 FIUME FRATTA

161_28 170 FIUME FRATTA

161_28 194 FIUME FRATTA

161_28 196 FIUME GORZONE

161_30 201 FIUME GORZONE

161_30 202 FIUME GORZONE

161_35 437 FIUME GORZONE

Affluenti

164_10 1155 NAVEGALE

211_10 1141 PALÙ

166_10 465 FIUME AGNO

166_20 116 FIUME AGNO

O

166_40 440 FIUME GUA'

166_42 441 FIUME GUA'

O

166_50 203 CANALE SANTA CATERINA

171_10 1022 TORRENTE BRENDOLA

171_20 162 TORRENTE BRENDOLA

173_10 466 POSCOLA

173_15 494 POSCOLA

O

175_10 473 ARPEGA

176_10 500 RIO

178_10 498 TORRAZZO

179_20 172 SCOLO LOZZO

179_30 195 SCOLO MASINA

174_10 474 TORRENTE RESTENA

182_10 475 SCOLO ALONTE

192_10 1154 VAMPADORE

196_20 3204 SCOLO TERRAZZO

210_10 3202 CANALE ZERPANO

211_10 1141 PALÙ

215_10 1115 CANALE L.E.B.

166_40 2550 GUA’ O

STATO BUONO

O mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-MA ai sensi del D.M. 260/10

X mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-CMA ai sensi del D.M. 260/10

O mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-MA ai sensi del D.Lgs. 172/15

X mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-CMA ai sensi del D.Lgs. 172/15

Tabella 5.7 - Monitoraggio delle sostanze prioritarie nel bacino del Fratta-Gorzone – Periodo 2010- 2016

Nel periodo sono stati rilevati i seguenti superamenti:

• nell’anno 2010: Benzo(ghi)perilene+Indeno(123-cd)pirene) media annua pari a 0,003 µg/l

nella stazione n. 104 sul Rio Acquetta (SQA-MA=0,002 µg/l);

• nell’anno 2011: Benzo(ghi)perilene+Indeno(123-cd)pirene) media annua pari a 0,003 µg/l,

nella stazione n. 116 sul Torrente Agno (SQA-MA=0,002 µg/l);

• nell’anno 2011: Chlorpiriphos concentrazione pari a 0,4 µg/l, nella stazione 165 sul fiume

Togna (SQA-CMA=0, 1 µg/l).

• nell’anno 2016: PFOS media annua pari a 0,02 µg/l nella stazione n. 165 fiume Togna, 0,02

µg/l nella stazione n. 2550 fiume Guà, 0,01 µg/l nella stazione n. 441 fiume Guà, 0,01 µg/l

nella stazione n. 494 torrente Poscola a fronte di un SQA-MA pari 0.65 ng/l ai sensi del D.Lgs.

172/15.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

50

5.7 Livello di inquinamento da Macrodescrittori (LIM)

L’indice Livello di Inquinamento da Macrodescrittori (LIM) ai sensi del D.Lgs. 152/1999 (normativa

previgente) considera i valori di 75° percentile di ossigeno disciolto, BOD5, COD, Azoto ammoniacale,

Azoto nitrico, Fosforo e la concentrazione batterica di Escherichia coli.

Il risultato è espresso in cinque livelli a partire dal livello 1 (corrispondente allo stato ambientale

elevato) fino al livello 5 (corrispondente allo stato pessimo), passando attraverso i livelli intermedi

corrispondenti alle classi di buono, sufficiente e scadente.

Nella Tabella 5.8 si riportano i valori del 75° percentile di macrodescrittori e LIM per l’anno 2015,

calcolato sulle stazioni destinate al controllo ambientale (AC), secondo le modalità indicate nel D.Lgs.

n. 152/1999.

Le stazioni sono ordinate secondo una sequenza che rispecchia la loro progressione lungo l’asta

fluviale da monte verso valle e l’ordine idraulico dei corsi d’acqua nel bacino. Le aste principali sono

riportate in carattere maiuscolo e grassetto

Pro

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Sito Corso d'acqua 75

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E (

LIM

)

CLA

SS

E L

IM

VI 104 RIO ACQUETTA 0,04 40 2,8 20 0,02 80 0,6 80 3 80 11 40 1560 20 360 2

VR 165 F. TOGNA 0,20 20 3,1 20 0,08 40 3,0 40 7 40 17 40 2965 20 220 3

VR 442 F. FRATTA 0,12 20 3,4 20 0,11 40 1,4 80 11 20 10 80 3315 20 280 2

VR 1141 S. PALÙ 1,47 10 2,3 20 0,03 80 1,9 80 7 40 18 40 2440 20 290 2

VR 3202 COLL. ZERPANO 0,04 40 0,9 40 0,06 80 3,0 40 7 40 11 40 2273 20 300 2

VR 170 F. FRATTA 0,19 20 4,2 20 0,13 40 1,6 80 11 20 12 40 3298 20 240 2

PD 194 F. FRATTA 0,19 20 4,1 20 0,21 20 3,0 40 13 20 17 40 1375 20 180 3

VR 3204 S. DUGALE TERRAZZO 0,88 10 1,6 20 0,16 20 7,0 20 16 10 29 20 2933 20 120 3

PD 1154 S. VAMPADORE 0,24 20 2,2 20 0,20 20 3,0 40 13 20 12 40 1131 20 180 3

PD 196 C. GORZONE 0,15 20 4,1 20 0,25 20 2,1 80 12 20 22 20 644 40 220 3

VI 475 S. ALONTE 0,14 20 6,6 10 0,02 80 1,5 80 6 40 23 20 920 40 290 2

PD 172 S. LOZZO 0,65 10 5,8 10 0,20 20 2,1 80 16 10 23 20 5666 10 160 3

PD 195 C. MASINA 0,56 10 6,0 10 0,18 20 1,6 80 12 20 42 10 962 40 190 3

VI 116 T. AGNO 0,04 40 1,1 40 0,02 80 1,7 80 3 80 4 80 18585 10 410 2

VI 474 T. RESTENA 0,04 40 2,1 20 0,02 80 0,8 80 3 80 4 80 38 80 460 2

VI 494 T. POSCOLA 0,04 40 1,8 20 0,02 80 1,2 80 7 40 13 40 3878 20 320 2

VI 1022 F. BRENDOLA 0,09 40 3,6 20 0,02 80 0,5 80 3 80 6 80 750 40 420 2

VI 162 F. BRENDOLA 0,08 40 3,7 20 0,02 80 0,5 80 3 80 10 80 860 40 420 2

VR 440 F. GUA' 0,04 40 3,2 20 0,02 80 2,3 80 3 80 18 40 618 40 380 2

VR 441 F. GUA' 0,24 20 2,6 20 0,02 80 2,0 80 5 40 5 80 645 40 360 2

PD 203 C. S.CATERINA 0,05 40 3,7 20 0,05 80 1,3 80 6 40 5 80 162 40 380 2

PD 201 C. GORZONE 0,18 20 4,7 20 0,20 20 2,2 80 13 20 25 20 582 40 220 3

PD 1155 S. NAVEGALE 0,98 10 1,8 20 0,21 20 3,0 40 15 20 12 40 269 40 190 3

PD 202 C. GORZONE 0,22 20 4,9 20 0,19 20 2,2 80 13 20 23 20 250 40 220 3

VE 437 C. GORZONE 0,23 20 5,3 10 0,18 20 2,2 80 12 20 37 10 379 40 200 3

Tabella 5.8 – Valori del 75° percentile e LIM relativo al bacino del Fratta-Gorzone nel 2016 (D.Lgs. n. 152/1999) (su sfondo grigio sono evidenziati i punteggi più critici).

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

51

La valutazione dell’indice LIM è rappresentata nella Figura 5.10.

Figura 5.10 - Rappresentazione dell’indice LIM nel bacino del fiume Fratta-Gorzone – Anno 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

52

In Figura 5.11 si riporta il numero di stazioni nel bacino del Fratta-Gorzone suddivise per Livello di

Inquinamento espresso dai macrodescrittori (LIM) per gli anni 2015 e 2016 secondo il D.Lgs. n.

152/1999 (calcolo sul 75° percentile).

Figura 5.11 – Confronto tra la ripartizione del numero di stazioni per livelli di LIM sui corsi d’acqua del bacino del Fratta Gorzone nel 2015 e nel 2016.

Per quanto riguarda il monitoraggio lungo l’asta, come si evidenzia in Figura 5.12, tutte le stazioni del

Fratta Gorzone si attestano ad un livello Sufficiente molto prossimo al livello Buono, in generale

miglioramento rispetto l’anno precedente.

Figura 5.12 - Confronto tra gli andamenti dell’indice LIM rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Nelle figure seguenti si riporta il confronto tra gli andamenti 2015 e 2016 lungo l’asta principale del

Fratta-Gorzone dei macrodescrittori, espressi come 75° percentile.

1312

1

LIM anno 2015

Livello 1

Livello 2

Livello 3

Livello 4

Livello 5

1411

LIM anno 2016

Livello 1

Livello 2

Livello 3

Livello 4

Livello 5

0

70

140

210

280

350

420

490

560

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

Pu

nte

gg

i L

IM

Stazioni

2016 2015

Livello 5

Livello 2

Livello 1

Livello 3

Livello 4

↑immissione LEB e scarico consortile

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

53

Figura 5.13 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di COD rilevati nel 2015 e nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 5.14 - Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di BOD5 rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 5.15 - Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Ossigeno disciolto rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

0

5

10

15

20

25

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

CO

D m

g/l

Stazioni2016 2015

Livello 2

Livello 1

Livello 3

Livello 4

↑immissione LEB e scarico consortile

0

1

2

3

4

5

6

7

8

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

(B

OD

5)

Stazioni

2016 2015

Livello 3

Livello 2

Livello 1

↑immissione LEB e scarico consortile

0

10

20

30

40

50

60

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

10

0-O

D (%

sa

t)

Stazioni

2016 2015

Livello 4

Livello 2

Livello 1

Livello 3

Livello 5

↑immissione LEB e scarico consortile

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

54

Figura 5.16 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Azoto nitrico rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 5.17 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Azoto ammoniacale rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 5.18 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Fosforo totale rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

N-N

O3

(mg

/l)

Stazioni

2016 2015

Livello 4

Livello 2Livello 1

Livello 3

↑immissione LEB e scarico consortile

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

N-N

H4

(mg

/l)

Stazioni

2016 2015

Livello 2

Livello 1

Livello 3

↑immissione LEB e scarico consortile

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

P t

ot

mg

/l

Stazioni

2016 2015

Livello 4

Livello 2

Livello 1

Livello 3

Livello 5

↑immissione LEB e scarico consortile

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

55

Figura 5.19 - Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Escherichia coli rilevati nel 2015 e nel 2016 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Al fine di fornire una visione sul lungo periodo, in Figura 5.20 è rappresentato l’andamento, espresso

come media annua del LIM e del 75° percentile dei sette macrodescrittori nel periodo 2000-2016.

Tutti i macrodescrittori mostrano una tendenza al miglioramento in tutto il periodo considerato.

Nella lettura dei grafici si consideri che il LIM è espresso come punteggio e quindi il miglioramento si

riconosce nell’andamento crescente, mentre i macrodescrittori sono espressi in concentrazione e

quindi il miglioramento consiste nella diminuzione nel tempo dei valori.

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE

75

°p

erc

en

tile

E.

co

li (

n/1

00

ml)

Stazioni

2016 2015

Livello 4

Livello 2

Livello 3

↑immissione LEB e scarico consortile

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

M

onito

ragg

io a

mbi

enta

le d

el b

acin

o de

l Fra

tta

Gor

zone

56

Mig

liore

Pegg

iore

Live

llo 1

Li

vello

2

Live

llo 3

Li

vello

4

Live

llo 5

Fig

ura

5.2

0 -

Tre

nd

LIM

e m

acro

des

crit

tori

nel

bac

ino

del

fiu

me

Frat

ta-G

orz

on

e –

Per

iod

o 2

00

0-

20

16

05

10

15

20

25

30

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile COD (mg/l)

An

no

012345678

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile BOD5(mg/l)

An

no

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10

000

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile E. coli(ufc/100 ml)

An

no

0

70

140

210

280

350

420

490

560

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Somme (LIM)

An

no

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile N-NH4(mg/l)

An

no

05

10

15

20

25

30

35

40

45

50

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile 100-OD (% sat)

An

no

02468

10

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile N-NO3 (mg/l)

An

no

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

75°percentile P tot (mg/l)

An

no

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

57

6 Inquadramento idrologico dell’area di indagine e stima dei carichi

Per inquadrare l’attività di monitoraggio qualitativo delle acque del bacino del Fratta Gorzone non ci si

può esimere da una caratterizzazione idrologica dell’area di indagine, relativa al periodo di riferimento,

che analizzi sia l’aspetto pluviometrico che idrometrico. Per quanto concerne la pluviometria è stata

analizzata la distribuzione spaziale delle precipitazioni mensili eseguendo un confronto con i valori

storici disponibili (1994-2015), mentre dal punto di vista idrometrico sono state prese a riferimento le

portate sia medie mensili che giornaliere calcolate mediante scala di deflusso per la sezione di

Stanghella (Figura 6.4).

Per comprendere appieno le dinamiche idrologiche dei fiumi Fratta e Frassine, vengono altresì riportati

gli andamenti delle portate medie giornaliere definite sulla base dei livelli idrometrici registrati dalle

stazioni di monitoraggio in continuo di San Salvaro sul fiume Fratta e Borgofrassine sul Frassine

(Figura 6.4).

Le portate desunte per la sezione di Stanghella sono state utilizzate anche per la stima dei carichi

totali alla foce veicolati nell’Adriatico dal fiume Gorzone. Per una caratterizzazione qualitativa del

bacino, per alcune specifiche sezioni (Togna e Fratta a Cologna), si sono stimate le portate liquide in

transito al momento del campionamento qualitativo.

ASPETTI PLUVIOMETRICI

Per l’inquadramento pluviometrico è stato eseguito un confronto tra i valori di precipitazione media

mensile, relativi alla serie storica 1994-2015, e i valori mensili cumulati relativi all’anno 2016. Per

rendere confrontabili tra di loro i dati puntuali di precipitazione registrati dalle singole stazioni

pluviometriche, è stata eseguita una spazializzazione dei valori mensili medi del periodo 1994-2015 e

dell’anno 2016. Come grandezze di confronto si sono utilizzati i valori ragguagliati all’area del bacino

idrografico del Fratta-Gorzone chiuso alla sezione di Stanghella (superficie pari a 1365 km²

comprendendo anche la porzione del bacino di bonifica Zerpano che drena l’area compresa tra destra

Alpone e Adige). Questa area è totalmente afferente al bacino del Fratta-Gorzone in condizioni di

magra, mentre in condizioni di piena gli apporti meteorici sono smaltiti in maniera promiscua sia lungo

la Fossa Fratta (bacino Fratta-Gorzone) sia verso il bacino dell’Adige mediante la diversione di una

quota parte delle portate (Figura 6.3).

Con i dati di pioggia spazializzati e ragguagliati a scala di bacino è stato possibile costruire il grafico di

Figura 6.1, che mostra un confronto tra le precipitazioni medie mensili del periodo 1994-2015 e le

precipitazioni cumulate mensili relative al solo anno 2016.

Come per il biennio 2014-15, anche per il 2016 il mese di febbraio si è rivelato significativamente più

piovoso rispetto ai valori medi storici di riferimento. L’apporto pluviometrico dei mesi primaverili è

stato complessivamente prossimo a quello medio. Scarsi sono stati gli apporti dei mesi estivi. Si

evidenzia un deficit significativo nel mese dicembre con totale assenza di precipitazioni osservate sul

bacino.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

58

Il regime pluviometrico annuale (Figura 6.2) varia da circa 800 mm per la porzione di pianura e con

gradiente sempre positivo secondo una direttrice sud-nord, supera i 2000 mm nella zona del

recoarese.

Figura 6.1 – Confronto tra i valori spazializzati a scala di bacino (Fratta-Gorzone chiuso a Stanghella) delle precipitazioni medie mensili del periodo 1994-2015 e cumulate mensili del 2016.

0

50

100

150

200

250

Ge

nn

aio

Feb

bra

io

Ma

rzo

Ap

rile

Ma

ggio

Giu

gno

Lugl

io

Ago

sto

Sett

em

bre

Ott

ob

re

No

vem

bre

Dic

emb

re

P (

mm

)

Precipitazione media mensile 1994-2015

Precipitazione mensile 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

59

Figura 6.2 – Distruzione spaziale della cumulata di precipitazione per l’anno 2016

ASPETTI IDROLOGICI E MISURA DELLE PORTATE

La variabilità dei deflussi che caratterizza il bacino idrografico del Fratta-Gorzone è condizionata oltre

che dalla distribuzione temporale e spaziale delle piogge, di cui si è discusso nel paragrafo precedente,

anche da altri fattori, quali:

- presenza di numerose opere di derivazione, prelievo e restituzione a scopo prevalentemente

irriguo: si vedano in particolare (Figura 6.3), il canale L.E.B. che collega artificialmente i corsi

d’acqua Adige-Fratta-Guà-Bacchiglione e il canale di derivazione Bisatto che permette di

veicolare l’acqua del Bacchiglione verso il Frassine e viceversa mediante il nodo idraulico di

Brancaglia;

- la gestione degli impianti idrovori che smaltiscono le acque meteoriche raccolte dalla rete

idrografica secondaria e di bonifica. La localizzazione dei principali impianti di pompaggio,

(portata massima maggiore ai 500 l/s) è fornita in Figura 6.3;

- la gestione del bacino di laminazione di Montebello che invasa durante eventi di piena volumi

d’acqua provenienti dalla porzione montana del bacino dell’Agno-Guà che possono essere

parzialmente scaricati lungo il Togna-Acquetta sul bacino del Fratta.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

60

Figura 6.3 – Principali impianti idrovori che insistono lungo la porzione valliva del reticolo idrografico del Fratta Gorzone

In alcuni corsi d’acqua dei bacini dei Fiumi Agno-Guà e Fratta-Gorzone il Servizio Idrologico di ARPAV

esegue misure di portata con diverse finalità (Figura 6.5). Lo scopo principale, oltre all’acquisizione di

un’informazione di carattere quantitativo istantaneo sulle condizione idrologiche del bacino e del

deflusso in alveo, è quello di correlare, dove possibile, le misure di portata con le misure di livello

acquisite mediante la rete di stazioni idrometriche di tipo automatico di ARPAV (Figura 6.4).

L’acquisizione di questo tipo di informazioni ambientali permette di stimare in continuo le portate in

transito presso le stazioni idrometriche (che presentano condizioni idrauliche adatte a tale tipo di

analisi), ritenute più significative dal punto di vista idrologico e ambientale.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

61

Figura 6.4 – Stazioni ARPAV di misura di livello nei corsi d’acqua dei bacini Agno-Guà e Fratta-Gorzone

In Figura 6.5 si mostra una localizzazione dei siti oggetto di misure dirette di portata nel 2016. Alcune

sezioni sono oggetto di monitoraggio sistematico, con più ripetizioni della misura in epoche diverse

durante l’arco dell’anno, altre invece, sono state indagate in modo puntuale. Le portate misurate sul

bacino Fratta-Gorzone nel corso dell’anno 2016, per le sezioni localizzate in Figura 6.5, sono riportate

in Tabella 6.1.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

62

Figura 6.5 – Localizzazione dei siti riportati in Tabella 6.1 oggetto di misure dirette di portata nell’anno 2016.

In riferimento all’elenco di Tabella 6.1, si sottolinea l’importanza della stazione idrometrica di

Stanghella (RO) sul Fiume Gorzone, che risulta di peculiare interesse in quanto monitorata ormai da

diversi anni con finalità legate sia a valutazioni sulla disponibilità della risorsa idrica, sia ad attività

inerenti il monitoraggio dei fenomeni di piena, ma anche con il fine di poter stimare i carichi veicolati

alla foce del fiume Brenta, di cui il Gorzone è tributario.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

63

Tabella 6.1 – Misure di portata effettuate da ARPAV nell’anno 2016 lungo il reticolo idrografico dei bacini Agno-Guà e Fratta-Gorzone

Data Corso d'acqua Località Riferimento H (m) Q (m³/s)

20/01/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -3.24 13.67

25/01/16 Canale Masina Carmignano asta idrometrica -2.66 1.11

26/01/16 Guà Lonigo teleidrometro 0.00 0.66

26/01/16 Guà Cologna Veneta mt.LEB teleidrometro -0.32 0.55

26/01/16 Togna Cologna Veneta mt.LEB rif. locale 0.12 0.68

26/01/16 Fratta Cologna Veneta vl.LEB rif. locale -5.45 10.41

26/01/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.37 11.95

27/01/16 Frassine Borgofrassine teleidrometro -2.60 0.57

27/01/16 Fratta Merlara rif. locale -4.55 11.37

27/01/16 Frassine Brancaglia teleidrometro -3.12 0.87

28/01/16 Bisatto Longare rif. locale -7.65 1.61

28/01/16 Guà Lonigo teleidrometro 0.01 0.57

10/02/16 Guà Lonigo teleidrometro 0.94 24.27

15/02/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.18 15.11

15/02/16 Frassine Borgofrassine teleidrometro -2.17 6.24

15/02/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -2.57 35.53

16/02/16 Agno Ponte Brogliano teleidrometro 0.35 10.31

16/02/16 Poscola Trissino rif. locale -5.55 1.36

16/02/16 Poscola Arzignano rif. locale -1.19 1.38

29/02/16 Guà Lonigo teleidrometro 2.01 73.79

01/03/16 Fratta Merlara rif. locale -3.13 25.85

01/03/16 Fratta Merlara rif. locale -3.20 23.90

15/03/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.17 14.57

15/03/16 Frassine Borgofrassine teleidrometro -1.93 9.61

07/04/16 Fratta Valli Mocenighe teleidrometro -1.41 16.16

26/04/16 Agno Ponte Brogliano teleidrometro 0.14 2.03

26/04/16 Guà Lonigo teleidrometro 0.14 1.91

03/05/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -2.72 28.85

12/05/16 Agno Ponte Brogliano teleidrometro 0.60 27.52

12/05/16 Agno Trissino rif. locale -9.61 22.15

12/05/16 Agno Tezze di Arzignano rif. locale -5.76 19.35

12/05/16 Agno Costo rif. locale -6.28 20.51

12/05/16 Guà Ponte Arzignano asta idrometrica 0.75 19.28

12/05/16 Dugale Tezze rif. locale -4.30 0.46

12/05/16 Restena Tezze asta idrometrica 0.02 2.17

12/05/16 Arpega Trissino-Masiera rif. locale -0.14 1.22

12/05/16 Valle Cordiani Tezze rif. locale -0.24 0.16

17/05/16 Agno Ponte Brogliano teleidrometro 0.22 5.15

25/05/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.07 13.92

25/05/16 Frassine Borgofrassine teleidrometro -2.17 5.94

28/06/16 Agno Ponte Brogliano teleidrometro 0.13 1.90

28/06/16 Guà Lonigo teleidrometro 0.16 2.36

28/06/16 Togna Cologna Veneta mt.LEB asta idrometrica 0.16 1.18

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

64

Data Corso d'acqua Località Riferimento H (m) Q (m³/s)

28/06/16 Fratta Cologna Veneta vl.LEB rif. locale -5.33 11.33

12/07/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -2.91 22.69

19/07/16 Frassine Borgofrassine teleidrometro -2.21 5.37

19/07/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.27 11.47

31/08/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -2.82 25.53

08/09/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.12 12.63

08/09/16 Fratta Valli Mocenighe teleidrometro -1.44 14.71

15/09/16 Guà Lonigo teleidrometro 0.02 0.42

29/09/16 Fratta Cologna Veneta mt.LEB asta idrometrica 0.10 0.53

29/09/16 Fratta Cologna Veneta vl.LEB rif. locale -5.42 10.77

29/09/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.10 12.89

29/09/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -2.93 23.16

05/10/16 Frassine Borgofrassine asta idrometrica -0.05 0.06

05/10/16 Fratta Cologna Veneta vl.LEB rif. locale -5.79 6.52

11/10/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -3.43 8.44

11/10/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.63 6.43

11/10/16 Togna Cologna Veneta mt.LEB asta idrometrica 0.09 0.42

11/10/16 Fratta Cologna Veneta vl.LEB rif. locale -5.79 6.44

07/11/16 Agno Ponte Brogliano teleidrometro 0.19 4.19

07/11/16 Poscola Trissino rif. locale -5.67 0.12

27/10/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.42 11.67

27/10/16 Frassine Borgofrassine teleidrometro -2.56 0.96

30/11/16 Gorzone Stanghella teleidrometro -2.96 24.15

19/12/16 Fratta San Salvaro teleidrometro -2.44 10.39

* il riferimento locale rappresenta la distanza tra un riferimento fisico (chiodo topografico, impalcato di un ponte…) e il pelo

libero. Viene riportato un valore medio rappresentativo dell’intervallo temporale di esecuzione della misura di portata.

Altro sito senza dubbio significativo per la caratterizzazione idrologica del bacino del Fratta è la

stazione di San Salvaro per la quale il SI ha iniziato a condurre nel corso del 2013 un monitoraggio

sistematico delle portate, pervenendo alla costruzione di una scala di deflusso. Questa indagine ha

permesso sulla base dei livelli idrometrici acquisiti dalla stazione in telemisura di calcolare il valore

della portata media giornaliera per l’anno 2016.

Rispetto alle precedenti annualità è stata approfondita la conoscenza del sito, con particolare

riferimento alle forzanti idrauliche del sistema, pervenendo alla definizione di due scale di deflusso in

funzione delle epoche irrigue. Il piano di irrigazione prevede infatti l’apposizione stagionale da parte

del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo di paratoie mobili a valle della stazione idrometrica, che,

sostenendo i livelli in alveo, consentono la derivazione mediante piccole opere di prelievo funzionanti a

gravità.

Per migliorare la comprensione dei fenomeni idrologici della porzione valliva del fiume Guà-Frassine

sono state inoltre calcolate (sempre mediante scala di deflusso) le portate medie giornaliere in transito

alla sezione di Borgofrassine (Figura 6.4), ubicata a nord di Montagnana in provincia di Padova.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

65

Nei grafici che seguono (Figura 6.6, Figura 6.7 e Figura 6.8), si riporta rispettivamente l’andamento

temporale, durante il 2016, delle portate medie giornaliere calcolate sulla base dalle misure di livello

registrate dalle stazioni di monitoraggio in continuo di Stanghella (RO), San Salvaro (PD) e

Borgofrassine (PD). Per la localizzazione di queste si veda Figura 6.4. Il confronto dei grafici (Figura

6.7 e Figura 6.8) mette a disposizione un’informazione immediata sul contributo offerto dal fiume

Fratta e dal fiume Frassine alla portata del Gorzone che transita alla sezione di chiusura di Stanghella.

Nei grafici sono altresì evidenziate le date in cui si sono realizzati i prelievi di campioni per il

monitoraggio qualitativo eseguiti presso le stazioni numero 201 (Stanghella) e 437 (Valcerere Dolfina)

sul Gorzone, numero 194 (Merlara) sul Fratta e numero 441 (Roveredo di Guà) sull’omonimo corso

d’acqua.

Va sottolineato come le portate liquide assegnate alla stazione 194 siano quelle stimate presso la

sezione di San Salvaro che si trova circa 6 km più a monte, e non sono noti i contributi (es. idrovore,

scoli a gravità) e i prelievi che insistono lungo il tratto intermedio.

In analogia, si evidenzia come la stazione idrometrica di Borgofrassine si trovi circa quattro chilometri

a valle del punto di campionamento 441 (Roveredo di Guà) e come sul tratto d’alveo che le separa

insista una derivazione (Chiavica Dolza, oggetto di misure di portata saltuarie da parte del SI), i cui

volumi prelevati non sono noti in maniera continuativa.

Anche per la stazione di qualità 437 (Valcerere Dolfina) non sono quantificate le portate gestite dai

numerosi impianti idrovori (portata massima cumulata a scolo meccanico pari a circa 26 m³/s) o di

prelievo che insistono lungo il tratto fluviale che la separa dalla stazione di monitoraggio dei livelli di

Stanghella.

Figura 6.6 – Portate del Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno 2016, con indicazione delle epoche dei campionamenti di qualità a Stanghella e a Valcerere Dolfina.

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60

80

100

120

140

gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16

Q (m

³/s)

Portata media giornaliera

Campionamenti staz. 201

Campionamenti staz. 437

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

66

Figura 6.7 – Portate medie giornaliere del fiume Fratta a San Salvaro per l’anno 2016 con indicazione delle date di campionamento qualitativo a Merlara.

Figura 6.8 – Andamento delle portate medie giornaliere del fiume Frassine a Borgofrassine per l’anno 2016 con indicazione delle epoche di campionamento presso la stazione di Roveredo di Guà.

Con particolare riferimento agli aspetti qualitativi del fiume Fratta vengono stimate le portate a monte

e a valle dello scarico A.R.I.C.A. di Cologna Veneta (Figura 6.5). Le due sezioni di prelievo non sono

strumentate per l’acquisizione in continuo del livello in alveo, le stime delle portate sono quindi

0

5

10

15

20

25

30

gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16

Q (m

³/s)

Portata media giornaliera

Campionamenti staz. 194

0

10

20

30

40

50

60

gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16

Q (m

³/s)

Portata media giornaliera

Campionamenti staz. 441

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

67

possibili solo in occasione della lettura diretta di un riferimento idrometrico che viene effettuata in

occasione dei campionamenti per l’analisi qualitativa. Si riportano nella seguente tabella (Tabella 6.2)

le portate stimate mediante scala di deflusso nei giorni di campionamento per l’anno 2016.

Data

campionamento

Q Fratta - monte

Scarico LEB (m³/s)

Q Fratta - valle

scarico LEB (m³/s)

13/01/2016 0.99 10.19

27/01/2016 0.79 9.87

08/02/2016 2.13 11.14

22/02/2016 1.53 10.40

09/03/2016 5.56 10.19

23/03/2016 1.53 10.19

04/04/2016 1.30 10.40

20/04/2016 1.30 11.14

04/05/2016 1.42 11.24

18/05/2016 1.53 11.03

30/05/2016 1.76 11.03

15/06/2016 5.56 12.07

27/06/2016 1.76 11.14

13/07/2016 0.37 11.86

25/07/2016 0.37 11.45

31/08/2016 0.61 11.03

14/09/2016 0.45 10.61

28/09/2016 0.37 10.61

05/10/2016 0.37 6.70

12/10/2016 0.37 6.24

17/10/2016 0.61 -

26/10/2016 1.09 9.77

09/11/2016 0.89 10.40

23/11/2016 0.70 9.02

05/12/2016 0.89 9.12

21/12/2016 0.45 9.02

Tabella 6.2 – Portate stimate sul Fratta a monte e a valle dello scarico del collettore consortile di A.R.I.C.A per le date in cui sono stati effettuati i campionamenti qualitativi nel 2016.

Per una caratterizzazione dei deflussi a scala di bacino si riporta in Figura 6.9 un confronto tra

l’andamento dei deflussi medi mensili del 2016 con quelli della serie storica di osservazioni disponibili

per la stazione idrometrica di Stanghella.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

68

Figura 6.9 – Confronto tra l’andamento delle portate medie mensili del 2016 e della portate medie mensili della serie storica di osservazioni disponibile (2004-2015) per la sezione di Stanghella.

Accoppiando le informazioni ottenute dall’analisi pluviometrica e idrologica si può disporre di un

quadro completo relativo all’inquadramento idrologico del bacino Fratta-Gorzone per l’anno 2016,

espresso graficamente in Figura 6.10.

Figura 6.10 – Confronto grafico tra le precipitazioni medie mensili ragguagliate a scala di bacino (Fratta-Gorzone chiuso a Stanghella) e le portate medie mensili registrate a Stanghella.

0

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15

20

25

30

35

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Gen Fe

b

Ma

r

Ap

r

Ma

g

Giu

Lug

Ago Se

t

Ott

No

v

Dic

Q (

m³/

s)

media mensile 2004-2015

Media mensile 2016

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30

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210

240

270

300

Ge

n

Feb

Mar

Ap

r

Ma

g

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

No

v

Dic

Q (

m³/

s)

P (

mm

)

P media mensile 1994-2015 P mensile 2016

Q media mensile 2004-2015 Q media mensile 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

69

6.1 Stima dei carichi del Fiume Gorzone a Stanghella

Per la stima dei carichi veicolati dal Fiume Gorzone alla stazione di Stanghella (n. 201) si è fatto

riferimento allo standard proposto nel documento ISPRA del 7 giugno 2012 (“Standard informativo per

l’inventario dei rilasci da fonte diffusa, degli scarichi e delle sostanze chimiche non appartenenti

all’elenco di priorità dell’art. 78-ter D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.), che utilizza il seguente

algoritmo per il calcolo dei carichi fluviali.

Dove : Ly: carico annuale;

Qd: media aritmetica su base annuale delle portate giornaliere;

Qm: media aritmetica delle portate giornaliere rilevate in concomitanza con la misurazione della concentrazione;

Ci: concentrazione della sostanza;

Qi: portata giornaliera misurata in concomitanza con la concentrazione;

I risultati di misura inferiori al limite di quantificazione del metodo di analisi sono posti pari alla metà

del valore del limite di quantificazione, tranne che per quei PFAS che risultano sempre inferiori al

limite di quantificazione, il cui carico non viene calcolato.

I principali risultati che ne derivano sono riportati in Tabella 6.3.

Gruppo Parametro Unità di misura 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Metalli Arsenico disciolto (As) kg/anno 1.811 1.611 1.545 2.811 2.475 2.554 2.132

Metalli Cromo totale disciolto (Cr) kg/anno 6.128 5.393 4.988 7.866 6.414 6.412 6.063

Metalli Nichel disciolto (Ni) kg/anno 2.057 1.102 1.346 2.481 1.656 1.522 1.857

Metalli Rame disciolto (Cu) kg/anno 2.081 758 1.053 2.629 3.235 1.683 1.759

Nutrienti Azoto totale (N) t/anno 7.711 3.502 2.682 8.669 7.674 3.033 4.041

Nutrienti Fosforo totale (P) t/anno 309 146 243 294 298 172 150

Parametri di base Calcio t/anno 93.507 52.384 42.677 103.038 105.950 56.835 55.959

Metalli Magnesio t/anno 25.577 15.217 11.583 28.897 28.510 15.272 14.913

Metalli Sodio (Na) t/anno 48.317 41.326 30.988 48.255 41.533 52.884 29.757

Parametri di base Solfati (SO4) t/anno 85.008 62.384 45.263 85.694 77.530 58.085 58.408

Parametri di base Solidi sospesi totali t/anno 61.643 33.361 33.920 58.563 94.503 47.768 40.870

Parametri di base Cloruri t/anno 55.840 47.872 32.804 56.248 47.490 43.565 41.201

PFAS PFBA (PerfluoroButyric Acid) kg/anno 131 85

PFAS PFBS (PerfluoroButane Sulfonate) kg/anno 100 62

PFAS PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid) kg/anno 17 15

PFAS PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid) kg/anno 14 13

PFAS PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate) kg/anno

PFAS PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid) kg/anno

PFAS PFOA (PerfluoroOctanoic Acid kg/anno 24 45

PFAS PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat) kg/anno

PFAS PFNA (PerfluoroNonanoic Acid) kg/anno

PFAS PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid) kg/anno

PFAS PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid) kg/anno

PFAS PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid) kg/anno

Tabella 6.3 - Stima del carico annuo dal 2010 al 2016 per alcuni parametri oggetto di monitoraggio nel Fiume Gorzone a Stanghella

Nei grafici che seguono si rappresenta il confronto tra i carichi annui di Cromo, Cloruri e Solfati stimati

alla sezione di Stanghella dal 2010 al 2016 e i rispettivi carichi attribuiti allo scarico del collettore

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

70

A.Ri.C.A.. Nel caso del Cromo i carichi dello scarico si riferiscono alla fase totale (disciolto + sospeso)

mentre quelli riportati per il Gorzone a Stanghella si riferiscono solo alla frazione disciolta del Cromo.

Figura 6.11 – Confronto tra i carichi di Cromo immessi dal collettore e quelli misurati molto più a valle nel Gorzone a Stanghella dal 2010 al 2016.

Figura 6.12 – Confronto tra i carichi di Cloruri immessi dal collettore e quelli misurati molto più a valle nel Gorzone a Stanghella dal 2010 al 2016.

Figura 6.13 - Confronto tra i carichi di Solfati immessi dal collettore e quelli misurati molto più a valle nel Gorzone a Stanghella dal 2010 al 2016.

Per i parametri Cromo totale disciolto, Cloruri e Solfati si riportano rispettivamente nella Figura 6.14,

Figura 6.15 e Figura 6.16 i carichi medi mensili calcolati alla sezione di Stanghella nel canale Gorzone

con la seguente formula:

0,00

1,00

2,00

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2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

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Cromo

SCARICO t/anno (disciolto+sospeso) FIUME staz. 201 t/anno (disciolto)

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2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

ton

/an

no

Cloruri

SCARICO ARICA t/anno FIUME staz. 201 t/anno

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2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

ton

/an

no

Solfati

SCARICO ARICA t/anno FIUME staz. 201 t/anno

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

71

Lm = Ci ▪ Qm ▪ n

Dove : Lm = carico mensile Ci = concentrazione della sostanza Qm = portata media mensile n = numero giorni del mese

Figura 6.14 - Stima del carico medio mensile di Cromo disciolto nel Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno 2016 e confronto con il 2015.

Figura 6.15 - Stima del carico medio mensile di Cloruri nel Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno 2016 e confronto con il 2015.

Figura 6.16 – Stima del carico medio mensile di Solfati nel Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno 2016 e confronto con il 2015.

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Cromo disciolto

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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ton

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ese

mesi

Cloruri

carichi 2015 carichi 2016

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6000

8000

10000

12000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

ton

/me

se

mesi

Solfati

carichi 2015 carichi 2016

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

72

6.2 La contaminazione da Sostanze Perfluoroalchiliche (PFAS)

Nel presente capitolo vengono presentati i dati relativi ai controlli svolti da ARPAV e da A.Ri.C.A. sia

nelle acque di scarico del collettore che nelle acque del Fiume Fratta nei punti situati a 350 metri a

monte e 200 metri a valle dello scarico nel 2016.

Inoltre in un ulteriore parte si stimeranno i carichi apportati dai singoli depurati e dal collettore sulla

base dei dati ARPAV, e nel caso dei depuratori come semplice stima per comprendere il singolo

contributo degli stessi.

Un rapporto più esaustivo sulla situazione concernente l’inquinamento da PFAS nelle acque superficiali

e lungo il fiume Fratta-Gorzone, per le campagne di monitoraggio 2015-2016, è stato pubblicato sul

sito dell’ARPAV al seguente indirizzo: http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-

allegati/documenti/acque-interne.

6.3 Contaminazione da PFAS allo scarico del collettore

Le risultanze analitiche dei controlli dei PFAS effettuati da ARPAV allo scarico del collettore A.Ri.C.A. e

dei cinque impianti di depurazione afferenti ad esso sono contenuti in Tabella 6.5. Da Figura 6.17 a

Figura 6.33 sono rappresentati gli andamenti delle concentrazione dei PFAS relativi al 2016 nei cinque

depuratori e nel collettore.

Il profilo analitico prevede la determinazione di dodici specie chimiche di PFAS con limite di

quantificazione di 10 ng/l.

Il controllo delle sostanze perfluoroalchiliche ha avuto inizio dopo la seconda metà del 2013 a seguito

della segnalazione del Ministero dell'Ambiente sulla base degli accertamenti svolti dall'IRSA-CNR.

Il controllo dei PFAS allo scarico del collettore ha avuto cadenza mensile nel periodo gennaio 2014 -

giugno 2016 da quando il controllo è diventato quindicinale. I cinque impianti di depurazione vengono

campionati da ARPAV trimestralmente nell'ambito dei controlli previsti in base all’autorizzazione AIA.

Dopo la forte diminuzione fatta registrare alla fine del 2013 le concentrazioni dei PFAS allo scarico del

collettore hanno avuto andamento altalenante attestandosi nel 2016 nell'intervallo tra circa i 1000 e gli

8000 ng/l e facendo registrare il minimo rilevato (1083 ng/l - 23/11/2016).

Anche sulla base dei limiti imposti dalle autorizzazioni del 2016, per le rappresentazioni grafiche si

sono suddivise le specie di PFAS in tre categorie: quelli a quattro atomi di carbonio , l'acido perfluoro

butanoico (PFBA) e l'acido perfluoro butan solfonico (PFBS), quelli ad otto atomi di carbonio l’acido

perfluoro ottan solfonico (PFOS) e l'acido perfluoro ottanoico (PFOA) ed infine il raggruppamento delle

altre specie che generalmente vengono rilevate a concentrazioni basse o sotto il limite di

quantificazione. Ognuna delle specie ha fatto rilevare, dal 2013 ad oggi, un andamento diverso

imputabile, almeno in parte, all'impiego nei cicli produttivi col parziale abbandono delle sostanze ad

otto atomi di carbonio sostituite con quelle a quattro.

Le concentrazioni di PFOA e PFOS hanno fatto registrare un calo consistente fino agli inizi del 2015 per

poi tornare ad incrementare attestandosi nel 2016, nel caso del PFOS sempre al di sopra dei 30 ng/l

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73

con valore medio annuo di 371 ng/l, e per il PFOA con valore medio annuo di 266 ng/l inferiore

all'attuale limite proposto di 500 ng/l. Nel corso del 2016 si registrano i seguenti valori massimi:

• PFOA 786 ng/l il 27/01/2016;

• PFOS 2470 ng/l il 14/9/2016;

Per le specie con catene a quattro atomi di carbonio si è registrato nel 2016, come riportato in

Tabella 6.5, un andamento altalenante e concentrazioni comprese tra i 100 e 6000 ng/l con valore

medio annuo di 1178 ng/l. Per il PFBA e andamento più costante on concentrazioni tra i 500 e 2000

ng/l e concentrazione media annua di 1162 ng/l per il PFBS; entrambi i valori medi risultano essere

superiori al limite proposto di 500 ng/l.

Nel corso dell'anno sono stati registrati i seguenti valori massimi:

• PFBA 6240 ng/l il 31/5/2016;

• PFBS 1995 ng/l il 20/04/2016.

A seguito dei controlli trimestrali in ambito AIA è stata accertata la presenza di composti

perfluoroalchilici nelle acque di scarico di tutti e cinque gli impianti di depurazione che recapitano nel

collettore. Le concentrazioni maggiori si rilevano presso i depurazione di Trissino e Arzignano, mentre

nelle acque di scarico del depuratore di Lonigo nel corso degli anni si sono mantenuti costanti i valori

di PFAS e si continuano a registrare le concentrazioni di PFOA più elevate fra i cinque impianti.

Contribuisce in maniera minore anche se significativa l'impianto di Montebello mentre il depuratore di

Montecchio Maggiore, pur avendo fatto rilevare le concentrazioni più basse di PFAS ha fatto rilevare il

valore di PFOS più elevato (288 ng/l).

Nei grafici vengono rappresentati i dati riferiti a campionamenti allo scarico del collettore effettuati con

frequenza mensile e quindicinale a partire da settembre 2016. Per praticità i grafici riportano il mese

di campionamento ma va tenuto conto che il dato fa riferimento al campionamento medio su 24 ore

quindi ad un singolo giorno.

In Tabella 6.4 si riportano i valori limite, come media annua, stabiliti dall’autorizzazione allo scarico

Decreto n° 5 del 22 luglio 2016.

Limite in µg/l Limite in ng/l PFOS ≤ 0.03 ≤ 30 PFOA ≤ 0.5 ≤ 500 PFBA ≤ 0.5 ≤ 500 PFBS ≤ 0.5 ≤ 500 Altri PFAS ≤ 0.5 ≤ 500

Tabella 6.4 - Valori limite allo scarico

In Tabella 6.5 sono riportate le concentrazioni rilevate ai controlli dei cinque depuratori e nel collettore

nel 2016.

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74

DATA PFAS PFBA PFBS PFDeA PFDoA PFHpA PFHxA PFHxS PFNA PFOA PFOS PFPeA PFUnA

ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l

Arzignano

11/9/13 1562 75 1052 <10 <10 29 136 <10 <10 111 <10 159 <10

14/5/14 1353 62 772 <10 <10 22 143 <10 <10 101 <10 253 <10

24/9/14 3784 120 2685 <10 <10 51 202 17 <10 126 <10 583 <10

12/11/14 668 34 411 <10 <10 12 52 <10 <10 23 <10 136 <10

11/2/15 892 13 528 <10 <10 13 82 <10 <10 62 <10 194 <10

13/5/15 2279 103 1055 10 <10 20 142 18 <10 73 <10 285 <10

14/9/15 3391 79 2565 <10 <10 37 208 <10 <10 137 13 353 <10

11/11/15 3073 73 1805 <10 <10 21 224 43 <10 94 25 789 <10

23/3/16 3750 79 2810 <10 <10 40 211 <10 <10 124 <10 486 <10

31/5/16 2052 131 1139 <10 <10 21 138 <10 <10 73 14 536 <10

12/10/16 1936 62 1495 <10 <10 <10 116 15 <10 50 <10 198 <10

6/12/16 1821 69 1450 <10 <10 12 70 <10 <10 53 <10 167 <10

Lonigo

11/9/13 1971 303 793 <10 <10 30 180 <10 <10 443 15 207 <10

14/5/14 1409 172 417 <10 <10 25 150 <10 <10 452 <10 193 <10

24/9/14 1873 239 901 <10 <10 36 121 <10 <10 414 <10 162 <10

12/11/14 1418 298 429 <10 <10 33 97 <10 <10 417 <10 144 <10

11/2/15 1103 47 190 <10 <10 34 136 <10 <10 563 <10 133 <10

13/5/15 2715 508 967 <10 <10 41 259 19 <10 710 16 195 <10

14/9/15 3342 407 1680 <10 <10 55 224 15 <10 719 24 219 <10

11/11/15 2051 401 553 <10 <10 42 212 17 11 548 20 248 <10

23/3/16 1945 421 352 <10 <10 39 240 13 <10 631 14 234 <10

31/5/16 1440 233 388 <10 <10 42 180 <10 <10 429 13 155 <10

12/10/16 1918 340 456 <10 <10 11 208 13 <10 654 13 223 <10

6/12/16 1701 326 416 <10 <10 46 206 12 <10 482 29 184 <10

Montebello Vicentino

11/9/13 1721 76 1190 <10 <10 42 85 16 <10 125 <10 187 <10

14/5/14 1069 50 815 <10 <10 26 59 21 <10 <10 <10 98 <10

24/9/14 1267 54 992 <10 <10 28 35 31 <10 100 <10 27 <10

12/11/14 1002 45 817 <10 <10 24 29 40 <10 19 <10 28 <10

11/2/15 439 21 318 <10 <10 <10 28 22 <10 29 <10 21 <10

13/5/15 1176 75 935 10 <10 14 39 22 <10 33 23 25 <10

14/9/15 659 34 422 13 <10 28 34 16 <10 63 25 25 <10

11/11/15 665 42 424 11 <10 26 35 26 <10 53 12 38 <10

23/3/16 702 44 452 <10 <10 13 49 36 <10 63 18 27 <10

31/5/16 845 52 588 <10 <10 20 52 35 <10 46 15 37 <10

12/10/16 448 44 268 10 <10 <10 31 12 <10 60 <10 23 <10

6/12/16 764 21 542 13 <10 14 41 31 <10 64 13 25 <10

Montecchio Maggiore

11/9/13 801 87 136 <10 <10 20 87 39 <10 214 112 106 <10

14/5/14 620 81 136 <10 <10 19 61 <10 <10 218 22 83 <10

24/9/14 975 98 248 <10 <10 33 100 <10 <10 327 70 99 <10

12/11/14 156 38 39 <10 <10 <10 25 <10 <10 26 <10 28 <10

11/2/15 170 <10 49 <10 <10 <10 20 <10 <10 79 <10 22 <10

13/5/15 749 95 123 <10 <10 50 118 <10 <10 237 32 94 <10

14/9/15 518 55 105 <10 <10 16 73 <10 <10 191 25 54 <10

11/11/15 427 76 102 <10 <10 12 42 <10 <10 129 25 41 <10

23/3/16 256 50 54 <10 <10 <10 25 <10 <10 89 20 16 <10

31/5/16 248 64 33 <10 <10 <10 22 <10 <10 90 25 14 <10

12/10/16 574 77 35 <10 <10 <10 41 18 <10 92 288 23 <10

6/12/16 224 38 29 <10 <10 12 28 <10 <10 73 24 20 <10

Trissino

11/9/13 32697 4330 10955 34 <10 977 621 166 47 15000 329 238 <10

14/5/14 18268 10142 6095 <10 <10 38 1479 <10 <10 162 48 304 <10

24/9/14 116215 93900 19850 <10 <10 231 1330 43 <10 293 78 686 <10

12/11/14 2140 980 867 <10 <10 17 117 <10 <10 60 33 66 <10

11/2/15 8081 1680 5433 <10 <10 35 540 <10 <10 183 44 166 <10

13/5/15 60346 1430 49688 <10 <10 157 8460 24 <10 179 151 258 <10

14/9/15 13931 6500 6720 <10 <10 11 275 <10 <10 136 142 147 <10

11/11/15 16893 11900 4025 16 <10 44 413 18 <10 125 291 61 <10

23/3/16 17658 13200 3520 <10 <10 57 301 <10 <10 271 173 137 <10

31/5/16 49382 45100 3595 <10 <10 34 214 <10 <10 208 148 83 <10

12/10/16 1663 578 795 <10 <10 <10 100 <10 <10 46 89 55 <10

6/12/16 1173 824 204 <10 <10 12 40 <10 <10 43 18 32 <10

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75

DATA PFAS PFBA PFBS PFDeA PFDoA PFHpA PFHxA PFHxS PFNA PFOA PFOS PFPeA PFUnA

ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l

A.R.I.C.A. - AZIENDE RIUNITE COLLETTORE ACQUE

limite ng/l

500 500 100 30

2/7/13 49887 1030 17300 31 <10 909 1000 176 24 28667 349 401 <10

9/8/13 21922 5050 3535 10 <10 1020 746 80 <10 11190 131 160 <10

11/9/13 12631 1220 4900 49 <10 240 221 62 44 5370 349 176 <10

17/10/13 4726 833 1640 18 <10 56 238 32 14 1350 323 222 <10

12/11/13 4351 393 1830 <10 <10 48 297 17 <10 1520 115 131 <10

11/12/13 2286 458 947 <10 <10 45 194 14 <10 363 137 128 <10

21/1/14 3284 300 84 <10 <10 31 78 15 <10 159 45 112 <10

18/2/14 1642 179 865 <10 <10 21 132 17 <10 213 50 165 <10

12/3/14 3351 553 1745 <10 <10 43 324 19 10 376 76 205 <10

8/4/14 4860 1440 2197 18 <10 63 342 35 <10 353 101 310 <10

14/5/14 6094 2244 3050 <10 <10 26 382 <10 <10 189 25 178 <10

11/6/14 6118 281 4665 11 <10 44 637 22 <10 219 62 177 <10

8/7/14 5130 457 3805 18 <10 56 364 12 <10 219 55 144 <10

6/8/14 10059 3590 5535 11 <10 119 335 28 <10 291 38 112 <10

18/9/14 8955 5160 3200 16 <10 50 157 17 <10 121 60 174 <10

14/10/14 13191 2860 8390 <10 <10 128 1020 56 <10 335 95 307 <10

14/1/15 3982 1680 1670 14 <10 29 155 10 <10 189 116 119 <10

11/2/15 2158 <10 1618 <10 <10 19 159 <10 <10 215 23 124 <10

24/3/15 3250 254 2606 <10 <10 21 146 <10 <10 63 42 118 <10

15/4/15 10138 269 8780 <10 <10 44 386 <10 <10 240 123 296 <10

13/5/15 8786 348 5890 23 <10 46 1770 27 <10 255 183 244 <10

4/6/15 7228 1160 4465 46 <10 77 639 27 17 219 235 343 <10

8/7/15 4410 2060 1100 <10 <10 <10 135 <10 <10 309 460 346 <10

29/7/15 1966 598 <10 76 <10 39 225 11 17 185 489 326 <10

15/9/15 4330 1150 2390 32 <10 28 186 <10 <10 192 179 173 <10

13/10/15 8070 2345 83 <10 18 177 12 17 279 543 327 <10

11/11/15 5643 2520 1600 69 <10 26 176 48 13 251 612 330 <10

16/12/15 2293 265 1135 35 <10 27 124 <10 <10 194 212 302 <10

27/1/16 3951 546 1410 44 <10 55 181 31 24 786 508 367 <10

23/2/16 2647 724 1110 10 <10 32 130 48 <10 218 76 299 <10

24/3/16 5176 2280 1720 25 <10 43 175 24 18 420 220 253 <10

20/4/16 4488 1110 1995 28 <10 38 172 22 <10 400 411 311 <10

31/5/16 7925 6240 998 <10 <10 14 120 12 <10 166 146 229 <10

15/6/16 3039 1320 1007 18 <10 30 121 14 11 174 127 217 <10

13/7/16 3241 954 946 38 <10 25 123 15 15 284 431 410 <10

31/8/16 2897 896 1140 10 <10 32 168 142 <10 164 174 171 <10

14/9/16 4992 188 1240 31 <10 36 183 335 15 329 2470 165 <10

28/9/16 2574 134 1220 26 <10 22 123 44 <10 139 688 178 <10

6/10/16 2790 149 1400 22 <10 24 139 37 13 212 602 192 <10

12/10/16 1712 187 987 13 <10 <10 98 16 <10 156 131 124 <10

18/10/16 2571 983 910 21 <10 <10 97 19 15 259 140 127 <10

26/10/16 6462 4800 955 25 <10 <10 113 15 13 233 168 140 <10

9/11/16 2095 203 1170 20 <10 24 93 23 12 313 119 118 <10

23/11/16 1083 118 535 14 <10 17 70 13 <10 171 68 77 <10

6/12/16 1490 261 807 20 <10 14 67 13 <10 131 72 105 <10

21/12/16 2024 111 1365 <10 <10 17 61 17 11 235 121 86 <10

Tabella 6.5 – Dati dei PFAS dei controlli ARPAV. I valori evidenziati dalla cornice nera fanno riferimento ai limiti presenti nella nuova autorizzazione allo scarico.

Per consentire di valutare il diverso contributo apportato, nelle figure seguenti si riportano i valori dei

PFAS rilevati nel 2016 nelle acque di scarico nei singoli depuratori.

Vengono inoltre presentati dei grafici che riportano l’andamento dal 2013 ad oggi; si osservi che per il

depuratore di Trissino e per il collettore si utilizzano in alcuni casi scale diverse per i grafici trattando

concentrazioni di gran lunga superiori agli altri siti.

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76

Figura 6.17 - PFBA e PBAS nel depuratore di Arzignano.

Figura 6.18- PFBA e PBAS nel depuratore di Lonigo.

Figura 6.19- PFBA e PBAS nel depuratore di Montebello Vicentino.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

23/3/16 31/05/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entr

azio

ni (n

g/l)

Arzignano

PFBA PFBS

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entr

azio

ni (n

g/l)

Lonigo

PFBA PFBS

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entr

azio

ni (n

g/l)

Montebello Vicentino

PFBA PFBS

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77

Figura 6.20- PFBA e PBAS nel depuratore di Montecchio Maggiore.

Figura 6.21- PFBA e PBAS nel depuratore di Trissino (per poter confrontare i dati dei 5 impianti si mantiene la medesima scala, si riportano i valori di concentrazione per il PFBA in quanto in due casi la rappresentazione eccede abbondantemente l'area del grafico).

Figura 6.22 PFBA e PBAS nel Collettore (per poter mantenere al medesima scala dei grafici precedenti vengono riportati i valori in concentrazione per i dati di PFBA che eccedono l'area del grafico)

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entr

azio

ni (n

g/l)

Montecchio Maggiore

PFBA PFBS

13.200 45.1000

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entr

azio

ni (n

g/l)

Trissino

PFBA PFBS

6240

4800

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

ng/l

Collettore A.Ri.C.A

PFBA PFBS

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

78

Figura 6.23 PFOA e PFOS nel depuratore di Arzignano.

Figura 6.24 - PFOA e PFOS nel depuratore di Lonigo.

Figura 6.25 - PFOA e PFOS nel depuratore di Montebello Vicentino.

0

100

200

300

400

500

600

700

800

23/3/16 31/05/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entra

zioni

(ng/

l)

Arzignano

PFOA PFOS

0

100

200

300

400

500

600

700

800

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entra

zioni

(ng/

l)

Lonigo

PFOA PFOS

0

100

200

300

400

500

600

700

800

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entra

zioni

(ng/

l)

Montebello Vicentino

PFOA PFOS

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

79

Figura 6.26 - PFOA e PFOS nel depuratore di Montecchio Maggiore.

Figura 6.27 - PFOA e PFOS nel depuratore di Trissino

Figura 6.28 - PFOA e PFOS nel Collettore (per poter mantenere al medesima scala dei grafici precedenti vengono riportati i valori in concentrazione per i dati di PFOS che eccedono l'area del grafico).

0

100

200

300

400

500

600

700

800

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entra

zioni

(ng/

l)

Montecchio Maggiore

PFOA PFOS

0

100

200

300

400

500

600

700

800

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Conc

entra

zioni

(ng/

l)

Trissino

PFOA PFOS

2470

0

100

200

300

400

500

600

700

800

ng/l

Collettore A.Ri.C.A

PFOA PFOS

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

80

Figura 6.29 – Andamento dei PFAS nel depuratore di Arzignano dal 2013 al 2016.

Figura 6.30– Andamento dei PFAS nel depuratore di Lonigo dal 2013 al 2016.

Figura 6.31– Andamento dei PFAS nel depuratore di Montebello Vicentino dal 2013 al 2016.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

11/9/13 14/5/14 24/9/14 12/11/14 11/2/15 13/5/15 14/9/15 11/11/15 23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

ng/l

Arzignano

PFBA+ PFBS POA+PFOS Altri PFAS

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

11/9/13 14/5/14 24/9/14 12/11/14 11/2/15 13/5/15 14/9/15 11/11/15 23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

ng/l

Lonigo

PFBA+ PFBS POA+PFOS Altri PFAS

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

11/9/13 14/5/14 24/9/14 12/11/14 11/2/15 13/5/15 14/9/15 11/11/15 23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

ng

/l

Montebello Vicentino

PFBA+ PFBS POA+PFOS Altri PFAS

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

81

Figura 6.32– Andamento dei PFAS nel depuratore di Montecchio Maggiore dal 2013 al 2016.

Figura 6.33 – Andamento dei PFAS nel depuratore di Trissino dal 2013 al 2016 (scala diversa rispetto agli altri grafici).

Figura 6.34 - Comparazione dei principali PFAS nel Collettore dal 2013 al 2016.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

11/9/13 14/5/14 24/9/14 12/11/14 11/2/15 13/5/15 14/9/15 11/11/15 23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

ng

/l

Montecchio Maggiore

PFBA+ PFBS POA+PFOS Altri PFAS

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

11/9/13 14/5/14 24/9/14 12/11/14 11/2/15 13/5/15 14/9/15 11/11/15 23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

ng

/l

Trissino

PFBA+ PFBS POA+PFOS Altri PFAS

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

ng/l

Colletore A.Ri.C.A.

PFBA+PFBAS PFOS+PFOA Altri PFAS

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

82

Gli interventi di contenimento di impiego del PFOA, anche a seguito del provvedimento di A.Ri.C.A. n.

70 del 09/08/2013 che ha imposto un limite di concentrazione nelle acque di scarico del depuratore di

Trissino, hanno comportato, e resa evidente, da agosto a dicembre 2013, la progressiva e consistente

diminuzione della presenza di PFAS nelle acque del collettore A.Ri.C.A. (in particolare del PFOA).

A.Ri.C.A. ha poi emesso ulteriori provvedimenti nel corso del 2014 volte a ridurre il contenuto di PFAS

ad otto atomi di carbonio. Si rileva comunque l'aumento dei carichi allo scarico determinati dalla

presenza dei composti perfluorurati a 4 atomi di carbonio (PFBA e PFBS) che probabilmente vengono

impiegati in sostituzione del PFOA.

Figura 6.35 – Andamento delle concentrazioni di PFOA e PFOS nel biennio e di PFBA e PFBS nel periodo 2014 - 2016.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

21

/1/1

4

18

/2/1

4

12

/3/1

4

8/4

/14

14

/5/1

4

11

/6/1

4

8/7

/14

6/8

/14

18

/9/1

4

14

/10

/14

14

/1/1

5

11

/2/1

5

24

/3/1

5

15

/4/1

5

13

/5/1

5

4/6

/15

8/7

/15

29

/7/1

5

15

/9/1

5

13

/10

/15

11

/11

/15

16

/12

/15

27

/1/1

6

23

/2/1

6

24

/3/1

6

20

/4/1

6

31

/5/1

6

15

/6/1

6

13

/7/1

6

31

/8/1

6

14

/9/1

6

28

/9/1

6

6/1

0/1

6

12

/10

/16

18

/10

/16

26

/10

/16

9/1

1/1

6

23

/11

/16

6/1

2/1

6

21

/12

/16

ng/

l

Collettore A.Ri.C.A

PFOA PFOS

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

21

/1/1

4

18

/2/1

4

12

/3/1

4

8/4

/14

14

/5/1

4

11

/6/1

4

8/7

/14

6/8

/14

18

/9/1

4

14

/10

/14

14

/1/1

5

11

/2/1

5

24

/3/1

5

15

/4/1

5

13

/5/1

5

4/6

/15

8/7

/15

29

/7/1

5

15

/9/1

5

13

/10

/15

11

/11

/15

16

/12

/15

27

/1/1

6

23

/2/1

6

24

/3/1

6

20

/4/1

6

31

/5/1

6

15

/6/1

6

13

/7/1

6

31

/8/1

6

14

/9/1

6

28

/9/1

6

6/1

0/1

6

12

/10

/16

18

/10

/16

26

/10

/16

9/1

1/1

6

23

/11

/16

6/1

2/1

6

21

/12

/16

ng

/l

Collettore A.Ri.C.A

PFBA PFBS

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

83

6.4 I carichi agli impianti

Per valutare il contributo che ogni singolo impianto apporta alla formazione dello scarico finale del

collettore A.Ri.C.A., sia in termini di concentrazione che di carico complessivo, è necessario prendere

in considerazione il carico prodotto

Il carico è calcolato come prodotto tra il valore in concentrazione rilevato dai controlli ARPAV e il

volume (portata diaria) fornito da A.Ri.C.A.; analogamente a quanto riportato nei grafici precedenti, i

carichi devono essere considerati come valori puntuali riferiti alle 24 ore del campionamento e non

possono essere estesi a periodi più ampi.

Come probabile conseguenza dei differenti andamenti dei flussi degli scarichi dei singoli impianti e dei

tempi di corrivazione nella condotta fognaria, si osserva una certa difformità tra il carico calcolato

come somma dei cinque impianti di depurazione e quelli calcolati allo scarico del collettore A.Ri.C.A.

per i quattro dati giornalieri messi a confronto.

In particolare per il PFOS rilevato allo scarico del collettore ha fatto sempre rilevare un valore più

elevato di quello del carico cumulativo calcolato come somma dei contributi dei cinque impianti.

Pur avendo un numero esiguo di dati si nota per i cinque depuratori un calo del carico di PFAS, calo

evidenziato anche in Figura 6.43 a seguito delle misure di contenimento introdotte.

Figura 6.36 - Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del depuratore di Arzignano nel 2016.

0

50

100

150

200

23/3/16 31/05/16 12/10/16 6/12/16

Arzignano

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

84

Figura 6.37- Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del depuratore di Lonigo nel 2016.

Figura 6.38 - Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del depuratore di Montebello Vicentino nel 2016.

Figura 6.39- Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del depuratore di Montecchio Maggiore nel 2016.

0

50

100

150

200

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Lonigo

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die)

0

50

100

150

200

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Montebello Vicentino

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die)

0

50

100

150

200

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Montecchio Maggiore

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

85

Figura 6.40 - Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del depuratore di Trissino nel 2016. La scala è ridotta per rapportarlo ai grafici precedenti

Figura 6.41- Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del depuratore di Trissino nel 2016.

Figura 6.42 - Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del collettore A.Ri.C.A. nel 2016.

0

50

100

150

200

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Trissino

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die)

0

200

400

600

800

1000

1200

23/3/16 31/5/16 12/10/16 6/12/16

Trissino

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die)

0

200

400

600

800

1000

1200

27/1/16 24/3/16 31/5/16 13/7/16 14/9/16 6/10/16 18/10/16 9/11/16 6/12/16

altri PFAS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) PFBA+PFBS (g/die)

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

86

Figura 6.43 – Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del collettore A.Ri.C.A dal 2013 al 2016.

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

1800

11/9/13 21/1/14 14/5/14 18/9/14 24/3/15 8/7/15 11/11/15 24/3/16 13/7/16 6/10/16 9/11/16

Colletore A.Ri.C.A.

PFBA+PFBS (g/die) PFOS+PFOA (g/die) altri PFAS (g/die) 222 85

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

87

6.5 Contaminazione da PFAS nei corsi d’acqua

Nel mese di luglio 2013 sono stati effettuati i primi campionamenti delle acque per l’analisi dei PFAS in

una quindicina di punti lungo i principali corsi d’acqua a valle della zona di maggior contaminazione dei

PFAS.

Nel mese di marzo 2014 è stata condotta una prima campagna di monitoraggio di indagine più estesa

sulla presenza e sulla distribuzione dei PFAS nei corsi d’acqua maggiormente interessati o limitrofi

all’inquinamento generato a Trissino.

A partire da luglio 2013, nell’ambito del progetto Fratta Gorzone, è iniziato il monitoraggio sistematico

con frequenza mensile dei PFAS nelle stazioni n. 2102 e n. 2105 posizionate a monte e a valle dello

scarico del Collettore A.Ri.C.A, nello stesso periodo sono stati monitorati 28 siti, 11 dei quali nel 2016.

In Figura 6.44 e successive sono messe a confronto le misure ARPAV delle concentrazioni dei

composti perfluoroalchilici nelle stazioni a Monte (n. 2102) ed a Valle (n. 2105) dello scarico del

Collettore A.Ri.C.A nell’anno 2016.

Tra le due stazioni sono situati lo scarico del collettore e l'immissione del canale L.E.B. oltre allo

scarico di un’ industria conciaria. Il regime idrico delle due stazioni risulta quindi essere molto diverso

con portate a valle mediamente (nel 2016) di circa 12 volte superiori di quelle della stazione a monte.

Dalle rappresentazioni grafiche di Figura 6.45 appare evidente che il PFOA (il PFOS si rileva sempre a

concentrazioni molto basse) è presente principalmente a monte dello scarico del collettore.

Nelle acque a monte dello scarico del collettore si rilevano concentrazioni di PFBA e PFBS (Figura 6.46)

per lo più inferiori a quelle riscontrate a valle.

Figura 6.44 – Somma PFAS (ng/l) rilevati a Monte (Stazione 2102) e a Valle (Stazione 2105) dello scarico del collettore A.Ri.C.A.

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

ng/

l

PFAS somma

2102

2105

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

88

Figura 6.45 – Somma PFOA e PFAS (ng/l) rilevati a Monte (Stazione 2102) e a Valle (Stazione 2105) dello scarico del collettore A.Ri.C.A.

Figura 6.46 – Somma PFBA e PFBS (ng/l) rilevati a Monte (Stazione 2102) e a Valle (Stazione 2105) dello scarico del collettore A.Ri.C.A.

I risultati ad oggi disponibili a scala di bacino idrografico sono riportati nel documento “ Monitoraggio

delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque superficiali del Veneto. Periodo di riferimento:

luglio 2013 - dicembre 2015” pubblicato in internet all’indirizzo http://www.arpa.veneto.it/temi-

ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne/pfas/PFAS_AcqueSup_dic2015.pdf, ed un

aggiornamento per il 9eriodo 2015-2016 al seguente indirizzo http://www.arpa.veneto.it/temi-

ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne/pfas/PFAS_AcqueSup_2015_2016.pdf.

Come riportato nella Tabella 6.6, si evidenzia che la contaminazione da PFAS interessa la maggior

parte dei corpi idrici di valle monitorati nel bacino del Fratta Gorzone. I confronti riportati in questa

tabella con gli SQA proposti nel decreto 172 del 13/10/2015 sono puramente indicativi in quanto riferiti

a monitoraggi di indagine (i singoli valori sono confrontati con un riferimento normativo medio annuo).

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600n

g/l

PFOS+PFOA

2102

2105

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

ng/

l

PFBA+PFBS

2102

2105

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

89

Cod CI Fiume Cod

Staz DATA

PFOS

ng/l

PFOA

ng/l

PFBA

ng/l

PFPeA

ng/l

PFHxA

ng/l

PFBS

ng/l

PFDeA

ng/l

PFDoA

ng/l

PFHpA

ng/l

PFHxS

ng/l

PFNA

ng/l

PFUnA

ng/l

Decreto Legislativo 172/2015 (media annua) 0,65 100 7.000 3.000 1.000 3.000 3000 - - - - -

161_20 RIO ACQUETTA 104 10/03/201440 143 36 31 23 83 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_20 RIO ACQUETTA 104 01/07/2014<10(1) 110 79 45 59 169 <10 <10 21 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 29/07/201330 566 419 201 154 188 <10 <10 <10 13 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 11/03/2014<10(1) 499 90 143 123 189 <10 <10 35 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 16/12/201432 528 226 98 139 141 <10 <10 27 12 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 17/02/2015<10(1) 28 68 20 24 366 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 21/04/201514 215 155 88 70 160 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 14/07/201539 549 289 147 151 214 <10 <10 35 21 11 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 13/10/201520 446 278 180 218 201 <10 <10 31 19 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 26/01/2016<10(1) 22 450 450 373 284 <10 <10 260 70 885 22

161_25 FIUME TOGNA 165 26/04/201623 470 222 128 126 185 <10 <10 31 13 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 19/07/201625 414 259 154 123 153 <10 <10 33 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 165 18/10/201621 671 325 162 174 163 <10 <10 12 16 <10 <10

215_10 CANALE L.E.B. 1115 11/03/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

215_10 CANALE L.E.B. 1115 19/12/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 02/07/201386 758 194 158 158 273 <10 <10 34 21 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 09/08/201319 478 220 107 110 215 <10 <10 38 10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 17/10/201312 485 239 140 126 194 <10 <10 26 30 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 12/11/201314 559 199 72 165 142 <10 <10 26 10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 11/12/201311 398 113 107 135 116 <10 <10 39 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 21/01/2014<10(1) 326 168 105 105 <10 <10 <10 33 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 18/02/2014<10(1) 298 100 53 59 72 <10 <10 11 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 12/03/201411 489 148 121 116 129 <10 <10 25 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 07/04/2014<10(1) 682 177 127 110 155 <10 <10 33 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 14/05/2014<10(1) 407 155 108 127 166 <10 <10 25 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 11/06/2014<10(1) 288 208 86 83 105 <10 <10 18 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 07/07/2014<10(1) 300 202 118 120 202 <10 <10 24 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 06/08/201417 572 235 128 80 171 <10 <10 38 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 17/09/2014<10(1) 493 320 194 204 356 <10 <10 43 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 13/10/2014<10(1) 535 363 152 137 208 <10 <10 39 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 12/11/201476 434 221 202 94 224 <10 <10 19 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 01/12/201433 552 233 126 153 179 <10 <10 28 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 14/01/201515 285 141 88 91 101 <10 <10 14 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 11/02/2015<10(1) 453 38 81 69 105 <10 <10 16 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 23/03/2015<10(1) 133 82 72 47 43 <10 <10 15 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 15/04/201533 513 308 146 137 120 <10 <10 27 17 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 13/05/201525 432 211 86 111 143 <10 <10 25 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 03/06/201532 428 218 137 138 200 <10 <10 32 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 08/07/201520 232 108 61 70 75 <10 <10 15 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 29/07/2015120 259 140 91 75 130 <10 <10 25 13 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 14/09/201514 275 134 80 71 124 <10 <10 19 11 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 12/10/201533 494 250 131 124 217 <10 <10 30 17 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 11/11/201517 404 214 108 107 190 <10 <10 22 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 16/12/201519 422 217 126 116 215 <10 <10 38 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 27/01/2016<10(1) 59 89 45 32 166 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 22/02/201628 514 324 102 112 223 <10 <10 41 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 23/03/201618 357 223 105 119 173 <10 <10 22 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 20/04/201621 530 276 148 122 249 <10 <10 38 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 18/05/201618 346 214 115 96 109 <10 <10 16 10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 15/06/201615 287 175 77 83 106 <10 <10 21 <10 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 13/07/201626 479 265 157 120 154 <10 <10 36 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 31/08/201629 573 289 146 154 194 <10 <10 34 17 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 14/09/201621 466 221 117 114 155 <10 <10 26 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 28/09/201630 471 224 141 141 152 <10 <10 35 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 05/10/201633 437 230 160 129 149 <10 <10 46 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 12/10/201621 540 261 138 143 147 <10 <10 <10 16 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 17/10/201619 640 299 149 161 158 <10 <10 11 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 26/10/201625 560 275 137 150 144 <10 <10 10 13 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 09/11/201618 554 298 184 146 213 <10 <10 34 15 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 23/11/201615 506 282 147 149 204 <10 <10 34 13 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 05/12/201615 533 274 132 142 135 <10 <10 40 14 <10 <10

161_25 FIUME TOGNA 2102 21/12/201620 555 278 137 147 227 <10 <10 42 15 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 02/07/201348 3417 137 51 120 2190 <10 <10 101 17 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 09/08/2013<10(1) 462 217 11 23 296 <10 <10 29 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 11/09/201315 608 177 84 49 799 <10 <10 32 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 17/10/2013<10(1) 124 118 35 36 222 <10 <10 <10 26 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 12/11/2013<10(1) 215 84 31 54 284 <10 <10 12 <10 <10 <10

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

90

Cod CI Fiume Cod

Staz DATA

PFOS

ng/l

PFOA

ng/l

PFBA

ng/l

PFPeA

ng/l

PFHxA

ng/l

PFBS

ng/l

PFDeA

ng/l

PFDoA

ng/l

PFHpA

ng/l

PFHxS

ng/l

PFNA

ng/l

PFUnA

ng/l

Decreto Legislativo 172/2015 (media annua) 0,65 100 7.000 3.000 1.000 3.000 3000 - - - - -

161_28 FIUME FRATTA 2105 11/12/2013<10(1) 129 57 41 42 142 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 21/01/201416 268 177 115 96 16 <10 <10 31 37 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 18/02/2014<10(1) 168 71 63 55 237 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 12/03/2014<10(1) 180 155 78 98 334 <10 <10 14 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 07/04/2014<10(1) 125 159 48 50 248 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 14/05/2014<10(1) 125 344 55 71 641 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 11/06/2014<10(1) 31 38 23 68 1055 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 07/07/2014<10(1) 15 52 <10 58 1080 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 06/08/2014<10(1) 125 426 30 39 982 <10 <10 14 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 17/09/2014<10(1) 60 488 34 31 350 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 13/10/2014<10(1) 76 300 54 128 1460 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 12/11/2014<10(1) 172 153 146 55 361 <10 <10 14 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 01/12/201425 184 714 82 135 2685 <10 <10 17 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 14/01/2015<10(1) 30 175 23 38 300 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 11/02/2015<10(1) 145 33 38 45 301 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 23/03/2015<10(1) 20 29 14 18 267 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 15/04/2015<10(1) 90 57 51 60 818 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 13/05/201510 41 38 29 190 811 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 03/06/201510 41 120 59 87 454 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 08/07/2015<10(1) 20 204 31 17 121 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 29/07/201511 23 67 49 26 258 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 14/09/201517 141 414 70 65 492 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 12/10/201511 37 769 37 26 237 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 11/11/201510 31 184 34 18 168 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 16/12/2015<10(1) 23 30 32 16 136 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 27/01/201619 582 336 168 161 185 <10 <10 40 15 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 22/02/2016<10(1) 147 132 65 47 158 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 23/03/201611 121 275 57 43 208 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 20/04/2016<10(1) 108 111 62 31 239 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 18/05/201614 102 795 63 39 190 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 15/06/201622 242 681 104 88 322 <10 <10 24 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 13/07/2016<10(1) 33 185 45 17 104 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 31/08/201610 53 73 23 25 124 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 14/09/201635 37 28 19 21 129 <10 <10 <10 19 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 28/09/201613 27 29 25 21 144 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 05/10/201616 46 34 33 30 157 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 12/10/2016<10(1) 57 53 27 27 177 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 17/10/201611 190 225 73 71 327 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 26/10/2016<10(1) 101 588 38 35 150 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 09/11/2016<10(1) 48 35 29 21 183 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 23/11/2016<10(1) 59 48 23 23 99 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 05/12/2016<10(1) 63 56 24 25 122 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2105 21/12/2016<10(1) 21 31 19 17 179 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 442 11/03/201437 262 81 84 75 313 <10 <10 21 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 442 16/12/201417 267 816 <10 110 243 <10 <10 16 <10 <10 <10

210_10 COLLETTORE ZERPANO 3202 11/03/2014<10(1) 25 <10 17 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

210_10 COLLETTORE ZERPANO 3202 09/12/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 11/03/2014<10(1) 227 77 68 82 423 <10 <10 17 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 16/12/2014<10(1) 170 479 78 81 199 <10 <10 12 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 17/02/2015<10(1) 160 144 77 67 113 <10 <10 14 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 21/04/2015<10(1) 15 245 20 22 619 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 14/07/2015<10(1) 33 304 35 35 260 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 13/10/2015<10(1) 67 1350 91 47 469 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 26/01/2016<10(1) 52 87 50 31 237 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 26/04/2016<10(1) 55 454 32 23 163 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 19/07/2016<10(1) 27 246 36 14 131 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 170 18/10/2016<10(1) 79 167 32 31 161 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 2104 09/08/2013<10(1) 436 267 10 18 309 <10 <10 25 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 25/10/201312 154 268 75 49 664 <10 <10 15 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 11/03/2014<10(1) 152 94 76 66 179 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 20/01/2015<10(1) 19 134 19 18 241 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 17/02/2015<10(1) 26 70 20 26 337 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 21/04/2015<10(1) 18 266 21 26 357 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 19/05/2015<10(1) 41 122 36 176 1080 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 14/07/2015<10(1) 27 267 30 39 244 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 14/10/2015<10(1) 42 485 37 58 349 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 26/01/2016<10(1) 56 91 47 32 190 <10 <10 <10 <10 <10 <10

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

91

Cod CI Fiume Cod

Staz DATA

PFOS

ng/l

PFOA

ng/l

PFBA

ng/l

PFPeA

ng/l

PFHxA

ng/l

PFBS

ng/l

PFDeA

ng/l

PFDoA

ng/l

PFHpA

ng/l

PFHxS

ng/l

PFNA

ng/l

PFUnA

ng/l

Decreto Legislativo 172/2015 (media annua) 0,65 100 7.000 3.000 1.000 3.000 3000 - - - - -

161_28 FIUME FRATTA 194 26/04/2016<10(1) 48 434 24 18 115 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 19/07/2016<10(1) 19 187 33 13 128 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 FIUME FRATTA 194 18/10/2016<10(1) 86 178 37 33 192 <10 <10 <10 <10 <10 <10

196_20 SCOLO DUGALE TERRAZZO 3204 11/03/2014<10(1) 61 28 37 14 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

196_20 SCOLO DUGALE TERRAZZO 3204 12/12/2014<10(1) 32 <10 <10 15 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 CANALE GORZONE 196 11/03/2014<10(1) 202 99 53 47 265 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 CANALE GORZONE 196 17/02/2015<10(1) 37 59 22 25 276 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_28 CANALE GORZONE 196 17/03/2015<10(1) 31 48 22 32 454 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 10/03/2014<10(1) 315 94 85 51 75 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 01/07/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 24/03/2015<10(1) 44 54 34 17 27 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 16/06/2015<10(1) <10 15 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 11/08/2015<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 03/12/2015<10(1) 130 79 42 37 79 <10 <10 16 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 14/03/2016<10(1) 159 93 39 45 96 <10 <10 11 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 20/06/2016<10(1) 55 33 13 12 26 <10 <10 <10 <10 <10 <10

182_10 SCOLO ALONTE 475 09/08/2016<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

179_20 SCOLO LOZZO 172 12/08/2013<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

179_20 SCOLO LOZZO 172 13/03/2014<10(1) 187 52 44 29 97 <10 <10 <10 <10 <10 <10

179_20 SCOLO LOZZO 172 27/04/2015<10(1) 16 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

179_30 CANALE MASINA 195 13/03/2014<10(1) 152 54 45 26 113 <10 <10 <10 <10 <10 <10

179_30 CANALE MASINA 195 27/04/2015<10(1) 20 14 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_20 TORRENTE AGNO 116 10/03/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_20 TORRENTE AGNO 116 23/06/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_30 FIUME GUÀ 2552 10/03/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_30 FIUME GUÀ 2552 23/06/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_10 TORRENTE POSCOLA 466 10/03/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_10 TORRENTE POSCOLA 466 08/07/2014<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 17/07/2013110 214 1620 185 70 88 17 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 10/03/2014100 2430 209 233 390 375 28 <10 200 14 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 23/06/2014<10(1) 273 164 40 86 153 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 16/03/2015<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 15/06/201513 <10 441 119 15 10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 17/08/2015<10(1) 17 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 09/12/2015<10(1) 23 61 <10 <10 11 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 22/03/2016<10(1) 23 70 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 14/06/2016<10(1) 15 28 <10 <10 13 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 03/08/201626 26 246 <10 <10 17 <10 <10 <10 <10 <10 <10

173_20 TORRENTE POSCOLA 494 13/12/2016<10(1) 18 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

171_10 FIUME BRENDOLA 1022 10/03/201414 392 117 125 73 227 <10 <10 22 <10 <10 <10

171_10 FIUME BRENDOLA 1022 01/07/2014<10(1) 185 153 91 125 374 <10 <10 17 <10 <10 <10

171_20 FIUME BRENDOLA 162 04/07/201349 649 188 99 92 255 <10 <10 23 <10 <10 <10

171_20 FIUME BRENDOLA 162 10/03/201419 492 112 132 59 183 <10 <10 18 <10 <10 <10

171_20 FIUME BRENDOLA 162 01/07/2014<10(1) 159 124 59 84 194 <10 <10 17 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 10/03/201418 468 109 118 64 208 <10 <10 19 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 01/07/2014<10(1) 120 89 51 49 160 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 24/03/2015<10(1) 57 39 20 14 40 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 16/06/201530 364 161 101 88 243 <10 <10 26 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 11/08/201522 318 131 64 70 184 <10 <10 17 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 03/12/201519 281 134 73 76 189 <10 <10 22 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 14/03/2016<10(1) 111 56 23 23 76 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 20/06/2016<10(1) 57 33 13 12 29 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 09/08/201641 263 104 53 51 126 <10 <10 14 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 2550 12/12/201614 266 125 52 52 138 <10 <10 16 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 440 11/03/2014<10(1) 263 72 72 46 90 <10 <10 15 <10 <10 <10

166_40 FIUME GUÀ 440 10/12/2014<10(1) 89 30 <10 21 30 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 11/03/201419 314 69 74 44 79 <10 <10 14 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 10/12/2014<10(1) 114 15 <10 18 41 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 22/04/2015<10(1) 68 43 17 14 109 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 20/07/2015<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 28/09/2015<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 01/12/201519 316 142 67 74 164 <10 <10 23 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 06/04/2016<10(1) 28 16 <10 <10 12 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 05/07/201613 156 84 33 38 91 <10 <10 10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 26/09/2016<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

166_42 FIUME GUÀ 441 14/12/201617 275 125 49 61 57 <10 <10 15 <10 <10 <10

166_50 CANALE SANTA CATERINA 203 13/03/2014<10(1) 315 94 65 47 116 <10 <10 <10 <10 <10 <10

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

92

Cod CI Fiume Cod

Staz DATA

PFOS

ng/l

PFOA

ng/l

PFBA

ng/l

PFPeA

ng/l

PFHxA

ng/l

PFBS

ng/l

PFDeA

ng/l

PFDoA

ng/l

PFHpA

ng/l

PFHxS

ng/l

PFNA

ng/l

PFUnA

ng/l

Decreto Legislativo 172/2015 (media annua) 0,65 100 7.000 3.000 1.000 3.000 3000 - - - - -

166_50 CANALE SANTA CATERINA 203 27/04/2015<10(1) <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 09/08/2013<10(1) 320 256 <10 16 205 <10 <10 13 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 11/03/2014<10(1) 244 99 45 38 187 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 20/01/2015<10(1) 22 53 17 14 95 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 17/02/2015<10(1) 28 38 15 14 113 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 21/04/2015<10(1) 21 95 13 <10 88 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 14/07/2015<10(1) 27 88 15 26 124 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 14/10/2015<10(1) 46 540 39 29 174 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 19/01/2016<10(1) 71 69 38 25 114 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 26/04/2016<10(1) 58 132 17 17 62 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 19/07/2016<10(1) 16 100 <10 <10 43 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 201 18/10/2016<10(1) 86 75 25 26 103 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 202 11/03/2014<10(1) 238 69 64 37 99 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 202 17/02/2015<10(1) 30 43 16 14 128 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_30 CANALE GORZONE 202 17/03/2015<10(1) 20 24 <10 20 115 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 11/03/2014<10(1) 154 31 43 45 156 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 15/04/2014<10(1) 76 71 16 24 155 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 13/05/2014<10(1) 129 290 43 47 267 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 17/06/2014<10(1) 36 301 <10 <10 215 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 15/07/2014<10(1) 34 52 <10 16 137 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 19/08/2014<10(1) 29 18 <10 <10 144 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 14/10/2014<10(1) 30 63 16 33 284 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 18/11/2014<10(1) 29 22 14 <10 18 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 15/12/2014<10(1) 38 130 22 16 40 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 20/01/2015<10(1) 14 33 13 <10 84 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 21/04/2015<10(1) 21 127 <10 <10 107 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 14/07/2015<10(1) 33 53 16 21 121 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 13/10/2015<10(1) 37 232 20 18 88 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 26/01/2016<10(1) 89 110 42 30 145 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 26/04/2016<10(1) 40 164 16 18 66 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 19/07/2016<10(1) 27 99 17 <10 55 <10 <10 <10 <10 <10 <10

161_35 CANALE GORZONE 437 18/10/2016<10(1) 56 48 18 18 71 <10 <10 <10 <10 <10 <10

179_20 SCOLO LOZZO 2856 17/11/2016<10(1) 21 17 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

LEGENDA Inferiore al limite di quantificazione superiore al limite di quantificazione, ma inferiori agli standard di qualità medi annui

superiore agli standard di qualità medi annui (Riferimento normativo proposto)

Non Valutabile per limite di quantificazione inadeguato allo standard di qualità proposto

Tabella 6.6 - Risultati del monitoraggio dei fiumi nel bacino Fratta Gorzone

Dal monitoraggio si è potuto accertare che i meccanismi di contaminazione delle acque superficiali

sono complessi e che l’inquinamento del Fratta a monte dello scarico A.Ri.C.A., del Brendola e

dell’Agno-Guà derivano essenzialmente dalla falda (scambi naturali o indotti per diversi usi), mentre

l’inquinamento del sistema Fratta-Gorzone deriva in parte dalla falda e in parte dallo scarico del

collettore A.Ri.C.A..

Pur con le incertezze insite nelle misure e nei confronti, le distribuzioni delle concentrazioni di PFOS,

PFOA e altri PFAS nei corsi d’acqua del bacino idrografico del Fratta Gorzone appaiono coerenti tra

loro ed in relazione sia alle concentrazioni dello scarico A.Ri.C.A., sia soprattutto alle concentrazioni

delle acque di falda, drenate dal Togna, dal Rio Acquetta, dal Guà e dal Brendola (Figura 6.47). Le

maggiori concentrazioni si osservano sul Poscola alla stazione 494 e sull'asta principale del fiume

Fratta, in diminuzione nel 2016.

L’andamento delle concentrazioni resta comunque incerto, legato probabilmente anche alle condizione

meteorologiche, con anni piovosi come il 2014, e siccitosi come il 2015 e il 2016.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

93

Figura 6.47 – Rappresentazione schematica delle stazioni monitorate nel bacino Fratta Gorzone.

104

3202

3204

BRENTA

FRA

TTA

GO

RZ

ON

E

POSCOLA

FRA

SSINE

S. CATERINA

BRENDOLA

ZERPANO

DUGALE TERRAZZO

MASINA

ALO

NT

E

Collettore A.Ri.C.A.

165

2102

2105

170

194

196

172195

AG

NO

-G

UA

2550

441

475

201

202

437

LOZZO

L.E.B.

494

GU

A’

1115

440

442

203

116

466

1022 162

Stazione non attiva nel piano di monitoraggio 2016 e con presenza di PFAS superiori al limite di legge

Stazione non attiva nel piano di monitoraggio 2016 in cui non sono stati trovati PFAS

Stazione attiva nel piano di monitoraggio 2016 con valori superiori ai limiti di quantificazione

Stazione non attiva nel piano di monitoraggio 2016 e con presenza di PFAS superiori al limite di quantificazione

Stazione attiva nel piano di monitoraggio 2016 con valori superiori ai limiti di legge

L.E.B.

L.E.B.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

94

7 Monitoraggio dei sedimenti fluviali

Il monitoraggio ambientale dei sedimenti viene effettuato dal Dipartimento Provinciale ARPAV di

Verona secondo la procedura di campionamento concordata nella riunione del Gruppo Tecnico per il

Monitoraggio del 24/02/2006. Le stazioni di campionamento situate lungo l’asta del Fratta-Gorzone

sono riportate in Figura 7.1.

Figura 7.1 - Stazioni di monitoraggio dei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

95

Nel 2016 sono stati campionati i sedimenti in due occasioni, in gennaio e in agosto, in corrispondenza

della magra invernale ed estiva. A maggio, per problemi tecnici, il campionamento di due stazioni è

stato ripetuto.

I risultati del monitoraggio sono riportati in Tabella 7.1, mentre in Tabella 7.2 si presentano i valori di

alcuni parametri maggiormente significativi rilevati nel periodo 2008 - 2016.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

96

As Cd Cu Cr Ni Pb Zn Hg V PCB PCDD-

PCDF (I-TE)

(mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS (μg/kgSS) (ng/kg SS)

Staz. Fiume Località Data

SED3310 R. Acquetta Lonigo

gen-16 5 <0,3 20 41 27 10 52 <0,3 35 1,7 0,1

mag-16 5,5 <0,3 17 32 22 9,5 47 <0,3 28 2 0,05

ago-16 5 0,3 19 39 26 31 50 <0,3 32 2 0,14

SED165 F. Togna Zimella

gen-16 13 0,5 33 9600 40 55 76 0,4 39 491 71

mag-16 5 0,3 42 705 70 9,5 101 <0,3 75 32 42,4

ago-16 11 1,5 50 2820 70 9 110 0,6 81 174 229

SED2106 F. Fratta Cologna Veneta gen-16 13 0,8 45 1010 46 32 137 <0,3 53 67,2 34,1

ago-16 10 0,4 15 118 36 13 64 <0,3 45 3,9 2,64

SED170 F. Fratta Bevilacqua gen-16 12 0,5 36 331 33 25 108 <0,3 40 116 8,88

ago-16 13 0,6 28 230 29 20 94 <0,3 38 324 7,12

SED194 F. Fratta Merlara gen-16 16 0,6 43 330 39 35 137 <0,3 45 13,1 6,96

ago-16 15 0,8 47 410 38 32 125 <0,3 47 18,6 11,1

SED201 C. Gorzone Stanghella gen-16 13 0,5 32 45 24 105 <0,3 54 9,2 6,04

ago-16 14 0,6 30 340 33 23 95 <0,3 40 10,4 6,93

SED3311 C. Gorzone Cavarzere gen-16 13 0,6 53 800 52 36 155 <0,3 60 22,3 16,6

ago-16 13 0,8 42 705 48 28 127 <0,3 52 26 16,8

Tabella 7.1 Campagna di monitoraggio 2016 sui sedimenti fluviali nel bacino del Fratta-Gorzone.

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

97

Si sottolinea che non sono ancora disponibili linee guida per il campionamento né valori di riferimento

a cui rapportarsi per valutare la qualità dei sedimenti fluviali. Pertanto, a solo scopo indicativo, si è

deciso, in accordo con quanto fatto anche per altri studi, di comparare i valori ottenuti con le

concentrazioni soglia di contaminazione nel suolo riferiti alla specifica destinazione d'uso, residenziale

e industriale dell'Allegato 5 degli allegati alla parte IV - Titolo V del D. Lgs. 152/2006 ed agli standard

di qualità dei sedimenti nei corpi idrici marino-costieri e di transizione riportati nell'allegato I del D.

Lgs. 152/2006 e successive modifiche e sostituzioni.

PCB (µg/Kg SS)

I-TE Cd Cr Ni Hg Pb Zn (ng/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS)

Standard D.Lgs. 152/2006 suolo residenziale 60 10 2 150 120 1 100 150

Standard D.Lgs. 152/2006 suolo industriale 5000 100 15 800 500 5 1000 1500

SQA DM 260/2010 sedimenti marini 8 2 0,3 50 30 0,3 30

Stazione anno

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2008 11 <0,5 51 47 0,1 15 66

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2009 <1 0.1 <0,5 32 20 0,1 10 37

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2010 <1 0,2 <0,5 49 33 0,1 18 59

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2011 <1 0,2 <0,5 36 32 <0,5 10 43

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2012 <1 0,2 0,3 69 40 <0,5 20 75

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2013 4 0,2 0,3 73 47 <0,3 17 75

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2014* 1 0,13 <0,3 34 20 <0,3 8 38

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2015* 1 0,1 <0,3 40 29 <0,3 9 46

SED3310 (ex 104-Staz. di bianco)-Lonigo 2016* 2 0,1 <0,3 37 25 <0,3 10 50

SED165 - ZIMELLA (VR) 2008 46 1 8231 43 5,2 51 125

SED165 - ZIMELLA (VR) 2009 12 0,1 0,6 1330 66 0,9 37 138

SED165 - ZIMELLA (VR) 2010 12 19,1 <0,5 216 16 0,1 14 46

SED165 - ZIMELLA (VR) 2011 51 30,6 0,5 1650 45 <0,5 32 149

SED165 - ZIMELLA (VR) 2012 19 20,5 0,4 685 47 <0,5 21 101

SED165 - ZIMELLA (VR) 2013 33 14,1 0,5 473 56 <0,3 19 104

SED165 - ZIMELLA (VR) 2014* 52 40,5 0,5 871 57 <0,3 24 121

SED165 - ZIMELLA (VR) 2015* 39 26,8 0,4 1078 51 <0,3 22 107

SED165 - ZIMELLA (VR) 2016* 232 114 1,3 4375 55 0,4 32 96

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2008 16 <0,5 295 43 0,1 25 101

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2009 4 50,6 <0,5 900 48 0,6 29 126

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2010 41 11,7 0,5 1140 52 0,3 29 130

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2011 332 165,7 0,8 383 39 <0,5 38 112

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2012 23 23,8 0,4 830 46 <0,5 22 107

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2013 25 11,4 0,4 475 59 <0,3 21 127

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2014* 19 6,6 0,5 296 49 <0,3 22 121

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2015* 47 52,6 1,2 2030 44 <0,3 28 117

SED2106 (ex 442) – COLOGNA V. (VR) 2016* 36 18 0,6 564 31 <0,3 23 101

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2008 39 0,5 763 35 0,1 34 143

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2009 7 21,3 0,5 830 38 0,8 25 100

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2010 <1 22,4 <0,5 290 23 0,2 11 57

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2011 4 7,8 <0,5 435 28 <0,5 18 85

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2012 <1 6,68 0,3 367 28 <0,5 15 80

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2013 17 8,8 0,4 380 38 <0,3 25 111

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2014* 40 23,88 0,6 877 34 <0,3 27 115

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2015* 16 11,2 0,5 327 41 <0,3 29 133

SED170 - BEVILACQUA (VR) 2016* 220 8 0,6 281 31 <0,3 23 101

SED194 - MERLARA (PD) 2008 47 <0,5 325 29 2,4 15 76

SED194 - MERLARA (PD) 2009 <1 13,2 <0,5 640 32 0,1 17 83

SED194 - MERLARA (PD) 2010 20 15,5 0,6 670 37 0,2 34 135

SED194 - MERLARA (PD) 2011 21 11,3 0,6 1240 35 <0,5 40 111

SED194 - MERLARA (PD) 2012 38 18,6 0,5 795 34 <0,5 21 71

SED194 - MERLARA (PD) 2013 10 5,4 0,5 252 46 <0,3 31 134

SED194 - MERLARA (PD) 2014* 35 16,5 0,5 542 32 <0,3 27 103

SED194 - MERLARA (PD) 2015* 21 12 0,5 551 36 <0,3 26 110

SED194 - MERLARA (PD) 2016* 16 9 0,7 370 39 <0,3 34 131

SED201 - STANGHELLA (PD) 2008 11 <0,5 475 39 0,1 23 112

SED201 - STANGHELLA (PD) 2009 <1 1,8 0,7 1380 63 0,8 32 118

SED201 - STANGHELLA (PD) 2010 30 13,7 0,5 475 37 0,2 24 108

SED201 - STANGHELLA (PD) 2011 6 9,6 <0,5 490 41 <0,5 23 117

SED201 - STANGHELLA (PD) 2012 4 6,7 0,3 350 43 <0,5 21 138

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

98

PCB (µg/Kg SS)

I-TE Cd Cr Ni Hg Pb Zn (ng/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS)

Standard D.Lgs. 152/2006 suolo residenziale 60 10 2 150 120 1 100 150

Standard D.Lgs. 152/2006 suolo industriale 5000 100 15 800 500 5 1000 1500

SQA DM 260/2010 sedimenti marini 8 2 0,3 50 30 0,3 30

Stazione anno

SED201 - STANGHELLA (PD) 2013 11 5,8 0,3 382 39 <0,3 19 92

SED201 - STANGHELLA (PD) 2014* 14 8,8 0,5 377 37 <0,3 22 96

SED201 - STANGHELLA (PD) 2015* 9 6,2 0,4 318 38 <0,3 22 100

SED201 - STANGHELLA (PD) 2016* 10 6,5 0,6 350 39 <0,3 24 100

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2008 57 0,9 3080 72 2,2 52 173

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2009 4 16,2 <0,5 724 41 0,1 30 119

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2010 10 14,4 0,6 670 48 0,3 33 142

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2011 9 16,7 <0,5 475 46 <0,5 24 114

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2012 5 13,1 0,5 610 46 <0,5 31 135

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2013 27 46,2 0,6 1700 51 0,3 38 151

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2014* 21 11,4 0,6 577 48 <0,3 32 142

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2015* 29 19,7 0,6 836 52 <0,3 33 152

SED3311 (ex 437) - CAVARZERE (VE) 2016* 24 16,7 0,7 753 50 <0,3 32 141

* Valore medio su più campagne

Il valore è superiore a quanto previsto dal D.LGS. n. 152/2006 suolo residenziale

Il valore è superiore a quanto previsto dal D.LGS. n. 152/2006 suolo industriale

Il valore è superiore SQA DM 260/2010 sedimenti marini

Tabella 7.2 Campagne di monitoraggio 2008-2016 sui sedimenti fluviali nel bacino del Fratta-Gorzone

Da Figura 7.2 a Figura 7.11 si riporta l’andamento negli anni delle sostanze ricercate nei sedimenti

lungo l’asta del fiume Fratta-Gorzone, ad eccezione del Mercurio che negli ultimi anni è sempre stato

al di sotto dei limite di quantificazione.

In tutte le stazioni esaminate lungo l’asta del Fratta-Gorzone gli esiti analitici evidenziano un

consistente contenuto di Cromo totale, Cadmio, Piombo, Zinco PCB, Diossine e Furani in riferimento

alla stazione di bianco.

Figura 7.2 – Andamento dell’Arsenico nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

0

10

20

30

40

50

60

70

80

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

As

(mg

/K

g S

S)

As (mg/Kg SS)

2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

99

Figura 7.3 – Andamento del Cadmio nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 7.4 – Andamento del Rame nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 7.5 – Andamento del Cromo nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1

1,2

1,4

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

Cd

(m

g/

Kg

SS

))Cd (mg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

0

10

20

30

40

50

60

70

80

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

Cu

(m

g/

Kg

SS

)

Cu (mg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

Cr

(mg/

Kg S

S)

Cr (mg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

100

Figura 7.6 – Andamento del Nichel nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 7.7 – Andamento del Piombo nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 7.8 – Andamento dello Zinco nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

0

10

20

30

40

50

60

70

80

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

Ni (m

g/K

g S

S)

Ni (mg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

0

10

20

30

40

50

60

70

80

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

Pb

(m

g/

Kg

SS

)

Pb (mg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2013 2014 media 2015 media 2016 media

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

Zn

(m

g/K

g S

S)

Zn (mg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

____________________________________________________________________________________________ Monitoraggio ambientale del bacino del Fratta Gorzone

101

Figura 7.9 - Andamento del Vanadio nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 7.10 – Andamento dei PCB nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

Figura 7.11 – Andamento di PCDD e PCDF nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone

0

10

20

30

40

50

60

70

80

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

V (m

g/

Kg S

S)

V (mg/Kg SS)

2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

220

0

25

50

75

100

125

150

175

200

225

250

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

PC

B (

µg

/K

g S

S)

PCB (µg/Kg SS)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

SED3310MADONNA LONIGO (VI)

SED165 ZIMELLA (VR)

SED2106COLOGNA V. (VR)

SED170 BEVILACQUA (VR)

SED194MERLARA (PD)

SED201STANGHELLA (PD)

SED3311CAVARZERE (VE)

I-T

E (

ng

/K

g S

S)

I-TE (ng/Kg SS)

2009 2010 2011 2012 2013 2014 media 2015 media 2016 media

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102

Nelle figure seguenti si riporta il trend nel periodo di osservazione per Cromo totale, PCB e Diossine

nelle stazione a monte (staz. SED165 in comune di Zimella) e a valle (stazione SED170 in comune di

Bevilacqua) dello scarico del collettore A.Ri.CA. e nel tratto terminale del fiume (staz. SED201 nel

comune di Stanghella).

Nelle figure la dimensione dell'area del cerchio è proporzionale alla concentrazione misurata

normalizzata alla massima concentrazione misurata.

Figura 7.12 – Trend nel Cromo in tre stazioni lungo l’asta del Fratta Gorzone. *nel 2008 il Cromo totale ha raggiunto nella stazione di Zimella il valore record di 8231 g/kg ss per questo è di colorazione diversa e l'immagine non è proporzionale all’effettiva concentrazione.

Figura 7.13 - Trend della somma dei PCB in tre stazioni lungo l’asta del Fratta Gorzone.

0

5

10

15

20

25

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Dis

po

sizi

on

e d

elle

sta

zio

ni d

i mo

nit

ora

ggio

lun

go l'

asta

del

fiu

me

da

mo

nte

a v

alle

ANNO

*

SED165 ZIMELLA (VR)

170 BEVILACQUA (VR)

SED201STANGHELLA (PD)

0

5

10

15

20

25

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Dis

po

sizi

on

e d

elle

sta

zio

ni d

i mo

nit

ora

ggio

lun

go l'

asta

del

fiu

me

da

mo

nte

a v

alle

ANNO

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103

Figura 7.14- Trend della somma delle Diossine in tre stazioni lungo l’asta del Fratta Gorzone. Le analisi dei PFAS, introdotte nella seconda metà del 2015, hanno fatto rilevare un solo valore positivo riscontrato nella stazione di Zimella la presenza di 3,2 µg/Kg di sostanza secca di PFOA e 3,51 µg/Kg di sostanza secca di PFOS. Nelle altre stazioni si sono rilevati valori sempre inferiori al limite di rivelabilità di 2 µg/Kg SS. I dati a disposizione non sono per il momento sufficienti per effettuare eventuali elaborazioni statistiche.

0

5

10

15

20

25

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Dis

po

sizi

on

e d

elle

sta

zio

ni d

i mo

nit

ora

ggio

lun

go l'

asta

del

fiu

me

da

mo

nte

a v

alle

ANNO

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104

Allegato 1 – Estratto Tabella 1 allegato A delle NTA del PTA.

Nu

mer

o P

aram

etro

PARAMETRI (media ponderata a 24 ore) U

nit

à d

i mis

ura

Lim

iti c

olo

nn

a C

1 pH 5,5 - 9,5

2 Temperatura °C (3)

3 Colore 01:20

4 Odore (a)

5 Materiali grossolani Assenti

6 Solidi sospesi totali (5) mg/l 35(9)

7 BOD5 (6) mg/l 25 (9)

8 COD (7) mg/l 125

9 Alluminio mg/l 1

10 Arsenico * mg/l 0,5

11 Bario mg/l 20

12 Boro mg/l 2 (11)

13 Cadmio* mg/l 0,02

14 Cromo totale* mg/l 2

15 Cromo VI* mg/l 0,2

16 Ferro mg/l 2

17 Manganese mg/l 2

18 Mercurio* mg/l 0,005

19 Nichel* mg/l 2

20 Piombo* mg/l 0,2

21 Rame* mg/l 0,1

22 Selenio* mg/l 0,03

23 Stagno mg/l 10

24 Zinco* mg/l 0,5

25 Cianuri totali (come CN) mg/l 0,5

26 Cloro attivo libero mg/l 0,3

27 Solfuri (come H2S) mg/l 1

28 Solfiti (come SO3) mg/l 1

29 Solfati (come SO4) mg/l 1000 (12) (15)

30 Cloruri mg/l 1200 (12) (15)

31 Fluoruri mg/l 6

32 Fosforo totale (come P) mg/l 10 (13)

33 Azoto ammoniacale (come NH4) mg/l 15 (14)

34 Azoto nitroso come N Azoto nitrico come N mg/l 0,6 (14)

35 Azoto nitrico come N Azoto nitrico come N mg/l 20 (14)

36 Grassi e olii animali/vegetali mg/l 20

37 Idrocarburi totali * mg/l 2

38 Fenoli totali * mg/l 0,5

38.1 Cloro Fenolo (2 e 4) mg/l 0,1

38.2 2,4 Dinitrocresolo mg/l 0,10

38.3 2,4 Dinitro fenolo mg/l 0,15

38.4 2,4 Diclorofenolo mg/l 0,01

38.5 Fenolo mg/l 0,5

Nu

mer

o P

aram

etro

PARAMETRI (media ponderata a 24 ore) U

nit

à d

i mis

ura

Lim

iti c

olo

nn

a C

38.6 Nitrofenolo (2 e 4) mg/l 0,5

38.7 Pentaclorofenolo mg/l 0,01

38.8 2,4,6 Triclorofenolo mg/l 0,5

39 Aldeidi mg/l 1

39.1 Acroleina mg/l 0,002

40 Solventi Organici Aromatici* mg/l 0,2

40.1 Benzene mg/l 0,1

40.2 Etilbenzene mg/l 0,2

40.3 Stirene mg/l 0,2

40.4 Toluene mg/l 0,1

40.5 Xilene mg/l 0,1

41 Solventi organici azotati* mg/l 0,1

41.1 Anilina mg/l 0,1

41.2 Toluidina (orto) mg/l 0,1

41.3 Toluidina (meta para) mg/l 0,05

41.4 Dimetilformammide mg/l 0,1

41.5 Nitrobenzene mg/l 0,1

41.6 Piridina mg/l 0,1

41.7 Xilidina mg/l 0,1

42 Tensioattivi totali mg/l 2

43 Pesticidi fosforati* mg/l 0,1

43.1 Pesticidi clorurati* mg/l 0,05

44 Pesticidi totali (esclusi i fosforati) mg/l 0,05

tra cui

45 -Aldrin mg/l 0,01

46 -Dieldrin mg/l 0,01

47 -Eldrin mg/l 0,002

48 -Isodrin mg/l 0,002

49 Solventi clorurati mg/l 1

49.1 Cloroformio mg/l 0,1

49.2 1,2 - Diclorobnzene mg/l 0,1

49.3 1,3 - Diclorobnzene mg/l 0,5

49.4 1,4 - Diclorobnzene mg/l 0,3

49.5 1,1 - Dicloroetilene mg/l 1,0

49.6 1,2 - Dicloroetilene mg/l 1,0

49.7 Tetracloroetilene mg/l 0,5

49.8 Tricloroetilene mg/l 1,0

49.9 Tetracloruro di Carbonio mg/l 1,0

50 Escherichia Coli

UFC/100 ml 5000 (21)

51 Saggio di Tossicità acuta (b)

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105

* I parametri segnalati da asterisco sono quelli delle tabelle 3, 3/a e 5 del D.Lgs. n. 152/2006 per i quali non sono ammessi limiti meno restrittivi (a) non deve essere causa di inconvenienti o molestie di qualsiasi genere (b) Il campione non è accettabile quando dopo 24 ore il numero degli organismi immobili è uguale o maggiore del 50% del totale.

(3)

Per i corsi d’acqua la variazione massima fra temperature medie di qualsiasi sezione del corso d’acqua a monte e a valle del punto d’immissione non deve superare i 3°C. Su almeno metà di qualsiasi sezione a valle, tale variazione non deve superare 1°C. Per i laghi la temperatura dello scarico non deve superare i 30°C e l’incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3°C oltre 50 m di distanza dal punto d’immissione . Per i canali artificiali, il massimo valore medio della temperatura dell’acqua di qualsiasi sezione non deve superare i 35°C. La condizione suddetta è subordinata all’assenso del soggetto che gestisce il canale. Per il mare e per le zone di foce dei corsi d’acqua non significativi, la temperatura dello scarico non deve superare i 35°C e l’incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3°C oltre i 1000 m di distanza dal punto d’immissione. Deve inoltre essere assicurata la compatibilità ambientale dello scarico con il corpo recipiente ed evitata la formazione di barriere termiche alla foce dei fiumi.

(5)

La misurazione deve essere fatta mediante filtrazione di un campione rappresentativo attraverso membrana filtrante con porosità di 0,45 μm ed essiccazione a 105°C con conseguente calcolo del peso, oppure mediante centrifugazione per almeno 5 minuti (accelerazione media di 2800-3200 g), essiccazione a 105°C e calcolo del peso.

(6)

La misurazione deve essere fatta su campione omogeneizzato non filtrato, non decantato. Si esegue la determinazione dell’ossigeno disciolto anteriormente e posteriormente ad un periodo d’incubazione di 5 giorni a 20°C + 1°C, in completa oscurità con aggiunta di inibitori della nitrificazione.

(7) La misurazione deve essere fatta su campione omogeneizzato, non filtrato, non decantato, con bicromato di potassio.

(9)

Per gli scarichi di acque reflue urbane in acque situate in zone di alta montagna, sopra i 1.500 m s.l.m., la percentuale di riduzione del BOD5 non deve essere inferiore a 40. Per i solidi sospesi, la concentrazione non deve superare i 70 mg/L e la percentuale di abbattimento non deve essere inferiore al70%.

(11) Per la zona costiera, il limite del parametro boro è di 10 mg/L.

(12) Non si applica agli scarichi in mare

(13)

Per gli scarichi in aree sensibili di cui all’articolo 12 comma 1 a), b) e d), provenienti da agglomerati con un numero di A.E. compreso tra 10.000 e100.000, il limite per il Fosforo totale è ridotto a 2 mg/L; per scarichi provenienti da agglomerati con un numero di A.E. superiore a 100.000, il limite è ridotto a 1 mg/L. In caso di immissioni nei laghi identificati come area sensibile (articolo 12 c. 1 lett. e), dirette o comprese nella fascia di 10 km dalla linea di costa, il limite è ridotto a 0,5 mg/L.

(14)

Per gli scarichi in aree sensibili di cui all’articolo 12 comma 1 a), b) e d), provenienti da agglomerati con un numero di A.E. compreso tra 10.000 e100.000, il limite per l’Azoto totale è ridotto a 15 mg/L; per scarichi provenienti da agglomerati con un numero di A.E. superiore a 100.000, il limite è ridotto a 10 mg/L. In caso di immissioni nei laghi identificati come area sensibile (articolo 12 c. 1 lett. e), dirette o comprese nella fascia di 10 km dalla linea di costa, il limite è ridotto a 10 mg/L.

(15) Per questo parametro, che non si applica per gli scarichi in mare, le acque della zona di foce sono equiparate alle acque costiere purché sulla metà di una qualsiasi sezione a valle dello scarico non vengano disturbate le naturali variazioni di concentrazione.

(21) Il limite si applica quando lo richiedono gli usi concomitanti del corpo idrico recettore.

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106

Allegato 2 – Quadro analitico del Collettore A.Ri.C.A. DESCRIZIONE Frequenza

pH Quindicinale

Conducibilità elettrica specifica a 20 °C. Quindicinale

Odore esame olfattivo Quindicinale

Colore (esame visivo) Quindicinale

Solidi sospesi totali Quindicinale

Cloro attivo libero Quindicinale

BOD5 Quindicinale

COD Quindicinale

Azoto totale (N) Quindicinale

Azoto ammoniacale (N-NH4) Quindicinale

Azoto nitrico (N-NO3) Quindicinale

Azoto nitroso (N-NO2) Quindicinale

Alluminio totale (Al) Quindicinale

Cadmio totale (Cd) Quindicinale

Cromo totale Quindicinale

Cromo VI Quindicinale

Ferro totale (Fe) Quindicinale

Manganese totale (Mn) Quindicinale

Mercurio totale (Hg) Quindicinale

Nichel totale (Ni) Quindicinale

Piombo totale (Pb) Quindicinale

Rame totale (Cu) Quindicinale

Zinco totale (Zn) Quindicinale

Cianuri totali (CN) Quindicinale

Cloruri Quindicinale

Fluoruri Quindicinale

Fosforo totale (P) Quindicinale

Solfati (SO4) Quindicinale

Solfuri (S) Quindicinale

Solfiti (SO3) Quindicinale

Fenoli Quindicinale

Salmonelle in 1000ml Quindicinale

Identificazione Salmonella (gruppi) Quindicinale

Enterococchi Quindicinale

Saggio di tossicità Daphnia magna Quindicinale

Saggio di tossicità con (Vibrio Fischeri-inibizione luminescenza) Quindicinale

Boro disciolto (B) Quindicinale

Identificazione Salmonella (tipi) Quindicinale

PFBA (PerfluoroButyric Acid) Quindicinale

PFBS (PerfluoroButane Sulfonate) Quindicinale

PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid) Quindicinale

PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid) Quindicinale

PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid) Quindicinale

PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid) Quindicinale

PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate) Quindicinale

PFOA (PerfluoroOctanoic Acid) Quindicinale

PFNA (PerfluoroNonanoic Acid) Quindicinale

PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat) Quindicinale

PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid) Quindicinale

PFAS (somma) Quindicinale

PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid) Quindicinale

Tensioattivi non ionici Quindicinale

Tensioattivi anionici (MBAS) Quindicinale

Idrocarburi pesanti (C > 12) Trimestrale

Solventi Organo Alogenati Trimestrale

Solventi Aromatici Trimestrale

Fitofarmaci Trimestrale

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107

Allegato 3 – Quadro analitico stazioni a monte e a valle del Collettore A.Ri.C.A.

DESCRIZIONE DESCRIZIONE_UNITA'

pH pH

Temp. acqua misurata in campo gradi C.

Conducibilità elettrica specifica a 20 °C. µS/cm

Ossigeno disciolto al prel mg/l

Ossigeno disciolto al prel. % di sat

Solidi sospesi totali mg/l

COD mg/l

Ammoniaca indissociata (NH3) mg/l

Azoto ammoniacale (N-NH4) mg/l

Azoto nitrico (N-NO3) mg/l

Azoto nitroso (N-NO2) mg/l

Azoto totale (N) mg/l

Fosforo totale (P) mg/l

Fluoruri mg/l

Cloruri mg/l

Solfati (SO4) mg/l

Tensioattivi anionici (MBAS) mg/l

Alluminio totale (Al) µg/l

Boro totale µg/l

Cadmio totale (Cd) µg/l

Cromo totale µg/l

Cromo totale disciolto (Cr) µg/l

Cromo VI µg/l

Ferro totale (Fe) µg/l

Zinco totale (Zn) µg/l

Uso irriguo testo

Indice S.A.R. testo

Calcio mg/l

Magnesio mg/l

Sodio (Na) mg/l

PFBA (PerfluoroButyric Acid) ng/l

PFBS (PerfluoroButane Sulfonate) ng/l

PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid) ng/l

PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid) ng/l

PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid) ng/l

PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid) ng/l

PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate) ng/l

PFNA (PerfluoroNonanoic Acid) ng/l

PFOA (PerfluoroOctanoic Acid) ng/l

PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat) ng/l

PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid) ng/l

PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid) ng/l

Enterococchi MPN/100ml

Escherichia coli (MPN) MPN/100ml

Salmonelle in 1000ml testo

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108

Allegato 4 – Quadro analitico depuratori

DESCRIZIONE Frequenza

pH Trimestrale Conducibilità elettrica specifica a 20 °C. Trimestrale Odore esame olfattivo Trimestrale Colore (esame visivo) Trimestrale Solidi sospesi totali Trimestrale BOD5 Trimestrale COD Trimestrale Azoto totale (N) Trimestrale Azoto ammoniacale (N-NH4) Trimestrale Azoto nitrico (N-NO3) Trimestrale Azoto nitroso (N-NO2) Trimestrale Alluminio totale (Al) Trimestrale Cadmio totale (Cd) Trimestrale Cromo totale Trimestrale Cromo VI Trimestrale Ferro totale (Fe) Trimestrale Manganese totale (Mn) Trimestrale Mercurio totale (Hg) Trimestrale Nichel totale (Ni) Trimestrale Piombo totale (Pb) Trimestrale Rame totale (Cu) Trimestrale Zinco totale (Zn) Trimestrale Cianuri totali (CN) Trimestrale Cloruri Trimestrale Fluoruri Trimestrale Fosforo totale (P) Trimestrale Solfati (SO4) Trimestrale Solfuri (S) Trimestrale Solfiti (SO3) Trimestrale Fenoli Trimestrale Boro disciolto (B) Trimestrale PFBA (PerfluoroButyric Acid) Trimestrale PFBS (PerfluoroButane Sulfonate) Trimestrale PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid) Trimestrale PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid) Trimestrale PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid) Trimestrale PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid) Trimestrale PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate) Trimestrale PFOA (PerfluoroOctanoic Acid) Trimestrale PFNA (PerfluoroNonanoic Acid) Trimestrale PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat) Trimestrale PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid) Trimestrale PFAS (somma) Trimestrale PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid) Trimestrale Tensioattivi non ionici Trimestrale Tensioattivi anionici (MBAS) Trimestrale Grassi e oli animali/vegetali Trimestrale Idrocarburi pesanti (C > 12) Trimestrale Aldeidi Trimestrale Solventi Organo Alogenati Trimestrale Solventi Aromatici Trimestrale Xileni Trimestrale

Servizio Osservatorio Acque Interne Via Rezzonico, 41

35131 Padova, (PD) Italy

Tel. +39 049 7393 783 E-mail: [email protected]

ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Direzione Generale Via Ospedale Civile, 24 35121 Padova Italy tel. +39 049 82 39 301 fax. +39 049 66 09 66 e-mail: [email protected] e-mail certificata: [email protected] www.arpa.veneto.it