ABILITANTI alla LIBERA PROFESSIONE di GEOMETRA … · - ancora nell'antica Roma , i Romani grandi...
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corso TOPOGRAFIA
ABILITANTI alla LIBERAPROFESSIONE di GEOMETRA
sessione 2018
Collegio Geometri di Trento
modulo 1a26 settembre 2018
geometra Walter Iseppi
Codice etico - professionale
del TOPOGRAFO
• Grande nemica del Topografo è la FRETTA e l’EMOTIVITA’.
• Nel rilevare o tracciare un'opera anche se è provvisoria operare
sempre come se fosse un’opera DEFINITIVA.
• A breve termine tutti dimenticano il tempo impiegato ma nessuno
MAI dimenticherà un vostro ERRORE.
• La qualità del rilievo topografico resta sempre “IMPRESSO” nella
opera che verrà realizzata a posteriori .
• Il processo formativo di un Topografo non si ESAURISCE; si protrae nel
corso della sua vita professionale, attraverso nuove esperienze e diverse
situazioni, così come nello STUDIO di nuove tecnologie e soluzioni sempre
più innovative per effettuare al meglio il proprio lavoro.
• Questi elementi devono far parte di quello STIMOLO e CURIOSITA’
professionale che mai dovrebbero abbandonare un professionista.
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alcune definizioni “etimologiche”
cosa è la TOPOGRAFIA:
dal greco “TOPOS ” = luogo e “GRAPHEIN ” = scrivere , é la scienza che studia i metodi operativi e gli strumenti , sia di misura, di calcolo e di disegno per ottenere una RAPPRESENTAZIONE GRAFICA di una porzione di superficie terrestre riferita ad un piano orizzontale
La TOPOGRAFIA ha carattere
applicativo e trae la sua base
teorica dalle scienze pure della:
- MATEMATICA
- GEOMETRIA
- FISICA
geometra Walter Iseppigeometra Walter Iseppi 2
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cenni storiciLo sviluppo della topografia , ricalca lo sviluppo della geometria, in questo furono
maestri precursori gli Egiziani con l' applicazione delle regole nella costruzione dei loro monumenti e nella divisione dei terreni, ecco un esempio famoso : il PAPIRO DI RHIND , riporta precise regole di matematica e di geometria con le loro applicazioni pratiche (rettangolo/triangolo/trapezio).
Molti sono stati nell'antichità gli
studiosi di geometria ricordo
alcuni nomi :
Pitagora,Talete, Euclide, Erone,
Archimede, Tolomeo …... nomi
che ritroveremo nella pratica
applicazione delle relative :
“formule e metodi di calcolo
in ambito topografico”
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cenni storiciil GEOMETRA:
dal greco “GEO ” = terra e “METRON ” = misuratore , é la figura che sin
dalle origini rivela la sua vocazione di misuratore “AGRIMENSORE ”
- ancora nell'antica Roma , i Romani grandi conquistatori di territori , nella loro pianificazione urbanistica utilizzavano la figura del “MENSOR ” ossia del misuratore
- basti ricordare le metodologie di tracciamento dell'accampamento romano “Castra ”sulle cui traccie venivano successivamente realizzati i nuovi insediamenti abitativi e tutte le altre grandi opere annesse ( strade,acquedotti, anfiteatri, templi, terme, ecc.)
- gli insediamenti venivano sempre posizionati con i due assi principali ortogonali tra di loro ed il “mensor ” individuava sul terreno le linee principali di tracciamento :
- il “cardo maximus ” ossia l'asse NORD/SUD
- il “decumanus maximus ” ossia l'asse EST/OVEST
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la “centuriazione romana”La “centurazione” era il processo di suddivisione del territorio conquistato ai
nemici od anche alla natura con opere di bonifica dei terreni. I lotti di terreno venivano assegnati ai legionari o ai coloni . L'orientamento secondo i punti cardinali poteva essere modificato rispetto ai convezionali assi N/S – E/O in modo da poter inserire la “centuriazione ” su una grande via di transito esistente o un'elemento geografico importante (es. : un fiume).
In origine sull'intersezione del “Decumano ” con il “Cardo ” ossia il centro della centuriazione veniva eretta la tenda del Comandante della Legione “Praetorius ” e successivamente nel momento della dismissione dell'accampamento, se veniva ritenuto conveniente la realizzazione di un centro abitato, veniva qui edificata la piazza principale ovvero il “Foro ” da cui si espadeva la successiva edificazione della città.
Da alcuni accampamenti posti in luoghi strategici sono nate delle importanti citta. (es. Aosta, Torino, Pavia, Verona, Trento, Vienna)
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traccie e presenze ancora riscontrabili sul territorio della
“centuriazione romana”
geometra Walter Iseppi
impianto reticolato del “cardo” e“decumano” su pianta di VERONA
es. colonizzazione di aree agricole
odierna foto aerea
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il tracciamento della città di Trento con la tipica configurazione a
griglia romana dell’urbe “Tridentum” con il “ cardo” da Nord a Sud
ed il “decumano” da Est ad Ovest
individuazione del “Cardo e Decumano” sulla rete viaria ancora
visibile nel centro storico “sotteraneo” di Trento
S.A.S.S. spazio archeologico
sotto il Teatro Sociale aTN
spazio archeologico sotto
il Palazzo Lodron a TN
CAT - GEOMETRI
utilizzo della “GROMA” per il tracciamento assi delle città ossia per l’individuazione dell’asse N/S “CARDO” e del E/O “DECUMANO”
NORD
SUD
OVEST
EST
ed ecco un “MENSOR” o meglio ..... un “GROMATICO” ossia il
predecessore del “GEOMETRA” che traccia sul territorio delle direzioni
perpendicolari con la “groma”
CAT - Geometri by walter iseppi
collegio geometri e geometri laureati della provincia di trento
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i GROMATICIIl “mensor ” romano era inquadrato in un corpo aggregato alle Legioni militare
romane di conquista dei territori : il corpo dei “GROMATICI ”
Il termine deriva dallo strumento da loro utilizzato la : “GROMA ”.
Nell'immagine la ricostruzione
di una GROMA: strumento che
permetteva la definizione di
allineamenti ortogonali.
Dalla Groma nasce il moderno
SQUADRO AGRIMENSORIO
SQUADRI AGRIMENSORImoderni
fessure di collimazione
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conclusioni : perchè conoscere la TOPOGRAFIA ?
Da queste alcune premesse di ordine storico sulla nascita della figura del GEOMETRA ora andiamo a definire quella del moderno TOPOGRAFO
che utilizza sofisticate strumentazioni di misura e di calcolo ma che
fondamentalmente esplica i compiti effettuati dagli antichi “gromatici ”
Oggi sia per l'utilizzo dei software informatici che delle strumentazioni topografiche moderne ( livelli e teodoliti elettronici – GPS – laser Scanner –ecc.) occorrono delle : solide basi di conoscenza teorica
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antico teodolite anni 1800 stazione Totale odierna strumentazione GPS
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finalità :perchè conoscere la teoria ?
nelle prossime ore insieme andremo a ripercorrere
le principali formule e/o teoremi della
TOPOGRAFIA
al fine di ripassare alcune fondamentali e necessarie
nozioni teoriche di base utili per la sessione scritta dell’esame
per lo svolgimento di alcune esercitazioni pratiche si prega di portare in aula calcolatrice scientifica non programmabile righello e
rapportatore angolare con graduazione centesimale
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ora alcune esercitazioni pratiche per meglio conoscere le strumentazioni di misura
geometra Walter Iseppi9
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inizio 2a parte MODULO 1°
il ripasso dei fondamentali formulari
utili per esame scritto
geometra Walter Iseppi9
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unità di misura delle DISTANZEL'unità di misura è il “metro internazionale ” conservato presso l'Ufficio
Internazionale di Sevrès in Francia. Ogni nazione aderente alla Convenzione Internazionale conserva pure un prototipo campionato su questo.
Il campione è in invar (una lega ferro/nichel) ed ha una lunghezza definita e nominale di 100 cm.
Il metro internazionale si differenzia pochissimo al valore di 1/40.000.000 del Meridiano Terrestre.
Multipli :
- decametro = 10 m
- ettometro = 100 m
- chilometro = 1000 m
Sottomultipli :
- decimetro = 0,10 m
- centimetro = 0,01 m
- millimetro = 0,001 mgeometra Walter Iseppi 10
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unità di misura ANGOLII sistemi di misura adottati per gli angoli sono diversi, dai più antichi
(sessagesimale presente già nelle civiltà mesopotamiche) ai più moderni (centesimale e millesimale) :
Angolo giro diviso in :
- sessagesimale 46° 11' 58” 360 parti (1°= 60' e 1'= 60”)
- sessadecimale 46°,1047 360 parti (sottomultipli = decimali)
- centesimale 98g 11c 78cc → 98g,1178 400 parti (sottomultipli = decimali)
- radiante 0r,1589
- millesimale 1223°°,123 6400 parti (sottomultipli = decim.)
- orario 5h 15m 32s 24 parti (1h= 60m e 1m= 60s)
Il sistema centesimale è ormai utilizzato universalmente nelle strumentazioni topografiche civili , il sistema millesimale è usato in ambito “militare” nei goniometri , nei telemetri e nei binocoli distanziometrici .
n.b. : sulle ETS moderne (stazioni totali elettroniche) è possibile settare vari sistemi angolari a scelta dell'operatore in quanto i cerchi non sono più fisicamente graduati ma sono di tipo codificato (simili al sistema del “codice a barre”)
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rappresentazione GRAFICA delle misure angolari nell'angolo giroe segni (+/-) delle coordinate X=E / Y=N nei relativi quadranti topografici con la indicazione tra i vari sistemi angolari
90° / 100g
1600°°/ /2r
180° / 200g
3200°°/ r
270° / 300g
4800°°
0° / 0g
0°°/ 0r
360° / 400g
6400°°/2
la relazione intercorrente tra i vari sistemi angolari per le trasformazioni:
°:360 = g :400 = °°:6400 = r:2 = h:24
N = Y
E = X
S
O
I +/+
II +/-III -/-
IV -/+
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la conversione tra i vari sistemi angolari
da sessagesimale → sessadecimale da sessadecimale → sessagesimale
esempio : 47° 45' 18” esempio : 47°,7550
47° = 47° 47° = 47°
45' = 45/60 = 0,75 0,7550x60 = 45,30 = 45'
18” = 18/3600 = 0,005 0,30 x 60 = 18 = 18”
47°,7550 47° 45' 18”
da sessadecimale → centesimale da centesimale al sessadecimale
g = 10/9 ° ° = 9/10 g
esempio : esempio :
47°,7550 x 10/9 = 53g,0611 53g,0611 x 9/10 = 47°,7550
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la conversione tra i vari sistemi angolari
da sessadecimale → radiante da radiante → sessadecimale
r = 0,01745329 ° ° = 57,29578 r
esempio : esempio :
47°,7550 x 0,01745329 = 0r,833482 0r,833482x57,29578 = 47,°7550
da centesimale → radiante da radiante → centesimale
r =0,015707963 g g = 63,661977 r
esempio : esempio :
53g,0611 x 0,015707963 = 0,833482 0,833482 x 63,661977 = 53g,0611
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la conversione angolare con software
Fino ad un decennio or sono le conversioni angolari venivano effettuate con le apposite tavole di conversione angolare con lunghe e macchinose operazioni di interpolazione delle cifre decimali
Oggi con le normali calcolatrici scientifiche l'operazione risulta di rapida e facile attuazione
In alternativa esistono pure routine informatiche per PC che effettuano dette conversioni con grande rapidità, si allega a titolo dimostrativo il file “conversioni angolari.xls ” per piattaforma Ms_Excel e “conversioni angolari.ods ” per pacchetto OpenOffice vers.3 o sup.
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i formulari di base
L r
R
L = r x RARCO
applicazioni pratiche :
- determinare lo sviluppo (lunghezza) di una curva stradale
- individuare la lunghezza di archi sottesi da piccoli angoli (*)es. : un'angolo di 10 cc a 1000 m. → corrisponde ad un arco di 15,7 mm.
un'angolo di 1 cc a 1000 m. → corrisponde ad un arco di 1,6 mm.
(*) esempio utile al fine di rapportare fisicamente la precisione angolaredichiarata di uno strumento topografico al relativo scarto di puntamento
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FUNZIONI GONIOMETRICHE o TRIGONOMETRICHE
Le funzioni goniometriche sono le relazioni fra un angolo e certi rapporti di elementi lineari, tali che il loro valore varia quando varia l'ampiezza dell'angolo, perciò sono sue funzioni
X = E
Y = N
x
yR
circonferenza goniometricadi raggio unitario = 1
P
P1 sen = x/R csc = R/x
cos = y/R sec = R/y
tan = x/y cot = y/x
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i formulari di base
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fare esempio analitico pratico su lavagna
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i formulari di baseTRIANGOLO RETTANGOLO
b
ac
+ + = 180° / 200g
= 90° / 100g → ang. retto + = 90° / 100g
Formule trigonometriche
b/a = sen c/a = cos
b/c = tan c/b = cot
Pitagora : a = b2 + c2applicazione pratica :
tracciare un angolo in SQUADRAcon i n.ri “Pitagorici” 3 – 4 - 5 omultipli e con l'ausilio di una solacorda metrica e n° 3 paline A/B/C“metodo comunemente usato inEdilizia dal muratore – fare es.-
operativo in aula con 3 paline enastro da mt. 20 ”
m. 3m. 4
m. 5
palina Apalina C
palina B
A C
B
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tracciamento manuale di una “squadratura” edificio
in queste immagini la pratica applicazione del metodo utilizzando valori “multipli” dei n.ri Pitagorici 3 – 4 – 5 ossia 6 / 8 / 10
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le modine
m. 8 m. 6
m. 10
gli assi da tracciare
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i formulari di baseTRIANGOLO qualunque
ac
+ + \ = 180° / 200g
FORMULA dei SENI
dati noti : 2 lati e i 2 angoli opposti
a/b = sen /sen
b/c = sen /sen
c/a = sen / sen applicazione pratica :
in un TRIANGOLO qualunque determinare il valore di un lato o di un'angolo noti gli altri treelementi (fare esercitazioni concalcolo numerico con calcolatrice)
AC
B
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b
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i formulari di baseTRIANGOLO qualunque
ac
+ + = 180° / 200g
FORMULA di CARNOT
dati noti : 2 lati e l' angolo compreso
a2 = b2 + c2 – 2bc cos
b2 = a2 + c2 – 2ac cos
c2 = a2 + b2 – 2ab cosapplicazione pratica :
form. CARNOT determina il valoredi un lato noti altri due lati e l' angolocompreso
AC
B
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b
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i formulari di baseTRIANGOLO qualunque
ac
+ + = 180° / 200g
FORMULE DI BRIGGS (espresse con la tang.)
n.b. : p = (a+b+c)/2 → è il semiperimetro
tan ½ =
tan ½ = applicazione pratica :
form. BRIGGS determinare valoreangoli – – noti i laties. : valore dell'angolo interno di
un vecchio edificio rilevatoper semplice “trilaterazione”
AC
B
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b
(p-b) * (p-c)(p-b) * (p-c)(p-b) * (p-c)
(p-a) * (p-c)
p * (p-b)
tan ½ = (p-a) * (p-b)
p * (p-c)
p * (p-a)
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i formulari di baseTRIANGOLO qualunque : la superficie
a
c
S = ½ a * b * sen
FORMULA di ERONE
S = p * (p-a) * (p-b) * (p-c)
applicazione pratica :
form. ERONE : determinare la superficie di unapavimentazione tipo bitumaturao cubettatura di un piazzale scomponendo in figure triangolarie rilevando le misure per “trilaterazione”
CA
B
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b
FORMULA classica
1
2
3
n.b. : p = (a+b+c)/2 → è il semiperimetro
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i formulari di baseQUADRILATERO qualunque : la superficie
d
a
scomporre sulla diagonale la figura originale in due triangoli e quindiapplicare la relativa Formula del triangolo
S tot = S1+S2
applicazione pratica :determinare la superficiedi un lotto di terreno noti :3 lati e 2 angoli compresi
BC
A
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b
D
c
S1
S2
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i formulari di baseQUADRILATERO qualunque : la superficie
d
a
La somma degli angoli interni di un poligonoè = (n-2) angoli piatti quindi per il quadrilaterosi ha:
+ + + = 360°/400 c
FORMULA del CAMMINAMENTO
S = ½ [ab sen + bc sen - ac sen(+)]
applicazione pratica :determinare la superficiedi un lotto di terreno noti :3 lati e 2 angoli compresi
BC
A
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b
D
c
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i formulari di baseQUADRILATERO inscrittibile in un cerchio
d
a
Dalla “Geometria analitica” è noto chein un quadrilatero inscrittibile nel cerchio gliangoli opposti sono supplementari per cui :
+ = 180°/200 c
+ = 180°/200 c
applicazione pratica :
determinare la superficie di un quadrilateroquando sono noti i 4 lati(N.B. : per applicare questa formula fare la
verifica della iscrittibilità nel cerchio ossiache gli angoli opposti siano supplementari)
BC
A
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b
D
c
FORMULA di Brahmegupta
S = (p-a)*(p-b)*(p-c)*(p-d)
n.b. : p = (a+b+c+d)/2 → è il semiperimetro
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calcolo AREE per coordinate cartesiane :area GAUSS con formula a doppio termine
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Con l'avvento informatico e le elaborazioni effettuate con i sistemi CAD , l'area GAUSS è diventata una metodologia di uso comune.
Nel particolare analizziamo lo sviluppo dellaformula valida per un qualsiasi poligono di n
i vertici :
S = ½ (Yi + Yi+1) * (Xi+1 – Xi)
es. per un quadrilatero:
S = 1/2*(Y1+Y
2)*(X
2-X
1)
S = 1/2*(Y2+Y
3)*(X
3-X
2)
S = 1/2*(Y3+Y
4)*(X
4-X
3)
S = 1/2*(Y4+Y
1)*(X
1-X
4)
S = area Gauss quadrilatero
1
2
3
4
O
Area GAUSS formula semplificata sul 1°termine
geometra Walter Iseppi
Esempio di calcolo a doppia formula con solo il primo termine in Yi e in X
i
Nel particolare :
2S = Yi (Xi+1 – Xi -1)
sviluppo in Y della formula per quadrilatero: sviluppo in X della formula per quadrilatero:
S = Y1*(X
2 - X
4)
S = Y2*(X
3 - X
1)
S = Y3*(X
4 - X
2)
S = Y4*(X
1 - X
3)
n.b. : essendo la sommatoria = 2Sricordarsi dividere per 2
2S = ½ Xi (Yi -1 – Yi+1)
S = X1*(Y
4- Y
2)
S = X2*(Y
1- Y
3)
S = X3*(Y
2- Y
4)
S = X4*(Y
3- Y
1)
= 2S = area Gauss del quadrilatero
= 2S = area Gauss del quadrilatero
Esempio di sviluppo area GAUSS tabellare
geometra Walter Iseppi
N.B. : essendo le coordinate vertici dotate di segno +/- le operazionis'intendono eseguite in senso algebrico