AALLLLEEGGAATTII AALL - itisguidodorso.it · Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99...

77
1 A A L L L L E E G G A A T T I I A A L L P P I I A A N N O O D D E E L L L L O O F F F F E E R R T T A A F F O O R R M M A A T T I I V V A A ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI 2° GRADO Specializzazioni: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA TRASPORTI E LOGISTICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE __________________ CORSO SIRIO Il Dirigente Scolastico Il Presidente del Consiglio dIstituto Dott. Severino Loiaco Architetto Sabatino Ornella

Transcript of AALLLLEEGGAATTII AALL - itisguidodorso.it · Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99...

1

AALLLLEEGGAATTII

AALL

PPIIAANNOO DDEELLLL’’OOFFFFEERRTTAA FFOORRMMAATTIIVVAA

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSEECCOONNDDAARRIIAA DDII 22°° GGRRAADDOO

SSppeecciiaalliizzzzaazziioonnii::

–– MMEECCCCAANNIICCAA,, MMEECCCCAATTRROONNIICCAA EEDD EENNEERRGGIIAA ––

–– TTRRAASSPPOORRTTII EE LLOOGGIISSTTIICCAA ––

–– EELLEETTTTRROONNIICCAA EEDD EELLEETTTTRROOTTEECCNNIICCAA ––

–– IINNFFOORRMMAATTIICCAA EE TTEELLEECCOOMMUUNNIICCAAZZIIOONNII ––

–– CCHHIIMMIICCAA,, MMAATTEERRIIAALLII EE BBIIOOTTEECCNNOOLLOOGGIIEE ––

____________________________________

CCOORRSSOO SSIIRRIIOO

IIll DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo IIll PPrreessiiddeennttee ddeell CCoonnssiigglliioo dd’’IIssttiittuuttoo

Dott. Severino Loiaco AArrcchhiitteettttoo SSaabbaattiinnoo OOrrnneellllaa

2

Allegati al P.O.F

ALLEGATI AL POF

Allegato1: ATTIVITÀ CURRICULARI pag. 3

Allegato 2: PROTOCOLLO MINIMO PER L’UNIFORMITÀ DELLE VALUTAZIONI pag. 16

Allegato3: CRITERI DI VALUTAZIONE D’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA pag. 17

Allegato4: CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO pag. 19

Allegato5: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI pag. 19

Allegato 6: CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA pag. 20

Allegato7: GRIGLIA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE ORDINARIA pag. 22

Allegato8 : DIPARTIMENTI PER ASSI /CULTURALI pag. 23

Allegato 9: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE DEI LINGUAGGI pag. 24

Allegato 10: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE MATEMATICO pag. 40

Allegato 11: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE STORICO SOCIALE pag. 50

Allegato 12: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO pag. 56

Allegato 13: RUBRICHE DELLE COMPETENZE NEL QUINQUENNIO pag. 63

Allegato 14: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMEPTENZE NEL QUINQUENNIO pag. 70

3

Allegato 1

ATTIVITÀ CURRICULARI

AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI

COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

A conclusione del percorso quinquennale i risultati di apprendimento attesi dai diplomati si esprimono nelle seguenti

competenze:

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari

contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di

fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le

strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e

valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie

espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i

linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al

livello B2 di padronanza del quadro europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la

pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni

qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali, per investigare fenomeni sociali e naturali e per

interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare

attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e delle tecniche negli specifici campi

professionali di riferimento.

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della

Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

Identificare e applicare le tecniche di base della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei

contesti organizzativi e professionali di riferimento.

4

ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE

COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Quadro orario

DISCIPLINE

ore

1° biennio 2° biennio 5° anno

secondo biennio e quinto anno costitui-

scono un percorso formativo unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Storia 66 66 66 66 66

Matematica 132 132 99 99 99

Diritto ed economia 66 66

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66

Geografia 33

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione Cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore annue di attività

e insegnamenti generali 660 660 495 495 495

Totale ore annue di attività e insegnamenti di

indirizzo

396 396 561 561 561

Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056

Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti

facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di

risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.

5

Indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia”

Profilo

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;

inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei

trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.

- Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi

e dei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e

nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e

gestire semplici impianti industriali.

È in grado di

- integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le

nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel

controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione,

all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità

dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;

- intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo

dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla

tutela dell’ambiente;

- agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela

ambientale;

- pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto,

valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso;

- utilizzare strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene

orientato e declinato.

Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali

connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.

Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e

utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento dell’indirizzo afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.

2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.

3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del

prodotto.

4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.

5 – Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle

sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche, e di altra natura.

6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi

termotecnici di varia natura.

7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle

relative procedure.

8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi.

9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.

10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza.

In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono

differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.

6

Quadro orario

“MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno

costitui-scono un percorso formativo

unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie informatiche 99

di cui in compresenza 66*

Scienze e tecnologie applicate* 99

Complementi di matematica 33 33

ARTICOLAZIONE “MECCANICA E MECCATRONICA”

Meccanica, macchine ed energia 132 132 132

Sistemi e automazione 132 99 99

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 165 165 165

Disegno, progettazione e organizzazione industriale 99 132 165

ARTICOLAZIONE “ENERGIA”

Meccanica, macchine ed energia 165 165 165

Sistemi e automazione 132 132 132

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 132 66 66

Impianti energetici, disegno e progettazione 99 165 198

Totale ore annue di attività

e insegnamenti di indirizzo

396 396 561 561 561

di cui in compresenza 264* 561* 330*

Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici;

le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti

tecnico-pratici.

Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di

compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte -ore.

** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli

insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di

ore, il successivo triennio.

7

Indirizzo “Trasporti e logistica” Profilo

Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”:

- ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la

progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché

l’organizzazione di servizi logistici;

- opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa

assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia

d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori,

operatori di nodo e intermediari logistici;

- possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è

orientato e di quelli collaterali.

Egli è in grado di:

- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire

il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;

- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni, e riparazioni dei sistemi di bordo;

- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire

all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;

- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed

internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;

- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale

dell’energia.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Costruzione del mezzo”, “Conduzione del mezzo” e “Logistica”, nelle

quali il profilo viene orientato e declinato.

L’articolazione “Costruzione del mezzo” riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo: aereo, navale e terrestre e

l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego dei mezzi medesimi.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1 – Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2 – Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e

manutenzione dei suoi diversi componenti.

3 – Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.

4 – Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei

passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza.

5 – Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione.

6 – Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.

7 – Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.

L’articolazione “Conduzione del Mezzo” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed

all’esercizio del mezzo di trasporto: aereo, marittimo e terrestre.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1 – Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2 – Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto sapendo intervenire

in fase di

programmazione della manutenzione

3 – Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di

trasporto.

4 – Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare e i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e

dei passeggeri.

5 – Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni

meteorologiche) in cui viene espletata.

6 – Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

7 – Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza

ed in arrivo.

8 – Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza

8

L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti

organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee professionalità

nell’interrelazione fra le diverse componenti.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1 – Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2 – Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.

3 – Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.

4 – Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e

dei passeggeri.

5 – Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni

meteorologiche) in cui viene espletata.

6 – Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti

7 – Sovrintendere ai servizi di Piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo

8 – Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza

9

Quadro orario

“TRASPORTI E LOGISTICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

DISCIPLINE

ore

1° biennio

2° biennio 5° anno

secondo biennio e quinto anno

costitui-scono un percorso formativo

unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie informatiche 99

di cui in compresenza 66*

Scienze e tecnologie applicate ** 99

DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI:

“COSTRUZIONE DEL MEZZO”, “CONDUZIONE DEL MEZZO” E “LOGISTICA”

Complementi di matematica 33 33

Elettrotecnica, elettronica e automazione 99 99 99

Diritto ed economia 66 66 66

ARTICOLAZIONE: “COSTRUZIONE DEL MEZZO”

Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 165 165 264

Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 99 99 132

Logistica 99 99

ARTICOLAZIONE: “CONDUZIONE DEL MEZZO”

Scienze della navigazione, struttura e costruzione del

mezzo *** 165 165 264

Meccanica e macchine *** 99 99 132

Logistica 99 99

ARTICOLAZIONE: “LOGISTICA”

Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di

trasporto 99 99 99

Meccanica e macchine 99 99 99

Logistica 165 165 198

Totale ore annue di attività e insegnamenti di

indirizzo 396 396 561 561 561

di cui in compresenza 264* 561* 330*

Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056

NOTA: Le articolazioni “Costruzione del mezzo” e “Conduzione del mezzo” sono riferite ai set tori aeronautico, navale e terrestre.

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnic i; le ore indicate con asterisco

sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del

primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti d i indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio

*** Se l’articolazione “TRASPORTI” è riferita agli insegnamenti relativi agli apparati e impianti marittimi, il monte ore previsto per “Scienza della

navigazione, struttura costruzione del mezzo” è di 99 ore nel secondo biennio 132 nell’u ltimo anno; il monte ore per meccanica e macchine è di 165 ore nel secondo biennio e 264 nell’ultimo anno.

10

Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”

Profilo

Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e

delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei

sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed

elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione

È grado di

- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;

- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;

- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;

- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale

e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e

all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;

- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per

ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;

- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela

ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle

aziende.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo

viene orientato e declinato.

In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche,

viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti

elettronici, nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e

industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento dell’indirizzo afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i

procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche,

controlli e collaudi.

3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con

riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.

4 – Gestire progetti.

5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.

7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono

differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.

11

Quadro orario

“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

DISCIPLINE

ore

1° biennio

2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno

costitui-scono un percorso formativo

unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie informatiche 99

di cui in compresenza 66*

Scienze e tecnologie applicate ** 99

DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA”, “ELETTROTECNICA” ED

“AUTOMAZIONE”

Complementi di matematica 33 33

Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed

elettronici

165 165 198

ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “ELETTROTECNICA”

Elettrotecnica ed Elettronica 231 198 198

Sistemi automatici 132 165 165

ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”

Elettrotecnica ed Elettronica 231 165 165

Sistemi automatici 132 198 198

Totale ore annue di attività

e insegnamenti di indirizzo

396 396 561 561 561

di cui in compresenza 264* 561* 330*

Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici;

le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti

tecnico-pratici.

Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di

compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte -ore.

** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli

insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di

ore, il successivo triennio.

12

Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”

Profilo Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:

- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle

applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione,

installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e

apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al soft-ware:

gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;

- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la

sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

È in grado di

- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di

intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;

- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e

interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;

- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale,

concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle

soluzioni;

- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte

internazionalizzazione

- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene

orientato e declinato.

In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche,

viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e

strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.

Parimenti, nell’articolazione “Telecomunicazioni”,viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione,

installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di

applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.

A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento dell’indirizzo afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.

3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della

sicurezza.

4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono

differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.

13

Quadro orario

“INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

DISCIPLINE

ore

1° biennio

2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno

costitui-scono un percorso formativo

unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie informatiche 99

di cui in compresenza 66*

Scienze e tecnologie applicate ** 99

DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INFORMATICA” E

“TELECOMUNICAZIONI”

Complementi di matematica 33 33

Sistemi e reti 132 132 132

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di

telecomunicazioni 99 99 132

Gestione progetto, organizzazione d’impresa 99

ARTICOLAZIONE “INFORMATICA”

Informatica 198 198 198

Telecomunicazioni 99 99

ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI”

Informatica 99 99

Telecomunicazioni 198 198 198

Totale ore annue di attività

e insegnamenti di indirizzo

396 396 561 561 561

di cui in compresenza 264* 561* 330*

Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnic i;

le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti

tecnico-pratici.

Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di

compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli

insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di

ore, il successivo triennio.

14

Indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie”

Profilo

Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di

produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico,

farmaceutico, tintorio e conciario;

- ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.È in grado

di:

- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e

manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche

relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela

ambientale;

- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di

organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di

gestione

e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;

- applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del

miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo

del processo e del prodotto;

- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area

di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di

laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;

- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono

applicate.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Chimica e materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie

sanitarie”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio,

le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici,

all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e

controllo di impianti chimici.

Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative

al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente,

specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.

Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative

alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle

principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di

rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e

collettiva.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” consegue

i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.

1 – Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno

attraverso grandezze fondamentali e derivate.

2 – Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.

3 – Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro

trasformazioni.

4 – Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono

applicate.

5 – Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e

biotecnologici.

6 – Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.

7 – Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono sviluppate coerentemente con la peculiarità

del percorso di riferimento.

15

Allegato 2

16

PROTOCOLLO MINIMO PER L’UNIFORMITÀ DELLE VALUTAZIONI

Almeno 2 prove scritte e 1 riscontro orale nel primo periodo scolastico e almeno 3

prove scritte e 2 riscontri orali per il secondo periodo, opportunamente cadenzate

in ciascun periodo

Diversificare gli strumenti di misurazione (relazioni, test, compiti/ruoli di

responsabilità, ecc…)

No a interrogazioni programmate come unico mezzo di accertamento

Riconsegnare entro 3 settimane gli elaborati corretti

Controllare puntualmente gli standard generali (risposta della classe: regolare

svolgimento dei compiti assegnati, partecipazione attiva alla lezione ecc..)

Rendere sempre noto il voto motivandolo e suggerendo come, eventualmente,

recuperare

Approntare, su percorsi affini, momenti di misurazione comparata (individuazione

di forme comparate di verifica su punti nodali comuni a più discipline)

Rispettare le griglie di valutazione concordate

Massimo 2 giustificazioni da parte degli impreparati

Proporre il voto di condotta tenendo conto di: partecipazione – comportamento –

frequenza - provvedimenti disciplinari

17

Allegato 3

Criteri di valutazione per l’ammissione alla classe successiva

Affinché tutti gli alunni frequentanti questa Istituzione scolastica possano essere valutati con

imparzialità ed omogeneità, ai sensi del comma 5 dell’art. 1 del D.P.R. n° 122/2009 (Regolamento

concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità

applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137,

convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”), il Collegio dei Docenti individua i

criteri di valutazione che i Consigli di classe sono tenuti a seguire durante lo svolgimento degli scrutini

finali, pur nella salvaguardia dell'autonomia e della libertà di intervento del Consiglio di Classe.

La deliberazione del consiglio di classe per l’assegnazione dei voti e l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva, dovrà essere motivata in relazione a:

- voti assegnati per le singole discipline e quindi conoscenze e competenze acquisite1:

numero e gravità delle insufficienze,

risultati conseguiti nelle attività di recupero organizzate dalla scuola ed effettiva possibilità

di colmare le lacune riscontrate;

media complessiva dei voti;

risultati particolarmente positivi in alcune discipline;

- dinamica del rendimento nel corso dell’anno scolastico ed evoluzione delle prestazioni 2:

- miglioramento conseguito, in termini di differenza tra il livello di partenza e il livello

finale;

- possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle

discipline e di seguire proficuamente il programma di studi nell’anno scolastico successivo;

- elementi extra-cognitivi 3 quali impegno, partecipazione, frequenza, ecc.;

- curriculum scolastico, con particolare riferimento, per specifiche discipline, ad eventuali

carenze accumulate.

Il Consiglio di Classe, dopo attenta valutazione dei parametri indicati e di ogni altro elemento

ritenuto utile per la valutazione complessiva dello studente, assegnerà i voti.

1. Si darà immediatamente luogo alla AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA in presenza

di proposte di voto tutte almeno sufficienti. Il voto di condotta insufficiente è condizione da sola sufficiente a determinare la non ammissione.

2. Qualora i risultati non raggiungano la sufficienza in una o più discipline, per decidere

l’ammissione alla classe successiva, il Consiglio di Classe valuta:

a. Se il numero di materie insufficienti è compresa tra 1 e 2 si ritiene la situazione recuperabile e il Consiglio di Classe procede alla SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (art. 4 D.P.R. 122 del 2009 comma 6) ed all'individuazione della/e disciplina/e nella/e quale/i l'alunno dovrà frequentare corsi di recupero estivi o dovrà raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi fissati dai docenti.

b. Se la il numero di materie insufficienti è compresa tra 3 e 4 si valuta la recuperabilità della situazione dell’allievo tenendo conto: della media aritmetica dei voti, che non deve essere inferiore a 5;

1 conoscenze e competenze acquisite: consistenza delle lacune e loro collocazione nella catena di organizzazione e sviluppo

dei contenuti della disciplina, eventuale propedeuticità delle conoscenze e competenze non acquisite, rispetto ad altre da acquisire nelle

fasce scolastiche successive 2 evoluzione delle prestazioni: evoluzione/regressione del processo di apprendimento con riferimento all’intero anno scolastico e

alla possibilità di superamento delle lacune e dei deficit di conoscenza attraverso l’organizzazione autonoma dello studio; 3 elementi extra-cognitivi: impegno, frequenza assidua e partecipazione attiva (come indicato nell’art. 13, punto 7 della O.M.

21.05.2001, n. 90), situazione familiare, condizioni fisiche....

18

dei risultati del primo quadrimestre e delle prove di verifica somministrate al temine dei

corsi di recupero tenuti dopo gli esiti negativi del primo quadrimestre;

della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri

delle discipline interessate, entro il termine dell’anno scolastico;

dell’assenza di gravi carenze reiterate negli anni negli anni scolastici precedenti.

Sono tenuti in considerazione quali elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno in sede di scrutinio finale:

- la frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola,

- il carattere occasionale delle insufficienze che non devono essere il frutto di gravi carenze

complessive di impegno o di capacità;

- il fatto che le valutazioni insufficienti non conseguano ad un deliberato abbandono o rifiuto

ad impegnarsi in una o più discipline, rifiuto non occasionale e continuato nel corso del

quadrimestre.

Saranno tenuti nella debita considerazione anche: eventuali motivi di salute o di consistente disagio psicologico che hanno influito sul

rendimento scolastico,

carenze nelle materie di indirizzo per gli studenti che provengono da altro percorso di studio, in

considerazione delle disposizioni sul diritto all’istruzione e sulla necessità di facilitare i

passaggi tra i diversi tipi e indirizzi di studio (art. 4 c.6 DPR 275/’99).

Il consiglio valuta, caso per caso, la possibilità dell’alunno di seguire proficuamente il programma di studi dell'anno scolastico successivo sulla base delle sue attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti e gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate.

In caso di valutazione positiva degli aspetti sopra enunciati e se si consideri recuperabile la situazione dell'allievo, il consiglio di classe procede alla SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO e individua le discipline nelle quali egli dovrà frequentare i corsi di recupero estivi e dovrà raggiungere gli obiettivi formativi fissati dai docenti.

Se però non sussistono le condizioni per le quali l’alunno sia in grado di raggiungere gli obiettivi formativi o necessiti di interventi di recupero e di sostegno tali da non essere compatibili con il tempo effettivamente disponibile o non possieda le conoscenze e le competenze necessarie per poter affrontare con efficacia lo studio nell’anno successivo, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva.

c. Se il numero di materie insufficienti è pari o superiore a 4 e la media dei voti è inferiore a 5, si ritiene la situazione dell’allievo assolutamente non recuperabile e di conseguenza si dà luogo alla NON AMMISSIONE alla classe successiva in quanto il quadro complessivo dei voti è tale da rendere ragionevolmente impossibile il proficuo inserimento dell’alunno nella classe successiva, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto minimi richiesti.

Al momento nella scuola secondaria di secondo grado, il numero delle assenze, non è di per sé preclusivo della valutazione del profitto, purché esista un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni (scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola), corrette e classificate nel corso dell’intero anno scolastico, da cui si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina

Per le situazioni eccezionali di alunni in gravi difficoltà durante l’anno per vari motivi (disagi di carattere personale, familiare, di salute, etc., sicuramente accertati), qualora sussistano le condizioni, il consiglio di classe può stabilire il rinvio a prove suppletive prima dell’inizio delle lezioni dell’a.s. successivo (art. 13 comm. 9 O.M. cit.).

Per tutto quanto non espressamente citato, questa istituzione si rimette alle indicazioni riferite nel D.P.R. n° 122/2009 (Regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”).

19

Allegato 4

Criteri di ammissione agli esami di Stato Sono valutati positivamente nello scrutinio finale e quindi ammessi agli esami di Stato gli alunni che:

a) hanno conseguito votazione non inferiore a sei decimi in tutte le materie (articolo 6 comma 1 del

D.P.R. 122 del 2009);

b) hanno riportato votazione in condotta non inferiore a sei decimi (articolo 6 comma 1 del D.P.R.

122 del 2009);

Allegato 5

Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi

Criteri di attribuzione del credito scolastico

Oltre alla media scolastica calcolata sulla base del voto riportato nelle singole discipline, compreso

quello relativo al comportamento, concorrono alla definizione del credito i seguenti indicatori con il

rispettivo punteggio ad essi associato

N. Indicatore

Punteggio

1 Assiduità alla frequenza scolastica, impegno nello studio e partecipazione

attiva alla vita scolastica 0,20

2 Attività organizzate dalla scuola: partecipazione certificata ad attività

complementari, integrative, istituzionali 0,20

3 Assenza di provvedimenti disciplinari 0,20

4 Eventuali crediti formativi documentati (attività agonistiche,

partecipazione ONLUS, ecc) 0,20

5

Partecipazione all’insegnamento della Religione Cattolica con voto > = a

Molto, o alle attività alternative (tematiche di cittadinanza e Costituzione,

ecc.)

0,20

Pertanto, l’attribuzione sarà calcolata come di seguito indicato per tutte la fasce tranne la più alta:

Punteggio minimo

Punteggio massimo

1. Si individua la fascia di appartenenza sulla

base della media calcolata

2. Ad essa si sommano i punteggi relativi agli

indicatori riconosciuti (tabella precedente)

3. La somma ha la parte decimale inferiore a

5 decimi

Es. media=6,2 + 0,2 =>credito= 4

(per le classi III- IV)

1. Si individua la fascia di appartenenza

sulla base della media calcolata

2. Ad essa si sommano i punteggi relativi

agli indicatori riconosciuti (tabella

precedente)

3. La somma ha la parte decimale almeno

uguale a 5 decimi

Es. media=6,2 + 0,4 =>credito= 5

(per le classi III- IV)

Se la media dei voti è pari a 6,00, si attribuisce sempre il minimo della banda.

Se la media dei voti è compresa nella fascia più alta si attribuisce sempre il credito massimo.

Questi criteri saranno adottati anche per gli allievi che nello scrutinio finale (agosto) abbiano sanato i

debiti riportati nello scrutinio di giugno.

Allegato 6

20

Criteri di valutazione per l’attribuzione del voto in condotta (Ai sensi del D.M. n°5 del 16/01/2009 Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento)

Il voto di condotta è attribuito dal Consiglio di Classe, su proposta del docente che insegna nella classe

per il maggior numero di ore e concordato con i docenti del consiglio di classe, esso è motivato sulla

base dei seguenti indicatori che precisano i doveri dello studente:

Adempimento dei propri doveri

- Frequentare regolarmente le lezioni.

- Osservare scrupolosamente l’orario scolastico.

Studiare con assiduità e serietà, eseguire i compiti assegnati per casa, portare sempre il

materiale didattico occorrente per le lezioni.

Partecipare attivamente, avanzare proposte e sollecitazioni.

Partecipare alle attività proposte dalla scuola finalizzate sia al recupero che al potenziamento.

Impegnarsi in prima persona per recuperare le eventuali insufficienze, facendo leva

innanzitutto sulle proprie risorse, utilizzando al meglio i servizi offerti dalla scuola e gestendo

responsabilmente gli impegni extracurricolari ed extrascolastici.

Spendersi in attività a favore dell’Istituto.

Rispetto delle regole che governano la vita scolastica

- Mantenere un comportamento corretto ed educato durante le lezioni, nel cambio dell’ora e

all’uscita per non impedire o turbare il regolare svolgimento delle attività scolastiche, in

particolare quelle didattiche.

- Osservare le disposizioni organizzative (l’entrata, gli avvisi, le norme di uscita anticipata, la

giustificazione delle assenze, ecc.) e collaborare per facilitare le comunicazioni tra scuola e

famiglia.

- Rispettare le norme di sicurezza e assumere comportamenti non dannosi o pericolosi per sé e

per gli altri.

- Rispettare le attrezzature e l’arredo, utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i

sussidi didattici senza recare danni al patrimonio della scuola. Condividere la responsabilità di

rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.

Rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile

- Tenere un comportamento rispettoso nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del

personale ATA e dei propri compagni, con una particolare attenzione per i soggetti

svantaggiati e/o in situazione di disabilità.

- Rispettare il diritto alla riservatezza, ad esempio non inviando o divulgando, attraverso

videofonini o altri strumenti elettronici, immagini o registrazioni, effettuate all’interno dei

locali della scuola senza il consenso delle persone interessate.

- Contribuire a creare in classe e a scuola un clima positivo, solidale e collaborativo.

Inoltre in fase di scrutinio per l’attribuzione del voto di condotta si terra conto della seguente

griglia approvata all’unanimità dal collegio dei docenti del 5/ 12 / 2014 con delibera N. 18 -

2014/2015.

I ° PERIODO : Settembre - Dicembre

21

ASSENZE

INDIVIDUALI

ASSENZE

COLLETTIVE

RITARDI/USCITE

ANTICIPATE

PROVVEDIMENTI

DISCIPLINARI

VOTO DI

CONDOTTA

Da 7 a 10

ass.individuali

1 collettiva

e oltre

5 individuali

Da 7 a 10

1 nota

MENO UN

VOTO

Oltre 10 assenze 2 collettive

7 individuali

Oltre 10

Da 2 note

MENO DUE

VOTI

II ° PERIODO : Gennaio - Giugno

ASSENZE

INDIVIDUALI

ASSENZE

COLLETTIVE

RITARDI/USCITE

ANTICIPATE

PROVVEDIMENTI

DISCIPLINARI

VOTO DI

CONDOTTA

Da 15 a 20

ass.individuali

Oltre

10 individuali

+

1 collettiva

Da 15 a 20

2 note disciplinari

MENO UN

VOTO

Oltre 20

individuali

Oltre 20

individuali

+

2 collettive

Oltre 20

Oltre 2 note disciplinari

MENO DUE

VOTI

22

Allegato7

GRIGLIA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE ORDINARIA

VOTO ACQUISIZIONE

CONOSCENZE

AUTONOMIA-

RIELABORAZIONE

COMPRENSIONE

ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESRESSIVE

APPLICAZIONE

1 Rifiuto reiterato Non rilevabile Non rilevabile, non giustifica

l’inadempienza

2 Rifiuto ingiustificato

di sottoporsi a

verifica

Non riesce ad orientarsi nel

lavoro autonomo, in quello

organizzato, si sottrae al

confronto e alla valutazione

per correggere gli errori

Non sa riconoscere e gestire l’errore.

Non è in grado di documentare il

proprio lavoro. Non sa reperire

informazioni a giustifica

dell’inadempienza

3 Non possiede alcuna

conoscenza

Anche guidato non si orienta

e non comprende

Non sa applicare le conoscenze anche se

guidato

4

Conoscenze molto

superficiali, limitate,

frammentarie.

Commette gravi

errori

Non riesce ad applicare

conoscenze nelle situazioni

richieste

Commette errori che compromettono il

significato della comunicazione

5

Ha conoscenze non

molto approfondite e

commette qualche

errore

Fragile autonomia nella

rielaborazione e nel

ragionamento. Errori

nell’applicazione e

nell’analisi

Si esprime in modo frammentario e

necessita spesso di aiuto. Usa termini

imprecisi

6

Conoscenze di base

adeguate. Non

commette errori

nell’esecuzione di

compiti semplici

È in grado di svolgere

quanto assegnato anche se

con qualche imprecisione.

Comprende ed è autonomo

Non commette errori sostanziali nella

comunicazione. Usa generalmente

termini appropriati. L’esposizione è

abbastanza chiara

7 Conoscenze chiare e

abbastanza

approfondite

Sa applicare le sue

conoscenze e sa effettuare

sintesi in modo autonomo

Espone con proprietà di linguaggio in

maniera adeguata e sciolta

8 Conoscenze ampie

approfondite e con

apporti personali

Applica le sue conoscenze

con sicurezza e precisione.

Sintetizza correttamente

anche con apporti personali

Comunica in modo autonomo, sicuro,

chiaro e preciso. Applica

consapevolmente e ricerca nuove

soluzioni

9

Conoscenze complete

ed accurate con

significative

iniziative personali

Applica quanto sa in

situazioni nuove. In modo

personale e originale

stabilisce autonomamente

appropriate relazioni

Usa tutti i linguaggi in modo del tutto

autonomo e corretto

10

Conoscenze complete

accurate ampliate

autonomamente con

notevoli lavori

Applica quanto sa in

situazioni nuove e

complesse. In modo

personale, originale,

stabilisce appropriate,

notevoli relazioni

Completo, sicuro nella terminologia,

autonomo e corretto nell’uso della

lingua

23

Allegato 8

Organizzazione e attività dei Dipartimenti per Assi /Culturali

(secondo la tabella approvata dal collegio dei docenti del 01/09/2014)

LINGUISTICO E STORICO-SOCIALE

MATEMATICO E SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

1° BIENNIO

ASSE LINGUISTICO

ASSE STORICO/ SOCIALE

ASSE MATEMATICO

ASSE SCIENT/TECNOLOGICO

Italiano, Inglese,

Storia, Geografia

generale ed

economica,

Diritto ed

economia,

Religione o

attività

alternativa,

Scienze Motorie

Matematica

Sciente integrate

(Fisica, Chimica, Sc.

della terra, Biologia),

Tecnologie

informatiche, T.T.R.G.,

S.T.A.

2° BIENNIO

+ 5° ANNO

INDIRIZZO INDIRIZZO INDIRIZZO INDIRIZZO

MECCANICA, MECCATRONICA

ED ENERGIA

TRASPORTI E LOGISTICA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Meccanica,

macchine ed

energia e Lab.,

Sistemi e

automazione, e

Lab., Tecnologie

meccaniche di

processo e

prodotto e Lab.,

Disegno,

progettazione e

organizzazione

industriale

Elettrotecnica,

elettronica,

automazione e

Lab., Struttura,

Scienze della

navigazione,

costruzione,

sistemi e impianti

del mezzo e

lab.,Logistica e

Lab.

Tecnologie e

progettazione di

sistemi elettrici,

elettronici e Lab.,

Elettrotecnica,

Elettronica e Lab.,

Sistemi automatici

Sistemi, Reti e Lab.,

Tecnologie e

progettazione di sistemi

informatici, di

telecomunicazioni e

Lab., Gestione

progetto,

organizzazione

d’impresa e Lab.,

Informatica e Lab.,

Telecomunicazioni e

Lab.

24

DIPARTIMENTO ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

LETTERE, LINGUA STRANIERA, EDUCAZIONE FISICA

• PREMESSA

Il Dipartimento dell’Asse culturale dei Linguaggi, composto dai Docenti di Lettere, di Lingua

Straniera , Ed. Fisica, si riunisce per discutere ed elaborare un documento programmatico che

tenga conto a) degli assi culturali indicati dal MPI; b) del comunicato n°112 del D.S. del 29/08/09;

c) della seduta del Collegio dei Docenti del 3/09/09.

Dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore l’obbligo d’istruzione scolastica elevato a 10 anni in base

alla legge 26 dicembre 2006, n°296, articolo 1, comma 622. Il contesto di riferimento nel quale si

attua il nuovo obbligo di istruzione si richiama alle indicazioni dell’UE in materia di istruzione e

formazione, ed in particolare alla Raccomandazione del Dicembre 2006 sulle competenze chiave,

sia alle norme ed ordinamenti già vigenti a livello scolastico nazionale, di cui permane la

peculiarità. Ciò ha comportato una revisione dei piani di studio delle materie del biennio per

adeguarli, sia pure in via sperimentale ed in attesa della valutazione sul campo attraverso

l’esperienze dei docenti, alle nuove indicazioni relative all’acquisizione di saperi e competenze

ricondotti a quattro assi culturali: l’asse dei linguaggi, asse matematico, l’asse scientifico

tecnologico, l’asse storico sociale.

Dopo un’attenta ed approfondita analisi del documento relativo all’obbligo scolastico esteso al

biennio superiore, e dopo un’animata e corretta discussione, i docenti del Dipartimento asse

culturale dei linguaggi, riconoscono che il nuovo modello curriculare, basato sulle competenze e

sui risultati di apprendimento, spinge ad individuare strategie didattiche e metodologie innovative

che, superando il tradizionale insegnamento settoriale, mirino ad un processo didattico-

apprenditivo più efficace e di interazione disciplinare, nell’ottica dell’unità dei saperi.

Gli assi culturali, suggeriti in via sperimentale dal MPI, saranno i perni funzionali di questo nuovo

sistema di istruzione: essi costituiranno il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento

orientati nell’acquisizione di competenze chiave e saperi indispensabili, necessari, a tutti i giovani,

per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona, di corrette e significative relazioni con gli

altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Queste competenze chiave, in

pratica, costituiranno la base per consolidare ed accrescere saperi e competenze in un processo di

apprendimento permanente, anche in vista della futura vita lavorativa.

• FINALITÀ EDUCATIVE E CULTURALI

Il Dipartimento condivide quanto recita il Documento ministeriale relativamente alle finalità e agli

obiettivi che l’Asse dei Linguaggi persegue, ovvero di fare acquisire allo studente la padronanza

della lingua italiana come ricezione e come produzione scritta e orale. La padronanza della lingua

italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di

comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo di tutte le discipline

umanistiche.

Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere ed avere

relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire

adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la

cittadinanza.

25

COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE

Padronanza della lingua italiana:

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

Comunicare e comprendere attraverso messaggi non verbali il linguaggio specifico del corpo

Competenze

Abilità/capacità Conoscenze

Padroneggiare gli

strumenti espressivi

ed argomentativi

indispensabili per

gestire l’interazione

comunicativa verbale

in vari contesti

Comprendere il messaggio

contenuto in un testo orale

Cogliere le relazioni logiche

tra le varie componenti di un

testo orale

Esporre in modo chiaro

logico e coerente esperienze

vissute o testi ascoltati

Riconoscere differenti

registri comunicativi di un

testo orale

Principali strutture grammaticali

della lingua italiana

Elementi di base della funzioni della

lingua

Lessico fondamentale per la

gestione di semplici comunicazioni

orali in contesti formali e informali

Contesto, scopo e destinatario della

comunicazione

Codici fondamentali della

comunicazione orale, verbale e non

verbale

26

Affrontare molteplici

situazioni comunicative

scambiando informazioni,

idee per esprimere anche il

proprio punto di vista

Individuare il punto di vista

dell’altro in contesti formali

ed informali

Principi di organizzazione del

discorso descrittivo, narrativo,

espositivo, argomentativo

Leggere,

comprendere ed

interpretare testi

scritti di vario tipo

Padroneggiare le strutture

della lingua presenti nei testi

Applicare strategie diverse di

lettura

Individuare natura, funzione

e principali scopi

comunicativi ed espressivi di

un testo

Cogliere i caratteri specifici

di un testo letterario

Strutture essenziali dei testi

narrativi, espositivi, argomentativi

Principali connettivi logici

Varietà lessicali in rapporto ad

ambiti e contesti diversi

Tecniche di lettura analitica e

sintetica

Tecniche di lettura espressiva

Denotazione e connotazione

Principali generi letterari, con

particolare riferimento alla

tradizione italiana

Contesto storico di riferimento di

alcuni autori e opere

27

Produrre testi di

vario tipo in

relazione ai

differenti scopi

comunicativi

Ricercare , acquisire e

selezionare informazioni

generali e specifiche in

funzione della produzione di

testi scritti di vario tipo

Prendere appunti e redigere

sintesi e relazioni

Rielaborare in forma chiara le

informazioni

Produrre testi corretti e

coerenti adeguati alle diverse

situazioni comunicative

Elementi strutturali di un testo

scritto coerente e coeso

Uso dei dizionari

Modalità e tecniche delle diverse

forme di produzione scritta:

riassunto, lettera, relazioni, ecc.

Fasi della produzione scritta:

pianificazione,stesura e revisione

Utilizzare una

lingua straniera

per i principali

scopi comunicativi

ed operativi

Comprendere i punti principali di

messaggi e annunci semplici e

chiari su argomenti di interesse

personale, quotidiano, sociale o

professionale

Ricercare informazioni

all’interno di testi di breve

estensione di interesse personale,

quotidiano, sociale o

professionale

Descrivere in maniera semplice

esperienze ed eventi, relativi

all’ambito personale e sociale

Utilizzare in modo adeguato le

strutture grammaticali

Interagire in conversazioni brevi

e semplici su temi di interesse

personale, quotidiano, sociale o

professionale

Scrivere brevi testi di interesse

personale, quotidiano, sociale o

professionale

Scrivere correttamente semplici

testi su tematiche coerenti con i

percorsi di studio

Riflettere sui propri

atteggiamenti in rapporto

all’altro in contesti multiculturali

Lessico di base su argomenti di vita

quotidiana , sociale e professionale

Uso del dizionario bilingue

Regole grammaticali fondamentali

Corretta pronuncia di un repertorio

di parole e frasi memorizzate di uso

comune

Semplici modalità di scrittura:

messaggi brevi, lettera informale

Cultura e civiltà dei paesi di cui si

studia la lingua

28

Utilizzare gli

strumenti

fondamentali per

una fruizione

consapevole del

patrimonio artistico

Riconoscere e apprezzare le

opere d’arte

Conoscere e rispettare i beni

culturali e ambientali a

partire dal proprio territorio

Elementi fondamentali per la

lettura/ascolto di un’opera d’arte

(pittura, architettura, plastica,

fotografia, film, musica…..)

Principali forme di espressione

artistica

Utilizzare e

produrre testi

multimediali

Comprendere i prodotti della

comunicazione audiovisiva

Elaborare prodotti

multimediali (testi, immagini,

suoni , ecc.), anche con

tecnologie digitali

Principali componenti strutturali ed

espressive di un prodotto

audiovisivo

Semplici applicazioni per la

elaborazione audio e video

Uso essenziale della comunicazione

telematica

Nell’asse culturale dei linguaggi la capacità di comunicare viene arricchita dalla conoscenza di

almeno una lingua straniera; dalla fruizione consapevole di altre forme espressive non verbali; da

un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la

mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio

e di lavoro.

Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e

letterario sollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla

tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore.

La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di

percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione

creativa.

La competenza relativa all’area motoria garantisce una formazione sia tecnica che culturale della

motricità; attraverso l’educazione fisica si favorisce, nello studente, l’abitudine al movimento e ad

uno stile dinamico di vita, per prevenire gli effetti di quella che è una tra le malattie tipiche del

nostro secolo: l’ipocinesia.

Nell’ambito dell’educazione ai linguaggi si inserisce anche il particolare linguaggio del genere

drammatico, del Teatro: una forma interattiva di linguaggi diversi ( verbale, non verbale, mimico,

gestuale, prossemico, iconico, musicale ) che si configura come prezioso strumento formativo,

multidisciplinare e interdisciplinare, insostituibile come strumento di attivazione simbolico-

semiotica, emotiva, dinamico-relazionale, culturale ed interculturale del discente. La

partecipazione degli alunni a rappresentazioni teatrali, anche in lingua inglese, rappresenta

sicuramente un’esperienza stimolante, intensa, coinvolgente. In quest’ottica, il Dipartimento ritiene

che il “teatro” debba occupare più spazio nella scuola, anche come laboratorio teatrale, in modo

che si proponga come voce “fisica” dei giovani studenti, da accostare alle tante voci “virtuali” che

sempre di più dominano il loro universo comunicativo.

• LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

29

Il nuovo obbligo di istruzione fa esplicito riferimento ad otto competenze chiave di cittadinanza

che tutti i giovani, oggi, devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani:

1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di

lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo).

2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi

obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare

i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i

risultati. (Oggi molti di loro vivono senza la consapevolezza della realtà e delle loro

potenzialità).

3. Comunicare: ogni giovane deve comprendere messaggi di genere e complessità diverse

nelle varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i

diversi linguaggi. (Oggi i giovani hanno molte difficoltà a leggere, comprendere e a

scrivere anche testi semplici in lingua italiana).

4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri

comprendendone i diversi punti di vista. (Oggi i giovani assumono troppo spesso

atteggiamenti conflittuali e individualistici, perché non riconoscono il valore della diversità

e dell’operare insieme agli altri).

5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il giovani

valore delle regole e della responsabilità personale. (Oggi spesso i giovani agiscono in

gruppo per non rispettare le regole e per non assumersi responsabilità).

6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper

contribuire a risolverle. (Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i

problemi per la situazione di malessere esistenziale che vivono nell’incertezza del futuro).

7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli

permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.

(Oggi molti giovani non possiedono questi strumenti).

8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed

interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni. (Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa

enorme di messaggi perché sono sprovvisti di strumenti per valutarli).

Le competenze appena indicate specificano l’impianto metodologico che struttura l’attività didattica

imperniata sugli assi culturali e su una nuova concezione dei saperi, i cui contenuti devono essere

mobili, convenzionali e spesso sottoposti a condizionamenti sociali non solo nella scelta della loro

rilevanza, ma anche nella loro interpretazione. I docenti del Dipartimento Asse culturale dei

Linguaggi, allora, si impegnano a promuovere una didattica incentrata sullo sviluppo delle

competenze: una didattica attiva, partecipativa, dove il sapere appreso viene immediatamente messo in

gioco e diventa risorsa operativa concreta e spendibile quotidianamente. Tale percorso di

apprendimento risulta possibile solo se a) si pone al centro ciò che uno studente dovrebbe imparare

a fare, piuttosto che una lista di contenuti di acquisire passivamente; b) si sposta l’attenzione dalla

sequenza di contenuti e metodi ai traguardi formativi, alle competenze, appunto, che lo studente

dovrebbe acquisire al termine di una specifica fase di studio. In altre parole, la disposizione a

scegliere, utilizzare, padroneggiare le conoscenze, capacità e abilità idonee, in un contesto

determinato, per impostare e/o risolvere un problema dato.

30

DISCIPLINE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI -Biennio-

I T A L I A N O

COMPETENZE

• Saper riconoscere e decodificare messaggi impliciti ed espliciti in testi non letterari;

• Saper analizzare e commentare un testo narrativo in base alle categorie basilari della narratologia;

• Saper parafrasare, analizzare e commentare semplici testi poetici;

• Conoscere – almeno per sommi capi – i grandi poemi epici della tradizione greca e latina;

• Saper analizzare, commentare e contestualizzare semplici testi teatrali, antichi e moderni,

riconoscendo e motivando le scelte del regista;

• Conoscere i fondamenti del linguaggio cinematografico, saper apprezzare e giudicare il passaggio

dal testo al film;

• Acquisire la capacità di usare la lingua in relazione agli scopi e alle situazione comunicative;

• Promuovere l’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai vari campi del sapere e per maturare

la capacità di riflessione;

• Far maturare, attraverso l’accostamento di testi di vario genere e tramite l’esperienza di analisi

dirette condotte su di essi, un interesse per le opere letterarie, viste come rappresentazione di valori e

situazioni universali in cui riconoscere le proprie esperienze;

• Far acquisire una conoscenza sicura dei processi comunicativi, fornendo un metodo rigoroso

nell’analisi della nostra lingua.

CAPACITA’

• Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;

• Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;

• Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo;

• Capacità di attenersi alla consegna;

• Capacità di rielaborare un testo letto o ascoltato;

• Capacità di revisionare un teso scritto apportando le dovute correzioni;

• Capacità di organizzare un testo rispettandone coesione e coerenza;

• Capacità di utilizzare in forma corretta le strutture morfosintattiche e la punteggiatura;

• Capacità di rispettare l’ortografia;

• Capacità di organizzare un testo utilizzando in maniera adeguata i connettivi;

• Capacità di produrre testi di varia tipologia sulla base delle conoscenze apprese;

• Capacità di produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative, sia in relazione ai contenuti

che al codice lingua.

CONTENUTI/CONOSCENZE

• Principali strutture grammaticali della lingua italiana;

• Le scritture funzionali: testi descrittivi, argomentativi, espositivi, regolativi, ecc.

• I testi letterari: il testo poetico, il testo narrativo ed il testo teatrale;

• Lettura ed analisi dell’”Eneide” e de “I Promessi Sposi”.

31

LINGUA STRANIERA

COMPETENZE

• Acquisire strutture linguistico-grammaticali e lessicali di base;

• Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;

• Leggere, comprendere ed interpretare;

• Produrre esercizi ( orali e scritti ) in relazione al messaggio comunicativo e saper interagire;

• Acquisire una graduale competenza comunicativa utilizzando la lingua in modo adeguato al

contesto;

• Acquisire una corretta competenza linguistica;

• Cogliere le finalità della comunicazione.

CAPACITA’

• Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali;

• Saper riconoscere e comprendere gli argomenti;

• Saper comunicare e scambiare informazioni;

• Riconoscere strutture presenti nelle letture;

• Saper comprendere un discorso chiaro su argomenti familiari e di attualità che si trattano a scuola,

nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo

standard;

• Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche ( in base a compiti specifici) in testi di

argomenti quotidiani anche di studio.

CONTENUTI/CONOSCENZE

• Conoscere il sistema fonetico;

• Conoscere le strutture linguistiche di base ( regole grammaticali fondamentali);

• Conoscere gli scopi e le funzioni di alcune tipologie testuali;

• Lessico di base su tematiche di vita quotidiana, sociale e professionale;

• Uso del dizionario bilingue;

• Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune;

• Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettere informali;

• Cultura e civiltà dei paesi anglosassoni.

EDUCAZIONE FISICA

COMPETENZE

• Controllo del movimento

• Prestazione

• Saper usare adeguatamente le attrezzature

• Saper applicare una terminologia essenziale corrispondente al movimento

• Saper descrivere correttamente, anche se in modo generale, le principali funzioni vitali

• Saper leggere e tradurre notoriamente un ritmo semplice;

• Saper utilizzare le tecniche specifiche individuali e di squadra nelle varie situazioni;

• Saper giocare in vari ruoli in un sport di squadra;

• Praticare una o più discipline sportive individuali;

• Saper comunicare utilizzando un efficace linguaggio tecnico;

• Saper arbitrare ed assumere ruoli di giuria in semplici situazioni d competizioni scolastiche;

• Saper adottare un’etica competitiva basata sulla lealtà sportiva;

• Saper usare adeguatamente le attrezzature sportive al fine di evitare infortuni;

32

• Riconoscere i principi di una dieta sana ed equilibrata, stabilendo un rapporto corretto con il cibo.

CAPACITA’

• Applicazione globale di compiti relativi a situazioni, tecniche motorie ed espressive;

• Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motorie,

espressivi, sportivi, individuali e collettivi;

• Acquisire la consapevolezza di una buone educazione motoria finalizzata al mantenimento della

funzione organica;

• Organizzazione delle informazioni al fine di produrre sequenze motorie specifiche;

• Partecipazione al lavoro organizzativo individualmente o in gruppo, accettando o esercitando il

coordinamento e le responsabilità;

• Comprensione dei testi riferiti a regolamento, alle metodologie di allenamento, e alla descrizione di

gare;

• Organizzazione delle informazioni al fine di adottare comportamenti corretti;

• Comprensione ed applicazione dei contenuti acquisiti;

• Saper evidenziare variazioni di richiesta caloria in relazione all’attività fisica.

CONTENUTI/CONOSCENZE

• Esercizi a carico naturale di opposizione e resistenza ai grandi e piccoli attrezzi;

• Esercizi a corpo libero singolarmente, in coppia o a gruppi;

• Fondamentali individuali e di squadra;

• Esercizi di educazione respiratoria

• METODOLOGIE

• Lezione Frontale

• Lezione Multimediale

• Discussione Guidata

• Lezione Partecipata

• Lavoro di Gruppo

• Attività di Laboratorio

• Brain Storming

• Problem Solving

• Attività di Feedback

• STRUMENTI

• Libro di Testo

• Materiale audio-visivo, Giornali, Documenti

• CD Rom, DVD

• Laboratorio

• VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come confronto tra le competenze / capacità / conoscenze e i risultati

effettivamente raggiunti dai discenti, viene considerata un momento formativo della progettazione

didattica di cui costituisce lo snodo cruciale in quanto consente di verificare continuamente il cammino

percorso e riorientare quello ancora da percorrere, per conseguire le finalità previste.

Il Dipartimento, pertanto, tenendo conto dei criteri e dei parametri di valutati definiti dal collegio dei

docenti del 3/09/09, concorda le seguenti griglie di valutazione:

33

Modalità di valutazione Prove e strumenti Scansione temporale

Parametri e criteri di valutazione

approvati dal Collegio Dei Docenti

Griglie elaborate dal Dipartimento

Asse Culturale dei Linguaggi

Interrogazione

Tema

Saggio breve

Analisi del testo

Articolo di giornale

Relazione

Lettera

Trattazione sintetica

Prove strutturate

Prove semi-strutturate

Risoluzione dei problemi

Lavori di gruppo

Prove pratiche traduzione

Per il trimestre due

prove scritte e due orali

Per il Pentamestre

quattro prove scritte e tre

orali

Il Dipartimento nel delineare il siffatto percorso di apprendimento orientato all’acquisizione delle

competenze chiave - che realizzano la base per consolidare ed accrescere saperi e abilità in un processo

di apprendimento permanente - indica di seguito le competenze, le capacità e i contenuti minimi da

raggiungere a conclusione del triennio, da ampliare a secondo delle esigenze dell’indirizzo.

- Triennio –

I T A L I A N O

COMPETENZE

• Comprendere e utilizzare i testi con la padronanza dei linguaggi specifici (letterario, storico…);

• Selezionare, raccogliere e ordinare informazioni;

• Elaborare testi orali e scritti, coerenti e coesi, funzionali a scopi e situazioni definite;

• Analizzare testi letterari e non, ricocendo strutture ed elementi caratterizzanti;

• Collocare i fatti storici in dimensione sincronica e diacronica, valutandone l’incidenza storica.

CAPACITA’

• Organizzare in modo logico e interdisciplinare le conoscenze acquisite;

• Analizzare, contestualizzare e interpretare i testi;

• Operare collegamenti e confronti tra testi letterari e non letterari;

• Elaborare testi orali e scritti corretti, coerenti, anche con originalità e senso critico;

• Gestire autonomamente situazioni nuove.

CONTENUTI/CONOSCENZE

• Conoscere i principali movimenti letterari, la storia e le caratteristiche dei principali generi letterari

della nostra letteratura;

• Conoscere la poetica e la produzione letteraria degli autori principali, considerati anche nel loro

contesto storico, culturale, sociale e politico.

Nello specifico:

I contenuti della disciplina sono individuati su due versanti - letterario e linguistico - distinti solo per

chiarezza espositiva, in quanto esiste tra essi, in molte fasi dell'operare didattico, una stretta

connessione.

34

A.Versante letterario

Oggetto dello studio letterario è il patrimonio della letteratura italiana, nella visione e cognizione che

di esso ci offrono la ricerca scientifica e il dibattito critico più aggiornati.

Sono contenuti di apprendimento sia la conoscenza di autori e opere, sia più generali conoscenze

relative al fenomeno letterario nel suo storico costituirsi e all'attività critica che lo affianca.

1. Autori e opere

La vastità del patrimonio letterario italiano e la pluralità e l'ampiezza degli obiettivi e di conoscenza

connessi con lo studio di esso impongono che si dia ordine e dimensione ai contenuti. Tra questi è

indispensabile compiere delle scelte, le quali devono in ogni caso rispondere a criteri di importanza e

di organicità e richiedono perciò la costruzione di percorsi di studio.

Per le epoche fino all'inizio del Novecento i percorsi devono comprendere opere - da leggere per parti

significative e dove possibile per intero - di Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Guicciardini,

Ariosto, Tasso, Galilei, Goldoni, Alfieri, Parini, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Carducci, Pascoli,

D'Annunzio, Verga, Pirandello, Svevo.

Alla Divina Commedia, per il suo valore fondante nella tradizione letteraria italiana, e per la sua

influenza sull'intera cultura occidentale, va assicurata una presenza rilevante nel corso di tutto il

triennio. Nel primo anno deve compiersi lo studio di una congrua e organica scelta di canti, tratti

dall'intera opera e da leggersi integralmente. La lettura del poema dovrà essere ripresa e arricchita

negli anni successivi all'interno dei percorsi programmati. Complessivamente dovranno essere letti non

meno di venti canti.

Per l'epoca successiva all'inizio del Novecento, alla quale bisogna riservare pari attenzione, non

vengono specificati nomi e filoni della nostra letteratura, ma devono essere prese in considerazione,

sempre mediante una conoscenza diretta dei testi, le espressioni salienti ed altre che con esse meglio

documentano le profonde e varie tendenze innovative, in particolare la ricerca di nuovi linguaggi

poetici e di nuove tipologie narrative e teatrali.

Nel complesso delle attività di studio si colloca anche la lettura individuale, da parte dello studente, di

opere intere. A tal fine lo studente sceglierà per ciascun anno tre opere in una lista, predisposta dal

docente, che comprenda testi di narrativa, poesia, teatro, saggistica, a preferenza di autori moderni, con

significativa presenza di quelli stranieri.

2. Conoscenze generali e inquadramento storico.

Sono contenuti della riflessione sulla letteratura le conoscenze relative:

- ai concetti di "testo, "tipologia dei testi" e "testo letterario";

- alle "istituzioni letterarie": procedimenti retorici, forme e tradizioni metriche, "generi" e codici

formali;

- alle relazioni tra la produzione letteraria e la società: centri di produzione e diffusione, circuiti sociali,

modalità di trasmissione e ricezione;

- all'attività critica che affianca la creazione letteraria e ne condiziona la fortuna:poetiche e teoriche

estetiche, saggistica critica e storiografia (con i suoi canoni, le sue periodizzazioni e le categorie

operative, quali i concetti di "Umanesimo", "Rinascimento", "Età Barocca", "Illuminismo",

"Romanticismo", "Verismo" ecc.);

- ai rapporti tra la letteratura e le altre manifestazioni artistiche: arti figurative, architettura, musica,

spettacolo e in particolare, per l'epoca più recente, cinematografia e radiotelevisione.

Tali conoscenze sono direttamente implicate nelle operazioni di lettura dei testi o costituiscono

elementi essenziali per giungere alle necessarie ricomposizioni delle esperienze di lettura in quadri

storici complessivi.

Allo scopo di orientare nell'ordinamento della materia e di assicurare un procedere sufficientemente

omogeneo dei corsi nell'ambito nazionale, si richiede che l'assetto generale dell'insegnamento rifletta

nell'insieme le seguenti scansioni temporali:

Terzo Anno: dalle origini alla fine del Cinquecento;

Quarto Anno: dalla fine del Cinquecento all'unificazione nazionale;

Quinto Anno: dall'unificazione nazionale ad oggi.

35

B. Versante linguistico. Lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze linguistiche trova i suoi contenuti nelle seguenti

operazioni, che si connettono con le attività di studio e con l'intera tematica proposta dalla disciplina:

- la pratica dell'esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità, di proprietà e

di correttezza formale e abituino sia alla sinteticità, sia all'analisi argomentata;

- la pratica estesa e organizzata della lettura, da esercitare nelle sue diverse forme, sia e ampiamente

sui testi letterari e di commento ad essi, sia su testi di altra natura che vengano implicati dal progetto

dei percorsi di studio;

- la pratica della produzione scritta, da esercitare in forme varie, che abituino ad elaborare testi di

diversa funzione e su argomenti di diversa natura e che possono essere così esemplificate:

1. schematizzazione per punti e in forma concisa, che mettano in evidenza la struttura di ragionamenti,

discorsi, tesi,desumibili da testi scritti ed orali;

2. riassunti, entro spazi definiti, di singoli testi e sintesi di dati e concetti da più testi, con corrette

citazioni e riferimenti alle fonti;

3. commenti a testi che comprendano note esplicative puntuali (linguistiche, formali di contenuto),

linee interpretative e giudizi critici;

4. componimenti che sviluppino argomentazioni su tema dato, secondo funzioni determinate

(informare, dimostrare, persuadere, ecc.) e secondo regole compositive indicate o progettate in proprio;

5. elaborazioni creative sulla base di esperienze personali e di cognizioni riferibili ai modelli letterari

studiati;

- l'analisi di strutture, soprattutto sintattiche e semantiche, della lingua italiana, rilevate nei testi e

nell'uso (comune e specialistico) e osservate anche attraverso comparazioni con altre lingue, compresi i

dialetti;

- l'acquisizione di dati essenziali sulle vicende linguistiche italiane messe in rapporto con i fatti

culturali e storici, con particolare attenzione per la "questione della lingua", strettamente intrecciata nei

secoli alla problematica letteraria, e per la comunicazione nella società dell'Italia contemporanea.

LINGUA STRANIERA

COMPETENZE

• Uso della lingua (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) conoscenza della lingua;

• Leggere (comprendere testi orali/ricezione);

• Generalizzare/astrarre, comprendere testi scritti;

CAPACITA’

• comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al

settore specifico dell'indirizzo;

• sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla

situazione di comunicazione;

• produrre testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale;

• comprendere in maniera globale testi scritti di interesse generale e specifici del settore di

specializzazione;

• comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;

• trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnologico;

• individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico, testuale,

semantico-lessicale e morfosintattico;

• riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;

• attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, sia

nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

36

CONTENUTI/CONOSCENZE

Terzo Anno

Il terzo anno di scuola secondaria superiore è un anno di raccordo. Lo studio della lingua straniera

continua sulle linee direttive tracciate per il biennio, tenendo conto della maggiore competenza degli

studenti, dei loro interessi culturali, del grado di maturità raggiunto e dell'esigenza di preparazione

specifica.

Si devono presentare testi sia orali (a viva voce, registrazioni telefoniche, radiofoniche e televisive),

sia scritti. Tali testi, proposti per consolidare e ampliare la competenza linguistica e comunicativa,

devono offrire un'ampia varietà di linguaggi e di registri che recuperi la valenza culturale e gli aspetti

di civiltà sottesi ai linguaggi stessi. Si includeranno brevi testi letterari rappresentativi dei vari generi

mirati soprattutto a far cogliere la distinzione tra prodotti di tipo immaginativo e prodotti di tipo

funzionale e a consentire una più completa formazione culturale dello studente.

Verso la fine dell'anno si introdurranno anche testi di carattere divulgativo su problematiche generali

connesse con l'indirizzo specifico. I testi saranno finalizzati alla comprensione, alla discussione e alla

riflessione sulla lingua; ove possibile, si eseguirà anche un'analisi comparativa con le altre culture e

civiltà.

1. Comprensione e produzione orale

I testi per lo sviluppo dell'ascolto devono essere espressi a velocità normale, offrire una varietà di

pronunce ed essere rappresentativi di diverse tipologie (narrativi, descrittivi, regolativi ecc.) e dei

seguenti generi testuali:

- comunicazioni telefoniche;

- interviste;

- discorsi, lezioni e relazioni;

- tavole rotonde e dibattiti;

- notiziari radiofonici e televisivi;

- annunci pubblicitari.

La produzione orale, mirante a descrivere, narrare, dare istruzioni, esporre ed argomentare, riguarderà i

seguenti generi:

- brevi monologhi (anche esposizioni su traccia scritta);

- conversazioni a viva voce e telefoniche;

- discussioni e dibattiti;

- interviste;

- brevi relazioni.

2. Comprensione e produzione scritta

I testi per lo sviluppo della comprensione scritta saranno rappresentativi dei seguenti generi testuali:

- dépliant e testi pubblicitari;

- articoli da giornali e riviste;

- pagine da testi stranieri, anche disciplinari;

- brevi racconti, poesie e canzoni.

La produzione scritta consisterà in:

37

- lettere di carattere formale e informale;

- dépliant;

- testi personali, diari;

- appunti, scalette;

- resoconti e brevi relazioni;

- commenti a testi o a attività;

- riassunti e sintesi di testi letti o ascoltati e di filmati.

Quarto e Quinto Anno

I contenuti proposti per il 3º anno verranno ripresi ad ampliati, ponendo attenzione ai seguenti punti:

- essi devono costituire il punto di avvio per le attività di comprensione orale e scritta e di produzione

orale;

- devono essere motivanti al fine di far emergere più facilmente sia le strategie di comprensione, sia

discussioni volte a consolidare la competenza comunicativa;

- i testi scritti saranno prevalenti, in quanto la lettura è l'attività linguistica da privilegiare;

- i testi di interesse generale saranno legati all'attualità socio-culturale;

- gli argomenti dei testi specialistici si raccorderanno a quelli trattati nelle materie tecniche e

professionali, mediante collegamenti trasversali;

- le istruzioni per l'uso di hardware o software informatico saranno oggetto di attenzione in tutti gli

indirizzi;

- i testi scelti saranno di complessità adeguata sia alle conoscenze tecniche già possedute dagli

studenti, sia alla competenza linguistica raggiunta;

- i testi specialistici dovranno favorire la precisione terminologica.

I contenuti verteranno sui seguenti argomenti di carattere generale e tecnico:

- avvenimenti di interesse generale o particolare della classe;

- tematiche di carattere scientifico e tecnologico;

- descrizione di processi tecnologici.

La produzione di testi scritti non costituirà un contenuto di apprendimento specifico, ma sarà

funzionale allo sviluppo delle altre abilità e comprenderà appunti, scalette, brevi resoconti.

Si prevede la trasposizione in lingua italiana di testi di argomento tecnologico, con attenzione ai valori

comunicativi e alla precisione terminologica.

EDUCAZIONE FISICA

COMPETENZE

• Saper fare e saper rielaborare schemi motori e di gestione di gioco e di organizzazione arbitrale;

• Essere in grado di applicare operativamente le conoscenze inerenti al mantenimento alla salute

dinamica;

• Saper progettare una seduta di allenamento applicando i principi fondamentali di un sistema di

allenamento;

• Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;

• Saper realizzare in modo adeguato il linguaggio del corpo;

• Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina;

• Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali,di gesti sportivi, di tecniche

respiratorie e di rilassamento;

• Saper applicare schemi di attacco e di difesa degli sport praticati;

38

• Saper applicare le nozioni di primo soccorso.

CAPACITA’

• Utilizzare le qualità fisica e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari

contenuti tecnici;

• Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute

dinamica;

• Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e

propensioni;

• Praticare attività simbolico-espressive e approfondirne gli aspetti culturali;

•Praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell’ambiente naturale secondo tecniche

appropriate, là dove è possibile;

• Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

CONTENUTI/CONOSCENZE

Terzo, Quarto e Quinto Anno

1. Attività in situazione significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli

obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:→ a carico aggiuntivo; di opposizione e resistenza; con

piccoli e grandi attrezzi, codificati e non codificati; di controllo tonico e della respirazione; con

varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate; di equilibrio, in

condizioni dinamiche, complesse e di volo.

2. Esercitazioni relative a → attività sportive individuali e/o di squadra; organizzazione di attività

e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati; attività tipiche dell’ambiente

naturale; attività espressive; ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate;

assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.

3. Informazione e conoscenze relative a: → la teoria del movimento e delle metodologie

dell’allenamento riferite alle attività; le norme di comportamento per la prevenzione degli

infortuni e in caso d’incidente.

• RIFLESSIONI CONCLUSIVE

I docenti tutti del Dipartimento Asse Culturale dei Linguaggi, nell’individuare e delineare le presenti

linee programmatiche, non hanno sottovalutato l’importanza del nuovo tipo di apprendimento,

proposto dall’UE, ed il ruolo che esso assume nell’ambito di una prospettiva educativa che valorizzi la

progettualità e la flessibilità organizzativa.

La didattica delle competenze si presta ad innovare il modo di fare scuola, in coerenza con le

indicazioni sul curricolo, perché consente di superare la tradizionale logica dell’insegnamento inteso

come trasmissione di sapere consolidato (la logica del programma).

Essa conserva e mantiene vivo il rapporto tra sapere e saper fare, mettendo in primo piano i processi

operazionali su cui tale processo si basa e facendo delle procedure e delle nozioni una funzione

dipendente da quei processi stessi.

Questo diventa possibile poiché le competenze rappresentano la sintesi operazionale tra abilità e

conoscenze; esse garantiscono dal pericolo di una qualificazione culturale e professionale senza

intelligenza e creatività (le conoscenze senza abilità), oppure vuota e senza riferimenti a contesti

precisi(le abilità senza conoscenze).

Ogni sapere, sia teorico sia tecnico-applicativo, è in ultima istanza fondato sulle competenze perché da

esse dipendono la sua forza indagatrice, la sua creatività, la sua dinamicità.

39

Quando l’insegnamento smarrisce questa interna consapevolezza e si identifica nel suo patrimonio

nozionistico o nel suo corpo procedurale, si condanna al declino ed all’inaridimento.

La didattica delle competenze richiama invece l’insegnamento a questa sua originaria e feconda

funzione riportando nei diversi sistemi formativi i reali processi che animano la vita economica,

culturale, politica della società.

Porre l’attenzione sulle competenze non significa sottovalutare i contenuti: non è possibile acquisire

alcuna competenza prescindendo dalle conoscenze, giacché competenza significa capacità concreta,

valutabile, trasferibile di utilizzare e impiegare conoscenze.

Insistere sulle competenze significa dunque mirare ad un apprendimento costituito da conoscenze

strutturate, assimilate in modo consapevole e via via critico, impiegabili anche al di fuori del contesto

in cui sono state apprese.

40

Allegato 10

Dipartimento Culturale Asse Matematico

CURRICOLO DISCIPLINARE

I docenti di Matematica e Tecnologia e Disegno ,componenti del Dipartimento relativo

all’asse matematico,considerato il contenuto del comunicato n.112 del DS del

29/08/2009 , tenuto conto della seduta del Collegio dei Docenti del 3/09/2009 , dopo

un’attenta analisi del documento relativo agli assi culturali proposto dal Ministero

dell’Istruzione , ritengono importante,in primo luogo , individuare le finalità educative e

culturali , alla cui realizzazione l’insegnamento delle rispettive discipline può

contribuire in modo significativo .

Finalità educative e culturali

Sviluppare capacità logiche e di astrazione;

Acquisire un linguaggio rigoroso e sintetico;

Porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli;

Acquisire capacità di deduzione e pratica dei processi induttivi;

Usare con sicurezza più strumenti di conoscenza;

Inquadrare nello stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze;

Cogliere l’aspetto concreto della matematica ed applicare principi e processi matematici in

situazioni reali;

Potenziare la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative

Fornire opportunità significative e differenziate di formazione sia sul piano culturale che sul

piano della crescita umana e sociale;

Potenziare le capacità decisionali degli alunni e promuovere la cultura dell'impresa;

Rafforzare la capacità di seguire e valutare la coerenza logica delle argomentazioni proprie ed

altrui in contesti diversi.

La conoscenza dei contenuti disciplinari deve essere di supporto all’acquisizione, da parte degli allievi,

delle seguenti Competenze da raggiungere a fine biennio (la suddivisione tra prima e seconda classe

è solo indicativa ).

Classe Prima

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

Utilizzare la tecnica e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche

sottoforma grafica

• Comprendere il significato

logico-operativo di numeri

appartenenti ai sistemi

numerici.

• Utilizzare le diverse notazioni

e saper convertire da una

all’altra.

• Comprendere il significato di

potenza; calcolare potenze e

• Gli insiemi numerici N, Z, Q,

rappresentazioni operazioni,

ordinamento;

• I sistemi di numerazione;

•Espressioni algebriche ,

principali operazioni;

• Equazioni di primo grado;

;

41

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

__________________________

Confrontare e analizzare

figure geometriche,

individuando varianti e

relazioni

applicarne le proprietà.

• Risolvere brevi espressioni nei

diversi insiemi numerico.

Rappresentare la soluzione

di un problema con un’

espressione e calcolarne il

valore anche utilizzando una

calcolatrice.

• Tradurre brevi istruzioni in

sequenze simboliche (anche con

tabelle ); risolvere sequenze di

operazioni e problemi

sostituendo alle variabili

letterali i valori numerici;

• Comprendere il significato

logico – operativo di rapporto e

grandezza derivata; impostare

uguaglianze di rapporti per

risolvere problemi di

proporzionalità e percentuale;

risolvere semplici problemi

diretti e inversi; • Risolvere equazioni di primo

grado e verificare la correttezza

dei procedimenti utilizzati;

rappresentare graficamente

equazioni di primo grado;

comprendere il concetto di

equazione e quello di funzione;

_________________________

• Riconoscere i principali enti

figure e luoghi geometrici e

descriverli con linguaggio

naturale;

• Individuare le proprietà

essenziali delle figure e

riconoscerle in situazioni

concrete; • Disegnare figure geometriche

con semplici tecniche grafiche e

operative

Disegnare le principali

figure geometriche sia piane

che solide utilizzando le

tecniche del disegno

geometrico delle proiezioni

ortogonali;

• In casi reali di facile

leggibilità risolvere problemi di

tipo geometrico, e ripercorrere

_________________________

• Gli enti fondamentali della

geometria e il significato dei

termini: assioma teorema e

definizione;

Misura di una grandezza ;

• Il metodo delle coordinate:

introduzione al piano

cartesiano;

I poligoni :proprietà e

congruenza di poligoni

Tecniche del disegno

geometrico per disegnare le

principali figure

geometriche piane;

Tecniche e regole delle

proiezioni ortogonali;

42

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

le procedure di soluzione;

• Comprendere l’enunciato di

un teorema ,individuandone

l’ipotesi e la tesi

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi

__________________________

Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informatico

• Progettare un percorso

risolutivo strutturato in tappe; • Formalizzare il percorso di

risoluzione di un problema

attraverso modelli algebrici e

grafici;

• Tradurre dal linguaggio

naturale all’algebrico e

viceversa;

__________________________

• Raccogliere organizzare e

rappresentare un insieme di

dati,

• Rappresentar classi di dati

mediante istogrammi e

diagrammi a torte;

• Riconoscere una relazione tra

variabili in termini di

proporzionalità diretta o inversa

• Valutare l’ordine di grandezza

del risultato:

• Elaborare e gestire semplici

calcoli attraverso un foglio

elettronico;

• Le fasi risolutive di un

problema e loro

rappresentazione con

diagrammi;

• Principali rappresentazioni di

un oggetto matematico;

• Tecniche risolutive di un

problema che utilizzano

frazioni , proporzioni,

percentuali. _______________________ • Significato di analisi e

organizzazione del dati

numerici;

• concetto di funzione e sua

rappresentazione cartesiana

• semplici esempi di funzioni di

proporzionalità diretta, inversa

e relativi grafici

• Incertezza di una misura e

concetto di errore;

• La notazione scientifica per i

numeri reali;

• Il concetto e il metodo di

approssimazione; • I numeri “macchina”;

• Semplici applicazioni che

consentono di creare un foglio

elettronico.

Classe Seconda

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

Utilizzare la tecnica e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche

sottoforma grafica

• Comprendere il significato

logico-operativi di numeri

appartenenti ai sistemi

numerici.

Utilizzare consapevolmente

le tecniche e le procedure

del calcolo letterale

• L’insieme R rappresentazioni

operazioni, ordinamento;

• Calcolo letterale ,

fattorizzarzione di semplici

polinomi

• Disequazioni di primo grado;

• Equazioni di secondo grado,

• Sistemi di equazioni e

43

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

• Risolvere equazioni di

secondo grado e sistemi di

equazioni e disequazioni e

verificare la correttezza dei

procedimenti utilizzati e dei

risultati ottenuti

disequazioni di primo grado

Confrontare e analizzare

figure geometriche,

individuando varianti e

relazioni

• Individuare le proprietà

essenziali delle figure e

riconoscerle in situazioni

concrete; • Applicare le principali

formule relative alla retta e alle

figure geometriche sul piano

cartesiano;

• In casi reali di facile

leggibilità risolvere problemi

di tipo geometrico, e

ripercorrere le procedure di

soluzione;

• Comprendere i principali

passaggi logici di una

dimostrazione;

• Circonferenza e cerchio;

• Misura di grandezza;

grandezze incommensurabili,

perimetro ed area dei poligoni;

Teorema di Pitagora ed Eclide;

• Teorema di Talete e sue

conseguenze;

• Il metodo delle coordinate: il

piano cartesiano;

• Interpretazione geometrica

dei sistemi di equazione;

• Cenni di trasformazioni

geometriche elementari e loro

invarianti;

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione

di problemi

• Progettare un percorso

risolutivo strutturato in tappe; • Formalizzare il percorso di

risoluzione di un problema

attraverso modelli algebrici e

grafici;

• Convalidare i risultati

conseguiti sia empiricamente

che mediante argomentazioni;

• Tradurre dal linguaggio

naturale all’algebrico e

viceversa;

• Le fasi risolutive di un

problema e loro

rappresentazione con

diagrammi;

• Principali rappresentazioni di

un oggetto reale o matematico;

• Tecniche risolutive di un

problema che utilizzano

formule geometriche,

equazioni di primo e secondo

gradoe disequazioni di 1°

grado;

Analizzare dati e

• Raccogliere organizzare e

rappresentare un insieme di

dati,

• Significato di analisi e

organizzazione del dati

44

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio

di rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informa.

• Leggere ed interpretare

tabelle e grafici in termini di

corrispondenze tra elementi di

due insiemi;

• Riconoscere una relazione tra

variabili in termini di

proporzionalità diretta o

inversa ed esprimerla

attraverso una funzione

matematica,

• Rappresentare sul piano

cartesiano il grafico di una

funzione;

• Elaborare e gestire un foglio

elettronico per rappresentare in

forma grafica i risultati dei

calcoli eseguiti.

numerici;

• Il piano cartesiano e il

concetto di funzione,

• Funzioni di proporzionalità

diretta, inversa e relativi

grafici, funzione lineare;

• Semplici applicazioni che

consentono di creare, elaborare

un foglio elettronico con le

forme grafiche corrispondenti.

Matematica

Sul piano più strettamente didattico si concordano gli obiettivi minimi ,sia in relazione alle

conoscenze che alle competenze , cui far corrispondere la valutazione di sufficienza:

Classe PRIMA Classe SECONDA

Conoscere le proprietà delle operazioni negli

insiemi N, Z, Q

Operare con gli insiemi

Costruire e riconoscere relazioni e

corrispondenze

Conoscere gli elementi fondamentali del

calcolo con i monomi e i polinomi

Enunciare correttamente gli assiomi euclidei

Comprendere l’enunciato di un teorema,

individuandone l’ipotesi e la tesi

Conoscere figure geometriche fondamentali

con le relative proprietà

Costruire algoritmi relativi a problemi

elementari.

Fattorizzare semplici polinomi

Operare con i radicali quadratici

Risolvere equazioni di 1^ e di 2^ grado

Risolvere disequazioni di 1^ grado

Risolvere sistemi di due equazioni in due

incognite

Conoscere la circonferenza e le sue proprietà

Conoscere i primi elementi di geometria

analitica: l'equazione della retta

Riconoscere figure equivalenti e triangoli

simili

Utilizzare strumenti informatici per risolvere

semplici problemi

In linea di massima, si può ipotizzare per i contenuti la seguente scansione temporale

45

Classe prima

Settembre

Ottobre

Aritmetica: L'insieme N - Operazioni e proprietà – Le potenze

Sistemi di numerazione - Operazioni nel sistema binario

Algebra: L'insieme degli interi relativi - operazioni e proprietà

Geometria. Enti geometrici fondamentali - Assiomi euclidei

Novembre

Dicembre

Algebra: L'insieme dei numeri razionali - operazioni e proprietà

– problemi con proporzioni e percentuali

Analisi di un problema - Algoritmo e programma - diagramma di flusso

Logica: Insiemi ed operazioni logiche – Rappresentazioni di dati –

rappresentazioni grafiche

Gennaio

Febbraio

Algebra: Calcolo letterale: i monomi ; i polinomi :somma algebrica

Geometria : i triangoli

Laboratorio: esempio di un linguaggio di programmazione - scrittura di un

programma in T.P.

Marzo

Aprile

Algebra: Calcolo letterale: i polinomi - prodotto

Prodotti notevoli - divisione - regola di Ruffini

Equazioni di primo grado -

Geometria: Congruenza dei triangoli - Figure geometriche fondamentali

Laboratorio: introduzione al foglio elettronico

Maggio

Giugno

Esercizi di rinforzo dei contenuti precedentemente indicati.

Classe seconda

Settembre

Ottobre

Algebra: Calcolo letterale: Scomposizione in fattori di un polinomio

Semplici operazioni con frazioni algebriche -

Geometria. Recupero degli argomenti studiati nel corso del primo anno

Laboratorio: elaborazione di semplici programmi in T.P. con relativa

Verifica all'elaboratore

Novembre

Dicembre

Algebra: Calcolo letterale :Equazioni di primo grado fratte

Sistemi di 1° grado di due equazioni in due incognite

Geometria: proprietà rette perpendicolari e parallele - i quadrilateri e le loro

proprietà

Laboratorio: utilizzo di software applicativi

Gennaio

Febbraio

Algebra: Disequazioni di 1° grado - Radicali quadratici ed operazioni con essi

Geometria. Luoghi geometrici - circonferenza - poligoni inscritti e circoscritti

Geometria analitica: nozioni fondamentali - distanza tra due punti

Coordinate del punto medio di un segmento - la retta

Laboratorio: utilizzo di software applicativi

46

Marzo

Aprile

Algebra: Equazioni di secondo grado

Geometria.:Equivalenza tra le figure piane - teoremi di Pitagora e di Euclide –

cenni di trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti

Maggio

Giugno

Algebra: esercizi di rinforzo e approfondimento sui contenuti trattati

precedentemente

Geometria: Teorema di Talete -triangoli simili .

Laboratorio: utilizzo di software applicativi

Si ritengono possibili, nel biennio, raccordi soprattutto con la fisica, la chimica

e le scienze, ma anche con l'italiano e la lingua straniera per lo sviluppo ed il potenziamento della

lettura e comprensione di un testo scientifico.Per rendere più efficace e consapevole l’approccio

allo studio della geometria , si propone una maggiore collaborazione con i docenti di disegno

,anche eventualmente con alcune lezioni comuni.

E' più opportuno, comunque, rimandare le eventuali decisioni in materia ai diversi consigli di classe.

Riguardo il triennio , l’eterogeneità delle nozioni necessarie agli allievi per poter apprendere le

materie tecniche oggetto di studio dei diversi indirizzi

(informatica,elettrotecnica,meccanica,elettronica e telecomunicazioni ) non permette una completa

programmazione comune.

Vengono, comunque, concordate competenze e abilità e conoscenze minime ,da ampliare a secondo

delle esigenze dell’indirizzo

Competenze di base a conclusione del TRIENNIO

Analizzare ed interpretare dati, riconoscere le relazioni da cui sono legati anche con l’ausilio

di formalizzazione in termini matematici.

Usare consapevolmente gli strumenti di calcolo e le applicazioni informatiche per

raccogliere e organizzare dati, sviluppando deduzioni e ragionamenti sull’interpretazione

degli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.

Individuare nel contesto reale grandezze periodiche, operare su di esse, determinare e

rappresentare le leggi da cui sono regolate

Saper interpretare un determinato fenomeno, analizzando qualitativamente e

quantitativamente le grandezze presenti, individuando la legge che lo governa,

formalizzando la stessa e rappresentandola graficamente, interpretando il grafico elaborato

per una completa conoscenza dell’andamento dell’evento

Individuare le procedure appropriate per la soluzione di problemi pratici

Abilità/Capacità Conoscenze

47

Cla

sse

TE

RZ

A

Semplificare espressioni contenenti

funzioni goniometriche

Risolvere equazioni goniometriche

Risolvere un triangolo

Risolvere problemi di geometria

analitica relativi alla retta

Risolvere problemi di geometria

analitica relativi alla circonferenza

Goniometria: le funzioni goniometriche,

gli angoli associati, le formule, le

equazioni goniometriche elementari

Trigonometria: risoluzione dei triangoli:

definizioni e teoremi relativi

Geometria analitica: sistema di

riferimento nel piano, la retta, la

circonferenza

Cla

sse

QU

AR

TA

Risolvere disequazioni

Risolvere problemi di geometria

analitica relativi alla parabolo

Risolvere problemi di geometria

analitica relativi all’iperbole

Studiare le proprietà delle funzioni

Verificare il limite di una funzione

Calcolare il limite di una funzione

Algebra: disequazioni

Goniometria: disequazioni goniometriche

elementari

Geometria analitica: parabola ed iperbole

Analisi: funzioni: concetti fondamentali,

dominio, funzione esponenziale e funzione

logaritmica, limiti

Cla

sse

QU

INT

A

Calcolare la derivata di una funzione

Eseguire lo studio completo di una

funzione e rappresentarla graficamente

Calcolare l’integrale indefinito di una

funzione, utilizzando i diversi metodi di

integrazione

Calcolare ed utilizzare gli integrali

definiti

Utilizzare un metodo di

approssimazione per la risoluzione di

un integrale definito.

Analisi: funzioni, derivate, studio

completo del grafico di una funzione:

intera, fratta, irrazionale, primitiva di una

funzione, integrale indefinito, integrale

definito, calcolo dell’area di una regione

finita del piano, applicazioni di tipo fisico

Elementi di analisi numerica: calcolo

approssimato di un integrale

48

L’articolazione dei contenuti e dei possibili raccordi multidisciplinari, con l'individuazione di eventuali

unità didattiche, saranno oggetto di discussione dei vari Consigli di Classe.Considerate le difficoltà

che spesso gli studenti incontrano nello studio delle materie tecniche , si potrebbero progettare

,ove se ne ravvisasse la necessità ,alcuni interventi didattici in compresenza con i docenti di

materie professionalizzanti. In ogni casi i raccordi con le altre discipline ,sia al biennio che al

triennio, potranno senz’altro realizzarsi anche attraverso la partecipazione alle attività dell’area

di progetto.

Il metodo di lavoro sarà interattivo, di tipo sperimentale, con lezioni frontali articolate con interventi

degli alunni e discussioni in aula ,curando in modo particolare l’utilizzo di strumenti e modelli

matematici per la risoluzione di problemi concreti.

Si farà ricorso, inoltre, all’utilizzo del laboratorio di informatica con esercitazioni programmate sia

per chiarire ulteriormente lo studio degli argomenti sviluppati in classe, sia per avvicinare in modo più

consapevole tutti gli allievi alle nuove tecnologie informatiche di cui la nostra società si serve.

Verranno utilizzati come strumenti didattici:

La calcolatrice tascabile, per favorire discussioni sulle proprietà dei numeri razionali relativi, uso

delle parentesi, calcolo approssimato

Fogli di carta millimetrata, riga, squadra, compasso, per la scoperta e la verifica delle proprietà

delle figure piane

Il laboratorio di informatica per imparare ad analizzare un problema, costruire un programma per

la sua risoluzione e controllarne l’esecuzione, ma anche per apprendere contenuti teorici

utilizzando il foglio elettronico oppure pacchetti di software didattico

Le verifiche saranno frequenti e di tipologie diverse (a risposta aperta, a risposta multipla, risoluzione

di problemi, etc. etc.).

Viene, infine, constatato che gli obiettivi didattici minimi da perseguire nelle classi prime possono

essere stabiliti in modo fattibile solo dopo aver conosciuto gli allievi.

Si decide, quindi, di somministrare agli alunni delle classi prime e delle classi terze, nella seconda

settimana dell’anno scolastico, un test di ingresso.

Il test d’ingresso per le classi prime conterrà quesiti sia matematici che relativi alla tecnologia e

disegno ; a fine biennio si somministrerà agli alunni delle classi seconde un test di uscita comune.

Tutti i docenti concordano nel ritenere di fondamentale importanza l'oculata programmazione degli

interventi didattici educativi integrativi e l’opportunità di proporre strumenti molteplici e vari per

affrontare in modo sostanziale e non formale il complesso problema del recupero.

Si ritiene necessario dedicare particolare cura agli studenti delle classi prime con iniziative di

studio assistito o rinforzo su particolari conoscenze di base nel primo periodo dell’anno

scolastico ,che possano rinforzare motivazione e metodo di studio , mentre per tutti gli alunni ,

oltre ai corsi di recupero che la scuola organizzerà dopo le valutazioni canoniche, si propone di

ripetere l’esperienza dello sportello didattico .

Inoltre , i docenti del Dipartimento di matematica hanno deciso di proporre la partecipazione alle

Olimpiadi di matematica ,che sarà preceduta da un corso di preparazione di 10 ore volto a motivare

gli studenti e a fornire loro una preparazione più adeguata ad affrontare la competizione.

49

Dopo un’attenta riflessione sulle difficoltà degli alunni nello studio in generale e nell’apprendimento

della matematica in particolare ,difficoltà emerse non solo dall’ esperienza nella nostra scuola , ma

anche dalle diverse inchieste fatte a livello nazionale ed internazionale,si avverte l’esigenza di una

attenta riflessione sulle metodologie didattiche finora impiegate e tutti concordano sull’opportunità di

dedicare buona parte di questo anno scolastico alla costruzione di unità didattiche con l’aiuto anche del

laboratorio di matematica sia da sperimentare in classe che da mettere in rete.

Si cercherà,inoltre di costituire una “ biblioteca “ del Dipartimento con testi di particolare interesse

didattico e culturale ,da consultare e discutere.

50

Allegato 11

Dipartimento Culturale Asse storico-sociale

BIENNIO COMUNE

Il passaggio dall’impianto curriculare di tipo disciplinare a quello basato sulle competenze e sui

risultati di apprendimento richiede da parte dell’ istituzione scolastica e dei docenti uno sviluppo

dell’autonomia di ricerca.

La nuova prospettiva educativa, fondata sul concetto di competenza, collegata ai saperi e agli assi

culturali, richiede il superamento della dimensione settoriale dell’insegnamento; l’individuazione di

metodologie, idonee ed innovative, per collegare i saperi disciplinari e gli assi culturali al fine di

acquisire le competenze chiave; l’adeguamento dei criteri e delle modalità di valutazione

all’interazione di conoscenze, abilità/capacità e competenze;

Le competenze di base a conclusione dell’obbligo d’istruzione, proprie dell’Asse storico-sociale,

concorrono a sviluppare le competenze di cittadinanza attiva come imparare ad imparare; progettare;

comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi;

individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l’informazione;

Pertanto, per quanto riguarda la programmazione didattica, i valori trasversali dell’inclusione e

dell’integrazione vanno particolarmente rafforzati per favorire la partecipazione responsabile dello

studente come persona e cittadino. Il senso dell’appartenenza va valorizzato per rafforzare

l’educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza da parte dello studente;

La progettualità riguardante le attività di studio e di lavoro dello studente va promossa rafforzando il

valore orientativo della valutazione formativa tale da consentire all’alunno di ipotizzare scelte di studio

e di lavoro realistiche e signifificative.

Nella pratica didattica sono, inoltre, da attivare tutte le metodologie, che favoriscano il lavoro di

gruppo e la realizzazione di prodotti direttamente riconoscibili dagli alunni favorendo la tecnica del

problem solving e la didattica laboratoriale;

L’Area di Progetto rappresenta, infine, uno strumento operativo utile per superare la frammentazione

dei saperi e per applicare didattiche caratterizzate dall’apprendimento significativo in cui siano gli

alunni i protagonisti dell’apprendimento.

L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo.

Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici

nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate

spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.

Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più

frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati.

Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità, in una dimensione

diacronica, attraverso il confronto fra epoche e, in dimensione sincronica, attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali, è il primo grande obiettivo dello studio della storia.

Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in

un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua

educazione, alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza.

La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoi

orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e

dell’integrazione;

La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati

membri a potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per

promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita

adulta, risulta importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del

territorio, delle regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità.

51

Metodologia, didattica e valutazione, in particolare, per le classi prime

Il biennio dell’ITIS e le classi prime, in particolare, richiedono l’utilizzo, da parte dei docenti, di

repertori metodologico-didattici orientati alla riflessività, ad una spiccata sensibilità clinico-pedagogica

e che siano frutto di ricerca e di innovazione. A tal fine, il Dipartimento ha effettuato la scelta, per

l’anno in corso, di attivare strategie didattico-organizzative incentrate sulla motivazione, che tengano

conto degli stili e dei ritmi di apprendimento degli alunni.

La sottolineatura sulle competenze didattiche comporta , secondo il Dipartimento, la focalizzazione da

parte dei docenti sulla organizzazione della classe, sull’uso del tempo, sulle forme di raggruppamento

dei ragazzi, sulle dinamiche relazionali, sugli stili comunicativi.

Inoltre, viste le particolari difficoltà, che, storicamente, hanno caratterizzato gli alunni del primo anno,

dovute al passaggio da un ciclo di studi ad un altro, al cambiamento di ambiente e di metodologie, il

Dipartimento decide di adottare, per il biennio, una programmazione, che si svilupperà in un arco di

tempo biennale, che sarà ritenuta definitiva alla fine del biennio, fatti salvi i casi indifferibili di

valutazione sommativa da effettuarsi in un arco di tempo più ristretto.

COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

PERCORSI DISCIPLINARI UNIFICATI PER TUTTI I SETTORI - ASSE STORICO-

SOCIALE

Di seguito sono riportate le Competenze, Abilità/capacità, Conoscenze di base comuni in tutto l’asse

storico-sociale, sviluppate in base alle indicazioni del P.O.F. da conseguire alla conclusione del

biennio dell’obbligo d’istruzione e da tener presente in sede delle programmazioni disciplinari per il

primo biennio.

Competenze

Abilità/capacità Conoscenze

Comprendere il

cambiamento e la diversità

dei tempi storici in una

dimensione diacronica

attraverso il confronto fra

epoche e in una

dimensione sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e

culturali.

Riconoscere le

dimensioni del tempo e

dello spazio attraverso

l’osservazione di eventi

storici e di aree

geografiche

Collocare i più rilevanti

eventi storici affrontati

secondo le coordinate

spazio-tempo

Identificare gli elementi

maggiormente

significativi per

confrontare aree e periodi

diversi

Comprendere il

cambiamento in relazione

Le periodizzazioni fondamentali

della storia mondiale

I principali fenomeni storici e le

coordinate spazio-tempo, che li

determinano

I principali fenomeni sociali,

economici che caratterizzano la

preistoria, la storia antica, l’alto

medioevo, anche in relazione alle

diverse culture

Conoscere i principali eventi che

consentono di comprendere le

origini della realtà nazionale ed

europea

I principali sviluppi storici che

hanno coinvolto il proprio

52

agli usi, alle abitudini, al

vivere quotidiano nel

confronto con la propria

esperienza personale

Leggere - anche in

modalità multimediale -

le differenti fonti

letterarie, iconografiche,

documentarie,

cartografiche

ricavandone informazioni

su eventi storici di

diverse epoche e

differenti aree

geografiche

Individuare i principali

mezzi e strumenti che

hanno caratterizzato

l’innovazione tecnico-

scientifica nel corso della

storia

territorio

Le diverse tipologie di fonti

Le principali tappe dello sviluppo

dell’innovazione tecnico-

scientifica e della conseguente

innovazione tecnologica

Educare al recupero ed alla

conservazione della memoria

storica

Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul

reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela

della persona, della

collettività e dell’ambiente

Identificare i termini

fondamentali del

linguaggio giuridico ed

economico

Comprendere le

caratteristiche

fondamentali dei principi

e delle regole della

Costituzione italiana

Individuare le

caratteristiche essenziali

della norma giuridica nei

suoi aspetti giuridico-

sociali e comprenderle a

partire dalle proprie

esperienze e dal

contesto scolastico

Identificare i diversi

modelli istituzionali e di

organizzazione sociale e

le principali relazioni tra

persona-famiglia-

società-Stato

Individuare le fonti e

comprendere le funzioni

degli atti normativi

nonché la funzione

interpretativa del giudice

Riconoscere le funzioni

di base dello Stato, delle

Regioni e degli Enti

Locali ed essere in grado

di rivolgersi, per le

Costituzione italiana

Organi dello Stato e loro funzioni

principali

Conoscenze di base sul concetto

di norma giuridica e di gerarchia

delle fonti

Conoscere i soggetti del diritto e

l’oggetto del diritto

Principali Problematiche relative

all’integrazione e alla tutela dei

diritti umani e alla promozione

delle pari opportunità

Organi e funzioni di Regione,

Provincia e Comune

Conoscenze essenziali dei servizi

sociali

Ruolo delle organizzazioni

internazionali

Principali tappe di sviluppo

dell’Unione Europea

53

proprie necessità, ai

principali servizi da essi

erogati

Identificare il ruolo delle

istituzioni europee e dei

principali organismi di

cooperazione

internazionale e

riconoscere le

opportunità offerte alla

persona, alla scuola e agli

ambiti territoriali di

appartenenza

Adottare nella vita

quotidiana

comportamenti

responsabili per la tutela

e il rispetto

dell’ambiente e delle

risorse naturali

Essere consapevole dei

comportamenti adeguati

per assicurare il

benessere e la sicurezza.

Riconoscere le

caratteristiche essenziali

del sistema socio -

economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del

proprio territorio.

Riconoscere le regole che

sono alla base dei

rapporti socio-economici

Riconoscere le

caratteristiche principali

del mercato del lavoro e

le opportunità lavorative

offerte dal territorio

Riconoscere i principali

settori in cui sono

organizzate le attività

economiche del proprio

territorio

Regole che governano

l’economia e concetti

fondamentali del mercato del

lavoro

Regole per la costruzione di un

curriculum vitae

Strumenti essenziali per leggere

il tessuto produttivo

internazionale, nazionale e del

proprio territorio

Principali soggetti del sistema

economico internazionale,

nazionale e del proprio territorio

Per i soggetti avvalentisi dell’insegnamento di Religione Cattolica

Competenze

Abilità/capacità Conoscenze

Acquisire

conoscenze per

risolvere problemi

che nascono da

esperienze di vita

Impostare i

rapporti con gli

altri nel dialogo e

scoprire ciò che

unisce e ciò che

differenzia

Leggere ed analizzare

testi sacri

Rintracciare le

motivazioni umane

cristiane che fondano

la dignità della

persona

Individuare

somiglianze e

differenze tra valori

umani e valori

cristiani

Domande sul senso della vita in

prospettiva religiosa

Molteplici manifestazioni

dell’esperienza religiosa

Grandi linee della storia bilblica

e l’origine della religione

cristiana

Figura di Gesù Cristo, la sua

importanza e significato per la

storia dell’umanità e la vita di

ciascuno

54

Riconoscere le

differenze tra le

diverse religioni

Evidenziare i

presupposti, le radici

e gli effetti positivi

del dialogo

CONOSCENZE MINIME PREVISTE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE

PER CIASCUNA DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO

STORIA

Classe I

Conoscere i fatti e i problemi essenziali relativi agli eventi storici studiati ed alle Civiltà trattate

Conoscere le principali caratteristiche e i caratteri essenziali dei popoli del mediterraneo, con

particolare attenzione al mondo greco e a quello romano

Focalizzare i grandi soggetti della storia; gli eventi e i personaggi nodali

Classe II

Conoscere le principali sequenze storiche, dall’impero romano, dopo il dominio dei Severi fino

alla nascita delle principali monarchie in Europa dopo il XII sec.

GEOGRAFIA

Classe I

Conoscere le fasce climatiche del pianeta in relazione ai fattori che le determinano

Conoscere i processi fondamentali di funzionamento di un ecosistema

Conoscere le caratteristiche fondamentali dei grandi ambienti della Terra

Conoscere gli elementi caratteristici di uno spazio rurale, agricolo, industriale, urbano

Individuare, per sommi capi, i fattori più importanti che influiscono sulla determinazione degli

ambienti fisici, sulla dinamica ineguale della distribuzione della popolazione, sulla

localizzazione delle industrie e sull’economia di un territorio

DIRITTO ED ECONOMIA

Classe I

Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti

I soggetti del diritto

I soggetti e l’oggetto del sistema economico

Classe II

Organi dello Stato e loro funzioni principali

I diversi tipi di mercato e la moneta

RELIGIONE CATTOLICA

Classe I

Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e, specificamente, di quello cattolico

Classe II

Conoscere e approfondire la figura di Gesù

Informazione corretta sul testo sacro: la Bibbia

55

IPOTESI DI SCANSIONI TEMPORALI PER I CONTENUTI DELLE DISCIPLINE,

SUDDIVISE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE

STORIA

Classe I – I Trimestre

Preistoria ed Antico Oriente

Classe I – II Pentamestre

La Grecia

Roma: dalle origini alla fine della repubblica

Classe II – I Trimestre

Roma: l’Impero

Classe II – II Pentamestre

L’Alto medioevo

GEOGRAFIA

Classe I – I Trimestre

Gli Strumenti della geografia

Gli Ambienti

Classe I – II Pentamestre

I Problemi: Popolazione e risorse

I Problemi: Culture e sviluppo

La Geopolitica

I Continenti

DIRITTO ED ECONOMIA

Classe I – I Trimestre

Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti

I soggetti del diritto

Classe I – II Pentamestre

I soggetti e l’oggetto del sistema economico

Classe II – I Trimestre

Organi dello Stato e loro funzioni principali

Classe II – II Pentamestre

I diversi tipi di mercato e la moneta

Il Dipartimento prevede che, vista l’individuazione di Competenze, Abilità/capacità, Conoscenze di

base comuni a conclusione dell’obbligo d’istruzione; vista l’individuazione di Conoscenze minime,

comuni, previste a conclusione dell’obbligo d’istruzione; tenuto conto delle programmazioni dei

singoli Consigli di classe, che si andranno ad adottare, sia possibile procedere ad una unitaria

‘’Programmazione Concordata’’ per ogni singola Disciplina facente parte del Dipartimento Asse

Storico-Sociale.

56

Allegato 12

DIPARTIMENTO CULTURALE: Asse scientifico – tecnologico

CURRICOLO DELL’ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO DEL BIENNIO COMUNE

L’asse scientifico - tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo

circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e

di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Ha, inoltre,

l’obiettivo di far acquisire metodi, concetti, osservare e comprendere il mondo e, misurarsi con l’idea

di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.

Obiettivo determinante è rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro

correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia

dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni

appropriate.

L’apprendimento deve essere centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. L’apprendimento dei

saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione

della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di

modelli. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici

costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che ha il fine anche di valutare l’impatto sulla

realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.

Le abilità di pensiero che gli alunni devono acquisire comprendono sia le abilità di base (classificare,

comparare, descrivere, trovare le ragioni ) che quelle di livello più elevato: dalla inferenza normale al

ragionamento analogico, dal problem–solving al problem–posing, dalla capacità di scoprire alternative

possibili a quella di organizzare modelli di significato più generale.

Per conquistare le capacità mentali superiori l’insegnamento dell’area scientifico-tecnologica può dare

importanti contributi. La manipolazione diretta di oggetti, che si realizza in laboratorio, può favorire il

pensiero critico. Le attività pratiche tradizionali e, ancora meglio, le attività che comportano la

risoluzione di problemi sperimentali (problem-solving) promuovono il pensiero critico e la creatività

perché:

stimolano la curiosità;

permettono di riflettere sui dettagli sperimentali;

promuovono la discussione fra pari.

L’area scientifico tecnologica deve far acquisire agli alunni le abilità (capacità) per chiarire un’idea

(classificare, comparare, ordinare in sequenza, scoprire le assunzioni, descrivere le parti di un sistema),

le quali hanno il pregio di esaltare la comprensione e l’utilizzo corretto delle informazioni; le abilità

(capacità) necessarie a valutare la ragionevolezza di un’idea (spiegare le cause, ragionare per analogie,

ragionare in maniera condizionale ‘’se...allora ’’, generalizzare); le abilità che generano idee che

sviluppano il pensiero creativo e l’immaginazione. La risoluzione di problemi (problem-solving),

specialmente in ambito sperimentale, comporta l’utilizzazione coordinata di più abilità mentali, fra

quelle descritte.

Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà.

Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei

molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.

57

Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione:

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere

nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia e materia

a partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate

PERCORSI DISCIPLINARI UNIFICATI PER DEL BIENNIO

Di seguito sono riportate le competenze, abilità/capacità e conoscenze di base comuni in tutto l’asse scientifico tecnologico,

sviluppate in base alle indicazioni del P.O.F. e da tener presente in sede delle programmazioni disciplinari per il primo

biennio dei singoli settori.

Scienze della Terra-Biologia

SCIENZE DELLA TERRA

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e

di complessità

- Riconosce i rapporti esistenti tra Uomo,

altri viventi e natura inanimata

- Applica il metodo scientifico

- Sa descrivere la struttura generale

dell’universo e del sistema solare

- Individua i principali corpi celesti e ne

schematizza la struttura

- Sa individuare la posizione di una

località dalle sue coordinate geografiche

- Usa correttamente una carta geografica

- Riconosce gli eventi quotidiani,

stagionali e annuali legati ai moti della

Terra e della Luna

- la complessità e i limiti della Terra

- le fasi del metodo scientifico

- le caratteristiche dei vari corpi

celesti, la loro struttura e i fenomeni

ad essi legati

- la forma della Terra e

l’orientamento

- le caratteristiche di un prodotto

cartografico

- i moti della Terra e della Luna

- Riconosce campioni dei principali tipi

di rocce

- Individua i tipi di attività vulcanica e le

relazioni con il rischio vulcanico

- Riconosce le aree sismicamente attive e

i concetti legati al rischio sismico

- Interpreta i fenomeni legati alla

dinamica terrestre

- Riconosce tipi comuni di fossili

- l’origine e la classificazione delle

rocce

- le caratteristiche dei vulcani e della

loro attività

- cause, caratteristiche ed effetti dei

terremoti

- le caratteristiche fisiche

dell’interno della Terra, il modello

della tettonica

globale e i fenomeni orogenetici

- i mutamenti che la Terra che ha

avuto nel tempo

- È in grado di usare semplici strumenti e

leggere carte meteorologiche

- Sa valutare quantitativamente l’effetto

serra

- Sa illustrare gli effetti delle attività

umane sull’atmosfera

- Sa riconoscere il clima di una regione

- Sa individuare le forme del

modellamento fluviale, glaciale, marino

- È in grado di tracciare i grandi circuiti

delle correnti oceaniche

- Riconosce la preziosità della risorsa

acqua nelle attività umane quotidiane

- composizione e struttura

dell’atmosfera

- temperatura, pressione e umidità

dell’aria

- i fattori del tempo atmosferico

- gli elementi e i fattori climatici

- il ciclo dell’acqua, la quantità

d’acqua dolce esistente sulla Terra e

la sua distribuzione

- natura e origine di fiumi, laghi,

acque sotterranee, ghiacciai

- cause e caratteristiche dei

movimenti del mare

- gli strumenti più comuni

dell’idrologia

58

BIOLOGIA

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e

di complessità

- Riconosce i rapporti esistenti tra uomo,

altri viventi e natura inanimata

- Applica il metodo scientifico

- la complessità e i limiti della Terra

- le fasi del metodo scientifico

- Applica i criteri di classificazione degli

organismi e ne conosce le principali

caratteristiche

- la necessità di classificare gli

organismi, le categorie, la nomenclatura

e il modello tassonomico

- Conosce il modello semiconservativo

della duplicazione del DNA

- È in grado di cogliere il significato del

DNA e dell’informazione biologica

- la struttura e il significato biologico

delle principali sostanze organiche

- le caratteristiche dei cromosomi e dei

geni

- il significato del codice genetico

- le fasi della sintesi proteica

- Riconosce i vari tipi di cellula

- È in grado di condurre semplici

osservazioni al microscopio

- le strutture fondamentali e le funzioni

della cellula

- Sa cogliere il significato dell’energia

in ambito biologico

- Riconosce l’energia presente negli

alimenti

- Riconosce l’importanza delle piante

- i processi bioenergetici di

trasformazione dell’energia

- il collegamento tra la fotosintesi e la

respirazione cellulare

- È in grado di riconoscere i vari stadi

della riproduzione cellulare

- Sa spiegare il significato della

riproduzione come trasmissione

dell’informazione genetica

- le tappe del ciclo cellulare

- Espone autonomamente le leggi di

Mendel

- Sa risolvere semplici problemi di

genetica

- Conosce le principali malattie

genetiche

- l’interpretazione cromosomica delle

leggi di Mendel

- il significato dell’eredità legata al

sesso e della trasmissibilità dei caratteri

- Conosce le caratteristiche dei

principali tipi di tessuti cellulari

- Riconosce la struttura e la funzione

degli organi del corpo umano

- Evita situazioni rischiose per la salute

- Matura una visione complessiva ed

integrata del corpo umano

- le caratteristiche generali del corpo

umano e dei suoi livelli di

organizzazione

- i principali concetti di anatomia e

fisiologia degli apparati costituenti il

corpo umano

59

FISICA

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e

di complessità

- Distingue le grandezze in base alle

categorie scalare/vettoriale

- Sa comporre e scomporre i vettori per

via grafica

- Classifica i vari tipi di forza ed effettua

le relative misurazioni

- Individua le condizioni di equilibrio

nell’ambito di un sistema.

- Stabilisce se un punto materiale o un

corpo rigido è in equilibrio

- Applica le leggi relative all’idrostatica e

prevede il comportamento di un solido

immerso in un liquido

- Riconosce i metodi di elettrizzazione di

un corpo per strofinio, induzione e

contatto.

- Determina il campo elettrico in un punto

prodotto da più cariche sorgenti o da un

condensatore piano

- Sa distinguere i vari moti mediante

formule e grafici

- Individua le relazioni tra il moto dei

corpi e le forze che agiscono su di essi

- Grandezze scalari e grandezze

vettoriali

- Concetto di forza

- Il concetto di equilibrio in un sistema

(meccanico, termico, elettrico).

- Le grandezze caratteristiche dei fluidi

e i principi dell’idrostatica

- Concetto di corpo carico, di campo

elettrico e di differenza di potenziale.

- Caratteristiche fondamentali dei moti

- I principi della dinamica

Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza

- Distingue le varie trasformazioni di

energia, riconosce situazioni in cui è

presente una trasformazione di energia e

formula ipotesi sulle leggi fisiche che la

governano

- Applica i principi di conservazione

- Interpreta un fenomeno dal punto di

vista della variazione di energia

- Utilizza le leggi degli scambi termici e

determina la temperatura di equilibrio di

un sistema o il calore specifico di una

sostanza.

- Classifica le principali trasformazioni

termodinamiche

- Stabilisce il verso dei processi naturali

- Schematizza un circuito elettrico

- Applica le leggi di Ohm e di Kirchhoff

- Determina la resistenza equivalente di un

circuito

- Riconosce le modalità di produzione e

l’utilizzo dell’energia nell’ambito

quotidiano

- Il concetto di lavoro e di energia

- I principi di conservazione

dell’energia e la loro generalizzazione

- Concetto di calore e temperatura

- Le relazioni tra calore e lavoro

- I principi della termodinamica

- La definizione, il significato e la

formula della corrente elettrica

- Il concetto di resistenza elettrica e la

sua interpretazione microscopica

- L’energia elettrica e le sue

applicazioni

Essere consapevole delle

potenzialità delle tecnologie

rispetto al contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

- Comprende e spiega il funzionamento di

strumenti e dispositivi sulla base di

principi e modelli fisici.

- Relazioni tra grandezze fisiche.

- Concetto di misura e di errore

60

CHIMICA

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema

e di complessità

- Distingue gli stati fisici e i passaggi di

stato.

- Individua processi di trasformazioni

chimiche

- Identifica sostanze pure e miscugli

- Classifica la materia in elementi e

composti

- Classifica gli elementi in base alla

tavola periodica

- Determina il numero di moli di varie

sostanze

- Classifica i composti inorganici

- Classifica le reazioni chimiche

- Descrive le parti di un atomo e ne

spiega le funzioni

- Descrive il sistema periodico e illustra

le parti che lo compongono

- Correla la posizione degli elementi

nella tavola periodica con la

configurazione elettronica esterna

- Ordina gli elementi in base

all’elettronegatività

- Confronta i vari tipi di legame

- Classifica le molecole in polari e apolari

- Correla la miscibilità e la solubilità con

la polarità delle molecole

- Proprietà e caratteristiche della

materia e dell’energia

- Concetto di fenomeno fisico e

chimico

- Concetto di sostanza pura e

miscuglio

- Proprietà delle soluzioni (solvente e

soluto)

- Concetto di atomo e molecola

- Significato di una formula chimica

- Concetto della massa atomica e

molecolare

- Concetto della quantità chimica (la

mole)

- I composti inorganici

- Significato qualitativo di una

reazione chimica

- Modelli atomici

- Concetto di configurazione

elettronica

- Struttura della tavola

Periodica

Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alle

trasformazioni di energia e

materia a partire

dall’esperienza

- Prepara soluzioni a concentrazione nota

- Classifica i composti come acidi e basi

- Ordina gli acidi e le basi in funzione

del pH

- Effettua un’analisi quantitativa

sfruttando la reazione di neutralizzazione

(titolazione)

- Distingue le reazioni esotermiche dalle

reazioni endotermiche

- Descrive come l’azione di diversi

parametri possano influenzare la velocità

di reazione

- Descrive le parti di una pila e il suo

funzionamento

- Concetto di concentrazione molare

- Concetto di acido e base secondo

Arrhenius, Brönsted e Lowry e Lewis.

- Concetto operativo di pH

- Scala e calcolo del pH

- Reazione di neutralizzazione

- Concetto di indicatore

- Concetto di calore e di temperatura

- Concetto di velocità di reazione

- Fattori che influenzano la velocità di

reazione

- Reazioni di ossidoriduzione

- Le celle galvaniche

Essere consapevole delle

potenzialità delle tecnologie

rispetto al contesto culturale

e sociale in cui vengono

applicate

- Sa spiegare il principio di

funzionamento e la struttura dei

principali dispositivi chimici

- I principali dispositivi chimici

61

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Classi prime

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze/Contenuti

Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale ed artificiale e

riconoscere nelle varie

forme i concetti di sistema e

di complessità.

- acquisire la padronanza

nell'uso degli strumenti e delle

procedure del disegno

geometrico

Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alle

trasformazioni.

- Conoscere i materiali

principali le loro proprietà e il

processo siderurgico.

Saper usare correttamente gli

strumenti fondamentali del

disegno ( matite, squadre,

compasso, ecc.)

Saper applicare correttamente

i metodi di rappresentazione

grafica, rispettandole regole

della Normativa Unificata.

Saper interpretare

graficamente e comunicare

oralmente i contenuti di un

oggetto di rappresentazione

dalla lettura di un testo.

Saper riconoscere un

materiale metallico e non

metallico.

Saper riconoscere un acciaio

rispetto alla quantità di

carbonio.

Costruzioni

geometriche

Proiezioni

Ortogonali

Proiezioni

assonometriche

Tecnologia

teorica

L'organizzazione della

percezione visiva.

Costruzioni di

perpendicolari,

divisione di angoli,

circonferenze, tangenti e

raccordi, curve

policentriche.

La rappresentazione in

piano di elementi

Geometrici fondamentali

(segmenti, superfici

piane/solide, metodi

risolutivi).

La rappresentazione

tridimensionale: tipi

principali (isometrica,

monometrica, cavaliera) di

figure piane e solide.

Processo di produzione

della ghisa

d'altoforno,

caratteristiche di

comportamento alle

sollecitazioni e

resistenza meccanica.

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

62

Classi seconde

Competenze Abilità/Capacità Conoscenze/Contenuti

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale ed artificiale e

riconoscere nelle varie

forme i concetti di

sistema e di

complessità.

-Acquisire la procedura dei

metodi di rappresentazione

grafica.

-Eseguire di segni di

insieme e

di dettaglio di semplici

pezzi

meccanici.

Essere consapevole

delle potenzialità delle

tecnologie rispetto al

contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate.

- utilizzare il software CAD

nell'ambito della normativa

del disegno tecnico.

Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alla

trasformazioni.

- cogliere analogie e

differenze riconoscendo

relazioni di causa ed effetto

in un iter progettuale.

Saper utilizzare correttamente

i metodi grafici risolutivi della

rappresentazione in piano e in

assonometria.

Saper individuare le linee di

intersezione e risolvere

graficamente gli sviluppi in

piano utilizzando i metodi

grafici adeguati.

Saper utilizzare i principali

comandi del programma CAD

in uso e saper realizzare un

iter progettuale in modo

autonomo.

Saper applicare correttamente

la normativa relativa alle

simbologie grafiche e

tecniche della quotatura e

delle sezioni.

Saper utilizzare adeguatamente

gli strumenti di misurazione in

dotazione

Saper riconoscere le

principali macchine utensili e

alcuni tipi di lavorazione

effettuate sui materiali

Rappresentazione

di solidi

geometrici

Intersezioni,

compenetrazioni di

solidi, innesti e

sviluppi.

Tecnologie

informatiche CAD.

Disegno tecnico e

applicazioni

normativa

UNI-ISO.

Rilievo dal vero.

Lavorazioni

meccaniche e

macchine utensili.

Norme

antinfortunistiche

D.L. 626/94

Sezioni piane e

sviluppo delle

superfici sezionate.

Intersezioni,

compenetrazioni di

solidi, innesti

di tubazioni con

derivazioni

multiple.

Uso del software

CAD

esercitazioni

guidate in

laboratorio.

Schizzo a mano

libera e

impostazione

concettuale.

Esercitazioni dirette

su pezzi meccanici

in dotazione e

restituzione grafica

su foglio squadrato

e intestato.

Tipi e tecniche di

lavorazione con

prove

dimostrative in

laboratorio

meccanico.

63

Allegato 13 RUBRICHE DI COMPETENZE DEL QUINQUENNIO DI STUDI

Competenze I Biennio

DM 139/2007 – DPR 88/2010

Asse dei linguaggi

Asse Matematico

Asse Scientifico-tecnologico

Asse Storico-Sociale

Ita

liano

Ma

tem

atica

Info

rmatica

Ingle

se

Ma

tem

atica

Info

rmatica

Tec. In

form

atich

e

Scie

nze

e T

ec.

Ap

plic

. T

.T. d

i ra

ppre

s. G

rafica

Bio

logia

F

isic

a

Ch

imic

a

Ge

og

rafia

T.T

. d

i ra

ppre

s. G

rafica

Info

rmatica

Tec. In

form

atich

e

Scie

nze

e T

ec.

Ap

plic

ate

Sto

ria

Ge

og

rafia

Diritto

ed E

co

no

mia

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

X

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

X

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

X X

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

X

Utilizzare strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico

X

Utilizzare e produrre testi multimediali X

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica

X

Confrontare ed analizzare le figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

X

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

X X X X

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche informatiche

X X X X

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

X X X X X X

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dell’esperienza

X X X

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

X X X X X X

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

X X

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

X X

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

X

64

Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno

Area di istruzione generale

LIN

GU

A E

LE

TT

ER

AT

UR

A IT

AL

IAN

A

Ing

lese

Sto

ria

Ma

tem

ati

ca

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

X X

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

X

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

X

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

X X

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

X

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X

65

Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica

Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno

Area discipline di indirizzo

Co

mp

lem

en

ti d

i m

ate

ma

tic

a

Me

cc

an

ica, M

acc

hin

e e

d E

ne

rgia

Sis

tem

i e A

uto

ma

zio

ne

Tec

no

log

ie M

ecc

an

ich

e d

i p

roce

ss

o

e d

i p

rod

ott

o

Dis

eg

no

, P

rog

ett

azio

ne e

Org

an

izza

zio

ne

In

du

str

iale

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X

Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura

X X

Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura

X

Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure

X

Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

X X

Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi

X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto

X X X

Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti

X

Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione

X

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della ualità e della sicurezza

X X

Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali X X

Documentare e seguire i processi di industrializzazione X Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team or ing pi appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

X

66

Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione: Logistica

Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno

Area discipline di indirizzo

Co

mp

lem

en

ti d

i m

ate

ma

tic

a

Ele

ttro

tecn

ica, E

lett

ron

ica e

Au

tom

azio

ne

Dir

itto

ed

Ec

on

om

ia

Sc

ien

za

dell

a n

av

iga

zio

ne e

str

utt

ura

dei m

ezzi d

i tr

asp

ort

o

Lo

gis

tic

a

Me

cc

an

ica e

Ma

cc

hin

e

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X

Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto

X X X

Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto

X

Operare nel sistema di ualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

X X X X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X X

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani

X

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici

X

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

X X

Organizzare la spedizione in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti

X

Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri

X X X

estire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologico) in cui viene espletata

X X X

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

X

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

X

67

Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazione: Elettronica

Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno

Area discipline di indirizzo

Co

mp

lem

en

ti d

i m

ate

ma

tic

a

Tec

no

log

ie e

Pro

gett

azio

ne

di

sis

tem

i e

lett

ric

i e

d e

lett

ron

ici

Ele

ttro

tecn

ica e

d E

lett

ron

ica

Sis

tem

i A

uto

mati

ci

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi

X X X

Gestire progetti X

Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali X Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X

Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica

X

Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento

X

Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione

X

Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici X

68

Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione: Informatica

Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno

Area discipline di indirizzo

Co

mp

lem

en

ti d

i m

ate

ma

tic

a

Sis

tem

i e R

eti

Tec

no

log

ie e

pro

gett

azio

ne

di

sis

tem

i in

form

ati

ci e

di

tele

co

mu

nic

azio

ne

Ge

sti

on

e p

rog

ett

o,

org

an

izza

zio

ne

di im

pre

sa

Info

rma

tic

a

Tele

co

mu

nic

azio

ni

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

X X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X X X X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X

Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti X X Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione

X X

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della ualità e della sicurezza, gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali

X X X X X

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

X X

Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza X X Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche

funzionali X X X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X X

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

X

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

X

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

X

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team or ing pi appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

X

69

Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie - Articolazione: Biotecnologie sanitarie

Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno

Area discipline di indirizzo

Co

mp

lem

en

ti d

i m

ate

ma

tic

a

Ch

imic

a a

na

liti

ca e

str

um

en

tale

Ch

imic

a o

rgan

ica e

bio

ch

imic

a

Bio

log

ia, m

icro

bio

log

ia e

tecn

olo

gie

di

co

ntr

oll

o s

an

ita

rio

Igie

ne,

an

ato

mia

, fi

sio

log

ia,

pato

log

ia

Leg

isla

zio

ne

sa

nit

ari

a

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X X

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

X X X X

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

X X X X

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

X X X X

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

X X X X

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza

X X X X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani

X

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

X

70

Allegato 14

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEL QUINQUENNIO DI STUDI

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE PRIMO BIENNIO

PRIMO BIENNIO - INDIRIZZO ____ – CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

ASSE

dei LINGUAGGI

Italiano Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’ interazione comunicativa verbale in vari contesti

Italiano

Lingue straniereLeggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Italiano

Lingue straniere Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Lingue straniere Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Italiano Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico

Informatica Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

Matematica

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e

relazioni

Matem, TTRG, Tec.

inf., Ec. Azien., S.T.A. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

ASSE SCIENTIFICO

TECNOLOGICO

Scienze, fisica, chimica,

geografia ,TTRG

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di

complessità

Scienze, Fisica, Chimica Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Scienze, Chimica,

Fisica, Tecn. inform.,

S.T.A.

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO SOCIALE

Storia , Geografia

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Storia, Dir. ed

Economia, Ec.

Aziendale

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela

della persona, della collettività e dell’ambiente

Dir. Ed Economia, Ec.

Aziendale Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

71

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione DISCIPLINE DELL'AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE CONCORRENTI

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

AREA di Istruzione

generaIe

Lingua e

letteratura Italiana

Inglese

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

Lingua e

letteratura Italiana

Inglese

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali;

Lingua e

letteratura Italiana

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai

fini dell’apprendimento permanente.

Inglese

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire

in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di

riferimento per le lingue (QCER)

Inglese Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Storia

Matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Storia Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed

antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e

le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni

sociali e naturali e per interpretare dati

Matematica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

72

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica

CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE CONCORRENTI

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

AREA discipline di

indirizzo

Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Complementi di matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni

sociali e naturali e per interpretare dati.

Complementi di matematica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Complementi di matematica

Meccanica, Macchine ed

Energia

Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e

analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra

natura

Meccanica, Macchine ed

Energia

Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di

componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura

Meccanica, Macchine ed

Energia

Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei

sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure

Meccanica, Macchine ed

Energia

Tecnologie Meccaniche di

processo e di prodotto

Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

Sistemi e Automazione Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e

robotica applicata ai processi produttivi

Sistemi e Automazione Redigere relazioni tecniche e documen

relative a situazioni professionali

Sistemi e Automazione

Tecnologie Meccaniche di

processo e di prodotto

D.P.O.I.

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modal

realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto

Tecnologie Meccaniche di

processo e di prodotto

, ai processi

produttivi e ai trattamenti

Tecnologie Meccaniche di

processo e di prodotto

Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con

opportuna strumentazione

Tecnologie Meccaniche di

processo e di prodotto

D.P.O.I.

Tecnologie Meccaniche di

processo e di prodotto

D.P.O.I.

Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali

D.P.O.I. Documentare e seguire i processi di industrializzazione

D.P.O.I.

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

73

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione: Logistica

CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE CONCORRENTI

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

AREA discipline di

indirizzo

Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Complementi di matematicaUtilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni

sociali e naturali e per interpretare dati

Complementi di matematica

Logistica

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie

e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Elettrot., Elettron. e Autom.

Scienza della nav. e struttura

dei mezzi di trasporto

Meccanica e Macchine

Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto

Elettrotecnica, Elettronica e

Automazione

Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto

Elettrot., Elettron. e Autom.

Diritto ed Economia

Scienza della nav. e struttura

dei mezzi di trasporto

Logistica

Meccanica e Macchine

Operare nel sistema di qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

Elettrot., Elettron. e Autom.

Diritto ed Economia

Logistica

Meccanica e Macchine

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Diritto ed Economia

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti

umani

Diritto ed Economia

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici

Diritto ed Economia

Logistica

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

Diritto ed Economia Organizzare la spedizione in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti

Scienza della nav. e struttura

dei mezzi di trasporto

Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri

Scienza della nav. e struttura

dei mezzi di trasporto

Logistica

Meccanica e Macchine

Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno

(fisico e delle condizioni meteorologico) in cui viene espletata

Scienza della nav. e struttura

dei mezzi di trasporto

Logistica

Meccanica e Macchine

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Meccanica e Macchine Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

74

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazione: Elettronica

CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE CONCORRENTI

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

AREA

discipline di indirizzo

Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Complementi di matematicaUtilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni

sociali e naturali e per interpretare dati

Complementi di matematica

Logistica

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie

e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

T.P.S.E.E.

Elettrotecnica ed Elettronica

Sistemi Automatici

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi

T.P.S.E.E. Gestire progetti

T.P.S.E.E. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali

T.P.S.E.E.

Sistemi Automatici

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

T.P.S.E.E.

Elettrotecnica ed Elettronica

Sistemi Automatici

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative

a situazioni professionali

Elettrotecnica ed Elettronica Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche

ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica

Elettrotecnica ed Elettronica

Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle

apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento

Sistemi Automatici Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione

Sistemi Automatici Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici

75

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione: Informatica

CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE CONCORRENTI

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

AREA discipline di

indirizzo

Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Complementi di matematica

InformaticaUtilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni

sociali e naturali e per interpretare dati

Complementi di matematica

Sistemi e Reti

G.P.O.I.

Telecomunicazioni

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sistemi e Reti

T.P.S.I.T Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti

Sistemi e Reti

Telecomunicazioni

Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di

telecomunicazione

Sistemi e Reti

T.P.S.I.T

G.P.O.I.

Informatica

Telecomunicazioni

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza, gestire processi produttivi correlati a funzioni

aziendali

Sistemi e Reti

G.P.O.I.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale

e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

T.P.S.I.T

Informatica Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza

Sistemi e Reti

T.P.S.I.T

Informatica

Telecomunicazioni

Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali

T.P.S.I.T

G.P.O.I.

Informatica

Telecomunicazioni

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

G.P.O.I. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

G.P.O.I. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

G.P.O.I.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Telecomunicazioni Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

76

QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie - Articolazione: Biotecnologie sanitarie

CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe

ALLIEVI

DISCIPLINE CONCORRENTI

Livelli di competenze raggiunti dagli allievi

Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:

L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4

Cog

nom

e N

ome

AREA

discipline di indirizzo

Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Complementi di matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

Complementi di matematica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Complementi di matematica

Igiene, anatomia, fisiologia,

patologia

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Chimica anal.e strumentale

Chimica org. e biochimica

Biol., microb. e tecn. di

controllo sanitario

Igiene, anat., fisiol., pat

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Chimica anal.e strumentale

Chimica org. e biochimica

Biol., microb. e tecn. di

controllo sanitario

Igiene, anat., fisiol., pat

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Chimica anal.e strumentale

Chimica org. e biochimica

Biol., microb. e tecn. di

controllo sanitario

Igiene, anat., fisiol., pat

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Chimica anal.e strumentale

Chimica org. e biochimica

Biol., microb. e tecn. di

controllo sanitario

Igiene, anat., fisiol., pat.

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio

Chimica anal.e strumentale

Chimica org. e biochimica

Biol., microb. e tecn. di

controllo sanitario

Igiene, anat., fisiol., pat

Legislazione Sanitaria

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e

sulla sicurezza

Chimica anal.e strumentale

Chimica org. e biochimica

Biologia, microb. e tecn. di

controllo sanitario

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative

a situazioni professionali

Legislazione sanitaria Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani

Legislazione Sanitaria

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

77

ALLEGATI AL POF

Allegato1: ATTIVITÀ CURRICULARI pag. 3

Allegato 2: PROTOCOLLO MINIMO PER L’UNIFORMITÀ DELLE VALUTAZIONI pag. 16

Allegato3: CRITERI DI VALUTAZIONE D’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA pag. 17

Allegato4: CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO pag. 19

Allegato5: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI pag. 19

Allegato 6: CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA pag. 20

Allegato7: GRIGLIA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE ORDINARIA pag. 22

Allegato8 : DIPARTIMENTI PER ASSI /CULTURALI pag 23

Allegato 9: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE DEI LINGUAGGI pag. 24

Allegato 10: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE MATEMATICO pag. 40

Allegato 11: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE STORICO SOCIALE pag. 50

Allegato 12: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO pag. 56

Allegato 13: RUBRICHE DELLE COMPETENZE NEL QUINQUENNIO pag. 63

Allegato 14: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMEPTENZE NEL QUINQUENNIO pag. 70