a2 Lettera azionisti a 2013 - 2015 · PDF fileremo in grado di creare nuo-va ricchezza e...
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Ebitda al 2015 pari a 1,3 miliardi di euroDebito netto in contrazione per 1,4 miliardi di euro
Nasce A2A AmbienteLa prima azienda di servizi ambientaliper fatturato, volumi trattati e redditività
» alle pagine 6 e 7
Forte sviluppo delle reti di teleriscaldamentoCostruzione della ‘dorsale’ Cassano d’Adda - MilanoEfficienze di scala con la piena integrazione di Edipower
Varato il Piano industriale Il documento è stato approvato l’8 novembre scorso dai Consigli di Sorveglianza e di Gestione
Consigli di Sorveglianza e di Gestione di A2A, sotto la Pre-sidenza di Pippo Ranci e Graziano Tarantini, l’8 novembrescorso hanno esaminato e approvato il Piano economico-finanziario 2013-2015 (d’ora in avanti: Piano industriale, ndr)
e le linee di indirizzo di medio-lungo termine del Gruppo A2A.Nel documento vengono delineati gli obiettivi e le priorità ge-stionali e strategiche del Gruppo.In particolare, nel breve termine (2013-2015), si prevede il ra-pido miglioramento e la stabilizzazione della situazione finan-
ziaria, mediante:- cessioni mirate di quote di minoranza;- incremento dell’efficienza operativa e allocazione selettiva de-gli investimenti;- crescita organica della redditività nell’ambito delle quattroaree di core business: Energia, Ambiente, Calore e Reti, conconsolidamento dell’attuale posizione di leadership.Nel medio-lungo termine, facendo leva sul conseguito raffor-zamento patrimoniale, il Piano industriale prevede un’accele-
d ll d l f lrazione della crescita industriale con investimenti focalizzatisulle aree a maggiore redditività e sostenibilità ambientale:- impianti di trattamento e valorizzazione energetica dei rifiuti- sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento urbano- ‘re-powering’ di impianti di generazione.In linea con tali obiettivi e priorità, sono state decise alcuneazioni strategiche, le principali delle quali sono illustrate nellepagine di questo numero di Lettera2azionisti.
2013 - 2015✔ Previsti investimenti per 1,2 miliardi di euro✔
✔
✔
✔
✔
I» da pagina 2 a pagina 7
Una crescitasostenibile nel
glungo periodo
PIPPO RANCI
Rafforzeremola struttura
patrimoniale
GRAZIANO TARANTINI
Il Gruppo A2A si collocaai vertici italiani
in tutte le aree di business
TELERISCALDAMENTO
77 72
20
100
80
60
40
20
0
Volu
mi (
Mm
c)
A2A Iren Hera
AMBIENTE
287
194
139
300
200
100
0A2A Hera Ama
247
11 9
250
200
150
100
50
0Quan
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Wh)
Enel A2A Acea
RETI ELETTRICITÀ
12
6
30
5
30
20
10
0Enel A2A E.ON Edison
ENERGIA
Ebitd
a (m
ilion
i €)
Capa
cità
inst
alla
ta (G
W) Edipower
L’integrazione ottimizza il controllo e la gestionedegli impianti di produzione, consentendo riduzionedei costi ed efficienze operative
» a pagina 4
TeleriscaldamentoAmbiziosi progetti di sviluppo della rete nella cittàdi Milano: previsto entro il 2017 il raddoppio deivolumi di calore distribuito agli utenti
» a pagina 5
2ª
2ª1ª
1ª
Termovalorizzatoredi Acerra
Centrale termoelettrica di Cassano d’Adda
a2azionistiLetteraPiano industriale2013 - 2015a
Periodico di informazione del Gruppo A2A Anno 1 - Numero 3 - Dicembre 2012
>> pag 2 - Piano industriale 2013-2015 >> nr 3
L’analisi di Renato Ravanelli, direttore generale Area corporate e mercato del nostro Gruppo
f l f«Proiettati con forza verso il futuro»Con il Piano saremo in grado di creare nuova ricchezza e sviluppo
n Pianoindustria-le forte ecredibile:
se nel 2015 riusciremo a rag-giungere gli obiettivi prefissa-ti, così come siamo fermamen-te convinti, elimineremo gli at-tuali elementi di criticità e sa-remo in grado di creare nuo-va ricchezza e sviluppo. E A2Apotrà ritagliarsi un ruolo daprotagonista non solo a livel-lo nazionale, qual è oggi, maanche internazionale»: RReennaa--ttoo RRaavvaanneellllii, direttore genera-le Area corporate e mercatodel nostro Gruppo, pone l’ac-cento sugli aspetti salienti egli obiettivi fondamentali delPiano economico-finanziario2013-2015 approvato l’8 no-vembre scorso.«La premessa d’obbligo da cuipartire – evidenzia Ravanelli –è il contesto di mercato in cuiha operato e opera il nostroGruppo, nel periodo che va dal2008 ad oggi: a fronte di unasovracapacità degli impianti,anche per effetto del prolun-gato ciclo degli investimentiavviato con le liberalizzazioni,
è f llsi è verificato un crollo verti-cale della domanda di energiaelettrica, che ha drasticamen-te ridotto la produzione e diconseguenza i margini.Un quadro d’insieme che hacolpito soprattutto quei sog-getti, come A2A, che hanno inportafoglio cicli combinati efonti termoelettriche.È opportuno non dimenticar-lo, perché dalla nascita di A2Aad oggi il mercato è entrato inprofonda crisi e permane, tut-tora, un contesto macroeco-nomico e settoriale recessi-vo».Aggiunge il direttore genera-le: «In questo quadro dram-matico, però, il nostro Grup-po è comunque riuscito a man-tenere redditività elevate: siveda ad esempio il settore del-l’energia, dove la nostra per-
È l l«È il nostro valore aggiunto,che determina una sussidia-rietà non solo economica, masoprattutto operativa e indu-striale: tutto ciò ha consenti-to in questi anni di sostenerela nostra reddittività e di sta-bilizzare i nostri margini, in unquadro generale – come det-to – molto difficile».Sottolinea Ravanelli: «Analo-go ragionamento vale sul ver-sante del debito, per il qualeoccorre fare chiarezza: i mer-cati sono entrati in crisi, l’in-certezza si è fatta diffusa, e ciòche qualche anno fa era con-siderato sostenibile oggi vie-ne visto come un fattore di cri-ticità. «Ma è il contesto generale adevidenziare fragilità, mentre illivello del nostro debito si èmantenuto sostanzialmentestabile - anzi, nel 2012 si è ri-dotto rispetto al 2009 - a fron-te degli accadimenti straordi-nari che hanno profondamen-te mutato la fisionomia e il di-
mensionamento di A2A dallasua nascita ad oggi».Rimarca il direttore generaledell’Area corporate e merca-to: «In questi anni siamo for-temente cresciuti, abbiamocompiuto ingenti investimen-ti, trasformato le nostre par-tecipazioni in asset industria-li, creato ricchezza, distribui-to dividendi per 1,2 miliardi.
bb f d l«Abbiamo mantenuto fede al-l’impegno assunto nel 2008:a quel tempo, su circa 8 mi-liardi di capitale investito, 3,3miliardi erano rappresentatida partecipazioni finanziarieo non strategiche.«Oggi quel rapporto si è dra-sticamente ridimensionato,grazie alle operazioni Endesaed Edison, al piano di dismis-sioni, che ha portato – ad esem-pio – alla cessione della con-trollata francese Coriance e
della partecipazione in Alpiq:oggi, a fronte di oltre 8,2 mi-liardi di capitale investito, le
f hpartecipazioni ‘periferiche’,ovvero marginali, del nostroGruppo sono pressoché az-zerate». Conclude Renato Ravanelli:«A2A è oggi il secondo ope-ratore energetico nazionale,grazie anche all’apporto di Edi-power, il leader italiano nelsettore ambiente e nel teleri-scaldamento, ricopre un ruo-lo di assoluto rilievo anchenelle reti.«La nostra forza risiede nelnostro patrimonio aziendale:professionalità riconosciute,impianti all’avanguardia, pro-getti di eccellenza.«In questi anni siamo diven-tati una grande impresa: la go-vernance del Gruppo è stabi-le, abbiamo risolto la questio-ne Edison, è stata raggiuntauna scala rilevante in ogni set-tore di attività, il 2012 registrauna positiva performance.«Quelle che oggi vengono ri-tenute criticità o fragilità del-la nostra struttura patrimo-niale potranno essere ampia-mente superate con il nuovoPiano industriale, che indivi-dua con chiarezza gli obietti-vi e soprattutto le azioni stra-tegiche per raggiungerli».
«UURedditività«In un contesto dimercato molto diffiffififffififfificileil nostro Gruppoha mantenutoredditività elevate»
Partecipazioni«AAAbbiamo mantenutol’impegno:le partrttttttecipazionifinanziarie delGruppo oggi sonopressoché azzerate»
Obiettivi«Il nuovo Pianoindustriale individuagli obietttttivie gli strumentiper raggiungerli»
Renato Ravanelli
Da partecipazioni finanziarie ad asset industriali
● Trasformazione della partecipazione finanziaria inEndesa Italia (20%) in impianti di generazione energia
● Scambio della partecipazione finanziaria in TdE/Edison(quota diluita 17%) ottenendo il controllo di Edipower
Dismissioni● Cessione del 5% della partecipazione finanziaria in Alpiq
(305 M€)● Cessione di Coriance (160 M€)● Cessione della società del ciclo idrico di Bergamo (25 M€)● Vendita di altri asset non core (140 M€)
CAPITALE INVESTITO NETTO 2008-2012
Consolidamento
❶ Rafforzamento dello stato patrimoniale e riduzione del debito
❷ Progetto Ambiente
❸ Integrazione di Edipower
❹ Efficienza operativa e disciplina delcapitale
Crescita
● Nuovo impulso allo sviluppo indu-striale grazie alla maggiore stabilità fi-nanziaria conseguita nella fase diconsolidamento
● Investimenti in aree chiave:— Impianti di trattamento e smalti-mento rifiuti— Sistemi di cogenerazione e teleriscal-damento— Repowering impianti di generazioneenergia
PIANO INDUSTRIALE 2013-2015 MEDIO-LUNGO TERMINE
EVOLUZIONE EBITDA PER FILIERA DAL 2008 AD OGGI
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2008-2012 9M
2008 2009 2010 2011 2012 P(*)
2008 2009 2010 2011 2012 Q3(*)
25%
29%
6%
40%
21%
21%
7%
50%
28%
24%
7%
41%
27%
30%
9%
35%
26%
26%
7%
41%
● i i iIn 5 anni realizzatiInvestimenti per 3miliardi € (capexoperative e investimenti per asset Endesa/Edipower)
● Distribuitidividendi per 1,2miliardi €
● Debito oggi pari a4,6 miliardi €
iRetiAmbienteCaloreEnergia
1.068
3.484
4.650
3.8934.021
4.580
1.032 1.040
9421.030
1.250
1.000
750
500
250
0
iii
Mili
oni €
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
iii
Mili
oni€
PFN4.400
PFN3.497
EDIPOWER
+ DELMI
1.083
ENDESA 250
RO
AD
MA
P
Dal 2008 al 2012 mantenuta costante L’Ebitda e sostenibile la PFNf d l l èformance dal 2008 al 2011 èstata sostanzialmente pari aquella di Enel e superiore aquella di Edison.«Un altro fatto rilevante hasostanzialmente contribuitoalla tenuta dei nostri risultati:A2A è un ‘unicum’ nel panora-ma italiano ed europeo, gra-zie alla diversificazione dellefiliere e dei comparti nei qua-li opera.«Settori tra loro complemen-tari, ma che allo stesso tem-po hanno dinamiche di mer-cato completamente diversetra loro.
i i(*) = previsione
(*) = settembre 2012
Piano industriale 2013-2015 - pag 3 «Letteraa2azionisti nr 3 «
Una serie di azioni finalizzate a ridurre l’indebitamento, rafforzando la struttura patrimoniale
remessa indispensa-bile al rilancio degliinvestimenti e dellosviluppo di A2A è un
rafforzamento della sua strut-tura patrimoniale.A2A procederà ad una seriedi azioni volte alla riduzionedell’indebitamento, che inclu-deranno in particolare:- cessione di quote di mino-ranza in società operative, conmantenimento del controlloe della gestione industriale- azioni di ottimizzazione del-la gestione del circolante, diallocazione selettiva delle ri-sorse dedicate agli investi-menti di mantenimento e didismissione di alcune residueattività ‘non-core’.In parallelo, A2A realizzerà unaserie di misure volte all’incre-mento dell’efficienza opera-
P Interventi straordinari finalizzati alla riduzione della PFN,mantenendo il controllo industriale sulle attività “core”
● Cessione di quote diminoranza di societàcontrollate
● Cessione di asset nonstrategici
● Deconsolidamento delCiclo idrico integrato
Impatto atteso sulla Posizione
Finanziaria Nettadel Gruppo:
circa 500 milioni €
PIANO INDUSTRIALE 2013-2015
à l f f- verrà inoltre ef fettuatauna serie di interventi, tra-sversali alle diverse aree dibusiness in cui i l Gruppoopera, volti all’incrementodella produttività, al miglio-ramento dei processi e al-
b lsato come obiettivo per il2015.L’insieme delle azioni descrit-te produrrà i seguenti risul-tati attesi per il Gruppo A2A:EEbbiittddaa:: 1,3 miliardi di euro, cor-rispondente ad un incremen-
EEVOLUZIONE DELLAVOLUZIONE DELLA PPOSIZIONEOSIZIONE FFINANZIARIAINANZIARIA NNETTAETTA
4
La condotta forzata della centrale idroelettrica di Grosio, in provincia di Sondrio
PFN2012 P(*)
i i iCessioni Capex OperatingCash Flow
i i iDividendi PFN2015
ffi i2012 P(*) Efficienza 2015 PP(**)i2011 Consolidamento
anno pieno Edipower
iCrescitaorganica
i iIpotesi di payout ratio pari al 60%dell’utile netto“ordinario” del Gruppo
● i i i i iRecupero dei margini di generazionecon incremento del ruolo di A2A suimercati della riserva e delbilanciamento
● Crescita nel retail e nei mercatiambientali (progetti nuovi CV)
● Riallineamento margini EPCG a valori2010
● Fine allocazione gratuita quote CO2
● Scadenza CIP6 (-49 milioni €)● Crescita dei margini per sviluppo nuove
iniziative
● Ulteriore crescita delle venditeTeleriscaldamento, in particolare aBergamo e Milano
● Crescita organica Italia● Recupero margini EPCG● Deconsolidamento Ciclo Idrico integrato
● Efficienze operative
i i iFlussi di cassa netti~370 M€ medi all’anno
4,6
-0,5-0,5
1,2
-2,3
0,3
-1,4 MILIARDI €
3,2
9241.030
7570
135
Impatto netto delconsolidamento Edipower per 12mesi (nel 2012 solo7) e dell’uscita diIren
1.310
6
4
2
0
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A2A 2012-2015 (MILIARDI €)
EBITDA - EVOLUZIONE 2012-2015 (MILIONI DI EURO)
2Nota: Coriance non inclusa nei risultati 2011 e 2012
ENERGIA
AMBIENTE
CALORE
RETI
CORPORATE
➝
+280 MILIONI €
to pari a circa 280 milioni di eu-ro rispetto al 2012.DDeebbiittoo NNeettttoo:: 3,2 miliardi di eu-ro, in riduzione di circa 1,4 mi-liardi rispetto al 2012.IInnvveeeessttiimmeennttii pprreeveviissttii nneell ppeerriiooddoo22001133--22001155:: 1,2 miliardi di euro.
la r iduzione dei costi , s ianelle attività operative siaa livello di corporate.Queste azioni contribuiran-no per circa 70 milioni di eu-ro al conseguimento del ri-sultato operativo (Ebitda) fis-
tiva e alla riduzione dei costi.In particolare:- i progetti di integrazione eriorganizzazione delle attivitànelle Filiere Ambiente e Ener-gia porteranno significativeriduzione dei costi operativi
La centrale di Somplago del nucleo idroelettrico di Udine, oggi al centro di un intervento per migliorarne il rendimento
b dTre anni, tre obiettivi cardineEbitda, debito netto, investimenti: le direttrici su cui si muove il Piano
sione (*) = previs
(*) = previsione
(**) = previsionedi Piano
>> pag 4 - Piano industriale 2013-2015 >> nr 3
Sintesi delle indicazioni del Consiglio di Sorveglianza nelle parole del presidente Pippo Ranci
«La crescita della capacità competitiva perseguita con uno sforzo tenace di riduzione dei costiServire le comunità locali e migliorarne il rapporto con l’ambiente: nostri elementi identificativi»
Al C i li di S li (CdS) è ib i d ll S«Al Consiglio di Sorveglianza (CdS) è attribuita dallo Statutola funzione di definire gli indirizzi generali programmatici estrategici della Società e del Gruppo.«Il 18 ottobre 2012 il CdS ha approvato le indicazioni per laformulazione del piano industriale, riassunte di seguito.L’azione del piano industriale sarà disegnata nell’ambitodell’attuale struttura azionaria.«La politica dei dividendi dovrà essere definita in modo dafornire chiare indicazioni a tutti gli azionisti; dovrà esserestabile e coerente con le esigenze di consolidamento esviluppo.«Sarà da privilegiare un orizzonte di medio – lungo terminee di attenzione alla sostenibilità, coerentemente con lastoria e la caratteristica della società».
La situazione«Siamo in un momento non facile per l’economia Italiana eper i mercati in cui opera il Gruppo, in particolare per ilmercato elettrico, dove, in una situazione già caratterizzatada un significativo eccesso di capacità di generazione dienergia elettrica e calo della domanda, l’aumento dellaproduzione da fonti rinnovabili esercita un effettodeprimente del prezzo dell’elettricità sul mercatoall’ingrosso e spiazza la produzione da fontitermoelettriche. «La crescita di A2A è stata negli anni recentiprevalentemente indirizzata proprio al settore dellagenerazione di energia elettrica, anche a seguitodell’impegno assunto in Edison e conclusosi conl’acquisizione di Edipower, che ha comportato un aumentodella capacità di generazione ma anche del debito, nonchédell’investimento in Montenegro, oggi messo in sicurezza.
Gli i i i i d i h«Gli investimenti sopra ricordati non hanno trovatosufficiente copertura di mezzi propri: non vi sono statiafflussi di capitale fresco e la politica dei dividendi haassorbito una quota elevata degli utili. Di qui un aumentodel debito.«A2A è oggi la seconda azienda italiana nella generazione enella distribuzione di energia elettrica e può consolidarsi
razionalizzando esemplificando lastruttura. È anche la piùimportante impresaitaliana nei settori dellosmaltimento dei rifiuti edel teleriscaldamento,settori la cui crescita ènecessaria per il sistemaeconomico e civile delPaese: a questa crescitaA2A può portare uncontributo significativo».
Lo sviluppo«La strategia industrialedi A2A deve puntare aduna crescita sostenibilenel lungo termine. Essadeve essere
accompagnata da una riduzione assoluta e ancor piùrelativa del debito, caratterizzata da uno sforzo per ungenerale aumento dell’efficienza e concentrata nellosviluppo dei settori di forza del Gruppo.«Il livello del debito è già in via di riduzione per effetto di un
h flcash flow i i di di i i i di i i à i hpositivo e di dismissioni di attività non strategiche.Il miglioramento della posizione finanziaria deve essereaccelerato agendo sia nella direzione di dismettere leattività non strategiche o scarsamente redditizie, sia inquella di impostare programmi di sviluppo per le attivitàstrategiche e maggiormente redditizie, mantenendone ilcontrollo in capo ad A2A, e assicurando i necessari apporti dimezzi propri da parte di soggetti finanziari o industriali.Lo scaglionamento delle scadenze del debito dovrà esserecorretto in modo da allungarne la durata.«La crescita della capacità competitiva dovrà essereperseguita, in primo luogo, con uno sforzo tenace econtinuativo di riduzione dei costi. «L’altro strumento per la crescita della capacità competitivasarà l’avvio di progetti di sviluppo nei settori in cui èmaggiore lo spazio di mercato e più evidente il vantaggiocompetitivo già presente nelle conoscenze e nell’esperienzadi A2A; in questi segmenti di attività dovrà essereaccresciuto l’investimento nella ricerca e innovazione,utilizzando anche fondi pubblici e alleanze con soggettiidonei, sia industriali che scientifici.«Nello sviluppo di A2A devono essere valorizzate lepotenzialità che sono state create nella storia del gruppo edelle imprese che lo hanno costituito. La capacità di servirele comunità locali e contribuire a migliorarne il rapporto conl’ambiente è un fattore competitivo da preservare ecoltivare. Esso deve sempre più costituire l’elementoidentificativo del Gruppo».
Pippo RanciPresidente
del Consiglio di Sorveglianza
d l ll dEdipower imprime una svolta alla produzioneA2A è oggi il secondo operatore italiano nella generazione elettrica
acquisizione di Edipower ha rappresenta-to un punto di svolta per A2A dal punto divista produttivo: oggi il nostro Gruppo è ilsecondo operatore italiano nella genera
efficienze derivanti da un più veloce processo di in-tegrazione di Edipower, con significativi risparmi dicosti già nel breve termine.L’PORTAFOGLIO DI GENERAZIONE
La centraletermoelettrica di Brindisi
l l à d b fi d d llMolteplici e già evidenti i benefici derivanti dall’acquisizione, graziealle nuove opportunità di ottimizzazione del portafoglio del Gruppo
I BENEFICIDELL’ILL NTEGRAZIONECON EDIPOWER
Miglioramentodispacciamento
Riduzione dei costi
Incrementoefficienza operativa
✔ Nuovomodello chedà ad A2A ilcontrollodegli impianti
✔
✔
✔
✔ Superamentoinefficienzedel contrattodi tolling
Termo:CassanoPonti sul MincioMonfalconeGissiIdro:Valtellina Calabria
Termo: BrindisiChivassoPiacenzaSan FilippoSermideIdro:MeseUdine
Piano industriale 2013-2015 - pag 5 «Letteraa2azionisti nr 3 «
Il presidente del Consiglio di Gestione Graziano Tarantini
«Un disegno coerente, che poggia su solide basi, finalizzato a valorizzare ulteriormentei nostri asset industriali e a rafforzare progressivamente la nostra struttura patrimoniale»G d i fid i l f li«Guardare con rinnovata fiducia al futuro, consapevoli
delle grandi sfide che il nostro tempo ci impone.Proseguire con forza lungo un percorso di crescitaduraturo e sostenibile, che trova la sua linfa – la propriaragion d’essere – nel patrimonio di conoscenze e dieccellenze che costituiscono l’orgoglio, la cifra distintiva,il valore aggiunto di A2A.«Con l’approvazione del Piano economico e finanziario2013-2015 il nostro Gruppo ha saputo mettere al centrodella propria azione un’idea forte di sviluppo aziendale,capace di coniugare il valore economico delle scelte conla tutela del lavoro e dell’ambiente.«Un piano lungimirante e ambizioso, in grado diriaffermare la vocazione industriale di A2A, il suo ruolodi Gruppo leader nel nostro Paese. Con un’attenzione alladimensione sociale dell’impresa senza precedenti.«Abbiamo mantenuto fede alle nostre promesse,raggiungendo l’obiettivo nei tempi prefissati.Siamo giunti alla decisione in forma condivisa, Consigliodi Sorveglianza e Consiglio di Gestione, approvando il
Piano all’unanimità: la dimostrazione, se mai ce ne fossestato bisogno, di una coesione e di un’unità di intenti chesi traducono quotidianamente in fatti concreti.«A2A, oggi, non è la mera sommatoria delle storie e delleculture aziendali che le hanno dato origine.A2A, oggi, è un primario Gruppo industriale che hasaputo trarre il meglio da quelle storie e da quelle
l h è i d di i i i dculture, che è stato in grado di rinnovarsi rimanendofedele alle proprie radici, che ha avuto la capacità e laperseveranza di costruire – giorno dopo giorno –un’identità aziendale nuova, forte e riconoscibile.Il nuovo Piano industriale, corroborato dagli eccellentirisultati dei primi nove mesi dell’anno in corso, consentecosì di dare forma e sostanza al progetto diconsolidamento e di crescita che abbiamo prefigurato peril nostro Gruppo, declinandolo in una serie di azionistrategiche.«Un disegno coerente, che poggia su solide basi,finalizzato a valorizzare ulteriormente i nostri assetindustriali e a rafforzare progressivamente la nostrastruttura patrimoniale.«Un disegno nel quale crediamo fortemente e cheperseguiremo con la massima determinazione».
Graziano TarantiniPresidente
del Consiglio di Gestione
ombardia, previstauna forte accelera-zione nello svilup-po delle reti di te-
leriscaldamento.Il nostro Gruppo, com’è no-to, è l’operatore leader nelteleriscaldamento urbano: iterritori di presenza di A2A– Milano, Brescia, Bergamo eVarese – offrono opportuni-tà di significativo sviluppodelle reti di teleriscaldamen-
to, che presentano beneficimolto rilevanti in termini diefficienza energetica e di ri-duzione dell’inquinamentoatmosferico nelle aree urba-ne.In particolare, per la città di
Milano e una parte della suaarea metropolitana, è allo stu-dio, in ottica di medio-lungotermine (non ancora inclusonel piano 2013-2015), un im-portante progetto infrastrut-turale che prevede la costru-zione di una ‘dorsale’ di tra-sporto calore dalla centraledi Cassano d’Adda alla città.Tale progetto, che non richie-derebbe potenziamenti pro-duttivi nel sito di Cassano,
arriverebbe acoprire oltre il25% del la r i -chiesta totaledi calore dellacittà di Milano,a s s u m e n d oquindi granderilevanza per il
raggiungimento degli obiet-tivi di efficienza energetica,sia a livello di Regione Lom-bardia sia a livello nazionale,e per la riduzione dell’inqui-namento nell’area urbana mi-lanese.
ono oltre 85 mila gliappartamenti equi-valenti (appartamen-to equivalente = 80
mq) serviti nel capoluogo lom-bardo dalla rete del teleriscal-damento di A2A, con un incre-mento del 6,5% circa rispettoall’anno precedente e 20 mi-lioni di m3 di volumetrie com-plessive allacciate.Nel corso dell’anno, in città so-no stati posati 10 km di rete einvestiti oltre 27 milioni di eu-ro per lo sviluppo del teleri-scaldamento nell’area milane-se.Nel corso del 2011 il teleriscal-damento ha permesso di evi-tare l’emissione di circa 2,5 ton-nellate di polveri sottili (PM10),70 mila tonnellate di CO2, 50tonnellate di NOx, 25 tonnel-late di SO2, con un risparmiodi 20 mila tep (tonnellate equi-valenti di petrolio).A2A ha previsto di investire ol-tre 34 milioni di euro per lo svi-luppo del teleriscaldamento a
Milano e hinterland nel corsodel 2013.Le reti del teleriscaldamentodi A2A sono alimentate prin-cipalmente da fonti rinnovabi-li – termovalorizzazione e pom-pe di calore – e da sistemi diproduzione simultanea di elet-tricità e calore ad alto rendi-mento e garantiscono un con-sistente risparmio di combu-stibili fossili (ad esempio ga-solio e metano), fornendo unservizio con elevati standarddi qualità, sicurezza e rispettoper l’ambiente.Evidenzia LLoorreennzzoo SSppaaddoonnii, re-sponsabile dello sviluppo e del-la gestione del teleriscaldamen-to di A2A Calore & Servizi:«L’obiettivo è quello di dota-re la città di Milano di un siste-ma di teleriscaldamento in li-nea con i migliori standard eu-ropei e con la recente diretti-va sull’efficienza energetica chefissa una serie di obiettivi e chedovrà venire adottata dal no-stro Paese entro il 2015».
l ld b lTeleriscaldamento, obiettivo puntato su MilanoPrevista la costruzione di una ‘dorsale’ di trasporto calore dalla centrale di Cassano d’Adda alla città
Il progetto coprirebbeoltre il 25% del fabbisogno
Cresce la rete, calanosensibilmente gli inquinanti
LombardiaFortrtttttte accelerazione
finalizzata a consolidare laleadership nazionale
Teleriscaldamento, fiore all’occhiello del Gruppo A2A
LL SS
LE PAROLEPP CHIAVE DEL TELERISCALDAMENTO
Efficienzaenergetica
Miglioramentodell’ambiente
Riduzionedelle emissioniinquinanti
✔ ✔ ✔
GLI SVILUPPI NEL CAPOLUOGO LOMBARDO
Entro il 2017 raddoppio dei volumi di calore distribuitoagli utenti, attraverso la creazione di tre macroaree e lamassimizzazione del contributo del termovalorizzatore
Silla 2 e delle centrali di cogenerazione
✔
>> pag 6 - Piano industriale 2013-2015 >> nr 3
à d bLa società si posiziona da subito come primo operatorenazionale per fatturato, volumi trattati e redditività
La nuova realtà aggregherà le attività di Amsa, Aprica, Ecodeco, Aspem e Partenope Ambiente sul versante
b l ùasce A2A Ambiente, la più ri-levante società ambientaleitaliana. Si tratta di una delle princi-
pali azioni strategiche previste dal Pianoeconomico-finanziario 2013-2015.Il Gruppo A2A, com’è noto, può contaresu una gamma di attività, competenze etecnologie che coprono l’intera filieraAmbiente: dalla raccolta al trattamentoe al recupero energetico dei rifiuti dellevarie tipologie.
ggTali attività sono oggi distribuite in di-
à d lverse società del Gruppo: Amsa, Aprica,Ecodeco, Partenope Ambiente, Aspem.A2A ha deciso di lanciare un progetto diaggregazione di tali attività in un unicosoggetto: A2A Ambiente.Tale soggetto – per fatturato, volumi trat-tati e redditività – si colloca da subito co-me primo operatore italiano del setto-re; attraverso l’aggregazione, già nel bre-ve periodo, saranno possibili significati-vi incrementi di efficienza e di efficaciaoperativa sul mercato.Non solo: su queste basi, A2A Ambiente
l d l d l à lnel medio-lungo periodo svilupperà ul-teriormente la propria capacità di trat-tamento rifiuti con nuovi impianti, giun-gendo a rappresentare circa un terzo del-la redditività complessiva del GruppoA2A.Per quanto concerne, invece, le attivitàa diretto servizio delle comunità locali(raccolta e spazzamento) verranno pre-servate le autonomie societarie al finedi mantenere efficace il processo deci-sionale ed elevato il livello di qualità del
gservizio richiesto ed erogato.
I numeri principali5 termovalorizzatori di proprietà
Brescia, Silla 2 Milano, Bergamo, Filago e Corteolona (1,4 milioni di tonnellate smaltite)
1 termovalorizzatore in gestioneAcerra, della capacità annua di 600 mila tonnellate
16 impianti di trattamento1 milione di tonnellate trattate
7 discariche2 milioni di metri cubi di capacità residua
Produzione1,5 TWh di energia elettrica e di 0,9 TWh di calore
Servizi di raccolta2,3 milioni di abitanti e 1,2 milioni di tonnellate raccolte
N
AmbiMAGGIORI TERMOVALORIZZATORI IN ITALIA (ton/anno)
Brescia Acerra Milano Parona Granarolodell'Emilia
Trezzo sull'Adda
Trieste Dalmine
800
600
Termovalorizzatori A2AAltri termovalorizzatori
500
273204
173 154 154
POSIZIONAMENTO DI A2A AMBIENTE
825746 740
271 217 211
1.000
800
600
400
200
0
Termovalorizzatori A2AAltri termovalorizzatori
Il termovalorizzatore di Brescia è il principaleimpianto in Italia nel trattamento e recuperoenergetico dei rifiuti: gestito da Aprica, nel 2006 èstato giudicato dalla Columbia University ilmiglior impianto al mondo
APRICA mbienteAmAmbie
fatt
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o 20
11 in
mili
oni d
i eur
o
PARTENOPE
AMBIENTE
AMSA
LGHHERA
FALCK ACEGASAPS REA DALMINE
A2A Ambiente
Ebitda (M€) 287 139 194 32 42 62
Ebitda (%) 35% 19% 26% 12% 19% 29%
Ama Roma Hera Biancamano Iren LGH
p gA2A Ambiente: nasce la più grande
A2A FILIERA AMBIENTEPOST RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA
ATTIVITÀINDUSTRIALI DITRATTAMENTOSMALTIMENTOE VALORIZZA-ZIONE
SOCIETÀ TERRITORIALI DI RACCOLTA
Milano, Brescia, Bergamo, Varese
▲
Ambiente
Piano industriale 2013-2015 - pag 7 «Letteraa2azionisti nr 3 «
l d l d ll lIl direttore generale dell’Area tecnica Paolo Rossetti:«Una straordinaria opportunità per il nostro Gruppo»
del trattamento e del recupero energetico dei rifiuti
on la costituzione diA2A Ambiente nascela più grande azien-da di servizi ambien-
tali in Italia, sia per ricavi che per profit-ti, con potenziali sinergie e vantaggidi integrazione – ancora da sfrutta-re – resi possibili grazie all’ottimiz-zazione del flusso dei rifiuti, la ridu-zione dei costi e la gestione degli im-pianti»: PPaaoolloo RRoosssseettttii (nella foto),direttore generale dell’Area tecnicadel nostro Gruppo, così rimarca laportata del lancio di A2A Ambiente.«A2A Ambiente è la candidata natu-rale per colmare il gap impiantisticoin Italia: quasi il 50% dei rifiuti italia-ni, infatti, viene attualmente smalti-to in discarica, una percentuale checi pone ben al di sopra dei Paesi piùavanzati d’Europa», sottolinea il di-rettore generale dell’Area tecnica.«Si tratta di una straordinaria op-portunità per il nostro Gruppo: giàoggi disponiamo dei primi tre im-pianti italiani per capacità di tratta-mento e smaltimento dei rifiuti –
Brescia, Acerra e Silla 2 di Milano – e cicollochiamo per fatturato al sesto postotra i player europei, seppure con dimen-sioni ancora inferiori rispetto ai grandi
operatori continentali del settore».Conclude Rossetti: «L’operazionedeterminerà, in scala, una serie diimportanti benefici operativi: l’ot-timizzazione della pianificazione egestione del flusso dei rifiuti, al fi-ne di massimizzare i margini e l’uti-lizzo degli impianti, anche attra-verso una maggiore “sussidiarie-tà” infragruppo in caso di interru-zioni pianificate e non pianificate;il miglioramento, in termini di ef-ficacia ed efficienza, delle politi-che commerciali, grazie ad unacondivisione delle azioni di mar-keting; infine, importanti sinergied’integrazione sui costi fissi, sia
sul versante del personale che delle at-tività di ‘linea’. Un’operazione, in defini-tiva, di straordinario rilievo in campo in-dustriale, che consoliderà ulteriormen-te la nostra leadership tra le multiutilityitaliane».
Silla 2, gestito da Amsa, è una fonte preziosa dienergia per la città di Milano: a pieno regime è in
grado di produrre calore per 20mila appartamentied energia elettrica per 130mila famiglie
iente
azienda di servizi ambientali in Italia
FORTE DIVARIO IMPIANTISTICO DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO IN ITALIA: QUASI IL 50% DEI RIFIUTI VIENE SMALTITO IN DISCARICA,BEN AL DI SOPRA DEI PAESI PIÙ AVANZATI D’EUROPA. A2A AMBIENTE È LA CANDIDATA NATURALE PER COLMARE QUESTO DIVARIO
100%
75
50
25
0
CompostaggioRicicloWTEDiscarica
EU27
Germ
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Aust
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Svez
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1100%
75
50
25
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0Dati 2010
a2azionistiLetteraaPeriodico di informazione del Gruppo A2A Anno 1 - Numero 3 - Dicembre 2012
ignificativo il miglioramento dei risultati economico-finanziari consolidati nei primi nove mesi del 2012: ilvolume d’affari, in crescita di 612 milioni di euro (+14%),ha superato i 4,9 miliardi di euro, il Margine operati-
vo lordo (Ebitda) e l’utile netto si sono rispettivamente atte-stati a 776 milioni (+20%) e a 169 milioni (+48%). Il cash flownetto generato nel periodo è pari a 524 milioni di euro. Lo scorso 8 novembre il Consiglio di Gestione di A2A, sotto laPresidenza di Graziano Tarantini, ha esaminato e approvato ilResoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2012.Il periodo in esame ha evidenziato una positiva dinamica deirisultati industriali, trainati dall’ottimo andamento del settoredell’energia. In particolare, è risultata significativa la crescita deirisultati registrata dal Comparto Elettrico, che incorpora i po-sitivi effetti del consolidamento di Edipower a partire dallo scor-so mese di giugno. La gestione unificata della programmazio-ne produttiva a livello di portafoglio di impianti del Gruppo haevidenziato una significativa efficacia, sia per effetto dell’am-pliamento della scala produttiva, sia per effetto del superamen-
to delle rigidità del modello ‘multi-tolling’ (1) in vigore primadell’acquisizione del controllo di Edipower da parte di A2A. Ilmiglioramento dei risultati del Comparto è anche da attribui-re all’efficacia delle politiche di approvvigionamento di gas daparte del Gruppo, che non risentono dei vincoli alla program-mazione produttiva derivanti da contratti ‘take or pay’ (2).Il Margine operativo lordo, come detto, è stato pari a 776 mi-lioni di euro, risultando in crescita di 128 milioni di euro rispet-to ai primi nove mesi del 2011.Positivi anche i contributi della Filiera Cogenerazione e Tele-riscaldamento (con un significativo incremento dei clienti ser-viti nella città di Milano) e della Filiera Reti. Tali performancehanno più che compensato il venir meno di alcuni incentivi allaproduzione di energia elettrica da termovalorizzazione e gli ef-fetti della fermata per manutenzione straordinaria del termo-valorizzatore di Bergamo che hanno condizionato nei nove mesiil risultato della Filiera Ambiente.
Lo scorso 8 novembre il Consiglio di Gestione ha approvato il Resoconto al 30 settembre 2012
In milioni di euro 30 settembre 2012 30 settembre 2011
Ricavi 4.917 4.305* +612
Margine operativo lordo 776 648* +128
Risultato Operativo netto 405 270* +135
Utile netto di Gruppo 169 114 +55
Indebitamento finanziario netto pre consolidamento Edipower 3.497 4.021 -524
Indebitamento finanziario netto consolidato 4.580 4.021 +559
* a seguito della cessione avvenuta nel corso del 2012 e al fine di rendere omogeneo il confronto, i risultati del Gruppo Coriance sono stati riclassificati nella voce “Risultato netto da attività non correnti cedute e destinate alla vendita”
PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO A2A AL 30 SETTEMBRE 2012
S
Il 23 novembre scorso A2A ha collocato sul mercato europeo l'emissione di un prestitoobbligazionario per un importo complessivo di 750 milioni di euro della durata di setteanni, destinata esclusivamente a investitori istituzionali. Le richieste hanno superato i 4,5 miliardi di euro, risultando sei volte superiori all’offerta.L’emissione è stata effettuata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes(EMTN) di complessivi 2 miliardi di euro e in esecuzione di quanto deliberato dal Consigliodi Gestione in data 15 novembre 2012.
Collocato prestito obbligazionarioper un importo di 750 milioni di euro
PROGRAMMA EMTN
Lo scorso 1° ottobre è stato approvato il progetto di fusione perincorporazione di Delmi in Edipower, avviando il processo diintegrazione delle due società e di accorciamento della catena dicontrollo con l’obiettivo di completarlo entro il 1° gennaio 2013. Il CdAdi Edipower ha nominato amministratore delegato MassimilianoMasi (nella foto), già direttore finanziario di Edison, che nel nostroGruppo ricopre la stessa carica in Aspem Varese.
Incorporata Delmi, Masi nuovoamministratore delegato
EDIPOWER
Esercitata l’opzione di vendita: incassodi 60 milioni, plusvalenza di 35 milioni
METROWEB
Balzo in avanti dei risultati nei primi nove mesiCrescono volume d’affari e Margine operativo lordo. L’utile netto cresce del48 %
» segue a pagina 2
» a pagina 3
» a pagina 3
La centrale termoelettrica di Chivasso
Premiato l’impegno di A2A nellalotta all’inquinamento atmosferico
RAPPORTO CDP
» a pagina 4
Teleriscaldamento, la centrale termica di piazza Selinunte a Milano
20_Lettera2azionisti novembre_A2A 10/12/2012 14:39 Pagina 1
a2azionistiLetteraaPeriodico di informazione del Gruppo A2A Anno 1 - Numero 3 - Dicembre 2012
ignificativo il miglioramento dei risultati economico-finanziari consolidati nei primi nove mesi del 2012: ilvolume d’affari, in crescita di 612 milioni di euro (+14%),ha superato i 4,9 miliardi di euro, il Margine operati-
vo lordo (Ebitda) e l’utile netto si sono rispettivamente atte-stati a 776 milioni (+20%) e a 169 milioni (+48%). Il cash flownetto generato nel periodo è pari a 524 milioni di euro. Lo scorso 8 novembre il Consiglio di Gestione di A2A, sotto laPresidenza di Graziano Tarantini, ha esaminato e approvato ilResoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2012.Il periodo in esame ha evidenziato una positiva dinamica deirisultati industriali, trainati dall’ottimo andamento del settoredell’energia. In particolare, è risultata significativa la crescita deirisultati registrata dal Comparto Elettrico, che incorpora i po-sitivi effetti del consolidamento di Edipower a partire dallo scor-so mese di giugno. La gestione unificata della programmazio-ne produttiva a livello di portafoglio di impianti del Gruppo haevidenziato una significativa efficacia, sia per effetto dell’am-pliamento della scala produttiva, sia per effetto del superamen-
to delle rigidità del modello ‘multi-tolling’ (1) in vigore primadell’acquisizione del controllo di Edipower da parte di A2A. Ilmiglioramento dei risultati del Comparto è anche da attribui-re all’efficacia delle politiche di approvvigionamento di gas daparte del Gruppo, che non risentono dei vincoli alla program-mazione produttiva derivanti da contratti ‘take or pay’ (2).Il Margine operativo lordo, come detto, è stato pari a 776 mi-lioni di euro, risultando in crescita di 128 milioni di euro rispet-to ai primi nove mesi del 2011.Positivi anche i contributi della Filiera Cogenerazione e Tele-riscaldamento (con un significativo incremento dei clienti ser-viti nella città di Milano) e della Filiera Reti. Tali performancehanno più che compensato il venir meno di alcuni incentivi allaproduzione di energia elettrica da termovalorizzazione e gli ef-fetti della fermata per manutenzione straordinaria del termo-valorizzatore di Bergamo che hanno condizionato nei nove mesiil risultato della Filiera Ambiente.
Lo scorso 8 novembre il Consiglio di Gestione ha approvato il Resoconto al 30 settembre 2012
In milioni di euro 30 settembre 2012 30 settembre 2011
Ricavi 4.917 4.305* +612
Margine operativo lordo 776 648* +128
Risultato Operativo netto 405 270* +135
Utile netto di Gruppo 169 114 +55
Indebitamento finanziario netto pre consolidamento Edipower 3.497 4.021 -524
Indebitamento finanziario netto consolidato 4.580 4.021 +559
* a seguito della cessione avvenuta nel corso del 2012 e al fine di rendere omogeneo il confronto, i risultati del Gruppo Coriance sono stati riclassificati nella voce “Risultato netto da attività non correnti cedute e destinate alla vendita”
PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO A2A AL 30 SETTEMBRE 2012
S
Il 23 novembre scorso A2A ha collocato sul mercato europeo l'emissione di un prestitoobbligazionario per un importo complessivo di 750 milioni di euro della durata di setteanni, destinata esclusivamente a investitori istituzionali. Le richieste hanno superato i 4,5 miliardi di euro, risultando sei volte superiori all’offerta.L’emissione è stata effettuata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes(EMTN) di complessivi 2 miliardi di euro e in esecuzione di quanto deliberato dal Consigliodi Gestione in data 15 novembre 2012.
Collocato prestito obbligazionarioper un importo di 750 milioni di euro
PROGRAMMA EMTN
Lo scorso 1° ottobre è stato approvato il progetto di fusione perincorporazione di Delmi in Edipower, avviando il processo diintegrazione delle due società e di accorciamento della catena dicontrollo con l’obiettivo di completarlo entro il 1° gennaio 2013. Il CdAdi Edipower ha nominato amministratore delegato MassimilianoMasi (nella foto), già direttore finanziario di Edison, che nel nostroGruppo ricopre la stessa carica in Aspem Varese.
Incorporata Delmi, Masi nuovoamministratore delegato
EDIPOWER
Esercitata l’opzione di vendita: incassodi 60 milioni, plusvalenza di 35 milioni
METROWEB
Balzo in avanti dei risultati nei primi nove mesiCrescono volume d’affari e Margine operativo lordo. L’utile netto cresce del48 %
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La centrale termoelettrica di Chivasso
Premiato l’impegno di A2A nellalotta all’inquinamento atmosferico
RAPPORTO CDP
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Teleriscaldamento, la centrale termica di piazza Selinunte a Milano
20_Lettera2azionisti novembre_A2A 10/12/2012 14:39 Pagina 1
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Utile a 169 milioni nei primi nove mesi dell’annoL’andamento gestionale fa prevedere una chiusura d’esercizio positiva
I flussi di cassa netti generati nel periodo sono stati pari a 524 milioni di euro
L’utile al 30 settembre 2012, pari a 169 milioni di euro, è in miglio-ramento rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2011 (114 mi-lioni di euro), nonostante l’effetto contabile netto – negativo per12 milioni di euro – risultante dall’iscrizione a ‘fair value’ di un pre-stito obbligazionario che, al 30 settembre 2011, risultava positivoper 14 milioni di euro. Tale effetto negativo verrà riassorbito con-tabilmente entro il mese di ottobre 2013, data di rimborso del fi-nanziamento al suo valore nominale. Da segnalare, inoltre, che il 30 settembre 2011 aveva beneficiato,per circa 12 milioni di euro, degli effetti positivi derivanti dall’ade-guamento alle nuove aliquote di tassazione dei crediti per impo-ste anticipate pregresse.
La positiva performance industriale, unitamente agli effetti finan-ziari connessi alla cessione della controllata francese Coriance edella quota di partecipazione in e-utile, hanno consentito la gene-razione di flussi di cassa netti pari a 524 milioni di euro, dopo in-vestimenti per 232 milioni di euro e il pagamento di dividendi per40 milioni di euro.Tale generazione di cassa ha parzialmente compensato l’effetto sul-la posizione finanziaria netta derivante dal consolidamento dellapartecipazione in Edipower (per 1.083 milioni di euro) che, a finesettembre, si è pertanto attestata a 4.580 milioni di euro (4.021 mi-lioni al 31 dicembre 2011).L’evoluzione della gestione, nel quarto trimestre dell’esercizio incorso, confermerà il buon andamento gestionale sinora osserva-to, consentendo alla società di chiudere l’esercizio con una mar-
ginalità industriale in crescita rispetto all’anno precedente e conun utile di esercizio (nel quarto trimestre del 2011 le svalutazioniconnesse all’operazione di riorganizzazione Edison-Edipower ave-vano invece pesato negativamente sull’intero risultato dell’anno chiu-sosi in perdita).
(1) Contratto tollingContratto nel quale uno dei contraenti (“toller”) fornisce il combustibile alproduttore. Il produttore mette a disposizione la capacità produttiva tra-sformando il combustibile in energia elettrica, che viene commercializzatadai toller
(2) Take-or-payClausola inclusa nei contratti di acquisto di gas naturale, in base alla qualel'acquirente è tenuto a corrispondere comunque, interamente o parzial-mente, il prezzo di una quantità minima di gas prevista dal contratto, anchenell'eventualità che non ritiri tale gas.
MARGINE OPERATIVO LORDO PER FILIERA
Milioni di euro 30/09/2012 30/09/2011
Filiera Energia 332 223
Filiera Calore e Servizi 36 27
Filiera Ambiente 206 216
Filiera Reti 205 199
Filiera altri Servizi e Corporate -3 -17
Totale 776 648
La vendita consentirà il miglioramento della situazione finanziaria e patrimoniale del nostro Gruppo
Coriance: perfezionata la cessione a KKR Global Infrastructure Investors L.P.Coriance, perfezionata la cessione: A2A haceduto a KKR Global InfrastructureInvestors L.P. (KKR), società che fa capo aduno dei colossi mondiali del private equity,l’intero capitale della controllata francese.
L’operazione di vendita èstata conclusa il 27settembre scorso: ilprezzo corrisposto perl’intero capitale di A2A
Coriance sas èstato di 76,5milioni di euro eha permesso larealizzazione diuna plusvalenzadi circa 30
milioni per A2A.Allo stessotempo, la
dismissione di Coriance consentirà diridurre di circa 160 milionil’indebitamento del nostro Gruppo.Sottolinea Mauro Miglio (nella foto asinistra), alla guida del team M&A delnostro Gruppo che ha seguitol’operazione: «A2A aveva acquisitoCoriance nel luglio del 2008: in questiquattro anni abbiamo sviluppato evalorizzato la società, che ha incrementatoil proprio fatturato di oltre il50% e che ha più cheraddoppiatol’Ebitda».Nel 2011 il GruppoCoriance – cheopera in Francianei settori delteleriscaldamento,della produzione
di energia elettrica da centrali dicogenerazione e nei servizi energetici – haraggiunto un fatturato di circa 100 milionidi euro, con un margine operativo lordo di17,6 milioni. Al 30 giugno 2012 laposizione finanziaria netta consolidata delGruppo transalpino era pari a 88,4 milionidi euro. Sul versante del management,Paolo Soldani (nella foto a destra) – che
in Coriance ricopriva ilruolo di direttorefinanziario – haconcluso la suaesperienza in terrafrancese, ed assumeràa partire da gennaio2013 il ruolo diamministratoredelegato di AspemVarese.
«La decisione di cedere Coriance –conclude Miglio – persegue gli obiettividel nuovo Piano industriale, finalizzati almiglioramento della situazione finanziariae patrimoniale del nostro Gruppo. Grazieall’operazione, e alla cessione dellaquota azionaria diMetroweb, A2Amigliorerà la propriaposizione finanziarianetta per circa 220milioni di euro e glieffettipositivi di talioperazionitroverannoriscontrocontabilenell’esercizioin corso».
» segue da pagina 1
AZIONARIATO* (AL 30/09/12)
2,5%27,5%
27,5%42,5%
Comune di Milano
Comune di Brescia
Carlo Tassara
Mercato/Flottante
(*) Quote superiori al 2% (aggiornato al 30/09/2012)Fonte: CONSOB
La Filiera Energia evidenzia una performance che incorpora gli effetti positivi della gestione integrata in A2A del parco produttivo diEdipower e del suo consolidamento a partire dal mese di giugno 2012. Positivo è stato il contributo degli impianti a ciclo combinato el’apporto dell’impianto a carbone di Monfalcone (nella foto). Il Margine operativo lordo della Filiera Calore e Servizi beneficiadell’efficace azione di sviluppo del teleriscaldamento prevalentemente nell’area metropolitana milanese. La crescita della Filiera Reti èascrivibile ai maggiori margini conseguiti nel comparto della distribuzione gas per l’applicazione del meccanismo di gradualità dei ricaviprevisto dalla normativa in vigore, nonché al contributo positivo del Ciclo Idrico Integrato per effetto dell’incremento delle tariffeentrato in vigore nel dicembre 2011.
La centrale di Meaux
20_Lettera2azionisti novembre_A2A 07/12/2012 17:38 Pagina 2
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Utile a 169 milioni nei primi nove mesi dell’annoL’andamento gestionale fa prevedere una chiusura d’esercizio positiva
I flussi di cassa netti generati nel periodo sono stati pari a 524 milioni di euro
L’utile al 30 settembre 2012, pari a 169 milioni di euro, è in miglio-ramento rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2011 (114 mi-lioni di euro), nonostante l’effetto contabile netto – negativo per12 milioni di euro – risultante dall’iscrizione a ‘fair value’ di un pre-stito obbligazionario che, al 30 settembre 2011, risultava positivoper 14 milioni di euro. Tale effetto negativo verrà riassorbito con-tabilmente entro il mese di ottobre 2013, data di rimborso del fi-nanziamento al suo valore nominale. Da segnalare, inoltre, che il 30 settembre 2011 aveva beneficiato,per circa 12 milioni di euro, degli effetti positivi derivanti dall’ade-guamento alle nuove aliquote di tassazione dei crediti per impo-ste anticipate pregresse.
La positiva performance industriale, unitamente agli effetti finan-ziari connessi alla cessione della controllata francese Coriance edella quota di partecipazione in e-utile, hanno consentito la gene-razione di flussi di cassa netti pari a 524 milioni di euro, dopo in-vestimenti per 232 milioni di euro e il pagamento di dividendi per40 milioni di euro.Tale generazione di cassa ha parzialmente compensato l’effetto sul-la posizione finanziaria netta derivante dal consolidamento dellapartecipazione in Edipower (per 1.083 milioni di euro) che, a finesettembre, si è pertanto attestata a 4.580 milioni di euro (4.021 mi-lioni al 31 dicembre 2011).L’evoluzione della gestione, nel quarto trimestre dell’esercizio incorso, confermerà il buon andamento gestionale sinora osserva-to, consentendo alla società di chiudere l’esercizio con una mar-
ginalità industriale in crescita rispetto all’anno precedente e conun utile di esercizio (nel quarto trimestre del 2011 le svalutazioniconnesse all’operazione di riorganizzazione Edison-Edipower ave-vano invece pesato negativamente sull’intero risultato dell’anno chiu-sosi in perdita).
(1) Contratto tollingContratto nel quale uno dei contraenti (“toller”) fornisce il combustibile alproduttore. Il produttore mette a disposizione la capacità produttiva tra-sformando il combustibile in energia elettrica, che viene commercializzatadai toller
(2) Take-or-payClausola inclusa nei contratti di acquisto di gas naturale, in base alla qualel'acquirente è tenuto a corrispondere comunque, interamente o parzial-mente, il prezzo di una quantità minima di gas prevista dal contratto, anchenell'eventualità che non ritiri tale gas.
MARGINE OPERATIVO LORDO PER FILIERA
Milioni di euro 30/09/2012 30/09/2011
Filiera Energia 332 223
Filiera Calore e Servizi 36 27
Filiera Ambiente 206 216
Filiera Reti 205 199
Filiera altri Servizi e Corporate -3 -17
Totale 776 648
La vendita consentirà il miglioramento della situazione finanziaria e patrimoniale del nostro Gruppo
Coriance: perfezionata la cessione a KKR Global Infrastructure Investors L.P.Coriance, perfezionata la cessione: A2A haceduto a KKR Global InfrastructureInvestors L.P. (KKR), società che fa capo aduno dei colossi mondiali del private equity,l’intero capitale della controllata francese.
L’operazione di vendita èstata conclusa il 27settembre scorso: ilprezzo corrisposto perl’intero capitale di A2A
Coriance sas èstato di 76,5milioni di euro eha permesso larealizzazione diuna plusvalenzadi circa 30
milioni per A2A.Allo stessotempo, la
dismissione di Coriance consentirà diridurre di circa 160 milionil’indebitamento del nostro Gruppo.Sottolinea Mauro Miglio (nella foto asinistra), alla guida del team M&A delnostro Gruppo che ha seguitol’operazione: «A2A aveva acquisitoCoriance nel luglio del 2008: in questiquattro anni abbiamo sviluppato evalorizzato la società, che ha incrementatoil proprio fatturato di oltre il50% e che ha più cheraddoppiatol’Ebitda».Nel 2011 il GruppoCoriance – cheopera in Francianei settori delteleriscaldamento,della produzione
di energia elettrica da centrali dicogenerazione e nei servizi energetici – haraggiunto un fatturato di circa 100 milionidi euro, con un margine operativo lordo di17,6 milioni. Al 30 giugno 2012 laposizione finanziaria netta consolidata delGruppo transalpino era pari a 88,4 milionidi euro. Sul versante del management,Paolo Soldani (nella foto a destra) – che
in Coriance ricopriva ilruolo di direttorefinanziario – haconcluso la suaesperienza in terrafrancese, ed assumeràa partire da gennaio2013 il ruolo diamministratoredelegato di AspemVarese.
«La decisione di cedere Coriance –conclude Miglio – persegue gli obiettividel nuovo Piano industriale, finalizzati almiglioramento della situazione finanziariae patrimoniale del nostro Gruppo. Grazieall’operazione, e alla cessione dellaquota azionaria diMetroweb, A2Amigliorerà la propriaposizione finanziarianetta per circa 220milioni di euro e glieffettipositivi di talioperazionitroverannoriscontrocontabilenell’esercizioin corso».
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AZIONARIATO* (AL 30/09/12)
2,5%27,5%
27,5%42,5%
Comune di Milano
Comune di Brescia
Carlo Tassara
Mercato/Flottante
(*) Quote superiori al 2% (aggiornato al 30/09/2012)Fonte: CONSOB
La Filiera Energia evidenzia una performance che incorpora gli effetti positivi della gestione integrata in A2A del parco produttivo diEdipower e del suo consolidamento a partire dal mese di giugno 2012. Positivo è stato il contributo degli impianti a ciclo combinato el’apporto dell’impianto a carbone di Monfalcone (nella foto). Il Margine operativo lordo della Filiera Calore e Servizi beneficiadell’efficace azione di sviluppo del teleriscaldamento prevalentemente nell’area metropolitana milanese. La crescita della Filiera Reti èascrivibile ai maggiori margini conseguiti nel comparto della distribuzione gas per l’applicazione del meccanismo di gradualità dei ricaviprevisto dalla normativa in vigore, nonché al contributo positivo del Ciclo Idrico Integrato per effetto dell’incremento delle tariffeentrato in vigore nel dicembre 2011.
La centrale di Meaux
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>> pag 2 >> nr 3
Utile a 169 milioni nei primi nove mesi dell’annoL’andamento gestionale fa prevedere una chiusura d’esercizio positiva
I flussi di cassa netti generati nel periodo sono stati pari a 524 milioni di euro
L’utile al 30 settembre 2012, pari a 169 milioni di euro, è in miglio-ramento rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2011 (114 mi-lioni di euro), nonostante l’effetto contabile netto – negativo per12 milioni di euro – risultante dall’iscrizione a ‘fair value’ di un pre-stito obbligazionario che, al 30 settembre 2011, risultava positivoper 14 milioni di euro. Tale effetto negativo verrà riassorbito con-tabilmente entro il mese di ottobre 2013, data di rimborso del fi-nanziamento al suo valore nominale. Da segnalare, inoltre, che il 30 settembre 2011 aveva beneficiato,per circa 12 milioni di euro, degli effetti positivi derivanti dall’ade-guamento alle nuove aliquote di tassazione dei crediti per impo-ste anticipate pregresse.
La positiva performance industriale, unitamente agli effetti finan-ziari connessi alla cessione della controllata francese Coriance edella quota di partecipazione in e-utile, hanno consentito la gene-razione di flussi di cassa netti pari a 524 milioni di euro, dopo in-vestimenti per 232 milioni di euro e il pagamento di dividendi per40 milioni di euro.Tale generazione di cassa ha parzialmente compensato l’effetto sul-la posizione finanziaria netta derivante dal consolidamento dellapartecipazione in Edipower (per 1.083 milioni di euro) che, a finesettembre, si è pertanto attestata a 4.580 milioni di euro (4.021 mi-lioni al 31 dicembre 2011).L’evoluzione della gestione, nel quarto trimestre dell’esercizio incorso, confermerà il buon andamento gestionale sinora osserva-to, consentendo alla società di chiudere l’esercizio con una mar-
ginalità industriale in crescita rispetto all’anno precedente e conun utile di esercizio (nel quarto trimestre del 2011 le svalutazioniconnesse all’operazione di riorganizzazione Edison-Edipower ave-vano invece pesato negativamente sull’intero risultato dell’anno chiu-sosi in perdita).
(1) Contratto tollingContratto nel quale uno dei contraenti (“toller”) fornisce il combustibile alproduttore. Il produttore mette a disposizione la capacità produttiva tra-sformando il combustibile in energia elettrica, che viene commercializzatadai toller
(2) Take-or-payClausola inclusa nei contratti di acquisto di gas naturale, in base alla qualel'acquirente è tenuto a corrispondere comunque, interamente o parzial-mente, il prezzo di una quantità minima di gas prevista dal contratto, anchenell'eventualità che non ritiri tale gas.
MARGINE OPERATIVO LORDO PER FILIERA
Milioni di euro 30/09/2012 30/09/2011
Filiera Energia 332 223
Filiera Calore e Servizi 36 27
Filiera Ambiente 206 216
Filiera Reti 205 199
Filiera altri Servizi e Corporate -3 -17
Totale 776 648
La vendita consentirà il miglioramento della situazione finanziaria e patrimoniale del nostro Gruppo
Coriance: perfezionata la cessione a KKR Global Infrastructure Investors L.P.Coriance, perfezionata la cessione: A2A haceduto a KKR Global InfrastructureInvestors L.P. (KKR), società che fa capo aduno dei colossi mondiali del private equity,l’intero capitale della controllata francese.
L’operazione di vendita èstata conclusa il 27settembre scorso: ilprezzo corrisposto perl’intero capitale di A2A
Coriance sas èstato di 76,5milioni di euro eha permesso larealizzazione diuna plusvalenzadi circa 30
milioni per A2A.Allo stessotempo, la
dismissione di Coriance consentirà diridurre di circa 160 milionil’indebitamento del nostro Gruppo.Sottolinea Mauro Miglio (nella foto asinistra), alla guida del team M&A delnostro Gruppo che ha seguitol’operazione: «A2A aveva acquisitoCoriance nel luglio del 2008: in questiquattro anni abbiamo sviluppato evalorizzato la società, che ha incrementatoil proprio fatturato di oltre il50% e che ha più cheraddoppiatol’Ebitda».Nel 2011 il GruppoCoriance – cheopera in Francianei settori delteleriscaldamento,della produzione
di energia elettrica da centrali dicogenerazione e nei servizi energetici – haraggiunto un fatturato di circa 100 milionidi euro, con un margine operativo lordo di17,6 milioni. Al 30 giugno 2012 laposizione finanziaria netta consolidata delGruppo transalpino era pari a 88,4 milionidi euro. Sul versante del management,Paolo Soldani (nella foto a destra) – che
in Coriance ricopriva ilruolo di direttorefinanziario – haconcluso la suaesperienza in terrafrancese, ed assumeràa partire da gennaio2013 il ruolo diamministratoredelegato di AspemVarese.
«La decisione di cedere Coriance –conclude Miglio – persegue gli obiettividel nuovo Piano industriale, finalizzati almiglioramento della situazione finanziariae patrimoniale del nostro Gruppo. Grazieall’operazione, e alla cessione dellaquota azionaria diMetroweb, A2Amigliorerà la propriaposizione finanziarianetta per circa 220milioni di euro e glieffettipositivi di talioperazionitroverannoriscontrocontabilenell’esercizioin corso».
» segue da pagina 1
AZIONARIATO* (AL 30/09/12)
2,5%27,5%
27,5%42,5%
Comune di Milano
Comune di Brescia
Carlo Tassara
Mercato/Flottante
(*) Quote superiori al 2% (aggiornato al 30/09/2012)Fonte: CONSOB
La Filiera Energia evidenzia una performance che incorpora gli effetti positivi della gestione integrata in A2A del parco produttivo diEdipower e del suo consolidamento a partire dal mese di giugno 2012. Positivo è stato il contributo degli impianti a ciclo combinato el’apporto dell’impianto a carbone di Monfalcone (nella foto). Il Margine operativo lordo della Filiera Calore e Servizi beneficiadell’efficace azione di sviluppo del teleriscaldamento prevalentemente nell’area metropolitana milanese. La crescita della Filiera Reti èascrivibile ai maggiori margini conseguiti nel comparto della distribuzione gas per l’applicazione del meccanismo di gradualità dei ricaviprevisto dalla normativa in vigore, nonché al contributo positivo del Ciclo Idrico Integrato per effetto dell’incremento delle tariffeentrato in vigore nel dicembre 2011.
La centrale di Meaux
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Letteraa2azionisti nr 3 « pag 3 «
L’OPERAZIONE HA GENERATO UNA PLUSVALENZA DI CIRCA 35 MILIONI
Metroweb, ceduta la quota a F2i:incassati circa 60 milioni per il 25,7% Un incasso di circa 60 milioni di euro, che ha
generato una plusvalenza di circa 35 milioni.Lo scorso 27 novembre A2A ha esercitatol’opzione di vendita della propria quota azionaria,pari al 25,7%, nella società Metroweb:l’acquirente è il fondo infrastrutturale F2i,azionista di maggioranza diMetroweb.Le azioni oggetto dell’opzionederivano dalla conversione,effettuata il 6 ottobre 2011, delprestito obbligazionarioconvertibile che A2A aveva mantenuto inportafoglio al momento della cessione di unaprima quota azionaria a F2i, avvenuta il 30 giugno2011. «L’esercizio dell’opzione – sottolinea MauroMiglio, a capo della Direzione M&A del nostroGruppo – è stato deciso in coerenza con il Pianoindustriale recentemente approvato e, inparticolare, con gli obiettivi di rapido
miglioramento e stabilizzazione della situazionefinanziaria».Mediante l’esercizio dell’opzione, come detto,A2A incasserà circa 60 milioni di euro e realizzeràuna plusvalenza pari a circa 35 milioni di euro.«Il prezzo di esercizio – aggiunge Miglio –
corrisponde, in termini di‘enterprise value’(l’indicatore che individua ilvalore complessivo di unasocietà ndr.), ad un multiplodi circa 10 volte l’Ebitda 2011
di Metroweb. La società venne costituita nel 1997da Aem (con il nome di Citytel) allo scopo direalizzare e gestire reti di telecomunicazione abanda larga: dall’origine dell’operazione eincludendo l’esercizio dell’opzione, A2A – a frontedi esborsi monetari totali di circa 10 milioni di euro– ha realizzato incassi totali pari a circa 145 milionidi euro. Un dato che rende evidenti gli aspettifortemente positivi dell’intera operazione».
Domanda record per i bond A2AIl dg Ravanelli: «La conferma dell’apprezzamento del mercato per le nostre scelte»
Collocate obbligazioni per 750 milioni di euro: la richiesta era stata sei volte superiore
stremamente positiva larisposta del mercato al-l’emissione obbligaziona-ria lanciata in novembre
da A2A: la domanda, infatti, ha su-perato i 4,5 miliardi di euro ed èrisultata di 6 volte superiore all’of-ferta.Lo scorso 23 novembre A2A hacollocato sul mercato europeol'emissione di un prestito obbliga-
zionario per un importo com-plessivo di 750 milioni di euro, del-la durata di sette anni, destinataesclusivamente a investitori istitu-zionali.L’emissione – seguita dalla Direzio-ne Pianificazione Finanza e Con-trollo del nostro Gruppo, dellaquale è responsabile Patrizia Savi– è stata effettuata nell’ambito delProgramma Euro Medium Term
Notes (EMTN) di complessivi 2 mi-liardi di euro, in esecuzione diquanto deliberato dal Consiglio diGestione lo scorso 15 novembre.«Siamo particolarmente soddi-sfatti del risultato – sottolineaRenato Ravanelli, direttore gene-rale Area corporate e mercato delnostro Gruppo – perché confer-ma l’apprezzamento del mercatoper i passi che abbiamo compiu-
to nell’ultimo periodo: dall’acqui-sizione di Edipower alla nuovagovernance societaria, sino alla re-cente approvazione del Piano in-dustriale 2013-2015, che puntacon decisione alla riduzione del-l’indebitamento e al rafforzamen-to patrimoniale. Questa emissio-ne, pur non avendo A2A esigenzedi liquidità, ci consente un trien-nio di tranquillità finanziaria».
Le obbligazioni, dal taglio unitariominimo di 100 mila euro e conscadenza 28 novembre 2019, pre-vedono una cedola annua del4,500% e sono state collocate aun prezzo di emissione pari al99,718%. Il tasso di rendimento lor-do effettivo a scadenza è pari al4,548%, corrispondente ad unrendimento di 325 punti base so-pra il tasso di riferimento (mid-
swap a 7 anni). Le obbligazioni sono regolate dal-la legge inglese e negoziate pres-so la Borsa del Lussemburgo.L'emissione obbligazionaria è par-te della strategia finanziaria delGruppo, volta a garantire un ade-guato livello di liquidità, allunga-re la durata media del debito e di-versificare le fonti di finanzia-mento.
Standard & Poor’s Attuale
Rating Medio/Lungo Termine BBBRating Breve Termine A-2Outlook NegativoMoody’s
Rating Medio/Lungo Termine Baa3Outlook Negativo
Fonti: Agenzie di rating
RATING DEL GRUPPO
PRINCIPALI INDICI IN CUI È PRESENTE IL TITOLO
Indici 1 - FTSE MIB 4 - DJ Italy Titans 30
2 - STOXX Europe 5 - WisdomTree
3 - EURO STOXX 6 - S&P Developed Ex-US
Fonte: Bloomberg
INDICI ETICI IN CUI È PRESENTE IL TITOLO
Indici etici
1 - ECPI Ethical Index EMU 4 - Axia Sustainable Index
2 - Solactive Climate Change Index
3 - FTSE ECPI Italia SRI BenchmarkFonte: Bloomberg
IN BORSA
milioni di euro
Capitalizzazione al 30 settembre 2012: 1.206Capitalizzazione media primi 9 mesi 2012: 1.675Volumi medi primi 9 mesi 2012: 22.789.351
euro per azione
Prezzo medio primi 9 mesi 2012 0,535Prezzo massimo primi 9 mesi 2012 0,793Prezzo minimo primi 9 mesi 2012 0,289Numero di azioni 3.132.905.277
Il 21 giugno 2012 A2A ha distribuito un dividendo pari a 0,013 euro per azione
E
Patrizia Savi
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L’OPERAZIONE HA GENERATO UNA PLUSVALENZA DI CIRCA 35 MILIONI
Metroweb, ceduta la quota a F2i:incassati circa 60 milioni per il 25,7% Un incasso di circa 60 milioni di euro, che ha
generato una plusvalenza di circa 35 milioni.Lo scorso 27 novembre A2A ha esercitatol’opzione di vendita della propria quota azionaria,pari al 25,7%, nella società Metroweb:l’acquirente è il fondo infrastrutturale F2i,azionista di maggioranza diMetroweb.Le azioni oggetto dell’opzionederivano dalla conversione,effettuata il 6 ottobre 2011, delprestito obbligazionarioconvertibile che A2A aveva mantenuto inportafoglio al momento della cessione di unaprima quota azionaria a F2i, avvenuta il 30 giugno2011. «L’esercizio dell’opzione – sottolinea MauroMiglio, a capo della Direzione M&A del nostroGruppo – è stato deciso in coerenza con il Pianoindustriale recentemente approvato e, inparticolare, con gli obiettivi di rapido
miglioramento e stabilizzazione della situazionefinanziaria».Mediante l’esercizio dell’opzione, come detto,A2A incasserà circa 60 milioni di euro e realizzeràuna plusvalenza pari a circa 35 milioni di euro.«Il prezzo di esercizio – aggiunge Miglio –
corrisponde, in termini di‘enterprise value’(l’indicatore che individua ilvalore complessivo di unasocietà ndr.), ad un multiplodi circa 10 volte l’Ebitda 2011
di Metroweb. La società venne costituita nel 1997da Aem (con il nome di Citytel) allo scopo direalizzare e gestire reti di telecomunicazione abanda larga: dall’origine dell’operazione eincludendo l’esercizio dell’opzione, A2A – a frontedi esborsi monetari totali di circa 10 milioni di euro– ha realizzato incassi totali pari a circa 145 milionidi euro. Un dato che rende evidenti gli aspettifortemente positivi dell’intera operazione».
Domanda record per i bond A2AIl dg Ravanelli: «La conferma dell’apprezzamento del mercato per le nostre scelte»
Collocate obbligazioni per 750 milioni di euro: la richiesta era stata sei volte superiore
stremamente positiva larisposta del mercato al-l’emissione obbligaziona-ria lanciata in novembre
da A2A: la domanda, infatti, ha su-perato i 4,5 miliardi di euro ed èrisultata di 6 volte superiore all’of-ferta.Lo scorso 23 novembre A2A hacollocato sul mercato europeol'emissione di un prestito obbliga-
zionario per un importo com-plessivo di 750 milioni di euro, del-la durata di sette anni, destinataesclusivamente a investitori istitu-zionali.L’emissione – seguita dalla Direzio-ne Pianificazione Finanza e Con-trollo del nostro Gruppo, dellaquale è responsabile Patrizia Savi– è stata effettuata nell’ambito delProgramma Euro Medium Term
Notes (EMTN) di complessivi 2 mi-liardi di euro, in esecuzione diquanto deliberato dal Consiglio diGestione lo scorso 15 novembre.«Siamo particolarmente soddi-sfatti del risultato – sottolineaRenato Ravanelli, direttore gene-rale Area corporate e mercato delnostro Gruppo – perché confer-ma l’apprezzamento del mercatoper i passi che abbiamo compiu-
to nell’ultimo periodo: dall’acqui-sizione di Edipower alla nuovagovernance societaria, sino alla re-cente approvazione del Piano in-dustriale 2013-2015, che puntacon decisione alla riduzione del-l’indebitamento e al rafforzamen-to patrimoniale. Questa emissio-ne, pur non avendo A2A esigenzedi liquidità, ci consente un trien-nio di tranquillità finanziaria».
Le obbligazioni, dal taglio unitariominimo di 100 mila euro e conscadenza 28 novembre 2019, pre-vedono una cedola annua del4,500% e sono state collocate aun prezzo di emissione pari al99,718%. Il tasso di rendimento lor-do effettivo a scadenza è pari al4,548%, corrispondente ad unrendimento di 325 punti base so-pra il tasso di riferimento (mid-
swap a 7 anni). Le obbligazioni sono regolate dal-la legge inglese e negoziate pres-so la Borsa del Lussemburgo.L'emissione obbligazionaria è par-te della strategia finanziaria delGruppo, volta a garantire un ade-guato livello di liquidità, allunga-re la durata media del debito e di-versificare le fonti di finanzia-mento.
Standard & Poor’s Attuale
Rating Medio/Lungo Termine BBBRating Breve Termine A-2Outlook NegativoMoody’s
Rating Medio/Lungo Termine Baa3Outlook Negativo
Fonti: Agenzie di rating
RATING DEL GRUPPO
PRINCIPALI INDICI IN CUI È PRESENTE IL TITOLO
Indici 1 - FTSE MIB 4 - DJ Italy Titans 30
2 - STOXX Europe 5 - WisdomTree
3 - EURO STOXX 6 - S&P Developed Ex-US
Fonte: Bloomberg
INDICI ETICI IN CUI È PRESENTE IL TITOLO
Indici etici
1 - ECPI Ethical Index EMU 4 - Axia Sustainable Index
2 - Solactive Climate Change Index
3 - FTSE ECPI Italia SRI BenchmarkFonte: Bloomberg
IN BORSA
milioni di euro
Capitalizzazione al 30 settembre 2012: 1.206Capitalizzazione media primi 9 mesi 2012: 1.675Volumi medi primi 9 mesi 2012: 22.789.351
euro per azione
Prezzo medio primi 9 mesi 2012 0,535Prezzo massimo primi 9 mesi 2012 0,793Prezzo minimo primi 9 mesi 2012 0,289Numero di azioni 3.132.905.277
Il 21 giugno 2012 A2A ha distribuito un dividendo pari a 0,013 euro per azione
E
Patrizia Savi
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n’analisi condotta tra le aziende più importanti in Ita-lia per capitalizzazione di mercato, finalizzata a valuta-re i loro interventi e strategie sul versante della ridu-zione delle emissioni di CO2.
Un’analisi che ha visto l’eccellente risultato di A2A, che si è col-locata ai vertici della classifica generale.Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione interna-zionale che rappresenta 655 investitori istituzionali con un patri-monio gestito di 78.000 miliardi di dollari in asset. L’obiettivo delCDP, come detto, è quello di valutare le aziende sulla base del-l’impegno nella gestione delle emissioni di gas ad effetto serrae nell’uso sostenibile delle risorse idriche.A metà novembre è stato divulgato il “CDP Italy 100 Climate Chan-ge Report”, redatto da Accenture Spa, che ha visto inclusa A2A nel“CDP Italy Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI)”: l'indice, com-pilato da IMQ, l'Istituto Italiano per il Marchio di Qualità, l’ente di cer-tificazione più importante d'Italia e leader in Europa nella valutazio-ne della conformità, fornisce uno strumento di valutazione per gliinvestitori istituzionali e gli altri soggetti interessati. Nel 2012 l’indice ha compreso le prime 10 aziende del FTSE Italy100 Index che hanno dimostrato il miglior approccio nella comu-nicazione di informazioni riguardanti il cambiamento climatico edè stato redatto sulla base di un’analisi delle risposte date al que-stionario CDP, che ha riguardato: emissioni di gas a effetto ser-
ra, obiettivi di riduzione delle emissioni e valutazione dei rischi edelle opportunità connessi con il cambiamento climatico.A2A ha totalizzato una valutazione di 88 punti su 100, con un mi-glioramento di 13 punti rispetto al 2011. Per la prima volta quest’an-no A2A ha integrato le risposte al questionario con la verifica da par-
te di un revisore esterno delle emissioni dirette ed indirette di CO2. Sul piano della performance, come detto, A2A si è collocata al ver-tici della classifica generale ed è stata inserita nella fascia B, a ri-dosso dei tre best performer. Per maggiori informazioni: www.cdproject.net.
Ecodeco ottiene la registrazione Emascodeco rinnova il suo impegno perl’ambiente con il conseguimentodella Registrazione Emas su tuttigli impianti gestiti direttamente dal-
la società (nella foto l’impianto di Giussa-go). «Un importante risultato ottenuto grazieall’impegno messo in campo dalla societàper migliorare le performance delle proprieattività produttive», commenta Enrico Friz,amministratore delegato di Ecodeco.La registrazione Emas è uno strumen-to ideato dalla Comunità Europea perconsentire, alle società chescelgono di dotarsene,di comunicare ai propriinterlocutori (cittadini,clienti, fornitori,dipendenti, inve-stitori, rappre-sentanti delle isti-tuzioni e in ge-nerale tutte le
persone interessate alle sue attività) le scel-te compiute in tema di politica ambienta-le, i risultati ottenuti, i propri obiettivi e leattività messe in atto per proseguire nel mi-glioramento degli standard ambientali.Il progetto Emas, approvato in settembredal Comitato per l'Ecolabel e l’Ecoaudit -Sezione Emas - rappresenta un prestigiosoriconoscimento che si aggiunge alle prece-denti certificazioni Uni En Iso 9001, 14001e Ohsas 18001.
L’esperienza maturata negli anni da Eco-deco nel campo ambientale, e la conti-
nua attività di ricerca e sviluppo, han-no portato al raggiungimento di un
modello innovativo di gestio-ne integrata dei rifiuti che
ha permesso di trasfor-mare un problema del-
la comunità inuna risorsa davalorizzare e riu-tilizzare.
E
Premiato l’impegno di A2A nella lotta alle emissioni di CO2Il nostro Gruppo si è classificato ai vertici della classifica migliorando il risultato del 2011e integrando per la prima volta le risposte alquestionario con la verifica di un revisore esterno
Ecodeco e Amsa partner per l’impianto di Cedrasco in Valtellina
Taglio del nastro per il nuovo bioessicatoreRiduzione dell’impatto ambientale edei trasporti, valorizzazione energeticadei rifiuti: si muove su queste direttriciil nuovo impianto ITS realizzato aCedrasco, in provincia di Sondrio.Un progetto innovativo, sotto diversipunti di vista.Nuovo è il soggetto che ha promossol’opera – la società di scopo Bioase –che fa capo al nostro Gruppo e che
vede la partnership di Ecodeco, Amsa(insieme detengono il 70% delle quote)e della società valtellinese di serviziambientali Secam (il restante 30%).D’avanguardia la tecnologia, ovvero ilprocesso “Biocubi” brevettato daEcodeco che consente la valorizzazioneenergetica del materiale bioessiccatoottenuto dai rifiuti residuali dellaraccolta differenziata. L’impianto, in
gestione per 20 anni a Bioase, servirà78 Comuni della Valtellina e dellaValchiavenna: ha una capacità ditrattamento di 44 mila tonnellateannue di rifiuti solidi urbani postraccolta differenziata (per una media di150 tonnellate giornaliere), dai quali sipotranno ricavare 31.600 tonnellate dibioessiccato che verrà valorizzatonell’impianto Silla 2 di Milano.
Diffuso il rapporto 2012 del Carbon Disclosure Project (CDP)
U
PER L’EFFICACIA COMUNICATIVA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Edipower, energia da primatoEdipower ha ricevuto il Premio Emas Italia
2012 per l’efficacia comunicativa delladichiarazione ambientale delle centralitermoelettriche di Piacenzae Turbigo e dei nucleiidroelettrici di Mese (nellafoto) e Udine.Il premio, giunto allaseconda edizione, èdedicato alle organizzazioniregistrate Emas che hannomeglio interpretato eapplicato i principi ispiratori dello schemaeuropeo e soprattutto raggiunto i migliori
risultati di eco-efficienza ed efficacia nellacomunicazione con le parti interessate.Il riconoscimento “Emas 2012”, ottenuto
dagli impianti di produzionedi energia elettrica diEdipower, giunge qualenaturale conseguenzadell’attenzione che l’aziendaha sempre dimostrato neiconfronti non solo dellasalvaguardia ambientale, maanche della salute e della
sicurezza dei propri dipendenti sui luoghi dilavoro.
>> pag 4 >> nr 3
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n’analisi condotta tra le aziende più importanti in Ita-lia per capitalizzazione di mercato, finalizzata a valuta-re i loro interventi e strategie sul versante della ridu-zione delle emissioni di CO2.
Un’analisi che ha visto l’eccellente risultato di A2A, che si è col-locata ai vertici della classifica generale.Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione interna-zionale che rappresenta 655 investitori istituzionali con un patri-monio gestito di 78.000 miliardi di dollari in asset. L’obiettivo delCDP, come detto, è quello di valutare le aziende sulla base del-l’impegno nella gestione delle emissioni di gas ad effetto serrae nell’uso sostenibile delle risorse idriche.A metà novembre è stato divulgato il “CDP Italy 100 Climate Chan-ge Report”, redatto da Accenture Spa, che ha visto inclusa A2A nel“CDP Italy Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI)”: l'indice, com-pilato da IMQ, l'Istituto Italiano per il Marchio di Qualità, l’ente di cer-tificazione più importante d'Italia e leader in Europa nella valutazio-ne della conformità, fornisce uno strumento di valutazione per gliinvestitori istituzionali e gli altri soggetti interessati. Nel 2012 l’indice ha compreso le prime 10 aziende del FTSE Italy100 Index che hanno dimostrato il miglior approccio nella comu-nicazione di informazioni riguardanti il cambiamento climatico edè stato redatto sulla base di un’analisi delle risposte date al que-stionario CDP, che ha riguardato: emissioni di gas a effetto ser-
ra, obiettivi di riduzione delle emissioni e valutazione dei rischi edelle opportunità connessi con il cambiamento climatico.A2A ha totalizzato una valutazione di 88 punti su 100, con un mi-glioramento di 13 punti rispetto al 2011. Per la prima volta quest’an-no A2A ha integrato le risposte al questionario con la verifica da par-
te di un revisore esterno delle emissioni dirette ed indirette di CO2. Sul piano della performance, come detto, A2A si è collocata al ver-tici della classifica generale ed è stata inserita nella fascia B, a ri-dosso dei tre best performer. Per maggiori informazioni: www.cdproject.net.
Ecodeco ottiene la registrazione Emascodeco rinnova il suo impegno perl’ambiente con il conseguimentodella Registrazione Emas su tuttigli impianti gestiti direttamente dal-
la società (nella foto l’impianto di Giussa-go). «Un importante risultato ottenuto grazieall’impegno messo in campo dalla societàper migliorare le performance delle proprieattività produttive», commenta Enrico Friz,amministratore delegato di Ecodeco.La registrazione Emas è uno strumen-to ideato dalla Comunità Europea perconsentire, alle società chescelgono di dotarsene,di comunicare ai propriinterlocutori (cittadini,clienti, fornitori,dipendenti, inve-stitori, rappre-sentanti delle isti-tuzioni e in ge-nerale tutte le
persone interessate alle sue attività) le scel-te compiute in tema di politica ambienta-le, i risultati ottenuti, i propri obiettivi e leattività messe in atto per proseguire nel mi-glioramento degli standard ambientali.Il progetto Emas, approvato in settembredal Comitato per l'Ecolabel e l’Ecoaudit -Sezione Emas - rappresenta un prestigiosoriconoscimento che si aggiunge alle prece-denti certificazioni Uni En Iso 9001, 14001e Ohsas 18001.
L’esperienza maturata negli anni da Eco-deco nel campo ambientale, e la conti-
nua attività di ricerca e sviluppo, han-no portato al raggiungimento di un
modello innovativo di gestio-ne integrata dei rifiuti che
ha permesso di trasfor-mare un problema del-
la comunità inuna risorsa davalorizzare e riu-tilizzare.
E
Premiato l’impegno di A2A nella lotta alle emissioni di CO2Il nostro Gruppo si è classificato ai vertici della classifica migliorando il risultato del 2011e integrando per la prima volta le risposte alquestionario con la verifica di un revisore esterno
Ecodeco e Amsa partner per l’impianto di Cedrasco in Valtellina
Taglio del nastro per il nuovo bioessicatoreRiduzione dell’impatto ambientale edei trasporti, valorizzazione energeticadei rifiuti: si muove su queste direttriciil nuovo impianto ITS realizzato aCedrasco, in provincia di Sondrio.Un progetto innovativo, sotto diversipunti di vista.Nuovo è il soggetto che ha promossol’opera – la società di scopo Bioase –che fa capo al nostro Gruppo e che
vede la partnership di Ecodeco, Amsa(insieme detengono il 70% delle quote)e della società valtellinese di serviziambientali Secam (il restante 30%).D’avanguardia la tecnologia, ovvero ilprocesso “Biocubi” brevettato daEcodeco che consente la valorizzazioneenergetica del materiale bioessiccatoottenuto dai rifiuti residuali dellaraccolta differenziata. L’impianto, in
gestione per 20 anni a Bioase, servirà78 Comuni della Valtellina e dellaValchiavenna: ha una capacità ditrattamento di 44 mila tonnellateannue di rifiuti solidi urbani postraccolta differenziata (per una media di150 tonnellate giornaliere), dai quali sipotranno ricavare 31.600 tonnellate dibioessiccato che verrà valorizzatonell’impianto Silla 2 di Milano.
Diffuso il rapporto 2012 del Carbon Disclosure Project (CDP)
U
PER L’EFFICACIA COMUNICATIVA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Edipower, energia da primatoEdipower ha ricevuto il Premio Emas Italia
2012 per l’efficacia comunicativa delladichiarazione ambientale delle centralitermoelettriche di Piacenzae Turbigo e dei nucleiidroelettrici di Mese (nellafoto) e Udine.Il premio, giunto allaseconda edizione, èdedicato alle organizzazioniregistrate Emas che hannomeglio interpretato eapplicato i principi ispiratori dello schemaeuropeo e soprattutto raggiunto i migliori
risultati di eco-efficienza ed efficacia nellacomunicazione con le parti interessate.Il riconoscimento “Emas 2012”, ottenuto
dagli impianti di produzionedi energia elettrica diEdipower, giunge qualenaturale conseguenzadell’attenzione che l’aziendaha sempre dimostrato neiconfronti non solo dellasalvaguardia ambientale, maanche della salute e della
sicurezza dei propri dipendenti sui luoghi dilavoro.
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n’analisi condotta tra le aziende più importanti in Ita-lia per capitalizzazione di mercato, finalizzata a valuta-re i loro interventi e strategie sul versante della ridu-zione delle emissioni di CO2.
Un’analisi che ha visto l’eccellente risultato di A2A, che si è col-locata ai vertici della classifica generale.Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione interna-zionale che rappresenta 655 investitori istituzionali con un patri-monio gestito di 78.000 miliardi di dollari in asset. L’obiettivo delCDP, come detto, è quello di valutare le aziende sulla base del-l’impegno nella gestione delle emissioni di gas ad effetto serrae nell’uso sostenibile delle risorse idriche.A metà novembre è stato divulgato il “CDP Italy 100 Climate Chan-ge Report”, redatto da Accenture Spa, che ha visto inclusa A2A nel“CDP Italy Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI)”: l'indice, com-pilato da IMQ, l'Istituto Italiano per il Marchio di Qualità, l’ente di cer-tificazione più importante d'Italia e leader in Europa nella valutazio-ne della conformità, fornisce uno strumento di valutazione per gliinvestitori istituzionali e gli altri soggetti interessati. Nel 2012 l’indice ha compreso le prime 10 aziende del FTSE Italy100 Index che hanno dimostrato il miglior approccio nella comu-nicazione di informazioni riguardanti il cambiamento climatico edè stato redatto sulla base di un’analisi delle risposte date al que-stionario CDP, che ha riguardato: emissioni di gas a effetto ser-
ra, obiettivi di riduzione delle emissioni e valutazione dei rischi edelle opportunità connessi con il cambiamento climatico.A2A ha totalizzato una valutazione di 88 punti su 100, con un mi-glioramento di 13 punti rispetto al 2011. Per la prima volta quest’an-no A2A ha integrato le risposte al questionario con la verifica da par-
te di un revisore esterno delle emissioni dirette ed indirette di CO2. Sul piano della performance, come detto, A2A si è collocata al ver-tici della classifica generale ed è stata inserita nella fascia B, a ri-dosso dei tre best performer. Per maggiori informazioni: www.cdproject.net.
Ecodeco ottiene la registrazione Emascodeco rinnova il suo impegno perl’ambiente con il conseguimentodella Registrazione Emas su tuttigli impianti gestiti direttamente dal-
la società (nella foto l’impianto di Giussa-go). «Un importante risultato ottenuto grazieall’impegno messo in campo dalla societàper migliorare le performance delle proprieattività produttive», commenta Enrico Friz,amministratore delegato di Ecodeco.La registrazione Emas è uno strumen-to ideato dalla Comunità Europea perconsentire, alle società chescelgono di dotarsene,di comunicare ai propriinterlocutori (cittadini,clienti, fornitori,dipendenti, inve-stitori, rappre-sentanti delle isti-tuzioni e in ge-nerale tutte le
persone interessate alle sue attività) le scel-te compiute in tema di politica ambienta-le, i risultati ottenuti, i propri obiettivi e leattività messe in atto per proseguire nel mi-glioramento degli standard ambientali.Il progetto Emas, approvato in settembredal Comitato per l'Ecolabel e l’Ecoaudit -Sezione Emas - rappresenta un prestigiosoriconoscimento che si aggiunge alle prece-denti certificazioni Uni En Iso 9001, 14001e Ohsas 18001.
L’esperienza maturata negli anni da Eco-deco nel campo ambientale, e la conti-
nua attività di ricerca e sviluppo, han-no portato al raggiungimento di un
modello innovativo di gestio-ne integrata dei rifiuti che
ha permesso di trasfor-mare un problema del-
la comunità inuna risorsa davalorizzare e riu-tilizzare.
E
Premiato l’impegno di A2A nella lotta alle emissioni di CO2Il nostro Gruppo si è classificato ai vertici della classifica migliorando il risultato del 2011e integrando per la prima volta le risposte alquestionario con la verifica di un revisore esterno
Ecodeco e Amsa partner per l’impianto di Cedrasco in Valtellina
Taglio del nastro per il nuovo bioessicatoreRiduzione dell’impatto ambientale edei trasporti, valorizzazione energeticadei rifiuti: si muove su queste direttriciil nuovo impianto ITS realizzato aCedrasco, in provincia di Sondrio.Un progetto innovativo, sotto diversipunti di vista.Nuovo è il soggetto che ha promossol’opera – la società di scopo Bioase –che fa capo al nostro Gruppo e che
vede la partnership di Ecodeco, Amsa(insieme detengono il 70% delle quote)e della società valtellinese di serviziambientali Secam (il restante 30%).D’avanguardia la tecnologia, ovvero ilprocesso “Biocubi” brevettato daEcodeco che consente la valorizzazioneenergetica del materiale bioessiccatoottenuto dai rifiuti residuali dellaraccolta differenziata. L’impianto, in
gestione per 20 anni a Bioase, servirà78 Comuni della Valtellina e dellaValchiavenna: ha una capacità ditrattamento di 44 mila tonnellateannue di rifiuti solidi urbani postraccolta differenziata (per una media di150 tonnellate giornaliere), dai quali sipotranno ricavare 31.600 tonnellate dibioessiccato che verrà valorizzatonell’impianto Silla 2 di Milano.
Diffuso il rapporto 2012 del Carbon Disclosure Project (CDP)
U
PER L’EFFICACIA COMUNICATIVA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Edipower, energia da primatoEdipower ha ricevuto il Premio Emas Italia
2012 per l’efficacia comunicativa delladichiarazione ambientale delle centralitermoelettriche di Piacenzae Turbigo e dei nucleiidroelettrici di Mese (nellafoto) e Udine.Il premio, giunto allaseconda edizione, èdedicato alle organizzazioniregistrate Emas che hannomeglio interpretato eapplicato i principi ispiratori dello schemaeuropeo e soprattutto raggiunto i migliori
risultati di eco-efficienza ed efficacia nellacomunicazione con le parti interessate.Il riconoscimento “Emas 2012”, ottenuto
dagli impianti di produzionedi energia elettrica diEdipower, giunge qualenaturale conseguenzadell’attenzione che l’aziendaha sempre dimostrato neiconfronti non solo dellasalvaguardia ambientale, maanche della salute e della
sicurezza dei propri dipendenti sui luoghi dilavoro.
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Letteraa2azionisti nr 3 « pag 5 «
msa si è aggiudicata la gara indetta dalComune di San Donato Milanese perla gestione dei servizi di igiene ambien-tale fino al 2020.
Il valore economico a base d’asta del contratto,calcolato sull’intera durata, è di 17,5 milioni di eu-ro. L’offerta di Amsa è risultata vincitrice tra le trepresentate dalle società partecipanti. L’aggiudica-zione definitiva avverrà una volta espletate le for-malità di rito.Il contratto prevede la gestione complessiva, perla durata di sette anni, dei servizi di igiene ambien-tale nel Comune lombardo, cui si aggiungono al-tre specifiche attività come lo sgombero della ne-ve.A San Donato Milanese, Comune che conta circa33.000 abitanti, saranno impegnati 34 dipenden-ti e saranno utilizzati mezzi a basso impatto am-bientale alimentati a metano, nonché le miglioritecnologie a disposizione della società. Amsa prevede di raccogliere, per il primo anno diattività, 6.500 tonnellate annue circa di rifiuti in-differenziati e 2.500 tonnellate annue circa di fra-zione umida. Attualmente tali rifiuti vengono già
trattati in impianti del Gruppo A2A.Con questa importante aggiudicazione il GruppoA2A rafforza ulteriormente la propria presenza
nell’area metropolitana milanese: Amsa, infatti, ol-tre a Milano, si occupa di servizi ambientali e ser-ve cittadini e imprese di Basiglio, Bresso, Novate
Milanese, Pero, Segrate, Settimo Milanese e Trez-zano sul Naviglio. A novembre, inoltre, nella città di Milano è parti-ta la raccolta dell’umido: si tratta della prima fasedi un servizio che sarà attivato gradualmente e chearriverà a comprendere l’intera città nel 2014.Il nuovo servizio di raccolta differenziata del rifiu-to umido è stato avviato lo scorso 26 novembrepresso le utenze domestiche nella zona sud-ovestdi Milano, coinvolgendo 168.000 famiglie, per lequali la separazione della frazione umida è così di-ventata obbligatoria.Secondo le stime di Amsa si potranno recupera-re circa 41 kg di rifiuto organico pro capite all’an-no, da trasformare in fertilizzante naturale per lecoltivazioni ed energia rinnovabile, mediante la ge-nerazione di biogas. Evidenzia il direttore generale Paola Petrone: «Dueambiti diversi, che testimoniano la capacità di Am-sa di competere su più versanti con progetti in-novativi. Con San Donato l’azienda allarga ulterior-mente il suo bacino d’utenza, mentre la raccoltadell’umido costituisce una vera e propria svolta‘ambientale’ per la città Milano».
Lettera2azionisti è un periodico di informazione del Gruppo A2A a cura della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne Registrazione Tribunale di Milano n. 259 del 15 giugno 2012Direttore responsabile Gianfranco De Marchi - Caporedattore Fabrizio Orlandi In collaborazione con IR TeamRealizzazione editoriale Studio Magazine - Bergamo / Stampa Agema Corporation - Milano Stampato su carta eco-compatibile FSC / Numero chiuso in redazione giovedì 6 dicembre 2012
Lettera
a2azionisti
A
Como, Aprica vince gara per servizi ambientaliAprica estende il suo raggio d’azione:
la società del nostro Gruppo attivanel settore dei serviziambientali, infatti, alla fine diottobre si è aggiudicatal’appalto per la nettezzaurbana nel Comune di Como.La durata dell’appalto, delvalore economico complessivodi circa 134 milioni di euro, èdi dieci anni (di cui 2,5 anniopzionali). L’aggiudicazionediverrà definitiva terminate leverifiche di legge. Il capitolato d’appalto, tra le altreattività, prevede il passaggio da unaraccolta multimateriale ad un sistema di
raccolta separato fra le singole frazioni,finalizzato al miglioramento qualitativo e
quantitativo della raccoltadifferenziata in città, ilpotenziamento dei servizi diigiene del suolo e larealizzazione della nuovapiattaforma ecologica.Sottolinea l’Amministratoredelegato Fulvio Roncari: «Lasocietà Aprica metterà adisposizione di Como la suaesperienza che deriva anchedall’essere parte del più
grande operatore italiano nel settoredella raccolta e del trattamento dei rifiutia fini di recupero energetico».
LA SOCIETÀ ESTENDE IL RAGGIO D’AZIONE TERRITORIALE
Bergamo, la raccolta si tinge di gialloDal mese di
novembre è partitaa Bergamo – conesclusione del centro,Città Alta e zonacollinare – la raccoltadifferenziata degliimballaggi in plastica.Attualmente la raccoltadifferenziata aBergamo è al 54%: ilnuovo servizioconsentirà diaumentare questapercentuale consignificativi vantaggianche per l'ambiente.Per il conferimentodovranno essereutilizzati i nuovi sacchigialli: Aprica raccoglieràla plastica ogni 15giorni, contestualmenteal vetro e al barattolame.Capillare l’informazionedata ai cittadini: nelle
zone interessate sonostate recapitate unalettera e un pieghevolecon le modalità e iconsigli per conferirecorrettamente gliimballaggi in plastica.Per assicurare l'efficaciadel servizio, infatti, ènecessario che neisacchi gialli non
vengano inseriti rifiutiche, pur essendorealizzati in plastica,non sono imballaggi eche potrebberocompromettere laqualità del materialeraccolto: ad esempiogiocattoli, rasoi usa egetta, penne, taniche,videocassette.Per ogni informazione,oltre al sito webwww.apricaspa.it, icittadini potrannocontattare Aprica alnumero verde 800 437678, al numero fisso 035 351600 o all’indirizzo [email protected]
AL VIA LA DIFFERENZIATA DEGLI IMBALLAGGI DI PLASTICA
Per contatti e arretrati:[email protected]
Amsa, iniziative a tutto campo
Il manifesto che annuncia l’avvio del servizio a Bergamo
Mentre a Milano, dalla fine di novembre, è stata avviata la raccolta differenziata del rifiuto umido
aa
a
La presente documentazione è rivolta agli azionisti. Nessuna responsabilità, impegno e obbligo verso i destinatari, sono e/o sa-ranno assunti o riconosciuti a qualsiasi titolo da A2A riguardo alla veridicità, completezza e aggiornamento delle informazionicontenute nei documenti; sarà pertanto onere e responsabilità esclusiva dei destinatari, ove ritenuto opportuno, effettuare inmodo indipendente ogni verifica riguardo alle informazioni fornite. Le previsioni contenute nel presente documento sono basatesu stime e proiezioni riconducibili al periodo in cui sono state formulate e quindi idonee a riflettere situazioni temporalmente de-finite e pertanto non debbono in alcun modo essere assunte come riferimento di condizioni, risultati e/o prospettive future; circal’inesistenza di errori e/o di omissioni e/o di dichiarazioni e/o affermazioni potenzialmente fuorvianti. Tale documentazione noncostituisce e non potrà pertanto essere interpretata, come costituente in alcun caso un’offerta, una proposta e/o una sollecita-zione da parte di A2A e/o del Gruppo, né un corrispettivo impegno od obbligazione di A2A e/o del Gruppo a vendere, cedere ostipulare qualsivoglia contratto.
L’azienda allarga il suo bacino d’utenza a San Donato Milanese
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Letteraa2azionisti nr 3 « pag 5 «
msa si è aggiudicata la gara indetta dalComune di San Donato Milanese perla gestione dei servizi di igiene ambien-tale fino al 2020.
Il valore economico a base d’asta del contratto,calcolato sull’intera durata, è di 17,5 milioni di eu-ro. L’offerta di Amsa è risultata vincitrice tra le trepresentate dalle società partecipanti. L’aggiudica-zione definitiva avverrà una volta espletate le for-malità di rito.Il contratto prevede la gestione complessiva, perla durata di sette anni, dei servizi di igiene ambien-tale nel Comune lombardo, cui si aggiungono al-tre specifiche attività come lo sgombero della ne-ve.A San Donato Milanese, Comune che conta circa33.000 abitanti, saranno impegnati 34 dipenden-ti e saranno utilizzati mezzi a basso impatto am-bientale alimentati a metano, nonché le miglioritecnologie a disposizione della società. Amsa prevede di raccogliere, per il primo anno diattività, 6.500 tonnellate annue circa di rifiuti in-differenziati e 2.500 tonnellate annue circa di fra-zione umida. Attualmente tali rifiuti vengono già
trattati in impianti del Gruppo A2A.Con questa importante aggiudicazione il GruppoA2A rafforza ulteriormente la propria presenza
nell’area metropolitana milanese: Amsa, infatti, ol-tre a Milano, si occupa di servizi ambientali e ser-ve cittadini e imprese di Basiglio, Bresso, Novate
Milanese, Pero, Segrate, Settimo Milanese e Trez-zano sul Naviglio. A novembre, inoltre, nella città di Milano è parti-ta la raccolta dell’umido: si tratta della prima fasedi un servizio che sarà attivato gradualmente e chearriverà a comprendere l’intera città nel 2014.Il nuovo servizio di raccolta differenziata del rifiu-to umido è stato avviato lo scorso 26 novembrepresso le utenze domestiche nella zona sud-ovestdi Milano, coinvolgendo 168.000 famiglie, per lequali la separazione della frazione umida è così di-ventata obbligatoria.Secondo le stime di Amsa si potranno recupera-re circa 41 kg di rifiuto organico pro capite all’an-no, da trasformare in fertilizzante naturale per lecoltivazioni ed energia rinnovabile, mediante la ge-nerazione di biogas. Evidenzia il direttore generale Paola Petrone: «Dueambiti diversi, che testimoniano la capacità di Am-sa di competere su più versanti con progetti in-novativi. Con San Donato l’azienda allarga ulterior-mente il suo bacino d’utenza, mentre la raccoltadell’umido costituisce una vera e propria svolta‘ambientale’ per la città Milano».
Lettera2azionisti è un periodico di informazione del Gruppo A2A a cura della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne Registrazione Tribunale di Milano n. 259 del 15 giugno 2012Direttore responsabile Gianfranco De Marchi - Caporedattore Fabrizio Orlandi In collaborazione con IR TeamRealizzazione editoriale Studio Magazine - Bergamo / Stampa Agema Corporation - Milano Stampato su carta eco-compatibile FSC / Numero chiuso in redazione giovedì 6 dicembre 2012
Lettera
a2azionisti
A
Como, Aprica vince gara per servizi ambientaliAprica estende il suo raggio d’azione:
la società del nostro Gruppo attivanel settore dei serviziambientali, infatti, alla fine diottobre si è aggiudicatal’appalto per la nettezzaurbana nel Comune di Como.La durata dell’appalto, delvalore economico complessivodi circa 134 milioni di euro, èdi dieci anni (di cui 2,5 anniopzionali). L’aggiudicazionediverrà definitiva terminate leverifiche di legge. Il capitolato d’appalto, tra le altreattività, prevede il passaggio da unaraccolta multimateriale ad un sistema di
raccolta separato fra le singole frazioni,finalizzato al miglioramento qualitativo e
quantitativo della raccoltadifferenziata in città, ilpotenziamento dei servizi diigiene del suolo e larealizzazione della nuovapiattaforma ecologica.Sottolinea l’Amministratoredelegato Fulvio Roncari: «Lasocietà Aprica metterà adisposizione di Como la suaesperienza che deriva anchedall’essere parte del più
grande operatore italiano nel settoredella raccolta e del trattamento dei rifiutia fini di recupero energetico».
LA SOCIETÀ ESTENDE IL RAGGIO D’AZIONE TERRITORIALE
Bergamo, la raccolta si tinge di gialloDal mese di
novembre è partitaa Bergamo – conesclusione del centro,Città Alta e zonacollinare – la raccoltadifferenziata degliimballaggi in plastica.Attualmente la raccoltadifferenziata aBergamo è al 54%: ilnuovo servizioconsentirà diaumentare questapercentuale consignificativi vantaggianche per l'ambiente.Per il conferimentodovranno essereutilizzati i nuovi sacchigialli: Aprica raccoglieràla plastica ogni 15giorni, contestualmenteal vetro e al barattolame.Capillare l’informazionedata ai cittadini: nelle
zone interessate sonostate recapitate unalettera e un pieghevolecon le modalità e iconsigli per conferirecorrettamente gliimballaggi in plastica.Per assicurare l'efficaciadel servizio, infatti, ènecessario che neisacchi gialli non
vengano inseriti rifiutiche, pur essendorealizzati in plastica,non sono imballaggi eche potrebberocompromettere laqualità del materialeraccolto: ad esempiogiocattoli, rasoi usa egetta, penne, taniche,videocassette.Per ogni informazione,oltre al sito webwww.apricaspa.it, icittadini potrannocontattare Aprica alnumero verde 800 437678, al numero fisso 035 351600 o all’indirizzo [email protected]
AL VIA LA DIFFERENZIATA DEGLI IMBALLAGGI DI PLASTICA
Per contatti e arretrati:[email protected]
Amsa, iniziative a tutto campo
Il manifesto che annuncia l’avvio del servizio a Bergamo
Mentre a Milano, dalla fine di novembre, è stata avviata la raccolta differenziata del rifiuto umido
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La presente documentazione è rivolta agli azionisti. Nessuna responsabilità, impegno e obbligo verso i destinatari, sono e/o sa-ranno assunti o riconosciuti a qualsiasi titolo da A2A riguardo alla veridicità, completezza e aggiornamento delle informazionicontenute nei documenti; sarà pertanto onere e responsabilità esclusiva dei destinatari, ove ritenuto opportuno, effettuare inmodo indipendente ogni verifica riguardo alle informazioni fornite. Le previsioni contenute nel presente documento sono basatesu stime e proiezioni riconducibili al periodo in cui sono state formulate e quindi idonee a riflettere situazioni temporalmente de-finite e pertanto non debbono in alcun modo essere assunte come riferimento di condizioni, risultati e/o prospettive future; circal’inesistenza di errori e/o di omissioni e/o di dichiarazioni e/o affermazioni potenzialmente fuorvianti. Tale documentazione noncostituisce e non potrà pertanto essere interpretata, come costituente in alcun caso un’offerta, una proposta e/o una sollecita-zione da parte di A2A e/o del Gruppo, né un corrispettivo impegno od obbligazione di A2A e/o del Gruppo a vendere, cedere ostipulare qualsivoglia contratto.
L’azienda allarga il suo bacino d’utenza a San Donato Milanese
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