A SPASSO NEL TEMPO “ - istitutocomprensivoperugia12.it · scrittrice, che ha dedicato alle nuove...

11
Premio “ rina gatti” 2013 Premio “ rina gatti” 2013 Premio “ rina gatti” 2013 Premio “ rina gatti” 2013 - 2014 2014 2014 2014 per la creatività intergenerazionale per la creatività intergenerazionale per la creatività intergenerazionale per la creatività intergenerazionale vii edizione vii edizione vii edizione vii edizione – multidisciplinare multidisciplinare multidisciplinare multidisciplinare ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIO “ PONTE SAN GIOVANNI PONTE SAN GIOVANNI PONTE SAN GIOVANNI PONTE SAN GIOVANNI “ A SPASSO NEL TEMPO “ Il premio è dedicato alla memoria della scrittrice Rina Gatti che ha raccolto nelle sue opere la memoria del recente passato e dei cambiamenti storici, sociali e culturali della nostra regione a beneficio delle nuove generazioni. Il premio intende valorizzare, attraverso i racconti, le storie, i dialoghi, le interviste, gli incontri, le esperienze laboratoriali, gli approfondimenti tematici e le ricostruzioni ambientali con la collaborazione dei nonni, di altri componenti della famiglia o di conoscenti anziani, l’importanza della comunicazione tra generazioni. Lo scopo è quello di produrre elaborati multimediali che raccolgano le considerazioni, le riflessioni, le creazioni frutto delle esperienze realizzate, che potranno essere in forma scritta, disegnata, videoregistrata o recitata. Scopo del premio “rina gatti” è infatti quello di promuovere la valenza culturale della relazione intergenerazionale, ai fini del reciproco arricchimento dei saperi e delle emozioni.

Transcript of A SPASSO NEL TEMPO “ - istitutocomprensivoperugia12.it · scrittrice, che ha dedicato alle nuove...

Premio “ rina gatti” 2013Premio “ rina gatti” 2013Premio “ rina gatti” 2013Premio “ rina gatti” 2013 ---- 2014201420142014 per la creatività intergenerazionale per la creatività intergenerazionale per la creatività intergenerazionale per la creatività intergenerazionale

vii edizione vii edizione vii edizione vii edizione –––– multidisciplinaremultidisciplinaremultidisciplinaremultidisciplinare

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIOISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIOISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIOISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VOLUMNIO ““““ PONTE SAN GIOVANNIPONTE SAN GIOVANNIPONTE SAN GIOVANNIPONTE SAN GIOVANNI

“ A SPASSO NEL TEMPO “

Il premio è dedicato alla memoria della scrittrice Rina Gatti che ha raccolto nelle sue opere la memoria del recente passato e dei cambiamenti storici, sociali e culturali della nostra regione a beneficio delle nuove generazioni. Il premio intende valorizzare, attraverso i racconti, le storie, i dialoghi, le interviste, gli incontri, le esperienze laboratoriali, gli approfondimenti tematici e le ricostruzioni ambientali con la collaborazione dei nonni, di altri componenti della famiglia o di conoscenti anziani, l’importanza della comunicazione tra generazioni. Lo scopo è quello di produrre elaborati multimediali che raccolgano le considerazioni, le riflessioni, le creazioni frutto delle esperienze realizzate, che potranno essere in forma scritta, disegnata, videoregistrata o recitata. Scopo del premio “rina gatti” è infatti quello di promuovere la valenza culturale della relazione intergenerazionale, ai fini del reciproco arricchimento dei saperi e delle emozioni.

“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO

PROGETTO PER PROGETTO PER PROGETTO PER PROGETTO PER DELL’INFANZIADELL’INFANZIADELL’INFANZIADELL’INFANZIA

“ SENZA UN PASSATO NON C’E’ UN FUTURO…SE UNA PIANTA NON E’ PIANTATA BENE CADE!”( RINA GATTI )

“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO

PROGETTO PER PROGETTO PER PROGETTO PER PROGETTO PER LA SCUOLA LA SCUOLA LA SCUOLA LA SCUOLA

DELL’INFANZIADELL’INFANZIADELL’INFANZIADELL’INFANZIA

“ SENZA UN PASSATO NON C’E’ UN FUTURO… SE UNA PIANTA NON E’ PIANTATA BENE CADE!”

“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO“ IL GIOCO DEL TEMPO ““““

LA SCUOLA LA SCUOLA LA SCUOLA LA SCUOLA

MOTIVAZIONEMOTIVAZIONEMOTIVAZIONEMOTIVAZIONE

Il concetto astratto di tempo è un concetto non sempre

facile per un bambino. I bambini apprendono

gradualmente a organizzarsi nel tempo e nello spazio a

partire dai loro vissuti quotidiani di vita familiare,

scolastica, ludica e facendo riferimento alle attività

degli adulti e agli eventi naturali e culturali.1

Lo stesso Piagét, nel pensiero Operatorio Concreto, ci

ricorda che il tempo è un concetto non preesistente nel

bambino, ma costruito lentamente e gradualmente,

legato alle operazioni logiche che si vanno formando e

che lo costituiscono. Potremmo schematizzare dicendo

che per il bambino “ più in fretta “ è uguale a “ più

lontano “ e che “ più lontano “ è uguale a “ più tempo “.

Ecco, allora, che fra i compiti della scuola c’è anche

quello di aiutare i bambini a collocare il presente nella

memoria e a costruire il proprio passato. Ma come è

possibile questo?

Il tempo che passa inevitabilmente costruisce e non

distrugge. Così è importante far tesoro, per se stessi e

per gli altri, del passato cercando di valorizzarlo e

farne uno strumento utile per il proprio bagaglio di

conoscenze e competenze. Questo progetto nasce da

queste premesse e intende offrire ai bambini, alle

insegnanti e alle famiglie un’occasione per riflettere

sul passato attraverso uno scambio intergenerazionale

con il fine del reciproco arricchimento dei saperi e delle

emozioni.

1 Dalle “ INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E

DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE “ Settembre 2007

Attraverso il gioco, i bambini di questa fascia di età,

apprendono. Ed è per questo che l’idea parte proprio

dalla costruzione di una “ Macchina del tempo” che

magicamente possa far tornare ad un tempo che è ormai

passato. Attraverso la collaborazione e le

testimonianze dei nonni dei bambini della scuola ci

porremo questa domanda.” Quando il mio nonno era un

bambino come me, quali erano i suoi giochi?” . I racconti,

le storie dei nostri nonni e quelli di nonna Rina

accompagneranno i bambini alla scoperta dei giochi

della tradizione passata per un confronto aperto tra

come si giocava e come giochiamo oggi. Si prevede un

prodotto finale cartaceo che raccolga tutte le

esperienze sperimentate sia attraverso la raccolta di un

parlato, bambini e nonni, e la rappresentazione grafica

dei bambini.

DESTINATARI:DESTINATARI:DESTINATARI:DESTINATARI: I bambini della scuola dell’Infanzia

FINALITA’ DEL PROGETTO:FINALITA’ DEL PROGETTO:FINALITA’ DEL PROGETTO:FINALITA’ DEL PROGETTO: attraverso la produzione di

disegni, il racconto del proprio vissuto e la

rielaborazione di quello raccontato dai nonni stimolare

i bambini a riflettere e ricordare.

ATTIVITA’ SVOLTE:ATTIVITA’ SVOLTE:ATTIVITA’ SVOLTE:ATTIVITA’ SVOLTE: letture di pagine scelte dai racconti

di Rina Gatti, incontri in sezione con i nonni o adulti

depositari di saperi o di conoscenze specifiche come i

giochi. Uscita didattica presso il “museo del Giocattolo”

di Perugia. Costruzione della “ Macchina del tempo “.

Stesura di un prodotto finale cartaceo che raccolga

l’esperienza vissuta.

PERSONALE IMPIEGATO:PERSONALE IMPIEGATO:PERSONALE IMPIEGATO:PERSONALE IMPIEGATO: esperti di lettura ad alta voce,

docenti della scuola coinvolti.

PERIODO DI REALIZZAZIONE:PERIODO DI REALIZZAZIONE:PERIODO DI REALIZZAZIONE:PERIODO DI REALIZZAZIONE: da Ottobre ad Aprile.

Scadenza del Premio 30/04/2014. Tutte le opere

dovranno pervenire entro e non oltre tale data.

“IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA”

PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

“IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA”

PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

“IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA” “IL TEMPO NELLA SCUOLA”

PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIAPROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

MOTIVAZIONEMOTIVAZIONEMOTIVAZIONEMOTIVAZIONE

Il tempo è una categoria che non nasce naturalmente nel

bambino, è uno “strumento mentale” che deve essere costruito

con gradualità. Tutti gli studi psicologici sulla percezione del

tempo sono concordi nel dichiarare che è una delle abilità che si

sviluppa più lentamente. Per questo motivo è necessario che

nella scuola ci sia una corretta “educazione temporale” in

funzione della quale lo studio della storia ha una notevole

importanza per l’aiuto che appunto può fornire nella

formazione di un’adeguata intuizione del tempo. Essendo la

storia lo studio delle società nel tempo, tale studio può essere

intrapreso e interiorizzato dal bambino se affrontato mediante

l’analisi di realtà del passato che prevede l’uso del metodo

della ricostruzione attraverso fonti di vario tipo, privilegiando

soprattutto quelle di tipo orale poiché più direttamente fruibili

dai bambini.

Considerando queste premesse, si è ritenuto rilevante indicare

come oggetto di riflessione del presente premio da parte degli

alunni della scuola primaria, la trasformazione nel tempo della

scuola come istituzione e luogo di incontro e di apprendimento.

Per sostenere lo spirito del premio di nonna Rina che favorisce

il rapporto intergenerazionale, tramite interviste e

testimonianze dirette con nonni e persone anziane, ogni allievo

sarà stimolato ad acquisire la consapevolezza di sé e dell’altro

conquistando le capacità di decentrarsi e di evitare pregiudizi,

stereotipi, egocentrismi ed etnocentrismi in quanto, come

riportato dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della

scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, “le

conoscenze del passato offrono metodi e saperi utili per

comprendere e interpretare il presente”. Il confronto tra i

mezzi e gli strumenti utilizzati nella scuola di ieri, confrontati

con quelli di oggi di tipo digitale, pur rimanendo ancora presente

la “vecchia” lavagna in ardesia, i banchi e le “cartelle”, i

grembiuli con gli enormi fiocchi bianchi o il tipo di

riscaldamento, sono solo alcuni degli aspetti da poter

analizzare ed esaminare insieme per ricostruire una realtà

passata ma ancora affascinante.

DESTINATARI:DESTINATARI:DESTINATARI:DESTINATARI: le classi seconde – terze - quarte delle

scuole primarie dell’Istituto.

FINALITA’ DEL PROGETTO:FINALITA’ DEL PROGETTO:FINALITA’ DEL PROGETTO:FINALITA’ DEL PROGETTO: attraverso la produzione di

testi letterari, di disegni, di videoregistrazioni o di testi

teatrali da parte degli alunni, stimolare in loro il

piacere della lettura ed il desiderio di sperimentare

autonomamente modalità di espressione appartenenti ai

diversi generi letterari, recuperando nel contempo la

motivazione verso la letto scrittura. Come imparare a

scrivere e nello stesso tempo a ricordare e riflettere.

ATTIVITA’ SVOLTE:ATTIVITA’ SVOLTE:ATTIVITA’ SVOLTE:ATTIVITA’ SVOLTE: letture di pagine scelte dai racconti

di Rina Gatti, incontri a classe intere con autori di

romanzi, di poesie e di teatro che abbiano come tema la

memoria del recente passato, interviste e

approfondimenti anche prevedendo uscite brevi per

visitare musei o luoghi significativi relativi alle

tematiche affrontate. Incontri a classe intera o a

piccoli gruppi con “nonni” o adulti depositari di saperi o

di conoscenze specifiche relativamente ai cambiamenti

avvenuti nella scuola nel corso degli anni.

PERSONALE PERSONALE PERSONALE PERSONALE IMPIEGATO:IMPIEGATO:IMPIEGATO:IMPIEGATO: esperti di scrittura creativa

e/o di lettura ad alta voce, docenti della scuola

coinvolti.

PERIODO DI REALIZZAZIONE:PERIODO DI REALIZZAZIONE:PERIODO DI REALIZZAZIONE:PERIODO DI REALIZZAZIONE: da Ottobre ad Aprile.

Scadenza del Premio 30/04/2014. Tutte le opere

dovranno pervenire entro e non oltre tale data.

“LAVORARE

PROGETTO PER LA SCUOLA SECONDARIA

STANCA …

LAVORARE STANCAVA

PROGETTO PER LA SCUOLA SECONDARIA

DI I° GRADO

STANCAVA”

PROGETTO PER LA SCUOLA SECONDARIA

MOTIVAZIONE

Partecipare al Premio dedicato a Rina Gatti, memorialista e scrittrice, che ha dedicato alle nuove generazioni i ricordi di una vita intensamente e appassionatamente vissuta, susciterà nei nostri alunni l’interesse per le memorie del passato e la vocazione al loro recupero quale patrimonio culturale da non disperdere. Per valorizzare l’importanza della comunicazione fra generazioni, riteniamo fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza e una più ampia riflessione sul confronto fra il mondo di ieri e il mondo di oggi. Le scelte di contenuto riguarderanno dunque le tematiche inerenti al lavoro manuale e agli antichi mestieri delle popolazioni rurali umbre, ma renderà anche giustizia alle donne, che come “nonna Rina” hanno faticato nei campi, in casa e allevato figli in condizioni che oggi appaiono quasi eroiche. Nelle classi multietniche del nostro istituto è vivo il bisogno di

dare o rafforzare il senso di appartenenza a una comunità,

ricordandone le tradizioni, i costumi e i rapporti produttivi.

Il progetto renderà inoltre la storia più vicina alla vita quotidiana degli alunni, con la ricerca antropologica e con la storia locale. La partecipazione al Premio Rina Gatti getterà quindi un ponte fra le esperienze dei “nonni” e il vissuto di ragazzi di oggi come i nostri, inseriti in una comunità complessa ma stimolante e risponderà alle caratteristiche peculiari del nostro Istituto, cioè quelle di una scuola aperta al territorio e al contributo di altre agenzie educative. DESTINATARI: Gli alunni di 1 C della scuola secondaria di primo grado ATTIVITA’:

• Lettura di brani delle opere di Rina Gatti (soprattutto “Stanze vuote” e “Stanze vuote addio”).

• Lettura di poesie e testi in vari dialetti umbri.

• Interviste a nonni , ad altri componenti della famiglia o ad anziani del luogo

• Osservazione di materiale iconografico di vario genere, costituito da foto d’epoca o dipinti.

• Osservazione di reperti e oggetti relativi al lavoro e alla vita quotidiana.

• Acquisizione di ricerche con oggetto la storia locale e le tradizioni.

• Visita guidata ad un frantoio tradizionale per assistere alla molitura delle olive.

• Produzione di un elaborato finale individuale o collettivo.

PERSONALE IMPIEGATO: docenti della scuola in collaborazione

con nonni e altri adulti.

PERIODO DI REALIZZAZIONE:

Da ottobre ad aprile (scadenza 30/ 04/ 14).