A poco più di un anno dall’insediamento della nuova giunta ... · la scelta lungimirante del...

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1 O II- N° 3 - Luglio 2015 A poco più di un anno di inse- diamento della nuova giunta Piccini, scambio di battute con il primo cittadino partendo dal futuro bilancio 2015. Su quali aspetti verterà? “La situazione dei bilanci comuna- li non è rosea. Anche quest’anno ai tagli che ormai si susseguono da tempo, lo stato centrale ha con- fermato un taglio ai trasferimenti al Comune di ulteriori 112mila euro per il 2015, facendo passare il netto dei trasferimenti da più di un milione di euro di qualche anno fa a meno di 600mila euro di quest’anno. La logica che ci guiderà, ancor più quest’anno, sarà quella di cercare risorse aggiuntive rispetto ai trasferimen- ti ordinari. Fondamentali saranno anche le poste in entrata derivanti dal- la scelta lungimirante del fotovoltaico comunale, che garantirà anche per quest’anno, una previsione di entrata sui 150-200mila euro netti, a seconda della stagionalità che avremo nei prossimi mesi. Importanti saranno le nuo- ve risorse economiche derivanti dalla risoluzione della controversia attorno alla farmacia comunale tornata nella piena titolarità dell’ente. Se da un lato stiamo aumentando le risorse in entrata, dall’altro dovremmo ancor di più, fare economia sulla spesa, sia questa dovuta al costo del funzionamento della macchina comunale, sia questa riguardante il contenimento dei costi fissi di gestione (illuminazione e riscaldamento edifici pubblici per esempio sono due settori in cui a breve partiranno ingenti investimenti sull’efficientamen- to in modo da abbattere i costi fissi di gestione e liberare risorse sul bilancio). Il tutto per far quadrare i conti, non tagliare servizi, né aumentare le tasse”. Cantiano, continuo calo demografico, situazione lavoro deficitaria, cosa può fare un Comune in questi casi? “Inutile nascondersi dietro un dito. Cantiano soffre di un continuo calo demografico (il bilancio è in negativo di una trentina di abitanti all’anno) e diversi settori produttivi sono in difficoltà. Non rassegniamoci però. Bi- sogna credere sempre più nelle cose in cui abbiamo e su queste concentria- mo risorse e progettualità. A chi ci dice che Cantiano non ha lavoro perché non ha la grande industria, rispondo che di lavoro ce n’è di diverso tipo. Attorno all’artigianato che fa leva sulla valorizzazione delle nostre tipicità, per esempio, (panifici, alimentare, visciole, carne) ruotano decine e decine di persone, decine e decine di famiglie cantianesi. Non è forse come avere una grande industria questo? Su questi settori dobbiamo spingere ancor di più, perché da artigianato alimentare possa diventare industria alimentare per esempio. Il progetto filiera corta del pane di Chiaserna, i nuovi progetti attorno al mondo delle visciole e confetture, le nuove attività legate alla ma- celleria, le migliaia di persone in arrivo sui territori in occasione di vetrine promozionali come la Piazza del Gusto e la mostra mercato del cavallo, sono il chiaro esempio di come questa sia la strada giusta. Il pubblico promuove e crea le condizioni, il privato investe e sfrutta le occasioni; questo il modo di operare alla base dei futuri processi economici su Cantiano. Più faticosa l’attività dell’artigianato legato alla metalmeccanica. Il contoterzismo paga le conseguenze della crisi dell’indotto edile a cui la nostra metalmeccanica era fortemente legata. Elevate e numerose sono le nostre professionalità in que- sto settore, sfruttiamole! Lo stimolo è quello di pensare a una riconversione artigianale attorno a nuovi mercati, dall’industria metalmeccanica all’agri- coltura/alimentare può essere un esempio, come lo sono realtà artigiane tut- te nostre, che si stanno lanciando su settori legati all’agricoltura e alle energie rinnovabili”. I risultati più importanti conseguiti? “Tra gli altri cito la risoluzione della controversia sulla farmacia, l’approvazio- ne in consiglio delle varianti al Prg e di un nuovo piano di lottizzazione che prevede la realizzazione di un complesso di case mono-bifamiliari a residenza abitativa, dando la possibilità di partire con lavori nel campo dell’edilizia. Aggiungo inoltre, diversi interventi su dissesti idrogeologici. Si è gestito poi in modo impeccabile l’emergenza immigrati. Si sta procedendo con l’asfalta- tura delle zone più rovinate; a breve interverremo con lavori di sistemazione presso la frana a Casale, la frana ai Conti, la pulizia del torrente Tenetra”. E quelli da conseguire? “Nuove idee ci sono attorno allo sviluppo come dicevamo di quel settore che è l’artigianato alimentare, al settore dell’assistenzialismo (c’è la progettualità ad ampliare l’offerta di residenzialità per anziani con la conseguente ricaduta economica e occupazionale); stiamo ragionando su sistemi più virtuosi per la raccolta dei rifiuti. E tanto altro. Basilare sarà creare sinergie tra pubblico e privato, consapevoli, che il cambiamento ci sarà se tutti ci adopereremo affinché possa concretizzarsi”. Guido Giovagnoli A poco più di un anno dall’insediamento della nuova giunta Piccini, è tempo di primi bilanci “Artigianato alimentare scommessa per il futuro” “Fondamentali in prospettiva le risorse in entrata (vedi fotovoltaico e farmacia) e contenere le spese”

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A��O II- N° 3 - Luglio 2015

A poco più di un anno di inse-diamento della nuova giunta Piccini, scambio di battute con il primo cittadino partendo dal futuro bilancio 2015. Su quali aspetti verterà? “La situazione dei bilanci comuna-li non è rosea. Anche quest’anno ai tagli che ormai si susseguono da tempo, lo stato centrale ha con-fermato un taglio ai trasferimenti al Comune di ulteriori 112mila euro per il 2015, facendo passare

il netto dei trasferimenti da più di un milione di euro di qualche anno fa a meno di 600mila euro di quest’anno. La logica che ci guiderà, ancor più quest’anno, sarà quella di cercare risorse aggiuntive rispetto ai trasferimen-ti ordinari. Fondamentali saranno anche le poste in entrata derivanti dal-la scelta lungimirante del fotovoltaico comunale, che garantirà anche per quest’anno, una previsione di entrata sui 150-200mila euro netti, a seconda della stagionalità che avremo nei prossimi mesi. Importanti saranno le nuo-ve risorse economiche derivanti dalla risoluzione della controversia attorno alla farmacia comunale tornata nella piena titolarità dell’ente. Se da un lato stiamo aumentando le risorse in entrata, dall’altro dovremmo ancor di più, fare economia sulla spesa, sia questa dovuta al costo del funzionamento della macchina comunale, sia questa riguardante il contenimento dei costi fissi di gestione (illuminazione e riscaldamento edifici pubblici per esempio sono due settori in cui a breve partiranno ingenti investimenti sull’efficientamen-to in modo da abbattere i costi fissi di gestione e liberare risorse sul bilancio). Il tutto per far quadrare i conti, non tagliare servizi, né aumentare le tasse”. Cantiano, continuo calo demografico, situazione lavoro deficitaria, cosa può fare un Comune in questi casi? “Inutile nascondersi dietro un dito. Cantiano soffre di un continuo calo demografico (il bilancio è in negativo di una trentina di abitanti all’anno) e diversi settori produttivi sono in difficoltà. Non rassegniamoci però. Bi-sogna credere sempre più nelle cose in cui abbiamo e su queste concentria-mo risorse e progettualità. A chi ci dice che Cantiano non ha lavoro perché non ha la grande industria, rispondo che di lavoro ce n’è di diverso tipo. Attorno all’artigianato che fa leva sulla valorizzazione delle nostre tipicità, per esempio, (panifici, alimentare, visciole, carne) ruotano decine e decine di persone, decine e decine di famiglie cantianesi. Non è forse come avere una grande industria questo? Su questi settori dobbiamo spingere ancor di più, perché da artigianato alimentare possa diventare industria alimentare per esempio. Il progetto filiera corta del pane di Chiaserna, i nuovi progetti attorno al mondo delle visciole e confetture, le nuove attività legate alla ma-celleria, le migliaia di persone in arrivo sui territori in occasione di vetrine promozionali come la Piazza del Gusto e la mostra mercato del cavallo, sono

il chiaro esempio di come questa sia la strada giusta. Il pubblico promuove e crea le condizioni, il privato investe e sfrutta le occasioni; questo il modo di operare alla base dei futuri processi economici su Cantiano. Più faticosa l’attività dell’artigianato legato alla metalmeccanica. Il contoterzismo paga le conseguenze della crisi dell’indotto edile a cui la nostra metalmeccanica era fortemente legata. Elevate e numerose sono le nostre professionalità in que-sto settore, sfruttiamole! Lo stimolo è quello di pensare a una riconversione artigianale attorno a nuovi mercati, dall’industria metalmeccanica all’agri-coltura/alimentare può essere un esempio, come lo sono realtà artigiane tut-te nostre, che si stanno lanciando su settori legati all’agricoltura e alle energie rinnovabili”.

I risultati più importanti conseguiti? “Tra gli altri cito la risoluzione della controversia sulla farmacia, l’approvazio-ne in consiglio delle varianti al Prg e di un nuovo piano di lottizzazione che prevede la realizzazione di un complesso di case mono-bifamiliari a residenza abitativa, dando la possibilità di partire con lavori nel campo dell’edilizia. Aggiungo inoltre, diversi interventi su dissesti idrogeologici. Si è gestito poi in modo impeccabile l’emergenza immigrati. Si sta procedendo con l’asfalta-tura delle zone più rovinate; a breve interverremo con lavori di sistemazione presso la frana a Casale, la frana ai Conti, la pulizia del torrente Tenetra”. E quelli da conseguire? “Nuove idee ci sono attorno allo sviluppo come dicevamo di quel settore che è l’artigianato alimentare, al settore dell’assistenzialismo (c’è la progettualità ad ampliare l’offerta di residenzialità per anziani con la conseguente ricaduta economica e occupazionale); stiamo ragionando su sistemi più virtuosi per la raccolta dei rifiuti. E tanto altro. Basilare sarà creare sinergie tra pubblico e privato, consapevoli, che il cambiamento ci sarà se tutti ci adopereremo affinché possa concretizzarsi”.

Guido Giovagnoli

A poco più di un anno dall’insediamento della nuova giunta Piccini, è tempo di primi bilanci

“Artigianato alimentare scommessa per il futuro”“Fondamentali in prospettiva le risorse in entrata (vedi fotovoltaico e farmacia) e contenere le spese”

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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

ANNO II° - N° 3 - Luglio 2015

DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: Piazza Luceoli 3 - Cantiano

Tel. 0721 789911 - Fax 0721 789106

E-mail: [email protected]

Direttore Editoriale: Alessandro Piccini

Direttore Responsabile: Guido Giovagnoli

Autorizzazione Tribunale di Urbino n. 3/2014 del 16/10/2014

Gra�ca e Stampa: Temperino - Cantiano

L �� ��azioni del premio riguardano la corretta gestione e la valorizzazione del territorio

Chi sarà il più virtuoso d’Italia? Cantiano c’è

Noi tra i 40 �nalisti, unico Comune delle Marche. A Forlì il 19 settembre conosceremo il vincitore

L’associazione nazionale Comuni Virtuosi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), pro-muove ogni anno il “Premio nazionale dei Comuni Virtuosi” (giunto ormai alla nona edizione) rivolto a tutti quei Comuni che abbiano avviato iniziative concrete di sensibilizzazione e di sostegno alle “buone pratiche” con riferimento particolare alle seguenti categorie: gestione del territorio, impronta ecologica, ri�uti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita.E l’amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire l’oc-casione di partecipare al bando avendo intrapreso negli ultimi anni un percorso volto alla sostenibilità ambientale, al rispar-mio energetico, alla creazione di nuovi stili di vista che possano stimolare l’economia dei nostri territori.La scheda-progetto elaborata è riuscita ad abbracciare tut-te quante le categorie previste, con l’inserimento di iniziative attuali (come ad esempio la creazione e valorizzazione della �liera corta del Pane di Chiaserna), di progetti concretizzati nel passato recente (la lungimirante operazione dell’impianto fotovoltaico Casa dei Tosi oltre agli altri impianti fotovoltaici sui tetti di alcuni edi�ci pubblici) e progetti in procinto di es-sere realizzati (installazione di una “Casetta dell’Acqua” nella

piazza del Mercato con l’obiettivo di abbattere la produzione di ri�uti derivanti da imballaggi in plastica e di ridurre le emis-sioni inquinanti generate dalla produzione del PET oltre alla riquali�cazione dell’impianto di pubblica illuminazione e alla sostituzione dei generatori di calore alimentati a gasolio con impianti a minor impatto ambientale e sostenibili dal punto di vista economico per quanto riguarda l’incidenza sul bilancio dell’ente).E’ stata inoltre redatta anche un’appendice con progetti stret-tamente connessi al tema nuovi stili di vita che mirano alla valorizzazione e difesa dei beni comuni (ed in special modo dell’acqua avendo modi�cato già nel 2009 lo statuto comu-nale), alla legalità, al ri�uto del denaro facile e alla trasparenza etica e morale (adesione all’associazione “Avviso Pubblico” per la formazione civile contro le ma�e, adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e adozione del codice europeo di comportamento per gli eletti locali e regio-nali).Il progetto è ora al vaglio di una giuria costituita da esperti docenti universitari, studiosi e giornalisti oltre che personaggi di spessore etico e morale tra cui annoveriamo Luca Martinelli (Altreconomia), Paolo Pileri (Politecnico di Milano), Maurizio Tira (Università di Brescia), Alessio Maurizi (Radio 24), Laura Guardini (Corriere della Sera), Massimo Buccilli (Velux Ita-lia Spa), Eliana Bruschera (Novamont Spa), Andrea Bertaglio (giornalista e scrittore), Silvia Ricci (Responsabile Comuni Vir-tuosi), Andrea Segré (Università di Bologna).Attendiamo pertanto il 19 settembre per conoscere il vincitore, che verrà premiato a Forlì nell’ambito della “Notte verde del buon vivere”, consapevoli che al di là della vittoria �nale, il futuro del nostro comune e dell’intera nazione passa attraverso il sostegno e l’attuazione di politiche virtuose volte alla sosteni-bilità ambientale e ad una corretta gestione e valorizzazione del territorio con le conseguenti positive ricadute economico-so-ciali.

Filippo Gentilotti consigliere comunale

Filiale di Cantiano - Via 4 Novembre, 1, 61044 Cantiano PU tel. 0721 783002

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Farmacia, si lavora per l’aumento dei servizi In cantiere l’allargamento ai due locali adiacenti e l’estensione dell’orario di apertura

Così come anticipato nello scorso numero di “Vivere Cantiano”, la farmacia comunale, dallo scorso mese di maggio, è tornata ad essere in piena disponibilità del Comune di Cantiano, chiudendo de�nitiva-mente una lunga controversia creatasi negli anni attorno alla gestione di questo servizio. Questo risultato grazie alla ferma volontà dell’intera amministrazione (ricordo e do atto, come l’intero percorso sia stato portato avanti dall’unanimità del consiglio comunale) di agire nell’in-teresse generale della comunità cantianese, al �ne di rendere più e�-ciente il servizio erogato e garantire una maggiore redditività per l’ente, derivante dall’unica farmacia comunale del paese.

Come anticipato, siamo ora nella prima fase di a�damento provvi-sorio della gestione, che ha avuto, ed ha, come obiettivo la continu-ità del servizio. A questa seguirà una seconda fase, quella che porterà a regime l’a�damento del servizio, fase in cui si sceglierà la forma di gestione più redditizia per l’ente e che assicuri il maggior servizio possibile alla cittadinanza. Proprio in questa logica, avendo riottenu-to anche la piena titolarità del locale storico adiacente all’attuale sede farmaceutica, si stanno de�nendo una serie di condizioni che possa-no prevedere un aumento dei servizi alla cittadinanza (fermo restan-do l’e�cacia e l’economicità del singolo intervento) nello speci�co: allargamento della farmacia ai due locali adiacenti; aumento dei pro-dotti da banco; estensione dell’orario di apertura (già da subito si sta lavorando per l’apertura anche al sabato pomeriggio); possibilità di mettere in turnazione anche per i festivi la farmacia comunale con le altre farmacie del territorio; utilizzo degli spazi aggiuntivi del nuovo locale per servizi sanitari accessori quali servizi infermieristici, pre-notazioni visite, eccetera. Come sempre fatto, vi terremo puntual-mente informati sui prossimi sviluppi, �duciosi che superata questa fase di iniziale novità, capiate come attorno alla nuova gestione del-la farmacia, ci sia l’interesse generale di un intera comunità, quella cantianese, molto attenta al livello di servizio o�erto ai cittadini ed alle risorse che entrano nelle casse del Comune, consapevoli che tali risorse contribuiranno a far fronte al mantenimento di servizi �nora erogati, senza tagli né ulteriori tassazioni.

Alessandro Piccini - sindaco

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Casa di riposo, o#erta sempre più ricca per gli ospiti

Negli intenti futuri l’utilizzo anche di un animatore, servizio !sioterapico e taxi sanitario

Da alcuni mesi, nella casa di riposo Savi-ni, è stata inserita la �gura professionale dello psicologo per alcune ore settimanali. Ne abbiamo parlato con la protagonista del servizio Mara Bianconi, che illustra le �nalità: “Il servizio di assistenza psicologi-ca per l’anziano si inserisce nell’ottica del ‘prendersi cura’ come un insieme di ‘servizi alla persona’, o�rendo uno spazio di ascolto ed elaborazione delle problematiche lega-te all’invecchiamento. Nello speci�co, lo psicologo, attraverso colloqui individuali, valuta eventuali problemi cognitivi, a�et-

tivi e relazionali. In seguito alle valutazioni predispone, in accordo con le altre �gure professionali, il Pai (Piano assistenziale indi-vidualizzato), rilevando informazioni utili al �ne di attivare successivi interventi. Inoltre lo psicologo - ha aggiunto Mara Bianconi - quando necessario, o�re consulenza e so-stegno ai familiari degli ospiti, soprattutto in fase di ingresso, agli operatori e al personale presente in struttura. L’obiettivo principale di questa �gura, che si presenta come un ‘valore aggiunto’ all’interno della struttura, è quello di promuovere e migliorare la qua-lità della vita degli ospiti, optando per un invecchiamento attivo”. Chiusura con un pensiero personale: “Vedere questi ‘nonnini’ che attendono il tuo arrivo e salutarli con il sorriso in bocca, sentendoti dire ‘grazie, torna presto!’, oltre che una grande soddisfazione professionale mi ha fatto provare una gioia immensa”. “In questa logica di attenzione at-tiva e cura dei cittadini ospiti della struttura, l’amministrazione - prosegue l’assessore Toni

Matteacci - intende comporre un mosaico di �gure preposte al miglioramento com-plessivo dell’o�erta con l’intento ambizioso di fare della residenza protetta-casa di riposo (che già oggi gode di buonissima e notoria a�dabilità e qualità) una struttura model-lo per tutto l’entroterra, aumentandone anche la capacità ricettiva con conseguen-ti ricadute anche sui livelli occupazionali. Negli intenti c’è il progressivo utilizzo (con modalità e tempistiche da de�nire) oltre che dell’assistenza psico-a�ettiva anche di un animatore, di un servizio �sioterapico da a�ancare a quello infermieristico, di un taxi sanitario. Allo studio la possibile radicale manutenzione di alcuni ambienti nonché la possibilità di istituire una comunità alloggio per anziani: cioè una struttura residenziale totalmente o parzialmente autogestita con-sistente in un nucleo di convivenza a carat-tere familiare per anziani autosu�cienti che scelgono una vita comunitaria e di reciproca solidarietà”.

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*+,-./ 01ecisazioni sulle operazioni che in questi giorni stanno interessando il nostro cimitero

Esumazioni necessarie per avere nuovi spaziL’a�damento dei lavori determinato da apposita gara tra i Comuni di Frontone, Serra e Cantiano

Le operazioni di esumazione ordinaria che stanno interessando il nostro cimitero hanno comprensibilmente richiamato attenzione e suscitato interesse ed emozioni. L’argomento coinvolge sentimenti ed aspetti umani profondi e delicati e si presta a molte considerazio-ni e magari a qualche interrogativo. Diciamo in primis che questa operazione è stata dettata dall’esigenza di avere nuovo spazio utile per le sepolture. Operativamente si è adottato un criterio ben preci-so, ossia individuare un’intera area da liberare (per motivi logistici, non si può liberare una tomba in mezzo, cadrebbero quelle vicine) ed è stato scelto il settore nel quale sussistevano i requisiti normati-vi necessari, ovvero quel settore nel quale le esumazioni erano state fatte da almeno dieci anni. La situazione di estrema di�coltà della �nanza pubblica ci ha costretto a uniformarci alla regola con la quale si opera in tutti i comuni, dove le operazioni di esumazioni sono a carico dei famigliari dei defunti. Ci teniamo tuttavia a precisare, motivo per cui abbiamo tardato nell’inizio dei lavori, che abbiamo cercato, riuscendoci, di calmierare il più possibile le spese degli utenti facendoci carico di parte delle spese come ente. Un risultato che ci ha permesso di avere tari�e per le esumazioni più basse dei comuni limitro�. Le note che seguono, essenzialmente un crono-resocon-to molto tecnico, hanno il solo scopo, di dare una risposta anche a qualche strumentale illazione circa l’a�damento dei lavori: illazioni

fuori luogo di per sé, ancor più sgradevoli visto il tema. Bisogna in primo luogo ricordare come i Comuni aderenti alla S.u.a. (Stazione unica appaltante - Comune capo�la Frontone) abbiano concorde-mente ravvisato già dal febbraio 2014 l’opportunità di individuare un unico soggetto per l’espletamento dei servizi cimiteriali allo scopo di ottenere maggiori economie di scala e come conseguentemente abbiano predisposto un comune schema di regolamento di “poli-zia mortuaria e dei servizi cimiteriali”, in adeguamento alla vigente normativa, da approvare separatamente da ciascun ente; in questo senso il Comune di Cantiano ha approvato il proprio “regolamento di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali” nell’aprile del 2014 e già dal marzo 2014 aveva rimodulato e riadeguato le tari�e per i servizi cimiteriali. Sempre nel marzo 2014 i relativi u�ci tecnici dei tre Comuni hanno congiuntamente predisposto un apposito schema di convenzione per individuare un unico soggetto per l’espletamento dei servizi cimiteriali, indicando tra l’altro Frontone quale soggetto capo�la. Successivamente, si è demandato al Comune di Frontone, proprio come capo�la, di indire la gara informale per l’individuazio-ne di un unico soggetto professionalmente quali�cato per l’espleta-mento dei servizi cimiteriali nei comuni di Serra Sant’Abbondio, Cantiano e Frontone, della durata di 2 anni. Il Comune di Fron-tone, ha quindi comunicato nel luglio 2014 che il servizio era stato aggiudicato provvisoriamente alla ditta Pedana Marco di Frontone, avendo la stessa o�erto un ribasso del 16,00%, e ha comunicato che la seconda classi�cata era la ditta Bagolaro cooperativa sociale di Fossombrone, avendo la stessa o�erto un ribasso dell’11,41%; suc-cessivamente la ditta Pedana Marco ha rinunciato per sopraggiun-ti gravi problemi familiari e quindi il Comune di Frontone, dopo apposito iter, ha stabilito di aggiudicare de�nitivamente la gara alla ditta Bagolaro. Sulla scia lo stesso iter è stato espletato dal Comu-ne di Cantiano stipulando un contratto in data 30/12/2014 con la ditta Bagolaro (2 anni). E’ importante ricordare come la tipologia del servizio sia dettagliatamente descritta nel regolamento approvato dal consiglio comunale nell’aprile del 2014. Tutta questa documen-tazione è agli atti e consultabile in Comune.

Pergola

FILIALE DI CAGLI

Via F.lli Rosselli - 61043 Cagli (PU)

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S2345627 892: ;<=5>73 ?7::452@B :CE=F7 4 7>>232:G57H2=34comunale: tutto nella �nalità di far recepire un messag-gio: il dono del sangue è un’esperienza di  vera solidarietà, di notevole  valore civico ed etico, un gesto di grande  ge-nerosità, che permette di salvare tante vite umane.  Tra le programmazioni del 2015, l’Avis cantianese presieduta da Carlo Zaia, ha inserito un progetto, in collaborazione con dirigente scolastico e docenti, denominato “L’Avis a scuola” previsto per la scuola secondaria di primo grado di Cantiano (istituto comprensivo statale Michelini-Tocci). Una serie di

incontri alla presenza di donatori, del medico sanitario del gruppo Avis e di dirigenti del sodalizio, per far conosce-re l’attività e i �ni dell’associazione. I ragazzi hanno svolto dei lavori a tema riprodotti in un opuscolo presentato in Comune in una giornata dove l’Avis ha reso omaggio ai ra-gazzi donando loro una maglietta con la viva speranza che nella maggiore età possano recarsi in un centro apposito e donare sangue a chi ne avrà bisogno. Donare il sangue in-fatti può davvero salvare una vita. Molti bambini a�etti da malattie ematologiche (leucemia, talassemia, eccetera) così come le persone con gravi emorragie per incidente possono essere salvati grazie al sangue donato. Così anche pazienti cha subiscono interventi chirurgici possono avere necessità di impiego di globuli rossi concentrati e/o di plasma, e/o di piastrine per problemi inerenti il decorso operatorio. Senza i donatori di sangue, non ci sarebbero i trapianti. All’Avis “Norman Passeri” sono andati i ringraziamenti della scuola e dell’amministrazione comunale. Un cenno anche ai numeri dell’associazione: sono oltre 50 i donatori, per lo più giova-ni (tra cui anche il sindaco Alessandro Piccini), sono stati recuperati donatori che si erano persi nel tempo, tante le attività in tutta la provincia e la regione con le associazioni consorelle. Prossimo appuntamento il 22 agosto a Cantiano con il pranzo dei donatori all’insegna, prima di tutto, di altruismo, condivisione e responsabilità!

Donare è un gesto di grande solidarietà. Progetto condiviso da scuola e amministrazione comunale

Avis, sono i giovani la chiave del futuro L’associazione ha superato la soglia dei 50 donatori: il 22 agosto appuntamento con il pranzo sociale

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Il saluto dei profughi africani, commozione e applausi!

Non volevano più partire. E pensare che quattro mesi fa, quando sono arrivati, i cantianesi qualche dubbio lo avevano sollevato sui 36 profughi africani che hanno poi alloggiato al Centro Accoglienza. A �ne maggio, grazie a Rita Giacomini, Daniela Bertinelli e Roberta Ciuferri, insieme alla cooperativa Labirinto, i ragazzi ormai adottati dalla comunità, hanno in-scenato uno spettacolo per ringraziare Cantiano dell’ospitalità ricevuta. La luce �oca del teatro Capponi – gremitissimo - ha illuminato i loro volti, segnati dallo strazio che sono stati costretti a vivere. Ha fatto brillare i loro occhi pieni di sogni, sogni come i nostri. Sarti, cameraman, musicisti, fratelli, �gli, amici. Sono felici, si sentono a casa. Una casa di cui noi ci lamen-tiamo continuamente. Sono quelli dei barconi, che hanno pagato per evitare morte certa, accettando il rischio di poterla co-munque perdere durante il tragitto verso la salvezza. Una lettera trovata nella tasca di Samir, un ragazzo che non ce l’ha fatta, ha fatto da preludio all’emozionante spettacolo. Dare �nalmente voce alle sue parole, servirà forse a ricordare tutti i Samir

che non potranno realizzare il desiderio di portare la pro-pria donna all’altare, che non potranno più riabbracciare i loro �gli. I giovani africani non hanno dimenticato il cattivo odore all’interno della barca, né i maltrattamenti �sici che a qualcuno hanno lasciato segni indelebili, ma sono pronti a ricominciare. Non vogliono rubarci nien-te, si accontentano di avere un futuro: uno qualsiasi. Un plauso all’amministrazione comunale e alla cooperativa Labirinto per come hanno gestito tutta la vicenda, in ma-niera sobria, discreta tanto che la struttura di accoglienza e le modalità di operare, sono state ritenute un modello.

Serena Agostinelli

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Il memorial “Angelo Campanacci” fa il pieno di consensiNon solo tornei: corsi, stage ed esibizioni animano un circolo preso a modello dalle realtà limitrofe

E’ andata in archivio un’edizione particolare dello storico torneo orga-nizzato dal TC Cantiano presieduto da Vincenzo Padovani. Ha infatti onorato la memoria del maestro di tennis, recentemente scomparso, Angelo Campanacci con un memorial di terza e quarta categoria riser-vato al singolare maschile. Grande la risposta dei tennisti provenienti da tutta la provincia e anche dall’Umbria. L’accoglienza da parte degli atleti è stata eccezionale con circa 60 iscritti di cui 30 di terza catego-

ria e i due giudici arbitro Giuseppe Esposito e Massimo Reali hanno espresso la massima professionalità per condurre al termine la mani-festazione. Buoni i risultati degli atleti cantianesi con il piazzamento al secondo posto di Alex Duranti nel torneo di quarta categoria. La �nale tra Pierpaolo Rovinelli (TC Fano) e Bernabucci Luca (CT Fos-sombrone) si è conclusa con la vittoria del tennista fanese che ha messo il sigillo sul torneo di quarta. Massima soddisfazione della dirigenza del TC Cantiano che con il patrocinio dell’amministrazione comu-nale di Cantiano, inserisce l’evento in un attesa stagione agonistica e formativa. Infatti è ormai consolidata la scuola tennis condotta dal maestro Fit Matteo Poveromo a cui prendono parte circa 30 tra ragazzi e ragazze. In questi giorni si svolge il master del professor Sammy Mar-cantognini che ha visto anche l’esibizione della tennista greca Despina Papamichail, attualmente al 370esimo posta nella classi�ca mondiale WTA. Guardando al futuro, la prima settimana di agosto si svolgerà lo stage per i ragazzi a cura del maestro Fit Luca Gasparini che o�re colore e calore tennistico nel nostro paese legato a questo sport da incolmabile passione. Il presidente Vincenzo Padovani ha l’obiettivo s�dante di mantenere un circolo vitale e solido sotto ogni punto di vista cercando, anche, di trasferire e ampliare la passione verso questo sport ai giovani.

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E anche l’anno bis del volley femminile fa ben sperareSta per ripartire la stagione pallonara locale, tante le novità, a partire dall’auspicata collaborazione tra le due società facenti capo a Matteo Ra-maioli (Usd Cantiano) e Andrea Mazzoni (Polisportiva Cantianese). Per quanto riguarda la prima, sarà ai nastri di partenza del campionato di Prima categoria con Marco Gettaione nel ruolo di allenatore (un ritorno) e un organico pressoché similare a quello dello scorso anno (quasi interamente locale) con in più l’attaccante cagliese Francesco Tassi nel motore (ex Urbania e Atletico Alma). Obiettivi non troppo nascosti dell’Usd Cantiano di gravitare nelle zone di vertice della classi�ca. Grazie alla citata collaborazione la società rossoblù tornerà a disputare il campionato Juniores dopo un anno di forzato riposo. La squadra è stata a#data ad Antonio Bianchi. Sul versante Polisportiva solito impegno con i più giovani. Prevista la partecipazione al campionato Allievi, Esordienti e scuola calcio, senza dimenticare il bis, per i più grandi guidati da Riccardo Gettaione, nel campionato di Terza categoria. Ma non solo calcio in casa Polisportiva: c’è infatti anche la confermata e splendida realtà del volley femminile che tanti consensi ha destato nel suo primo anno di vita. La palestra comunale ospiterà le prestazioni delle giovani pallavoliste cantianesi seguite da un nutrito seguito di tifosi. A tutti, da parte dell’amministrazione comunale, buona stagione che sia foriera di divertimento, serenità, amicizia e perché no, di qualche successo che non guasta mai!