A piedi fino al Santuario, la fede delle «compagnie» · cureranno il verde pubblico ... anagnina...

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Avvenire - 18/06/2017 Pagina : Anagni Copyright © Avvenire Giugno 20, 2017 9:33 am (GMT -2:00) Powered by TECNAVIA Copia ridotta al 47% del formato originale letter della pagina Rinnovato l’antico legame tra sodalizi provenienti da varie regioni e lo speco della Santissima Trinità A piedi fino al Santuario, la fede delle «compagnie» Da numerosi paesi sono partite le processioni per arrivare, dopo giorni di cammino impervio, a Vallepietra per celebrare l’annuale festa. Quest’anno oltre 40mila presenze, accolte dal vescovo Loppa e dal rettore Ponzi DI EDOARDO GABRIELLI nche quest’anno, dopo la riapertura ufficiale seguita alla lunga pausa invernale, il santuario di Vallepietra ha ospitato migliaia di fedeli – non meno di 40mila presenze, secondo le cifre ufficiose – per la celebrazione della festa della Santissima Trinità. Il momento clou della due giorni dello A scorso fine settimana è stato indubbiamente quello di sabato, con l’arrivo e l’ingresso delle compagnie al Santuario, dopo aver scalato a piedi “lo scoglio”, ovvero il ripido costone della montagna che si inerpica a partire dal sottostante e caratteristico paese di Vallepietra. Compagnie di fedeli, devoti alla Santissima Trinità, provenienti da tutta la provincia di Frosinone e dal resto del Lazio, ma anche dalle regioni limitrofe di Abruzzo, Campania e Molise. Un altro momento molto particolare e commovente è stato quello della serata della stessa giornata di sabato, quando per le vie di Vallepietra si è snodata la processione con il quadro delle Tre Divin Persone, con oltre 9 mila persone che hanno invaso il centro storico con ben 45 stendardi delle compagnie arrivate per l’appunto da ogni dove. Nello stesso momento altre 22 compagnie, queste per lo più provenienti dall’Abruzzo, sono andate in processione dietro al vescovo Lorenzo Loppa, fino al santuario. «Sono veramente molto soddisfatto – ha dichiarato don Alberto Ponzi, rettore del santuario della Santissima Trinità e parroco di Vallepietra – anche perché il bel tempo ha fatto da cornice a due giorni di fede per la Santissima Trinità». Don Alberto ha rivolto un caloroso ringraziamento ai responsabili delle compagnie, che si impegnano ad organizzare il pellegrinaggio facendo rafforzare sempre più la fede per la Santissima Trinità. Un altro toccante momento è stato il “pianto delle zitelle” che si è svolto invece domenica scorsa, di buon mattino, nel piazzale del santuario, secondo una tradizione popolare che si rinnova oramai da decenni. Tra le storie delle tante compagnie salite a Vallepietra e da qui al santuario, si cita quella di Piglio, grazie alle dettagliate notizie fornite dallo storico e cronista locale Giorgio Alessandro Pacetti. La compagnia della SS. Trinità di Piglio quest’anno si è arricchita di molti giovani. Il pellegrinaggio viene rinnovato con cadenza annuale dalla compagnia, per raggiungere a piedi la piccola chiesa, incastonata tra i dirupi del monte Tagliata del gruppo dell’Autore, a quota 1337 metri, testimoniando così la propria devozione e affrontando la fatica e, spesso, i disagi del viaggio, accompagnato da canti e preghiere. Sono stati proprio loro, i giovani di Piglio, nel 1996, sfidando tutte le difficoltà, a portare a termine un’opera altamente meritoria che ha contribuito ad abbellire ulteriormente una zona altamente suggestiva come quella di quota 1000. Hanno edificato, infatti, una icona su una vecchia “Cona” stradale, che era diventata un rudere a causa delle intemperie e dell’abbandono, lungo la strada Provinciale Piglio– Altipiani di Arcinazzo, in località “Inzuglio” ad est di Piglio e a ridosso di un laghetto e del santuario della Madonna del Monte. I pellegrini di Anagni, di Tufano, di Pantanello, di San Filippo, di Paliano, di Serrone, di La Forma e di Piglio, durante il percorso di ritorno da Vallepietra, hanno sostato davanti a questa edicola sacra in momenti di riflessione e di raccoglimento. Proprio in questo luogo, il 30 aprile 2011, è stata posizionata la statua di san Giovanni Paolo benedicente, anche lui pellegrino a Vallepietra al santuario della Santissima Trinità. Fedeli al Santuario (foto Rondinara) l sito internet della diocesi rin- novato graficamente e nei contenuti; il mensile Anagni– Alatri Uno sbarca su facebook e ha già raccolto centinaia di ami- ci in pochi giorni. Sono queste le novità “social” dei mezzi di comunicazione che, in- sieme a questa pagina domeni- cale su Avvenire, la diocesi ha de- ciso di mettere in campo. Partiamo dalle novità del sito in- ternet (www.diocesianagniala- tri.it) che, grazie all’attento e pa- ziente lavoro di don Raffaele Ta- rice, si presenta ora graficamen- te e completamente rinnovato, bello a vedersi e soprattutto più agile, dinamico, con tante infor- mazioni utili alla portata imme- diata di tutti, diversi link di ri- mando, compresi quelli a questa pagina e al mensile diocesano: entrambi si potranno così legge- re ora anche online (per Anagni– Alatri Uno sono stati già caricati tutti i numeri del 2017). Una novità che gli utenti hanno già mostrato di apprezzare. Per quanto riguarda il mensile diocesano (a proposito, proprio in questi giorni è in distribu- zione gratuita in tutte le par- rocchie il numero di giugno) fi- nalmente anche Anagni–Alatri Uno ha una sua pagina face- book. Qui vengono riportati al- cuni degli articoli del periodico della comunità ecclesiale e an- che, proprio di intesa con il si- to diocesano, rilanciate notizie di immediata utilità per i fede- li e i cittadini in genere. «Non si tratta solo di fare un gior- nale o andare in Rete – ha scrit- to Igor Traboni, direttore del mensile, nell’ultimo editoriale – ma di muoversi lungo una stra- da che è quella degli uomini, del- le donne, dei giovani e degli an- ziani di questa terra. Questa dio- cesi – raccogliendo in tal senso la precisa indicazione del vesco- vo Lorenzo Loppa – vuole cerca- re di leggere la realtà attraverso il mensile e la pagina settimanale di Avvenire», oltre per l’appunto ai contenuti del sito internet. Di sicuro, però, la strada da fare è ancora lunga, come aggiunge Traboni parlando ancora di A- nagni–Alatri Uno: «Siamo ben consapevoli che questo mensile ha le sue carenze, che diverse realtà (parrocchiali ma anche di movimenti e associazioni) an- cora non trovano spazio. Certo, negli ultimi tempi c’è stato un in- teresse crescente e questo è di buon auspicio. Sicuramente c’è ancora molto da fare, sia a livel- lo redazionale che – sia consen- tito anche questo – proprio dal- le realtà di fede presenti sul ter- ritorio. L’invito è uno solo ma pressante: fateci sapere. Infor- mate noi, perché solo così pos- siamo poi fare altrettanto», con- clude il direttore del mensile. I Sito Internet e mensile della diocesi ora più social Estate con l’Azione cattolica ono diverse le iniziative organizza- te dall’Azione cattolica diocesana per questa estate. Si parte con il campo scuola per i ra- gazzi, riservato alla fascia 12–14 anni. Si svolgerà dal 23 al 28 luglio presso il centro di spiritualità di Santa Maria del- l’Acero a Velletri. Lo stesso giorno, ma andrà avanti poi fino al 30 luglio, inizierà il campo scuo- la riservato invece alle famiglie, se- condo la formula dell’autogestione. In questo caso, la location scelta è quella del centro di spiritualità Sacro Cuore, a Passaggio di Bettona, nei pressi di Assisi. La terza iniziativa, che si terrà invece dal 28 al 31 luglio, riguarderà il settore gio- vani ed il Msac (Movimento studenti A- zione Cattolica) per un campo scuola per ospiti e ragazzi provenienti da tut- ta Italia che la diocesi avrà il privilegio di ospitare ad Anagni presso i locali del Pontificio Collegio Leoniano. Infine, dal 6 al 16 agosto, è fissata la tra- dizionale vacanza formativa presso il villaggio olimpico di Bardonecchia, sul- le montagne piemontesi. S Alatri. I richiedenti asilo cureranno il verde pubblico ei giorni scorsi è stata stipulata la convenzione tra il comune di Alatri, la prefettura di Frosinone e la cooperativa sociale Diaconia per la promozione di attività di volontariato degli utenti del Progetto “Sprar”, per la valorizzazione e cura di aree verdi e spazi pubbli- ci, alla presenza del Prefetto Emilia Zarrilli, del rappre- sentante di Diaconia (cooperativa che nasce in seno alla diocesi di Frosinone) Marco Arduini e del sindaco Giu- seppe Morini. Si tratta in pratica di richiedenti asilo o in lista d’attesa per diventarlo, presenti in numero sempre maggiore an- che ad Alatri, che verranno, quindi, destinati ad attività di utilità sociale. I volontari saranno selezionati dalla cooperativa Diaco- nia tramite colloquio ed inseriti in affiancamento al per- sonale stabilmente impiegato dal comune di Alatri. La coo- perativa provvederà alle dotazioni antinfortunistiche e al- la copertura assicurativa. Il comune di Alatri, invece, ga- rantirà il coordinamento tecnico delle attività attraverso un proprio tutor delegato e le attrezzature necessarie. La convenzione avrà durata fino al 12 giugno 2018. N Oliva, la storia di una santa ed eremita Ad Anagni convegno di studi sulla religiosa Ribaditi anche i suoi legami con la Polonia ella Cattedrale di Anagni si è svolta una conferenza–concerto dedicata a Oliva, santa anagnina vissuta nel V secolo e venerata anche a Danzica, dove le è stata dedicata la Cattedrale. Nel corso della serata sono stati eseguiti due inni, appositamente composti dal maestro Luigi Brandi. Il vescovo Lorenzo Loppa ha di recente acconsentito a N contribuire al recupero del culto della Santa anagnina in Polonia, donando una nuova reliquia al santuario della Riconciliazione di Legowo. Della vita e delle opere della santa hanno parlato il prof. Tommaso Cecilia, Mons. Grzegorz Rafinsky, don Antonio Covito, parroco di Castro dei Volsci ed Ennio Quatrana, sindaco di Trivigliano, paesi in cui Santa Oliva è patrona. Sono intervenuti mons. Lorenzo Loppa e Don Marcello Coretti, parroco della Cattedrale. Per la parte musicale si è esibito il Coro Civitatis Cantores di Castro dei Volsci, diretto da Mariagrazia Molinari (organista Alberto Galletti) ed il coro polifonico Città di Anagni. L’esecuzione degli inni è stata impreziosita dalla partecipazione del gruppo di fiati composto dai maestri: Valerio Fubelli, Lorenza Zuccotti, Paola Frosina, Michele Carere, Gabriele Coggi, Francesco Petitti e Fabrizio Savone. Santa Oliva si dedicò ad una vita di contemplazione e di penitenza, in luoghi aspri e solitari. Morta ancora giovinetta, le sue spoglie vennero traslate nella cattedrale di Anagni e rinchiuse in un’urna dorata. La tradizione locale narra che Oliva per rinunziare a delle nozze terrene, si rifugiò in un monastero di sacre vergini, si pensa nella zona anagnina, dove venne gratificata con frequenza da celesti visioni. Per il resto il culto protrattosi nei secoli, si collega alla presenza delle reliquie, la cui più antica testimonianza che ci è pervenuta è l’epigrafe commemorativa della consacrazione dell’altare a lei dedicato il 7 settembre 1133. All’inizio del secolo XVIII l’abate Michele Hacki del monastero cistercense di Oliwa, città nella diocesi di Wladislavia (Polonia), costruì una chiesa dedicata a S. Oliva e volendo arricchirla con una reliquia della santa, ne chiese una al vescovo ed al capitolo di Anagni. Il vescovo Pier Paolo Gerardi acconsentì e, aperto il sepolcro, prese dall’urna di marmo fatta erigere da Anacleto II un braccio della santa e lo inviò in una teca all’abate di Oliva il 27 marzo 1703. Sante De Angelis Convegno pastorale ul tema “La Chiesa per la scuola. A servizio” sabato 24 e domenica 25 giugno si svolgerà a Fiuggi (centro pa- storale) il convegno pastorale diocesano. Il primo giorno i lavori preve- dono l’intervento (ore 16.30) di don Filippo Morlacchi, di- rettore dell’Ufficio Scuola Dio- cesi di Roma. Domenica 25, al- le 16.30, relazione di Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio na- zionale per la Scuola della Cei. S Il tavolo del relatori 4 taccuino www.diocesianagnialatri.it Pagina a cura dell'Ufficio Comunicazioni Sociali Via dei Villini 03014 Fiuggi (FR) Tel.: 0775/514214 Fax: e-mail: [email protected] ANAGNI ALATRI Unitalsi a Loreto uova iniziativa dell’Unitalsi dioce- sana che, per domenica prossima 25 giugno, ha organizzato una giornata per i bambini da trascorrere a Loreto. U- na gita in bus fino al santuario con pran- zo al sacco. E’ possibile prenotarsi entro martedì 20 giugno (info 331–8723255). Proseguono, così, le attività dell’Unitalsi, che ha da poco concluso la peregrinatio della Madonna di Fatima in sette paesi della diocesi. N Domenica, 18 giugno 2017

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Avvenire - 18/06/2017 Pagina : Anagni

Copyright © AvvenireGiugno 20, 2017 9:33 am (GMT -2:00) Powered by TECNAVIA

Copia ridotta al 47% del formato originale letter della pagina

Rinnovato l’antico legame tra sodalizi provenienti da varie regioni e lo speco della Santissima Trinità

A piedi fino al Santuario, la fede delle «compagnie»Da numerosi paesi sono partite le processioni per arrivare,dopo giorni di cammino impervio, a Vallepietra percelebrare l’annuale festa. Quest’anno oltre 40milapresenze, accolte dal vescovo Loppa e dal rettore Ponzi

DI EDOARDO GABRIELLI

nche quest’anno, dopo la riaperturaufficiale seguita alla lunga pausainvernale, il santuario di Vallepietra

ha ospitato migliaia di fedeli – nonmeno di 40mila presenze, secondo lecifre ufficiose – per la celebrazione dellafesta della Santissima Trinità.Il momento clou della due giorni dello

Ascorso fine settimana èstato indubbiamentequello di sabato, conl’arrivo e l’ingresso dellecompagnie al Santuario,dopo aver scalato a piedi“lo scoglio”, ovvero ilripido costone dellamontagna che si inerpica apartire dal sottostante ecaratteristico paese diVallepietra. Compagnie di fedeli,devoti alla SantissimaTrinità, provenienti datutta la provincia diFrosinone e dal resto delLazio, ma anche dalleregioni limitrofe diAbruzzo, Campania eMolise.Un altro momento moltoparticolare e commoventeè stato quello della seratadella stessa giornata di sabato, quandoper le vie di Vallepietra si è snodata laprocessione con il quadro delle TreDivin Persone, con oltre 9 mila personeche hanno invaso il centro storico conben 45 stendardi delle compagniearrivate per l’appunto da ogni dove. Nello stesso momento altre 22compagnie, queste per lo piùprovenienti dall’Abruzzo, sono andate inprocessione dietro al vescovo LorenzoLoppa, fino al santuario. «Sono veramente molto soddisfatto – hadichiarato don Alberto Ponzi, rettore delsantuario della Santissima Trinità eparroco di Vallepietra – anche perché ilbel tempo ha fatto da cornice a duegiorni di fede per la Santissima Trinità». Don Alberto ha rivolto un caloroso

ringraziamento airesponsabili dellecompagnie, che siimpegnano adorganizzare ilpellegrinaggio facendo rafforzare semprepiù la fede per la Santissima Trinità. Un altro toccante momento è stato il“pianto delle zitelle” che si è svoltoinvece domenica scorsa, di buonmattino, nel piazzale del santuario,secondo una tradizione popolare che sirinnova oramai da decenni.Tra le storie delle tante compagnie salitea Vallepietra e da qui al santuario, si citaquella di Piglio, grazie alle dettagliatenotizie fornite dallo storico e cronistalocale Giorgio Alessandro Pacetti.

La compagnia della SS. Trinità di Piglioquest’anno si è arricchita di moltigiovani. Il pellegrinaggio vienerinnovato con cadenza annuale dallacompagnia, per raggiungere a piedi lapiccola chiesa, incastonata tra i dirupidel monte Tagliata del gruppodell’Autore, a quota 1337 metri,testimoniando così la propria devozionee affrontando la fatica e, spesso, i disagidel viaggio, accompagnato da canti epreghiere. Sono stati proprio loro, i giovani diPiglio, nel 1996, sfidando tutte ledifficoltà, a portare a termine un’operaaltamente meritoria che ha contribuitoad abbellire ulteriormente una zona

altamentesuggestiva comequella di quota1000. Hannoedificato, infatti,una icona su unavecchia “Cona”stradale, che eradiventata unrudere a causadelle intemperie edell’abbandono,lungo la stradaProvincialePiglio– Altipianidi Arcinazzo, inlocalità “Inzuglio”ad est di Piglio e aridosso di unlaghetto e del

santuario della Madonna del Monte. I pellegrini di Anagni, di Tufano, diPantanello, di San Filippo, di Paliano, diSerrone, di La Forma e di Piglio, duranteil percorso di ritorno da Vallepietra,hanno sostato davanti a questa edicolasacra in momenti di riflessione e diraccoglimento. Proprio in questo luogo, il 30 aprile2011, è stata posizionata la statua di sanGiovanni Paolo benedicente, anche luipellegrino a Vallepietra al santuario dellaSantissima Trinità.

Fedeli al Santuario (foto Rondinara)

l sito internet della diocesi rin-novato graficamente e neicontenuti; il mensile Anagni–

Alatri Uno sbarca su facebook eha già raccolto centinaia di ami-ci in pochi giorni.Sono queste le novità “social” deimezzi di comunicazione che, in-sieme a questa pagina domeni-cale su Avvenire, la diocesi ha de-ciso di mettere in campo.Partiamo dalle novità del sito in-ternet (www.diocesianagniala-tri.it) che, grazie all’attento e pa-ziente lavoro di don Raffaele Ta-rice, si presenta ora graficamen-te e completamente rinnovato,bello a vedersi e soprattutto piùagile, dinamico, con tante infor-mazioni utili alla portata imme-diata di tutti, diversi link di ri-mando, compresi quelli a questapagina e al mensile diocesano:entrambi si potranno così legge-re ora anche online (per Anagni–Alatri Uno sono stati già caricatitutti i numeri del 2017).Una novità che gli utenti hannogià mostrato di apprezzare.Per quanto riguarda il mensilediocesano (a proposito, proprioin questi giorni è in distribu-zione gratuita in tutte le par-rocchie il numero di giugno) fi-nalmente anche Anagni–AlatriUno ha una sua pagina face-book. Qui vengono riportati al-cuni degli articoli del periodicodella comunità ecclesiale e an-che, proprio di intesa con il si-to diocesano, rilanciate notiziedi immediata utilità per i fede-li e i cittadini in genere.«Non si tratta solo di fare un gior-nale o andare in Rete – ha scrit-to Igor Traboni, direttore delmensile, nell’ultimo editoriale –ma di muoversi lungo una stra-da che è quella degli uomini, del-le donne, dei giovani e degli an-ziani di questa terra. Questa dio-cesi – raccogliendo in tal sensola precisa indicazione del vesco-vo Lorenzo Loppa – vuole cerca-re di leggere la realtà attraverso ilmensile e la pagina settimanaledi Avvenire», oltre per l’appuntoai contenuti del sito internet.Di sicuro, però, la strada da fareè ancora lunga, come aggiungeTraboni parlando ancora di A-nagni–Alatri Uno: «Siamo benconsapevoli che questo mensileha le sue carenze, che diverserealtà (parrocchiali ma anche dimovimenti e associazioni) an-cora non trovano spazio. Certo,negli ultimi tempi c’è stato un in-teresse crescente e questo è dibuon auspicio. Sicuramente c’èancora molto da fare, sia a livel-lo redazionale che – sia consen-tito anche questo – proprio dal-le realtà di fede presenti sul ter-ritorio. L’invito è uno solo mapressante: fateci sapere. Infor-mate noi, perché solo così pos-siamo poi fare altrettanto», con-clude il direttore del mensile.

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Sito Internete mensiledella diocesi ora più social

Estate con l’Azione cattolicaono diverse le iniziative organizza-te dall’Azione cattolica diocesana

per questa estate.Si parte con il campo scuola per i ra-gazzi, riservato alla fascia 12–14 anni.Si svolgerà dal 23 al 28 luglio presso ilcentro di spiritualità di Santa Maria del-l’Acero a Velletri.Lo stesso giorno, ma andrà avanti poifino al 30 luglio, inizierà il campo scuo-la riservato invece alle famiglie, se-condo la formula dell’autogestione. In questo caso, la location scelta èquella del centro di spiritualità SacroCuore, a Passaggio di Bettona, neipressi di Assisi.La terza iniziativa, che si terrà invece dal28 al 31 luglio, riguarderà il settore gio-vani ed il Msac (Movimento studenti A-zione Cattolica) per un campo scuolaper ospiti e ragazzi provenienti da tut-ta Italia che la diocesi avrà il privilegiodi ospitare ad Anagni presso i locali delPontificio Collegio Leoniano.Infine, dal 6 al 16 agosto, è fissata la tra-dizionale vacanza formativa presso ilvillaggio olimpico di Bardonecchia, sul-le montagne piemontesi.

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Alatri. I richiedenti asilocureranno il verde pubblico

ei giorni scorsi è stata stipulata la convenzione trail comune di Alatri, la prefettura di Frosinone e lacooperativa sociale Diaconia per la promozione di

attività di volontariato degli utenti del Progetto “Sprar”,per la valorizzazione e cura di aree verdi e spazi pubbli-ci, alla presenza del Prefetto Emilia Zarrilli, del rappre-sentante di Diaconia (cooperativa che nasce in seno alladiocesi di Frosinone) Marco Arduini e del sindaco Giu-seppe Morini.Si tratta in pratica di richiedenti asilo o in lista d’attesaper diventarlo, presenti in numero sempre maggiore an-che ad Alatri, che verranno, quindi, destinati ad attivitàdi utilità sociale.I volontari saranno selezionati dalla cooperativa Diaco-nia tramite colloquio ed inseriti in affiancamento al per-sonale stabilmente impiegato dal comune di Alatri. La coo-perativa provvederà alle dotazioni antinfortunistiche e al-la copertura assicurativa. Il comune di Alatri, invece, ga-rantirà il coordinamento tecnico delle attività attraversoun proprio tutor delegato e le attrezzature necessarie. La convenzione avrà durata fino al 12 giugno 2018.

NOliva, la storia di una santa ed eremitaAd Anagni convegnodi studi sulla religiosaRibaditi anche i suoilegami con la Polonia

ella Cattedrale diAnagni si è svolta unaconferenza–concerto

dedicata a Oliva, santaanagnina vissuta nel V secoloe venerata anche a Danzica,dove le è stata dedicata laCattedrale.Nel corso della serata sonostati eseguiti due inni,appositamente composti dalmaestro Luigi Brandi.Il vescovo Lorenzo Loppa hadi recente acconsentito a

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contribuire al recupero delculto della Santa anagnina inPolonia, donando unanuova reliquia al santuariodella Riconciliazione diLegowo. Della vita e delle opere dellasanta hanno parlato il prof.Tommaso Cecilia, Mons.Grzegorz Rafinsky, donAntonio Covito, parroco diCastro dei Volsci ed EnnioQuatrana, sindaco diTrivigliano, paesi in cui SantaOliva è patrona. Sono intervenuti mons.Lorenzo Loppa e DonMarcello Coretti, parrocodella Cattedrale. Per la partemusicale si è esibito il CoroCivitatis Cantores di Castro

dei Volsci, diretto daMariagrazia Molinari(organista Alberto Galletti)ed il coro polifonico Città diAnagni. L’esecuzione degliinni è stata impreziositadalla partecipazione delgruppo di fiati composto daimaestri: Valerio Fubelli,Lorenza Zuccotti, PaolaFrosina, Michele Carere,Gabriele Coggi, FrancescoPetitti e Fabrizio Savone. Santa Oliva si dedicò ad unavita di contemplazione e dipenitenza, in luoghi aspri esolitari. Morta ancoragiovinetta, le sue spoglievennero traslate nellacattedrale di Anagni erinchiuse in un’urna dorata.

La tradizione locale narrache Oliva per rinunziare adelle nozze terrene, si rifugiòin un monastero di sacrevergini, si pensa nella zonaanagnina, dove vennegratificata con frequenza dacelesti visioni. Per il resto ilculto protrattosi nei secoli, sicollega alla presenza dellereliquie, la cui più anticatestimonianza che ci èpervenuta è l’epigrafecommemorativa dellaconsacrazione dell’altare a leidedicato il 7 settembre 1133.All’inizio del secolo XVIIIl’abate Michele Hacki delmonastero cistercense diOliwa, città nella diocesi diWladislavia (Polonia),

costruì una chiesa dedicata aS. Oliva e volendo arricchirlacon una reliquia della santa,ne chiese una al vescovo edal capitolo di Anagni. Ilvescovo Pier Paolo Gerardiacconsentì e, aperto ilsepolcro, prese dall’urna dimarmo fatta erigere daAnacleto II un braccio dellasanta e lo inviò in una tecaall’abate di Oliva il 27marzo 1703.

Sante De Angelis

Convegno pastoraleul tema “La Chiesa per lascuola. A servizio” sabato

24 e domenica 25 giugno sisvolgerà a Fiuggi (centro pa-storale) il convegno pastoralediocesano. Il primo giorno i lavori preve-dono l’intervento (ore 16.30)di don Filippo Morlacchi, di-rettore dell’Ufficio Scuola Dio-cesi di Roma. Domenica 25, al-le 16.30, relazione di ErnestoDiaco, direttore dell’Ufficio na-zionale per la Scuola della Cei.

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Il tavolo del relatori

4taccuinowww.diocesianagnialatri.it

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ANAGNIALATRI

Unitalsi a Loretouova iniziativa dell’Unitalsi dioce-sana che, per domenica prossima

25 giugno, ha organizzato una giornataper i bambini da trascorrere a Loreto. U-na gita in bus fino al santuario con pran-zo al sacco. E’ possibile prenotarsi entromartedì 20 giugno (info 331–8723255).Proseguono, così, le attività dell’Unitalsi,che ha da poco concluso la peregrinatiodella Madonna di Fatima in sette paesidella diocesi.

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Domenica, 18 giugno 2017