PORTFOLIO___________________________________________________________

Roberto Fassone Marzo 2011___________________________________________________________

PORTFOLIO___________________________________________________________

Roberto Fassone Aprile 2011___________________________________________________________

CVNato a Savigliano (CN) il 20/03/1986.cel.: 333-6703948mail: robifax@yahoo.it

ISTRUZIONE2010 Iscritto al corso di laurea magistrale in Progettazione e Produzio-ne delle Arti Visive presso lo IUAV di Venezia.2009 Laurea in Progetto Grafico & Virtuale presso il Politecnico di To-rino.2007 Erasmus presso l’Ecole Superieure des Beaux-Arts de Saint-Luc de Liege.

EXHIBITIONS2011 LIPOGAM, Politecnico di Milano, a cura di Rebecca Pera e Daniel Metcalfe, Miano (MI).2011 OPEN#3, S.a.L.E Docks, Venezia (VE). 2010 94.ma COLLETTIVA GIOVANI ARTISTI, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (VE).2010 MMIX. ILLUSTRAZIONE E FUMETTO A CONFRONTO, a cura del laboratorio di Cornelia Lauf, Accademia delle Belle Arti di Bologna, Bologna (BO).2009 OGNI LIMITE HA UNA PAZIENZA, a cura di Cesare Pietroiusti e Filipa Ramos, Fondazione Gervasuti, Venezia (VE).2009 INSTRUCTIONS RULES AND GAMES, a cura di Diana Cardacci, Carlo Cec-coni, Aurora Minati, Galleria MOdenaArte, Venezia (VE).

WORKSHOPSgen/mar 2011 Laboratorio di Arti Visive tenuto da Lewiz Baltz.nov/dic 2010 Laboratorio di Arti Visive tenuto da Cornelia Lauf.ott/nov 2010 Laboratorio di Arti Visive tenuto da Antoni Muntadas.giu 2010 The Session X. From Boring To Interesting tenuto da Tankboys e Oxstudio presso la Fondazione Claudio Buziol. apr/lug 2010 Laboratorio di Arti Visive tenuto da Tania Bruguera.feb/apr 2010 Laboratorio di Arti Visive tenuto da Francesco Vezzoli.ott/dic 2009 Laboratorio di Arti Visive tenuto da Cesare Pietroiusti.

SYRIA è VERAMENTE UNA CANTANTE DI M***A___________________________________________________________

performance|installazione 2009

Syria è veramente una cantante di m***a è un progetto che nasce dall’in-teresse per un’opera di Yoko Ono intitolata Cleaning Piece III. Secondo le istruzioni suggerite dall’artista giapponese ho eseguito una perfor-mance di quarantacinque giorni durante i quali non ho parlato male di nessuno. Tutte le volte che sentivo la necessità di dire una cattiveria, la annotavo (precisando data e ora) su un taccuino. Successivamente ho riscritto a mano tutte le cattiverie censurate su dei fogli A3, ricomin-ciando ogni volta la lista da capo. Il lavoro vuole innescare una rifles-sione sui concetti di ripetizione, durata, pentimento e censura.______________________________________________________________________

SYRIA è VERAMENTE UNA CANTANTE DI M***A

02.10.2009 15:25Syria è veramente una cantante di merda.02.10.2009 18:10Si, l’Abramovic è diventata veramente una balena.03.10.2009 13:28Guarda, la sua ragazza è proprio un cesso.04.10.2009 13:07Quella bionda stronzetta avrà sicuramente qualcosa da dire.04.10.2009 23:15Sta padrona di casa è una deficiente.Non passa mai.05.10.2009 00:00Bossi è veramente un coglione.05.10.2009 09:14Un po’ arrogantella questa, no?05.10.2009 13:35La tipa al bar era troppo scortese.05.10.2009 13:41Anche la Pausini è diventata una balena.05.10.2009 15:26Quelli dell’agenzia sono veramente dei bastardi.05.10.2009 16:51Ė noiosa questa, non riesco a seguirla.05.10.2009 18:55Sarà sicuramente un deficiente il suo tipo.06.10.2009 13:42Ma si può tirare una testata in una finale dei mondiali?Devi essere scemo.06.10.2009 20:53Secondo me è brutta forte.07.10.2009 02:34Guarda che charleston ha i gamboni.07.10.2009 21:52Comunque sono un po’ dei ladri.Potevano offrire da bere.08.10.2009 00:40

Sono veramente maleducate. Dovevano venire a salutare.09.10.2009 12:13Sono un po’ moscette.09.10.2009 13:23Non sono andato a lezione per vedere quelle sceme.09.10.2009 19:04Che maiala la Rebaudengo!09.10.2009 19:05Bonami mi sembra un cretino.10.10.2009 14:45Rapino è uno scemo.11.10.2009 14:46Filippa non è niente.11.10.2009 20:47Vasco fa schifo.12.10.2009 20:58Chiara è insopportabile.12.10.2009 21:16La Gelmini è troppo una troia.14.10.2009 01:15Boh, il ragazzo di Chiara non è molto simpatico.15.10.2009 15:06Comunque Silvia è un’ infame.Potevamo andare in vaporetto.15.10.2009 20:13Ma la Castellani non capisce un cazzo.15.10.2009 20:14C’è un mio amico che fa schifo quando mangia.15.10.2009 21:01Jeff Koons come attore deve essere un cane.15.10.2009 21:21Pensa te Violette che stronza presuntuosa.15.10.2009 21:45Muccino è veramente un frocio.16.10.2009 16:19Quelli che raccolgono firme per la droga sono dei rompiballe allucinan-ti.16.10.2009 16:30Violette ieri è stata una bastarda a non venire.17.10.2009 21:41La Besso è un cesso.18.10.2009 20:30Che coglione Papi!19.10.2009 12:34Che coglione! Ma stai zitto.20.10.2009 00:26La sorella della tipa di J.Ax è un cesso.20.10.2009 14:09L’assistente mi sembra scema quando parla.21.10.2009 11:22Ma quella lì non capisce una sega.21.10.2009 13:15Si, è stata un po’ rompicazzo.22.10.2009 16:12Le ragazze che commentano il calcio sono pessime.23.10.2009 12:07

Dio! Sono veramente un demente.23.10.2009 18:56Filipa è stata maleducata.Non mi ha dato il resto.23.10.2009 22:02La Brescia non fa ridere per un cazzo.23.10.2009 22:03I Fichi d’India sono la morte della comicità italiana.24.10.2009 01:38Greco di merda!24.10.2009 12:35L’allenatore è un incompetente.24.10.2009 14:22Vinicio Capossela non lo conosco ma fa schifo.24.10.2009 23:59Sono veramente dei cretini quelli che hanno allagato il Parini.26.10.2009 10:04Alle volte mi sembra che parli tanto per parlare.26.10.2009 10:44Si, ha un doppio mento spaventoso.26.10.2009 11:25Simpatico come una merda ‘sto barista.26.10.2009 14:37Ė proprio una sbarbatella.27.10.2009 12:48Dio, quanto cazzo è antipatico?27.10.2009 22:02Sai perchè i negri puzzano?Per dare fastidio anche ai ciechi.28.10.2009 19:30Lei è un po’ noiosa.28.10.2009 23:38Sono dei bastardi quelli di Trenitalia.29.10.2009 00:02Sono veramente un viscido di merda.29.10.2009 17:23Nicolas è un rompiballe alle volte.30.10.2009 20:22Le tipe che giocano a basket sono troppo lente.31.10.2009 13:26La Cri è una tortura però.Ė sempre qui.31.10.2009 18:18Warhol è insopportabile con quella faccia che si ritrova.31.10.2009 22:11Vasco è una merda.31.10.2009 22:13Anche i Dire Straits sono insopportabili.02.11.2009 13:16Agamben non lo sopporto più. Ė noiosissimo.02.11.2009 14:20Sei un paraculo peggio di me.03.11.2009 10:33Warhol ha proprio una faccia da cazzo.03.11.2009 12:59Faccio schifo. Fisso tutti.

03.11.2009 19:52Guarda, è stato veramente un pezzo di merda.03.11.2009 21:10Io sono veramente un pezzo di merda.03.11.2009 21:47Faletti è veramente una merda.04.11.2009 13:46Pensa te che stronza chiacchierona.05.11.2009 16:34Siete degli ignoranti.05.11.2009 16:40Leo, sei uno sfigato.05.11.2009 17:31I francesi sono dei cani a parlare inglese.05.11.2009 22:22Lì sotto però secondo me è tutta cadente.05.11.2009 22:43Si, effettivamente è proprio un rompicazzo.06.11.2009 01:39Il dj comunque è un cane.06.11.2009 02:53Guarda che poi ha il culone.06.11.2009 03:17Si, ha i denti un po’ marci.06.11.2009 14:05I veneziani sono parecchio burberi.06.11.2009 14:09Che ladri di merda!08.11.2009 01:54Che brutti i tedeschi.08.11.2009 02:25Ric, sei una merda!08.11.2009 15:23Bono è un coglione leccaculo.08.11.2009 17:50La Gelmini, che troia.08.11.2009 20:54Comunque gli animalisti sanno essere una bella razza di merda.09.11.2009 10:02Isa è una merda. Non mi ha risposto.09.11.2009 11:32Si, ma loro sono un po’ degli snob delle palle.09.11.2009 18:42Meglio un morto in casa che un pisano sull’uscio.10.11.2009 16:55Dio, quanto cazzo è acida Valeria.11.11.2009 23:43Si, si, è pesantisssima.12.11.2009 15:35Sono dei bastardi quelli della fotocopisteria.12.11.2009 15:45Merdaccia!12.11.2009 18:17Che sfigati che siamo.13.11.2009 16:24Questo è un cane a cantare.

13.11.2009 18:18Si è vero; è proprio antipatico.15.11.2009 13:13Son tutte delle pompinare ste americane.

STATISTICHE

Inizio performance: 02.10.2009. Conclusione performance: 15.11.2009.Totale giorni: 45.Totale cattiverie: 101.Media cattiverie per giorno: 2,02.

Inizio trascrittura: 03.10.2009Fine trascrittura: 29.11.2009Totale giorni: 68.Totale fogli: 630.Media fogli per giorno: 9,26.

Tempo impiegato per la trascrittura di un foglio: 10 min. circa.Tempo totale impiegato: 6300 min circa.Totale ore: 105 ore.Totale giorni: 4,3 giorni.

Cattiverie riferite a:Donne: 37.Uomini: 36.Gruppi di persone: 18.Gruppi di persone femminili: 6.Me stesso: 4.

TABELLA ORARI CATTIVERIE.

tra le ore 00 e 01: 4 cattiverie totali.01>02: 4.02>03: 3.03>04: 1.04>05: 0.05>06: 0.06>07: 0.07>08: 0.08>09: 0.09>10: 1.10>11: 4.11>12: 3.12>13: 7.13>14:11. 14>15: 8.15>16: 5.16>17: 8.17>18: 3.18>19: 7.19>20: 4.20>21: 8.21>22: 8.22>23: 7.

23>24: 5.

PAROLE CHIAVE:

merda: presente 12 volte.cazzo: 6.bastardo/a: 4.cane/gna: 4.coglione/a: 4.insopportabile: 4.scemo/a: 4.schifo: 4.cesso: 3.stronzo/a: 3.

Syria è veramente una cantante di m***a | installazione | Fondazione Gervasutti

Syria è veramente una cantante di m***a | particolare A3

Syria è veramente una cantante di m***a | particolare installazione | Fondazione Gervasutti

THE GREAT BONBAI BAND___________________________________________________________

performance|video (04:33)2010in collaborazione con Leonardo Cabiddu e Alessio Sacchetto

The Great Bonbai Band è un progetto che consiste nella creazione dal nulla di una band, di cinque brani, un sito internet, merchandising e di un concerto senza pubblico.I Bonbai nascono il 15 febbraio 2010 e da quel giorno si riuniscono periodicamente in sala prove dando vita a brani originali in vista di una data, che si tiene all’Interzona di Verona l’11 aprile del 2010, in assenza di audience, ma con una troupe che documenta l’avvenimento. Nu-merose fotografie e il video The Great Bonbai Band sono la testimonianza dell’ unica esibizione live dei Bonbai. Tutta la musica dei Bonbai tut-tavia, composta durante i due mesi di prove, rimane segreta.http://www.nonefrancesco.com/artwork/the-great-bonbai-band/http://bonbai.altervista.org/BONBAI/______________________________________________________________________

THE GREAT BONBAI BANDBonbai is the superband created by 3 well known rock artists. you cant hear no bonbai music at all,cause the great bonbai band plays no music. but enjoy the marvelous plastic images their bodies sweat ,follov the finest moves of rocknroll and art joint in the purest rocknroll lifest-yle .Everything but the music is available: live concerts, groupies, sex, exclusive photos and videos, or you can buy merchandising, handmade tshirts and unique vinyls. the great bonbai band has born february15, 2010 under the supervision of francesco vezzoli. has died in april, 11 2010 under the supervision of ourselves. (da http://www.nonefrancesco.com/artwork/the-great-bonbai-band/)

BONBAI TOURApril 11th 2010 - INTERZONA - VERONA(ITALY)

BONBAI STAFF

Video Directors:Violette MaillardAlessandra MessaliPhotographers:Nicola TurriniRiccardo BanfiFrancesca CutticaStudio Photographer:Nicola TurriniLight Designer:Michele SterbiziVideo Designer:Luca TrombiniSound Engineer/Audio Mixing:Luca FacciBackliner:Anita GreenStylist Directors:Valeria MancinelliElena PunziMarketing Director:Giulia BiniWeb Designer:Leonardo CabidduDriver:Alessio SacchettoManaging Audio Studios:Alberto “Bebo”Additional Musicians:Enrico PivaGraphic Designer:Roberto FassoneMNGMT:Pietro RigoloBooking:Giorgio Giunta

ABOUT BONBAIBonbai is a band formed in 2010, during an artistic IUAV laboratory with Francesco Vezzoli.These are the components of the band.______________________________________________________________________

RogerioBorn in 1973 in a Curitiba’s favela, start his career in pederastian pro-stitution as a young gluesniffer kid. In 1984 he’s the former guitarist founder of the heavy metal band sepultura, but after an european tour he’s pushed away by the band, due to a groupie killing in Krakow. soon he moved himself to casablanca, as he changed his gender to became a female, and then again a male. Then he moved to rome, starting his studies to became a catholic priest. During his mba master in theological ontology in venice, he met leonardo non and dick bogard founding the great bonbai band, going back to his love for guitar, but mantaining a connection with his ontotheological studies. His guitar skill is irreparably compromised by the continuous surgery operation he did, but his faith in god helps him and guarantees a neverseen on-stage performance. Alex BogardAlex Bogard is born in 1991 in an australian farm. Soon he started his career in authorial porno movies, that made him an acclaimed star famous in every country placed in south of capricorn tropic. He starred in like every porno film directed since 2003 but after such a brilliant career, that leads him to have interrelations with more than 10.000 beings per year, he decided to start over a new life in Europe, probably warried for that aviarian infection that leds him close to death in 2007. He’s now well known as musician, multiinstrumentist, playing actually in 27 different music projects. He’s bonbai’s drummer and the greatest mean sub oceanic drummer of all time. Leonardo NonGrown in an old aristocratic Venice family deprived of its richness, that used to own Rezzonico Palace (formerly known as Ca’ non), he passed his childhood as an homeless playing guitar under venice bridges. his material poorness contrasts to his moral nobility. He’s drug addicted and seller, known also by Venice policemen for encourage prostitution of his own body and whoever rounds him. Very few information about him also because he probably did nothing.______________________________________________________________________

The Great Bonbai Band | live at INTERZONA VERONA

The Great Bonbai Band | live at INTERZONA VERONA

The Great Bonbai Band | live at INTERZONA VERONA

The Great Bonbai Band | live at INTERZONA VERONA

OGNI LIMITE HA UNA POTENZA (work in progress)___________________________________________________________

performance|video (17:05)2010

Ogni limite ha una potenza è un progetto che consiste nello svolgimen-to di una lezione su come i limiti e i vincoli aiutino la creatività. L’aspetto interessante della lezione è che essa è svolta senza l’utiliz-zo della lettera R. Questo vincolo stimola l’uso di un nuovo linguaggio e fa si che metodologia e contenuto della lezione coincidano.

Un’ indagine sul concetto del limite e del vincolo ha portato Roberto Fassone ad un esperimento verbale in cui il soggetto di tale prova è egli stesso. Lo scopo è dimostrare come gli individui, se posti in condizioni li-mitanti e vincolanti, se obbligati a dover seguire delle linee guida, sviluppino un livello maggiore di inventività, dimostrando inoltre come questi “ostacoli” altro non siano che degli aiuti che ci stimolano ad andare oltre le nostre capacità. L’ esperimento in questo caso riguarda la difficoltà nel pronunciare cor-rettamente una lettera dell’alfabeto, che causerebbe uno stato di di-sturbo nel soggetto. Il problema viene risolto attraverso la creatività appunto, ossia trami-te l’adozione di parole, sinonimi e perifrasi che non contengono quella specifica lettera. L’esercizio si esplica attraverso una lezione, una conferenza, nella qua-le viene affrontato l’argomento con numerosi riferimenti ad altri esempi provenienti dal mondo della musica, dello sport, della poesia, ecc.. Una prova che coinvolge soltanto la lingua italiana, che vuole essere un esercizio di creatività e inventività ma anche di gestione e auto-controllo. (testo di Clio Kraskovic)______________________________________________________________________

OGNI LIMITE HA UNA POTENZAtesto della lezione (lipogramma in /r/)

Salve a tutti,oggi, come alcuni di voi sanno, svolgo una lezione sui limiti.Se avete domande, è meglio se me le fate alla fine, in modo che la lezione continui senza soste.Più specificatamente quella di oggi è una lezione su come i limiti e i vincoli spesse volte stimolino la fantasia e l’inventiva di tutti noi; ma anche su come i limiti ci aiutino, ci spingano più in là, su come essi funzionino da stimolo, da incentivo.Molte volte infatti quando non si ha nessun tipo di paletto che ci limita ed abbiamo infinite possibilità davanti a noi, sentiamo una sensazione di spaesamento e difficoltà e non vediamo con facilità le capacità e (le qualità) che abbiamo.Quando invece abbiamo un limitato campo di possibilità abbiamo una sen-sazione di pienezza, che ci consente una consapevolezza più ampia e un impegno più condotto, più spedito. Questa sensazione di pienezza viene infatti da quegli stessi limiti che danno vita ad uno spazio più gestibile, uno spazio mentale nel quale ci

applichiamo appunto con più facilità alle idee. Alcuni banali esempi sono quelli delle dimensioni di un dipinto, o le dimensioni di un site-specific o il tempo di una composizione musicale o limite di tempo che si danno allo svolgimento di un tema o limiti di tempo che ci diamo come scadenza ad una decisione. Sono vincoli che ci aiutano, come detto, nello svolgimento di un qualsiasi compito.Finke, uno studioso statunitense, nel ‘92 ha condotto dei test sull’in-ventività, i quali hanno detto come le soluzioni più geniali venivano appunto dagli individui ai quali aveva dato un compito con una lista più consistente di vincoli. O c’è anche un aneddoto di Michelle de Montaigne, saggista del ‘500, che dice come la voce, chiusa ad esempio nell’angu-sto spazio di una tuba,esca in modo più potente. Quindi ho pensato a uno svolgimento di questa lezione che si basasse su esempi molto significati-vi, in modo che i concetti spiegati siano il più intellegibili possibile. Gli esempi vengono da più campi della comunicazione, ma anche da situa-zioni di vita vissuta: quindi a musica, poesia, installazioni, video si affiancano le vicende di alcuni individui speciali che hanno vinto limiti e difetti o che gli hanno usati in modo positivo e fecondo. Sappiamo anche come i limiti siano stati visti anche nella filosofia con una duplice valenza: positiva e negativa. Un esempio è il concetto di anello, visto o come giogo di schiavitù ma allo stesso tempo come dia-dema.

Iniziamo con quello che è un simbolo dei concetti che vi dicevo poc’an-zi.Gli X-men penso li conosciate tutti. Beh, comunque sono un fumetto nato all’inizio degli anni ‘60 dalla geniale penna di Stan Lee. Essi ad esempio sono dei mutanti. sono individui che a seguito di muta-zioni genetiche del DNA hanno acquisito potenzialità non comuni. tutta-via queste stesse potenzialità sono ciò che gli hanno esclusi dal mondo e da una vita sociale. Gli X-men tuttavia hanno utilizzato queste stes-se eccezionali facoltà con lo scopo di difesa del mondo, quindi hanno impiegato positivamente ciò che li limitava nella vita, innalzandosi a paladini della giustizia.

Passiamo invece adesso a due esempi di comunità in cui i limiti sono un elemento decisivo.Gli Anthias sono dei pesci che vivono in comunità costituite da un solo maschio, dominante, e da 5-20 femmine. Quando il maschio decede, una femmina lo sostituisce cambiando sesso: le ovaie scompaiono ed appaiono i testicoli. in questo caso una difficoltà contestuale, che viene dalla mancanza di maschi nell’ambiente,è stata sciolta dall’evoluzione, la quale ha fatto sì che questi pesci vincano un limite. un limite, in que-sto caso che se non scavalcato conduce all’estinzione di una specie. L’athletic Bilbao è un club spagnolo di calcio che accetta esclusiva-mente atleti baschi (discendenza o antenati).Un caso unico nel calcio mondiale. Questo fa si che tutti gli atleti che giocano nel’ athletic vengano dalle giovanili del club, potenziando così l’aspetto di dedi-zione e affiatamento al club.Un sondaggio svolto qualche mese fa dal club, indeciso sulla possibilità di acquisione di atleti non baschi,ha dato come esito che di media novanta tifosi su cento volevano che continuasse la politica casalinga del club. Una delle positivissime conseguenze è che l’Athletic Bilbao è uno dei pochissimi club che non è mai sceso dalla Liga spagnola in seconda divisione. Questo fa sì che il club abbia anche una politica economica molto positiva, poiché non ha quasi nessun tipo di spesa nell’acquisizione di atleti costosi.Questo è un esempio di

Comunità di Anthias

come si ottengano ottimi esiti anche limitandosi in ciò in cui nessuno si limita, mantenendo comunque un alto livello e distinguendosi sostan-zialmente e positivamente da tutti e manifestando così anche una nobile audacia.C’è anche chi sostiene che questa sia una scelta xenofoba ma penso che sia solo una scelta di esaltazione di una specificità, anche poiché nessun atleta che non fosse basco ha mai chiesto una sua acqui-sizione nel club. quindi non leggo questa specificità come esclusione ma anzi come scelta audace.

Susan Boyle nasce nel ‘61 in Scozia.Il suo aspetto fisico e alcune diffi-coltà legate alla scuola fanno si che diventi vittima di molti episodi di bullismo.Susan è isolata ma viene salvata dalla musica.Un vocal coach l’aiuta ma, nonostante le sue capacità e la spinta di sua mamma, si con-vince che il suo aspetto fisico sia un limite gigantesco alle possibilità di successo.Tuttavia, quando sua mamma la lascia a causa di una malattia, Susan fa un audizione a uno spettacolo televisivo inglese, ottenendo un successo spaventoso. Questo è il video.http://www.youtube.com/watch?v=RxPZh4AnWykIn questo caso, scusate, un fatto molto significante, è che è il limi-te stesso che aggiunge qualità alla cantante. infatti, dotata di una voce comunque più che dignitosa, ciò che colpisce di più il pubblico è esattamente il suo aspetto fisico ed è questo che causa un contagioso e insolito entusiasmo.questo è ovviamente un caso più delicato, dove è giusta un’ attenta contestualizzazione poichè notiamo come la positivi-tà del limite non tocca più l’individuo ma evidentemente chi conduce il talent show.

Spud Webb nasce a Dallas negli anni ‘60 da una famiglia in difficoltà. Nonostante il disagio in cui vive scova la felicità. e la scova nel ba-sket.La sua piccolezza (168 appena) lo obbliga a un allenamento pazzesco e condensa tutta le sue volontà su due aspetti del gioco: la velocità e l’elevazione.Diventa così, nonostante i suoi limiti d’altezza un atleta eccezionale.Nonostante ciò quasi tutti i coach degli Stati Uniti non lo accettano nei college più famosi.L’unico coach che capisce le capacità fenomenali di questo giovane è un coach che allena il Midland Texas Col-lege.Spud conduce il college al titolo del suo stato guadagnando final-mente tutte le attenzioni del paese.Viene quindi selezionato nell’NBA, il campionato di basket più difficile al mondo.Nell’86 Spud tocca l’apice della sua vita cestistica.Infatti in quell’anno vince il contest delle schiacciate, competizione in cui si sfidano atleti molto alti.Questo è il filmato.

http://www.youtube.com/watch?v=W1pykLK_CUs A me mette ogni volta che lo vedo la pelle d’oca, poiché gioco a basket, ma sono convinto che da queste immagini si capisca come qualcuno ha sfi-dato un limite fisico e lo ha totalmente battuto, focalizzandosi sugli aspetti non vincolati dalla sua altezza.

Spud Webb

Passiamo adesso ad esempi della comunicazione visiva.Anche in questo caso iniziamo con ciò che simboleggia quello che ho spiegato all’inizio.Infatti un’emblema invece di come i limiti e le de-bolezze funzionino anche come elementi utili o vantaggiosi (ovviamente a seconda di chi li usa) è avvallato da una tecnica esistente nella pubbli-cità. questa tecnica è detta dei testi a due facce (two sided message).Essa consiste nell’esibizione esplicita dei difetti o delle negatività di un’azienda e la successiva esaltazione delle qualità della stessa. Questa modalità convince più facilmente gli utenti con un alto livello di educazione, i quali si sentono più fiduciosi con chi non teme l’ammissione e l’esplicitazione dei difetti.L’esempio più significativo di questa tec-nica si collega all’azienda AVIS, la quale affitta automobili negli Stati Uniti.Negli anni sessanta la DDB (agenzia che aveva inventato lo slogan Think small di Wolkswagen) lancia una campagna nella quale si esplica il fatto che sia solamente la seconda azienda nella classifica delle agenzie che affittano auto.Questa posizione, come dice la pubblicità, obbliga i dipendenti dell’ AVIS a un impegno più consistente.La pubblicità infatti dice: AVIS è la seconda azienda nell’affitto di automobili: a causa di questo ci impegniamo di più.In più la fila da noi è meno lunga. Questa campagna ebbe un successo sensazionale che alzò decisamente le quote dell’azienda e tutto facendo leva su uno svantaggio ed esplicitando un

limite.

Pubblicità AVIS|1963

Passiamo ad esempi dove esistono limiti di budgetGli Ok go! sono una band di Chicago, che è diventata famosa anche a cau-sa di un videoclip che vedete oggi. è stato fatto nel 2006, quando la band non aveva nè molto successo nè molta fama, e che dal suo debutto su Youtube fino a oggi ha collezionato più di 50 milioni di visite vincendo anche più di una menzione speciale sia su Youtube che su Mtv.Il punto fondamentale in questo caso è che il budget utilizzato dalla band è mi-nimo, e tutto l’impegno è focalizzato sulle mosse che gli Ok go! svolgono nel video. Questo è un caso emblematico di come la mancanza di soldi non è stata vista come un limite ma come uno stimolo all’inventiva. http://www.youtube.com/watch?v=dTAAsCNK7RA

Allo stesso modo vediamo un video di Fatboyslim, eseguito da Spike Jon-ze.In questo caso Spike Jonze concepisce questo video come un dono a Fatboyslim. Questo dono viene da un suo mancato aiuto ad una canzone incisa antecedentemente dal dj statunitense.Essendo appunto un omaggio Spike Jonze non ha qualcuno che paghi appositamente l’esecuzione e il compimento del video.Tuttavia anche in questo caso la mancanza di budget da vita a un video acclamatissimo e omaggiatissimo, che il cantante uti-lizza anche come videoclip ufficiale vincendo best dance video su Mtv e costando mediamente, pensate, mille volte meno dei video sconfitti nella competizione indetta dal canale U.S.A..Ciò che distingue questo video da quello degli Ok go! è il fatto cha Fatboyslim, quando decide la messa in onda di questo videoclip, è un musicista già molto acclamato.Nonostante ciò lo sceglie, poiché capisce come i limiti contestuali che hanno fat-to sì che Spike Jonze facesse questo video, ossia la mancanza di soldi, hanno datto vita a un manufatto che si distingue e che colpisce.http://www.youtube.com/watch?v=Ex1qzIggZnA

Adesso vediamo alcuni esempi di limiti autoimpostiIn questo caso invece abbiamo due esempi di limiti autoimposti, che con-ducono, a causa di semplicissimi giochetti, a degli esiti d’impatto.

Uno è una poesia in cui il poeta si autoimpone un vincolo che è abba-stanza evidente. vediamo il video. http://www.youtube.com/watch?v=Y5YroqsORysCome si capisce, la bellezza della poesia non sta nel contenuto ma nel-la metodologia utilizzata da chi la declama.La stessa poesia se svolta senza alcun limite non ha nè senso nè uno specifico significato.

Il secondo caso è simile ed è contenuto in un testo di Eco.L’acclamato intellettuale italiano coinvolge chi legge mettendosi dei paletti, i quali conducono a una lista di esiti molto inventivi.In questo caso i limiti sono due: la domanda (come va?) e ciò che ha segnato la vita di un individuo famoso. tutte le citazioni che eco fa in questo caso sono conseguenti a questi due vincoli. comunque se visto è molto più intui-tivo che se spiegato. come va? Satana:”Come Dio comanda” Ulisse:“Siamo a cavallo” Diogene:“Da cani” Dante:“Sono al settimo cielo” Spinosa:“In sostanza, bene” Sade: “A me bene” Paganini:“L’ho già detto” Mishima:“A pancia vuota” Maometto: “Male, vado in montagna” Napoleone:“Mi sento isolato” Gandhi:“L’appetito non manca” Mcluhan:“Mezzo e mezzo” Casanova:“Vengo”.In questo caso vediamo un’attinenza con l’attività del copy; quello che vediamo in Eco succede in molte pubblicità, in cui ci si impone dei li-miti su temi e combinazioni.Queste limitazioni obbligano, come detto, a un intenso impegno intellettivo e inventivo che conduce a degli esiti felici e inediti, che lasciano un segno.

Due esempi indovinati sono quelli dell’Esselunga e dell’Absolut Vodka. l’Esselunga svolge una campagna utilizzando come limiti l’utilizzo di alimenti combinati ad alcuni individui famosi del passato. l’Absolut Vodka invece utilizza come limiti la sagoma della bottiglia e concetti che si accostino al concetto di assoluto. Quindi ogni volta un ‘idea platonica di un qualche concetto abbinata alla sagoma della bottiglia.Il caso che ho scelto è quello delle città.Come detto queste limitazioni danno vita a dei campi d’azione nei quali è possibile uno svolgimento più condotto dei compiti assegnati.

Il punto fondamentale di questa lezione è che la metodologia utilizzata si identifica con i contenuti.

LIPOGAM___________________________________________________________

performance2011

LIPOGAM è la traduzione inglese del progetto Ogni Limite ha una Poten-za.La performance è stata svolta al Politecnico di Milano presso il corso di Product and Service Design tenuto da Rebecca Pera.

LIPOGAMa lesson about exceeding limitsby Fassone

hosted by Politecnico di MilanoAula CT56 (Building N of campus Bovisa)29.03.2011h.09.45

LIPOGAM is a lesson about how limits often could help the inven-tiveness and imagination of us all; about how limits galvanize, motivate and push us and how they could be seen as a stimulus, as an incentive.The lesson will be conducted taking examples not only out of the field of communications, but also out of common life situations.

The focal point will be the identification between the contents shown and the methodology used.______________________________________________________________________

LIPOGAM (lipogram in /r/)

Good day,I’m a student in Venice.Today i’ll give a lesson that i made last july at the IUAV.if you have any questions, please make them at the end of the lesson. in this way we could move on without pauses.

what you can see is a fundamental text that deeply influenced my les-son.it is called “a void” and it’s been composed in 1969 by a famous nove-list who founded the oulipo movement, that is a movement made by some novelists who composed texts with tough limitations. in this case the void is a novel made without the use of the vowel e. the absence of the E in A Void obviously announces thoughts about loss and absence, an it is exactly what the novel is about

we can say that the lesson will be about some functions of the limits and in special way how limits often could help the inventiveness and imagina-tion of all of us; it will be also about how limits galvanize, motivate and push us and how they could be seen as a stimulus, as an incentive.

in fact many times when we don’t have any kind of limitations and we have an endless set of possibilities, we feel a sensation of misplace-ment and anguish; and we can’t easily use the qualities and the skills that we have.instead when we have a limited field of options and possibilities we be-gin to feel a sense of self confidence caused by the consciousness of the existence of limits we can’t exceed.this allows a specific conduction of the actions of all of us.this feeling of self confidence is connected with the foundation of a convenient and functional space. a mental space in which we act quickly and easily assuming that we have a wise and valid set of limits.we can make a few obvious examples: the dimension of a canvas, the di-mension of a site-specific, the time that we can impose as a countdown to a decision, the time that we have to make an essay.

these fences may help us in completing given tasks.in 1992 finke, a noted academic, conducted a test on inventiveness in which showed how the subjects on whom the most compelling limits had been imposed onto, devised the most stunning solutions.also michel de montaigne, an intellectual who died in 1592, noted an obvious fact. any voice could gain in volume by being confined in the tiny space of a tuba. so i thought about conducting this lesson using a few simple but meaning-ful examples, so that the ideas that i want to convey may become explicit and intelligible.i took my examples not only out the field of communica-tion, but also out of common life situations: along with music, videos and visual communication’s example i’ll show you episodes of the life of special people who exceeded limits and used them in a positive way.we also need to be conscious that limits have been analyzed in philosophy with a double meaning: positive and negative. think about the concept of the chain which can be seen as a mean of enslavement and at the same time, in the case of a golden chain, as a symbol of wealth.

let’s begin with an example which symbolizes the concepts i just men-tioned.i believe you all know the x-men. well, it is a cycle of comic-books which saw the light at the beginning of the 60’s because of the genius of stan lee.these guys gained special qualities because of DNA mutations. these same faculties cut them out of social life. nonetheless the x-men used these special qualities to defend the planet.in this way they managed to use positively what limited them in life, ascending to the status of custodians of justice.let’s move to two examples of communities in which limits constitute a definitive element. the anthias is a species of fish that live in communities with only one dominant male specimen and 5 to twenty females. when the male dies, a female takes his place by changing sex. a female develops testicles. in this case the lack of male individuals was solved by evolution, which helped this fish to exceed a limit. a limitation, that if not won would have led to extinction.let’s pass to the second community i would talk about. it is the athle-tic bilbao.the athletic bilbao is a spanish football team, that only employs basques athletes. the basque land constitute a zone of spain aiming at indepen-

dence. this is a unique case in football. the consequence of this choice is that all of the athletes playing in the athletic have been selected out of the team’s youth section, implementing the loyalty and the bond to the club. 9 out of 10 fans of the team want the club to keep this selective politic and they didn’t want it to change by buying non-basques athletes. one positive outcome is that a.bilbao is one of the few club that always played in liege, and who hanse’t played a single season in second division.the second positive outcomes is that the economy of the club is in good shape, since no money got wasted on expensive athletes. this is an exam-ple of how it is possible to gain stunning outcomes by limiting themsel-ves something that no one is willing to limit.it is just a good example of audacity. some could say this is a xeno-phobic choice but i think the sense of this choice is the exaltation of specificity, also because we have no cases of non-basques athletes wil-ling to join the club. so in my eyes is not a case of exclusion, but a bold statement.

susan boyle is a scottish woman, that is now 50. because of a not beau-tiful physical aspect and some difficulties in school she became victim of intimidation and got bullied often. she is isolated but she will be saved by music. she is helped by a vocal coach but, despite good skills and the backing and the assistance of the mom, she had the deep belief that an ugly physical aspect could be a huge limit to success. but when susan’s mom died, she took a fundamental decision. she made an audition in an english music show, obtaining a huge success. this is the video.in this case a significant fact, is that it is the limit itself to add quality to the show. in fact, despite a good voice, what excite the au-dience is the unusual combination between an ugly aspect and a beautiful voice.this a delicate example, in which we could see how the limits of someone intensify the success of a context, the talent show that is in some way exploiting the weakness of susan.http://www.youtube.com/watch?v=8OcQ9A-5noM

in the 60’s spud webb is a little guy in a penniless dallas family. de-spite the complicated situation in which he lives, he is able to find happiness. and he finds it in basketball. he is tiny and small. this con-ditions compells him to make a huge physical activity and he focuses all his bids to two aspects of the game: speed and elevation. he becomes in this way, despite the height, an outstanding athlete, but the biggest u.s. colleges pay no attention to him. the coach of the small midland texas college is the only one who detects and believes in his phenomenal skills.spud leads the college to the state title collecting the attention of the whole nation.he’s then selected in the NBA, the most difficult and toughest league in the globe. in 1986 spud gets to the climax of his basketball life. he won the small dunk contest, a competition in which usually the tallest athletes compete.i think the video shows how someone challenged and beat a physical limit, focusing on the aspects not connected to his height.http://www.nba.com/video/channels/originals/2011/01/26/bestofdunkcon-test1986.nba/index.html

let’s move to examples found in visual communication. also in this case we will begin with an example that symbolizes what i explained in the beginning. A symbol of how limits and weaknesses could be used efficiently is found in communication with the two sided message technique.this technique consists of explicitly showing the downsides of a com-pany, and eventually highlight its qualities. this communicative tech-nique is highly effective on people who have a high level of education, who have confidence in companies bold enough to show some weaknesses. the most significant example of this technique is communication of AVIS. in the 60’s, DDB (the same agency invented the claim think small), launched a campaign that explained that AVIS was only the second biggest company in its field. this status compelled the employs to aim to the top and then the copy explained how the waiting in line takes less time at AVIS. this campaign had a huge impact and helped the company on its way to success. success gained showing in an evident way a weakness.

now let’s move to low-budget examples.and pass to a musical band named ok go! they live in chicago and they became famous also because of a videoclip that we will see today. it’s been made in 2006, when the band was almost unknown. since the debut on youtube the video collected something like 50 millions of visualiza-tion, winning also some special mentions on the net and on mtv. in this case the focal point is that the budget used is minimum, and all the at-tention is focused on the moves that the ok go! made in the video.this a key case and it shows how the lack of money has not be seen as a limit but as an incentive to inventiveness.http://www.youtube.com/watch?v=dTAAsCNK7RAwe have also a fatboyslim videoclip, made by spike jonze and conceived as a gift. being a gift they had nobody who could pay the execution and the making of the video. nonetheless also , in this case the lack of budget led to an outstanding outcome. they won best dance videoclip on mtv .with a cost that was something like one thousand time less than the cost of the videos defeated.when fatboyslim made the video is a famous musician, but he saw how the contextual limits, as the lack of money in this case, could give life to an exceptional outcome, and he wisely choosed it as an official vide-oclip we can move on now to some examples of self-imposed limits that, thanks to simple devices, spawn notable outcomes.http://www.youtube.com/watch?v=Ex1qzIggZnA

one is a poem in which the poet impose to himself a quite evident /li-mitation..it’s in italian...as we can see, the beauty of the poem is not connected to the contents but it is deeply linked to the methodology used by the poet who declaims it. in fact the same poem, if composed without limits has no specific sense and no distinct meaning. the limitation that he used is that he always used the same vowel, the O.

the second case is equivalent and it is contained in a text made by the italian noted academic eco. in fact in one of its book in a fascinating section dedicated to puns he involves us fixing defining some fences, some limits that give life to a set of innovative outcomes. we have two li-mits: the question that is always how do you do? the italian come va? and the second limit is connected to the way in which some famous people

would have behave at the end of the question. eco made them in italian but we could imagine them in english.i can make some examples. so imagine to ask how do you do to Satan. He would say “a living hell” casanova “i’m coming” mohammed “bad, i’m going to the mountain”edipo “mom is happy” napoleon “i’m feeling isolated” noè “look at the sea” galileo “it is spinning good”i think we can all say how beautiful and witty it is the way in which these limitations compells him to synthesize the life of someone in one meaningful statement. He just get to the essence of the topic.

in this case we can see a connection with the copy activity. in fact what we have seen in eco it often happens in many ads, communications, in which the copy impose to himself some limits about themes and com-binations. these limitations, as we said, lead to an intense but intel-lectual and inventive application, which could give unusual, significant and meaningful outcomes.

one good example is the absolute vodka example in which we have two conditions. the shape of the bottle connected to an absolute concept. a platonic idea of a concept matched with the shape of the bottle. i cho-ose the city sequence.and esselunga in which we have some food matched with famous people. john lemon napoleon buffalo bill pompelmo tell vincent van cocthis technique is highly effective because involves people. because it involves its imagination. when you have such a limited space you can be-gin to think about new combinations.

The focal point of the lesson is the total identification between the contents that I shown and the methodology I used.

LIPOGAM | Politecnico di Milano

OTTO___________________________________________________________

installazione2010

Otto è un lavoro che nasce dallo studio sui palindromi. L’interesse è quello di dare forma concreta a una figura retorica, permettendo così una fruizione non ordinaria del concetto di palindromo. L’installazione consiste di otto oggetti (due serie da quattro):un’ala, un’anona, una pepita d’oro, un osso e simmetricamente un altro osso, una pepita d’oro, un’anona e un’ala. In italiano le parole che definiscono questi oggetti sono palindrome così come lo è la disposizione degli og-getti sul muro. Una caratteristica particolare del lavoro è che in questa sequenza sono rappresentati il mondo animale, quello vegetale e quello minerale.______________________________________________________________________

OTTO

otto [òt-to] agg., s. inv.agg. num. card. Numero naturale successore di sette (scritto 8 in cifre arabe, VIII in numeri romani): o. mesi; o. chilometri; posposto al s. acquista valore di agg. num. ord. inv. per indicare posizione in una se-rie: pagina 8 || fig. in quattro e quattr’o., in brevissimo tempo e senza difficoltà.s.m.1 Voto scolastico che, in una scala di valutazione da zero a dieci, in-dica un alto livello di preparazione: prendere, dare o.2 Percorso a forma di otto || o. volante, gioco del luna park costituito da un castello in metallo su più piani a forma di otto su cui vengono fatti correre dei vagoncini; è detto anche montagne russe.

ala [à-la] s.f. (pl. ali, lett. ale)1 Organo che consente il volo: chiudere, abbassare le a.; struttura meccanica che permette il volo ad aerei, mezzi pesanti || figg. avere, mettere le a. ai piedi, correre molto velocemente | mettersi, racco-gliersi sotto le a. di qlcu., accogliere sotto le proprie a., cercare, dare protezione.2 fig. In ambiti letterari o astratti, si riferisce alla caratteristica propria dell’ala di aprirsi, spiegarsi, coprendo, avvolgendo: l’a. della notte, del sonno.3 estens. Qualsiasi organo meccanico con forma o funzione simile all’ala SIN pala.4 estens. Prolungamento laterale di una struttura edilizia o muraria: l’a. destra di un edificio.5 Schieramento laterale: sfilare tra due a. di folla || fare a. al pas-saggio di qlcu., lasciare libero un varco centrale spostandosi lateral-mente || fig. a. destra, sinistra di un partito, raggruppamento interno a un partito che sviluppa e accentua alcune caratteristiche ideologiche a scapito di altre.6 sport. In giochi di squadra come il calcio, la pallanuoto, l’hockey, attaccante che agisce sulla fascia destra o sinistra del campo || a. tornante, giocatore di fascia che fa da raccordo tra difesa e attacco.

anona [a-nò-na] s.f.1 Pianta arborea con foglie aromatiche e frutti carnosi commestibili, con buccia scura e polpa chiara.2 Il frutto di tale pianta.

oro [ò-ro] s.m.1 Elemento chimico, dal simbolo Au, ritenuto il principale dei metalli nobili, giallo splendente, resistente agli agenti chimici e atmosferi-ci, molto duttile e malleabile, usato da sempre come riferimento di ogni valore, per oggetti preziosi, per coniare moneta: anello d’o.; pepita d’o. || o. bianco, rosso, verde, leghe d’oro e altri metalli | o. a 24 carati, zecchino, puro || figg. prendere per o. colato, credere a tutto con ingenuità | non fare qlco. per tutto l’o. del mondo, neanche con la promessa di una ricompensa ingente | medaglia d’o., quella assegnata al vincitore di una gara; estens. il vincitore stesso | vendere a peso d’o., a prezzi molto elevati | valere tanto o. quanto si pesa, valere molto, essere una persona piena di qualità.2 fig. Simbolo di benessere, successo, utilità, preziosità, partic. nel-le locc. dell’o. e d’o. || età dell’o., periodo ideale della storia dell’umanità caratterizzato dallo stato di innocenza e di felicità | pe-riodo, anno d’o., quello più fortunato, glorioso | avere un cuore d’o., essere buono, generoso | affari d’o., molto vantaggiosi.3 Colore giallo lucente: sfondo d’o.4 (al pl.) Oggetti d’oro SIN gioielli: gli o. di casa.5 (al pl.) Uno dei quattro semi delle carte da gioco napoletane SIN de-nari.

osso [òs-so] s.m. (pl.f. ossa nelle accez. 1, 2 e 4; pl.m. ossi nelle accez. 3 e 5)1 Elemento costitutivo dello scheletro dell’uomo e dei vertebrati: le o. del cranio; il materiale dello scheletro di vari animali con cui si fab-bricano alcuni oggetti: bottone d’o. || o. sacro, parte terminale della colonna vertebrale, con le ultime vertebre saldate tra loro.2 In varie locc. acquista il valore di costituente primario della vita, di corpo: le mie povere o. || figg. in carne e ossa, in persona | essere di carne e ossa, essere come tutti, soggetto a difetti | rompersi l’o. del collo, farsi male | o. duro, persona decisa, dura | rompere le o. a qlcu., picchiarlo duramente | uscirne con le o. rotte, essere sopraffatto in una prova, in una competizione | avere, sentirsi le o. rotte, essere indolenzito in tutto il corpo | farsi le o., far pratica | sputa l’os-so!, in usi scherz., invito che si fa a qlcu. perché dica ciò che pensa | all’o., fino all’o., al minimo, fino all’estremo.3 Ciò che ha funzioni di osso in animali non vertebrati: o. di seppia.4 (al pl.) Spoglie, resti mortali.5 Nocciolo di frutta.

da Il Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti.

OTTO | ala anona oro osso osso oro anona ala | Fondazione Bevilacqua La Masa

OTTO | ala anona oro osso osso oro anona ala | Fondazione Bevilacqua La Masa

ZOO___________________________________________________________

installazione2010

1BEAR 2PUMAS 3FAMOUS GROUSES 4PENGUINS 6RED BULLS 8CAMELS 10PELIKANS 18LIONSun orso, due puma, tre fagiani rinomati, quattro pinguini, sei tori ros-si, otto cammelli, dieci pellicani, diciotto leoni.______________________________________________________________________

WOW (WilloWisp)___________________________________________________________

video (02:53)2011

Sei giocatori di football americano volano all’interno di una serra. ______________________________________________________________________