A maggio ci saranno le elezioni regionali

2
A maggio ci saranno le elezioni regionali, una competizione elettorale che ci auguriamo tutti si svolga all’insegna del rinnovamento culturale prima che politico. Negli ultimi decenni in Italia abbiamo assistito spesso all’elezione, nei vari consessi istituzionali, di personaggi di basso profilo morale e politico più attenti all’autoconservazione che alla crescita culturale della propria comunità. In Campania durante la legislatura che sta volgendo al termine, la situazione non è stata tanto diversa, al contrario, il merito, il talento, la ricerca, l’innovazione hanno vissuto una fase di svilimento e mortificazione con l’unico risultato che tantissimi giovani cervelli under 40 hanno fatto la scelta di andare all’estero per migliorare e raggiungere più alte soddisfazioni professionali. E’ chiaro che il trend negativo riguarda un po’ tutto il bel paese ma al sud il primato è più mortificante. Spesso occasioni anche di grande visibilità per la Campania non hanno trovato lo spazio adeguato perché non sufficientemente supportate da sponsor politici di questa o quell’altra corrente affaristi co- speculativa. Siamo convinti che chi sarà alla guida della Regione Campania per i prossimi cinque anni, debba essere capace di individuare e valorizzare le migliori risorse che questa nostra terra mette a disposizione; dovrà essere abile a cogliere la grande opportunità che avrà di rilanciare la più importante regione del meridione in Italia ed in Europa. C’è poco tempo da perdere: sarà possibile fare un salto di qualità in termini di innovazione e sviluppo se si riusciranno a programmare e spendere bene i nuovi fondi europei 2014/2020. Negli ultimi anni alcune start-up (operanti nel settore ICT ) sorte in Campania hanno sviluppato prodotti e servizi di altissima qualità che poi hanno implementato soprattutto all’estero dove sono più attenti alle nuove tecnologie messe al servizio della collettività e dove le passioni ed i talenti trovano la giusta realizzazione. Tra queste vi è l’esperienza di Ariespace il primo spin- off della federico II nato nel 2006, una piccola srl che ha messo a punto una tecnologia avanzatissima per ridurre lo spreco di acqua in agricoltura. Il team di ingegneri ed agronomi tutti under 40 sono animati da una passione comune quella della tecnologia a servizio della collettività e questa passione li ha spinti a mettersi insieme per applicare il “remote sensing” da satellite così da progettare un sistema per evitare gli sprec hi d’acqua o per lo meno ridurne drasticamente l’utilizzo quando non richiesto dalle colture in campo. Stiamo parlando del sistema IRRISAT. Il team Ariespace così definisce il proprio lavoro: “ Possiamo dire che i satelliti sono in grado di vedere le colture che crescono. La tecnica che utilizziamo è simile, volendo fare un paragone, a quella di un pediatra che misura la crescita di un bambino. Attraverso le immagini satellitari, infatti, possiamo misurare la crescita della vegetazione grazie a sensori nell’infrarosso.” Riuscire a stimare in maniera oggettiva la crescita di una coltura permette di

Transcript of A maggio ci saranno le elezioni regionali

Page 1: A maggio ci saranno le elezioni regionali

A maggio ci saranno le elezioni regionali, una competizione elettorale che ci auguriamo tutti si svolga all’insegna del rinnovamento culturale prima che politico.

Negli ultimi decenni in Italia abbiamo assistito spesso all’elezione, nei vari consessi istituzionali, di personaggi di basso profilo morale e politico più attenti all’autoconservazione che alla crescita culturale della propria comunità. In Campania durante la legislatura che sta volgendo al termine, la situazione non è stata tanto diversa, al contrario, il merito, il talento, la ricerca, l’innovazione hanno vissuto una fase di svilimento e mortificazione con l’unico risultato che tantissimi giovani cervelli under 40 hanno fatto la scelta di andare all’estero per migliorare e raggiungere più alte soddisfazioni professionali. E’ chiaro che il trend negativo riguarda un po’ tutto il bel paese ma al sud il primato è più mortificante.

Spesso occasioni anche di grande visibilità per la Campania non hanno trovato lo spazio adeguato perché non sufficientemente supportate da sponsor politici di questa o quell’altra corrente affaristico- speculativa. Siamo convinti che chi sarà alla guida della Regione Campania per i prossimi cinque anni, debba essere capace di individuare e valorizzare le migliori risorse che questa nostra terra mette a disposizione; dovrà essere abile a cogliere la grande opportunità che avrà di rilanciare la più importante regione del meridione in Italia ed in Europa. C’è poco tempo da perdere: sarà possibile fare un salto di qualità in termini di innovazione e sviluppo se si riusciranno a programmare e spendere bene i nuovi fondi europei 2014/2020.

Negli ultimi anni alcune start-up (operanti nel settore ICT ) sorte in Campania hanno sviluppato prodotti e servizi di altissima qualità che poi hanno implementato soprattutto all’estero dove sono più attenti alle nuove tecnologie messe al servizio della collettività e dove le passioni ed i talenti trovano la giusta realizzazione. Tra queste vi è l’esperienza di Ariespace il primo spin- off della federico II nato nel 2006, una piccola srl che ha messo a punto una tecnologia avanzatissima per ridurre lo spreco di acqua in agricoltura. Il team di ingegneri ed agronomi tutti under 40 sono animati da una passione comune quella della tecnologia a servizio della collettività e questa passione li ha spinti a mettersi insieme per applicare il “remote sensing” da satellite così da progettare un sistema per evitare gli sprechi d’acqua o per lo meno ridurne drasticamente l’utilizzo quando non richiesto dalle colture in campo. Stiamo parlando del sistema IRRISAT. Il team Ariespace così definisce il proprio lavoro: “ Possiamo dire che i satelliti sono in grado di vedere le colture che crescono. La tecnica che utilizziamo è simile, volendo fare un paragone, a quella di un pediatra che misura la crescita di un bambino. Attraverso le immagini satellitari, infatti, possiamo misurare la crescita della vegetazione grazie a sensori nell’infrarosso.” Riuscire a stimare in maniera oggettiva la crescita di una coltura permette di

Page 2: A maggio ci saranno le elezioni regionali

stabilire di quanta acqua ha bisogno. Le colture, in definitiva, non sono differenti dalle persone: se sono più grandi hanno bisogno di più acqua e più cibo. Se gliene diamo di meno o di più, rischiamo di farle ammalare o di non farle produrre in maniera ottimale. Purtroppo la pratica irrigua è ancora attuata con sistemi empirici basati sull’esperienza degli agricoltori generando un eccesso di utilizzo di acqua, con spreco di risorse ed energia. I dati satellitari, invece, ci permettono di produrre in maniera efficiente, senza spreco di risorse.

Recentemente la tecnica sviluppata dal team di @åriespacesrl è stata

insignita del riconoscimento di best practice 2015 e avrà un suo spazio

all’Expo di Milano. Oramai il sistema IRRISAT ( in Italia, in Spagna ) ( Irrieye

in Australia , USA ed in Austria ) sta sviluppando un ulteriore skill e insieme al

progetto gemello Irrimet nel 2015 prenderanno la volata verso l’altopiano del

Tibet.

Ma questa è solo una delle grandi ed innovative idee nate , sviluppate ed

applicate in Campania, ma implementate e meglio valorizzate all’estero. Dai

prossimi mesi, infatti si rischia di perdere in Campania questo servizio per

mancanza di fondi dopo ben 8 anni di utilizzo da parte dei Consorzi di

bonifica e di ben oltre 2500 aziende agricole.

Serve uno scatto d’orgoglio per questa Regione, che faccia credere ed

investire di più nei talenti che ha. Questo è il momento perché per anticipare

il cambiamento bisogna essere pronti a cogliere tutte le occasioni, adesso

tocca al centrosinistra, adesso tocca al PD.

Alessia Caso