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XIV edizione

Concerti al castello6, 7 e 8 Luglio 2012

SolomeoCorciano (Pg)

9 Luglio 2012Norcia

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Il Festival Villa Solomeiè organizzata da

In collaborazione conBrunello Cucinelli

Contributo e patrocinioComune di Corciano

Direzione artisticaFabio Ciofini

Presentazioni musicologichedei concerti a cura di

Silvia Paparelli

Immagine coordinataStudio Fabbri, Perugia

StampaDimensione Grafica, Spello

Giugno 2012

Durante i giorni del Festivalesposizioni presso il paese di Solomeo:

Bottega Discantica di MilanoEdizioni musicali

Urbano PetroselliCostruttore clavicembali e fortepiani

Letture ad alta vocea cura di

Associazione Il Rinoceronte Circolo LaAV Perugia

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Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo.

Lo stomaco è il maestro che dirige la grande orchestra delle nostre passioni.

Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti

di quell’opera comica che è la vita.(G. Rossini)

Gioacchino Rossini(1792-1868)

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Concerti al castelloProgramma

TEATRO E CINEMA

Sabato 7 luglioore 18.00 - Teatro Cucinelli Storie, musica e parole in circoloIl piccolo bambino ebreoPiccoli trasporti teatraliMassimo Manini, attore

ore 19.30 - Piazza del Castello Musica per le vie del BorgoQuartetto Saxofollia

ore 21.15 - AnfiteatroConcerto sotto le stelleNicola Piovani: Concerto in quintetto

ore 22.45 - Piazza del CastelloA lume di candelaCinema mutoSilvia Paparelli, pianoforte

Giovedì 21 giugnoore 18.30 - Teatro Cucinelli AnteprimaEnsemble Aurora

MUSICA E BAMBINI

Venerdì 6 luglioore 18.00 - Teatro Cucinelli

Concerto aperitivoCarlo Guaitoli, pianista

ore 19.30 - Piazza del Castello Musica per le vie del Borgo

Duo VenturiLuca Venturi, violino

Marco Venturi, pianoforte

ore 21.15 - AnfiteatroConcerto sotto le stelle

S. Prokovieff: Pierino e il Lupo

Roma SinfoniettaFrancesco Lanzillotta, direttore

Cosimo Cinieri, voce

ore 22.45 - Piazza della PaceA lume di candelaQuartetto Euphoria

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SACRO E PROFANO

Domenica 8 luglio ore 11.00 - Chiesa di San Bartolomeo

Messa degli artistiCoro Canto Classico, Berna

ore 18.00 - Piazza del CastelloStorie, musica e parole in circolo

Follie d’amorosi sensiGioco Scenico di William Shakespeare

Compagnia il Rinoceronte

ore 19.00 - Teatro Cucinelli Concerto aperitivo

Scherzi musicali di Agostino SteffaniAccademia Hermans

ore 20.00 - Teatro Cucinelli Storie, musica e parole in circolo

Presentazione del CD W.A. Mozart:

Concerti per fortepiano e orchestraa cura di Bottega Discantica, Milano

ore 21.15 - AnfiteatroConcerto sotto le stelle

G. Rossini: Petite Messe Solennelle

Corale Amerina, AmeliaCanto Classico, Berna

Coro Canticum Novum, Solomeo

Nadia Salvati, sopranoElisabetta Pallucchi, contralto

Roberto Mattioni, tenoreLeonardo Galeazzi, basso

Marco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianistiGabriele Catalucci, armonium

Willi Derungs, direttore

MUSICA SACRA

Lunedì 9 luglio ore 18.00 - Basilica di San Benedetto, NorciaIn Illo TemporeG. Rossini: Petite Messe SolennelleCorale Amerina, AmeliaCanto Classico, BernaCoro Canticum Novum, Solomeo

Nadia Salvati, sopranoElisabetta Pallucchi, contraltoRoberto Mattioni, tenoreLeonardo Galeazzi, bassoMarco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianistiGabriele Catalucci, armonium

Willi Derungs, direttore

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Giovedì 21 giugnoore 18.30 - Teatro Cucinelli

AnteprimaCorelli & Friends

(Rome, 1660-90 ca.)

Arcangelo Corelli (1653-1713)Triosonata op. IV n. 1 in do maggiore

Preludio: Largo Corrente: Allegro - Adagio

Allemanda: Presto

Carlo Ambrogio Lonati (ca. 1645-ca. 1710)Sinfonia a tre in la minore

[Adagio] - [Vivace] - [Adagio] - [Allegro]

Arcangelo CorelliTriosonata op. IV n. 10 in sol maggiore

Adagio/Allegro/Adagio - Grave Tempo di Gavotta: Allegro

Triosonata op. IV n. 3 in la maggiorePreludio: Largo - Corrente: Allegro

Sarabanda: Largo - Tempo di Gavotta: Allegro

Alessandro Stradella (1639-1682)Sinfonia a violino e violone in re minore

[Preludio]/[Adagio] - [Vivace] - [Adagio]/[Alle-gro]/[Adagio] - [Vivace]

Arcangelo CorelliTriosonata op. IV n.4 in re maggiore

Preludio: Grave - Corrente: Allegro - AdagioGiga: Allegro

Ensemble AuroraEnrico Gatti, violino

Rossella Croce, violinoJudith-Maria Blomsterberg, violoncello

Gabriele Palomba, tiorbaFabio Ciofini, clavicembalo

Enrico Gatti, Maestro di concerto

MUSICA E BAMBINI

Venerdì 6 luglioore 18.00 - Teatro Cucinelli Concerto aperitivo

Carlo Guaitoli, pianista

Alberto Ginastera Piezas infantiles (1934)PreludioOsito bailandoArrulloSoldaditosAnton PiruleroArrorroChacareitaArroz con leche

Chick Corea Children’s Songs (1971-1980)20 Pezzi per pianoforte

ore 19.30 - Piazza del Castello Musica per le vie del Borgo

W.A.Mozart (1756-1791) Sonata per violino e pianoforte KV 7 (1764) Allegro molto - Adagio - Menuetto I-II Sonata per violino e pianoforte KV 56 (1768)Vivace - Adagio con moto - Rondò

F. Listz (1811-1886) Variazioni su un Valzer di Diabelli (1822) (piano solo)

F. Mendelsshon (1809-1847) Sonata per violino e pianoforte op. 4 (1825) Adagio, Allegro moderato - Poco adagio - Allegro agitato

Duo VenturiLuca Venturi, violinoMarco Venturi, pianoforte

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ore 21.15 - AnfiteatroConcerto sotto le stelle

S. Prokovieff: Pierino e il Lupo

Roma Sinfonietta

ore 22.45 - Piazza della PaceA lume di candelaQuartetto Euphoria Show

«Cosa ci si può aspettare da un quartetto d’archi? L’esecuzione appassionata di un programma classico?O magari il confronto con il grande repertorio, tra evoluzioni narrative e virtuosismi?Di solito è questo ciò che accade. Di solito.Qui è la fantasia a regnare sovrana e in libertà, grande ed inaspettata,va a braccetto con il rigore.Il Quartetto Euphoria si esibisce in una cornice che solo inizialmente è quella seriosa dei concerti classici. Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. Bastano pochi minuti e la confusione si sostituisce alla logica. Massimo stupore, quindi, se il quartetto si trasforma sotto i vostri occhi: gli archetti diventano oggetti di scena e gli strumentirivelano possibilità di utilizzo impensate. E allora, a questo punto, si puòancora dire di assistere ad un concerto? Le musiciste sono reali?È burla? O verità?Noi preferiamo semplicemente pensare che la musica abbia bisogno di essere,oltre che ascoltata, vista e gustata.Tutto qui!»

(Banda Osiris)

Quartetto EuphoriaSuvi Valjus, violinoMarna Fumarola, violinoHildegard Kuen, violaMichela Munari, violoncello

Banda Osiris, regia

Francesco Lanzillotta, direttore Cosimo Cinieri, voce

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ore 22.45 - Piazza del CastelloA lume di candelaUn voyage avec MélièsCinema mutoPercorso di immagini e suoni attraverso l’opera di George Méliès, padre del film di fantascienza, pioniere degli effetti speciali e autore di pellicole oniriche e surreali.

TEATRO E CINEMA

Sabato 7 luglioore 18.00 - Teatro Cucinelli

Storie, musica e parole in circoloIl piccolo bambino ebreo

Piccoli trasporti teatrali

di Massimo Manini

con Alessandra Montani e Massimo Manini

musiche rielaborazioni originali da autori vari eseguite da

Alessandra Montani, violoncello

Spazio, costumi e regiaMassimo Manini

ProduzionePiccoli trasporti teatrali

ore 19.30 - Piazza del Castello Musica per le vie del Borgo

Quartetto Saxofollia

Michael NymanSong for Tony

Leonard Bernstein Selections from West Side Story

Nicola Piovani La vita è bella Suite

Ennio Morricone / R.Sansuini Promenade with Morricone

Nino Rota Medley da La Dolce Vita

8 e 1/2

Quartetto SaxofolliaFabrizio Benevelli, sax sopranoGiovanni Contri, sax contralto

Marco Ferri, sax tenoreAlessandro Creola, sax baritono

ore 21.15 - AnfiteatroConcerto sotto le stelleNicola Piovani: Concerto in quintetto

commento musicale Silvia Paparelli, pianoforte

George Méliès (1861-1938)L’eclipse du soleil en pleine lune (1909)L’homme-orchestre (1900)Le livre magique (1900)Le mélomane (1903)Le voyage dans la lune (1902)

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Compagnia il RinoceronteDaniele Codini

Daniela MarcozziBenedetta Rocchi

Alessandro RutaMichele Volpi

Maria Letizia Massetti, violino

regia di Gianluca Iadecola

La Compagnia Il Rinoceronte mette in scena alcune tra le più celebri scene d’amore

di William Shakespeare. Attraverso incursioni nell’eterno incontro (e scontro) tra maschile

e femminile, analizzeremo col sorriso sulle labbra l’intricato rapporto uomo-donna,

la vitalità che da esso emana, ed il bisogno di ciascuno di essere amato e di amare. Ofelia,

Demetrio, Olivia, Petruccio, Ermia, Tobia, Mal-volio saranno i protagonisti di amori difficili,

irriducibili, grotteschi, pieni di carne e di oscure trame, sotterfugi e travestimenti.

SACRO E PROFANO

Domenica 8 luglio ore 11.00 - Chiesa di San Bartolomeo

Messa degli artistiCoro Canto Classico, Berna

ore 18.00 - Piazza del CastelloStorie, musica e parole in circolo

Follie d’amorosi sensiGioco Scenico con William Shakespeare

ore 19.00 - Teatro Cucinelli Concerto aperitivoScherzi dell’Abbate SteffaniCantate per voce e strumenti di Agostino Steffani (1654-1728)

Marta Matheu, sopranoAurelio Schiavoni, altoMauro Borgioni, basso

Accademia HermansEnrico Gatti, violinoRossella Croce, violinoAlessandra Montani, violoncelloAviad Gershoni, oboe e flauto drittoFabio D’Onofrio, oboeElena Bianchi, fagotto e flauto drittoGabriele Palomba, tiorba

Fabio Ciofini, clavicembalo e maestro di concerto

Spezza Amor l’arco e li strali (S, piff, bsn,bc)Il più felice e sfortunato amante (A, 2vn, bc)Guardati, o core, dal dio bambin (S, 2 vn, bc)Fileno, idolo mio, ove lungi da me ti stai, mio bene?Lagrime dolorose, da gli occhi miei venite (B, 2 rec, bc)Hai finito di lusingarmi (S, piff [oboi] bc)

ore 20.00 - Teatro Cucinelli Storie, musica e parole in circoloPresentazione del CD W.A. Mozart:Concerti per fortepiano e orchestraa cura di Bottega Discantica, Milano

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ore 21.15 - AnfiteatroConcerto sotto le stelle

G. Rossini (1792-1868): Petite Messe Solennelle

Corale Amerina, AmeliaCanto Classico, Berna

Coro Canticum Novum, Solomeo

Nadia Salvati, sopranoElisabetta Pallucchi, contralto

Roberto Mattioni, tenoreLeonardo Galeazzi, basso

Marco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianistiGabriele Catalucci, armonium

Willi Derungs, direttore

Kyrie coro

GloriaGloria in excelsis Deo - coro

Et in terra pax - soli, coroGratias agimus tibi - soli (contralto, tenore, basso)

Domine Deus - tenore soloQui Tollis - soli (soprano, contralto)

Quoniam - basso soloCum Sancto Spiritu - coro

CredoCredo - soli, coro

Crucifixus - soprano soloEt resurrexit - soli, coroEt vitam venturi - coro

Sanctus coro

O salutaris hostia soprano solo

Agnus Dei contralto solo, coro

MUSICA SACRA

Lunedì 9 luglio ore 18.00 - Basilica di San Benedetto, NorciaIn Illo TemporeG. Rossini (1792-1868): Petite Messe Solennelle

Corale Amerina, AmeliaCanto Classico, BernaCoro Canticum Novum, Solomeo

Nadia Salvati, sopranoElisabetta Pallucchi, contraltoRoberto Mattioni, tenoreLeonardo Galeazzi, bassoMarco Scolastra e Sebastiano Brusco, pianistiGabriele Catalucci, armonium

Willi Derungs, direttore

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I protagonisti

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CARLO GUAITOLI Nato a Carpi (Mo), si forma come pianista al Conservatorio di Verona sotto la guida di Loretta Turci e all’Accademia Nazio-nale di S. Cecilia di Roma sotto la guida di Sergio Perticaroli.Si afferma giovanissimo a livello internazionale, classifican-dosi ai primi posti in alcuni tra i più prestigiosi concorsi in-ternazionali tra i quali “A. Casagrande” di Terni, “F. Busoni” di Bolzano, “A. Rubinstein” di Tel Aviv, “International Music Competition of Japan” di Tokyo, “Unisa International Music Competition” di Pretoria. La sua attività concertistica lo porta a suonare in Europa, Giappone, Cina, Stati Uniti, Canada, Israele, Sud Africa, dove è stato ospite di importanti teatri e festival musicali, tra cui l’Auditorium Parco della Musica e l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Società dei Concerti e Università Bocconi di Milano, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Filarmonico e Teatro Nuovo di Verona, Teatro Bellini di Catania, Teatro Re-gio di Parma, Teatro Valli di Reggio E., Ruhr Piano Festival, Mozarteum di Salisburgo, Teatro Real di Madrid, Edmonton Music Festival, Tokyo Metropolitan Hall, Tokyo Kioi Hall, Osaka Ikeda Civic Hall, Sapporo Sun Plaza, Hiroshima Music Hall, Mann Auditorium di Tel Aviv, Linder Auditorium di Johanne-sburg, Cape Town City Hall, Beijing Concert Hall.Appare come solista con prestigiose orchestre, tra cui Israel Philharmonic Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Cape Town Philharmonic Orchestra, Edmonton Symphony Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Con l’Israel Chamber Orchestra esegue il doppio Concerto di Mozart in una tournée italiana, al fianco del celebre pianista ungherese Tamas Vasary. Debutta nel 2009 in Cina per il Festival Internazionale A. B. Michelangeli alla Beijing Concert Hall di Pechino. Nel 2011 viene invitato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma a far parte dell’esecuzione integrale delle opere di Franz Liszt insieme ai più importanti pianisti italiani. Come camerista ha recentemente avviato una collaborazione artistica col violoncellista russo Alexander Kniazev, oltre ad aver collaborato in passato con il Quartetto d’archi della Sca-la, il Nuovo Quartetto Italiano, il Quintetto Bibiena. Nelle sue incursioni jazzistiche è normalmente affiancato dal contrab-bassista Attilio Zanchi.Registra per Sony Music e EMI, oltre che per la RAI e diver-se emittenti radiofoniche giapponesi e sudafricane. La rivista musicale “Suonare News” pubblica nel 2007 un suo CD con musiche di Chopin, Brahms e Janacek e sue interpretazioni vengono inserite nella colonna sonora dei film Perduto Amor e Musikanten di F. Battiato, pubblicate da Sony Music. È da diversi anni collaboratore stabile di Franco Battiato; al suo fianco si è esibito nelle più importanti città del mondo e ha registrato numerosi CD sia come pianista che come direttore alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra.È docente di Pianoforte principale all’Istituto Superiore di Stu-di Musicali “G. Briccialdi” di Terni e collabora regolarmente con la New York University e la Showa University di Tokyo.È membro del Comitato artistico del Concorso Pianistico Inter-nazionale A. Casagrande di Terni.

Carlo Guaitoli

Ensemble Aurora

ENSEMBLE AURORAL’associazione fra suono e luce, rivelata da affinità etimologi-che fra le parole che indicano il suono ed il sorgere del sole, ricorre spesso nei miti di molti popoli dell’antichità. Dalla tradizione europea a quella indo-asiatica ed eschimese fino alle culture primitive di Africa e d’America, la sorgente da cui emana il mondo è un suono di luce. Ispiratosi ad Eos, la “dea dalle rosee dita”, Enrico Gatti ha fondato nel 1986 l’Ensem-ble “Aurora” insieme ad altri artisti appassionati dallo studio e dalla interpretazione del patrimonio musicale anteriore al 1800, con particolare riferimento a quello italiano.Ciascuno dei musicisti dell’Ensemble Aurora ha alle sue spal-le un attento lavoro di ricerca personale, ed ha perfezionato e qualificato la sua preparazione presso le più prestigiose scuole europee quali il Conservatorio Reale dell’Aja, la Schola Can-torum di Basilea, il Centro di Musica Antica del Conservatorio di Ginevra, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Su-periore di Parigi. In un’epoca in cui le sonorità della musica antica stanno acquistando una fisionomia sempre più nervosa e ritmata l’Ensemble Aurora ha basato la ricerca della propria emissione sonora sulla caratteristica più costante dell’estetica sei-settecentesca: l’imitazione della natura, e quindi della voce umana, con le sue dinamiche, pronunce ed articolazioni.Su questa base l’impiego di strumenti originali ed un loro adeguato uso in relazione al repertorio affrontato non viene concepito come un fine, bensì come un mezzo prezioso per il recupero della tradizione italiana, contraddistinta da quella nobiltà e raffinatezza che solo un equilibrio fra rigorosa pre-parazione e fantasia interpretativa permette.L’Ensemble si è formato con un approfondito lavoro sulla let-teratura del XVII secolo e sulle sonate a tre di Corelli, conside-rando ciò come cifra stilistica di fondo necessaria per poter poi affrontare il repertorio successivo senza il pericolo di anacroni-stiche interpretazioni.Oltre a numerosi programmi strumentali sono stati realizzati anche programmi di cantate profane e sacre (con Gloria Ban-ditelli, Guillemette Laurens, Roberta Invernizzi, Jill Feldman, Gian Paolo Fagotto e altri). Il gruppo si è esibito in quasi tut-ti i paesi europei, negli Stati Uniti, in America del sud ed in Giappone, ospite di importanti stagioni concertistiche fra cui ricordiamo il Festival van Vlaanderen, Festival des Cathedrales, Ambraser Schlosskonzerte Innsbruck, “Symphonia en Peri-gord”, Festival International de Musique Sacrée de Lourdes, Tage Alter Musik Herne, Théâtre de Caen, Library of Congress (Washington), Festival “Vivaldi in Veneto”, “Musica e poesia a S. Maurizio” di Milano.L’Ensemble Aurora ha inciso per Tactus, Symphonia, Arcana e Glossa, con cui ha realizzato varie prime registrazioni mon-diali. È stato insignito, fra gli altri riconoscimenti, due volte del Premio Internazionale del disco “Antonio Vivaldi” per le migliori incisioni di musica strumentale italiana del 1993 e del 1998; l’integrale dell’op. III di Corelli ha ricevuto il Diapason d’or de l’année” 1998.

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DUO VENTURIIl Duo nasce grazie alla straordinaria intesa dei suoi com-ponenti; infatti i fratelli Luca e Marco hanno goduto sin da giovanissimi del privilegio di suonare insieme, sviluppando un non comune affiatamento e uno spiccato talento musicale.Inizialmente il Duo frequenta le lezioni del Duo Pepicelli, in primo piano tra i complessi cameristici italiani ed anch’esso formato da due fratelli, Francesco e Angelo; in seguito, raf-forzata la loro vocazione al camerismo, proseguono il percorso di perfezionamento e crescita presso la scuola del Trio di Tri-este, una delle più rinomate a livello europeo nel settore della musica da camera.La guida e l’esperienza dei Maestri De Rosa, Zanettovich, Jones e Bronzi si rivelano fondamentali per la formazione e la maturazione del duo, che ottiene un crescente consenso dalla critica imponendosi come tra i più talentuosi del panorama giovanile musicale.L’attività concertistica ha portato Marco e Luca a suonare (in duo, come solisti o in altre formazioni) per alcune delle mag-giori associazioni italiane (Amici della musica di Trapani, Amici della Musica di Campobasso, Sagra musicale Umbra, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Amici della Musica di Perugia, Accademia Filarmonica di Messina, Amici della Musica di Campobasso, Gubbio Festival, etc.) e all’estero (Giappone per il Kusatsu International Festival, Tarragona, Andorra, Lussemburgo, Basilea, Saint-Moritz, Ginevra presso la Victoria Hall, etc.), e a collaborare con artisti quali il Trio di Parma, U. Ughi, S. Krilov, G. Sinopoli, C. Scarponi, S. Milen-kovich, M. Rogliano, R. Filippini, B. Canino, W. Hink, M. Wolf, M. Fiorini, etc.Entrambi si sono esibiti giovanissimi come solisti accompag-nati dall’Orchestra Sinfonica di Perugia diretta da G. Silveri e dall’Orchestra di Stato Moldava diretta da M. Gualtieri, esegu-endo il Concerto per pianoforte “Imperatore” di Beethoven e i Concerti per violino di Bach e Tchaikowsky.Nel 2004 sono stati chiamati dall’European University Institute a suonare presso la Badia Fiesolana (Fi) e nello stesso anno partecipano alla stagione MusicaInsieme organizzata dagli Amici della Musica di Pordenone, su invito del Trio di Trieste.Lo spirito poliedrico dei due fratelli li porta ad intraprendere

Luca Venturi

anche esperienze formative diverse che hanno contribuito ad un maggior arricchimento del Duo.Luca Venturi si è perfezionato a Basilea con Chiara Banchini presso la Schola Cantorum Basiliensis nella interpretazione filologica del barocco con l’uso dello strumento originale, fon-dando e diventando primo violino dell’Accademia Hermans e collaborando con artisti quali E. Gatti, G. Banditelli, S. Foresti, etc. Si è inoltre dedicato alla Direzione Artistica del MusicaSa-craFestival, evento organizzato dall’Accademia dei Filomartani nelle chiese storiche di Terni. Collabora inoltre stabilmente con UmbiAEnsemble e altri gruppi da camera. Ha inciso per Tactus, Bottega Discantica, Sky Classica anche in veste di violino solista. Attualmente insegna violino presso il Conservatorio di S. Cecilia a Roma, essendo risultato vincitore del concorso bandito dallo stesso istituto. Marco Venturi, dopo un periodo di ricerca che lo porta ad ap-passionarsi allo studio dell’arte compositiva, affianca all’attivita di esecutore anche quella di direttore. Fondatore di due Cori Po-lifonici, ha collaborato con diversi gruppi corali e partecipato ad importanti manifestazioni televisive (come la serata di gala Premio Braille trasmessa su Rai Uno, o il prestigioso ap-puntamento estivo romano “Alba al Campidoglio”) insieme a grandi solisti quali Gianluca Terranova e Cecilia Gasdia, Alean-dro Baldi e Mariella Nava. Recentemente ha anche guidato in qualità di Direttore d’Orchestra la serata di chiusura del Festival Fisarmonicistico di Spoleto insieme al Compositore Premio Os-car Nicola Piovani. L’amicizia con il violinista Andrea Cortesi lo ha portato a una proficua collaborazione e a un intenso periodo di ricerca musicale orientata al repertorio del XX secolo.Il Duo ha partecipato ad esecuzioni di composizioni contem-poranee dei Maestri Miserachs e Cimagalli presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, ottenendo l’amicizia e la stima del Maestro Perpetuo della Cappella Sistina, Cardinale Domenico Bartolucci; questi gli ha affidato l’esecuzione delle proprie opere cameristiche in diverse occasioni, come nel 2002 a Roma presso l’Oratorio del Caravita e nell’anno successivo sempre a Roma presso il PIMS. La collaborazione con il Mae-stro continua ancora oggi.Attualmente il duo prosegue il suo cammino di ricerca e per-fezionamento cameristico, anche con nuove formazioni.

Marco Venturi

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COSIMO CINIERIAttore-autore-regista, è nato a Taranto. Ha frequentato lo Studio di Arti Sceniche di A.Fersen, dove si è diplomato nel ’63. Fin dall’inizio della sua carriera si è dedicato alla ricerca e alla sperimentazione, in un percorso che va dalle “cantine romane” (Onan, Chez Mignot, Domenico Del Mare), al teatro di strada (Vietnam, Cristo al Cep, ecc.), ai grandi palcoscenici. Nel ’64 è al Teatro S. Alessio di V. Gassman ne Il Calapranzi di H. Pinter; nel ’65 al Festival di Beckett (Aspettando Godot, Finale di Partita, Atto Senza Parole II, Regia: C. Quartucci); nel ’67 in Diavolerie di A. Fersen al Festival dei Due Mondi di Spoleto; negli anni ’70 indimenticabile coprotagonista con Carmelo Bene in S.A.D.E. e Otello (Premio UBU ’79 per Jago). Nel ’78 forma Compagnia con Irma Immacolata Palazzo, percorrendo tre strade parallele di ricerca: la reinvenzione dei classici (tra cui “Cosimo Cinieri” è/o Macbeth di W. Shakespeare, Biglietto d’oro a Taormina Arte ‘85 per ‘il suo indiscutibile valore artistico); la drammaturgia breve (30 atti unici in repertorio variabile: Pinter, Schnitzler, Strindberg, E. De Filippo, F.G. Lorca, Ionesco, Fo, Feydeau, Pirandello, Cechov e altri); la teatralizzazione della poesia. Quest’ultima ha prodotto negli anni un repertorio dove, al di là del tempo e delle mode, si può viaggiare a suon di banda negli 800 anni della lingua e della poesia italiana (Canzoniere Italiano con la Banda dell’Arma dei Carabinieri); vivere una storia d’amore di 2.500 anni nei versi di tutto il mondo, tra una fisarmonica ed un violoncello (Duetto d’Amore); incontrare un cantastorie che snocciola, come un antico aedo tra due chitarre, le storie, le pene, i tormenti e la beatitudine di monaci, prelati e papi abitanti della Divina Commedia (Dante racconta...); trovarsi in inferni metropolitani, periferici al seguito dei poeti beats, cavalcando ogni genere di musica (La Beat Generation); ritrovarsi sotto la luna a guardare le immagini incantate, evocate dalla voce “infantile”di Garcìa Lorca, tra flamenco, chitarre e canti (Garcia Lorca in Flamenco); ed altro ancora. Gli ultimi concerti sono: “Dante Viandante tra Inferno e Paradiso a suon di banda” che ha debuttato a dicembre 2004 in Piazza Farnese a Roma con la Banda dell’Arma dei Carabinieri, Riderdiversi – Poesia Giocosa per voce e bande di paese (2006), Versi Divini concerto per vino, voce e fisarmonica (2008), Concerto per Moro per voce, immagini e pianola (2008); Ciao, Cecé…dalla penna di Cesare Giulio Viola alla voce di Cosimo Cinieri – Rapsodia per Taranto con fisarmonica, tammorra e banda (2008); Il poeta è un fingitore – Fernando Pessoa in Rapsodia (2009) con due fisarmoniche; Adonis, ecco il mio nome (2010) con un quartetto etnojazz; in collaborazione con Musica per Roma Concerto sulla poesia migrante Viandando qui e altrove (2010) con 7 strumenti di varie parti del mondo; Odissea Mediterranea – Rapsodia in 10 movimenti (2010) con percussioni, fisarmonica, danza e canto; Carpe Diem e Metamorfosi in Jazz (2011) con fisarmonica e contrabbasso; Lettere dal carcere di A. Gramsci (2011); Italia mia, rapsodia poetica risorgimentale con la Banda dell’Esercito Italiano (2011); Socrate, Il Tafano (2011); Pierino e il Lupo con la Banda Musicale della Guardia di Finanza (2011). Prossimamente: Pier Paolo Poeta delle Ceneri con 7 musicisti ed un cantante. Il rapporto singolare che Cosimo Cinieri ha con la poesia, viene così descritto dal poeta Elio Pecora: “Attore capace di tutte le scaltrezze e le soavità e le crudezze del primo attore, dice la poesia con voce ora estenuata, ora battente, ora segreta, ora imperante, ma una voce priva delle coloriture e dei movimenti dell’istrione; la voce interiore della poesia, quella che accenna e scioglie un canto; la grana di una voce, per dirla con Roland Barthes, ossia una voce che è insieme fiato, pronuncia e anima”.Alla sua attività teatrale, Cinieri alterna partecipazioni in produzioni cinematografiche, televisive e radiofoniche; inoltre si dedica a stage di recitazione e psicotecnica. Come voce recitante ha interpretato le opere musicali: “Silvia Simplex” e “Carteggio” di Francesco Pennisi; “Lighea” di Alessandro Sbordoni; “Histoire du soldat” di I. Stravinsky; “Egmont” di Beethoven.

Cosimo Cinieri

Orchestra Roma Sinfonietta

ORCHESTRA ROMA SINFONIETTAL’Orchestra si è costituita nel 1993 ed ha iniziato una collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” dove svolge attualmente la propria attività concertistica. È inoltre regolarmente invitata nelle Stagioni dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Ha collaborato con artisti quali Nicola Piovani, Luis Bacalov, Quincey Jones, Roger Waters, Dulce Pontes, Mariella Devia, Claudio Baglioni, Michael Bolton, Michael Nyman, Gianni Ferrio, Renato Zero, Marcello Rota, Marcello Panni, Luis Bacalov.Da circa 12 anni collabora stabilmente con Ennio Morricone con il quale ha tenuto concerti nei più grandi e prestigiosi Teatri del mondo (Auditorium Lingotto di Torino, Teatro Greco di Taormina, Teatro Massimo di Palermo, Nuovo Piccolo Teatro e Mazda Palace di Milano, Arena di Verona, Piazza del Quirinale, Piazza del Campidoglio, Basilica Ara Coeli, Auditorium Parco della Musica, Auditorium Conciliazione a Roma, Barbican Centre e Royal Albert Hall di Londra, Palazzo dei Congressi di Parigi, International Forum di Tokyo, Festival Hall di Osaka, Anfiteatro Herodes Atticus di Atene, Palazzo dell’ONU e Radio City Hall di New York, Olympic Gymnasium a Seoul, Cremlino a Mosca). Del Maestro Morricone l’Orchestra incide anche la musica assoluta, le colonne sonore per il cinema e la televisione ed una ricca discografia per la EMI, SONY e Universal.

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Quartetto Euphoria

QUARTETTO EUPHORIAMarna Fumarola e Suvi Valjus violini, Hildegard Kuen viola, Michela Munari violoncello, fondano nel 1999 il Quartetto Euphoria, contagiate dal virus fantastico della Banda Osiris che, nel 2000, accompagnano nella fortunata tournée di Roll Over Beethoven. Presentato a Milano al Teatro Ciak, a Tori-no al Teatro Colosseo, a Genova al Teatro dell’Archivolto, Roll Over Beethoven fa più di 130 repliche e 30.000 spettatori. Il Quartetto Euphoria, spesso ospite di trasmissioni televisive RAI – Quelli che il calcio, Parla con me, Che tempo che fa, Scalo 76 – e radiofoniche di RadioDue – Caterpillar e Gram-melot – e RadioTre, Controradio e Radio Popolare, all’impe-gno teatrale e alle sue esilaranti performance affianca un’in-tensa attività concertistica e l’approfondimento del repertorio classico sotto la guida del M° Franco Rossi. Il Quartetto Euphoria collabora con artisti di fama interna-zionale tra cui Stefano Bollani, Skin, il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Ron, l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco degli Avion Travel. Ha preso parte a numerosi festival nazionali ed internazionali riscuotendo ampi successi di critica e di pubblico. Ha partecipato a iniziative teatrali pro-mosse dalle sezioni di Musica e Spettacolo dell’Università degli Studi di Siena e del Polo Universitario Aretino. Nel 2005 realizza Guarda che Musica!, concerto musicomico per la regia della Banda Osiris e nel 2007 è la volta di Radio Euphoria, esilarante spettacolo di teatro musicale per la regia di Enzo Toma con testi di Francesco Niccolini. Entrambe le produzioni sono attualmente in tour nei teatri.

Quartetto Saxofollia

QUARTETTO SAXOFOLLIASaxofollia si costituisce nel 1993 all’interno della Classe del M° Massimo Ferraguti. Ospita, durante le sue performance, solisti di fama internazionale come i saxofonisti Mario Marzi e Euge-ne Rousseau, i trombettisti Andrea Giuffredi e Flavio Boltro, la cantante Anna Maria Chiuri, il clarinettista Corrado Giuffedi, l’oboista Luca Vignali. Il quartetto è Primo Premio a 8 concorsi Nazionali ed Internazionali, svolge attività concertistica parte-cipando ad importanti manifestazioni in Italia e all’estero tra cui Concerti in Campidoglio Roma, I concerti di Cortile Mer-cato Vecchio Verona, Estri Armonici Parma, Musica a Palaz-zo Carpi, Ogni mille passi doppi, talenti under 35, Jazz in’It Modena, Soli deo Gloria, Concerti della via Lattea (Reggio Emilia), International Musik Messe Francoforte, 14th World Saxophone Congress Ljubliana.I membri di Saxofollia sono docenti negli Istituti superiori AFAM e insegnanti di strumento musicale presso le medie sta-tali e i Licei Musicali; diplomati in saxofono, clarinetto e didat-tica della musica, hanno inoltre studiato composizione. Sono risultati vincitori come solisti in importanti Concorsi di musica classica e jazz, hanno partecipato a prime esecuzioni di lavori contemporanei, hanno ideato, scritto e messo in scena spetta-coli teatrali e musicali tra cui Musical...off Limits!, Pierino e il lupo e altre storie in musica, Kurt Weill Festival. Da anni collaborano con prestigiose Orchestre Sinfoniche, anche in ve-ste di solisti tra le quali La Fenice di Venezia, C. Felice di Geno-va, Filarmonica della Scala di Milano, Internazionale d’Italia, Arena di Verona, Orchestra Cherubini, Teatro Regio di Parma, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Fi-larmonica Arturo Toscanini di Parma, Sinfonica di Sanremo, Orchestra della Svizzera Italiana. Apprezzando il linguaggio jazz al pari di quello classico, hanno suonato con diverse for-mazioni e solisti italiani e stranieri come Dave Liebman, Benny Golson, Gegè Munari, Paolo Fresu, Hengel Gualdi, Ellade Ban-dini, Christian Mayer, Fabrizio Bosso, Tullio de Piscopo.Grazie alla collaborazione con MKM Sezione Fiati e le ditte di strumenti ed accessori Selmer e Vandoren, Saxofollia incide i dischi Omaggio a J. Francaix e Like Strings.

Piccolo Bambino Ebreo

PICCOLO BAMBINO EBREOAlessandra Montani diplomata in violoncello nel 1996 con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Morlacchi” di Peru-gia, ha studiato con maestri quali Mario Brunello, Marianne Chen, Rocco Filippini. Dopo aver ottenuto riconoscimenti in vari concorsi nazionali ed internazionali, inizia un’intensa at-tività concertistica che la vede collaborare con vari ensemble sia in Italia che all’estero (Stati Uniti, Canada, Spagna, Germania, Austria, Francia, Singapore). Vari compositori come Marocchi-ni, D’Antò, Baggiani, Bruzzese, hanno composto diversi brani, appositamente per essere eseguiti da lei. Massimo Manini quarantaseienne bolognese, diplomato al Li-ceo Artistico di Bologna, si è sempre dedicato all’attività teatrale come attore, autore e regista, concentrando il suo impegno su di un cosiddetto Teatro della Memoria e Impegno Civile. For-matosi negli anni ‘70 con workshop di bio meccanica e terzo te-atro, tenuti da attori del Living Theatre, Odin Teatret, Grotowski e Kantor, ha lavorato come interprete nelle maggiori rassegne e festival nazionali e internazionali come Sant’Arcangelo di Romagna, Aradeo, Avignone, Niort, Stoccolma e Monaco. Per il cinema ha recentemente lavorato nel film diretto da Giorgio Diritti, L’uomo che verrà, prodotto da Rai Cinema.

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NICOLA PIOVANIÈ nato il 26 maggio 1946 a Roma, dove ha sempre vissuto e lavorato. Di mestiere fa il musicista (pianista, direttore d’orche-stra, compositore di musica per il cinema e il teatro, di canzoni, di musica da camera e sinfonica). Diplomato in pianoforte al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, fra i maestri che l’hanno avviato alla composizione ha avuto il greco Manos Hadjidakis. Risale al 1968 la sua prima musica per immagine, scritta per i cinegiornali sul movimento studentesco della facoltà di Fi-losofia di Roma che Piovani frequentava. L’anno successivo, compone la sua prima musica per un lungometraggio: N.P. Il segreto di Silvano Agosti. Piovani scriverà musica per più di centocinquanta film collaborando fra gli altri con Fellini, Bellocchio, Monicelli, i Taviani, Moretti, Tornatore, Benigni. Fuori d’Italia ha lavorato con i registi Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Jos Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Éric-Emmanuel Schmitt, Philippe Lioret, Da-nièle Thompson, Xavier Durringer. Nel 1999, con la musica di La vita è bella Piovani vince il premio Oscar. Tra gli altri premi che ha ricevuto si segnalano tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’oro. Ha ottenuto due nomination ai César, e al festival Musique et Cinéma di Auxerre ha guadagnato il premio del pubblico e la menzione speciale della giuria.Negli anni Settanta ha musicato con Fabrizio De André gli album Non al denaro, non all’amore né al cielo e Storia di un impiegato. Molte le musiche di scena composte da Piovani (tra i registi con cui ha collaborato, si ricordano Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Vittorio Gassman). Con Luigi Magni e Pietro Garinei, realizza per il Teatro Sistina la commedia musicale I sette re di Roma. Piovani ha scritto diverse opere da concerto: La cantata del Fiore 1988, La can-tata del Buffo 1990, Il signor Novecento 1992, Canti di sce-na 1993, Romanzo musicale 1998, lo stabat mater La Pietà 1999, La cantata dei cent’anni 2006, tutte su testi di Vincenzo Cerami. E ancora L’isola della luce 2005 su brani dall’Eccle-siaste e testi di Omero, Sicilo, Byron, Einstein, Cerami, Sefe-ris, Mesomede da Creta. Nel 2002, per il Théâtre National de Chaillot, Piovani ha messo in musica Concha Bonita, créa-tion musicale, su libretto di René de Ceccatty e Alfredo Arias. Nel 2009, su testo di Eduardo De Filippo, ha composto la can-tata sinfonica Padre Cicogna, rappresentata al teatro San Ferdinando di Napoli con Luca De Filippo (voce recitante) e l’orchestra del San Carlo diretta dallo stesso Piovani. Nel 2008 è stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal ministro francese della Cultura.

Nicola Piovani

COMPAGNIA IL RINOCERONTEL’Associazione Culturale Il Rinoceronte nasce dall’aggrega-zione di operatori nel campo teatrale, musicale, della danza, del canto, della fotografia, della pittura. Numerose sono le sinergie che si sono incontrate per perseguire la diffusione, la valorizzazione, la conoscenza delle arti e della cultura in genere. La Compagnia, attiva dal 2009, ha prodotto spettacoli, reading, letture concerto, con diverse formazioni attoriali, con la regia di Gianluca Iadecola. Le prime tre produzioni hanno avuto carattere informale (ovvero prima della costituzione) nel 2007/08 con gli spettacoli Tribù, Sogni da Spoon River, Memories. Tribù si inseriva in un più ampio progetto di teatro sociale, rivolto ai giovani dei centri sociali.Dal 2009 la compagnia ha realizzato: Contro la dispersione, lettura-concerto, 2009; Numb Vittima Carnefice Spettatore, spettacolo teatrale, 2009; Perché No, Teatro sociale, con la Comunità Internazionale di Capodarco. Teatro Bertold Brecht, Perugia, 2009; Smamma, Reading in musica, Perugia, 2009; Beat Project, spettacolo teatrale, 2010; Tele Visioni, Teatro So-ciale, con la Comunità per minori Il Nido delle Gru, 2010; Ah, l’amour, Teatro Sociale, con la Comunità Internazionale di Capodarco. Teatro Bertold Brecht, Perugia, 2010; Dead Love, spettacolo teatrale, 2010; Racconti di Kaos, Teatro Sociale, con la Comunità Kaos, lettura musicata, 2011; Gioventù Ribelle, spettacolo teatrale con musica dal vivo sul Risorgimento Italia-no. Repliche in Italia (ad es. Festival Villa Solomei) e all’estero (es. Budapest, Debrecen), 2011; Mangia i piselli, Reading in musica, 2011; Una gallina di nome Francesca, lettura musi-cata per la Comunità Kaos, Umbria Libri, Perugia, 2011; HELP, gioco scenico del Progetto Internazionale Tespy, 2011. Vincitore del Bando della Comunità Europea Gioventù in Azione 2011; Sogni di Sogni, Teatro Sociale, con la Comunità Internaziona-le di Capodarco. Teatro Bertold Brecht, Perugia, 2011; Officina Teatrale, lo spettacolo è stato parte di un più ampio progetto di formazione attoriale. Festival della Creatività, Isola Polvese, con Provincia di Perugia ed UPI, 2011; Hotel Mauthausen, spettacolo teatrale per il Giorno della Memoria, con ANPI Pe-rugia, Provincia e Comune di Perugia, 2012.Al momento l’Associazione raccoglie l’adesione ed il sostegno di quasi un centinaio di soci e sviluppa progettualità sul territo-rio provinciale e regionale coinvolgendo istituzioni pubbliche e private. Nel 2011 Il Rinoceronte è stato promotore ed orga-nizzatore del Progetto Internazionale Tespy, finanziato dalla Comunità Europea e dal Comune di Perugia.

Compagnia Il Rinoceronte

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NADIA SALVATISi diploma in flauto con Claudia Giottoli presso il Con-servatorio “F. Morlacchi” di Perugia e – dopo un’intensa attività musicale che la porta ad esibirsi in numerosi festi-val e manifestazioni –ricopre il ruolo di insegnante presso l’Istituto Diocesano di Arte e Musica Sacra “G. Frescobaldi”. Parallelamente inizia lo studio del canto e nel 2007 si diploma nel medesimo Conservatorio sotto la guida di Michela Sburlati. Frequenta il laboratorio di Musical “ArteinScena” diretto da Simona Marchini, in seguito al quale si esibisce nello spetta-colo Musical che Passione sia al teatro Politeama di Prato che al Todi Festival. Il suo debutto teatrale come cantante lirica avviene ne Il giovedì grasso di Donizetti, opera rappresenta-ta nel 2002 nei teatri di Trevi, Cortona, Bettona e Città della Pieve. Nel 2005 lavora con il maestro Gustav Kuhn cantando nella Petite Messe Solennelle di Rossini al Tiroler Festspiele. Interpreta poi nel 2009 il ruolo di Giovanna nel Rigoletto e nel 2010 è Mamma Lucia in Cavalleria rusticana diretta dal maestro Marco Boemi nell’ambito delle manifestazioni del MusicaRivaFestival. Partecipa al festival “Segni Barocchi” con lo spettacolo Don Chisciotte della Mancia e nel 2011 è Polly nel libero adattamento de L’opera da tre soldi di Weill, spet-tacoli tenutisi presso l’Auditorium San Domenico di Foligno. Segue costantemente i corsi di alto perfezionamento del MusicaRivaFestival tenuti da Mietta Sighele e Veriano Luchetti ed è iscritta al secondo livello in canto presso il Conservatorio di Perugia.

Nadia Salvati

SILVIA PAPARELLIÈ dal 2001 docente di Storia ed Estetica della Musica presso l’Istituto superiore di Studi musicali “G. Briccialdi” di Ter-ni. Diplomata in pianoforte con il massimo dei voti e laureata in Storia della musica (Università di Perugia) con il massimo dei voti e la lode, ha seguito corsi di perfezionamento e master-class con maestri quali De Rosa, Canino, Damerini, perfezio-nandosi poi presso la Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar, sotto la guida del M° Canino. Vincitrice di concorsi e borse di studio, ha intrapreso ancora giovanissima l’attività concertistica, esibendosi sia come solista che in varie forma-zioni cameristiche nelle maggiori istituzioni italiane (I Con-certi del Quirinale – in diretta radiofonica europea – Teatro Comunale e Amici della Musica di Modena, Associazione Scar-latti di Napoli, Bologna Festival, Ravello Festival, Festival di Nuova Consonanza, Oberdan Musica Milano, Sagra Musicale Umbra, Festival di Parma, Festa Europea della Musica Roma, Accademia Filarmonica Romana, Società Barattelli L’Aquila), in Europa (Francia, Germania, Polonia, Slovacchia, Estonia, Lituania, Ucraina, Lettonia, Malta) ed estremo oriente. Ha particolarmente curato il repertorio moderno e contempora-neo, partecipando a numerosissime prime esecuzioni assolu-te (Boccadoro, Panni, Sbordoni, Dall’Ongaro, Betta, Bosco, Galante, Vacca, Pennisi, Donatoni, Castiglioni, Del Corno, Ambrosini, Bortolotti, Panfili, Vescovo, Del Monaco, Pedini, Borgioni, Coggiola, De Rossi Re, Ronchetti, Rotili, Martinotti, Manfrin), registrazioni discografiche e RAI, come solista e con l’Ensemble In Canto, di cui è pianista dalla fondazione. Si è esibita sotto la direzione dei maestri Weiser, Maestri, Bonucci, Boccadoro, Borgonovo, Martinotti, Lucci, Gatti, in qualità di solista con orchestre italiane ed estere. Svolge, inoltre, intensa attività di maestro sostituto, sia nel repertorio lirico di tradizio-ne che nel teatro musicale contemporaneo (Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Cantiere Internazionale di Montepulciano, Teatro Regio di Torino, Pergolesi Festival di Jesi, OperaInCanto Festival). Come musicologo, ha al suo atti-vo conferenze, partecipazioni a convegni e trasmissioni radio-foniche (in Italia e Francia), seminari e pubblicazioni, tra cui una monografia su Stanislao Falchi edita dalla Lim di Lucca.

Silvia Paparelli

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ELISABETTA PALLUCCHIMezzosoprano, è nata e vive a Spoleto. Si è diplomata in Canto al conservatorio di Pesaro con il massimo dei voti e la lode e, successivamente, in Didattica della Musica presso il conserva-torio di Perugia. Ha conseguito la laurea di II livello in Canto Barocco studiando sotto la guida di Gloria Banditelli presso l’ISSM “G. Briccialdi” di Terni, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento nel re-pertorio antico e cameristico tenuti da Susanna Rigacci, Elena Cecchi Fedi, Gloria Banditelli, Andrea Marcon, Silvana Bazzoni Bartoli e Marinella Pennicchi. Dal 2004 si dedica principal-mente alla musica antica con incursioni nel repertorio cameri-stico romantico e contemporaneo ed in quello operistico.Ha cantato in festival nazionali ed internazionali come il Festival delle Nazioni (Città di Castello), il Cantiere Interna-zionale d’Arte di Montepulciano, OperaInCanto (Terni), Segni Barocchi (Foligno), Festival Transeuropeen (Rouen), Emilia Romagna Festival, Festival Pianistico di Spoleto, Hoors Som-maopera (Svezia), TLR Classica (Macerata), Festival dei Due Mondi (Spoleto), Festival Villa Solomei (Perugia), Menuhin Festival di Gstaad (Svizzera), Festival de Ushuaia (Argentina), Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia). In occasio-ne della festività del Natale 2007 ha tenuto a Roma un concerto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nell’aprile 2010, durante la VI edizione del Festival Internazionale di Ushuaia (Argentina), ha eseguito come solista il Requiem K. 626 di W. A. Mozart alla presenza della Presidentessa Cristina Fernandez per i festeggiamenti dei 200 anni della Repubblica Argentina.Ha debuttato alcuni importanti ruoli operistici fra i quali Che-rubino e Dorabella (Le Nozze di Figaro e Così fan tutte di W. A. Mozart), Medoro (Orlando di G. F. Haendel), Dido (Dido and Aeneas di H. Purcell), la Madre (Der Jasager di K. Weill), Ernestina (L’Occasione fa il ladro di G. Rossini)In ambito concertistico ha già cantato: il Teatro Armonico Spi-rituale di G. F. Anerio (prima riesecuzione moderna); l’Histo-ria di Ezechia e l’Historia di Jephte di G. Carissimi; lo Stabat Mater di Pergolesi; il Magnificat e il Gloria di Vivaldi; Oster-Oratorium e Johannes-Passion di J. S. Bach, il Messiah di G. F. Haendel; la Missa in Tempore Belli di F. J. Haydn; l’Oratoire de Noël di C. Saint Saens; il Requiem, i Vesperae Solemnes de Confessore, i Vesperae Solennes de Dominica, la Missa brevis KV 140, la Missa Brevis KV 275, i Notturni e la Krönung-smesse di W. A. Mozart, Te Deum di M. A. Charpentier.Ha collaborato con musicisti quali Jan Joost van Elburg, Pa-squale Veleno, Fabio Ciofini, Brian Schembri, Viggo Eden, Luis Bacalov, Jorge Uliarte, Fabio Maestri, Simon Over. Ha regi-strato per Radio Vaticana. È membro dell’Accademia Barocca Wilhelm Hermans. Affianca all’intensa attività concertistica l’attività didattica.

Elisabetta Pallucchi

ROBERTO MATTIONIHa studiato chitarra al conservatorio di S. Cecilia sotto la gui-da del M° C. Carfagna per poi diplomarsi al conservatorio “G. Briccialdi” di Terni dove successivamente si è diplomato in canto lirico con la Prof.ssa A. Vespasiani. Perfezionatosi con il M° Micheal Aspinall è iscritto, attualmente, al Biennio Spe-cialistico di II livello presso il conservatorio “G. Briccialdi” di Terni nella classe della prof.ssa Gloria Banditelli. Nel 2002 ha vinto il concorso a ruoli lirici “F. Marazzi”. Nel 2005 ha interpretato Don Ottavio nel Don Giovanni di Mo-zart. Nel 2007, dopo aver interpretato ruoli da comprimario (Messaggero in Aida, Borsa in Rigoletto), ha vinto il concorso a ruoli lirici “La Bottega dell’opera” indetto dall’“Accademia Lirica Toscana Cimarosa” debuttando nel settembre dello stes-so anno nel ruolo di Gelindo ne L’impresario in angustie di Cimarosa.Nel Marzo 2008 ha interpretato il ruolo di Eupalte nella prima ripresa moderna del Piramo e Tisbe di V. Rauzzini. Nel Giu-gno 2008 è risultato finalista al Concorso “Silvano Pagliuca” ottenendo l’idoneità per il ruolo di Paolino ne Il Matrimonio Segreto di Cimarosa. Nel 2009 ha vinto il concorso a ruoli lirici “La Bottega dell’opera” indetto dall’“Accademia Lirica Toscana Cimarosa” ed ha interpretato, a settembre, il ruolo del Contino Belfiore ne La finta giardiniera di Mozart. Nel 2010 ha svolto una tournèe in Inghilterra ricoprendo il ruolo di Don Basilio in Nozze di Figaro di Mozart. Nel 2011 ha vinto il concorso a ruoli lirici “Primo palcoscenico”, ed ha debuttato in ottobre il ruolo di Paolino ne Il matrimonio segreto di Ci-marosa al teatro Bonci di Cesena.Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Ravenna Festival, Segni Barocchi, Festival Villa Solomei, Francia, Il Cairo, Marocco, Tunisia, Giappone) sia in veste di solista (J. S. Bach, Passione secondo San Matteo; Passione secondo San Giovanni; L. Van Beethoven, Fantasia Corale; A. Casagran-de, Missa in honorem Sanctae Caeciliae; W. A. Mozart, Missa Brevis in Sol Magg.; Requiem KV 626; Vesperae Solemnes de confessore KV339; Litaniae Lauretanae de beata Virgine KV 109; G. F. Handel, Messiah; J. Haydn, Stabat Mater; F. Schu-bert, Messa in Do Magg. D 452 Op. 48; G. Carissimi, Oratorio della SS.Vergine; L. Boccherini, Stabat Mater op. 65) che in quella di camerista e corista.Ha collaborato con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” e con il Teatro Marrucino di Chieti. Dal 2002 al 2006 ha cantato nel Coro del___________???

Roberto Mattioni

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LEONARDO GALEAZZIHa studiato canto con il baritono Carlo Guidantoni, e recita-zione con la regista Rita Riboni, perfezionandosi negli anni con Luis Alva, Renato Bruson, Alain Billard e Regina Resnik.Interprete belcantista e brillante, recentemente si è distinto con successo al Festival Donizetti di Bergamo con L’Elisir d’amo-re, Gemma di Vergy e La Cecchina; inoltre ne Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello a Sassari e Chieti, L’Elisir d’amore a Trieste, Lucia di Lammermoor e Werther a Reggio Calabria e Cosenza, L’Elisir d’amore a Lucca, Turandot a Taormina e la prima in tempi moderni di Koukourgi di L. Cherubini a Klagenfurt, trasmessa su 3Sat.Ha inoltre interpretato La serva padrona (Spoleto e tour giap-ponese T.Li.S.), Il filosofo di campagna (Spoleto), Il Maestro di Cappella (Lugano, Roma, L’Aquila, Perugia, Terni), Le noz-ze di Figaro (Spoleto e tournée giapponese T.Li.S.), Così fan tutte (Treviso, Pordenone), Don Pasquale (Spoleto, Perugia, Fano), L’Elisir d’amore (Teramo, Fano, Bergamo e tournée giapponese), La traviata (Bergamo e tournée giapponese), L’italiana in Algeri (Spoleto, Kosice, Miskolc), Il barbiere di Siviglia (Teramo, Bari, Ascoli), Cenerentola (Como e circuito Pocket Opera As.Li.Co.), Rigoletto (St.Margarethen), Turandot (Como, Brescia, Pavia, Fermo, Cremona, R. Calabria, Catanza-ro, Taormina), Madama Butterfly (Taormina), La bohème (Spoleto, Terni, Viterbo), Carmen (R. Calabria, Catanzaro, Massa Marittima, Pescara), Il Pipistrello (R. Calabria), La ve-dova allegra (R. Calabria, Messina); composizioni contempo-ranee come L’Orchestra DoReMi (Auditorium Verdi Milano), Jekyll (Amelia, Narni, Terni), Il Re bello (Firenze, Prato), Tre Notturni per la Città dell’Aquila (L’Aquila); repertorio sacro di G. B. Pergolesi, F. J. Haydn, G. F. Händel, H. Purcell, W. A. Mozart, G. Rossini.Collabora stabilmente con la Tokyo Opera Ltd di Tokyo, tenen-do concerti e workshop in Giappone.È stato diretto, tra gli altri, da Marcello Panni, Massimilia-no Stefanelli, Donato Renzetti, Steven Mercurio, Günther Fruhmann, Peter Marschik, Laurent Campellone, Oliver Von Dohnánji, Alain Guingal, Stefano Montanari, Roberto Rizzi Brignoli, dai registi Mario De Carlo, Ugo Gregoretti, Maurizio Nichetti, Flavio Trevisan, Davide Livermore, Maurizio Scapar-ro, Hiroki Ihara, Stefano Monti, Renzo Giacchieri, Paolo Pa-nizza, Francesco Bellotto, Josef E. Köpplinger, Laurent Gerber.Ha all’attivo le incisioni de Il Re bello di R.De Simone, Il ritrat-to di G. Braga, La Sunamitide di F.Masciangelo, il Concerto per il 60rio del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Rigolet-to, mentre sono in fase di pubblicazione Jekyll di A.Sbordoni, Turandot dal Teatro Greco di Taormina, Koukourgy, Gemma di Vergy.Vincitore del Concorso A. Belli di Spoleto, ha debuttato al Te-atro Caio Melisso nel 2001, con Il mondo della Luna di F. J. Haydn, ed intrapreso la carriera cantando inizialmente ruoli di basso (tra i quali Re in Aida, Belo in Nabucco, Colline, Dr. Grenvil, Don Basilio). Dal 2005, sotto la guida di Alain Billard, matura il passaggio al registro di baritono. Seguono imme-diati i riconoscimenti come il Premio del Pubblico al Con-corso Martinelli-Pertile di Montagnana (PD), il 3° Premio al Concorso Titta Ruffo di Pisa, la vittoria del Toti Dal Monte di Treviso ed il Premio Tiberini d’Argento a San Lorenzo in Campo (PU).Ha frequentato e sostenuto esami presso il Conservatorio Mor-lacchi di Perugia e l’Istituto Briccialdi di Terni.

Leonardo Galeazzi

Duo Scolastra-Brusco

DUO MARCO SCOLASTRA E SEBASTIANO BRUSCOUniti da comuni finalità artistiche, dal 1993 costituiscono un Duo Pianistico, sia a quattro mani che a due pianoforti, e si fanno apprezzare dal pubblico e dalla critica per la chiarezza e il perfetto sincronismo delle loro esecuzioni e per l’amore con cui presentano un repertorio non sempre molto noto ma ricco di grandi capolavori.Si sono diplomati entrambi presso il Conservatorio “F. Morlac-chi” di Perugia col massimo dei voti e la lode e si sono ul-teriormente perfezionati, per alcuni anni, con Aldo Ciccolini. Fondamentale per la formazione del duo è stato lo studio con Ennio Pastorino (già allievo di Arturo Benedetti Michelangeli), sotto la cui guida hanno ottenuto il “Diploma di Eccellenza” presso l’Accademia Musicale Umbra. Nel 1998 e 1999 hanno frequentato i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena (Joaquin Achucarro, Katia Labèque).Sono stati premiati in molti concorsi nazionali ed internazio-nali, vincendo tra l’altro il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Carlo Soliva” (1998); nel 2001 sono risultati finalisti al 17° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Provincia di Caltanissetta” (membro della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Mu-sica di Ginevra).Come solisti hanno suonato con varie orchestre italiane e straniere quali l’Orchestra Filarmonica di Stato della Transil-vania (a Cluj in occasione della prima esecuzione rumena del Concerto per due pianoforti e orchestra di F. Poulenc), I Solisti Veneti (Concerti di J. S. Bach), l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano (Les Noces di I. Stravinskij), sotto la guida di famosi direttori come Riccardo Chailly, Romano Gandolfi, Richard Hickox, Claudio Scimone.Si sono esibiti per importanti istituzioni musicali sia in Ita-lia che all’estero: Roma (Oratorio del Gonfalone, Auditorium Parco della Musica), Milano (Auditorium “G. Verdi”), Reg-gio Emilia (Teatro Valli), Jesi (Pergolesi Festival), Ravello (Settimane Internazionali di Musica da Camera), Todi (Todi Festival), L’Aquila (Istituzione Sinfonica Abruzzese), Bari (Fondazione Concerti “N. Piccinni”), Spoleto (Festival dei Due Mondi); Madrid, Montréal, Lugano, Zurigo (Zürcher Kamme-rorchester Haus), Varsavia (Istituto Chopin), Bruxelles (Con-certs de Midi, Festival Van Vlaanderen), Dubai (Main Audito-rium), Monterrey (Forum Internazionale 2007).Hanno inciso, per la casa discografica Phoenix Classics, il CD Colori e Virtuosismo del Novecento Italiano, con brani per pianoforte a quattro mani e per due pianoforti di F. Busoni, A. Casella, O. Respighi, G. Petrassi, G. F. Malipiero. Le loro esecu-zioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (RAI Radio 3, Filodiffusione Canale 5) e estere (Radio Klara, Belgio).Da sempre appassionati e sostenitori della musica del Novecen-to, hanno effettuato varie prime esecuzioni assolute e italiane: Naufragus di M. Boriolo (2004), Concerto per due pianoforti e percussioni di D. Milhaud (2004), Concerto della demen-za di V. Tosatti (Spoleto Festival 2005), Dance Variations per due pianoforti e orchestra di M. Gould (2005), Gemini di F. Devreese (2006).

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GABRIELE CATALUCCINato ad Amelia (Terni), ha studiato pianoforte nella sua città natale con Pina Ardizzone; si è quindi diplomato presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia sia in Organo e Compo-sizione Organistica, sotto la guida di Wijnand van de Pol, sia in Clavicembalo, dopo aver studiato con Annaberta Conti e Maria Teresa Garatti. Ha studiato, inoltre, direzione d’orchestra ed ha partecipato a corsi di perfezionamento, per l’organo con Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di Pistola e per il clavicembalo con Kenneth Gilbert presso la Fondazione “Cini” di Venezia. Ha frequentato i corsi della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università di Pavia superandone bril-lantemente gli esami. Al termine degli studi ha intrapreso la carriera concertistica come solista di clavicembalo, organo e fortepiano e come di-rettore d’orchestra e di coro in molte stagioni e teatri in Italia e all’estero (Austria, Argentina, Francia, Germania, Norvegia, Polonia, Spagna, Svizzera, Turchia). Ha effettuato numerose incisioni discografiche (oltre 20 CD per Bongiovanni, Eco, Frequenz, Dynamic, Carrara) e radio-foniche per la RAI come direttore, organista, cembalista e al fortepiano. Ha curato revisioni di melodrammi e musica sacra e strumentale dei sec. XVII-XIX, ha tenuto molti seminari su vari aspetti della prassi esecutiva della musica antica ed è stato invitato come membro di giuria in concorsi corali. Presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni è attualmente Direttore e titolare della cattedra di Cultura Musicale Generale e del corso di Tastiere storiche nel Biennio superiore sperimentale; in questo ambito si dedica allo studio ed all’insegnamento del repertorio per tastiera fino al primo Ot-tocento che approfondisce anche sui suoi fortepiani originali Cle-menti & Co. (London 1827) e Johann Schanz (Wien 1820-25).Dirige la Corale Amerina ed è Director of music e organista presso la Chiesa Anglicana Inglese “All Saints’” di Roma. Suo-na in duo con Andrea Di Mario (Tromba barocca) con cui ha fondato l’Ensemble Girolamo fantini (3/5 trombe e timpani barocchi e organo-cembalo).

Gabriele Catalucci

CORO CONCERTISTICO CANTO CLASSICO DI BERNAIl coro concertistico bernese Canto Classico, fondato a fine 2006 dal suo direttore artistico Willi Derungs, è da sempre mu-sicalmente molto attivo e ormai elemento imprescindibile del panorama corale della città di Berna. Canto Classico si esibisce periodicamente nel centro storico della capitale svizzera, ma anche in altri Cantoni: Soletta, Friburgo, Zurigo, Grigioni e così via.L’intento dichiarato del coro è quello di avvicinare e appassio-nare le persone, e in particolare i giovani, al “fare musica” a livelli elevati. Attraverso un repertorio variegato, che spazia da componimenti rinascimentali e barocchi per arrivare a im-pegnative correnti musicali contemporanee, il giovane coro si impegna nella propria attività cercando sempre di dimostrar-si all’altezza delle esigenze del pubblico di oggi. Il repertorio è una miscela ben bilanciata di opere sacre e brani d’opera, operetta e musical, con una lieve preponderanza di musica barocca, classica e del primo romanticismo, che Canto Clas-sico rappresenta puntando a interpretazioni di elevato livello artistico. Per riuscirci, il coro si avvale della collaborazione di solisti e orchestrali altamente qualificati.Per eventi particolari o esibizioni di musica a cappella è nato all’interno del coro un ensemble vocale ristretto, di grande qualità e versatilità.

Coro Canto Classico di Berna

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Coro Canticum Novum di Solomeo

CORO CANTICUM NOVUM DI SOLOMEOFondato nel 1986 dall’indimenticato parroco di Solomeo, Don Alberto Seri, il coro Canticum Novum, dal 1994 ha affidato la direzione al maestro Fabio Ciofini. Filo conduttore di tutta l’attività di studio del coro, è sempre stato quello di porre la massima attenzione alla ricerca timbrica e all’accurata interpretazione del testo musicale. Il repertorio comprende oltre ai brani più classici e popolari a cappella, una ricca scelta di opere per coro ed orchestra, opere liriche, i Carmina Burana di Carl Orff, e certamente il barocco che è più adeguato al coro con opere di Vivaldi e Bach. Il repertorio di Mozart va dalle opere giovanili, fino alle più mature ed impegnative, comprendenti tra le altre, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione. Il coro ha preso parte a diverse rassegne corali ed ha effettuato tournée in Germania, Francia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e in Grecia, dove dal 2007 ha iniziato una collaborazione con l’Ambasciata italiana per la Caritas greca. Dal 1999 organizza, negli ultimi tre giorni della prima settimana di luglio, il Festival Villa Solomei, riscuotendo ogni anno sempre più grande successo di pubblico e di critica, richiamando molti appassionati e critici italiani e stranieri. In occasione di queste manifestazioni il Coro ha eseguito composizioni di Faurè, Vivaldi, Bach, Orff, Haydn, Rheinberger. L’edizione del 2006 è stata interamente dedicata a Mozart, nel 250° anniversario della nascita. Nel 2009 ha portato in Teatro la Fabula in Musica “La Variante di Lüneburg” dall’omonimo romanzo di Paolo Maurensig, accompagnando la suggestiva interpretazione di Milva. Nel 2011 il Coro è stato riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali, come “Gruppo Amatoriale di Rilevanza Nazionale” nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 2012 per la Stagione Musicale del Teatro Cucinelli ha rappresentato Opera II, originale e toccante spettacolo sulla Passione di Cristo con musiche di Bardos, Rossini, Rheinberger, Bach e le coreografie del network N.U.D.A. Ad aprile, in Sicilia ha tenuto concerti ad Alcamo e Trapani. Tra le produzioni, ha al suo attivo due CD incisi per la “Bottega Discantica” di Milano: Il Gloria Rv589, il Dixit Dominus di Antonio Vivaldi e il Requiem Kv 626 di W.A. Mozart, disponibile quest’ultimo anche in esclusiva edizione in vinile.

Accademia barocca Willelm Hermans

ACCADEMIA BAROCCA WILLELM HERMANSL’Accademia Hermans nasce nel 2000 per volontà di Fabio Cio-fini che, ha coinvolto, travolgendoli con il suo entusiasmo e il suo amore per la musica antica, giovani strumentisti e can-tanti desiderosi di approfondire questo repertorio e la relativa prassi esecutiva. Da allora è iniziato un percorso che ha portato l’Accademia e i suoi componenti, formatisi nelle più impor-tanti scuole europee, ad ottenere sempre maggiori consensi nel panorama concertistico italiano e a collaborare con cantanti e strumentisti di acclarata fama quali Gloria Banditelli, Ser-gio Foresti, Mirko Guadagnini, Roberta Invernizzi e altri. Nel 2006, l’incontro con il violinista Enrico Gatti, da quel momen-to primo violino dell’orchestra, e il felice connubio tra la sua espressività e raffinatezza strumentale e la carica emotiva, il rigore stilistico e la chiarezza interpretativa del suo direttore Fabio Ciofini, ha segnato un momento di ulteriore crescita. L’Accademia Hermans da alcuni anni svolge un intensa atti-vità sul territorio umbro, promuovendo Corsi, registrando CD in luoghi storici (palazzi e Chiese) ed organizzando Festival e Concerti; collabora costantemente con il Festival Villa Solo-mei ed è Orchestra residente dalla Stagione 2010/11 del Teatro CUCINELLI a Solomeo di Corciano (PG) e cura la direzione artistica del Festival di Musica Antica “Parco in...Musica” nei luoghi storici della Valnerina.L’Accademia ha registrato per Bottega Discantica (Vivaldi, Tele-mann e Cantate italiane; Requiem di Mozart), Tactus (Valerj) e Bongiovanni (Van Wassenaer) ed ha tenuto concerti in fe-stivals e rassegne di musica barocca in Italia (Foligno, Nova-ra, Perugia, Roma, Palermo, Parma, Pescara etc) e all’estero (Spagna, Olanda e USA).Per Brilliant Classic, l’Accademia registrerà in agosto gli Scher-zi Musicali dell’Abbate Agostino Steffani (Produzione Fonda-zione Cucinelli).

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WILLI DERUNGSNato nel Cantone dei Grigioni, dopo la maturità presso la Scuola cantonale di Coira Willi Derungs ha svolto i propri studi musicali di tromba, pianoforte, canto e composizione presso il Conservatorio di Bienne e la Hochschule für Musik di Ber-na, acquisendo il diploma di direttore. Ha poi approfondito gli studi di direzione corale e orchestrale presso diversi musicisti affermati, tra cui il Dr. h.c. Ewald Körner, completando poi la formazione pratica con corsi master internazionali nel settore. Willi Derungs ha poi proseguito studiando musicologia, storia, pedagogia e germanistica alle università di Berna e Zurigo. Attualmente è collaboratore scientifico della Züricher Ho-chschule der Künste e si dedica inoltre all’attività di direttore, che gli permette di entrare in contatto con numerosi cantanti solisti, cori e orchestre (Orchestra sinfonica di Bienne, Orche-stra Capriccio di Basilea, Orchestra da Camera Svizzera e altre ancora). Nelle vesti di direttore, insegnante, relatore ed esperto musicale lo si vede impegnato in località di tutta la Svizzera e anche di paesi confinanti. Willi Derungs è fondatore e direttore artistico dell’ensemble vocale e del coro concertistico Canto Classico, insieme al quale organizza ogni anno più concerti a Berna e in altre zone della Svizzera grazie anche all’accompa-gnamento dell’orchestra da camera Orchestra Classica da lui stesso fondata. Dal 2007 al 2011 Willi Derungs ha diretto le settimane canore di Musica Vocalis nei Grigioni, impegno a cui tornerà a dedicarsi a partire dall’autunno del 2013 con un evento organizzato sempre in questo Cantone, a Ilanz.

Willi Derungs

FABIO CIOFININato a Terni nel 1970, ha cominciato gli studi musicali nella sua città trasferendosi poi al Conservatorio statale di Musica “F. Morlacchi” di Perugia dove si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte sotto la guida di M. F. Spaventi, e in Organo e Composizione Organistica con W. Van de Pol (cum laudæ), perfezionandosi poi con J. Van Oortmerssen presso il Conserva-torio di Musica “J. P. Sweelinck” di Amsterdam (Post graduate in musica barocca nel 1999). Ha studiato Fortepiano con C. Veneri ed ha studiato Musica Corale e Direzione di Coro con P. Caraba, P. Rossi e M. Gualtieri e clavicembalo con A. Fedi presso la scuola di Musica di Fiesole. Ha seguito Accademie d’Organo all’estero con L. Rogg, H. Voegel, C. Stembridge, H. Van Nieuwkoop, L. F. Tagliavini. Tiene regolarmente concer-ti in Italia, Europa e Stati Uniti. È Direttore dell’Accademia Hermans e dal 1995 è organista titolare sull’organo storico W. Hermans - 1678 presso la Collegiata di S. Maria Maggiore in Collescipoli. È Direttore del Coro “Canticum Novum” di So-lomeo (PG), con il quale ha vinto due primi premi in Con-corsi Nazionali e Direttore Artistico del Festival Villa Solomei. Ha diretto opere dei più rappresentativi compositori barocchi e classici. Suona in duo con il violinista Enrico Gatti e fa parte dell’Ensemble Aurora. È spesso invitato a tenere Masterclass in Italia, Europa (Javea, Spagna - Curso International de Musica Barroca, Oundle - International Organ Festival - Inghilterra 2001, 2003) e Stati Uniti (Chico - California U.S.A. - Califor-nia State University of Chico - Washington State University, Seattle). Le sue interpretazioni della musica antica e barocca riscuotono larghi consensi. Ha inciso circa 15 cd per la Bottega Discantica - Milano e per la Loft Recordings - Seattle. Insegna presso l’Istituto superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni ed è Maestro della Schola Cantorum di S. Scolastica pres-so la Basilica di S. Benedetto a Norcia (PG).

Fabio Ciofini

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CORO CANTICUM NOVUM DI SOLOMEO

SopraniMaria Grazia Antognelli

Antonella Baci PaciMarina Benedetti

Maria Stella BigernaOrietta Bonaca

Laura FaloiaAntonella Guidobaldi

Agata HauserEmiliana Montecchiani Anullo

Daniela Picciafuoco

ContraltiSabrina Alunni Esposto

Sabrina BacaroFederica BendaWanda Cochetti

Raimonda D’OttaviFrancesca Giulivi

Sachie HiharaEnrica Picciafuoco

Patrizia Picciafuoco Paola Raponi

Victoria RastorguevaEmanuela Romani

TenoriPaolo Batocchioni

Angelo GianniBiagio Mangiavillani

Alessandro NiedduLodovico Paletta

Ottaviano Panfili

BassiLorenzo Bartolucci

Antonio BonacaFabio Ceccarelli

Andrea DoziEzio Gasperini

Marco MarchettiMario Marini

Antonello Pascale

ACCADEMIA BAROCCAWILLELM HERMANS

Violini IEnrico Gatti (spalla)Paolo CantamessaYayoi MasudaAki Takahashi

Violini IIRossella CroceAnnegret HoffmannSara MontaniLuca Venturi

VioleSebastiano AiroldiLuca Sanzò

VioloncelliAlessandra MontaniJudith-Maria Olofsson

ContrabbassiAlberto Lo Gatto

OboiAviad GershoniFederica Inzoli

FagottoElena Bianchi

OrganoMarkku Mäkinen

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