A cura di Veronica Casarin Impaginazione: Angelo Gomelino · al meglio le palle inattive dove siamo...

1
A cura di Veronica Casarin Impaginazione: Angelo Gomelino Passiatore abbraccia il CreCas: "Siamo un collettivo top" 29 Novembre 2017 GAZZETTA REGIONALE.IT Daniele De Bonis | La sua rete ha portato il Città di Palombara al terzo successo di fila: "Vogliamo rimanere in alto". Bomber a sorpresa. Una stagione combattuta come questa non si vedeva da tempo. Un turno dopo l'altro, ogni squadra sembra costretta a misurarsi in un duello decisivo per proseguire ad alimentare i sogni d'alta classifica. Per raggiungere certi obiettivi infatti, c'è bisogno di portare a casa il maggior numero di punti ogni domenica, anche nel modo meno prevedibile. Così a regalare la terza vittoria di fila al CreCas, contro la PMC, ci ha pensato un ragazzo che da tempo non provava la gioia del gol. Quasi un anno era passato dall'ultima rete per Jacopo Passiatore, motivo in più per ringraziare gli dei del calcio per un regalo tanto puntuale: Per me è stata una gioia indescrivibile racconta il difensore rossoblù - perché non mi capita molto spesso di segnare. Avevamo preparato la partita di domenica sapendo che sarebbe stata una gara molto difficile, contro una squadra valida e ben attrezzata. É una sorpresa vederli in quella posizione di classifica, considerati i giocatori che hanno a disposizione. La sfida è stata combattuta e fortunatamente siamo riusciti a sbloccarla nel finale, addirittura con un mio colpo di testa. Fino ad oggi abbiamo perso qualche punto in gare dove avevamo anche qualcosa da recrimi- nare. Questo non cambia il fatto che stiamo disputando un grande campionato in un girone combattu- to come questo. Ogni partita è una battaglia e dopo ognuna ti puoi trovare catapultato da una parte all'altra della classifica in base al singolo risultato. Abbiamo almeno cinque rivali per la lotta al vertice, come dice la classifica. É un campionato apertissimo e molto equilibrato, non c'è una favorita a mio avviso. L'Unipomezia era e rimane una delle squadre più importanti, nonostante la posizione attuale in classifica.” Un Città di Palombara che sta riuscendo a trovare la giusta continuità di rendimento e risultati sfruttando al massimo il collettivo: Siamo un gruppo fantastico, questa è la nostra forza. La compattezza è anche il fattore che ci rende, ad oggi, la miglior difesa del campionato. Non è soltanto merito del reparto difen- sivo, ma del lavoro di tutta la squadra. La nostra mentalità ci permette di subire poche reti. Non abbia- mo soltanto un buon gruppo, ma anche delle individualità importanti. Inutile elencare i vari giocatori di livello che abbiamo, che sono diversi. Forse la nostra carenza può essere quella d'innervosirci facil- mente durante le partite. Ci è capitato spesso. Ad esempio contro il Tor Sapienza abbiamo giocato in otto uomini. Questo ci fa perdere giocatori di valore per alcune partite e la squadra potrebbe anche accusare la loro mancanza." Merito del gruppo quanto del tecnico Marco Scorsini, capace di dare la giusta impronta al suo gruppo. Dai calciatore più esperti, agli under: La mia stagione sta andando alla grande. Il mister non lo conosce- vo e mi ha fatto un'ottima impressione da subito. Soprattutto a livello umano. Mi auguro di arrivare fino in fondo alla stagione continuando a lottare per queste posizioni di vertice. In mezzo al campo abbiamo un calciatore classe '99 come Ortenzi che è quasi sprecato per questa categoria. É davvero un gran giocatore nonostante la sua giovane età. Anche in panchina abbiamo a disposizione Galvanio classe 2000 che mostra ottime potenzialità.” Fari puntati dunque al prossimo appuntamento in calendario: L'Unipomezia è una grande squadra con un allenatore di livello. Stiamo preparando questo duello come ogni altra partita del campionato, proprio perché ogni domenica si ripropone uno scontro impe- gnativo. Sappiamo che, se non entriamo in campo concentrati ogni partita, possiamo perdere punti facilmente. A maggior ragione contro squadre come l'Unipomezia. Non si tratta comunque di una partita decisiva, proprio perché ogni turno di campionato lo sarà.” Scorsini: "Campionato lungo, ma il Crecas è tra le big" IL MESSAGGERO.IT - Alessandro Mon- teverde | Un Crecas cinico e spietato, espugna i Monti Cimini con un colpo di testa di Passiatore. Tre punti importanti che permettono alla formazione di Marco Scorsini di tenere il passo delle avversarie con- fermandosi nel trio di testa, in compagnia di Ladispoli e Vis Artena. Mister una prova di forza, considerato anche le assenzeSono completamente daccordo. È stata una grande prova di forza. Sono contento per i ragazzi. È un gruppo che domenica dopo domenica sta raccogliendo i frutti di un lavoro egregio con una classifica meravigliosa”. È una vittoria che vi consacra definitivamente tra le pretendenti alla promozione? Sono abituato a fare dellumiltà e del lavoro quotidiano una grande arma. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ma fin qui è stato senza dubbio un cammino da big. Abbiamo ottenuto tante vittorie, esprimendo un bel gioco, grazie ad un gruppo coeso. Tengo a sottolineare che questa è una squadra quasi completamente rinnovata. Partendo da un base di 4/5 giocatori, sono stati inseriti tanti ottimi calciatori. In un girone di Eccellenza, che assomiglia tanto ad una serie D, ci sono 7/8 squadre che hanno investito molto per poter salire. Tra queste mi sento di poter dire che ci siamo anche noi”. Guardando la rosa del Crecas, si fa fatica a trovare un calciatore che non possa andare in gol. È una fortuna questa per un allenatore? Notoriamente le squadre che alleno subiscono pochi gol. Non a caso siamo la squadra che ha subito meno reti in campionato. Questo però non vuol dire che non curiamo la parte offensiva, anzi. Cerchia- mo di mandare in gol più giocatori possibili. E quando non ci riusciamo con gli attaccanti, sfruttiamo al meglio le palle inattive dove siamo molto bravi. Poi ci sono le giocate dei singoli, giocatori di quali- tà come Palermo che ti possono risolvere la partita con un lampo di classe”. Si aspetta qualcosa dal mercato di dicembre? Devo dire che sono molto soddisfatto della rosa che ho a disposizione. Se ci sarà la possibilità, cè lesigenza di investire dal punto di vista numerico, considerato anche che abbiamo avuto defezioni importanti. Cito Bussi su tutti. È un campionato lungo e massacrante, sono convinto che la società si muoverà per potenziare lorganico”. La classifica si va delineando dopo un avvio in cui lequilibrio stentava a far emergere una situazione chiara. Pensa che le squadre che ora sono al vertice sono le reali candidate alla vittoria del campiona- to? Oltre alle squadre che attualmente occupano le prime 5/6 posizioni, ne vedo altre che ora sono leg- germente indietro ma hanno tutta la possibilità di recuperare. Da dicembre inizia il c.d. secondo cam- pionato, visto che molte società interverranno sul mercato per rinforzarsi. Vedremo chi si muoverà meglio. Mi aspetto comunque un volatone finale per la promozione”. Pag. 2 28 Novembre 2017

Transcript of A cura di Veronica Casarin Impaginazione: Angelo Gomelino · al meglio le palle inattive dove siamo...

A cura di Veronica Casarin Impaginazione: Angelo Gomelino

Passiatore abbraccia il CreCas: "Siamo un collettivo top"

29 Novembre 2017

GAZZETTA REGIONALE.IT Daniele De Bonis |

La sua rete ha portato il Città di Palombara al terzo successo di fila: "Vogliamo rimanere in alto".

Bomber a sorpresa. Una stagione combattuta come questa non si vedeva da tempo. Un turno dopo l'altro, ogni squadra sembra costretta a misurarsi in un duello decisivo per proseguire ad alimentare i sogni d'alta classifica. Per raggiungere certi obiettivi infatti, c'è bisogno di portare a casa il maggior numero di punti ogni domenica, anche nel modo meno prevedibile. Così a regalare la terza vittoria di fila al CreCas, contro la PMC, ci ha pensato un ragazzo che da tempo non provava la gioia del gol.

Quasi un anno era passato dall'ultima rete per Jacopo Passiatore, motivo in più per ringraziare gli dei del calcio per un regalo tanto puntuale: “Per me è stata una gioia indescrivibile – racconta il difensore rossoblù - perché non mi capita molto spesso di segnare. Avevamo preparato la partita di domenica sapendo che sarebbe stata una gara molto difficile, contro una squadra valida e ben attrezzata. É una sorpresa vederli in quella posizione di classifica, considerati i giocatori che hanno a disposizione. La sfida è stata combattuta e fortunatamente siamo riusciti a sbloccarla nel finale, addirittura con un mio colpo di testa. Fino ad oggi abbiamo perso qualche punto in gare dove avevamo anche qualcosa da recrimi-nare. Questo non cambia il fatto che stiamo disputando un grande campionato in un girone combattu-to come questo. Ogni partita è una battaglia e dopo ognuna ti puoi trovare catapultato da una parte all'altra della classifica in base al singolo risultato. Abbiamo almeno cinque rivali per la lotta al vertice, come dice la classifica. É un campionato apertissimo e molto equilibrato, non c'è una favorita a mio avviso. L'Unipomezia era e rimane una delle squadre più importanti, nonostante la posizione attuale in classifica.”

Un Città di Palombara che sta riuscendo a trovare la giusta continuità di rendimento e risultati sfruttando al massimo il collettivo: “Siamo un gruppo fantastico, questa è la nostra forza. La compattezza è anche il fattore che ci rende, ad oggi, la miglior difesa del campionato. Non è soltanto merito del reparto difen-sivo, ma del lavoro di tutta la squadra. La nostra mentalità ci permette di subire poche reti. Non abbia-mo soltanto un buon gruppo, ma anche delle individualità importanti. Inutile elencare i vari giocatori di livello che abbiamo, che sono diversi. Forse la nostra carenza può essere quella d'innervosirci facil-mente durante le partite. Ci è capitato spesso. Ad esempio contro il Tor Sapienza abbiamo giocato in otto uomini. Questo ci fa perdere giocatori di valore per alcune partite e la squadra potrebbe anche accusare la loro mancanza."

Merito del gruppo quanto del tecnico Marco Scorsini, capace di dare la giusta impronta al suo gruppo.

Dai calciatore più esperti, agli under: “La mia stagione sta andando alla grande. Il mister non lo conosce-vo e mi ha fatto un'ottima impressione da subito. Soprattutto a livello umano. Mi auguro di arrivare fino in fondo alla stagione continuando a lottare per queste posizioni di vertice. In mezzo al campo abbiamo un calciatore classe '99 come Ortenzi che è quasi sprecato per questa categoria. É davvero un gran giocatore nonostante la sua giovane età. Anche in panchina abbiamo a disposizione Galvanio classe 2000 che mostra ottime potenzialità.” Fari puntati dunque al prossimo appuntamento in calendario: “L'Unipomezia è una grande squadra con un allenatore di livello. Stiamo preparando questo duello come ogni altra partita del campionato, proprio perché ogni domenica si ripropone uno scontro impe-gnativo. Sappiamo che, se non entriamo in campo concentrati ogni partita, possiamo perdere punti facilmente. A maggior ragione contro squadre come l'Unipomezia. Non si tratta comunque di una partita decisiva, proprio perché ogni turno di campionato lo sarà.”

Scorsini: "Campionato lungo, ma il Crecas è tra le big"

IL MESSAGGERO.IT - Alessandro Mon-teverde |

Un Crecas cinico e spietato, espugna i Monti Cimini con un colpo di testa di Passiatore.

Tre punti importanti che permettono alla formazione di Marco Scorsini di tenere il passo delle avversarie con-fermandosi nel trio di testa, in compagnia di Ladispoli e Vis Artena.

Mister una prova di forza, considerato anche le assenze…

“Sono completamente d’accordo. È stata una grande prova di forza. Sono contento per i ragazzi. È un gruppo che domenica dopo domenica sta raccogliendo i frutti di un lavoro egregio con una classifica meravigliosa”.

È una vittoria che vi consacra definitivamente tra le pretendenti alla promozione?

“Sono abituato a fare dell’umiltà e del lavoro quotidiano una grande arma. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ma fin qui è stato senza dubbio un cammino da big. Abbiamo ottenuto tante vittorie, esprimendo un bel gioco, grazie ad un gruppo coeso. Tengo a sottolineare che questa è una squadra quasi completamente rinnovata. Partendo da un base di 4/5 giocatori, sono stati inseriti tanti ottimi calciatori. In un girone di Eccellenza, che assomiglia tanto ad una serie D, ci sono 7/8 squadre che hanno investito molto per poter salire. Tra queste mi sento di poter dire che ci siamo anche noi”.

Guardando la rosa del Crecas, si fa fatica a trovare un calciatore che non possa andare in gol. È una fortuna questa per un allenatore?

“Notoriamente le squadre che alleno subiscono pochi gol. Non a caso siamo la squadra che ha subito meno reti in campionato. Questo però non vuol dire che non curiamo la parte offensiva, anzi. Cerchia-mo di mandare in gol più giocatori possibili. E quando non ci riusciamo con gli attaccanti, sfruttiamo al meglio le palle inattive dove siamo molto bravi. Poi ci sono le giocate dei singoli, giocatori di quali-tà come Palermo che ti possono risolvere la partita con un lampo di classe”.

Si aspetta qualcosa dal mercato di dicembre?

“Devo dire che sono molto soddisfatto della rosa che ho a disposizione. Se ci sarà la possibilità, c’è l’esigenza di investire dal punto di vista numerico, considerato anche che abbiamo avuto defezioni importanti. Cito Bussi su tutti. È un campionato lungo e massacrante, sono convinto che la società si muoverà per potenziare l’organico”.

La classifica si va delineando dopo un avvio in cui l’equilibrio stentava a far emergere una situazione chiara. Pensa che le squadre che ora sono al vertice sono le reali candidate alla vittoria del campiona-to?

“Oltre alle squadre che attualmente occupano le prime 5/6 posizioni, ne vedo altre che ora sono leg-germente indietro ma hanno tutta la possibilità di recuperare. Da dicembre inizia il c.d. secondo cam-pionato, visto che molte società interverranno sul mercato per rinforzarsi. Vedremo chi si muoverà meglio. Mi aspetto comunque un volatone finale per la promozione”.

Pag. 2 28 Novembre 2017