A cura di Mario Colapietra, ricercatore - agroter.net · Visite tecniche in Sicilia ai vigneti per...

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1 A cura di Mario Colapietra, ricercatore Visite tecniche in Sicilia ai vigneti per la produzione tipica di uva da tavola ad indicazione geografica tipica IGP Canicattì e IGP Mazzarrone. Fra 55 giorni sui più importanti mercati nazionali i primi quantitativi di uva da tavola siciliana delle cultivar Victoria e Black Magic, provenienti dai vigneti coltivati in serre metalliche (senza riscaldamento) delle zone di Mazzarrone in provincia di Catania. Vigneti ad uva da tavola coperti con teli di plastica per anticipare la maturazione delle varietà Black Magic, Victoria, Matilde, Sugraone seedless delle zone di Mazzarrone in provincia di Catania. Da notare in basso teli divelti l’11 marzo a seguito della bufera di vento a 100 km/h e non ancora ripristinati.

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A cura di Mario Colapietra, ricercatore

Visite tecniche in Sicilia ai vigneti per la produzione tipica di uva da tavola ad indicazione

geografica tipica IGP Canicattì e IGP Mazzarrone. Fra 55 giorni sui più importanti mercati

nazionali i primi quantitativi di uva da tavola siciliana delle cultivar Victoria e Black Magic,

provenienti dai vigneti coltivati in serre metalliche (senza riscaldamento) delle zone di Mazzarrone

in provincia di Catania.

Vigneti ad uva da tavola coperti con teli di plastica per anticipare la maturazione delle varietà Black

Magic, Victoria, Matilde, Sugraone seedless delle zone di Mazzarrone in provincia di Catania. Da

notare in basso teli divelti l’11 marzo a seguito della bufera di vento a 100 km/h e non ancora

ripristinati.

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Il viticoltore Giuseppe Guastella di Mazzarrone in provincia di Catania, premiato con la “Targa Bacca

D’Argento” del 15° Congresso nazionale uva da tavola. Il 22 marzo 2012, esegue il diradamento delle

bacche di uno dei grappoli delle varietà Victoria e Black Magic dei vigneti allevati in serre senza

riscaldamento. Con soli 5 giorni di ritardo rispetto al 2011 si prevede di iniziare la raccolta con uve di 14

°Brix tra il 15 e il 20 maggio. In Puglia con le stesse cultivar vi sarà un ritardo della maturazione di 50

giorni con i vigneti allevati a tendone e coperti con film di plastica.

Vigneto allevato a tendone coperto con plastica per anticipare la maturazione della varietà Victoria in

prossimità della costa adriatica (contrada Gallinaro) di Noicattaro in provincia di Bari. Il 22 marzo non era

ancora nella fase di apertura delle gemme.

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Come previsto il 15° Congresso nazionale uva da tavola - 11ª Edizione internazionale, ha svolto in

Sicilia mercoledì 21 marzo a Canicatti (AG) e giovedì 22 marzo a Chiaramonte Gulfi (RG) due

interessanti ed attesi incontri per illustrare ai viticoltori siciliani di uva da tavola le novità tecniche e

le nuove proposte di varietà senza semi. Rilevante e qualificata la partecipazione di 400 aziende alle

due giornate siciliane.

Nella foto il dott. Saverio D’Onza dell’Agricola Internazionale di Pisa, che cura in Italia la distribuzione dei

prodotti AlzChem, ha coordinato i lavori e presentato il Sitofex®, nuovo fitoregolatore promotore della

crescita, registrato in Italia nel 2006 su actinidia e il 19 gennaio 2012 ha ottenuto l’estensione sull’uva da

tavola.

Ai due incontri hanno partecipato circa 400 viticoltori di aziende produttrici di uva da tavola uva da tavola ad

indicazione geografica tipica IGP Canicattì e IGP Mazzarrone, tecnici, operatori commerciali e ricercatori

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Il dott. Giovanni Papa, responsabile del servizio tecnico per il sud d’Italia della Società AlzChem, ha

illustrato i risultati di ricerche svolte in Italia, Cile, Grecia, Turchia, Portogallo, Spagna e Australia con

l’applicazione del Sitofex®. Nei paesi esteri è impiegato sull’uva da tavola da moltissimi anni.

Il fitoregolatore è simile alle citochinine naturali, stimola la distensione cellulare e l’accrescimento delle

bacche e del grappolo.

Durante il ciclo vegeto-produttivo della vite va eseguito soltanto un trattamento alla dose di 1 litro di

Sitofex® in 1000 litri di acqua/ha o 100 ml in 100 litri di acqua quando le dimensioni delle bacche sono di

10-12 mm, localizzando l’applicazione sui grappoli.

E’ sicuro per gli operatori, i consumatori e rispetta l’ambiente. Sui campioni di uva di numerose varietà, fra

cui Sugraone seedless e Black Magic trattate con Sitofex® della Società AlzChem, i laboratori di analisi

Silliker Italia S.p.A di Prato con il metodo UNI EN 15662:2009 non hanno rilevato nessuna presenza della

sostanza attiva“forclorfenuron” sopra 0,005, limite di quantificazione (Loq).

Anche il dott. Giuseppe Tornello del centro Coragro s.r.l. di Grammichele in provincia di Catania, ha

accertato l’efficacia del Sitofex ® per migliorare le caratteristiche quali- quantitative dell’uva da tavola.

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Il dott. Mario Colapietra, ha svolto la relazione sulle innovazioni tecniche e varietali dell’uva da tavola,

soffermandosi sulle caratteristiche ambientali delle zone siciliane che inducono precocità per la maturazione

delle uve da tavola e consentono di ottenere ricavi più elevati. E’ auspicabile un aumento delle superficie

delle serre, utilizzando le nuove varietà di uva da tavola senza semi fra cui le nuove varietà in

sperimentazione e in produzione: Sammer Royal, Crimson rosa, Autumn Royal nera, Princes bianca,

Mystery bianca; Regal bianca, Sugraeighteen nera e bianca, Autumn King bianca, Scarlet Royal rosa - nera.

Gli altri argomenti trattati hanno riguardato le forme di allevamento a tendone e a ipslon, nuovi sistemi di

utilizzazione dei teli in plastica per ridurre lo stress climatico alle piante, concimazione azotata a lenta

cessione, fitoregolatori, reinnesti e incisione anulare al tronco.

La precocità di maturazione dell’uva da tavola dipende dalle componenti ambientali, capacità tecniche del

viticoltore e dalle strutture di protezione. Nella foto del 25 maggio 2011 sono rilevabili i diversi stadi di

sviluppo della Victoria: dalla destra, 1- grappolo di uva con 14 °Brix di zuccheri di un vigneto di

Mazzarrone coltivato in serre in metallo senza riscaldamento; 2- grappolo non ancora invaiato di un vigneto

in serre riscaldate a Nardò (LE); 3 - grappolo di uva in serra senza riscaldamento a Mola di Bari; 4 -

grappolo ancora in fioritura in tendoni coperti con plastica prelevato a Noicattaro in provincia di Bari.

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Consegna della “Targa Bacca D’Argento” del 15° Congresso nazionale ed

internazionale uva da tavola a Giuseppe Guastella viticoltore di Mazzarrone (CT)

Nella foto dalla sinistra: il dott. Mario Colapietra, presidente del 15° congresso nazionale uva da tavola -

Giuseppe Guastella, viticoltore di Mazzarrone con la “Targa Bacca D’Argento”, il dott. Giovanni Picarella,

assessore all’agricoltura del comune di Mazzarrone.

Motivazione

“ Per aver adottato tecniche innovative per la produzione di uva da tavola a maturazione precoce

delle varietà Black Magic e Victoria e ottenuto, già dalla metà di maggio, uva perfettamente matura

e di straordinaria qualità consentendo la sua commercializzazione sui più importanti mercati

nazionali. Con la sua attività contribuisce al progresso economico e sociale delle zone di

coltivazione dell’uva da tavola”.

La famiglia Guastella già dal 1960 si è dedicata alla coltivazione dell’uva da tavola su piccole

superficie di vigneti allevati ad alberello e a spalliera con la cultivar Cardinal. Dal 1992 Giuseppe

Guastella si occupa direttamente della conduzione dei vigneti. Giuseppe Guastella, ha aumentato

la superficie coltivata e innovato i sistemi di conduzione che vengono attuati prevalentemente in

moderne serre con strutture metalizzate.

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Visite alle serre con strutture metalliche danneggiate

Durante le visite ai vigneti di uva da tavola del territorio di Mazzarrone, sono stati constatati i

notevoli danni provocati da trombe d’aria e piogge alle strutture in serre di vigneti ad uva da tavola.

Purtroppo quasi nessun viticoltore era assicurato e i danni sono risultati elevatissimi e valutabili in

circa 100.000 euro/ha. Spesso hanno interessato uno o più ettari della stessa azienda. Molte serre

sono state letteralmente rase al suolo e la produzione di uva è irrimediabilmente compromessa.

Come si presentavano le serre dei vigneti prima del passaggio della tromba d’aria dell’11 marzo del 2012

.

Cosa resta delle serre dopo il passaggio della tromba d’aria. Le strutture delle serre metalliche e piante di

vite al primo di produzione rase al suolo. Le fasi di ricostruzione consistono nella raccolta ed allontanamento

dei pali in cemento e del ferro zincato, tubi utilizzati per l’irrigazione, plastica e alto materiale.

Ricostruzione della struttura e recupero delle piante non irrimediabilmente compromesse appoggiandole ai

pali di sostegno.

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Le viti non danneggiate vengono risollevate e poggiate ai pali di sostegno in cemento precompresso

Sono state quasi completate le fasi di ricostruzione della struttura della serra, dell’impianto di irrigazione e

del vigneto

Contatti:

Dott. Mario Colapietra – [email protected] – Tel. 339. 63.83.200