A cura di EP Congressi CORSO DI CHIRURGIA UROLOGICA ... · ripetuta l'esperienza del 3D nella...

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A cura di EP Congressi SPECIALE SANITÀ O ggi in programma pres- so l'ASL di Salerno un Corso di Chirurgia Laparoscopica avanzata che ha suscitato molto interesse tra gli urologi Italiani, il corso organiz- zato nell'Ospedale Umberto I di Nocera, vede nell'equipe diretta dal Prof. Roberto Sanseverino un forte nucleo di docenti che saran- no affiancati dai maggiori esperti in campo di chirurgia mininvasiva laparoscopica ed oggi anche Robotica, provenienti da tutta Italia, dalla Grecia e dalla Turchia. Il Prof. Sanseverino è direttore della Unità Operativa di Urologia dell’ Ospedale Umberto I di Nocera (Salerno) e dal 2017 è anche Direttore del Dipartimento di Chirurgia-Urologia della ASL di Salerno. Ha deciso di organizzare questo corso poiché si dedica da molti anni alla introduzione ed alla diffusione della Chirurgia Mininvasiva nella disciplina Urologica. Nel corso degli anni ha contribuito allo sviluppo della Chirurgia Laparoscopica, in parti- colare in ambito di Chirurgia Oncologica, tanto da dirigere uno dei Centri Urologici a maggiore volume di attività nell’Italia Centro-Meridionale. Presso la struttura sono ormai dieci anni che si dedicano all'in- segnamento di queste tecniche, il corso è iniziato in sordina con pochi discenti che venivano ospi- tati in sala operatoria, ma è cre- sciuto ed è apprezzato maggior- mente dopo ogni edizione, i discenti, tutti specialisti in urolo- gia arrivano da mezza Italia, e per molti è diventato un appunta- mento fisso. Ogni anno oltre agli operatori provenienti da tutta Italia e super specializzati con queste tecniche vengono ospitati anche alcuni stranieri, proprio per mostrare le diverse tecniche e cer- care di offrire un prodotto sempre più interessante ai discenti. Secondo il Prof. Sanseverino è importante utilizzare le tecniche mininvasive negli interventi uro- logici poiché il Post operatorio è molto più rapido, si può cercare di effettuare una chirurgia sem- pre più conservativa anche in caso di grandi neoplasie, il paziente non porterà grandi cica- trici dovute all'intervento. Le tecniche sono diverse, e biso- gna imparare ad utilizzarle, nulla è semplice all'inizio ma bisogna capire il gesto chirurgico e gli effetti di esso su ciascun organo, è stata osservata nei giovani una buona manualità dovuta all'uti- lizzo dei video giochi, ma da sola non basta, bisogna veramente studiare tanto per arrivare a dei livelli soddisfacenti. Tra le novità di quest’anno sarà ripetuta l'esperienza del 3D nella chirurgia laparoscopica, ma sarà presente anche la robotica, in Azienda non possiedono ancora un robot, ma il Prof. Sanseverino si sta impegnando fortemente per cercare di acquistarlo, miglio- rando così l'offerta per i pazienti. Saranno inoltre utilizzate molte tecnologie innovative, ad esem- pio la idrodissezione chirurgica, e si spazierà dai più moderni siste- mi di emostasi e sezione dei tes- suti alla implementazione dei più avanzati sistemi di diagnostica intraoperatoria. PER ULTERIORI INFORMAZIONI EMANUELA DI NAPOLI PIGNATELLI -EP CONGRESSI - NAPOLI Via Posillipo 299 80123 Tel e Fax 081 0320634 Cell: 329 6295 422 333 71 88 032 MILANO Via Conservatorio 22 20122 Tel 02 77 29 75 40 Fax 02 772940 www.epcongressi.it [email protected] CORSO DI CHIRURGIA UROLOGICA LAPAROSCOPICA AVANZATA

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A cura di EP CongressiSPECIALE SANITÀ

Oggi in programma pres-so l'ASL di Salerno unCorso di Chirurgia

Laparoscopica avanzata che hasuscitato molto interesse tra gliurologi Italiani, il corso organiz-zato nell'Ospedale Umberto I diNocera, vede nell'equipe direttadal Prof. Roberto Sanseverino unforte nucleo di docenti che saran-no affiancati dai maggiori espertiin campo di chirurgia mininvasivalaparoscopica ed oggi ancheRobotica, provenienti da tuttaItalia, dalla Grecia e dalla Turchia. Il Prof. Sanseverino è direttoredella Unità Operativa di Urologiadell’ Ospedale Umberto I diNocera (Salerno) e dal 2017 èanche Direttore del Dipartimentodi Chirurgia-Urologia della ASL diSalerno. Ha deciso di organizzarequesto corso poiché si dedica damolti anni alla introduzione edalla diffusione della ChirurgiaMininvasiva nella disciplinaUrologica. Nel corso degli anniha contribuito allo sviluppo dellaChirurgia Laparoscopica, in parti-colare in ambito di ChirurgiaOncologica, tanto da dirigere uno

dei Centri Urologici a maggiorevolume di attività nell’ItaliaCentro-Meridionale.Presso la struttura sono ormaidieci anni che si dedicano all'in-segnamento di queste tecniche, ilcorso è iniziato in sordina conpochi discenti che venivano ospi-tati in sala operatoria, ma è cre-sciuto ed è apprezzato maggior-mente dopo ogni edizione, idiscenti, tutti specialisti in urolo-gia arrivano da mezza Italia, e permolti è diventato un appunta-mento fisso. Ogni anno oltre aglioperatori provenienti da tuttaItalia e super specializzati conqueste tecniche vengono ospitatianche alcuni stranieri, proprio permostrare le diverse tecniche e cer-care di offrire un prodotto semprepiù interessante ai discenti. Secondo il Prof. Sanseverino èimportante utilizzare le tecnichemininvasive negli interventi uro-logici poiché il Post operatorio èmolto più rapido, si può cercaredi effettuare una chirurgia sem-pre più conservativa anche incaso di grandi neoplasie, ilpaziente non porterà grandi cica-

trici dovute all'intervento. Le tecniche sono diverse, e biso-gna imparare ad utilizzarle, nullaè semplice all'inizio ma bisognacapire il gesto chirurgico e glieffetti di esso su ciascun organo,è stata osservata nei giovani unabuona manualità dovuta all'uti-lizzo dei video giochi, ma da solanon basta, bisogna veramentestudiare tanto per arrivare a deilivelli soddisfacenti.Tra le novità di quest’anno saràripetuta l'esperienza del 3D nellachirurgia laparoscopica, ma saràpresente anche la robotica, inAzienda non possiedono ancoraun robot, ma il Prof. Sanseverinosi sta impegnando fortementeper cercare di acquistarlo, miglio-rando così l'offerta per i pazienti.Saranno inoltre utilizzate moltetecnologie innovative, ad esem-pio la idrodissezione chirurgica, esi spazierà dai più moderni siste-mi di emostasi e sezione dei tes-suti alla implementazione dei piùavanzati sistemi di diagnosticaintraoperatoria.

PER ULTERIORI INFORMAZIONIEMANUELA DI NAPOLI PIGNATELLI

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