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a ANNO XVI - N. 82 - Maggio 2005 PERIODICO ECONOMICO CULTURALE E DI VITA LOCALE CASSA RURALE -CREDITO COOPERATIVO- BANCA DELLA BERGAMASCA VOI GIOVANI Tra concorsi e solidarietà IN VIAGGIO CON LA “MIA BANCA” Ferrara CONOSCIAMOCI MEGLIO Iniziative, gite, feste, e...

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a ANNO XVI - N. 82 - Maggio 2005 PERIODICO ECONOMICO CULTURALE E DI VITA LOCALE

C A S S A R U R A L E

-CREDITO COOPERATIVO-BANCA

DELLA BERGAMASCA

VOI GIOVANITra concorsie solidarietà

IN VIAGGIO CON LA“MIA BANCA”Ferrara

CONOSCIAMOCIMEGLIOIniziative, gite,feste, e...

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a ANNO XVI - N. 82 - Maggio 2005 PERIODICO ECONOMICO CULTURALE E DI VITA LOCALE

C A S S A R U R A L E

-CREDITO COOPERATIVO-BANCA

DELLA BERGAMASCA

VOI GIOVANITra concorsie solidarietà

IN VIAGGIO CON LA“MIA BANCA”Ferrara

CONOSCIAMOCIMEGLIOIniziative, gite,feste, e...

✔ Fate festa insieme a noi 3

✔ Il Leasingetico® 6

✔ Voi giovani: tra concorsi e solidarietà 8

✔ Speciale Babbo Natale: le foto, i disegni 9

✔ In viaggio con la Banca: Gita a Ferrara 13

✔ In viaggio: Roma e Alba 15

S O M M A R I OPeriodico economico

culturale e di vita locale

N. 82 - MAGGIO 2005

Reg.Tribunale di Bergamo,n. 43 del 13 dicembre 1985

Pubblicità inferiore al 50%.

Direttore: Giobattista AzzolaDir. Responsabile: Maurizio Penati

Editore e stampa: Grafistampa srl

✔ Conosciamoci meglio 16

✔ Cinema: storie e aneddoti 23

✔ Euro: falsi al lavoro 23

✔ Angolo della sicurezza 24

✔ Mutui: l’indebitamento è in crescita 24

✔ Angolo delle F.A.Q. 25

“Siamo cresciuti insieme avoi, fate festa insieme a noi”:c'è tutta la filosofia e il“modus operandi” delnostro Istituto nello sloganprescelto per accompagna-re la grande festa che stia-mo organizzando già damesi per dare la dovutaimportanza non solo allaricorrenza del 110° anno difondazione, ma anche ai

protagonisti di una bellastoria che è iniziata nel1895 e che prosegue, attua-le più che mai, anche ai gior-ni nostri.Un traguardo indubbiamen-te importante, quello rag-giunto dalla Banca dellaBergamasca, ma niente sisarebbe fatto senza la colla-borazione, la partecipazio-ne, l'entusiasmo e la fedeltà

dimostrate a chiare lettereda quelle persone e da quel-le aziende che sono entratea far parte della nostra fami-glia. Non è passato annosenza che nuove persone larendessero più grande, manon è passato anno senzache al nostro istituto sianogiunti consensi sull'attivitàsvolta, sui servizi proposti,sulla cordialità incontrata

dalla gente agli sportelli.Il concetto di “gente” è unotra i più importanti tra quel-li proposti dalla Banca dellaBergamasca in questo “se-colo ed un pezzo” di vita. Enon è un vocabolo utilizzatoa caso. Essere al fianco dellepersone, di ogni classesociale ed economica, pur-ché radicate in un territorioben preciso, è stata, ed è,una peculiarità della Bancadella Bergamasca. Ed è pro-prio per questo che la “tregiorni” di festa per il 110°compleanno è dedicata atutti coloro i quali ricono-scono nella Banca dellaBergamasca, un punto diriferimento che va oltre ilsemplice rapporto “Sportel-lo-Cliente”.Sul calendario della cucina osulla agenda di lavoro, quin-di, segnatevi con un penna-rello rosso di non prendereappuntamenti dal 3 al 5 giu-gno, perché quelli sono i

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3 - 4 E 5 GIUGNO:FATE FESTA INSIEME A NOI…RICORRE IL 110° COMPLEANNO DELLA BANCA

DELLA BERGAMASCA, UNA RICORRENZACHE VOGLIAMO DIVIDERE CON VOI

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giorni prescelti per la festadi compleanno della Bancadella Bergamasca. Un avve-nimento che è seguito conattenzione, in ogni minimodettaglio.Il primo passo è stato quel-lo di creare un logo apposi-

tamente per l'evento. Unlogo che accompagnerà l'at-tività e la comunicazionedella Banca della Berga-masca per un lungo perio-do. Non a caso, in color orovivo sono stati scritti il 110e le due date di riferimento:

il 1895 data di fondazionedell'istituto e il 2005.In secondo luogo si è cerca-ta la sede opportuna peraccogliere tutti coloro chehanno rapporti diretti conla Banca. Una scelta cadutasugli spazi espositivi della

Fiera di Bergamo, logistica-mente dislocata in una zonafacilmente raggiungibile, conampi parcheggi e tutti icomfort del caso. Quindi siè passati agli aspetti orga-nizzativi e operativi. Comefare per ringraziare tuttequelle realtà che hanno per-messo alla Banca dellaBergamasca di raggiungere ilivelli toccati in questi 110anni?Ecco allora l'idea di regalarea tutti i Clienti della Bancala possibilità di essere pro-tagonisti, a titolo completa-mente gratuito, di una“grande vetrina”, come èstata definita dal ComitatoOrganizzatore, nella qualetutti avranno la possibilità dimettere in evidenza la pro-pria attività, sia questa lega-ta al settore dell'artigianato,dell'agricoltura, dell'indu-stria, del commercio, delvolontariato.Lanciata la proposta aidiretti interessati, la Bancadella Bergamasca ha ricevu-to l'adesione di oltre due-cento realtà produttive cheravviveranno il padiglionedella Fiera di Bergamo con icolori dei propri marchi,con l'esclusività dei prodot-ti e con il fascino della lorostoria.Un “instant book”, uno spotpersonalizzato, immaginirealizzate ad hoc servirannoda “sostegno” allo stand checiascuno avrà a disposizio-ne. Ogni dettaglio è statocurato grazie anche allaprofessionalità e all'espe-rienza del personaledell'Ente Fiera Promoberg,che ha garantito piena colla-borazione per la riuscitadell'evento.

La festa per il 110° com-pleanno della Banca si apriràvenerdì 3 giugno alle ore 14e proseguirà sino alle ore20 di domenica 5 giugno:partecipare a questa mani-festazione permetterà atutti di calarsi ancora di piùnella realtà della Banca dellaBergamasca. Come è logicoche sia, non mancheranno i

momenti solenni, ma rispet-to all'opportunità dellostare insieme, occuperannodavvero poco spazio. Euro,tassi d'interesse, mutui edinvestimenti per tre giornilasceranno il posto alla pos-sibilità di stringere rapportidi cordialità con personeche magari si incrocianoquotidianamente, ma in fret-

ta e furia, allo sportello,nelle filiali. Lo spazio esposi-tivo permetterà poi diconoscere più direttamentela realtà produttiva di unterritorio che, come dimo-strano i numeri, è diventatola “roccaforte” della Bancadella Bergamasca. Giunti aquesto punto, non resta chelasciare spazio ai fatti: tra

pochi giorni si alzerà il sipa-rio sulla festa che celebrerài 110 anni della Banca dellaBergamasca. Per ripagare glisforzi compiuti da tuttequelle persone che permolti giorni hanno lavoratoallo sviluppo di questa festa,la Banca chiede a Soci eClienti un solo regalo: par-tecipate numerosi.

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C’ è anche la Banca dellaBergamasca tra i pro-

motori di “Terra Berga-masca” la mostra itineranteche la Provincia diBergamo, il Comune diBergamo e la Camera diCommercio hanno pro-mosso dedicandola allafigura di Gaetano Donizet-ti. Iniziata lo scorso mese digennaio, la mostra prose-guirà sino al giugno del2006.

Il prezioso contributo dellaFondazione Donizetti per-metterà di ripercorrere iltempo, la vita e le opere delgrande Donizetti: diciottopannelli didattici chepotranno essere visitati intutti quei Comuni che sirenderanno disponibili adospitare la mostra. Paral-lelamente sono stati orga-nizzati anche appuntamentiche permetteranno diconoscere nel dettaglio lacultura, la musica e l’enoga-stronomia della provincia diBergamo

Terra Bergamasca: appuntamento da non perdere

IL LEASINGETICO®

IL LEASING DI BANCA AGRILEASINGPROPOSTO DALLA BANCA DELLA

BERGAMASCA PER IL TERZO SETTOREsingetico® intende pro-muovere lo sviluppo soste-nibile attraverso il finan-ziamento di beni che com-portano un'utilità sociale erispettano l'ambiente.Aziende profit eticamenteorientate, enti nonprofit edimmigrati provenienti dapaesi in via di sviluppo (siaimprenditori che consuma-tori) ne costituiscono idestinatari principali.

Il Leasingetico® costitui-sce il primo, ed ad oggil'unico, prodotto leasing

finalizzato al sostegnodello sviluppo equosolidaleed ecosostenibile, di sog-getti profit e nonprofit,complementare alle opera-zioni ed ai finanziamentidelle Banche di CreditoCooperativo.L'obiettivo caratteristicodel Leasingetico® è quellodi contribuire alla promo-zione umana, sociale edambientale in una societàdove tali valori costituisco-no una realtà sommersama solida, alla quale l'interasocietà guarda con atten-zione sempre crescente.Si tratta, dunque, di un pro-dotto nuovo che trae ispi-razione dai valori e dallospirito mutualistico insitinella natura stessa del Cre-dito Cooperativo, affian-candosi alle numerose ini-ziative che fanno parte diuna strategia globale di“responsabilità socialed'impresa” . La sfida accet-tata da Banca Agrileasing èlo sviluppo di un nuovomodello di gestione del-l'impresa che consenta diconciliare la dimensioneeconomica con quellasociale e ambientale: il Lea-

I progetti d'investimentoed i soggetti da finanziarevengono analizzati e sele-zionati secondo una nuovametodologia. All'istruttoriaeconomica classica, infatti,si affianca un sistema valu-tativo di carattere socio-ambientale consistente inuno specifico questionarioche viene erogato sottoforma di autocertificazionee personalizzato in funzio-

ne del cliente richiedente.Questa speciale procedu-ra, denominata Etikit, appo-sitamente creata da BancaAgrileasing, analizza i con-tenuti etici del progettod'investimento e, a seguitodella compilazione del que-stionario, assegna un pun-teggio finale sulla base dispecifici parametri quali:l'eticità complessiva delsoggetto richiedente, l'im-patto sociale ed ambienta-le e le caratteristiche delbene finanziato, le finalitàperseguite dall'ente o dal-l'azienda.Il Leasingetico® di BancaAgrileasing è quindi dedi-cato un prodotto finanzia-rio espressamente dedica-to a quelle che vengonoconsiderate le categorie“deboli”, componenti pre-ziose ed imprescindibili deltessuto economico di ognipaese moderno e merite-voli di attenzione e di stru-menti finanziari personaliz-zati, che permettano lorodi superare le difficoltà diaccesso al credito insitenel mondo finanziario. Ed èproprio su questo segmen-to di clientela “debole” cheil supporto delle Banche diCredito Cooperativo, degliazionisti e dei distributori

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• Enti nonprofit che perloro stessa natura perse-guono finalità ad altovalore sociale, come coo-perative sociali, organiz-zazioni non governative(Ong), Onlus, associazio-ni di volontariato, fonda-zioni, ecc.

• Immigrati (sia imprendi-tori che consumatori)provenienti dai paesi invia di sviluppo, regolar-mente residenti in Italia,che avviano o sviluppanoattività commerciali oproduttive, oppure chedesiderano acquistareun'auto.

Beni finanziati• Strumentale, impianti, at-

trezzature, elaboratori,macchinari, attrezzaturemedicali, etc.;

• Autovetture, furgoni, pickup, veicoli commercialifino a 35 quintali ed even-tuali allestimenti speciali(per ambulanze, per il tra-sporto dei disabili, ecc.).

Spese IstruttoriaTutti i soggetti richiedentihanno diritto a spese diistruttoria ridotte.

Un'ulteriore oppor-tunità per le Onlus e leorganizzazioni divolontariato

Alle vantaggiose condizionicontrattuali offerte dalLeasingEtico® si unisce ilbeneficio dell'applicazionedell'incentivo sull'acquisto

dei prodotti firmati BancaAgrileasing, è stato prezio-so. La conoscenza e la vici-nanza al cliente hanno for-nito indicazioni prezioseper definire la loro capa-cità di restituzione del cre-dito in assenza di dati eco-nomici e finanziari ufficiali.Ad oggi il Leasingetico® hafinanziato 130 operazionipari ad un volume com-plessivo d'affari di 11,5milioni di euro.Fra i finanziamenti piùsignificativi quelli dedicatiall'acquisto di apparecchia-ture per il risparmio ener-getico e per la produzionedi energie alternative,ambulanze, auto con spe-ciali allestimenti per il soc-corso domiciliare dei mala-ti, scuolabus, ecc.

Chi e cosa finanziaLeasingetico®

Beneficiari• Aziende profit che, pur

essendo finalizzate allamassimizzazione del pro-fitto, acquistano beni rite-nuti oggettivamente eticio hanno attivato strategiedi responsabilità socialed'impresa. Ad esempio lecase farmaceutiche chenon effettuano sperimen-tazione su animali, leaziende all'avanguardia neltrattamento dei rifiutiderivanti dai cicli di lavora-zione, ovvero che svilup-pano politiche industrialibasate sui princìpi dellaresponsabilità sociale.

delle ambulanze riservatoalle organizzazioni di volo-ntariato e alle Onlus.

Sconto del 20% per l'acqui-sto di ambulanze in leasingCon la circolare n. 28/E del21 giugno 2004, l'Agenziadelle Entrate ha fornitoimportanti precisazioni, inrelazione all'applicazionedel beneficio, introdottodall'art. 20 del decretolegge 269/2003 collegatoalla Finanziaria 2003, anchein caso di acquisizione dibeni mediante contratti dileasing. I beneficiari sono leorganizzazioni non lucrati-ve di utilità anche detteOnlus (definite dal DLgs460 del 1997), le organiz-zazioni di volontariato(iscritte nei registri di cuiall'art. 6 della L.266 dell'11agosto 1991), i Vigili delfuoco volontari per l'acqui-sto di beni mobili iscritti inpubblici registri destinatiad attività antincendio. Ilcontributo è riconosciutonella misura del 20%mediante la corrisponden-te riduzione del prezzocomplessivo d'acquisto, alnetto dell'Iva da parte delvenditore. All'atto dell'ac-quisto, l'ente ottiene subitouno “sconto”, che verràpoi recuperato dal vendi-tore in sede di compensa-zione con il modello F24.

ESEMPIOPrezzo del veicolo Ivaesclusa euro 100.000,00Iva 20% euro 20.000,00

Totale Fattura euro120.000,00Contributo ex art. 20 DL269/03 euro (20.000,00)Netto a pagare Euro100.000,00

Contratti di leasingLa riduzione del 20% delprezzo complessivo puòessere applicata anche incaso di acquisizione me-diante contratti di leasing. Intal caso la riduzione del 20%andrà calcolata sul prezzo diacquisto del bene sostenutodalla società di leasing. Nel-l'atto di acquisto deve esse-re previsto che il bene verràconsegnato all'associazionedi volontariato o alla Onlus(con i requisiti di cui sopra)che ha stipulato preventiva-mente il contratto di lea-sing. Nella descrizione dellafattura del fornitore dovràessere indicata, oltre allanorma di agevolazione(art.20 del DL n.269 del30/9/2003 convertito dallalegge 326 del 24/11/2003),anche la denominazionedell'ente utilizzatore.E' necessario inoltre che ilverbale comprovi la conse-gna del bene e che sia sot-toscritto da tutte le parti,compresa la società di lea-sing. L'utilizzazione del beneoggetto del contributo deveessere diretta ed esclusivaper le attività di utilitàsociale e lo stesso bene, perle sue caratteristiche, nonpuò essere suscettibile didiverse utilizzazioni senzaradicali trasformazioni.

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Tra concorsi e solidarietàComun Nuovo Camminata “Insieme per crescere”

Una bella giornata di sole ha caratterizzato la sestaedizione della camminata “Insieme per crescere”

che lo scorso 3 ottobre ha radunato studenti e stu-dentesse della scuola elementare di Comun Nuovo. Ilfondamentale intervento del Comitato Genitori hareso possibile la manifestazione che ha potuto contareanche sul prezioso contributo della Banca dellaBergamasca sempre attenta alle iniziative dedicate allagioventù. Al termine della “Camminata” premi, ricono-scimenti e regali per molti dei partecipanti alla presen-za del direttore della filiale Angelo Bonaldi.

Grassobbio Biro per i bambini del Burundi

Un bel gesto di solida-rietà e un ringrazia-

mento sincero. Da Gras-sobbio è infatti partitoper la missione diBukwavu in Burundi, unpacco contenente dellebiro per tutti i bambinidella missione ove operaSuor Angelica dell’ordinedelle Orsoline, originariadi Grassobbio.Suor Angelica non hamancato di inviare il rin-graziamento per la gene-rosa offerta di biro, tantonecessarie a chi non ha imezzi per acquistarle.

Zanica Il Concorso “Maestra A. Passi ”

Grande soddisfazionehanno provato gli

alunni e le alunne delleclassi terze A e B dellascuola elementare diZanica. Una gioia natadopo che è giunta la noti-zia della vittoria nel con-

corso intitolato allaMaestra Antonella Passi.Alla cerimonia di premia-zione, alunni ed insegnantihanno espresso la lorosoddisfazione per unabella iniziativa perfetta-mente riuscita.

Ciao a tutti bambini. A

nche quest’anno ho pen-

sato di chiedere alla redazione dello “Sportello”

uno spazio da dedicare ai disegni e ai bei pensieri che

mi avete consegnato il m

ese di dicem

bre, quando ci

siamo incontrati e ho potuto salutare tutti voi.

E’ sem

pre bello ricevere i vostri regali ed è per que-

sto che il prossimo N

atale verrò ancora a tro-

varvi per trascorrere insieme momenti lieti e f

elici.

Verrò a trovarvi e p

orterò con me alcune novità

che spero vi possano far piacere. Non preoccu-

patevi di nulla: a tempo debito mi farò vivo e vi dirò

tutto quello che serve sapere. La cosa importante è

che non prendiate impegni il g

iorno in cui verrò da

voi, così sarà bello scambiarci anche questa volta gli

auguri e i regali.

Buona estate a tutti!!!

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E’ stato un Natale specia-le per i bimbi della scuo-

la materna di Zanica.Grazie al club degli Amicidell’Atalanta, Babbo Natalea bordo della sua slittacolma di doni e bei pensie-ri, si è fermato alla scuolamaterna di Zanica per por-tare gioia e felicità agliincreduli bambini che non siaspettavano certo di potervedere un così gradito ospi-te.Al termine, i responsabi-li della scuola materna, i“baldi giovani” del ClubAmici dell’Atalanta e i pic-coli protagonisti hannoposato per una foto ricor-do con Babbo Natale cheha portato in dono allesuore una bellissima stelladi Natale. Presenti anche glizampognari che hanno resoancora più natalizio il felicemomento intonando le piùcelebri melodie.

Babbo Natale si è fermato anche dagli Amici dell’Atalanta

18 Settembre 2005Gita a FERRARA18 Settembre 2005Gita a FERRARA

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Storia e turismoNella pianura ferrarese sono scarsi gli insediamenti verificatisi primadell'Alto Medioevo.A Bodeno sono stati ritrovati reperti risalenti all'etàdel bronzo, mentre nella zona costiera si sviluppò Spina (città etrusca,fondata nel VI secolo circa), che con l'occupazione dei Galli scompar-ve. Successivamente si verificarono alcuni insediamenti romani pressoGambulaga e Voghenza e fu proprio il decadimento di quest'ultima città,sede di diocesi paleocristiana, a favorire la nascita di Ferrara nel corsodelle guerre fra Longobardi e Bizantini. Dopo il dominio longobardo, lacittà passò alle autorità ecclesiastiche, ma erano già visibili i primi segniche portarono poi Ferrara a città comunale. La particolare posizione,presso la biforcazione del Po, dove la città era nata favorì una fiorenteeconomia e proprio per questo la città visse conflitti interni tra le fami-glie più importanti, divise in Ghibellini e Guelfi. Fino a che nel 1264,prese il sopravvento la famiglia degli Estensi, appartenenti alla fazionedei Guelfi, che regnarono a lungo nella città. Nel 1385 Niccolò II fececostruire il maestoso Castello Estense, mentre nel 1391 Alberto otten-ne dal Papa l'edificazione dell'Università. Successivamente, nel 1438, fuproprio a Ferrara che si svolse il Concilio Ecumenico per la riconcilia-zione tra la Chiesa d'Occidente e quella d'Oriente. La dominazioneestense vide la sua fine con Alfonso II alla fine del Cinquecento. Egli,infatti, non aveva figli, così la città passò nuovamente sotto lo StatoPontificio. Nel 1796, il territorio ferrarese venne occupato dalle truppefrancesi, che provocarono, soprattutto nelle campagne, reazioni e mal-contenti. Nel 1815, anno in cui fu restaurato nuovamente lo StatoPontificio, si verificarono così moti rivoluzionari e sommosse da partedel popolo che furono brutalmente represse, fino a che nel 1860, vi ful'unificazione d'Italia. Durante la seconda guerra mondiale, furono mol-teplici i monumenti della città che andarono distrutti, ma grazie allavolontà del popolo, che affrontò la ricostruzione della città e di tutta laprovincia, oggi possiamo ancora ammirare monumenti incantevoli. Ilcentro storico di Ferrara è stato inserito dall'UNESCO nella lista delpatrimonio mondiale dell'Umanità dal 1995, per la sua ottima conser-vazione nel tempo.

Da visitareCastello Estense - Edificato nell'attuale centro del paese, il Castello fufatto costruire da Nicolò II d'Este nel 1385 a difesa della famiglia domi-nante, in quanto, proprio in quel periodo, vi era stata una sommossada parte del popolo. L'edificio affiancò e rese parte della sua struttu-ra una torre preesistente, la torre dei Leoni, e venne rovinato nell'a-spetto originario nel XVI secolo in seguito ad un incendio.Successivamente, sotto il dominio di Alfonso II, vennero alzate lequattro torri del castello. Oggi l'edificio è sededell'Amministrazione

Provinciale e della Prefettura, dopo aver ospitato nel passato anche igovernatori pontifici.All'interno, fra le vaste sale da vistare, troviamo il“salone dei giochi”, chiamato così perché presenta sul soffitto affreschiraffiguranti scene di giochi atletici. Ogni scena di gioco è divisa dallealtre da decorazioni a fiori, festoni e animali. Proseguendo si arriva alla“sala dell'Aurora”, che fu probabilmente la stanza da letto di Ercole II odi Alfonso II d'Este. Qui sono raffigurati “la notte”, “l'aurora”, “il tra-monto”ed “il giorno”, affreschi attribuiti ai Filippi, come le altre pitturepresenti nel castello.Altra stanza e quella “dei Baccanali”, in cui trovia-mo “la Cappella di Renata di Francia” moglie di Ercole II, rivestita inmarmo e decorata con affreschi raffiguranti miti legati al dio Bacco.Uscendo dalla stanza e passando per il “Giardino degli Aranci”, si giun-ge alla chiesetta di San Giuliano, costruita nel 1405.

La Cattedrale - Costruita nel XII secolo e dedicata ai Santi Giorgio eMaurelio, patroni della città, la Cattedrale subì modifiche in stile goticotra la seconda metà del Duecento e gli inizi del Trecento. La particola-re facciata, caratterizzata dalla struttura a tre cuspidi, simbolo dellaTrinità, fu iniziata in uno stile romanico visibile ancora soprattutto nellaparte inferiore. Sul portale maggiore è da notare l'opera di Nicholaus,raffigurante San Giorgio a cavallo che trafigge il drago. La parte supe-riore, di qualche decennio dopo, presenta un bellissimo GiudizioUniversale scolpito da un artista ignoto e situato sulla loggia centrale. Ilcampanile, in marmo rosa e bianco, fu fatto costruire inizialmente daNicolò III e successivamente disegnato da Leon Battista Alberti, fu com-pletato nella seconda metà del Cinquecento, sotto Alfonso II ed assumecaratteristiche soprattutto dell'architettura romana. Nel XVII secolo, fufatto costruire l'atrio per motivi di statica, rendendo così più sicura lastruttura. Qui sono conservati due sarcofagi, del V secolo uno e tre-centesco l'altro. L'interno della chiesa è stato quasi totalmente rico-struito agli inizi del Settecento per opera dell'architetto ferrarese

Francesco Mazzarelli. Originariamente comprendeva cinquenavate ed il soffitto a cassettoni.

L ' a s p e t t o

che trovia-mo oggi è completamente diversodalla facciata esterna, ma non per questo di minor bellezza. Ledecorazioni pittoriche sono di Alessandro Mantovani e del suo allievoVirginio Monti, pittori ferraresi. L'abside è sormontata dal “GiudizioUniversale” di Sebastiano Filippi, chiaramente ispirato all'opera diMichelangelo e riconosciuto come il maggior affresco del pittore.

Museo della Cattedrale - Situato nella vicina ex chiesa di SanRomano, il Museo della Cattedrale fu fondato per raccogliere i teso-ri del vecchio tempio della città. Oggi vi sono conservate diverseopere come la “Madonna della Melagrana” e il “San Maurelio” di

In viaggio con la

“La Mia Banca”

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Jacopo della Quercia; le famose ante dell'organo maggiore dipinte daCosmè Tura, pittore del Quattrocento, con “L'Annunciazione” e “SanGiorgio e il drago”. Il museo ospita anche alcune sculture e reliquiari.

Basilica di Santa Maria in Vado - La chiesa è tra le più antiche dellacittà ed è divenuta luogo di pellegrinaggio in quanto legata ad un mira-colo avvenuto nella Pasqua del 1171, quando il sangue, al momento dellaconsacrazione, sgorgò dall'ostia e bagnò il catino absidale sopra l'altare.Nel 1495 venne ampliata e decorata da Ercole de' Roberti e BiagioRossetti. Nel 1570, però, un terremoto causò gravi danni alla chiesa, manel suo restauro fu mantenuto abbastanza il suo aspetto originario.Nella facciata veniamo accolti da un bel portale marmoreo, mentreall'interno, è divisa in tre navate. La navata centrale è coperta da un sof-fitto “fortemente” decorato, nel quale ritroviamo le opere di GiulioCesare Cromer, “Presentazione di Maria al Tempio” e di Carlo Bononi“Santissima Trinità adorata dai Beati” e “Visitazione”. Anche le navatelaterali sono riccamente decorate da opere di diversi artisti.

Palazzo dei Diamanti - Fatto costruire da Sigismondo d'Este nel 1493,il palazzo fu progettato da Biagio Rossetti. Agli inizi del Cinquecento ilavori si interruppero per essere ripresi sessant'anni dopo dal cardinaleLuigi d'Este. Passato poi sotto proprietà della famiglia Villa, il palazzo subìalcuni ritocchi. Durante la seconda guerra mondiale il palazzo fu grave-mente danneggiato, ma fu ottimamente restaurato. La stupenda facciataè composta da pietre sbozzate a diamante inclinate verso il basso nellazona inferiore, verso il centro nella zona mediana e verso l'alto nellaparte superiore, creando così un effetto di luce particolare. Dopo lamostra avvenuta nel 1933, che vide esposte le opere di Cosmè Tura,Ercole de' Roberti e Francesco del Cossa, il palazzo divenne sede dellaPinacoteca Nazionale. Qui sono conservate numerosissime opere divari artisti tra cui “La Madonna del Rosario e i Santi Domenico, Giorgioe Maurelio” del pittore cinquecentesco Jacopo Robusti, detto ilTintoretto; “Riposo in Egitto” e“Adorazione dei Magi” di Dosso Dossie diverse opere di Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, anch'essi pitto-ri del Cinquecento. Inoltre alcune sale del palazzo sono sede di mostredi arte moderna e contemporanea ed è presente un laboratorio per leoperazioni di restauro.

Palazzo Schifanoia - Il Palazzo fu fatto costruire nel 1385 da Albertod'Este, fu successivamente ampliato da LeonelloD'Este. Così chiamato

perché considerato, dallafamiglia che ne commissionò l'edificazione, un rifugio

dove riposare dalle fatiche quotidiane e “schivar la noia”. Nel temposubì diversi ritocchi e trasformazioni tra cui uno splendido cornicionein cotto, opera di Biagio Rossetti. Il bellissimo portale marmoreo sipresenta a due ordini, tra cui il secondo, più piccolo, comprende ungrande scudo diviso in quattro parti.All'interno tra le varie sale di cuipurtroppo non rimane alcuna decorazione, troviamo la Sala dei Mesi.Si tratta di una grande stanza, nella quale anticamente si svolgeva lavita di corte ed in cui troviamo splendide opere di pittori ferraresidel Quattrocento. Gli affreschi sono divisi verticalmente in dodici

partì, in ognuna è raffigurata un mese dell'anno. Numerose sono le altresale tra cui quella delle ceramiche, dei bronzi e della numismatica.

La casa dell'Ariosto - La casa si trova proprio in Via Ariosto ed è quiche il poeta trascorse i suoi ultimi anni di vita, mentre terminava“l'Orlando Furioso” pubblicato in edizione definitiva nel 1532, annoprecedente alla sua morte. Lo scrittore si trasferì a Ferrara nel 1484 equi svolse i suoi studi, lavorò anche per il cardinale Ippolito d'Este, fra-tello del duca Alfonso I, fu poi allontanato per qualche anno per incari-chi di lavoro e poi tornò definitivamente a Ferrara. Sul marcapiano dellacasa è iscritta la frase: “ parva sed apta mihi, sed nulli obnoxia sed nonsordida, parta meo sed tamen aere domus” (piccola ma adatta per me,a nessuno soggetta e fatta col mio denaro). La casa fu venduta a metàdel Settecento al municipio di Ferrara dai discendenti dell'Ariosto e furestaurata agli inizi dell'Ottocento. All'interno appare spoglia, rimanesolo qualche tavolo e qualche sedia, ma nel visitarla è suggestivo il pen-siero di un grandissimo poeta che lì ha scritto un capolavoro eternodella letteratura italiana.

Casa Romei - La casa venne edificata nel 1445, da Govanni Romei,marito di Polissena d'Este. Alla morte del proprietario la casa diBentivoglio divenne di proprietà delle Clarisse del vicino Convento delCorpus Domini. La facciata appare molto semplice, anche perché diven-ne entrata principale in un secondo momento.All'interno il cortile d'o-nore è caratterizzato da due loggiati sovrapposti e ci introduce in diver-se sale molto ampie tra cui le Sale dei marmi, che ospitano sculture elapidi di diverse epoche e la Sala delle Sibille con diversi dipinti pur-troppo molto deteriorati che narrano la discesa in terra di Cristo.

La città è ricca di altri bei palazzi da visitare come il Palazzo estense delParadiso, così chiamato perché anticamente comprendeva una stanzadecorata con un grande affresco rappresentante il Paradiso, il Palazzodel Municipio, il Palazzo Bentivoglio. Numerose anche le chiese che con-tribuiscono alla ricchezza monumentale della città tra cui la Chiesa diSan Paolo, quella di San Francesco, edificata alla fine del Quattrocentoad opera di Biagio Rossetti, la Chiesa di San Domenico, completamen-te modificata nel Settecento dall'architetto Vincenzo Santini che ospitanumerose opere di pittori ferraresi. Particolare anche a Ferrera la pre-senza del Ghetto Ebraico. Infatti nella città, a partire dal XII secolo siinsediò una comunità ebraica, che sotto il dominio estense si ingrandìfino a che nel Seicento, il Governo Pontificio istituì un ghetto, provvistooggi di un Museo che raccoglie oggetti e testimonianze della comunitàebraica del passato, molto belli sono gli arredi del Settecento che si tro-vavano nella scomparsa sinagoga di Cento, inoltre qui sono conservatele chiavi del portone del ghetto.

Le mura di Ferrara - Estendondosi per nove chilometri attorno alcentro storico, le mura dal Castello Estense arrivano alla Porta degliAngeli dalla quale uscì nel 1598 il corteo dell'ultimo duca Cesared'Este e da cui ci si immette nel grande Parco Urbano. Poi si raggiun-ge il Torrione del Barco e da lì la Porta Paola, edificata nel XVII seco-lo. Continuando il percorso si costeggiano il Baluardo della

Montagna, fatto edificare da Alfonso I ed il TorrioneSan Giovanni.

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Avis LevateAd Alba per la fiera del tartufoAvis LevateAd Alba per la fiera del tartufo

Corale P.L. Da Palestrina SpiranoROMA: convegno di Canto GregorianoCorale P.L. Da Palestrina SpiranoROMA: convegno di Canto Gregoriano

Lo scorso mese di otto-bre, i volontari dell’Avis

di Levate sono andati ingita ad Alba. Una meta nonscelta a caso, quella dellacittà piemontese, che lacomitiva levatese ha rag-giunto in occasione della“Fiera del tartufo” il pre-giato prodotto gastrono-mico che contraddistingueAlba e tutta la zona circo-stante. L’occasione si èrivelata propizia anche perun gustoso pranzo a basedi piatti tipici. In un clima diallegria e serenità, i volon-tari dell’Avis di Levatehanno fatto ritorno a casoal termine di una giornatapienamente riuscita.

Il fascino di Roma, le affascinanti sen-sazioni del Canto Gregoriano: gli

esponenti della Corale “P.L. daPalestrina” di Spirano, lo scorso mesedi settembre hanno vissuto tre giornimolto importanti.La comitiva è partita per la capitale il 3settembre per presenziare al convegnointernazionale di Canto Gregoriano.Un Convegno i cui contenuti hannopienamente soddisfatto gli esponentidella corale spiranese i quali hannoapprofittato dell’occasione per visitaregli splendidi monumenti della cittàeterna.Un bel momento comune che si è con-cluso il 5 settembre con il ritorno acasa.Una bella iniziativa che la Corale “P.L.da Palestrina” ha voluto immortalarecon la foto ricordo che abbiamo pub-blicato qui di fianco.

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La prestigiosa partecipazione dei cantanti del Coro delTeatro alla Scala di Milano ha impreziosito l’edizione

2004 del concerto benefico organizzato dal “ComitatoKausaya”, impegnato in iniziative di solidarietà con i cam-pesinos boliviani. Un concerto che ha incontrato i consen-si dei partecipanti i quali hanno dimostrato la loro gratitu-dine, permettendo al Comitato di raccogliere una sommaconsistente già devoluta in beneficenza. Molto apprezzato ilcontributo garantito dalla Banca della Bergamasca.

Entusiasmo alle stelle peri temerari del Velo Club

Comun Nuovo che in sellaall’amata bicicletta hannopartecipato alla Gran Fondo“L’appennino tosco-emilia-no” durante la quale hannopercorso ben settecento ecinquanta chilometri.

Si è conclusa la settimaedizione del concorso

“Città di Dalmine” organiz-zato dal Circolo Foto-grafico Dalmine col contri-buto della Banca dellaBergamasca. Notevole il

successo di interesse e dipartecipanti di una iniziativache, in mezzo alle piùmoderne tecnologie, havisto la netta riscossa dellefoto scattate in bianco enero.

Zanica

I cantanti della Scala per il Comitato KausayaDalmine

La “vittoria” del bianco e nero

Comun NuovoIn bicicletta sull’Appennino

Azzano San Paolo

Corso di fotografia per principianti

Una solenne cerimoniaorganizzata dal “Comi-

tato d’Intesa” tra le As-sociazioni combattentisti-che e d’Arma, ha permesso

di ricordare il contributodei caduti di tutte le guer-re. Nel corso della cerimo-nia, è risuonato forte ilrichiamo alla pace.

Ha riscosso un ottimoriscontro di interesse

e partecipazione la mostracollettiva organizzata dal-l’Associazione SPS (Scul-

tori, pittori stezzanesi)manifestazione della quale,nella foto, riportiamo unmomento della inaugura-zione.

Stezzano

Stezzano

La collettiva S.P.S. 2004

Gli orari dello sportello

Pensando di fare cosa utile,

ricordiamo gli orari di apertura dei nostri sportelli:

da lunedì a venerdì

mattino 8.20/13.15 - pomeriggio 14.30/16.00

feste patronali e semifestivi

mattino 8.20/11.30

Il ricordo di tutti i Caduti

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E’ ben riuscita l’iniziativa promossa dal Gruppo FotoAmatori di Azzano San Paolo che lo scorso mese di

aprile ha promosso un corso di fotografia per principianti.Una decina gli iscritti che hanno partecipato con interessealle lezioni per apprendere i primi ed essenziali rudimentiper imparare a scattare fotografie.

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cui sono stati offerti i doni tipici del mondorurale, il parroco di Berzo San Fermo, donMarco Martinelli, ha provveduto al tradizionalelancio delle colombe che sono state liberatenell’aria. Quindi si è passati alla benedizione deimezzi agricoli e delle automobili presenti. La“Giornata del Ringraziamento” è stata organiz-zata anche con il contributo della Banca dellaBergamasca presente con Ruggero Ferri dellalocale filiale e il vice presidente dell’ IstitutoRag.Agostino Landre.

Domenica 21 novem-bre Berzo San Fermo

ha ospitato il tradizionaleappuntamento con la“Giornata del Ringra-ziamento”. Una giornatache ha avuto inizio alle9,30 della mattina con lasfilata delle macchine agri-

cole e che è prose-guita con una SantaMessa officiata pertutti gli agricoltori.Al termine dellacelebrazione euca-ristica, durante laquale non è man-cato il momento in

Berzo San FermoGiornata del Ringraziamento

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Mantova è una dellecittà lombarde più

visitate ed apprezzate, perlo splendido centro storicodove i monumenti, i palazzie le chiese rappresentanoun punto d’incontro sicuroper chi desidera, anche soloper un giorno, fare un“tuffo” in un epoca storicadifferente da quella attuale.La città che fu patria diVirgilio e della dinastia deiGonzaga, è stata meta diuna gita organizzata per le

classi quinte della scuolaelementare di Berzo, Borgoe Grone. Una giornata lieta,quella dello scorso 20 apri-le, durante la quale gli alun-ni e gli insegnanti hannopotuto “toccare con mano”il fascino della città manto-vana. A ricordo di questabella giornata, la comitiva distudenti in compagnia degliinsegnati, ci ha inviato que-sta foto scattata davanti alPalazzo Ducale per ringra-ziare del contributo.

Berzo, Borgo e Grone

Le quinte in gita a Mantova

Una giornata perfetta-mente riuscita, quella

dedicata ai pensionati per iltradizionale appuntamentocon la “Festa”. In un climadisteso e godibile, tutti ipartecipanti hanno trascor-so momenti lieti sia duran-

te il pranzo sociale, sia nelcorso dei momenti “solen-ni” previsti dal programma,ovvero la premiazione deivincitori del torneo dicarte e l’estrazione deinumeri vincenti i premi diuna “succosa” lotteria.

Pedrengo

Assemblea dei Soci

Si ricorda a tutti i Soci che l’Assemblea si terrà

il 22 maggio 2005

presso il Cinema Teatro Nuovo di Zanica

Festa annuale del Pensionato

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La Mafalda Pallavolo èuna delle realtà più

apprezzate nel panoramasportivo di Spirano. Ilsodalizio è impegnato nellapromozione dello sportvolleistico che diventaanche la strada miglioreper coinvolgere tante gio-vani e svolgere quella fun-

zione sociale che non tuttiriconoscono alle realtàsportive. Per fortuna cisono partner sensibilicome la Banca dellaBergamasca che ha ricevu-to il ringraziamento delclub spiranese e la sorri-dente immagine delleragazze dell’Under 15.

Anche per que-st’anno, il Fi-

shing Club diZanica ha organiz-zato il trofeo“Banca della Ber-gamasca” gara dipesca sportiva cheè giunta alla terzaedizione. Le mi-gliori lenze si sonodate appuntamen-to per conquistarel’ambito primo posto di una gara che sta acquisendoimportanza con il passare degli anni. Al termine il trofeoper il primo classificato è stato consegnato nelle mani diGiuseppe Negroni. Il momento è stato immortalato nellafoto qui in basso dove traspare tutta la soddisfazione delvincitore.

ZanicaIl terzo Trofeo Banca della Bergamasca

SpiranoL’Under 15 della Mafalda

Un presidente-campio-ne a tutti gli effetti. Il

“lui” in questione èClaudio Cantù, massimodirigente del Fishing ClubZanica che ha ricevuto ilriconoscimento per esser-si laureato campiona socia-

le per il 2004. La pre-miazione è avvenutanel corso del pranzosociale del sodalizio diZanica, iniziativa cheha radunato una festo-sa comitiva di tessera-ti e simpatizzanti.

Cena sociale del Fishing ClubZanica

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Laureati 2004

La cerimonia di consegna dei premi ai

“nostri” laureati avverrà il giovedì

19 maggio 2005 alle ore 16.00.

23 i giovani soci o figli di soci premiati

Dedicata soprattutto a chi è meno fortunato. Questo ilsignificato della “Festa Malawi” organizzata lo scorso

10 aprile dal Comitato Genitori della Scuola Materna diAzzano San Paolo grazie anche al contributo della Bancadella Bergamasca. Una mostra con foto e disegni realizzatidai bambini e momenti di intrattenimento hanno reso pia-cevole questa lodevole iniziativa.

Felici e sorridenti ecco i componenti del Team Deter.all diGrassobbio, la squadra ciclistica che nel 2004 ha ottenu-

to significativi risultati nelle categorie amatoriali. Basti pen-sare che gli appassionati corridori, impegnati nelle categorieSenior, Junior,Veterani, Gentleman e SuperGentleman dellegare Udace, hanno colto ben 47 vittorie e 24 secondi posti,conquistando tra l’altro 9 titoli di campione Regionale eCampione Provinciale.

Azzano San Paolo“Festa Malawi” alla materna

GrassobbioVittorie a raffica per il Deter.all

Di tutti gli euro ritirati, pocomeno di un terzo e' statoaccertato come falso:106.975 banconote, che intermini di valore significano5.702.510 euro. Come èovvio la star dei tagli falsifi-cati è il pezzo da 50 euro(oltre 87 mila le banconotefalse), per un valore di 4,3milioni, il 76% circa del tota-le. Ma è in crescita anche lafalsificazione delle monete,su queste infatti si sta con-centrando l'attenzione e ilbusiness dei falsi soprattutto''per il loro maggior valorenominale rispetto alle vec-chie lire''. Gli spiccioli ritiratinel 2004 sono stati 4.751 ela Zecca dello Stato haaccertato la falsificazione di2.185 pezzi per un valore dicirca 3.500 euro.

In questi ultimi anni lapolitica di attenzione perle truffe è stata rivolta

unicamente alle banconotema, sempre più spesso, sonole monete (quelle da uneuro e da 50 cent) quelle fal-sificate, anche perché menofacili da riconoscere e con-trollare. Al supermercato,dal giornalaio o in farmaciapotrebbe inavvertitamenteintascare qualche euro falsoed in questo caso gli spiccio-li pesano.Secondo l'ultima indaginedell'ufficio antifrode delTesoro, nel 2004 sono statetolte dalla circolazione, per-ché accertate come false,107 mila finte-banconote,per un valore complessivo di5,7 milioni di euro: all'incirca10 miliardi delle vecchie lire.

EURO:falsari

al lavoro

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Il ministro allo sviluppoDimitris Sioufas parlandonel corso di una sessione

del Consiglio europeo sullaconcorrenza a Bruxelles ha

sollecitato i partner europeia immettere in circolazionebanconote di tagli inferioriper sostituite le monete dauno e due euro… “la nuovabanconota potrebbe incorag-giare lo sviluppo dell'economianell'ambito delle stesse societàdei vari Paesi europei piuttostoche lo sviluppo auspicato dallepolitiche governative…” “…seda una parte l'euro e' stato unmeraviglioso successo, dall'al-tra - sfortunatamente - nellacoscienza della maggior partedegli europei e' stato collegatoai prezzi alti e all'inflazionegaloppante'', ha ribadito ilMinistro greco.

Anche laGrecia chiedeemissionebanconoteda 1 e 2 euro

diodica, quindi capace di con-sumare solo un settimo del-l'elettricità necessaria allelampadine tradizionali. Il prof.Poul Michael Petersen, dellaboratorio di ricerca Risoe,afferma: ''..nel giro di cinqueo sei anni queste lampadinesostituiranno in Danimarca lametà di quelle ad incande-scenza..”

In Danimarca, terra nellaquale la luce non è pro-prio di casa per gran

parte dell'anno, è stata inven-tata la lampadina del futuro:consuma un settimo dellelampadine normali e puòdurare fino a 50 mila ore. Laricerca è stata effettuatapresso il laboratorio Risoe.In sostanza tale lampadina è

MI ILLUMINO….ecco la nuova lampadi-

•Il costume di scena più costoso nella storia del cinema ful'abito da ballo di visone e lustrini indossato da GingerRogers nel film “Le schiave della città” (Lady in the dark,

USA 1944). L'abito costò 35.000$ e fu disegnato da Edith Head.

•Il caratteristico modo difumare di Clint Eastwoodnei panni di Joe, nella cele-

bre trilogia del dollaro firma-ta da Sergio Leone, era dovu-to al fatto che l'attore odiavai sigari. Per diminuire il fasti-dio provocato dal fumoEastwood pensò di tenere ilsigaro, preferibilmente spen-to, incastrato tra i denti nel-l'angolo della bocca.

•James Stewart non ebbedifficoltà a far decollarel'aereo in avaria nel deser-

to del Sahara in “Il volo dellafenice” (The flight of thePhoenix, USA 1966). Stewartdurante la IIa guerra mondiale,partecipò a 23 missioni al

comando di un cacciabombardiere. Pluridecorato, nel 1945lasciò l'US Air Force rimanendo in servizio nelle forze dellariserva con il grado di generale.

CINEMA:STORIE E ANEDDOTIClint e l’odiato sigaro

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Environment, dalla YouthWelfare Society e da altreorganizzazioni non profit.Nel dettaglio si cercanotracce presunte di DDT, maper poter effettuare i con-

trolli di rito occorronoanalisi particolareg-giate sulla composi-zione delle duebevande, quindi ingioco c'è la ricettadi Coca Cola, tra ipiù remunerativi“segreti” delsecolo. In parti-colare la leggen-daria e miste-riosa misceladella Coca-cola

è da sempreoggetto di dispute e

la multinazionale rifiuta dirivelarlo. Forse a breve glisviluppi, per il momento icontadini indiani sono con-tenti, infatti un litro di pesti-cida concentrato costa infat-ti in media 180 euro controun prezzo (in India) di 0.05euro di un litro e mezzo diCoca-Cola.

Il quotidiano britannico“The Guardian” in unrecente articolo racconta

di come i contadini delleregioni dell'Andhra Pradeshe del Chattisgarh in India,utilizzino regolar-mente questebevande comesoluzione effi-cace contro iparassiti cheaggrediscono iloro raccolti,preferendola aicostosi pesticidi.Per questo uncomitato governa-tivo indiano hadecretato che lebevande prodottein India dalla Coca-Cola e dalla Pepsi contengo-no livelli inaccettabili di resi-dui di pesticidi. Sono incorso controlli ed il segretodella ricetta vincentepotrebbe essere rivelato. Gliaccertamenti da partedell'Alta Corte seguono ledenunce ufficiali da parte delCentre for Science and the

COCA COLA E PEPSI…tra poco si saprà la formula: forse...

Man, la numero 252 nellafila, che in tanti anni di lavo-ro ha risparmiato più di50.000 dollari per far studia-re suo figlio negli Stati Unitie che convertirà il conto ineuro. Ron Chen è da tantianni dirigente di un gruppofarmaceutico austrialiano, eviene pagato in dollari cheregolarmente converte in“yuan” asserendo; ''il dollaronon vale ormai più nulla''.

E' innegabile: i Cinesihanno sempre avutouna predilezione per la

banconota verde. Infatti inun tempo non lontano icinesi facevano lunghe filedavanti a Bank of China percambiare i loro conti nellavaluta statunitense. Oggi èancora così, infatti ci sonosempre le file, ma per cam-biare i dollari in euro od inyen. Gente comune, casalin-ghe, dirigenti ecc.., fanno lacoda per liberarsi dei dollari.Il Wall Street Journal riferi-sce ad esempio la storia di Y.

LA FILA PER “DISFARSI” DEIDOLLARI: in cina e nei paesicoda davanti alle banche

tamento per l'anno 2003 èstato calcolato nel 36,6%contro il 34,4% del 2002. Inragione di questo trend dicrescita l'Osservatorio siattende un aumento del tassogenerale di indebitamentodelle famiglie, anche in ragio-ne del gap che vede le fami-glie italiane ancora le menoindebitate in Europa.

Idati forniti dall'ultimoOsservatorio sul credito aldettaglio a cura di Assofin,

Crif e Prometeia, rilevanoche il mercato dei mutui èancora in crescita: +19,2% al30 giugno 2004. In valoreassoluto il mercato del credi-to per i mutui fondiari rap-presenta il 48,2% del mercatodel credito. Il tasso di indebi-

MUTUI:l'indebitamento è in crescita

ciolo. In secondo luogo quan-do si innaffiano le piante,bisogna fare attenzione all'ac-qua che cade sui pavimenti. Sideve togliere anche ognieventuale intralcio che puòfarci inciampare e bisognaattrezzare il balcone di luce,che, oltre ad esserci utile d'e-state quando decidiamo dimangiare fuori per goderci ilfresco, ci permette in altrimomenti di vedere dovemettiamo i piedi.

Il pericolo principale delterrazzo è l'altezza allaquale si trova. Quindi, per

non incappare in nessun tipodi rischio, ci sono altre atten-zioni da prestare. Bisognainnanzitutto evitare di tratta-re i pavimenti con cere chenon siano quelle anti-sdruc-

anni di lavoro e che ha vistocoinvolti 12 esperti di istitu-ti e università. Esponendocellule umane coltivate invitro a campi elettromagne-tici, si sono verificati“aumenti delle rotture dellecatene semplici e doppie delDNA e aberrazioni cromo-somiche”.

Si è da poco conclusa laricerca richiesta dallaCommissione Ue sui

campi elettromagnetici. Si èscoperto che i campi elet-tromagnetici come quelli deicellulari hanno effetti tossicisotto il profilo genetico perle cellule umane in vitro. Laricerca giunge al termine di 4

Usare tanto il telefonocellulare fa male ?.....si!

ANGOLO DELLA SICUREZZAterrazzi e giardino

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Che cosa è ilConto delSocio?

«E' un conto correntededicato esclusiva-mente ai Soci dellaBanca della Ber-gamasca, regolato acondizioni estrema-mente vantaggiose econ due importanticoperture assicurativein omaggio».

Io sono Sociodella Banca, edho già il conto

corrente. Devoaprirne un altro?«Assolutamente no... Ilnumero del conto cor-rente, gli assegni, letessere e tutto quantogli gravita attorno nonsubiscono alcuna mo-difica. Pensiamo noi adeffettuare la trasfor-mazione di esso nelConto del Socio».

Qual è la diffe-renza tra ilConto “No

Problem” e quello“Serenity”?«Entrambi i conti pre-vedono una polizzasulla ResponsabilitàCivile della famigliacon un massimale di200.000 euro. Il “NoProblem”, inoltre, hauna copertura per i

grandi interventi chi-rurgici usufruibile datutto il nucleo famiglia-re, con un massimaledi 20.000 euro. Il“Serenity” prevedeinvece una Indennità diDegenza di 20 euro algiorno, dedicata alSocio titolare».

Oltre ad ave-re un contocorrente ad

utilizzo personale,ne ho anche unoper la mia attivitàartigianale. Qualedei due diventerà“Conto del Socio?«Entrambi i conti cor-renti, se lei ce losegnala, saranno tra-sformati in Conto delSocio, così potrà bene-ficiare di condizionifavorevoli sia dal puntodi vista privato che daquello professionale».

Quanto costail passaggiodal conto

corrente normale alConto del Socio?«Assolutamente nulla.L'operazione, oltre agarantire condizionipiù vantaggiose rispet-to a quelle attualmenteapplicate sul Suoconto, è completamen-te gratuita».

IL CONTODEL SOCIO

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“LA BANCA VICINA ALLA GENTE”. Non ha fini di lucro e gli avanzi di gestione in parte rafforzano le riserve obbligatorie ed in partesono utilizzate per sostenere i cittadini nel dedicare il tempo libero ad attività sociali, culturali e ricreative. Si riportano di seguito le inizia-tive concretizzate e programmate nell'ultimo quadrimestre con la presenza, partecipazione e/o il contributo della Banca della Bergamasca.

BANCA DELLA BERGAMASCA - CREDITO COOPERATIVO“CASSA RURALE”

...SCUOLE❑ Materiale per attività psicomotorie Scuola dell'Infanzia Don G.

Rossetti GRASSOBBIO

❑ Progetto “Opera domani” Scuola Locatelli BERGAMO

❑ Gruppo di mediazione didattica sostegno Scuole Seriatesi CELADINA

❑ Tende sala da pranzo Asilo Infantile SPIRANO

❑ Progetto “il qui e l'altrove” Istituto Comprensivo Zanica - Elementari

e Medie ZANICA - COMUN NUOVO

...CULTURA❑ Concerto “I grandi del barocco italiano” - Associazione Musica Rara -

ZANICA - BERGAMO

❑ Stagione Concertistica 2005 - Circolo Lirico Mayr BERGAMO

❑ Libro di poesie dialettali Gruppo Alpini PEDRENGO

❑ Concerto Benefico a favore di Don Effrem Cortinovis Comune di

COMUN NUOVO

❑ Concerto Benefico dei cantanti del Teatro alla Scala Comitato

Kausaya ZANICA

❑ Corso Lingua italiana dei segni Ente Nazionale per la protezione e l'as-

sistenza dei sordomuti BERGAMO

❑ Spettacolo teatrale Associazione Al di là del mio naso c'è LEVATE

❑ Attività annuali Ente Bergamaschi nel mondo BERGAMO

❑ Convegno “Aumenta l'età della vita…aumentano anche i problemi”

Bergamo Anziani BERGAMO

❑ Confraternita del Santissimo Sacramento Parrocchia San Nicolò

Vescovo ZANICA

❑ Canonizzazione della Beata Cerioli Istituto Sacra Famiglia di Comonte

PEDRENGO

❑ Concerto di musica gospel del coro “Voci per voi” Gruppo Famiglie

Adozioni a distanza STEZZANO

❑ Restauro della Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio SPIRANO

❑ Premio Rotary alla Professionalità 2005 - Rotary Club BERGAMO

❑ Volume sul patrimonio culturale Parrocchia San Giovanni Battista

VIGANO SAN MARTINO

❑ Opera Lirica “Il Barbiere di Siviglia” Coro G.L.A.M. LEVATE

❑ Esposizione Internazionale Felina Shop Garden Pasini ZANICA

❑ Commedia Dialettale “Noter de Berghem in del Far West” il Teatro

del Gioppino ZANICA

❑ Volume storico su Grone Comune di GRONE

❑ Serie di incontri sulla figura del padre A.GE SPIRANO

❑ Libro fotografico 1°anniversario beatificazione santa Cerioli Istituto

Suore Sacra Famiglia PEDRENGO

❑ Casa nell'isola di Nias in Indonesia Associazione Progetto Missione

STEZZANO

❑ Struttura scolastica di aggregazione per adolescenti a Fuscaldo (CS)

AUSER PEDRENGO

❑ Recupero area per scuola di cultura agricola in Africa Missioni Estere

Passioniste URGNANO

...GARE E SPORT❑ PER LA STAGIONE SPORTIVA DI: Play & Enijoy volley STEZ-

ZANO - U.S. Aurora Zanica 83 ZANICA - Virtus Pallacanestro

Scanzorosciate PEDRENGO - Sci Club ENTRATICO - Polisportiva

Oratorio GRASSOBBIO - Volley LURANO - Polisportiva CELADINA

- A.C.Asperiam SPIRANO - Volley LEVATE - Pallavolo CELADINA -

Unione Italiana Sport per tutti STEZZANO - Polisportiva Pognanese

POGNANO - A. C. Comun Nuovo 2003 COMUN NUOVO -

Polisportiva Oratorio STEZZANO - Team Testa Corse Tipoli-togra-

fia PEDRENGO - Soc.Ciclistica ASD TEAM DETER ALL GRASSOB-

BIO - Pallavolo SPIRANO - Azzanese Basket AZZANO SAN PAOLO

- Associazione Sportiva Bocciofila Stezzanese STEZZANO

❑ 4° Camminata per l'Oratorio Gruppo Sportivo Amici per Caso

PEDRENGO

❑ 4° Trofeo Città di Pedrengo Società Sportiva PEDRENGO

❑ 8° Trofeo Ciudad de los ninos cronometro a coppie Gruppo Famiglie

Adozioni a Distanza STEZZANO

❑ 10° Maratonina di Zanica - Gruppo Podistico Insieme con Amicizia -

ZANICA

❑ 23° Dre a la Morla coi Spanalacc - COMUN NUOVO

❑ Trittico delle tartarughe - edizione 2005 - Gruppo Podistico le

Tartarughe - BERGAMO

❑ Gare a livello Regionale e Nazionale Bocciofila Atalanta Prefabbricati

Bergamaschi GRASSOBBIO

❑ Giochi Studenteschi di scacchi Società Scacchistica Bergamo BERGAMO

❑ Gara Sociale G.A.C. di CELADINA

❑ Manifestazione Sportiva U.S.CALCIO LEVATE LEVATE

❑ Gran Tour TERRE SENESI Velo Club COMUN NUOVO

❑ Mediafondo delle Valli Orobiche Team Testa Corse Tipolitografia

PEDRENGO

❑ Cartelli Pubblicitari Gruppo Promozionale Sport Cultura BORGO DI

TERZO

...FESTE❑ GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO: Federazione Provinciale

Coltivatori Diretti BORGO DI TERZO - Associazione Coltivatori

Diretti POGNANO - Coldiretti BERGAMO - Coltivatori Diretti

STEZZANO

❑ FESTA DI NATALE: Associazione AUSER La catena della solidarietà

PEDRENGO - Associazione Anziani e Pensionati COMUN NUOVO -

Associazione Volontaria OL SPELU GRASSOBBIO - Polisportiva

GRASSOBBIO - Festa di S. Lucia Scuola Materna SPIRANO - Club

Quarenghi BERGAMO - Festa di S. Lucia Scuola Materna POGNANO

❑ Centro diurno CPS TRESCORE BALNEARIO

❑ Torneo di Bocce Centro Sportivo URGNANO

❑ Bocciofila BORGO DI TERZO

❑ Basket STEZZANO

❑ Tombolata Festa della Famiglia Comitato Scuola Famiglia Materna

Don Locatelli STEZZANO

❑ Pallavolo Spirano - SPIRANO

❑ Fishing Club ZANICA

❑ Parrocchia per partecipanti a C.R.E. - COMUN NUOVO

...PER STARE MEGLIO INSIEME❑ Corso di Primo Soccorso Avis GRASSOBBIO

❑ Iniziative Natalizie Assacom AZZANO SAN PAOLO

❑ BOLLETTINO PARROCCHIALE: San Carlo Borromeo PO-

GNANO - Sant'Alessandro della Croce BERGAMO - Sant'Alessandro

Martire GRASSOBBIO

❑ Incontro di presentazione alla cittadinanza Associazione Amici degli

Animali e della Natura STEZZANO

❑ Avis POGNANO

❑ Impianti sportivi e oratorio Parrocchia POGNANO

❑ Associazione Cattolica San Giuseppe ZANICA

❑ Gruppo per Malati AZZANO SAN PAOLO

❑ Unitalsi ZANICA

❑ Pulmino trasporto disabili Associazione Nazionale Mutilati e invalidi

Civili BERGAMO

❑ Conferenza San Vincenzo de Paoli CELADINA

❑ Forum per i diritti dei bambini di Cernobyl Gruppo BERGAMO

❑ Associazione Bergamasca per la sclerosi multipla Cati Zulian BERGAMO

❑ Piccola Comunità Alloggio CASA ATLANTE BORGO DI TERZO

❑ Ristrutturazione rustico Scuola Materna per conferenze e ritrovo

Gruppo Missionario Comboni - Gruppo Arcobaleno e Libera

Associazione Donatori Sangue ZANICA

❑ Corale Santa Cecilia AZZANO SAN PAOLO

❑ Iniziative annuali Associazione Bergamasca per la Sclerosi Multipla e la

Paraparesi BERGAMO

❑ Opere benefiche del 2005 Conferenza San Vincenzo de' Paoli

Parrocchia San Pio X CELADINA

INIZIATIVE:RICHIESTE DI CONTRIBUTI E PARTECIPAZIONI

Si invitano le Associazioni di Volontariato a far pervenire le eventuali richieste di partecipazione ointervento almeno 30 giorni prima della data della manifestazione.

INVIARE PER IL TRAMITE DELLA FILIALE

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❑ Celadina in festa 2005 - Associazione Nazionale Alpini CELADINA

❑ 78° Adunata Nazionale a Parma Coro alpini Valcavallina BERZO SAN

FERMO

❑ Festa sulla Neve Associazione Sostenitrice Portatori di Handicaps

ASPOH BERGAMO

❑ Giornata dell'adesione e festa del papà 2005 Avis Aido GRASSOBBIO

❑ Serata “Cari Genitori” Consulta Sport e Tempo Libero COMUN

NUOVO

❑ Serata musicale “Sì alla vita” Movimento per la vita della Valle Cavallina

BERZO SAN FERMO

❑ Festa del Tricolore e IV Novembre Comitato d'Intesa STEZZANO

❑ Calendimaggio Associazione Pensionati Anziani STEZZANO

...GITE❑ Gite scolastiche: Bambini della Materna San Nicolo ZANICA a

Fantasy World Minitalia Capriate - Alunni quinte classi Elementari

LEVATE a Sfruz in Val di Non - Alunni quinte Elementari di POGNA-

NO in Valle del Riso - Alunni quinte Elementari SPIRANO a Castione

della Presolana

❑ Centro Volontari della Sofferenza BERGAMO Pellegrinaggi a Santuari

della Liguria

❑ Pellegrinaggi Unitalsi ZANICA ai Santuari di Lourdes, Loreto e

Caravaggio

❑ Associazione Comunale Pensionati POGNANO a Stresa

❑ Associazione Italiana Combattenti e Reduci POGNANO a Genova

...MATERIALE❑ P.C. e stampante di proprietà: Gruppo Alpini COMUN NUOVO

- Scuola Materna AZZANO SAN PAOLO - Associazione Volontaria

Zanica Soccorso ZANICA - Comitato Genitori Scuole Primarie e

Secondarie GRASSOBBIO - Parrocchia Sant'Alessandro Martire

GRASSOBBIO - Missione Padri Monfortani di Balaka in Malawi

❑ Gruppo Ciclistico Deter.All GRASSOBBIO

❑ Suore Poverelle della Carità BERGAMO

❑ Pesca di beneficenza Gruppo Genitori Alunni Scuola Materna A. Diaz

LEVATE

❑ U.S.O Calcio CELADINA

OSPEDALEBergamo � 035.26.91.11Seriate � 035.30.61.11Trescore B. � 035.94.00.25Treviglio/Caravaggio � 0363.42.41Zingonia � 035.88.32.22Pronto intervento � 112/113CARABINIERICasazza � 035.81.00.14Osio Sotto � 035.88.10.80Seriate � 035.29.42.08Stezzano � 035.59.11.19Urgnano � 035.89.10.27Zanica � 035.67.10.02C.R.I. Bergamo � 035.40.20.00C.R.I. Dalmine � 035.56.37.56C.R.I. Seriate � 035.30.14.42C.R.I. Urgnano � 035.89.81.52Zanica Soccorso � 035.67.28.00Croce Bianca � 035.88.30.40Autoamb. Azzano � 035.53.00.14Urgenze � 118VIGILI DEL FUOCOBergamo � 115Treviglio � 0363.493.34QUESTURABergamo � 035.27.61.11PARROCCHIAAzzano S. P. � 035.53.00.47Berzo S. F. � 035.82.11.27Borgo di Terzo � 035.82.10.31Celadina � 035.29.73.60Comun Nuovo � 035.59.50.63Entratico � 035.94.20.32Grassobbio � 035.52.50.13Grone � 035.82.02.27Levate � 035.33.70.57Luzzana � 035.82.23.22Pedrengo � 035.67.11.57Pognano � 035.48.29.348Spirano � 035.87.71.54Stezzano � 035.59.10.70Vigano S. M. � 035.82.21.26Zanica � 035.67.10.29COMUNEAzzano S. P. � 035.53.01.30Berzo S. F. � 035.82.11.22

Borgo di Terzo � 035.82.10.46Comun Nuovo � 035.59.50.43Entratico � 035.94.20.21Grassobbio � 035.52.50.01Grone � 035.82.04.48Levate � 035.59.41.43Luzzana � 035.82.01.39Pedrengo � 035.65.66.62Pognano � 035.48.29.003Spirano � 035.87.65.29Stezzano � 035.59.10.36Vigano S. M. � 035.82.10.47Zanica � 035.42.45.811A.S.L.Azzano S. P. � 035.53.31.68Stezzano � 035.59.13.71Trescore B. � 035.94.00.25Urgnano � 035.89.04.59Zanica � 035.67.00.33“Cassa Rurale”BANCA DELLA BERGAMASCA- CREDITO COOPERATIVO -

Sportelli:Azzano S. P. � 035.53.32.44Bergamo Centro � 035.21.94.76Borgo di Terzo � 035.82.10.03Comun Nuovo � 035.59.52.95 Bergamo Celadina � 035.30.03.20Grassobbio � 035.33.53.00Levate � 035.59.44.94Pedrengo � 035.66.53.33Pognano � 035.48.29.192Spirano � 035.87.72.22Stezzano � 035.45.40.545Zanica Sud � 035.67.02.95Zanica Sede � 035.67.92.01• Direzione generale � 035.67.92.33• Titoli � 035.67.92.31• Fidi, Mutui � 035.67.92.60• Fax titoli e borsa � 0363.96.12.26• Fax sede � 0363.96.12.22• http://www.bccbergamasca.itSportelli Tesoreria Comunale:Grone � 035.82.12.43Berzo S. Fermo � 035.82.21.98Per ottenere il numero di altri uffici contattare lo 035.67.91.11

La Banca della Bergamasca - Credito Cooperativoè autorizzata ad operare nei seguenti Comuni

Bob Marley:"Se esprimi un desiderio è perchè vedi cadere una stella... se vedi cadere unastella è perchè stai guardando il cielo... se guardi il cielo è perchè credi ancorain qualcosa"

Bernard Russel:"Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligentisono pieni di dubbi"

PER I PIÙ GIOVANI... E NON

NON SCIVERE SU PANCHINE,MURETTI E MONUMENTI

Sono in gita gli scolarie, tra loro, i più somariscrivon frasi stupidine

sui muretti e le panchine.Scarabocchian tutto il giorno,

poi a casa fan ritorno,ma il r icordo lascian qua

della loro inciviltà.

SOPRANNOMI DELLA GENTE BERGAMASCAALBINO

I falìcc de 'Lbì“I falliti di Albino”. Quale la possibile motivazione? Albino fu sede di un mensilemercato di bovini e animali vari e di quattro “fiere mercantili” nelle quattro sta-gioni. Questa frequenza fece di Albino un rilevante punto di consolidamento degli“usi”commerciali nelle contrattazioni (la parola, la stretta di mano, le formule diconsegna, ecc).Tra le altre, anche se con valore non vincolante ma interlocutorio,fu anche quella te me fé falì (mi fai fallire) per cui tutti coloro che contrattavanostavano sempre, a parole quanto meno, sull'orlo del fallimento.Tale modo di direè stato consacrato con l'attribuzione agli albinesi delle dichiarate conseguenze fal-limentari delle proprie contrattazioni.

Albano Sant’Alessandro – Albino – Arcene - Azzano San Paolo – Bergamo -Berzo San Fermo - Borgo di Terzo - Brignano Gera D’Adda – Casazza –Cavernago - Cologno Al Serio - Comun Nuovo – Curno – Dalmine –Entratico – Gorle – Grassobbio – Grone – Lallio – Levate – Lurano – Luzzana– Mozzo - Orio Al Serio - Osio Sopra - Osio Sotto – Paladina – Pedrengo –Pognano – Ponteranica – Scanzorosciate – Seriate - Sorisole/Petosino –Spirano – Stezzano - Torre Boldone - Torre de Roveri – Treviolo – Urgnano –Valbrembo – Verdellino – Verdello - Vigano San Martino - Zanica