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Inventario N azionale delle Foreste e deiSerbatoi ForestalidiC arbonio (IN FC ) LO SCHEM A DICAM PIO NAM ENTO D ELL’IN FC : ASPETTITEO R IC IE SO LU ZIO N IPR A TIC H E LO RENZO FA TTO R IN I D ipartim ento diM etodiQ uantitativi U niversità degliStudidiSiena

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Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio (INFC)

LO SCHEMA DI CAMPIONAMENTO DELL’INFC: ASPETTI TEORICI E SOLUZIONI PRATICHE

LORENZO FATTORINI

Dipartimento di Metodi Quantitativi Università degli Studi di Siena

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Risultati teorici: Fattorini, Marcheselli, Pisani, Environmetrics, 2004, 15, 357-368 (FMP-04) Fattorini, Marcheselli, Pisani, Journal of Agricoltural, Biological and Environmental Statistics, 2006, 11, 296-316 (FMP-06) “In all surveys, it is crucial to define the population of interest. Unless the population is clearly defined, the properties of a given sampling design cannot be established, and the foundation for statistical inference is vague” (unpublished)

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Area di studio (A)

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Area di studio (A) Distretti territoriali (es : 21, AA )

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A r e a d i s t u d i o ( A ) D i s t r e t t i t e r r i t o r i a l i ( e s : 21 , AA ) C l a s s i d i u s o - c o p e r t u r a d e l s u o l o ( e s : 4321 ,,, CCCC )

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Area di studio (A) Distretti territoriali (es : 21, AA ) Classi di uso-copertura del suolo (es: 4321 ,,, CCCC ) Classi forestali (es: 43,CC ) – alberi

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Popolazione 1 (P1, continua) Tutti i punti dell’area di studio, AppP1 , Variabile (c, categoriale) Classe di uso-coperturta del suolo, Appc )( Quantità di interesse Superfici delle varie classi nei vari distretti, integrali di variabili dicotomiche

Es :

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P o p o l a z i o n e 2 ( P 2 , d i s c r e t a ) T u t t i g l i a l b e r i a l l ’ i n t e r n o d e l l e c l a s s i f o r e s t a l i , TP2 ,,2,1

V a r i a b i l e ( y , q u a n t i t a t i v a ) f i t o m a s s a , a r e a b a s i m e t r i c a , … , Tjy j ,,2,1

Q u a n t i t à d i i n t e r e s s e T o t a l i d e l l e v a r i e c l a s s i f o r e s t a l i n e i v a r i d i s t r e t t i , s o m m e

N o t a : L e a b b o n d a n z e s o n o t o t a l i d e l l a v a r i a b i l e Tjy j ,,2,11

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Scopo: campionare P1 e P2 e stimare superfici e biomasse con un unico schema Soluzione: plot (circolari) centrati su punti selezionati nell’area di studio Con i punti si campiona P1 e si rileva la classe di uso del suolo Con i plot si campiona P2, ovvero gli alberi su cui viene rilevata la variabile quantitativa di interesse

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I FASE Area di studio ricoperta da N poligoni di uguale ampiezza (es: quadrati) Selezione di un punto casuale per quadrato CSNA (campionamento stratificato non allineato)

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I FASE Area di studio ricoperta da N poligoni di uguale ampiezza (es: quadrati) Selezione di un punto casuale per quadrato CSNA (campionamento stratificato non allineato)

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CCS (campionamento casuale semplice) CSNA più efficiente del CCS (Barabesi, Metron, 2003, 61,355-374)

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CSA (campionamento stratificato allineato) L’efficienza del CSA sul CCS non è formalmente dimostrabile (Barabesi, Metron, 2003, 61,355-374) – possibili regolarità spaziali

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II FASE I punti fuori dall’area di studio vengono eliminati Popolazione discreta di punti (uno per quadrato)

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Classificazione (stratificazione) dei punti sulla base di ortofoto secondo i distretti territoriali a cui appartengono e secondo delle classi di uso-copertura individuabili dalle ortofoto

In genere le classi individuabili da foto aeree sono meno dettagliate delle classi di uso-copertura delle quali si vuole stimare l’estensione (in genere le classi non forestali sono le stesse mentre le classi forestali sono accorpate)

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ES: 4332211 ,, CCCaCCaCCa

Introduzione di uno strato di punti dubbi (es ) Possibili errori di foto-interpretazione

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Estrazione di un campione di punti da ogni strato (CCS) I punti selezionati sono visitati a terra per rilevare la classe di uso-coperturadel suolo

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Estrazione di un campione di punti da ogni strato (CCS) I punti selezionati sono visitati a terra per rilevare la classe di uso-coperturadel suolo La II FASE è sufficiente per ottenere stimatori corretti delle superfici e stimatori conservativi delle loro varianze (FMP -2004)

Calibrazione delle stime di superficie in modo che le somme siano

coerenti con le superfici dei distretti territoriali (FMP-2006)

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ESTRAZIONE

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Solo gli strati forestali sono campionati in seconda fase ES:

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Solo gli strati forestali sono campionati in seconda fase ES: Si assume che la classificazione su ortofoto relativa alle classi non forestali sia senza errori Si correggono gli errori di classificazione da classi forestali a classi non forestali Non si possono correggere gli errori da classi non forestali a classi forestali Possibili sottostime delle superfici forestali

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III FASE

I punti del campione di II FASE di natura forestale sono suddivisi (stratificati) secondo i distretti territoriali a cui appartengono e secondo le classi forestali effettivamente rilevate a terraEstrazione di un campione di punti da ogni strato (CCS)

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ESTRAZIONE

Costruzione di un plot di raggio prefissato attorno ai puntiRilevazione della variabile di interesse (fitomassa, area basimetrica) per ogni albero del plot

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III FASE

I punti del campione di II FASE di natura forestale sono suddivisi (stratificati) secondo i distretti territoriali a cui appartengono e secondo le classi forestali effettivamente rilevate a terraEstrazione di un campione di punti da ogni strato (CCS)

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La III FASE conclude lo schema di campionamento

La III FASE è sufficiente per ottenere stimatori corretti dei totali (FMP-2006)

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IFNC 2001-2007 (?)Area di studio: territorio nazionale (30,132,846 ha) FASE IN. quadrati (100 ha) : 306,831 N. punti esterni al territorio nazionale: 5,525N. punti interni (301,306) FASE IIStratificazione su ortofoto in 12 classi e 21 distretti territorialiClassi forestali: foreste, arboricoltura, aree temp. prive di soprassuolo forestale N. punti selezionati e visitati a terra: 30,000 (9.8%)

FASE III Stratificazione sulla base di 21 classi forestali e 21 distretti territorialiN di plot: 6,865 (23%)