9febbraio2013

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LA CRISI CHE UCCIDE L’EUROPA GUSTAVO PIGA, 09 FEBBRAIO 2013, EMPOLI

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LA CRISI CHE UCCIDE L’EUROPA

WWW.IVIAGGIATORINMOVIMENTO.IT

GUSTAVO PIGA, 09 FEBBRAIO 2013, EMPOLI

IL LASCITO

IL NOME DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE È I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO

Guardare alle statistiche di questo decennio permette di misurare oggettivamente la dimensione del fallimento e le sue ragioni. E di parlare di emergenza oggettiva.

D SU PIL: MAI COSI’ ALTO, SE NON DURANTE IL FASCISMO

PIL E RECESSIONE: MAI COSI’ MALE

L’Italia scivolerà nell’abisso, con una ulteriore contrazione nel 2013 del -1,2% e ancora nel 2014 con -1,5% e vicino a zero da lì in poi. Citigroup reportMai nel dopoguerra tre anni di recessione consecutiva.

L’ASPETTATIVA DI USCIRE: MAI COSI’ ALTA DA EURO

AMATO, BERLUSCONI, PRODI, BERLUSCONI, MONTI

IL FUTURO DELL’EUROPA E DELL’ITALIA

IL NOME DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE È I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO

Politica economica fallimentare, a livello europeo ed a livello nazionale. Ma il 2013 è un’occasione unica. Che fare?

COSA VOGLIONO I MERCATI?

COSA VUOLE LA GENTE?

LA NOSTRA SOLUZIONE, EUROPEA ED ITALIANA

Dinamiche del debito con uno shock fiscal neutro (nessun impatto sul saldo primario, aumento di tasse e di spesa per lo stesso ammontare)

LA NOSTRA SOLUZIONE, EUROPEA ED ITALIANA

In questo caso, l’impatto dello shock neutrale sul debito è maggiore, dato che i moltiplicatori sono quelli dei periodi di recessione e quindi maggiori. L’impatto poi aumenta in maniera non-lineare con la grandezza dello shock.

IL NOSTRO MESSAGGIO FINALE

Sei non sei al tavoloSei sul menù.

Il mio collega catalano, in aereo, sull’Europa.

PROGRAMMA PER L’ITALIAI VIAGGIATORI IN MOVIMENTO, 09 FEBBRAIO 2013

LE RAGIONI DI UN LOGO

IL NOME DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE È I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO

Il nome.Il Ponte. I colori.Le frecce, l’incontro.Liberali e democratici.Giovani, Res Publica, Piccole Imprese.

IL NOSTRO PROGRAMMA PER L’ITALIA

I Viaggiatori in movimento scommettono su questi verbi: spalancare, abbracciare, proteggere, presidiare, innalzare, rifondare, slegare.

Raccontiamo un sogno. Come tutti i sogni, non è affatto facile realizzarlo, ma bello, ambizioso com’è, potrà anche in gran parte concretizzarsi. Basta crederci!

Tema Spese Entrate TemaRetribuzione docenti scuole +0,3% di PIL

4,5 MLD €

Retribuzione ricercatori + 0.3% di PIL4,5 MLD €

Credito d’imposta per spese R&D di PMI

+0,5% di PIL8 MLD €

Servizio civile per 700.000 giovani – 1000€ al mese

+0,6% di PIL9,6 MLD €

+0,25% PIL4 MLD €

Maggiore IVA (dal 21 al 22%)

Spese per giustizia, forze ordine, anti corruzione, sport

+ 0.3% di PIL4,5 MLD €

+0,75% PIL12 MLD €

Imposta patrimoniale

Spese per famiglia e povertà +0,2% di PIL 3 MLD €

-2,5% di PIL40 MLD €

Riduzione sprechi da acquisti e gestione

IL PROGRAMMA ECONOMICO

Tema Spese Entrate TemaSpese per sostegno consulenziale alle PMI

+ 0.3% di PIL4,5 MLD €

+0,75% di PIL12 MLD €

Riduzione spese fiscali(per lobby)

Investimenti pubblici + 1% di PIL16 MLD €

Riduzione IRPEF rimodulazione detrazioni

-1% di PIL16 MLD €

-1% di PIL16 MLD €

Riduzione sussidi alle imprese

Riduzione IRAP -0,75% di PIL12 MLD €

MINORI ENTRATE O MAGGIORI SPESE

5,25% di PIL MINORI SPESE O MAGGIORI ENTRATE

5,25% di PIL

CONTO CORRENTE PER NEONATI EUROPEI

1% di PIL europeo TOBIN TAX, DIFESA EUROPEA

1% di PIL europeo

IL PROGRAMMA ECONOMICO

PICCOLA IMPRESA

LE NOSTRE PAROLE CHIAVE

Piccolo è brutto o crescere è bello? “Small is beautiful because man is beautiful”

PROPOSTE PER LE PMI

1. Rimborso credito alle imprese con priorità dimensionale ed emissione di debito di mercato, negoziato in Europa;

2. Riservare sotto soglia alle PMI europee come negli USA;3. Estendere alle PMI la possibilità di proporre giudizi in forma collettiva

quando ritengono violati i propri diritti da grandi imprese;4. 0,5% di PIL per il credito di imposta sulle spese in R&S per le PMI. 5. 0,5% di PIL per co-finanziare servizi di consulenza organizzativa a PMI

con meno di 3 anni di vita.6. Regolazione amministrativa bloccata in caso di effetto sproporzionato

su PMI.

MPS E CREDITO

1. Ripensare il ruolo della finanza ed i suoi rapporti con l’economia reale per accelerare i meccanismi di crescita e sviluppo di medio-lungo periodo;

2. Sostegno di favore (per un triennio) a PMI e Start Up attraverso prestiti garantiti dallo Stato (rating elevato);

3. Sostegno a giovani e famiglie per favorire l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa;

4. Adottare semplici misure per rendere più trasparenti i mercati finanziari e restituire fiducia agli investitori per mezzo di presidi normativi in grado di rendere comprensibili, soprattutto ai piccoli risparmiatori, i prodotti finanziari;

5. Separare legalmente e patrimonialmente l'attività di banca d'investimento da quella commerciale;

6. Salvare le istituzioni finanziarie a fondo perduto, ma solo acquisendo la partecipazione azionaria corrispondente ai fondi erogati.

7. MPS come caso paradigmatico.

GIOVANILE NOSTRE PAROLE CHIAVE

“Poiché in Italia gli studenti universitari dagli attuali 150 mila circa dovranno in qualche decennio giungere al milione, sarà d’uopo, senza gonfiamento di quelli esistenti, crescere gradualmente il numero degli istituti universitari dai 20 o 30 attuali a 50 e poi a 70 e poi a cento e più. Né, con un milione di studenti e con cento istituti universitari crescerà la disoccupazione falsamente detta intellettuale; anzi diminuirà, perché non si è mai visto che il possesso del sapere – cosa ben diversa dal possesso del pezzo di carta – cresca la difficoltà di trovar lavoro.”

PROPOSTE PER I GIOVANI

1. Servizio civile: 24 mesi massimo, 1000 euro al mese;2. Scuola: edilizia, docenti, ciclo delle superiori, lotta all’abbandono

scolastico, emersione e protezione talenti alle medie;3. Università: ricercatori con stipendio raddoppiato;4. Conto corrente europeo per i nuovi nascituri europei;5. Abolizione IRAP per 3 anni assunzione a tempo indeterminato;6. Piena flessibilità (sia di causali che di proroghe e rinnovi)per i contratti a

tempo determinato, per un periodo massimo di 24 mesi e rigidità (con causali limitate ed esclusione di proroghe e rinnovi), superati i due anni, in caso di ulteriore contratto a tempo determinato, al fine di ostacolare la precarizzazione del lavoratore.

RES PUBLICALE NOSTRE PAROLE CHIAVE

Stati Uniti, Cina, Germania, Francia, Regno Unito, Svezia:un sistema privato forte grazie ad un settore pubblico retto, competente, non invasivo.

PROPOSTE PER UN SETTORE PUBBLICO DIVERSO1. Lotta senza quartiere alla corruzione ed alle Mafie;2. Basata sulle competenze: carriera degli acquirenti pubblici, meno e

strapagati;3. Lotta agli sprechi: obbligo di centralizzare i dati sulle gare e di

autorizzazione sulla base di confronti;4. Investimento sui controlli qualità di commesse e imprese;5. 1% di PIL ogni anno per infrastrutture;6. Ministeri: per la PMI e per la Qualità della Spesa (e 4 in meno);7. Carta di Pisa per tutte le amministrazioni pubbliche;8. Dismissioni? No, immobili per PMI e carcerati.9. Green procurement.

PROPOSTE PER UN FISCO DIVERSO

Diverso perché oggi:1. È presente una forte imposizione diretta che è quella più distorsiva;2. Esistono oltre 700 forme di agevolazioni fiscali che spesso non aiutano i più deboli,

altre volte non sono conosciute e quasi sempre favoriscono personalizzazioni d’imposta;

3. Chi non ha un reddito sopra gli 8.000 euro non può usufruire di alcuna agevolazione;4. C’è una tassa sulla tassa insopportabile: sono i costi di adempimento fiscale che

gravano sui contribuenti (circa 613 € pro-capite dati Business Doing 2012);5. Non c’è chiarezza piena nei rapporti tra fisco e contribuenti: ho pagato correttamente

le tasse? Lo so solo anni dopo quando magari mi arriva un accertamento;6. La tecnologia è sottoutilizzata: molte situazioni di elusione e/o evasione derivano

dall’arretratezza nell’uso della moneta elettronica;7. In assenza di misure redistributive più incisive l’attuale pressione fiscale (42,6%

dato nominale Istat che arriva fino al 55% se si prende quella reale) è insostenibile e può creare spirali eversive.

PROPOSTE PER UN FISCO DIVERSO

Obiettivo 1: Rimodulazione parziale del tax mix, a parità di gettito, da imposte dirette ad imposte indirette:

Dove e a chi prendiamo:1. Introduzione di una tassa sulla proprietà (da ponderare con attenzione) che porti un gettito di 12mld di euro;2. Razionalizzazione dell’attuale sistema di detrazioni e deduzioni fiscali (maggiore gettito di circa 12mld di

euro);3. Aumento di un punto percentuale di Iva sull’aliquota ordinaria (dal 21% al 22% come peraltro già previsto,

gettito di 4mld di euro);

Come e a chi ridiamo (tutto):4. Introduzione di poche ma incisive detrazioni e deduzioni per valorizzare le scelte dei contribuenti orientate

alla tutela di interessi fondamentali, come lavoro, famiglia, salute, istruzione e ricerca;5. Detrazioni maggiormente concentrate per coloro che rientrano nelle prime due aliquote irpef (redditi fino a

40.000 €;6. Riduzione Irap (vedi scheda precedente sui giovani);7. C’è una tassa sulla tassa insopportabile: sono i costi di adempimento fiscale che gravano sui contribuenti

(circa 613 € pro-capite dati Business Doing 2012);8. Nuove e più incisive forme di agevolazione fiscale per imprese che investono in R&S.

PROPOSTE PER UN FISCO DIVERSO

Obiettivo 2: Semplificazione e lotta ad elusione ed evasione fiscale:

1. Introduzione di un conto corrente fiscale online in tempo reale tra contribuente e P.A.;2. Esperimento pilota di pagamento delle pensioni tutte con moneta elettronica: o su conto

corrente o sulla già disponibile social card;3. Dichiarazione annuale dei redditi precompilata per le persone fisiche non esercenti attività

d’impresa e successiva fase di negoziazione presso l’agenzia delle entrate per determinare ESATTAMENTE le imposte da pagare;

4. Scontrino fiscale-lotteria come in Cina e Taiwan;5. Premio 1% di quanto recuperato a tassazione a chi denuncia episodi di elusione e o evasione;6. Trasmissione giornaliera dei dati sul fatturato all’agenzia delle entrate (no costi, semplice

account);7. Chiusura immediata, proporzionale a quanto accertato, degli esercenti che pongono in essere

comportamenti evasivi totali;8. Reintroduzione sanzioni per i clienti sprovvisti di scontrino fiscale.

LA PERSONALE NOSTRE PAROLE CHIAVE

Proteggere contro le discriminazioni significa battersi veramente per le pari opportunità.

PROPOSTE PER PROTEGGERE E SOSTENERE1. Sanità: largo alla competenza ed alla responsabilità per far fronte alla malattia e la cura. Nuovi criteri di

nomina dei vertici.2. Basta con le liste di attesa inaccettabili: riorganizzazione delle strutture sanitarie, dei livelli essenziali di

assistenza e dei protocolli diagnostico-terapeutici3. Ampliare le quote di genere al 50% obbligatorie almeno per i prossimi 5 anni – sia nei CdA, sia nei ruoli

apicali e decisionali della società civile ed istituzionale;4. Immigrazione: potenziamento dei punti di accoglienza gestiti dallo Stato, che troppo spesso finiscono

nelle mani delle mafie (ristrutturando le caserme in disuso per creare nuovi punti di sostegno). Potenziamento del mediatore linguistico;

5. Povertà: misure di sostegno al reddito, per far fronte a situazioni di insufficienza dello stesso anche derivanti dal funzionamento del mercato del lavoro;

6. Sport: avvio di un programma di alfabetizzazione motoria: infrastrutture nelle scuole (1 su 4 non è dotata di quelle necessarie) e più sport sin da giovani;

7. Congedo parentale esteso anche ai contratti “atipici”: la madre del bambino potrà richiedere il congedo fino al 6° mese del bambino e il padre fino al 3° mese;

8. Creazione di un Ente pubblico per la gestione di alloggi che favoriscano la vivibilità per gli anziani.

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