EDE CONIA

La propaganda non una prova Che cosa insegna il disastro internazionale del processo Meredith

J a Cassazione, nelle motivazioni del-l'annullamento senza senza rinvio della condanna di Raffaele Sollecito e Amanda Knox, non lascia dubbi sull'incapacit dell'accusa di fornire prove o almeno in-dizi non contornati da dubbi, incertezze, confusioni. Come avemmo gi occasione di osservare su questo quotidiano, tutto il procedimento era costruito su elemen-ti indiziari e su reperti e indagini geneti-che prive di una robusta attendibilit scientifica. Questo lo sapevano benissimo i promotori dell'accusa, che per hanno ceduto alla ricerca di visibilit mediati-ca e persino di sensazionalismo in un ca-so che ha sollevato interesse anche a li-vello internazionale. Naturalmente spet-ta all'accusa dimostrare la colpevolezza. non agli imputati dimostrare la propria innocenza. Ma di questo principio giuri-dico elementare le procure interessate non hanno voluto, coscientemente e deli-beratamente, tenere conto.

L'effetto di quello che ben pi di un errore giudiziario avr una risonanza mondiale, il che metter ancora una vol-ta alla berlina la giustizia italiana, che ci mette anni per emanare sentenze con-

i

traddittorie e agisce in dispregio dei di-ritti elementari degli imputati. Questa volta la politica non c'entra, a distrugge- , re una sentenza e una prassi inconcepi-bili stata una corte giudiziaria. Ci sa-rebbe da sperare che anche tra i mozzo-recchi professionali, che alimentano il perverso circuito giustizialista, questa vi-cenda introduca il germe del dubbio. i Condannare senza prove sull'ondata di emozioni agitate persino dai rotocalchi, distruggere la personalit privata degli indagati indipendentemente dalla ricer- api ca di elementi concreti di reato, insist re caparbiamente nel sostenere un teo-rema accusatorio che fa acqua da tutte le parti anche dopo le prime sentenze ne-gative per orgoglio o spirito di (pre)po-tenza: questi sono i caratteri che la ma-lagiustizia italiana ha esibito e che sa-ranno ora giustamente alla base delle considerazioni di tutto il inondo. Si vedr poi se, anche in questo caso, l'omert di casta eviter ai responsabili di rispon-dere del danno arrecato, per grave ne-gligenza, agli indagati e questa sar la ve-rifica fondamentale per capire se la le-zione stata compresa.