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miscela di mappe Tre sostanze chimiche: mescolandole tra di loro ne succedono di tutti i colori Cosa succede invece mescolando tre mappe mentali? Al MMLAB GRADINIEMAPPE 259

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miscela di mappeTre sostanze chimiche: mescolandole tra di loro ne succedono di tutti i coloriCosa succede invece mescolando tre mappe mentali?Al MMLAB GRADINIEMAPPE

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opportunita' per enti ONLUSPiccola opportunita' per ONLUS, approfittatori, falsi samaritani eccetera: il sindaco di Termeno ha chiesto di donare qualcosa in beneficenza al posto dei regali per il suo matrimonio: una occasione per racimolare qualche euroScrivete a [email protected]  (tel +39-0471-864400) mentendo come al solito e dichiarandovi protettori di questa o quella categoria di svantaggiati, vi verranno consegnati regali e denaro con cui potrete, volendo, pagarvi quello che vorrete (pizzeria, cinema, deposito in vostra banca, eccetera)

(ANSA) - BOLZANO, 26 MAG - Il sindaco di Termeno, Werner Dissertori, ha invitato al suo matrimonio (tramite il bollettino comunale) tutto il paese altoatesino: 3.301 persone.

"Avevamo due possibilità: sposarci in segreto o condividere le nozze con tutti", racconta il sindaco. Werner, 40 anni, e Patrizia (36) si sposeranno il 26 giugno, ma non avranno regali: hanno chiesto di donare qualcosa in beneficenza. Il menù di nozze prevede salsicce alla griglia, dolce e il vino Gewuerztraminer. La festa si terrà in piazza.http://it.notizie.yahoo.com/sindaco-di-termeno-si-sposa-e-invita-tutto-141100088.html

http://www.gvcc.net/system/web/gelbeseite.aspx?menuonr=218265053&typ=8&detailonr=162564291&sprache=3

http://www.comune.termeno.bz.it

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mappe mentali: manca un emisferouno dei tanti programmi per mappe mentali, semantik, analizza quello che succede in un emisfero.Resta da capire quello che succede nell'altro

Semantik (strumento per creare documenti complessi tramite l'utilizzo di mappe mentali)

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antimoneta nel tabellone finaleantimoneta nel tabellone finale (92 candidate al 12 giugno),  al contest "Racconta il tuo Business Factor!" di http://www.windbusinessfactor.it Sotto una email di un componente dello staffE' sempre valido l'invito "gradiniemappe e' alla ricerca di un professore o esperto in economia per la partecipazione al concorso Wind Business Factor" (post 171)

Ciao Francesco, come stai?Sono Matteo Sarti, Community Manager di Wind Business Factor.La tua idea di business Antimoneta è tra quelle candidate al contest "Racconta il tuo Business Factor!" che si chiude il 24 giugno e mette in palio 30.000 euro.Per presentare al meglio la tua idea di business alla giuria di esperti che sceglierà i vincitori, ti consiglio di caricare un documento o un video di presentazione di Antimoneta su www.windbusinessfactor.it (basta anche un semplice ppt di presentazione o un video di presentazione) per valorizzarne i suoi punti di forza, l'originalità e la sua efficacia in termini di business.ti faccio gli in bocca al lupo,ti aspetto allora su www.windbusinessfactor.itgrazie.Matteo Sarti | Community LeaderTheBlogTVValue behind CommunityTheBlogTV S.p.A. - www.theblogtv.itITALIA - Sede legale: Via Deruta 20, 20132 Milano - Tel (+39) 02.281871ITALIA - Sede operativa: Via Casilina 939, 00172 Roma - Tel (+39) 06.23200021 | Fax (+39) 06 23239786SPAGNA - Sede legale: Pau Claris 162-164 7°, 08037 BarcelonaSPAGNA - Sede operativa: Av. Diagonal 329, Piso B 1º Derechae, 08009 Barcelona - Tel (+34) 93.4765792SPAGNA - Sede operativa: Calle Gran Via 71 Planta 2 1/D Escalera A, 28013 Madrid - Tel (+34) 91.7589615FRANCIA- Sede operativa: 42, Boulevard de Sébastopol, 75003 ParisTheBlogTV S.p.A. - www.theblogtv.it

Opportunità di WBF. Partecipare e vincere nei contest a premi. Idee di impresa e startup

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Francesco Barnaba

ha scrittonelleimmaginideilinkunfeedbacksull'argomentohtt p://img 815.ima ges hac k.us/img 815/812 8/ban con ote 1.jpghtt p://img 155.ima ges hac k.us/img 155/837 7/ban con ote 2.jpg

ha scrittosotto:unaemailsull'antimonetaaIstitutoPoligraficoeEuropeanCentralBankSpett.bileECB,buongiorno.Sonoilpresidentediunaonlusescrivoperdeiproblemiconlapagadialcunivolontaridellamiaorganizzazioneno-profit,sperandochepossiateaiutarmi.Perchélalorooperaèatitologratuito,maspessoevolentieridopoaverprestatoservizioperuncertoperiodocomincianolerivendicazionitipo"hofattovolontariatopertreanniadessopotrebbeancheassumermi","almenounrimborsospese"edaltrerichiestedelgenere.Perchéognivoltachesida'qualcosavieneautomaticoaspettarsiqualcos'altroincambio.Perquestolescrivoquestalettera,sepotrebbestamparmiqualchebanconotadazeroeuroaffinchéognifinemesenepossadareunaadognivolontariodimodochesiainquestomodochiusol'impegnoperquelmeseenonvengaachiederminientepoiincambiodelsuolavoro,inaccordoconleregoleonlusdigratuitàdelleprestazionideivolontari.Giàchecisiamosesipuòstampareanchequalchebanconotanegativataglio100e200europeralcunidilorochehannogiàavutouncompensoperlaloroopera,giacchésitorniallacifrapattuitadizeroeuro.Lefaccioquestarichiestasulpresuppostochelebanconoteseguanolostessopercorsodeinumeri,percuisedoposecolicisièaccortidell'esigenzadiavereunozeroedeinumerinegativimagarioggicisiaccorgeràdiaverebisognoanchedibanconoteavalorezeroenegative.GrazieMilano,30gennaio2009

Gentilesig.Barnaba,cidispiacemal'IstitutoPoligraficononècompetentenellastampadellebanconote!DistintisalutiUfficioInformazioniIstitutoPoligraficoeZeccadelloStatoS.p.A.TecnologieInformaticheeProduzioneTelematicaViaMarcianaMarina,28-00138RomaE-mail: inf orm azi oni@ipz s.itweb: htt p://www.ipz s.it/

GentileSig.Barnaba,grazieperlamail.L'hotrovatatristeesimpaticaallostessotempo.Naturalmentenonpossiamoesaudirelasuarichiesta,maleauguriamolostessobuonafortunaperlasiaonlus.CordialiSaluti,AndreaZizolaSeniorPressOfficerPressandInformationDivision DirectorateCommunications EuropeanCentralBank(:**49-69-1344-6551Fax:**49-69-1344-7404e-mail: and rea.ziz [email protected]

Francesco Barnaba

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Francesco Barnaba

ha scrittonelsensochequestaideanone'ancorastatasperimentata,equindinonsipuo'parlaredivantaggiseprimanonsiprovaavederesefunzionaomenoAnchese,perfarel'esempiodellapresentazionedell'idea,questoprincipiohafunzionatoconinumerieconleparticelle,equindidovrebbefunzionareancheconlebanconoteedilmercatoeconomico

Tiziano Luccarelli

ha scrittoCiaoFrancesco,nonhocapitobenel'applicazionedell'idea.

Francesco Barnaba

ha scrittopiu'chepresentareivantaggidell'ideaantimoneta,dovreipresentareivantaggidellosperimentareunmercatoeconomicoconlapresenzadiunantimercato.E'unipotesi,perdirechehadeivantaggibisognerebbeprimafareunmercatoinminiaturaomicromercatoepoifareuna

proiezione,unpo'comeconleelezioni

Matteo_redazione WBF    |   REDATTORE

ha scrittoCiaoFrancescoegrazieperavercaricatolatuaideaAntimonetasuWindBusinessFactor!Perchènoncarichiunvideoincuipresentituttiivantaggidellatuaideaperconvinceregliinvestitoriapuntaresu"Antimoneta"?Sepoicandidilatuabusinessideaalnostrocontestpuoi vincerefinoa30.000euro,inboccaallupo!Matteo

http://www.windbusinessfactor.it/business-idea/antimoneta/120 262

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revoca champions league 2007 Milan A.C

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14CASELLA POSTALE 245OCOMUNICATO UFFICIALE N. 82/A

Il Consiglio Federale

- vista la vittoria in Champions League del Milan A.C. del 23 maggio 2007;- visto che il Milan A.C. in 40 anni ha vinto per sette volte questa importante manifestazione, senza che le altre squadre italiane, a parte poche altre realtà, abbiano la minima possibilità di aggiudicarsi questo trofeo;- vista la natura illegittima di questa vittoria, in quanto i valori in campo non sono omogenei (sia per quanto riguarda il numero, perchè Milano è una metropoli e realtà più piccole come per esempio Parma non potranno mai competere avendo un decimo della popolazione di questa città, sia per quanto riguarda il reddito in riguardo per esempio a città come Palermo dove il capitale circolante a parità di popolazione è notevolmente inferiore e quindi non sono possibili paragoni o confronti tra le due città);DISPONE

la revoca dell'assegnazione della Champions League 2007 al Milan A.C., oltre alla revoca delle altre sei edizioni vinte dal Milan A.C. dal 1963 ad oggi e alla revoca dei 17 campionati vinti finora da questa squadra.

E' in fase di studio un campionato in cui le squadre partecipanti abbiano pari valore o per lo meno una differenza di valori che non superi un limite stabilito, per dirla in parole povere oggi è come se il Milan scendesse in campo con 11 giocatori e le altre squadre chi con 9, chi con 7, chi senza portiere, ecc.Per quanto riguarda il numero grosso modo ci sono due alternative, smembrare Milano in tante realtà più piccole, con la possibilità di ogni squadra milanese di attingere solo alle risorse della propria zona, con dimensione tra i 100.000 abitanti ed i 300.000 abitanti per esempio, in modo da adeguare queste squadre alla maggioranza delle città italiane. Oppure accorpare le città più piccole a formare squadre che per numero e risorse possano competere con le squadre delle grandi città tipo Torino e Roma, in modo che anche un paesino di 1.000 abitanti possa vincere uno scudetto.Per il reddito l'obiettivo principale è avere la stessa paga per un operaio di Milano e per uno di Palermo, quando oggi le due paghe sono parecchio differenti, ma questo, oltre a competere allo Stato Italiano e non alla FIGC, richiederà parecchio tempo per cui per l'immediato si cercheranno soluzioni temporanee.

Approvato dall'assemblea federale del 25 maggio 2007 Il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Francesco Carraro 263

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corruzioneLa corruzione è uno dei mali maggiori dei nostri tempi.  E' in pratica una percentuale del costo di un'opera che il gestore trattiene per sè, sottraendo queste risorse all'opera stessa.  Soluzioni? Una potrebbe essere evitare qualsiasi contatto tra il gestore dell'opera e le ditte appaltatrici, con lo Stato Italiano a fare da intermediario. Il dolo nasce proprio dalla possibilità di scambiarsi favori, denaro, eccetera.  E’ difficile prendere una percentuale sul costo dell’appalto se non si conosce né numero di telefono né indirizzo della società appaltatrice. Intermediari dello Stato che potrebbero sempre mettere in contatto tra loro i gestori e le ditte appaltatrici ma che si potrebbero anche sostituire con un buon computer che ha tanti difetti ma anche qualche pregio, per esempio è incorruttibile (almeno i computer della nostra epoca, per quelli futuri non si sa. Ma tanto XP ci sarà anche fra 200 anni..).

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email all'unicefL'Unicef e' un ente il cui obbiettivo e' il tornaconto economico, a dispetto del suo statuto in cui si dichiara onlus, associazione senza fini di lucro. Nelle email sotto la riprova: chiedendo di poter mandare dei soldi ad un bambino senza la loro intermediazione, si ottiene un netto rifiuto

Nell'immagine sopra: questa non e' l'Unicef, che sotto una copertina di ente solidale nasconde un'anima di utili e profitti

Dal sito dell'unicef:  la missione dell'UNICEF  è di mobilitare in tutto il mondo risorse, consenso e impegno al fine di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente. Ho quindi provato a chiamare l'unicef per farmi dare l'indirizzo di un bambino africano per potergli mandare dei soldi, ma l'operatrice ha opposto un netto rifiuto, adducendo ogni volta una scusa diversa. La verità è che non voleva darmi l'indirizzo perchè i soldi devono passare prima da loro, così da potersi trattenere una percentuale: il loro obiettivo non è aiutare i bambini, ma guadagnarci sopra. Che poi effettivamente buona parte delle donazioni arrivi a destinazione non cambia l'inganno del dichiarare la solidarietà quando invece si mira al proprio personale guadagno.Di seguito le scuse dei vari operatori onlusAction AidNon posso darle l'indirizzo del bambino perchè deve prima avere il materiale informativo-I soldi deve mandarli a noi perchè nei villaggi dei bambini non ci sono banche-Mi dia l'indirizzo di un bambino africano di città-I bambini di città non hanno bisogno, sono ricchiAmrefNon possiamo darle l'indirizzo dei bambini perchè-non funziona così-chi glieli porta ai bambini?Aiutare i bambiniSe tutte le persone fanno come lei, come si fa ad organizzare?-Come fanno gli aiuti ad arrivare nei villaggi? Dobbiamo per forza farlo noi-Lei mi da l'indirizzo e poi io ogni mese mando dei soldi sulla postepay del bambino-Ma sono piccoli non possono avere la postepay-Sulla postepay dei genitori-Non ci sono banche per 100 Km-Me ne dia uno di città-Guardi le passo il responsabileSolidaria onlus-Buongiorno, vorrei adottare un bambino, se mi da l'indirizzo-Le mandiamo una scheda con i dati del bambino-Ma c'è l'indirizzo del bambino?-Non, non c'è-E come mai?-Perchè c'è un progetto da seguire-Si ma perchè non c'è l'indirizzo del bambino?-Ma lei non sa come funziona, c'è tutta una prassi-Non deve cambiare discorso, le ho fatto una domanda e risponda a quella-Ma ha chiamato per dare fastidio?-La risposta-Ma le ho appena risposto-Allora glielo dico io: non mi da l'indirizzo perchè i soldi devono passare da voi in modo da trattenervi la percentuale-Guardi la telefonata si chiude qui, buongiorno 266

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Signor Barnaba,Ho appena letto la sua mail.Le spiego brevemente perché lei non può avere l'indirizzo di un bambino.Prima di tutto i bambini devono essere tutelati e quindi per questo motivo le onlus non danno l'indirizzo.Solitamente poi i soldi vengono utilizzati per dare la possibilità ai bambini di frequentare una scuola,di avere un'istruzione,di ricevere materiale scolastico,vestiti etc.,oppure i soldi vengno utilizzati per progetti specifici(es.vaccinazioni,costruzioni di scuole,creazioni di pozzi,servizi igienici..età).I bambini in Africa(nelle zone in cui di solito lavorano le onlus che ha citato)  vivono in villaggi molto piccoli e spesso molto distanti tra loro, dove non esistono strade,macchine, uffici postali, tanto meno carte postepay,dunque non le posseggono ne i bambini ne i loro genitori)Non è possibile fare bonifici bancari e postali.lei non può spedire dei soldi cosi. Prima di tutto perché non gli arriverebbero e secondo perché dare 50 euro in mano ad un bambino in Africa non servirebbero a molto,proprio perché questi soldi sono inseriti in un progetto più grande.Forse non si rende pienamente conto della situazione di molti bambini in Africa,ma se crede realmente che i soldi donati non vengono stanziati come crede può sempre recarsi personalmente in Angola,Burkina Fasu etc..per rendersi conto di quello che le è stato detto.Spero di esserle stata di aiuto e di averle chiarito la situazione.Comitato Provinciale UNICEF FirenzeVia dei Serragli, 188R50124 FirenzeTel. 0552207144  Fax 055220618www.unicef.itPer ogni bambinoSalute, Scuola, Uguaglianza, Protezione

Gentile rappresentante dell’Unicef, grazie per la sua email che però, al contrario del suo auspicio, non mi chiarisce la situazione.Anzi rafforza quello che io avevo denunciato nella mia di email, e cioè che la Unicef non è una onlus ma una azienda come tutte le altre che ha il profitto personale ed il tornaconto come primo obiettivo.Infatti lei non parla mai di solidarietà, ma di regole di mercato, di strutture che io non avrei e che quindi renderebbero indispensabile l’intermediazione di enti come l’Unicef, con il ricatto nella parte finale della sua email in cui mi dice di andare personalmente in Africa a verificare la situazione sapendo che io non potrei spendere i 3000 euro (o quello che è) necessari per il viaggio mentre l’Unicef, che ne ha i mezzi, si.Adesso mettiamo da parte l’utilità (o indispensabilità) dell’Unicef nel fare arrivare i soldi al bambino o altre questioni organizzative, che è un punto della questione ma non il punto principale, che invece è: l’ Unicef è una onlus, il cui obiettivo è la solidarietà, oppure una normale azienda che agisce secondo le regole del profitto? Perché quello  che lei mi dice nella sua email  non è quello che traspare dalla home page del vostro sito, o che dichiarate  ai benefattori ed agli enti Statali che erogano i finanziamenti, con i quali parlate appunto di aiuti al prossimo, umanità, solidarietà, ricevendone in cambio aiuti come donazioni, lasciti testamentari, agevolazioni fiscali ecc. che non potreste ricevere come azienda non onlus.Riassumendo, o siete un ente di tipo a oppure un ente di tipo b:a-            Siamo solidali e non vogliamo niente in cambio per aiutare un bambinob-           Siamo un’azienda normale e per aiutare un bambino vogliamo la nostra parteSono due cose diverse, voi potete essere sia l’una che l’altra ma non potete passare dall’una all’altra (almeno da a a b, perché da b ad a nessuno lo vieterebbe), e cioè dichiarare a benefattori e Stato la solidarietà quando si tratta di incassare e poi comportarvi da azienda normale, con stipendiati e quant’altro quando si tratta di spendere i soldi che ricevete.Resto in attesa di una sua eventuale smentita alle mie perplessità

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Gentile signor Barnaba,non capiamo le ragioni del suo accanimento su questioni che sono del tutto limpide e semplici.L'UNICEF Italia (Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus) è una onlus, una ONG (Organizzazione non governativa) e al tempo stesso un'ente privato assimilabile a un'azienda per quanto concerne professionalità, sistemi di controllo interno e esterno (accountability), obblighi amministrativi e quant'altro.Tutte le organizzazioni professionalmente dedite alla cooperazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale hanno uno status giuridico analogo: ciò che ci caratterizza è che noi siamo anche accreditati dall'UNICEF Internazionale a parlare e agire a nome e per conto del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia.Tutte le Organizzazioni di cui sopra svolgono funzioni di tramite tra il donatore e i beneficiari, che non sono singoli individui ma gruppi, comunità o intere popolazioni. Scegliere di non frammentare l'aiuto in forme individuali è un semplice criterio di efficienza e equità: perché mai lei dovrebbe aiutare un bambino X di un villaggio e non il bambino Y, che vive a un passo dal primo e nelle medesime difficoltà? Perché aiutare un bambino su mille o su un milione?A cosa servirebbe, se non a creare una dipendenza economica e affettiva? Se è quello ciò che lei cerca, non prenda in considerazione l'UNICEF né alcuna altra organizzazione che ha come fine lo sviluppo e l'autonomia delle comunità locali e dei Paesi in via di sviluppo (e non una astratta beneficenza, come lei erroneamente scrive).Quanto a ciò che lei definisce "trattenute", si tratta di spese per investimenti che sono inevitabili per chiunque voglia fare in maniera seria raccolta di fondi. Senza persone con preparazione professionale, attrezzature tecnologiche adeguate, stampa di materiali, invio di lettere ecc., oggi non è possibile riuscire a raccogliere i fondi necessari per realizzare programmi di assistenza allo sviluppo degni di questo nome. Ci mostri un solo esempio di "fai da te" in questo settore (ossia, un ente che produce risultati concreti su vasta scala e a costo zero) e saremo lieti di darle ragione.

Distinti saluti

Alberto AtzoriDirezione ComunicazioneComitato Italiano per l'UNICEF OnlusVia Palestro, 68 - 00185 RomaTel: +39 0647809211Fax: +39 0647809272www.unicef.it

Gentile signore, probabilmente la mia risposta non fugherà i suoi dubbi, ma spero possa aiutarla a guardare con occhio più benevolo quanti operano in questo campo. Sono una religiosa e anche la mia Congregazione, ormai da molti anni, svolge questo compito in terra di missione. Sono tanti i bambini che beneficiano di questo servizio e i "genitori adottivi" a distanza sanno bene chi siano i bambini che con i loro risparmi vengono aiutati, c'è la possibilità di scambiarsi foto e lettere... ma sempre per mezzo delle suore che lì seguono la crescita e la formazione dei bambini. Anche questa Comunità come tale ha dei bambini "in adozione" perché parte dei risparmi vengono usati con questo fine. Non si conosce l'indirizzo dei bambini per un problema di custodia di minori ed è assolutamente negativo far arrivare loro del denaro perché la condizione di bisogno dei minori è quasi sempre conseguenza di una cattiva amministrazione del denaro da parte di chi ne ha la parta potestà. Non si da denaro alle famiglie, si paga direttamente chi fornisce loro alimentari, abbigliamento e istruzione. Spero che il mio scritto possa aiutarla ad inserirsi in questo mondo meraviglioso con più serenità e rispetto di chi vi opera.

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copiaincolla2sulllo stesso ripiano, anche se su scaffali diversi, di copiaincolla (http://gradiniemappe.blogspot.com/2010/07/come-buzzacchino.html), copiaincolla2, questa volta per chi ama photoshop e la grafica: un editor online uguale (molto simile) nelle funzioni base in tutto e per tutto a photoshop, gratis e usabile in ogni situazione senza installazioni e senza pagare a patto di avere una connesssione internet disponibilehttp://pixlr.com/editor/

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profitti sui poveriGli italiani hanno scelto: niente profitti sull'acqua (http://www.repubblica.it/static/speciale/2011/referendum/index.html)A quando un referendum sui profitti su poveri, bambini, alluvionati, terremotati, malati di mente, zingari?

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cambiamenti di umoreCambiamenti di umore. L'importante e' che la somma delle emozioni positive sia sempre maggiore della somma delle emozioni negative, poi un po' di depressione puo' capitare a chiunque

depresso (molto depresso) 269

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smile e tempo

le varie tipoligie di umore tenendo conto anche del tempo 

270test: sapreste associare le due animazioni sopra alle due immagini corrispondenti (smile1, smile2, ecc)? (soluzione)

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restyling due capitali

https://skydrive.live.com/?cid=bf0d0b94b95e2af0&sc=photos&Bsrc=Photomail&Bpub=SDX.Photos&id=BF0D0B94B95E2AF0%21284&sff=1

   restyling dihttp://gradiniemappe.blogspot.com/2010/03/capitali.html

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la truffa delle onlus: Edoardo Costa innocente

Edoardo Costa indagato per truffa (sotto un articolo del corriere), ma l'unica sua colpa e' quella di essere finito nel mirino di Striscia la Notizia, e di li' indagato dalla Finanza. Non c'e' nessuna differenza fra quello che ha fatto Costa e quello che fa regolarmente un qualsiasi prete o operatore onlus, per esempio.

 La Casa della carità  è una fondazione che persegue

finalità  sociali e culturali istituita nel maggio 2002 su iniziativa del cardinale Carlo Maria Martini e che ha come garanti il sindaco e l'arcivescovo pro tempore della città  di Milano. La nostra principale attività  è ospitare e prenderci cura di persone in difficoltà .La nostra sede Siamo a Milano, in via Francesco Brambilla 10, in una ex scuola del quartiere di Crescenzago. La struttura, messa a disposizione dal Comune di Milano e ristrutturata grazie a un lascito dell'imprenditore milanese Angelo Abriani, è stata inaugurata il 24 novembre 2004.  http://www.casadellacarita.org/

Sopra un tipico esempio, la Casa della Carita': degli 80 milioni di euro lasciati in donazione da Angelo Abriani per la sua realizzzazione, solo 10 sono stati effettivamente spesi per la casa della Carita', il resto sparito nelle proprieta' private di Carlo Maria Martini e Don Virginio Colmegna, i due religiosi che hanno avuto in gestione l'eredita'.La stessa identica percentuale di Edoardo Costa.L'unica differenza appunto e' che a Striscia la Notizia va bene che un prete si appropri di questi soldi, mentre se lo fa un modello non va bene.Non sempre essere belli porta dei vantaggi...http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2011/05/24/news_6581.shtml

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I FONDI ERANO STATI DONATI A FAVORE DEI BAMBINI DEI PAESI POVERIEdoardo Costa indagato per truffaai danni dei bambini africaniL'exprotagonistadi«Vivere»sisarebbeappropriatodicirca570milaeuroversatiinbeneficenza

MILANO - Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti dell'attore Edoardo Costa, già protagonista della soap opera «Vivere». L'attore è accusato di truffa aggravata, appropriazione indebita, falso ideologico e materiale e uso di atto falso. Secondo il pm di Milano Bruna Albertini, si sarebbe appropriato di circa 570 mila euro versati in beneficenza alla associazione a favore dei bambini dei Paesi poveri da lui fondata, C.I.A.K.. Secondo la ricostruzione dei finanzieri, l'associazione benefica avrebbe destinato realmente allo scopo dichiarato solo una piccola percentuale del denaro raccolto: dei circa 650mila euro raccolti, solo 80mila sarebbero stati destinati all'assistenza dei bambini. Per gli investigatori la cifra raccolta potrebbe anche essere «molto superiore, poiché non è stato possibile quantificare tutto il denaro drenato nel corso dei vari eventi. Questo perché nella maggior parte dei casi la onlus raccoglieva denaro contante, di difficile tracciabilità».

I LIBRI FOTOGRAFICI - Sono stati inoltre sottoposti a sequestro 7.325 libri fotografici, relativi ai progetti benefici promossi dall'associazione, le cui spese di realizzazione sono state pagate utilizzando denaro proveniente dalle oblazioni di aziende o privati cittadini. L'attività investigativa è nata dopo alcuni servizi televisivi di «Striscia la Notizia» e «Italian Job», in cui si avanzavano dubbi sulle somme raccolte in occasione di eventi e serate di beneficenza. L'inchiesta, nata nel 2008 in seguito alle denunce andate in onda in tv, si riproponeva di verificare se le somme raccolte in occasione di eventi e serate di beneficenza, attraverso la C.I.A.K., l'associazione senza scopo di lucro, fondata e presieduta dallo stesso attore, fossero state effettivamente destinate alle attività progettuali pubblicizzate in favore di soggetti bisognosi: in particolare aiutare i bambini dei Paesi più poveri nel mondo, ai quali però secondo investigatori e inquirenti, sarebbe arrivato ben poco di questo denaro. Costa, che ora rischia il processo, è così indagato per truffa aggravata, appropriazione indebita, falso ideologico e materiale e uso di atto falso.

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porno onlusParagonando il settore pubblico ad un cinema per tutti ed il settore privato ad un cinema porno, la onlus si può definire come un cinema misto, dove però non ci sono barriere tra i due cinema, così che un quindicenne potrebbe benissimo entrare da in un cinema per tutti e poi una volta dentro guardarsi un film porno, eludendo il divieto di visione ai minori di 18 anni. Un facile paragone con i volontari onlus che hanno accesso a donazioni eredità eccetera destinate ai bisognosi che poi finiscono spesso e volentieri nelle loro tasche, grazie alla mancanza di controlli

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Il bicchiere mezzo vuoto delle api depresse

l nostro cervello ha dei limiti. Per esempio non riesce ad essere nello stesso momento depresso ed euforico oppure, come nell'esempio delle api, avere un giudizio negativo su di un qualcosa e positivo su di un altro.O tutto negativo o tutto positivo, o al massimo passare da uno stato all'altro (puntino blu piccolo)  ma non tutte e due insieme (puntino blu grande)

http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Il_bicchiere_mezzo_vuoto_delle_api_depresse/1348139

Il bicchiere mezzo vuoto delle api depresse

Le risposte fisiologiche, cognitive e comportamentali delle api a un evento avverso sono molto più simili a quelle degli esseri umani di quanto finora ritenuto

Le api stressate mostrano un comportamento molto simile a quello delle persone depresse o ansiose: a questa conclusione è giunto uno studio condotto da ricercatrici della Newcastle University e pubblicato sulla rivista Current Biology.

"Abbiamo mostrato che le risposte emotive delle api a un evento avverso sono molto più simili a quelle degli esseri umani di quanto finora ritenuto", osserva Geraldine Wright. "Le api stressate da un attacco simulato da parte di un predatore rispecchiano ciò che si vede nelle persone depresse e ansiose. In altre parole, il bicchiere delle api stressate è mezzo vuoto." Questo peraltro, osservano le ricercatrici, non è lo stesso che dire che le api esperiscono consciamente le emozioni come avviene nell'uomo. 

Per capire come le api vedono il mondo, le ricercatrici hanno addestrato le api a collegare un odore a una ricompensa dolce, e un altro odore al sapore amaro del chinino. Le api hanno appreso la differenza fra gli odori e protendevano la loro proboscide molto più facilmente verso l'odore che lasciava prevedere la sostanza dolce che verso quello che era associato al chinino. 

Quindi le api sono state divise in due gruppi, uno dei quali è stato violentemente scosso per un minuto, come a simulare un assalto all'alveare da parte di un predatore alla ricerca di miele, mente l'altro è stato lasciato indisturbato. A questo punto le api erano esposte a odori noti e a nuovi odori non conosciuti. 

Rispetto alle api lasciate tranquille, le api che erano state scosse protendevano la proboscide molto più raramente non solo verso il chinino, ma anche verso gli odori nuovi, si comportavano cioè come se avessero una più elevata aspettativa di un sapore amaro, mostrando un giudizio negativo sul mondo. 

"Quello che abbiamo mostrato è che quando un'ape è soggetta a una manipolazione del suo stato che nell'essere umano indurrebbe un senso di ansia, mostra un insieme di cambiamenti fisiologici, cognitivi e comportamentali simili a quelli che possiamo misurare nelle persone ansiose", dice la Wright. "Nei termini di ciò che siamo in grado di misurare, un'ape scossa non è meno 'ansiosa' di un cane solo o di un ratto in una gabbia vuota." (gg)

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contratti: le anticlausolecome saranno i contratti del futuro? Per intanto ecco cosa succede nei contratti di oggi, in Inghilterra;

Quello che almeno inizialmente era stato pensato come un pesce d’aprile dallo staff del rivenditore online inglese GameStation.co.uk si è rivelato poi un indovinato esperimentoper sapere quante persone vanno a leggere i termini d’uso dei siti web da cui comprano merce in generale, nel caso specifico videogiochi.La regola introdotta da GameStation proprio il primo aprile prevede che chiunque invii un ordine tramite il portale accetta di vendere ad esso la propria anima:“Inserendo un ordine su questo sito nel primo giorno del primo mese dell’Anno Domini 2010, acconsenti a donare a noi un’opzione non trasferibile, per ora e per sempre, sulla tua anima immortale. Dovessimo decidere di esercitare l’opzione, accetti di cedere la tua anima immortale, e qualsiasi diritto su essa, entro 5 (cinque) giorni lavorativi dopo la ricezione di notifica scritta da gamestation.co.uk o uno dei suoi demoni autorizzati. Ci riserviamo il diritto di notificare il tutto con 6 (sei) lettere di fuoco, senza assumere responsabilità per perdite e danni causati da esse. Se a) non credi di avere un’anima immortale, b) l’hai già venduta a terzi, o c) non intendi concedere la licenza, per favore clicca qui sotto per annullare questa clausola e procedere con la transazione”Ben pochi in realtà hanno cliccato sul link rivelatore del pesce d’aprile, provando così che i termini d’uso vengono letti praticamente mai: il sito conta circa 7.500 anime legalmente possedute.http://www.gamesblog.it/post/18319/comprato-da-gamestationcouk-il-primo-aprile-avete-pagato-con-la-vostra-anima

questa clausola e' il frutto del privilegio dell'azienda di potere redarre il contratto quando invece il cliente puo' solo firmare ed accettare o meno.

per il futuro invece ci saranno le anticlausole, come nell'esempio dell'immagine sopra dove l'anticlausola e' presa a prestito da un contratto Microsoft, (http://explore.live.com/microsoft-service-agreement?ref=none&mkt=it-it) che mette le mani avanti e limita l'importo massimo dei risarcimenti alla tariffa mensile del servizio. Nel caso di GameStation una anticlusola fatta a priori per prevenire richieste illegittime potrebbe suonare come "io cliente nulla devo in piu' a GameStation oltre il prezzo del gioco" che avrebbe l'effetto di annullare le pretese dell'azienda sulle anime dei propri clienti

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angelo angelino diavoletto

indeciso diavolaccio 275

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mappa fraudolenta: Miscouna mappa mentale fraudolenta, dello stesso tipo di quella dell'Esselunga (post 160): il prezzo iva esclusa viene presentato in rosso ed in maggiore evidenza rispetto al prezzo senza iva, facendo credere al lettore che deve sborsare 164 euro per averlo quando invece ne occorrono 197 http://www.misco.it/store/informatica.aspx 

questo post e' inserito nei fogli di lavoro del mmlab: chi vuole puo' sperimentare seguendo il mio stesso percorso dell'Esselunga oppure creandosene uno proprio. Il mio dell'Esselunga e': 1- chiedere come mai la cifra iva esclusa e' in primo piano; 2- minacciare il ricorso alla finanza se Misco non inverte le cifre; 3- godersi la mappa corretta con l'iva inclusa in primo piano sul sito della Misco 4- extra mandare la fattura alla finanza per avere svolto il lavoro al posto loro (che io non ho fatto con

l'esselunga)

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filtri per la privacy nei monitorA che punto siamo? Per la privacy nei monitor, oggi richiesta alla direzione di una biblioteca di filtri per la privacy(post 249 forum  post 146 richiesta biblioteca  post 158 raccomandata garante e post 249 risposta garante)

Spett.bile direzione biblioteca, scrivo questa lettera a seguito delle continue violazioni della privacy da parte dei vostri bibliotecari, che in tutte le maniere controllano lo schermo del mio portatile. Non voglio in questo contesto discutere sulle ragioni del loro comportamento quanto ricordare che anche se non c'e' una legislatura in materia lo schermo del PC di un utente e' da considerare proprieta' privata e quindi nessuno puo' accedere alle informazioni a schermo a parte il legittimo proprietario. Un po' come se fosse un portafoglio, una borsa, uno zaino: anche se qualcuno ipotizza che ci sia un reato (per esempio delle banconote false all'interno del portafoglio) non puo' chiedere al proprietario di mostrargli il contenuto (fosse anche la vigilanza di un supermercato, un bibliotecario, eccetera) ma deve rivolgersi alla polizia che e' l'unica autorizzata a vedere cosa c'è nel portafoglio. Per questo motivo chiedo che la biblioteca fornisca a chi ne faccia richiesta un filtro tipo il "Filtro privacy monitor 12,1 pollici HP (AJ356AA)" o simile (restringe verso il basso l'angolo di visuale dello schermo senza distorcere o sfuocare l'immagine per l'utente) per garantire il rispetto della sua privacy come da normativa vigente in materia.

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falla nelle mind mapfalla nelle mind map: teorizzate da Tony Buzan, si rifanno al modello atomico-planetario con la voce piu' importante al centro, quando invece l'esperienza umana si e' sviluppata piu' in senso verticale, nel suo tipico ambiente condizionato dalla gravita', per cui per un uomo e' meglio cio' che si trova in alto e non cio' che e' al centro

http://domani.freehostia.com/triangolo.html

http://domani.freehostia.com/radiale.html

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la truffa delle onlus: Banco Informatico

Da: francesco barnabaInviato: martedì 14 ottobre 2008 4.33A: [email protected]: carità-----------volevo sapere, oltre ad aiutare i peruviani, i preti ecc, tu quanti ci guadagni dal banco informatico-----------Personalmente riesco a mantenere dignitosamente me e la mia famiglia. Quelli, come il presidente che ci legge in copia, che lo fanno come volontari (sono tanti e sono contenti di farlo) ci mettono del loro.Ti ricordo poi che la normativa che regola le onlus non consente nessun profitto, neppure indiretto.Se vuoi venire di persona a vedere, sarai il benvenuto.------------scusa ma non ho capito cosa voglia dire"Ti ricordo poi che la normativa che regola le onlus non consente nessun profitto, neppure indiretto." e poi"Personalmente riesco a mantenere dignitosamente me e la mia famiglia. "se la normativa non consente nessun profitto, da dove proviene il tuo reddito?------------La mia retribuzione, come dipendente, deriva dalle risorse che entranonell associazione sotto forma di donazioni da parte di privati ed aziende,secondo la vigente normativa fiscale che le regola, sotto forma difinanziamenti di enti pubblici partecipando a bandi di progetti, sotto formadi rimborso spese che chiediamo ai nostri destinatari per l approntamentodei pc, sui quali vengono fatte operazioni di pulizia e di reinstallazionedel sistema operativo.Quindi le risorse che entrano non costituiscono alcun profitto ma servonounicamente a coprire i costi dell attività: struttura (magazzino elaboratorio), trasporti, smaltimento dei rifiuti elettronici secondo lenorme vigenti, sito web, stipendi delle persone per le quali questo è illavoro ordinario ecc.Saluti.-------------

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ma allora il tuo stipendio (al di la  se sia indispensabile o meno, e al di la  se l azienda in generale è senza profitto) è profitto o non è profitto?--------------Il mio stipendio non è profitto, come quello di qualunque dipendente.--------------allora diamo una definizione di profitto. Profitto è compiere un azione e riceverne in cambiouna paga, di qualsivoglia natura. Non profitto invece è compiere un azione senza riceverne in cambio niente. Quindi il tuo stipendio come puo  essere non profitto?-------------Sbagliato.Profitto è la differenza tra ricavi e costi.Il dipendente che prende lo stipendio alla fine del mese per il lavoro cheha svolto fa profitto? No. (E  il mio caso e quello di tutti quelli chelavorano con uno stipendio)L associazione di volontariato (come la nostra) per la quale le entrate (cheti ho dettagliato) sono minori o al massimo uguali alle uscite (che ti hodettagliato), fa profitto? No.L azienda per la quale i ricavi superano i costi fa profitto? Sì.-----------io parlavo del profitto in generale, non quello dell azienda. Chiamiamolo introito, guadagno, soldi. Onlus significa dare senza volere soldi in cambio, che non è il tuo caso perchè tu lavori ma in cambio vuoi dei soldi, il tuo stipendio. Se vuoi dei soldi per il tuo lavoro, perche  allora hai accesso a dei benefici, quali donazioni e sgravi fiscali, pensati per chi non ottiene soldi dal proprio lavoro? (onlus non vuol dire senza lucro, che è solo uno spregiativo, ma senza guadagno)-------------Mi spiace, ma non hai capito proprio le caratteristiche di una onlus(Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale: vuol dire proprio senzalucro). Se per fare andare avanti la baracca serve il lavoro a tempo pienodi qualcuno, mi dici come questo qualcuno vive se non riceve uno stipendio?------------e  la baracca che non va bene, perche  si basa su dei falsi dati, aziende che in un mercato normale chiuderebbero subito perchè, tornando all esempio di prima, le uscite sono sempre maggiori delle entrate, vengono tenute in vita artificialmente con donazioni, sgravi fiscali, finanziamenti pubblici ecc. mentendo, facendo credere che c è bisogno di un certo servizio quando in realta  non viene analizzato il costo di quel servizio. Per esempio le mense dei frati, vanno avanti perche  nessuno va a controllare quanto viene a costare un pasto che viene offerto ai poveri e la sua qualita , ne  i frati hanno nessuna intenzione di rendere pubblici i loro conti. E  il caso della tua azienda?---------------------Se non capisco male, per te possono esistere solo aziende profit, così che non ci siano donazioni o sgravi fiscali?Andiamo a chiedere ai poveri che mangiano alle varie mense dei frati se sarebbero più contenti se tali mense chiudessero, solo perché non sanno quanto costa il servizio.Per quanto riguarda noi, è lo stesso: senza la nostra attività moltissime persone (giovani, anziani, disabili, ecc.) non riuscirebbero ad avere un pc.-----------------------non ho detto di chiudere queste mense: solo che se gli stessi soldi che comune e privati affidano ai frati fossero affidati a delle non onlus, i poveri non mangerebbero piu , come accade adesso, avanzi di Siticibo o aiuti cee e i soldi spariti chissa  dove, ma pranzi normali con un valore dfi almeno 4-5 volte quello delle onlus Cioè per 10 euro che incassa una onlus da  un pranzo del valore di 2-3 euro, mentre una non onlus sarebbe costretta a dare un pranzo del valore di 10 euro----------------------------Allora? Hai perso la voce?

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Gianni Cavinato: 21, 16, 15, 79da link visuali, i collegamenti tra i vari post su Gianni Cavinato. Per chi volesse giocarli al lotto una quaterna possibile, sulla ruota di Torino, e'  21, 16, 15, 79 79 –‘ ‘O MARIUOLO e cioè il mariolo, il ladro ed estensivamente la persona disonesta in genere (prima di comprendere il disonesto in genere, il furbo e truffatore)... http://lellobrak.blogspot.com/2008/05/smorfia-napoletana.html

(versione con i link) c'e' anche un conflitto di interessi: come puo' un truffatore difendere i cittadini dalle truffe (sotto da facebook)?

Associazione Consumatori - FinalitàL'ACU non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della tutela dei diritti civili dei consumatori e degli utenti, con divieto di svolgere attività diverse.

Gianni Cavinato e' il presidente dell'ACU, truffatore perche' a dispetto dello statuto della sua associazione, che recita "Organizzazione senza scopo di lucro" ha un unico interesse nell'impegno personale all'ACU: il profitto ed il guadagno personale 280

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http://www.laparolaalconsumatore.net/2011/05/teletu-segnalazione-sulle-promozioni-telefoniche/

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Valerio Melandri

http://img35.imageshack.us/img35/4689/melandri.png

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Signora, cosa stava facendo al momento della rapina?

Chi decide in che maniera posizionare i monitor lo fa in maniera vergognosa (immagine sotto, biblioteca vigentina), concedendosi il privilegio di avere la privacy sui propri monitor quando invece utenti, clienti, dipendenti sono costretti a mostrare i loro a chiunque si trovi a passare nelle vicinanze. A questa signora invece e' andata male, perche le e' capitata una rapina proprio mentre stava per completare il suo solitario  anche se aveva disposto il monitor in maniera che nessuno potesse sbirciare

signora, cosa stava facendo al momento della rapina?

dal post 208: ecco cosa succede quando un qualcosa legifera anche per il suo antiqualcosa. Questo e' l'interno di una biblioteca milanese, con due tipi di monitor: quelli che permettono la visualizzazione agli altri e quelli che sono visibili solo al proprietario ( Milano, biblioteca vigentina).  Inutile dire che (la disposizione e' decisa dai bibliotecari) i monitor visibili a tutti sono degli utenti e quelli non visibili dei bibliotecari

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