Ci siamo e vogliamo esserci! La coalizione di centrosinistra che ha amministrato San Dona-to Milanese negli ultimi 5 anni si ripresenta al giudizio dei cittadini pienamente consapevole del lavoro svolto e desiderosa di ben governare per il prossimo mandato amministrativo. La coali-zione che sostiene Andrea Checchi Sindaco è oggi costituita dal Partito Democratico insieme alle due liste civiche “Noi per la città” e “SandoLab”: un gruppo di donne e uomini che ama la nostra città e che desidera costruire una Comunità accogliente e rispettosa verso gli altri.

Il lavoro di questi 5 anni di Amministrazione ci ha permesso di conoscere sempre meglio i

bisogni e le richieste più urgenti, e al tempo stesso le potenzialità e la voglia di fare bene che molti cittadini hanno manifestato nelle molteplici occasioni di partecipazione attiva. Se dobbia-mo riassumere in due parole quello che meglio di tutte è stato l’obiettivo perseguito, possiamo parlare di “Partecipazione” e “Reti e Relazioni”: non ci siamo sottratti al confronto pubblico, né ci siamo mai sentiti autosufficienti e capaci di risolvere da soli i piccoli o grandi problemi che una città affronta ogni giorno. Non è mai mancato l’impegno e la voglia di perseguire in ogni momento il Bene Comune! Oggi ci troviamo ad affrontare situazioni sicuramente complesse anche se la SDM di oggi è ben diversa da quella che ereditammo nel 2012: allora c’era poca voglia di partecipare, i cittadini non erano coinvolti e mancava la voglia di investire per gli altri e con gli altri. Allo stesso tempo si ripropongono anche oggi problemi di non facile soluzione che riguardano una fascia sempre più larga di cittadini che hanno problemi con il lavoro, la casa e relazioni compromesse.

Per questo abbiamo deciso di investire le nostre energie sui e nei LUOGHI della CITTÀ: sa-

ranno questi Luoghi di Comunità che ritroviamo in ogni quartiere città e che diventeranno dei “Presidi Territoriali” in cui i cittadini potranno incontrarsi, potranno svolgere attività aggregati-ve o di servizio, potranno promuovere progetti di sviluppo, di socialità e di imprenditorialità. Siamo pienamente consapevoli che solo una città proiettata verso il terzo decennio degli anni duemila, attenta alle esigenze delle persone anziane come a quelle dei giovani, dei bimbi come delle famiglie e che insieme a tutta la Comunità pensa e progetta questi luoghi, può diventare un vero propulsore per il ben-essere dei suoi cittadini.

i siamo

Vogliamo promuovere una città accogliente, aperta alle innovazioni e proiettata verso un #FuturoComune

10 PROGETTIE IMPEGNI PER SAN DONATO

seguici su www.andreachecchi.it dove troverai anche il porgramma completo da scaricarescrivimi a andrea@andreachecchi.itresta informato, iscriviti al servizio whatsappCampagna elettorale Andrea Checchi:registra il numero 328 21 59 965 sulla rubrica del tuo smartphone e invia un messaggio Wha-tsapp con NOME, ON

1) In questi 5 anni abbiamo progettato l’eliminazione del sottopasso di Poa-sco. Nei prossimi 5 porteremo a ter-mine i lavori.

2) In questi 5 anni abbiamo raggiunto l’accordo con il proprietario dell’area per la bonifica e l’azzeramento delle volumetrie della Campagnetta. Nei prossimi 5 anni realizzeremo il Parco Gustavo Hauser a seguito di una pro-gettazione partecipata con il quartie-re.

3) In questi 5 anni abbiamo iniziato i la-vori di riqualificazione dell’interno del quartiere di Certosa. Nei prossimi 5 anni completeremo la seconda fase del progetto Certosa 30 e Lode – II fase con la sistemazione della via Emi-lia e dell’accesso a Sud della città.

4) Progetteremo con i cittadini e attuere-mo la riqualificazione e la rivitalizza-zione di via Libertà.

5) In questi 5 anni abbiamo portato a termine il processo di acquisizione a patrimonio pubblico dell’area. Nei prossimi 5 anni progetteremo con i cittadini del quartiere la nuova Piazza Jannozzi.

6) In questi 5 anni abbiamo preso in ca-rico Piazza della Pieve. Nei prossimi 5 anni la riqualificheremo e ci spostere-mo il mercato di via Gramsci.

7) In questi 5 anni abbiamo approvato il progetto di riqualificazione e di am-pliamento del Policlinico San Donato. Nei prossimi 5 anni definiremo e cre-eremo il Parco intercomunale a Sud della città (San Donato – San Giuliano) e seguiremo da vicino i lavori per il nuovo parcheggio interrato e la nuo-va viabilità della zona.

8) Community hub e spazio giovani nel-la ex-mensa dell’Omnicomprensivo: recupereremo questo spazio al mo-mento abbandonato per dargli fun-zioni legate all’intera città e ai giovani.

9) In questi 5 anni abbiamo assegnato il Lotto 1 (piscine, tennis, palazzetto, ristoro): Completeremo il rilancio già iniziato con i lotti 2 (area a sud), lotto 3 (pista di atletica e tribune) e area ver-de e giochi.

10)In questi 5 anni abbiamo assegnato i lavori per i lavori di riqualificazione di via Kennedy. Nei primi mesi di gover-no li porteremo a termine.

passionefamiglieIN

TEGRAZIONEvaloriPRESERVAREILTERRITORIO

orizzonti

volontariato

trasparenza

inclus

ione

coesione DIFFERENZAÈRICCHEZZA

IMPEGNO

INSIEME

personapersone

pace AGGREGAZIONE

empatiaRISPETTOEDIGNITÀ

giustizia

cooperare

ones

tà

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culturaistruzione

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VITALITÀ IN ATTOUrbanistica incentrata sulle persone: la nostra idea è di pensare a trasformazioni di luoghi simbolo della città per favorire l’incontro di cittadini e per avviare politiche di rinnovamento energetico. Tre esempi: riqualificazione integrale di piazza della Pieve e spostamento del mercato di via Gramsci; creazione di un grande luogo di ritrovo con la pedonalizzazione del primo tratto di via Libertà e una nuova progettazione dell’edificio scolastico puntando a nuovi spazi moderni, efficienti, funzionali e verdi; riqualificazione di piazza Jannozzi; progetti di rigenerazione urbana. Il tutto con un percorso di co-progettazione delle parti interessate.

Commercio come occasione di incontro: valorizzeremo il commercio di vicinato prevedendo sgravi fiscali per chi crea occasioni di incontro rendendo le vie della città vive e sicure (un esempio su tutti l’abbassamento della COSAP, canone di occupazione del suolo pubblico, per chi mette tavoli all’esterno dell’esercizio) e per chi sceglie forme di aggregazione sana (per esempio proseguiremo con il dimezzamento della TARI per chi rinuncia alle slot nel proprio locale).

Eventi e cultura per conoscersi e conoscere insieme: generare cultura è possibile anche nei luoghi non propriamente nati per essa. Lo faremo con il recupero di alcuni spazi e soprattutto collaborando con realtà che portino idee fresche e diffuse valorizzando quanto è stato fatto finora. Scuole aperte alla città: la scuola non è solo per le attività didattiche ma per tutti i cittadini che vogliono dare il proprio apporto per far

crescere le nuove generazioni. Favoriremo progetti tra

scuole, associazioni, aziende e gruppi di

cittadini depositari di conoscenze.

SPAZI VERDI PER SOGNAREGrandi parchi: San Donato è uno dei comuni con più verde. Questo patrimonio non solo va valorizzato e salvaguardato ma ampliato con la realizzazione di due grandi progetti: il Parco Gustavo Hauser (che verrà pensato con i cittadini di via Di Vittorio) e il Parco intercomunale a Sud della città (SDM-SGM).

Parchetti di quartiere: accanto all’attenzione per le grandi superfici verdi, continueremo nella politica di riqualificazione dei parchetti gioco esistenti in tutti i quartieri con nuovi giochi, nuove alberature, nuovi spazi aggregativi.

Centri sportivi: porteremo a termine i percorsi di rilancio del Parco Mattei, del Centro sportivo di via Maritano e del Picchi di via Di Vittorio. Così lo sport sarà diffuso e praticato in strutture sicure, moderne e energeticamente sostenibili.

Sport diffuso: intendiamo valorizzare lo sport come “strumento” sociale in grado di favorire e rafforzare il legame fra le persone, i gruppi, i contesti di vita. Per sostenere le attività di istituzioni e organizzazioni che sul territorio promuovono e producono sport – società sportive, associazioni, federazioni, scuole, enti pubblici e realtà private – vogliamo progettare interventi in rete fondati sul riconoscimento del valore ludico e socioeducativo dello sport e volti a promuovere integrazione sociale. A fianco a questa azione vogliamo favorire la pratica dello sport nei parchi pubblici e per tutte le età: gruppi di attività ludico-sportive, percorsi vita, attrezzistica per allenarsi all’aperto.

VIVERE IN SOSTENIBILITÀUn trasporto pubblico attrattivo e a misura dei bisogni dei cittadini: per gli spostamenti interni alla città incentiveremo quali efficaci alternative il trasporto pubblico e modalità maggiormente sostenibili. Per esempio: attueremo una revisione degli orari delle corse e dei percorsi del TPL aumentando la connessione con punti di interscambio quali le stazioni FS, sosterremo azioni per arrivare alla tariffa al km con biglietto unico integrato, riprogetteremo le pensiline delle fermate del trasporto pubblico per una maggiore fruibilità delle informazioni con l’introduzione della “Pensilina intelligente”.

Piste ciclabili lungo le direttrici principali della città: ci impegniamo entro i 5 anni a collegare tra loro tutte le ciclabili esistenti. Tra i grandi progetti porteremo a compimento il progetto della ciclabile M3-ospedale-Peschiera per cui abbiamo vinto un finanziamento regionale. Per quanto riguarda il servizio di bikesharing crediamo nell’importanza di promuoverlo e implementarlo: il nostro impegno è di installare almeno due nuove stazioni di bikesharing all’anno.

Viabilità a misura d’uomo: con l’obiettivo di diminuire il traffico di attraversamento ripenseremo alla viabilità nei punti nevralgici della città come per esempio l’area della metropolitana (via Caviaga, via Triulziana, via Marignano) e l’asse via Morandi-via Maritano-via Gela (nel contesto della desemaforizzazione della Paullese).

Più differenzi meno paghi: continueremo e amplieremo il progetto di tariffazione

puntuale iniziata nella frazione di Poasco. I cittadini che più differenzieranno,

pagheranno una Tariffa dei Rifiuti più bassa. Il nostro obiettivo è il 75% di raccolta differenziata nella città. A fianco renderemo più smart l’accesso ai servizi della Piattaforma

ecologica.

GIOVANIPROTAGONISTISpazi e Community Hub: recuperare luoghi in cui condividere nuove esperienze anche lavorative (un esempio su tutti: la mensa dell’omnicomprensivo, uno spazio che prenderemo in carico dalla Città Metropolitana e che riqualificheremo intercettando fondi europei sulle politiche giovanili)

Lavoro: Sulla linea del progetto attivato sull’ex Artea, incentiveremo la nascita e lo sviluppo di startup e nuove forme di lavoro

Housing: luoghi in cui abitare per rimanere o tornare a San Donato: sulla base dello studio iniziato con il Politecnico di Milano, attiveremo nuovi strumenti per andare incontro alle nuove esigenze abitative dei giovani (due esempi su tutto: all’interno del piano di sviluppo dell’area “De Gasperi Ovest” penseremo a forme abitative innovative per giovani, studenti e famiglie; metteremo in campo incentivi fiscali per locazioni e sub-locazioni per giovani, rimettendo in circolo lo sfitto)

Piano Locale Giovani: impegni precisi e chiari, il 5% del budget di ogni assessorato verrà impegnato per politiche dirette ai giovani. Ogni anno la spesa verrà rendicontata in un’ottica di trasparenza e completa rendicontazione.

COMUNITÀ SENZA PARETIPartecipazione attiva dei cittadini: continueremo e promuoveremo le buone pratiche del bilancio partecipativo e della gestione condivisa dei beni comuni. Renderemo più semplice e smart l’attività di segnalazione dei cittadini, che reputiamo attori indispensabili e capillari nella segnalazione di piccoli disservizi e manutenzioni.

Volontariato e terzo settore: una comunità coesa deve dare risposte più forti dove maggiori sono i bisogni. Rafforzeremo la collaborazione con le realtà associative che promuovono forme di cittadinanza attiva, di promozione culturale della città, di progetti per il tempo libero e di volontariato solidale. Alcuni esempi: proporre azioni concrete di promozione della cultura del volontariato tra i giovani al fine di incentivare il volontariato giovanile; avviare la gestione dello Spazio della Comunità a Bolgiano da parte di tutte le Associazioni.

Accoglienza: non ci tireremo indietro nella partita dell’accoglienza, continueremo il progetto SPRAR di accoglienza diffusa puntando sempre più ad un progetto strutturato di accompagnamento al lavoro e all’autonomia compatibile con le dimensioni della nostra città.

Welfare e politiche per famiglie: le famiglie rappresentano la prima rete di solidarietà sociale. Da questo punto di vista terremo al centro le famiglie e soprattutto le giovani famiglie: tariffe sempre più eque; formazione dell’albo per badanti e baby-sitter; potenziamento dei servizi per andare incontro alle famiglie ove siano presenti fragilità (un esempio su tutti il centro Alzheimer).

TRANQUILLI, COESI E SICURIControllo smart del territorio: proseguiremo nell’attuazione del progetto “San Donato Sicura” che prevede tra le azioni l’installazione di telecamere di ultima generazioni ai varchi della città. Questa permetteranno la lettura della targa e un migliore controllo del territorio, facilitando le indagini delle forze di polizia e le politiche di prevenzione alla criminalità.

Welfare di comunità: partendo da un’attenta valutazione dei bisogni, vogliamo delineare un welfare di comunità, fondato sulla condivisione e sulla partecipazione, al fine di superare una visione meramente economica, basata sul bilancio tra bisogni e risorse disponibili. L’Amministrazione dovrà assumere la governance della programmazione territoriale delle politiche sociali, attraverso azioni che sappiano caratterizzarsi per flessibilità e integrazione tra servizi sociali e socio-sanitari, tra servizi domiciliari e residenziali, fra istituzioni e terzo settore. Qualche esempio: percorsi di residenzialità autonoma, azioni e luoghi per favorire progetti volti a promuovere l’intergenerazionalità base per un corretto sviluppo di comunità, attuare interventi con e per i minori e le loro famiglie in ottica preventiva, attraverso il coinvolgimento di tutte le agenzie educative e le scuole del territorio.

Servizi: concluderemo il percorso di collegamento dei database comunali creando il Servizio Unico delle Entrate, cioè la gestione dell’anagrafe del contribuente e di tutti i rapporti in essere con l’Amministrazione. Ridurre i percorsi burocratici, interni ed esterni, offrendo a cittadini, imprese e professionisti tempi più rapidi di risposta. In quest’ottica amplieremo le funzioni assegnate al “Punto Comune”, affiancando alle modalità più tradizionali di rapporto con la pubblica amministrazione nuove modalità smart e informatizzate.

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