7.teatro romano

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TEATRO LATINO Plauto – Terenzio - Seneca 7^lezione Seneca. La tragedia in età imperiale Torri di Quartesolo – 3° bimestre 2012 Prof. Mauro Maruzzo

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TEATRO LATINOPlauto – Terenzio - Seneca

7^lezioneSeneca. La tragedia in età

imperiale

Torri di Quartesolo – 3° bimestre 2012Prof. Mauro Maruzzo

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Corso sul TEATRO LATINOProf. Maruzzo Mauro

Il corso intende fornire gli elementi essenziali di base per comprendere il teatro in lingua latina nel suo contesto antico; quindi si soffermerà sui tre principali autori e su alcuni passi delle loro opere, cercando soprattutto di scoprire il loro valore di modelli per la storia della cultura occidentale fino ai giorni nostri…

7 marzo Introduzione al teatro antico: l’origine greca, la specificità del contesto romano, organizzazione, occasioni e sedi delle rappresentazioni, generi. Curiosità e aneddoti davanti e dietro le scene.x

14 marzo Plauto: il padre della commedia letteraria. Pseudolus: Lo schiavo, il poeta21 marzo Plauto, Amphitruo: la nascita del sosia; Bacchides e Maenechmi: lo scambio di

persona.28 marzo Plauto, Aulularia: il prototipo dell’avaro; Miles gloriosus: il soldato spaccone

(cattivi simpatici)11 aprile Terenzio: il padre del “dramma borghese”18 aprile Incontri, scontri e confronti tra generazioni nelle commedie di Terenzio: padri,

figli… e suocere!09 maggioSeneca: la tragedia ai tempi dell’Impero: horror ante litteram

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Vicenda tragica Personaggi fuori dal comune

TRAGEDIA GRECA(V. a. C.)

Linguaggio elevato e solenne

Unità dell’opera

Funzione civile, rituale, pedagogica nella polis greca

EROI RE PERSONAGGI MITICI

AGONI TRAGICI

Imitazione di un’azione seria e compiuta in sé (Aristotele)

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TRAGEDIA GRECA

TRAGEDIA LATINA

Fabula cothurnata

Fabula praetexta

personaggi del mito greco

personaggi eroici leggendari o storici

romani

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LUCIO ANNEO SENECALUCIO ANNEO SENECA

Nasce il 4 a.C. a Cordova in SpagnaNasce il 4 a.C. a Cordova in Spagna

Ci sono giunte 8 cothurnatae sicuramente di SenecaCi sono giunte 8 cothurnatae sicuramente di Seneca

Di ricca famiglia equestre (borghese)Di ricca famiglia equestre (borghese)

Dal 49 al 54 tutore del giovane Nerone prima che diventi imperatoreDal 49 al 54 tutore del giovane Nerone prima che diventi imperatore

Dal 54 al 59 di fatto governa al posto di Nerone imperatoreDal 54 al 59 di fatto governa al posto di Nerone imperatore

Accusato di congiurare contro Nerone, viene condannato a morte, quindi si suicida nel 65Accusato di congiurare contro Nerone, viene condannato a morte, quindi si suicida nel 65

Scrive prevalentemente opere filosofiche, ispirate allo stoicismoScrive prevalentemente opere filosofiche, ispirate allo stoicismo

FORTE TENSIONE MORALEFORTE TENSIONE MORALE

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IL TEATRO DI LUCIO ANNEO SENECAIL TEATRO DI LUCIO ANNEO SENECA

UNICHE TRAGEDIE LATINE PERVENUTECI INTERE

SOGGETTI MITOLOGICI GRECI DA MODELLI GRECI (ESCHILO, SOFOCLE, EURIPIDE)

TEMI: LE PASSIONI UMANEVELATA CONDANNA DELLA TIRANNIDE

IMPERIALE E DEL DEGRADO DELLA CORTE

OBIETTIVI:ESPLORARE E INDAGARE IL MALE E LE SUE ORIGINI,

PER RAFFORZARE LA FIDUCIA NELLA RAGIONE E NEL BENE

DESTINATE PIU’ ALLA LETTURA, ANCHE IN PUBBLICO, CHE ALLA RAPPRESENTAZIONE

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PHAEDRAPHAEDRA

LA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENILA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENI

TESEOEroe atenieseTESEOEroe ateniese

FEDRA2^ moglieFEDRA2^ moglie

IPPOLITOGiovane figlio

IPPOLITOGiovane figlio

ARIANNA1^ moglieabbandonata

ARIANNA1^ moglieabbandonata

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PHAEDRAPHAEDRA

LA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENILA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENI

TESEOEroe atenieseTESEOEroe ateniese

FEDRA2^ moglieFEDRA2^ moglie

IPPOLITOGiovane figlio

IPPOLITOGiovane figlio

ARIANNA1^ moglieabbandonata

ARIANNA1^ moglieabbandonata

Amore incestuoso!

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FEDRA: Ascoltami in segreto, solo un minuto, ti prego. Se hai compagni con te, mandali via.IPPOLITO: Ecco, siamo al sicuro da ogni indiscrezione.FEDRA: Non mi escono più, le parole. Una grande forza le ispira, una pi˘ grande le soffoca. O dèi, mi siete testimoni: questo, che io voglio, non lo voglio…IPPOLITO: Confida le tue pene alle mie orecchie, madre.FEDRA: Un fuoco, un delirio brucia questo folle cuore. Divampa nel midollo delle ossa, scorre per le vene, sin gi˘ nel ventre, il fuoco, un desiderio nascosto, come fiamma che di trave in trave si propaga.IPPOLITO: Questo delirio d'amore è per Teseo ed è casto, non è vero?FEDRA: Sì, sì, Ippolito. Io lo amo, il volto di Teseo, il volto della sua adolescenza. Era splendente di bellezza! Un nastro stringeva i suoi capelli, il pudore gli arrossava il tenero viso, ma erano forti i muscoli nelle sue braccia gentili. Era il volto della tua Diana o del mio Apollo, no, era il tuo volto.. Così levava la testa. In te riluce una bellezza pi˘ ruvida. C’è tutto tuo padre, in te. Vedi, qui in ginocchio, a supplicarti, c’è l'erede di una stirpe regale. Ero pura, innocente, io, senza macchia; per te, per te solo, sono diventata diversa... Mi abbasso a supplicarti, io, ma con una certezza: questo giorno metterà fine al mio dolore, o alla mia vita. Abbi pietà di una donna che ama...IPPOLITO: Dio degli dèi, e tu puoi ascoltare, puoi guardare questo, tu? Il cielo resta sereno: che cosa aspetti a scagliare la folgore con la tua mano spietata? Tuona contro di me, trafiggimi, inceneriscimi con la tua fiamma più veloce!... Sono colpevole, io, merito di morire. E’ me che ama la mia matrigna. Sono capace di un adulterio, io? Io, solo io, ti sembro facile materia per un delitto così? è questo il premio di una vita austera?... Tu superi in infamia tutta la razza delle donne.FEDRA: Ti riconosco, destino della mia gente. Vogliamo quello che è proibito, noi. Ma io non sono padrona di me. Attraverso le fiamme ti seguirò, attraverso il mare in tempesta, tra le rocce, sui fiumi che l'onda rapida travolge. Ovunque te ne andrai, io ci sarò, spinta dal mio delirio... Eccomi, superbo, io mi trascino ai tuoi piedi...IPPOLITO: Via, via dal mio casto corpo le tue mani impudiche. Cosa fa? Cerca persino di abbracciarmi? La spada, a me. Abbia la pena che si merita. La mia sinistra, ecco, stringe i suoi capelli, io le torco indietro questa testa impudica... FEDRA: Ippolito, stai esaudendo il mio voto. Tu guarisci la mia follia. Non speravo tanto, io: morire per tua mano salvando il mio pudore.IPPOLITO: Vattene, e vivi. Non avrai nulla da me. Via dal mio casto fianco questa spada, che si è contaminata.

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PHAEDRAPHAEDRA

LA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENILA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENI

TESEOEroe atenieseTESEOEroe ateniese

FEDRA2^ moglieFEDRA2^ moglie

IPPOLITOGiovane figlio

IPPOLITOGiovane figlio

ARIANNA1^ moglieabbandonata

ARIANNA1^ moglieabbandonata

Amore incestuoso!

Fedra racconta mentendo a Teseo che Ippolito ha tentato di violentarla

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PHAEDRAPHAEDRA

LA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENILA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENI

TESEOEroe atenieseTESEOEroe ateniese

FEDRA2^ moglieFEDRA2^ moglie

IPPOLITOGiovane figlio

IPPOLITOGiovane figlio

ARIANNA1^ moglieabbandonata

ARIANNA1^ moglieabbandonata

Amore incestuoso!

Fedra racconta mentendo a Teseo che Ippolito ha tentato di violentarla

Teseo invoca la maledizione di Nettuno,che manda un mostro marino a uccidere Ippolito

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PHAEDRAPHAEDRA

LA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENILA FIGURA FEMMINILE ASSOCIATA ALL’IRRAZIONALITA’ SENZA FRENI

TESEOEroe atenieseTESEOEroe ateniese

FEDRA2^ moglieFEDRA2^ moglie

IPPOLITOGiovane figlio

IPPOLITOGiovane figlio

ARIANNA1^ moglieabbandonata

ARIANNA1^ moglieabbandonata

Amore incestuoso!

Fedra racconta mentendo a Teseo che Ippolito ha tentato di violentarla

Teseo invoca la maledizione di Nettuno,che manda un mostro marino a uccidere Ippolito

Fedra racconta la verità a Teseo e si suicida

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THYESTESTHYESTES

ATREO,re di MiceneATREO,re di Micene

TIESTETIESTE

LA TIRANNIDELA TIRANNIDE

fratelli

3 figli3 figli

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THYESTESTHYESTES

ATREO,re di MiceneATREO,re di Micene

TIESTETIESTE

LA TIRANNIDELA TIRANNIDE

fratelli

3 figli3 figli

EROPEEROPE

Seduce la moglie del fratello e insidia il trono

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ATREO: Dopo tanti delitti, dopo il tradimento di tuo fratello, dopo che ogni legge è stata infranta, ti sfoghi in lamenti vani, irato Atreo? Il mondo intero doveva tremare dinanzi alle tue armi, l'uno e l'altro mare coprirsi delle tue flotte. Bisogna osare un misfatto cosi atroce e sanguinoso che mio fratello rimpianga di non averlo osato lui. Non lo vendichi, un delitto, se non lo superi. Ma può esservi delitto tanto spietato da superare il suo? CORTIGIANO: Non ti allarma il giudizio ostile del tuo popolo?ATREO: Gran vantaggio del trono è che il popolo è costretto a sopportare, anzi lodare gli atti del suo re.CORTIGIANO: Li costringe a lodarti la paura, ma te li fa nemici. Chi vuole la gloria di un sincero favore popolare, alle grida di plauso preferisce un consenso silenzioso.ATREO: Lode sincera anche l'uomo modesto la riceve spesso; il potente soltanto quella falsa. Ciò che il popolo non vuole, dovrà volerlo per forza.CORTIGIANO: Il re sia per la giustizia e tutti saranno per il re.ATREO: Dove al re è lecito soltanto il giusto, il regno è effimero.CORTIGIANO: Effimero quando manca il ritegno, l'amor di giustizia, la purezza, lealtà, buona fede.ATREO: Sono virtù buone per il popolo, quelle. Segua il re la via che gli è più cara.CORTIGIANO: Ricordati che colpire un fratello, anche malvagio, è nefando.ATREO: Ciò che contro un fratello è nefando (NEFAS), è lecito contro di lui. C’è cosa, forse, che abbia lasciato pura? Dove mai si è astenuto da una colpa? La mia sposa, me l'ha sottratta con l'adulterio, il mio regno con un furto.

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THYESTESTHYESTES

ATREO,re di MiceneATREO,re di Micene

TIESTETIESTE

LA TIRANNIDELA TIRANNIDE

fratelli

3 figli3 figli

EROPEEROPE

Seduce la moglie del fratello e insidia il trono

Uccide i nipoti e li dà in pasto al padre

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TROADESTROADES

L’INSENSATA PAURA DELLA MORTEL’INSENSATA PAURA DELLA MORTE

Coro delle donne troiane, prigioniere ed esuli dopo la distruzione della loro città

Dopo la morte, nulla;Non è nulla, la morte:

L’ultima meta d’una corsa rapida.Chi desidera o teme

non abbia più speranza né paura.Il tempo ingordo ci divora, e il caos.

La morte è indivisibile;colpisce il corpo e non risparmia l’anima.

Chiedi dove saraidopo la morte? Là dove

Sono le coseChe non nacquero mai.

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IL TEATRO DI LUCIO ANNEO SENECAIL TEATRO DI LUCIO ANNEO SENECA

Stile baroccoStile barocco Unità di spazio e tempo

Unità di spazio e tempo

5 atti5 atti Gusto dell’orrido e del macabroGusto dell’orrido e del macabro

MODELLO DELTEATRO UMANISTICO (1500)

E BAROCCO (1600)

MODELLO DELTEATRO UMANISTICO (1500)

E BAROCCO (1600)

GIRALDI CINZIO

GIRALDI CINZIO

CORNEILLECORNEILLE RACINERACINE SHAKESPEARESHAKESPEARE

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Bibliografia