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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 6 FEBBRAIO 2011 - ANNO 109 - N. 5 - 1,20 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL Sito internet: www.lancora.com PDF allʼindirizzo: www.lancora.com/edicola/ Cordoglio ad Acqui e nell’acquese Marco Ferraris muore a 32 anni Acqui Terme. Rinviato al 25 marzo il procedimento riguar- dante la vicenda degli swap per il nostro Comune. Questo il commento del Comitato Dife- sa Finanze Comunali: «Venerdì 28 gennaio è uffi- cialmente iniziata, presso il no- stro Tribunale, la vicenda giudi- ziaria che ha per oggetto il pre- sunto tentativo di truffa aggra- vata compiuta da Unicredit nei confronti del nostro Comune con la collocazione di swap. A causa di legittimo impedimento (malattia) di un imputato il pro- cedimento è stato rinviato al 25 marzo. Nonostante il rinvio lʼudienza non è stata inutile per- chè ci ha permesso di acquisi- re, finalmente, lʼaccordo tra Co- mune ed Unicredit che ha chiu- so solo contabilmente la vicen- da in quanto il caso penale per le ipotesi di reato ipotizzate dal- la Procura è ancora agli inizi. La Procura ha individuato co- me parte lesa il Comune di Ac- qui Terme nella persona del Sin- daco che ha ritenuto di non co- stituirsi parte civile, obbedendo in apparenza alle pretese della banca manifestate nellʼatto di transazione. Da un primo esa- me del documento appare che lʼaccordo sia un buon risultato perché il Comune non ci ha ri- messo praticamente nulla, sia- mo usciti cioè “dallʼaffare swap” (pericolosissimo) senza danni ed il merito, ci sia consentito, è attribuibile al Co.Di.Fi.Co. Ci sembra logico dedurre che la “ragionevolezza” della banca sia dovuta al fatto che era, ed è, in atto un procedi- mento penale da noi promos- so a carico della stessa e quin- di la banca abbia cercato di al- leggerire la sua posizione an- nullando di fatto gli swap. Acqui Terme. Nella matti- nata di martedì 1º febbraio, Ac- qui Terme si è svegliata a lutto per lʼimprovviso decesso del- lʼavvocato Raffaello Salvatore, 80 anni. Si era spento per ar- resto cardiaco nella serata di lunedì 31 gennaio, verso le 20, nella sua abitazione di via Gramsci dove viveva con la moglie Edda Cazzola. Inutili sono stati i tentativi di soccor- so per strapparlo alla morte. Aveva trascorso una giornata di routine: casa, ufficio, e tribu- nale. La luttuosa notizia, con un passa parola del cordoglio, si è presto diffusa in tutta la città. È piombata addosso alla no- stra comunità acquese come un macigno. Tutti sono rimasti increduli, lo si era visto sino al giorno pri- ma. La notizia della prematura dipartita lʼabbiamo appresa a Palazzo Levi, nelle sale che aveva frequentato da primo cittadino, da dipendenti addo- lorati ed increduli per la consa- pevolezza di avere perduto un amico, un interlocutore e am- ministratore con il quale ave- vano affrontato non facili situa- zioni amministrative e scelte di responsabilità. Acqui Terme. Grande cor- doglio, ad Acqui e nellʼacque- se, ha suscitato la notizia della morte di Marco Ferraris, 32 an- ni, colto da malore nel tardo pomeriggio di martedì 25 gen- naio nellʼabitazione dei genito- ri in via Colombo. Il giovane, laureato in farmacia, lavorava a Salice dʼUlzio, dove si era trasferito da non molto tempo dopo aver lavorato a Nizza e ad Acqui Terme, sempre pres- so farmacie. Ad Acqui era molto cono- sciuto e contava molti amici, avendo frequentato lʼItis Bar- letti, presso il quale istituto si era diplomato alla fine degli anni novanta, ma soprattutto per la sua attività di volontario, prima alla Croce Bianca, in se- guito alla Croce Rossa. I fune- rali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale di Melaz- zo. Al 25 marzo Swap: rinviato il procedimento Stroncato da arresto cardiaco. Tantissima gente alle esequie È morto l’avvocato Raffaello Salvatore 50 anni di toga ed ex sindaco acquese C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Acqui Terme. La intensa nevicata che ha imbiancato Acqui e il circondario domeni- ca 30 gennaio ha, di fatto, im- posto ai vari enti promotori, lʼannullamento - nella data pre- vista, anche dalle nostre co- lonne annunciata - del ricco cartellone di iniziative connes- se alla Giornata della Memo- ria. I fiocchi bianchi, e non il fi- lo spinato - che campeggia ad esempio sui programmi di sala predisposti per lʼappuntamen- to musicale della Memoria - sono andati a connotare il gior- no che fa da baluardo contro “lʼesilio della coscienza civile”, che prova ad ergersi contro il senso di impotenza radicato nel quotidiano, e che - ancora una volta; ma ce nʼè davvero bisogno nelle contingenze at- tuali - ribadisce i valori di riferi- mento e le radici su cui co- struire la convivenza e le rego- le dello stare assieme. Ecco perché la Giornata del- la Memoria è così importante. Essa, per problematiche or- ganizzative, avrà svolgimento domenica 13 febbraio (e que- sto anche per non sovrapporsi agli eventi del 6 febbraio, con- traddistinti dal ricordo della fi- gura di Mons. Giovanni Gallia- no, nel secondo anniversario della morte). Conclusa, presso la Biblioteca Civica di Via Mag- giorino Ferraris, la mostra di- dattica I bambini e la Shoah - Cʼera una volta... e speriamo mai più (che è stata meta di tante, tantissime scolaresche: ce lo ha riferito il direttore Pao- lo Repetto, che ha coordinato le visite), il programma del 13 febbraio ricalcherà grosso mo- do quello dellʼultima domenica di gennaio. Alle ore 10.30 (con leggero spostamento in avanti dellʼorario, per permettere ai rappresentanti della comunità israelitica di Genova di arrivare in treno), presso il Cimitero Ebraico di Via Romita avrà svolgimento la visita, guidata dalla prof.ssa Luisa Rapetti. Alle ore 12, presso i Portici Saracco, nel sito della vecchia sinagoga, in programma la pre- ghiera comune guidata dal ve- scovo Mons. Micchiardi e da un Rabbino della Comunità Ebrai- ca di Genova. Seguiranno le orazioni da parte di un rappre- sentante del Municipio e del- lʼAssessore Comaschi per la Provincia di Alessandria. Introdurranno questo mo- mento alcune letture degli stu- denti delle Scuole Superiori ac- quesi. Alla sera, alle ore 21 (e non più, dunque, alle 18: in con- comitanza la processione della Madonna di Lourdes), presso la Chiesa San Francesco verrà al- lestito il tradizionale concerto “In memoriam”. Protagonisti due cori: i “Laeti Cantores” di Canel- li, diretti dalla prof.ssa Orietta Lanero, e il “Mozart”, guidato dal maestro Aldo Niccolai, con solista Irene Geninatti, di Mona- stero Bormida, accompagnata al pianoforte da Ivano Turco (non potrà essere ad Acqui - purtroppo - la Corale “Nino Od- done” di Grana Monferrato). Shalom dalla tradizione ebrai- ca, ma anche brani verdiani da Nabucco, La forza del destino e Aida, pagine vivaldiane, e altre della polifonia rinascimentale e del Novecento comporranno un accattivante programma dʼese- cuzione. *** La Giornata della Memoria 2011 è organizzata da ACI, Meic, Azione Cattolica Dioce- sana, Associazione per la Pa- ce e la Nonviolenza di Acqui, Circolo Culturale “A. Galliano”, Commissione diocesana per lʼecumenismo e il dialogo tra le religioni, Equazione, Agesci, Cittadinanza Attiva, ANPI e Li- bera, in collaborazione con la Commissione Distrettuale dei Docenti di Storia, con il patro- cinio di Municipio, Provincia e ISRAL. Collaborano anche nu- merose Cantine Sociali e Aziende del Vino che, ricorde- remo nuovamente nel prossi- mo numero del nostro settima- nale, che uscirà a ridosso del- la data del 13 febbraio. G.Sa A domenica 13 febbraio È stata rimandata per neve la Giornata della Memoria ALL’INTERNO • MercatʼAncora pag. 20 • Demografie: Cortemilia, Bub- bio, Bistagno, Montechiaro, Castelnuovo Bormida, Sez- zadio, Giusvalla, Cavatore, Mioglia, Carpeneto. pagg. 21, 24, 26, 27, 28 • Problemi viari: Castelletto - Ponti, Bricco; Melazzo pon- te sullʼErro; Urbe, frana Ma- rasca. pagg. 24, 27, 28 • Bistagno e Valle: no a siti per scorie nucleari. pag. 24 • Ovada: i 150 anni dellʼUnità dʼItalia nella toponomastica cittadina. pag. 35 • Ovada: rifacimento di piazza Castello nel 2011; di piazza Garibaldi nel 2013. pag. 35 • Campo Ligure: Consiglio, co- pertura S. Sebastiano, ser- vizio vigilanza e lavori. pag. 38 • Cairo: concluso iter per co- pertura dei parchi carbone. pag. 39 • Cairo: tutto pronto per il car- nevale di Nuvarin? pag. 39 • Canelli: Cantina Sociale vo- la a 16 milioni di fatturato. pag. 42 • Canelli: nuovo indirizzo turi- stico allʼistituto Pellati. pag. 42 • Nizza: sarà un Comitato sa- nità di protesta o di vigilanza? pag. 44 • Nizza: sindaci intenzionati a gestire il Cisa. pag. 44 Il ricordo di un amico e della Croce Rossa Italiana. A pagina 5 Le esequie nella parrocchia- le di Melazzo. A pagina 27 PD: per il traffico at- tuale è obbligatorio un secondo ponte sul fiu- me Bormida. A pagina 7 Acqui Libera nutre dubbi sullo stato di salute dellʼarea ex Borma. A pagina 7 Nuovo assessorato di Anna Leprato: lavori pubblici un poʼ tutto da rivedere. A pagina 7 Una incredibile corni- ce di gente per ascol- tare don Andrea Gallo. A pagina 3 Vittorio Ratto: il punto sulla Lega Nord a 20 anni dalla fondazione. A pagina 16 Lʼombra della guerra in Palestina: mostra in biblioteca civica. A pagina 12 La Giornata per la Vita: il commento al mes- saggio dei vescovi. A pagina 6 ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 6 FEBBRAIO 2011 - ANNO 109 - N. 5 - € 1,20Poste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, DCB/ALSito internet: www.lancora.com

PDF allʼindirizzo: www.lancora.com/edicola/

Cordoglio ad Acqui e nell’acquese

Marco Ferrarismuore a 32 anni

Acqui Terme. Rinviato al 25marzo il procedimento riguar-dante la vicenda degli swapper il nostro Comune. Questo ilcommento del Comitato Dife-sa Finanze Comunali:

«Venerdì 28 gennaio è uffi-cialmente iniziata, presso il no-stro Tribunale, la vicenda giudi-ziaria che ha per oggetto il pre-sunto tentativo di truffa aggra-vata compiuta da Unicredit neiconfronti del nostro Comunecon la collocazione di swap. Acausa di legittimo impedimento(malattia) di un imputato il pro-cedimento è stato rinviato al 25marzo. Nonostante il rinviolʼudienza non è stata inutile per-chè ci ha permesso di acquisi-re, finalmente, lʼaccordo tra Co-mune ed Unicredit che ha chiu-so solo contabilmente la vicen-da in quanto il caso penale perle ipotesi di reato ipotizzate dal-la Procura è ancora agli inizi.

La Procura ha individuato co-me parte lesa il Comune di Ac-qui Terme nella persona del Sin-daco che ha ritenuto di non co-stituirsi parte civile, obbedendoin apparenza alle pretese dellabanca manifestate nellʼatto ditransazione. Da un primo esa-me del documento appare chelʼaccordo sia un buon risultatoperché il Comune non ci ha ri-messo praticamente nulla, sia-mo usciti cioè “dallʼaffare swap”(pericolosissimo) senza dannied il merito, ci sia consentito, èattribuibile al Co.Di.Fi.Co.

Ci sembra logico dedurreche la “ragionevolezza” dellabanca sia dovuta al fatto cheera, ed è, in atto un procedi-mento penale da noi promos-so a carico della stessa e quin-di la banca abbia cercato di al-leggerire la sua posizione an-nullando di fatto gli swap.

Acqui Terme. Nella matti-nata di martedì 1º febbraio, Ac-qui Terme si è svegliata a luttoper lʼimprovviso decesso del-lʼavvocato Raffaello Salvatore,80 anni. Si era spento per ar-resto cardiaco nella serata dilunedì 31 gennaio, verso le 20,nella sua abitazione di viaGramsci dove viveva con lamoglie Edda Cazzola. Inutilisono stati i tentativi di soccor-so per strapparlo alla morte.Aveva trascorso una giornatadi routine: casa, ufficio, e tribu-nale.

La luttuosa notizia, con unpassa parola del cordoglio, siè presto diffusa in tutta la città.È piombata addosso alla no-stra comunità acquese comeun macigno.

Tutti sono rimasti increduli,lo si era visto sino al giorno pri-ma. La notizia della prematuradipartita lʼabbiamo appresa a

Palazzo Levi, nelle sale cheaveva frequentato da primocittadino, da dipendenti addo-lorati ed increduli per la consa-

pevolezza di avere perduto unamico, un interlocutore e am-ministratore con il quale ave-vano affrontato non facili situa-

zioni amministrative e scelte diresponsabilità.

Acqui Terme. Grande cor-doglio, ad Acqui e nellʼacque-se, ha suscitato la notizia dellamorte di Marco Ferraris, 32 an-ni, colto da malore nel tardopomeriggio di martedì 25 gen-naio nellʼabitazione dei genito-ri in via Colombo. Il giovane,laureato in farmacia, lavoravaa Salice dʼUlzio, dove si eratrasferito da non molto tempodopo aver lavorato a Nizza ead Acqui Terme, sempre pres-so farmacie.

Ad Acqui era molto cono-sciuto e contava molti amici,avendo frequentato lʼItis Bar-letti, presso il quale istituto siera diplomato alla fine deglianni novanta, ma soprattuttoper la sua attività di volontario,prima alla Croce Bianca, in se-guito alla Croce Rossa. I fune-rali sono stati celebrati nellachiesa parrocchiale di Melaz-zo.

Al 25 marzo

Swap: rinviatoil procedimento

Stroncato da arresto cardiaco. Tantissima gente alle esequie

È morto l’avvocato Raffaello Salvatore50 anni di toga ed ex sindaco acquese

C.R.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

Acqui Terme. La intensanevicata che ha imbiancatoAcqui e il circondario domeni-ca 30 gennaio ha, di fatto, im-posto ai vari enti promotori,lʼannullamento - nella data pre-vista, anche dalle nostre co-lonne annunciata - del riccocartellone di iniziative connes-se alla Giornata della Memo-ria. I fiocchi bianchi, e non il fi-lo spinato - che campeggia adesempio sui programmi di salapredisposti per lʼappuntamen-to musicale della Memoria -sono andati a connotare il gior-no che fa da baluardo contro“lʼesilio della coscienza civile”,che prova ad ergersi contro ilsenso di impotenza radicatonel quotidiano, e che - ancorauna volta; ma ce nʼè davverobisogno nelle contingenze at-tuali - ribadisce i valori di riferi-mento e le radici su cui co-struire la convivenza e le rego-le dello stare assieme.

Ecco perché la Giornata del-la Memoria è così importante.

Essa, per problematiche or-ganizzative, avrà svolgimentodomenica 13 febbraio (e que-sto anche per non sovrapporsiagli eventi del 6 febbraio, con-traddistinti dal ricordo della fi-gura di Mons. Giovanni Gallia-no, nel secondo anniversariodella morte). Conclusa, pressola Biblioteca Civica di Via Mag-giorino Ferraris, la mostra di-dattica I bambini e la Shoah -Cʼera una volta... e speriamomai più (che è stata meta ditante, tantissime scolaresche:ce lo ha riferito il direttore Pao-lo Repetto, che ha coordinatole visite), il programma del 13febbraio ricalcherà grosso mo-do quello dellʼultima domenicadi gennaio. Alle ore 10.30 (conleggero spostamento in avantidellʼorario, per permettere ai

rappresentanti della comunitàisraelitica di Genova di arrivarein treno), presso il CimiteroEbraico di Via Romita avràsvolgimento la visita, guidatadalla prof.ssa Luisa Rapetti.

Alle ore 12, presso i PorticiSaracco, nel sito della vecchiasinagoga, in programma la pre-ghiera comune guidata dal ve-scovo Mons. Micchiardi e da unRabbino della Comunità Ebrai-ca di Genova. Seguiranno leorazioni da parte di un rappre-sentante del Municipio e del-lʼAssessore Comaschi per laProvincia di Alessandria.

Introdurranno questo mo-mento alcune letture degli stu-denti delle Scuole Superiori ac-quesi. Alla sera, alle ore 21 (enon più, dunque, alle 18: in con-comitanza la processione dellaMadonna di Lourdes), presso laChiesa San Francesco verrà al-lestito il tradizionale concerto “Inmemoriam”. Protagonisti duecori: i “Laeti Cantores” di Canel-li, diretti dalla prof.ssa OriettaLanero, e il “Mozart”, guidatodal maestro Aldo Niccolai, consolista Irene Geninatti, di Mona-stero Bormida, accompagnataal pianoforte da Ivano Turco

(non potrà essere ad Acqui -purtroppo - la Corale “Nino Od-done” di Grana Monferrato).Shalom dalla tradizione ebrai-ca, ma anche brani verdiani daNabucco, La forza del destino eAida, pagine vivaldiane, e altredella polifonia rinascimentale edel Novecento comporranno unaccattivante programma dʼese-cuzione.

***La Giornata della Memoria

2011 è organizzata da ACI,Meic, Azione Cattolica Dioce-sana, Associazione per la Pa-ce e la Nonviolenza di Acqui,Circolo Culturale “A. Galliano”,Commissione diocesana perlʼecumenismo e il dialogo tra lereligioni, Equazione, Agesci,Cittadinanza Attiva, ANPI e Li-bera, in collaborazione con laCommissione Distrettuale deiDocenti di Storia, con il patro-cinio di Municipio, Provincia eISRAL. Collaborano anche nu-merose Cantine Sociali eAziende del Vino che, ricorde-remo nuovamente nel prossi-mo numero del nostro settima-nale, che uscirà a ridosso del-la data del 13 febbraio.

G.Sa

A domenica 13 febbraio

È stata rimandata per nevela Giornata della Memoria

ALL’INTERNO• MercatʼAncora

pag. 20• Demografie: Cortemilia, Bub-

bio, Bistagno, Montechiaro,Castelnuovo Bormida, Sez-zadio, Giusvalla, Cavatore,Mioglia, Carpeneto.

pagg. 21, 24, 26, 27, 28• Problemi viari: Castelletto -

Ponti, Bricco; Melazzo pon-te sullʼErro; Urbe, frana Ma-rasca.

pagg. 24, 27, 28• Bistagno e Valle: no a siti per

scorie nucleari.pag. 24

• Ovada: i 150 anni dellʼUnitàdʼItalia nella toponomasticacittadina.

pag. 35• Ovada: rifacimento di piazza

Castello nel 2011; di piazzaGaribaldi nel 2013.

pag. 35• Campo Ligure: Consiglio, co-

pertura S. Sebastiano, ser-vizio vigilanza e lavori.

pag. 38• Cairo: concluso iter per co-

pertura dei parchi carbone.pag. 39

• Cairo: tutto pronto per il car-nevale di Nuvarin?

pag. 39• Canelli: Cantina Sociale vo-

la a 16 milioni di fatturato.pag. 42

• Canelli: nuovo indirizzo turi-stico allʼistituto Pellati.

pag. 42• Nizza: sarà un Comitato sa-

nità di protesta o di vigilanza?pag. 44

• Nizza: sindaci intenzionati agestire il Cisa.

pag. 44

Il ricordo di un amico e dellaCroce Rossa Italiana.

A pagina 5Le esequie nella parrocchia-le di Melazzo.

A pagina 27

PD: per il traffico at-tuale è obbligatorio unsecondo ponte sul fiu-me Bormida.

A pagina 7

Acqui Libera nutredubbi sullo stato disalute dellʼarea exBorma.

A pagina 7

Nuovo assessorato diAnna Leprato: lavoripubblici un poʼ tuttoda rivedere.

A pagina 7

Una incredibile corni-ce di gente per ascol-tare don Andrea Gallo.

A pagina 3

Vittorio Ratto: il puntosulla Lega Nord a 20anni dalla fondazione.

A pagina 16

Lʼombra della guerrain Palestina: mostra inbiblioteca civica.

A pagina 12

La Giornata per la Vita:il commento al mes-saggio dei vescovi.

A pagina 6

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Page 2: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

2 ACQUI TERMEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

I funerali di Salvatore sisono svolti alle 14,30 di mer-coledì 2 febbraio, nella chie-sa parrocchiale di San Fran-cesco. Ha officiato la ceri-monia funebre il parroco donFranco Cresto, concelebratada mons. Paolino Siri, can.Aldo Colla e don GiacomoRovera. Tanta gente si è ri-trovata per dare lʼultimo sa-luto allʼ“avucat”. La chiesaera gremita di amici e cono-scenti, parenti e autorità ci-vili, militari e religiose. Tuttihanno inteso dimostrare allamoglie Edda quanto Raffael-lo fosse amato e stimato.

Per parlare dellʼavvocatoRaffaello Salvatore bisognapremettere che era una per-sona onesta, un esempio dipolitico, di professionista edi marito.

Una persona con la qualeera sempre possibile un dia-logo anche da parte di chiaveva idee diverse. Nel con-fronto lo caratterizzavanosempre schiettezza, corret-tezza e lealtà, doti per lequali resta un esempio altis-simo per tutti, sia dal puntodi vista umano, professiona-le che politico. Il suo spes-sore di amministratore pub-blico è stato da sempre e datutti riconosciuto.

Con lui se ne va una figu-ra storica della nostra città edella nostra provincia, ungrande uomo, un caro ami-co: lascia davvero un gran-de vuoto.

È ancora nel recente ricordola riunione avvenuta il 18 no-vembre 2010 nella Sala BelleEpoque del Grand Hotel Nuo-ve Terme, in cui si riunirono gliavvocati di Acqui Terme e Niz-za Monferrato per festeggiarei 50 anni di iscrizione allʼAbodellʼavvocato Raffaello Salva-tore. Ne tratteggiò la lunga car-riera il presidente dellʼOrdineforense acquese, lʼavvocatoPiero Piroddi. Un lungo e calo-roso applauso salutò la con-clusione di una giornata desti-nata a rimanere nella storiagloriosa dellʼavvocatura ac-quese.

Nellʼapprendere, martedì1º febbraio, la luttuosa noti-zia, lʼavvocato Piroddi ha ri-tenuto opportuno sottolinea-

re che «lʼavv. Salvatore hasicuramente onorato la toga,profondendo nella professio-ne forense grande passione,scrupolo e dedizione, oltread estrema correttezza,esemplare trasparenza e sin-cero “spirito democratico”,quale professionista vicino alcittadino, che ha sempre di-feso con grande onestà, pro-bità e diligenza. Queste do-ti gli erano riconosciute una-nimemente da tutti i colleghi,dai magistrati e da coloroche lo hanno conosciuto efrequentato. Non va dimenti-cata infine lʼalta passione ci-vile che ha sempre connota-to tutti i campi nei quali si èesplicata la sua attività di av-vocato, di pubblico ammini-stratore, di giudice di pace edi insegnante».

Raffello Salvatore era per-sona versatile e di multifor-me ingegno. Nella profes-sione forense profuse lastessa dedizione che dedicònelle sue molteplici attivitàculturali e politico-ammini-strative. Le tappe della suaattività politica raggiunserolʼapice con la sua elezionea sindaco della città perquattro volte, a partire dal24 ottobre 1974, quindi il 24settembre 1975, il 27 aprile1984 e il 31 luglio 1985 e,con qualche interruzione, fi-no al 1988. Salvatore rico-prì anche lʼincarico di consi-gliere provinciale tra il 1960

e il 1970.Durante il suo mandato

vennero realizzate importan-ti opere pubbliche quali ilCentro polisportivo di Mom-barone, il Centro professio-nale alberghiero, lʼAviosu-perficie Città di Acqui Terme,la Biblioteca pubblica comu-nale, lʼEnoteca regionale ela Scuola elementare di SanDefendente, lʼIstituto Torre elʼIstituto Barletti, lʼIstituto tec-nico commerciale, PalazzoRobellini e il Parco NazioniUnite, il depuratore di Re-gione Trasimeno, ancora og-gi in funzione dopo una tren-tina dʼanni dʼattività.

Si tratta di opere che han-no mutato radicalmente lʼas-setto cittadino.

Raffaello Salvatore ha an-che ricoperto prestigiosi incari-chi di consigliere dʼamministra-zione delle Terme e dellʼEnteprovinciale per il turismo, delComitato dei garanti dellʼAsl22, fu insegnante di materiegiuridiche ed economiche nel-le scuole medie superiori egiudice di pace, quindi presi-dente dellʼAeroclub di Ales-sandria e Commissario straor-dinario per la rifondazione del-la sezione acquese del Tiro asegno nazionale.

Tra le benemerenze, è dasegnalare lʼideazione e lʼorga-nizzazione del Premio lettera-rio aeronautico.

Raffello Salvatore, comedetto, svolse tutte queste fun-zioni con gran dedizione, pas-sione e senso del dovere, utilia costruire progresso e cresci-ta collettiva della nostra città,di cui tutta la comunità dovràessergli grata.

DALLA PRIMA

È morto l’avvocato Raffaello Salvatore

Il fatto che il Comune ne siauscito senza danni non vuol di-re che gli swap siano una buo-na cosa perché sono e resta-no strumenti pericolosissimiper le finanze pubbliche. Que-sto pare lo abbiano capito tuttitranne uno, lʼineffabile Asses-sore alle finanze dottor Brunoche si è rammaricato, duranteil penultimo Consiglio Comu-nale del 2010, di aver dovutorimodulare i mutui essendo ve-nuta a mancare la “copertura”degli swap che evidentementeil nostro assessore rimpiange.Siamo senza parole ma ga-rantiamo però massima atten-zione e sorveglianza alle futu-re iniziative del nostro Asses-sore. Lʼaccordo dimostra che

quando i cittadini si organizza-no, anche sostituendosi allʼen-te pubblico, possono otteneregrandi risultati addirittura concontroparti potentissime qualile banche.

La “capitolazione” di Unicre-dit che ha rinunciato ad uncontratto per lei vantaggiosis-simo (1.800.000,00 euro silegge negli atti) è un risultatoche costituisce un precedenteimportantissimo per le centina-ia di Enti Pubblici con un debi-to potenziale di 5 milioni di eu-ro di swap.

Come preannunciato il 25marzo ci costituiremo parte ci-vile. Coloro che volessero farealtrettanto sono invitati a con-tattarci».

DALLA PRIMA

Swap: rinviato

Acqui Terme. Cʼè anche il“progetto latte” nel 2011 di “Vo-lunteers”.

La Onlus della nostra pro-vincia, che ha sede in PiazzaSan Guido, ad Acqui, già im-pegnata nel suo lavoro umani-tario in Afghanistan, volge losguardo anche allʼAfrica, e nonsolo al Benin (“Progetto Tan-guièta”, presentato prima diNatale).“Il progetto latte”

Lʼattenzione è sollecitata daibambini che nascono da mam-me sieropositive allʼHIV in Co-sta dʼAvorio.

Abbiam così nuovamenteascoltato Maurizio Mortara(che questʼestate qualcosa ciaveva anticipato: e ne avevamdato menzione sulle nostre co-lonne): ci ricordavamo dellaAnyama, un piccolo villaggiodel Sud, di una visita ad unospedale neonatale, segnala-to da Need You, in cui operasuor Noemi…

“Dopo aver parlato con leiho deciso che, una volta tor-nato a casa, avrei fatto il pos-sibile per sostenere il lavoro diquesta missionaria. E così cheè nato il progetto latte…”.

- Puoi spiegarci meglio?“Nellʼospedale, che serve

unʼarea tanto vasta quanto po-vera, nascono una media dicinque, sei bambini al giornoper un totale di milleottocentoal mese.

Purtroppo in questa regionedellʼ Africa, oltre a combatterecontro la miseria e la malaria,imperversa unʼaltra grandepiaga: lʼaids. Ebbene, ogniquindici bambini che nasconoalmeno uno è partorito da unaragazza sieropositiva allʼHIV,e - come ben sappiamo - unaimportante concausa dellatrasmissione del virus avvienetramite lʼallattamento mater-no.

Ho subito fatto qualche cal-colo per rendermi conto diquanto servisse per il sosten-tamento di questi neonati: consuor Noemi ci siamo accortiche diecimila euro bastereb-bero (acqua compresa con illatte in polvere, naturalmente).

Una cifra, in fondo, contenu-ta. Un euro allʼanno per ogniacquese, e cento bambiniavrebbero la possibilità di sal-varsi…”.

- Come pensate di realiz-zare il progetto. Avete dei fi-nanziatori importanti? Non sipotrebbe domandare ad unaditta che produce latte in po-vere di fornire le scatole ne-cessarie per realizzare il pro-getto?

“Benché si parli costante-mente di grave crisi finan-ziaria, basterebbe veramen-te poco per provare a sal-vare questi neonati. Sarebbesufficiente un finanziamentoda parte di qualche istituzio-ne, oppure la sensibilità diqualche casa produttrice perlʼinfanzia. Di qualcuno cheragioni con il cuore più checon la mente o dietro inte-ressi diversi”.Il motore nei giovani

“Lo scopo di ʻVolunteersʼ, ol-tre a portare a termine nel mi-nor tempo possibile la raccoltadei diecimila euro necessari, è

quello di stimolare ogni cittadi-no a rivolgere la propria atten-zione verso gli altri. Per questomotivo abbiamo deciso di de-dicare questo progetto agli stu-denti, che potranno affiancarciconcretamente. Partirà, infatti,una campagna promozionaledel progetto latte nelle scuoledel Piemonte e della Liguria.

Gireremo gli istituti scolasti-ci, dalle elementari alle auleuniversitarie, promuovendoagli studenti di donare due eu-ro ciascuno, per vedere anco-ra un sorriso sul volto di questipiccoli bambini.

Sicuramente sarà un lavoropiù lungo ed impegnativo, perraccogliere diecimila euro sidovrà parlare ad un sacco diragazzi, ma mi piace pensareche alla fine dei conti sianoproprio loro, i giovani, a stimo-lare chi magari ha rassegnatola speranza di aiutare gli altri.

Quando lʼanno scorso pas-savo nelle scuole superiori araccontare lʼAfghanistan, ho vi-sto ragazzi interessati, deside-rosi di aiutare il prossimo e conla voglia di aggrapparsi a valo-ri dimenticati. Sarebbe bellopoter nei prossimi mesi incon-trarci ancora e scrivere un al-tro articolo. Con titoli comequesti: ʻI giovani delle nostrescuole donano il latte in polve-re ai neonati della CostadʼAvorioʼ. Oppure: ʻGli studen-ti ci insegnano a credere neivalori umanitari. Impariamo daloroʼ.

- Quindi il “progetto latte” èdedicato solo ai giovani?

“Naturalmente no. Il proget-to latte è dedicato a chiunquevoglia contribuire con un pic-colo grande aiuto. È dedicatoa tutti quelli che, in un giornoqualsiasi, anziché prendere unaltro caffé, o tuffarsi nel solitohappy hours prima di cena, sifermano un attimo e quel gior-no donano anche solo due eu-ro”.Come aiutare

Per rinnovare la tessera “Vo-lunteers o collaborare comevolontari, sia in Italia che al-lʼestero, scrivere allʼindirizzomail: [email protected] o tele-fonare al 348.2378655.

Per sostenere il progettoCosta dʼAvorio e si può ancheversare un contributo sia sulc/c bancario intestato a VO-LUNTEERS- Unicredit Ban-caIT 89 Y 02008 4845000010085466, sia sul c/c po-stale: VOLUNTEERS -2842259.

In entrambi i casi specifica-re sempre nella causale “pro-getto latte”.

G.Sa

Coinvolgerà soprattutto gli studenti

Il progetto lattedi Volunteers

PatrocinioAcqui Terme. La giunta co-

munale ha concesso il patroci-nio alla Mostra sul “Centocin-quantesimo dellʼUnità dʼItalia”,che si terrà dal 7 al 19 marzo2011 presso la sala espositivadi Palazzo Robellini.

La richiesta era stata pre-sentata dal consigliere comu-nale e capo gruppo del movi-mento politico “La città ai citta-dini” dottor Michele Gallizzi,patrocinatore dellʼiniziativa.

Nella prima foto lʼavvocato Salvatore quando era primo cit-tadino. Nelle altre due la cerimonia di consegna della targaa ricordo dei 50 anni di professione forense.

Pari Opportunitàun corsodi ingleseed uno di cucito

Acqui Terme. La Consultaper le Pari Opportunità orga-nizza due corsi.

Un corso di inglese che avràinizio giovedì 17 febbraio, dal-le ore 14 alle ore 16, presso lasala di Palazzo Robellini (1°piano). Il corso avrà la duratadi 10 ore e si svolgerà, sempreal giovedì dalle 14 alle 16, conil seguente calendario: 17 feb-braio; 24 febbraio; 3 marzo; 10marzo; 17 marzo. Il corso avràil costo di € 25,00 e dovrà es-sere saldato alla prima lezionedirettamente allʼinsegnante.

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ACQUI TERME 3L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Una plateacosì, anzi una calca del gene-re, nella sala Belle Epoquedelle Nuove Terme, era tempoche non si vedeva. Don Gallodi sicuro batte Vittorio Sgarbi(ospite qualche anno fa, era il2005, nellʼambito dellʼAntologi-ca dedicata ad Aroldo Bonza-gni: ma si parlò, e con toni po-lemici, anche del “Garibaldi”morituro), e pareggia nel con-fronto con Marco Travaglio,che aveva già richiamato nellasua ultima visita acquese, dueanni fa, un mondo di gente.

Ma, si sa, lʼimpressione ulti-ma è la più viva: e allora lo stu-pore è di tanti. Nel vedere, lasera di venerdì 28 gennaio, co-me la sonnacchiosa Acquicontraddica sé stessa.

“Libertà è partecipazione”sarà lo slogan. Se tanto dàtanto, Acqui è una città libera.Una mattinami son svegliato…

E così, giusto per connotaresenza se e senza ma lʼincon-tro, promosso da B/sogno Col-lettivo e Circolo Culturale “Ar-mando Galliano”, dopo le sal-ve di applausi che salutanoDon Gallo (accoglienza dastar…, “non son mica un ve-scovo e nemmeno un cardina-le”, dirà), i due musicisti - checon le canzoni faran contrap-punto alla serata- attaccanosubito La canzone del partigia-no.

È Paolo Archetti Maestri chedovrebbe moderare lʼincontro:ma con Don Gallo (prete da 52anni: a Genova son passati 5cardinali, è lui a ricordarlo) ècompito arduo: il relatore gio-ca a tutto campo, notando gliassenti (“il Vescovo non cʼè?Non cʼè il sindaco?”), i presen-ti (gli amici di Visone, gli am-ministratori di un tempo che glidiedero una mano nel mettersu la casa di Visone; DonFranco, che viste le angustiedello spazio, offre il suo SanFrancesco per un futuro incon-tro; e Don Gallo lo saluta mon-signore, futuro “vescovo a Bo-logna”), e toccando, una dopolʼaltra, tutte le questioni piùscomode.

“Prete di strada”, Don Galloutilizza la lingua più quotidia-na, antiretorica, senza curarsise, talora, essa risulti conditadi qualche volgarità: lʼeffettosulla parte più giovane del-lʼuditorio non può essere chepositivo (ma, immaginiamo,che qualche disturbo, ad alcu-ni, ciò lʼabbia anche procura-to).

Il fine giustifica i mezzi: ilmessaggio giunge a tutti constraordinaria forza (i giovani in-cantati, perché un prete cheparla così non lʼhan mai senti-to; certi adulti saran anche cri-tici, ma alla fine anche la loroattenzione non può venir me-no…).

Dopo Bella ciao (“il fascismoè empietà”), ecco che i primidiscorsi toccano il tempo dʼog-gi: il Presidente del ConsiglioSilvio Berlusconi incontrato ne-gli studi televisivi di Mediasetquindici e passa anni fa, le agi-tazioni della FIOM e le storiedellʼItalia operaia.

Sarà questo uno dei due bi-nari della serata: da un lato lequestioni aperte nel presente,dallʼaltro uno sguardo retro-spettivo alla propria vita, ani-mata - dice Don Gallo - sem-pre dalla volontà “di essere piùuomo, più cristiano, più prete”(in mezzo cʼè anche lʼotto set-tembre di Don Gallo, a La Spe-zia, sul cacciatorpediniere ita-liano affiancato a quello tede-sco; i ricordi del noviziato,lʼesempio di Don Bosco, i ri-cordi del fratello Dino, reducedalla Russia, che entra tra i“banditi” che organizzano laresistenza…, cʼè anche il ricor-do di un disertore dallʼesercitonascosto sul campanile…).Una mano tesa

Sono i Giorni della Memoria:è ed è così che il tema dei po-veri del mondo, dei migranti,dellʼaccoglienza, è quello chepiù ritorna.

“Bisogna rispettare tutti. Nonfosse altro per una questionedi storie comuni. Ci sono tren-ta milioni di nostri connaziona-li che in un secolo, dal 1850,han lasciato lʼItalia in cerca difortuna; e se, oggi, il 20% del-la terra vive sfruttando lʼ80%delle risorse, è inevitabile checi siano flussi ininterrotti verso

le terre che promettono ric-chezza”.

Se, con Ausmerzen, MarcoPaolini introduce su La7 lʼolo-causto “dei matti”, Don Galloricorda che non sappiamoquali siano le conseguenzedella politica dei respingimen-ti… Chi ritorna nella Libia dacui è fuggito cosa subirà?

“Dimmi chi escludi e ti diròchi sei”: è questo il criterio diun moderno “conosci te stes-so”. (Con buona pace di quel-lo che è successo in Africa,con le chiese cristiane, tutte,che hanno appoggiato lʼapar-theid: un catechismo bianco, eun catechismo nero…).

È allora che, puntuali, i mu-sicisti attaccano la ballata delFiume Sand Creek.Canzoni, versi, idee

Don Gallo si aiuta con i suoiappunti, ma anche con aned-doti e battute, alleggerisce ra-gionamenti che affrontano letematiche più complesse. Ec-co allora Gesù Cristo accom-pagnato da dodici deficienti,da dodici drogati… ecco leschermaglie dialettiche con irappresentanti delle gerarchie,ma poi anche un richiamo atanti modelli: Norberto Bobbio,De Andrè con il suo QuintoEvangelio, Fernanda Pivano ela beat generation, Alex Zano-telli (e proprio la bandiera del-

la pace chiuderà lʼincontro) ePapa Giovanni, per ribadireche è un vecchio mito (se nonun inganno) quello di chi so-stiene di portare la democraziacon le armi. “Come si fa a cre-dere ad una crisi condivisa daiparlamentari (tutti, di ogni co-lore) che votano in finanziaria24 miliardi di euro per i nostriarmamenti; o da manager cheguadagnano 10 mila euro algiorno?”.

Versi da canzoni. Da poesiescritte in galera. Poi ancora te-mi teologici (il primato della co-scienza) e una larga finestrasu tossicodipendenza (unastrage mafiosa), sulla sessua-lità (AIDS e preservativi; il dirit-to allʼamore di trans e omoses-suali, nellʼambito di quella cheDon Gallo chiama lʼesigenza diuna sessualità liberata, la ne-cessità di una educazione), eancora i diritti al piacere, maanche a salute, gioco e salute,e un veloce riferimento al valo-re fondante dei primi 12 artico-li della Costituzione…Piccole regole

Chi è lʼuomo? “Colui cheserve”. Oppure “è servito”: di-pende.

Verso cosa tendere? “Pacee giustizia”.

Il rischio? “Confondersi congli ignavi. La scelta va fatta.Sempre”. G.Sa

Acqui Terme. La sede dellaFondazione Cassa di Rispar-mio di Alessandria, lunedì 31gennaio ha ospitato la confe-renza stampa di presentazioneufficiale del Concorso Nazio-nale di Poesia “Città di AcquiTerme” Lʼiniziativa, giunta allaterza edizione, è organizzatadallʼAssociazione Archiculturadi Acqui e finanziata dalla Fon-dazione Cassa di Risparmio diAlessandria con la partecipa-zione dellʼIstituto NazionaleTributaristi; ha ottenuto il pa-trocinio dei Comuni di AcquiTerme e Alice Bel Colle e ilcontributo dellʼAssociazioneMonferrato, Strada del vino edel Grand Hotel Nuove Termedi Acqui.

Il Concorso, che ha caratte-re nazionale, si rivolge sia aglistudenti delle scuole elemen-tari che a quelli delle medie in-feriori e superiori, oltre che adun pubblico adulto. È suddivi-so in cinque sezioni, una dellequali dedicata alla “memoriastorica del nostro territorio”.Ciascun autore può partecipa-re con un massimo di tre poe-sie che devono essere inviatealla Segreteria del Concorsoentro e non oltre il 17 aprile2011. La cerimonia di premia-zione avrà luogo sabato 3 set-tembre 2011 presso la SalaBellʼEpoque del Grand HotelNuove Terme di Acqui.

Ai primi tre classificati dellesezioni A,B,C riservate aglistudenti saranno assegnati unpremio in denaro - rispettiva-mente da 150, 100 e 50 euro- e una targa ricordo; ai primitre classificati delle due sezio-ni D (riservata ad un pubblicoadulto) ed E (aperta a tutte leetà) saranno destinati un as-segno - rispettivamente da1000, 750 e 500 euro - e unatarga ricordo.

“Scopo precipuo della no-stra Associazione - affermaSerena Panaro, PresidentedellʼAssociazione Archiculturadi Acqui Terme - è quello dipromuovere la poesia e incen-tivare la scrittura, a partire daipiù giovani che, magari per laprima volta, si accostano anuove tecniche espressive. Citengo, però a sottolineare chela peculiarità del nostro “Pre-mio di Poesia” è rappresentatada un solido connubio fra cul-tura e territorio: per questo mo-tivo riteniamo imprescindibilela valorizzazione e la promo-zione, allʼinterno delle giornatedi premiazione, dellʼacquese edei comuni limitrofi”.

Il presidente della “Fonda-zione”, Pier Angelo Taverna,ha detto: “Anche questʼanno

promuoviamo il Concorso con-siderato lʼinteresse che lʼinizia-tiva è riuscita a suscitare a li-vello nazionale, abbinando, inun felice binomio, cultura e tu-rismo. Una caratteristica cheha già permesso alla città diessere conosciuta dal grandepubblico tramite il Premio Ac-qui Storia e la mostra antologi-ca che hanno ormai superatola soglia dei quarantʼanni di vi-ta”.

Questʼanno, il Premio allaCarriera, conferito da Archicul-tura e dal Comune di AcquiTerme ad un personaggio delpanorama culturale italianoche si sia distinto per la propriaattività in ambito letterario, sa-rà conferito al professor Gian-luigi Beccaria. Nel 2010 erastato assegnato al poeta Gui-do Oldani, ideatore del Reali-smo Terminale, e nel 2009 alprofessor Giorgio BàrberiSquarotti.

C.R.

Nel salone delle Nuove Terme venerdì 28 gennaio

Una incredibile cornice di genteper ascoltare don Andrea Gallo

Premio alla carriera al prof Beccaria

Presentato il concorsonazionale di poesia

RingraziamentoAcqui Terme. Pubblichiamo un ringraziamento:«Desidero ringraziare di vero cuore e chiedere scusa a quel-

le gentili persone che mi hanno premurosamente soccorso lasera del 28 gennaio nel salone delle Terme dove si svolgevauna interessante conferenza con la partecipazione dello splen-dido don Andrea Gallo. Un grazie doveroso ai militi della Cro-ce Rossa di Cassine che mi hanno portato al pronto soccorsodi Acqui dove prontamente assistito dal dott. Chiodi e la suapremurosa assistenza, nel giro di poche ore ho potuto fare ri-torno a casa mia completamente ristabilito. Cordialmente,

Beppe Baldizzone».

“I nipotidi Amleto”

Acqui Terme. I giovani e ilteatro. Un binomio fortementevoluto e sostenuto, nel corsodegli anni, dagli assessorati al-la Pubblica Istruzione e allaCultura della Provincia di Ales-sandria, che per la stagione2010-2011 ripropongono la tre-dicesima edizione di “I nipoti diAmleto”, rassegna di teatro perle scuole superiori del territo-rio. Lʼiniziativa è inserita nel“Progetto Teatro ragazzi e gio-vani Piemonte” curato dallaRegione Piemonte. La rasse-gna “I nipoti di Amleto”, realiz-zata dallʼamministrazione pro-vinciale in collaborazione con iComuni di Acqui Terme, Ales-sandria, Novi Ligure, Ovada,Tortona, Valenza e CasaleMonferrato, è coordinata dallecompagnie teatrali ColtelleriaEinstein e Teatro del Rimbalzodi Alessandria. Filo conduttoredegli spettacoli è il confronto,offerto ai ragazzi, con temicontemporanei, classici rivisi-tati e progetti appositamentestudiati da e per i giovani.

Tra gli appuntamenti da cita-re per la nostra zona: mercole-dì 9 febbraio, alle 10.30, alTeatro Ariston di Acqui Terme,“Naufraghi nella tempesta del-la pace”, a cura della Coltelle-ria Einstein di Alessandria;martedì 15 febbraio, alle10.30, al Cine Teatro Comuna-le di Ovada, “Chiamatemi Cy-rano!”, a cura del Teatro CittàMurata di Como.

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 13 febbraioPer San Valentino mangiata di pesciin ristorante sul mare a PORTOVENEREDomenica 20 febbraio Festa della mimosaa MANDELIEU LA NAPOULEDomenica 27 febbraioFesta dei limoni a MENTONEDomenica 6 marzoCarnevale a VENEZIAMartedì 8 marzoFesta della donnaALBISSOLA: visita al museoe al laboratorio di ceramica+ mangiata di pesciDomenica 13 marzoCarnevale a VIAREGGIODomenica 27 marzoCorso fiorito a SANREMO

FEBBRAIODal 10 all’11LOURDESin occasione dell’anniversariodell’apparizione in bus

Dal 22 al 30 aprileISTANBUL e la BULGARIA in bus

Dal 21 al 25 aprilePARIGI E DISNEYLAND in bus

Dal 22 al 25 aprileROMA e CASTELLI ROMANI in bus

Dal 22 al 25 aprileBUDAPEST EXPRESS in bus

Dal 24 al 25 aprileISOLA DEL GIGLIO in bus

Dal 28 aprile al 1º maggioTour dell’UMBRIA in bus

Dal 29 aprile al 1º maggioBLED - ZAGABRIA - LUBIANA in bus

Dal 30 aprile al 1º maggioVERDON e COSTA AZZURRA in bus

MOSTRE

Domenica 17 aprileGENOVA - Palazzo DucaleMostra MediterraneoDomenica 20 marzoBRESCIA - Mostra Matisse

MAGGIODal 14 al 15CASCIA e NORCIAda santa Rita

GIUGNO

Dal 1º al 5LONDRA - WINSORe CANTERBURY

MARZO - APRILEDal 14 al 16 marzoSAN GIOVANNI ROTONDOda Padre Pio in busDal 14 al 19 marzoViaggio-soggiorno benesseread ISCHIADal 17 al 20 marzoVIENNADal 28 marzo al 2 aprileTour della GRECIA bus + naveDal 3 al 6 aprileMEDJUGORIE in bus

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Caterina DE LUIGIved. Gervino

Commossi per lʼaffettuosa par-tecipazione, i familiari esprimonola più viva riconoscenza a quan-ti hanno condiviso il loro dolore.Un particolare ringraziamento al-lʼaffezionata Carol, al dott. Do-menico Ottazzi e ai colleghi deltronco 5. La santa messa di tri-gesima sarà celebrata sabato12 febbraio, alle ore 16, nellachiesa parrocchiale di Visone.

RINGRAZIAMENTO

Giovanna MARENCOin Berta

1938 - 2011La famiglia Berta Marenco rin-grazia sentitamente quantihanno partecipato con lʼaffet-tuosa vicinanza, con fiori, scrit-ti e opere di solidarietà al dolo-re per la perdita della cara con-giunta. Ricorda inoltre che lamessa di trigesima verrà cele-brata sabato 26 febbraio alleore 18 in cattedrale.

RINGRAZIAMENTO

Rosa BOCCACCIOved. Riccidi anni 89

Domenica 30 gennaio è man-cata allʼaffetto dei suoi cari. Neldarne il triste annuncio il figlioBruno, la nuora Maria, il nipoteStefano ed i parenti tutti, espri-mono la più viva riconoscenzaa quanti, nella dolorosa circo-stanza, hanno voluto dare unsegno tangibile della loro par-tecipazione.

ANNUNCIO

Tarcisio CANNONEROAd un mese dalla scomparsala moglie, i figli con le rispettivefamiglie unitamente ai parentitutti, lo ricordano nella santamessa che verrà celebrata do-menica 6 febbraio alle ore 11nella chiesa parrocchiale di“Santa Caterina” in Cassine.Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare.

TRIGESIMA

Giulio Felice RUAAd un mese dalla sua scom-parsa la moglie Novarina, il fi-glio Stefano unitamente ai pa-renti tutti, lo ricordano nellasanta messa di trigesima cheverrà celebrata domenica 6febbraio alle ore 9 nellʼoratoriodel Borgo Inferiore di Strevi.Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

TRIGESIMA

Giuseppe SONAGLIOAd un mese dalla sua improv-visa scomparsa la moglie e tut-ti i suoi cari lo ricordano con af-fetto nella santa messa chesarà celebrata domenica 6febbraio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di San France-sco e ringraziano cordialmen-te quanti parteciperanno.

TRIGESIMA

Marcello BOTTO(Angelo)

“Il tuo ricordo è sempre vivonei nostri cuori ci accompagnae ci aiuta nella vita di ogni gior-no”. Nel 13º anniversario dallascomparsa la moglie ed i figlilo ricordano con immutato af-fetto a quanti lo hanno cono-sciuto e stimato e gli regale-ranno una preghiera.

ANNIVERSARIO

Pietro NOVIERO2010 - † 5 febbraio - 2011“Sempre presente nellʼaffet-tuoso ricordo dei suoi cari”. Nel1º anniversario dalla scompar-sa la moglie Emma, la figliaSilvana, i nipoti lo ricordanocon immutato affetto.

ANNIVERSARIO

Giovanni BARBERIS“Da dieci anni ci hai lasciato, latua presenza è con noi ognigiorno”. La moglie, il figlio, lasorella e parenti tutti lo ricor-dano con affetto nella santamessa che verrà celebrata sa-bato 5 febbraio alle ore 17,30nella chiesa parrocchiale diSan Francesco. Grazie aquanti si uniranno nel ricordo enella preghiera.

ANNIVERSARIO

Angela GUGLIERIved. Bruno

Nel 6º anniversario dallascomparsa, la ricordano contanto affetto il figlio, i nipoti equanti le hanno voluto bene,nella santa messa che verràcelebrata sabato 5 febbraio al-le ore 18,30 nella cappella delSantuario Madonna Pellegri-na. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare al ricordo edalle preghiere.

ANNIVERSARIO

Mario Carlo BORMIDA“Coloro che amiamo non sonomai lontani perchè il loro ricor-do è sempre vivo nei nostricuori”. A 19 anni dalla scom-parsa lo ricordano con immu-tato affetto la mamma Giusep-pina e la moglie Anna nellamessa che verrà celebrata do-menica 6 febbraio alle ore 10nella chiesa di Gavonata diCassine. Un grazie di cuore aquanti si uniranno nella pre-ghiera e nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Giuseppe PETTINATI(Beppe)

“Chi vive nel cuore di chi restanon muore”. Nel 4º anniversa-rio dalla scomparsa la moglieAnna, il figlio Davide unita-mente ai parenti tutti, lo ricor-dano con immutato affetto nel-la s.messa che verrà celebratadomenica 6 febbraio alle ore16,30 nella chiesa parrocchia-le di San Francesco. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Gian Luca BIGGIO“Angelo nostro, il tuo ricordoed il tuo sorriso sono scolpitinei nostri cuori”. Nel 16º anni-versario della tua scomparsala mamma, il papà, la sorellaed il fratello, con lʼaffetto disempre vogliono regalarti unapreghiera domenica 6 febbra-io alle ore 11 nella chiesa par-rocchiale di San Francesco eringraziano di cuore quantivorranno unirsi nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Enrico PONZIOGiovedì 10 febbraio alle ore17,30 nella cappella del San-tuario Madonna Pellegrina sa-rà celebrata la santa messa insuo ricordo nel 4º anniversariodella scomparsa. La famigliaringrazia cordialmente quantiparteciperanno.

ANNIVERSARIO

Iolanda NICOLOTTI(Iole) in Ghiazza

“Il tempo passa ma non can-cella il grande vuoto che hai la-sciato nei nostri cuori”. Nel 2ºanniversario dalla scomparsail marito Renzo, la figlia Su-sanna con il marito Fedele ed inipoti Davide e Daniele la ri-cordano nella s.messa cheverrà celebrata domenica 13febbraio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di Cristo Re-dentore.

ANNIVERSARIO

Luigi FOGLINO“Il tempo trascorre ma noncancella nei nostri cuori il tuoricordo di padre e nonno pre-muroso, di uomo onesto dedi-to al lavoro ed alla famiglia.Ora che sei lassù, continua aseguirci e donarci il tuo aiuto”.Nel 2º anniversario la s.messasarà celebrata domenica 13febbraio ore 11 presso la par-rocchiale di Cristo Redentore.Si ringrazia quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Silvio RATTO“Lʼonestà il tuo ideale, il lavoro la tua vita, la famiglia il tuo affet-to. Per questo i tuoi cari ti porteranno sempre nel cuore nono-stante il vuoto che ci hai lasciato sia tuttora enorme”. Per quan-ti ti hanno voluto bene e di vogliono regalare una preghiera, nel1º anniversario dalla scomparsa, verrà celebrata una santa mes-sa in tuo suffragio domenica 6 febbraio alle ore 18 in cattedrale.Un sentito ringraziamento a quanti vorranno partecipare al ri-cordo ed alle preghiere.

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ACQUI TERME 5L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Giuseppe MASCARINONel ringraziare tutti coloro chehanno partecipato al loro dolo-re, i familiari annunciano lasanta messa di trigesima chesarà celebrata sabato 12 feb-braio alle ore 16 nella chiesaparrocchiale di Terzo.

TRIGESIMA

Mariangela GARBARINOin Limberti

In ricordo della cara Mariange-la a due anni dalla scomparsail marito ed i familiari tutti siuniscono nella santa messache si celebrerà domenica 6febbraio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di San France-sco. Un sincero ringraziamen-to a quanti vorranno partecipa-re.

ANNIVERSARIO

Liliana PESCEin Buffa

“Dal cielo aiuta e proteggi chi tiporta nel cuore”. Nel 16º anni-versario dalla scomparsa ilmarito unitamente ai familiaritutti, la ricorda nella santamessa che verrà celebrata do-menica 13 febbraio alle ore 11nella chiesa parrocchiale diMoirano. Un sentito ringrazia-mento a quanti vorranno par-tecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Don GiuseppeCARRARA

Nel 15º anniversario della suascomparsa, lo ricordano conaffetto e rimpianto i nipoti, pa-renti e parrocchiani tutti, nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 13 febbraio al-le ore 9 nella chiesa di “San-tʼAndrea” in Cassine.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Pubblichiamoun “pensiero affettuoso e rico-noscente” per ricordare lʼavv.Raffaello Salvatore inviatoci dalCircolo del Partito Democraticodi Acqui Terme:

«Raffaello Salvatore ci ha la-sciati, ci ha lasciato con il suostile. Non lamenti e lacrime. Al-cuni dicevano che era burbero,forse, ma di certo guardava aldi là delle apparenze.

Un pensiero affettuoso e ri-conoscente ad un uomo che èstato una delle figure di mag-gior spessore intellettuale emorale di Acqui degli ultimi de-cenni. Grande anima della sini-stra.

Nacque il primo maggio, da-ta simbolica, che segnò il suopercorso di vita.

Giovanissimo avvocato,scelse di lavorare alla CGIL eper tutta la vita riconobbe il va-lore e la dignità del lavoro da tu-telare, attraverso le tante e pro-fonde trasformazioni delle qua-li fu un attento osservatore.

Ha ricoperto il ruolo di consi-gliere comunale per trentʼanni,dapprima come leader dellʼop-posizione e, dallʼinizio degli an-ni ʼ70, più volte Sindaco dellacittà, alla quale ha lasciato ope-re pubbliche esemplari, comela maggior parte delle scuoleoggi presenti, lʼimpianto sporti-vo di Mombarone, il museo ar-cheologico, lʼospedale.

È stato anche il primo Sinda-co a dotare il Comune di unPiano Regolatore di cui restanoancora oggi tracce in via CarloMarx e piazza Allende.

Dicendo che la politica non ciregala personaggi di tale leva-tura si rischia di cadere, nellemigliori intenzioni, nel banale.

Salvatore, cui non faceva di-fetto lʼautostima, ma che prati-cava con successo lʼironia,avrebbe sorriso di una similedefinizione. Chi volesse cerca-re di mettere a fuoco le sue ca-ratteristiche principali, al primoposto dovrebbe mettere il rigo-re e la coerenza. Ma se non le

combinasse con la curiosità in-tellettuale ed umana e con lapassione inestinguibile per la li-bertà, capirebbe ben poco del-lʼuomo.

Dal ʻ90 smise di candidarsi esi dedicò alla professione congrandi soddisfazioni e da allo-ra, forse non per caso, la sini-stra non vinse più. Coerente,non disconobbe mai le scelte diun tempo: lʼadesione fin da gio-vane al partito comunista in cuivide sempre un valore positivo.Ebbe sempre un profondo ri-spetto per la politica alla qualedava un senso etico che si ri-specchiava nella sobrietà e nel-la serietà esemplare della suavita.

Quando cadde dalla carica diSindaco, per una congiura dipalazzo, nel 1988, nel discorsodi commiato disse “ ho sempredato un valore positivo alla sini-stra come quella parte checombatte per il Giusto”.

Questa passione per la poli-tica, che ha vissuto fino alla fi-ne, ha visto Salvatore, pure co-me uomo di parte, ma che nonha mai esitato a misurarsi conlʼattualità, come dimostra lʼade-sione al Partito Democratico, dicui fu uno dei fondatori.

Curiosità politica, intellettua-le ed umana, combinata al ri-gore, queste le caratteristicheche lo hanno accompagnato fi-no allʼultimo. Ci consegna ungrande patrimonio, un grandeinsegnamento: la capacità dicomprendere le trasformazioni,di leggere e ragionare attraver-so valori di riferimento.

La curiosità intellettuale nonsolo per la politica, bensì, po-liedrica, per lʼarte, il volo, la vi-ta, ha caratterizzato tutti i suoigiorni. Negli ultimi anni si in-terrogava e leggeva con fre-nesia libri di filosofia alla ricer-ca di quella risposta che damillenni assilla lʼuomo: quale èil senso della vita? Che cosa èla morte?

Ci ha lasciato un uomo per-bene. Gli sia lieve la terra».

Acqui Terme. Nel secondoanniversario della morte diMons Giovanni Galliano, lʼas-sociazione Mons. G. Gallianoe la Parrocchia del Duomo or-ganizzano alcuni momenti diriflessione che, mettano in lu-ce le qualità di “testimone deltempo” e di esempio per le vo-cazioni del parroco del Duomoscomparso il 6 febbraio 2009.

Giovedì 3, venerdì 4 e sa-bato 5 febbraio, nella Chiesa diSantʼAntonio ricordo di Monsi-gnore con il rosario ore 16,30e la messa ore 17.

Giovedì 3 messa celebratada Padre Lorenzo Minetti, ve-nerdì 4 da don Paolo Parodi,sabato 5 dal can. Aldo Collacon riflessioni sul tema dellavocazione.

Domenica 6 febbraio, alle15,30 nellʼauditorium San Gui-do di piazza Duomo “La paro-

la di monsignor Giovanni Gal-liano sulla missione del sacer-dote durante la Resistenza” inun raro documento filmato del

Serra Club.Alle ore 18 in Cattedrale S.

Messa celebrata da MonsignorVescovo.

Acqui Terme. Ci scrive ilMovimento “Equipe Notre Da-me”:

«Le Equipe Notre Dame so-no gruppi di coppie sposateche si incontrano nelle case, inpresenza di un sacerdote, perdiscutere i loro problemi e met-tere in comune le loro gioie e leloro ansie e soprattutto la lorofede. Mons Galliano aveva in-tuito lʼimportanza di questo Mo-vimento per il bene delle cop-pie e ci aveva chiamati a farneparte. Fu lui a diffonderlo in Ac-qui e senza dubbio le famiglieche sono state toccate da que-sto movimento ne hanno trattobeneficio. Monsignore ha sem-pre avuto molta attenzione perle famiglie: si è battuto sempreper creare e mantenere il lavo-ro ad Acqui base essenzialeper la stabilità della famiglia esi è sempre interessato perpreparare i giovani al matrimo-nio per dare loro delle basimorali solide sulle quali far na-scere i nuovi nuclei famigliari. Iproblemi di allora sono anche iproblemi di oggi: la disoccupa-zione mette in ginocchio le fa-miglie, lʼimmoralità dilagantesoprattutto nelle fasce giovani-li (e non solo) - droga , alcol,sesso mercificato- sono sottogli occhi di tutti. I mezzi di co-municazione ci propongonocontinuamente modelli di vitaimprontati al “faccio ciò che mirende o mi diverte” senza cu-rarmi delle conseguenze, è ladiffusione della teoria del “vive-re bene solo per se” che portaal disfacimento della vita co-munitaria. Come ci sarebbe bi-sogno ancora degli insegna-menti e delle intuizioni di Mon-signore. Profetico Monsigno-re!! Guardando a ritroso dob-

biamo dire quanto siamo statifortunati a conoscerlo: un preteche era entrato nelle nostre fa-miglie e nello spirito dellʼEqui-pe condivideva mensilmente lanostra tavola e con noi discu-teva ed approfondiva le vicen-de delle nostre famiglie. Lui haconosciuto i nostri problemi esapeva dare sempre una spie-gazione ai nostri interrogativi.

La sua grande esperienza di“pastore” gli dava la capacità ditrovare soluzioni sempre valideinfondendo in ciascuno di noi lasperanza cristiana. Ha bene-detto le nostre coppie, ha vistocrescere i nostri figli e li ha spo-sati lanciandoli nel mondo e in-fondendo loro il coraggio cheviene dalla fede, come facevasempre nei confronti delle cop-pie di fidanzati che frequenta-vano i suoi incontri di prepara-zione al matrimonio.

Oggi per noi pensare a Mon-signore ci provoca una pro-fonda emozione, è come ave-

ra una figura alle spalle che ciprotegge perchè ci ha cono-sciuto nel profondo e quindi hastretto con noi un legame qua-si di parentela. Noi dellʼEquipelo ricordiamo per il bene che ciha voluto e che ci ha fatto, loconsideriamo alla stregua di ungrande padre che ci segue an-cora e fa parte dei nostri avi. Lopreghiamo di intercedere pernoi e per le nostre famiglie, glichiediamo ancora aiuto per lenostre difficoltà quotidiane eper i nostri figli.

Se siamo un poʼ cresciutinella fede e se abbiamo dedi-cato una parte del nostro tem-po libero ad opere di carità, sesiamo un poʼ più attenti ai biso-gni del prossimo, lo dobbiamoa lui che ha saputo mettersi sulnostro stesso piano per condi-videre le sue ansie con le no-stre, le sue gioie con le nostregioie. Grande uomo e grandesacerdote! Monsignore seisempre con noi! (d.p.)».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo un doppio ricor-do, in prosa e in poesia, scrittoda Fabio Izzo in memoriadellʼamico Marco Ferraris.

“Sono pochi i ricordi che ciportiamo dietro di molte perso-ne. Tanti invece sono quelliche ci legano.

Uno su tutti: domenica se-ra, direi notte, a Varsavia, conle scarpe che ti fanno male.Sei lì a fotografare la croce diGiovanni Paolo II, “non abbia-mo paura…” e mi chiedi dellafamosa mia storia di Pilsud-ski.

Non so perché, ma dopo 10anni te la racconto mentre ilPalazzo della Cultura si staglialontano da noi. Dopo mi vuoifare la foto sotto la statua delFeldmaresciallo e imprechi perle tue scarpe nuove.

È una domenica: siamo io ete persi nellʼEst Europa conmille progetti e sogni, così ve-loci che già abbandonerai al ri-torno, come solo i giovani san-no fare.

La piazza dellʼOgrad Saski,quella usata per le imponenti

parate militari comuniste di unsecolo fa era immensamentevuota, fino a quella notte.

Poi lʼabbiamo riempita con inostri sogni, la nostra presen-za e la nostra amicizia.

Poi, quando sei andato via,in un attimo distante, tutto si ènuovamente svuotato.

Ma per una giornata, siamostati al centro stesso dellʼuni-verso, e per questo e molto al-tro ancora, non ti dimenticheròmai.

Ciao, dottor Marco. Uno deituoi tanti amici”.

***Caffè per un amico

Non avrei mai voluto scriver-ne / un pomeriggio qualunqueventiseigennaioduemilaundici /senti come suona bene? / Già,in qualche modo lo senti / se ciriesco a farmi sentire

Imparammo assieme sotto ilPalazzo della Cultura / chenulla, non conta, il lunedì / ilmondo va avanti lo stesso /non gliene importa quel lunedì/ e nulla è importante mesi do-po / anche se era un martedì

I giorni non sono ora / tristiunità di misura / ancora e no /e ancora un altro giorno.

Si erano interrotti i nostriprogetti comuni / spezzati dal-la casualità del caso

Restavano i riti / il caffè sututti / a sancire la nostra amici-zia

Una volta allʼuna / unʼaltraalle due / fino alle sei / La bir-ra? / Quella no. / Quella eraper i sogni, / dove unʼaltra vitasarebbe stata possibile.

La vodka, / ettolitri su ettoli-tri, / era andata via a fiumi /una disillusione dopo lʼaltra /gocce distillate di vita / impian-tate sotto pelle / mentre torno apensare / davvero che nonavrei voluto scriverne / ed èsolo il giorno dopo / non è ora/ e il giorno dopo ancora

La macchina del caffè schiu-ma / il barista mi porge la taz-zina / al mondo davvero nongliene importa / vorrei fermareil tipo / indifferente / quanto lasua bicicletta

Ma come fai? / Ma comʼèpossibile? / La ruota? / Il ci-clo? / Ci credi? / Non ci pensi?

/ Ah, sì… / già deve essere ilparafango / per forza / a man-tenere linda la sua dignità diuomo

Il caffè / Dio della pietà fattaschiuma / è ancora nella miatazza / e rimarrà lì ancora nonso quanto.

Il ricordo della Cri per Marco FerrarisAcqui Terme. La C.R.I. di Acqui Terme e Cassine ricordano il

dott. Marco Ferraris:«Tragicamente ed improvvisamente, nella serata di martedì

25 gennaio, il nostro amico e collega Volontario del Soccorsodella Croce Rossa di Acqui Terme, Marco Ferraris, è decedutocausa un problema cardiaco fulminante.

I commissari, i volontari, i soci e i dipendenti tutti si stringonoaffettuosamente e calorosamente intorno ai genitori e familiaritutti in questa triste circostanza e porgono le loro più sentite con-doglianze.

Le due sedi della C.R.I. di Acqui e Cassine sono a lutto e i pro-pri volontari ancora scossi e increduli per lʼaccaduto.

Marco era certamente molto conosciuto sia in città sia da noiin sede: per nulla al mondo potremo dimenticare quella giovanevita scomparsa molto, troppo prematuramente.

Marco, oramai da tanti anni volontario della Croce Rossa, è sìfisicamente scomparso ma il suo carattere sempre allegro, gen-tile, educato, ottimista, spensierato e il suo caldo sorriso che sa-peva sempre dare il massimo della carica, mai e poi mai potran-no essere dimenticati.

Tutti i tuoi amici e colleghi della C.R.I. volontari del soccorso,pionieri, donatori sangue, dipendenti e sostenitori, faranno teso-ro del tempo trascorso in tua compagnia al fine di conservarepersonalmente il tuo più bel ricordo. Ciao Marco».

Dal Pd per Salvatoreun pensiero riconoscente

Secondo anniversario della mortedi monsignor Giovanni Galliano

Il ricordo dell’Equipe Notre Dame

Mons. Galliano e le famiglie

Mons. Galliano con lʼEquipe in una foto del 1988.

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

PartecipazioneAcqui Terme. Lionello Archetti-Maestri, riconoscente per

quanto ha da lui ricevuto, ricorderà sempre lʼamico ed il maestroavvocato Raffaello Salvatore, esempio preclaro di cittadino epubblico amministratore, stringendosi in un fortissimo abbraccioalla sua cara consorte.

CondoglianzeAcqui Terme. LʼItalia dei Valori di Acqui Terme ricorda con ri-

spetto e stima lʼavv. Raffaello Salvatore, uomo e sindaco che,senza risparmiarsi, sempre ha messo a servizio della città le suegrandi capacità ed i suoi ideali, con onestà e disinteresse per-sonale. La moglie ed il suo partito vogliano cogliere le nostre con-doglianze.

PartecipazioneAcqui Terme. Il consiglio di amministrazione, la direzione e la

redazione de LʼAncora partecipano al lutto del prof. FrancescoSommovigo per la scomparsa della cara mamma.

Un doppio ricordo in prosa e poesia per l’amico Marco

Page 6: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Dopo la chiamata e lʼadesio-ne generosa dei primi aposto-li, dopo il programma dellebeatitudini per la realizzazionedel regno, il vangelo di dome-nica 6 febbraio presenta la pa-rola dʼordine di Gesù ai colla-boratori: “Risplenda la vostraluce davanti agli uomini, per-ché vedano le vostre operebuone, e rendano gloria al Pa-dre”.Testimoni del vangelo

Matteo, nel brano in ogget-to, riporta il codice del vero te-stimone del regno: è colui che,mediante il proprio comporta-mento quotidiano, rivela il mo-tivo che indirizza la sua vita;agli occhi degli uomini può an-che essere persona senza ri-levanza sociale, ma per Dioegli è testimone coerente alvangelo.

Tutti oggi vediamo i graviproblemi sociali che affliggonolʼItalia e il mondo: congressi,convegni, seminari, dibattiti…parole che non convincononessuno, e a cui nessuno dàimportanza.

Ordinato prete a 26 anni, al-la scuola di don Cafasso e donGuala, il giovane don Bosco sirese conto della situazione so-ciale torinese e, con lʼaiuto di

Dio, volle a tutti i costi cercaree trovare risposte nuove ai nu-merosi problemi sociali ededucativi emergenti, soprattut-to tra i giovani. A causa dellaforte immigrazione dalle cam-pagne piemontesi, il mondogiovanile era in preda a graviproblematiche: analfabetismo,disoccupazione, degrado mo-rale e spirituale insito negliadolescenti, che subivano ilpassaggio dal mondo agricoloa quello preindustriale, in cui sirivelava inadeguata lʼoperadella chiesa del tempo. Nel de-grado diffuso tra le giovani ge-nerazioni, don Bosco concepìlʼoratorio come luogo di forma-zione umana e cristiana; selʼobiettivo finale era la salvezzadellʼanima dei giovani, il fineimmediato era quello di forma-re ʻbuoni cristiani e onesti cit-tadiniʼ.

Nel ricordo dei 150 annidʼItalia, uno stato, serenamen-te laico, non può dimenticare epubblicamente ammirare, ac-canto ai cosiddetti grandi pa-dri, queste geniali figure di pre-ti, che forgiarono per decennimigliaia di giovani italiani adessere e a vivere come ʻonesticittadiniʼ.

d.g.

Ritiro annuale per i ministristraordinari della comunione

Domenica 13 febbraio, dalle ore 9 alle 16, presso lʼIstituto “S.Spirito” (Corso Cavour, 1 - tel. 0144 322075), in Acqui Terme, so-no convocati i ministri straordinari della comunione, per il ritiroannuale e il rinnovo del mandato.

Programma della giornata:al mattino, ore 9, accoglienza e recita delle Lodi; ore 9,30, con-

ferenza presentata dal direttore dellʼUfficio diocesano per la pa-storale della Sanità dott. Adriano Valente e tenuta dal prof. Mar-co Forin sul tema della XIX Giornata Mondiale del Malato: “Dal-le sue piaghe siete stati guariti” (1 Pt 2,24)

Il tema si inquadra nel percorso triennale di programmazionepastorale “Educare alla vita nella fragilità. Sfida e profezia per lapastorale della salute”, sulla base degli Orientamenti PastoraliCEI per il prossimo decennio “Educare alla vita buona del Van-gelo”.

Ore 10,30 avvio per la partecipazione alla S. Messa, delle ore11, presso la Parrocchia “S. Francesco” per la Giornata dioce-sana del malato nella festa della B.V. di Lourdes; ore 12,30 pau-sa pranzo presso lʼIstituto “S. Spirito”.

Al pomeriggio: ore 14,30 Ora Media (nona) e incontro - dibat-tito guidato dal Vescovo; ore 15,30 rito del mandato.

Calendario diocesanoVenerdì 11 - Al mattino il Vescovo celebra la giornata del ma-

lato allʼospedale di Ovada.Alle ore 21 il Vescovo guida la lectio divina per giovani nella

parrocchia di S.Francesco.Domenica 13 - Giornata per i ministri straordinari della comu-

nione nellʼistituto Santo Spirito di Acqui dalle ore 9.Alle 11 il Vescovo celebra la messa nella parrocchia di S.Fran-

cesco per la giornata del malato.Alle 16,30 il Vescovo celebra la messa con processione in

onore della Madonna di Lourdes patronale della parrocchia diS.Francesco.

Lunedì 14 - Visita pastorale del Vescovo fino a domenica 20nelle parrocchie di Maranzana, Castelletto Molina, Quaranti.

Sabato 19 - Il Vescovo partecipa alla inaugurazione dellʼannogiudiziario del tribunale ecclesiastico regionale a Torino.

Lʼassociazione continua adincontrarsi a livello locale perpregare insieme alle comunitàparrocchiali nella quale è, o do-vrebbe essere, inserita.

Nel mese di gennaio gli as-sociati di Canelli, S.Marzano,Nizza Monferrato, Ponti, Ovadae Rossiglione hanno avuto mo-do di riflettere sul tema “prega-re il Padre nostro con Berna-dette” e di recitare un rosario incomunione spirituale con tuttigli altri associati della diocesi.

È unʼoccasione preziosa, lʼin-contro orante e silente: piccoligruppetti, grandi comunità, tut-ti si sono ritrovati di fronte a Dioper adorarlo. Poco importava ilnumero dei partecipanti, impor-tava pregare insieme, pregareper chi non aveva potuto parte-cipare… È stata e sarà per iprossimi mesi una bella e piainiziativa, di cui ringraziamo donPaolo e la commissione “rap-porti con le parrocchie” per aver-la pensata e diffusa.

Gli incontri della prossimaquindicina si terranno: il 4 feb-braio alle 16 a Ponti: lʼ11 feb-braio, ricorrenza della Madonnadi Lourdes alle 16 ad Ovada(S.Messa allʼaltare della Grotta)e alle 20 a Nizza Monferrato(S.Messa in S. Giovanni): il 12febbraio alle 16.30 a Cassine.Ci ritroveremo invece tutti in-sieme da tutte le zone della dio-cesi il 13 febbraio alla S.Messadelle ore 16.30 nella chiesa di

S.Francesco in Acqui, cui se-guirà la tradizionale processio-ne a cui parteciperemo in uni-forme. Terminata intanto la lot-teria, le commissioni si stannonuovamente riunendo per pro-grammare il lavoro dei prossimimesi. La commissione “risorse”si sta preparando per la grande“operazione uovo” mentre lacommissione “organizzazioneincontri” sta preparando la festadi Carnevale. Questa settimanainfine si sta celebrando in AcquiTerme il memoriale di Mons.Giovanni Galliano: lʼassocia-zione in particolare parteciperàin uniforme alla S.Messa cele-brata in S.Antonio sabato 5 feb-braio alle ore 17. Per chi inten-desse fare offerte alla sezioneper contribuire al pagamentodel viaggio e del soggiorno aLourdes durante il pellegrinag-gio diocesano di malati e an-ziani indigenti, può effettuareun versamento sul conto UNI-CREDIT BANCA IBAN IT 93 O02008 47940 000004460696,intestato allʼassociazione

Potete contattare lʼassocia-zione per qualsiasi informazio-ne tramite mail, ([email protected]@libero.it) indi-rizzo attivo ogni giorno e dalquale potete ricevere pronte ri-sposte, oppure potete contat-tare don Paolo al n° 3402239331.

La segreteriadel delegato Vescovile

Attività Oftal

Come già comunicato trami-te LʼAncora, sabato 5 e dome-nica 6 si celebra la Giornatadella Vita. Si inserisce in giornimolto pieni per il ricordo diMons. Galliano nel secondoanniversario della sua morte.

La comunità del Duomo viveintensamente questi due avve-nimenti. Dopo la messa delle18 del sabato, ci sarà un mo-mento di preghiera con lʼado-razione eucaristica mensile delprimo sabato nella chiesa di s.Antonio. La Preghiera saràguidata dal Movimento per la

vita. È interessante vedere chela solidarietà verso le famigliebisognose o i casi difficili è ac-compagnata dalla preghiera;energia spirituale che vienedal Signore e che tante voltesupplisce le nostre debolezzee necessità. Domenica poi allamessa delle 10,30 preghiera diaffidamento della vita e deibambini a Maria, mamma diGesù. E poi il tradizionale lan-cio dei palloncini. Gesto tantosimpatico e significativo delgrido “Evviva la vita!».

Tutti sono invitati. dP

Parrocchia del duomo

Festa della Vita

Cassine. Il 26 gennaio il Ser-ra club della Diocesi di Acquiha riservato lʼappuntamentomensile dei soci ad un incontrocon i diaconi permanenti dellaDiocesi.

Dopo la messa, celebrata dalparroco don Giuseppe Piana,nella chiesa di S. Caterina, nel-lʼattiguo oratorio parrocchiale siè svolto lʼincontro con la parte-cipazione dei diaconi SandroDella Vedova, Giuseppe Las-sa, Francesco Filippone, Gian-carlo Pesce, Giorgio Gambino econ la gradita presenza dimons. Carlo Ceretti, rettore delseminario vescovile, e del re-sponsabile del centro di forma-zione al diaconato permanente,don Carlo Bottero.

Il presidente del Serra GianFranco Murialdi ha sottolineatolʼimportanza, ed in molti casi ilruolo determinante ed insosti-tuibile, che sta sempre di piùassumendo la figura del diaco-no, soprattutto in quelle realtàparrocchiali in cui non è più pos-sibile avere la presenza fissadi un parroco. Situazioni pur-troppo destinate ad aumentareancora in futuro, come ha piùvolte evidenziato anche il no-stro Vescovo. I diaconi France-

sco Filippone e Giuseppe Las-sa hanno spiegato, con parolesemplici ma efficaci, la loro chia-mata per servire la chiesa illu-strando anche i vari compiti incui oggi sono impegnati nel lo-ro disinteressato impegno nel-la nostra Diocesi. Da parte suadon Giuseppe Piana, in parten-za per una missione che si tro-va nel cuore del Burundi, haraccontato brevemente lo sfor-zo che le suore Benedettine cheoperano sul posto stanno fa-cendo per assicurare un pastodecoroso e una primaria istru-zione ai tanti orfanelli che si tro-vano in quel martoriato Paese.

Al termine dellʼincontro, resopiù cordiale dalla fraterna cenapreparata da alcune volontariedella parrocchia, il presidenteMurialdi ha rinnovato a tutti isoci presenti lʼinvito a parteci-pare alle varie iniziative orga-nizzate dalla parrocchia delDuomo e dallʼAssociazione“Mons. Giovanni Galliano” perricordare, nella riflessione e nel-la preghiera, il secondo anni-versario della morte di mons.Giovanni Galliano che in vitaaveva sempre dimostrato at-tenzione e disponibilità nei con-fronti dei serrani piemontesi.

Il 26 gennaio a Cassine

Il Serra Clubincontra i diaconi

Pubblichiamo il commentoal 33° messaggio dei vescoviper la giornata della vita (inte-grale su www.lancora.eu) in-viatoci dal Movimento per la vi-ta di Acqui Terme.

Ogni anno, la C.E.I. (Confe-renza Episcopale Italiana) pro-pone nella prima domenica difebbraio la “Giornata Naziona-le per la Vita”, giunta alla 33ªedizione, con lʼobiettivo di sen-sibilizzare ed educare al ri-spetto e alla tutela di ogni for-ma di vita.

Sotto questo profilo, in Italiasiamo ormai allʼemergenza:non è un caso, infatti, che gli“Orientamenti pastorali dellʼEpiscopato italiano per il de-cennio 2010-2020” abbianocome titolo “Educare alla vitabuona del Vangelo”. In sintoniacon il documento citato, è an-che il messaggio dei Vescoviper la 33ª Giornata Nazionaleper la vita, il 6 febbraio 2011:“Educare alla pienezza dellavita”.

Sono molteplici e decisa-mente importanti le riflessionisuggerite dal messaggio, chelancia un accorato segnaledʼallarme: “Con preoccupantefrequenza, la cronaca riferisceepisodi di efferata violenza:creature a cui è impedito di na-scere, esistenze brutalmentespezzate, anziani abbandona-ti, vittime di incidenti sulla stra-da e sul lavoro”.

Come possiamo reagire aquesta situazione? Forse è im-portante provare ad educarealla cultura della vita, impe-gnandosi quotidianamente nel-le attività che sono proprio afavore della vita, ciascuno nelproprio ruolo sociale e consemplicità. Il messaggio deiVescovi ricorda che “le fami-glie, le parrocchie, gli istituti re-ligiosi, i consultori dʼispirazionecristiana e tutte le associazioniche giorno dopo giorno si ado-perano per sostenere la vita”sono numerose.

Ma altrettanto numerose so-no anche le contraddizioni cheavvelenano la quotidianità del-la nostra esistenza e spessoanche i rapporti sociali. Sem-bra che la società in cui vivia-mo, la società del post-moder-no, sia alimentata da due gran-di polmoni. Da un lato cʼè lasocietà dellʼindifferenza e dallʼaltro cʼè la società dellʼ Amore.Nella scelta, non dovrebberoesistere dubbi. Oggi, di frontealla crisi e con la cultura dellamorte che sembra imporsi, ri-spetto alla società dellʼindiffe-renza è assolutamente decisi-vo lʼimpegno a favore dellarealizzazione della società del-lʼAmore. Con la consapevolez-za che la vita è un dono im-menso che Dio ha dato allʼ uo-mo. Si potrebbe tentare di in-teriorizzare un motto, una re-gola di vita: - Allarghiamo laGioia: dalla società dellʼindiffe-renza alla società dellʼAmore.Ma con quali armi possiamoscendere in campo e compiereun salto di qualità? È fonda-mentale educare alla culturadella vita con gesti semplici equotidiani. Con lo “stile di vita,contraddistinto dallʼimpegnoper il dono di sé”. È probabil-mente lʼunico modo per tra-sformare la propria esistenzain “un inno di lode che ci rendeseminatori di speranza in que-sti tempi difficili ed entusia-smanti”.

“La vita è la vita”, diceva Ma-dre Teresa di Calcutta; per pro-vare a far passare il messag-gio della vita, il Movimento perla Vita di Acqui Terme è impe-gnato in due iniziative impor-tanti:

- sabato 5 febbraio, alle ore21,00 nella Chiesa di SantʼAn-tonio ci sarà lʼadorazione eu-caristica per pregare insiemeper la vita; allʼuscita da Messa,sabato sera 5 febbraio e do-menica 6 febbraio si potrannofare le offerte per le primule,proprio a sostegno della vita.

Il pellegrinaggio diocesano aRoma e dintorni si svolgerà dal28 al 31 marzo.

Questi i dettagli.Lunedì 28: partenza nella

prima mattinata, percorso au-tostradale via Genova Pisa Li-vorno, sosta in autogrill per lacolazione. Arrivo a Porto San-to Stefano e Santa Messapresso il Convento dei PadriPassionisti, Monte Argentario.Pranzo in ristorante.

Proseguimento alla volta diRoma, sistemazione presso ilPrincess Hotel****, cena e per-nottamento.

Martedì 29: 1ª colazione inhotel, partenza alla volta di Su-biaco, Santa Messa e visita.Pranzo in ristorante.

Trasferimento a Tivoli e visi-ta di Villa dʼEste con audiogui-de (vedi supplemento). Rientroa Roma cena in hotel. Even-tuale tour a Roma illuminata,notte in hotel.

Mercoledì 30: 1ª colazione,trasferimento in Vaticano perlʼUdienza Speciale del SantoPadre (ringraziamento per laBeatificazione di Chiara Bada-no). Pranzo in ristorante.

Pomeriggio visita ai MuseiVaticani (vedi supplementi).Cena e pernottamento in Ho-tel.

Giovedì 31: 1° colazione,partenza alla volta delle Cata-combe: visita con guida (vedisupplementi). Dopo il pranzo,partenza per il rientro previstoin tarda serata.

La quota è fissata in: base45 paganti (o multipli)€ 410,00; base 40 paganti (omultipli) € 420,00 base 35paganti (o multipli) € 450,00.

La quota comprende: viag-gio di A/R in pullman G.T. ed

escursioni come descritto. Si-stemazione in hotel: base ca-mere doppie (suppl. singola €105,00); trattamento di pensio-ne completa dal pranzo del28/03 al pranzo del 31/03; lebevande ai pasti; assicurazio-ne di viaggio medico non stope bagaglio; tasse per la circo-lazione del bus in Roma; man-ce.

La quota non comprende: ilcosto degli ingressi dove ne-cessari (vedi supplementi); gliextra in genere e tutto quantonon espressamente indicatone “la quota comprende”;eventuale assicurazione con-tro lʼannullamento del viaggioda stipulare allʼiscrizione (co-sto previsto: € 30.00 a perso-na); la tassa di soggiorno aRoma in vigore dal 01/01/11che dovrà essere pagata diret-tamente dai clienti allʼhotel, pa-ri a € 3,00 per persona pernotte (€ 9,00 p/p).

Supplementi (per le visitepreviste dal programma): VillaDʼEste (Tivoli): ingresso euro(gratuito Under 18 Over 65) €8,00 p/p; prenotazione visita digruppo e audioguide € 5,00p/p; Musei Vaticani: ingressocon prenotazione € 12.00 p/p;visita con guida e auricolari(obbligatori) € 7.50 p/p; Cata-combe: ingresso con prenota-zione e guida € 8,00 p/p.

Iscrizioni entro il 18 febbraio2011 col versamento dellʼac-conto di € 150.00 presso gliUffici Pastorali Diocesani,piazza Duomo 4, Acqui Terme(tel 0144 356750) (specifican-do lʼadesione alle visite a pa-gamento); il saldo entro lʼ 11marzo 2011.

Per informazioni: don Stefa-no Minetti (3356916770)

Il commento del MPV

Messaggio dei vescoviGiornata per la Vita

Diocesi di Acqui

In pellegrinaggioa Roma e dintorni

Vangelo della domenica

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ACQUI TERME 7L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Sugli ultimisviluppi della vicenda legata ailavori di ristrutturazione delponte Carlo Alberto interven-gono i consiglieri comunali delPd Gian Franco Ferraris, Do-menico Borgatta, Ezio Caval-lero, Emilia Garbarino:

«Parlare del restauro delponte Carlo Alberto di Acquiprovoca ormai fastidio, non so-lo in chi ascolta ma anche inchi ne parla.

Per dovere civico, comun-que non ci sottraiamo a parlar-ne ancora una volta, chieden-do scusa agli Acquesi, che de-vono sopportare il disagio do-vuto ad un restauro comincia-to solo a parole, due anni fa:infatti, la giunta di Danilo Ra-petti sul ponte finora ha dettotante parole, anche contraddit-torie tra loro, senza, peraltro,fare nulla.

Prima ci ha detto che eranecessario il guado ma nonuno qualsiasi; un guado in gra-do di essere utilizzato per de-cenni. Una specie di secondoponte, insomma!

Poi ci ha detto che per co-minciare i lavori di restauro civolevano soldi dalla Regione(nella quale figura come vice-presidente il principale soste-nitore della Giunta acquese);abbiamo atteso mesi e i soldivenivano (forse) promessi mamai concretamente dati, e co-sì è tutto fermo.

Allora (è notizia di questesettimane) la Giunta ha decisodi rinunciare al guado (troppocostoso e troppo difficile da ge-stire) e di avviare lavori solonotturni per non compromette-re il traffico diurno. Certo, que-sta scelta porterà a dilatare i la-vori per un tempo enorme, maquesto non sembra preoccu-pare la giunta di Danilo Rapet-ti che confida evidentementesulla pazienza degli acquesi,che da due anni sentono parla-re del restauro del ponte e sisottopongono ad un salasso di50 mila euro allʼanno per paga-re il ponteggio provvisorio.

Noi continuiamo a sostene-re che questo ponte ottocente-sco, nonostante la sua bellez-za architettonica, non è in gra-do di reggere il traffico dellaValle Bormida da e per Geno-va e della Valle Erro e Bormidada e per Sassello.

Noi, consiglieri comunali delPartito Democratico, chiedia-mo da molto tempo (fin dallapresentazione del programmadel nostro candidato a sinda-co, Gian Franco Ferraris, nel2007) la costruzione di un se-condo ponte.

Pensiamo che la realizza-zione di questʼopera vada al-meno inserita tra le opere pub-bliche necessarie alla città nelprossimo Bilancio preventivo

2011, se necessario anchesollecitando la collaborazionedi Regione e Provincia, perchéquesto nuovo ponte sarebbeunʼopera di interesse non solocomunale.

Lo ripetiamo, se qualcunose lo fosse dimenticato: giovacomunque ricordare che untempo il ponte Carlo Alberto fa-ceva parte delle strade del-lʼANAS, gestite direttamentedallo Stato; poi (presumiamoper ottenere la possibilità dicostruire le due rotonde in ca-po al ponte) le amministrazionileghiste e di destra hanno ac-cettato di declassare questotratto di strada a livello di stra-da comunale, forse senza pen-sare alle conseguenze.

A questo punto siamo dispo-nibili, pur mantenendo il ruolodi opposizione dove ci hannocollocati gli elettori acquesi, adare ogni contributo di idee edi pressioni politiche affinchéAcqui disponga in tempi ragio-nevoli di un secondo ponteche restituisca a corso Bagni ealla zona che si trova nei pres-si della piscina lʼantica dignitàe gradevolezza urbanistica.

Il sindaco, riguardo al ponteCarlo Alberto, si è comportatocome quei presidenti di squa-dre di calcio che, non riuscen-do a ottenere risultati, provanoa cambiare gli allenatori, dan-do ad essi (come è il caso del-lʼassessore Tabano, cacciatodai Lavori pubblici) la respon-sabilità del cattivo andamentodella squadra e cercando diconvincere i tifosi che con ilnuovo allenatore (lʼassessoreLeprato, nuova assessore aiLavori pubblici) la musica cam-bierà, ovviamente in meglio.

Unʼultima osservazione: finoa sei mesi fa la Commissioneconsigliare lavori pubblici siriuniva con frequenza perfinoeccessiva, ora da mesi non cisono più state convocazioni daparte della maggioranza - se-gno palese di marasma ammi-nistrativo.

I nostri amministratori ragio-nano più o meno così: “Nonparliamone e speriamo che gliAcquesi se ne dimentichino”.

Purtroppo a pagare sarannoi cittadini, che dovranno sop-portare il disagio per mesi sen-za motivo ragionevole.

Acqui Terme. A pochi giornidal conferimento da parte delsindaco Rapetti della delegaper i Lavori pubblici, Anna Le-prato ha assunto nella sua to-talità lʼincarico affidatole. Lo hafatto, tanto per iniziare, con laconvocazione urgente ed indi-spensabile dei dipendenti e delpersonale che collabora conlʼUfficio tecnico. Il settore “la-vori pubblici” in questo periodoè tra quelli su cui sono puntatial massimo i “riflettori” dellʼopi-nione pubblica.

Nulla è trapelato sul risultatodella riunione, ma stando a vo-ci di Palazzo Levi pare sia con-sistito in un guardarsi in facciacome dire: “Adesso riorganiz-ziamoci”. Anna Leprato ha di-chiarato dʼessere intenzionataad impegnarsi nel rimodellarequel settore, logicamente ri-guardo alle situazioni che me-ritano di ottenere ottimizzazio-ni, perfezionamenti, ma anchecambiamenti di rotta a vari li-velli.

Lʼassessore Leprato è de-terminata nellʼeseguire al me-glio il suo nuovo mandato, mabisognerà attendere qualchemese per verificare se il suoimpegno non sʼimpantanerànella burocrazia e nellʼappara-to, terminando, come dice lʼan-tico proverbio, con il “giunco,piegato al vento”.

Nei primi giorni della presadi possesso del nuovo incari-co, non pochi hanno fatto no-tare che il neo-assessore deveraffrontarsi anche con supervi-sori, suggeritori, colleghi digiunta. Il “caso” è derivato darisposte concesse a domandedi una giornalista ad un asses-sore sulla situazione attualedelle strade, sul progetto dellaloro ristrutturazione e pro-grammazione, delle prioritàche sarebbero assunte per i la-vori.

Cioè relativamente ad un in-tervento diverso dal mandatoassessorile che aveva avutodal sindaco. Come se lʼasses-sore Leprato, facendo “inva-sione di campo” (usando untermine sportivo), sʼinteressas-se di videosorveglianza o dʼat-tività di competenza dei vigiliurbani.

Il problema è sorto a segui-to della recente approvazione

da parte della giunta comuna-le del progetto “Pedoni sicuri”,vale a dire di un programmapreparativo, per la realizzazio-ne di opere e interventi a favo-re della sicurezza stradale,con indicazione a Corso Divi-sione Acqui, Stradale Moiranoe Via Chiabrera, finalizzato al-lʼottenimento di contributi re-gionali.

Il progetto, predisposto dal-lʼUfficio tecnico comunale il 18gennaio e poi passato allagiunta per lʼapprovazione, fa ri-ferimento al “Piano nazionalesicurezza stradale delle areeurbane ad elevata ʻincidentali-tàʼ stradale”.

La spesa, cofinanziata, è di300.000,00 euro, con un im-porto per lavori soggetto a ri-basso di 198.000,00 euro. Ilprogetto deve però avere unacertezza di finanziamento.Non avendo la giunta comuna-le la certezza della somma,non è opportuno che qualchesuo membro, senza avveder-sene, crei una falsa attesa frala gente.

Tornando ai Lavori pubblici,lʼassessore Leprato ha am-messo che “la città scarseggiadi tanti interventi di manuten-zione necessari per il suo de-coro”. Ha deciso di informarela popolazione che il suo uffi-cio è aperto al pubblico dalle15,30 alle 18 di ogni lunedì edogni problematica del cittadinole deve essere espressa diret-tamente perchè le medesimequestioni entrino a far partedella pianificazione del settorelavori pubblici e delle opere danon dimenticare.

Lʼargomento vale non sola-mente per quanto riguarda legrandi opere pubbliche, maanche avere il lampione pulitoe acceso, la strada senza bu-che, i tombini che scaricanolʼacqua piovana e non riduca-no la strada in un torrentello,togliere il ponteggio che da an-ni resiste abbarbicato ad unedificio, senza dimenticare al-tre situazioni che non devonoesistere in una città che si rap-porta alla rete delle città stori-che culturali per la valorizza-zione e la conservazione del-lʼeredità europea, come adesempio il progetto “Ehtta”.

C.R.

Acqui Terme. Ci scrive Ac-qui Libera:

«Gent.ma redazione,pensiamo che a diversi dei

molti lettori di questo giornalesia già successa una situazio-ne in cui, nonostante le assicu-razioni di chi dovrebbe difende-re sopra ogni cosa, per il ruoloche ricopre e conseguenti re-sponsabilità, gli interessi del cit-tadino, di pensare “Ok, risultaquesto… eppure… eppure”.

Ebbene, questi sentimenticontrastanti li abbiamo provatinoi nel leggere il comunicatodellʼassessore Giulia Gelati incui fa riferimento ai risultati del-le analisi sul carotaggio ese-guito nellʼarea ex-Borma.

“Ok” ci siamo detti “i risulta-ti sono questi, ma allora… ? …Eppure … eppure, da quanto cirisulta, da fonti solitamente beninformate, lo stato del terreno èben diverso da quello che risul-ta dallʼanalisi eseguita sul caro-taggio di quellʼarea!”

Per carità, non vogliamomettere in discussione questirisultati ma, ci domandiamoquanti campioni e, soprattutto,dove e a che profondità sonostati eseguiti. Perché diciamoquesto? Perché a noi risultache a qualche metro di profon-dità, nel terreno dellʼarea ex-Borma, vi siano sostanze chi-miche inquinanti che il “vocife-

rato” naftone (o nero, comepreferite), a confronto, risultaessere “acqua minerale”.

Ammesso il fatto dei risul-tati delle analisi sul carotaggio,noi pensiamo che, in presenzaanche solo di un minimo dub-bio, bisognerebbe approfondi-re maggiormente il caso, an-che perché sentiamo pronun-ciare da tutti i partiti, sia dimaggioranza che di opposizio-ne (?), che il loro interesse èanche quello del cittadino e, inquesto caso, è in gioco la salu-te anche e soprattutto dei no-stri figli, visto che verrà costrui-ta una scuola.

Ci siamo domandati, an-che, “come mai i partiti che sidefiniscono “ecologisti” o, co-munque, “vicini al cittadino”,non hanno, sino ad ora, solle-vato questo problema visto cheanche loro sono a conoscenzadi questo?”. La risposta che cisiamo dati (che non vuol esse-re depositaria della verità as-soluta) è che, forse, è stata lamancanza di coraggio oppureper un senso inconscio ma in-trinseco dei partiti di “tacito ac-cordo” nel non sollevare certiinterrogativi.

Noi, nel nostro piccolo, ab-biamo ritenuto di farlo, per noicittadini di Acqui, per, speriamoalla fine di dire, “La buona pacedi tutti”».

IdV e vicenda ex MerloAcqui Terme. Ci scrive lʼItalia dei valori: «La vicenda dei lavo-

ratori dellʼex-Merlo assume sempre di più caratteri di importanzanazionale, il nostro presidente Antonio Di Pietro ha pubblicato sulsito nazionale, www.italiadeivalori.it link “diario della crisi” (visibi-le anche sul sito cittadino www.italiadeivaloriacqui.com), la storiadi questi lavoratori che da oltre cinque mesi presidiano lo stabili-mento. A seguire la vicenda siamo stati davvero in pochissimi, eorgogliosamente possiamo dire che nessuno si è impegnato dipiù dellʼItalia dei Valori. Invitiamo gli acquesi a visitare il sito e afar sentire la loro voce commentando lʼarticolo».

Acqui Terme. Si è svolta lu-nedì 31 gennaio ad Alessan-dria la presentazione del coor-dinamento provinciale alessan-drino di Futuro e Libertà.

Alla presenza del responsa-bile regionale Enti Locali, IuriToniazzo, è stata formalizzatala nomina di portavoce provin-ciale allʼacquese Daniele Ri-storto mentre, quale responsa-bile organizzativo è stato nomi-nato il tortonese Marco Mensi.

Altri due sono gli acquesipresenti nel coordinamentoprovinciale, Giuseppe Giorda-no e Marco Nestori.

Nasce quindi anche in pro-vincia di Alessandria il partitoche ha alla sua base la parte-cipazione, la condivisione e larealizzazione degli obiettivi bendefiniti nel “Manifesto dei Valo-ri” di Futuro e Libertà a firmadellʼOn. Gianfranco Fini.

«Presentiamo oggi - ha det-to Ristorto - un soggetto politi-co agile e giovane ed il nostroobbiettivo è quello di diventare

i principali interlocutori dei no-stri cittadini, coinvolgerli e farlisentire partecipi del proprio fu-turo.

La politica deve riascoltare icittadini e condividere assiemele risposte per le problematichedi tutti i giorni, dal problema ca-sa alla famiglia, dai giovani alprecariato, dal lavoro ai proble-mi per le attività imprenditoria-li. Fli nasce per diventare unpartito nuovo e non un nuovopartito».

Il partito, che nascerà uffi-cialmente a livello nazionale il12 e 13 febbraio prossimo allaCostituente di Milano, contagià numerosi aderenti nella no-stra provincia e sarà presente,con propri candidati, nei comu-ni che andranno ad elezione laprossima primavera, mentreper le liste con il proprio sim-bolo, almeno a livello provin-ciale, si dovrà aspettare la pri-mavera del 2012, con le ele-zioni nei comuni di Alessandriaed Acqui Terme.

Secondo i consiglieri comunali del Pd

Per il traffico attualeci vuole un altro ponte

L’assessorato di Anna Leprato

Settore lavori pubbliciun po’ tutto da rivedere

Espressi da Acqui Libera

Dubbi sullo statodell’area ex Borma

Per Futuro e Libertà

Daniele Ristortoportavoce provinciale

Donatori midolloosseo (Admo)

Acqui Terme. Lʼassociazio-ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Pubblichia-mo un intervento dei circoliacquesi di Azione Giovani eGiovani di Forza Italia in oc-casione del 10 febbraio, Gior-no del Ricordo:

«Ricordo per le migliaia diuomini, donne, anziani e bam-bini, lasciati morire nel fondodi una foiba, seppelliti vivi tra imorti. Perché si risparmiasse-ro le pallottole.

Ricordo di maestri, preti,soldati, operai, studenti sevi-ziati e uccisi dalle milizie co-muniste jugoslave (cui eranoin qualche caso aggregateformazioni partigiane italiane)tra il 1943 e il 1946 nellescuole, in strada, in chiesa, incasa propria.

Ben di rado lʼeliminazionefisica e il conseguente “infoi-bamento” avveniva medianteuna semplice fucilazione. Co-munemente, prima di esseregettati nelle foibe, gli uomini ele donne, rastrellati e strappa-ti dalle loro case e condanna-ti senza processo alcuno, era-no evirati, stuprati, accecati,torturati.

Alcuni furono legati a cada-veri con filo spinato e quindigettati vivi nei crepacci.

Non contava lʼetà, il sesso,lo stato civile, la religione,lʼappartenenza politica: conta-va solo il fatto di essere pura-mente e semplicemente italia-ni. Cosicché nel fondo dellefoibe furono gettati insiemereligiosi e laici, fascisti e co-munisti “nazionali”, operai eprofessori, ricchi e poveri: sipotrebbe anche affermareche, paradossalmente e dolo-rosamente, una comunità na-zionale fu ricostituita nellamorte.

Riteniamo che a distanza ditanti anni debba essere anco-ra fortissimo il sentimento ditristezza e lʼintento di onorarela memoria delle oltre 10.000vittime italiane trucidate sulconfine orientale e dei350.000 connazionali costret-ti a fuggire dalle loro terre diIstria, Fiume e Dalmazia altermine della seconda guerramondiale.

Per anni le forze della sini-stra hanno sempre cercato diinsabbiare questa drammaticatragedia, senza capire chelʼoblio non fa onore a nessu-

no. Il dramma che colpì gli ita-liani di quelle terre è statocancellato dalla storia dʼItalia.

Per più di quaranta anni, suuna così grave tragedia cheha colpito la nostra nazione,in pochissimi hanno parlato.

Quando, nel 2004, vennepromulgata la legge che isti-tuiva il “Giorno del Ricordo”, lacosa diede fastidio a coloro iquali furono complici moralidegli eccidi.

Tale legge ha sancito uffi-cialmente sia la verità delleFoibe e dellʼEsodo che le di-mensioni storicamente rile-vanti di queste due tragedie,tanto da renderle meritevoli diricordo e di celebrazioni.

Gli pseudo-storici che pre-tendono di divulgare posizioninegazioniste o giustificazioni-ste si pongono dunque in og-gettivo contrasto con una leg-ge dello Stato, legge approva-ta con voto quasi unanime dalParlamento Italiano.

Queste tesi vengono spes-so condivise dagli apologetidella Resistenza per giustifi-care lʼingiustificabile.

Tesi sostenute in quanto, èormai noto a tutti, anche ilPartito Comunista Italiano futra i principali responsabili delmartirio dei nostri connazio-nali.

I “Gendarmi della memoria”hanno prima condiviso quellescelte, poi le hanno nascoste,adesso le giustificano.

Pensiamo che questa ricor-renza debba diventare lʼocca-sione per dimostrare che lastoria non può e non deve es-sere strumento di lotta politi-ca, ma parte integrante dellacultura e della tradizione di unPopolo, senza amnesie nécolpevoli dimenticanze.

Invitiamo inoltre coloro iquali abbiano un profilo sulsocial network Facebook adaderire allʼiniziativa “un fioccoper il ricordo”: gli utenti di Fa-cebook sono invitati a sostitui-re la propria immagine profilo,dal 7 al 13 febbraio, con il fa-moso “fiocco tricolore”, sim-bolo di questa giornata.

Quanti più fiocchi compari-ranno per ricordare, tanto piùsaranno le persone che vor-ranno informarsi sulla trage-dia che migliaia di italiani han-no vissuto in quei giorni».

Acqui Terme. Martedì 25gennaio, alle ore 21, a palazzoRobellini si è tenuto un incontrodedicato alla Sanità in Piemon-te. A promuoverlo i rappresen-tanti locali e provinciali del Par-tito Democratico, che hanno riu-nito un folto pubblico. Primo in-contro di un ciclo programmatoin provincia, che intende sensi-bilizzare lʼutenza evidenziandole criticità del piano voluto delgovernatore Roberto Cota.Tra accentramento,razionalizzazioni e tagli

Da parte dei relatori si è vo-luto sottolineare, soprattutto,come il Piano Socio SanitarioBresso, ancora in rodaggio, siastato cancellato nonostante es-so sia stato valutato tra i miglioriin Italia. Si trattava, oltretutto, diun piano condiviso col territorio“che dava dei feedback suquello che funziona di più equanto risponde meno”. CosìRavetto.

“Roberto Cota parla solo dicosti, non parte dai bisogni evuole tagliare, ma che cosa?

Servizi ai cittadini? Persona-le? Presidi locali? Questi nonsono sprechi. Non ci va giù lariorganizzazione dallʼalto asuon di nomine senza discute-re col territorio, che peraltro loha votato”. La preoccupazioneche emerge è quella di unasuddivisione implicita tra ospe-dali di serie A e di serie B.

Per Rocco Muliere la regioneè al limite della spesa sanitaria:lʼ80% del bilancio. Molte le cri-ticità, per esempio quella deglianziani in lista dʼattesa.

Ma sono i tagli a spaventare:ai direttori generali è stato ri-chiesto di rientrare del deficit diGhigo (700 milioni di euro), edal governo centrale son venu-te minori contribuzioni per 128milioni di euro.

Annualmente il nuovo gover-no regionale sembra proporre“risparmi” per 50 milioni. Maquali saranno i servizi concre-tamente erogati? Soprattutto aRoberto Cota si imputa di volertrasferire il modello lombardo inPiemonte quando la nostra re-gione non evidenzia le “migra-zioni di malati” dalle regioni delSud. Come a dire che condizio-ni diverse impongono strategiedifferenti. Malumori per il casodellʼASL di Alessandria, che hapresentato il bilancio in pareg-

gio, ma che ugualmente si è at-tirata le critiche pesanti da Tori-no, critiche che evidenzianosprechi e che, a detta del Pd,sono il presupposto di un verostravolgimento. Insomma, il ri-schio è ribaltare il piano sociosanitario “a prescindere”, divi-dendo il territorio dagli ospeda-li: e così Alessandria dovrà ge-stirne 11 (Nizza ed Asti com-presi). Con il rischio di vederegli ospedali minori indeboliti.

Per Ottria è la concertazionead essere venuta meno: tutto èstato calato dallʼalto, senza dia-logo. Esiste una legge naziona-le che ordina lʼintegrazione colterritorio, ma è stata disattesa.Il modello Bresso funziona, adire del Sindaco di Rivalta Bor-mida, e mette al centro gli am-ministratori locali nel confrontocon le ASL, che è continuo.

Nel nuovo modello di Cota iComuni forniranno risorse chequalcun altro spenderà. Si vuo-le mortificare il territorio. Perchéquesta scelta? Per favorire i pri-vati? Punta sullʼeliminazionedelle convenzioni tra enti localiinvece Gianfranco Ferraris. E inpiù le ASL hanno appena finitola riorganizzazione, stanno ini-ziando ad averne benefici. “Hasenso riavvolgere il filo e rico-minciare tutto daccapo?”.

Nel 2004 Ghigo decise i fi-nanziamenti in base al numerodi servizi erogati dagli ospedalie produsse un deficit spavento-so. Ora - per Ferraris - si vuoleriproporre quel modello. Si vuo-le sostituire il centralismo ro-mano con quello torinese. Al dilà dei conflitti di competenza, ilPd evidenzia una spartizione dipoltrone, ma priva di un proget-to, priva di chiare linee guida. Inun mese (dal 29 dicembre adoggi) si vuole distruggere quan-to di buono fatto in 5 anni perprivilegiare i privati al posto del-la sanità pubblica, senza chie-dere nulla a chi dovrà riceverequeste cure: i cittadini piemon-tesi.

“Noi vogliamo difendere ilterritorio, e non far lievitare ildeficit della sanità per pagare lecliniche dei privati. Inoltre cosìsi mettono le ASL contro agliospedali. Le razionalizzazioni leabbiamo fatte anche noi, macondividendole col territorio edidentificando i settori in cui sipotevano fare”.

Una lettera in redazione

I giovani del Pdle il Giorno del Ricordo

La sanità di Cotanon convince il Pd

Acqui Terme. Proseguonopresso la sede del Pd di viaGaribaldi gli incontri di appro-fondimento legati al 150º del-lʼUnità dʼItalia.

Lunedì 31 gennaio, a parla-re della Costituzione è stato ildocente universitario RenatoBalduzzi, introdotto dal consi-gliere comunale DomenicoBorgata. Conclusioni offerte al-la platea dallʼassessore pro-vinciale Maria Grazia Morandoe da Daniele Borioli.Idealità e realtà

Un sogno. È stato un sognoa guidare il lavoro dei padri co-stituenti. Coraggiosi non solonel “buttare a mare un vecchiosistema”, ma perché, nellʼela-borare il testo fondativo dellaRepubblica, han coltivato lʼinfi-nito. Le idealità più alte. “Te-nendo conto di tutta la storiadel mondo”.

La dimostrazione? Lʼart.3.Uguaglianza dinnanzi alla leg-ge, senza distinzioni. Sesso,razza, lingua, religione, opinio-ni politiche, condizioni perso-nali e sociali.

1947: le donne non poteva-no accedere alla magistratura,va ricordato.

1938: le leggi contro unarazza ritenuta inferiore.

Il Ventennio e lʼautarchia lin-guistica: Santo Vincenzo (la lo-calità valdostana della casa dagioco) e Castiglione (Chatil-lon).

E poi quello scatto originale,nuovo, rivoluzionario, che con-siste nellʼauspicare la rimozio-ne degli ostacoli dʼordine eco-nomico e sociale che impedi-scono il pieno sviluppo dellapersona umana…

(Qualcosa di analogo nep-pure nella carta portoghese,che è “costituzione lunga”, unasorta di codice).

Non solo. Lʼimpegno per ri-muovere quanto “di fatto” limi-ta la libertà e lʼuguaglianza.

(Un inciso piccolo piccolo aproposito di originalità: Italia -nellʼart. 11 - e Giappone sonole sole nazioni che ripudianoesplicitamente la guerra).

I due ultimi corsivi delle ri-ghe precedenti sono nostri: liintroduciamo perché Balduzziriesce in quello che per tanti èuna novità: una sorta di analisidel testo applicata alla Costitu-zione.

Che non è testo polveroso osorpassato.

Ma di una scintillante bellez-za. Un testo nobile, di cui an-dare orgogliosi.

E che il relatore spiega conpassione.

Quel “di fatto” - che poi si le-ga allʼauspicio di una effettivapartecipazione alla vita politica- è indizio di concretezza, divoglia di incidere nella realtà.

Quanto alla “persona uma-na”, ecco una chiara parola dimatrice cattolica. A dimostrareche la nostra non è né una car-

ta sovietica, e neppure france-se, o americana. Ma italiana.

Con i Costituenti che fini-scono per spogliarsi della loroidentità (loro ci son riusciti; po-trebbe farcela un assessore,un premier, un ministro: lʼam-ministratore governa nel nomenon di una parte, ma di tutti icittadini del Comune, dellaProvincia, della Regione; degliItaliani).

Il sogno: quello di una vitapubblica inclusiva che tienedentro tutti. Il sogno da unaparte. Dallʼaltra la realtà tantodiversa. In mezzo la politica.

Ed ecco, subito, che Bal-duzzi cita due campioni delpassato: Aldo Moro ed EnricoBerlinguer, gente “che vuolerovesciare la piramide”.

Interessante anche il dibatti-to: come si concilia lʼugua-glianza con la “promozione”che la Repubblica deve incen-tivare per coloro sono inizial-mente svantaggiati? Ecco unrichiamo ai Giudici Costituzio-nali.

Gli interventi si succedono:si parla anche di scuola e dirit-to allo studio (ma son solo ac-cenni; sarà il tema del prossi-mo appuntamento, il 14 feb-braio: La cultura non è un be-ne superfluo, recita il titolo del-lʼincontro - ci sarò DonataAmelotti, una vita al sindacatoCGIL e con gli insegnanti diAlessandria e provincia), ma ilnervo scoperto è sempre quel-lo di Mirafiori.

Si parla anche di “un futuroche non è più quello di una vol-ta”, delle pensioni, delle coo-perative sociali, di giustizia di-stributiva, di un dato assai pre-occupante che riguarda le per-centuali di impiego al femmini-le (una donna su due non la-vora), dei “pozzi inquinati” dal-la disinformazione e da una vi-sione del mondo che le tvcommerciali han diffuso, pro-pagandato, di una opinionepubblica passiva, rinunciataria,rassegnata…

“E chi vuol far politica cosadeve fare?

Rimettersi al centro, essereconscio della bontà della pro-pria idea.

Lottare, battersi in nome del-le proprie convinzioni, impe-gnarsi nellʼambito di un sanoconfronto democratico”.

G.Sa

Il Pd dibatte sullaCostituzione italiana

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ACQUI TERME 9L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Sulla propo-sta leghista di intitolare il pon-te Carlo Alberto ad Alberto daGiussano intervengono GianFranco Ferraris, DomenicoBorgatta, Ezio Cavallero edEmilia Garbarino:

«È notizia di questi giorniche la Lega Nord di Acqui haproposto di intitolare il ponteCarlo Alberto ad Alberto daGiussano; in merito a questaproposta le ipotesi che si pos-sono fare sono tante. Limitia-moci a due, forse in linea cre-scente più vicine alla realtà.

1) Forse non ricordano chead Alberto da Giussano, sceltocome suo campione dalla Le-ga Nord, è già dedicata unavia di Acqui (che parte dallacirconvallazione e conduceverso la sede della FIAT) e, al-lora non sta bene che nellastessa città due luoghi diversi(una via e un ponte distantidue chilometri uno dallʼaltra)siano indicati con lo stesso no-me. Pensate a chi non è di Ac-qui e chiede indicazioni: rischiadi essere mandato alla viaquando cerca il ponte e vice-versa.

2) O forse sanno che ad Ac-qui esiste via Alberto da Gius-sano ma vogliono, con la lororichiesta, marcare una distan-za tutta interna alla Lega.

Tutti ricordano, infatti, che lavia Alberto da Giussano fu vo-luta da Bernardino Bosio,quandʼera sindaco leghista(della prima ora!) della città.Ora, evidentemente, chi rap-presenta la Lega in Consigliocomunale vuol far sapere a tut-ti che, oltre a non volere piùBernardino Bosio nello stessogruppo consigliare leghista,vuole cancellarne anche lescelte toponomastiche, di mo-do che di lui rimanga un ricor-do il più flebile possibile.

Su Bernardino Bosio, evi-dentemente, la Lega a livellonazionale è di parere oppostoa quello dei consiglieri comu-nali leghisti acquesi, visto checontinua ad attribuire a Ber-nardino Bosio incarichi di livel-lo ministeriale e nazionale checertamente non gli attribuireb-be se fosse in linea col pen-siero leghista acquese.

Dimenticavamo di dire chesu Alberto da Giussano, sceltodalla Lega come suo protetto-re, converrebbe stendere unpietoso velo. Infatti ormai glistorici sono concordi (anche

quelli di sicura fede leghista):Alberto da Giussano non è maiesistito, è stato inventato nel1300 e il suo mito si è rafforza-to in epoca risorgimentale, infunzione antiaustriaca e persostenere il movimento del-lʼunità dʼItalia.

Per convincersene, bastaleggere lʼarticolo pubblicato sulCorriere della Sera del 29 ot-tobre 2009 dal professor Fran-co Cardini (ordinario di storiamedioevale allʼuniversità di Fi-renze e autore di un pondero-so volume dal titolo “La verastoria della Lega lombarda”Mondadori, Milano 1991) o, senon basta, il libro della giorna-lista de “La Padania”, ElenaPercivaldi, autrice del recente“I Lombardi che fecero lʼimpre-sa” (Àncora, Milano).

Lʼautrice, pur essendo colla-boratrice de La Padania, di-mostra unʼonestà intellettualeche le fa onore e non negacerto la realtà storica: “Unguerriero di nome Alberto daGiussano, così come lo vuolela tradizione e lʼiconografia,purtroppo non è mai esistito…di pura invenzione a questopunto bisogna parlare” (p.230).

Si tratta di un mito, lo stessomito risorgimentale tanto caroa Pellico, Berchet, Gioberti eovviamente Carducci, che at-tribuirono a Milano, con i Co-muni italiani alleati, la volontàdi cacciare lo straniero e co-struire lʼunità della nazione.

Proprio ciò che oggi alla Le-ga (almeno a quella di Bossi)non va giù.

Certo, si dirà che se non èmai esistito Alberto da Giussa-no è comunque un mito e i mi-ti non si discutono: infatti, chidiscute Achille, Ettore o Eneaanche se non sono mai esisti-ti?

È vero. Comunque è il casodi andarci piano coi miti: ce loimmaginiamo il sindaco di Rie-ti (capoluogo della Sabina) chechiede i danni al sindaco diRoma per il ratto delle Sabine,perpetrato da Romolo fondato-re della città eterna (eppure,anche il ratto delle Sabine è unavvenimento mai esistito madiventato anchʼesso un mito,come appunto Alberto daGiussano).

Se serve, sulla questione sipuò aggiungere lʼopinione del-lʼinsigne medievalista monsi-gnor Piero Zerbi, già prorettore

dellʼUniversità Cattolica di Mi-lano, che dice: “È improprio at-tribuire alla Lega Lombardadella seconda metà del dodi-cesimo secolo sentimenti di ri-volta contro Roma e il poterecentrale. Così come era stori-camente impropria lʼinterpreta-zione risorgimentale secondocui la Lega e il capitano Alber-to da Giussano erano i deposi-tari del sentimento nazionaledi un popolo che si sollevavacontro i tedeschi. Quei signoriche oggi lo prendono a simbo-lo di autonomia, lo fanno soloperché è un personaggio lom-bardo che tutti conoscono”.

Che tutti conoscono grazieal più “unitario” dei nostri poe-ti, il Carducci che nel 1879 lotirò in ballo con la sua primaparte della Battaglia di Legna-no. Chi non ricorda gli stuc-chevoli e ripetuti “Vi sovvien”messi in bocca appunto a Al-berto da Giussano, che moltileggemmo a scuola?

Forse non è inutile ricordareche la Battaglia di Legnano fuunʼopera che (insieme conlʼode “Alla regina dʼItalia” del-lʼanno prima e con lʼarticolo“Eterno femminino regale” ditre anni dopo, dedicato a Mar-gherita di Savoia, regina dʼIta-lia) consentirà al Carducci didiventare anche il poeta uffi-ciale di casa Savoia, (la casaregnante che aveva unito lʼIta-lia!) e senatore del Regno(dʼItalia! appunto) nel 1890».

Acqui Terme. Con delibera-zione adottata dalla giunta co-munale lo scorso 20 gennaio,si è avviato lʼampliamento delprogetto “Punto Sicuro” intra-preso nei mesi scorsi, ponen-do il Comune di Acqui Termein linea con le più recenti inno-vazioni tecnologiche e al-lʼavanguardia sul piano deiservizi offerti ai cittadini.Tale progetto aveva previsto,

grazie al finanziamento inte-grale del Fondo per la sicurez-za urbana e la tutela dellʼordi-ne pubblico del Ministero del-lʼInterno, lʼinstallazione di ottototem multimediali per la sicu-rezza dei cittadini, dislocati inpunti di particolare frequenta-zione della città.Ognuno di tali totem possiedeun amplissima gamma di do-tazioni, presentando innanzi-tutto un sistema di videosor-veglianza a 360º, un monitorLCD touchscreen e antivanda-lismo, che fornisce informazio-ni relative numeri utili delle for-ze dellʼordine e assistenza so-ciale, nonché indicazioni sucome comportarsi davanti asituazioni di pericolo. Inoltre itotem, individuabili a distanza,nella parte superiore hannouna luce rotante simile a quel-le delle sirene delle pattugliedella polizia e delle ambulan-ze, un sistema a infrarosso dirilevazione del movimento,che attiva lʼilluminazione dellazona circostante e due pul-santi: uno verde, la cui sempli-ce pressione permette al citta-dino di comunicare diretta-mente con le forze dellʼordine,ed uno rosso, per attivare il si-stema di allarme, che vieneimmediatamente inviato allecentrali operative di carabinie-ri e polizia municipale.Questo insieme di apparati,

veri e proprie “stazioni multi-mediali” di sicurezza, quasi sitrattasse di altrettanti vigili inservizio permanente per i cit-tadini ed i turisti, si arricchi-scono ora di ulteriori possibili-tà tecnologiche.La realizzazione di tali totem,

infatti, aveva previsto anchelʼinstallazione di una lineaADSL con accesso ad internetin banda larga, che sarà orautilizzata come servizio di con-nessione a libero accesso at-traverso il WI-FI, la cosiddetta“rete senza fili” o wireless, cheapre la porta ad un intero nuo-vo mondo di servizi disponibili

su internet. Il Wi-Fi consiste inuna rete di piccole antenneche creano, in un luogo deli-mitato, le condizioni per lʼac-cesso a Internet a banda largasenza il cavo telefonico.Lʼapparecchiatura per colle-garsi in forma WI-FI è ormaipresente in tutti i computerportatili di nuova generazionee in moltissimi telefoni cellula-ri. Si tratta dunque di una tec-nologia di largo e semplice uti-lizzo, e il collegamento saràinteramente gratuito perchiunque ne farà richiesta.

Dopo essersi registrati at-traverso il portale del Comu-ne, i richiedenti potranno col-legarsi a pagine specifichecon contenuti e servizi riferitial luogo in cui si trovano. Sitratta di una nuova modalità diaccesso, libero e gratuito, adinformazioni sulla città, legateinnanzitutto, ma non solo, adeventi o percorsi turistici epunti di interesse locale.

Non da ultimo, tutti i richie-denti potranno navigare in in-ternet liberamente e gratuita-mente fino ad unʼora al giorno;una limitazione dovuta dallanecessità di scoraggiare lʼusodella rete per scaricare file au-diovisivi e musicali in manieraillegale.

Sono qui di seguito detta-gliati i punti di accesso pre-visti dal progetto.

Punto 1: Zona Bagni, coper-tura ponte Carlo Alberto, iniziodella nuova passeggiata

“Terme e Natura” e granparte della zona Bagni.

Punto 2: Corso Bagni, pas-seggiata Piola, copertura pergran parte del corso e del par-co giochi dei bambini,

Punto 3: Stazione Ferrovia-ria, copertura per lʼintera piaz-za Vittorio Veneto, la Stazione

Ferroviaria, parte del Movi-centro e gran parte del Parcodel Castello.

Punto 4: Corso Italia, coper-tura per il corso, piazza SanFrancesco, parte di Via Nizzae parte di Piazza San Guido.

Punto 5: Via Garibaldi, co-pertura Piazza della Addolora-ta.

Punto 6: Piazza Italia, co-pertura per lʼintera piazza ecorso Dante.

Punto 7: Via Monteverde,copertura per la fontana dicorso Viganò ed il parco giochidei bambini.

Punto 8: Via San Defenden-

te, copertura per il piazzaledella chiesa Cristo Redentore,via San Defendente e via Car-lo Marx.

Punto 9: Biblioteca CivicaAcqui Terme, copertura perlʼinterno della biblioteca of-frendo il servizio internet a tut-ti i visitatori.

Si tratta di un ulteriore ac-cesso, rispetto agli otto totemper la sicurezza già realizzati,che fornirà gli stessi servizi te-lematici.

Paolo Bruno, Assessore alleFinanze, che possiede tra lealtre anche la delega al Cen-tro Elaborazione Dati, tra i piùconvinti sostenitori dellʼutilità eforza innovativa del progetto,commenta in questi termini lasua realizzazione:

«Nel processo di riorganiz-zazione informatico che il Co-mune di Acqui Terme ha in co-stante aggiornamento, lʼam-pliamento delle dotazioni tec-nologiche ed informatiche dei“Punti di sicurezza” ora resopossibile ha acquisito una par-ticolare attenzione da partedellʼAmministrazione. Siamoconsapevoli, con tale realizza-zione, di aver interpretato al-cune delle disposizioni piùavanzate dellʼattuale “DecretoBrunetta” sulla Pubblica Am-ministrazione, in relazioneallʼauspicata maggiore effi-cienza ed efficacia resa possi-bile dallo sviluppo telematico,che consente anche lʼattiva-zione di un più immediato con-tatto con i cittadini.

Seguiranno altri approcci,tutti tesi ad avvicinare il Citta-dino al Comune della propriaCittà, in linea con le più ag-giornate tecnologie informati-che, garantendo anche un filodiretto e sicuro rispetto alleproprie posizioni tributarie e fi-scali, nonché la possibilità diusufruire anche da casa deiservizi del Comune, con lastampa dei principali certifica-ti anagrafici attraverso unapassword che verrà fornitagratuitamente dietro richiesta.Non da ultimo, siamo certi chela possibilità di accesso liberoe gratuito alla rete troverà il fa-vore di molti turisti, che po-tranno visitare la Città e ap-profittare delle sue moltepliciopportunità enogastronomi-che e residenziali senza doverrinunciare, se credono, a re-stare “in contatto con il mon-do” attraverso internet».

I consiglieri del Pd sulla proposta leghista

Alberto da Giussano mito inventato

Grazie ai totem e alla rete wi-fi

Sicurezza e internet per la città

Deserta la garaper la gestioneex Kaimano

Acqui Terme. È andata de-serta la gara indetta dallʼam-ministrazione comunale per af-fidare in gestione lʼimmobile exKaimano. Al momento dellascadenza del termine per pre-sentare lʼofferta per la parteci-pazione alla gara, le 14 di ve-nerdì 28 gennaio, nessuno si èpresentato. Il momento econo-mico difficile è tra i motivi per iquali, scaduto il tempo massi-mo, negli uffici del Comunenon è arrivata alcuna busta,ma ciò che scoraggiare even-tuali gestori senza alcun dub-bio è la quantità di opere chedovrebbero sostenere per ri-qualificare, modernizzare emettere a norma la struttura.

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Acqui Terme. Sempre ap-passionante e coinvolgente lalezione di letteratura tenutadalla prof.ssa Ornella Cavalle-ro, mercoledì 26 gennaio al-lʼUnitre acquese, sulla produ-zione di romanzi dello scrittoreGiovanni Verga nel periodogiovanile (1865-70) e succes-sivamente nel periodo del “Ve-rismo” (1880).Tra i primi ricor-diamo i romanzi come “Eva”-“Tigre reale” - “Eros” -“Storia diuna capinera” -“Nedda” - chesono tutti ambientati nella bor-ghesia del tempo e i personag-gi alla fine sono dei “Vinti” nelsenso che non riescono ad ot-tenere quello che desiderava-no, sia dalla scala sociale piùbassa alla più elevata. Questi“Vinti” lo sono in amore, nellaroba, ecc. Il passaggio di Vergaalla novella “Verista” si manife-sta con il romanzo “La lupa” -“Mazzarò” - “La Cavalleria Ru-sticana”, ecc. con lʼimpersona-lità dello scrittore, ovvero lʼau-tore non è presente nella de-scrizione e con i personaggiche parlano di se stessi usan-do un discorso indiretto libero.I romanzi dei due periodi sem-brano scritti da due mani diver-se. Dal confronto, invece, nelmodo di scrivere e nei perso-naggi di Verga e Manzoni sievidenzia la differenza tra i“Vinti” e gli “Umili” per meritodella Provvidenza presente ne-gli scritti manzoniani.

Interessante intervento, lu-nedì 31 gennaio, dellʼassesso-re alla Pubblica Istruzione Giu-lia Gelati, sul nuovo polo sco-lastico della scuola superioredi 1º grado. Dopo aver illustra-to la cronistoria del progettodellʼarea Borma e relative va-rianti si è soffermata sulla futu-ra costruzione scolastica.Lʼarch. Carozzi è entrato neldettaglio del progetto scolasti-co che comprenderà 33 aule,5 aule -laboratori, 3 aule spe-ciali per piccoli gruppi, bibliote-ca, sala lettura, palestra scola-stica di 600 mq, aula magna,mensa, oltre a spazi per attivi-tà didattica allʼaperto. La co-struzione a due piani utilizzeràmateriali tipici del nostro terri-torio come paramano a vista inmattoni, intonaci di colori gial-lo e rosso, cromatismi comunia diversi palazzi nella zona esarà inserita in un nuovo com-plesso di viabilità oltre al colle-gamento con la circonvallazio-ne cittadina. Strutturalmente lacostruzione sarà adeguata allerecenti norme antisismiche,usufruirà della rete cittadina diteleriscaldamento e nelle mu-

rature è previsto un isolamen-to termico e acustico. Entro ilcorrente anno dovrebbero ini-ziare i lavori di costruzione delcomplesso che occupaunʼarea di 11800 mq.

Lezione di Storia (1ª parte)sullʼEuropa nel periodo 1871 al1914, lʼargomento trattato dalprof. Francesco Sommovigo.Questo periodo, dalla procla-mazione dellʼunità della Ger-mania (1871) allo scoppio del-la prima guerra mondiale(1914) è considerato dagli sto-rici un periodo di pace nei rap-porti tra gli Stati europei. Tuttoquesto anche se il periodo èstato denominato età dellʼIm-perialismo a seguito della au-toritarismo della Germania diBismarck nella politica di alle-anze e politica sociale. Duran-te questo periodo, per la teoriadella “periodizzazione” dellastoria in eventi che portanocambiamenti profondi nella vi-ta sociale, politica e commer-ciale si sviluppa “il Coloniali-smo” come valvola di sfogodellʼaggressività degli Stati eu-ropei sulle nazioni del conti-nente africano. I motivi del Co-lonialismo erano la civilizzazio-ne dei popoli selvaggi, la ricer-ca della materie prime neces-sarie allʼindustria europea, laricerca di mercati di sboccodella produzione industrialeeccedente i consumi interni ela politica di prestigio dellegrandi e medie potenze euro-pee. Questi motivi erano adot-ti come alibi, come ideali ma inrealtà era una sottomissionedelle altre civiltà con la forza.Anche in Asia con la politicadelle “cannoniere” sʼimpongo-no al Giappone lʼapertura dipropri mercati alla produzioneindustriale come pure nei pae-si dellʼAmerica Latina. In Cina,si utilizza la politica della “por-ta aperta” a tutti i paesi occi-dentali alla commercializzazio-ne dei loro prodotti in un enor-me potenziale mercato di con-sumo.

Le lezioni di lunedì 7 febbra-io saranno tenute dal prof.Francesco Sommovigo con“Ideologie, partiti e istituzionipolitiche nellʼEuropa di fine Ot-tocento” e a seguire la prof.ssaAdriana Ghelli con “In cucina.storia e tradizioni (2ª parte)”.Le lezioni di mercoledì 9 feb-

braio saranno tenute dal dott.Edilio Riccardini con “Tracce diMedioevo perduto. Scavi ar-cheologici a Santa Maria diBano” e successivamente ladott.ssa Marilena Lanero con“Obesità: nuove terapie”.

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridellʼassociazione Need YouOnlus:

«Carissimi amici e lettori,martedì 25 gennaio la no-

stra Associazione Need YouOnlus ha organizzato un in-contro con le classi quarte equinte della Scuola Primaria“G. Saracco” di Acqui Terme.Hanno presenziato 160 bam-bini e 13 maestre, accolti nellaSala “Belle Epoque” del GrandHotel Nuove Terme, che gen-tilmente ci ha predisposto gra-tuitamente questa sala per po-tere proiettare diverse presen-tazioni riguardanti i vari pro-getti che questi ragazzi so-stengono.

La prima presentazione èstata dedicata alle immaginidella comunità Don Orione aItapoa in Brasile dove sonostati destinati i soldi raccolti perla vendita dei presepi di Nata-le, raccolti dalle classi secon-de, quarte e quinte. Abbiamomostrato loro i locali dove sisvolgeranno i corsi per le bam-bine-mamme, finalizzati allacorretta crescita dei loro bam-bini, i corsi per gli analfabeti,ancora sussiste un alto nume-ro di adulti che non sono ingrado di scrivere e di leggere,ed i corsi di cucito che permet-teranno alle giovani ragazze ele stesse bambine- mamme diimparare un mestiere che per-metta loro lʼindipendenza eco-nomica.

Successivamente sono sta-te mostrate le immagini dellabambina Blandine Gouba chevive presso la comunità di Ya-ou in Costa DʼAvorio e da cin-que anni riceve il sostegno adistanza da parte degli alunnidella suddetta scuola, i quali,sensibili al problema dei bam-bini meno fortunati, rinnovanotutti gli anni il loro aiuto!

Ultimamente la nostra sociaSandra Luscher si è recata inCosta DʼAvorio ed ha coltolʼoccasione per portare un pic-colo pensiero a Blandine daparte della scuola. Durante lʼin-contro abbiamo consegnato200 fotografie della bambina inmodo che ognuno degli alunniavesse una foto da appenderein camera. Questo è un gran-de segno di come già da pic-coli si possa, con la solidarietàe lʼamicizia, cambiare il mon-do! Infatti lʼincontro ha aiutato iragazzi a comprendere la di-versità della loro vita e quelladei bambini che vivono in Afri-ca. Lʼobbiettivo del Sostegno aDistanza è sicuramente quellodi fare capire agli alunni quan-to sono fortunati e che ciò cheloro ogni giorno danno perscontato, rappresenta perBlandine e moltissimi altribambini un vero lusso: scuola,acqua, cibo, medicine, vestiti,luce….

Per concludere abbiamopermesso ai ragazzi presentidi “sbirciare” in un altro dei no-stri progetti: la realizzazionedella scuola di Bokoro in Con-

go per ben 1300 bambini. Glialunni sono rimasti molto col-piti ed affascinati, seguendoattentamente ogni diapositiva.E nel dibattito finale sono in-tervenuti in moltissimi per ave-re chiarimenti in merito al fun-zionamento della scuola, sul-lʼalimentazione dei bambini delCongo, sui loro giochi e pas-satempi…

Con molta sensibilità glialunni di questa scuola prima-ria hanno colto la grande di-gnità di questi bambini menofortunati di loro che nonostan-te la loro povertà e la loro vitadifficoltosa sono uguali a loro!

Per concludere questa bel-lissima iniziativa abbiamo invi-tato la banda musicale di Ac-qui Terme, che gentilmente haofferto il suo intervento a titologratuito. È stato un momentodivertente che ha invitato i ra-gazzi ad avvicinarsi alla musi-ca ed agli strumenti musicali.Insieme abbiamo cantato, condeterminazione e passione,lʼinno nazionale italiano e qual-che altro brano per celebrare i150 anni della Repubblica Ita-liana.

Per la buona riuscita di que-sto incontro dobbiamo ringra-ziare il Grand Hotel Nuove Ter-me, in nome della sig.ra Isa-bella Fiorentino per lʼassisten-za tecnica e la grande disponi-bilità; la banda musicale cheha coinvolto i bambini con laloro musica; gli insegnanti del-la scuola primaria saracco chetutti gli anni dedicano il lorotempo a seguire i bambini inquestʼattività solidale e glialunni che con un sorriso e lagioia aiutano i loro coetanei bi-sognosi.

Ricordiamoci tutti della fa-mosa frase di J.F. Kennedy:“Non chiederti cosa può fare iltuo Paese per te, ma chiediticosa puoi fare tu per il tuoPaese” (1962)…. Anche i pic-coli gesti possono cambiare ilmondo!

Invitiamo i genitori di questipiccoli intraprendenti alunni anon esitare di contattarci per ri-cevere ulteriori informazioni inmerito ai nostri progetti, cʼè an-cora molto da fare.

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per mil-le alla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-lʼassociazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 Ac-qui Terme, tel: 0144 32.88.34 -Fax 0144 32.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it.

Lezioni all’Unitre Associazione Need You

Offerte per la Basilica dell’AddolorataAcqui Terme. Pubblichiamo il secondo elenco di offerte perve-

nute al Rettore mons. Carlo Ceretti per i lavori di ristrutturazioneradicale del tetto della Basilica della Addolorata in Acqui Terme,lavoro che sta procedendo pur con il freddo, la pioggia e la nevevista lʼurgenza per garantire copertura e stabilità al vasto e anti-chissimo sacro edificio. Bisogna dare atto alla Ditta Di.Ga e so-prattutto alle maestranze e al geom. Di Dio, che non demordonodallʼimpegno e lavorano con continuità, garantendo contempora-neamente ai devoti di usufruire dellʼinterno della Basilica per tuttele funzioni dʼorario. Questo lʼelenco trasmessoci da mons. Ceret-ti martedì 1 febbraio: Pia Persona 150 euro; Cresta Angela 20; Or-si Anna 20; P.P. 20; P.P. 15; P.P. 100; P.P. 100; Perazzo Paola eGiuseppina 50; in memoria def. fam. Rapetto Biscaglino 100; P.P.50; Fam. Baratta 50; Fam. Levo Alberto 100; P.P. 50; Fam. Rive-ra 20; Fam. Rebuffo 50; P.P. 20; P.P. in on.S.Antonio 50; P.P. 50;P.P. 50; T.A. 50; P.P. 50. Il Rettore ringrazia i generosi devoti del-la Vergine Addolorata e assicura uno specialissimo ricordo nellapreghiera, pro vivis e pro defunctis, per quanti aiutano la nostraCara Mamma a ricostruire il tetto della sua casa purtroppo grave-mente danneggiato dagli anni e dalle intemperie.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Ci scrive ilGruppo Volontariato Assisten-za Handicappati GVA:

«Desta stupore la lettera ap-parsa su LʼAncora del 30 gen-naio col titolo “Una dura prote-sta dalla zona Bagni” nellaquale, con toni da catastrofeche sembrerebbero più appro-priati se si trattasse di installa-re una raffineria di petrolio inViale Einaudi, ci si schieracontro la realizzazione, ai Ba-gni, di strutture di ospitalità eriabilitazione per disabili moto-ri e psichici (strutture nella cuicreazione ed organizzazione,è bene precisare, il GVA non èminimamente coinvolto).

Benché dalla lettera i fattinon appaiano del tutto chiari(prima sembrerebbe che il pro-blema siano i disabili psichici,ma dal prosieguo pare piutto-sto che venga contestata lapresenza in genere di struttu-re di questo tipo), chiara parela mentalità che le sta dietro:una mentalità di esclusione emarginalizzazione per la qualei disabili sono esseri inquietan-ti e pericolosi da tenere fuorida quello che si vorrebbe unasorta di paradiso del fitness edel divertimento. Da tenerefuori per collocarli, presumibil-mente, in qualche ghetto in cuinessuno li veda: perché maialtri luoghi “civili”, infatti, do-vrebbero accettare queste pre-senze fastidiose? Se non van-no bene ai Bagni perché do-vrebbero andare bene dallʼal-tra parte del ponte?

Saranno ammessi i disabilialmeno a circolare in zona Ba-gni, o anche quello è troppo?Inoltre ai Bagni non ci sono so-lo alberghi ma anche abitazio-ni, nelle quali potrebbe anchevivere qualche disabile, moto-rio o psichico che sia: biso-gnerà fare in modo da cacciar-li via? Senza contare che disa-bili potrebbero esserci anchetra gli ospiti degli alberghi, am-messo che questi li accettino,e del resto anche un alberga-tore potrebbe, ad esempio, es-sere in carrozzella.

I principi che noi cerchiamodi sostenere sono invece deltutto opposti: i disabili sonomembri della società come glialtri, e come gli altri hanno di-

ritto a vivere in qualunque luo-go, in mezzo agli altri, in modoautonomo se possibile o altri-menti in strutture idonee».

Acqui Terme. Ci scrive ilGruppo Auto Aiuto Idea:

«Egr. Direttore,proseguono sempre con in-

tensità le conferenze orga-nizzate dal gruppo di AutoAiuto Idea. Dopo le psicote-rapeute dott.sse Cristina In-vernizzi e Alessandra Chiarloè ora la volta di due medicigià noti per i molti interventiin passato.

Si tratta dello psichiatradott. Valter Furlano, direttoresanitario dellʼIstituto S.Giorgiodi Varzi e dello psicoterapeu-ta dott. Giuseppe Panaro, di-rettore sanitario dellʼIstitutoSan Rocco di Grondona.

Questi due specialisti sonostati più volte autori di inte-ressanti conferenze, per cuiè senzʼaltro prevedibile chedaranno vita ad un intensoincontro su problemi che og-gi riguardano sempre più per-sone.

Infatti il titolo della loro con-ferenza sarà: “Riconoscere ilmale oscuro” e avrà luogo gio-vedì 10 febbraio alle ore 21,15presso il Salone della BancaFideuram in piazza Orto SanPietro.

A proposito dellʼattività delgruppo Auto Aiuto Idea, vor-remmo precisare che tutta lʼat-tività è totalmente gratuita, tuttipossono prendervi parte e gliorganizzatori si autofinanzianoper poter essere liberi nel-

lʼespletamento della loro attività.I relatori delle conferenze

sono sempre di alto livello e ildialogo che si istaura dopo larelazione degli oratori è sem-pre aperto e concreto.

Questo per denunciare chemolte volte la partecipazione èlimitata, per cui molti perdonounʼoccasione per arricchirsi diutili e a volte necessarie spie-gazioni.

È constatato che ormai icolpiti da disturbi dellʼumore,nelle sue varie sfaccettature,sono sempre in crescita e che,da statistiche, si calcola chesuperino il cinque per centodella popolazione.

Questo per precisare cheper gli organizzatori, se agliincontri partecipano due o cen-to persone, non modifica nul-la nel loro impegno, ma la nonpartecipazione può essere unamancata occasione per ap-profondire la conoscenza dicome affrontare proprio questo“male oscuro”.

Poiché poi infine, chi or-ganizza questa attività, vieneda esperienze proprie o dipersone a loro vicine, invi-tiamo caldamente chi è col-pito da queste malattie, o neè interessato da vicino, di su-perare una certa ritrosia apartecipare, perché i disturbidi depressione ed ansia so-no ormai guaribili, solo se sivuole».

Acqui Terme. Come ognianno la Confraternita di Mise-ricordia di Acqui Terme orga-nizza, nellʼambito del suo pro-gramma di formazione, il cor-so per volontari soccorritori.

Il corso, improntato sulle di-rettive dellʼ“allegato A” del 118Regione Piemonte, verrà pre-sentato venerdì 11 febbraioalle ore 21 presso la sede divia Marenco 2 angolo viaMantova.

È prevista una parte teorica,riguardante le più importantiprocedure di soccorso presen-ti allʼinterno del più aggiornatoprotocollo 118, al termine dellaquale i partecipanti sarannoesaminati da un certificatore118 ed un successivo periododi tirocinio pratico presso laConfraternita nelle varie ope-razioni di soccorso avanzato,di base e di trasporto.

La certificazione dellʼallega-to A è un requisito fondamen-tale per quei volontari che in-tendessero svolgere attività disoccorso presso lʼassociazio-ne, ma rappresenta soprattuttouna serie di nozioni utili ancheper coloro che, nella vita di tut-ti i giorni vogliano sentirsi pre-parati di fronte ad una qualsia-si emergenza anche allʼinternodelle mura domestiche.

Diventa a quel punto impor-tantissimo conoscere non soloquello che si potrebbe fare peressere dʼaiuto, ma soprattutto

quello che assolutamente nondeve essere fatto per peggio-rare la situazione. I soccorrito-ri sono gli occhi del 118 sul ter-ritorio!

Essere semplicemente ingrado di descrivere alla cen-trale operativa in modo detta-gliato un eventuale scenario diemergenza può essere deter-minante per le scelte operativesuccessive.

Per i Confratelli che com-pongono lʼassociazione, lʼalle-gato A rappresenta solo unaparte del bagaglio di forma-zione.

Infatti la Misericordia di Ac-qui Terme, appartenente alCoordinamento Piemonte, se-gue per i suoi soccorritori ilProtocollo di Formazione Mi-sericordie Piemonte che pre-vede appunto oltre alla certifi-cazione dellʼallegato A, corsi diguida di emergenza, corsi te-nuti da medici specialisti ri-guardo il supporto psicologicoverso i pazienti, in emergenzae non, oltre a nozioni storichefondamentali sulle Misericor-die che rappresentano le piùantiche associazioni di assi-stenza e soccorso dʼItalia.

Il corso è totalmente gratui-to, aperto a tutti i maggiorenni,senza alcun limite di età edavrà frequenza bisettimanaleserale.

Per informazioni ed iscrizio-ni telefonare allo 0144 322626.

Acqui Terme. La cardiologiadellʼospedale di Acqui Termepartecipa con due iniziative al-la campagna nazionale “Per iltuo cuore”, una raccolta fondi asostegno della ricerca per lemalattie cardiache, indetta dal-lʼAssociazione Nazionale Me-dici Cardiologi Ospedalieri (An-mco) sotto lʼAlto Patronato del-la Presidenza della Repubblicae del Consiglio dei Ministri.

Per lʼoccasione le cardiolo-gie ospedaliere si faranno pro-motrici di iniziative di varia na-tura per incontrare i cittadini edoffrire loro lʼopportunità di ap-profondire la conoscenza dellemalattie cardiache e delle stra-tegie per poterne prevenire lʼin-sorgenza in modo più efficace.

Il primo appuntamento orga-nizzato dal reparto di cardiolo-gia dellʼospedale “MonsignorGalliano” è fissato per giovedì10 febbraio alle 17, presso lasala conferenze dellʼASL di viaAlessandria. Qui il personalemedico della cardiologia terràun incontro informativo rivoltoalla popolazione, dal titolo: “Gliamici del cuore…” nel corsodel quale si parlerà della pre-venzione delle malattie cardia-che attraverso gli stili di vita ele abitudini corrette.

Sabato 12 febbraio alle 17,presso il Movicentro, è previstoinvece un pomeriggio allʼinse-gna della buona musica, con lapartecipazione del personaledella cardiologia medico ed in-

fermieristico e la collaborazio-ne dei musicisti Enrico Pesce eStefano Zoanelli che si esibi-ranno in “ritmi cardiaci”, un po-meriggio di musica, canti edanze allʼinsegna dellʼattività fi-sica che fa bene al cuore.

Gli eventi in programma, chesono stati realizzati grazie algeneroso contributo del Comu-ne di Acqui Terme e dei musi-cisti Pesce e Zoanelli, sarannouna piacevole occasione perapprofondire le proprie cono-scenze in materia di preven-zione cardiovascolare e tra-scorrere qualche ora in alle-gria.

Ci scrive il Gva

La scomoda presenzadei disabili…

Gruppo Auto Aiuto Idea

Come riconoscereil male oscuro

Confraternita di Misericordia

Corso di formazionevolontari soccorritori

Protestada zona Bagniuna vergogna!

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo: «Spett.le reda-zione, leggendo un articolo sulvostro settimanale riguardantele polemiche sollevate da al-cuni abitanti di zona Bagni,contrari a eventuali insedia-menti di strutture adibite a por-tatori di handicap, mi è venutodal fondo della mia animaunʼunica parola che rappre-senta pienamente il mio pen-siero: vergogna!!

Questa estate ho trascorsoalcune giornate di ferie a Rimi-ni e nelle vicinanze dellʼhoteldove ero alloggiato cʼerano di-verse strutture come quelle inquestione e non mi pare che ilparagone sia riduttivo per lanostra città anzi...!

Questo dimostra di quantola nostra società stia diventan-do sempre più egoista e si ri-conosca soltanto più nei ste-reotipi che le televisioni e imass media vogliono farci ve-dere, distogliendoci dalla real-tà che purtroppo non è ugualeper tutti. Queste persone han-no ancora più diritto di noi a vi-vere e andare dove gli pare vi-sto il conto che la sorte gli haimposto è già molto onerosoda saldare.

Cosa sarebbe giusto fareper questi rispettabili concitta-dini, racchiudere tutti questisfortunati in una corte dei mi-racoli? Così la loro aristocrati-ca vista non potrà essere tur-bata da scene pietose che nonli rappresenta?

Chiedo al sindaco non solodi non impedire che questoprogetto venga realizzato, maprenda ufficialmente le distan-ze da questa subdola forma dirazzismo e consiglio tutti ognitanto di farsi un piccolo esamedi coscienza, ammesso cheesista ancora..».

Lettera firmata

Appello Dasmaa donare sangue

Acqui Terme. LʼAssociazio-ne Dasma - Avis ricorda cheper donare il sangue occorreavere compiuto 18 anni e dipeso corporeo non inferiore a50 kg. Recarsi a digiuno, al-lʼospedale di Acqui Terme alprimo piano (centro trasfusio-nale) dalle ore 8.30 alle 11,nelle seguenti date: 13 e 27febbraio, 13 e 27 marzo, 10aprile, 8 e 29 maggio, 12 e 26giugno, 10 e 31 luglio, 28 ago-sto, 11 e 25 settembre, 9 e 30ottobre, 13 e 27 novembre, 11e 18 dicembre.

Per ulteriori informazioni tel.333 7926649.

Anche all’ospedale acquese

Campagna nazionale“Per il tuo cuore”

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Un altro prestigioso riconoscimento si aggiunge al palmares diuna delle aziende vitivinicole più interessanti del nostro territorio.

Si tratta dell’Azienda Agricola Paolo Pizzorni di Ricaldone, re-centemente premiata da parte della guida del Touring Club - ViniBuoni d’Italia, con il riconoscimento di Golden Star e Corona perla qualità del suo Dolcetto Doc “Il Commensale”.

Si tratta del massimo riconoscimento a quei vini capaci, per le lo-ro caratteristiche organolettiche, di innalzarsi al di sopra di tutti glialtri. In particolare, la Golden Star è assegnata a quei vini che, ol-tre ad esprimere eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisaespressione del varietale e del territorio, hanno destato nella com-missione di degustazione regionale una esaltante emozione. Ancorpiù prestigioso il riconoscimento della Corona, che spetta esclusi-vamente ai vini italiani di eccellenza, scelti con voto palese di mag-gioranza in una sessione finale di degustazione a commissioni riu-nite e su scala nazionale. Si tratta di un riconoscimento riservato avini entusiasmanti per l’assoluta espressione del vitigno e del ter-ritorio di appartenenza, per la gamma aromatica, il corpo e l’ar-monia: vini di forte identità, il cui ricordo rimane impresso in chili degusta. Come è il caso, per l’appunto, del dolcetto Doc “il Com-mensale”.

Il traguardo raggiunto è tale da dare lustro non solo all’azienda,ma all’immagine dell’intero territorio da cui questo Dolcetto stra-ordinaro proviene: fiore all’occhiello di un’intera zona, e punto dipreminenza nella già qualitativa gamma di questa azienda a con-duzione familiare, nata alle soglie del nuovo millennio sulle colli-ne acquesi a continuare una tradizione di famiglia che affonda lesue radici sino al lontano 1929.

“Il Commensale” è un vino di color rosso rubino, mediamente in-tenso, che vira al rosso mattone con l’invecchiamento. Ha un pro-fumo vinoso, fragrante, fruttato, ed un sapore asciutto di moderataacidità, morbido e con sentori di mandorla; sapido e corposo, mamai pesante. Con le sue caratteristiche, è perfetta espressione del-la filosofia che da sempre accompagna l’azienda: promuovere evendere prima il territorio e poi i propri prodotti, un’etica azienda-le vincente, che dimostra come, anche in un momento di grave cri-si del settore, il mondo vitivinicolo offra ancora opportunità e sod-disfazioni a chi lavora con passione e impegno per realizzare vinidi qualità.

Il Dolcetto di Pizzorni sulla guida del Touring Club

Golden Star e Coronaper“Il Commensale”

Acqui Terme. Pari Opportu-nità in Biblioteca Civica, con lapresentazione, giovedì 10 feb-braio, alle ore 17.30, del libroLetteralmente femminista. Per-ché è ancora necessario il mo-vimento delle donne, di Moni-ca Lanfranco, edito da PuntoRosso. Introdurrà libro e autri-ce Patrizia Cazzulini, presi-dente Consulta per le Pari Op-portunità del Comune di AcquiTerme.Quando le lancettevanno allʼindietro

Lʼattualità bussa prepotente-mente alla porta.

Chiaro che il libro di unafemminista storica come Moni-ca Lanfranco, allʼindomani del-le inchieste di Milano, ma an-che ricordando film inchiestacome Videocracy di Erik Gan-dini, o come Il corpo delle don-ne di Lorella Zanardo, assumeuna valenza particolare.

Da computare anche un in-teressante pomeriggio che,qualche mese fa, si tenne allaLibreria Cibrario di piazza Bol-lente: ne parlammo, e ampia-mente, anche sulle nostre co-lonne. E così le aspettativedellʼincontro del 10 febbraio simoltiplicano. Strano presente,il nostro. Annegato - a parole -nel futuro. Nella modernità.

Ma poi, in unʼottica sindaca-le, ci si accorge - ed è già lʼim-pressione di pelle, a livello diforma, di parole - di un regres-so di decenni.

Lo stesso vale per la figurafemminile. Le storie di letterinee di escort, di carriere “troppofacili” confermano la sensazio-ne. I modelli della tv commer-ciale han fatto presa. Si sonpropagati nella tv pubblica.

Anche la povertà che si al-larga, sempre di più, e che di-venta prerogativa di chi un la-voro ce lʼha, suggerisce lʼideadi un passato scomodo che

torna. Certo è, che però, il mo-vimento femminista non si ri-propone identico a quel cheera stato. Semplicemente.Non è un mero ritorno.

Lo si percepisce attingendoal sito www.womenomics.it (unneologismo coniato da “LʼEco-nomist” nel 2006, che riprendele tesi di una analista di Gol-dman Sachs del 1999; con iltermine nato per definire lateoria economica secondo laquale il lavoro delle donne èoggi il più importante motoredello sviluppo mondiale).

“In Italia la maggior parte de-gli interventi di difesa vienespesso da donne che appar-tengono alla generazione over50, quella che ha portato avan-ti la battaglia del femminismocon autonomia e originalità.

Ma nelle cui rivendicazioni ledonne della generazione suc-cessiva si ritrovano poco. Per-ché il loro contesto di vita è di-verso, i loro compagni sonouomini diversi, la loro situazio-ne di lavoro può essere diver-sa”.

Ci sono allora diversi femmi-nismi?

E ancora. “Il contesto odier-no è diverso perché è peggio-re senza alcun dubbio.

Una società che esprimemezzi di comunicazione comequelli italiani di oggi è certa-mente peggio della società di30 anni fa”.

Ecco, allora, le riflessionisulle donne impiegate nelmondo del lavoro: più donnesono assunte, ma non basta.Quale il loro ruolo? E le “quoterosa della politica”?

Un vero e proprio attacco al-la libertà femminile è quello ri-volto alle donne - secondomolte osservatrici - negli ultimiventʼanni a livello legislativo,culturale e politico. Cʼè chi citala Legge 40 sulla fecondazio-ne assistita; facile evocare ilberlusconismo e lʼesposizionedel corpo della donna comeoggetto.

Tanti i problemi sul tavolo.Concludiamo con una cita-

zione: “il dirsi femminista nonè un abito stretto - spiega lascrittrice, che sarà ospite dellanostra città - e ricostruire gli ul-timi trenta anni del movimentofemminista equivale a ridarevoce, spessore, corpo storicoa dei diritti dati per acquisiti,ma che ancora oggi si scon-trano, ancora, con la gerarchiadel potere maschile”. G.Sa

Acqui Terme. È un vero eproprio granaio della nostracultura. Ma, anche, un centrodi molteplici iniziative. Davve-ro una “biblioteca viva” la no-stra, di via Maggiorino Ferraris,luogo dei libri, dei giornali sto-rici della città, contenitore diraccolte storiche fondamentaliper lʼinteresse locale, ma luo-go anche di conferenze, pre-sentazioni di libri, e di lettureanimate. E di mostre. Conclu-sa quella che riguarda bambi-ni & shoah, ecco che un nuovoappuntamento è alle porte.

Sabato 5 febbraio, presso laBiblioteca Civica, alle ore17.30, è in programma lʼinau-gurazione della Mostra foto-grafica Effetti collaterali - Lʼom-bra della guerra in Palestina.Dolore e ingiustiziasono di tutti

Si allarga lo sguardo sullastoria: accanto alla parolaShoah, altri termini comincianoad avere una cittadinanza. Ac-canto al disastro, alla desola-zione, alla catastrofe ebraica(significativo il pensiero diAbraham B. Yehoshua e di al-tri storici che riconoscono co-me lo sterminio sia stato pos-sibile solo in assenza delloStato di Israele; dunque po-trebbe ripetersi senza), ecco laNakbah, lʼesodo forzato degliarabi dalla Palestina a comin-ciare dal 1948. 750 mila profu-ghi allora, 4 milioni oggi i lorodiscendenti. Patrie ritrovate. Epatrie, contemporaneamente,perdute. Davvero - e viene daricordare Cesare Beccaria - lastoria si configura come “pela-go di errori”. Quella recente delNovecento, nel Mediterraneoorientale, è quella di conflitti,dei sussulti (da noi li chiama-vano moti, nel Risorgimento)dellʼintifada, dei campi profu-ghi, degli attentati e delle rap-presaglie. Ma anche della sto-ria “altrui” sempre negata: cʼèchi minimizza lo sterminio de-gli ebrei, o addirittura lo nega;e chi riduce ad effetti collatera-li, dunque di secondaria im-portanza, di poco conto, le sof-ferenze del nemico.

Eccoci arrivati alla mostradella Biblioteca Civica. Chesegue - significativamente -quella dedicata ai bambini del-la Shoah.

Il dolore? È di tutti. Di giusti-zia e ingiustizia nessuno è de-positario o custode.

Il presente e la storia comerealtà complesse.

A organizzare la mostra è ilCoordinamento provinciale perla Palestina, che promuove daanni iniziative di sensibilizza-zione e solidarietà rivolte aiprofughi. Le fotografie de Ef-fetti collaterali richiamano lʼat-tenzione sulle migliaia di uomi-ni, donne e bambini che inquesti ultimi anni hanno persola vita in Palestina, non comeobiettivi primari, ma come vitti-me casuali e civili.

In gergo militare (qui quantomai politico: come non ricorda-re le “operazioni chirurgiche”,le “operazioni di pace”, il “tea-tro di guerra” e innumerevolialtri inganni del lessico) si par-la di “effetti collaterali”. Eccoallora gli scatti - senza finzione- dallʼAgenzia Graffiti Pressrealizzati durante i moltissimiviaggi nella Striscia di Gaza ein Cisgiordania a partire dal1990. “Queste immagini nonhanno la pretesa di rappresen-tare in modo completo gli ef-fetti collaterali provocati suqueste giovani vittime dal lun-go conflitto che da tempo in-sanguina la Terra Santa. Sonouno squarcio nei momenti divita quotidiana. Sono dramma-tiche anche quando il drammanon è direttamente presentenelle fotografie. Lo si percepi-sce nello sguardo di unamadre, negli occhi di un bam-bino, nella durezza della vita inun campo profughi”, scrive ilDirettore di Graffiti Gianni Pin-nizzotto.

Ma poi cʼè anche la guerra.Una sezione illustra i deva-stanti effetti dellʼultimo attaccoisraeliano nella Striscia di Ga-za - 1.500.000 abitanti, larga40km e lunga 10km - una del-le aree più densamente popo-late del pianeta a fine 2008(ecco operazione “Piombo fu-so”), che ha provocato più di1.300 vittime, di cui circa 400bambini.

È la storia.Ma se diventa memoria gli

esiti possono essere straordi-nari.

Ebrei e palestinesi, oppres-sioni e sofferenze. Comuni. Lapace può nascere anche dalletragedie. E forse anche dueStati in Palestina.

***Lʼallestimento della mostra è

stato reso possibile grazie alcontributo della Fondazionedella Cassa di Risparmio di To-rino.

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Giovedì 10 febbraio in biblioteca

Monica Lanfrancofemminismo e dintorni

Mostra in biblioteca civica

L’ombra della guerrain Palestina

Acqui Terme. Recentemente lʼamministratore delegato ed alcu-ni alti dirigenti della De Agostini Scuola hanno consegnato al prof.Mario Mariscotti, presso il suo domicilio, un quadro recante una tar-ga dʼargento in occasione del cinquantesimo anniversario di fat-tiva e validissima collaborazione con la Casa Editrice Petrini oraassorbita dalla De Agostini Scuola. «È stato un ben meritato ri-conoscimento - scrive un suo ex alunno nel commentare la noti-zia - che ha premiato la preziosa attività del professore che per ol-tre mezzo secolo ha servito la scuola con competenza, dedizio-ne e professionalità. I suoi testi non solo sono diffusi in tutto il ter-ritorio nazionale ma anche in tante scuole italiane allʼestero ebrillano per chiarezza espositiva, semplicità unitamente al rigorematematico. I testi del prof. Mariscotti hanno contribuito a far co-noscere che in Italia esiste una città chiamata Acqui Terme. Io, cheho avuto lʼimmensa fortuna di essere stato suo alunno, ho sapu-to apprezzare le sue eccezionali qualità didattiche, ma anche e so-prattutto il suo profondo senso di umanità».

Per i testi scritti per la Petrini - De Agostini

Altro riconoscimentoal prof. Mario Mariscotti

Scuola dell’Infanzia

“I genitorinon nasconosotto i cavoli”quattro incontri

Acqui Terme. “I genitorinon nascono sotto i cavoli!”è il titolo dellʼiniziativa orga-nizzata dalla scuola dellʼin-fanzia di via A. Moro in col-laborazione con il distrettosocio-sanitario di Acqui Ter-me, tenuta dalla d.ssa Fran-ca Bo, psicologa, e dallad.ssa Elena Seksich, nutri-zionista, per chiarire insiemealcuni aspetti che tanta im-portanza hanno per la cre-scita dei bambini... e dei lo-ro genitori.

Crescere i bambini, cre-scere con i bambini fa na-scere interrogativi, dubbi, ri-flessioni che possono avere“voglia” di uno spazio, di untempo e di un interlocutoreper essere “messi a fuoco” econdivisi.

Ecco quindi quattro incon-tri: 14 febbraio “Il cuccioloche attirava sempre lʼatten-zione su di seʼ”; 28 febbraio“Mamma non mi devi lasciarfare i capricci perchè dopo iosto troppo male”; 14 marzo“Oggi non mangio per prote-sta contro il mondo”; 28 mar-zo “I perchè dei genitori”spazio aperto per le doman-de dei genitori.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Ci scrive En-rica Piccardi, Presidente delConsiglio dʼIstituto della Scuo-la Media G. Bella e rappresen-tante dei genitori:

«Egregio Direttore, le scrivodopo aver letto, sul giornaleche dirige, in data 30 gennaio,lʼintervento dellʼAssessoreGiulia Gelati. Sono molto di-spiaciuta di essere venuta aconoscenza, solo leggendo igiornali, che la mensa dellanuova scuola media non pre-vede la realizzazione di unacucina.

Negli ultimi 5 anni ho parte-cipato a diverse riunioni avve-nute tra i rappresentanti delConsiglio dʼIstituto, il Sindacodel Comune di Acqui Terme,lʼAssessore Giulia Gelati, i re-sponsabili dellʼUfficio Tecnico ei professori della scuola media.Durante tali incontri sono inter-venuta più volte per affermareche il progetto della nuovascuola avrebbe dovuto preve-dere, al suo interno, una pale-stra e una mensa di dimensio-ni adeguate a soddisfare leesigenze dei ragazzi, che, inquesti ultimi anni, stanno sop-portando notevoli disagi. Ri-cordo che dallʼanno scolastico2005/2006 (anno in cui il Co-mune ha deciso - nonostantele numerose firme raccolte daigenitori e dai professori cheerano di parere contrario - dispostare la sede della scuolamedia per favorire la realizza-zione del nuovo Tribunale) i ra-gazzi devono utilizzare il servi-zio mensa della scuola ele-mentare Saracco, che rag-giungono a piedi (prima di taledata avevano la possibilità diconsumare un panino in clas-se, qualora lo desiderassero,ma ora manca un locale ade-guatamente piastrellato e ilpersonale addetto alla sorve-glianza). Sempre a piedi glistudenti della succursale, cheoccupa una parte dei localidellʼex Caserma Cesare Batti-

sti, devono raggiungere la pa-lestra di piazza Luigi Facelli, allato opposto dei parcheggi (iragazzi della sede utilizzano ilservizio autobus che li traspor-ta sul luogo e li riporta in clas-se al termine della lezione dieducazione fisica, disagio cheprima dellʼanno 2005/2006non erano costretti a subireperché lʼedificio scolastico esi-stente, che è stato sacrificatoa favore del nuovo Tribunale,aveva al suo interno unʼampiapalestra).

Nel corso della seduta con-siliare del 2 dicembre 2010,come correttamente riportatoda LʼAncora il 12 dicembre, so-no intervenuta per esprimere ilmio parere favorevole al nuo-vo progetto e per chiedere unocchio di riguardo per la viabi-lità intorno alla nuova scuola,ma non mi aspettavo che il lo-cale mensa previsto fosse pri-vo di cucina.

Ciò premesso, penso che sistia approfittando della miabuona fede.

Come genitore mi sento ras-sicurata dalle affermazioni del-lʼAssessore Giulia Gelati fattenellʼarticolo apparso su questogiornale in data 16 gennaioche finalmente dice che “lascuola media è una delle ope-re più urgenti… i nostri giovanihanno il diritto di avere un per-corso di studi in ambienti fun-zionali e confortevoli” e chenellʼarticolo del 30 gennaio so-stiene che “riteniamo dovero-sa la spesa di gestione delle 3cucine adibite alla preparazio-ne dei pasti per non scenderedi qualità e continuare a nonservire pasti precotti” ma al-lʼAssessore voglio chiedere:

- quando Lei afferma che lamensa cʼè già alla Saracco in-tende anche dire che i ragazzidella media dovranno raggiun-gere la scuola elementare apiedi, come fanno ora? (At-tualmente i ragazzi per 2 voltealla settimana, con qualsiasi

tempo, hanno 1 ora a disposi-zione per andare, mangiare etornare in classe)

- Se la risposta a questa do-manda fosse positiva, mi vuo-le cortesemente spiegare a co-sa servirebbe il locale mensaprevisto dal progetto della nuo-va scuola?

- Come è stato possibile so-stenere che “il servizio dellamensa interna, oltre a garanti-re un’efficienza organizzativa,potrebbe consentire un avvici-namento alle problematiche re-lative al biologico con espe-rienze dirette nellʼorto in giardi-no” e descrivere il “locale men-sa, di circa mq. 450,00, idoneaalla ristorazione degli alunni,completata da adeguati serviziigienici, da un locale per lostoccaggio e la distribuzionedei cibi e dal montacarichi diservizio” trascurando di specifi-care che manca la cucina per-ché non ci sono i soldi neces-sari alla sua realizzazione?

- Se, invece, il cibo fosseportato dalla cucina della Sa-racco, a cosa servirebbe “l’ortoin giardino, ricco di piante aro-matiche e officinali, situato difronte alle aperture della men-sa”?

Per quanto riguarda il conte-nimento dei costi, mi permettodi suggerire allʼAssessore di ri-sparmiare sui rivestimentiesterni della nuova sede ossiasul “paramano in mattoni,quello in pietra locale, e gli in-tonaci colorati tipici del centrocittadino” e su tutto quello chepuò essere considerato super-fluo e di esclusivo interesseestetico per favorire la funzio-nalità interna del futuro edificioscolastico, che gli studenti,senza dubbio, apprezzeranno.

In conclusione mi auguro, infuturo, di non avere altre sor-prese, dato che il ConsigliodʼIstituto non ha ancora avutola possibilità di visionare indettaglio il progetto della nuo-va sede».

Acqui Terme. I bambini ele insegnanti della scuola del-lʼinfanzia di Cartosio ringra-ziano gli organizzatori della24ª Mostra Internazionale delPresepio, per il 1º premio ri-cevuto per la partecipazioneal Concorso “Il Presepio sot-to lʼalbero”

«La nostra riconoscenza –dicono i giovanissimi premiati -va a tutti i signori e signore del-la Pro Loco di Acqui Terme chesi sono resi disponibili per larealizzazione di questa mani-festazione, il nostro grazie vaal Presidente Lino Malfatto e aisuoi collaboratori, che hannoapprezzato il nostro lavororealizzato con stoffa riciclata,donata dalla nostra amica e

collaboratrice scolastica Cate-rina. Grazie ancora da tutti noi

e arrivederci al prossimo annocon sempre nuove proposte».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Siamo un gruppo di genito-ri i cui figli frequentano la scuo-la elementare Saracco di Ac-qui e vorremmo chiederLe unpiccolo spazio sul Suo giorna-le per ringraziare tutte edognuna le insegnanti della no-stra scuola, nonché il persona-le non docente e la segreteriache ci offrono ogni giorno unservizio di primʼordine.

I nostri figli, infatti, oltre adessere seguiti con pazienza ecompetenza da insegnanti digrande esperienza nello svol-gimento delle attività propria-mente didattiche, hanno a di-sposizione un laboratorio di lin-gue dotato di cuffie per cia-scun bambino, che vengonoutilizzate in maniera proficuavisto che alla Saracco le oresettimanali di lingua inglesesono tre, ben due in più rispet-to a quelle previste dai pro-grammi ministeriali, cosa se-condo noi fondamentale per ilfuturo dei nostri bimbi. Cʼè, poi,

un bellissimo laboratorio di in-formatica grazie anche alle do-nazioni di alcune aziendedellʼacquese sensibili alle esi-genze della scuola, ed un la-boratorio musicale attrezzatis-simo. Non mancano i progettiche vedono i bimbi protagoni-sti: lʼorto della nostra scuola è,infatti, sempre in funzione per-ché vogliamo che il contattocon la terra ed il territorio siainstaurato fin da piccoli e que-stʼanno sarà arricchito dallapresenza di unʼarnia che saràsistemata presso lʼorto in unateca trasparente per consenti-re ai bambini di osservare il vo-lo delle api. La Saracco, inol-tre, partecipa al programma di“Alfabetizzazione motoria nel-la scuola primaria” partito a li-vello nazionale nel 2010, am-pliato e sovvenzionato dallaregione Piemonte. La nostrascuola fa orgogliosamenteparte delle pochissime sele-zionate per partecipare a taleprogetto nella provincia diAlessandria.

Lʼelenco delle attività e degliinteressi che questa bellissimascuola propone non finiscequi, ma ci limitiamo a menzio-nare un ultimo, ma non ultimo,vantaggio per chi frequenta ofrequenterà la nostra scuola: lapresenza del tempo pieno, uni-ca scuola ad Acqui ad effet-tuarlo rimane la nostra intra-montabile Saracco, venendoincontro alle esigenze di tutti igenitori che lavorano e garan-tendo anche la possibilità, peri bambini, di fermarsi a scuolaa partire dal mattino presto,grazie alla pre apertura, finoalle ore 18 svolgendo le attivi-tà opzionali extrascolasticheorganizzate dalle insegnanti,che comprendono corsi di tea-tro, calcetto, pallavolo, cerami-ca ed il nostro coro. Cosa ri-mane da dire: grazie a tutti co-loro che ci garantiscono que-sta scuola così moderna ed at-trezzata nelle strutture e nelpersonale».

Tanti genitori soddisfatti(seguono le firme)

Un grande evviva alla scuola Saracco

La presidente del consiglio d’istituto della media Bella

Quanti disagi senza mensa interna

Scuola dell’infanzia di Cartosio

Premiata alla mostra dei presepi

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14 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

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ACQUI TERME 15L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. Sono aper-te le iscrizioni ai nuovi cor-si serali destinati ai lavora-tori che di propria iniziativao su iniziativa del proprio da-tore di lavoro, intendono ag-giornarsi, qualificarsi o ri-qualificarsi.

Questi corsi, approvati dal-la Provincia di Alessandria, ri-guardano le seguenti aree:

- informatica: aggiorna-mento di informatica di basenel quale saranno affrontatitutti gli applicativi di Office,Internet e posta elettronica,corsi avanzati di word, excel,Access, tecnologie CAD 2De 3D, tecniche CAD elettrico,tecniche grafiche produzionemultimediale, tecniche di ge-stione reti-hardware e soft-ware.

- lingue straniere: ingleseelementare, preintermedio eavanzato; francese, spagnoloe tedesco livelli elementare epreintermedio e arabo perprincipianti.

- sicurezza: tutti i corsi pre-visti dal D.Lgs 81/08 (Testounico), in particolare Addettoantincendio e Primo Soccor-so, ASPP-RSPP in tutti i mo-duli e tutti gli Ateco, corso perRLS, per conduttore di car-relli elevatori e per coordina-tore per la sicurezza in fasedi progettazione e esecuzio-ne dei lavori, formazione perneo assunti e preposti.

- tecnologia e impiantistica:programmazione softwareP.L.C. e programmazione dimacchine utensili a controllonumerico

- sviluppo competenzeaziendali: paghe e contributi

- amministrazione: tecnichedi amministrazione condomi-niale

- tecnico/tecnologica: tecni-che di installazione impiantifotovoltaici, tecniche di in-stallazione impianti solari ter-mici, conduttore impianti ter-mici, certificazione energeti-ca degli edifici.

Sono beneficiari delle azio-ni formative i seguenti sog-getti: i lavoratori delle impre-se localizzate in Piemonte;piccole e medie imprese lo-calizzate in Provincia di Ales-sandria e le Amministrazionicomunali (Comuni fino a5.000 abitanti) della Provin-

cia di Alessandria.Si considerano destinatari

delle azioni formative le se-guenti categorie: occupati; di-pendenti delle PMI e dei pic-coli Comuni; titolari, ammini-stratori e coadiuvanti dellePMI; lavoratori autonomi tito-lari di partita IVA; professio-nisti iscritti ad albi; agenti.

Tali soggetti possono ac-cedere ai corsi presenti nelCatalogo dellʼofferta formativaproposto dallʼEn.A.I.P. di Ac-qui Terme e approvato dallaProvincia di Alessandria.

Alle persone che intendonoprendere parte ad una o piùattività comprese nel suddet-to Catalogo, sono rilasciati“Buoni di partecipazione” perun valore massimo comples-sivo non superiore a € 3.000pro capite, spendibile nellʼar-co temporale di tre Cataloghi(2009-2010-2011).

Per ogni attività formativail “Buono di partecipazione”può coprire una quota nonsuperiore allʼ80% del costocomplessivo della stessa.

In deroga alla suddetta di-sposizione, le seguenti cate-gorie hanno diritto allʼesen-zione della quota di parteci-pazione, pertanto lʼintero va-lore del voucher sarà a cari-co della Provincia di Ales-sandria per: i lavoratori a bas-so reddito ed in situazione diparticolare disagio economi-co, con ISEE (Indicatore diSituazione Economica Equi-valente) minore o uguale a €10.000; i lavoratori in cassaintegrazione guadagni ordi-naria, straordinaria e straor-dinaria in deroga; i lavoratoriin mobilità.

Per effettuare lʼiscrizione aicorsi è necessario recarsipresso la segreteria del-lʼEn.A.I.P. di Acqui Terme mu-niti di carta dʼidentità, codicefiscale ed una marca da bol-lo da €14,62.

I corsi sono rivolti a perso-ne di entrambi i sessi (L.903/77; L. 125/91).

Per informazioni contattarela segreteria Enaip Acqui Ter-me, Via Principato di Sebor-ga n. 6, tel. 0144-313413,orario: da lunedì a venerdì 8-13 14-18 e il sabato 8-13,mail [email protected].

Acqui Terme. Garantire lasalute delle donne e la dignitànella malattia è uno degliobiettivi integranti del Soropti-mist International – Organizza-zione mondiale che promuovelʼavanzamento della condizio-ne femminile e i diritti umaniper tutti. In linea con tale mis-sion, il Club acquese del S.I.invita allʼincontro di presenta-zione del Progetto C.I.G.N.O.,“Come Immaginare la Gestio-ne di una Nuova Oncologia -La qualità della vita in oncolo-gia come valore etico ed eco-nomico“ di cui è referentescientifico la dott.ssa PaolaVarese.

C.I.G.N.O. è un progetto chemira a restituire dignità e qua-lità della vita al malato e trovail suo centro propulsivo nellaStruttura Complessa della Me-dicina a Indirizzo Oncologicodi Ovada (Alessandria), di cuiPaola Varese è Direttore, gra-zie anche al supporto e soste-gno dellʼAssociazione VELAOnlus di Ovada e del RotaryClub Ovada del Centenario.

«Lʼidea – commenta ladott.ssa Varese - è quella dipresentare progetti concreti,dedicati a problematiche nonconsiderate e disattese ma dalgrande impatto sulla qualitàdella vita del malato, in tutte lefasi di malattia, dalla diagnosialla riabilitazione alle cure pal-liative.

Tipico dellʼapproccio diC.I.G.N.O. è, inoltre, il misura-re le ricadute etiche ed econo-miche di ogni iniziativa e scel-ta organizzativa in campo on-cologico».

La serata di presentazionedi mercoledì 9 febbraio alGrand Hotel Nuove Terme,con inizio alle 21, è organizza-ta dal Soroptimist Club di Ac-qui in collaborazione con lʼAs-sociazione onlus acquese“Aiutiamoci a vivere”, che ilClub vuole sostenere nelle suediverse attività al servizio deimalati oncologici e dei loro fa-miliari.

«Il volontariato è una risorsaenorme per questo Paese, siadal punto di vista sociale cheeconomico, un atto di giustiziaper garantire a tutti i diritti uma-ni – commenta la Presidentedel Soroptimist di Acqui TermeCristina Brugnone - Questo

grande settore sta attraver-sando un difficile periodo acausa dei recenti tagli previstidalla finanziaria e per questo,come Soroptimist Internationaldi Acqui Terme, intendiamo da-re il nostro piccolo contributosupportando in particolare lʼas-sociazione “Aiutiamoci a Vive-re”, anche in ricordo della ca-rissima amica Anna Maria Pa-rodi, e il Progetto C.I.G.N.O.».

Il Soroptimist International èuna organizzazione vivace edinamica per donne di oggi,impegnate in attività professio-nali e manageriali.

Il suo sostegno è per unmondo dove le donne possanorealizzare il loro potenziale in-dividuale e collettivo, le loroaspirazioni e avere pari oppor-tunità di creare forti comunitàpacifiche.

Le Soroptimiste promuovo-no azioni e creano le opportu-nità per trasformare la vita del-le donne attraverso la rete glo-bale delle socie e la coopera-zione internazionale.

Il Soroptimist Internationalsostiene i Diritti Umani per tut-ti, la pace nel mondo ed il buonvolere internazionale, le capa-cità potenziali delle donne, latrasparenza ed il sistema de-mocratico delle decisioni, il vo-lontariato, lʼaccettazione delladiversità e lʼamicizia. www.so-roptimist.it

La Dottoressa Paola Varese- Referente scientifico del Pro-getto C.I.G.N.O - è Direttoredella Struttura Complessa diMedicina a Indirizzo Oncologi-co Presidio di Ovada, ASL diAlessandria; Responsabile Or-ganizzativo Cure palliative deiDistretti di Ovada, Novi-Arqua-ta, Acqui Terme; DirettoreScientifico FAVO - Federazio-ne Nazionale del Volontariatoin Oncologia.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Vorremmo, ora che inizia-mo ad intravedere un poʼ di lu-ce in fondo al tunnel in cui cisiamo ritrovati dallo scorso ca-podanno, riportare la nostraesperienza e testimonianzache, in questo periodo in cuimolto spesso si sente parlare di“malasanità”, di casi per così di-re “scioccanti” che accadonotra le corsie degli ospedali ditutta Italia, va invece in sensodel tutto contrario.

È la sera di capodanno, circaverso le 20, ormai tutto è pron-to per i festeggiamenti del nuo-vo anno quando un malore im-provviso ed inaspettato di miamoglie, al settimo mese di gra-vidanza, ci fa correre dritto drit-to verso lʼospedale di Acqui Ter-me presso il quale lei è in cura.

Basta una prima visita, rapi-da e sommaria per far capirealla dottoressa di turno che lasituazione è grave: occorre in-tervenire dʼurgenza e far na-scere al più presto la piccola inquanto cʼè stato un distaccodella placenta.

Mentre ancora io e mia mo-glie dobbiamo ben capire cosastia succedendo, la dottoressaha già fatto avvisare tutti i repe-ribili, fatto preparare la cameraoperatoria e quantʼaltro.

Cʼè da pensare anche allapiccola, che prematura non puòessere trattenuta presso lʼospe-dale di Acqui e allora si allertaAlessandria, che non avendopiù posti ci dirotta su Moncalie-ri (prestando però unʼambulan-za ed unʼequipe medica per iltrasporto).

Nel giro di pochi minuti arri-vano le infermiere, gli anestesi-sti, la ginecologa e lʼostetrica ein poco più di unʼora lʼoperazio-ne è terminata con successo ela nostra piccola Chiara che ha

bisogno di molte cure corre giàverso il reparto di Terapia In-tensiva Neonatale di Moncalie-ri.

Non vogliamo fare nomi, an-che perché non sapendoli ditutti commetteremmo certa-mente mancanze ed omissioni,ma certamente il nostro pen-siero e ringraziamento di cuoreva a tutte quelle persone che lasera di capodanno erano pre-senti e/o reperibili pressolʼospedale di Acqui Terme e chehanno fatto sì che un piccolomiracolo si compisse.

Grazie anche a chi, comeabbiamo saputo in modo indi-retto a posteriori, benché non diturno ma presente ad una stes-sa festa con la collega di turno,vista lʼurgenza ha deciso di ve-nire ugualmente per dare unamano!

Grazie per la cura e lʼaffettoche ci avete saputo prestare, latempestività dellʼintervento, laprofessionalità e la cortesia di-mostrata.

Noi siamo sicuri che la mag-gior parte dei professionisti delcampo medico siano personecome quelle che abbiamo in-contrato noi, serie, coscienzio-se e dedite al proprio lavoro;purtroppo però poche voltevengono messe in risalto quan-do compiono fatti come questi,perché per molti han fatto soloil loro lavoro, ma per noi pos-siamo assicurarvi che avetecompiuto un vero e proprio mi-racolo!

Un grazie di cuore anche atutto il personale della TIN diMoncalieri non solo per le setti-mane e settimane di cura dedi-cate alla nostra piccola Chiara,ma anche per il conforto e so-stegno che sapete dare a noigenitori certamente non prontida soli a superare questa im-portante parentesi di vita; le pa-role da sole non sapranno mairendere appieno il calore, lʼaf-fetto, il senso di familiarità chesi respira nelle stanze del re-parto, circondati da voi che,sempre con un sorriso sullelabbra, ci avete fatto capire co-me gli angeli esistano anche suquesta terra e la nostra piccolaChiara si può dire fortunata diaverne incontrati così tanti neisuoi primi giorni di vita».

I genitori della piccola Chiara(segue firma)

Finstral è lieta di presentare Instal snc di Stre-vi in via Alessandria 65, uno dei “Punti arancioAlessandria” e le detrazioni fiscali del 55% perinstallazioni di infissi a risparmio energetico.

In merito alle detrazioni fiscali del 55%, pro-rogate fino al 2011, dallʼultima Finanziaria, sul-le spese di sostituzione di infissi, Finstral pro-pone una gamma di prodotti innovativi con tec-nologie a basso impatto ambientale, in linea coni requisiti ecologici e di risparmio energetico cuisono finalizzati gli sgravi fiscali della Finanziariastessa.

Gli infissi sono i punti più deboli della mura-tura di un edificio ed è indispensabile adottare lemisure necessarie per migliorarne le prestazio-ni fonoassorbenti, ecologiche e di risparmioenergetico. Lo sviluppo e la ricerca continuache, da sempre, rendono i prodotti Finstral qua-litativamente elevati ed eleganti nel design, nonsi discostano dal rispetto del patrimonio am-bientale e dalla connessa problematica ener-getica.

Proprio perché orientata a ridurre i consumieccessivi di energia ed alla efficienza energeti-

ca, Finstral è stata prescelta come partner nelsettore infissi dallʼagenzia Casa Clima, primaistituzione in Italia ad imporre, facendo scuola,il progetto di controllare il consumo energeticodi qualsiasi costruzione pubblica o privata e rea-lizzare prodotti ad alto isolamento termico (eacustico), quindi energeticamente efficienti eche garantiscono una riduzione delle emissionidi anidride carbonica e un risparmio in denarosui costi di riscaldamento e climatizzazione.

Da sottolineare la vasta gamma di prodotticaratterizzati da design esclusivo che com-prende finestre, persiane, avvolgibili, portoncini,verande, vetrate, lucernari, sistemi dʼingresso epiccole facciate. La forma, la vasta scelta di co-lori ed i materiali tecnologicamente avanzaticonsentono di integrare armoniosamente la fi-nestra in qualsiasi struttura architettonica, a ga-ranzia di un risultato estetico ed allo stesso tem-po funzionale.

Lʼadattamento alle esigenze del particolarecontesto dʼutilizzo fanno dei serramenti Finstralun importante mezzo per ristrutturazioni nel ri-spetto dello stile.

Lʼazienda è da sempre particolarmente at-tenta allo sviluppo di nuove tecnologie al fine dioffrire un prodotto allʼavanguardia sempre piùcompleto e in assoluta sintonia con le richiestedel mercato. I prodotti Finstral si caratterizzanoper gli elevati valori di isolamento termico edacustico, la longevità e perfetta stabilità nonchéper i notevoli standard di sicurezza antieffrazio-ne. Lʼottima tenuta agli agenti esterni, la resi-stenza alle intemperie e la perfetta stabilità nefanno un prodotto altamente funzionale, di du-rata illimitata e con costi di manutenzione prati-camente nulli.Di particolare interesse infine la sostituzione fi-nestre senza opere murarie: il sistema proget-tato da Finstral permette infatti di rivestire i vec-chi infissi in breve tempo e senza necessità dicostosi interventi di opere murarie e di imbian-catura.

Nella sede acquese di via Princ. di Seborga

Corsi di formazioneserali all’Enaip

Sarà presentato mercoledì 9 febbraio

Progetto Cignocon Soroptimist e A.V.

Agli operatori dell’ospedale acquese

Grazie dai genitoridella piccola Chiara

Instal: uno dei punti arancio

Infissi di qualità a risparmio energia

AffittacamereAcqui Terme. Nellʼelenco degli esercenti, ad Acqui Terme, con

attività di affittamere, il Comune ha aggiunto “Villa Giardini”, conlocali situati in Strada dei Botti 51. Pertanto lʼelenco per questaattività risulta composto, oltre che da “Villa Giardini”, da AlbergoNuovo Gianduia, viale Einaudi 24; Tenuta Preli di Christof Weber,per i locali siti in frazione Moirano e regione Botti; Relais del-lʼOsso, di Giancarlo Fittabile, Via dei Dottori 5; Villa Gardini Srl,strada dei Botti; Affittacamere di Milvia Emilia Olivieri, viale Ei-naudi; Comunità “Sacro Cuore”, Congregazione suore Oblate diSan Luigi Gonzaga, Piazza San Guido.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

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Acqui Terme. Pubblichiamo un inter-vento del consigliere comunale VittorioRatto scritto in occasione del 20º di fon-dazione della Lega:

«Lʼanniversario del ventesimo anno difondazione della Lega mi stimola ad apri-re un dibattito nel partito sugli obiettivi chevogliamo raggiungere nella città di AcquiT. e nella zona. Come Consigliere Comu-nale di Acqui Terme, con la Sezione com-missariata, non ho titolo nè a convocareorganismi di partito, che non esistono (aparte il Commissario), nè inviare circolariagli iscritti, ma il desiderio di esternare ilmio, per quanto modesto, pensiero e rag-giungere la base del partito, mi suggeri-sce di usare questo strumento. Prima diproiettarci nel futuro con progetti e pro-grammi, credo sia utile una pur breve re-trospettiva per sapere chi eravamo, cosasiamo e cosa oggi rappresentiamo.

Dobbiamo prendere atto che i tempi so-no cambiati. La Lega ha vissuto negli ulti-mi dieci anni del secolo scorso un periodosplendido in cui ha gestito, da sola, il Co-mune con un Sindaco dotato di una fortis-sima personalità.

Acqui Terme, insieme ad Alessandria, èstata una delle prime città che ha rispostopositivamente al messaggio di cambia-mento del nuovo vento del Nord.

Sono state realizzate cose buone, il bi-lancio è stato certamente positivo. I risul-tati raggiunti si vedono (nonostante lʼinef-ficienza delle amministrazioni Rapetti) ecertamente le luci sono più delle ombre.Come mai dopo a questi risultati, certa-mente storici, la Lega non è più alla guidadel Comune di Acqui Terme?

Non dobbiamo dimenticare, allʼinizio delnuovo secolo, ciò che accadde al “delfino“del Sindaco cioè il candidato a sostituirlodopo due mandati. Questo fatto traumati-co costrinse la Lega a subire praticamen-te uno sdoppiamento nella rappresentan-za comunale dove nacque anche una for-te contrapposizione tra i rappresentantidella Lega e la lista civica vincente, inquanto gli elettori leghisti preferirono se-guire questa lista che aveva a garanzialʼex-Sindaco come capolista. Come è an-data a finire lo vediamo sotto i nostri occhi.Le ultime elezioni Comunali hanno anco-ra presentato questa anomalia, dove laLega non ha raggiunto il quorum per eleg-

gere “1” consigliere Comunale. Solo ilbuon senso di tutti ha permesso il ritornodei tre Consiglieri Comunali nella casadʼorigine e permettere al partito di esseredegnamente rappresentato.

Certamente, ancora, alcune problema-tiche giudiziarie non avevano permesso diricompattare il popolo leghista che solooggi può identificarsi in una sola realtà po-litica. Qualche problema esiste; moltiiscritti ritengono che un ex-Sindaco cheha governato la città per oltre dieci anni,debba essere ancora il faro della Sezioneanche se la realtà politica si è evoluta ve-locemente. Credo che dobbiamo guarda-re avanti riservando a queste figure politi-che, che hanno caratterizzato fortementeun recente passato, rispetto per quantohanno fatto e per quanto possono ancorarappresentare con la loro credibilità e sag-gezza.

Lʼattuale gruppo consigliare lavora conintensità sui problemi più urgenti della cit-tà, cercando di rioccupare lo spazio che lastoria politica degli ultimi venti anni ci im-pone. La situazione ci vede allʼopposizio-ne. Per questo motivo desidero lanciareun messaggio che non fotografa quelle

che possono essere le umane ambizionipersonali ma è la necessità di rilanciarelʼattività della Sezione, preparando lʼele-zione degli organi statutari previsti, ricer-cando nuovi quadri nella Società civile.Non è facile intervenire su tutti i problemidella città. Talvolta necessita un consultocon un ingegnere, talvolta con un avvoca-to, altre volte un geologo, ecc. Per questimotivi è indispensabile aprire le porte an-che a giovani laureati, professionisti, afianco delle categorie da sempre vicine al-la nostra storia, artigiani, commercianti,piccoli industriali, operai, ecc. Dobbiamolavorare senza sperare di sopravviveresolo sullʼeffetto dellʼonda politica naziona-le poiché non sempre lo stato dʼanimo concui il cittadino si reca a votare per il rinno-vo del Parlamento coincide con la predi-sposizione favorevole allorché i cittadinivengono chiamati a rinnovare il ConsiglioComunale della propria città. Vorrei citarealcune problematiche trattate e già appar-se sui giornali locali e nazionali:

-Lavoro e occupazione: ho proposto dicostituire degli incentivi per quei costrut-tori che vorranno prediligere artigiani ecommercianti esclusivamente locali

-Difesa dellʼambiente e del territorio: hodenunciato il colpevole silenzio sullʼindivi-duazione del nostro territorio come possi-bile sito per scorie nucleari.

-Raccolta differenziata: abbiamo avan-zato una proposta articolata su come or-ganizzare meglio la raccolta differenziatacon incentivi ai cittadini virtuosi

-Manutenzione del Ponte Carlo Alberto:lʼAmministrazione Comunale di Acqui T.ha deciso di avviare la manutenzione stra-ordinaria del ponte Carlo Alberto abban-donando il progetto di realizzare un co-stoso ponte di barche e di scegliere la pro-posta della Lega più sicura e meno costo-sa. La gente ci sprona a proseguire nelnostro lavoro di unica vera forza di oppo-sizione in città e questo ci conforta. La cit-tà vive un momento di drammatica crisieconomica ed occupazionale, la Lega de-ve dare il suo apporto per superare questomomento ma è necessario lʼimpegno ditutti i leghisti con una maggiore frequen-tazione della Sezione e una più profondapresa di coscienza della situazione politi-ca cittadina, dove ognuno può e deve da-re il proprio contributo».

“Censimento letterario Mi-ster Ciapilaura Show” è un ten-tativo per far uscire dal gusciochi ha fantasia e capacità de-scrittive-letterarie.

Le sezioni sono due: il rac-conto breve (max 3 cartelle,1800 battute per cartella), sultema “Professione mangiare”e la sezione ricette (ricette at-traenti dal punto di vista lette-rario).

Per inviare la propria espe-rienza: Mister CiapilauraShow, presso LʼAncora, piaz-za Duomo 7, 15011-Acqui Ter-me (Al); [email protected]

Le opere migliori sarannopubblicate.

Questa settimana pubbli-chiamo due contributi.

***Zuppa di cipolle

In poltrona, davanti al cami-no che irraggia il caldo dellabrillante fiamma di buona le-gna, mi sento come la lucerto-la che sul sasso guarda e go-de i caldi raggi del sole. Ro-sanna, come ogni mattina,chiede: cosa mangiamo oggi?Una zuppa di cipolle ti va be-ne? Però... devi piangere tu! -Rosanna è caduta; ha il brac-cio destro immobilizzato. E iopiango, piango fino a strizzaregli occhi; ho affettato mezzochilo di cipolle. Va bene, pen-so, la cucina è importante per-chè ci nutre,ma se siamo quel-lo che mangiamo è veramentetriste... di certo è questione disalute. Bisogna stare attenti aquello che si cucina e a comelo si fa. Gualtiero Marchesi di-ce: “la cucina è di per se un as-sunto; sta al cuoco farla diven-tare arte... facendo cucina si famedicina, si fa chimica, si fa fi-sica”.

Io non sono un artista, ma ri-spetto gli ingredienti e la cottu-ra. Domani sera, sabato, io eRosanna con altri saremoospiti per un incontro GRUFA(gruppo famiglie). Don Angelo,parroco, ha preparato le sche-de di riflessione e di preghiera.Vogliamo arrivarci consapevo-li e, mentre le cipolle cuocionolentamente, leggiamo: “un uo-mo scendeva da Gerusalem-me a Gerico e cadde nelle ma-ni dei briganti...“. È la parabola

del Buon Samaritano, unostraniero misericordioso chevide e ne ebbe compassione epresta soccorso al ferito trova-to per strada e ignorato da al-tri vide e passò oltre. È un an-tico e noto esempio di aiutoumanitario finalizzato a preve-nire e attenuare la sofferenzaumana -fasciò le ferite - ver-sandovi olio e vino -lo portò inun albergo - tirò fuori due de-nari - abbi cura di lui – (van-gelo di Luca 10,25-37).

Faccio tostare alcune fettedi pane e taglio a cubetti unfetta di emmental. Leggiamoancora: «Il Samaritano, scos-so in profondità, “fin nelle vi-scere” è lʼimmagine di coluiche, interiorizzato la solidarie-tà, lʼha fatto diventare parte disè... lʼaltro è così importanteper me che tutto il resto vienedopo, compresi i miei proget-ti». (Dionigi Tettamanzi “Noncʼè futuro senza solidarietà”)Questa lettura ci convince cheprendersi cura dellʼaltro è unasfida possibile e ci proponiamodi migliorarci secondo la bellaespressione: “oggi siamo unpoʼ meglio di ieri“.

La zuppa di cipolle ha finitola cottura in forno e profumatutta la cucina. Fumante la por-tiamo in tavola e, ringraziandoDio, ci apprestiamo a gustarla.

Uataroʼn (M.R.)***

La galletta del marinaioDi levante o di ponenteha una forma divertente

si prepara facilmentemi dispiace per lʼassente.

Mischi insieme acqua e acetove lʼintingi fronte e retro

ma in modo un poʼ discreto.Poi disposta sopra un piattola guarnisci ed ecco fatto.

A fettine i pomodorila tropea che la insapori

acciughine sotto salequalche cappero non male.

Di riviera unʼolivettapoco olio e senza fretta

vi gustate la galletta.G.C.

Tracciato dal Consigliere comunale Vittorio Ratto

Il punto sulla Lega Nord a 20 anni dalla fondazione

Smarriti 2 cuccioli: appello

Acqui Terme. Smarriti, domenica 30 gennaio, nella zona di Ali-ce stazione verso Moirano, due cuccioli da caccia di taglia an-cora piccola. Sono due femmine di 8 mesi, una nera a pelo lun-go con macchie bianche di nome Asia con microchip, e la se-conda bianca e marrone scuro di nome Beatrice sempre con mi-crochip. Chi ne avesse notizia telefoni ai numeri 0144 74209,338 4199750. Ricompensa.

Alessandria. Settimana digrande teatro a Valenza, nel-lʼambito del cartellone 2011 delTeatro Regionale Alessandrino(il TRA).

Due gli appuntamenti, oltre-tutto di rilevanza nazionale.

Ci sarà anche Umberto Or-sini in scena, lunedì 7 febbraio2011, alle ore 20.45 al TeatroSociale di Valenza, ne La Tem-pesta di Shakespeare, una co-produzione di Emilia RomagnaTeatro Fondazione, Teatro Sta-bile di Napoli e Teatro Eliseo,con adattamento e regia a cu-ra di Andrea De Rosa.

Si arriva poi al fine settima-na e al doppio appuntamentodel 12 e del 13 febbraio.

In questi giorni debutterà, inprima nazionale, al Teatro So-ciale di Valenza - sabato 12febbraio alla sera, e in replica

pomeridiana domenica 13,uno spettacolo con la regia diGabriele Vacis tratto dalla pie-ce goldoniana I Rusteghi, pro-dotto dalla Fondazione delTeatro Stabile di Torino e dalTeatro Regionale Alessandri-no.

La traduzione e lʼadatta-mento sono di Gabriele Vacis(che cura anche la regia) eAntonia Spaliviero, con lacompagnia - tutta al maschile- composta da Eugenio Alle-gri, Natalino Balasso e JurijFerrini, Mirko Artuso, NicolaBremer, Christian Burruano,Alessandro Marini, DanieleMarmi.

Di Roberto Tarasco compo-sizione scene, costumi, luci.

Informazioni tel. 013152266, tel. biglietteria 0131942276.

Grande teatro a Valenza

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ACQUI TERME 17L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. «Alla fine haprevalso il buon senso e lo spi-rito vero della filiera unica delMoscato. Ora invito tutti i pro-tagonisti del settore a rinnova-re gli sforzi per fare più grandiil Moscato dʼAsti e lʼAsti Spu-mante. Abbiamo tanto lavoroda fare e dobbiamo farlo, co-mʼè nostro costume, presto ebene». Così il presidente delConsorzio per la Tutela del-lʼAsti e del Moscato, Paolo Ri-cagno, ha commentato la firmadellʼaccordo sul nuovo discipli-nare avvenuta sabato 29 gen-naio nella sede consortile diIsola dʼAsti, nel corso di unaseduta della Commissione Pa-ritetica.

Con rappresentanti di vigna-ioli, dei moscatisti e delle or-ganizzazioni di categoria deiviticoltori, oltre ai vertici con-sortili, ha partecipato alla riu-nione lʼassessore regionale al-lʼAgricoltura, Claudio Sacchet-to. Erano tre i punti principali indiscussione, sui quali si è tro-vato lʼaccordo relativo al nuo-vo disciplinare, che dovrà es-sere sottoposto alla valutazio-ne del Comitato vitivinicolo na-zionale del Ministero. Il primoriguarda la possibilità di au-mentare la resa per ettaro inannate di mercato particolar-mente favorevole; il passaggiodella destinazione dei mosti daAsti a Moscato dʼAsti; lʼinseri-mento del Comune di Asti nel-la zona di produzione.

Su questʼultimo punto, Rica-gno ha sostenuto che “lʼinseri-mento del Comune di Asti nel-la zona di produzione è statostralciato in quanto sarà pro-prio la Regione a farsene cari-co secondo il suo ruolo istitu-zionale nelle sedi opportune”ed ha anche sottolineato “ilpreziosissimo ruolo di media-zione sostenuto con efficacia epreparazione”.

Sacchetto si è impegnato adintraprendere lʼiter finalizzatoallʼingresso del Comune di Astiallʼinterno della denominazio-ne secondo le procedure pre-viste dalla normativa. Perquanto riguarda lʼaumento del-le rese per ettaro, è stato man-tenuto il tetto di massima pro-duzione. E per la prossimavendemmia? “Potremo arriva-re a 12 tonnellate ad ettaro, 10t/ha di resa + il 20%, cioè a100 quintali/ettaro con un 20%di tolleranza in più. Questoconsentirà alla commissioneparitetica, qualora ci siano fa-vorevoli condizioni di mercato,di valutare ed eventualmenteautorizzare un aumento di pro-duzione».

Sui passaggi da una tipolo-gia allʼaltra rimane possibilequello da Moscato ad Asti,mentre da Asti a Moscato do-vrà essere approvato dallacommissione paritetica stessa.Durante la riunione sono stateprecisate anche le modalità diversamento della trattenuta dadestinare al fondo di parte agri-cola. Si tratta di 7 euro alla ton-nellata che verranno trattenutidalla parte industriale e versatida questa al fondo segnalatodalla parte agricola. Tale fondosarà gestito dalle componentidi parte agricola tenuto contoche il Consorzio è costituitodalle parti dei produttori. C.R.

Acqui Terme. I risultati del-la 145ma Indagine congiuntu-rale trimestrale di Confindu-stria Alessandria, elaboratadallʼUfficio studi su un centina-io di industrie manifatturiereassociate, attestano un inizio2011 in sordina per lʼecono-mia, registrano “in fotocopia” il“passo lento della ripresa, masenza una vera svolta” . Leprevisioni di attività associateper il trimestre gennaio-marzo2011 permangono sostanzial-mente invariati rispetto al tri-mestre dʼautunno gli indicatorigenerali, ancora negativi, peroccupazione, produzione e or-dini totali, e anche per gli ordi-ni export, che registrano unaflessione. Tra i dati positivi, sievidenzia invece la crescitadella propensione ad investire,in tutti i settori produttivi, e del-lʼutilizzo degli impianti, mentrescende la previsione di ricorsoalla cassa integrazione.

“La nostra prima indaginedel 2011 - ha osservato il pre-sidente di Confindustria, lʼac-quese Bruno Lulani - registrabene tutti i sintomi della “ma-lattia della lenta crescita” dellaquale soffre lʼItalia. Una malat-tia, come spiega il Centro Stu-di Confindustria, ormai più chedecennale, non affrontata fino-ra da adeguate politiche eco-nomiche, e che non sembraessere entrata nelle agendedei decisori in questo inizio di2011. La malattia della lentacrescita non è mai stata vinta,come invece aveva lasciatosperare la migliorata dinamicadella produttività nel 2006 enel 2007. E il comportamentodellʼItalia durante la crisi hadissipato ogni dubbio al riguar-do. Se infatti osserviamo i datipiù recenti, dobbiamo conclu-dere che la frenata estiva equella autunnale sono statedecisamente più nette del pre-

visto, e il 2010 si chiude conuna produzione e un Pil quasistagnanti. Occorre una svolta,e una politica economica de-gna di questo nome”.

In sintesi, nel complesso,lʼindice di previsione dellʼoccu-pazione è invariato a -7 (era -7lo scorso trimestre, e a -19 unanno fa), lʼindicatore della pro-duzione è a -5 (era -4 tre mesifa e -5 un anno fa). Gli ordinitotali salgono a zero (erano a -1 lo scorso trimestre e -6 unanno fa). Sono negativi a -4 gliordini export (erano a +9 tremesi fa e a zero un anno fa).Torna a scendere la previsionedi ricorso alla cassa integra-zione, segnalata dal 22% degliimprenditori (erano il 26% tremesi fa e il 25% un anno fa)anche se la maggioranza degliintervistati (il 79%) prevede pe-rò invariata lʼoccupazione. Ilgrado di utilizzo degli impiantiè in rialzo al 70% della capaci-tà (era il 68% tre mesi fa), cosìcome la propensione ad inve-stire che è dichiarata dal 55%degli intervistati (era il 49% tremesi fa).

Il ritardo negli incassi è an-cora alto, ed è segnalato dal59% degli intervistati (era il53%), mentre il 64% ha lavoroper più di un mese (era il72%). Per quanto riguarda ilcosto delle materie prime e deisemilavorati, il dato è sostan-zialmente invariato: il 57% de-gli imprenditori prevede chenel prossimo trimestre tale co-sto aumenterà (era il 56%) e il42% ritiene che resterà stabi-le. C.R.

Acqui Terme. Il simpaticoviso delle foto allegata a que-sto articolo appartiene a LukeDinon, un ragazzo che provie-ne dallʼAlaska (USA) e chepartecipa ad un programma discambi culturali organizzatodal British European Centre(BEC).

Luke ha trovato ad Acquiuna splendida famiglia prontaad accoglierlo per dieci mesied a condividere unʼesperien-za così importante e formati-va.

Già in questi primi mesi ènato un forte legame tra Lukee la famiglia che lo ospita tan-to che la sua “mamma italia-na” dice di considerarlo il suoterzo figlio!

Luke è di origine italiana(Dinon sorprendentementederiva dalla famosa Val di Nonin Trentino) ed anche per que-sto desiderava ardentementevenire in Italia per imparare lanostra lingua e conoscere lanostra cultura e le nostre tra-dizioni.

Grazie allʼaiuto degli inse-gnanti e dei compagni si èben inserito al liceo scientificoParodi ed il suo italiano sta fa-cendo notevoli progressi.

Certamente occorrono unaforte motivazione, molta tena-cia e spirito di adattamentoper intraprendere unʼespe-rienza così impegnativa mava sottolineato che prima dipoter partire dal loro paese diorigine gli studenti vengonoaccuratamente valutati e sele-zionati dai loro insegnanti perverificarne lʼidoneità.

Ovviamente anche le fami-glie ospitanti devono rispon-dere a requisiti di affidabilità eforte motivazione.

Desidero sottolineare che inmolti anni di collaborazionecon il British European Centreho avuto moto di conoscere

ed apprezzare tante famiglieaperte e collaborative che an-cora desidero ringraziare ditutto cuore.

Tutto ciò rende molto onorealla nostra zona ricca di tradi-zioni e bellezze paesaggisti-che, che ancora consente unavita a misura dʼuomo.

Ricordo infine che aprire lapropria casa ad uno studentestraniero significa anche aiu-tare i propri figli ad accresce-re le loro competenze lingui-stiche ed a condividere il loromondo in un continuo scam-bio di esperienze, affetti e va-lori.

La serietà del British Euro-pean Centre è anche garanziaper le famiglie italiane che de-siderano dare la possibilità aipropri figli di studiare in unascuola superiore allʼestero,con la certezza che siano in-seriti in una famiglia sicura,sempre assistiti, aiutati e con-sigliati da un collaboratore delBEC in loco.

Patrizia Cervetti

Riunita la commissione paritetica

Moscato: accordosul nuovo disciplinare

Indagine congiunturale della Confindustria

Passo lento di ripresasenza una vera svolta

British European Centre

Ospitati in famigliaper studiare all’estero

Luke Dinon

OffertaAcqui Terme. Il condominio

“Elena” di via Nizza ha offerto100 euro a Crescere insieme inmemoria del sig. Marcantonio.

Offerte Centrod’ascolto

Acqui Terme. Il Centrodʼascolto onlus di Acqui Terme,tramite il suo presidente donFranco Cresto, ringrazia per leofferte di euro 200 ricevute da-gli amici di Franca Giuso in oc-casione della messa del 30gennaio in suo ricordo.

Page 18: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

ESECUZIONE N. 23/04 R.G.E.PROMOSSA DA ITALIAN FASHION GROUP SRL

con AVV. PACE RODOLFOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto unico, composto da: “In Comune di Nizza Monferrato, terreniubicati in zona agricola collinare destinati ad uso seminativo, prato e vi-gneto.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Pesce Ge-om. Piercarlo depositata in data 08/02/2005 il cui contenuto si richia-ma integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 18.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2011 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 18.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 28/09 R.G.E.PROMOSSA DA FERRARO FRANCESCO

con AVV. COLOMBO ENRICOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Nizza (già corso Italia) nº 33 - Acqui Terme (AL)Unità immobiliare facente parte di più ampio fabbricato (denominatoCondominio Solia) e composta da ingresso/disimpegno, cucina, tre ca-mere, bagno, ripostiglio e due terrazze, oltre a pertinenziali cantina neifondi e sottotetto non abitabile.Dati identificativi catastali. Il tutto censito al Catasto Fabbricati del Co-mune di Acqui Terme come segue: fg. 27, mapp. 40, sub. 5, cat. A/2, cl.3, vani 5,5 - rend. cat. € 355,60.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto depositata in data 06/04/2010 il cui contenuto si richiamaintegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 91.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2011 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 91.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 45/10 R.G.E.PROMOSSA DA CONDOMINIO SAN PIETRO E MAZZINI

CON AVV. VITI PAOLOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto Unico. Indirizzo: Galleria Mazzini nº 8 - Acqui Terme (AL)Alloggio sito al piano primo, secondo fuori terra, con accesso dal civi-co n. 8 di Galleria Mazzini, prospiciente principalmente il cortile in-terno ed in parte con la piazza Orto San Pietro. Fa parte di un com-plesso immobiliare denominato “Condominio San Pietro e Mazzini”.L’immobile internamente è composto da un corridoio di disimpegno,cucina, due camere da letto, bagno, sala, ripostiglio, terrazzo ed ampiobalcone con affaccio sul cortile interno.La pavimentazione è costituita da piastrelle in ceramica, pareti e soffittiintonacati e tinteggiati, serramenti interni ed esterni in legno con vetrisemplici, scuri a tapparelle in plastica. Il bagno è dotato di vasca, bidet,lavabo e vaso, rubinetteria e sanitari di tipo comune. L’alloggio è dota-to di impianto elettrico, impianto di riscaldamento a gas metano conelementi radianti a parete, di tipo centralizzato, impianto idrico sanita-rio. I vani hanno forma regolare e sono ben disimpegnati tra loro.La consistenza (superficie lorda) della sopradescritta porzione di im-mobile dedotta dalla planimetria catastale è:Abitazione 94,75 mq. Balcone e terrazzo 31,15 mq.Locale ad uso cantina posto al piano seminterrato con accesso dal va-no scala condominiale. Composta da un unico locale di modeste di-mensioni con pareti intonacate, soffitto piano in latero cemento privo diintonaco, pavimentazione in battuto di cls. Il locale è dotato di impian-to elettrico.La consistenza (superficie lorda) della sopradescritta cantina è:Cantina 4,50 mq.Dati identificativi catastali.- Fg. 28, Map. 401, Sub. 43, Cat. C/2, Cl. 1, Cons. 4 mq. , Rendita €

4,54;- Fg. 28, Map. 401, Sub. 44, Cat. A/2, Cl. 4, Cons. 5,5 vani, Rendita €

426,08.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 126.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-

zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Acqui Terme per il giorno 15/04/2011 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 126.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 64/08 R.G.E.PROMOSSA DA CASSA RISPARMIO DI ASTI

con AVV. CAMICIOTTI SILVIAè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:In Regione Ceriati nº 4 - Strevi (AL)Lotto 1. Diritti di proprietà pari dell’intero di porzione di fabbricatocomposto al piano terreno di ampio locale dichiarato ed utilizzato a cu-cina soggiorno ma non usabile a tale scopo per carenza dei requisiti dilegge (altezza), ingresso, ripostiglio e piccolo wc nel sottoscala; al pia-no primo due ampie camere, un bagno ed un locale mansardato ad usosgomberoDati identificativi catastali. Fg 13 mapp 402 sub 4 cat A/2 cl 2 vani 6RC 418.33 Reg. Ceriati, 4.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato depositata in data 03/06/2009 il cui contenuto si richiamaintegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 60.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2010 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 60.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudidiarie.itLotto 2. Diritti di proprietà pari dell’intero di terreni della superficiecomplessiva catastale nominale di mq 130 in parte già facenti parte delsedime stradale costituente la strada Comunale Ceriati - Prino per com-plessivi mq 40 circa (mappale fg 13 n 401 e parte del fg 12 n 403) edin parte non individuabili in loco salvo specifico rilievo per la indivi-duazione dei confini, in quanto confusi con le proprietà di terzi e daquesti utilizzati per cui potrebbe risultare necessaria apposita azione le-gale per entrarne in possesso, posti in zona urbanistica agricola quantoal sedime sul fg 13 ed in zona urbanistica D3 per quanto riguarda i ter-reni sul fg 12.Dati identificativi catastali- fg 12, mapp 398, Vigneto, cl 1, are 0.50, RD 0.80, RA 0.54;- fg 12, mapp 403, Seminativo, cl 2, are 0.50, RD 0.36, RA 0.27;- fg 13, mapp 401, Vigneto, cl 1, are 0.30, RD 0.48, RA 0.33.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato depositata in data 03/06/2009 il cui contenuto si richiamaintegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 1.200,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2010 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 1.200,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 25% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudidiarie.it

ESECUZIONE N. 69/05 R.G.E.PROMOSSA DA BANCA POPOLARE DI NOVARA SPA

con AVV. CAMICIOTTI SILVIAè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto Unico. Via F.lli Rosselli 32 - Nizza Monferrato (AT)Unità immobiliare in condominio “Belvedere” di circa 61 mq. di su-perficie lorda. Posta al piano rialzato, oltre a cantina al piano sottostra-da. Composta da cucina, camera, bagno, corridoio e piccolo ripostiglioe di relative quote millesimali sulle parti condominiali.Dati identificativi catastali. Fg. 11, mapp. 117, sub. 119, cat. A/2, cl. 2,cons. vani 3, rend. cat. € 170,43.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco depositata in data 03/06/2006 il cui contenuto si richiama in-tegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 19.000,00. Offerteminime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-

zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2010 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 19.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 89/09 R.G.E.PROMOSSA DA SOCIETÀ DI GESTIONE CREDITI BP S.P.A.

con AVV. PIOLA GIACOMOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto Unico. Indirizzo: via Fratelli Rosselli nº 32 - Nizza Monferrato(AT)Alloggio al piano terzo oltre a cantina nel piano sottostrada, compostoda: cucina/tinello, 2 camere, ingresso/corridoio, piccolo ripostiglio edue terrazzi.Dati identificativi catastali. Foglio 11 - n. mapp. 117 - Sub. 147 - cat.A/2 - cl. 2 - Cons. vani 5 - rendita 284.05.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco depositata in data 17/05/2010 il cui contenuto si richiama in-tegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 30.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2011 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 30.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 96/09 R.G.E.PROMOSSA DA SOCIETÀ GESTIONE DEI CREDITI B.P. SPA

con AVV. FERRARI VALERIOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto Unico. Indirizzo: via Fratelli Rosselli n. 32 - Nizza Monferrato(AT).Alloggio al piano terra (1º f.t.) composto da due camere, cucina, ba-gno, corridoio, ripostiglio e terrazza, a confini: vano scala e vano ascen-sore comuni, residua altra proprietà a più lati; cantina al piano sotto-strada di pertinenza dell’alloggio, distinta con il nº 51, a confini: corri-doio comune di accesso alle cantine, nº 60 e 78.Dati identificativi catastali. Foglio 11 - n. mapp. 117 - Sub. 117 - Catt.A/2 - cl 2 - Cons. vani 4,5 - Rendita 255,65.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Grillo Arch.Fabrizio depositata in data 08/06/2010 il cui contenuto si richiama in-tegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 56.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto per il giorno 15/04/2011 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 56.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 631/01 R.G.E.PROMOSSA DA THELLUNG DI COURTELARY

con AVV. BUFFA MARIA VITTORIAè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto Unico. Indirizzo: Strada Sant’Anna 2 - Ponzone (AL)Antica dimora nobiliare su due piani fuori terra composta da venti va-ni più accessori e locale seminterrato ad uso cantina e sottotetto usosgombero, con giardino pertinenziale annesso, ubicato nel concentricodel Comune di Ponzone in via Sant’Anna 2, il quale occupa una su-perficie complessiva di circa mq. 620,00 per i due piani abitativi. Ilgiardino annesso, ove è presente un locale uso magazzino ha una su-perficie di circa mq. 640,00Dati identificativi catastali. Cp 1705 - fg. 10 - mapp. 72 - sub - , Via S.Anna n. 2, p. S - T 1, cl. U, vani 22,5, RC 1917,08.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU RiccardiGeom. Enrico depositata in data 27/07/2004 il cui contenuto si richia-ma integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 100.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 25% del prezzo di aggiudi-

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 1 aprile 2011 ore 9 e segg.nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme degli immobili delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Emanuela Schellino Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAvvisi di vendita di immobili senza incanto

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 19L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

VENDITE IMMOBILIARIDEL TRIBUNALE DI ACQUI TERME

Modalità di partecipazioneVENDITA SENZA INCANTO

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggettiper legge non ammessi alla vendita), dovrà deposita-re unitamente all’istanza di partecipazione cauzionepari al 10% del prezzo offerto (che non potrà essereinferiore al prezzo base) da depositarsi mediante as-segno circolare non trasferibile intestato alla “Can-celleria del Tribunale di Acqui Terme” - unitamenteall’offerta di acquisto in busta chiusa (che dovrà ri-portare solo il numero della procedura e la data dellavendita) entro le ore 13.00 del giorno non festivo an-tecedente quello fissato per la vendita presso la Can-celleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ac-qui Terme - piazza San Guido.In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quellapiù alta nella sala delle pubbliche udienze del Tribu-nale di Acqui Terme.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà dirittoall’acquisto del bene. La persona indicata in offertacome intestataria del bene è tenuta a presentarsi al-l’udienza sopra indicata, in mancanza, il bene potràessere aggiudicato anche ad altro offerente per minorimporto e la differenza verrà addebitata all’offerentenon presentatosi. Non verranno prese in considera-zione offerte pervenute dopo la conclusione della ga-ra.Sono a carico della procedura le spese di cancella-zione delle formalità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicata-rio dovrà versare, mediante deposito di assegni cir-colari trasferibili intestati alla “Cancelleria del Tribu-nale di Acqui Terme”:- Il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione giàversato;- La somma corrispondente al 15% o 20% (secondostatuizione) del prezzo di aggiudicazione per speserelative alla registrazione, trascrizione del decretodi trasferimento oltre a oneri accessori. L’eventualeeccedenza sarà restituita all’aggiudicatario.IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITASENZA INCANTOANDATO DESERTO

SI PROCEDE CON VENDITA ALL’INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggettiper legge non ammessi alla vendita), dovrà deposita-re unitamente all’istanza di partecipazione all’incan-to, mediante consegna presso la Cancelleria del Tri-bunale di assegno circolare non trasferibile pari al10% del prezzo offerto intestati alla “Cancelleria delTribunale di Acqui Terme” entro le ore 13.00 del pri-mo giorno non festivo precedente quello di vendita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non divie-ne aggiudicatario, la cauzione dovrà essere immedia-tamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvoche l’offrente non abbia omesso di partecipare al me-desimo, personalmente o a mezzo di procuratore spe-ciale, senza documentato e giustificato motivo. In talcaso la cauzione sarà restituita solo nella misura dei9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà ri-portare le complete generalità dell’offerente, l’indi-cazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di personeconiugate, il regime patrimoniale prescelto; in casodi offerta presentata in nome e per conto di una so-cietà, dovrà essere prodotta idonea certificazione dal-la quale risulti la costituzione della società ed i pote-ri conferiti all’offerente in udienza.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria resi-denza ed eleggere domicilio in Acqui Terme.Ad incanto avvenuto potranno essere presentate inCancelleria offerte di acquisto entro il termine di 10giorni, ma non saranno efficaci se il prezzo offertonon sarà di almeno 1/5 superiore a quello raggiunto insede di incanto. Gli offerenti dovranno depositare inCancelleria nº 2 assegni circolari trasferibili intestatia “ Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” di cuiil primo, relativo alla cauzione di importo doppio ri-spetto a quello fissato per la vendita con incanto, edil secondo, relativo alle spese presunte di vendita pa-ri al 20% del prezzo offerto. Versamento del prezzoentro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Isti-tuto Vendite Giudiziarie (Via G. Bruno 82 - Alessan-dria), oppure sul sito www.alessandria.astagiudizia-ria.com, possibilità di visionare gratuitamente l’im-mobile previa prenotazione presso l’I.V.G. 0131225142 - 0131 226145 - [email protected] relativi alla vendita consultabili presso Cancel-leria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale e presso ilcustode.

cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel casodi aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di ac-quisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cuile stesse non siano efficaci ai sensi art. 571 c.c., ovveroper il caso in cui si verifichi una delle circostanze di cuiall’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento divendita all’incanto presso il Tribunale diAcqui Terme peril giorno 15/04/2011 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 100.000,00; cauzione pari al 10% delprezzo base; offerte minime in aumento € 2.000,00;spese presunte di vendita pari al 25% del prezzo di ag-giudicazione da corrispondere a cura dell’acquirente nelcaso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizionesui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tri-bunaleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it

TRIBUNALE ACQUI TERMECCoonnttiinnuuaazziioonnee aavvvviissii ddii vveennddiittaa

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ESECUZIONE Nº 33/09PROMOSSA DA SOVEICO LOCAZIONI FINANZIARIE

IN LIQUIDAZIONEcon AVV.TO PAOLO PONZIO

PROFESSIONISTA DELEGATO: NOTAIO LUCA LAMANNA con studio in Acqui Terme (AL) - Via Garibaldi, n. 10

LOTTO A: unità immobiliare sita in Quaranti (AT) alla Località Molino Ros-so, e precisamente: fabbricato ad uso abitativo posto su due livelli e pertinen-ziale altra porzione di fabbricato sita nelle vicinanze, composta da concimaiae stalla al piano terra e fienile al primo piano, con annesso ampio porticato, ol-tre ad ampia corte pertinenziale ed ampio appezzamento di terreno adiacente,avente una superficie complessiva di circa 11.070 metri quadrati, composto daterreni pianeggianti ed attualmente gerbidi.DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Asti, con iseguenti dati:— Catasto Fabbricati del Comune di Quaranti:- fol. 1, p.lla 398, cat. A/2, cl. 1, vani 5,5, R.C. Euro 190,31;- indirizzo: Regione Molino Rosso, p. T-1; — Catasto Terreni del Comune di Quaranti:- fol. 1, p.lla 443, seminativo di classe 2, ettari 1, are 09, centiare 10, R.D. Eu-ro 59,16, R.A. Euro 50,71; - fol. 1, p.lla 444, seminativo di classe 2, are 01,centiare 60, R.D. Euro 0,87, R.A. Euro 0,74.Si precisa che la mappa catastale della p.lla 398 del fol. 1 non risulta aggior-nata, in quanto non è indicato il fabbricato ad uso abitativo, pertanto l’aggiu-dicatario dovrà effettuare una regolarizzazione a propria cura e spese.LOTTO B: in Comune di Castelletto Molina (AT), appezzamenti di terrenoparzialmente coesi, ubicati in parte sul foglio 3 ed in parte sul foglio 1, ma li-mitrofo, per una superficie complessiva di circa 18.030 metri quadrati.Gli appezzamenti sono attualmente prevalentemente gerbido/boschivi, in mez-za collina.DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Asti - Ca-tasto Terreni del Comune di Castelletto Molina con i seguenti dati:- fol. 3, p.lla 77, seminativo di classe 3, are 49, centiare 50, R.D. Euro 11,50,R.A. Euro 19,17;- fol. 3, p.lla 63, bosco ceduo di classe unica, are 32, centiare 90, R.D. Euro4,25, R.A. Euro 2,38;- fol. 3, p.lla 82, bosco ceduo di classe unica, are 32, centiare 60, R.D. Euro4,21, R.A. Euro 2,36;- fol. 1, p.lla 171, seminativo di classe 2, are 21, centiare 30, R.D. Euro 10,45,R.A. Euro 9,90;- fol. 3, p.lla 66, bosco ceduo di classe unica, are 44, centiare 00, R.D. Euro5,68, R.A. Euro 3,18;

LOTTO C: in Comune di Castelletto Molina (AT), appezzamenti di terreno,praticamente in corpo unico, quasi totalmente pianeggianti, attraversati dal rioCalasco, della superficie complessiva di circa 47.247 metri quadrati.Le colture attuali sono le seguenti:l’appezzamento di terreno costituito dalle p.lle 213, 215, 216, 529, 530, 531,532, 533, 534, 535, 536, 537, 538, 539, della superficie complessiva di circa12.470 metri quadrati, è adibito a noceto con impianto risalente al 1996;il terreno riportato alla p.lla 227 è anch’esso un noceto, della superficie com-plessiva di circa 3.070 metri quadrati;il terreno riportato alla p.lla 468 è un reliquato della superficie complessiva dicirca 50 metri quadrati;l’appezzamento di terreno costituito dalle p.lle 220, 222, 225, 226, 229, 209,540, 541 e 208, della superficie complessiva di circa 29.317 metri quadrati, èattualmente incolto, ma adatto alla coltivazione seminativa o a pioppeto;il terreno riportato alla p.lla 151 è un bosco della superficie complessiva dicirca 2.030 metri quadrati ed il terreno di cui alla p.lla 278 è gerbido in ab-bandono della superficie complessiva di circa 360 metri quadrati. DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Asti - Ca-tasto Terreni del Comune di Castelletto Molina con i seguenti dati: - fol. 2,p.lla 468, seminativo di classe 1, are 00, centiare 50, R.D. Euro 0,35, R.A. Eu-ro 0,32; - fol. 2, p.lla 208, seminativo di classe 2, are 37, centiare 40, R.D. Eu-ro 18,35, R.A. Euro 17,38; - fol. 2, p.lla 213, bosco ceduo di classe unica, are07, centiare 30, R.D. Euro 0,94, R.A. Euro 0,53; - fol. 2, p.lla 215, bosco ce-duo di classe unica, are 03, centiare 70, R.D. Euro 0,48, R.A. Euro 0,27; - fol.2, p.lla 216, seminativo di classe 1, are 32, centiare 10, R.D. Euro 22,38, R.A.Euro 20,72; - fol. 2, p.lla 220, seminativo di classe 1, are 53, centiare 60, R.D.Euro 37,37, R.A. Euro 34,60; - fol. 2, p.lla 222, seminativo di classe 3, are 39,centiare 50, R.D. Euro 9,18, R.A. Euro 15,30; - fol. 2, p.lla 225, seminativo diclasse 1, are 06, centiare 70, R.D. Euro 4,67, R.A. Euro 4,33; - fol. 2, p.lla226, seminativo di classe 1, are 36, centiare 40, R.D. Euro 25,38, R.A. Euro23,50; - fol. 2, p.lla 229, seminativo di classe 1, are 17, centiare 50, R.D. Eu-ro 12,20, R.A. Euro 11,30; - fol. 2, p.lla 209, seminativo di classe 1, are 07,centiare 30, R.D. Euro 5,09, R.A. Euro 4,71; - fol. 2, p.lla 151, bosco ceduodi classe unica, are 20, centiare 30, R.D. Euro 2,62, R.A. Euro 1,47; - fol. 2,p.lla 529, area di fabbricato demolito, are 04, centiare 10, priva di rendita; - fol.2, p.lla 530, seminativo di classe 2, are 12, centiare 70, R.D. Euro 6,23, R.A.Euro 5,90; - fol. 2, p.lla 531, seminativo di classe 2, are 05, centiare 80, R.D.Euro 2,85, R.A. Euro 2,70; - fol. 2, p.lla 532, seminativo di classe 2, are 06,centiare 10, R.D. Euro 2,99, R.A. Euro 2,84; - fol. 2, p.lla 533, seminativo diclasse 2, are 07, centiare 40, R.D. Euro 3,63, R.A. Euro 3,44; - fol. 2, p.lla534, seminativo di classe 2, are 06, centiare 10, R.D. Euro 2,99, R.A. Euro2,84; - fol. 2, p.lla 535, seminativo di classe 2, are 08, centiare 00, R.D. Euro3,93, R.A. Euro 3,72; - fol. 2, p.lla 536, area di fabbricato demolito, are 03,centiare 70, priva di rendita; - fol. 2, p.lla 537, seminativo di classe 2, are 14,centiare 20, R.D. Euro 6,97, R.A. Euro 6,60; - fol. 2, p.lla 538, seminativo diclasse 2, are 08, centiare 75, R.D. Euro 4,29, R.A. Euro 4,07; - fol. 2, p.lla539, seminativo di classe 2, are 04, centiare 75, R.D. Euro 2,33, R.A. Euro2,21; - fol. 2, p.lla 540, seminativo di classe 2, are 25, centiare 67, R.D. Euro12,59, R.A. Euro 11,93; - fol. 2, p.lla 541, seminativo di classe 2, are 68, cen-tiare 60, R.D. Euro 33,66, R.A. Euro 31,89; - fol. 2, p.lla 227, seminativo diclasse 1, are 30, centiare 70, R.D. Euro 21,40, R.A. Euro 19,82; - fol. 2, p.lla278, bosco ceduo di classe unica, are 03, centiare 60, R.D. Euro 0,46, R.A. Eu-ro 0,26.LOTTO D: in Comune di Castelletto Molina (AT), appezzamento in un uni-co corpo praticamente pianeggiante con destinazione a seminativo, ricom-presso tra il rio Casalasco e la massicciata della linea ferroviaria, della super-ficie complessiva di circa 10.360 metri quadrati.DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Asti - Ca-tasto Terreni del Comune di Castelletto Molina con i seguenti dati: - fol. 2,p.lla 472, seminativo di classe 2, are 58, centiare 90, R.D. Euro 28,90, R.A. Eu-ro 27,38; - fol. 2, p.lla 302, seminativo di classe 2, are 32, centiare 30, R.D.Euro 15,85, R.A. Euro 15,01; - fol. 2, p.lla 396, seminativo di classe 2, are 12,centiare 40, R.D. Euro 6,08, R.A. Euro 5,76.

LOTTO E: in Comune di Castelletto Molina (AT) alla via Roma, ampia strut-tura in cemento armato, con relativa copertura, disposta su un piano fuori ter-ra, uno seminterrato e tre fuori terra, di cui uno mansardato, il tutto insistentesu un’area scoperta pertinenziale e di sedime della superficie complessiva dicirca 4.430 metri quadrati.DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Asti:— Catasto Fabbricati del Comune di Castelletto Molina con i seguenti dati:- fol. 2, p.lla 685 (ex. p.lla 528 + p.lla 684 (ex parte p.lla 214), in corso di co-struzione, privo di rendita;- indirizzo: via Roma snc, p. S1-S2-T-1;— Catasto Terreni del Comune di Castelletto Molina con i seguenti dati:- fol. 2, p.lla 212, vigneto di classe 2, are 03, centiare 80, R.D. Euro 2,85, R.A.Euro 3,04;- fol. 2, p.lla 683 (ex parte p.lla 214), prato di classe unica, are 22, centiare 30,R.D. Euro 9,79, R.A. Euro 9,79.

LOTTO F: in Comune di Castelletto Molina (AT), appezzamento di terrenogerbido della superficie complessiva di circa 4.490 metri quadrati.DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Asti - Ca-tasto Terreni del Comune di Castelletto Molina con i seguenti dati:- fol. 2, p.lla 587, prato di classe unica, are 44, centiare 90, R.D. Euro 19,71,R.A. Euro 19,71.

Prezzo base Cauzione Offerte minime in aumentoLOTTO A 128.000,00 12.800,00 2.000,00LOTTO B 8.000,00 800,00 200,00LOTTO C 79.000,00 790,00 1.000,00LOTTO D 16.000,00 1.600,00 300,00LOTTO E 80.000,00 8.000,00 1.000,00LOTTO F 7.000,00 700,00 200,00Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo offerto da corrispondere a cu-ra dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il terminestabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c.,vendita all’incanto per il giorno 15 aprile 2011 alle ore 9:00 alle stesse con-dizioni previste per la vendita senza incanto.Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo offerto da corrispondere a cu-ra dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.In caso di incanto deserto sarà disposto nuovo incanto con prezzo base ribas-sato del 10% il giorno 6 maggio 2011 alle ore 9:00. Offerte minime in au-mento invariate rispetto ai precedenti esperimenti di vendita.

VENDITE DELEGATE AI PROFESSIONISTIModalità di partecipazione vendite

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non am-messi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipa-zione cauzione pari al 10% del prezzo offerto (che non potrà essere infe-riore al prezzo base) da depositarsi mediante assegno circolare non tra-sferibile intestato al professionista delegato per la vendita - unitamenteall’offerta di acquisto in busta chiusa (che dovrà riportare solo il numerodella procedura e la data della vendita) entro le ore 12.30 del giorno nonfestivo antecedente quello fissato per la vendita presso lo studio dello stes-so professionista.In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta presso lostudio del professionista delegato.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquisto del bene.La persona indicata in offerta come intestataria del bene è tenuta a pre-sentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza, il bene potrà essere ag-giudicato anche ad altro offerente per minor importo e la differenza ver-rà addebitata all’offerente non presentatosi. Non verranno prese in consi-derazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. Sono a carico della procedura le spese di cancellazione delle formalità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà versare, me-diante deposito di assegni circolari trasferibili intestati alla professionistadelegato :- Il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;- La somma corrispondente al 20% del prezzo di aggiudicazione per spe-se relative alla registrazione, trascrizione del decreto di trasferimento ol-tre a oneri accessori. L’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudi-catario.

IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITASENZA INCANTO ANDATO DESERTO SI PROCEDE CON

VENDITA ALL’INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non am-messi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipa-zione all’incanto, mediante consegna presso lo studio del professionistadelegato di assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo of-ferto intestati allo stesso professionista entro le ore 13.00 del primo gior-no non festivo precedente quello di vendita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudicatario, lacauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo la chiusura del-l’incanto, salvo che l’offrente non abbia omesso di partecipare al medesi-mo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documenta-to e giustificato motivo. In tal caso la cauzione sarà restituita solo nella mi-sura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete ge-neralità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi dipersone coniugate, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta pre-sentata in nome e per conto di una società, dovrà essere prodotta idoneacertificazione dalla quale risulti la costituzione della società ed i potericonferiti all’offerente in udienza.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere do-micilio in Acqui Terme.Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleria offerte diacquisto entro il termine di 10 giorni, ma non saranno efficaci se il prez-zo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a quello raggiunto in sede diincanto. Gli offerenti dovranno depositare presso il delegato nº 2 assegnicircolari trasferibili intestati al professionista delegato di cui il primo, re-lativo alla cauzione di importo doppio rispetto a quello fissato per la ven-dita con incanto, ed il secondo, relativo alle spese presunte di vendita pa-ri al 20% del prezzo offerto. Versamento del prezzo entro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Istituto Vendite Giudi-ziarie (Via G. Bruno 82- Alessandria), oppure sul sito www.alessan-dria.astagiudiziaria.com, possibilità di visionare gratuitamente l’immobi-le previa prenotazione presso l’I.V.G. 0131 225142 - 0313 226145 - [email protected]

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 1 aprile 2011 ore 9 e segg.presso gli studi dei professionisti delegati alle vendite delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Emanuela SchellinoCustode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAvvisi di vendita di immobili senza incanto

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

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DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Cortemilia. È di 2454 abi-tanti la popolazione deIla capi-tale della Nocciola Tonda eGentile delle Langhe e dellʼAl-ta Langa al 31 dicembre 2010,di cui 1194 maschi e 1260femmine.

Era di 2488 abitanti alla finedello scorso anno, quindi si re-gistra un leggero calo di 34unità.

Gli stranieri in paese au-mentano, sono 291 di cui 259,provenienti da paesi europei,29 dal continente africano, unasiatico e due americani.

La comunità straniera piùconsistente è quella rumenacon 60 persone, seguita daquella albanese con 33 unità.A fine dicembre 2009, gli stra-nieri erano 280.

I nati a fine dicembre 2010sono stati 11 (5 maschi e 6femmine), e così anche nel2009.

I morti nel 2010 arrivano a44 persone (16 maschi e 28femmine), mentre a fine di-cembre 2009 sono stati 37. Imatrimoni sono stati 10 nel2010 e 9 nel 2009.

Gli immigrati sono stati, nel2010, 51 (18 maschi e 33 fem-mine), erano 67 a fine dicem-bre 2009. Invece gli emigratisono 52 (23 maschi e 29 fem-mine), mentre lo scorso annoerano 63.

Cortemilia è un paese conuna storia millenaria. Antica-mente nominata Cohors Aemi-lia, questa zona è sempre sta-ta un punto di forte interesse,ed è oggi una delle mete piùvisitate delle Langhe.

Il suo antico centro storico,ricco di abitazioni e di porticatimedievali, è diviso in due bor-ghi dal passaggio del fiumeBormida.

Il borgo di San Pantaleo(arrivando da Cairo), sullasponda destra, e il borgo diSan Michele (arrivando da Ac-qui), su quella sinistra, sonouniti da una passerella in fer-ro, localmente denominata lapontina.

Artisticamente significativisono la torre cilindrica del1200, circondata dai ruderi delcastello della famiglia Alerami-ca, e lʼex convento francesca-no, fatto presumibilmente co-struire da San Francesco dopoil suo passaggio nel 1213.

Il prodotto principe di Corte-milia è la Nocciola Tonda eGentile di Langa, a cui è dedi-cata una manifestazione lʼulti-ma settimana di agosto ed inpaese risiedono le tre industriepiù importanti a livello nazio-nale di sgusciatura e di tra-sformazione.

Dei quasi settemila ettaricoltivati a nocciola in provinciadi Cuneo, più di un terzo si tro-va nelle Langhe, con punte re-cord nel cortemiliese, per unaproduzione complessiva diquasi 80 mila quintali lʼanno.

La varietà presente sul terri-torio è la Tonda Gentile delleLanghe (appartenente allaspecie Corylius Avellana), ap-prezzata per la delicatezza delsuo sapore e anche per la fa-cilità di calibratura, lʼeccellentepelabilità, la buona resa allosgusciato e la spiccata attitudi-ne alla conservabilità.

In effetti già nel secolo scor-so i pasticceri torinesi - primofra tutti Michele Prochet - ave-vano scoperto i pregi organo-lettici della nocciola e lʼaveva-

no inserita come ingredienteessenziale in quel particolaretipo di cioccolato noto con ilnome di gianduja.

Da allora è stato un cre-scendo di consensi e la richie-sta di materia prima ha spintogli agricoltori, negli anni Tren-ta, a impiantare i primi noccio-leti di una certa estensione.

A tutela del prodotto - la con-correnza estera è spietata - èintervenuto un decreto mini-steriale del 2 dicembre 1993che ha riconosciuto lʼIndicazio-ne Geografica Protetta con ladenominazione di NocciolaPiemonte destinata alla culti-var Tonda Gentile delle Lan-ghe.

I noccioleti si estendono inuna fascia collinare che va dai250 ai 700 metri e hanno oc-cupato in gran parte zone mar-ginali, inadatte alla viticoltura.

Se a Cortemilia e ad Alba lanocciola ha dato vita a labora-tori industriali piccoli e medispecializzati nella essiccaturae sgusciatura, gli impianti siestendono in gran parte sullecolline, quasi tutti nel territoriodella Comunità Montana AltaLanga, che dal 1975 gestiscea Cravanzana unʼazienda spe-rimentale con la collaborazio-ne del Dipartimento di ColtureArboree dellʼUniversità di Tori-no.

E Cortemilia ha dedicato al-la nocciola la sua maggioremanifestazione, la sagra dellanocciola, giunta questʼanno al-la sua 57ª edizione, che sisvolge prevalentemente nei lo-cali dellʼex convento france-scano con allʼinterno la bellachiesa di San Francesco, og-getto di grandi lavori di restau-ro e recupero conservativo, daparte dellʼAmministrazioneBruna.

La fondazione del ConventoFrancesco, viene da taluni at-tribuita a S. Francesco dʼAssi-si che, secondo la tradizionesarebbe qui transitato, nel1213, in viaggio per la Francia;da altri al beato Guglielmo Ru-bone, suo seguace, predicato-re francescano originario diCortemilia, vissuto nel XIII se-colo.

Il complesso è costituito del-la chiesa e dellʼedificio con-ventuale.

Della chiesa, ad una solanavata, sono individuabili duedistinte sezioni: una posterio-re, romanico-gotica, del XIIIsecolo, ed una barocca, ante-riore, completata nel 1740, checomprendeva la facciata.

La chiesa conserva fram-menti di affreschi di gran pre-gio artistico e documentario,una cripta con altare baroccoe una statua lignea dellʼEcceHomo.

Dismessa dal culto da de-cenni e recentemente restau-rata, è utilizzata per eventi cul-turali, mostre e manifestazioni.Il Convento, nelle sue grandiproporzioni e dimensioni, atte-sta lʼimportanza notevole chelʼOrdine Francescano rivesti inCortemilia.

Attorno allʼampio chiostro sitrovavano - al piano inferioregli ambienti di uso collettivo, aquello superiore le celle ed al-tri locali. In alcuni spazi delpianterreno ebbe probabil-mente sede la Zecca di Corte-milia, attiva nei secoli XIV eXV. Dal secolo scorso è utiliz-zato come sede scolastica.

Bubbio. Sono 919 i residen-ti nel paese di Bubbio alla finedel 2010, con una prevalenzadella femmine 468 e 451 ma-schi. Uno in meno rispetto al31 dicembre 2009, quando lapopolazione era di 920 perso-ne, di cui 465 femmine e 455maschi.

I nati nel 2010 sono stati 9 (5maschi e 4 femmine) così co-me nel 2009 (6 maschi e 3femmine). I morti 11 (7 maschie 4 femmine), erano stati 15nel 2009 (5 maschi e 10 fem-mine). I matrimoni nel 2010 so-no stati 2 e sono civili, mentrelo scorso anno erano 5 (2 reli-giosi e 3 civili).

Gli stranieri nel paese sono94 (49 maschi e 45 femmine)di cui 16 minorenni; mentreerano 100 nel 2009. Gli immi-grati (chi arriva in paese) sonostati nel 2010, 35 di cui 11 stra-nieri (provenienti, per lo più, daRomania, Marocco e PaesiBassi)), mentre lo scorso annoerano 34 (12 maschi e 22 fem-mine). Gli emigrati (che lascia-no il paese) sono stati nel2010, 34 di cui 16 maschi e 18femmine, mentre nel 2009,erano 29 (13 maschi e 16 fem-mine).

Il borgo di Bubbio (dal latinobivium, perché posto sullʼin-crocio di strade romane tra laValle Bormida e lʼAstigiano),ha mantenuto intatte alcuneimportanti caratteristiche urba-nistiche, con le vecchie casedisposte ai lati della trecente-sca Via Maestra, delimitata ri-spettivamente dal castello edalla chiesa parrocchiale, euna serie di contrade, vicoli escalinate che creano scorcisuggestivi e angoli di pietra di-menticati dal tempo.

Il paese sorge su una ter-razza rocciosa affacciata nelsuo tratto più dirupato sul fiu-me Bormida e digradante daglialtri lati in campi e prati versola valle dove lo “stradone” dimontiana memoria si biforca indirezione di Canelli.

Il castello è una splendidadimora tardo-settecentesca, diproprietà privata, con ampiesale affrescate e un bel parcoa strapiombo sul fiume Bormi-da. Sorge sul luogo di un ma-niero medioevale di cui resta-no la base della torre e pochealtre tracce murarie.

La parrocchiale dellʼAssunta(1750-1779) è uno dei gioiellidel barocco di Langa; ha unoschema esagonale con cap-pelle ovali e allʼesterno pre-senta una mossa facciata inmattoni a vista con portale in-

serito tra due false colonne pu-re in mattoni e un architrave aemiciclo sporgente. Tra i nu-merosi altari, quello di sinistraha una bella tela della Madon-na, probabilmente opera delGorzio; gli affreschi sullʼabsidedi fondo sono del Morgari,mentre lʼorgano, a parte la fa-stosa facciata barocca, è mo-derno e di particolare pregiomusicale.

Oltre allʼOratorio dei Discipli-nati, con facciata e portale set-tecenteschi, spicca al bivio perMonastero la casa Sizia, unedificio eclettico costruitonellʼOttocento con eleganteportale sovrastato da un arti-stico portichetto ornato da unputto in terracotta.Sulla piazzaprincipale, al centro di un par-co secolare, si trova il neoclas-sico Palazzo del Municipio,con fontana in fronte. Sulle col-line bubbiesi, immerse tra i fi-lari, sorgono numerose chie-sette campestri: da visitare, siaper la curiosa forma ottagona-le sia per lo splendido panora-ma sulla Valle Bormida, è quel-la di San Grato, costruita nelXVIII secolo sui ruderi di unedificio romanico dedicato alSanto protettore dalla grandi-ne.

Presso la cappella di SanLuigi sono stati rinvenuti vasi,anfore e suppellettili, che con-sentono di individuare in que-sto luogo il sito della statio ro-mana da cui si è originato ilpaese.

Bubbio è terra viticola pereccellenza, con grandi esten-sioni coltivate a Moscato, Bra-chetto, Barbera, Dolcetto, Frei-sa, Chardonnay e Cortese ealcune giovani e dinamichecantine; ma è anche luogo diproduzione della nocciola Ton-da Gentile della Langa (condue laboratori-pasticceria) edella robiola di Roccaveranodop.

Ogni anno la Bottega del Vi-no della Langa Astigiana orga-nizza la camminata “Sui sen-tieri di Bacco”, che abbina iltrekking tra i vigneti alla degu-stazione in varie tappe dei mi-gliori prodotti di queste terre. IlPolentone, che si svolge la pri-ma domenica dopo Pasqua, èla principale tra le varie festebubbiesi. Rievoca con unagrandiosa sfilata storica il ge-sto di bontà del Marchese delCarretto, che sfamò i calderaibloccati in paese da una gravecarestia.

Bubbio è stato il primo co-mune a dichiararsi Antitran-sgenico.

Bistagno. Non conosce so-ste la crescita della popolazio-ne bistagnese negli ultimi an-ni, infatti è aumentata di 15unità in questo ultimo anno.Sono così 1944 gli abitanti a fi-ne dicembre 2010, di cui 951maschi e 993 femmine, controi 1929 abitanti a fine dicembre2009, di cui 943 maschi e 986femmine e sono 896 le fami-glie bistagnesi. Complessiva-mente sono 196 gli stranieri inpaese, di cui 93 maschi e 103femmine, erano 187 a fine di-cembre 2009, di cui 92 maschie 95 femmine. Dei 197 stra-nieri, la comunità più numero-sa è quella marocchina con 61persone, seguita da 31 rumenie 28 albanesi e poi anche 9 in-diani e una islandese.

I nati al 31 dicembre 2010sono stati 10, di cui 4 maschi e6 femmine, contro i 14 del2009 (5 maschi e 9 femmine).I morti sono stati 25 di cui 12maschi e 13 femmine, stessonumero di decessi anche nel2009, 25, e analogo suddivi-sione tra maschi 12 e femmine13. Gli immigrati sono stati nel2010, 85, di cui 45 maschi e 40femmine, contro i 90 del 2009,di cui 46 maschi e 44 femmine.Gli emigrati nel 2010 sono sta-ti55, di cui 29 maschi e 26 fem-mine, contro i 47 del 2009, dicui 25 maschi e 27 femmine.Per quanto concerne i matri-moni, nel 2010, sono stati 4 (2civili, di cui 1 fuori comune eduno religioso fuori comune),mentre erano stati 10 nel2009.

Bistagno è uno dei pochipaesi della Diocesi di Acqui dicui si possa indicare con esat-tezza lʼanno di fondazione. È il1253 ed Enrico vescovo di Ac-qui, ritenendosi poco sicuronella città e desideroso di con-trastare il potere dei vari si-gnori del territorio (come i Mar-chesi di Ponti e di Ponzone),riunì tre borgate di minore im-portanza poste sulle colline cir-costanti ed edificò una vera epropria “villanova”.

La fortificazione a piantatriangolare era appoggiata allariva sinistra della Bormida ecostituita da una specie di rupea precipizio sul fiume, il verticea sud, con il castello (di cui ri-mane traccia nella grande tor-re, poi incorporata in una villadi più recente costruzione) eduna porta, il vertice ad ovestcon le due munitissime porte diCorneta e Rufintoro, mentre legrosse mura erano rinforzateda ben sei grosse torri. Si ac-cedeva al borgo attraverso le

due porte in asse alla stradacentrale. Se osserviamo la po-sizione geografica di Bistagno,e ricordiamo, che di qui passa-va la famosa via Aemilia Scau-ri fatta costruire dal ConsoleAemilius Scaurus nellʼanno109 avanti cristo, ne compren-diamo il notevole valore strate-gico. Il nome della nuova citta-dina riprende quello di uno deivillaggi precedenti - già facen-te parte dei mansi di San Quin-tino di Spigno - e identifica laposizione geografica del bor-go, posto nei pressi dellʼunio-ne delle due Bormida di Spi-gno e di Millesimo.

Bistagno compare in docu-menti del 991 e 1155 col nomedi Bestagnio, del 1052 con Bi-stanno. Secondo lʼOlivieri «Bi-stagno esistette con termine ditopolessigrafia: da spiegarecome variante peggiorativadella parola stagno coi valoredi terreno acquitrinoso».

Forse il nome attuale pro-viene da quello di uno dei treborghi distrutti, situato neipressi dellʼantica chiesa di S.Maria «de plebe» (riedificatasul finir dei ʼ700 col titolo di N.D. Assunta) nella piana a estdel nuovo borgo.

In poco tempo Bistagnocrebbe in potenza e autorità, alpunto che nel 1264 venne fon-dato un ospedale sotto il titolodi San Nicolao. Il castello, dicui resta la torre, sorgeva auno degli angoli della base deltriangolo (la caratteristica for-ma del nucleo urbano origina-rio, oggi occupata dal centrostorico), a strapiombo sul fiu-me, e fu per parecchi anni si-cura residenza episcopale,quando nel 1343 a causa del-le furiose lotte che si combat-tevano in Acqui tra le fazioniGuelfa e Ghibellina, il VescovoGuido II dei Marchesi di Incisapreferì abbandonare la città erifugiarsi nella fortezza di Bi-stagno, che poi donò al Mar-chese di Monferrato. Il paese,dopo un breve ritorno allaChiesa sotto il Vescovo De Re-gibus, fece parte della dote diLucrezia del Monferrato, ven-ne conquistato da Amedeo VIIIdi Savoia e poi restituito alla di-nastia casalese con la pace diTorino del 1435. Dal 1491 al1651 fu dei Della Rovere diMonastero, parenti del papaGiulio II, e poi dei Bassi di Sa-vona. Nel periodo dellʼinvasio-ne napoleonica Bistagno futeatro di scaramucce e insor-genze contro i Francesi, conconseguente saccheggio e pe-sante risarcimento. G.S.

A Monastero laboratorio culturaleMonastero Bormida. La Banca del Tempo 5 Torri e La Ma-

sca in Langa di Monastero Bormida, con il patrocinio dellʼammi-nistrazione comunale, organizzano un laboratorio culturale pres-so la Casa del Tè, mercoledì 9 febbraio, alle ore 21.

Marco Albarello, educatore, introdurrà sul tema “Scientologychiesa o setta”, seguiranno domande e scambi di opinioni tra tut-ti i presenti.

Monastero, alla Banca del Tempocorso di chitarra

Monastero Bormida. Ci scrive Luciano Andreotti dellʼAsso-ciazione Kinder Musik: «Inizia una collaborazione con la Bancadel Tempo 5 Torri di Monastero Bormida.

A titolo di promozione lʼAssociazione Kinder Musik offrirà 10lezioni individuali di “Chitarra classica e moderna” da usufruirneentro la fine di maggio c.a. al solo costo della tessera associati-va della Banca del Tempo che ammonta a 10 euro.

Le lezioni si svolgeranno nella sede della Banca del Tempo diMonastero Bormida, da “Casa del Té”, che si trova nel centro delpaese.

Anche in questo caso, così come per la sede di Bistagno, sitratta di offrire un servizio di qualità alla comunità a costi conte-nuti allo scopo di favorire la “pratica” della Musica sul territorio.

Gli interessati potranno rivolgersi a Luciano Andreotti, tel. 3333571584».

Catene o gomme da nevesu S.P. 223 e 228

Bistagno. In caso di nevicate, lʼUfficio Tecnico della Provinciadi Alessandria comunica di aver ordinato, a partire da lunedì 1novembre, lʼobbligo di circolare con catene o pneumatici da ne-ve a tutti i veicoli in transito sulle seguenti Strade Provinciali delReparto Stradale nº8 di Acqui Terme: S.P. n. 223 “per Monaste-ro Bormida”, dal km. 0+000 al km. 0+345; S.P. n. 228 “Bistagno- Cortemilia”, dal km. 0+000 al km. 2+095.

La Provincia di Alessandria ha provveduto allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

Quartino, il dott. Pier Luigi Bertolaal Lions Club

Loazzolo. Primo appuntamento del 2011 per il Lions Club“Cortemilia & Valli”, presieduto da Franco Leoncini, giovedì 10febbraio, alle ore 20, presso lʼagriturismo “Case Romane” alQuartino di Loazzolo che vedrà relatore il dott. Pier Luigi Berto-la, medico canellese, che racconterà i suoi viaggi umanitari inAfrica. A portare il dott. Bertola, al Lions Club, il socio dott. Pie-ro Sburlati, veterinario, suo grande amico e compagno di viaggiafricani.

Altro appuntamento del mese di febbraio, mercoledì 23, alleore 20, a Castelletto Uzzone, presso “Nocciolarte”, del socio Ma-ria Abbà in Cerrato. E durante lʼincontro, oltre a gustare le preli-batezze di “Nocciolarte”, si definirà la programmazione dei pros-simi incontri.

La capitale della nocciola ha 291 stranieri

Cortemilia gli abitantidiminuiscono a 2454

Erano 920 nel 2009

Bubbio, la popolazioneè di 919 abitanti

Gli abitanti sono 1944, erano 1929 nel 2009

Bistagno è un paesein continua crescita

Auguri a Piera Garbarinoche è andata in pensione

Bubbio. Piera Garbarino è andata in pensione e i suoi colle-ghi della Valle Bormida gli formulano i più sinceri auguri:

«Venerdì scorso Piera Garbarino è stata festeggiata dai suoicolleghi presso il ristorante “Il Castello” di Bubbio. Ricaldonesedi nascita, ma residente da molti anni con la sua famiglia a Bub-bio, ha retto per oltre 20 anni lʼUfficio Postale di Montechiaro De-nice con professionalità e simpatia. Dove lascia un caro ricordo.Per noi tutti è stata un punto di riferimento, sempre disponibile,paziente e pronta ad aiutarci, consigliarci nel nostro lavoro quo-tidiano di Direttori Postali. Cara Piera, dalle pagine di questo gior-nale ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto. Ti rinnoviamo ipiù sinceri auguri. Abbiamo perso una collega ma lʼamicizia con-tinua».

Page 22: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

22 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Cessole. Si è parlato di Au-gusto Monti e di Cesare Pave-se a Cessole, nella sede del-lʼassociazione intitolata al dot-tor Rizzolio.

Sabato 29 gennaio nei loca-li delle vecchie scuole lʼinau-gurazione ufficiale del calen-dario 2011 delle attività, con lavisione di alcuni documentarigirati da Andrea Icardi (laureaal DAMS di Torino, una inten-sa attività anche Roma) sucommissione della Fondazio-ne di Santo Stefano Belbo pre-sieduta da Franco Vaccaneo.

Una piccola tv, un riprodut-tore DVD, il tempo di annun-ciare che Andrea Icardi sta ul-timando un nuovo lavoro con-cernente lʼaeroporto di Vesi-me, e sullo schermo scorronole immagini di Franco Ferrarot-ti, di Oreste Molina e GabriellaScaglione, la figlia del Nuto.

Ecco i compagni di lavoroallʼEinaudi, i ricordi dal paese,tanti aneddoti. Il Po. Il Belbo.

Eʼ una sorta introduzione.Il pezzo forte del pomeriggio

riguarda lʼopera dedicata aicontadini. E poiché le immagi-ni son girate in parte a SanGiorgio Scarampi (in occasio-ne della annuale fiera bovinaestiva), gli interpreti son prestoriconosciuti.

Tanti son i testimoni dei no-stri paesi: cʼè Giuseppe Bodri-to, il maestro Dotta di Cortemi-lia, Marco Bocchino.

Alcuni si son ritagliati un no-me e una fama.

Ecco la lenta e scandita par-lata di Bartolo Mascarello.

Ecco Luigi Barroero che par-la di stelle, della cintura dʼOrio-ne, di storie e dʼoralità, e dibambini che stavano a ascol-tare a bocca aperta.

Le Langhe in bianco e nero(quelle “del vino” che Tullio Al-tamura immortala negli anniCinquanta, e cui Andrea Icardiattinge largamente) come sondiverse: il grano nellʼinterfilare,orti e alberi da frutto, tanti, tan-tissimi; una varietà di coltiva-zioni, il gusto - e lʼesigenza - direcuperare tutto…

Vita dura. Fare “il servitù” a16 anni. Zappare e zappare.La scoperta del mare, immagi-nato nei sogni senza spiaggia:la terra, e poi subito - senzasoluzione di continuità – i fluttiprofondi…

Un fascino particolare viene

da Mario Soria, dalle parole diun rabdomante che parla della“scossa dellʼacqua”, che cercala vena con il suo orologio.“Non ho mai fallito una sor-gente…”.

Come è lontana questa Lan-ga. in cui le vivande si conser-vavano nel pozzo, in cui laQuaresima di digiuno era an-che una necessità di bilancio,in cui per far bere il bue da“bui” occorre “fischiargli”.

“Te lo facevano fare: fischia-gli, fischiagli, dicevano”, anchese poi per invogliarlo la farinadi fave mescolata nel secchiel-lo era assai più risolutiva….

Una emozione dopo lʼaltra: iricordi dei ragazzi “che j an piòel crin” (il rifiuto dalla fanciulla),i commercianti da vino (micatanto simpatici agli occhi deinostri nonni: possibile che ildolcetto o la barbara avesserosempre qualche difetto?) e lecantine sociali ai primi passi…Gli appuntamentidi febbraio

Ricco il calendario dellʼasso-ciazione “dr. Rizzolio” di Ces-sole. Sabato 12 febbraio, al-le 17, Francesco Tardito leg-gerà e commenterà alcune liri-che di Giacomo Leopardi.

Domenica 20 una caccia altesoro per bambini coordinatada Laura Carrero (inizio alle14.30).

Il 24 febbraio, alle 17, che èun giovedì, sarà Anna Osta-nello a presentare il suo corsodi rilegatura destinato ai libri.

Due giorni più tardi, sabato26 febbraio, nel pomeriggio,ospiti dellʼassociazione saran-no gli scrittori Sanscritto & Be-verino, che proporranno le lororiflessioni su Bene e Maleprendendo spunto dal roman-zo Allʼultimo rintocco. G.Sa

Bistagno. Prosegue consuccesso la rassegna teatrale“Aggiungi un posto a teatro”ormai alla sua 4ª edizione.

La nevicata di sabato 29gennaio non ha scoraggiato gliappassionati del Teatro dellaSOMS, e i sostenitori de “LaBrenta”, la compagnia di Ar-zello, che sta portando in tour-nee nel nostro circondario Lasalit lʼè ʻn afè serio, tratta dauna celebre piece di Jules Ro-mains.

E sembra proprio che a mar-zo Knock, o del trionfo dellamedicina (questo il titolo origi-nale) riaprirà nel segno dellarecitazione il Teatro Ariston diAcqui.

La Brenta sarà protagonistadi una serata promossa dalLions delle Colline acquesi,che destinerà lʼincasso al re-stauro della lapide che ricordai caduti delle battaglie del Ri-sorgimento che si trova sottola torre civica, a pochi metridalla fonte della Bollente.

Sempre nel segno dellʼanni-versario dellʼUnità dʼItalia, ildott. Enzo Roffredo (questavolta con compiti di regia) sta

poi allestendo una serata de-dicata alla lirica “tricolore” del-lʼOttocento (non mancherannoMameli e Manzoni, Mercantinie lʼInno di Garibaldi), che saràprogrammata, come di con-sueto, presso la Biblioteca Ci-vica di Via Maggiorino Ferraris.

Ma torniamo ora a Bistagno.La serata ha registrato - ci

scrive Celeste Malerba - lapresenza di un pubblico atten-to, che ha sottolineato a più ri-prese, e con numerosi ap-plausi sia la bravura degli at-tori nellʼinterpretazione delleparti comiche dialettali, sia lebattute in vero dialetto acque-se.

La prossima commedia èprogrammata per sabato 12febbraio 2011, alle ore 21.15.In quellʼoccasione al Teatrodella SOMS verrà rappresen-tata unʼaltra opera dialettale.

In scena A ra spusa e a racavala con la Compagnia Tea-trale “A. Bottazzi” di Fresona-ra.

Per avvicinare i giovani alteatro a Bistagno viene riser-vato lʼingresso gratuito ai ra-gazzi fino a 14 anni.

Aspromiele, lʼAssociazioneproduttori miele del Piemonteorganizza in provincia di Ales-sandria una serie di corsi sul-lʼapicoltura.

È sempre maggiore lʼinte-resse verso questa attività daparte di giovani e meno giova-ni, attirati dal contatto con lanatura e dalla curiosità chespesso suscita lʼaffascinantemondo delle api. Lʼapicolturaitaliana può essere annoveratatra quei pochi settori che stan-no subendo meno la persi-stente crisi economica, anchegrazie a un tessuto tecnico-as-sociativo forte, allʼaumento deiconsumi di miele e alla decisariduzione del fenomeno degliavvelenamenti delle api a se-guito della sospensione del-lʼuso di alcuni insetticidi in agri-coltura, argomento di cui ab-

biamo spesso parlato sulle co-lonne di questo giornale.

Sono numerosi gli apicoltorinella nostra provincia. Circa400. Tanti quelli che si cimen-tano per hobby e per autocon-sumo dei molti prodotti che ciregalano le api. Sono tuttaviapresenti anche diversi produt-tori professionali. Curiosi chehanno unʼarnia come sognonel cassetto, amatoriali autodi-datti e professionisti qualificatitroveranno tra le iniziative or-ganizzate da Aspromiele, cofi-nanziate dalla Regione Pie-monte, quello che cercano.

Un corso gratuito, per chi so-gna di iniziare, è in programmaad Alessandria dal 7 febbraio.Tutte le informazioni sul sitowww.aspromiele.it oppure tele-fonando alla segreteria diAspromiele 0131 250368.

Denice. Festeggiamenti,con gli auguri di tutta la comu-nità, giovedì 3 febbraio a Deni-ce, per i 100 anni di Gina Giu-lia Benazzo in Billia, conosciu-ta come “nonna Gigina”.

Il taglio dellʼambito traguar-do del secolo di vita, Gigina loha celebrato in buona saluteinsieme alla figlia Annamaria,che la assiste quotidiana-mente, ai figli Sergio, Flavio eGiovanni, alle nuore, nipoti epronipoti che hanno la fortu-na di attingere alla sua sag-gezza.

La benemerita nonnina diDenice, durante il trascorreredi un secolo ha visto il cambia-mento radicale della società

ed ha assistito a molte paginedella storia locale.

Lei stessa, con il marito Giu-seppe Billia, ha contribuito afar conoscere ed apprezzare ilbel paese della Valle Bormida.

Infatti nonna Gigina ha ge-stito, sempre con il marito, sindagli anni Trenta la trattoria dipiazza Castello, divenuta poifamosa negli anni Ottanta co-me “Ristorante dei Cacciatori”grazie allʼabile conduzione delgenero Mino Zola.

È nota la dedizione al lavoroe alla famiglia che hanno sem-pre contraddistinto Gina GiuliaBenazzo, con lʼaugurio chepossa festeggiare molti altrianni di vita. C.R.

Cessole. Sembra quasi unafavola. E come tale, allora, laracconteremo.

Seguendo proprio le regoledel genere. Che sono quelledella indeterminatezza.

Un principe. Un re. Una prin-cipessa. Magari senza nome.Un reame. Il castello. Ma nulladi più. Anche tempo e luogonella fiaba (dai fratelli Grimm aDino Buzzati) rimangono va-ghi. Qui no. Siamo a Cessole.Nella vecchia scuola. E il tem-po è il passato prossimo re-cente, recentissimo, di unasettimana fa.

La favola è quella di una bi-blioteca costruita da zero.Quella dellʼAssociazione Cul-turale intitolata al dott. PietroRizzolio. Tanti libri son arrivati.Tanti doni. Tra poco giunge-ranno anche i libri del medicocondotto che amava Leopardi.

La prossima settimana quel-li di una signora di Torino concui si è stabilito un contatto al-quanto fortuito. Ma ricco di po-sitive conseguenze.

Una signora generosa chedonerà a Cessole e allʼasso-ciazione un bel fondo, allestitonel tempo da una grande lettri-ce. Fin qui (quasi) nulla di stra-no.

Da sottolineare in rosso laprecisa raccomandazione che

riguarda i tomi. “Una voltagiunti sulle rive della Bormida,tra queste alte colline, si mi-schino, con gli altri volumi”.

Ecco una parola nuova peril terzo millennio: il “cosmopoli-tolibrismo”.

I libri che si sentono cittadinidel mondo. Interpreti di demo-crazia. Che, per star bene in-sieme, non han bisogno di fargruppo chiuso. Di serrare le fi-la. E dunque spezzano i lega-mi con i vecchi possessori, coni lettori di un tempo.

Libri alla deriva (felice) in tut-ti i sensi: non solo veicolo distorie che possiamo interpre-tare in tanti modi (sempre le-gittimamente), alla luce di altreopere e della esperienza per-sonale (e dunque che son rin-novati: quante Lune e falò siposson leggere in una vita?Quanti Mattia Pascal ?).

Ma che vanno alla deriva(felice, felicissima) perché nonsanno cosa sia un libro stra-niero (ovvero proveniente daunʼaltra biblioteca). E neppurepercepiscono e distinguono trachi (italiano o albanese, rome-no o marocchino, macedone osvizzero) aprirà le pagine…

Che bella favola. Con tantodi morale. Lo dicevano i vec-chi: dai libri cʼè sempre da im-parare.

Cortemilia. È stata anticipa-ta a giovedì 10 marzo, semprealle ore 11, fissata inizialmenteper martedì 15 marzo, nellasala stampa del palazzo dellaRegione in piazza Castello aTorino, sede della Giunta re-gionale, la presentazione del-lʼiniziativa «Cortemilia Eventi2011» che include le otto ma-nifestazioni principali di livelloregionale, nazionale ed inter-nazionale in programma dagiugno a novembre nella capi-tale della nocciola “TondaGentile di Langa”.

«Lʼanticipazione di alcunigiorni della conferenza stampa– spiega Carlo Zarri, consiglie-re delegato al commercio e tu-rismo del comune di Cortemi-lia - è dovuta a manifestazionidelle celebrazioni del 150º del-lʼUnità dʼItalia».

Si tratta di un calendario ric-co di eventi enogastronomici,folkloristici e culturali che ruo-tano intorno al prodotto simbo-lo dellʼAlta Langa: la nocciolaPiemonte Igp, la più buona delmondo secondo recenti anali-si sensoriale.

«Illustreremo ad un gruppodi giornalisti gli otto eventi dipunta di Cortemilia - prosegueCarlo Zarri, noto maestro dicucina, titolare dellʼhotel SanCarlo di Cortemilia -. Alcuni so-

no innovativi come la Fiera deltartufo nero dellʼAlta Langa, lastagione concertistica interna-zionale accompagnata da de-gustazioni, “Il miglior dolce allenocciole dʼItalia” e lʼassise na-zionale delle Città della Noc-ciola che si terrà a Cortemiliae Cravanzana. Altri appunta-menti fanno parte della tradi-zione, come la 57ª Sagra dellaNocciola che avrà come ospitedʼonore il conduttore CristianoMilitello di “Striscia la notizia”,la fiera regionale “Profumi dinocciola”, il concorso musica-le “Vittoria Righetti Caffa” ed ilconcorso letterario nazionaleper ragazzi “Il Gigante delleLanghe.”».

Il «modello Cortemilia» de-scritto in Regione Piemonteprevede 24 giornate di promo-zione del territorio.

Conclude Carlo Zarri: «Nelcorso delle manifestazioni at-tendiamo il passaggio in pae-se di 30 mila visitatori italiani estranieri.

Il Comune investirà 240 milaeuro in organizzazione, pro-mozione e strutture ricettivegrazie al supporto di Regione,venti aziende locali, associa-zioni, Fondazione CRC e laPro Loco che in questi giorni èin fermento per la nomina delnuovo direttivo».

S.P. 30 di Valle Bormidagomme da neve o catene

LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica diaver ordinato, a partire da mercoledì 10 novembre, in presenzadi neve o ghiaccio, la circolazione con speciali pneumatici da ne-ve o, in alternativa, con catene a bordo lungo la S.P. n. 30 “diValle Bormida”, sulle seguenti tratte comprese nel Reparto Stra-dale nº8/Acqui Terme: dal km. 34+500 al km. 34+830 e dal km.35+740 al km. 67+580. La Provincia di Alessandria provvede al-lʼinstallazione dellʼapposita segnaletica regolamentare.

A Terzo limite velocità S.P. 230Terzo. Lʼufficio tecnico della Provincia di Alessandria comuni-

ca di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, dalkm 1+765 al km 2+221, nel comune di Terzo.

La Provincia ha provveduto allʼinstallazione dellʼapposita se-gnaletica regolamentare.

A febbraio un ricco programma

L’Associazione di Cessolee lamemoria dei contadini

Intitolata al dott. Pietro Rizzolio

A Cessole c’è ancheuna biblioteca da favola

A Torino, in Regione Piemonte

Cortemilia - Alta Langapresenta gli eventi 2011

Dopo “La Brenta” la compagnia di Fresonara

Il dialetto protagonistaal teatro di Bistagno

Gestiva la trattoria di piazza Castello

A Denice nonna Giginaha compiuto cent’anniDa lunedì 7 febbraio

Corsi per apicultoricon l’Aspromiele

Page 23: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Loazzolo. Il Circolo Cultura-le Langa Astigiana, Onlus (se-de a Loazzolo) ha indetto la 9ªedizione del concorso lettera-rio, per opere inedite in linguapiemontese, intitolato “La metèra e la so gent”.

Spiega Silvana Testore, in-segnate, una delle fondatricidel Circolo (unitamente a Cla-ra, Renzo e gigi Gallareto),cultrice e appassionata di sto-ria, tradizioni e cultura dellenostre plaghe e del Piemonte.«È nostro preciso intendi-

mento, e del resto uno degliobiettivi principali del nostrostatuto, invogliare tutti a scri-vere esprimendosi nella par-lata del proprio paese, contri-buendo, nel nostro piccolo, almantenimento della bella Lin-gua Piemontese in tutte le suediverse sfumature che la ren-dono così speciale ed unica.Anche quest’anno si è decisodi non indicare l’argomentodegli elaborati perché ognunopossa esprimere i propri sen-timenti più profondi in piena li-bertà. Invitiamo tutti, in parti-colar modo i giovani, a pro-porsi come scrittori e cantori,nella parlata del proprio pae-se, del proprio territorio e adinviarci elaborati relativi albando».

Da preambolo al bando labella e celebre poesia “Vita,sto`ria bela” di Armando Mot-tura (uno dei massimi poetipiemontesi), che recita: «Vita,stòria bela/che a fà piesì con-tela./Anche se ‘t ses nen tu-ta/sempre come veurrìo./An-che se ‘n certe ore - strach,ësperdù, ‘nrabia` -/ dioma che‘t ses mach bruta,/ vita,/ti ‘t re-ste mach la sola/còsa pressio-sa e nòstra/da gòde frisa a fri-sa,/ da seufre fin-a an fond./Lanòstra stòria bela/che a fà pie-sì contela/e dëspiesì lasse-la,/ùnica fà ula vera».

Il concorso è aperto a tutti siarticola in quattro sezioni: Se-zione A: Racconto inedito inprosa, potrà essere una novel-la, un racconto di vita vissuta,una fiaba, una favola…Sezione B: Poesia, al mas-

simo tre poesie inedite, alladata della pubblicazione delbando, che non superino i 40versi ciascuna.Sezione C: Riservato alle

scuole Primarie e alle Secon-darie di primo grado, che po-tranno partecipare con ogni ti-po di testo: proverbi, conte, fa-vole, indovinelli, canzoni, fila-strocche, poesie, ricerche,…Sarà molto gradita la parteci-pazione degli autori e delle in-segnanti alla premiazione conletture o rappresentazioni de-gli elaborati inviati.Sezione D: Copione teatrale

inedito e mai rappresentato.Ogni elaborato scritto esclusi-vamente in lingua piemonteseandrà inviato a Circolo Cultu-rale “Langa Astigiana”, via G.Penna 1, 14051 Loazzolo(Asti) entro lunedì 4 aprile2011 (farà fede il timbro posta-le), in 5 copie rigorosamenteanonime, contrassegnate dauno pseudonimo. A tal propo-

sito si invitano gli autori, chehanno già partecipato allescorse edizioni, a firmarsi conuno pseudonimo mai usato, in-fatti intendiamo pubblicareun’antologia che raccolga lemigliori opere inviate nei pre-cedenti cinque anni di concor-so e desideriamo, oltre al no-me degli autori, inserire anchelo pseudonimo che hanno uti-lizzato per presentare il propriolavoro.

I concorrenti, inoltre, do-vranno allegare ai loro lavoriuna scheda recante nome ecognome, indirizzo e numerotelefonico. La scheda dovràessere chiusa in una busta conindicato all’esterno lo pseudo-nimo scelto per contrassegna-re il proprio elaborato. Tutte leopere pervenute saranno sele-zionate da una giuria formatada esperti di lingua piemonte-se e resa nota solo il giornodella premiazione.

La giuria si riserva di non ac-cettare scritti con grafia incom-prensibile o recanti segni chepotrebbero portare all’identifi-cazione dell’autore stesso. Lagiuria esprimerà un giudizio in-sindacabile che porterà allapremiazione di un vincitore perognuna delle sezioni. Le operenon verranno restituite e sa-ranno pubblicate sul mensileLanga Astigiana e su una pos-sibile raccolta di tutti i lavori piùmeritevoli.

Ad ogni autore sarà rilascia-to un attestato di partecipazio-ne.

Ad ogni vincitore sarà con-segnato il seguente premio:

Sezione A, 200 euro; Sezio-ne B, 200 euro; Sezione C,200 euro; Sezione D, 300 euroe la possibilità di rappresenta-re l’opera durante la 9ª edizio-ne della rassegna teatrale or-ganizzata dal Circolo Cultura-le Langa Astigiana “Tucc aTeatro” 2011/2012, organizza-ta dal Circolo Cultrurale LangaAstigiana nel teatro comunaledi Monastero Bormida.

La premiazione si svolgeràdurante la manifestazione “Es’as trovejsso an Langa?”, 10ª“Festa della Lingua Piemonte-se” nella Comunita` Montana“Langa Astigiana-Val Bormida”che si terrà domenica 12 giu-gno, presso la sede operativadel Circolo, in Loazzolo, viaG.Penna 1.

La partecipazione comportal’accettazione del presentebando. I dati anagrafici perso-nali forniti dai partecipanti alnostro Circolo Culturale sonoesclusivamente finalizzati alregolare svolgimento del con-corso letterario e non verrannodivulgati.

Per eventuali informazionicontattare il Circolo Culturale“Langa Astigiana”, via G. Pen-na 1, 14050 Loazzolo (tel. efax 0144 87185, oppuire Clara340 0571747, Silvana 3336669909; e-mail: [email protected]).Il bando è scaricabile dal sitointernet www.circololangaasti-giana.com.

G.S.

Bubbio. LʼEnfip Piemonte(Ente nazionale fenapi istru-zione professionale) tramite ilcentro di Acqui Terme (viaMaggiorino Ferraris 52) ha da-to inizio ai corsi di formazionenel settore agricolo. Il primocorso si sta svolgendo a Bub-bio, in collaborazione con ilConsorzio Sviluppo Valle Bor-mida (presidente è PalminaPenna, vice presidente delConsiglio provinciale di Asti)ed è di formazione su “La pro-mozione dei prodotti tipici lo-cali” e “Agricoltura sostenibileed ambientale”. «I corsi - spie-ga Giuseppina Musso, respon-sabile del corso - sono intera-mente patrocinati dalla Regio-ne Piemonte, tramite il fondoEuropeo agricolo per lo svilup-po rurale ed i partecipanti alcorso hanno altresì aderito al“Progetto Eccellenza Astigia-na” per la valorizzazione deiprodotti tipici».«La valorizzazione dei pro-

dotti agroalimentari tipici -spiegano Gabriella Lago e Ma-resa Novara, docenti del corso- deve fare parte di una propo-sta di qualificazione territorialeche impegni le Istituzioni, gliabitanti e gli operatori di un ter-ritorio».

Il corso, si sta svolgendo neilocali del Municipio di Bubbio evenerdì 4 febbraio si terrà lʼul-tima lezione.

Sei le lezioni del corso, il cuiprogramma di divideva in dueparti: “La promozione dei pro-dotti tipici locali”, docente Ga-briella Lago, 3 lezioni: la 1ª,mercoledì 19 gennaio, “Il Pie-monte, la Provincia di Asti, laValle Bormida: localizzazioneterritoriale e situazione socio -

economica -culturale”. La 2ªlezione venerdì 21 gennaio, iprodotti tipici: caratteristiche epeculiarità; valorizzazione deiprodotti; legame tra prodotto eterritorio; marketing delle emo-zioni e la 3ª, venerdì 28 gen-naio, piano di marketing; caseStudy; suggerimenti e propo-ste.

La 2ª parte, su “Agricolturasostenibile e ambientale”, do-cente Maresa Novara: 1ª le-zione mercoledì 26 gennaio,su business plan rapporto conPiano Sviluppo Rurale, la buo-na pratica agricola ed agrono-mica, i criteri di gestione obbli-gatoria; 2ª lezione mercoledì 2febbraio, energie rinnovabili:fotovoltaico e biomasse; ener-gie da combustibili fossili.

Infine la 3ª lezione, venerdì4 febbraio, dalle ore 16 alle 20,su lotta ai patogeni parassiti:lotta biologica, lotta integrata;regolamenti ambientali regio-nali. Sono 11 gli iscritti al cor-so: Bruno Cerutti, Barbara Chi-riotti, Egle Marello, Paolo Artu-ro Mondo, Loredana Penna,Palmina Penna, MariangelaTorelli, Emilietta Capra, PaoloBianchi, Alberto Bo, Clementi-na Reggio.«Si ringrazia - conclude Giu-

seppina Musso - la Regione, ilComune, il Consorzio SviluppoValle Bormida, la ComunitàMontana “Langa Astigiana-ValBormida” e le insegnati Ga-briella Lago e Maresa Nova-ra».

Per informazioni: ConsorzioSviluppo Valle Bormida (tel.0144 8287); Giusy Musso (re-sponsabile Enfip Piemonte)[email protected]; 0144322665.

Cortemilia. Primo appunta-mento dellʼanno 2011 per la“Confraternita della NocciolaTonda Gentile di Langa” diCortemilia. Venerdì 4 febbraio,alle ore 21, presso la sedeoperativa della, in piazzaOscar Molinari, è stata convo-cata, dal gran maestro LuigiPaleari, lʼassemblea ordinariadei soci, dellʼultradecennalesodalizio enogastronomicoche si prefigge, come scopoprincipale, la valorizzazione epromozione della nocciola“Tonda e Gentile di Langa”.

Allʼordine del giorno dellʼas-semblea quattro punti: la si-tuazione finanziaria, le manife-stazioni per lʼanno 2011, il tes-seramento sociale e varie edeventuali.

Il 2010 si era chiuso con itradizionali “Auguri di Natale”,mentre lʼultimo vero appunta-mento era stato in occasionedella Fiera di Santa Caterina,per la tradizionale trippa diSanta Caterina (venerdì 3 di-cembre), una serata in colla-borazione con la Confraternitadella Trippa di Moncalieri cheha visto presenti anche le Con-fraternite del Bollito Misto di

Milano e quella della Gorgon-zola di Cameri e a cui si riferi-scono le fotografie. Lo splendi-do salone delle feste di Palaz-zo Rabino, sede della Confra-ternita, era grenmito ed oltrealle portate di trippa freddapreparata dai maestri cuochi diMoncalieri anche la minestradi trippa secondo Gigi e la trip-pa “accumudà” di Diego, quin-di una selezione di formaggi diLanga e i dolci della Confrater-nita (esclusivamente alla noc-ciola) e grandi vini di Langa.

Anche il 2011 sarà un annomolto impegnativo per il soda-lizio, chiamato in ogni dove siparli e promuova la nocciola,che metteranno a dura prova,ancora una volta i soci sempreimpegnatissimi. Ma la grandenovità dellʼanno sarà la conse-gna del “Cortemiliese doc2011” che verrà consegnato(in estate) per la prima volta aduna associazione cortemiliese,e che andrà allʼattivissimo eimpegnatissimo Gruppo Alpinidi Cortemilia, capeggiato daGianni Viglietti, che in decennisi è guadagnato la stima e lariconoscenza dei cortemiliesi enon solo. G.S.

Cassine, limite velocità S.P. 30Valle Bormida

Cassine. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli, in entrambi i sensi di marcia, a 70 km/h lungo la S.P. n. 30“della Valle Bormida”, dal km. 16+200 al km. 16+950, in frazioneGavonata, nel Comune di Cassine.

Limite di velocità sulla S.P. 235Cassine-Quaranti

Ricaldone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 235 “Cassine Quaran-ti”, dal km 4+370 (in regione Broglio, in prossimità dellʼinterse-zione con la S.P. n. 236 “Ricaldone Maranzana”) al km 5+275(allʼinizio del centro abitato del Comune di Ricaldone).

Chiusura tratto della S.P. n. 215“Spigno-Pareto”

Pareto. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-nica di aver ordinato la chiusura urgente ad ogni tipo di transitodella S.P. n. 215 “Spigno Pareto”, dal km. 8+560 al km. 8+607,allʼinterno della perimetrazione del centro abitato del Comune diPareto, dalle ore 8 alle 18, da lunedì 7 febbraio a mercoledì 9febbraio 2011, per consentire la posa di un ponteggio sospesosulla carreggiata stradale per il consolidamento di un fabbricatoin condizioni precarie di stabilità. Durante lʼinterruzione, la circo-lazione stradale verrà dirottata sul seguente percorso alternati-vo: lungo la S.P. n. 215 “Spigno Pareto”, al km. 8+390, si per-corra la viabilità comunale/locale fino a raggiungere nuovamen-te la Strada Provinciale al km. 9+150. Il Comune di Pareto prov-vederà allʼinstallazione dellʼapposita segnaletica regolamentare.

Vesime. Gli alunni della scuola secondaria di 1º grado di Monastero Bormida e di Vesime lunedì 24 gennaio 2011 sono andati adAsti per giocare a bowling. Nella nuova ed accogliente struttura hanno disputato due entusiasmanti partite e i primi cinque classifi-cati parteciperanno alla finale prevista per il 18 febbraio 2011. I ragazzi della classe 1ª si sono accostati a questa disciplina sporti-va con determinazione ed entusiasmo, i più grandi hanno dato il meglio di sé per accedere alle finali e diventare, magari, campio-ni provetti! Dopo circa tre ore di gioco tutti erano dʼaccordo nel dire che lʼimportante è fare … strike.

Circolo culturale “Langa Astigiana”

Loazzolo, il bandodel 9º concorso letterario

Venerdì 4 febbraio in Municipio

Bubbio, promozioneprodotti tipici locali

A Cortemilia venerdì 4 febbraio

Confraternita Nocciolaassemblea dei soci

Gli alunni della scuola secondaria di 1º grado

Monastero Bormida e Vesime a… bowling

Spigno, velocità limitata ex SS. 30Spigno Monferrato. È in vigore la limitazione della velocità

dei veicoli in transito a 30 km/h e il divieto di sorpasso lungo laex S.S. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km 54+800 al km 55+150,nel Comune di Spigno Monferrato.

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Ponti. La Giunta provincialedi Alessandria, presieduta daPaolo Filippi, su propostadellʼassessore alla Viabilità,Graziano Moro, ha approvatoil progetto preliminare relativoai lavori di ripristino del corpostradale in frana, al km 1+450,della S.P. n. 224 “del Bricco”,nel Comune di Ponti, per unimporto complessivo di 110 mi-la euro.

Il progetto prevede la realiz-zazione di un muro di sotto-scarpa in gabbioni, la ricostru-zione del corpo stradale frana-to e la regimazione delle ac-que di monte attraverso la rea-lizzazione di trincee drenanti enuove cunette.

La frana, pur essendo in co-mune di Ponti, crea problemi

soprattutto alla popolazione diCastelletto dʼErro che utilizzala “224” per raggiungere Bista-gno e la Statale 30 della valBormida.

Un percorso praticato so-prattutto dagli studenti che ap-prodano alle scuole di Bista-gno, oggi obbligati ad un tourmolto più lungo. Sulla franaera stata predisposta una rac-colta di firme, il sindaco di Ca-stelletto dʼErro, Pier CarloDappino, aveva attivato unaserie di incontri con lʼassesso-re regionale Ugo Cavallera,conivolto i sindaci di Bistagno,Montechiaro e Ponti e final-mente sono arrivati i primi ri-scontri. La frana verrà rimossae la strada diventerà nuova-mente transitabile.

Bistagno. Nel corso dellaseduta consiliare di martedì18 gennaio, è stata votata al-lʼunanimità, dal Consiglio co-munale di Bistagno, una deli-bera inerente alla possibile in-dividuazione di un sito da adi-bire allo stoccaggio di scorienucleari in Valle Bormida.

Il vice sindaco Roberto Val-legra riferisce in merito alla ri-chiesta di convocazione delConsiglio comunale presenta-ta dal capogruppo di mino-ranza Arturo Voglino sullapossibile individuazione di unsito da adibire allo stoccaggiodi scorie nucleari in Valle Bor-mida.

Lo stesso vice Sindaco, do-po aver giustificato lʼassenzadel sindaco Claudio Zola, mo-tivata da febbre influenzale,svolge a riguardo dellʼargo-mento allʼordine del giornouna relazione introduttiva sot-tolineando come il gruppo dimaggioranza abbia in atten-zione le tematiche ambientalie ricorda che la lista di mag-gioranza medesima è deno-minata “Bistagno Solare”; fadistribuire ai consiglieri la ri-sposta allʼinterrogazione po-sta al Ministro dello SviluppoEconomico da parte deglionorevoli Fiorio, Lovelli, Bob-ba e Carra, risposta avuta perlʼinteressamento dellʼonore-vole Massimo Fiorio, quindiinvita il capogruppo di mino-ranza Arturo Voglino ad inter-venite.

Voglino illustra il contenutodel documento presentato; fariferimento in modo particola-re allʼindividuazione di 52possibili siti; espone le ragio-ni della preoccupazione per lacomunità di Bistagno e del-lʼintera Valle Bormida, già du-ramente provata dallʼinquina-mento Acna.

Fa osservare che la norma-tiva comunitaria impone adogni Stato di smaltire le sco-rie della produzione nuclearesul proprio territorio; tenutoconto della gravità della que-stione, ritiene importante cisia mobilitazione da parte del-le istituzioni locali a difesa delterritorio di Valle Bormida chedeve da subito essere esclu-so da qualsiasi possibile indi-viduazione di idoneità a sito didiscarica, auspicando che siaproprio il Comune di Bistagnoad essere capofila di ogni op-portuna iniziativa.

Interviene lʼassessore

Amandola Luciano, titolaredella delega in materia am-bientale, il quale svolge unampio intervento trattando inmodo approfondito le proble-matiche di rischio riconducibi-li alla produzione di energianucleare. Al termine dellʼinter-vento, oltre a dichiararsi favo-revole allʼimmediata adozionedi una delibera sullʼordine delgiorno in discussione, propo-ne che il Consiglio comunalein una prossima seduta allaquale possa essere presenteil Sindaco Claudio Zola, siachiamato a deliberare la con-trarietà assoluta del Comunedi Bistagno rispetto il nuclea-re cioè rispetto sia alla produ-zione di energia nucleare, siail deposito di scorie.

Il capogruppo di maggio-ranza Massimo Sgarminatoesprime vivo apprezzamentoper i contenuti dellʼinterventodellʼassessore Amandola edesprime altresì il suo pieno fa-vore per le osservazioni e leproposte contenute nel docu-mento presentato dal capo-gruppo di minoranza ArturoVoglino; propone che vengadata ampia informazione amezzo della stampa localedei contenuti della delibera-zione che il Consiglio comu-nale adotta.

Ultimata la discussione, ilConsiglio comunale delibera,allʼunanimità di:

«- Esprimere la ferma indi-sponibilità dellʼAmministrazio-ne comunale di Bistagno, cheparti del territorio comunale ocomunque di Valle Bormida,siano individuate quali possi-bili siti per il deposito e stoc-caggio di scorie nucleari, ri-chiamando in tale senso icontenuti della discussione ri-portata in premessa, il docu-mento del capogruppo di mi-noranza Arturo Voglino, lʼin-terrogazione degli onorevoliFiorio, Lovelli, Bobba e Carraal Ministro dello Sviluppo eco-nomico e la risposta del Mini-stro;

- Riservarsi di adottare, inuna prossima seduta di Con-siglio comunale, una deliberadi “Comune denuclearizzato”;

- Trasmettere copia dellapresente deliberazione alleAmministrazioni comunalidella Valle Bormida con lʼinvi-to ad assumere analogo atto,nonché agli organi di informa-zione locale per lʼopportunadivulgazione».

Castelnuovo Bormida. Do-po aver superato lo scorso an-no (per la prima volta in unventennio) quota 702 abitanti,Castelnuovo Bormida scendeal di sotto di ʻquota 700ʼ. I datiforniti dagli uffici comunali di-mostrano che nel paese gui-dato dal sindaco Mauro Cu-nietti, a fine 2010 risultano re-sidenti 690 persone, 12 menorispetto allo scorso anno.

Si tratta di un ribasso se vo-gliamo fisiologico, dopo cinqueanni di continua crescita cheavevano portato il conteggiodella popolazione a salire ad-dirittura del 7,5%, dai 652 di fi-ne 2005 fino appunto a quota702 un anno fa. Nel dettaglio,in paese vivono ora 326 ma-schi e 364 femmine, e il calo diresidenti degli ultimi dodici me-si risulta prodotto da una seriedi concause. La più importanteè il saldo naturale negativo: èbene ricordare che Castelnuo-vo Bormida è uno fra i centricon lʼetà media più alta del-lʼacquese, e quindi non stupi-sce che i decessi (nel 2010 so-no stati 12, 5 uomini e 7 don-ne) superino le nascite (chehanno toccato comunque quo-ta 7: 4 maschi e 3 femmine).

A concorrere al decremento

della popolazione, per una vol-ta, sono stati anche i flussi mi-gratori, tornati negativi dopomolti anni: nel corso del 2010hanno lasciato Castelnuovo 41persone, mentre solo 34 han-no scelto di trasferirsi sul terri-torio comunale. Le statistichedimostrano che i nuovi arrivatiprovengono soprattutto da al-tri comuni italiani: i cittadini ar-rivati direttamente dallʼesteroinfatti sono stati solo 9. Ancheil conteggio totale degli stra-nieri presenti in paese fa se-gnare un leggero decremento,passando da 54 a 52: il trendsembra ormai consolidato, vi-sto che il calo dei cittadini non-italiani prosegue ormai da treanni. Per quanto riguarda la di-stribuzione delle ʻcolonie stra-niereʼ, a Castelnuovo si con-fermano preminenti i romeni(17), seguiti da macedoni (15)e ecuadoregni (6).

In chiusura, come sempre, ildato relativo ai matrimoni: i ca-stelnovesi continuano a prefe-rire il rito civile a quello religio-so: nel 2010 sono state 5 lecoppie che hanno scelto di di-re ʻsìʼ davanti al sindaco, men-tre solo una ha sancito la pro-pria unione davanti al parroco.

M.Pr

Cassine. Continuerà anchenel mese di febbraio lʼaperturastraordinaria domenicale deinegozi di Cassine. Lʼiniziativa,partita da una richiesta avan-zata direttamente dalla na-scente associazione dei Com-mercianti Cassinesi, presiedu-ta da Paolo Malfatto, e pronta-mente avallata dal Comune,ha già caratterizzato le dome-niche di gennaio, con esiti chelo stesso Malfatto non esita adefinire «positivi». «Nel detta-glio – aggiunge – considerato ildifficile momento economicoche caratterizza non solo Cas-sine ma lʼintero scenario na-zionale, e tenuto presente chesi tratta di una iniziativa che èal suo debutto, gli indicatori so-no piuttosto positivi. Abbiamonotato una risposta da parte

dei cassinesi che ci fa bensperare per il futuro. La spe-ranza è che i flussi possanoaumentare nel mese di febbra-io, con il consolidarsi di questanostra iniziativa nelle abitudinidei nostri concittadini, i possi-bili afflussi di clienti provenien-ti anche da altri centri».

Lʼiniziativa “Negozi aperti”comprende, oltre agli esercizicommerciali, anche lʼaperturadei bar del paese, che servi-ranno come aperitivo i vini del-la Cantina Sociale di Cassine.

Le aperture straordinarie digennaio e febbraio costituisco-no un primo passo, nella dire-zione delle nuove sinergie chedovrebbero condurre, nellʼau-spicio di tutti i cassinesi, il pae-se alla realizzazione di un ri-lancio commerciale e turistico.

A Montechiaro la popolazionesi attesta sui 580 abitanti

Montechiaro dʼAcqui. La popolazione di Montechiaro dʼAcquinel corso del 2010 si è attestata a 580 abitanti, 9 in meno del2009, confermando in sostanza la statistica che vede il piccolocomune valbormidese da circa ventʼanni oscillare intorno alle 600unità. Ci sono state 5 nascite (3 maschi e 2 femmine), che perònon sono riuscite a pareggiare i decessi (14, di cui 10 maschi e4 femmine). Assoluta parità (29 unità) tra quanti da altri paesi odallʼestero hanno scelto di trasferirsi a Montechiaro dʼAcqui, equanti invece hanno deciso di trasferirsi altrove. La popolazioneè riunita in 305 famiglie più una convivenza (la casa di cura “IBoschi”). Gli stranieri sono in tutto 49, tra cui i più numerosi so-no i romeni (12), seguiti da macedoni (11) e albanesi (10).

Monastero Bormida. Conla 6ª lezione di medicina con ildott. Silvano Gallo, si è con-clusa la prima parte del corsodellʼUTEA (Università dellaTerza Età) di Monastero Bor-mida per lʼanno accademico2010/2011. Il corso, giunto al7º anno consecutivo, ha ripre-so le lezioni venerdì 28 genna-io.

Il corso da un lato approfon-disce le tematiche già svoltenegli scorsi anni (letteraturaitaliana, psicologia, cultura ali-mentare, medicina), dallʼaltrosi è aperto a nuove esperien-ze con serate dedicate alla vi-sione di reportage di viaggi nelmondo. Le lezioni si svolgonotutti i venerdì sera presso lasala consiliare del castello diMonastero Bormida, dalle ore20,45 alle ore 22,45; per infor-mazioni, su orari e giorni delle

lezioni, telefonare in Comune0144 88012, 328 0410869). Icorsi sono aperti a tutti i resi-denti della Langa Astigiana-Val Bormida, indipendente-mente dallʼetà anagrafica.LʼUTEA in Valle Bormida è unaoccasione per stare insieme,fare cultura, apprendere cosenuove e migliorare le proprieconoscenze. Una occasioneda non perdere!

Calendario dettagliato delcorso: il nuovo anno inizia conla 2ª lezione (dopo 28/1, 4/2,11/2 di letteratura italiana delprof. Carlo Prosperi, per poiproseguire il 18/2 e il 25/2 conle serate dedicate alla psicolo-gia con la dott.ssa GermanaPoggio. Si chiude a marzo (il 4e lʼ11) con 2 reportage dei“viaggi nel mondo” a cura deisignori Franco Masoero eGiorgio Piccinino.

Monastero Bormida. Saba-to 5 febbraio nel teatro comu-nale di Monastero Bormidanuovo appuntamento con larassegna “Tucc a teatro”, cheda otto anni tiene compagnianelle fredde serate invernali atanti appassionati della com-media piemontese.

A farci divertire con una esi-larante commedia ritroveremodegli habitué della rassegna,la Compagnia Teatrale Tredi-picche di Fiano, che ci presen-terà la comicissima pièce indue tempi “Come QuandoFuori Piove” di Marco Voerzio,Diego Mariuzzo e StefanoTrombin, con la regia di MarcoVoerzio.

Tre uomini. Tre uomini soli.Tre uomini vessati dalle pro-prie vicissitudini coniugali. Treamici che si ritrovano tutti i gio-vedì sera per la solita ed ormaistanca partita a poker, che sirivela solo più un pretesto, perognuno, di vuotare il sacco,di confidare i propri problemi,di confrontarsi, di discutere fi-no a litigare, per poi, a fine se-rata ritornare i tre amici di sem-pre.

Ma in uno di quei tanti gio-vedì sera, in prossimità del Na-tale, ecco avanzare unʼ idea

strepitosa: perchè non farsiuna volta tanto un regalo? Unbel regalo: passare quel gio-vedì sera in maniera diversa,in maniera nuova, in manieratrasgressiva, in maniera di ri-scattare il loro orgoglio di es-sere maschi. Per sentirsi an-cora uomini! Uomini veri! Uo-mini “duri”!

E allora ne vedremo e nesentiremo delle belle!

Dopoteatro con i dolci dellapasticceria “La Dolce Langa”di Vesime, i salumi della “Bot-tega dei Sapori” di Loazzolo, lapolenta mais otto file del-lʼazienda agricola MuratoreGianfranco di Bubbio, i vinidellʼazienda vitivinicola Gard-in di Leardi Alberto di Loazzo-lo e Pianchetto di BocchinoDaniela di Loazzolo.

Parteciperà il Gruppo Alpinidi Monastero Bormida con unadeliziosa sorpresa e gli attorisaranno serviti dal ristoranteMadonna della Neve di Ces-sole.

Il costo del biglietto dʼingres-so è di 8 euro ridotto a 6 europer i ragazzi fino a 14 anni,mentre è gratis per i bambini aldi sotto dei 7 anni. È possibileprenotare i posti a sedere tele-fonando al n. 0144 87185.

Fontanile. Il terzo e ultimoappuntamento di questa sta-gione di teatro dialettale, pres-so il teatro San Giuseppe diFontanile, ci porta paradossal-mente in dietro di qualche me-se. Sabato 12 febbraio, alle ore21, la compagnia “La Riuà” diSan Marzano Oliveto (Asti) pre-senta la commedia Nedòl al ba-sile di Valerio di Piramo. Lʼam-bientazione è infatti nei pressidelle feste natalizie che ci sia-mo appena lasciati alle spalle,in cui una coppia di sposi spe-ra di potersene stare tranquillaapprofittando della partenza deifigli per una vacanza in Austria.I loro programmi falliranno perlʼarrivo di una serie di importunivisitatori, dalla suocera sme-morata al suo spasimante, exmilitare, alla rivale e allʼatten-dente del militare, convinto diessere ancora in guerra, non-ché naturalmente i figli, a cui laneve ha impedito di partire. Ri-torna a Fontanile dopo un anno

di assenza un ospite pratica-mente fisso delle rassegne, conalcuni nuovi interpreti nel grup-po che mantiene immutate ver-ve e simpatia. Ingresso a offer-ta per il restauro della chiesa diSan Giuseppe. Altro appunta-mento in paese domenica 13febbraio, alle ore 15,30, pressola Biblioteca Civica (via Roma69), a “Incontri con lʼautore”,rassegna giunta al nono anno,presentazione del romanzo “Illago delle candele” (edizioniEspansione Grafica) di e conPaolo Canavese; durante lʼin-contro: canzoni francesi diÈdith Piaf a cura di M.T. Cana-vese e G. Viglietti. A seguire lacantina Sociale di fontanile pre-senta il vino Brachetto abbinatoai biscotti “San Valentino” alcioccolato, alla torta di meleselvatiche e alla crostata di mo-re al Brachetto, tutto dellʼAnticoforno di R. Garbarino di CastelBoglione.

F.G.

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

È la S.P. 224 tra Castelletto d’Erro e Ponti

Strada “del Bricco”partono i lavori?

Delibera unanime del Consiglio comunale

Bistagno e Valle, noa siti per scorie nucleari

Dodici in meno di un anno fa

I castelnovesi sonoseicentonovanta

Venerdì 4 febbraio, nel castello

Monastero, ai corsi Uteail prof. Carlo Prosperi

Sabato 5 febbraio al teatro comunale

A Monastero “Comequando fuori piove”

Rassegna di teatro a Fontanile

La Compagnia La Riuàin “Nedòl al basile”

Continua apertura straordinaria domenicale

“Negozi aperti”a Cassine in febbraio

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DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Cassine. Come ogni anno,Cassine ha onorato la Giorna-ta della Memoria attraversouna attività didattica dedicata,svoltasi nel salone della biblio-teca, coordinata dallʼinsegnan-te Ines Toselli e organizzata incollaborazione con lʼAmmini-strazione comunale.

Nel pomeriggio di lunedì 31gennaio, alunni, genitori e am-ministratori si sono ritrovati neilocali della biblioteca per unaserie di letture e un momentodi comune riflessione.

Tenuto conto che in base ainuovi programmi scolastici ilperiodo storico della Shoahnon viene studiato dagli alunniprima della terza media, aglistudenti delle classi prima eseconda è stata proposta la vi-sione del film “Jona che vissenella balena”, in quanto questapellicola consente di farsiunʼidea della tragedia dellaShoah e dei meccanismi chene hanno permesso la realiz-zazione; il tutto è raccontatoattraverso la storia di un bam-bino e quindi visto con animopuro e incredulo (il messaggiodel film, dal forte valore edu-cativo, può essere raccolto eriassunto nella frase “Guardasempre il cielo, non odiaremai”).

Terminata la visione del film,i ragazzi a scuola hanno scrit-to le loro impressioni e consi-derazioni, che sono state poiesposte ai presenti in bibliote-ca.

Per il resto lʼattività didatticaè stata incentrata sul razzismoe sulle conseguenze di un or-dine di idee che vede in ogniʻdiversoʼ uno straniero, e quin-di un nemico da allontanare eeliminare, magari fisicamente.

Ai bambini è stato spiegatocome, nellʼepoca della Shoahil razzismo, nella Germanianazista, ma anche in parte inItalia, ha dato origine alla pia-nificazione scientifica di unosterminio di massa che ha ri-guardato numerose categoriedi persone, non soltanto ebrei,ma anche zingari, disabili eomosessuali. Una spiegazioneha anche riguardato lʼabroga-zione delle leggi razziali ap-provate dal regime fascista, e iprincipi fondamentali che re-golano oggi la nostra Costitu-zione repubblicana: uguaglian-za, libertà, democrazia, unità epace.

Per quanto riguarda gli alun-ni della classe a tempo prolun-

gato, poiché questʼanno unʼorasettimanale delle loro lezioni èdedicata allo studio della Co-stituzione, in classe è stata ef-fettuata una comparazione trale leggi fasciste e la Costitu-zione italiana.

Durante lʼesposizione, i ra-gazzi hanno pertanto propo-sto, in una sorta di botta e ri-sposta, alcuni stralci degli arti-coli di legge; interessante no-tare come, a leggere gli artico-li della nostra Legge Fonda-mentale siano stati proprioquei bambini che non sono na-ti in Italia, quasi a voler dare unulteriore segnale in direzionedellʼuguaglianza e dellʼintegra-zione. A conclusione delle let-ture, la prefazione e la pre-ghiera tratte da “Se questo èun uomo”, di Primo Levi, han-no suggellato con solennità ilmomento dedicato alla “Gior-nata della Memoria”.

Concluso il programma diletture, Pino Corrado, in rap-presentanza de “Ra FamijaCassinèisa”, ha spiegato, conuna presentazione video, cosasia stata la Shoah, ed un gio-vane malese, Faizan, attual-mente ospite a Cassine per unprogramma di scambio cultu-rale, ha raccontato alcuni mo-menti della storia del suo pae-se durante i difficili anni inter-corsi fra lʼoccupazione giappo-nese e il conseguimento del-lʼindipendenza, avvenuto nel1957.

Ines Toselli ha sottolineatocon soddisfazione «lʼampiapartecipazione allʼevento: in bi-blioteca era presente un pub-blico numeroso, e si può cer-tamente affermare che lʼinizia-tiva ha avuto pieno successo,sia per quanto riguarda la suavalenza didattica ed educativache, appunto, per la partecipa-zione riscontrata in paese».

M.Pr

Prasco. Una grande festa ha allietato, nella giornata di martedì 25gennaio, i primi 90 anni di Rosa Bistolfi. Ad ospitare la festa di com-pleanno, la casa di riposo “Ottolenghi” di Acqui Terme, dove la si-gnora Bistolfi vive da circa due anni, in piena armonia con gli altriospiti della struttura. Nonna Rosa è originaria di Prasco, paese do-ve ha trascorso tutta la sua vita, nella sua dimora di casa Bracchi3, e dove è molto conosciuta e stimata. A confermarlo, la presen-za, alla sua festa di compleanno, di un ospite di eccezione: il sin-daco di Prasco Piero Barisone, arrivato, con tanto di fascia trico-lore, a porgerle gli auguri a nome di tutto il paese. Nonostante lasua invidiabile età, Rosa Bistolfi è ancora in piena forma, e ha vo-luto dimostrarlo incaricandosi personalmente del taglio della tor-ta, fra gli applausi dei presenti, a cominciare dai figli Silvana, Nan-do, Enrico e Mariarosa, che hanno voluto essere in prima fila in que-sto giorno importante. Accanto a loro i nipoti Debora, Andrea, Ma-rika e Daniele. Una bella festa, in allegria, che si è conclusa conun brindisi, in cui la festeggiata non ha voluto farsi mancare un buonbicchiere del Moscato offertole per lʼoccasione dal produttore Ver-rina. Per Rosa Bistolfi, una tappa importante verso il traguardo, an-cora più prestigioso, dei cento anni: tanti auguri!

Strevi. Riceviamo e pubbli-chiamo questa lettera firmata,con allegate alcune fotografie,inviata alla nostra redazioneda una lettrice di Strevi:

«Con un certo dispiacere mirivolgo al vostro giornale persensibilizzare tutti gli strevesiad una maggiore cura del suo-lo pubblico. Pochi giorni fa, so-no uscita, come faccio spesso,per una passeggiata con il miocane. Sul territorio di Strevi so-no molti i sentieri e i percorsi adisposizione per passeggiateed escursioni: strade dove lemacchine sono rare ed è an-cora possibile immergersi nel-la natura e nei propri pensieri.

Purtroppo, a rovinare unquadro che altrimenti sarebbedi autentica bellezza ci pensalʼincuria e lʼinciviltà di qualchemaleducato. Qui, a bordo stra-da, giacciono abbandonatisacchetti dellʼimmondizia; po-co più in là qualcuno ha decisodi liberarsi di un materasso, unmobiletto e altre suppellettili.Più in là ancora, sotto la tan-genziale, quel che resta di unalavatrice.

Non ho parole per esprime-re il mio dispiacere, e anche lavergogna che provo comestrevese. Spero che questamia lettera possa sensibilizza-re almeno qualcuno di questiincivili verso un comportamen-to più maturo e responsabile.E magari spingere il Comunead un più attento controllo delterritorio, che forse non serviràa impedire il verificarsi di que-

sto genere di episodi, ma dicerto permetterebbe, almeno,di ripulire il territorio con unaadeguata tempestività».

Cavatore. Nei giorni scorsilʼAmministrazione comunale diCavatore ha inviato a tutti i re-sidenti una lettera sulla tassaraccolta e smaltimento dei rifiu-ti solidi urbani. Una missiva conla quale si comunica ai cavato-resi lʼaumento della tariffa TAR-SU e vengono altresì spiegatele motivazioni che hanno indot-to lʼAmministrazione a prende-re questa decisione. «Abbiamotenuto invariate le tariffe perquattro anni poi, con profondorammarico, siamo stati costret-ti da esigenze di bilancio a ri-vedere le aliquote» - sottolineail sindaco Carlo Alberto Masoe-ro che, dati alla mano, spiega ilperché si è dovuti intervenire:«Lʼobbligo di aderire al Con-sorzio Pubblico di Gestione(Econet Srl) nonché un au-mento davvero pesante delletariffe di conferimento in disca-rica, hanno causato questa si-tuazione che è stata con faticacontenuta negli anni passati maora, anche in conseguenza deicontinui tagli da parte dello Sta-to centrale ai Comuni, non erapiù possibile sopportare. Nel2006, quando la gestione dellaraccolta era effettuata dal co-mune, le entrate coprivano qua-si totalmente il costo. Dal 2007quando è stato attivato il servi-

zio Econet la forbice si è sem-pre più allargata sino ad arriva-re ai 27.344 euro incassati con-tro i 43.060 spesi nel 2010. Nul-la da eccepire sul servizio ma èuna questione di bilancio e nonpotevamo continuare ad avereun disavanzo così pesante».

Le nuove aliquote sono en-trate in vigore dal 1 gennaio2011 e riguardano case e ap-partamenti suddivisi a secon-da della tipologia di utilizzo edel numero degli occupanti.Inoltre vengono inseriti nel-lʼelenco i locali destinati a ga-rage, cantine, ripostigli e ma-gazzini in deroga a quelle chesono le nuove normative. Lʼali-quota al metro quadro per ca-se, appartamenti e locali aduso abitazione di famiglie resi-denti con più di un occupanteè passata da 0,96 a 1.20 euro;per abitazioni con un unico oc-cupante, ad uso stagionale ecoltivatori diretti con più di unoccupante da 0,77 a 1 euro;per abitazioni di coltivatori di-retti con un unico occupanteda 0.58 a 0.90 euro; per i loca-li destinati ad uso uffici pubbli-ci o privati da 1.02 a 1.60; lo-cali destinati ad uso albergo opensione da 0.66 a 1 euro; latariffa per garage, cantine e ri-postigli è di 0.40 euro.

Strevi. Colpo di scena nellavicenda relativa al cambio digestione del circolo del BorgoSuperiore di Strevi.

Dopo che lʼapertura dellebuste, avvenuta domenica 22gennaio, aveva visto vincitorelo strevese Antonino Lo Sardo,in paese erano in molti a rite-nere ormai conclusa la vicen-da, e ad attendere la riapertu-ra della struttura.

Riapertura che è effettiva-mente avvenuta in settimana,ma con un nuovo gestore: LoSardo, la cui offerta era stataritenuta la più vantaggiosa fraquelle pervenute in risposta albando indetto dalla Pro Loco,ha deciso di rinunciare alla ge-stione adducendo motivi stret-tamente personali.

Secondo regolamento, quin-di, lʼincarico di gestire il circoloè stato conferito al secondo ingraduatoria, Emanuele Toda-ro, strevese, che ha procedutoad insediarsi presso la struttu-ra nel corso della settimanaappena trascorsa.

Todaro potrà gestire il circo-lo per i prossimi tre anni. ProLoco e dellʼAmministrazionecomunale hanno accolto contranquillità la notizia dellʼim-previsto avvicendamento, fa-cendo notare che in relazionealla vicenda si è proceduto se-guendo con rigorosità le pro-cedure previste, e si sono pre-murati di porgere ad Emanue-le Todaro i migliori auguri perla gestione della struttura.

M.Pr

Lite tra minorenni, un denunciatoMombaruzzo. Due ospiti della Comunità per il recupero dei

minorenni “Myriam” di Nizza Monferrato, sono stati protagonistidi un violento litigio che ha visto un ragazzo di 15 anni, già gra-vato da numerosi pregiudizi di polizia colpire con una roncola un17enne procurandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni daisanitari dellʼospedale nicese che hanno dovuto applicare 20 pun-ti di sutura per ferite, fortunatamente lievi, in varie parti del cor-po. Il giovane accoltellatore, denunciato per il reato di lesioni ag-gravate dai Carabinieri della Stazione di Quaranti - Mombaruz-zo, su disposizione della Procura presso il Tribunale per i Mino-renni di Torino è stato collocato in altra idonea struttura.

Montaldo, asilo padre Schiavina“Scuola aperta”

Montaldo Bormida. Le insegnanti dellʼAsilo infantile “PadreSchiavina”, sito in Montaldo Bormida, via Padre Schiavina 5 (tel.0143 85191), cogliendo lʼoccasione per ringraziare le associa-zioni di volontariato che hanno contribuito al rinnovamento deilocali della struttura, invitano a “Scuola Aperta”, sabato 5 feb-braio, dalle ore 9 alle ore 12.30. Lʼasilo offre i seguenti servizi: se-zione Primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi; scuola dellʼIn-fanzia per i bambini dai 3 ai 6 anni. Nella scuola, le insegnanti lai-che mantengono lʼindirizzo salesiano di tradizione centenario.

Orario: prima entrata 7.30, ultima uscita 17.30. Retta mensile:euro 150 comprensivo di pasti. Servizio di cucina interna. Ampiospazio esterno.Don Agostino Abate

ringrazia per l’offerta ricevutaCastel Boglione. Don Agostino Abate, missionario in Colom-

bia, ringrazia i cori parrocchiali di Castel Boglione, Rocchetta Pa-lafea e Montabone per lʼofferta raccolta di euro 850. La cifra ser-virà per lʼacquisto della casa, ora in affitto, dove funziona attual-mente il centro di accoglienza anziani gestito dalla ParrocchiaUniversitaria. «Grazie di cuore a tutti, agli ideatori dellʼiniziativae a coloro che lʼhanno appoggiata concretamente» sono le pa-role di don Agostino.

Limite velocità sulla S.P. 215“Spigno Pareto”

Spigno Monferrato. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Ales-sandria comunica di aver ordinato la limitazione della velocità deiveicoli in transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 215 ”Spigno - Pare-to”, dal km. 0+560 al km. 1+525, sul territorio del Comune di Spi-gno Monferrato, a partire da lunedì 31 gennaio 2011.

Ottima partecipazione di pubblico

Cassine, in bibliotecaGiornata della Memoria

Festa alla casa di riposo Ottolenghi

I novant’annidi Rosa Bistolfi

Riceviamo e pubblichiamo da Strevi

“L’incuria di pochidanneggia tutti”

Dall’1 gennaio 2011

A Cavatore aumentanotariffe sulla Tarsu

Dopo la rinuncia di Lo Sardo

Il circolo di Strevia Emanuele Todaro

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Strevi. Nel corso della mat-tinata di domenica 30 gennaio,presso la sala consiliare delComune di Strevi, il sindacoPietro Cossa ha consegnatogli attestati di partecipazione aifrequentanti il terzo corso peraspiranti volontari di Protezio-ne Civile organizzato dal Grup-po Comunale di Strevi e dalcoordinatore, il geometra Pao-lo Guglieri.

A ritirare gli attestati sonostati chiamati (li citiamo in or-dine alfabetico), Elvio Bossi,Antonio Calvia, Lino Cavallero,Nadia Discorbite, GraziellaFerrari, Ivano Festuco, ClaudioGrotteria, Anna Luzzi, RoccoMiresse, Nicolino Pizzuti, Mas-simo Rinaldi.

Questi volontari, avendoconseguito lʼattestato, posso-no ora iscriversi ad un GruppoComunale: in particolare, novedei nuovi diplomati (Bossi, Cal-via, Cavallero, Discorbite,Grotteria, Luzzi, Miresse, Piz-

zuti e Rinaldi) hanno scelto diunirsi a quello di Strevi.

Da parte del sindaco Cossae del coordinatore Guglieri ègiunto ai nuovi Volontari un ac-corato benvenuto e lʼauguriosincero di un buon lavoro.

«Giunti alla fine del corso –aggiungono gli organizzatori –è il momento di ringraziare tut-ti i docenti che hanno prestatola loro opera per illustrare du-rante le lezioni gli esatti com-portamenti di un volontario egli le manovre di primo soccor-so da portare durante le emer-genze; in particolare: la CroceRossa Italiana di Acqui Termenella persona del dottor MarcodʼArco, il Dipartimento di Pro-tezione Civile della Provinciadi Alessandria, nelle personedi Marco Bologna e Flavio Ver-gagni, il comando provincialedei Vigili del Fuoco di Alessan-dria e il Corpo Forestale delloStato della Provincia di Ales-sandria».

Cavatore. Nellʼanalizzare il2010, Carlo Alberto Masoero,sindaco di Cavatore dal giugnodel 2009, non usa troppi giri diparole: - «È stato un anno di-rei bloccato. Noi non abbiamofato niente e sono perfetta-mente consapevole di tuttociò. Non abbiamo fatto nienteperchè non avevamo le risor-se per poter fare qualcosa.Inutile girare attorno al proble-ma, la situazione e questa eper Comuni come il nostro sa-rà così anche nel 2011. One-stamente non so come potre-mo risolvere il problema. Moltoprobabilmente non con lʼaiutodella Comunità Montana checosì comʼè è troppo estesa;lʼalternativa potrebbe essereuna Unione di Comuni. Forse,ma non ne sono sicuro».

- Come mai un giudizio cosìnegativo sulla Comunità Mon-tana?

«Non è un giudizio comple-tamente negativo ma, per co-me lʼha strutturata la Regione,con trenta e passa Comuni edun territorio così ampio, è diffi-cile da gestire; diventa compli-cato il rapporto con le realtà lo-cali mentre noi abbiamo biso-gno della quotidianità, dellepiccole cose di tutti i giorni e diessere vicini alla gente percercare di risolvere i problemi.Nel 2011 la Regione finanzia,ma gran parte dei soldi an-dranno per gli stipendi e affittodegli uffici e poi cosa succede-rà? la Regione continuerà a fi-nanziare? Non mi sembra cisia molta chiarezza».

- Cʼè anche il problema del-la sede che ad Acqui pare co-sti una cifra...

«In questo caso gli accordisono chiari. Tutti sono staticoncordi nel ribadire che la se-de e gli uffici della ComunitàMontana devono essere tra-sferiti a Ponzone. Cʼera in pie-di un problema di locali, è sta-to risolto con lʼallestimento diuna struttura di grande presti-gio come casa Thellung chepenso metta tutti dʼaccordo.Chi deve recarsi negli ufficiavrà qualche difficoltà, ma èaltrettanto chiaro che questidebbono comunque esserenel territorio della ComunitàMontana. Non ha senso unalocazione diversa, ed a Pon-zone che è il comune dovelʼEnte è nato, allora era forma-to da sei sole realtà, devonoesserci gli uffici anche comeforma di valorizzazione del ter-ritorio. Non mi sembra il casodi discuterne oltre».

- Lei a suo tempo aveva det-to che comuni come Cavatorerischiavano di chiudere. Lopensa ancora?

«La realtà rischia di esserequesta, non mi stanco di ripe-terlo. Non abbiamo ancorachiaro quali sono i trasferi-menti che arriveranno dalloStato ma, con il federalismo fi-scale, comuni come il nostroalla fine cosa potranno ottene-re? Onestamente è difficile va-lutare cosa arriverà e se arri-verà qualcosa. Prima sapeviche cʼera a disposizione unacifra e facendo una attenta ge-stione riuscivi a mettere in can-

tiere qualche progetto, ora ètutto aleatorio e non sai cosa tiaspetta».

- Un paese come Cavatorea cosa può aggrapparsi?

«Noi abbiamo in piedi la va-riante al piano regolatore cheprevede piccole aree edificabi-li. Piccole perchè il nostro co-mune è quello che è la Regio-ne non ci concede molto. Pe-rò, in realtà come la nostra lagente non vuole comprare levillette a schiera ma preferiscecase isolate, immerse nel ver-de che possano sfruttare quel-le che sono le peculiarità delterritorio, naturalmente in areegeologicamente compatibili erealizzando tutti i servizi, fo-gnature ed acquedotto, non acarico della collettività. Forsequesta potrebbe essere unasoluzione per far crescere ilpaese».

- Lei dice: sfruttare meglio ilterritorio?

«Non siamo mai riusciti acapire territorio per quello cheè. Non siamo i Caraibi ma ab-biamo bei paesaggi, aria salu-bre, spazi che, in maniera in-telligente potrebbero diventarerisorse. Credo che siano que-ste le peculiarità da aggredirefacendo intendere alla genteche può godere di queste bel-lezze rispettando la natura efacendo del paese un luogoaccogliente e fruibile a tutti. Laqualità del territorio dipende dachi lo vive; allʼAmministrazioneil compito di mantenere la fun-zionalità dei servizi, della via-bilità ma anche lʼutente devefare la sua parte. Io so che secʼè un buco in una strada co-munale lʼAmministrazione de-ve provvedere, ma chi la utiliz-za magari con il cingolo devefare in modo di non rovinarla».

- Quali progetti su “CasaScuti” uno dei luoghi più bellidel paese?

«Casa Scuti ha ormai ab-bandonato quello che era lʼin-dirizzo primario (sede distac-cata dellʼUniversità degli Studindr), è inutile vivere di illusioni.È diventata e diventerà sem-pre più un luogo fruibile pertante cose. Nel 2010 ha ospi-tato per un mese studenti chehanno partecipato a corsi dimusica, poi alcune squadre dipallavolo che hanno preso par-te al “Summer Volley” di Acquied i relatori del convegno or-ganizzato dalla ComunitàMontana. Nel 2011 ampliere-mo i corsi di musica, attivere-mo soggiorni per periodi di va-canza con un pacchetto di of-ferte e poi con il soprano olan-dese Monica Notten stiamomettendo in cantiere una seriedi corsi di alto livello per ra-gazzi che frequentano il con-servatorio. Si tratta di un pro-getto che verrà definito neiprossimi giorni ed è rivolto aigiovani musicisti e cantanti liri-ci di tutta Europa».

- Cosa augura ai suoi con-cittadini per il 2011?

«Vorrei che tutti insieme fa-cessimo un passo indietro,analizzando gli errori che sonostati fatti per tornare ad essereuna comunità che, pur con altie bassi, lavora per gli stessiobiettivi. Non credo che sia unacosa saggia incontrasi per stra-da e non salutarsi, non ha sen-so. Non mi tiro certo indietro,credo di essere come altri tra iresponsabili di questa situazio-ne ma, io che ho visto lʼevol-versi della vita politica, ammi-nistrativa e sociale del paesedal 1985, da qualche anno ve-do una situazione che non èpiacevole, almeno per me e,spero che si possa risolvereper il bene del paese». w.g.

Rivalta Bormida. Ricevia-mo e pubblichiamo questa let-tera, inviata dallʼassessore allePolitiche Sociali del Comune diRivalta Bormida, Pinuccia Ci-protti e dal direttore della resi-denza anziani “La Madonni-na”, Egidio Robbiano, comepubblico ringraziamento perquelle persone che nel corsodel 2010 e in particolare in oc-casione delle scorse festivitànatalizie, hanno elargito dona-zioni a favore della residenza:

«Ringraziamo allo stessomodo chi ha donato, ma con ilcuore, anche un solo euro echi ha potuto dare di più, an-che in oggetti materiali. Rin-graziamo pubblicamente que-ste persone non solo per la ge-nerosità dimostrata ma ancheper la manifestazione di stimae di affetto dimostrataci.

In particolar modo sono sta-ti donati alla residenza: un belset di materiale per lʼanimazio-ne (colori, album da disegno,

plastilina e altro), numerosi CDdi musica, e dei simpatici bic-chieri natalizi; un bellissimopresepe animato, unitamentead un “canta tu” con microfonoper i momenti di animazione ele feste, nonché un nuovo ap-parecchio per la misurazionedella pressione arteriosa.

E poi ancora: un apparec-chio asciugacapelli ed ungrande cesto di prodotti perlʼigiene degli ospiti.

Quanto sopra elencato èstato donato alla residenza, inoccasione dello scorso Nataleda alcune persone di buoncuore che hanno chiesto diconservare lʼanonimato.

Tali gesti, unitamente alledonazioni ricevute in corsodʼanno, sono una dimostrazio-ne concreta di forte solidarietànei confronti di una istituzioneben radicata nella nostra co-munità e, che testimonia, co-me le persone siano capaci digesti silenziosi ma efficaci».

Sezzadio. Crescono di treunità gli abitanti di Sezzadio,che a fine 2010 hanno toccatoquota 1295, contro i 1292 di fi-ne 2009. Il paese guidato dalsindaco Pier Luigi Arnera, pe-rò, al pari di molti altri centridella zona, deve la sua cresci-ta soprattutto ai flussi migrato-ri, che compensano un saldonaturale altrimenti negativo.

Un esame più dettagliatoconsente di scoprire alcune in-teressanti curiosità: per esem-pio che nel corso dellʼanno ap-pena concluso a Sezzadio so-no calati i maschi, il cui nume-ro è passato da 635 a 632, masono aumentate le femmine,salite da 657 a 663.

A rinnovare la popolazioneha provveduto soprattutto unelevato numero di decessi: imorti nel 2010 hanno infattitoccato quota 25 (11 maschi,14 femmine), e hanno supera-to nettamente le nascite, fermea quota 10 (7 maschi, 3 fem-mine).

A compensare un trend na-turale negativo ci ha pensatoperò il saldo migratorio: Sez-zadio si conferma paese dallaforte attrattività, visto che nelcorso dellʼanno sono andati arisiedervi ben 54 nuovi cittadi-ni, mentre solo 36 hanno la-sciato il paese per trasferirsi

altrove.Fra i nuovi arrivi, la maggior

parte è straniera, visto che i re-sidenti non italiani sono saliti inun anno da 113 (8,7%) a 133(10,2%), varcando fra lʼaltroper la prima volta la soglia sim-bolica del 10%.

Tanti stranieri in paese, so-prattutto romeni: ben 101 (54maschi, 47 femmine), per unacolonia che da sola rappre-senta il 7,7% della popolazio-ne totale. A seguire, fra le rap-presentanze straniere più nu-merose, ecco i senegalesi, aquota 11, e i marocchini, 9 intutto.

Come sempre consistente,infine, il dato dei matrimoni: lapresenza sul territorio comu-nale della bellissima abbaziadi Santa Giustina, da sempreuno dei luoghi preferiti dallegiovani coppie per sancire leproprie unioni, spinge il totalea quota 31. Da notare che lecoppie che hanno scelto di dir-si di sì in chiesa sono stateben 30, mentre una sola hadeciso di sancire la propriaunione alla presenza del sin-daco. A dire il vero, anche que-stʼultima cerimonia si è svoltain una chiesa, sebbene scon-sacrata. Ma su queste paginene abbiamo parlato abbastan-za… M.Pr

Senso unico alternatolungo S.P. 456 “Del Turchino”

LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica di averordinato lʼistituzione della circolazione stradale con modalità a sen-so unico alternato, la limitazione della velocità dei veicoli in tran-sito ridotta a 30 km/h e il divieto di sorpasso lungo la S.P. 456 “delTurchino”, dal km. 67+250 al km. 67+655, sul territorio del Comu-ne di Ovada, dalle ore 7 alle 18 da lunedì 31 gennaio a venerdì 11febbraio 2011, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, perconsentire interventi di posa delle condotte del gas metano.

Giusvalla. Seppur di pocola popolazione di Giusvallacresce. Una crescita costantea partire dal 2001 quando i re-sidenti erano “solo” 425 men-tre il tetto massimo Giusvallalo aveva toccato lʼanno del-lʼUnità dʼItalia, il 1861, quandoil paese era abitato da ben1197 giusvallini. Poi il calo pro-gressivo dovuto allʼabbandonodelle campagne, particolar-mente sentito tra le due Guer-re quando la gente ha iniziatoa lavorare nelle fabbriche aCairo ed in porto a Savona. Ilpaese è tornato a cresceresensibilmente nei primi annidel nuovo secolo grazie so-prattutto allʼimmigrazione dicittadini stranieri che oggi rap-presentano, con 70 unità, il14,93% della popolazione, benoltre quella che è la media na-zionale e degli altri comuni del-lʼentroterra ligure.

Nel 2010 ad incrementarelʼandamento demografico unfiocco azzurro dopo un anno, il2009, per la prima volta negliultimi centocinquanta con iltasso di natalità bloccato aquota zero. Interessanti i datisu immigrazione ed emigrazio-ne; in entrambi casi i movi-menti nel 2010 sono stati mol-to più marcati rispetto ad unanno prima sia in entrata chein uscita. Tornando alla pre-senza di cittadini stranieri il nu-mero maggiore è rappresenta-to dai rumeni, ma sono pre-

senti altre etnie europee oltreche sudamericane e asiatiche.Rumeni che si sono ben inse-riti nel tessuto sociale, in moltilavorano nelle imprese che sioccupano della manutenzionedellʼautostrada Torino – Savo-na, alcuni svolgono attività le-gate allʼallevamento ed in agri-coltura mentre le donne se-guono gli anziani. In linea congli altri comuni della ex Comu-nità Montana “del Giovo” lʼetàmedia che nel 2009 era di48.6. Sopra la media, invece ilnumero dei matrimoni che nel2009 ha toccato la quota re-cord di quattro, tre con rito re-ligioso uno con quello civile.

Popolazione residente: Al31 dicembre 2009 la popola-zione residente era di 465 uni-tà (244 maschi, 221 femmine);al 31 dicembre 2010: i resi-denti erano 469 (247 maschi,222 femmine). Nati nellʼanno2009: 0; nel 2010: 1 (1 ma-schio). Deceduti nellʼanno2009: 5 (5 maschi); nellʼanno2010: 6 (4 maschi, 2 femmine).Immigrati nellʼanno 2009: 19 (9maschi, 10 femmine); nellʼan-no 2010: 35 (20 maschi, 15femmine). Emigrati nellʼanno2009: 18 (10 maschi, 8 femmi-ne); nellʼanno 2010: 26 (14maschi, 12 femmine). Cittadinistranieri iscritti allʼanagrafe an-no 2010: 70 (37 maschi, 33femmine). Matrimoni celebratinel 2010: 4 (3 rito religioso, 1rito civile). w.g.

A Strevi nella sala consiliare

Consegnati attestatiProtezione Civile

Intervista al sindaco Carlo Alberto Masoero

Cavatore, cerca l’unitàe punta sul territorio

Scrivono Egidio Robbiano e Pinuccia Ciprotti

Rivalta: tanti regaliper “La Madonnina”

I sezzadiesi sono 1295

Sezzadio crescegrazie agli stranieri

Il 15% della popolazione è straniera

Giusvalla, cresconogli abitanti sono 469

Carlo Alberto Masoero

A Ponzone limite velocitàS.P. 210 “Acqui-Palo”

Ponzone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato lʼistituzione della limitazione della velo-cità di tutti i veicoli in transito a 50 km/h lungo la strada provin-ciale n. 210 “Acqui - Palo”, dal km. 11+630 al km. 12+414, sul ter-ritorio del Comune di Ponzone, a partire da lunedì 27 dicembre2010.

La Provincia di Alessandria ha provveduto allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

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DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Melazzo. Una folla com-mossa ha accolto nella freddamattina di venerdì 28 gennaio,le spoglie del dott. Marco Fer-raris, trentaduenne farmacistadi Acqui Terme scomparso po-chi giorni prima per un improv-viso malore. Melazzo perchè èil paese dʼorigine della mam-ma e Marco ha sempre avutouno stretto legame con quelterritorio. La piazza sulla qualesi affaccia la parrocchiale diSan Bartolomeo e San Guidoera gremita di gente, tanti gliamici di Marco, i colleghi dellaCroce Rossa dove prestavaservizio come volontario, quel-li delle altre Pubbliche Assi-stenze, i compagni del tennis,di Mombarone e tanta gente.Don Tomaso Ferrari ha cele-brato la funzione religiosa inuna chiesa gremita e tanti altrihanno ascoltato le sue paroledal sagrato. Don Ferrari ha ci-tato un passo del Vangelo se-condo Giovanni - «Gesù disseloro: Io sono il pane della vita;

chi viene a me non avrà fame,e chi crede in me non avrà maisete. Ma io ve lʼho detto: Voimʼavete veduto, eppur noncredete! Tutto quel che il Pa-dre mi dà, verrà a me; e coluiche viene a me, io non lo cac-cerò fuori; perché son discesodal cielo per fare non la miavolontà, ma la volontà di Coluiche mi ha mandato. E questaè la volontà di Colui che mi hamandato: chʼio non perda nul-la di tutto quel chʼEgli mʼha da-to, ma che lo risusciti nellʼulti-mo giorno. Poiché questa è lavolontà del Padre mio: chechiunque contempla il Figliuo-lo e crede in lui, abbia vita eter-na; e io lo risusciterò nellʼulti-mo giorno». Poi sottolineatocome la vita di Marco sia statabreve ma intensa vissuta nel-lʼamore per gli altri, e per que-sto piena e importante. Al-lʼuscita il commosso saluto deimiliti della Croce Rossa e deitanti amici che lo hanno cono-sciuto ed apprezzato. w.g.

Melazzo. Cʼè preoccupazio-ne in tutta la valle Erro per co-me verrà affrontata lʼormai im-minente ristrutturazione delponte Carlo Alberto sul fiumeBormida. Il ponte consente ilcollegamento tra la valle Erroe la città ed è estremamenteimportante per i mezzi pesantiche percorrono la ex Statale334 “del Sassello e non pos-sono utilizzare percorsi alter-nativi se non con il classico “gi-ro dellʼoca”.

Proprio su questo aspetto sisofferma il sindaco di Melazzo,Diego Caratti che, con il pro-blema del traffico pesante ciconvive sin dal primo giornodel suo mandato, lo ha ricevu-to in eredità da generazioni disindaci ed ora lo vede compli-cato allʼennesima potenza.

«Certo è che se verrà attua-to il senso unico alternato nonmancheranno i disagi per tutti icomuni della valle Erro. Siamopreoccupati ed aspettiamodʼessere convocati per capirecome cercheranno di risolvereil problema».

Con la chiusura del ponteCarlo Alberto torna prepoten-temente dʼattualità un altroponte, quello sul torrente Erro,lungo la strada provinciale 224che collega la ex Statale “334”del Sassello alla frazione di Ar-zello ed alla ex strada Statale“30” nei pressi di Terzo. Unastruttura sulla quale si argo-menta da anni e non se ne èancora venuti a capo.

«Quello del ponte sullʼErro èsempre stato un problema, oraverrà ingigantito visto che sitratta di un opera realizzata al-la fine dellʼ800, non è mai sta-ta adeguata alle esigenze deltraffico ed è transitabile solodalle autovetture e non daimezzi pesanti. Oltretutto nonvedo nessun interesse da par-te della provincia per una

eventuale messa in sicurezza.Ogni anno mettono il pontesullʼErro nei progetti prelimina-ri che è lo stesso come non fa-re niente visto che si tratta dicarta che rimane regolarmen-te nel cassetto. Dicono che co-sta troppo ed io preferisco nondire cosa ci vorrebbe per met-tere le cose a posto. Certo èche con i problemi di trafficoconseguenti la situazione delCarlo Alberto poter utilizzare ilponte sullʼErro anche per imezzi pesanti avrebbe risoltomolti problemi. Si sarebbe po-tuto attivare un percorso di po-chi chilometri più lungo senzaintasare il tratto di strada neipressi dei Bagni. Purtroppo laProvincia continua a fare ro-tonde a tutto spiano ed in ogniangolo del territorio, magarianche dove non servono, enon si preoccupa di una critici-tà come quella che da anni ciportiamo appresso. Voglio ve-dere quando inizieranno i la-vori e mi auguro che non duri-no molto, come faranno gli au-tobus che portano i ragazzi ascuola; poi i camion degli ama-retti che vanno Sassello, imezzi del trasporto della ghia-ia che, per andare dalla valleErro alla val Bormida, dovran-no fare la coda o passare daPontechino. In valle Erro ab-biamo già vissuto lʼesperienzadella chiusura del ponte sullaex Statale “30” della val Bormi-da, in comune di Terzo, e leconseguenze furono disastro-se. Speriamo di non dover ri-petere quellʼesperienza».

Problemi che toccana il co-mune di Cartosio, Malvicino,Melazzo, Ponzone realtà chegravitano su Acqui per molte-plici attività, in primis le scuo-le, ma anche i comuni dellʼen-troterra ligure che utilizzano la“334” per spostarsi verso ilbasso Piemonte.

Cavatore. Allʼinizio del se-colo scorso Cavatore avevapiù di mille abitanti, il tettomassimo sono stati i 1085 del1901, progressivamente cala-ti sino ai giorni nostri con ilminimo storico nel 2004quando i cavatoresi sono sce-si per la prima volta sotto letrecento unità, per lʼesattezza295. Al 31 dicembre 2010 Ca-vatore aveva 315 abitanti, 5 inmeno rispetto ad un anno pri-ma, ma con un tasso di nata-lità in netta crescita rispettoagli ultimi anni visto che inpaese sono stati festeggiatitre fiocchi rosa ed uno azzur-ro che hanno portato lʼindicea livelli mai raggiunti negli an-ni duemila. Mediamente bas-sa lʼetà media, nel 2009 atte-stata a 47,1, rispetto ad altricomuni della valle Erro.

Sempre considerando il ter-ritorio della valle Erro, Cava-tore è il terzultimo comuneper numero di abitanti, segui-to da Castelletto dʼErro e Mal-vicino.

È sensibilmente calata lʼim-migrazione da altri comuni,nessun approdo da paesistranieri, mentre è aumentatoil numero di chi ha lasciato ilpaese per altri lidi.

Non si è modificata la pre-senza degli stranieri che è au-mentata di una sola unità la-sciando di fatto invariata lapercentuale che si aggira at-

torno al 7.5%, con prevalenzadi rumeni e macedoni seguitida tedeschi e svizzeri. Cava-tore vanta tra i suoi cittadiniun apolide. Nel 2010 è statocelebrato un solo matrimoniocon rito civile.

Popolazione residente: al31 dicembre 2009 la popola-zione residente era di 320unità (157 maschi, 163 fem-mine); al 31 dicembre 2010:315 (153 maschi, 162 femmi-ne). Nati nellʼanno 2008: 1 (1maschio); nel 2010: 4 (1 ma-schio, 3 femmine). Decedutinellʼanno 2009: 5 (4 maschi,1 femmine); nellʼanno 2010: 5(2 maschi, 3 femmine). Immi-grati nellʼanno 2009: 27 (15maschi, 12 femmine); nellʼan-no 2010: 11 (4 maschi, 7 fem-mine). Emigrati nellʼanno2009: 8 (4 maschi, 4 femmi-ne); nellʼanno 2010: 15 (7 ma-schi, 8 femmine). Cittadinistranieri iscritti allʼanagrafeanno 2009: 24 (7 maschi, 17femmine); nel 2010: 25 (7maschi, 18 femmine). Matri-moni celebrati nel 2010: (1 ri-to civile). Residenti stranieri:8 Macedonia, 5 Romania, 3Germania, 3 Svizzera, 1 Oal-nda, Francia, Russia, Brasile,Colombia, apolide.

A Cavatore sono presentidue associazioni di promozio-ne del territorio: la Pro Loco elʼassociazione “Torre di Ca-vau”.

Ponzone. È stato presenta-to il bando di concorso per la9ª edizione del premio lettera-rio nazionale di narrativa e ri-cerca scolastica sugli Alpini“Alpini Sempre”. Il premio pro-mosso dalla Comunità Monta-na “Appennino AleramicoObertengo”, dal Comune diPonzone e dal Gruppo Alpini“G.Garbero” di Ponzone, se-zione di Acqui Terme con il pa-trocinio della Regione Piemon-te e della Provincia di Alessan-dria, ricalca la stessa fisiono-mia della precedente edizioneche era stata rivista e correttarispetto alle prime uscite. Leuniche novità riguardano la da-ta di scadenza per la presen-tazione delle opere che è stataanticipata al 31 maggio 2011 ela premiazione che si terrà do-menica 18 settembre, semprenei locali del circolo culturale“La Società” di corso Acqui, inoccasione dei festeggiamentiper San Giustino, patrono diPonzone capoluogo.

La Giuria presieduta dalloscrittore e giornalista FrancoPiccinelli è composta da espo-nenti del mondo della cultura edelle associazioni locali conuna rappresentanza dellʼANA

(Associazione Nazionale Alpi-ni).

Il premio si divide in tre se-zioni: il “libro edito” - la tesi dilaurea o dottorato - e la ricercascolastica originale. Gli elabo-rati dovranno riguardare la vi-ta, le attività, la cultura, il ruolosociale, militare e umanitariosvolto dagli Alpini sia in pacesia in guerra senza limitazionidi luogo e di tempo. Gli autoripossono partecipare a una opiù sezioni. Non verranno pre-si in considerazione gli autoriche hanno avuto riconosci-menti negli ultimi tre anni. Tut-te le opere dovranno pervenirea Gruppo Alpini Ponzone – se-greteria Premio Alpini Sempre- via Negri di Sanfront 2. - Pon-zone. Il premio “Alpini Sempre”è il più importante premio na-zionale dedicato alle “PenneNere”; nel corso degli anni allagiuria del premio sono giunteopere da tutta Italia e da sva-riati autori; alcune hanno rag-giunto una fama che ha oltre-passato i confini ed alla pre-miazione sono sempre inter-venute le massime autorità mi-litari e civili legate al mondo al-pino e tantissimi Alpini di ogniluogo.

Cartosio. Ci scrivono i bambini e le insegnanti della scuola del-lʼinfanzia di Cartosio per ringraziare gli organizzatori della 24ªMostra Internazionale del Presepio di Acqui Terme, per il 1º pre-mio al concorso “Il Presepio sotto lʼalbero. «La nostra ricono-scenza va al presidente Lino Malfatto ed al gruppo della Pro Lo-co di Acqui Terme che si è reso disponibile ed ha apprezzato illavoro realizzato con stoffa riciclata, donata dalla nostra amicae collaboratrice scolastica Caterina. Grazie ancora da tutti noi e,arrivederci al prossimo anno con sempre nuove proposte. Buon2011 a tutti!».

Grognardo. LʼAmministra-zione comunale di Grognardoha messo in cantiere, con ilpatrocinio della Regione Pie-monte, della Provincia di Ales-sandria, della Comunità Mon-tana “Appennino AleramicoObertengo” ed in collabora-zione con Market Solar, perio-dico di informazione sulleenergie alternative edito daC.E.I. Milano, un convegnodal titolo “Future energie per ilnostro territorio”.

Il Convegno si terrà sabato12 febbraio, con inizio alle ore9.30, nella sala del Consigliocomunale, recentemente ri-strutturata, con lʼintento dipromuovere la cultura delconsumo responsabile, ap-profondire gli aspetti tecnici enormativi della green econo-my, creare occasioni di aggre-gazione e riqualificazione pro-fessionale attraverso lʼoffertadi nuovi servizi per il territoriodella Comunità Montana cheraccoglie aree dellʼovadese edellʼacquese.

Per il sindaco di Grognardo,Renzo Guglieri, un incontroche consentirà di conosceremeglio un settore in continuaevoluzione e promuovere ini-ziative ad esso connesse:«Approfondire la conoscenzadelle energie alternative è unprimo passo per svilupparenuovi progetti, migliorare e farcrescere il territorio e avvici-narsi a quelle risorse che pos-sono essere trainanti per real-tà come le nostre».

Il convegno di Grognardoarriva in un momento in cuimolti comuni si sono già atti-vati per utilizzare le energiealternative; incontri sono statipromossi a Cassine, Castel-letto dʼErro, Pianlago di Pon-zone, sulle colline dellʼentro-terra ligure sono apparse, giàda qualche tempo, le primemacchine eoliche, il fotovoltai-co è nelle corde di molti sin-daci e le biomasse divente-ranno presto una risorsa perrealtà come Castelnuovo Bor-mida, Urbe e Predosa.

Quello di Grognardo diven-ta quindi un importante mo-mento di confronto e di cono-scenza e, anche discussione.

Nel corso del convegno ver-ranno analizzate le diverse

possibilità di utilizzo delleenergie alternative e trattatiargomenti sugli impianti foto-voltaici, eolici, geotermici e dicogenerazione.

Lʼevento sarà il contenitoredi diverse esperienze matura-te in altre realtà; ne parlerà ilsindaco di Castelnuovo Bor-mida, Mauro Cunietti, cheaprirà il convegno come mo-deratore, il quale, da sempresensibile al tema delle risorsealternative, ha già attivato, nelterritorio del suo comune, di-verse fonti di energia pulita,dal fotovoltaico, allʼeolicocomprese le biomasse sullequali le valutazioni sono piùcomplesse.

Di risparmio energetico re-lazionerà lʼing. Luca Rollinodel Dipartimento di Ingegneriadei Sistemi Edilizi e Territoria-li del Politecnico di Torino; diimpianti fotovoltaici tratteràlʼing. Andrea Vicini; SergioGalimberti direttore di SolarMarcket presenterà un nume-ro speciale sulle energie; in-terverranno lʼing. Michele Sar-toris coordinatore per la Lom-bardia di FareAmbiente eGian Piero Godio responsabi-le del settore energia in Pie-monte per Legambiente. Do-po gli interventi dei relatori siterrà un incontro con i Sindacidei comuni della ComunitàMontana ed un dibattito con ilpubblico.

Il programma del conve-gno sabato 12 febbraio: ore9.30, saluto delle autorità, in-terverrà il sindaco Renzo Gu-glieri; ore 9.45, apertura con-vegno, moderatore MauroCunietti, sindaco di Castel-nuovo Bormida; ore 10, inte-vento dellʼing. Luca Rollino,ricercatore Politecnico di To-rino; ore 10.15, incontro conGian Piero Godio di Legam-biente; ore 10.30, interventodellʼing. Andrea Vicini proget-tista di impinati fotovoltaici;ore 10.45, incontro con lʼing.Michele Sartoris di FareAm-biente; ore 11, relazione diLuigi Dellolio, giornalista Af-fari & Finanza di Repubblica;ore 11.15, incontro con i sin-daci; ore 11.45, dibattito conil pubblico; ore 12.30, a chiu-sura del convegno seguirà ilrinfresco.

Il giovane morto a soli 32 anni

Melazzo, folla commossaha salutato Marco Ferraris

Con il restauro del ponte Carlo Alberto

Viabilità valle Errorischia il blocco

4 nati nel 2010 è record degli anni 2000

Cavatore, la popolazionescende a 315 abitanti

Presentato il bando del concorso

Ponzone, Alpini Sempre9ª edizione del premio

Alunni della scuola dell’infanzia

Per i bambini di Cartosiopresepe sotto l’albero

Sabato 12 febbraio

A Grognardo dibattitosulle energie alternative

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Urbe. Sono iniziati i lavoriper la sistemazione della franache più di un anno fa ha inter-rotto la strada comunale checollega la Provinciale “49” daSan Pietro dʼOlba alla localitàMarasca. Si tratta del ripristinotramite la sistemazione di unaidonea scogliera lungo un trat-to di circa 100 metri letteral-mente precipitato a valle neipressi del ristorante “La Sca-la”. La frana ha comportatonon pochi disagi per i residen-ti e costretto lʼAmministrazionecomunale ad attivare, graziead un comodato dʼuso stipula-to con un privato, un percorsoalternativo per raggiungere lazona disagiata.

I lavori vengono effettuatidalla ditta SEP (Società Estrat-tiva Pietrischi) di Cartosio, ilcosto dellʼopera si aggira at-torno ai 190.000 euro, finan-ziato da un mutuo comunale

che inciderà non poco sul bi-lancio di un piccolo paese co-me Urbe. I lavori sono già ini-ziati e, condizioni meteorologi-che permettendo, potrebberoessere completati entro la pri-ma settimana di marzo. Si trat-ta di un opera complessa vistalʼampiezza della parte franatache dovrà essere messa in si-curezza e ripristinata con unmuro di sostegno.

«Si tratta di lavori che nonpotevano più essere procasti-nati» – ha detto il sindaco Ma-ria Caterina Ramorino - che al-tresì sottolineato: «Il costo deilavori inciderà pesantementesul bilancio del nostro comunema, per rendere più sicura lastrada ci stiamo attivando af-finché vengano rinforzati an-che tratti di muro di conteni-mento non interessati dal crol-lo in modo da dare sempre piùgaranzie agli utenti».

Pontinvrea. “Pontinvreanon dimentica” questa è lascritta che è apparsa sul tabel-lone luminoso nel centro delpaese in occasione della gior-nata della memoria. Così,lʼamministrazione comunaleha voluto accogliere gli alunnidella scuola secondaria consede a Mioglia, i quali su invitodel sindaco Matteo Camiciot-toli sono giunti nella sala con-siliare del Municipio accompa-gnati dai loro insegnanti dalladirigente scolastica dott.ssaLia Zunino per la ricorrenza del27 gennaio.

«Non siete a scuola ma an-che qui tutti insieme stiamo vi-vendo un momento educativoparticolarmente importante.Vogliamo ricordare, perchénon accada più, lʼorrore che èstato; simbolicamente apriamoi cancelli dei campi di concen-tramento e in una società cheva veloce soffermiamoci a ri-flettere su quelli che sono i va-lori autentici per crescere co-me Donne e Uomini che han-no rispetto dellʼaltro», così ilSindaco ha introdotto lʼincon-tro con i ragazzi.

In seguito Nino Zunino diPontinvrea, classe 1922, cara-biniere in pensione ha raccon-

tato le sue esperienze in tem-po di guerra; una preziosa te-stimonianza che ha molto ap-passionato i ragazzi.

La mattinata è proseguitacon la visione del film “La vitaè bella” di Roberto Benigni permezzo del quale gli alunni han-no potuto calarsi maggiormen-te nella realtà del fatto storico.

A conclusione della mattina-ta, dopo un piccolo rinfresco, ilSindaco ha donato ad ognialunno una copia del libro “ilDiario di Anna Frank”.

Nel corso dellʼanno scolasti-co gli studenti leggeranno il vo-lume e scriveranno alcune loroconsiderazioni che sarannooggetto di un concorso lettera-rio promosso dallʼamministra-zione comunale di Pontinvreain sinergia con lʼIstituto Com-prensivo di Sassello.

Il vincitore sarà premiatocon un targa ricordo e vivràlʼemozione di essere “Sindacoper un Giorno” indossando an-che la fascia da primo cittadi-no.

La dott.ssa Lia Zunino si èdetta molto soddisfatta dellʼini-ziativa e del percorso di colla-borazione e scambio intrapre-so con lʼamministrazione co-munale pontesina.

Carpeneto. «Le porte dellanostra scuola sono sempreaperte per chi la vuolevisitare». Con queste parole ilsindaco di Carpeneto, CarloMassimiliano Olivieri, introdu-ce le ultime novità in materia diistruzione, tematica che costi-tuisce uno dei pilastri nelle di-rettrici politiche di sviluppo delpaese.

La valorizzazione dellascuola elementare “Silvio Pel-lico” passa attraverso una se-rie di interventi costanti, siastrutturali che di servizio, por-tati avanti dal Comune nel cor-so degli anni, a conferma dellaposizione prioritaria conferitadallʼamministrazione alla te-matica dellʼistruzione e dellepolitiche giovanili.

Fra gli interventi realizzati,spiccano anzitutto i progressicompiuti sul piano della sicu-rezza, che hanno consentito direndere del tutto sicuro lʼedifi-cio con annesse pertinenze;fra le migliorie apportate, da ci-tare senza dubbio la messa anorma dellʼimpianto elettrico,che ha subito nella scorsaestate un intervento di manu-tenzione straordinaria che loha portato in linea con tutte lepiù stringenti norme in materiadi sicurezza.

Non va dimenticata, inoltre,la sistemazione della palestra,completamente rimodernatanel corso del 2010.

Altrettanto importante sono iprogressi compiuti sul pianodei servizi offerti agli alunni (equindi alle famiglie), davveronumerosi e importanti.

Per cominciare, il servizioscuolabus, che oltre a garanti-re il trasferimento sicuro e pun-

tuale degli alunni dai punti diraccolta fino a scuola e vice-versa, è stato modulato in mo-do tale da risultare il più possi-bile in linea con le esigenzemanifestate dai genitori.

Per quanto riguarda il servi-zio mensa, invece, il Comunesi è convenzionato con le Suo-re Carmelitane Teresiane, lequali preparano e distribuisco-no direttamente i pasti nei lo-cali della scuola.

Ultimo, ma non certo ultimoper importanza, è il servizio didoposcuola, che integra i duepomeriggi a settimana previstidal “tempo pieno”: nei tre gior-ni rimanenti, le famiglie, in ba-se alle loro esigenze, possonousufruire di un servizio di do-poscuola, organizzato gratui-tamente con la partecipazionedelle stesse insegnanti e fina-lizzato allo svolgimento deicompiti scolastici assegnati,secondo modalità che da unlato garantiscono un pienosupporto alle famiglie, dallʼal-tro permettono ai bambini diapprofondire, ripassare o co-munque comprendere meglioquanto imparato nel corso del-lʼorario scolastico curricolare.

«Per quanto ci riguarda –spiega ancora il sindaco Oli-vieri – la scuola primaria devegarantire un percorso sicuro dicrescita per i nostri figli. Siamoa disposizione dei genitori perogni genere di chiarimento oinformazione e informiamo tut-te le famiglie che visitare lascuola e la mensa scolasticasituata presso lʼasilo “Garrone”è sempre possibile: basta con-cordare un appuntamento te-lefonando in Comune allo0143 85123».

Mioglia. Stabile lʼandamen-to demografico del comune diMioglia che ha praticamentemantenuto inalterato il numerodei residenti che sono passatidai 549 dell 31 dicembre del2009 ai 546 di un anno dopo.

Mioglia ha avuto il maggiornumero di abitanti nel 1921,quando a vivere il concentricoe le campagne erano 1237miogliesi poi scesi progressi-vamente sino ai meno di sei-cento nei primi anni ottantaquando è cessata la migrazio-ne verso i grandi centri urbani,soprattutto Savona, e il paeseha trovato una certa stabilitàdemografica con un sensibileaumento dellʼetà media chenel 2009 si è attestata a 52,2.

Non ci sono grandi squilibrinel tessuto socioeconomico diun paese che ha tanti servizinel rapporto con il numero diabitanti; sono aperti bar, risto-ranti, negozi, una pubblica as-sistenza, ufficio postale, di-spensario farmaceutico,dʼestate il distaccamento deiVigili del Fuoco, una scuolaprimaria e secondaria di primogrado ed il centro è collegatocon Savona, Sassello e Pare-to con un servizio di linea.Lʼunica nota dolente è la nata-lità che, per la prima volta ne-gli ultimi 150, anni è rimastaancorata allo “zero”. Non unsolo nato nel 2010 contro i tredi un anno prima.

Da tenere in considerazioneil fatto le attività legate al bo-sco, per anni una risorsa im-portante nellʼeconomia mio-gliese ha perso gran parte del-

la sua capacità di attrarre ope-ratori sia per le problematichesul taglio che per la eccessivapresenza di ungulati che inibi-scono la crescita.

Stessa sorte per lʼorticoltura,un tempo risorsa importantecon alcuni interessanti prodot-ti di nicchia come il fagiolo ros-so di Mioglia sino agli anniquaranta venduto sui mercatidi Genova e Savona.

È leggermente aumentato ilnumero degli stranieri che, perla prima volta a toccato quota20, cinque in più di un annoprima, in linea con quelle chesono le presenza in tutti i co-muni del Giovo.

Da sottolineare che, nel2009, la percentuale dei celibi(33,8%) era sensibilmente piùalta delle nubili (25,8%) e quel-la dei vedovi (6.5%), sensibil-mente inferiore alle vedove(20,1%).

Popolazione residente: al31 dicembre 2009 la popola-zione residente era di 549 uni-tà (275 maschi, 274 femmine);al 31 dicembre 2010 i residen-ti erano 546 (268 m, 278 f).Nati nellʼanno 2009: 3 (1 m, 2f.); nel 2010: 0; Deceduti nel-lʼanno 2009: 10 (4 m, 6 f); nel-lʼanno 2010: 10 (7 m, 3 f). Im-migrati nellʼanno 2009: 27 (15maschi e 12 femmine); nellʼan-no 2010: 23 (10 m, 13 f). Emi-grati nellʼanno 2009: 25 (9 m,9 f); nellʼanno 2009: 25 (11 m,14 f). Residenti stranieri 2009:15 (6 m, 9 f); nellʼanno 2010:20 (7 m, 13 f). Matrimoni cele-brati nellʼanno 2010 nº 1 con ri-to religioso.

Pontinvrea. I sindaci dei co-muni facenti parte di quellache al 30 aprile 2011 diventeràufficialmente la ex ComunitàMontana “del Giovo”, ovveroGiusvalla, Mioglia, Pontinvrea,Sassello, Stella e Urbe si sonoriuniti nella sala consigliare delcomune di Pontinvrea per unodegli ultimi consigli dellʼEnte efare il punto sul “dopo Comu-nità Montana”. Il presidentedella Conferenza dei SindaciLivio Gandoglia, su propostadel sindaco di Pontinvrea Mat-teo Camiciottoli, ha aperto i la-vori, ponendo la discussionesul tema dei servizi che ver-ranno sospesi entro il mese diaprile.

I sindaci hanno espresso lavolontà di costruire una strut-tura che non ripeta lʼorganiz-zazione delle vecchie Comuni-tà Montane ma si rinnovi pro-ponendo servizi efficienti edeconomici da gestire assieme.

Preoccupazione è stataespressa in merito ai tempibrevi per potersi organizzare,anche alla luce degli obblighipressanti ai quali i Comuni sidovranno allineare entro il2011 ed allʼassenza di precisiindirizzi da parte della RegioneLiguria.

«Presto si dovrà attivare untavolo politico tecnico per ela-borare una strategia veloce diintervento. Abbiamo perso giàfin troppo tempo non potremoaccedere ad eventuali finan-ziamenti previsti per le Unionidi Comuni» - è la prima valuta-zione fatta dallʼassemblea deisindaci e dei loro rappresen-tanti nel corso della seduta

che, di fatto, dovrebbe aprire leporte a quella che potrebbeessere una Unione di Comunio una Associazione di Servizi.

Tra le proposte operative èemersa quella del sindaco diPontinvrea Matteo Camiciotto-li attinente un piano sulla rac-colta differenziata su tutto ilterritorio del Giovo; questa pro-posta potrebbe rappresentareun punto di partenza sul qualegettare le basi per future colla-borazioni.

Un altro aspetto sollevato daCarla Grillo, consigliere del co-mune di Sassello, ha riguarda-to il problema del commercio;infatti, i Comuni rischiano diperdere il controllo sulla ge-stione delle attività commer-ciali che si svolgono sul pro-prio territorio, se non si prov-vederà presto a riorganizzaree potenziare il servizio asso-ciato messo a punto dalla Co-munità Montana

Il quadro è preoccupante. Isindaci hanno espresso al-lʼunanimità, con qualche sfu-matura di pensiero, la volontàdi proseguire velocemente as-sieme il cammino verso formedi aggregazione nellʼinteressedei cittadini.

Resta il fatto che con lachiusura delle Comunità Mon-tane voluta dalla Giunta di cen-tro sinistra della Regione Ligu-ria si apre un nuovo capitolosulla gestione delle attività ediventa ancor più marcato lostacco tra i Comuni della costae quelli dellʼentroterra, ora alleprese con difficoltà sempremaggiori.

w.g.

Carpeneto. Il bilancio de-mografico 2010 di Carpenetosi chiude con un considerevo-le calo della popolazione, chenegli ultimi mesi è scesa da985 a 966 abitanti, con unaflessione percentuale vicina al2%.

Per il paese guidato dal sin-daco Carlo Massimiliano Oli-vieri si tratta di un dato su cuiriflettere, anche se dallʼesamedei dati forniti dagli uffici co-munali le motivazioni del calosembrano piuttosto chiare.

Cominciamo dal quadro ge-nerale: secondo il quale inpaese risiedono, nei dati ag-giornati al 31 dicembre scorso,490 maschi e 476 femmine.Esaminando i dati relativi a na-talità e mortalità, Carpenetoappare perfettamente in lineacon gli altri comuni del circon-dario: le morti, che nel 2010sono state in tutto 11 (3 maschie 8 femmine), superano le na-scite, ferme a quota 7 (5 ma-schi, 2 femmine). Quello chedifferenzia il paese dagli altricentri del circondario è la pre-senza di un saldo migratorionegativo. Nel 2010, infatti,hanno lasciato Carpeneto pertrasferirsi altrove ben 45 per-sone, mentre per contro i nuo-vi arrivi si sono fermati a quota

30, con un differenziale di -15che anziché alleviare aggravail saldo naturale negativo.

Dati interessanti emergonoanche dallʼanalisi del tessutodel paese: Carpeneto apparein controtendenza rispetto aglialtri comuni di crinale ancheper quanto riguarda la presen-za di stranieri, che in un annosono scesi da 52 a 40.

Ulteriori particolarità emer-gono dallʼanalisi dei loro Paesidi provenienza: infatti, gli stra-nieri originari dai paesi esterniallʼUnione Europea sono sol-tanto 16 (il 40% del totale). Frale comunità straniere più nu-merose la parte del leone lafanno i romeni (21), seguiti adebita distanza dai macedoni(7) e quindi dai dominicani (3),in un quadro comunque carat-terizzato da una elevata mul-tietnicità, visto che in paese ri-siedono anche indiani, ruan-desi, polacchi, bielorussi, ma-rocchini, tedeschi e persino unsanmarinese.

In conclusione, il dato ri-guardante i matrimoni: in pae-se nel 2010 se ne sono cele-brati ben 12: le cerimonie reli-giose, in tutto 7, sono state lie-vemente preferite rispetto aquelle civili, 5.

M.Pr

Limite di velocità su S.P. 204“della Priarona”

Cremolino. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione temporanea della velocitàa 20 km/h, in entrambi i sensi di marcia, per tutti i veicoli in tran-sito lungo la S.P. n. 204 “della Priarona”, dal km 3+100 al km3+200, nel territorio comunale di Cremolino, fino alla conclusio-ne dei lavori di messa in sicurezza a causa delle fuoriuscite di ac-qua dal centro della carreggiata, al km 3+150 circa.

La Provincia di Alessandria ha provveduto allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

Provincia Savona, obblighi su stradeprovinciali con neve e ghiaccio

La Provincia di Savona ha ordinato lʼobbligo di circolazionecon mezzi antisdrucciolevoli invernali idonei alla marcia su neveo su ghiaccio dal 6 dicembre 2010 al 31 marzo 2011.

Ecco lʼelenco delle strade, della nostra zona, interessate dalprovvedimento: S.P. 5 Altare - Mallare (e 5 Dir); S.P. 7 di Pian-castagna; S.P. 9 Cairo Montenotte - Scaletta Uzzone; S.P. 10Mioglia - Miogliola; S.P. 11 Marghero - Plodio - Carcare; S.P. 12Savona - Altare; S.P. 15 Carcare - Pallare - Bormida - Melogno;S.P. 29 del Colle di Cadibona; S.P. 30 di Val Bormida; S.P. 31Urbe - Pianpaludo - La Carta; S.P. 33 Dego - Santa Giulia - Cai-ro Montenotte; S.P. 36 Bragno - Ferrania; S.P. 40 Urbe - Vara -Passo del Faiallo; S.P. 41 Pontinvrea - Montenotte Superiore;S.P. 42 San Giuseppe - Cengio; S.P. 49 Sassello - Urbe; S.P. 50Pontinvrea - Mioglia; S.P. 53 Urbe - Martina - Acquabianca; S.P.334 del Sassello; S.P. 542 di Pontinvrea.

Finanziato il progetto

Urbe, per la franaMarascainiziano i lavori

Con le scuole di Mioglia

A Pontinvrea celebratoil giorno della Memoria

Alla primaria “Silvio Pellico”

Alla scuola di Carpenetoporte sempre aperte

Grazie agli stranieri

Mioglia, stabilela popolazione

In un anno 19 abitanti in meno, da 985 a 966

A Carpeneto diminuiscela popolazione

In un incontro a Pontinvrea

Preoccupa i sindaciil dopoComunitàMontana

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SPORT 29L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Acqui Terme. La neve man-da in bianco Acqui e Derthonache avrebbero dovuto affron-tarsi nellʼatteso derby sul pra-to dellʼOttolenghi. Negata dallaLega Nazionale la richiesta digiocare domenica 20 febbraio,in occasione della sosta per iltorneo “delle Regioni”, così siva in campo mercoledì 9 feb-braio, alle 14.30.

Un rinvio che consente unapausa di riflessione in vistadella sfida di domenica a Rivo-li contro i torinesi di misterScola. DellʼAcqui ne parla ilpresidente Antonio Maiello chedivide il suo pensiero tra lʼAc-qui di oggi e quello del futuro.«Siamo in un momento parti-colare, complicato da situazio-ni contingenti come infortuni esqualifiche che ci hanno in par-te tarpato le ali. Credo che conil rientro dei tanti assenti que-sta squadra potrà tranquilla-mente riprendere il suo cam-mino e disputare un buoncampionato, superiore a quel-le che erano le aspettative del-la vigilia. Non dimentichiamoche questa è una società cheè nata a luglio ed in un meseha dovuto essere completa-mente rivista e corretta. Credoche sia stato fatto un buon la-voro, con qualche ritocco incorso dʼopera».

È anche sullʼAcqui di doma-ni che si sofferma patron Ma-iello. Acqui che questʼanno fe-steggia i cento anni e che po-trebbe farlo con una certastruttura societaria. «Ci stiamomuovendo per aggregare at-torno alla società un grupposolido che possa dare conti-nuità al progetto che abbiamomesso in cantiere. Ci sonobuoni presupposti, stiamo la-vorando in una certa direzionee credo ci possano essere tut-te le condizioni per fare bene.Chiudiamo con tranquillitàquesta stagione e poi subito allavoro per costruire società esquadra più forti a tutti i livelli».

Squadra che oggi deve con-frontarsi con qualche proble-

ma contingente. Lʼinfermeriasta per svuotarsi ed ancheGhiandi e Tuninetti potrebberoessere presto a disposizionementre si è allungata la listadegli squalificati che oltre aFerrando, che deve scontareancora due domeniche, com-prende i difensori Perazzo eSilvestri ed il portiere di riservaStefano Gallo che in una garadel campionato nazionale ju-niores è stato inibito sino al 31marzo. Una situazione che haobbligato il d.s. GianfrancoStoppino a correre ai ripari.Per il ruolo di portiere è torna-to Michele Castagnone che adicembre sembrava destinatoalla Sanremese ma, non aven-do firmato lʼaccordo è tornatodisponibile. Castagnone potràessere a disposizione già dal-la gara di domenica a Rivoli.Stoppino ha altresì ingaggiatodue giovani, lʼesterno alto Lu-ca Franchini, classe ʼ92, cre-sciuto nelle giovanili dellaSampdoria con una esperien-za in D nella Lavagnese ed ilcentrocampista Gregory Pa-store proveniente dalla “Pri-mavera” del Genoa.

Anche per Stoppino fonda-mentale è recuperare gli as-

senti: «Con il Derthona avreb-be giocato una difesa assolu-tamente inedita senza tutti icentrali titolari (Silvestri, Fer-rando e Ghiandi ndr) e congiocatori adattati a quel ruolo.Anche la lunga squalifica diGallo ci ha costretto a tornaresul mercato per un portiere epoi abbiamo puntato su duegiovani interessanti anche inproiezione futura. Torneremo avedere il vero Acqui con il rien-tro degli infortunati e squalifi-cati».

Anche per Stefano Lovisolola speranza è quella di potergiocare con una formazione ilpiù vicina possibile a quella ti-tolare: «Credo che sino ad og-gi lʼAcqui abbia disputato unbuon campionato, con pochepartite da dimenticare. Anchenellʼultima gara giocata, quellaa Lavagna, dopo aver disputa-to un grande primo tempo ab-biamo pagato un quarto dʼoradi flessione dovuto anche aitanti giovani in campo. Non so-no affatto amareggiato per il ri-sultato, so che questa squadraritrovando tutti gli effettivi saràin grado di tornare ad esseretra le protagoniste».

w.g.

Acqui Terme. La neve hacostretto al rinvio il derby conil Derthona, ma non ha ferma-to lʼAcqui che in settimana si èallenato regolarmente senza ilminimo problema sul campo insintetico, immediatamentesgombrato dalla neve, dovesono approdate anche altresquadre della provincia. Unapreparazione accurata in vistadella trasferta di domenica al“Giuseppe Vavassori” di Rivolicontro una squadra che, parti-ta con lʼobiettivo di evitare laretrocessione diretta, sta di-sputando un dignitoso campio-nato e, a ragion veduta, puòessere considerata tra le pia-cevoli sorprese di questo ano-malo campionato a venti squa-dre.

Un Rivoli che domenica Mi-chele Scola, “guru” del calciodilettantistico piemontese, po-trà schierare al gran completo.Una squadra che ha alcunipunti fermi sui quali punta iltrainer gialloblu per far qua-drare i conti.

In porta il portiere Randaz-zo, classe ʼ72, probabilmente ilpiù “maturo” giocatore del gi-rone, che ha un passato illu-stre al Torino, poi Pro Vercelli,Marsala, Moncalieri, Cuneo,Savona, Albese e Borgosesia;in difesa è arrivato, al mercatodi dicembre, Maglie ex di Albe-se e Cuneo; a centrocampoGiuseppe Zappella appenaapprodato dal Chieri, altro “ve-terano”, classe 1973, unabiennale esperienza nella se-rie A del Giappone poi tantaC1 e C2 compresi due anni al-lʼAlessandria ed uno a Cuneo;in attacco il punto di riferimen-to è Sarwat Ahmed ex di Albe-se e LottoGiaveno da due an-ni in gialloblu.

Una squadra che si è sensi-bilmente rinforzata al mercatoinvernale ottenendo un buonfilotto di risultati, compreso unprezioso pareggio sul campodel Cuneo ed una bella vittoriacontro il Chieri di Montante. In-teressanti i giovani a disposi-

zione di Scola, come il difen-sore Bortolas, lʼattaccante Cra-vetto, il centrocampista Cup-peri.

Se da una parte Scola haproblemi di abbondanza, perLovisolo è ancora un “piantogreco”.

La lista degli assenti è lastessa di sette giorni prima, lasosta forzata non ha risolto iproblemi di Dario Ghiandi chesi farà vedere solo in panchinae di Alex Tuninetti che ne avràancora per una decina di gior-ni; gli squalificati sono i solitiFerrando (ancora due giorna-te), Silvestri e Perazzo che nedevono scontare una mentre ilportiere di riserva Gallo neavrà sino al 31 marzo. Per da-re respiro alla difesa è tornatoil portiere Michele Castagnoneche, salvo variabili dellʼultimaora partirà titolare; a centro-campo lʼesterno Franchini cheprende il posto di Tarantinoche è tornato al Gallipoli, men-tre dal Genoa è arrivato, ma inproiezione futura, il giovane epromettente Gregory Pastore.

Non ci sono molte variabili,la formazione è quasi obbliga-

ta; lʼunica è nota positiva è laritrovata condizione di MatteoMariani, lʼesterno basso cheper lʼassenza di tutti i difensoricentrali dovrà adattarsi ad unruolo diverso così come dovràfare Bertoncini. Acqui rivisto ecorretto, con una assenza pe-sante anche a centrocampodove al posto di Tuninetti gio-cherà Kabashi che nelle ultimegare ha disputato ottime parti-te. In attacco Lovisolo farà affi-damento su Soncini supporta-to, molto probabilmente, daJoel Valim.

In campo al “Giuserppe Va-vassori” stadio dedicato allʼin-dimenticato portiere della Ju-ventus, nativo di Rivoli, scen-deranno in campo questi dueprobabili undici

Rivoli (4-4-2): Randazzo -Grillo, Bortolas, Zappella, Ma-glie - Cretazzo, Cupperi, Dut-to, Monteleone - Cravetto, Ah-med.

Acqui (4-4-2): Castagnone(De Madre) - Manfredi, Maria-ni, Bertoncini, Ungaro - Pia-centini, Genocchio, Troiano,Kabashi - Valim Joel (Mastro-ianni), Soncini.

Acqui - Derthonasi gioca mercoledì 9 febbraio

Ancora un turno infrasettimanale, lʼennesimo in questo cam-pionato a venti squadre dove le compagini che vanno in trasfer-ta si muovono senza tifosi al seguito. Le uniche eccezioni sonolʼAcqui, il Cuneo ed il Derthona; per questo motivo gli stadi sonospesso semideserti, e di mercoledì pomeriggio lo sono ancora dipiù.

Mercoledì 9 si gioca il recupero di Acqui - Derthona, gara so-spesa per la neve che in una qualsiasi domenica avrebbe portatoun bel poʼ di gente allʼOttolenghi ma la Lega Nazionale ha negatola possibilità di giocare domenica 20 febbraio in occasione dellasosta del campionato. Mercoledì 9 febbraio si va ancora una vol-ta in campo, alle 14.30, per un derby che presenta tante inco-gnite e che lʼAcqui affronta con una squadra quasi al completo.Rientrano Silvestri e Perazzo dalla squalifica, Ghiandi potrebbegiocare uno spezzone di partita e, se la sfida di Rivoli non ha la-sciato strascichi sarà un Acqui finalmente se non in ottime, al-meno in discrete condizioni.

Acqui che potrebbe giocare con: Castagnone - Manfredi, Pe-razzo, Silvestri, Bertoncini - Piacentini, Genocchio, Troiano, Ka-bashi (Franchini) - Soncini, Mastroianni (Valim Joel).

A.Argentina 0Carcarese 0

Taggia. Nessun gol, qual-che emozione e la Carcareseancora una volta è a recrimi-nare per una vittoria sfumatapiù per propri demeriti che perla bravura dei padroni di casa.Si gioca allo “Enzo Sclavi” dilocalità San Martino, terreno inerba reso molto pesante dalleabbondanti piogge, davanti aun discreto pubblico e con pre-partita polemico: i padroni dicasa si allenano sul campo inerba, i carcaresi sono relegatisullʼadiacente campetto in ter-ra battuta.

Le novità tra i biancorossi ri-guardano la presenza in cam-po dal primo minuto del giova-ne Carle, classe ʼ93, cresciutonel vivaio come quasi tutti icomponenti la panchina. Fer-raro schiera dal primo minutoSardo in una inedita linea di di-fesa a tre con Cilona a destrae Ognijnovic a sinistra; a cen-trocampo tutto ruota attorno alquasi quarantenne MassimoPeluffo che non è il più vecchiodella tenzone visto che tra irossoneri cʼè il quarantunenneDʼAttanasio.

Poche le emozioni nono-stante tra i valbormidesi rientriil bomber Procopio, a dire il ve-ro molto meno prolifico rispettoal passato.

Al 22º lʼepisodio che scuoteil match: il giovane ClaudioPiccardi, 19 anni, viene fortui-tamente colpito alla testa ecrolla a terra. Attimi di paura vi-sto che Piccardi per qualcheattimo perde conoscenza; poiil trasporto allʼospedale di San-remo per la Tac che non rivela

traumi particolari ed alla sera ilgiovane centrocampista rientraa Carcare.

Nei restanti minuti la partitasi trascina tra un batti e ribattisul fondo sempre più pesante,con rare puntate offensive econ le difese che non faticanoa contenere gli attaccanti. La

Carcarese dimostra maggiorepersonalità e, al 18º della ri-presa ha lʼoccasione per pas-sare in vantaggio. Sardo staper colpire di testa quando vie-ne travolto da Porcu; per lʼar-bitro Sherif Dashi è rigore che,però, Procopio calcia abbon-dantemente a lato.

È lʼultima emozione delmatch, il resto è un noioso trantran che non stimola più di tan-to lʼattenzione di un pubblicosempre più distratto.

Un punto che muove la clas-sifica e mette la Carcarese alriparo da problemi ma non fafelice il d.s. Rodolfo Mirri.

HANNO DETTO. Per Mirriuna partita dalle due facce:«Per lʼinfortunio a Piccardi pri-ma di tutto che per fortuna nonha avuto conseguenze, poi pergli errori che abbiamo com-messo, in primis il rigore sba-gliato, che ci avrebbe permes-so di vincere la partita. Di posi-tivo cʼè lʼesordio di tre giovanidel vivaio che hanno fatto sinoin fondo il loro dovere».

Formazione e pagelle Car-carese: Camilleri 6; Pastorino6, Carle 6.5 (80º Ciappellanosv); Sardo 7, Cilona 6, Ognij-novic 6; Bottinelli 6, Peluffo 7,Mela 6 (85º Contino sv), Pic-cardi 6.5 (22º Turrisi 6.5), Pro-copio 5.

Ovada 1Pro Molare 2

Molare. Si risolve allʼultimominuto, con il gol vincente diBarone che regala i tre puntiagli ospiti, il derby fra Ovada ePro Molare, giocato nellʼantici-po di sabato pomeriggio sulcampo del “Geirino” di Ovada.Per lʼundici di Albertelli, che siera già aggiudicato la gara diandata, è un prestigioso bis;per la tifoseria giallorossa, ca-lata ad Ovada in massa, unmomento di assoluta soddisfa-zione: non a caso il ritorno del-la squadra a Molare è statopreceduto e accompagnato dacaroselli di auto imbandieratee da rumorosi festeggiamentiper una vittoria che - è il casodi dirlo - in paese vale quantoun intero campionato. Nel det-taglio, il successo, per quantoottenuto di stretta misura, ap-pare meritato; lʼOvada ha lesue ragioni per recriminare suun pareggio sfumato a tempoormai scaduto, ma la Pro Mo-lare, nei novantaquattro minu-ti di gioco, ha prodotto più gio-co e più azioni da rete, e soloper la scarsa mira dei suoiavanti ha rischiato di pareggia-re una partita che meritava divincere. Pronti-via e dopo ses-santa secondi i giallorossi so-no già in gol: Perasso ricevepalla, attira su di sé i due cen-trali e smarca al tiro Scorranoche da posizione decentrata asinistra scaraventa un gran tironella porta di Bobbio.

Il vantaggio mette le ali allaPro Molare che con Barisione,liberato ancora da Perasso,fallisce due volte il raddoppio,ma nel finale di tempo esce

fuori lʼOvada, grazie soprattut-to ai calci piazzati di Facchino:al 38º su corner pesca al cen-tro Ferrari, che di testa mettefuori di poco; poi, su punizioneimpegna due volte Esposito:sul primo tiro il portiere si salvagrazie alla traversa, sul secon-do è bravo a deviare. Il pareg-gio è maturo, e arriva nella ri-presa: al 60º ancora una puni-zione di Facchino, dalla de-stra, incornata di Macchione epalla in rete. Nonostante lʼ1-1la Pro Molare insiste e sfiora il2-1 con Maccario e Perasso. Iminuti però scorrono e sembradestino che la gara debba fini-re in parità. Invece, al 90º, ec-co la magia di Barone che ri-ceve da una rimessa laterale,mette giù palla con il corpo, si

gira e in mezza rovesciata col-pisce dʼesterno piede inven-tando una palombella beffardache scavalca Bobbio e terminain rete. È il gol della vittoria.

HANNO DETTO. Per EnzoMarchelli «una soddisfazioneenorme, perché per Molare ilderby vale tantissimo; ma an-che tre punti che ci permetto-no di continuare a pensare aiplayoff».

Formazione e pagelle ProMolare: Esposito 7, Caviglia 8,Marchelli 7,5; Maccario 7,5,Mazzarello 6,5, M.Parodi 6;Barisione 5,5 (46º Guineri 5,5;76º Garavatti 6,5), Zunino 7,Barone 7 (91º F.Parodi sv);Perasso 8, Scorrano 7,5. All.:Albertelli.

M.Pr

Calcio: rinviate per nevele gare di Cairese e Sassello

In Eccellenza è stata rinviata, molto probabilmente al 9 di feb-braio, la gara tra la Cairese ed il Rivasamba.

In Prima Categoria rinviato a data da destinarsi il derby tra ilSassello ed il Bragno.

Calcio 1ª categoria girone A Liguria

Altarese-Taggia rinviata per neveAltare. Niente da fare: la partita fra Altarese e Taggia non si

gioca, a causa dellʼabbondante nevicata abbattutasi su Altare.Circa 40 i centimetri di neve sul campo: allʼarbitro Risuglia di Ge-nova non è rimasto altro che constatare lʼassoluta impraticabili-tà del terreno di gioco. Il rinvio non dispiace ai giallorossi, chepossono così interrompere un momento negativo. Per ora igno-ta la data del recupero.

Calcio Promozione Liguria

Procopio non segna piùe la Carcarese pareggia

Claudio Piccardi

Il d.s. Gianfranco Stoppino, lʼallenatore Stefano Lovisolo, ilpresidente Antonio Maiello.

Acqui Calcio

Una pausa di riflessionetra infortuni e squalifiche

Domenica 6 febbraio non all’Ottolenghi

Trasferta in quel di Rivolicon la difesa rattoppata

Calcio 1ª categoria girone H

Molare vince il derbycaroselli in paese

15º corso di alpinismoLa sezione del C.A.I. ha programmato il 15° Corso di Alpinismo

diviso in due moduli. È necessaria, per ragioni assicurative,lʼadesione al C.A.I. La presentazione del corso base è previstaper il 10 febbraio e sarà reso noto il calendario definitivo delleattività. Per ulteriori informazioni: Sezione C.A.I. di Acqui Termevia Monteverde n. 44 aperta il giovedì dalle 21 alle 23, tel 014456093. Oppure telefonare ai seguenti numeri: 347 8684952, 3477663833.

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30 SPORTL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

SERIE D - girone ARisultati: Asti - Lavagnese

0-0, Acqui - Derthona rinviata,Aquanera - Borgorosso Aren-zano rinviata, Borgosesia - Cu-neo 1-2, Chiavari - Santhià 0-0,Chieri - Novese rinviata, Sar-zanese - Rivoli 1-1, Seregno -Gallaratese 1-1, Settimo - S.Christophe rinviata, Vigevano -Albese 0-0.Classifica: Asti 49; Cuneo

48; Borgosesia 47; S. Christo-phe 46; Santhià 44; Seregno43; Aquanera 41; Lavagnese39; Chiavari 36; Gallaratese,Acqui 34; Rivoli 33; Chievi 31;Derthona, Sarzanese 29; No-vese 26; Albese, BorgorossoArenzano 20; Vigevano 19; Set-timo 9.Prossimo turno (6 febbra-

io): Borgorosso Arenzano - S.Christophe, Borgosesia - Chie-ri, Cuneo - Asti, Derthona -Aquanera, Gallaratese - Sarza-nese, Lavagnese - Chiaveri, No-vese - Vigevano, Rivoli - Ac-qui, Santhià - Seregno, Albese- Settimo.

***ECCELLENZA - girone BRecupero 15ª giornata: Ca-

nelli - Villalvernia rinviata. Re-cupero 4ª giornata di ritorno:Castellazzo - Lucento rinviata.Classifica: Lascaris 37;

Sciolze, Villalvernia 32; Busca31; Airaschese, Lucento 30; Ca-stellazzo 28; Cheraschese 25;Pinerolo 24; Bra, Chisola 23;Fossano 22; Canelli, Saluzzo21; Atletico To 17; Cvr Rivoli (-1) 16.Prossimo turno (6 febbra-

io): Canelli - Airaschese, Chi-sola - Bra, Lascaris - Villalver-nia, Lucento - Cheraschese, Pi-nerolo - Fossano, Saluzzo - Ca-stellazzo, Sciolze - Cvr Rivoli,Busca - Atletico To.

***ECCELLENZA girone A - Li-guriaRisultati: Bogliasco DʼAlber-

tis - Pontedecimo 1-0, Cairese- Rivasamba rinviata, Fezzane-se - Rapallo 2-0, Pro Imperia -Sestrese 2-0, Sestri Levante -Loanesi 4-1, Vado - Veloce 3-0,Vallesturla - Fontanabuona 2-1,Ventimiglia - Busalla 1-0.Classifica: Cairese 37; Bo-

gliasco DʼAlbertis 35; Pro Im-peria, Fezzanese 34; Sestri Le-vante, Pontedecimo 28; Vado,Vallesturla 26; Veloce 21; Riva-samba 20; Ventimiglia, Busalla18; Rapallo, Fontanabuona 17;Loanesi, Sestrese 15.Prossimo turno (6 febbra-

io): Busalla - Vado, Fezzanese- Sestri Levante, Fontanabuona- Ventimiglia, Loanesi - Valle-sturla, Pontedecimo - Cairese,Rapallo - Sestrese, Rivasam-ba - Pro Imperia, Veloce - Bo-gliasco DʼAlbertis.

***PROMOZIONE - girone DRecupero 15ª giornata: Col-

line Alfieri - Trofarello rinviata.Recupero 1ª giornata ritorno:Gaviese - Moncalvo rinviata,Nicese - Pertusa rinviata. Re-cupero 2ª giornata ritorno:Monferrato - Vignolese 2-0,Roero - San Giacomo Chieri 3-1.Recupero 3ª giornata ritor-no: Vignolese - Roero rinviata.Recupero 4ª giornata ritorno:Libarna - San Mauro rinviata.Classifica: Santenese 40; Li-

barna 37; Trofarello, Cbs S.C.,Pertusa B. 33; Vignolese 27;Don Bosco Nichelino 26; Colli-ne Alfieri, Roero Cast. 24; S.Giacomo Chieri, Gaviese 23;San Mauro 22; Monferrato 14;Moncalvo, Bassignana 11; Ni-cese 8.Prossimo turno (6 febbra-

io): Bassignana - Libarna, Cbs- Roero Calcio, Colline AlfieriDon Bosco - Moncalvo PS, Ni-cese - Monferrato, Pertusa Bi-glieri - Trofarello, San GiacomoChieri - Gaviese, SanMauro -Santenese, Vignolese - Don Bo-sco Nichelino.

***PROMOZIONE - girone A Li-guriaRisultati: Argentina -Carca-

rese 0-0, Ceriale Calcio - Pe-gliese 2-1, Golfodianese - Fi-nale 0-3, Sampierdarenese -Serra Riccò 0-0, San Cipriano -Bolzanetese rinviata, VarazzeDon Bosco - Praese 2-0, Virtu-Sestri - Imperia Calcio 2-0, Vol-trese - Andora rinviata.Classifica: Ceriale Calcio 36;

Finale, Imperia Calcio 32; An-

dora 31; Serra Riccò 29; Vol-trese, VirtuSestri, Golfodiane-se 26;Carcarese 24; Argentina23; Bolzanetese 22; VarazzeDon Bosco 19; Sampierdare-nese, Praese 18; San Cipriano16; Pegliese 8.Prossimo turno (6 febbra-

io): Andora - Ceriale Calcio, Bol-zanetese - Sampierdarenese,Carcarese - Golfodianese, Fi-nale - San Cipriano, ImperiaCalcio - Pegliese, Praese - Vol-trese, Serra Riccò - VarazzeDon Bosco, VirtuSestri - Ar-gentina.

***1ª CATEGORIA - girone HRecuperi 2ª giornata di ri-

torno: Ovada - Pro Molare 1-2; Castellettese - Viguzzolese,San Giuliano Vecchio - Sale,Savoia Fbc - Castelnovese,Stazzano - Audace Boschese,Villaromagnano - San GiulianoNuovo rinviate.Classifica: Bevingros 38;

San Giuliano Nuovo 37; G3 Re-al Novi 35; Pro Molare 34;Stazzano 32; Castelnovese 30;Sale, Ovada, Aurora 24; Ca-stellettese, La Sorgente 21;Savoia Fbc 19; Villaromagnano17; San Giuliano Vecchio 15;Audace Boschese 13; Viguz-zolese 7.Prossimo turno (6 febbra-

io): Audace Boschese - La Sor-gente, Bevingros - Stazzano,Com. Castellettese - Villaroma-gnano, G3 Real Novi - Aurora,Pro Molare - Savoia Fbc, Sale- Castelnovese, San GiulianoNuovo - San Giuliano Vecchio,Viguzzolese - Ovada.

***1ª CATEGORIA - girone A Li-guriaRisultati: Altarese - Taggia

rinviata, Baia Alassio - Quiliano0-2, Camporosso - Pallare rin-viata, Don Bosco Vallecrosia -Laigueglia 1-1, Millesimo - San-tʼAmpelio rinviata, San NazarioVarazze - Albissola 1-3, SantoStefano 2005 - Pietra Ligure2-2, Sassello - Bragno rinvia-ta.Classifica: Quiliano 42; Pie-

tra Ligure 38; Albissola, Bragno31; Sassello 28; Don BoscoVallecrosia,Altarese 26; Taggia25; Baia Alassio 24; Campo-rosso 23; Millesimo 19; Laigue-glia, Santo Stefano 2005 18;Pallare, SantʼAmpelio 12; SanNazario Varazze 10.Prossimo turno (6 febbra-

io): Albissola - Santo Stefano2005,Altarese - Sassello, Bra-gno - San Nazario Varazze, Pal-lare - Millesimo, Pietra Ligure -Baia Alassio, Quiliano - Cam-porosso, SantʼAmpelio - DonBosco Vallecrosia, Taggia - Lai-gueglia.

***1ª CATEGORIA - girone B Li-guriaRisultati: Abb Liberi Sestre-

si - Amicizia Lagaccio 2-4, Au-dace Gaiazza Valverde - Mon-toggio Casella 0-2, Cvb DʼAp-polonia - Ronchese 0-2, Corni-glianese Zagara - Camogli 1-4, Little Cub G.Mora - Masone0-0, Merlino - Don Bosco Ge 1-2, San Desiderio - Santa MariaTaro 0-1, SantʼOlcese - Caval-lette 3-1.Classifica: Camogli 44; San-

ta Maria Taro 42; Amicizia La-gaccio 37; Corniglianese Zaga-ra 34; Montoggio Casella 33;San Desiderio 28; Ronchese25; Masone 23; SantʼOlcese22; Abb Liberi Sestresi, LittleClub G.Mora 20; Cvb DʼAppo-lonia 19; Merlino, Cavallette 15;Don Bosco Ge 13; Audace Ga-iazza Valverde 6.Prossimo turno (5 febbra-

io): Amicizia Lagaccio - AudaceGaiazza Valverde, Cavallette -Abb Liberi Sestresi, Don BoscoGe - Camogli,Masone - Corni-glianese Zagara, Merlino - San-tʼOlcese, Montoggio Casella -San Desiderio, Ronchese - Lit-tle Club G.Mora, Santa MariaTaro - Cvb DʼAppolonia.

***2ª CATEGORIA - girone NClassifica: Santostefanese

33; Caramagnese 30; Monta-tese 29; Cortemilia 26; SanGiuseppe Riva 18; Cambiano17; Sportroero, Atletico Sante-na 16; Poirinese, Vezza, SanBernardo 14; Gallo Calcio, San-ta Margherita 13; San LuigiSantena 1.Prossimo turno (6 febbra-

io): Cambiano - Caramagnese,

Cortemilia - Poirinese, GalloCalcio - Santa Margherita, Mon-tatese - Atletico Santena, SanGiuseppe Riva - Santostefane-se, San Luigi Santena - Spor-troero, Vezza - San Bernardo.

***2ª CATEGORIA - girone QRecuperi: Silvanese - Villa-

nova 2-0, Tagliolese - Carpe-neto 2-2.Classifica: Tagliolese 30;

Felizzanolimpia 25; Buttigliere-se 95 23; Pro Villafranca, Villa-nova AT 21; Silvanese 19;Car-peneto, Castelnuovo Belbo17; Ponti 16; Spartak San Da-miano 15; Cerro Tanaro 11;Sporting Asti 8; Casalbagliano,Pro Valfenera 6.Prossimo turno (6 febbra-

io): Casalbagliano - Silvanese,Castelnuovo Belbo - Pro Vil-lafranca, Felizzanolimpia -Car-peneto, Ponti - Cerro Tanaro,Pro Valfenera - Tagliolese, Sa-prtak San Damiano - SportingAsti, Villanova AT - Buttiglierese95.

***2ª CATEGORIA - girone C Li-guriaRisultati: Borgo Incrociati -

Campese, C.E.P. - Voltri 87,Cffs Polis Dlf - Ca Nova, FulgorPontedecimo - Figenpa Con-cordia, Mele - MuraAngeli,Ros-siglionese - Struppa, VallettaLagaccio - Sestri 2003, Vis Ge-nova - Il Libraccio, gare tutterinviate.Classifica: Figenpa Concor-

dia 42; Rossiglionese Cam-pese 39; Fulgor Pontedecimo32; Mura Angeli 28; Valletta La-

gaccio 23; Sestri 2003, Cffs Po-lis Dlf 21; Voltri 87 19; Vis Ge-nova, Ca Nova 18; Il Libraccio16; Struppa 14; Mele, Borgo In-crociati 12; C.E.P. 11.Prossimo turno (6 febbra-

io):Campese - C.E.P., FigenpaConcordia - Vis Genova, Il Li-braccio - Valletta Lagaccio, Me-le - Borgo Incrociati, MuraAngeli- Ca Nova, Sestri 2003 - Ros-siglionese, Struppa - Cffs Po-lis Dlf, Voltri 87 - Fulgor Ponte-decimo.

***3ª CATEGORIA - girone IClassifica: Praia 23; Casta-

gnole M. 19; Pralormo 16; Ca-lamandranese 15; Refranco-rese, Calliano 12; Mombercelli11; San Paolo Solbrito 9; Mon-temagno, Piccolo Principe 7;Incisa 4.Prossimo turno: Calliano -

Calamandranese, Incisa - Pic-colo Principe, Mombercelli -Praia, Castagnole M. - Pralor-mo, Montemagno - Refranco-rese. Riposa San Paolo Solbri-to.

***3ª CATEGORIA - girone PClassifica: Cassine 25; Ca-

salcermelli 21; Aurora, Sexa-dium 18; Lerma 17; Valle Bor-mida Bistagno 16; Bistagno12; Quattordio 10; Francavilla 5;Vignole Borbera 2; Cabanette 1.Prossimo turno (20 febbra-

io): Aurora - Bistagno, Caba-nette - Cassine, Francavilla -Casalcermelli, Lerma - VignoleBorbera, Valle Bormida Bista-gno - Quattordio. Riposa Se-xadium.

Little Club G.Mora 0Masone 0Genova. Dopo la convin-

cente vittoria casalinga di set-te giorni prima, il Masone rie-sce a dare continuità ai propririsultati: sul campo del LittleClub G.Mora, ottiene un buonpunto contro un avversario tra-dizionalmente ostico quandogioca davanti al proprio pubbli-co.

La formazione di misterPiombo non poteva ancoraschierare il convalescente Pa-risi e il peso dellʼattacco è sta-to, ancora una volta, caricatosulle spalle di Massimo Minet-ti.

La cronaca della gara èscarsa: poche le azioni degnedi nota. Il Masone ha provato,nel primo tempo, a rendersipericoloso in un paio di occa-sioni da calcio piazzato. Gli av-versari, dal canto loro, nonhanno mai dato la sensazionedi voler provare a vincere lapartita.

Piombo ha provato nella ri-presa a modificare lʼassetto of-

fensivo della propria formazio-ne ma lʼinserimento del giova-ne Stefano Macciò, per quantovolenteroso, non è stato deci-sivo nellʼaiutare Minetti e De-meglio.

In conclusione, è apparsochiaro fin da subito, come il pa-ri fosse il risultato più ambitoda entrambe le compagini. Unpunto, come si suol dire, chesmuove la classifica dove ilMasone sale a 23 punti.

Lʼabbondante nevicata ca-duta in paese costringerà,quasi certamente, la squadra adisputare la prossima gara incasa contro la Corniglianeselontano dal Gino Macciò; ser-virà il piglio giusto, vista lʼim-portanza del fattore campo perla squadra del presidente Pup-po.Formazione e pagelle Ma-

sone: Bobbio 7,5; N.Carlini 6(67º M.Macciò 6); B.Oliveri 6;Rena 6; Demeglio 6 (69º Gal-leti 6); Pastorino F.6; Ravera 6;Sagrillo 6,5; A.Pastorino 6 (70ºS.Macciò 6); Meazzi 6,5; Mi-netti 6.

Calcio 2ª categoria girone C Liguria

Per la Campese rinvio e polemicheBorgo Incrociati - Campese. Fiocca la neve, sul campo del

Borgo Incrociati, e fioccano anche le note polemiche da partedella Campese. La partita, secondo logica, è stata rinviata a da-ta da destinarsi; meno logico il fatto che, in mancanza di rinviodʼufficio, la Campese sia stata obbligata a raggiungere ugual-mente San Desiderio per presentarsi allʼappello ed evitare unasconfitta a tavolino: una trasferta che ha messo a repentaglio lasicurezza dei giocatori verdeblu e che con un poʼ più di buonsenso si sarebbe potuta evitare.

«Basterebbe che la federazione desse possibilità alla squadradi casa di optare per il rinvio della gara, almeno in casi estremicome questo», afferma Edo Esposito, tecnico dei “draghi”, dan-do voce ad una opinione che trova molti consensi fra gli addettiai lavori.

Anche per questa sfida, come per le altre, la data del recupe-ro, mentre scriviamo, non è ancora stata decisa.

M.Pr

Masone. La sfida fra Masonee Corniglianese La Zagara sigiocherà. A patto di trovare uncampo. La nevicata della setti-mana scorsa, infatti, impediscea Minetti e compagni di usufrui-re del terreno amico del “Puppo”,e li costringe ad emigrare, pro-babilmente, in riviera. Di fatto,quella contro la temibile Corni-glianese di mister Celano, atte-stata a quota 34 in piena zona-playoff, sarà dunque una partita“in campo neutro”, dove lʼundicidi Piombo dovrà fare tutto il pos-sibile per vincere la sindromeche sembra attanagliarla lonta-no dal pubblico amico. Troppospesso, il campionato del Ma-sone è parso procedere “a duevelocità”: forte nelle partite in-terne, molto vulnerabile in quel-le esterne. Fra le fila della Cor-niglianese, da tener dʼocchio iltrequartista Celano e lʼinsidiosoVenturelli, anche se Neri, infor-tunato, dovrebbe dare forfait.Masone (4-3-1-2): Bobbio -

N.Carlini, Sim.Macciò, Oliveri,Mar.Macciò - Sagrillo, Rena,Meazzi - A.Pastorino - Minetti,De Meglio. All.: Piombo.Corniglianese (4-4-2): Siri -

Maiorino, Cortese, Ramponi,Del Ponte - Nicoletta, Ferraro,R.Celano, Guala - Vavalà, Ven-turelli. All.: Celano.

Trasferta non facile al “Gron-dona” di Pontedecimo, campoin sintetico che inizia a sentire ilpeso degli anni (è stato uno deiprimi ad essere attrezzati in Li-guria), per una Cairese che do-vrà lottare per mantenere il co-spicuo vantaggio sulle diretteconcorrenti. I gialloblu se la do-vranno vedere con un Ponte-decimo che si è rifatto il truccoal mercato invernale stravol-gendo quella rosa con la qualeaveva iniziato il campionato. Trai granata di coach Fresia sonoapprodati giocatori interessan-ti come Davide Tarsimuri, exDerthona ed Acqui, di ritornodalla Sarzanese dove aveva ini-ziato la stagione, il giovane at-taccante Romei, ex Lavagne-se, mentre dallʼAcqui è arrivatoil centrocampista PasqualeScarsi. Una squadra parecchioringiovanita che ha ottenutobuoni risultati e raggiunto unadignitosa classifica anche gra-zie a giocatori come Aledda, exDerthona, che però domenica ri-schia di rimanere fuori per unproblema alla spalla, lʼespertocentrocampista Sangiuliano, poiil trentaduenne difensore DʼAsa-ro che fa coppia con Boccar-do. Squadra solida che conce-de poco allo spettacolo e, so-

prattutto tra le mura amiche, safarsi rispettare.

Una buona squadra ma benlontana dalla qualità dei giallo-blu che, al “Grondona” ci arri-vano con qualche problema.Mario Benzi dovrà fare a menodello squalificato Cesari chenon ha potuto scontare il turnoin casa con il più abbordabile Ri-vasamba, ancora senza lʼinfor-tunato Solari e con Di Pietroche potrebbe partire dalla pan-china.

Una trasferta difficile comesottolinea il d.g. Carlo Pizzorno:«Per la Cairese non è mai sta-to facile giocare su quel campo,dove ho sempre visto partite ti-ratissime e non farà eccezionequella di domenica. Sappiamoquanto vale il Pontedecimo perquesto andremo in campo an-cor più concentrati».

Problemi per entrambi gli al-lenatori che dovrebbero schie-rare questi due undiciPontedecimo (4-4-2): Bar-

toletti - Piromalli, DʼAsaro, Boc-cardo, Palermo - Marcenaro,Sangiuliano, Scarsi, Tarsimuri- Romei, Bortolini.Cairese (4-4-2): Binello - Di-

ni, Ghiso, Barone, Iacopino -Faggion, Tallone, Spozio, Torra- Chiarlone (Alessi), Lorieri.

Sfida casalinga, neve per-mettendo, per la Carcareseche al “Corrent” ospita la Gol-fodianese, undici nato alla finedegli anni novanta dalla fusio-ne delle società sportive diDiano Marina, San Bartolomeoe Cervo. Da diversi anni nelcampionato di “promozione” igiallorossoblu hanno ottenuto imigliori risultati sotto la guidadi Bencardino, ex bandiera delSavona, che ha portato lasquadra ad un passo dal saltodi categoria. Oggi lʼundici dia-nese, allenato da Roda, navi-ga nelle zone di media classifi-ca, lontano da rischi assortiti econ lʼunico obiettivo di restarein categoria. Una squadra chenon ha grandi ambizioni e co-me tale è soggetta ad alti ebassi. A disposizione di Rodaci sono giocatori interessanticome lʼesperto portiere Bona-via, ex del Savona in serie C,lʼesterno sinistro Mattia De Si-meis per tre anni allʼImperia inserie D, e quel Hyka che com-pleta con Murabito un duo dʼat-tacco di buon livello. Squadra

alla portata della Carcareseche però non deve ripeterequelle prestazioni altalenantiche, proprio tra le mura ami-che, ne hanno condizionato ilcammino. Carcarese che do-vrà fare a meno del giovanePiccardi che Ferraro terrà an-cora a riposo dopo la botta alcapo rimediata a Taggia, èpunterà comunque sui giovanidel vivaio. Sarà una Carcare-se con la difesa imperniata suPeluffo, con un centrocampomolto dinamico e con un attac-co che aspetta i gol di Proco-pio mai così poco “bomber” co-me in questa stagione.

Sul sintetico del “Corrent”questi i due probabili undiciCarcarese (4-4-2): Camille-

ri - Di Noto (Carle), Sardo, Pe-luffo, Ognijnovic - Carle (Pa-storino), Bottinelli, Fanelli,Sturzu (Turisi) - Procopio, Me-laGolfodianese (4-4-2): Bo-

navia - Profeta, Tamborino,DʼAngelo, Rovere - Garibizzo,Grattoni, Sciglitano, De Simeis- Kyka, Murabito.

Calcio 2ª categoria girone C LiguriaIl maltempo ferma la RossiglioneseRossiglionese - Struppa. Non si può nemmeno parlare di ga-

ra rinviata, quanto piuttosto di partita non disputata: già dal mat-tino, infatti, la federazione procede al rinvio dʼufficio per la sfidafra i bianconeri e lo Struppa. Lʼabbondante nevicata non ha la-sciato margini alla speranza. La gara è stata rinviata a data dadestinarsi.

CAI di AcquiESCURSIONISMO13 febbraio, i laghi e le ca-

scate di Arenzano.6 marzo, sentiero natura

delle Case Guitte.27 marzo, anello del Poggio

Grande Dia Zuccarello.Altri appuntamenti10 marzo, assemblea dei

soci.La sede del Cai, sita in via

Monteverde 44, Acqui Terme,è aperta al giovedì dalle 21 al-le 23, tel. 0144 56093, e-mail:[email protected]

Le classifiche del calcioDomenica 6 febbraio

Contro il PontedecimoCairese rimaneggiata

Domenica 6 febbraio la Carcarese

Con la Golfodianesea caccia dei 3 punti

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Pari senza retiper il Masone

Per il Masone sabato 5 febbraio

Contro la Corniglianeseserve un campo

Page 31: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

SPORT 31L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Altare. Altarese e Sassellosi preparano ad un derby ano-malo. Sarà un derby giocato inRiviera, a patto, beninteso, ditrovare un campo. Il compito,quale società ospitante, toccaallʼAltarese, e sul terreno digioco di Altare, coperto dome-nica da mezzo metro di fiocca,non bisogna contare.

«Ci piacerebbe giocare, maa patto di trovare un terrenocon le stesse caratteristichedel nostro, ovvero in terra bat-tuta», spiega Giacomo Carel-la, factotum giallorosso. Lapossibilità in realtà sembra es-serci, e potrebbe arrivare gra-zie alla concessione di uno deicampi del Legino.

Se si giocherà, sarà una sfi-da fra due squadre in crisi ne-ra: lʼAltarese arriva da cinqueko consecutivi, e da una situa-zione disciplinare peggio chepessima, che la priverà, fra glialtri, dei fratelli Quintavalle (perbomber Riccardo è stato avan-zato ricorso, ma al massimo lasqualifica sarà ridotta); per igiallorossi una crisi di gioco, dirisultati e soprattutto di fiducia.

Il Sassello invece gioca unbuon calcio, ma viene da tresconfitte consecutive, matura-te soprattutto a causa della cri-si attraversata dal reparto of-fensivo, dove Vallerga, Migno-ne e Castorina non sembranopiù riuscire a centrare la porta.Molto dipenderà, in casa bian-coblu, dalla condizione di alcu-ni uomini fondamentali, su tut-ti il centrocampista Seminara.

In pratica, due squadre chehanno accolto la sosta per ne-ve come manna dal cielo, esperano, alla ripresa del tor-neo, di voltare pagina. Sarà unbel derby, posto che si riescaa giocare.

Probabili formazioniAltarese (4-4-2): Ciampa -

Gilardoni, Caravelli, Scarone,Pansera - Acquarone, Schirru,Battistel, Grasso - Rapetto,Valvassura. All.: Frumento.

Sassello (3-5-2): Provato -Bernasconi, Fazio, Lanzavec-chia; Vanoli, Seminara, Moiso,Eletto, Da Costa (Bronzino) -Castorina, Vallerga. All.: Paro-di.

M.Pr

Acqui Terme. «La nevicatadalle nostre parti è arrivatameno pesantemente che davoi. E poi, sul nostro campo siallena anche il Villalvernia,quindi quasi sicuramente, aforza di pestarla, la neve saràstata eliminata prima di dome-nica». Adriano Piccinino, se-gretario della Boschese TorreGarofoli spiega così la situa-zione del terreno di gioco deibiancoverdi, e lascia capireche, salvo sorprese, la sfidafra Boschese e La Sorgente sigiocherà. Forse, anzi, quasi si-curamente, il campo non saràil massimo, ma di questi tempibisogna accontentarsi.

Per i sorgentini non saràuna passeggiata: la Boscheseè in buona forma, e lo ha con-fermato anche due settimane

fa, nellʼultima gara giocata, incasa contro il Villaromagnano,regolato con punteggio “allʼin-glese”: 2-0.

Per i gialloblu una trasfertada prendere con le molle, an-che se la sosta dovrebbe averconsentito al tecnico Cavannadi riportare nelle migliori condi-zioni alcuni uomini apparsi unpoʼ in ritardo nella partita diCastelnuovo Scrivia.

Probabili formazioniBoschese (3-5-2): Grosso -

Angelini, Falciani, Lucattini -Luppi, Cuomo, Reginato, Ghè,Taglienti - Zuccaro, Turdera.All.: Nicorelli.

La Sorgente (4-4-2): Cimia-no - Goglione, Ghione, Berta,Giribaldi - Montrucchio, Olivie-ri, Barbasso - Giraud - Luongo,Dogliotti. All.: Cavanna.

Ponti. Si dovrebbe giocare,ma il condizionale è dʼobbligo.Il terreno di gioco di Cerro Ta-naro è ancora coperto da un fi-lo di neve: roba da poco, se letemperature si manterrannosopra lo zero. Ci sono insom-ma buone probabilità che lapartita fra i cerrinesi e il Pontivada regolarmente in scena,anche se al momento di anda-re in stampa ancora nessunadecisione è stata presa.

Gara delicata, più per la for-mazione di casa, che con 11punti è poco sopra la zona-re-trocessione (che attualmenteinclude Sporting Asti e Pro Val-fenera, ferme a 5 e 3 punti ri-spettivamente), e non può per-mettersi passi falsi.

Il Ponti, che di punti ne hatotalizzati fin qui 15, può per-

mettersi di affrontare il matchcon maggiore tranquillità, an-che se non certo con facilone-ria.

I ragazzi di Tanganelli do-vrebbero proporre la formazio-ne-tipo: la settimana di riposoinfatti ha consentito il recupe-ro di alcuni titolari, specie inavanti: una buona notizia, con-siderato che il punto di forzadel Cerro Tanaro è certamen-te la difesa, che con soli 13 golal passivo in 11 partite è, al pa-ri di quella rosso-oro, fra le me-no battute del campionato.

Probabile formazionePonti (4-2-3-1): Gallisai - Goz-zi, Comparelli, Battiloro, Leone- De Paoli, De Bernardi - Zuni-no, Ferraris, Lavezzaro - Pirro-ne (Beltrame). All.: Tanganelli.

M.Pr

Campo Ligure. Si giocheràregolarmente, salvo ulterioriproblemi meteo, la sfida fra laCampese e il fanalino di codaCep. Non certo a Campo Ligu-re, dove era originariamenteprevista: il terreno di giocodellʼ“Oliveri”, infatti, è ancoracoperto di neve, e così rimarràancora per un poʼ. La società,però, si è prontamente attiva-ta, e ha reperito la disponibilitàdel campo di Cogoleto, dove lapartita avrà luogo domenica al-le ore 15.

Di fronte, la Campese, can-didata alla promozione e im-pegnata in una spasmodicarincorsa alla capolista Figen-pa, e la rinnovata Cep, squa-dra ultima in classifica, «ma

uscita molto rafforzata dal mer-cato invernale», come ricordail presidente campese PieroOddone.

Nelle fila dei “draghi”, per-mane la squalifica del bomberPatrone, che sconterà il turnoproprio domenica, mentre rien-trano Amaro e Oliveri. Partitada vincere, ma senza sottova-lutare un avversario che nonha ancora del tutto abbando-nato le speranze di salvezza esembra pronto a lottare a col-tello per fare punti.

Probabile formazioneCampese (4-4-2): Guerini -Amaro, Ferrari, Ottonello, Aloi-sio - Ponte, Monaco, Piombo,Oliveri - Ponte, M.Pastorino.All.: Esposito. M.Pr

Molare. Il tempo è nettamente migliorato, ma è molto difficileche Pro Molare e Savoia possano scendere in campo domenica6 febbraio, nella gara in programma per la quinta giornata di ri-torno. A Molare, mentre scriviamo, il manto nevoso è ancora con-sistente, e solo con un improvviso cambio di correnti, e lʼarrivo diaria marina, la situazione potrebbe cambiare.

Al momento di andare in stampa, il rinvio della gara resta lʼepi-logo più probabile.

GIOVANISSIMI ʼ97recuperiASD Acqui 2Don Bosco Nichelino 2(giocata domenica 23 genna-io)Chisone 2ASD Acqui 7(giocata sabato 29 gennaio)

Ad un passo ormai della ri-presa del Campionato i Giova-nissimi termali giocano due im-portanti recuperi ottenendodue risultati positivi e lusin-ghieri. Un pareggio decisa-mente stretto ed una vittoriache non lascia dubbi sulla dif-ferenza tecnica tra le due con-tendenti.

Combattuto e gagliardo ilprimo recupero di campionatogiocato tra le mura amichecontro una formazione blaso-nata e molto ostica. I bianchivanno due volte in vantaggio evengono per due volte rag-giunti il tutto nella prima frazio-ne con gli ospiti che pareggia-no prima la rete di Gazia e poisu un rigore, apparso abba-stanza dubbio, sul raddoppiodi La Rocca. Nella ripresa leemozioni non mancano, i ra-gazzi di mister Robotti hannooccasioni con La Rocca e Ca-vallotti e si vedono pure nega-re un rigore e alla fine si devo-no accontentare di un pareg-gio con qualche rammarico.

Le cose vanno decisamentemeglio il sabato successivodove fanno un sol boccone deipadroni di casa del Chisone,formazione che comunque si èbattuta onorando al meglio lapartita.

I termali alla fine della primafrazione sono già in vantaggioper 5-1 e nella ripresa arroton-dano chiudendo lo score a set-te reti contro le due dei padro-ni di casa che vanno in reteuna volta per tempo.

Scatenato come semprebomber La Rocca autore di

una pregevole doppietta e asegno per ben quattro voltenelle ultime due partite, mamolto bene anche Minetti conla sua doppietta insieme a Bo-sio e Gazia che hanno com-pletato il tabellino dei marcato-ri.

Convocati per le due par-tite: Roffredo, Lorenzo Bariso-ne, Coco, Basile, Bosio, Gatti,Gazia, Forciniti, Luca Bariso-ne, Boveri, Cavallotti, Correa,Abergo, Moretti, Pellizzaro,Vasile, Giuso, Giacchero, Bo-sio, La Rocca, Cambiaso, Ca-nepa, Minetti, Martinetti. Alle-natore: Paolo Robotti.ALLIEVI provinciali ʼ95recuperoNovese 0ASD Acqui 0

Nonostante una formazioneampiamente rimaneggiata acausa di numerosi forfait permali di stagione, i bianchi dimister Ferrero ottengo unbuon pareggio in casa di unaNovese molto ben messa incasa e attrezzata per esseretra le migliori del campionato.

Sono i termali alla fine a do-ver recriminare su di un rigorenon concesso a Stojkowski, vi-stosamente trattenuto e strat-tonato in area e a rimpiangereper non aver concretizzato almeglio una ghiotta palla gol nelfinale con Bosetti.

Alla fine però tutto sommatoun buon pareggio si portasempre a casa. Bravi ai ragaz-zi che hanno saputo “domare”una bella Novese che poco hapotuto contro un Acqui attento,guardingo e pronto a colpire.

Formazione: Benazzo, Er-babona, Baldizzone, Coltella,Foglino, Battiloro, Allam, Alba-relli, Minetti, Stojkowski, Gai-no. A disposizione: Da Bormi-da, Frullio, Masini, Quinto,Ventimiglia. Allenatore: DavideFerrero.

Alessandria. «Si gioca do-ve si può». Messa così, nonsembra una grande dimostra-zione di organizzazione, ma inrealtà la frase, proveniente di-rettamente dal presidente Pro-vinciale Figc Piero Governa,testimonia la volontà della Fe-derazione di proseguire, ovepossibile, i campionati.

«La nevicata ha colpito inmaniera diseguale il territorioprovinciale: in certe aree ne ècaduta moltissima, in altremolta meno. Pertanto, lʼorien-

tamento che prevale, salvo di-versi sviluppi, è quello di la-sciare libera valutazione allesocietà ospitanti per stabilirese le partite di domenica sipossano o no giocare».

Governa precisa anche chele gare seguiranno il calenda-rio stabilito, «per evitare di farsaltare le alternanze fra i cam-pi dove gioca più di una squa-dra» e che «le partite rinviatedomenica scorsa saranno re-cuperate con un turno infraset-timanale». M.Pr

Rossiglione. Trasferta insi-diosa per la Rossiglionese: ibianconeri, infatti, affrontanodomenica lʼimpegno esternosul campo del Sestri 2003 (asua volta fermato domenicascorsa dal maltempo che hacostretto al rinvio del matchcontro il Valletta Lagaccio),squadra posizionata a ridossodelle posizioni di vertice, macomunque bene attrezzata e ingrado, potenzialmente, dicreare diversi problemi alla for-mazione di mister Conti.

Per lʼundici di Rossiglione,un impegno da prendere conle molle, anche in virtù della

sosta, che ha sicuramentespezzato il ritmo della squa-dra, che fino a due settimanefa pareva inarrestabile. Saràimportante ripartire subito conun risultato positivo, anche esoprattutto per proseguire lacaccia alla capolista Figenpa.In difesa, tornano disponibiliFossa e Macciò, in avanti qua-si certa la conferma della fidu-cia a Calabretta e Ravera.

Probabile formazioneRossiglionese (3-5-2): Berni-ni - Fossa, Macciò, Zunino -Pieralisi, Martini, Bisacchi, Mi-gliardo, Nervi - Ravera, Cala-bretta. All.: Conti. M.Pr

Castelnuovo Belbo. Se sigiocherà o no, non è dato an-cora di saperlo con certezza,ma al momento di andare instampa lʼipotesi più probabile èche, salvo altre nevicate, la ga-ra tra Villafranca e Castelnuo-vo Belbo dovrebbe regolar-mente avere luogo. Così alme-no affermano dalla Federazio-ne, dove si fa affidamento sul-le giornate di sole previste finoa domenica per lo scioglimen-to di quel poco di neve che ri-copre ancora il campo di Villa-franca. Per il Castelnuovo Bel-bo è una partita delicata: i ra-gazzi di Allievi andranno a farvisita allʼundici di Mensio, for-mazione di alta classifica mache sta pagando ancora pe-santemente il duro postpartita(con annessa scazzottata) diVillanova e avrà ancora ai box

il bomber Cerchio, che devescontare una giornata di squa-lifica. Gara da prendere con lemolle ma mister Allievi dice: cisiamo allenati bene e ho recu-perato gran parte dei giocato-ri: cercheremo di fare del no-stro meglio; mi attendo dai mieiuna gran prova di maturità perpoter ambire alle posizioni checi competono. Il Castelnuovotenterà la via del gol affidando-si al duo Daniele Gai-El Harch;di contro i locali avranno in Ci-cigoi, Bona, Bruno, Corbellinoe Ottenga i giocatori che cer-cheranno di mettere dentro lasfera nella rete dei belbesi

Probabile formazione Ca-stelnuovo Belbo (4-4-2):Quaglia, Bonzano, Ronello,Buoncristiani, Genzano, Con-ta, Lotta, Amandola, El Harch,Gai, Bosia. All.: Allievi. E.M.

GIOVANISSIMILibarna 1Bistagno Valle Bormida 1

Buona partita disputata daibistagnesi contro lʼostica squa-dra locale che ha pareggiato adieci minuti dal termine il belgol di Rizzo autore di una tra-volgente azione personale. IlBistagno deve migliorare in fa-se conclusiva, certe facili oc-casioni create non possonoessere fallite.

Formazione: Dotta Nicho-las (s.t. Delorenzi), Raimondo(s.t. Ravetta), Barbero, Nani,Goslino, Dotta Kevin, Somma-riva, Fornarino, Rizzo, Tardito,Bocchino, Boatto. Allenatore:Caligaris.Bistagno Valle Bormida 4Cassano 0recupero

Il Bistagno fatica a creareoccasioni da rete nel primotempo, anche se non concedenulla agli avversari. Dilaga poinel secondo tempo mettendoin difficoltà il reparto difensivoospite. Il Bistagno, ben regi-strato in difesa, ma in centro-campo può ancora migliorare,passa in vantaggio nel primotempo grazie ad una azionetravolgente del bomber DʼAn-gelo; nel secondo tempo se-gna con Tardito, autore di unasplendida doppietta, e con Riz-zo.

Formazione: Dotta Nicho-las (s.t. Delorenzi), Bocchino,Garbero, Nani, Goslino, DottaKevin, Ravetta (s.t. Sommari-va), Fornarino, Rizzo, Tardito,DʼAngelo. Allenatore: Caliga-ris.

Carpeneto. Difficile esprimersi con tanti giorni di anticipo, maal momento di andare in stampa il rinvio della gara appare la so-luzione più probabile per quanto riguarda la sfida fra il Carpene-to e il Felizzano, seconda forza del campionato. Mentre scrivia-mo, infatti, il terreno di gioco di Carpeneto è ancora coperto dauno strato di neve piuttosto consistente, e appare difficile che, inassenza di eventi nuovi, la coltre bianca possa sciogliersi com-pletamente prima di domenica. Quasi certamente la gara saràrinviata a data da destinarsi.

Juniores nazionale girone ARisultati: Settimo - Acqui 5-0.Classifica: Santhià 45; Cuneo 41; Calcio Chieri 39; Albese 32;

Solbiatese Arnoc. 31; Derthona 30; Asti 22; Settimo 21; St Chri-stophe 16; Rivoli, Acqui 15; Borgosesia, Aquanera Comollo 14;Novese 13.

Prossimo turno (5 febbraio): Acqui - Derthona.***

Juniores regionale girone GClassifica: SanMauro, Santenese 33; Canelli 30; Villalvernia

V.B., Cambiano 29; Pro Villafranca 22; Trofarello 19; Colline Al-fieri 16; Nicese, S. Giacomo Chieri 15; Carignano 14; Castel-lazzo B.da 11; Cassine 10; Monferrato 8.

Prossimo turno (5 febbraio): Cambiano - Canelli, Cassine- Santenese, Castellazzo B.da - Nicese.

***Juniores provinciale AL girone A

Classifica: Auroracalcio 27; Vignolese 21; Audax Orione 20;Ovada 18; Libarna, Pozzolese, Castelnovese 17; Gaviese 16;Leone Dehon, S. Giuliano V. 13; Villaromagnano 12; Carrosio11; Arquatese 8; Castelnuovo S. 0.

Prossimo turno (19 febbraio): Libarna - Ovada.***

Juniores provinciale AT girone AClassifica: Quattordio 27; Astisport, Nuova Sco. 25; S. Do-

menico S. 20; Sandamianese 19; Felizzanolimpia 16; Ucm Val-leversa, Sporting Asti 12; Asca, Pro Valfenera 7; Calamandra-nese 4; Torretta 3.

Prossimo turno: Pro Valfenera - Calamandranese.

Domenica 6 febbraio Altarese-Sassello

Derby in Rivierase si trova un campo

Domenica 6 febbraio La Sorgente

A Bosco Marengosi dovrebbe giocare

Domenica 6 febbraio per il Ponti

A Cerro Tanaropartita in dubbio

Domenica 6 febbraio la Campese

Contro il Cepsi gioca a Cogoleto

Calcio 1ª categoria girone H

Pro Molare-Savoia verso il rinvio

Lo comunica la Federazione calcio

“Seconda Categoriain campo dove si può”

Domenica 6 febbraio per la Rossiglionese

Trasferta insidiosa contro Sestri 2003

Per il Castelnuovo Belbo domenica 6 febbraio

Trasferta a Villafrancama si giocherà?

Calcio giovanile Acqui

Calcio giovanile Bistagno VB

Per il Carpeneto domenica 6 febbraio

Difficile che si giochicontro il Felizzano

Calcio Juniores: le classifiche

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32 SPORTL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Calcio a 5 Acqui TermeCadono le Iene sotto i colpi

del Chanbalalla, 4 a 3 il risul-tato finale grazie ai gol di Mar-co Moretti, Gabriele Sardo ela doppietta di Alessio Grillo,per gli avversari in gol Gaeta-no Ministru e due volte WalterMacario.

Sofferta vittoria al di la delrisultato per lo Stoned nʼDrukcontro lʼAiutaci Nizza, nove asei le reti per la compaginebianco verde per merito deigol di Andrea Bistolfi, AndreaMondavio, la doppietta diAlessandro Molan e la quater-na di Mattia Traversa, per gliavversari in gol Stefano Vac-caneo e cinque volte RobertoPerfumo.

Tutto facile per il Bar Acquiche supera 12 a 2 il GruppoBenzi grazie ai gol di DavideSellitto, la tripletta di NicolasTavella e le quaterne di An-drea Trevisiol e AlessandroRighini, per gli avversari in golRoberto Falchi e AlessandroTardito.

Netta vittoria del Paco Te-am contro lʼAtletico Acqui, 8 a2 grazie ai gol di Sandro Le-verato, Umberto Di Leo, unautorete avversario, la dop-pietta di Andrea Scarsi e la tri-pletta di Danilo Cuocina, pergli avversari in gol due volteDanilo Circosta.

Vince a sorpresa il PonzonesullʼAleph Bar per 3 a 1 grazieai gol di Luca Sciammacca,Matteo Oddone e Marcello Sil-va, per gli avversari in gol Mat-thias Camerucci.

Cade la capolista Monte-chiaro sotto i colpi della gio-vane squadra del New Castle,7 a 2 il risultato finale grazie aigol di Raffaele La Rocca,Emanuele Ghio, Fabio Serio ela quaterna di Pietro Fittabile,per la capolista in gol Giusep-pe Accusani e Morris Pistone.

Goleada per il Fashion Caf-fè Alassio contro gli Evils Da-vils, 12 a 3 per merito delle re-ti di Giancarlo Torchietto,Ales-sio Paschetta, la doppietta diAndrea Aliberti e ben otto retidi Carlo Baldizzone, per gliavversari in gol Diego Piroi,Giuseppe Piroi e Alessio Pi-ras.

Importante vittoria del SITITel contro lʼAutorodella, 4 a 3per merito delle reti di AndreaIvaldi, Fabio Serrata e duevolte Domenico Gallizzi, pergli ospiti in gol Davide Rava-schio, Daniele Ravaschio eGiovanni Ravaschio.

Netta vittoria del SimpexNoleggio contro lʼUpa, 9 a 3grazie ai gol di Matteo De Ber-nardi, la doppietta di NicolòSurian e sei reti di RiccardoRanucci, per gli avversari ingol Alfredo Voci e due volteAndrea Chiarlo.

Chiude la giornata il 4 a 0 atavolino delle Iene contro ilGruppo Benzi.

***Calcio a 5 Ovada

Prosegue il campionatoovadese di calcio a 5, nellapenultima giornata di andatanon ci sono grandi sorprese,vincono tutte le squadre divertice che continuano la cor-sa verso il titolo finale rima-nendo appaiate in pochi punti.

Vincono Gli Scoppiati con-tro lʼAtletico Pinga per 9 a 4grazie ai gol di Roberto Cava-sin, Simone Amari Guccia,Giammaria Arata, MicheleCarlevaro, un autorete avver-sario e la quaterna di France-sco Arata, per gli avversari ingol Andrea Verdese, AntonioFiore, Alessio Giannò e PaoloMaffieri.

Vincono gli Animali alla Ri-scossa per 6 a 3 sul Raja Fcgrazie ai gol di Matteo Parodi,Gabriele Ottolini, Carlo Rizzoe la tripletta di Andrea Carbo-ne, per gli avversari in gol Mi-chael Giaman e due volte

Toufik El Abassi.Vince anche lʼF&F Pizzeria

Gadano contro il Cassinelleper 7 a 4 grazie ai gol di Ric-cardo Filimbaia, Samir Ajjor, ladoppietta di Jurgen Ajjor e latripletta di Igor Domino, per gliavversari in gol Jozef Nushi,Stefano Genovino e due volteAlberto Palazzo.

Risponde la Pizzeria BigBang con un netto 7 a 2 alMetal Project grazie ai gol diMaximo Arellano, CristianQuintero, Josè Arellano, Armi-jos Delgado e tre volte LuisEnrique Sanchez, per gli av-versari in gol due volte Giu-seppe Nicastro.

Pareggio 5 a 5 tra la TNTFootball Club e il Cral Saiwa,padroni di casa in gol conFrancesco Albertelli e due vol-te entrambi MʼBarek El Abas-si e Simone Valenzano, per gliospiti in gol Marius Alexandrue due volte entrambi DanielZaharia e Doru Soru.

Bar Roma travolgente con-tro la Pizzeria ai Prati, 11 a 2 ilrisultato finale grazie alle dop-piette di Giambattista Grandi-netti, Giambattista MAruca, latripletta di Mariglen Kurtaji e laquaterna di Vesel Farruku, pergli avversari in gol Matteo So-brero e Lorenzo Pisani.

Importante vittoria per LaMolarese contro lʼALHD, 6 a 3il risultato per merito delle retidi Stefano di Costanzo, ladoppietta di Mattia Canepa ela tripletta di Alberto Canepa,per gli avversari in gol DavideRepetto, Roberto Greco e Lu-ca Corbo.

Trisobbio travolto dallʼEvo-lution per 11 a 2, la compagi-ne trisobbiese in netta difficol-tà è andata a segno con Si-mone Giacobbe e ValerioCois, gli ovadesi si sono inve-ce imposti grazie al gol di Da-niele Martini, la tripletta di Fla-vio Hoxa e ben sette reti diMarco DʼAgostino.

***Torneo“ACSI-RUZZON”2010-2011

Nel torneo “memorial Ruz-zon”, dopo la 5ª giornata, si èassistito al cambio al verticedella classifica tra Cral SaiwaA e C5 Silvanese dopo loscontro diretto che ha vistoprevalere i silvanesi sugliaziendali per 4 a 2 dopo unacombattuta e nervosa partita.Prima dellʼincontro la classifi-ca diceva Cral Saiwa 12 pun-ti, C5 Silvanese 10. Per la cro-naca, pronti via e il Cral si ri-trova in vantaggio grazie al-lʼattuale capocannoniere Ra-vera che con una pregevolegirata anticipava imparabil-mente il portiere avversario.Ma i “silvani” reagivano pron-tamente e in pochi minuti ri-stabilivano la parità. Quindinuovo vantaggio degli azien-dali ma nemmeno il tempo digioire che messa palla al cen-tro la Silvanese impattavanuovamente il match. Da que-sto momento in avanti il Cralsi disuniva e, complici il ner-vosismo e una serie impres-sionante di svarioni sia difen-sivi che in attacco, prestava ilfianco agli avversari che, ap-profittandone, si portavano sulfinale 4 a 2. Con questa vitto-ria i biancorossi del Silvanoconducono ora la classificacon un punto di vantaggio su-gli avversari del Cral. Senzastoria le successive due parti-te che vedevano, nel derby trale due formazioni dellʼ“Atleti-co”, prevalere il “Lupo” di mi-ster Ariostuto sul “Pela” per 10a 4 e, a concludere, gli ova-desi dellʼA.L.H.D che si impo-nevano per 8 a 4 sulla squa-dra B del Cral.Classifica: C5 Silvanese

13; Cral Saiwa A 10; A.L.H.D.9; Atletico Lupo 6; Atletico Pe-la 4; Cral Saiwa B 0.

È stato completato in questigiorni lʼorganico delle dodicisquadre che prenderanno par-te al prossimo campionato diserie B. Tornano ad esseredue le formazioni della ValBormida presenti nella seriecadetta, il Bubbio e la Pro Spi-gno, le altre sono sparpagliatetra la Valle Belbo che schieraai nastri di partenza la Santo-stefansse Augusto Manzo, laLanga, il cuneese e lʼentroter-ra ligure che punta sullʼImpe-riese di Dolcedo e, per la pri-ma volta, sul San Biagio dellaCima. Altra esordiente è laPriocchese di Priocca dʼAlbamentre sparisce dal gruppo laBormidese di Bormida negli ul-timi anni piazza tra le più ap-passionate della categoria.

Un campionato che presen-ta diverse interessanti novità,molti giovani, alcuni esordientiin B, altri che debbono confer-mare quanto di buono fattonello scorso campionato. Cisono giocatori che hanno ri-nunciato alla serie A per una Bdi alto livello, campioni illustriche hanno segnato un epocadella pallapugno come il corte-miliese Riccardo Molinari chevestirà la maglia del Bubbio e ilcastagnolese Paolo Voglionoche giocherà a Santo StefanoBelbo.

Una prima analisi di quelloche potrebbe essere il prossi-mo campionato “cadetto” lafacciamo con Elena Parodi, di-rettore tecnico della Pro Spi-gno società nella quale è tor-nata dopo lʼesperienza a Pon-tinvrea. Per Elena Parodi sitratta di un campionato... «Di-rei di alto se non altissimo li-vello, con molte squadre otti-mamente attrezzate, giocatoriche possono fare la differenzaper la loro esperienza e giova-ni molto interessanti che por-teranno nuova linfa negli sferi-steri». Difficile fare un prono-stico, oppure si possono già in-dividuare squadre favorite?

«Bisogna andarci con i piedidi piombo. A mio giudizio ci so-no alcune squadre che potreb-bero avere qualcosa in più del-le altre ma è una questionemeramente soggettiva. Io ve-do molto forte la Santostefa-nese che può contare su di ungiovane interessante comeMarcarino ma, soprattutto, suuna “spalla” come Voglino chenon uguali in categoria e sudue terzini straordinari. Cʼè unaltro giovane fortissimo, An-drea Pettavino che ha un annoin più dʼesperienza in B ed unasquadra molto bene attrezza-ta. Non dimentichiamo chedalla serie A sono scesi gioca-tori come Alessandro Besso-ne, che solo un paio dʼanni faera tra i più forti in assoluto, poiDaniele Giordano che ha ta-lento ed esperienza ed a Bub-bio è finito quel Molinari chenonostante non sia più giova-nissimo ha esperienza e clas-se per far maturare un giova-ne promettente come il battito-re Nicholas Burdizzo. Cʼè an-che Cristian Giribaldi che aDolcedo può fare molto bene.È davvero difficile fare un pro-nostico e credo sarà un cam-pionato dove non mancheran-no le sorprese».

E la Pro Spigno?«La società ha avuto la pos-

sibilità di giocare in B e, a miogiudizio, a scelto uno dei batti-tori potenzialmente più forti.

Andrea Dutto è reduce da unabuona stagione nella massimaserie, è un giocatore che ha ta-lento e credo che a Spignopossa trovare lʼambiente giu-sto per fare bene. Credo che lasquadra abbia le carte in rego-la per disputare un buon cam-pionato e, con un pizzico di for-tuna, lottare per i primi posti».Le dodici squadredel campionato di serie B

Augusto Manzo di SantoStefano Belbo: Massimo Mar-carino (capitano), Paolo Vogli-no (centrale), Michele Vincen-ti e Simone Boffa (terzini); di-rettore tecnico: Italo Gola.

G.S. Bubbio Nolarma: Ni-cholas Burdizzo (cap.), Riccar-do Molinari (cent.), Sandro Na-da eWalter Ghisolfi (terzini); di-rettore tecnico: Massimo Ber-ruti.

Caragliese di Caraglio: An-drea Pettavino (cap.), Ales-sandro Gregorio (cent.), Ga-briele Re e Samuele Galfrè(terzini); direrttore tecnico (?).

Ceva Balon: Marco Fenoglio(cap.), Fabio Rosso (cent.),Marco Vero e Andrea Grosso(terzini); direttore tecnico: Arri-go Rosso.

Imperiese di Dolcedo: Cri-stian Giribaldi (cap.), Alessan-dro Re (cent.), Lorenzo Asche-ri e Alessio Cane (terzini); di-rettore tecnico: Piero Pellegri-ni.

Merlese di Mondovì: Ales-sandro Bessone (cap.), Gian-luca Vada (cent.), Filippo Teal-di e Sergio Bongioanni (terzini)direttore tecnico: Bruno Bie-stro.

Neivese di Neive: DanieleGiordano (cap.), Oscar Soma-no (cent.), Fabio Marchisio eFrancesco Rivetti (terzini); di-rettore tecnico: Piero Lora.

Priocchese di Priocca: Ma-nuel Brignone (cap.), AlbertoMuratore (cent.), Gabriele Ghi-baudo e Mattia Dho (terzini);direttore tecnico (?).

Pallonistica Pro Spigno: An-drea Dutto (cap.), Diego Ferre-ro (cent.), Paolo Decerchi eMarco Gonella (terzini); diret-tore tecnico: Elena Parodi.

Ricca: Alberto Rissolio(cap.), Davide Ghione (cent.),Matteo Carbone e AlessandroDefabri (terzini); direttore tec-nico (?).

San Biagio della Cima: Tom-maso Guasco (cap.), MatteoMartini (cent.), Stefano Maglioe Giorgio Rosso (terzini); diret-tore tecnico: Gianni Pico.

Speb San Rocco di SanRocco di Bernezzo: SimoneRivoira (cap.), Cristian Martino(cent.), Andrea Blangetti e Lu-ca Orbello (terzini); direttoretecnico: Mario Musso.

w.g.

UNDER 16 “A”Tomato Farm Pozzolo 0Pizzeria I Due Elfi 3(14/25; 17/25; 14/25)

Bella vittoria per la squadrabiancoblu, che pure aveva af-frontato lʼimpegno in pienaemergenza, vista la mancanzadi alcune atlete; coach Maren-co è senza alternative in pan-china e deve fare di necessitàvirtù.

Le acquesi comunque nonsi fanno condizionare e sulcampo di Pozzolo sciorinanouna buona e autoritaria pre-stazione affermandosi alla finein maniera netta e meritata.

Tre set condotti sempre invantaggio senza mai dare lapossibilità alla squadra di casadi reagire, come testimoniatoda parziali vinti con puntegginetti che fotografano perfetta-mente la partita.

Le biancoblu continuano co-sì da imbattute il loro camminoin campionato, mantenendo latesta della classifica e ipote-cando definitivamente lʼacces-so ai play off provinciali cometesta di serie.U16 “A” Pizzeria I Due Elfi:

Morielli, Ivaldi, Secci, Ghigno-ne, Grua, Mirabelli, Lanzavec-chia. Coach: Marenco.

***UNDER 16 “B”Master Group 1Plastipol Ovada 3(17/25; 25/10; 24/26; 23/25)

In una partita molto delicataper le sorti di un campionatonel quale ben quattro forma-zioni sono racchiuse in tre solipunti, ospite alla Battisti è lasquadra prima in classifica:lʼOvada, che vuole conquista-re un risultato positivo che po-trebbe significare accessoquasi certo ai playoff. Le bian-coblu sono perciò chiamate al-lʼimpresa per tentare di riaprireun campionato che comunquevada ha già riservato delle bel-le soddisfazione a questa for-mazione che, carta dʼidentitàalla mano è una U14.

Coach Marenco, pur doven-do rinunciare a Gotta recupe-ra Manfrinetti; Acqui parte be-ne nel primo set, ma Ovadanon demorde e nella partecentrale sorpassa e supera lepadrone di casa conquistandola frazione.

Nel secondo parziale lebiancoblu rientrano in partita,grazie a una ritrovata vena inbattuta e riducendo gli errori alminimo e conquistano netta-mente il parziale.

Nel terzo set, invece, parteforte Ovada; Acqui però recu-pera: gara spettacolare dove silotta punto a punto; nel finaleperò è la Plastipol che trova ilbandolo della matassa e con-quista il parziale ai vantaggi.

Il quarto set fotocopia delprecedente: lotta punto a pun-to e finale che arride alle ova-desi che espugnano la Battistiper portarsi al comando dellaclassifica.HANNO DETTO. Coach

Marenco afferma: «abbiamogiocato per vincere, non ci sia-mo riusciti. Peccato. Riguar-dando la fotografia della parti-ta abbiamo perso due set sulfilo di lana che con un pizzicodi fortuna e attenzione in piùavrebbero potuto avere un epi-logo differente, oggi abbiamopeccato un poʼ in battuta e fat-to qualche errore di troppo inricezione. La sconfitta comun-que servirà a migliorarci».

U16 B Master Group: Fo-glino, Molinari, Grotteria, Boi-do, Manfrinetti, Rinaldi,M.Cantini, Rivera, Ivaldi, Mari-nelli, V.Cantini. Coach: Maren-co

***UNDER 13 “A” e “B”Estrattiva Favelli-Virga 3Valnegri Master Group 0(22/16; 25/17; 25/13)

La sfida ʻfratricidaʼ fra le dueUnder 13 acquesi va in scenain anticipo rispetto al calenda-rio, approfittando della defe-zione del Pozzolo, che avreb-be dovuto arrivare ad Acquiper disputare il match fra le se-lezioni under 14. Vincono, co-me previsto, le ragazze della“A”, allenate da coach Ceriotti,contro le più giovani atlete dicoach Garrone.

A vincere, comunque, è so-prattutto il volley acquese, chesta vivendo, grazie allʼattivi-smo e alla lungimiranza di GSe Sporting, un momento magi-co.

Davvero un bello spettacolo,quello offerto dalle due squa-dre durante e dopo la partita,che ha accomunato tutte leatlete sul campo in un unicogrande abbraccio davanti a unfolto pubblico di parenti e geni-tori sulle tribune ad applaudire.Per pubblico, atleti e dirigenti,una bella domenica, con lapallavolo al centro della scena.Under 13 “A” Estr.Favelli-

Virga: Ghisio, Mirabelli, Moret-ti, Debilio, Garbarino, Deber-nardi, Garrone, Facchino. Co-ach: Ceriotti.Under 13 “B” Valnegri-Ma-

ster Group: Baldizzone, Boz-zo, Braggio, Cattozzo, Colla,Fortunato, Giacobbe, Prato.Coach: Garrone.

***UNDER 13 “B”Valnegri Master Group 3Plastipol Ovada 0(25/7; 25/9; 25/8)

***Valnegri Master Group 1Zeta Esse Ti Valenza 2(22/25; 25/21; 17/25)

Buona settimana per le gio-vanissime classe ʻ99 di coachGarrone che prima conquista-no la seconda vittoria in cam-pionato a spese dellʼOvada, al-la palestra Battisti, grazie unaprestazione autoritaria in tutti itre set, con punteggi parzialinetti che ben descrivono lʼin-contro a senso unico a favoredelle biancorosse.

Le giovanissime biancoros-se ripetono la bella prestazio-ne anche quarantottʼore dopo,domenica, giocando alla paricon le valenzane, più espertee fisicamente più forti, strap-pando anche un punto che va-le molto.

Nei tre set di gioco, le ra-gazze di Garrone rendono lavita dura alle orafe, lottandostrenuamente e riuscendo aconquistare (inaspettatamen-te) la seconda frazione di gio-co.

Il punto ottenuto frutta sod-disfazione, visi sorridenti e mo-rale alle stelle.HANNO DETTO. Coach

Garrone loda le sue ragazze:«Un gruppo in costante cresci-ta che si allena e gioca con vo-glia: una bella realtà».U13B Valnegri Master

Group: Baldizzone, Bozzo,Braggio, Cattozzo, Colla, Gia-cobbe, Prato, Fortunato. Co-ach: Garrone.

M.Pr

Sport: il bando della Regione PiemonteScadrà il 1 marzo 2011 il bando dellʼAssessorato allo Sport della Regione Piemonte rivolto ai Co-

mitati Regionali delle Federazioni Sportive, delle Discipline Associate e degli Enti di PromozioneSportiva riconosciuti dal Coni (L.R. 93/95) e relativo alle attività svolte nel 2010.

Lʼinvestimento è di un milione di euro di cui: 600 mila euro alle Federazioni Sportive e alle Di-scipline Associate per il sostegno al talento e alla ricerca di giovani promesse; 400 mila euro agliEnti di Promozione Sportiva per il sostegno allʼattività sportiva di base finalizzata alla promozionedi una sana cultura sportiva nella vita quotidiana di ogni cittadino.

“Sono risorse importanti - commenta Alberto Cirio, assessore allo Sport della Regione Piemon-te - perché vanno da una parte a valorizzare il ruolo degli Enti di Promozione che rappresentanolʼaspetto più sociale dello sport, da salvaguardare e sostenere, e dallʼaltra contribuisce allʼimpor-tante lavoro delle Federazioni e delle Discipline Associate per scoprir e formare gli atleti di do-mani. Quindi, un mix equilibrato di sport: premiamo lʼeccellenza, ma sosteniamo anche lo sport pertutti e in primavera lanceremo un analogo bando per le attività del 2011”. Le domande dovrannopervenire presso lʼAssessorato allo Sport della Regione Piemonte con raccomandata con ricevu-ta di ritorno o tramite corriere (farà fede il timbro postale). La modulistica è scaricabile da: www.re-gione.piemonte.it/sport. Per informazioni: [email protected]

Campionato di calcio UispAcqui Terme. La ripresa del campionato è fissata per il 18-21

febbraio con la prima giornata di ritorno.Nel week end precedente, 11-14 febbraio, verrà recuperata la

nona giornata del girone di andata.Si ricorda che dal 1 febbraio potranno essere tesserati esclu-

sivamente giocatori liberi, svincolati e che non abbiano parteci-pato a gare ufficiali Figc nellʼanno sportivo 2010-2011.

Informazioni: Lega Calcio Uisp, via San Lorenzo 107 Ales-sandria.

Pallapugno serie B

Le dodici squadre al viacon Bubbio e Pro Spigno

Volley giovanile

Pizzeria I Due Elfisempre imbattuta

Elena Parodi, ds della Pro Spigno, con il prof. Adriano Icardi.

A.C.S.I. campionati di calcio

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SPORT 33L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Valnegri-Makhymo-Int 2AS Centallo Volley 3(25/18; 18/25; 19/25; 25/22;12/15)

Acqui Terme. Dopo una set-timana bersagliata dalla mala-sorte, ottenere un punto nelladifficilissima sfida con la primain classifica è un grosso risul-tato. Capita allo Sporting, deci-mato dagli infortuni, ma orgo-glioso quanto basta per co-stringere il Centallo al quintoset e sfiorare anche la vittoria.La gara nasce sotto i peggioriauspici: dopo Elena Giordano,anche Martina Fuino finiscefuori per una distorsione allacaviglia, e problemi fisici fer-mano anche Monica Tripiedi. AMombarone, di fronte ad unfolto pubblico, Ceriotti fa i saltimortali e allestisce una forma-zione inedita ma competitiva,che trascinata da una strepito-sa Chiara Galvano (26 punti),e sorretta da doti di grinta e de-terminazione, getta il cuore ol-tre lʼostacolo e impegna allospasimo le cuneesi. In campoVillare in palleggio, Pettinatiopposto, Garbarino e Ivaldicentrali, Boarin e Galvano dibanda, Corsico libero. Nel cor-so della sfida, spazio anche aGaglione e Garino. Acqui giocasciolta, senza nulla da perdere,e mette subito in difficoltà ilCentallo: equilibrio fino al 13/12per le cuneesi, ma poi va inbattuta Villare e propizia il bre-ak decisivo che manda Acquiin vantaggio: 1-0. La riscossadel Centallo arriva puntuale: lacapolista torna subito in parti-ta; parte bene nel secondo set,viene raggiunta sul 10/10 mapoi va a vincere con discretascioltezza. Nel terzo set, garain bilico fino al 7/7, poi ancora ilCentallo sfrutta il servizio emette in ambasce la ricezione

acquese: le cuneesi allungano,e grazie ad unʼottima difesacontengono il ritorno dellebiancorosse: 2-1 per gli ospiti.Non è finita, però, perché in unquarto set dai toni agonisticiaccesissimi, lo Sporting mettein campo cuore, grinta e tecni-ca e sale 21/16; Centallo ri-sponde tornando in parità21/21, ma le acquesi, con unultimo colpo di reni, vanno avincere 25/22 e allungano lasfida al tie-break. Il set decisivosi rivela combattutissimo: Acquisembra addirittura in grado divincere, va al cambio campo invantaggio 8/6, ma lʼesperienzadel Centallo emerge con unparziale di 9/4 che capovolge ilset e regala il successo alleospiti. Tanti applausi, però, perle biancorosse: tanti e meritati.

HANNO DETTO. PatronClaudio Valnegri si coccola lasquadra: «Grandissima presta-zione di tutte, e sottolineo tut-te, le nostre ragazze». CoachCeriotti sottolinea che «Alla fi-ne cʼè anche da recriminare sulfatto di aver conquistato un so-lo punto: a mio avviso avrem-mo meritato di più. Ho detto al-le ragazze che questa era lʼoc-casione per mettere in mostra illoro effettivo valore: lo hannodimostrato, e del resto io nonne ho mai dubitato. In una pa-rola: bravissime». Una battutaanche da una delle assenti,Monica Tripiedi, «amareggiataper non aver potuto essere incampo. Ma dico un sinceroʻbraveʼ alle mie giovani compa-gne che si sono caricate di re-sponsabilità e hanno disputatouna gara da incorniciare».

Makhymo Valnegri Int: Vil-lare, pettinati, Garbarino, Ival-di, Boarin, Galvano. Libero:Corsico. Utilizzate: Gaglione eGarino. Coach: Ceriotti. M.Pr

Master Group 1Athena Investigazioni AL 3(13/25; 25/23; 17/25; 24/26)

Acqui Terme. Ripresa delcampionato, e ko tutto som-mato prevedibile per il sestettobiancoblu, chiamato a un im-pegno sulla carta proibitivocontro lʼAthena investigazioniAlessandria. Il pronostico alla fi-ne è stato rispettato, ma per leacquesi si tratta di una sconfit-ta più che dignitosa per lʼim-pegno profuso e le qualità di-mostrate, nonostante il risulta-to, dalle ragazze. Con un piz-zico di attenzione in più nelquarto set, si sarebbe anchepotuto sperare di allungare lasfida al tie-break e conquistarealmeno un punto. Coach Vara-no manda inizialmente in cam-po Guazzo in palleggio, Ferre-ro e Mirabelli centrali, Grua eTorielli di banda, Ivaldi oppostoe Cresta libero. Durante la ga-ra ci sarà spazio anche per Lo-visi. Nel primo set le acquesi ri-sentono troppo dellʼemozione eAlessandria si impone senzagrandi patemi. Acqui però rien-tra in partita nel secondo par-ziale, lottato punto a punto: inun match che si fa via via piùintenso le biancoblu restanoagganciate alle avversarie enel finale trovano i punti ne-

cessari per allungare. Segueun terzo set equilibrato nellefasi iniziali, ma nella parte cen-trale Athena Investigazioni al-lunga, con le biancoblu chenon riescono a riagganciare leavversarie. Si arriva così alquarto set, che si rivela estre-mamente combattuto: la Ma-ster Group ribatte colpo su col-po alle azioni delle ragazze diBarbara Piovan e arriva fino al23/23. Le acquesi piazzano an-che il 24/23, ma una battutasbagliata riporta tutto in paritàe le alessandrine fanno valerela loro maggiore esperienza:peccato, perché almeno unpunto si poteva prendere.

HANNO DETTO. Coach Va-rano cerca di guardare al latopositivo: «Nonostante la scon-fitta, ho ritrovato la mia squadra.È vero, non siamo riusciti asfruttare lʼoccasione di allunga-re la gara, ma stasera sono con-tento e non ho nulla da recrimi-nare sulla prestazione. Questagara deve essere un punto dipartenza per il futuro: giocandocosì possiamo dire la nostra peril discorso-salvezza».

Master Group: Guazzo, Fer-rero, Mirabelli, Grua, Torielli,Ivaldi. Libero: Cresta. Utilizzata:Lovisi. Coach: Varano.

M.Pr

Serie C femminile girone BRisultati: Calton Volley -

Asti In Volley 3-2, TomatoFarm Pozzolo - Zeta Esse TiValenza 3-0, Armando Edilsca-vi Cuneo - Cms Italia Lingotto2-3, Delfin Borgaro Volley -LʼAlba Volley 1-3, Teamvolley -Area 0172 Racconigi 3-2, Val-negri.Makhymo.I.N.T. - CrfCentallo 2-3, Plastipol Ovada- Balamund Bella Rosina 3-1.

Classifica: Crf Centallo 32;Cms Italia Lingotto 30; LʼAlbaVolley, Asti In Volley 26; Val-negri.Makhymo.I.N.T. 23;Plastipol Ovada, Area 0172Racconigi 22; Calton Volley21; Armando Edilscavi Cuneo19; Delfin Borgaro Volley, Te-amvolley 16; Tomato FarmPozzolo 14; Balamund BellaRosina 5; Zeta Esse Ti Valen-za 1.

Prossimo turno (sabato 5febbraio): Tomato Farm Poz-zolo - Calton Volley, Cms ItaliaLingotto - Zeta Esse Ti Valen-za, Delfin Borgaro Volley - AstiIn Volley, Armando EdilscaviCuneo - Crf Centallo, Valne-gri.Makhymo.I.N.T. - Area0172 Racconigi, PlastipolOvada - LʼAlba Volley, Team-volley - Balamund Bella Rosi-na.

***Serie D femminile girone C

Risultati: Union Orvolley -Juniorvolley Casale 1-3, Allo-treb Icom Torino - Azeta Disin-festazioni S2m 3-1, New Vol-ley Erbavoglio - New VolleyCarmagnola 0-3, Ascot Lasal-liano - Pallavolo Valle Belbo 3-0, Finimpianti Rivarolo Volley -Kme Gavi Volley 0-3, AcquiMaster Group - Athena Inve-stigazioni Al 1-3, Alegas Avbc -Edil-cem Balamund 3-0.

Classifica: Allotreb Icom To-rino, Athena Investigazioni Al34; Ascot Lasalliano, Junior-volley Casale 31; Kme GaviVolley 30; Alegas Avbc 24; Fi-nimpianti Rivarolo Volley 17;New Volley Carmagnola, Aze-

ta Disinfestazioni S2m 15;Union Orvolley 14; PallavoloValle Belbo 13; Acqui MasterGroup 10; New Volley Erbavo-glio 5; Edil-cem Balamund 0.

Prossimo turno: sabato 5febbraio, Allotreb Icom Torino- Union Orvolley, Ascot Lasal-liano - Juniorvolley Casale,Acqui Master Group - KmeGavi Volley, Alegas Avbc - Pal-lavolo Valle Belbo, FinimpiantiRivarolo Volley - Edil-cem Ba-lamund; domenica 6 febbra-io, New Volley Carmagnola -Azeta Disinfestazioni S2m,New Volley Erbavoglio - Athe-na Investigazioni Al.

***Serie D maschile girone B

Risultati: Alto CanaveseVolley - Credito Coop Caraglio3-0, Top Four Brebanca Busca- Benassi Alba 0-3, Iveco Ga-relli Mondovì - Poolsport Gasp1-3, Polisportiva Venaria - Tu-ninetti Pneumatici Torino 2-3,Co.Ga.L. Volley Savigliano -U20 SantʼAnna 3-0, U19 NoviPallavolo - Cus Torino 1-3, Co-pra 4valli Derthona Al - Rom-biscavi Negrinigioielli 3-0.

Classifica: Tuninetti Pneu-matici Torino 34; Benassi Alba32; Copra 4valli Derthona Al30; Cus Torino 25; PoolsportGasp 24; Iveco Garelli Mondo-vì 23; Rombiscavi Negrini-gioielli, Credito Coop Caraglio21; Co.Ga.L. Volley Savigliano17; Alto Canavese Volley 15;Top Four Brebanca Busca 12;Polisportiva Venaria 9; U20SantʼAnna 8; U19 Novi Palla-volo 2.

Prossimo turno (sabato 5febbraio): Top Four BrebancaBusca - Alto Canavese Volley,Poolsport Gasp - Benassi Al-ba, Polisportiva Venaria - Cre-dito Coop Caraglio, Iveco Ga-relli Mondovì - Cus Torino, U19Novi Pallavolo - U20 SantʼAn-na, Copra 4valli Derthona Al -Tuninetti Pneumatici Torino,Co.Ga.L. Volley Savigliano -Rombiscavi Negrinigioielli.

Copra 4Valli Derthona 3RombiScavi Negrini 0(25/13; 29/27; 25/20)

Tortona. Era la partita chepoteva riaprire la lotta per i pla-yoff, ma per la RombiScavi Ne-grini non cʼè stato nulla da farea Tortona: netta la sconfitta (3-0) maturata per mano della Co-pra, al termine di una partita co-munque combattuta, in cui gliacquesi hanno pagato anchealcune defezioni legate a pro-blemi di lavoro e malanni di sta-gione. In un palazzetto angu-sto e buio (ai limiti della regola-rità) i termali si presentano informazione obbligata: Negrini,Barosio, Varano, Basso, Siri,Canepa più il libero De Luigi.Partenza shock: subito 10-2 peri padroni di casa, con tanti errorida parte degli acquesi, moltonervosi. Il Derthona ne appro-fitta e arriva in scioltezza al25/13. Nel secondo set Varanosprona i suoi a puntare sullʼor-goglio e sullʼagonismo: entraRombi per Canepa e soprattut-to tornano grinta e voglia di lot-tare: si corre punto a punto, coitermali sempre avanti e rag-

giunti due volte: sul 14/14 e sul22/22. Il 24/23 per Acqui sem-bra preludere al pareggio maalcune dubbie decisioni arbitra-li consentono ai padroni di casadi tenere le fila del match e chiu-dere il set 29/27. Il contraccol-po potrebbe essere forte e infattiil terzo set comincia male per gliacquesi, ma la forza di reazio-ne consente allo Sporting di ri-tornare sotto sul 18/20; pur-troppo gli attacchi di Della Tor-re fanno la differenza e regala-no ai tortonesi il 25/20. In con-clusione una sconfitta brucian-te, che però poteva essere benpiù onorevole nel punteggio seil secondo set fosse andato di-versamente. Comunque sia, oc-corre ripartire per il girone di ri-torno da quanto di buono fattofinora: i 21 punti raccolti dallasquadra non sono pochi, maserve più intensità in alcune pre-stazioni e più continuità fra unimpegno e lʼaltro.

RombiScavi - Negrini Gio-ielli: Negrini, Barosio, Varano,Basso, Siri, T.Canepa. Libero:De Luigi. Utilizzato: Rombi.Coach: Varano. M.Pr

SERIE C FEMMINILEValnegri-Makhymo-Int -

Area 0172 Racconigi. Ancoracon i cerotti, per le assenze im-portanti di Fuino e Giordano,ma con la speranza di recupe-rare almeno Monica Tripiedi, laValnegri-Makhymo Acqui af-fronta sabato 5 febbraio alle20,30 fra le mura amiche diMombarone lʼArea 0172 Rac-conigi, formazione che in clas-sifica ha un punto meno delleacquesi, ma che allʼandatauscì vittoriosa per 3-1 dal con-fronto. Era la prima giornata diun campionato che ha poi ri-servato molte soddisfazioni al-le acquesi. Che giocando conlo spirito giusto, hanno tutte lecarte in regola per “vendicare”il ko di Racconigi.

SERIE D FEMMINILEMaster Group - Kme Gavi

Volley. Ancora derby per laMaster Group di Varano, checerca punti salvezza sul terre-no amico della “Battisti” affron-tando la Kme Gavi. Si tratta diun confronto difficile, e per ca-pirne le problematiche è suffi-

ciente guardare la classifica,dove le gaviesi, a quota 30,occupano un lusinghiero quin-to posto, mentre le biancoblù,a quota 10, sono relegate interzultima posizione. Allʼanda-ta Gavi vinse 3-0 imponendosinettamente, ma i progressicompiuti dalle ragazze di Vara-no sono tali da autorizzare, senon altro, qualche speranza dimarcare almeno un punto.

Squadre in campo sabato 5alle ore 18.

SERIE D MASCHILECo.Ga.L Savigliano - Rom-

biScavi-Negrini. Una lungatrasferta, attende, nella seratadi sabato 5 febbraio, i bianco-rossi, attesi alle 20,45 al pala-sport di via Giolitti. Il sestettosaviglianese in classifica haquattro punti meno degli ac-quesi, ma fra le mura amicheè in grado di mettere in difficol-tà qualunque avversario: per itermali, sarà bene dimenticarein fretta la netta vittoria 3-0 ot-tenuta allʼandata, perché sta-volta il match richiederà gran-de concentrazione. M.Pr

Acqui Terme. È stato sigla-to lʼaccordo tra il Comune diAcqui Terme e le Regie Termedi Acqui per la concessione incomodato dʼuso del terreno diproprietà delle Terme che sitrova tra il fiume Bormida e lacirconvallazione dellʼex statale30; terreno sul quale è in pro-gramma la realizzazione di unciclodromo che sarà messo adisposizione del Pedale Ac-quese per gli allenamenti deipropri atleti ed anche per pro-muovere attività rivolte alla cit-tadinanza, finalizzate ad in-centivare lʼutilizzo della bici-cletta.

Il progetto, redatto dallʼUffi-cio Tecnico del Comune di Ac-qui Terme, prevede la realizza-zione di un anello di circa 400metri in asfalto, poggiato su diun fondo in materiale stabiliz-zato.

«Si è potuto finalmente giun-gere a siglare questo accordoche permette lʼutilizzo di unterreno altrimenti destinato adiventare una zona abbando-

nata a se stessa ed al tempostesso risolve lʼannoso proble-ma dei ragazzi del Pedale Ac-quese che ogni giorno devonotrovare uno spazio adeguatoper i loro allenamenti» - ci hadetto lʼassessore allo SportPaolo Tabano che ha voluto eseguito lʼaccordo con il presi-dente delle Terme dott.ssa Ga-briella Pistone.

ASD Molare 3Volley S.Damiano 0(25/4; 25/14 25/13)

Molare. Secondo successoin campionato per BarbaraLassa e compagne, che sulproprio campo superano net-tamente il San Damiano al ter-mine di una buona prestazio-ne.

Il Molare vince nettamentetutti e tre i set, dominando ad-dirittura il primo. La formazio-ne di Mattia Marengo mette incampo tutta la propria espe-rienza e non lascia scampo al-

le ospiti, consentendo al tecni-co di far ruotare sul campo tut-ta la rosa delle atlete a dispo-sizione, senza che gli equilibridi squadra ne risentano. La vit-toria dà morale e aggiunge vo-glia di migliorarsi ad un gruppoanimato da sincera passione egenuino entusiasmo.

1ª Divisione femminileSporting Molare: Lassa, Siro,Mareschi, Ghelfi, V.Ottolini,Chiccarelli, Torio, Danielli,F.Ottolini, Ravera, Ferrando,I.Siro, E.Siro. Coach: Maren-go. M.Pr

Campionato di pallavolo UISPAcqui Terme. Prosegue il Campionato Uisp di pallavolo mi-

sto organizzato dal coordinamento territoriale di Alessandria.Il torneo si concluderà a fine marzo. Altre informazioni sul si-

to: www.uispalessandria.itClassifica: Domus Impianti Gavi, Asd Agila, Happy Hour Ac-

qui 12; Clf Cuccaro 8; Nonsolonebbia 6; Vignole Volley 3; Gri-giovolley 1.

In settimana si sono svolte le gare dellʼ8ª giornata, la prima diritorno.

Prossimo turno (nona giornata, 2ª di ritorno): Vignole Vol-ley - Domus Impianti Gavi (martedì 8 febbraio ore 21, palasportVignole Borbera); Asd Agila Castellazzo - Clf Cuccaro (giovedì10 ore 21, palestra scuole elementari Scavia Castellazzo B.da);Happy Hour Acqui - Nonsolonebbia (lunedì 7 ore 21.30, pale-stra istituto dʼarte via De Gasperi Acqui Terme). Riposa Grigio-volley.

Escursione alla torbiera del LaioneDomenica 6 febbraio, “La Torbiera del Laione dipinta di bian-

co”: il Parco propone lʼitinerario che parte da Piampaludo, fra-zione di Sassello e porta a Prariondo, con sosta alla zona umi-da della “Torbiera del Laione” prezioso e delicato habitat per an-fibi e rettili, considerata la zona umida più importante dellʼareaprotetta.

Al termine dellʼescursione sarà possibile consumare il pranzo,facoltativo, a pagamento presso il ristorante Rifugio Pratoroton-do.

Ritrovo: ore 9.30 presso località Piampaludo (Sassello). Du-rata dellʼiniziativa: giornata intera.

Costo escursione: euro 8.Per informazioni: Ente Parco del Beigua, via Marconi 165,

16011 Arenzano (GE), tel. 010 8590300, e-mail: [email protected]

Volley serie C femminile

Sporting coi cerottistrappa un punto

Volley serie D femminile

GS Master Groupperde con dignità

Volley: le prossime avversarie

Valnegri-Makhymoriceve Racconigi

Volley serie D maschile

RombiScavi Negrinisconfitta a Tortona Per il “Ciclodromo”

siglato l’accordo

Lʼassessore Paolo Tabano.

Esultanza dello Sporting.

Classifiche Volley

Volley Prima Divisione femminile

Il Molare regolaSan Damiano Volley

Page 34: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

34 SPORTL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Milano. Nella splendida cor-nice del Pala Badminton di Mi-lano gli acquesi “doc” MarcoMondavio e Giacomo Battagli-no hanno conquistato per la pri-ma volta della storia del club, iltitolo di campioni dʼ Italia, neldoppio maschile, la specialitàsenza dubbio più spettacolare ecomplessa del Badminton. Conloro grandissima anche la per-formance di Claudia Gruber, ingrandissima crescita, che è riu-scita a prendersi due bronzi coni terzi posti conquistati nel sin-golare femminile e nel doppiofemminile.

Mondavio e Battaglino sonoarrivati alla finale battendo nel-lʼordine Perktold-Spitaler, Crip-pa-Tomasello, Mattei-Ziller eKantioler Scanferla. Grandeperformance nella finale su Ga-leani-Maddaloni, regolati conun classico 2/0 per 21/19,21/16.

Purtroppo, dopo un titolo dicampione e due di vicecampio-ne dʼItalia, Marco Mondavio nonè riuscito a ripetersi ai propri li-velli nel singolo maschile, doveha ottenuto “solo” un quinto po-sto, frutto anche della sfortunache lo ha abbinato nei quarti,dopo le vittorie su Trevellin eOberprantacher, a GiovanniGreco, in forma straordinaria,e poi vincitore del titolo assolu-to. Marco ha tenuto testa al si-ciliano, guadagnandosi gliscambi più lunghi e spettacola-ri, ma perdendo qualche puntobanale su scambi corti e suiservizi e finendo col soccom-bere 15/21 e 17/21. Peccatoperchè se fosse stato sorteg-giato dallʼ altra parte del tabel-lone sarebbe probabilmente ar-rivato alla finale.

Quinto posto anche per Gia-como Battaglino, vincitore suLipari e Izzo, ma poi fermatoallʼingresso della semifinale dalnazionale Batista e quindi sfor-tunato nel misto a incontrarecon la Gruber subito la coppiaAllegrini-Galeani poi secondinella finale contro Panini-Traina.

Straordinaria anche la provadi Claudia Gruber (due bronziper lei) vincitrice nel singolaresulla Messner, sulla Zoia e sul-la Koflere poi sconfitta dalla exAgnese Allegrini per 21/13 e21/5.

Bis del bronzo nel doppiofemminile; la Gruber in coppiacon la Ortner batte Mattavelli-Pizzini, e quindi le sorelle Zoiaper poi perdere in semifinalecon Delueg-Kofler per un soffio,al terzo set.

Un solo turno per gli altri ac-quesi: Berteotti con Serra, neldoppio, sconfigge Tornato-Sa-landin, ma finisce ko contro Ga-leani-Maddaloni, poi finalisti.Per la Dacquino un turno neldoppio femminile con MartinaServetti su Bariani-Fortunati,quindi onorevole eliminazionecontro le finaliste Delueg-Ko-fler; sempre la Servetti, va fuo-ri subito, al terzo set, nel singo-lo e nel doppio misto, con Ser-ra, contro Batista-Fragner(26/24 il secondo set!!).

Due turni per MargheritaManfrinetti nel misto con Ale-xander Kantioler; fuori nel sin-golo con la Frittitta nel doppiocon la Scanferla contro le so-relle Zoia.

Per la Servetti bella prova nel

primo singolare contro la Con-soli, purtroppo finito con la scon-fitta, solo al terzo set, ed un tur-no nel doppio con la Dacquinocome detto sopra.

Un turno anche per Fabio To-masello nel doppio, con il mila-nese Crippa, poi la sconfittacontro i vincitori Battaglino-Mon-davio. Fuori invece nel singolocontro Rieder (21/12 e 21/16).

Quinto posto infine,per ZhouYou che partecipava solo aldoppio maschile con Paolo Vio-la: il forte cinese dellʼ Acqui havinto le prime due gare controNobile-Novara e Izzo-Strobl perpoi cedere a Galeani-Madda-loni.

Acqui Terme. Prosegue, albocciodromo di via Cassaro-gna, con il consueto seguito dipubblico, il 3º Trofeo Visgel, or-ganizzato dal circolo “La BocciaAcqui”. Nella settimana appenatrascorsa, si è giocato nelle se-rate del 26 e del 31 gennaio.

Mercoledì 26 gennaio, nellaserata sponsorizzata da “LaGuardia”, Boccia Acqui sugliscudi, nel girone “A”, con il ʻcap-pottoʼ rifilato alla malcapitataCanellese, sconfitta addirittura13-0, mentre nellʼaltro confron-to di giornata Boccia Savona li-quida, sempre 13-0 Cro Ovada.

Nel girone “B”, invece, vittoriadi misura per lʼaltra rappresen-tativa della Boccia Acqui, cheprevale 13-11 sul Calamandra-na, mentre Nuova Boccia batte13-7 Valle Stura.

Lunedì 31 gennaio, invece,

nella serata abbinata al ciocco-lato Goslino di Fontanile, nel gi-rone “A” si registrano le vittoriedi Nicese (13-8 sulla Novese) eBoccia Savona (13-10 su Ca-nellese), mentre nel “B” Nicesebatte Calamandrana 13-10 eCalamandrana batte NuovaBoccia 13-6.

***Gara Fib a Rossiglione

Nella gara Fib disputata aRossiglione e ospitata dalla so-cietà Valle Stura, grande pre-stazione della formazione ac-quese, formata da Marco Zuni-no e Albino Armino, che hannosbaragliato il campo, battendo infinale la formazione locale (Bat-tista Olivieri e Giampiero Gros-so), dopo aver messo in rigaun campo di partecipanti fortidi ben 30 formazioni.

M.Pr

Sezzadio. Continua a mie-tere consensi il judo in Provin-cia di Alessandria con il terzoallenamento a palestre con-giunte, dopo quelli tenutisi aAlessandria il 30 ottobre e aVignole Borbera il 20 dicem-bre. Stavolta è toccato al JudoSezzadio fare gli onori di casa,sabato 29 gennaio, con i mae-stri Moreno Branella e MaraBuora, in una giornata che havisto coinvolti 42 tra bambini eragazzini della provincia ales-sandrina. Assente giustificato ilJudo Club Val Borbera, egre-giamente sostituito dai giovaniatleti di Acqui Terme della Pa-lestra Virtus del maestro Simo-ne Iuliano e da quelli di Ales-sandria della Palestra NewEnergym del maestro IgnazioFaccidomo.

Presenza costante lo YumeAlessandria del maestro Ales-

sandro Meda. Ormai sembraessere entrata nellʼottica deivari sodalizi radicati sul territo-rio alessandrino lʼidea di un al-lenamento di judo al di fuoridelle proprie “mura domesti-che” e lontano dagli agoni spe-cifici, con il duplice intento difar allenare e confrontare traloro giovani atleti e ragazzini didiverse realtà, tutte comunqueaccomunate dalla nobile artedel judo, pensiero di vita quoti-diana oltre che di palestra. Iquattro team coinvolti si sonoallenati presso la Palestra Co-munale polifunzionale di Sez-zadio sotto la guida del mae-stro Branella, ben coadiuvatodagli altri insegnanti presenti: i42 ragazzini hanno lavoratoalacremente per ben due ore,sotto lo sguardo attento dei ge-nitori e degli accompagnatoriche alla fine hanno assistito

anche ad un randori tenutositra gli atleti più grandicelli. Se-condo una prassi ormai con-solidata, al termine della “fati-caccia” super merenda corro-borante per tutti, anche per gliaccompagnatori, giusto premiosolo per la disponibilità dimo-strata nellʼaffrontare gli sposta-menti. Per la merenda dedica-ta agli atleti è doveroso ringra-ziare i genitori del Judo Sez-zadio e Giraudi per la semprebuona “Giacometta”, mentreper gli accompagnatori è inter-venuta lʼUnione dei Castelli arinfrancare il corpo e lo spiritocon del buon Dolcetto e altri vi-ni locali. Ci si augura con ilcuore che nel futuro prossimoventuro questi eventi lievitino eche sempre più palestre aderi-scano a questo progetto nonscritto di “Judo per tutti dap-pertutto”.

3ª coppa “Alto Monferrato - AppenninoAleramico Obertengo”

13 febbraio, Acqui Terme, “Cross corto deltartufo”, km 5; ritrovo in via Nizza - Parco deitartufi, partenza 1ª batteria ore 10; organizza-zione ATA.

12 marzo, Acqui Terme, 1º “Cross di Mom-barone” km 4, ritrovo Polisportivo Mombarone,partenza 1ª batteria ore 15; organizzazione Ac-quirunners.

13 marzo, Montaldo Bormida, “La via dei trecastelli” - memorial “Don Biscio”, km 12, ritrovoin piazza Nuova Europa, partenza ore 9.30; or-ganizzazione Vital Club. (valido anche per ilcampionato provinciale Uisp).

20 marzo, Rocca Grimalda, “Corritalia 2011”

km 10, ritrovo presso il Municipio, partenza ore9.30; organizzazione Aics AL.

3 aprile, Cimaferle di Ponzone, 4º “Trail deiGorrei” km 22 (km 45 trail lungo), ritrovo pressoU.S. Moretti in frazione Moretti, partenza ore9.30; organizzazione Acquirunners.Altre gare valideper il campionato provinciale Uisp

17 marzo, Acqui Terme, “BellAcqui 150”, 3 fra-zioni da 4.5 km ciascuna, ritrovo polisportivo Mom-barone, partenza ore 9.30; organizzazione ATA(gara inserita solo nel “Campionato Provinciale”Uisp e nella Gran Combinata “Impero Sport”).

3 aprile, Alessandria, 28ª “Vivicittà” km 12, ri-trovo presso La Cittadella, partenza ore 10.30;organizzazione Cartotecnica.

Basket Bolltente 75Basket Nizza 67

Serve un tempo supplemen-tare al Basket Bollente per pie-gare il solido Basket Nizza. Inicesi si presentano forti delpunteggio pieno in classifica epartono a mille ma gli acquesinon si fanno intimorire e trova-no (finalmente) diversi termi-nali offensivi in grado di scar-dinare la zona 2 -3 nicese. In-contro che vive di fiammate ri-manendo punto a punto fino altermine dei tempi regolamen-tari quando gli acquesi si di-menticano di far fallo e Loviso-lo con una tabellata dagli spo-gliatoi riporta in parità una par-tita che sembrava chiusa dopolʼultimo canestro di Izzo. Il sup-

plementare mette in evidenzala maggior voglia di vincere delBasket Bollente che chiude lagara con il risultato di 76 a 69.Oltre al solito Bottos (21 perlui), gran prestazione di MikeAccusani e dei Dealessandribrothers: Ivan chiude con 15punti e Dario infila la tripla de-cisiva che mette la parola finealla partita. Unica nota negati-va lʼinfortunio occorso ad Ac-cusani (distorsione alla cavi-glia) che lo costringerà a salta-re il prossimo match conLʼElettra Basket di Casale.

Tabelino: Accusani 18, Bot-tos 21, Costa 3, Izzo 8, Dea-lessandri Ivan 15, Merlo 2,Dealessandri Dario 8, Bocac-cio 1, Alemanno.

Basket: risultati e prossimi incontriCampionato regionale 1ª Divisione maschile - Girone C

Risultati 3ª di andata: Asd Basket Mooskins - Elettra Basket26-64, Sandam Basket - Teneroni Asti 53-69; Basket Bollente -Basket Nizza 75-67; Vba Virtus Basket Asti - Basket Junior Club43-39.

Classifica: Vba Virtus Basket Asti 4; Basket Nizza, Asd Pall.Alessandria, Basket Bollente, Elettra Basket 2; Basket JuniorClub, Teneroni Asti, Sandam Basket, Asd Basket Mooskins 0.

4ª di andata: Basket Junior Club - Sandam Basket (si è gio-cata lunedì 31); Basket Nizza - Virtus Basket Asti (si gioca ve-nerdì 4 febbraio ore 20.30, palasport Morino Nizza M.to); ElettraBasket - Basket Bollente (si è giocata giovedì 3 al PalaferrarisCasale M.to); Teneroni Asti - Pall. Alessandria (si è giocata mer-coledì 2).

5ª di andata: Asd Basket Mooskins - Teneroni Asti (si giocamercoledì 9 febbraio ore 21.15, palestra istituto Magistrale viaLagrange 3 Vercelli); Asd Pall. Alessandria - Basket Junior Club(si gioca venerdì 11 ore 20.30, palestra comunale via Degiovan-ni 6, S. Salvatore Monferrato); Sandam Basket - Vba Virtus Ba-sket Asti (si gioca venerdì 11 ore 21.30, palasport via EinaudiSan Damiano dʼAsti); Basket Nizza - Elettra Basket (si gioca ve-nerdì 11 ore 20.30, palasport Morino via Don Celi, Nizza M.to).

Acqui Terme. Sono staterese note alcune ultime novitàin ambito podistico per quantoriguarda la 3ª Coppa “AltoMonferrato - Appennino Alera-mico Obertengo”, il 2º “Cam-pionato Provinciale Individualee per Categorie” UISP, e per il2º Trofeo “Ugo Minetti” delCSI.

Infatti la gara FIDAL del 19novembre, il 5º “Cross GolfClub Acqui Terme” diventerà“Supercross ATA Il Germoglio”e si disputerà al polisportivoMombarone. Ci sarà poi loscambio di date tra le gare diSilvano dʼOrba (17 aprile) eDenice (29 luglio), con en-trambe che dovranno pertantorivedere il loro chilometraggio.

Poi, in occasione della festaper i 150 anni dellʼunità dʼItalia,a Mombarone il 17 marzo siterrà la “BellAcqui 150” orga-nizzata dallʼATA, gara a staf-fetta con 3 frazioni di 4,5 kmciascuna. Pertanto il numerodelle prove inserite nel “Cam-pionato Provinciale” UISP sa-ranno 60 e nel concorso GranCombinata “Impero Sport” ben90!

Quindi, il cross FIDAL “ArchiRomani” dellʼ8 dicembre orga-nizzato dallʼATA, verrà allarga-to alle categorie giovanili e ri-conosciuto dallʼUISP come

prova unica di CampionatoRegionale 2012 di specialità. Esempre in ambito UISP cʼè dasegnalare la gara che lʼATA ri-proporrà il 31 dicembre aMombarone, la 2ª “Corsa diSan Silvestro - Ciao 2011!!!”,che verrà già considerata, conpunteggio raddoppiato, nel no-vero delle prove inserite nelCampionato Provinciale 2012.

Infine, sembra che abbia tro-vato definitiva conferma dagliorgani regionali che il “Cross diMombarone” organizzatodallʼAcquirunners per il 12marzo diventerà prova unica diCampionato Regionale di spe-cialità per il CSI.

Orario sedeCSI Acqui

La sede del Comitato CSI diAcqui Terme sita in via CacciaMoncalvo 2 è aperta al lunedìdalle ore 21,15 alle 22,45, ilmartedì e giovedì dalle 16 alle18 ed il sabato dalle ore 10,45alle ore 12. È possibile telefo-nare o inviare fax al numero0144 322949 oppure scrivereallʼindirizzo mail [email protected]. Ulteriori notizie sipotranno trovare sul sitowww.csiacqui.it

Badminton

Mondavio e Battaglinocampioni d’Italia

Bocce - Intanto prosegue il trofeo Visgel

Zunino e Arminosbancano Rossiglione

Basket 1ª Divisione maschile

Il Basket Bollente vinceil derby con Nizza

Judo - Provenienti da tutta la provincia

A Sezzadio sit-in con 42 judoka Podismo

Novità nel panoramapodistico dell’acquese

Il gruppo dellʼAcqui Badminton agli Assoluti. Mondavio eBattaglino sono il primo e il quarto in piedi da sinistra. LaGruber la seconda accosciata da sinistra.

Marco Zunino e Albino Armino vincitori a Rossiglione.

Massimo Galatini del Sassello con il sindaco di Ponzone.

Appuntamenti podistici

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OVADA 35L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Ovada. Questo numero delgiornale prosegue il collega-mento tra Ovada ed i 150 annidellʼUnità dʼItalia, attraverso ilsignificato autentico di vie epiazze cittadine. E come lʼaltravolta, è lo storico dellʼAccade-mia Urbense, Paolo Bavazza-no, a porre lʼattenzione sullemotivazioni per cui tanti luoghidi Ovada si chiamano propriocosì. In un parola, sulla topono-mastica cittadina.

Scrive Bavazzano: «Eccoci avia Benedetto Cairoli. Nel 1889il Consiglio comunale approva-va la proposta di intitolare lʼan-tica contrada dei Cappuccini alpatriota Benedetto Cairoli. Lalapide a Cairoli, inaugurata il 29giugno 1890, è dello scultoregenovese Lavarello. Il prof.Cannonero ne dettò lʼepigrafe:ʻA Benedetto Cairoli - qui doveebbe ospitalità e conforto -quando la patria piangeva - di-spersi nellʼesilio - i più magna-nimi dei suoi figli - giugno1890ʼ. In tale occasione fu an-che intitolata la via. Nel Consi-glio comunale del 12 novembre1889 (sindaco BartolomeoBozzano), tra i punti allʼordinedel giorno, la denominazione disette vie tra cui: ʻvia Cairoli, lʼal-lora via Cappuccini; via Cavour,la strada che parte dalla piazzasituata a ponente del rettilineodel Giro dei Piani e riesce in viaGian Domenico Buffa; via G.Cereseto, la strada che partedal rettifilo del giro dei piani, co-steggia la proprietà Basso, at-traversa via Buffa e va a riusci-re nella via SantʼAntonio; viaDania, la strada che parte dallavia Vittorio Emanuele II nelpunto intermedio fra la proprie-tà Basso e Frizione e fa capo alGiro dei Piani, fra la proprietàCosta e Pastorinoʼ.

Corso Cavour. Il corso inpassato era un pubblico pas-saggio, aperto nel 1800 per do-

nazione a spese della nobil-donna Marina Maniero, pro-prietaria del palazzo dove han-no sede la Biblioteca Civica elʼAccademia Urbense, e popo-larmente denominato Giro deiPiani, essendo quella parte diOvada pianeggiante e caratte-rizzata da campi e prati, a par-tire dallʼattuale piazza Settem-bre e sino a dove fu costruita laStazione centrale. Ricorda Ca-millo Benso conte di Cavour(Torino 1810-1861) celebre sta-tista piemontese, vero artficedellʼunità dʼItalia.

Corso Italia. Lo spazioso via-le che conduce alla Stazione,un tempo corso Genova, vennepoi intitolato a re Umberto I,mentre lʼattuale via Torino fu in-titolata a re Vittorio Emanuele II.

Rione Cernaia. Nel 1855partì soldato per la guerra diCrimea lʼovadese BartolomeoMarchelli (1834-1903), il notogiocoliere che nel maggio 1860si imbarcò a Quarto con i Millee fu istruttore dei Picciotti sici-liani. Il Marchelli combattè nellabattaglia della Cernaia e adOvada una via del vecchio Bor-go di Dentro è denominata Cer-naia, in ricordo dellʼimpresa diCrimea (in Russia). Non va di-menticato Francesco VincenzoDe Rossi di Trisobbio, figlio diPaolo Luigi e Francesca Cutti-ca che, dopo essersi distinto inbattaglia, morì il 18 giugno1855 nellʼospedale di Balacla-va, vinto dal colera.

Via LungʼOrba Mazzini. Lastrada, su progetto dellʼing.Giacinto Roggero, fu iniziatanella primavera 1898 per dareoccupazione ai numerosi brac-cianti. Fu ultimata e aperta altransito in occasione della ven-demmia 1899. Nel 1903 fucambiata la denominazione dialcune strade e la circonvalla-zione LungʼOrba diventò corsoMazzini».

Ovada. Sempre meno nego-zi in città, segno evidente edanche drammatico di una crisieconomica che, iniziata quasiin sordina nel 2008, non accen-na a diminuire, e non fa vedereancora spiragli dʼuscita.

Ora sono meno di trecentogli esercizi commerciali cittadi-ni, con un decremento di cin-que negozi, dato registarto allafine del 2010, rispetto allo stes-so periodo del 2009. Dei 297negozi rimasti in città, e quasitutti concentrati nel grandeanello del centro storico, solouna parte modesta sono di ge-nere alimentare: 39 complessi-vamente. Sono invece di altrogenere ben 240 negozi e 18sono catalogati “misti”, per untotale appunto di 297, sparsinei diversi quartieri della cittàma soprattutto nel centro.

Questo dato negativo, cioè inegozi in diminuzione, già diper sé preoccupa ma ce nʼèunʼaltra cifra, che fa riflettereancor di più: nel 2010, comeconfermano dalla Confeser-centi (presidente Marica Aran-cio) e dallʼAscom (Fabio Cane-pa), le due associazioni di ca-tegoria cittadine, hanno chiusoben 25 esercenti, di cui 2 ali-mentari, 22 non ed 1 misto. Dicontro, sono stati venti in città inegozi aperti, di cui 4 alimenta-ri e 16 non.

Sembra comunque che nonvada poi tanto male, a giudica-re dalle richieste di subentro odi acquisto vero e proprio, spe-cie da parte delle coppie giova-ni o anche single, per il generebar-pizzerie: per gli ovadesidunque è difficile rinunciare al-

la pizza o al caffè? In realtà lacrisi economica perdurante èsentita da tutti gli esercizi com-merciali, anche se per una cop-pia giovane aprire o gestire unbar (23 i presenti ad Ovada)oppure una pizzeria (11) sem-bra essere più appetibile cheaprire unʼattività per altri tipi diesecizi commerciali.

Rimangono sei le strutturedella media-grande distribuzio-ne (Coop, Bennet, Gulliver (an-che in via Molare), DiPiù e Lidl).Probabilmente questʼultima sitrasferirà allʼinizio di via Voltriquando prenderà corpo il nuo-vo quartire “Ovada 2” sorto dal-le macerie dellʼimmobile ex Lai.Cʼè poi la Bennet tra Ovada eBelforte, a fare da settima strut-tura della grande distribuzione.

Restano confermate le setteedicole cittadine e le tre farma-cie. Dieci in tutto sono le tabac-cherie, collocate un poʼ in tuttele zone della città, e sette i di-stributori di benzina, tra centra-li (due) e periferici.

Sembrano invece tenere dipiù i negozi nei paesi della zo-na di Ovada dove non si regi-strano cali rilevanti e preoc-cupanti ma semmai nuovi su-bentri a fronte di una cessazio-ne, se non la conferma dellastessa gestione anche dopotanti anni. Sarà forse per la mi-nore concorrenza territoriale operché cʼè coscienza che unesercizio in meno in un paesesignifica depauperarlo notevol-mente. Fatto sta che, indipen-dentemente dal guadagno, inegozi dei paesi sembranoavere vita più lunga rispetto aquelli cittadini. E. S.

Ovada. Presentato a Palaz-zo Delfino, con la Giunta co-munale quasi al completo, ilpiano triennale delle operepubbliche.

Il piano vale per gli anni dal2011 al 2013 e si presentamolto smagrito, per ammissio-ne dello stesso assessore co-munale Simone Subrero.

“Dobbiamo sempre di più fa-re i conti con i tagli derivanti daiminori trasferimenti statali (cir-ca 280mila euro in meno perOvada) ed allora ci siamo com-centrati sporattutto sulle emer-genze, con la conseguente ri-duzione al minimo delle spesein genearle. Questo piano ècomunque un documentoespressione della Giunta e nonè bloccato ma con la possibili-tà di discuterlo, con la commis-sione LL.PP. e quindi anchecon la minoranza”.

Intanto il quadro delle risor-se disponibili per il triennioconduce ad una cifra pari a 2milioni e 600mila euro, così ri-partiti: 980mila il primo anno,750mila il secondo e 870mila ilterzo. Queste entrate sono ac-quisite per contrazione di mu-tuo, con stanziamenti di bilan-cio e mediante altre voci.

Le opere in programma perquestʼanno sono: la realizza-zione del nuovo magazzinocomunale alla Coinova, peruna spesa di 500 mila euro;lʼascensore nel palazzo dellaBiblioteca Civica di piazza Ce-reseto, per una spesa di 130mila euro; il completamentodella sistemazione di piazza

Castelo, per un costo di 100mila euro. Per questʼultimo in-tervento potrebbe esserci uncontributo della Esso per circa30mila euro ma è solo un ac-cordo verbale e non cʼè nientedi scritto. Piazza Castello ria-vrà al centro la scalinata e ailati le due “torri”, un poʼ comeera una volta.

Interventi per il 2012: riquali-ficazione dellʼincrocio tra corsoMartiri della Libertà, corso Ita-lia e corso Cavour, per unaspesa di 300 mila euro; ristrut-turazione del canile municipa-le, secondo lotto, per un costodi 200 mila euro; manutenzio-ne strade e marciapiedi, costo250 mila euro.

Interventi del 2013: riqualifi-cazione di piazza Garibaldi,per 500 mila euro; completa-mento del parcheggio interra-to del nuovo quartiere “Aie”,per 120 mila euro; manuten-zione strade e marciapiedi, per250 mila euro.

Ovada. LʼOsservatorio Attivodel presidente padre Ugo Ba-rani, e rappresentativo di 14associazioni di volontariato del-la zona, non va tanto per il sot-tile quando si parla di Sanitàovadese.

Qualche anno fa diceva che“lʼOspedale Civile rischia di di-ventare un poliambulatorio, uncronicario. Abbiamo lʼimpres-sione che si voglia spenarepian piano lʼoca, per poi dire al-la gente ʻnon esistono i pre-supposti (cioè i numeri) permantenere questo Ospedale.Prima si riduce lʼattività delPronto Soccorso, poi si chiudeChirurgia, quindi non si sosti-tuiscono macchine ed appa-recchiature e poi si mandano ipazienti altrove, sino a quandosi raggiunge lʼobiettivo.ʼ A di-stanza di quattro anni, fissazio-ne nostra o profezia?

I nostri contatti con la gestio-ne Zanetta erano buoni, purcon frizioni, ad es. quando si èinterrotto il tavolo tecnico (si in-sisteva troppo per Rianimazio-ne? n.d.r.). E qualche risultatobuono si è ottenuto: il primaria-to alla dott.ssa Varese, lʼepato-logo Garbagnoli, lʼotorino Ra-gusa, il nuovo tecnico radiolo-go, i macchinari di teleradiolo-gia, il rinnovamento di Fisiatria.

Con la gestione Pasino cʼerauna situazione di incompatibili-tà ed i nostri rapporti erano nul-li. Ora siamo disponibili al con-fronto ed al dialogo ma temia-mo che la nostra temuta profe-zia del 2006, stia tristementeper compiersi. A leggere certiorgani di stampa, pare che daTorino sia già iniziato il ʻde pro-fundisʼ per lʼOspedale, compre-se le eccellenze (anche oncolo-gia? n.d.r.) che per merito di va-lenti professionisti si sono neglianni affermate. Ciò è avvalora-to dal fatto che, tra i vari accor-

pamenti previsti tra Ospedali,Ovada non se la ʻfilaʼ nessuno.Si parla solo di Acqui, Asti, No-vi, Tortona, Casale, Alessan-dria... ʻLʼOspedale di Ovadanon rischia la chiusuraʼ, dicevain un convegno al Barletti del2010 Claudio Zanon, consulen-te torinese di Cota sulla Sanità.Pare che gli esperti ogni tantosi dimentichino della posizionestrategica dellʼOspedale Civile,posto al confine con la Liguria;del fatto che il Distretto sanitarioopera su un territorio montuosoe frastagliato. E poi la beffa fi-nale: lʼaccorpamento tra tutti iConsorzi socio-sanitari dellaprovincia. Quello ovadese hanumeri evidentemente cosìbuoni da suscitare gli appetitidegli ʻaccorpatoriʼ. E gli ovade-si pagheranno il buco fatto daaltri amministratori meno ocula-ti dei nostri mentre i servizi nonmiglioreranno. Era stata istitui-ta la Conferenza di partecipa-zione Asl-associazioni di volon-tariato (con vicepresidente Lo-renzo La Fratta), per dare im-pulso alle proposte del volonta-riato e alle informazioni di primamano dellʼAsl. Ma da luglio2010 non cʼè stata più alcunaconvocazione”. Lʼultima racco-mandazione dellʼOsservatorioAttivo è per un maggior coin-volgimento dei sindaci della zo-na sulla salute pubblica. E lapossibilità di una manifestazio-ne di piazza. E. S.

Ovada. E brave le gemelle Malaspina che, il 31 gennaio, hannocompiuto 100 anni! Sono Angela e Teresa, nate appunto il 31 gen-naio del 1911 ed originarie di via san Bernardo. Angela, sposataMarchelli, abita ora a Genova-Voltri ma sino al 1963 risiedeva adOvada. Teresa invece, sposata Bruzzone, abita in via Rocca Gri-malda, poco dopo il il sottopasso della ferrovia, coi due figli Gian-paolo e Renzo. Angela è accudita ora da una badante ma è an-cora molto lucida, si sposta per casa sua, segue la televisione ericeve giornalmente la visita dei figli Bruno (residente a Rocca Gri-malda) ed Angelita. Teresa ha gestito per anni la macelleria al-lʼangolo tra corso Cavour e via Voltri ed il nipote Massimo ne con-duce ora unʼaltra al Borgo. Lʼaltro nipote è Roberto Bruzzone, pre-miato con lʼAncora dʼargento quale “Ovadese dellʼAnno” per il2007, e noto atleta di performances estreme, nonostante la gam-ba al titanio derivante da un grave incidente motociclistico. Le duenonnine sono state naturalmente festeggiate alla grande dai fa-miliari, che si sono stretti attorno alle gemelle centenarie. Rag-giungere i 100 anni è per tutti un traguardo veramente invidiabilee rarissimo ma arrivarvi insieme è una cosa forse unica!

Proteste per le bollette alte del gasOvada. Sta suscitando proteste anche forti lʼarrivo delle ultime

bollette dellʼAcos per il gas da riscaldamento. In molti infatti, resi-denti nei paesi della zona di Ovada cui appunto lʼAcos dà il ser-vizio del gas (non Ovada, gestita invece da Italcogim), si lamen-tano della bolletta di gennaio troppo “salata”, a fronte dei consu-mi medi registrati dalle famiglie. Premesso che, se si paga tantoora con la prima bolletta invernale (periodo novembre- dicembre),si paga ovviamente di meno nelle bollette successive, è succes-so che la lettura “presunta” ha calcato un poʼ la mano, aumen-tando quindi la quantità della metratura di gas effettivamente con-sumato ed il conseguente importo registrato in bolletta. Sarebbequindi molto opportuna lʼautolettura del contatore familiare delgas da parte del consumatore, da comunicare poi allʼAcos. In ognicaso, in via Buffa al n. 49/a il lunedì, mercoledì e venerdì (dalleore 9 alle 12), è aperto lʼufficio Acos Energia dove unʼimpiegatagentile e disponibile dà a tutti le spiegazioni del caso.

Ovada. Ha destato scalporein città, e non solo, la notiziache il sindaco Andrea Oddoneè indagato dalla Procura dellaRepubblica di Alessandria peromicidio colposo nei confrontidei due giovani ovadesi Peterde Roma ed Enzo Pronestì,tragicamente morti nellʼattra-versamento, in macchina, delguado sullo Stura del Gnoc-chetto in piena, nella notte trasabato e domenica 30 novem-bre 2008. Il corpo del primogiovane fu ritrovato nel pome-riggio festivo; quello del se-condo il lmartedì successivo.

A quanto risulta sino ad ora,Oddone è lʼunico indagato perquel tragico fatto. Il sindaco,nellʼesprimere con un comuni-cato-stampa, pubblicato inte-gralmente nello scorso nume-ro del giornale, “piena e totalefiducia nellʼoperato della magi-stratura”, ritiene “che il Comu-ne non abbia alcuna responsa-bilità”, ribadendo pertanto che“il fatto fu determinato da unsusseguirsi di tragiche fatalità”.

Lʼipotesi che invece fa laProcura ritenga che il Comunedi Ovada non avrebbe fatto tut-to quanto nelle sue possibilità

per impedire lʼaccesso al gua-do. Che è di proprietà del De-manio e che si può raggiunge-re dalla Provinciale del Turchi-no per una strada privata. Ilproprietario della stradina èGiuliano Grandi, titolare delladitta Grandi Scavi, assolto amarzo dallʼaccusa di omicidiocolposo per non aver bloccatoil passaggio sul guado conspecifiche barriere.

Rimane dunque, ora comeora, solo il sindaco Oddone, in-dagato per il duplice omicidiocolposo in quanto tale, cioèrappresentante dellʼente loca-le (e quindi responsabile del-lʼincolumità pubblica), appuntoil Comune di Ovada, compe-tente territorialmente per il fat-to accaduto poco più di dueanni fa. Può darsi che il fatto diessere incluso nel registro de-gli indagati, a chiusura delle in-dagini della Procura alessan-drina, non abbia poi un segui-to pratico e conseguenziale, eche lʼaccusa si smonti da sola,e si esaurisca naturalmente.

Come può darsi invece cheOddone sia costretto a difen-dersi in tutto e per tutto, assi-stito dai suoi legali.

Tre cani smarritiOvada. Tre cani trovati in città e senza microchip: una femmi-

na di beagle, un setter e una meticcia. Ora si trovano al Canilemunicipale, per essere riconsegnati ai proprietari. In caso nes-suno li reclamasse, aspettano fiduciosi una nuova famiglia e unacasa che li accolga.

I volontari Enpa sono presenti al canile, tutti i giorni, dalle ore14 alle 18. Tel. 335 6620354 - 0143 343356.

Sante Messe ad Ovada e frazioniParrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; prefestivo ore 17,30; fe-

riali 8,30. Madri Pie feriali: 17,30, sabato 18,30. Padri Scolopi:festivi 7,30 e 10. Prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S. Paolo:festivi: ore 9 e 11. Prefestiva sabato 20,30. Padri Cappuccini: fe-stivi ore 8,30 e 10,30; feriali ore 8. SS. Crocifisso Gnocchetto sa-bato ore 16; Cappella Ospedale: sabato e feriali ore 18. Conven-to Passioniste, Costa, festivo, ore 10; Grillano, festivi ore 9. SanVenanzio: festivi ore 9,30. San Lorenzo: festivi ore 11.

Il senso ai nomi di tante vie e piazze di Ovada

I 150 anni d’Unità d’Italianella toponomastica

Ad Ovada ora in tutto sono 297

Meno negozi in cittàtengono quelli dei paesi

Piazza Castello ora, piazza Garibaldi nel 2013

Presentato piano triennaledelle opere pubbliche

Angela e Teresa hanno compiuto 100 anni

Le gemelle Malaspinadiventate centenarie!

Per la tragedia sul guado del Gnocchetto

Sindaco Oddone indagatoper omicidio colposo

La denuncia dell’Osservatorio Attivo

“L’Ospedale Civile comeun poliambulatorio?”

A teatro con Goviallo SplendorOvada. Sabato 5 febbraio,

alle ore 21 al Teatro Splendordi via Buffa, per la 15ª Rasse-gna teatrale “don Salvi” - asso-ciazione teatrale “I ragazzi del-lo Splendor”, la Nuova Com-pagnia Comica di Genova, dalrepertorio di Gilberto Govi pre-senta: “I manezzi peʼ majà nafiggia”, di Nicolò Bacigalupo,per la regia di Lucio Dambra.

Per contattare il referente di [email protected]

tel. e fax 0143 86429 - cell. 347 1888454

Angela Malaspina ved. Mar-chelli.

Teresa Malaspina ved. Bruz-zone.

Lorenzo La Fratta e padreUgo Barani.

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36 OVADAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Ovada. La sera del 28 gen-naio alla Soms si è riunita lʼas-semblea degli iscritti del Parti-to Democratico della zona diOvada, che ha dato vita, allapresenza del coordinatore pro-vinciale Daniele Borioli, al co-ordinamento di zona, alla cuiguida è stato confermato il sin-daco di Rocca Grimalda FabioBarisione. La serata è statalʼoccasione per dibattere temidi politica nazionale e localeed affrontare, oltre alla que-stione dellʼorganizzazione delpartito, alcuni argomenti parti-colarmente di attualità. Sonointervenuti sindaci, ammini-stratori e dirigenti del P.d. del-la zona, per esprimere la “fortepreoccupazione verso le re-centi iniziative assunte dallaGiunta Regionale guidata daCota in materia di sanità, ser-vizi, socio assistenziale, ecc.”

Dicono i referenti del P.d.,zona di Ovada: “Le decisionirelative alla Sanità ed ai servi-zi socio-assitenziali sono statefino ad oggi prese senza alcu-na preventiva consultazionedei sindaci, delle associazionidi categoria, dei sindacati, del-le associazioni di volontariatoche operano in questi campi.In una parola “bypassando” iterritori ed ignorando total-mente le reali esigenze dellecomunità e dei cittadini.

Dalla preoccupazione si èquindi passati allʼunanime de-cisione, sottolineata con forzaanche dal segretario provincia-le Borioli, di dar vita ad una ve-ra e propria mobilitazione delpartito, sia a livello locale, cheprovinciale che infine regiona-le, per informare, innanzitutto,i cittadini ed esercitare pres-sioni sulla Giunta presieduta

dal leghista Cota.Il disegno della Lega è or-

mai evidente: sottrarre compe-tenze ai Comuni, accentrare alivello regionale ogni decisio-ne, impoverire i servizi di cui fi-no ad oggi i cittadini del Pie-monte hanno goduto. Il tuttoʻconditoʼ con la solita salsa de-magogica e propagandistica,che recita lo slogan ʻmenosprechi, più serviziʼ. E lo sban-dierato federalismo, lʼattenzio-ne alle comunità locali, alleidentità e specificità dei territo-ri? Nulla di tutto ciò, ed è que-sto il motivo per cui il P.d. lan-cia unʼoffensiva diretta a sma-scherare quello che viene defi-nito il “grande bluff” di Cota edella sua Giunta di centro-destra.

La prima importante iniziati-va di questa campagna di mo-bilitazione avrà luogo proprioad Ovada ed è stata assuntadal coordinamento di zona delP.D.: lunedì 7 febbraio ,al Tea-tro Splendor di via Buffa alleore 21, si svolgerà lʼincontro-dibattito dal titolo ʻSanità e as-sistenza: un futuro incertoʼ, cuiinterverranno il responsabiledella Sanità del P.d. regionaleNino Boeti, il responsabile Sa-nità provinciale Domenico Ra-vetti, il consigliere regionaleRocchino Muliere e la docenteuniversitaria Nerina Dirindin.

Tutta la cittadinanza è invita-ta a partecipare, per essere in-formata non solo di quanto stafacendo la Giunta Cota ma an-che delle proposte del P.d. di-rette a scongiurare, o almenocontrastare con fermezza, lenefaste conseguenze che que-ste decisioni rischiano di avereper i nostri cittadini e le nostrecomunità”.

Ovada. Lo stabilimento dellaMecof di Belforte Monferratooccupa 140 dipendenti, che daquasi un anno, a rotazione, so-no sottoposti a cassa inte-grazione starordinaria, in sca-denza ad aprile prossimo. LaMecof è unʼazienda storica, coninizio di attività nel 1947 e di-ventata ben presto leader nelsettore specifico delle macchi-ne utensili, con commesse inItalia ed Europa, America, Rus-sia e Cina. Può già disporre,per lʼanno in corso, di una tren-tina di commesse, suddivise intre continenti. Infatti si è pro-gressivamente ripresa, dopo unperiodo di difficoltà, e pare averimboccato ora un percorso di ri-nascita quantitativa. La qualità,a casa Mecof, cʼè sempre sta-ta, e le sue macchine, assai co-stose ma precise, sono semprestate apprezzate dalla qualifi-cata clientela, nazionale ed in-ternazionale. Ma ora anche laMecof, come già la Sapsa Bed-ding della Caraffa di Silvano,nota produttrice di materassi inlattice, potrebbe cambiare pro-prietà. Attualmente il padronedello stabilimento belfortese è ilcolosso austriaco A-Tec Indu-

stries, che potrebbe però pas-sar la mano agli svizzeri dellaStarrag-Heckert. Il gruppo vien-nese, a fronte di diversi proble-mi, ha ceduto alcuni ramiaziendali e, tra questi, quellodel gruppo tedesco Dst (proprioalla Starrag-Heckert), che dal2008 gestisce la Mecof. La Dstè stata venduta così per 70 mi-lioni di euro. Ma il pacchettoazionario della Mecof è statomantenuto al completo dallaEmco, garvitante nellʼorbita diA-Tec. Ed ecco il dilemmaaziendale: la Mecof starà con laEmco e quindi con la A-Tec oseguirà piuttosto le sorti dellaDst (da cui dipendono tra lʼaltroi due amministratori delegatiche lavorano a Belforte) e quin-di degli svizzeri della Starrag-Heckart? Entro breve comun-que si dovrebbe arrivare alloscioglimento dellʼattuale quesi-to in quanto pare che i due co-lossi (lʼaustro-tedesco e lo sviz-zero) abbiano già avviato trat-tative. E forse anche, ed è quelche riguarda più da vicino i 140dipendenti, poter fare chiarez-za su di un futuro aziendale ilcui presente sembra esser ri-partito col piede giusto.

Ovada. Il 21 gennaio la Cro-ce Verde ha presentato allastampa locale il bilancio del-lʼattività operativa svolta nelcorso del 2010.

Dietro i dati e le percentuali,emerge in tutta la sua ampiez-za e complessità il problemadella mancanza di volontari,un triste primato che la CroceVerde condivide purtroppo conaltre associazioni assistenzialidistribuite sul territorio.

“Questo problema - dice il vi-cepresidente Vincenzo Nervi -è amplificato dal fatto che i gio-vani non sentono più il bisognodi fare volontariato e di metter-si al servizio della collettività.Un dato di fatto che con il pas-sare del tempo assume con-torni drammatici. Una situazio-ne negativa, esaltata dal fattoche per formare un milite daassegnare al servizio dʼemer-genza 118 occorre quasi unanno di tempo tra la didatticain aula, il seguente tirocinioprotetto in ambulanza e le cer-tificazioni finali di legge.

Un piccolo aiuto è giunto, adecorrere da gennaio 2011,dallʼassegnazione di due gio-vani che operano allʼinternodel progetto “Al servizio del tuoterritorio”, approvato dal Servi-zio Civile nazionale. Troppopoco, ma almeno unʼinversio-ne di tendenza rispetto agli an-ni passati quando allʼassocia-zione assistenziale di Largo 11Gennaio 1946 (la data dellasua fondazione) non fu asse-gnato nessun giovane”.

Nonostante tutto la CroceVerde, pur tra mille difficoltà,continua a svolgere il suo com-pito istituzionale. Nel 2010 ilsodalizio ha effettuato ben12.216 servizi, numeri che in-dicano un aumento del 6,5%rispetto allʼanno precedente.Anche i km. percorsi dalle am-bulanze hanno fatto registrateunʼimpennata, passando dai

473.690 del 2009 ai 522.619del 2010.

Allineate al dato generalesono le chiamate che il centra-lino del 118 di Alessandria hasmistato alla sede di Ovadaper competenza territoriale.Nel 2010 tali interventi hannoavuto un incremento di 170unità, raggiungendo quota3.051 (882 per emergenza sa-nitaria, 2169per servizi estem-poranei), pari ad una percor-renza di 74.565 km.

Ovviamente questo settoredʼintervento, regolato da unrapporto convenzionale con il118 regionale, è il più delicatoe richiede il maggiore sforzoorganizzativo. La Croce Verdedeve infatti garantire unʼ am-bulanza di soccorso avanzatoed un equipaggio per 24h/24presso il Pronto Soccorso del-lʼOspedale Civile, per i “codici”urgenti ed unʼ ambulanza insede per gli altri interventi.

Inoltre la Croce Verde ha ri-sposto a 2414 chiamate per vi-site e consulenze mentre 538sono stati i trasferimenti dallʼO-spedale cittadino ai centri spe-cialistici della zona.

Davvero insostituibile il lavo-ro svolto per il trasporto degliuremici cronici ai centri dialisi.Sono stati effettuati 3.275 ser-vizi per un totale di 192.703km. percorsi. Un dato enormeche da solo rappresenta il 27%del totale dei servizi.

Completano questo quadro iviaggi per dimissioni dal-lʼOspedale Civile di via Ruffinia private abitazioni, il trasferi-mento del sangue ai centri tra-sfusionali, i trasporti per tera-pie varie e lʼassistenza a ma-nifestazioni sportive.

In conclusione, la CroceVerde è unʼassociazione in sa-lute ma che per continuare nel-la sua opera, iniziata 65 annifa, ha bisogno di una corposa“iniezione” di gioventù.

Serate dell’arte con LuzzaniOvada. Per le serate dellʼarte, organizzate dalla Banca del

Tempo, ecco “lʼarte nei suoi volti e nei suoi segreti”, a cura dellʼac-quarellista molarese Ermanno Luzzani. Per info ed iscrizioni ri-volgersi allo sportello della Banca del Tempo, il sabato dalle ore11 alle 12, c/o Biblioteca Civica di piazza Cereseto, 7. Venerdì 4febbraio, in programma la Galleria di Stato Tretyakov, detta “lo scri-gno dellʼarte russa”, prima parte. Pavel Tretyakov, mecenate ed in-tenditore dʼarte, iniziò fin da giovane ad acquistare le opere degliartisti russi, creando una collezione che nel 1892 donò alla nazione.La raccolta, composta da un innumerevole numero di opere, sa-rà la fonte da cui parte lʼargomento della prima serata, e creata sultema dellʼIcona. Si parte dunque dalla Madonna di Vladimir del XIIsecolo, passando alla Trinità di Andrei Rublëv del 1410, per pro-seguire, attraversando le sale della Galleria russa, sui temi dellaveduta e del ritratto, e considerando le opere di grandi artisti qua-li Ilya Repin. Vasily Perov, Ivan Kramskoy e tanti altri ancora.

Ovada. Prima, grande nevicata (molti sperano che sia anche lʼul-tima) del 2011 su Ovada e tutta la zona. Caduti oltre 30 cm. di ne-ve in città fra sabato e domenica scorsi, anche 40 nei paesi col-linari come Molare e Rocca Grimalda. Oltre mezzo metro di col-tre bianca, stavolta soffice e leggera, più in alto, come a Bandi-ta di Cassinelle, San Luca di Molare, Cremolino, Casaleggio,Mornese (scuole chiuse il lunedì) e Montaldeo. In città i mezzispazzaneve si sono messi in azione prima delle ore 6 della do-menica. Ininterrotto il loro passaggio sulla Provinciale per Mola-re. Le difficoltà alla circolazione stradale sono state in generalemolto attenuate dalla giornata festiva.

Ovada. Scrive la segreteriaprovinciale del P.d. “Il Sindacodi Ovada, Andrea Oddone, haritenuto opportuno informare isuoi concittadini del procedi-mento penale a suo carico, peril tragico evento del novembre2008, in cui persero la vita duegiovani, attraversando in autoun guado sullo Stura.

Siamo convinti che dallʼin-chiesta emergerà lʼassenza diresponsabilità del Sindaco nel-la luttuosa vicenda: conoscia-mo bene Andrea e sappiamocon quale scrupolo svolga ilsuo impegno di amministrato-re, son solo per la sua città,ma per tutta la zona di Ovada.

Rimarchiamo la correttezzae la trasparenza, in primo luo-go verso la propria comunità,che hanno connotato il com-portamento del Sindaco inquesto caso. Una scelta di tra-sparenza verso i propri ammi-

nistrati e lʼopinione pubblica, edi rispetto per le prerogativedella magistratura.

Anche in questi comporta-menti si misura la qualità dellepersone che ricoprono pubbli-ci incarichi. Si esprime solida-rietà umana e politica ad An-drea Oddone, e si manifestacon lui fiducia nellʼazione dellamagistratura”.

Anche la lista di maggioran-za consiliare è solidale col Sin-daco: “Le forze politiche e gliindipendenti di “Insieme perOvada”, rispettose dellʼoperatodella magistratura ed ancoraoggi colpite dalla tragedia chedue anni fa ha stroncato duegiovani vite, per le recenti vi-cende giudiziarie esprimonosolidarietà al Sindaco Oddone.Gli confermano fiducia e gli rin-novano pieno appoggio allaguida dellʼAmministrazione cit-tadina”.

Incarico all’avv. SantilliOvada. Con decreto del 31 dicembre 2010 il Comune ha prov-

veduto al conferimento dellʼincarico allʼavv. Giorgio Santilli, per laformulazione del parere legale in materia urbanistica. La duratadellʼincarico è dal 31 dicembre 2010 al 28 febbraio 2011. Il com-penso lordo è di euro 1.248.

Insieme a teatro in pullmanOvada. Per “Insieme a teatro”, a cura dellʼassessorato comu-

nale alla Cultura, martedì 6 febbraio, alle ore 20.30, spettacolo “Ilritorno a casa” di Harold Pinter, con Roberto Alinghieri, Alice Ar-curi. Regia di Marco Sciaccaluga. Partenza da piazza XX Set-tembre in pullman, alle ore 16. Per informazione e prenotazioni,rivolgersi a Cinzia Robbiano presso la Biblioteca Civica di piaz-za Cereseto 7, tel. 0143/81774.

“Punto d’incontro”Ovada. Venerdì 11 febbraio, presso la sala Punto dʼincontro

della Coop di via Gramsci, alle ore 15.30, “Mediterraneo: daCourbet a Monet e Matisse”, a cura di Claudia Bergamaschi, gui-da turistica.

Incontro-dibattito lunedì 7 febbraio allo Splendor

Sanità: il P.D. denunciail “grande bluff” di Cota

Si profila il cambio di proprietà

Quale il futuro Mecofazienda in ripresa?

Croce Verde, presentato il bilancio 2010

Svolti 12.216 trasportima servono più volontari

30 centimetri in città, anche 50 più in alto

I giorni della Merlaregalano la nevicata!

Per essere indagato per la morte di due giovani

La solidarietà del P.D.al sindaco Oddone

Vianopolemico col vicesindacoCanevaOvada. Gianni Viano, consigliere comunale di minoranza e ca-

pogruppo del “Centrodestra per Ovada”, polemizza, attraverso unvolantino distribuito sabato scorso durante il mercato cittadino, colvicesindaco Sabrina Caneva. “Il volantino distribuito dal vicesindacoa firma ʻComitato ovadese per la difesa della scuola pubblicaʼ e ti-tolato ʻNoi stiamo con la Fiomʼ evidenzia la preoccupante strumen-talizzazione politica che si è voluto dare ad un fatto importante co-me il nuovo contratto di lavoro votato a maggioranza dagli stessi la-voratori Fiat. (…) Non condivido la frase citata sul volantino ʻLʼaccordoFiat di Mirafiori riduce la libertà e gli spazi di democrazia, aprendouno scontro che sta riportando indietro lʼeconomia e il Paese.ʼ Noncondivido tanto meno: ʻQuellʼaccordo è un tassello che va ad unirsialla controriforma delle università e di tutta lʼistruzione pubblica, al-la privatizzazione strisciante della formazione, con la devastazionedel patrimonio culturale nazionaleʼ. (…) Insegnamo ai nostri giovaniil valore del dialogo e del rispetto degli altri. Condanniamo la stru-mentalizzazione politica nel mondo della scuola”.

Spese del Comune di OvadaOvada. Con un decreto del 31 dicembre, lʼAmministrazione

comunale ha liquidato i consiglieri per le sedute dellʼanno appe-na passato. Lʼimporto è di 2770,68 euro lordi.

Con un decreto del 31 dicembre, il Comune ha liquidato la dit-ta Valdorba di Silvano per i lavori straordinari eseguiti in via Mar-coni, via XXV Aprile e via Piave. La spesa complessiva è di eu-ro 28.479,42.

Mostra di RebuffoCastelletto dʼOrba. Sabato 5 febbraio, alle ore 17, al Centro

Incontri in piazza Marconi, inaugurazione della mostra di VittorioRebuffo, titolata “Non sapevo di potere”. La mostra, promossadalla Biblioteca Civica con lʼAmministrazione comunale, resteràaperta (con ingresso libero) fino al 13 febbraio. Orario: sabato edomenica, 17-19.30 e 21-23; martedì e giovedì, 21-23. Dopo lʼin-augurazione, lettura, da parte degli autori, di poesie di G.B. Car-bone, Benito Bosio, Luciana Mezzatesta e Vittorio Rebuffo.Sabato 12 febbrario alle 17, presentazione del libro “Anche Carv-er ha scritto poesie”, di Daniele Gennaro ed un ricordo dellʼope-ra poetica di Valerio Rinaldo Tacchino.

La minoranza consiliare:“Cosa fa il Comune per il turismo?”

Ovada. Nella locandina in piazza XX Settembre della mino-ranza consiliare di “Fare per Ovada” si legge: “Il Comune non hapresentato alcun progetto in Regione entro il termine fissato del15 gennaio, per lʼaccesso ai contributi turistici 2011. Mentre gli al-tri Comuni ricorrono alla leva turistica per rilanciare lʼeconomialoale, lʼAmministrazione ovadese si fa trovare impreparata a rac-cogliere la nuova sfida del mercato, e non sa valutare lʼopportu-nità di usufruire dei finanziamenti regionali. In difesa, si rifugiapoi nellʼabusata giustificazione del patto di stabilità per masche-rare la propria inerzia, inefficienza ed incapacità! Ricordiamo alSindaco che se vuole vincere al Totocalcio, ameno una schedi-na la deve giocare!” Aggiunge il capogruppo di minoranza con-siliare Boccaccio: “Ed è sorprendente che lʼassessore comuna-le alla Cultura ed al Turismo dichiari, con senso di fatalismo e dirassegnazione, che il Comune di Ovada, come centro zona, nondispone di una specifica struttura per fare promozione turistica,quando i Comuni vicini più piccoli riescono a fare molto meglio,con meno personale e con risorse di gran lunga inferiori! Ed è an-cora più triste e patetico il ricorso, da parte dellʼassessore, al-lʼabusata giustificazione del patto di stabilità, quando è dimo-strato che con un poʼ di fantasia ed un briciolo di iniziativa im-prenditoriale si possono conseguire successi inimmaginabili!”

Festa della paceOvada. Ecco un paio di appuntamenti, per il settore “giovani”

della Parrocchia, a febbraio. Dice Dario, uno degli animatori: “Perben due volte allʼinterno della Diocesi acquese, Ovada è statascelta come città ospitante di attività importanti, che coinvolgononumerosi ragazzi. Domenica 6 febbraio è la volta della “festa del-la pace giovani”, dalle ore 9 alle 17 nel salone del San Paolo, ri-servata agli over 15, intitolata questʼanno “impegnamoci a farpace”, con tema il volontariato. Il 20 febbraio tutti gli aderenti ad ACe ACR della Diocesi si riverseranno nelle vie cittadine per la gior-nata “…sai di pace?” (si stima che arrivino oltre 100 tra bambini eragazzi). Un evento molto atteso che siamo ben lieti di ospitare!”

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OVADA 37L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Ovada. È il Pro Molare il vin-citore del derby altomonferrinoal Geirino, disputato nellʼantici-po di sabato scorso, davanti a200 spettatori circa, tra cuimolti tifosi molaresi.

Infatti i ragazzi di mister Al-bertelli battono quelli di misterTafuri con un gol per tempo,curiosamente al 1ʼ del primotempo ed al 45ʼ del secondo erispettivamente con Scorranoe Barone. Di Macchione il mo-mentaneo pareggio ovadese,al 16ʼ della seconda parte digara.

Con questa bella vittoriaesterna, il Pro si mantiene alquarto posto in classifica con34 punti, distanziato di 4 dallacapolista Bevingros. In mezzo,il S. Giuliano N. con 37 ed il G3Real Novi con 35. LʼOvada dipunti ne ha 10 in meno mentrela Castellettese è a centroclassifica con 21 punti.

Pur dovendo fare a meno diValente e Bruno indisponibili,di L. Carosio infortunato e diLeveratto squalificato, il Proparte in quarta e segna subitocon Scorrano, abile a conclu-dere in rete una delle tanteazioni offensive del bravissimoPerasso, apparso incontenibi-le. LʼOvada, priva dello squali-ficato Ravera e di Cavanna an-cora infortunato, prova a reagi-re con Facchino (traversa col-pita) e Kindris ma inutilmente.

Ripresa e pareggio dellʼOva-da con Macchione, che mettedi testa nellʼangolino dopo unapunizione di Facchino. Sebrache il derby finisca in paritàquando, allo scadere, arriva ilgol di Barone che manda nelsacco con un bel pallonetto,sorprendendo Bobbio. Ed è fe-sta grande per i molaresi, den-tro e fuori lo stadio.

Nel prossimo turno regolaredi domenica 6 febbraio Viguz-zolese-Ovada, Pro Molare-Sa-voia e Castellettese-Villaroma-gnano.

Formazione Ovada: Bob-bio, D. Oddone (L. Oddone),Carosio, Bianchi Ferrari, Fac-chino, Giannichedda, Gioia,Macchione, Varona, Carbone),Kindris (Castellano), a disp.Russo, Tafarel, Stinziani, Mas-sone.

Pro Molare: Esposito, Cavi-glia, Marchelli, Macario, Maz-zarello (M. Parodi), Barisione(Guineri, Garavatti), Zunino,Barone (F. Parodi), Perasso,Scorrano. A disp. Pesce, Fos-sati, Albertelli, G. Parodi.

Classifica: Bevingros 38,San Giuliano Nuovo 37, RealNovi 35, Pro Molare 34, Staz-zano 32, Castelnovese 30;Ovada, Sale e Aurora 24; Ca-stellettese e La Sorgente 21,Savoia 19, Villaromagnano 17,San Giuliano Vecchio 15, Bo-schese 13, Viguzzolese 7.

Ovada. Vittoria scaccia-crisiper la Plastipol, che batte net-tamente al Geirino il Collegnoper 3-0 e lo supera in classifi-ca.

Si rifanno così le prove perrisalire in gradiatoria verso unaposizione meno precaria del-lʼattuale. Lʼobiettivo è la sal-vezza nel campionato maschi-le di volley, serie B/2.

I ragazzi di mister Costiglio-lo in effetti sembrano trasfor-mati rispetto al bruttissimo di-cembre: ora giocano in sciol-tezza e con determnazione,senza più quella paura di vin-cere a tutti i costi che li avevadi fatto bloccati sono a Natale.Le avvisaglie positive di un so-stanziale cambiamento di gio-co si erano già viste a gennaioed ora, con il bel successo suitorinesi del Collegno, arrivaanche la conferma di una ritro-vata, e bene augurante, formaagonistica.

Tre set vinti a zero e tutti con

parziali ragguardevoli: nel pri-mo gli ovadesi partono subitobene, vanno avanti 4-0 e nn sifermano più. Finisce 25-12 pergli ovadesi. Il secondo ed il ter-zo parziale, vinti dai biancoros-si rispettivamente per 25-15 e25-12, confermano la ritrovatavena ovadese e la netta diffe-renza tecnica fra le due squa-dre. In evidenza il giovanebiancorosso Macciò, novepunti al suo attivo ed una garada titolare veterano.

Sabato 5 febbraio al GeirinoPlastipol-Fossano.

Formazione: Dinu (15), Gra-ziani (7), Novello (4), Macciò(9), Bavastro (6), Morini (6). Li-bero Quaglieri.

Classifica: Parabiago Mi eVado Sv 34; SantʼAnna To 27;Tuninetti To 24; Saronno Va23; Eurorenting Cn 22; Alba19; Chieri e Brebanca Cn 17;Fossano 16; Formenti Mi 15;Plastipol 8; Voghera e Colle-gno 7.

Ovada. Ancora una vittoria delle Plastigirls, nel campionatofemminile di volley, serie C. Stavolta le ragazze di Federico Vi-gnolo si sbarazzano abbastanza facilmente del Balamund Lan-zo, al Geirino, per 3-1. Partono bene le biancorosse, sono pre-cise e determinate e vanno avanti agevolmente nel primo par-ziale, chiuso a loro favore e senza storie per 25-14. Secondoparziale un poʼ più combattuto, con le torinesi che cercano di re-cuperare ma alla fine devono soccombere per 21-25. Quel chesi era intravvisto nel secondo parziale diventa realtà nel terzodove il Balamund gioca davvero bene e mette in crisi i repartibiancorossi. Set chiuso a favore delle ospiti per 25-17. Ma nelquarto parziale arriva la conferma della superiorità tecnica delleovadesi, il cui gioco sia in ricezione che in attacco funziona inmodo efficace e produttivo. Le Plastigirls infatti macinano puntosu punto ed alla fine fanno loro il set decisivo per 25-16.

Formazione: Fabiani 5, Agosto 11, Bertaiola 10, Tacchino 11,Bisio 3, Pola 5. Fabiano libero, utilizzate Ferrari 4, Romero 7,Bastiera1, Moro 6. Cvlassifica: Centallo 32, Lingotto 30, Alba eAsti 26, Makhymo 23, Plastipol e Racconigi 22, Calton 21, Edil-scavi 19, Team volley 16, Pozzolo 14, Borgaro 13, Balamund 5,Valenza 1.

Rinvio nel basketOvada. È stata rinviata a data da destinarsi la gara tra Pisci-

ne Geirino e Cus Genova, valida per il campionato di basket diserie C, per lʼabbondante nevicata sulla città. Ora le due socie-tà sʼaccorderanno per una nuova data. La Piscine Geirino tor-nerà sul parquet del Geirino domenica pomeriggio 6 febbraio alleore 18, per la gara interna contro il Granarolo Genova.

Escursione del CaiOvada. Domenica 6 febbraio, la sezione cittadina del Cai pro-

pone lʼescursione Sestri Levante - Moneglia.Partenza alle ore 7,30 dal piazzale Testore. Informazioni ed

iscrizioni presso la sede, in via Gilardini, 9/11; tel 0143/ 822578.Apertura sede mercoledì e venerdì sera, dalle ore 21.

Donazione dei liceali a “Lo Zainetto”Ovada. Scrive Giuseppe Ravetti, del Centro per disabili “Lo

Zainetto”.“Gli studenti del Liceo Scentifico ʻPascalʼ ogni anno raccolgo-

no tra di loro dei soldi da donare in beneficenza. Per esempiolʼanno scorso hanno donato il ricavato ad un ragazzo del SudAmerica.

Questʼanno gli studenti hanno deciso di donare la somma rac-colta, 250 euro, al Centro per disabili “Lo Zainetto” di Ovada.

I soldi ricevuti verranno impiegati per acquistare il materialenelle varie attività presenti allʼinterno: laboratorio artistico, labo-ratorio di cucito, falegnameria”.

Susanna Zunino, responsabile del Centro diurno, ringrazia dicuore gli studenti del Liceo e coglie lʼoccasione per fare i com-plimenti a chi ha ideato queste iniziative molto sensibili e impor-tanti. Gli educatori/operatori de “Lo Zainetto” ringraziano per que-sta azione di solidarietà.

Ovada. Formalizzato vener-dì scorso alla Soms il coordi-namento di zona del PartitoDemocratico.

Sala della Soms quasi pie-na, con buona partecipazionedi amministratori della zona, lapresenza del segretario pro-vinciale Daniele Borioli e diPaolo Bianchi, responsabileprovinciale dellʼorganizzazio-ne.

Il coordinamento di zona èʼformato dai coordinatori dei cir-coli (Ovada, Molare, Cremoli-no, Trisobbio, Rocca Grimal-da, Castelletto, Silvano, Ta-gliolo e Belforte). Il coordinato-re di zona riconfermato è Fa-bio Barisione, sindaco di Roc-ca Grimalda.

Sarà coadiuvato da due vi-ce: Federico Robbiano, coor-dinatore del circolo di Taglioloe Cinzia Grillo, membro dellasegreteria del circolo di Ova-da.

Alla Soms sono intervenuti:Federico Fornaro, capogruppoP.D. al Consiglio provinciale,sindaco di Castelletto e vice-

segretario regionale; Lino Ra-va, assessore provinciale;Giancarlo Subbrero, assesso-re comunale a Roccagrimalda;Gianmarco Bisio, sindaco diMolare; Gianfranco Comaschi,assessore provinciale; FlavioGaggero, assessore comuna-le ad Ovada; Gianpiero Sciut-to, membro del coordinamen-to ovadese.

Partito il progetto “Bibliotecando”Ovada. Ci scrivono dalla Scuola Primaria “Damilano”.«Avviato con successo il nuovo progetto ʻBibliotecandoʼ.In epoca di computer e tecnologie, cʼè chi non dimentica la ric-

chezza e il piacere racchiusi tra le pagine di un libro… “di cartastampata”!

Con entusiasmo bambini, famiglie, insegnanti, cartolerie han-no donato testi per ragazzi, condividendo quello che ora è un pa-trimonio comune per tutta la Scuola Primaria “Damilano”.

La “vecchia” biblioteca è stata rinnovata, selezionando i testiancora utilizzabili e integrandola con i libri ricevuti. Con la spe-ranza e lʼintento che i risultati fin qua raggiunti siano solo lʼinizio,la dirigente scolastica Patrizia Grillo e le insegnanti referenti del-la Primaria sono riconoscenti verso le cartoleria XX Settembre eMaineri, i genitori, le insegnanti, il personale scolastico e chi hacollaborato per la buona riuscita dellʼiniziativa.

In tempi duri per la scuola e per i suoi utenti più importanti, ibambini, solo lo sforzo comune, la condivisione, la parteci-pazione di tutti possono portare a questi risultati!»

Ovada. Organizzata dallaneo costituita A.s.d. Ovada inSport, si correrà domenica 12giugno la prima edizione dellaGran Fondo “La Resistenza”.

“Lʼidea della gara nasce dal-la volontà di promuovere il ter-ritorio facendolo percorrerecon un mezzo, la bicicletta,che consente, seppur con lafatica nelle gambe ed un poʼ diaffanno, di apprezzarne la bel-lezza” - dice Edo Cavanna, re-ferente comunale per il cicli-smo. Inoltre, gli organizzatorihanno voluto identificare untracciato che tocchi i luoghi-simbolo della Resistenza lun-go lʼAppennino Ligure- Pie-montese. In questa prima edi-zione la gara transiterà pressoi Sacrari di Piancastagna edella Benedicta, ma, in futuro,saranno interessati anchequelli del Turchino e di Olbicel-la.

“Siamo perfettamente con-sapevoli dello sforzo organiz-zativo che una Gran Fondo ri-chiede - dice Antonio Rasore,presidente di Ovada in Sport -ma dopo le positive esperien-

ze maturate con lʼorganizza-zione del Giro dellʼOvadese eper due anni dellʼarrivo di tap-pa del Giro delle Regioni (garadi carattere internazionale),abbiamo voluto compiere unsalto di qualità. Ci siamo rivol-ti alla Federazione CiclisticaItaliana, disponibile a collabo-rare, indicandoci come possi-bili partenti oltre 400 corridori”.

Il percorso della gara si sno-derà in 123 chilometri interes-sando i Comuni di Ovada, Cre-molino, Cassinelle, Morbello,Ponzone, Sassello, Urbe, Ti-glieto, Rossiglione, Campo,Bosio, Mornese, Casaleggio,Lerma, Castelletto Silvano eRocca Grimalda. Molto signifi-cativo il dislivello altimetrico,con i suoi 2.318 metri che nonpotrà far altro che selezionarei corridori dopo pochi chilome-tri di corsa.

Ritrovo e partenza della ga-ra sarà il Polisportivo Geirino,mentre lʼarrivo è previsto inviale Rebora, anche se gli or-ganizzatori stanno ancora va-gliando una possibile alternati-va.

Ovada. Proseguono i laboratori di kamishibai organizzati dallaBiblioteca Civica (referente Cinzia Robbiano) e realizzati daFiammetta Capitelli. Prossimi incontri, per gruppi di 20 bimbi dai3 ai 6 anni, nelle cantine di Palazzo Delfino, il 24 febbraio e 24marzo, dalle 16.30 alle 17.30. Nella foto i bimbi con la Capitelli eSilvana Buffa, presidente del Consiglio di Biblioteca.

“Scrittori tra le righe”Ovada. “Scrittori tra le righe” è il titolo di un libro di poesie di

diversi autori: Luciana Mezzatesta, Elisabetta Miracca, PiercarloRavera, Manuel Marchetti, Danny Dimartina, Denise Galanzino,Alessio e Pino Lanza, Sabrina Malagutti, Simone Indovina. Conun commento intermedio di Pinuccia Messina Lanza, direttricedella collana omonima.

Dice Pinuccia: “Molte volte a tutti noi è successo che qualcunoci chiedesse: ʻquale è il tuo sogno nel cassetto?ʼ e chissà a quan-ti la parola sogno li ha portati lontano, scegliendo alla fine qual-cosa legato più alla fantasia che alla realtà. Ma un sogno è legatosempre al desiderio e i desideri, si sa, si realizzano, proprio per-ché è vita pensata, progettata e pronta per essere infine vissu-ta.

È nato così il progetto “Scrittori tra le righe”, che dà lo spazioche serve per poter dire ciò che si vuole. Poesie, racconti brevi,monologhi, lettere mai spedite e senza ricevuta di ritorno, favo-le per adulti e ballate. “Scrittori tra le righe” è un progetto che tut-ti gli anni si farà sentire e chi vorrà farne parte contatti la “asso-ciazione culturale panoramica” col presidente Pinuccia Messina,al n. 392 642813, oppure 349 6053289.

Attualmente è in distribuzione in città e nei paesi della zona illibro “Scrittori tra le righe”, che serve a finanziare “Un sorriso perla terza età”. Infatti questʼultimo gruppo, che vede come prota-gonista ed artista Pino Lanza, allieta periodicamente gli anzianiospiti del Lercaro con recite, cabaret e scenette assai diverten-ti.

Il libro sta avendo un buon successo: ne sono state distribuitesinora più di 300 copie, di cui solo una novantina a Voghera.

I molaresi espugnano il Geirino per 2-1

L’Ovada sconfitta dal Pronel derby altomonferrino

Battuto il Collegno per 3-0 al Geirino

Vittoria scaccia-crisiper la Plastipol maschile

Si correrà il 12 giugno, grande il dislivello

Gran Fondo La Resistenzain bicicletta per 123 km

Proseguono gli incontridi kamishibai per bimbi

Nominato il coordinamento di zonadel Partito Democratico

Fabio Barisione, sindaco diRocca Grimalda.

Volley femminile serie C

Vincono bene le Plastigirls

Una primula per la vitaOvada. Domenica 6 febbraio, in occasione della “Giornata del-

la vita”, il Movimento per la Vita esorta ad acquistare una primu-la, simbolo della vita nascente.

Con il ricavato della vendita, si realizzeranno i “progetti gem-ma”, con cui si adottano a distanza per 18 mesi, mamme in dif-ficoltà, garantendo così la nascita e la crescita di una nuova vi-ta. Le bancarelle con le primule, si trovano presso le chiese cit-tadine, sabato 5 pomeriggio e domenica 6 tutto il giorno, alla fi-ne delle sante messe.

Quaderno ipermediale n. 6Ovada. È fresco di stampa il Quaderno ipermediale n. 6 del

Centro nuove tecnologie per lʼintegrazione Hanna, presso laScuola Media Statale “Pertini”.

Il Centro è stato promosso nel 1997 dal Comune con lʼIstituto“Pertini” e, tra lʼaltro, pubblica periodicamente quaderni iperme-diali di pscicotici, autistici, bambine con sindrome di Rett, down,epilettici, ragazzi con grave danno cerebrale.

Il software Quaderno ipermediale n. 6 riguarda le bambine consindrome di Rett e persone con gravi disabilità ed è stato realiz-zato nellʼambito del progetto “sindrome di Rett: ipermedialità eapprendimento al computer”. La redazione complessiva del Qua-derno è stata curata dal prof. Pietro Moretti, insegnante di so-stegno alla “Pertini”.

Spiega Moretti: “Potrebbe sembrare un controsenso presenta-re il nuovo software Quaderno ipermediale attraverso un qua-derno cartaceo Chi vuole viaggiare solo via web potrà trovare leindicazioni su come reperire alcuni dei materiali (pubblicati sulcartaceo) in formato elettronico e su come acquisirli con il dow-nload. Questa sesta edizione del nostro quaderno ha ancora unavolta fatto la scelta di mettere le immagini al centro delle sue pa-gine. Ed è molto importante che le immagini consentano primadi tutto ai ragazzi/e che partecipano ai vari laboratori ʻTIC e gra-vi disabilità di rivedere stampati alcuni contenuti dei loro prezio-si quaderni ipermediali. Le pagine pubblicate cercano di docu-mentare che anche le persone portatrici di gravi patologie pos-sono avere notevoli benefici dallʼutilizzo di tecnologie informati-che per lʼapprendimento, lʼautonomia e la comunicazione.

Il Quaderno ipermediale vuole dare spazio ai lavori dei ragazzidisabili e fare in modo che manifestino se stessi in modo diretto,spontaneo, autentico”.

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38 VALLE STURAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Campo Ligure. Sedutastraordinaria del consiglio co-munale quella di giovedì 27gennaio scorso.

Infatti allʼordine del giorno,dopo lʼapprovazione del ver-bale della seduta precedente,tre comunicazioni del sindacoAndrea Pastorino su altrettan-ti problemi che era giusto di-scutere ed approfondire inconsiglio, anche se questi nonhanno portato ad una votazio-ne finale ma sono stati solo il-lustrazioni e chiarimenti su ini-ziative e servizi dellʼente.

Si è iniziato con la comuni-cazione del sindaco su i lavoridi demolizione della coperturasul torrente Ponzema di S. Se-bastiano e della relativa par-ziale ricostruzione.

Il sindaco ha ricordato: “ conlʼapprovazione del progettoesecutivo e lʼindizione dellagara relativa ai lavori, fatta dal-la giunta esecutiva della Co-munità Montana lo scorso 30dicembre, è arrivato a conclu-sione un lavoro iniziato circa10 anni or sono, anche se stu-di e lavori preparatori risalgo-no al 1993/1994.

dopo tanti anni si è trovatafinalmente la soluzione tecnicae si sono trovate le risorse fi-nanziarie per eliminare unodegli seri ostacoli che può cau-sare pericolose esondazioniper il centro storico campese”.

Il sindaco ha quindi dato laparola allʼing. Tiziano De Sil-vestri, dopo aver ringraziato itecnici dellʼente montano chenegli anni hanno fornito la loroprofessionalità, perché illu-strasse il progetto.

Lʼing. De Silvestri ha ricor-dato: “ questo che vi presentoè lʼultimo tassello di un lavoroiniziato tanti anni fa, lavoro cheha come obbiettivo quello direndere il rischio di esondazio-ne dei torrenti valligiani il piùpossibile lontano nel tempo,anche se è impossibile evitar-lo totalmente.

Oggi la copertura di S. Se-bastiano non rispetta più nes-sun parametro di sicurezza e,dopo tanto lavoro con i rap-presentanti del Bacino del Podi Parma, da cui noi dipendia-mo e con la Regione e la Pro-vincia, si è arrivati a questasoluzione che metterà in sicu-rezza il tratto terminale del tor-rente Ponzema e non penaliz-zerà la viabilità del centro sto-rico.

Per i posteggi, tutti sapeteche, è stata trovata una solu-zione con la costruzione di po-sti auto alle spalle delle case

popolari di via Repubblica.La nuova copertura avrà

una larghezza di 21-22 metricon una profondità allʼincircadimezzata rispetto allʼattuale,in pratica non verrà più rico-struita tutta la parte a valle.

Tutto questo consentirà se-condo i calcoli idraulici effet-tuati di avere un “franco” di po-co inferiore al metro (cm. 93)che sarebbe stato ottimale matenendo conto che a monteesistono due briglie di conteni-mento, una per il materiale eduna per gli alberi, ciò consentedi avere unʼopera che rispettatutte le normative di sicurezzaoggi in essere”.

I consiglieri sia di minoranzache di maggioranza hannochiesto ulteriori chiarimenti edinformazioni che lʼing. ha forni-to.

Si è così passati alla secon-da comunicazione in merito alservizio associato di polizia ur-bana.

Il sindaco ha ricordato comenellʼultimo consiglio comunalela minoranza abbia fatto alcu-ne richieste ed era quindi que-sta lʼoccasione per discuterne.

A dato perciò la parola al co-mandante Lorenzo Cagnoloperché illustrasse come sisvolge il servizio nel territoriodella valli Stura, Orba e Leira:“ vorrei subito rispondere alquesito sollevato dai consiglie-ri di minoranza perché non èpossibile uscire da soli in ser-vizio.

Il nostro lavoro prevede cheun vigile possa uscire in servi-zio da solo, come succedespesso a Genova, ma solo inalcune circostanze quali diri-gere il traffico ad un incrocio oper quello che viene chiamatooggi il vigile di quartiere i qualiperò possono contare su unapattuglia sia in auto che in mo-to di almeno due colleghi nellevicinanze.

Lʼorganico per questo servi-zio è oggi di 6 unità mentre icontrolli nellʼintera valle sonoestremamente numerosi e avolte complessi: dal gestionedel traffico al servizio di occu-pazione del suolo pubblico,dalle ordinanze di ingiunzionidi pagamento a quelle di rimo-zione rifiuti, dalle autorizzazio-ni al rilascio di permessi perinvalidi, ai verbali di violazioniamministrative ( in questa pa-gina forniamo anche u breveresoconto del lavoro annualedei vigili n.d.r.). con lʼinizio del2011 ho steso un ordine diservizio che prevede unamaggiore presenza fisica, non

motorizzata, dei vigili nei cen-tri abitati; così come vedremoper i prossimi mesi estivi se èpossibile uscire qualche gior-no della settimana nelle oreserali”.

Anche in questo caso i con-siglieri hanno avuto modo diporre alcune domande al co-mandante il quale ha cortese-mente risposto a tutti i quesitiricordando che ora, con lachiusura della Comunità Mon-tana, tutto il servizio dovrà es-sere ricollocato in una nuovadimensione, quale spetterà aicomuni deciderlo.

Ultimo punto allʼo.d.g. è sta-to quello riguardante i lavoritecnico-manutentivi.

Per una indisposizione nonha potuto essere presente equindi spiegare, il geometraEnrico Oliveri; è stato così lʼas-sessore Franco Bavaresco afornire un poʼ di dati per la di-scussione: “vorrei portare aconoscenza di tutti quello cheoggi sono le competenze delservizio tecnico e quindi degliuomini che operano sul territo-rio.

Oggi il nostro comune ha adisposizione: un geometra, unarchitetto part-time e 5 operai.

Rientrano nelle competenzelo spazzamento del territorio,la rimozione della neve, lo sfal-cio dellʼerba nel periodo estivo,la potatura delle piante a pri-mavera o in autunno.

Inoltre la manutenzione deiseguenti edifici: comune, mu-seo, palazzetto dello sport, ca-sa di riposo, stazione F.S.,scuole, asilo prima infanzia,impianti sportivi e cimitero.

Una dotazione, come vede-te, di tutto rispetto alla quale sicerca di dare risposte con tem-pi e modi il più possibile ade-guati e con una programma-zione degli interventi che èsoggetta, come si può ben ca-pire, ad inevitabili variazioni,oltre chiaramente al fattore ri-sorse economiche”.

Anche in questo caso si èavuta una proficua discussio-ne tra i consiglieri sia di mino-ranza che di maggioranza ap-profondendo così una temati-ca che quotidianamente è vis-suta sia dal personale che da-gli amministratori in prima per-sona perché la popolazione harichieste alle quali si deve darerisposte.

La seduta si è quindi con-clusa con lʼappuntamento perla successiva la quale avrà,come argomento allʼordine delgiorno il bilancio di previsione2011.

Masone. Dopo il grandepresepe nella suggestiva edasciutta polveriera del ForteGeremia, che abbiamo già do-cumentato e di cui pubblichia-mo una foto, Emanuela Boscoe Stefano Podestà con gli altriamici del Gruppo SpeleologiaSostenibile di Genova si sonocimentati nel veglione di ca-podanno più originale dellazona.

In cinquantacinque, undici ibambini, la sera di San Silve-stro hanno raggiunto lʼanticomaniero dove ad attenderlicʼera il fido gestore Salomonee famiglia.

La festa è subito decollatagrazie al pantagruelico ceno-ne, con tutte le finestre illumi-nate a candela, fuori la voltastellata su neve gelata nel si-lenzio totale.

Allo scoccare della mezza-notte è partito il carosello pi-rotecnico che ha preceduto lacuriosa tradizione celticamessa in atto da alcuni perso-naggi in abito rigorosamentedruidico. Allestito un grandefuoco allʼaperto i nostri hannopreparato una bevanda caldae alcolica che è stata poi di-stribuita agli ospiti del veglio-ne, ormai ampiamente in zo-na 2011.

Una decina i valorosi che sisono fermati anche a dormireed a rassettare il giorno dopo,anche se la preoccupazionemaggiore era giustamente ri-volta a chi ha guadagnato lavia di casa nel gelato contestomontano.

Tutto bene però ed espe-rienza riuscita con successo,anche se da ottimizzare neiparticolari dicono gli organiz-zatori.

Pellegrinaggiodiocesanoa Roma dal28 al 31 marzo

Il pellegrinaggio diocesano aRoma e dintorni si svolgerà dal28 al 31 marzo.

La quota è fissata in: base45 paganti (o multipli)€ 410,00; base 40 paganti (omultipli) € 420,00; base 35paganti (o multipli) € 450,00.

Iscrizioni entro il 18 febbraio2011 col versamento dellʼac-conto di € 150.00 presso gliUffici Pastorali Diocesani,piazza Duomo 4, Acqui Terme(tel 0144 356750) (specifican-do lʼadesione alle visite a pa-gamento); il saldo entro lʼ11marzo 2011.

Per informazioni: don Stefa-no Minetti (335 6916770)

Masone. Sabato 29 gennaio si è svolta a Masone nel Sa-lone Oratorio la tradizionale “polentata”, primo appunta-mento della Festa di S.Giovanni Bosco. La serata eʼ iniziataalle ore 20 con lʼaccoglienza dei circa 130 soci e simpatiz-zanti e la successiva distribuzione di polenta condita con ra-gù, sugo di cinghiale e salsiccia. Secondo piatto di for-maggi vari e poi la torta finale. Era presente la comunità del-le nostre suore salesiane e alcune signore del Gruppo Mam-ma Margherita che hanno presentato le loro originali pro-duzioni. Un doveroso ringraziamento va ai volontari del Cir-colo Oratorio che hanno organizzato e realizzato tutta la se-rata, un grazie di cuore a chi ha regalato il cinghiale peril sugo e a tutti i partecipanti che hanno sfidato il freddo ela nevicata per rendere allegra e gioiosa la serata dedica-ta a Don Bosco.

Masone. Nonostante lʼinconveniente dellʼabbondante nevi-cata, lʼOratorio masonese ha festeggiato con grande inten-sità, domenica 30 gennaio, la ricorrenza di San GiovanniBosco. Alle 10,45 gli oratoriani, con le suore salesiane, han-no partecipato alla S.Messa celebrata in parrocchia dal par-roco don Maurizio Benzi e si sono dati appuntamento al po-meriggio nellʼOpera Monsignor Macciò. La festa è così pro-seguita in allegria con le varie animazioni e con la graditis-sima distribuzione della merenda concludendosi con i giochidi gruppo.

Campo Ligure. Anche perquestʼanno il comandante delservizio associato di polizialocale, Lorenzo Cagnolo, ciha fornito un dettagliato re-soconto dellʼattività svoltanellʼanno 2010 sul territoriodella comunità montana val-li Stura Orba e Leira.

Autorizzazioni e ordinan-ze: n. 110 ordinanze di re-golamentazione ai sensi delcodice della strada, n. 4 or-dinanze di ingiunzione di pa-gamento, n. 10 ordinanze dirimozione rifiuti, n. 42 auto-rizzazioni varie (transito inderoga, occupazione del suo-lo pubblico ecc.), n. 32 au-torizzazioni di permessi perinvalidi ai sensi della legge104/92.

Attività di accertamento econtestazione: n. 402 verba-li di contestazione ai sensidel codice della strada, n.919 preavvisi di accerta-mento (soste) per infrazionial codice della strada, n. 6verbali per omessa o ritar-data comunicazione cessioneattività, n. 5 verbali di viola-zioni amministrative.

Vediamo ora di seguito lealtre attività svolte:

infortunistica stradale, 32incidenti rilevati;

polizia edilizia, n. 42 ac-certamenti e n. 21 notizie direato alla Procura;

polizia ambientale, n. 15accertamenti e n. 2 notiziedi reato alla Procura;

servizio scorta carri fune-bri, n. 104 interventi, servizioscorta per trasporti eccezio-nali, n. 26 interventi;

assistenza rifacimento emanutenzione segnaleticaorizzontale, n. 41 interventi;

sorveglianza cantieri di la-voro n. 43 interventi;

controllo e verifica sulle ri-chieste di residenza o di can-cellazione n, 562 procedi-menti effettuati, n. 1368 so-praluoghi;

controllo sulla cessione difabbricati, n. 392 accerta-menti effettuati;

attività di polizia giudiziariadelegata da altri organi, n.93 pratiche evase;

gestione denunce infortunisul lavoro n. 38 pratiche eva-se.

Forte Geremia

Il presepe in polverieracol veglione di fine anno

All’oratorio masonese

È stato festeggiatosan Giovanni Bosco

A Campo Ligure nel 2010

Intensa attivitàdei vigili urbani

Consiglio comunale a Campo Ligure

Copertura San SebastianoServizio vigilanza e lavori

Maggiori particolaria pagina 6

Vita diocesana

Contributi provincialiper la sostituzione o conversionedi impianti termici individuali

La Provincia di Genova autorizzata dalla Regione Ligu-ria, ha riaperto i termini del bando per la concessione dicontributi in conto capitale per interventi di sostituzione oconversione di impianti termici individuali di potenza ugua-le o superiore ai 300 chilowatt alimentati ad olio combustibilecon impianti alimentati a gas a maggiore efficienza ener-getica, per un importo di €.115.384,10 al fine di poter uti-lizzare la somma assegnata dalla Regione Liguria pari ai€ 405.797,10.

Ne hanno diritto i soggetti pubblici e privati proprietari diimpianti termici civili alimentati con olio combustibile di po-tenza termica nominale complessiva dellʼimpianto uguale osuperiore a 300 chilowatt, ubicati nel territorio della Provinciadi Genova, città di Genova inclusa.

La domanda da presentare in bollo, redatta in conformi-tà ad un modello già predisposto, deve essere trasmessaesclusivamente a mezzo plico raccomandato con avviso diricevimento, a partire dal 12 gennaio 2011 fino al 12 luglio2011 a Provincia di Genova - Direzione ambiente, ambiti na-turali e trasporti- servizio energia - ufficio impianti termici -p.le Mazzini 2 - 16122 Genova.

Approvata la graduatoriadei contributi provincialiper meriti scolastici

Con Provvedimento dirigenziale dello scorso dicembre, laProvincia di Genova ha approvato la graduatoria dei candidatiaventi i requisiti per lʼammissione al Contributo per il merito sco-lastico - anno scolastico 2009/2010, per un totale di 926 stu-denti.

Non appena sarà a conoscenza della Provincia lʼentità del fi-nanziamento messo a disposizione dalla Regione Liguria, ver-rà reso disponibile sul sito provinciale lʼelenco degli studenti che,nei limiti di tale finanziamento, potranno essere effettivamenteammessi al contributo.

Per quanto riguarda i centri della nostra valle, attualmente fi-gurano nella graduatoria otto nominativi di Campo Ligure, ottonominativi di Masone, un nominativo di Rossiglione ed uno di Ti-glieto.

Tradizionale appuntamento

Grande polentataall’oratorio di Masone

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Cairo M.tte. Programma ri-spettato in pieno lunedì 31gennaio, a Cairo, per la visitadel governatore Claudio Bur-lando. Il presidente, accompa-gnato dagli assessori Paita eBriano, e dal sindaco di CairoFulvio Briano, ha prima parte-cipato allʼultima parte dellaconferenza servizi deliberante,insieme ai vertici di Funivie ealla Rsu dellʼazienda. Poi, in-sieme anche al presidente del-la Provincia Angelo Vaccarez-za e al presidente dellʼautoritàportuale Rino Canavese, e al-la presenza di diversi espo-nenti provinciali e regionali, haassistito alla presentazione delprogetto per la copertura deiparchi carbone di Bragno, pri-mo step per la riqualificazionedella zona industriale Cairese.

Allʼordine del giorno di que-sto importante incontro cʼera-no gli interventi ambientali giàprevisti che riguardano lʼItalia-na-Coke e la riorganizzazioneurbanistica alla quale sta lavo-rando il Comune di Cairo in-sieme alla Regione e alle Fu-nivie allo scopo di riqualificarequesta particolare area del ter-ritorio comunale.

Lʼinizio di questo nuovo an-no potrebbe rappresentare unpunto di svolta per tutto quelche concerne il trasporto delcarbone sui vagonetti e il rela-tivo stoccaggio. Sullʼarea deidepositi valbormidesi delle Fu-nivie, oggi occupati dalle rinfu-se stoccate a cielo aperto, do-vranno sorgere due grandi ma-gazzini coperti, ognuno deiquali lungo 371 metri, largo 52e alto 31,3 metri. Un progettograndioso che prevede la rea-lizzazione di un tunnel centra-le, entro cui scorrerà un siste-ma di nastri trasportatori, perle operazioni di riconsegnadella merce (sia su vagoni siasu autotreni). Uno dei magaz-zini sarà riservato ai movimen-ti di prodotti destinati alla co-keria di Italiana Coke, con laquale sarà collegato con na-stro intubato. Il parco mercidelle Funivie era stato costrui-to a Bragno nel 1913 con unacapacità 400.000 tonnellate dicarbone. A distanza di quasicento anni rappresenta oggicome allora la succursale delporto di Savona.

Il carbone continua ad esse-

re protagonista sulla scenadellʼindustria valbormidese e lostanno a dimostrare gli ingentiinvestimenti messi in atto nonsolo per la realizzazione deiparchi carbone di San Giusep-pe (40 milioni di euro) ma an-che per tutto quel che riguardail Terminal Alti Fondali di Savo-na. A quanto è stato dichiaratoin un intervista concessa a LaStampa la settimana scorsadal direttore generale di Italia-na Coke, Massimo Busdraghisarà presto operativo (forsegià prima dellʼestate) il nuovominitunnel sotterraneo e sotto-marino delle Funivie, con laprima stazione dei vagonettisituata a San Rocco.

Le funivie da sempre sonofunzionali alla Cokeria di Bra-gno, che nello scorso mese disettembre ha acquisito la So-cietà Funiviaria Alto Tirreno, lacui maggioranza è detenutadalla famiglia Campostano,venendo così in possesso delil 46% del nuovo Terminal AltiFondali di Savona, lʼinfrastrut-tura che viene a sostituire ilterminal Miramare.

Ritornando in Valbormida, eprecisamente ai parchi carbo-ne, è corretto sottolineare checon questo pur intortante inter-vento non si risolve totalmenteil problema inquinamento inquesta particolare zona dellaValle Bormida ma certamentesi metterà un qualche freno aquelle polveri sottili che inva-dono non soltanto le case e ipolmoni degli abitanti della duefrazioni cairesi (San Giuseppee Bragno) ma che interessanonon poco anche le località li-mitrofe.

Alla soluzione delle proble-matiche di carattere ambienta-le che hanno spesso rallentatola concessione delle autoriz-zazioni ha comunque contri-buito la decisione dellʼItalianaCoke di rinunciare allʼautocon-trollo delle emissioni in atmo-sfera. I monitoraggio dellʼaria èstato affidato a due centraline,una posizionata alla Mazzuccae lʼaltra a Bragno. Entrambesono gestite in piena autono-mia dallʼArpal. Si tratta questodi un traguardo decisamenteimportante per quel che ri-guarda la salute dei cittadiniche si trovano ad abitare inuna zona a vocazione indu-

striale. Risale al novembrescorso un comunicato del “Co-mitato Ambiente Salute Val-bormida” che aveva denuncia-to una presenza anomala dipolveri sottili in atmosfera: «Idati sullʼinquinamento atmo-sferico, registrati nel 2010 dal-la centralina sita nel Comunedi Cairo, hanno evidenziatocome lʼaria respirata dai citta-dini presenti una concentrazio-ne di inquinanti superiore ai li-miti fissati dalla normativa vi-gente. La centralina di CairoMontenotte ha misurato dagennaio ad ottobre 2010, già49 giorni con valori superiori allimite stabilito dal Decreto Mi-nisteriale e mancano ancoradue mesi alla fine dellʼanno.Gli sforamenti si sono registra-ti anche nei mesi estivi».

LʼItaliana Coke, con annes-

se Funivie, continua pertantoad essere sorvegliata specialee questo tutto sommato è unbene non soltanto per la salu-te dei cittadini che devono con-vivere con questa realtà indu-striale ma anche per lʼaziendastessa come aveva sottolinea-to lo stesso sindaco di CairoFulvio Briano in un suo recen-te intervento: «Un piano di mo-nitoraggio rappresenta unʼat-tenzione ai problemi dellʼam-biente e unʼattenzione anchenei confronti dellʼazienda, per-ché secondo me in questo mo-do chiariamo quelle che pos-sono essere le tante criticheche normalmente vengono fat-te nei confronti dellʼItaliana Co-ke e di quelle che possono es-sere le sue problematiche diimpatto ambientale sul territo-rio». RCM

Cairo M.tte - Lunedì 17 gennaio si è svolto un sopraluogo traUfficio Tecnico, Protezione Civile e Vigili del Fuoco con il perso-nale del Nucleo elicotteri di Genova e VVFF del Comando Pro-vinciale di Savona, per individuare lʼarea dove si effettuerà il ser-vizio di elisoccorso al fine di definire la tipologia dellʼopera e ave-re un nulla osta di massima dai VVFF. “I vigili del fuoco hanno ri-levato come idonea lʼarea da noi individuata per ospitare la pistadi emergenza per elisoccorso - ci ha dichiarato lʼassessore alleProtezione Civile Alberto Poggio - e hanno detto che ha tutte lecarte in regola: si tratta di unʼarea pianeggiante distante dalleabitazioni che però è prospiciente su un arteria di comunicazio-ne importante. Ora occorre formalizzare la richiesta di nulla ostaallegando un progetto di massima ma i tempi mi hanno assicu-rato che saranno brevi. Lʼarea ritenuta idonea risulta in prossi-mità della pesa pubblica dopo i parcheggi di recente realizza-zione Oltrebormida. Dal punto di vista della realizzazione direiche sarà praticamente immediata ad autorizzazione avvenuta inquanto la copertura finanziaria cʼè ,verrà infatti inserita tra le co-siddette opere secondarie”. È dunque attesa per la prossima pri-mavera la realizzazione di un opera di primaria importanza, per-ché, ad oggi, ora lʼelicottero atterra nel campo Sportivo con tuttii disagi conseguenti che si posso immaginare vista lʼubicazionee il costante utilizzo del campo. Lʼelisoccorso potrà disporre, adopera ultimata, di una pista di atterraggio di 25 ml x25 ml consottofondo idoneo, recinzione dellʼarea e posizionamento di ap-posita cartellonistica, tombinatura per scolo acqua, area di par-cheggio in asfalto per sosta mezzi di soccorso e percorso di ac-cesso alla pista ed idrante antincendio.

Lunedì 31 gennaio, con la partecipazione del presidente Burlando

Concluso a Cairo l’iter burocraticoper la copertura dei parchi carbone

Dego - Anche in Valle Bor-mida la dirigenza e le mae-stranze della Saint Gobain Ve-tri, oggi Verallia, seguono congrande attenzione gli sviluppidellʼiniziativa dispiegata dallaholding - Compagnie de Saint-Gobain - rivolta a quotare inBorsa lʼintera divisione packa-ging (numero 2 mondiale deicontenitori in vetro), che com-prende anche le aziende italia-ne che fanno capo alla societàcon sede a Dego, in Valle Bor-mida.

Cinque fondi di investimen-to sembrerebbero interessatiallʼacquisto di parte delle azio-ni Verallia. Lʼintenzione di quo-tare in Borsa lʼintera divisionepackaging dellʼex Saint Go-bain Vetri, marchio con cui lamultinazionale francese haunificato la scorsa primaveratutto il settore del vetro-cavo, èormai una notizia ufficiale.

Resta lʼinterrogativo, co-munque, su quale sarà la fettadi azioni che verrà messa invendita, o, in parole povere, sequella messa in campo saràuna quotazione parziale inBorsa, o una vendita secca.

Le due ipotesi - quotazioneparziale in Borsa o venditasecca - sono state oggetto divari approfondimenti, presen-tando ognuna delle opportuni-tà e dei problemi. La primaconsentirebbe di mantenereelevato il patrimonio consoli-dato del gruppo Saint Gobain,mentre la seconda ipotesi(lʼalienazione) permetterebbedi ottenere la liquidità neces-saria a nuove acquisizioni in

nuovi business.Già nel 2007, peraltro, un

tentativo di quotare in Borsa ladivisione packaging di SaintGobain non era riuscito a cau-sa della crisi finanziaria globa-le: i prossimi mesi chiarirannose ci sarà un ritorno degli inve-stitori, indispensabile per favo-rire lʼoperazione.

Il valore della Verallia è sti-mato in 4 miliardi di euro ed èun marchio che vale 15 milaoccupati nei 47 stabilimenti diproduzione (tra i quali i 6 diSaint Gobain Vetri in Italia) in12 diversi Paesi, 6 centri tecni-ci, 95 forni che producono ognianno più di 25 miliardi di botti-glie e di vasi. La rete commer-ciale di Verallia è presente in46 Paesi, attraverso la qualevengono serviti quasi 20 mila“grandi clienti” in tutto il mon-do.

Verallia, come detto, operain Italia con sei stabilimenti: diquesti quelli di Dego e Carcaresono i più flessibili per la gran-de capacità di produrre in si-multanea forme e colori. Loni-go è allʼavanguardia nellʼutiliz-zo del vetro riciclato. Villa Po-ma è tecnologicamente avan-zato e importante per lʼindu-stria alimentare e delle birre.Pescia si pone, invece, comeprioritario per i contenitori mo-nodose e valido riferimento peri sagomati per lʼolio. Gazzo Ve-ronese, infine, è espressionedi alta personalizzazione e de-sign. A questi impianti si ag-giunge la consociata Ecoglassche si occupa di recupero e ri-ciclo del vetro. SDV

Cairo M.tte - La Giunta Co-munale di Cairo con la delibe-ra n. 152 del 28/11/2008 ave-va approvato il “Programma dimiglioramento dellʼaccessibili-tà urbana nel Comune di CairoMontenotte” dellʼimporto com-plessivo di Euro 960.000,00,che prevedeva la realizzazio-ne dei seguenti interventi:

- Superamento delle barrie-re architettoniche verso luoghiaventi ruolo polarizzante. 1)Tratto centro cittadino - Istitutosecondario superiore F. Patet-ta; 2) Tratto centro cittadino -Civico cimitero del capoluogo;3) Tratto centro cittadino - Im-pianti sportivi.

- Sviluppo mobilità pedona-le in ambienti urbani. PonteItalia 61.

Per la realizzazione di dettoprogramma di lavori lʼAmmini-strazione comunale caireseaveva presentato istanza dicontributo alla Regione Ligurianellʼambito del “Bando per lapromozione dei programmi afavore dellʼaccessibilità urba-na” del 2088, ma nessuno de-gli interventi citati ha trovato fi-nanziamento nellʼambito di ta-le Bando. Ciò nonostante ilComune di Cairo, facendo ri-corso ad altre risorse finanzia-rie, ha quasi portato a terminei lavori del ponte Italia e la via-bilità di Via Corso XXV Aprile ègià stata parzialmente modifi-

cata ed adattata.Ora sembra che la Regione

Liguria stia procedendo allariapertura di Bandi mirati allariqualificazione Urbani ed ilComune di Cairo ci riprova ri-presentando il progetto darecorso alla realizzazione dellʼin-tervento che interessa il “Trat-to centro cittadino - Istituto se-condario superiore F. Patetta”confidando nuovamente nel fi-nanziamento Regionale.

Il progetto preliminare, re-datto dallʼUfficio Tecnico Co-munale, prevede un costocomplessivo di € 230.000,00di cui € 174.800,00 per lavori(inclusi Euro 14.800,00 peroneri della sicurezza) ed €55.200,00 per somme a dispo-sizione dellʼAmministrazione.

Il progetto è finalizzato a mi-gliorare lʼattuale livello di sicu-rezza del tratto di viabilità chedal Ponte Stiaccini, attraver-

sando tutto il centro abitato Ol-trebormida, porta allʼIstitutoSecondario F. Patetta. Per rag-giungere questo scopo si pre-vede di realizzare un marcia-piede in sostituzione dellʼat-tuale camminamento pedona-le esistente delimitato dalla so-la segnaletica orizzontale, checorre parallelo lungo tutta lacarreggiata stradale. Oltre aciò si provvederà allʼadegua-mento alla normativa sullʼab-battimento delle barriere archi-tettoniche di un modesto trattodi marciapiede esistente.

Il progetto meriterebbe vera-mente di essere finanziato dal-la Regione garantendo la sicu-rezza, oltre che ai residenti,soprattutto alle centinaia distudenti che, quotidianamente,percorrono circa ottocento me-tri di Coso XXV Aprile per fre-quentare le lezioni allʼIstitutoSecondario Superiore. SDV

Cairo M. tte - C’è l’ok dei Vigili del Fuoco

La pista dell’elisoccorsosorgerà vicino alla “pesa”

Nessuna apprensione per Dego e Carcare

Verallia: alla Sant Gobainse ne ipotizza l’alienazione

Riaperto lo Sportello ImpresaCairo M.tte - Eʼ ripartito, mercoledì 26 gennaio, lo Sportello Im-

presa, il nuovo servizio per lʼimprenditoria che si rivolge ai diver-si settori dellʼeconomia: artigianato, commercio, pubblici esercizi,industria, servizi, cooperazione e cooperazione sociale, che pro-seguirà per tutti i mercoledì successivi fino al 15 giugno 2011. Ilservizio è gestito direttamente dalle Associazioni di Categoria,con il supporto dellʼAmministrazione Comunale di Cairo Monte-notte con lʼobiettivo di rispondere alle esigenze di informazione econoscenza nel mondo dellʼimpresa e di sostenere gli imprendi-tori nella loro attività: offre un servizio di consulenza personaliz-zata gratuita su temi di interesse per lʼimprenditoria; fornisce tut-te le informazioni utili allʼimprenditore che già opera sul territorioo che intende avviare unʼattività; in collaborazione con lo SportelloUnico Attività produttive del Comune di Cairo Montenotte - SUAP,lo Sportello Impresa agevola lʼattività imprenditoriale nelle sue di-verse fasi dallʼavvio allo sviluppo. Lo Sportello Impresa è apertoal pubblico ogni Mercoledì dalle ore 10 alle ore 13 presso la Sa-la A. De Mari del Palazzo di Città, in Piazza della Vittoria.

Con un progetto dal costo complessivo di 230 mila euro

Il Comune cerca fondi in Regioneper migliorare corso XX Aprile

Tutto prontoper il carnevaledi Nuvarin?

Cairo M.tte - Tutti pronti peril carnevale? I preparativi fer-vono: carri e gruppi possonoiscriversi alla sfilata che si ter-rà domenica 6 marzo, mentreè aperta la selezione per lʼele-zione della Castellana 2011,che verrà incoronata Reginadel Carnevale cairese da Nu-varin Der Castè. Per candidar-si bisogna avere una età com-presa tra i 16 e i 45 anni e pre-sentare la domanda entro il 5febbraio. Le votazioni si ter-ranno il giorno 17 febbraio inPiazza Stallani, con appositeschede e urne elettorali presi-diate dagli armigeri di Nuvarin.Nuvarin der Castè è la ma-schera ufficiale del Comune diCairo Montenotte. Per iscrizio-ni al Carnevale e informazionirivolgersi a: Caitur Viaggi, Viadei Portici n. 2, tel. 019503283;Ottica Ferraro, Via Roma n.40, tel. 019504248.

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40 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Cairo M.tte - Dal primo feb-braio 2011 il Comune di Cairoha avviato lʼinformatizzazionedella gestione della BibliotecaCivica “F.C. Rossi”: tale opera-zione ha riguardato, in partico-lare, la gestione dei prestiti elʼautomazione del catalogo.

Grazie allo spostamento del-la Biblioteca comunale dallavecchia sede a quella nuova,al primo piano di Palazzo diCittà, si era già attuata unʼope-razione importante di riqualifi-cazione degli ambienti, con sa-le ampie e luminose e sempli-ce accesso alla collezione bi-bliografica, a disposizione de-gli utenti che frequentano,sempre più numerosi, per mo-tivi di studio o di semplice let-tura, i locali del palazzo.

Nel quadro complessivo de-gli interventi per rendere il ser-vizio bibliotecario sempre piùefficiente, lʼinformatizzazionedei servizi assume un ruolofondamentale. Attualmente so-no già a catalogo digitalizzatocirca 17.000 titoli: tutta la nar-rativa, la sezione locale, partedella letteratura per ragazzi edelle altre sezioni suddivise permaterie. Il personale della Bi-blioteca sta provvedendo allʼin-serimento degli altri titoli chefanno parte del patrimonio eche, potranno comunque esse-re presi in prestito o in consul-tazione in qualsiasi momento.

La Biblioteca Comunale diCairo ha messo in atto, in que-sto modo, uno strumento inno-vativo, efficace sia per il perso-nale sia per lʼutente, che rendeimmediate e complete le ricer-che bibliografiche e snelliscetutte le operazioni di prestito erestituzione, anche tramite lʼuti-lizzo di un lettore dei codici abarre posizionati sui libri.

Inoltre è possibile già cono-scere i libri acquistati dalla bi-blioteca negli ultimi 2 anni,sempre aggiornato con gli ulti-mi arrivi, tramite il sito del Co-mune di Cairo, www.comune-cairo.it, cliccando, nel menù disinistra, su “Ultimi arrivi”.

Il prossimo passo, sarà quel-lo di mettere a disposizione delpubblico una postazione infor-matica con la quale effettuareindipendentemente le ricerchebibliografiche.

Con questo ulteriore passoper rendere moderno ed effi-

ciente il servizio bibliotecario, ilComune di Cairo si mette inol-tre a disposizione dellʼinterocomprensorio valbormidesesoprattutto nella non auspica-bile ipotesi in cui il servizio bi-bliotecario gestito in forma as-sociata ancora per soli tre me-si dalla Comunità Montana nonavesse prosieguo.

Su questo argomento inter-viene il Sindaco Briano affer-mando: “mi auguro che la Re-gione possa dare presto il viaallʼUnione dei Comuni valbor-midese e che si possa salva-guardare questo importanteservizio che serve i piccoli co-muni privi di servizio bibliote-cario autonomo. Qualora ciònon avvenisse sarà opportunoche i Comuni che hanno unabiblioteca come Cairo e Carca-re vadano ad ideare un proget-to per dare continuità alla diffu-sione del sistema bibliotecariosu tutta la Valle. Il nostro pro-getto di informatizzazione va inproprio in questa direzione”.

La pagina del portale comu-nale dedicata alla Bibliotecahttp://www.comune.cairo-mon-tenotte.sv.it/servizi/menu/dina-mia.aspx?idArea=21861&id-Cat=16817&ID=16817&TipoE-lemento=categoria

La Biblioteca Civica è anchesu facebook Biblioteca CairoMontenotte

Questi gli orari ed i recapiti:Sede: Palazzo di Città - Piazzadella Vittoria 29, primo piano;Lunedì chiuso. Dal martedì alsabato dalle 9.00 alle 12.00 edalle 14.30 alle 17.30. Telefo-no: 019 50707310. E-mail: [email protected]

Cairo M.tte - Terminato dapoco un 2010 ricco di iniziativee festeggiamenti (anno in cuidecorreva il 60º di fondazio-ne), il 2011 sarà per lʼAvis cai-rese, un periodo di transizio-ne, in cui delineare una strate-gia per il futuro.

Sul fronte manifestazionisarà infatti molto difficile bis-sare quanto fatto lo scorso an-no; pensiamo alla mostra dipittura, presente per tre setti-mane nel mese di settembrepresso la Galleria di Palazzodi Città ed aperta alla cittadi-nanza.

Ancor più difficile sarà inve-ce organizzare una serata dimusica e spettacolo comequella presso il Palazzo di Cit-tà nel mese di marzo, che, conla collaborazione sia tecnicanellʼorganizzazione, che arti-stica nella realizzazione, ha vi-sto il soprano cairese DanielaTessore protagonista, cele-brando così i sessantʼanni diAvis Cairo e di Festival di San-remo.

Daniela, da lungo tempopresente sulla scena musica-le italiana ed europea, colla-bora ormai da anni con lʼAviscairese, contribuendo in modoattivo alla causa avisina. Mol-te sono state le occasioni giàin passato in cui la Tessore haonorato la nostra causa, of-frendo infatti alla cittadinanzaserate di rara bellezza.

Sul fronte scuole, per il se-sto anno consecutivo, i volon-tari avisini varcheranno la so-glia degli istituti superiori Itis ePatetta per chiacchierare con igiovani, cercando così di sfa-tare la paura delʼago.

Importante sarà anche laseconda edizione della Garadi Sudoku, che Gino Migliettilancerà nel mese di febbraio,aperta agli studenti degli ultimianni del comprensorio caire-se.

Attiva sarà invece la pre-senza sul settore sportivo: ba-seball e softball saranno infat-ti i due fronti caldi; mentre in-vece, domenica 17 aprile,lʼAvis sarà sponsor dʼeccezio-ne nella Gran Fondo della Val-bormida, manifestazione cicli-stica del GS ElleDiSport chepunta ai 1000 iscritti per la suasesta edizione.

Non dimentichiamo però

lʼattività più importante, e cioèquella della donazione!

Il 2010 è stato infatti un an-no importante, anno in cui laquota delle 400 sacche è sta-ta ampiamente superata e cheha visto una timido, ma signifi-cativo, aumento di donatorisotto i 20 anni.

Obiettivo del Presidente Re-gazzoni sarà non solo ricon-fermare i numeri del 2010, maanche puntare sulla plasmafe-resi e sulle modalità “alternati-ve” e forse meno invasive didonazione.

Il sangue può essere infattidonato intero, oppure frazio-nato nelle sue componenti.

Purtroppo la modalità frazio-nata non è ancora presente sulterritorio valbormidese ed ob-bliga quindi i donatori ad an-dare a Savona, presso il CTOdellʼOspedale San Paolo.

Questa modalità di raccoltaè per molte persone, alle qua-li è stata sconsigliata la dona-zione per ferro basso o altriparametri non idonei, lʼocca-sione per accedere a pieno ti-tolo al grande mondo dellʼAvis!

Ricordiamo che domenica13 febbraio si terrà lʼAnnualeassemblea dei Soci cairesi.

Appuntamento quindi nellanostra sede di Via Toselli 11,dietro al Comune di Cairo. Ledonazioni si terranno comesempre ogni primo venerdì edomenica non festive del me-se, giornate in cui vi sarà lapossibilità di visitare la nostrasede e di fare gli accertamen-ti per diventare donatori, conorario dalle 8 alle 10.

GaDV

Cairo M.tte. - Sabato 5 feb-braio, alle ore 11 presso le sa-le mostra del Palazzo di Città siterrà lʼinaugurazione della Mo-stra sulla Storia della MedicinaSavonese, nel suo secondoappuntamento pubblico, dopola prima esposizione che sitenne presso il Palazzo delCommissario – Priamar di Sa-vona nello scorso novembre.Appuntamento a Cairo Monte-notte, dunque, a partire da sa-bato 5 febbraio per quindicigiorni con questa prestigiosamanifestazione culturale per laprima volta in Valbormida.

Delle particolarità della mo-stra ci parla lʼAssessore allaCultura della Città di CairoMontenotte, dott. Gaetano Mi-lintenda: «È con la soddisfa-zione dellʼAmministratore elʼorgoglio del Medico di famigliache, grazie alla volontà dellʼAmministrazione Comunale,Cairo ospita la Mostra itineran-te ideata dallʼOrdine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatridella nostra Provincia per cele-brare il Centenario dellʼIstitu-zione degli Ordini. Siamo con-vinti che proporre nella nostraCittà questa iniziativa sia il do-veroso e felice contributo allaconoscenza ed alla memoriastorica attraverso testimonian-ze documentali tangibili cheraccontano il percorso straordi-nario della scienza medica, sa-nitaria ed assistenziale di que-sti ultimi cento anni».

«Se compito primario di ogniComune è la tutela della salutedei Cittadini - dice ancora ildott. Milintenda - attraversoquesta Mostra, lʼAmministra-zione Comunale di Cairo affer-ma il proprio ruolo e la propriafunzione, presentando e valo-rizzando la professione medicache, pur con i suoi cambia-menti accaduti in questo ultimosecolo, ha sempre avuto comeinteresse primario lʼassistenzaal malato e la cure delle malat-tie. Un grazie allʼOrdine dellaprovincia di Savona per questapreziosa opportunità, compli-mentandomi per la ricchezzadei contenuti presentati. I Cai-resi e tutti i Cittadini della Val-bormida ne sapranno certocomprendere il messaggio».

A parlarci di questo impor-tante appuntamento è anche ildott. Ugo Trucco, presidente

dellʼOrdine dei Medici Chirur-ghi e degli Odontoiatri della Pro-vincia di Savona: «Lʼidea di or-ganizzare una Mostra sulla Sto-ria della Medicina Savonese ènata quando la FNOMCeO hachiesto ai singoli Ordini provin-ciali di programmare eventi a ri-cordo dei singoli stessi. Lʼentu-siasmo di molti Colleghi e dimolte altre persone appassio-nate della Storia della SanitàSavonese, ha portato un con-tributo straordinario affinchémomenti importanti del nostropassato potessero essere arti-colati in un percorso organico,da cui è nata la Mostra sullaStoria della Medicina Savone-se tenutasi nella sua prima pre-sentazione presso il complessomonumentale Priamar a Savo-na dal 12 al 22 novembre 2010.La raccolta del materiale docu-mentale, che prosegue tuttora,ci ha permesso di realizzareuna esposizione ricca di ele-menti di notevole interesse evalore storico che ne ha de-cretato un grande successocon numerosi visitatori».

«Da molte parti ci sono per-venute istanze affinché la Mo-stra fossa ripetuta nei vari di-stretti della nostra provincia –dice ancora il dott. Trucco - IIConsiglio Direttivo dellʼOrdineha accettato con entusiasmotale proposta e grazie al fattivocontributo di molti Colleghi edelle nostre segretarie, in parti-colare la Sig.ra Cinzia Brigno-ne. ci apprestiamo a questonuovo impegno reso anchepossibile dal supporto logisticoed organizzativo fornitoci dalComune di Cairo Montenotte,a cui va il nostro ringraziamen-to, con una menzione partico-lare allʼArea ComunicazioneSviluppo Informatico e Tecno-logico Cultura e Turismo».

Carcare - Si è conclusa conla tredicesima giornata il gironedi andata del campionato re-gionale di serie C pallavolo fem-minile, dove lʼimperiese Maurinaregna al primo posto osteggia-ta dalla 3for volley uniproget diCeparana, quindi nessuna no-vità in testa la classifica dove leprime cinque ripetono la classi-fica della scorsa settimana. Laclassifica subisce uno scossonenella parte centrale dove la vit-toria casalinga della Vitrum &Glass di Carcare, a spese dellaSarzanese, consente le ragaz-ze di Valle di portarsi al 6º postoallontanandosi dalla zona peri-colosa. Tre punti importanti chesono scaturiti da un incontromolto combattuto. Il primo setvede un buon inizio delle casa-linghe ma prontamente rag-giunte e superate da una sar-zanese che punta molto sul suonº 8 che mette a segno 5 punticonsecutivi fa volare la squadraad un punteggio di 17-12, nullaservono i cambiamenti nelle fi-la del Carcare ed il set si con-clude a favore delle ospiti con un25-16. Di spartito diverso, inve-ce, il secondo set dove ad un ini-zio incontrastato della sarzane-se che fanno incetta di puntiportandosi ad un 6-1 la Carca-rese Cerrato accende il set aiu-tata dalla Briano che oppone unottimo muro agli attacchi avver-sari. Un set degno di cronacasportiva segnato da continui erepentini cambiamenti di risultati.Poi le carcaresi prendono in ma-no la situazione ed il palleggioBallauri offre tre ottime palle al-

la Rollero che non può fare ameno che metterle per terraconcludendo il set per 25 a 21.Stesso copione per il terzo set,la sarzanese ben imposta il gio-co lasciando spesso le carcaresia naso in su sino ad un punteg-gio di ben 10-2. Il mister carca-rese Valle tenta di rivoluzionarela squadra con lʼinserimento diGiordani e Ivaldo questo fa la dif-ferenza e sollecitano la Zuninoad unʼottima performance: unset che si conclude 26-24 per laVitrum&glass mentre sugli spal-ti un acceso tifo delle circa 200persone di entrambe le compa-gini, offrono una coreografia uni-ca nel palazzetto di Carcare.Non da meno il 4º ed ultimo set:ad un solito “avvio alla grande”della sarzanese, si risponde conun lento ma costante recuperodelle carcaresi che con una Bal-lauri, abbandonando tempora-neamente il suo ruolo di palleg-gio si rende autrice di insoliti at-tacchi messi degnamente a se-gno: la difesa di Torresan ben sioppone agli attacchi delle av-versarie che non mollano la pre-sa e si portano ad un vantaggiodi 22-19. Quando il set sembra-va chiuso a favore delle ospiti, laDurando con la complicità dellaZunino fanno girare il tabellonea loro favore su un 25 a 23 con-quistando quei tre punti moltoutile alla società carcarese.

La coda della classifica nonsubisce alcuna modifica.

Il campionato regionale liguredi serie C femminile riprenderà,nella sua fase di girone di ritor-no, il 12 febbraio.

Cairo M. Gli atleti della A.S.D. N.C. Rari Nantes Cairo Acqui, so-no riusciti domenica 30 gennaio 2011, nonostante lʼabbondantenevicata, a raggiungere la piscina di Trecate in provincia di No-vara ed hanno migliorato i propri tempi personali nelle gare dinuoto nel trofeo “Acqua in gioco” del circuito C.S.I. Piemonte. Nel-le gare riservate agli esordienti A la bravissima Chiara Sciampa-gna, ha conquistato unʼottima medaglia dʼargento nei 50 rana conil tempo di 43ʼ15, registrando un a performance di cinque secon-di ed ha confermato, nei 100 stile libero, il tempo di 1.15ʼ al quar-to posto nella classifica finale. Podio anche per Core Simone,bronzo nei 50 dorso con 42ʼ19 e sesto nei 100 stile libero con1.20ʼ78. Pagliazza Gabriele, quarto nei 50 rana con 45ʼ08 e set-timo nei 100 stile libero 1.21ʼ28. Viglino Lorenzo, sesto nei 50 ra-na con 45ʼ44 e tredicesimo nei 100 stile libero con 1.25ʼ54. Boni-facino Marianna, quindicesima nei 50 rana con 1.02ʼ55 e vente-sima nei 100 stile libero con 1.53ʼ29. Cavallero Michele, dician-novesimo nei 50 rana con 1.07ʼ63 e ventiduesimo nei 100 stile li-bero con 2.20ʼ26. Per le gare riservate agli esordienti B, CostaCarlotta è arrivata sesta nei 50 rana con 53ʼ66 e decima nei 50stile libero con 42ʼ56, Molinari Nathan, quinto nei 50 dorso con47ʼ81 e nono nei 50 stile libero 41ʼ89. Nella categoria Baby, Gui-glia Alessandro è arrivato nono nei 25 dorso con 24ʼ37 e venti-duesimo nei 50 stile libero con 53ʼ41. Viglino, Core, Pagliazza eMolinari sono arrivati quarti nella staffetta 4 x 50 stile libero esor-dienti A. I tecnici Paderi Antonello, Chiarlo Luca, Veneziano Val-ter e Borreani Elia sono soddisfatti dellʼimpegno dimostrato dailoro atleti che, impegnanti sia nelle gare del nuoto che del salva-mento, stanno mettendo in evidenza le loro capacità natatorie.

Murialdo. Le conseguenze della frana in località Isola grandeha prodotto effetti devastanti. Le ruspe sono al lavoro per se-dici ore al giorno, anche di domenica, per completare gli inter-venti per la realizzazione della viabilità alternativa di località Bri-gneta. Entro i primi giorni di marzo potrebbe essere ripristina-ta la circolazione di mezzi leggeri e pesanti in tutta lʼAlta Val Bor-mida ma, a complicare le cose, ci si è messa anche la neve.Altare. Sarebbe stato Giancarlo dʼAngelo ad aver ucciso lʼex so-cio Alberto Genta (lo “Spagnolo”) facendone sparire il corpo. IlPubblico Ministero Scolastico, nellʼudienza del 25 gennaio scor-so ha chiesto per lʼImputato 21 anni e due mesi di reclusione.Resta il mistero dellʼuomo trovato senza vita nel luglio 2003 neicantieri navali di Alassio, sepolto nel cimitero di Altare, che in unprimo momento si era pensato fosse il cadavere di Genta, ipo-tesi poi smentita dagli esami del Dna.Carcare. Una donna di 65 anni è stata derubata della sua bor-setta durante la messa. Il fatto è accaduto domenica 23 gennaioscorso nella chiesa parrocchiale di Carcare. Sul furto stanno in-dagando i carabinieri della locale stazione.Cairo M.tte. È iniziato, con lʼudienza del 24 gennaio scorso, ilprocesso a carico dellʼarchitetto Enrico Flandi, allʼepoca deifatti dirigente dellʼUfficio Patrimonio del Comune di Cairo e at-tualmente sospeso dallʼincarico. Lʼimputato è accusato di con-cussione nei confronti di alcuni imprenditori della zona. Il di-battimento è stato rinviato allʼ11 luglio prossimo.Cairo M.tte. Un marocchino, sorpreso con 43 panetti e 34 ovu-li di hashish, è stato arrestato dai carabinieri. Il quantitativo didroga aveva un peso complessivo di 20 chili per un valore di ol-tre 70 mila euro. La brillante operazione di polizia è stata pos-sibile grazie allʼintraprendenza degli uomini del comandante del-la compagnia Capitano Carlo Caci e al fiuto del labrador Joy.Altare. Nel 2010 Altare si è aggiudicato il titolo di comune vir-tuoso per la gestione dello smaltimento dei rifiuti. Per migliora-re ulteriormente i risultati ottenuti con la raccolta differenziata èallo studio un nuovo progetto tenuto conto anche del contribu-to concesso dalla regione di 8 mila euro.Cairo M.tte. II carabinieri sono sulle tracce dei ladri che hannomesso a segno una serie di borseggi nel mercato settimanaledel giovedì. Le persone derubate avrebbero fornito agli inve-stigatori indicazione utili per risalire ai responsabili dei furti.San Giuseppe. Ancora baciati dalla fortuna i frequentatori delbar della stazione di San Giuseppe. Giovanni Colombo, unoperaio di Cengio, ha vinto quasi 20 mila euro con una schedi-na del Superenalotto da due euro, grazie ad una combinazio-ne di quattro numeri più il superstar.

Parte il 1º febbraio sul sito del Comune di Cairo

Avviata informatizzazionedella biblioteca civica

Varcato il traguardo del 60º di fondazione

Continua l’impegno Avisverso i giovani cairesi

Da sabato 5 febbraio al Palazzo di Città

A Cairo la Storiadella Medicina Savonese

Cenone Scoutalle Opesil 13 febbraioM.tte. Appuntamento per

domenica 13 febbraio prossi-mo, alle ore 19,30, presso i lo-cali delle Opes per il cenonescout.

Durante questo particolareincontro conviviale avrà luogouna grande gara di abilità culi-naria con degustazione.

Lʼingresso è a offerta, perprenotarsi telefonare al 3487054410.

La festa della vitaCairo M.tte. Festa della Vita

domenica 6 febbraio prossimonella parrocchia di San Loren-zo a Cairo. Nella celebrazionedella messa festiva delle ore 11si ringrazierà il Signore per ildono di ogni vita e sono attesiin modo particolare i bimbi piùpiccoli. Dopo la messa avràluogo il lancio dei palloncini. Al-le ore 20, 45, alle Opes, incon-tro con i giovani della zona sa-vonese per la presentazionedella prossima Giornata Mon-diale della Gioventù che que-stʼanno si svolgerà a Madrid.

Cesano cercaun tale AssandriCairo M.te. Pubblichiamo

una richiesta pervenuta in re-dazione: «Cerco persona chemi sappia dare notizie di un ami-co di cognome Assandri, resi-dente dintorni di Cairo e milita-re durante la guerra in Villa Ac-came» (Cesano Arturo, via Vitt.Veneto 25, 13040 Buronzo VC).

Seduti, Bonifacino, Sciampagna, Viglino, Pagliazza, Core,Cavallero; accosciati: Molinari, Costa, Guiglia.

Pallavolo femminile serie C

Vitrum&Glass sorpassa la Sarzanese

Un’ottima Rari Nantes a Trecate COLPO D’OCCHIO

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CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Altare. Che le vicende lega-te alla inspiegabile ricchezza diMons. Bertolotti suscitino parti-colare interesse lo dimostranoanche le lettere pervenute allanostra redazione.

Ma, in questo pur interes-sante dibattito, ci pare comple-tamente fuori luogo il volere ti-rare in ballo lʼOrdine del Tem-pio. Altare città templare comeaffermato nella trasmissionetelevisiva “Mistero”?

Ipotesi questa quantomenoimprobabile.

La parrocchia di S. Eugeniofu costruita dal 1620 al 1650mentre lʼordine dei Templari fuufficialmente soppresso con labolla papale “Vox in excelso”del 3 aprile 1312 ed i suoi be-ni furono trasferiti ai CavalieriOspitalieri il 2 maggio succes-sivo con la bolla “Ad provi-dam”.

Anche se Barbara Frale, of-ficiale dellʼArchivio SegretoVaticano, sostiene che «lecarte originali del processo aiTemplari rinvenute nellʼArchi-vio Segreto Vaticano dimo-strano lʼinfondatezza delle ac-cuse di eresia», resta il fattoche da quel lontano 1312lʼesperienza di questo presti-gioso ordine cavalleresco, atorto o a ragione, può dirsi de-finitivamente conclusa comesottolinea inequivocabilmente

Giancarlo Rocca in un articolopubblicato su LʼOsservatoreRomano lʼ8 aprile 2010: «Sisa che più volte in Europa e inAmerica sono sorte associa-zioni che hanno preteso di ri-vendicare la loro filiazione di-retta dai Templari - o anche daaltri ordini militari - ma questapretesa non ha alcun fonda-mento storico né giuridico, an-che perché lʼeventuale revivi-scenza di qualsiasi ordine re-ligioso deve passare tramitela Santa Sede, che non hamai riconosciuto tali filiazio-ni».

Basta questo per porre finead ogni tipo di elucubrazioneesoterica.

E il famoso tesoro nascostoal quale avrebbe attinto Mons.Bertolotti?

Ognuno può pensarla comevuole.

La storia dice semplicemen-te che Filippo il Bello, che haprovocato la fine dellʼOrdine,distrusse il suo sistema banca-rio, e, benché una bolla papa-le avesse trasferito tutti gli ave-ri dei Templari agli Ospitalieri,sarebbe riuscito ad accapar-rarsi parte del tesoro. PDP

Altare. Pubblichiamo que-ste ironiche considerazioni,inviateci da Stefano Mallarini,che ben si inseriscono nel di-battito relativo alle favolosericchezze di Mons. Bertolotti.Con tutto il rispetto per gliurucchi (allocchi), splendidivolatili notturni.

“È davvero bello che la te-levisione nazionale riscopra lenostre vallate, non solo per lacronaca ma anche per le tan-te rarità artistiche e storicheche pietre, monumenti e do-cumenti dʼarchivio ci hannotramandato.

Peccato che, invece di farimparare e raccontare Storiae gesta documentate di quel-lo che fu, si vogliano ricrearenuovi fantasmi e mostri al pa-ri di quelli che animavano lefavole dei nostri nonni, crean-do di sana pianta quello chenon si ritrova scritto da nes-suna parte e riproponendoogni cosa in modo sensazio-nalistico e misterioso anchequando tutto è limpido e chia-ro perché storicamente bendocumentato.

Storie per masse di giovani

ignoranti acculturati non dallaricerca storica, ma dal formattelevisivo del mistero, che“poiché lo ha detto la televi-sione “riterranno sicuramentevera ogni fantasiosa panzanapropinata sul piccolo scher-mo.

Seguendo idiozie galatticheper un qualsiasi storico e unapersona di buon senso, perandare ad Altare passerannoda Piana Crixia, e come nonpassarci vien dalla logica!

Non trovando S. Colomba-ro, perché un poʼ più vec-chiotto, cercheranno nellaseicentesca chiesa altareseinesistenti misteri ottocente-schi ma Templari, e poi si in-cuneeranno nelle viscere del-la terra a Saliceto a cercare iltesoro dei Saraceni dove poi isoccorritori li andranno a sal-vare.

Tra le bande di illusi che ri-percorreranno quei luoghi cisaranno purtroppo e sicura-mente i più “bicci” (leggesi im-becilli) che ignorando appun-to ogni cognizione storica,nella spasmodica ricerca dimisteriosi tesori, romperannoe asporteranno reperti e sitistorici e archeologici davveropreziosi ma solo per gli storicie per il turismo.

Faticheranno inutilmentescavando buche e rovesce-ranno le pietre con le incisionifatte dagli antichi liguri, deiquali nulla sanno, perché a“Voiager” o “Misteri” non nehan fatto menzione in quantosolo tesori Templari e SacroGraal fanno audience, e, po-nendosi al pari dei loro avi delracconto che segue trascrittodallʼallora parroco di Plodionel 1817, vinceranno il premiomongolino dʼoro 2011.

«Plodio, “1817 alla ricercadel tesoro”.

Dopo qualche anno dalpassaggio delle soldateschenapoleoniche si era sparso inpaese e nei dintorni che ungrande tesoro fosse stato se-polto sotto lʼenorme masso diroccia che giace sullo spero-ne della collina di rimpetto al-la cappella.

Un bel mattino si trovò laroccia ribaltata. Si dice fossestato qualche francese. Quan-ta fatica e quale delusione peri ricercatori dʼoro»”.

Cairo M.tte. Continua il cam-mino della Cairese nella We-stern League 2011 con il con-centramento di Torino, una tra-sferta particolarmente impe-gnativa iniziata con lʼincognitadel maltempo. La neve, infatti,scoraggia alcuni genitori malʼimpegno viene comunqueonorato dai biancorossi. I Gio-vani Cairesi appaiono menobrillanti e, forse provati dal viag-gio, non riescono a ripetere lebrillanti prestazioni alle quali ciavevano abituati, pareggiandoi primi due incontri con AngelsVercelli e Grizzlies To in manie-ra opaca. Nonostante il giocovisto sia decisamente migliorearrivano due sconfitte per ma-no di Senago e Avigliana. Allasquadra è mancata soprattuttola continuità in attacco dove so-lo Granata Luca, Ceppi e Bloi-se si sono distinti; sul finire del-la giornata è da segnalare ilbellissimo fuoricampo di M.Marsella. In fase difensiva nu-merose giocate spettacolari diSulsenti, sottolineate dagli ap-plausi del folto pubblico torine-se. Nonostante la prestazionesottotono nulla è compromes-so, domenica 6 Febbraio laWestern League si trasferiscea Cairo dove i Biancorossiavranno lʼoccasione di riscat-tarsi, affrontando: Vercelli, San-tʼantonino di Susa, Novara eAvigliana.

Parallelamente alla giornatadella W.L si svolge sempre nel-lo stesso Palazzetto il Torneo“Citin “ destinato ai giovani alleprime esperienze, i valbormide-si in questʼoccasione hanno po-tuto sperimentare alcune novitàquali: Marenco dietro il piatto dicasa base, Fratini in prima ba-se, Gandolfo G., Gandolfo F. eLazzari Alessandra a difesa delcampo interno mentre Scarro-ne A. responsabile del campoesteno.

Al torneo non agonistico par-tecipano: Grizzlies, Cairese,Settimo e Senago. La Cairese,che per prima ha adottato que-sta formula allʼinterno del suotorneo Alpi, giudica lʼesperien-za senzʼaltro positiva e si ha lasperanza che ci sia uno svilup-po di questa attività, già in que-stʼannata potrebbe essere va-rata una sorta di lega paralleladove poter fare esperienza allenuove leve.

Sul fronte societario, in atte-sa dellʼufficiosità dei gironi del-la serie B, la Cairese ha forma-lizzato lʼiscrizione ai seguentiCampionati: Nord West Lea-gue, Campionato Nazionale Ra-gazzi e Allievi, Campionato Pro-vinciale Little League Ragazzi esta valutando la possibilità diaderire al campionato speri-mentale riservato ai RagazziRookies che sta nascendo inPiemonte in questo periodo.

Cairo M.tte - Ad un anno dal-lʼavvio della riforma degli Istitu-ti Professionali, è tempo di bi-lanci. Il nuovo percorso in Ma-nutenzione ed assistenza tec-nica fornisce al termine delquinto anno un tecnico le cuicompetenze professionali spa-ziano dalla meccanica allʼelet-trotecnica, dalla termo-idraulicaalle tecniche di manutenzionedegli impianti. Il percorso quin-quennale è lʼimpianto standarddellʼIstruzione Professionali,tuttavia gli studenti possonoscegliere allʼatto dellʼiscrizionela possibilità di conseguire, altermine del terzo anno, un di-ploma di qualifica rilasciato dal-la regione Liguria. La qualificatriennale consente agli studen-ti un più rapido inserimento nel-lʼattività lavorativa e nello stes-so tempo non gli preclude lapossibilità di completare, anchein un secondo tempo, il percor-so quinquennale.

I corsi di Manutenzione edassistenza tecnica preparanogli studenti ad un lavoro indi-spensabile per gestire, organiz-zare ed effettuare interventi diinstallazione e manutenzioneordinaria, di diagnostica, ripa-razione e collaudo relativamen-te a piccoli sistemi, impianti eapparati tecnici che ormai fan-no parte della nostra quotidia-nità sia in ambienti produttivi,sia in ambienti domestici.

Se una volta si ricorreva al“fai da te” per rimediare ai gua-sti delle apparecchiature dome-

stiche, oggi, visto la tecnologiaevoluta con cui questi elettro-domestici sono assemblati,questo non è più possibile senon a rischio di incidenti checomportano gravi conseguen-ze. Si prenda lʼesempio dellecaldaie murali per il riscalda-mento domestico: una installa-zione od una manutenzione fat-ta da una persona non qualifi-cata può comportare lʼintossi-cazione di una intera famiglia. Iltecnico per intervenire sullʼim-pianto deve possedere compe-tenze in idraulica, in termotec-nica, in impiantistica elettrica eprogrammazione elettronica.

Nel concreto lʼIPSIA di CairoMontenotte, nellʼultimo quin-quennio, ha ottenuto una vitto-ria ed un terzo posto nelle garenazionali tra istituti professio-nali; a fronte di una crisi econo-mica ed occupazionale nazio-nale e soprattutto locale, 80alunni dellʼistituto delle classiterze, quarte e quinte sono sta-ti inseriti nello scorso anno inpercorsi di alternanza scuolalavoro in diverse aziende dellaValbormida con risultati moltopositivi. Inoltre, questo Istitutoattua da molti anni, percorsi diintegrazione per disabili che so-no valutati positivamente dal-lʼASL.

Questi risultati, sommati allaqualità e alla professionalità deidocenti fanno della sezioneprofessionale una realtà e unaseria alternativa ai percorsi diistruzione tecnica e liceale.

A quando le due bretelle di via Brigate Partigiane?Cairo M.tte. Gli esercizi commerciali che ultimamente sonosorti come funghi ai lati di via Brigate Partigiane presentano unindubbia comodità per la variegata clientela che arriva da ogniparte e non soltanto da Cairo ma cʼè anche il rovescio dellamedaglia: le auto che si immettono in gran numero diretta-mente sulla tangenziale rischiano di mettere in gioco la sicu-rezza della viabilità. In previsione di tutto questo era stato pre-disposto alcuni anni fa un progetto che prevedeva due bretel-le laterali che servissero come corsie di servizio per coloro cheavrebbero dovuto accedere ai fabbricati che sarebbero sortisulla statale. Ma non se ne fece niente forse anche a motivodella difficoltà di reperire i quasi due miliardi necessari per larealizzazione del progetto.Cairo M.tte. Questo inverno rigido, implacabile, non sembra of-frire tregua e la temperatura si trova sovente di parecchi gradisotto lo zero e non soltanto nelle ore notturne. In Valbormida itermometri di via Roma, nella mattinata del 4 febbraio 1991 han-no segnato 13 sotto zero. Del resto neppure in riviera si può sta-re tranquilli se è vero che si sono verificate delle gelate anchesullʼautostrada Savona - Genova. E intanto gli esperti hanno sa-dicamente informato che il freddo vero deve ancora venire!Cairo M.tte. Sembra avviarsi a soluzione la vicenda del quar-tiere Buglio vittima emblematica di inadempienze, pole- michee discutibili prese di posizione. Ora, con un adeguato piano diristrutturazione il Comune di Cairo pare abbia buone possibi-lità di trovare un accordo con la Congregazione Cristiana deiTestimoni di Geova per risolvere un problema che è determi-nante per lʼassetto urbanistico della zona e cioè la costruzio-ne della nuova sala delle assemblee allʼaperto.Cairo M.tte. - Tanto freddo sabato pomeriggio in Piazza Stal-lani per un «Concerto per la pace» organizzato dai giovani del-la Fgci. La manifestazione era stata pubblicizzata in mattinatacon la distribuzione di volantini davanti alle scuole ma la parte-cipazione non è stata per nulla esaltante, forse anche a causadel clima inflessibilmente rigido. Si è avuta lʼimpressione che,nonostante non si parli dʼaltro, la guerra sia un qualcosa di estra-neo e non una tragedia che purtroppo ci tocca da vicino.Rocchetta. Con una lettera fatta pervenire a LoRenzo Chiar-lone, il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga espri-me a tutti gli abitanti di Rocchetta di Cairo il “suo sincero ap-prezzamento per la significativa attestazione di stima manife-stata nei suoi confronti“. Il gesto di stima cui si riferisce è ilconferimento della cittadinanza onoraria “simbolica” di Roc-chetta dei Murales.

Black-outal Patetta

Cairo M.tte - Fredda sorpre-sa lunedì mattina per gli stu-denti del Patetta e per tutto ilpersonale scolastico: un mi-sterioso guasto aveva lasciatocompletamente al buio e sen-za riscaldamento lʼintero edifi-cio, forse fin da sabato pome-riggio. Tutti si sono prodigatiper capire che cosa stava suc-cedendo, i funzionari dellaProvincia e i tecnici della Tec-nocivis sono stati prontamenteinformati, ma, nonostante lesperanze e gli sforzi compiuti,non si è riusciti a far ripartire gliimpianti in mattinata. Tempera-ture nelle aule: 9 gradi.

Il Vicario prof. BuschiazzoRaffaele e il Dirigente Scolasti-co Reggente, Giovanni Bonifa-cino, si arrendono alla fatalità.Non si possono svolgere lenormali attività didattiche nédʼufficio.

I ragazzi, dal canto loro, re-sisi conto della situazione as-solutamente anomala a partiredalle 7.30, si sono subito al-lontanati oltre i cancelli di in-gresso. Un folto drappello distudenti attende fiducioso finverso le 9.30, ma poi, lenta-mente, si rassegna a riprende-re la strada di casa, senza tra-scurare una tappa al liceo diCarcare, per non perdere lʼoc-casione dʼoro di farsi invidiaredagli amici liceali.

La “favura bavura per i urucchi” di S. Mallarini

La Storia e la fantastoriatraTemplari e Monsignori

Alla Western League 2011 a Torino

Una prestazione opacaper il Baseball Cairese

Dalla Regione il via ai percorsi triennali

Nuove qualifiche all’Ipsia

L’ordine fu soppresso nel 1312 e tutti gli averi trasferiti agli Ospitalieri

I “Templari” non c’entranocon il tesoro di Mons. Bertolotti

Altare - Pubblichiamo la lettera fattaci pervenire dallʼalta-rese Ernesto Saroldi:

“In merito a quanto pubblicato sulla ricchezza di mons.Giuseppe Bertolotti, oggetto della trasmissione su Italia1 del13 gennaio e, particolarmente, alla chiusura dei due pezzimi permetto sottoporre alcune considerazioni.

Non è vero che “nessuno sia stato ancora in grado di sa-pere da dove provenisse questa ingente quantità di denaro”e “… lʼenigma continuerà ad essere tale sino a quando sal-terà fuori, se salterà fuori, una documentazione storica ve-ramente attendibile”.

Chi scrive è lʼautore della biografia (la prima) di mons. Ber-tolotti pubblicata sul numero unico “LʼAsilo mons. Bertolottidi Cairo M.” stampato, nel 2002, per le celebrazioni del pri-mo centenario dellʼAsilo. A tale pubblicazione si rimanda conlʼaffermazione che lo scritto è confermato.

A prescindere che alla mancanza di documentazione sto-rica può valere la tradizione orale trasmessa, nella fattispe-cie, in primis dal fratello del Sacerdote ad un personaggiomolto noto e della massima considerazione (deceduto nel1973) che mi ha reso nota la versione da me pubblicata. Esi-stono, inoltre, ancora in vita pronipoti che nessuno ha rite-nuto interpellare.

Autorevoli fonti mi avevano riferito, tempi addietro, un par-ticolare che proprio in questi giorni ha avuto conferma uffi-ciale.

Si tratta, in effetti, dellʼesistenza, allʼepoca, di un istituto dicredito genovese, attualmente non più attivo, incaricato del-la regolare rimessa di denaro a mons. Bertolotti. Tale cono-scenza mi autorizza a modificare, in parte, le considerazio-ni dellʼultimo capoverso della biografia, nel senso che le pro-spettate origini delle disponibilità finanziare hanno trovatoun ulteriore espressivo consenso.

Le conclusioni di Baietti che, peraltro al cap.13 del libroLo Specchio Inverso riporta la mia versione dei fatti, sonotroppo fantasiose e contestabili.”

(Ernesto Saroldi Via G. Cesio, 16 17041 Altare (SV) tel. efax 019.58014 - e-mail: [email protected])

Nessun mistero sulle sue ricchezze

Dalla biografia di E. Saroldila verità su Mons. Bertolotti

L’Incontro dell’UDC alla SOMSCairo M.tte - Lunedì 24, presso la SOMS di Cairo, si è tenu-

to un incontro-dibattito, promosso dallʼUDC locale, sulle pro-blematiche socio-economiche della provincia Savonese.

Allʼevento ha partecipato il consigliere provinciale Giancar-lo Garassino che ha introdotto lʼargomento relazionando sul-le situazioni più significative che coinvolgono sia la riviera chelʼentroterra: piattaforma e centrale di Vado, aeroporto di Villa-nova dʼAlbenga, discarica del Boscaccio, depuratore ingau-no, etc.

È intervenuto un numeroso pubblico che, alla presenza delcoordinatore comunale, Fabrizio Ghione, del coordinatore pro-vinciale UDC, Roberto Pizzorno, e del presidente Rosavio Bel-lasio, ha posto lʼaccento sulle questioni prettamente locali.

È emersa la necessità di richiedere alla regione lo stato di“zona franca” per la Valbormida, di considerare che il territorionon è un bene rinnovabile, di mantenere il concetto di “Acquapubblica” nella gestione degli acquedotti.

Netta opposizione allʼaumento di potenza della centrale abiomasse a Cairo, in assenza di progetti di verifica delle fontidi approvvigionamento, che dovranno necessariamente es-sere limitati alla filiera corta: boschi di Montenotte, Sassello eBormida.

Non meno importante la questione occupazionale di Ferraniae lo stato della Sanità in valle. Infine la necessità di far partireil progetto della Carcare-Predosa, di cui esiste già uno studio difattibilità, volano per uno sviluppo economico del territorio.

Il vicesindaco di Cairo, Gaetano Milintenda, ed il consiglierecomunale di Carcare, Marco Rosso, si sono impegnati pubbli-camente di vigilare affinché le questioni emerse nel dibattitonon rimangano nel libro dei sogni.

Vent’anni fa su L’Ancora

Mons. Giovanni Bertolotti.

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42 VALLE BELBOL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Canelli. Lunedì 24 gennaioad ascoltare la relazione delpresidente Roberto Marmo sulbilancio della Cantina Socialedi Canelli cʼerano 150 soci, 32dipendenti, giornalisti, fotogra-fi, personaggi come Mario Sac-co, Pietro Cavallero, GabrieleAndretta, Annalisa Conti, NinoPerna, il presidente dellʼas-semblea Giovanni Bosca.

“Dallʼanno scorso - ha aper-to Marmo - non più una perditae nel 2010 soltanto risultati po-sitivi. Questo dopo anni di pe-santi perdite e nonostante larecessione mondiale”.

A certi risultati non ci si arri-va per miracolo, ma grazie atanta fiducia, ottimismo, fanta-sia, cooperazione, sforzo e“gioco di squadra”. E qui il rife-rimento allʼopera del grandeʻcoordinatoreʼ dott. PierstefanoBerta, direttore della PernodRicard Italia, è più che ovvio.

Grazie allʼacquisizione dellaproduzione del ʻCaneiʼ, la Can-tina svolge attività nel settoredella vinificazione secondometodi moderni e razionali,produce in partenariato prodot-ti a marchio ʻCaneiʼ, con una li-nea di imbottigliamento opera-tiva dal novembre 2009 concontratto ʻdieci + due anniʼ rin-novabili a decisione della Can-tina; grazie alla firma del con-tratto definitivo con la Multina-zionale Olandese ʻBaarsmaʼche ha mercati importanti oraaccessibili anche ai prodottidella Cantina.

“Nel volgere di 12 mesi - haproseguito Marmo - si è pas-sati da un clima fiducioso otti-mismo ad unʼatmosfera digrandi prospettive specie neiPaesi dellʼEst. Sarà lì la nostravera crescita, grazie anche al-la disponibilità cercata e capar-biamente trovata ai Fondi Ueper la comunicazione e valo-rizzazione della nostra attivitàe dei nostri prodotti”.

Traguardi importanti, grazie

al lavoro della ʻsquadraʼ e del-la cooperazione verso un nuo-vo ruolo della Cantina Socialenella cultura, nellʼarte e nellemoderne tecnologie di impian-tistica ecosostenibile che nemiglioreranno lʼimmagine.

Fatturato. E i risultati fornitida Marmo, nero su bianco, tra-sbordano, “allʼattenzione delPiemonte vinicolo”.

Il fatturato, sotto la sua ge-stione, è passato dagli 850 mi-la del 2004 ai 16 milioni di eu-ro del 2010.

Eʼ poi grazie allʼaccordo congli Olandesi della Baarsma chesono fortemente aumentate levendite: il 75% con lʼestero esolo il 20% in Italia: 44% nel-lʼUnione europea, 20% in Usa,8% in Corea (!), 4% in Svizze-ra, 3% in Cina (!) e 1% altro.

Le bottiglie prodotte, dallecirca 400 mila del 2004, sonopassate ai circa 14 milioni, coni 2 milioni della Cantina.

Occupazione. Unʼaltra vocepositiva arriva dal manteni-mento, anzi, dalla crescita deilivelli di occupazione, in meritoalla quale è previsto un più di-retto coinvolgimento dei dipen-denti.

Soci. Non del tutto chiaro èrisulta il passaggio relativo alpagamento dei soci: “Pensia-mo di poter garantire esserequesto lʼultimo anno dei paga-menti rateizzati. Dal 2011 do-vremmo, se possibile, tornare

alle due rate annuali, grazie al-la collaborazione ed al lavorodi tutti”.

Progetti. Impegnativi e nu-merosi i progetti: possibile nuo-vo impianto di pigiatura; ristrut-turazione della sede di via Bo-sca (foresteria e eno-shop);predisposizione della strutturaper contenimento dei vini dellaCantina di via Bosca in localitàPianezo; acquisizione comple-ta ʻex Caneiʼ; accorpamentodelle linee di imbottigliamento;installazione pannelli fotovol-taici sulle sedi (per acqua cal-da ed energia elettrica); depu-razione acqua e riuso dei reflui.

Tra le possibili espansionidella produzione, è in progetta-zione la linea di alcolici e grap-pe a marchio Cantina sociale.

Immagine. In questo sensosono già state avviate iniziati-ve editoriali di grande pregio ealto valore culturale come ilbrindisi per il 270º anniversariodella Fondazione del teatro re-gio di Torino: “Noi abbiamo col-laborato con un metodo classi-co, la Cuveè del Regio che sa-rà una delle novità che presen-teremo al prossimo Vinitaly,unitamente ad una nuovagamma di prodotti. Inoltre ab-biamo prodotto il filmato ʻLʼorodelle colline: il Moscato di Ca-nelli e lo sviluppo sostenibileʼ.

Inoltre sono previsti nuoviprogetti per lʼimmagine con po-tenziali clienti giapponesi.

Consorzio. Netta la presa diposizione di Marmo sulle “divi-sioni e polemiche sterili sulConsorzio. Come Cantina So-ciale siamo contrari alle liti e al-le contrapposizioni. Le Cantinesociali sono e rimangono ele-mento certo e cardine della fi-liera. Cʼè bisogno di un rinno-vato spirito di squadra che ser-va a garantire la necessariacontinuità del sistema per af-frontare al meglio le sfide di unmercato sempre più difficile edaggressivo”.

Canelli. Con una letteraaperta agli alunni che intendo-no iscriversi alla scuola supe-riore (il termine è il 12 febbraio)il dirigente scolastico dellʼIsti-tuto Pellati di Nizza Monferratodott. Pier Luigi Pertusati co-munica la novità dellʼoffertaformativa della sua scuola, at-tuata a partire dal prossimoanno scolastico nella sede di-staccata di Canelli, ovvero lʼin-dirizzo economico-turistico, dicui si avvertiva la mancanzanel Sud Astigiano, dove la pro-spettiva turistica è particolar-mente sentita anche per il Pro-getto Unesco ormai in diritturadʼarrivo e dove esiste lʼindiriz-zo. complementare, dellascuola alberghiera.

“Finisce quindi lʼera del Pel-lati di Canelli come sorella mi-nore della sede centrale -sot-tolinea il dirigente scolastico -e incomincia una fase doveCanelli detiene una sua esclu-siva offerta formativa per tuttolʼAsti Sud. Questo vuole direun uso più razionale delle ri-sorse e unʼelevazione di Ca-nelli da doppione di Nizza ascuola con una sua propriaidentità”.

Bandito il doppione dellʼindi-rizzo di ragioneria, la nuova of-ferta andrà a completare gli in-dirizzi offerti dalla sede centra-le di Nizza Monferrato ʻCostru-

zioni, ambiente e territorioʼ,ʻAmministrazione, Finanza eMarketingʼ (aggiornamentodella ragioneria), ʻSistemi in-formativiʼ, ʻLiceo scientificoʼtradizionale (con il latino), ʻLi-ceo delle scienze applicateʼsenza il latino, compensatoperò da un potenziamento del-lʼarea scientifica e laboratoria-le (in particolare matematica,fisica, informatica e scienze).

“Come dal canellese si vie-ne a studiare a Nizza, bisognache entri lʼidea che dal nicesesi va a studiare a Canelli, seinteressati allʼindirizzo del turi-smo. I mezzi di trasporto, an-che ferroviari, non mancano, eogni anno si ridiscutono con igestori dei servizi pubblici gliorari più funzionali.”

Canelli diventa quindi la se-de preposta a fornire questonuovo profilo, il quale, pur spe-cializzato nel vasto settore delturismo e dellʼeconomia di im-port-export, rimane spendibilenellʼambito del marketing, del-le comunicazioni e della ge-stione fiscale.

Il profilo economico-turisticoviene così presentato: “Natocon la recente riforma, questoindirizzo mira a creare una fi-gura competente nel compar-to delle imprese del settore tu-ristico e, più in generale, a pre-parare competenze idonee a

valorizzare il nostro patrimonioambientale, artistico, enoga-stronomico e artigianale. Ere-dita le competenze del ragio-niere orientandole verso unsettore importante dellʼecono-mia italiana: il turismo e la va-lorizzazione del territorio.

Il profilo in uscita prevede lostudio di 3 lingue comunitarie,quindi il tedesco, oltre al fran-cese e inglese, perché la no-stra zona è molto interessataal mercato e al turismo del-lʼarea tedescofona e le nostrepiccole aziende apprezzano fi-gure professionali in grado dileggere e redigere semplicimail commerciali con lʼAustriae la Germania”.

Canelli. Il presidente di Me-moria Viva dott. Mauro Strop-piana ci ha inviato un sinteticocommento sul secondo ap-puntamento della Giornatadella Memoria, che si è svolto,giovedì, 27 gennaio, al mattinocon le scuole e alle ore 21, conla serata celebrativa a curadelle scuole elementari e me-die di Canelli. «Uno spettaco-lo veramente di alto profilo,

con recitazione godibile econtenuti profondi... Le classiquinte A, B, C GB Giulianihanno presentato una recitadal titolo “Disegna ciò che ve-di… per non dimenticare”ispirata alla testimonianza di-retta ed ai disegni di una re-clusa a Terezin. La scuola U.Bosca, con le Classi 5ª A e B,ha presentato una recita daltitolo “I bambini giocano: te-

stimonianze e riflessioni”. Leterze della scuola media han-no presentato una recitasullʼEbraismo e su chi si è im-pegnato a nascondere Ebreiricercati “Chi salva una vitasalva il mondo intero”. Al ter-mine, una testimonianza diTeresa Brandone che ha vis-suto lʼesperienza di accoglie-re una famiglia ebrea in fugadai nazifascismi».

Il “Corso in preparazione al sacramentodel matrimonio” sarà tenuto nella parrocchia diSan Tommaso, a Canelli, nel mese di febbraio;

“Cerchio aperto - Centro di ascolto”, aper-to al giovedì, in via Roma, Canelli, dalle 18 alle19,30 (tel. 3334107166).

Giovedì 3 febbraio, ore 15,30, alla CroceRossa, “Unitre – Da Tokio a Kioto” (rel. Rober-to Ribotta);

Sabato 5 febbraio, nella sede dellʼAcli, in viadei Prati, ore 20,30, “Grande Tobola”;

Domenica 6 febbraio, nella sede Fidas di viaRobino 136, “Donazione sangue”;

Dal 9 al 12 febbraio 2011, pellegrinaggio inpullman a Lourdes (don Claudio 340.2508281).

Venerdì 11 febbraio, ore 21, c/o Dendros, inregione Castagnole 79, conferenza ʻNoi e gli al-triʼ;

Sabato 12 febbraio, la parrocchia S. Cuoreorganizza una mezza giornata al Monastero diBose, da Enzo Bianchi;

Sabato 12 febbraio, a S. Antonio, “Tombo-la”;

Venerdì 18 febbraio, ore 21, Oratorio S.Chiara, “La Parola a due voci - Siate figli del Pa-dre vostro celeste - Mt 5, 38-48”.

Canelli. Per valorizzare leopportunità professionali offer-te dal diploma di perito mecca-nico, nella palestra dellʼ IstitutoArtom di via Asti, a Canelli, sa-bato 29 gennaio, si è svolta laconsegna di dieci sostanzioseborse di studio frutto della con-venzione tra un gruppo diaziende canellesi (Arol, Cava-gnino & Gatti, Enos, Fimer,Marmoinox, Robino & Galan-drino e, da questʼanno, Mas-Pakaging e Tosa group) e lʼAr-tom,

Le borse di studio sono as-segnate agli allievi della primaclasse che hanno ottenuto il di-ploma di scuola media inferio-re con un punteggio di nove odieci (500 euro).

Agli allievi della terza e quar-ta Istituto che hanno ottenutouna valutazione media tra il7,5 e lʼ8, sono assegnati 500euro, e, con la media superio-re allʼ8, 750 euro. Il valore(10.000 euro) viene distribuitoproporzionato al numero di al-lievi aventi diritto.

Questi i nominativi degli al-lievi premiati:

Riccardo Casalinuovo, Niko-la Dimitrovski, Mattia Faccio,Andrea Margaglione, FabrizioRinaldi provenienti dallʼex 3CM;

Andrea Ghignone, AndreaSchiavano e Armando Voladellʼex 4 CM;

Paolo Bigliani dalla 1ª L del-la scuola media di Incisa Sca-paccino, uscito con 10; Massi-miliano Bertorello, della I Mdella scuola media di Canelli,uscito con 9.

I responsabili delle aziende,dopo la consegna dei premi,hanno parlato a cuore apertoai 165 alunni (due prime, dueseconde e triennio) dellʼIstitu-to, offrendo loro alcune prezio-se gocce di vita e suggerimen-ti: “Non temete a vivere e siateliberi. Ma per essere veramen-te liberi non lesinate la prepa-

razione…. La Valle Belbo vi of-fre grosse possibilità, ma, al-meno da giovani, andate a ve-dere il mondo… Sono conten-to di aver iniziato, 35 anni fa, astudiare allʼArtom… Vi serviràtutto, tutto, ma abbiate soprat-tutto tanta buona volontà…”

Dallʼincontro è emersa unabella iniziativa avanzata daPier Giorgio Robino “Noi sia-mo disposti a regalare allascuola le macchine che po-trebbero venire revisionate da-gli alunni, magari con lʼaiuto

dei numerosi pensionati che sisentirebbero contenti di pas-sare la propria esperienza, ac-cumulata negli anni”.

Il nuovo Dirigente dellʼAr-tom, Antonio Scaltrito ha subi-to fatto sua la proposta: “Unbel interscambio che contribui-rà a migliorare la scuola e leaziende e che si aggiungeràallʼiniziativa dei due progetti disviluppo e progettazione conle classi quarta e quinta, por-tati avanti con la Arol e la Mar-moinox”.

Canelli. Celeste Amerio, i105 anni li ha compiuti dome-nica 23 gennaio, a Villa Cora diCanelli, dove si trova da ottomesi, festeggiata dai figli Eu-genio e Vilma, amici e direttri-ci. Accolti da un sorriso checonquista, cominciamo una lu-cida chiacchierata partendodallʼamara sconfitta subita, lasera precedente, dalla sua Iu-ve che segue ancora in Tv.

Facile iI passaggio ai beigiorni della gioventù “Io sononata a Serra Masio di SantʼAn-tonio, proprio nella casa co-struita nel 1913 dal muratoreGiuseppe Brunetto (!), per13.000 lire, alla copertura, con

porte e finestre in larice. Sonoandata a scuola fino alla sesta.Cantavo volentieri (ʻSotto il ci-presso guardavo le percorelleʼ,canticchia). Mi piaceva il liscioe andavo a ballare con i più beivestiti dʼallora, di seta finissi-ma. A 22 anni, mi sono sposa-ta con Alfredo, un falegname,bello e bravo, di San MarzanoOliveto. Sono poi nati Vilma edEugenio. A Canelli, avevamoun laboratorio attrezzato, manon cʼera lavoro e ci siamo tra-sferiti in Francia dove pagava-no indifferentemente sia in car-ta che in oro! Poi siamo scap-pati in Italia, di notte, per noncombattere contro gli Italiani”.

La Cantina sociale di Canelli vola oltrela crisi grazie all’ottimismo e alla squadra

Novità all’istituto Pellati di Canellil’indirizzo economico turistico

Assegnate dieci sostanziose borse di studio all’Artom

“Giornata della memoria” secondo appuntamento

Per Celeste Amerio 105 compleanni

Pier Luigi Pertusati

Roberto Marmo

Appuntamenti

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VALLE BELBO 43L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Canelli. In contemporanea con tutti i Consigli di Comuni italiani con le bande (4.600) e cori(8.000), martedì 18 gennaio alle ore 17.30, presso il Comune di Canelli si è svolto un Consiglio Co-munale aperto allo scopo di riconoscere lʼinteresse comunale per lʼattività della Banda MusicaleCittà di Canelli, del Coro A.N.A. e della corale Laeti Cantores.

Lʼiniziativa, promossa dal Ministero dei Beni Culturali, in occasione del 150 anniversario del-lʼUnità dʼItalia, intende riconoscere la valenza sociale del lavoro che i volontari di bande cori egruppi folkloristici svolgono, promuovendo il patrimonio culturale popolare italiano, validissimo stru-mento di aggregazione, comunicazione e socializzazione tra giovani e meno giovani.

Lʼoccasione è servita per conoscere meglio la storia, lʼoperato e i promotori delle tre associazionicanellesi che da anni si occupano di musica.

LʼAna Vallebelbo è il coro uf-ficiale della sezione di Asti.Questʼanno compie 35 anni. Èstato fondato ed è sempre sta-to diretto dal maestro SergioIvaldi. Il coro, nato da un grup-po di alpini in congedo e di ap-passionati di montagna, attual-mente, è formato da quarantaelementi che si trovano a pro-vare tutti i venerdì sera, nellasede di via dei Partigiani, an-golo via Roma, a Canelli.

Il coro che si distingue peruno stile personale, è in conti-nua ricerca, nel patrimonio al-pino, popolare e contempora-neo dei canti più significativiche inserisce nel proprio re-pertori. Nei suoi 640 concerti,in Italia e allʼestero, ha sempreottenuto i più vasti riscontri.

Al suo attivo, due incisioni:la prima nel 1995, in occasionedella 68º Adunata NazionaleAlpini, tenutasi ad Asti, la se-conda, nel 2001, in occasione

dei festeggiamenti relativi alventicinquesimo di fondazione.

Il maestro Ivaldi e i suoi co-risti credono che «il canto co-rale sia una fantastica forma diaggregazione e comunicazio-ne da difendere e tramandare:

preghiere, sentimenti, ricordidei singoli che per magia di-ventano una melodia e rag-giungono in profondità lʼanimodi chi sa fermarsi ad ascolta-re». (Info. Sergio Ivaldi338.1251528).

Canelli. Il coro è nato nelgennaio 1992, nellʼambito diun corso di orientamento mu-sicale di tipo corale svoltosipresso il Comune di Castiglio-ne Tinella (CN). Dal gennaio1996 si è costituito con sedelegale a Canelli, in via I Mag-gio 60, con il nome di “LaetiCantores”.

La corale è formata da unaventina di elementi, tutti dilet-tanti ed amatori, divisi nei set-tori: soprani, contralti, tenori ebassi. La sua attività spaziaprevalentemente nel campodella musica sacra a cappella.Particolare cura è dedicata al-la formazione del repertorio,che comprende anche brani dirara esecuzione.

La formazione ha partecipa-to a diverse rassegne musica-li e ha tenuto numerosi con-certi. Il 30 agosto 1998 ha ese-guito i canti della Santa Messacelebrata per la prima festa li-turgica in onore della BeataTeresa Bracco, presso la cap-pella Santa Lucia di Dego(SV).

Nel 1999 ha dato il propriocontributo artistico al cd “Paternoster”, prodotto dalla “HappyMaster Record” di Montecarlo,registrandovi il brano LaudateDominum di Oreste Ravanello.

Il coro partecipa attivamen-te alle iniziative promosse dal-la Scuola Diocesana di MusicaSacra “Don Aurelio Puppo” diAcqui Terme (AL) e dallʼAsso-ciazione Cori Piemontesi, allaRassegna “Echi di Cori”, allarassegna corale presso lʼAb-bazia di Ferrania (SV) e alla

rievocazione storica “Assediodi Canelli 1613”.

Ha partecipato, nel novem-bre 2002, al IInd InternationalAdvent & Christmas Songs Fe-stival tenutosi a Budapest (Un-gheria) e, nel settembre 2003al XI International Music Com-petition - Premio Vittoria CaffaRighetti, a Cortemilia (CN),conseguendo il I premio. Nellostesso periodo, ha partecipatoal VII Concorso Regionale diCanto Corale ad Alba (CN), ot-tenendo il II posto nella cate-goria B (Canto popolare nonpiemontese) con il brano Nin-na Nanna di Piero Caraba e ilIV posto nella categoria D (Po-lifonia del XX sec.) con il branoAlma Redemptoris Mater diMons. Marco Frisina. Nel mag-gio 2004 ha ottenuto il II pre-mio al Concorso Musicale In-ternazionale “Giovanni Pave-se”, a Viguzzolo (AL).

Il 30 ottobre 2005 ha ottenu-to il I premio assoluto al Con-

corso Internazionale “LorenzoPerosi” svoltosi a Tortona (AL).

Dallʼanno di formazione ilcoro è diretto da Orietta Lane-ro.

Il coro è lieto ad accoglierenuovi coristi. Le prove si svol-gono dalle ore 21 del giovedìpresso la Croce rossa, via deiPrati, Canelli. (Info. Bedino Si-mona 3896908759; TerzoloAlessandra 3494630881; Vi-gorelli Giuseppe 3472303892).

Ultimo impegno: giovedì 27gennaio, ore 21, Giornata del-la Memoria, partecipazione al-la rappresentazione teatrale:“Chi salva una vita salva ilmondo intero” in collaborazio-ne con gli alunni della ScuolaMedia “Gancia” presso il Tea-tro “Balbo” di Canelli. Prossi-mamente concerto presso laChiesa San Francesco di Ac-qui Terme (AL).

Sui prossimi numeri, la sto-ria della Banda Città di Canel-li.

Canelli. Presso il Santuario di Maria Ausilia-trice di Canelli, sabato 29 gennaio, si è svoltala sempre tanto attesa “Festa di San GiovanniBosco”. Questʼanno era presente anche il Ve-scovo diocesano Mons. Pier Giorgio Micchiardiche ha concelebrato la santa Messa con donCarlo, don Luigi, don Claudio, don Andrea uni-tamente a circa duecento persone che hannopoi preso parte alla “cena familiare”, di tutto ri-spetto: insalata di pollo ed affettati misti, risottoalla Sessamese, arrosto e contorni, crostata, vi-ni della zona. La cena si è poi conclusa con unaricca lotteria, a tutto beneficio delle urgenti ope-re di intervento di cui necessita la chiesa delSantuario.

Calendario Unitre di febbraioCanelli. Questo il calendario Unitré di Canelli, nel mese di feb-

braio, presso la sede della Croce Rossa:giovedì 3 febbraio, ʻDa Tokio a Kioto per lʼantica via Naka-

sendoʼ (rel. Roberto Ribotta); giovedì 10 febbraio, ʻLetteraturee cinema sul Risorgimentoʼ (rel. Ferro Renato); giovedì 17 feb-braio, ʻIl paesaggio della valle Belboʼ (rel. Marco Devecchi); gio-vedì 24 febbraio, ʻOrigine e storia della questione palestineseʼ,(rel.Sergio Grea).

Canelli. Il Comune di Canel-li ha concluso con la societàASP un nuovo accordo per unulteriore miglioramento delservizio di raccolta rifiuti che,sempre a parità di costi, con-sentirà di eliminare i cassonet-ti stradali per la raccolta delverde ancora presenti nelle viedel centro cittadino, attraversoil passaggio allʼuso di conteni-tori carrellati individuali.

«Un ulteriore passo avanti -illustra lʼassessore Paolo Gan-dolfo - verso il più ampio svi-luppo del sistema di raccolta“porta a porta”, che si aggiun-ge alle aree esterne ed alla zo-na industriale».

Le modifiche della raccoltaapportate nella scorsa prima-vera avevano consentito di ri-durre di 600 tonnellate i rifiutiindifferenziati, sfiorando il 60%su base annua (59,33% conun incremento di 7,5 punti), diottenere significativi risparmieconomici e di raggiungere, in

tempi brevi, il traguardo del65% di raccolta differenziata.

“Qualche abbandono incon-trollato nelle zone perifericheprosegue Gandolfo - è stato in-dividuato e rimosso. Continue-remo a monitorare attenta-mente la situazione e avremomodo di effettuare verifiche e,se necessario, comminaresanzioni ai pochi che ancora siostinino a mantenere compor-tamenti scorretti. Il servizio diraccolta domiciliare della fra-zione verde - spiega il consi-gliere delegato Firmino Cecco-nato - avverrà con lʼutilizzo dicontenitori verdi carrellati da240 lt, che verranno conse-gnati ai singoli utenti dallʼASPdopo averli prenotati pressolʼufficio Ambiente del Comune.Lo svuotamento dei contenito-ri avverrà da marzo a novem-bre, con frequenza quindicina-le, nel giorno di martedì pome-riggio. Questo nuovo serviziosostituisce quindi sia il conferi-

mento nei cassonetti stradali,sia il conferimento su chiama-ta allʼASP e dovrebbe certa-mente rappresentare un ulte-riore vantaggio e comodità perlʼutenza interessata.”

Gli interessati dovranno pre-notare il servizio presso gli uf-ficio comunali entro il 18 feb-braio per consentirne la pienaoperatività dal 1º marzo.

Canelli. Così scrive il capo-gruppo di Canelli Futura, Fau-sto Fogliati: «Cosa si desumedalle nomine effettuate per ilConsiglio di Amministrazionedella Fondazione della Cassadi Risparmio di Asti?

È una sconfitta per un siste-ma produttivo che esportiamo intutto il mondo. Le nostre azien-de vendono tecnologia ed im-pianti alle major dello champa-gne o delle bollicine venete otrentine; siamo competitivi a li-vello internazionale con i co-lossi tedeschi nel packaging; laCoca Cola adotta i nostri bre-vetti per le closure; abbiamo im-prenditori che investono, so-vente con mezzi propri, in in-novazione e ricerca, puntanosul futuro assumendo giovanidiplomati e laureati, qualificanoe specializzano la propria forzalavoro. Alcune delle grandi ca-se vinicole piemontesi hannosede a Canelli ed esportano inEuropa (mercato di riferimentoper i produttori di Barbera), Asia(nuove interessanti realtà per ilMoscato), Stati Uniti (mercatoaltamente ricettivo e remune-rativo), un patrimonio vitivinico-lo di eccellenza con un numeroimpressionante di piccole (gran-di) economie aziendali; unʼenor-mità di economia derivata dal-lʼindotto vitivinicolo ed agricolo(logistica, professionisti, impre-

se artigiane). Tradotto in altritermini: investimenti, fatturatoper qualche centinaio di milionidi Euro, transazioni internazio-nali, società ad alta capitalizza-zione materiale ed immateriale.Camera di Commercio e Pro-vincia non ritengono degno dirappresentanza tutto questonella stanza dei bottoni dellabanca del territorio, la Cassa diRisparmio di Asti. Chi rappre-senterà la realtà di questo terri-torio, chi potrà influire sulle scel-te strategiche (denaro) dellabanca? Le nomine formalmen-te sono affidate alla presenta-zione di candidature formulatedagli interessati; ma non mi sivenga a dire che il criterio èquesto, perchè sarebbe unʼul-teriore umiliazione ed uno sbef-feggio: è stata una scelta politi-ca, cencelliana, allʼinterno di di-namiche che si sono mosse frapiazza Alfieri e piazza Medici.Cʼè veramente di che vergo-gnarsi e battere i pugni sul ta-volo. Lo si faccia, lo facciano inostri politici: Marmo (già Pre-sidente e futuro deputato PdL)e Gabusi Sindaco; per le attivi-tà produttive Perna, per la par-te delle imprese vitivinicole Sca-gliola; per il Commercio, lʼas-sessore esterno Mo. Non di-mentichiamoci che abbiamo inAnnalisa Conti anche un As-sessore provinciale. Una dedi-

ca personale alle forze leghistecanellesi (Rosso lo nacque):non siete voi i difensori del ter-ritorio, delle ricchezze, dellagente che lavora?

Facciano valere e dimostrinoil loro peso politico, finora evi-dentemente nullo. Cʼè ancoramodo di veder riconosciuto ilsistema economico produttivocanellese nelle residue cinqueindicazioni che i nominati daComune di Asti (stendiamo unvelo pietoso), CCIAA e Provin-cia: due siano espressione delmondo vitivinicolo e imprendi-toriale canellese.

Se così non fosse, a futuramemoria, anche elettorale(spero sia uno stimolo suffi-ciente a smuovere lʼattività po-litica dei summenzionati). Che,si estende, ben al di là dei con-fini geografici cittadini».

Canelli. La neve caduta trala notte di sabato-domenica edurante tutta la mattinata, ri-coprendo il terreno di gioco dicirca dieci centimetri di coltrebianca, ha costretto il rinviodella importante gara di recu-pero tra il Villalvernia ed il Ca-nelli .

Qualche tifoso ridendo ha

detto parafrasando i famosipromessi Sposi: “questa par-tita non sa da fare….” .

Nel girone B di eccellenzaoltre a questo recupero non siè disputata Castellazzo-Lu-cento.

Le due società, però hannotrovato un accordo per recu-perare la gara mercoledì 9

febbraio in fascia pomeridianaper evitare il problema delcampo ghiacciato e le tempe-rature sotto zero.Prosimo turno: domenica

6 febbraio, il Canelli giocheràalle ore 14,30 ancora alloStadio Sardi contro lʼAira-schese.

Ma.Fe.

Il Coro Ana Vallebelbo e i suoi 35 anni

Storia di “Laeti Cantores” coro di musica sacra a cappella

Festa di San Giovanni Bosco con il vescovo Micchiardi

Rifiuti: contenitori carrellati per la raccolta del verde

Domenica scorsa al Sardi

Rinviata per neve Canelli-VillalverniaBanda musicale e cori canellesi

riconosciuti di “interesse comunale”

Dendros organizzala conferenza “Noi e gli altri”Canelli. Venerdì 11 febbraio, alle ore 21, si svolgerà, a Canelli

in regione Castagnole 79, la conferenza “Noi e gli altri - Il mon-do esterno come uno specchio” organizzata da Dendros asso-ciazione di promozione sociale.

Conduce Aldo Varengo. Prenotazioni entro il 4 febbraio a Gui-do 3275444930.

Riprendono i corsi alla Maius FormCanelli. Con venerdì 28 gennaio sono ripresi i corsi alla Maius

Form di Canelli; proseguiranno giovedì 3 febbraio con il corso su“Addetti alla movimentazione meccanica dei carichi” destinata acarrellisti e mulettisti, per adeguare lʼazienda alle previste regola-mentazioni del D.Lgs. 81/2008. Il corso si terrà nei locali della Scuo-la di Formazione Professionale per le Imprese “Angelo Ricca-donna”, in corso Libertà 29, a Canelli. (Info: tel. 0141.832017 fax0141.824269 - [email protected] - www.maiusform.eu)

Fausto Fogliati

Paolo Gandolfo

La Ronde della Langhe diventa un rally nazionaleCanelli. La Ronde delle Langhe diventa Rally Nazionale.Tre prove da ripetere per un totale di nove tratti cronometrati che Beppe Sarotto patron della 991

Racing, per ora, non svela: “Posso solo dire che non ci sarà la prova di Diano. Le prove sarannotutte su asfalto nel territorio albese: più di sessanta chilometri che, con i trasferimenti, diventanooltre duecentonovanta”. Unʼaltra novità: il quartier generale da Alba si sposta a Gallo Grinzane, do-ve saranno allestite le verifiche Tecniche e Sportive previste nella giornata di sabato 5 marzo dal-le ore 13.00 alle 17.30. La partenza domenica alle ore 8.31, lʼarrivo alle 17.30. Partenza e arrivoa Gallo Grinzane. Lo scorso anno, vinsero la gara Davide Destefanis e Marco Bolla, sulla Mitsu-bishi Evo 9.

Domenica 6 febbraio prelievo sangue FidasCanelli. Il Gruppo Donatori di sangue Fidas di Canelli organizza il secondo prelievo di sangue

del 2011 per domenica 6 febbraio dalle ore 8,30 alle 12 presso la sede di via Robino 131. Lʼinvitoè esteso oltre che ai normali donatori già tesserati, in modo particolare ai giovani perché si avvi-cinino al dono del sangue. Chi dona sangue è sicuro di avere aiutato unʼaltra persona, in modo di-retto e insostituibile.” Se hai almeno 18 anni e godi buona salute, fai qualcosa per te e per gli al-tri. Per informazioni telefonare al presidente Ferro tel.0141-831349.

Fogliati: “Canelli non conta nullaper Provincia e Camera di Commercio”

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44 VALLE BELBOL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Nizza Monferrato. Lunedì7 febbraio coloro che hannodato la propria disponibilità (uncentinaio di persone) a far par-te del Comitato in difesa dellasanità in Valle Belbo, per orachiamiamolo così in attesa cheeventualmente ci sia unʼaltradenominazione, si ritroverannoallʼAuditorium Trinità per sce-gliere chi vorrà farsi carico del-le incombenze direttive. Tem-poraneamente i vecchi re-sponsabili, Alberto Terzano ePietro Masoero con alcuni altrihanno accettato lʼincaricoprovvisorio in attesa che lʼAs-semblea convocata faccia lesue scelte.

Eʼ necessario, però, fare unpasso indietro e ritornare allaserata di lunedì 24 gennaio al-la Trinità per dare maggiorspazio agli interventi, perchénel nostro numero corso ab-biamo dovuto per spazio etempo dare solo la notizia del-lʼintenzione di fare rinascere ilComitato.

Era stato il Dr. Dedo Rogge-ro Fossati con alcuni amici delPD a prendere lʼiniziativa mos-so, come ha detto lui stesso“dalle voci che stavano circo-lando in merito al nuovo Ospe-dale della valle Belbo, che eramesso in dubbio per mancan-za di fondi, prima i soldi non cisono e poi ci sono, secondo lanuova dirigenza regionale. Cisembrava di essere ritornati aquel fine anno 2002, quando lastruttura nicese era destinata achiudere. Lʼallora Comitato na-to spontaneamente senza di-stinzione di color politico riuscìa fare cambiare le cose. Oggibisogna muoversi nuovamen-te, perchè se non protestiamocʼè il rischio che il nuovo Ospe-dale di cui ci è stata promessala conclusione diventi una ca-sa di riposo”. Conclude il Dr.Fossati “ Noi cittadini della Val-le Belbo siamo indegni di es-sere ascoltati?”.

Ha aperto la serie degli in-terventi Alberto Terzano (nel2002 era stato il coordinatoree portavoce del Comitato) “ènecessario per difendere la sa-lute dei cittadini di questo terri-torio e per avere strutture ne-cessarie a far fronte allʼemer-genza e per questo non biso-gna toccare il Primo soccorso

sulle 24 h”.Pietro Masoero, anchʼegli

uno dei responsabili del vec-chio Comitato è partito dal-lʼidea di oggi “Mettere la sanitàdi Asti sotto la tutela di Ales-sandria” per ricordare nel tem-po i passaggi territoriali di Astifin dal secolo diciannovesimo:da sola, con Alessandria, conCasale, poi con Alessandria,ancora indipendente, ecc..Una popolazione con una vitamedia di anni 85,5 per le don-ne e 78,7 per gli uomini; 30paesi, 40.000 abitanti con18.000 famiglie, la metà inagricoltura, tanto da poter es-sere definita “una terra di pas-saggio”. La Valle Belbo è unterritorio collinare senza stradee senza mezzi di collegamen-to “Facciamo in modo che lavoce della Valle Belbo sia sen-tita”.

Molto accalorato lʼinterventodellʼex sindaco di Canelli PierGiuseppe Dus che partendodalla constatazione che “que-ste cose sono già state senti-te” non manca di dire che lasanità ha bisogno di rispostecerte, e poi una stoccata criticaal Centro destra “anche se hosempre votato per quella for-mazione”, alla quale rinfacciala mancanza di politica in ma-teria sanitaria “dovʼè la Presi-dente della Provincia?” ed in-vita i sindaci del centro destraa rompere e, tutti insieme congli altri primi cittadini, a solleci-tare il potere politico”.

Le ultime vicende in tema disanità sono state ripercorsedal sindaco di Canelli, MarcoGabusi, presente nella delega-zione dei sindaci ricevuti dal-lʼassessore regionale alla Sa-nità, Caterina Ferrero che hadato assicurazione che lʼOspe-dale sarà portato a termine.“Vogliamo credere a quantopromesso, ma è necessarioche i fondi per ora disponibilisiano spesi e poi si vedrà. Vi-gileremo perché lʼ Ospedale sifaccia”.

Non manca di far sentire lapropria voce, Luigi Scovazzi,sindaco del piccolo paese diQuaranti “Quando devo difen-dere i miei paesani scrivo edanche in questo caso dico:lʼOspedale bisogna farlo infretta, bene e con tutti i sevizi,

perché non si gioca sulla pelledei comuni, una ventina, chegravitano su Nizza. Siamo inun territorio con strade strette,passaggi a livello che stannochiusi anche per 15 minuti; pri-ma di arrivare al Massaia unoha tempo a morire due volte ”.

Non è mancato nemmenochi ha difeso lʼoperato dellaGiunta Cota, il consigliere pro-vinciale della Lega Nord An-drea Fassino che non ha con-diviso le critiche sulla riformasanitaria “dateci tempo, siamoqui solo da 18 mesi”. Ha ga-rantito che lʼOspedale si farà,pur rimarcando la presenzadellʼacqua nella zona indicata,mentre il Massaia sarà poten-ziato. A questo intervento hasubito replicato il Dr. Roggero“Come fate a dire meno spre-chi (parte del motto apparsosui manifesti pro Cota ndr) seancora non si è incominciato alavorare su questo nuovo pia-noʼ”.

Lʼex sindaco di Nizza, FlavioPesce non ha mancato di pun-tualizzare come “Il risparmionon debba essere caricato aquesto territorio che da partesua ha già dato” ed il nuovoOspedale deve essere costrui-to per migliorare il servizio co-sì come “La voce della gentepuò far cambiare le cose”.

Come sindacalista è poi in-tervenuto Luca Quagliotti che,attraverso alcuni numeri, hafatto un quadro, abbastanzanegativo, della situazione sa-nitaria: dalla mancanza di per-sonale, non rimpiazzato alpassaggio alla sanità privata,alla mancanza di investimenti,a personale che non viene so-stituito.

Chiude la serie degli inter-venti il Dr. Massimo Nastro, exassessore alla Sanità del Co-mune di Nizza, che porta adesempio un caso di incidentein una azienda del nicese conil paziente che è arrivato alMassaia di Asti due ore dopo ilfatto; ha dovuto essere sotto-posto ad un intervento piùcomplicato. Se fosse statopossibile il ricovero Nizza lʼin-tervento sarebbe stato moltopiù semplice “ed è per questoche noi dobbiamo combattereper il contenuto”.

F. V.

Nizza Monferrato. I ragazzidel Corso E ad indirizzo musi-cale della Scuola Media C. A.dalla Chiesa di Nizza Monfer-rato hanno preparato e pre-sentato uno spettacolo parti-colarmente toccante, recitandobrani di diari di giovani depor-tati, incominciando da alcunipezzi tratti dai “Diari di AnnaFrank” per commemorare la“Giornata della Memoria” e ri-cordare la shoah “per non di-menticare”.

Questo appuntamento del27 gennaio del 2011, il quartoda quando è stata introdotta laGiornata della memoria”, èuna data fissa per questi ra-gazzi del Corso musicale dellaMedia per onorare il ricordo ditutti coloro che perirono inquellʼimmane tragedia.

È un appuntamento a cuinon vogliono rinunciare e chesentono come un impegno irri-nunciabile.

Questʼanno la loro attenzio-ne è rivolta ad una rassegna didiari scritti da bambini e ragaz-zi durante la seconda guerramondiale. Raccontano cosapuò significare per degli adole-scenti vivere ogni giorno con laconsapevolezza che potevaessere lʼultimo.

Pensieri, sentimenti intimi ri-volti alla realtà esterna dellaguerra. Questi giovani nei loroscritti raccontano il continuo in-cubo della Gestapo, la fatica

quotidiana di provvedere ai bi-sogni essenziali ed il terrore divedere parenti ed amici depor-tati verso morte sicura.

I diari, per molti, furono lʼoc-casione per sfogare lo sdegnoe la rabbia; sulla carta poteva-no minacciare i tedeschi, chia-marli con nomi proibiti… inquesto luogo segreto… la pa-gina bianca… potevano daresfogo alla loro rabbia dirom-pente… cercavano, inoltre, diesprimere il loro dolore e cer-care di dargli un senso.

I ragazzi si augurano chelʼaver ascoltato queste rifles-sioni serva a chiarire i veri va-lori e a combattere ovunque ilpregiudizio e lʼingiustizia.

Credono, inoltre, che sia ne-cessario ricordare perché èimportante per tutti, adulti ra-gazzi, bambini, in ugual misu-ra, riconoscere in quali abissilʼumanità può sprofondare.Questi ragazzi ci hanno inse-gnato che nulla ha più valoredella libertà.

I testi sono stati curati dalleinsegnati: Mara Ghiglino e Da-niela Benazzo; lʼorchestra coni relativi brani musicali e i can-ti, dagli insegnanti: Ivana Mai-mone, Marina Dellepiane, Te-resio Alberto, Silvano Pasini,Laura Bussa, Alessandra Mus-sa.

Presentatore: GabrieleScorpaniti; voce narrante: Mat-tia Dabormida; video di: Stefa-

no Alberto (regia), AlessioBrandone, Mattia Dabormida:attori: Martina Santamaria,Floriana Vacchina, SusannaBosio, Maria Sofia Montaldo,Cristian Ruiz, Auddino France-sca, Aurora Ciocca, ChristianMolinari, Beatrice Berta, Alber-to Stefano, Chiara Nicolosi,Maria Silvia Cavelli, Giusy Mi-rabile, Fabiana Micheli, NutriaTurino, Francesco Chen, Su-sanna Molinari.

Lo spettacolo è stato pre-sentato, martedì 25 gennaio,agli alunni delle quarte e quin-te della Rossignoli; seguito insilenzio e particolare attenzio-ne; giovedì 27 gennaio, in se-rata, per il pubblico, genitori,parenti, amici.

Apprezzamenti sinceri perlʼinterpretazione, non senzauna certa commozione e par-tecipazione dei ragazzi recita-vano i diversi “pezzi” di diario,accompagnati dal sottofondosonoro.

A completare lo spettacoloalcuni canti e pezzi musicali ditutta lʼorchestra delle classimusicali della scuola media.

Al termine dello spettacoloserale il sentito ringraziamen-to della Dirigente scolasticadellʼIstituto comprensivo diNizza, dott.ssa Isabella Cairo,ai ragazzi ed a tutti gli inse-gnanti che hanno preparato,con impegno e sacrificio, que-sta “Giornata della Memoria”.

Nizza Monferrato. Quintoappuntamento (la prima edi-zione si svolse nel 2007) per la“Festa della Polizia municipa-le”., domenica 30 gennaio2011, presso la Parrocchia diSantʼIppolito, alle ore 10, conla celebrazione della SantaMessa da parte del parrocoDon Aldo Badano.

A presenziare alla celebra-zione la commissaria CarolinaBellantoni con a fianco il co-mandante della locale PoliziaMunicipale Silvano Sillano,con le autorità, fra le quali ilsindaco di Fontanile, AlbertoPesce nelle vesti di presidentedellʼUnione collinare “Vigne Vi-ni”, il vice sindaco di Momba-ruzzo, lʼon. Massimo Fiorio, exconsiglieri comunali, i rappre-sentanti dei Corpi militari dellacittà, i rappresentanti di Prote-zione civile, nonni vigili, Croceverde, gruppo Alpini di Nizza.

Nel presbiterio il gonfalonedel Comune di Nizza Monfer-rato, ed i labari di Croce verde,Pro loco e gagliardetto Alpininicesi.

Al termine della santa Mes-sa la lettura della preghiera delvigile e, poi, sulla piazza anti-stante la chiesa parrocchiale labenedizione dei mezzi in dota-zione alla Polizia municipale.

Nei locali della parrocchia,visto che il tempo non era fa-vorevole (stava infatti nevican-do), lʼaperitivo preparato dallaPro loco di Nizza Monferrato.

Cogliamo lʼoccasione per ri-cordare la composizione delreparto della Polizia municipa-le nicese composto da 11agenti e 3 operatori ammini-strativi:

comandante: Silvano Silla-no; vice comandante: Donatel-la Creuso; agenti: Stefano Pi-ghetti, Valter Boero, Valerio

Buffa, Fabrizio Borromeo, An-drea Dal Bello, Ignazio Fiche-ra, Alberto Terzano, Piero Tar-taglino (proveniente da Cu-neo), ultimo aggregato al cor-po municipale nicese.

A svolgere i compiti ed in-combenze più propriamenteamministrative; Maria GraziaZaino, Margherita Vignale eMonaldo Svampa (con compi-ti a part time).

Sindaci intenzionatia gestire il Cisa

Nizza Monferrato. Lunedì 24 gennaio lʼAssemblea dei sin-daci del paesi aderenti al Cisa Asti Sud sono stati informati del-le intenzioni della Regione di passare la gestione dei servizidel Consorzio allʼAsl, secondo le indicazioni della finanziaria2010.

I sindaci hanno preso atto, però non sarebbero dʼaccordo aquesta soluzione in quanto preferirebbero una gestione diretta esiccome lʼunica possibilità è quella dellʼUnione dei comuni (in to-tale i paesi interessati sono 41), che in questo caso sarebbe unamaxi unione che dovrebbe farsi carico dei servizi sociali unita-mente ad altri ancora da definire.

A quanto pare, però, i tempi sarebbero molto stretti e biso-gnerebbe fare in fretta.

Tuttavia i sindaci hanno deciso di costituire un tavolo di lavo-ro per monitorare la situazione e trovare le soluzione più oppor-tune per garantire al meglio questi servizi sociali.

Inchiesta “Sugar land”

Imprenditori nicesiarrestati per truffa

Nizza Monferrato. Due imprenditori nicesi, i fratelli Carlo eMarcello Musso, già titolari di una ditta di zuccheri di Coro Ales-sandria a Nizza sono stati arrestati. A loro sarebbero contestatidiversi reati: bancarotta fraudolenta, frode fiscale, emissione difatture false, frode fiscale.

Lʼindagine coordinata dalla Guardia di Finanza di Genovaprende il via da una denuncia per truffa vede implicati anche ifratelli Laurino, Nicola ed Emiddio (anchʼessi in manette), men-tre agli arresti domiciliari, il commercialista nicese, Giulio Culas-so.

Le indagini avrebbero portato alla luce lʼemissione di fatturefalse, evasione dellʼIva, società fantasma. Lʼorganizzazioneavrebbe ramificazioni estese anche in altre regioni italiane.

Le indagini, comunque, non sono ancora terminate e conti-nuano per fare piena luce sullʼintera vicenda e non sono esclu-se ancora delle novità.

La Regione terminerà il nuovo ospedale

Sarà un Comitato sanitàdi protesta o di vigilanza?

Interpretata dagli alunni del corso musicale

“Giornata della memoria”con i ragazzi della media

Domenica 30 gennaio in Sant’Ippolito

Festa dei Vigili nicesi alla quinta edizione

Nelle foto alcuni momenti della festa.

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VALLE BELBO 45L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

Nizza Monferrato. Cʼè chiaccoglie la neve come notizianegativa visto il pit stop forzatoe chi dice che influenzi musco-li e testa in maniera negativa ecʼè chi invece lʼaccoglie con par-ticolare soddisfazione. È questala posizione del mister giallo-rosso, Enrico Talpo, il quale co-sì esprime il suo pensiero:“Questa precipitazione nevosami rende abbastanza felice e imotivi sono molteplici: per primacosa posso recuperare il cuoree motore del centrocampo Pan-dolfo, giocatore imprescindibileper noi e poi non devo rischia-re lʼestremo Gilardi il quale eraappesantito per un problemamuscolare”. Nonostante la pau-sa forzata della gara internacontro il Pertusa, il mister nonha lasciato riposare affatto i ra-gazzi e li ha torchiati a doverenella palestra di Canelli con teste allenamenti fisici.La prossima gara interna vi

vedrà affrontare il Monferratoche cosa ci dice al riguardo?“Io penso che saremo pronti perfare una buona partita; sonocerto che i ragazzi piano pianostiano metabolizzando il mio la-voro; da qui alla fine della sta-gioni tutti, squadra, dirigenza,giocatori,” dobbiamo esserecompatti e coesi e mettere la Ni-cese al di sopra di tutto. E sulSul Monferrato che ha vinto il

recupero interno contro la Vi-gnolese?

“Sono andati a quota 14 mapenso che noi non dobbiamoguardare le altre ma noi stessie continuare a lavorare sodo epoi vedrete che i risultati nontarderanno ad arrivare”.

Quindi domenica alle 15.00 al“Bersano” si affronteranno Ni-cese e Monferrato. Sembranolontani anni luce le sfide delledue squadre, quando entrambelottavano testa a testa per vin-cere il campionato di promo-zione con i giallorossi che ave-vano violato il campo monferri-no e aveva avuto il pass perlʼeccellenza diretta; ora la garariveste un altro importante obiet-tivo, ossia la permanenza in ca-

tegoria. Gara che i ragazzi diTalpo dovranno cercare di vin-cere in ogni modo.

Allʼappello nelle file gialloros-se mancherà Macrì, vistalʼespulsione rimediata nella ga-ra interna contro il Bassignana;per il resto Pandolfo, il capitano,dovrebbe riprendere il suo postoe dare verve e fosforo alla me-diana.

Lʼunica situazione che po-trebbe preoccupare ed essere arischio per la Nicese è quellache riguarda il portiere Gilardi,ma pensiamo che un poʼ di ri-poso e il non forzare e essereleggero durante le sedute setti-manali possa permettergli dinon saltare lʼimportante sfida; incaso contrario piena fiducia nelclasse 92 ,Ratti, che già a Mon-calvo quando è stato schierato,ha dimostrato di saper esseremolto di più di unʼalternativa.

Per il resto i giallorossi do-vrebbero presentare Pappadà -Mighetti, coppia centrale conMazzeo esterno basso mancinoe sullʼaltra fascia potrebbe tro-vare posto Lovisolo D; in avan-ti duo Merlano - Bertonasco.

Sul fronte ospite, salutato mi-ster Moretto (dimissioni accet-tate dalla società visto la nonsintonia di idee con la società)rilevato in panchina da Carle-varo, pesano le assenze tra gliospiti: in primis quella di Ra-petti, causa problema serio al-la caviglia, sicuramente non sa-rà della gara, così come mar-cheranno visita, in tribuna, glisqualificati Russo, centrale didifesa, appiedato per due gior-nate, così come lʼesterno bassoPagani fermato per sommadʼammonizione.

Le probabili formazioni:Nicese: Gilardi (Ratti), Pap-

padà, D Lovisolo, Mighetti, Maz-zeo, Gioanola, Pandolfo, Bru-sasco (Bertonasco), Troufin,Merlano, A Lovisolo (Molinari);allenatore: Talpo. Monferrato:Bonzano, Llolku, Bracco,Mille-si, Favaretto,Luku, Bongiorni,Portaro, Pollina,Bello ,Zurolo,allenatore: Carlevaro.

Elio Merlino

Colline Alfieri 3Nicese 0

Nizza Monferrato. Difficilecommentare un 3-0, soprattut-to perchè i ragazzi di mister Ia-cobuzzi hanno menato le dan-ze in lungo e in largo, nono-stante la rosa ridottissima disolo 12 effettivi messi a referto;ma si sa nel calcio come dice-va Boskov “bisogna buttarladentro e segnare” e questonon è stato fatto dai giallorossi.I locali per contro hanno cal-ciato due volte in porta nel pri-mo tempo, capitalizzando il100 per cento, ossia due reti divantaggio. La prima palla darete è giallorossa al minuto 11:fallo su Fisichella, che batte lapunizione, la sfera fa la barbaalla traversa.

Il cinismo dei padroni di casae la pochezza difensiva dellaformazione nicese permettonoil vantaggio di Gardano chestoppa palla, la controlla, fa sec-co Scaglione e mette alle spal-le di Ratti 1-0.

La Nicese non ci sta e ci pro-va subito con Fisichella da fuo-ri, parata da Milano.

Nei pressi della mezzora an-cora due palle gol ospiti: la pri-ma con punizione millimetricaalta di pochissimo di Germano

e la seconda con Morando chenellʼarea piccola non trova labattuta vincente su assist diGermano.

Dopo una gran risposta di Mi-lano su staffilata di Oddino, inpieno recupero ecco il colpo dakappao al 46ʼ: svirgolata di Car-ta, Vercelli ringrazia il gentilomaggio e segna la rete delraddoppio. La ripresa vede unaclamorosa traversa di El Khad-dar Ab a pochi centimetri dallaporta con gara che poteva es-sere riaperta.

Con la Nicese in avanti, nel-lʼultimo quarto di gara si apronopraterie per il contropiede dei ra-gazzi di Lovazzano: corre 83ʼRatti, su difesa immobile, chiu-de in uscita fallosa in area suBoat, rigore; lʼestremo difenso-re giallorosso ipnotizza a LoPorto.Ma al minuto 85ʼ Boat a tuper tu con Ratti mette dentrocon lʼausilio della mano e fa 3-0; nel finale una grande parataancora di Ratti su Ercole cheera giunto tutto solo a tu per tudellʼestremo nicese.

Nicese: Ratti 7, Scaglione 4,5(55ʼ Baldi 5), Amerio 6,5, Oddi-no 6,5, Carta 5, Ambrogio 6,5,Germano 6, Gallo 5,5, Morando5,5, El Khaddar A 4,5, Fisichel-la 5,5; allenatore: Iacobuzzi 6.

Questa settimana facciamo i migliori auguri di “Buon onoma-stico” a tutti coloro che si chiamano: Giuseppe (da Leonessa);Gilberto, Agata, Domiziano, Paolo (Miki), Geraldo, Riccardo, Teo-doro, Giuseppina (Bakhita), Girolamo (Emiliani), Apollonia, Mi-guel, Scolastica, Arnaldo, Silvano, Eulalio.

Nizza Monferrato. Sabato29 gennaio sul palcoscenicodel salone teatro dellʼOratorioDon Bosco i giovani della com-pagnia teatrale “Spasso carra-bile” è andato in scena lo spet-tacolo magico-teatrale dal tito-lo “Come per magia” di AngelaCagnin (ha curato anche la re-gia) e Luca Torello.

Grande partecipazione dipubblico (posti praticamenteesauriti) che ha potuto goderedi uno spettacolo nuovo, diver-so e originale con musiche,balletti, e tanta magia; la reci-tazione era limitata alla vocenarrante che via via “dipanava”per gli spettatori la storia di ungiovane che aspirava a diven-tare un mago di successo, co-me poi è effettivamente suc-cesso. Il personaggio principa-le era interpretato da Luca To-

rello, il timido aspirante mago)al quale faceva da contraltareStefano Ilari, che gli rubava lascena per la sua prestanza fi-sica. I giochi magici erano in-tervallati dai balletti in un sus-seguirsi di quadri e di scene,ritmo incalzante, senza solu-zione di continuità con il pub-blico che sottolineava con con-vinti applausi i diversi momen-ti dello spettacolo e la bravuradi “maghi”. Ed alla fine gli scro-scianti applausi degli spettato-ri hanno decretato il successodella rappresentazione.

Visto che per lʼoccasione iposti disponibili erano esauritoe molti non hanno potuto assi-stere allo spettacolo, e vista larichiesta, gli organizzatori so-no intenzionati a proporre unareplica in una data ancora dastabilire.

Nizza Monferrato. Anche lacasa può essere piena di peri-coli: per insegnarlo ai più pic-coli, perché non divertirli anchecon uno spettacolo teatrale?

È questa lʼidea dietro I mo-stri in casa, proposto dallaCompagnia “Officina del tea-tro” e andato in scena merco-ledì 26 gennaio per gli alunnidelle classi prime e secondedella Scuola Primaria Rossi-gnoli di Nizza.

Giovani attori, situazioni co-

miche e coinvolgenti perfetteper catturare lʼattenzione deigiovanissimi studenti, argo-mento i pericoli nascosti tra lemura domestiche, dallʼelettrici-tà ai tappeti, e ai modi per di-fendersi o evitarli.

Grande successo e grandirisate tra gli alunni, che gli in-segnanti si augurano, oltre aldivertimento, abbiano appresoanche concetti utili per la lorosalute fisica e psichica.

F.G.

Nizza Monferrato. Venerdì4 febbraio 2011, alle ore 21,con il dodicesimo appunta-mento “Bassi...ma non trop-po!”(duo Carlini-Provenzani,fagotto e violoncello) si con-clude la decima Stagione Mu-sicale organizzata dallʼ Asso-ciazione Culturale Concerti eColline onlus, con la direzioneartistica di Alessandra Taglierie di Roberto Genitoni ed il so-stegno delle Fondazioni Cas-sa di Risparmio di Asti e di To-rino, la Banca Cassa di Ri-sparmio di Asti, il Comune diNizza Monferrato, La DittaEbrille ed il contributo erogatodalla provincia di Asti, BiesseSistemi, Hotel Doc, Ristorante- Pizzeria Vecchio Mulino.

Formazione unica in Italia, ilDuo Carlini - Provenzani se-gnala la riscossa solistica didue strumenti spesso destina-ti solo ad “accompagnare”.

Luca Provenzani, violoncel-lista, allievo del Mº FrancoRossi, si diploma con il massi-mo dei voti e la lode presso ilConservatorio “Luigi Cherubi-ni” di Firenze. Frequenta i cor-si di perfezionamento con i piùimportanti maestri ottenendoborse di studio e prestigiosi ri-conoscimenti. Vincitore dellaselezione giovani solisti indet-ta dallʼORT nel 1994, è statoinvitato ad esibirsi successiva-mente dallʼAkademisches Or-chester di Friburgo ed è statoscelto dalla Rai per rappresen-tare lʼItalia a Lisbona in un con-certo da camera radiotrasmes-so in diretta in tutta Europa. Siesibisce spesso come solistain varie orchestre. Ha effettua-to numerose registrazioni ra-diofoniche per la RAI ed hasuonato per prestigiose sta-gioni concertistiche. Intensa lasua attività di primo violoncellocon importanti orchestre: sta-bilmente ha ricoperto il ruolo diconcertino con obbligo del pri-

mo violoncello al Teatro del-lʼOpera di Roma e, a partiredal 2001, di primo violoncellopresso lʼOrchestra della To-scana.

Paolo Carlini, diplomatosicon il massimo dei voti e la lo-de presso il Conservatorio diFerrara, si perfeziona con M.Costantini e K. Thunemann.Primo fagotto solista dellʼOr-chestra della Toscana dal1987, ha collaborato in taleruolo con le più importanti or-chestre italiane. Ha effettuatotourneé in Europa e nel mon-do. La sua attività nella musi-ca contemporanea ha determi-nato un significativo amplia-mento del repertorio solisticoper fagotto, come testimonia-no le opere a lui dedicate dacompositori quali ad esempioMatteo DʼAmico e Nicola Cam-pogrande. Numerose sono lesue incisioni discografiche investe solistica, regolarmentetrasmesse dalle più importantiemittenti europee e statuniten-si. Invitato a tenere numerosicorsi di perfezionamento e ma-ster class, è docente di fagottopresso lʼIstituto Superiore diStudi Musicali “P. Mascagni” diLivorno.

Paola Salvadeo

Nizza Monferrato. Dopo quasi un mese di sosta è ripresa dal28 gennaio scorso lʼattività dellʼEnoteca regionale di Nizza, dellaVineria della Signora in Rosso e del Palazzo del Gusto. Ricordia-mo che gli enoturisti potranno trovare in degustazione le miglioriBarbere del territorio (oltre 600 etichette, mentre presso il Palaz-zo del Gusto si potrà ripercorrere, attraverso un percorso esposi-tivo multimediale ricco di suggestioni, la storia della cucina, dei vi-ni e dei prodotti tipici del Basso Piemonte. Inoltre per gli ammantidella buona cucina presso il Ristorante “Vineria della Signora inRossa” si potranno gustare i piatti tipici della cucina piemontese eriscoprire il sapore autentico della tradizione. Per informazioni:Enoteca regionale di Nizza, via Crova 2; tel. 0141 793 350; fax0141 724 683; www.enotecanizza.it; e-mail: [email protected].

Acqui Basket 75Basket Nizza 67

Nizza Monferrato. Arriva al-la terza di campionato la primasconfitta in campionato per ilBasket Nizza al termine deitempi supplementari.

Una partita giocata ad alti rit-mi e in gran equilibrio per tuttii 40 minuti di gioco, terminati inperfetta parità.

Poi nel tempo supplementa-re i locali grazie ad una mag-giore brillantezza dal punto divista fisico hanno avuto la me-glio.

In casa nicese nessundramma per la sconfitta, ma

tanto orgoglio per lʼottimo ini-zio di campionato. Per quantoriguarda la prestazione dei sin-goli singoli, da segnalare lagrande prova della prima pun-ta della squadra Danilo Curlet-ti autore di 27 punti e i 15 pun-ti del presidente-giocatore Lo-visolo M

Prossima gara per il riscattoal PalaMorino di Via Don Celi,derby contro gli astigiani dellaVirtus Asti

Tabellino Basket Nizza: Car-nevale 4, Ceretti 3, Lovisolo M15, Bellati 8, Grando 6, Curlet-ti 27, Scarsi, Corbellino 1, Nac-carato 3, Bovio.

Voluntas 0Pozzomaina 3

Nizza Monferrato. È ram-maricato al termine della disfi-da mister Bussolino “Peccato,oggi abbiamo giocato, creato,ma non siamo stati bravi asfruttare bene gli errori avver-sari, al contrario gli ospiti chesono un ottima squadra, han-no sfruttato al meglio ogni no-stro errore difensivo”.

Dalla gara odierna ci sonocomunque segnali incorag-gianti, la squadra sta crescen-do.

Nellʼanticipo del sabato si ègiocata una gara strana con laVoluntas che fa la partita perlunghi tratti con i torinesi che sidifendono e si chiudono e pu-niscono alla minima occasio-ne.

Il vantaggio Pozzomaina ar-riva al 15ʼ con Nuccio abile ad

inserirsi su un corner battutosul primo palo 1-0.

Alla mezzora Manco calciadebolmente tra le braccia delportiere.

Lʼinizio della ripresa vedeGulino sfiorare il gol in tre oc-casioni: nelle prime due stop-pato dal portiere e nel terzotentativo dal palo.

Al 24ʼ ancora Nuccio saltaSoave e depone il raddoppio.

Passano appena 120 se-condi e Nuccio fa tris chiuden-do definitivamente la gara epunendo con troppo severità ilocali

Voluntas: Campanella, Mori-no (20ʼ st. Spertino), Jovanov,Galuppo, Fanzelli, Soave,Grassi (22ʼst. Palmas), Bron-dolo, Manco, Gulino (18ʼ st.Taschetta), Minetti (30ʼ st. Tu-sa); a dispo: L Ravera, F Ra-vera; allenatore: Bussolino.

Posti esauriti e applausi convinti

“Come per magia”è un gran successo

Alle elementari Rossignoli

Pericoli domesticialunni a teatro

Il punto giallorosso

Contro il Monferratod’obbligo la vittoria

Campionato di calcio juniores

La Nicese fa giocoColline Alfieri i gol

Serata finale della stagione musicale

Carlini e Provenzani“Bassi… ma non troppo”

Voluntas minuto per minuto

Il Pozzomaina violail Tonino Bersano

Basket Nizza

Prima sconfittacontro l’Acqui

Auguri a...Per contattare il referente di zona:

Franco Vacchinatel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

Il duo Provenzano - Carlini.

I giovani di Spasso Carrabile con la regista Angela Cagnin.

Riaperta l’attivitàall’Enoteca di Nizza

Page 46: ,!7HB7C4-hahaab!:l;K;m;K;q SETTIMANALE DI … · Ci sembra logico dedurre ... dit che ha rinunciato ad un ... Se,conAusmerzen,Marco PaoliniintroducesuLa7lʼolo-causto“deimatti”,DonGallo

46 INFORM’ANCORAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), da ven. 4 a lun. 7 febbraio: Femminecontro maschi (orario: ven. e sab. 20.00-22.15; dom. 16.00-18.00-20.00-22.15; lun. 21.00).CRISTALLO (0144 980302), da ven. 4 a lun. 7 febbraio: Imma-turi (orario: ven. e sab. 20.00-22.15; dom. 16.00-18.00-20.00-22.15; lun. 21.00); mar. 8 febbraio: Agorà (orario: mar. 21.00).

ALTAREROMA.VALLECHIARA, da sab. 5 a lun. 7 febbraio: Incontrerailʼuomo dei tuoi sogni (orario: sab. e lun. 21.00, dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 4 a lun. 7 febbraio: Immaturi (ora-rio: ven. e sab. 20.15-22.30; dom. 16.00-18.15-20.15-22.30; lun.21.00).SOCIALE (0141 701496), da ven. 4 a lun. 7 febbraio: Femminecontro maschi (orario: ven. e sab. 20.15-22.30; dom. 16.00-18.15-20.15-22.30; lun. 21.00).MULTISALA VERDI (0141 701459), Chiusa.

OVADACINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411 - 333 1014612),da ven. 4 a mar. 8 febbraio: I fantastici viaggi di Gulliver (ora-rio: ven. e sab. 20.15-22.15; dom. 16.15-18.15-20.15-22.15; lun.e mar. 21.00).TEATRO SPLENDOR (0143 81411), sab. 5 e dom. 6 febbraio:spettacolo teatrale tratto da opera di G. Govi (orario: sab. edom. 21.00).

Cinema

FEMMINE CONTRO MASCHI(Italia, 2011) di F.Brizzi con Fi-carra e Picone, C.Bisio, S.Au-tieri, L.Litizzetto, N.Brilli, F.DeLuigi

In autunno fu “Maschi controfemmine”, che poneva in evi-denza in modo leggero maacuto alcuni difetti della popo-lazione maschile; ora per latanto sbandierata “par condi-cio” il regista romano FaustoBrizzi (Ex, Notte prima degliesami) ci propone la versioneal femminile facendo risaltarequelli che agli occhi degli uo-mini sono i più diffusi e fasti-diosi difetti delle donne alla ri-cerca dellʼuomo perfetto; si in-trecciano tre diverse narrazio-ni; Anna è un medico sposataormai da lungo tempo con unuomo meno colto di lei e il tra-scorrere degli anni ha aumen-tato le distanze fra i due maquando lui perde la memoria inun incidente si apre per Annala strada al totale “reset” delmarito. Rocco e Michele han-no da sempre il pallino dellamusica, nonostante si aggirinoattorno ai quaranta. Lʼuno liti-

ga continuamente con la mo-glie mentre lʼaltro è costretto aisalti mortali per nascondere lasua passione alla compagna.Claudio e Paolo, separati, fin-gono un tranquillo menage perla suocera. Il problema nascequando lei, diagnosticata sen-za speranza, vuole trascorreregli ultimi mesi in loro compa-gnia. Successo assicurato, ri-sate con sapore amarognolo econfortanti personaggi televisi-vi molto vicini agli stereotipidegli italiani.

Acqui Terme. Pubblichia-mo le offerte di lavoro rela-tive alla zona di Acqui Termeed Ovada pubblicate sul si-to internet: www.alessan-drialavoro.it:

Richieste relativealle ditte private

n. 5 - agenti di commercio,rif. n. 55587

Azienda privata per la pro-vincia di Alessandria cercaagenti di commercio, con pa-tente B automuniti, età fra22 e 45 anni, automezzoaziendale, portafoglio clientiattivo, inquadramento ena-sarco con compenso a prov-vigioni diversificate; AcquiTerme;n. 1 - addetto/a alla conta-bilità, rif. n. 55578

Ditta ricerca addetto/a allacontabilità, età compresa tra18 e 29 anni, titolo di studio ra-gioneria o diploma indirizzoamministrativo, inserimentotramite periodo di tirocinio dimesi 3, previsto rimborso spe-se, contratto di apprendistato;Acqui Terme (comune dellʼac-quese);n. 3 - operatori di vendita,rif. n. 55502

Azienda cerca per provin-cia di Alessandria e Asti ope-ratori di vendita, settore co-smesi naturale, in possessodi patente B automuniti, part-time, fascia pomeridiana eserale, compenso a provvi-gioni; Acqui Terme;n. 1 - segretaria commer-ciale, rif. n. 55027

Azienda privata ricercapersona da inserire in tiroci-nio formativo (stage) in qua-lità di segretaria commercia-le per clienti esteri, è indi-spensabile conoscenza otti-ma della lingua francese ebuona della lingua inglese,è necessario essere in pos-sesso di patente B e auto-muniti, tempo pieno per me-si 3 con la possibilità di as-sunzione; Ovada (comunedellʼovadese);n. 1 - collaboratrice dome-stica, rif. n. 54410

Famiglia cerca collabora-trice domestica per convi-venza, è necessario avereesperienza nel settore, buo-na capacità nella cucina ita-liana e disponibilità alla con-vivenza con la famiglia, età35-55 anni, in possesso dipatente B automunita, è ne-cessario essere referenziati,contratto a tempo determi-nato con possibilità di tra-sformazione a tempo inde-terminato; Ovada (comunedellʼovadese);

Richiesta relativaalle categorie protette

L. 68/99n. 1 - coadiutore ammini-strativo, rif. n. 55450

Ente pubblico, zona diOvada, ricerca 1 personacon qualifica di coadiutoreamministrativo da inserirecon contratto a tempo inde-terminato part-time, titolo distudio assolvimento obbligoscolastico, in possesso di pa-tente B automunito, età mi-nima anni 18, disponibilitàagli spostamenti nei comunilimitrofi, buona conoscenzapacchetto office, necessariaesperienza lavorativa nellapubblica amministrazione edin particolare aver lavoratonellʼufficio tecnico per la pre-disposizione di pratiche edi-lizie o nellʼufficio ragioneriaper registrazione fatture, icandidati saranno sottopostia prova selettiva che consi-sterà nella stesura di un do-cumento amministrativo atti-nente una delle mansioni so-pra citate; Ovada.

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per lʼimpiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618).

Orario di apertura: al matti-no: dal lunedì al venerdì dalle8.45 alle 12.30; pomeriggio: lu-nedì e martedì dalle 14.30 alle16; sabato chiuso.

E al numero 0143 80150 perlo sportello di Ovada, fax 0143824455.

Lʼimpianto di riscaldamentoDesidererei un chiarimento

informativo in riferimento almio alloggio sito in un Condo-minio di Acqui Terme.

La Direzione del riscalda-mento condominiale di AcquiTerme mia ha invitato al paga-mento del riscaldamento. Ma ilmio alloggio è vuoto da alcunianni, non è mai stato affittato enon ha mai fatto uso del riscal-damento condominiale.

Secondo il mio parere, nonè giusto impormi la predetta ri-chiesta di pagamento di un ri-scaldamento di cui non ho maifatto uso. Attendo il chiarimen-to richiesto.

***Per una corretta risposta al

quesito occorrerebbe saperese lʼalloggio è allacciato al ri-scaldamento condominiale, senegli anni passati è stato ri-chiesto il pagamento dellespese di riscaldamento e senel Regolamento di Condomi-nio vi sono delle clausole cheprevedano regole relativamen-

te al riscaldamento stesso.In linea generale, la circo-

stanza che lʼalloggio sia vuotoda anni e che non abbia maifatto uso del riscaldamento,non è di per sé motivo validoper essere esonerati dal paga-mento dei contributi condomi-niali.

Il servizio di riscaldamentocentrale normalmente è irri-nunciabile, per cui a poco con-ta se un condòmino non ne fauso.

A questa regola generale sifa eccezione nel caso in cuiuna unità immobiliare sia pri-va, dal momento della sua co-struzione, dellʼimpianto di ri-scaldamento centrale. In que-sta ipotesi è evidente che lʼim-pianto condominiale non è co-mune a tutti i condòmini e chesono tenuti al pagamento del-le spese solo quelli che ne be-neficiano.

Altra regola particolare lapossiamo ritrovare in alcuniRegolamenti di Condominio,nei quali si prevede una ridu-zione dei contributi, qualoralʼunità immobiliare non sia oc-cupata.

Ed in questo caso, il Lettorepotrà far valere il diritto ad unariduzione delle spese.

In altri Regolamenti, invece,è espressamente prevista laobbligatorietà del pagamentodelle spese condominiali, an-che ove nessuno occupi gli im-mobili.

Come ben si può vedere,sono varie le ipotesi che sipossono prospettare. E quindiè necessario che il Lettorechiarisca quanto proposto nelquesito.

In tal modo sarà possibileuna risposta più precisa diquella che attualmente si rie-sce a fornire.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a LʼAncora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

SABATO 5 FEBBRAIOAcqui Terme. Dalle 9 alle 12si svolge in piazza MaggiorinoFerraris il consueto Mercatinodi Prodotti Biologici “Il Panie-re”, dove si può trovare frutta,verdura, pane, formaggi, ce-reali e altri alimenti provenien-ti da coltivazioni biologiche.Cengio. Per la 16ª stagioneteatrale, al Teatro Jolly ore 21:“Scignori, Biggetto!” commediain dialetto ligure di Solimano eRisso, presentata da Teatral-Nervi di Genova.Monastero Bormida. Al teatrocomunale, ore 21, per la ras-segna “Tucc a teatro”, la Com-pagnia teatrale Tredipicchepresenta la comica commediain due tempi “Come quandofuori piove”. Seguirà dopotea-tro con rinfresco. (biglietto 8euro, ridotto 6 euro) Info e pre-notazione biglietti: Circolo cul-turale via G. Penna a Loazzo-lo, tel. e fax 0144 87185.

DOMENICA 6 FEBBRAIOAcqui Terme. In ricordo dimons. Galliano: ore 16 nellʼau-ditorium San Guido in piazzaDuomo “La parola di monsi-gnor Giovanni Galliano sullamissione del sacerdote duran-te la Resistenza”; ore 18 in cat-tedrale santa messa celebratadal vescovo.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIOSan Marzano Oliveto. Nelteatrino di San Marzano, alleore 21, tombola di beneficen-za. Gli appuntamenti si ripete-ranno per cinque settimane fi-no al 14 marzo.

MERCOLEDÌ 9 FEBBRAIOAcqui Terme. Alle ore 21 alGrand Hotel Nuove Terme, ilClub Soroptimisti di Acqui elʼassociazione “Aiutiamoci a vi-vere” presentano il “ProgettoC.I.G.N.O.” (come immaginarela gestione di una nuova onco-logia - la qualità della vita inoncologia come valore eticoed economico), referentescientifico la dott.ssa PaolaVarese.Monastero Bormida. Alle ore21 presso la “Casa del tè”, laBanca del Tempo 5 Torri e LaMasca in Langa, con il patroci-nio dellʼamministrazione co-munale, organizzano un labo-ratorio culturale, Marco Alba-rello educatore introdurrà sultema “Scientology, chiesa osetta”, seguiranno domande escambi di opinioni tra i presen-ti.

GIOVEDÌ 10 FEBBRAIOAcqui Terme. In biblioteca ci-vica ore 17.30, presentazionedel libro “Letteralmente femmi-nista - perché è ancora neces-sario il movimento delle don-ne” di Monica Lanfranco, edi-tore Punto Rosso. PresentaPatrizia Cazzulini, presidenteConsulta per le Pari Opportu-nità del Comune di Acqui.

DOMENICA 13 FEBBRAIOAcqui Terme. Giornata dellaMemoria: ore 10.30 presso ilcimitero ebraico di via Romita,visita guidata dalla prof. LuisaRapetti; ore 12 presso i PorticiSaracco preghiera comuneguidata dal vescovo mons.

Micchiardi e da un Rabbinodella Comunità Ebraica di Ge-nova; ore 21 nella chiesa diSan Francesco concerto “Inmemoriam”.

MARTEDÌ 15 FEBBRAIOAcqui Terme. Nella sala di pa-lazzo Robellini ore 18, confe-renza-incontro con AlessandroMandolesi sul tema “Gli etru-schi in Piemonte” diffusione dicostumi e tecniche viticole me-diterranee. Introdurranno lʼas-sessore alla cultura CarloSburlati e il presidente delLions Club Giuseppe Baccala-rio.

SABATO 19 FEBBRAIOCengio. Per la 16ª stagioneteatrale, al Teatro Jolly ore 21:“Villa Letizia”, commedia in ita-liano presentata dalla compa-gnia “Valigia del Comico” di Al-benga.

Nati: Matteo Scolaro, JacopoNorbiato, Giada Soriano.Morti: Marco Ferraris, AdaFrancesca Merlino, LuiginaAdorno, Umberto GiovanniOddera, Francesco Zaccone,Anna Farinetti, Giacomo Gon-dino, Angela Rosa Boccaccio,Raffaello Salvatore, TeresaFoglino.Pubblicazioni di matrimonio:Stefano Salcio con Ester EglePastorini.

Stato civileAcqui Terme

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeIn vigore dal 12 dicembre 2010

GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVIARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

6.54 7.38 9.4112.09 13.16 14.0317.101) 18.14 20.17

8.184-12) 9.4112.09 13.1616.40 18.1420.17

7.06 9.4613.23 15.1217.29 20.194-12)

6.16 7.00 7.409.46 13.23 15.1215.58 19.42

6.156) 7.316) 9.4413.10 15.05 15.5318.086) 19.41 20.441)

1.32B) 7.28 8.3810.17 11.391-8) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

7.28 8.5210.238) 11.5513.228) 14.5815.54 17.2319.083) 20.318)

22.008)

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.541-7)

10.27 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 7.367)

9.00 10.347)

12.03 13.3416.01 17.447)

19.167) 20.49

5.53 6.57 7.595)

9.45 12.10 13.1714.04 17.111) 18.215)

20.18

9.44 13.1015.05 17.2719.32 20.144-13)

6.00 8.194-13)

9.45 12.1013.17 16.4120.18

7.25 8.44 10.259-B)

12.06 13.58 15.0816.072) 17.011) 18.1119.341) 20.189-10) 20.421-B)

21.449-B)

10.03 14.0216.00 18.1120.15

5.159-B) 6.05 6.326.559-11) 7.37 8.5210.589-B) 13.11 14.1016.15 17.191) 18.1919.501-B)

8.00 11.3614.10 16.1518.19

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE: 1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato. 3) Si effet-tua il sabato e i festivi. 4) Nei festivi dal 12/6 al 4/9/2011. 5) Fino a S.Giuseppe di Cairo. 6) DaS.Giuseppe di Cairo. 7) Fino a Genova P.P. 8) Da Genova P.P. 9) Si effettua nei giorni lavora-tivi escluso il sabato fino al 29/7 e dal 29/8. 10) Proveniente da Torino P.N. 11) Per Torino P.N.12) Biella/Novara. 13) Albenga. B) Servizio bus sostitutivo.

Appuntamenti nella nostra zona

Il cinema diffusoAcqui Terme. Lʼassessora-

to alla Cultura della RegionePiemonte, in collaborazionecon Aiace e Agis, ha organiz-zato la 16ª edizione della ras-segna “Piemonte al cinema”sul tema “Il cinema diffuso -sguardi dʼautore sul mondo”.

La rassegna si terrà, per lanostra zona, al cinema Cri-stallo di Acqui Terme (tel.0144 980302) con il seguentecalendario:

8 febbraio “Agorà”; 15 e 16febbraio “Noi credevamo”; 22febbraio “La prima cosa bella”;1 marzo “A single Man”; 8 mar-zo “Il segreto dei tuoi occhi”;15 marzo “Basta che funzioni”;22 marzo “Indovina chi sposaSally”; 29 marzo “Ben X”.

Per tutti i film spettacolo uni-co ore 21; ingressi intero euro5,50, ridotto euro 4,50.

Per ulteriori informazioni:Aiace Torino tel. 011 538962,fax 011 542691 - www.aiace-torino.it - [email protected]

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Centro per l’impiegoWeek end al cinema

Incontrocon l’autore

Acqui Terme. Sabato 5 feb-braio alle ore 21presso lʼAsso-ciazione “Fonte di Bormana” inVia Amendola, 66 sarà pre-sentato, dallo stesso autore, illibro “Il possesso” di DanieleScilingo. Otto anni nella vita diDavide, giovane imprenditoredeciso a cambiare vita. Impie-gato quindici ore al giorno die-tro il bancone di un bar, servecappuccini e brioches mentrericerca la via dellʼilluminazione.La filosofia Indù, i libri di Ca-staneda, Lao Tzu, il Tao. Natoad Ancona nel 1968, DanieleScilingo segue da anni gli in-segnamenti del Tao e la prati-ca del TAI CHI CHUAN, masoprattutto la via del guerriero.Con “Il possesso” ci indica cheper poter rimanere vicini alproprio spirito, non si ha biso-gno dʼaltro che di spazio nel-lʼanimo.

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)

Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265http://www.lancora.com • e-mail [email protected]

Direttore: Mario PiroddiReferenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto -Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, piazza Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui n. 17. - C.C.P. 12195152. ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL.Abbonamenti: Italia 1,00 € a numero (scadenza 31/12/2011).Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 20%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,nozze dʼoro: con foto € 47,00 senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto €

80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inser-zione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice LʼANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessan-dro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPEG -Fed. Ital. Piccoli Editori Giornali. Membro FISC - Fed. Ital. Settimanali Cattolici.La testata LʼANCORA fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Orario IATAcqui Terme. Lʼufficio IAT

(informazione ed accoglienzaturistica), sito in piazza Levi 12(palazzo Robellini), osserva fi-no al 31 marzo 2011 il seguen-te orario: lunedì e giovedì9.30-12.30 (solo consultazio-ne); martedì, mercoledì, ve-nerdì e sabato 9.30-12.30,15.30-18.30. Lʼufficio saràchiuso alla domenica, nei fe-stivi e nel mese di gennaio.

Tel. 0144 322142, fax 0144770303, e-mail: [email protected] - www.comuneacqui.com

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INFORM’ANCORA 47L’ANCORA6 FEBBRAIO 2011

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Baldi (te-lef. 0141 721 162), il 4-5-6 febbraio 2011; Farmacia S. Rocco(Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254), il 7-8-9-10 febbraio 2011.FARMACIE turno notturno (20,30-8,30): Venerdì 4 febbraio2011: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre 1- Canelli; Sabato 5 febbraio 2011: Farmacia Baldi (telef. 0141721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato; Domenica 6febbraio 2011: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Set-tembre 1 - Canelli; Lunedì 7 febbraio 2011: Farmacia S. Rocco(Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monfer-rato; Martedì 8 febbraio 2011: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef.0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Mercoledì9 febbraio 2011: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - VialeItalia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 10 febbraio 2011:Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 162) - Corso Asti2 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; Ufficio relazioni con il pub-blico (URP): numero verde 800.262.590/tel. 0141.720.517/fax0141.720.533; Ufficio informazioni turistiche: 0141.727.516;Sabato e domenica: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900800; Enel (guasti) 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili800 969 696 (clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; lʼedicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 4 feb-braio 2011: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Set-tembre 1 - Canelli; Sabato 5 febbraio 2011: Farmacia Baldi (te-lef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato; Do-menica 6 febbraio 2011: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) -Via XX Settembre 1 - Canelli; Lunedì 7 febbraio 2011: FarmaciaS. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Niz-za Monferrato; Martedì 8 febbraio 2011: Farmacia Dova (Dr. Bo-schi) (telef. 0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferra-to; Mercoledì 9 febbraio 2011: Farmacia Marola (telef. 0141 823464) - Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 10 feb-braio 2011: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 162)- Corso Asti 2 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

DISTRIBUTORI: Domenica 6/2:A.G.I.P., corso Italia; ESSO, c.soMarconi, Cairo.FARMACIE: Domenica 6/2, ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Manuelli, via Roma, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Farmacie di Rocchetta e Mallare.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 800900777.

Notizie utili Cairo M.tte

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Api con GPL, To-tal (con bar) e Q8, via Novi. Sabato pomeriggio sino alle ore19,30 aperti Shell di via Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti glialtri sabato pomeriggio e festivi self service. Shell di via Voltri èchiuso il giovedì pomeriggio e la domenica; Shell di via Gramsciè chiuso il martedì pomeriggio e la domenica.EDICOLE 6 febbraio: piazza Assunta, corso Libertà, corso Sa-racco.FARMACIA di turno festivo e notturno: dal sabato alle ore 8,30al sabato successivo alle ore 8,30: Moderna, via Cairoli, 165 -tel 0143 80348.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; Biblioteca Civica: 0143 81774;Scuola di Musica: 0143 81773; Cimitero Urbano: 0143821063; Polisportivo Geirino: 0143 80401.

DISTRIBUTORI - dom. 6 febbraio - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 6 febbraio - reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì po-meriggio).FARMACIE da ven. 4 a ven. 11 febbraio - ven. 4 Bollente; sab.5 Albertini, Bollente e Vecchie Terme (Bagni); dom. 6 Albertini;lun. 7 Caponnetto; mar. 8 Cignoli; mer. 9 Terme; gio. 10 Bollen-te; ven. 11 Albertini.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 311440. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117.

ACQUI TERMEBiblioteca civica - via M.Ferraris 15: dal 5 al 18 feb-braio, “Effetti collaterali.Lʼombra della guerra in Pa-lestina”, mostra organizzatadallʼIstituto Cooperazione esviluppo di Alessandria incollaborazione con lʼasso-ciazione per la pace e lanonviolenza di Acqui. Inau-gurazione sabato 5 febbraioore 17.30.La mostra è visitabile du-rante lʼorario della biblioteca(tel. 0144 770267).Osteria 46 - via Vallerana11 (porta del tartufo): mostracollettiva di pittura di giova-ni artisti dellʼacquese (Ro-berta Bragagnolo, SerenaGallo e Alfredo Siri). Orario:9-14, 16-24. Ingresso libero.

***CAIRO MONTENOTTE

Palazzo di Città - piazza dellaVittoria 29: dal 5 al 20 febbraio“Mostra sulla storia della medi-cina savonese” 2º percorsoespositivo in Valbormida, orga-nizzato dalla Federazione na-zionale degli ordini dei medicichirurghi e degli odontoiatri edellʼordine della Provincia diSavona.Orario: tutti i giorni 10-12.30,15-17; chiuso lunedì 7 e 14febbraio. Info: Segreteria orga-nizzativa Ordine dei mediciProvincia di Savona tel. 019826427 - [email protected]; Comune di Cairo tel.019 50707307 - www.comune-cairo.it

***CASTELLETTO DʼORBA

Centro Incontri - piazza Mar-coni 1: dal 5 al 13 febbraio,“Non sapevo di potere” mostradi Vittorio Rebuffo. Inaugura-sione sabato 5 ore 17. Orario:sabato e domenica 17-19.30,21-23; martedì e giovedì 21-23.

***MASONE

Nelle sale dellʼex conventoagostiniano, sede del museo“Andrea Tubino” - fino al 6

febbraio è visitabile il grandepresepe meccanizzato. Orario:sabato e domenica 15.30-18.30; visite infrasettimanalitel. 010 926210 - 347 1496802- [email protected]

***ORSARA BORMIDA

Museo etnografico dellʼagri-coltura - via Repubblica Ar-gentina (tel. 0144 367021 almattino; 0144 367036 pome-riggio e sera): visite guidategratuite su prenotazione an-che per le scolaresche; raccol-ta di biancheria dʼepoca risa-lente allʼ800, attrezzi agricoli,ambienti dellʼantica civiltà con-tadina.

***OVADA

Museo Paleontologico Giu-lio Maini - il museo è apertotutto lʼanno il sabato dalle 15alle 18 e la domenica dalle 10alle 12; inoltre fino al 31 mag-gio anche la domenica pome-riggio dalle 15 alle 18. Per altriorari è aperto su prenotazione.Lʼingresso è sempre libero.Per informazioni: 0143 822815(in orario di apertura) 3402748989, [email protected] oppure visita-te il sito www.museopaleonto-logicomaini.it

***SASSELLO

Museo Perrando - il museoe la biblioteca Perrando so-no aperti il sabato dalle ore9.30 alle ore 11.30 e la se-conda domenica del mesedalle ore 15 alle ore 17, pervisite guidate al museo tele-fonare al n. 019 724357, acura dellʼAssociazione Amicidel Sassello via dei Perran-do 33 (019 724100).

Notizie utili Ovada

Notizie utili Acqui Terme Notizie utili Nizza M.to

Notizie utili Canelli

Mostre e rassegne

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale112 Carabinieri114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeriemergenza

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48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 FEBBRAIO 2011