6HEDVWLjQ ,UDUUD]DYDO OPERA: Casa White O … · AUTORE: Toyo Ito OPERA: LUOGO: COSTRUZIONE: Casa...

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Toyo Ito AUTORE: OPERA: LUOGO: COSTRUZIONE: Casa White O Maitencillo, Cile gennaio 2008-giugno 2009 BIBLIOGRAFIA: CASA WHITE O Il progetto q in UHDOWj un anello di circolazione che mette in connessione la zona giorno e la zona notte, sopraelevata rispetto al suolo a causa della pendenza, e che gode della vista verso la vallata. Planimetricamente, si presenta come una sorta di rettangolo deformato, mentre il cortile interno q eccentrico e posizionato SL verso la zona d'ingresso; questo aspetto dell'organizzazione distributiva, diventa SHUz forte elemento compositivo SHUFKq il suolo su cui q costruita la casa q in pendenza, ed in particolare il cortile interno si sviluppa su un pendio. La conseguenza di FLz q che una parte della villa, tra la rampa di ingresso ed il corpo delle camere, q rialzata rispetto alla quota di campagna, con ampi e vistosi squarci visivi tra l'interno e l'esterno. L'intera zona giorno si sviluppa con grandissime vetrate a tutta altezza affacciate verso il cortile, e assieme alla rampa di accesso aperta sui lati e alla rampa interna che collega zona giorno e zona notte si crea un fortissimo senso visivo di FRQWLQXLWj degli spazi. A est della villa, vi q una piscina dalla forma irregolare. Il garage e i locali di servizio sono interrati nel lato a sud GHOO·HGLILFLR Le rampe, che sono in parte DOO·HVWHUQR e in parte contenute nel corpo di fabbrica, sottolineano O·LQWHUHVVH frequente GHOO·DUFKLWHWWXUD di Ito per O·LQGHILQLWH]]D dei margini tra interno ed esterno. POETICA DI TOYO ITO Ito, Nei suoi progetti raffigura le relazioni immateriali del mondo contemporaneo. Architetto e designer dalla SHUVRQDOLWj affascinante, fonde nel suo lavoro PRGHUQLWj estrema e compenetrazione con la natura. Il suo obiettivo: eliminare il peso della JUDYLWj Ha realizzato numerose opere, tra le quali la Torre dei Venti a Yokohama nel 1986, il Museo di Yatsushiro nel 1991, la T Hall a Taisha nel 1999, e la Mediateca di Sendai nel 2001, vertice della sua ricerca poetica. La ricerca di nuove relazioni tra l'involucro e la struttura q alla base delle ultime opere. Ne q un esempio l' Edificio TOD'S a Tokyo che testimonia anche gli stretti rapporti GHOO·DUFKLWHWWR con importanti aziende del made in Italy. Disegna oggetti e arredi per Alessi Driade, Electrolux, Horm, Cleto Munari, Unifor e Rotaliana. In tutti q possibile riscontrare la propensione alla leggerezza strutturale e O·XVR di tecnologie avanzate. 3HUFKp tutti sono stati pensati secondo una matrice comune che esalta le valenze percettive dei materiali e smaterializza le forme. Che finalmente possono apparire libere e anticonvenzionali. Ë considerato anche, Designboom ed q particolarmente apprezzato per la creazione ed elaborazione di concetti architettonici estremi, nei quali combina il mondo fisico con quello virtuale. COLLOCAZIONE STORICO-CULTURALE L'edificio unifamiliare, si inserisce nell'operazione progettuale di ´2FKR al &XERµ nome di un insediamento turistico di lusso, a sua volta inserito DOO·LQWHUQR di una area privata di pregio chiamata Marbella, nome scelto per evocare la FLWWj balneare spagnola, che si trova sulla costa del Pacifico in Cile. Il nome q riferito a una prospettiva ambiziosa, ossia quella di realizzare 64 case unifamiliari, progettate da altrettanti architetti DOO·LQWHUQR di otto aree caratterizzate da condizioni paesaggistiche spettacolari. A Marbella si q realizzato il primo di questi interventi, con opere, tra gli altri, di 6HEDVWLiQ ,UDUUi]DYDO Cecilia Puga, Smiljan Radic e Mathias Klotz, che confermano la PDWXULWj espressiva GHOO·DUFKLWHWWXUD cilena, in grado di aggiornare il repertorio formale del linguaggio modernista. Toyo Ito q O·XQLFR architetto straniero inserito in questa prima fase: caso piuttosto unico, la sua casa q stata comprata chiavi in mano, sulla base di pochi schizzi e di un plastico. La sostanziale assenza di un committente, ha permesso a Ito di rivisitare liberamente alcuni degli stilemi e dei temi della propria architettura: il titolo del progetto, ´:KLWH 2µ si riferisce alla casa ´:KLWH 8µ realizzata a Tokyo oltre WUHQW·DQQL addietro. Se allora il patio interno permetteva una vita introversa protetta dalla FLWWj il grande vuoto della villa si converte in una passeggiata aerea, immaginata per godere del paesaggi. CARATTERI ARCHITETTONICI DELL'EDIFICIO I caratteri architettonici della casa White O, si riferiscono ad una rilettura intelligente e coraggiosa della tipologia della casa con patio o corte interna, spinta SHUz a dialogare con maggior forza con il contesto ambientale sfruttando le SRVVLELOLWj della tecnologia del cemento armato. La grezza ma elegante bellezza di questa abitazione, e ORULJLQDOLWj della sua composizione architettonica giocata fortemente sul rapporto di osmosi visiva con l'ambiente esterno, q un nuovo ed interessante approccio progettuale alle tematiche della residenza moderna. ASPETTI TECNOLOGICI L'edificio q realizzato completamente in cemento armato bianco a vista, utilizzato come finitura interna ed esterna per pareti e soffitti, con una pavimentazione in lastre di pietra dalla tinta di base molto simile al cemento, il cui effetto generale q di raffinatezza e spartana UXYLGLWj al tempo stesso. Il tetto giardino e i pilastri che sorreggono il volume delle camere da letto sono volutamente ispirati alle prime opere di Le Corbusier, richiamate anche dalle scale a sbalzo in cemento che conducono sul tetto. VISTA DALL'ALTO VISTA FACCIATA LATERALE VISTA DEL CORTILE INTERNO VISTA FACCIATA OVEST PLANIMETRIA PRIMA TAPPA PROGETTO "OCHOALCUBO" - rapp. = 1 : 1000 PIANTA SEMINTERRATO - rapp. = 1 : 200 SEZIONE B-B' - rapp. = 1 : 200 PIANTA PIANO PRIMO - rapp. = 1 : 200 B' SEZIONE A-A' - rapp. = 1 : 200 A A' B 3.70 2.35 1.00 1.55 3.65 10.45 2.90 2.85 1.60 3.10 16.40 3.10 4.55 8.75 C' C SEZIONE C-C' - rapp. = 1 : 200 PROSPETTO OVEST - rapp. = 1 : 200 D' D - Giovanna Crespi, "La O di Ito", Casabella 787, 2010, p. 83 - Mercedes Daguerre, "Ocholacubo: la quadratura del cerchio", Casabella 787, 2010, p. 87 - Fabrizio Gallanti, "Un passo indietro", Abitare, 2010, pp. 35-36 VISTA SOGGIORNO 3.30 8.85 1 Toyo Ito EDIFICIO ARCHITETTO 2 7HRGRUR )HUQjQGH] 3 Cecilia Puga 4 &ULVWLjQ 9DOGqV 5 6 7 8 6HEDVWLjQ ,UDUUD]DYDO Smiljan Radic 0DWKuDV .ORW] -RVq &UX] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Christian de Groote 9 4.50 2.45 2.05 4.65 2.55 2.10 4.65 2.30 2.35 4.50 2.10 2.40 B' A A' B C' C D' D

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Page 1: 6HEDVWLjQ ,UDUUD]DYDO OPERA: Casa White O … · AUTORE: Toyo Ito OPERA: LUOGO: COSTRUZIONE: Casa White O Maitencillo, Cile gennaio 2008-giugno 2009 BIBLIOGRAFIA: CASA WHITE O Il

Toyo ItoAUTORE:

OPERA:

LUOGO:

COSTRUZIONE:

Casa White OMaitencillo, Cilegennaio 2008-giugno 2009

BIBLIOGRAFIA:

CASA WHITE O

Il progetto è in realtà un anello di circolazione che mette in connessione la zona giorno ela zona notte, sopraelevata rispetto al suolo a causa della pendenza, e che gode dellavista verso la vallata. Planimetricamente, si presenta come una sorta di rettangolodeformato, mentre il cortile interno è eccentrico e posizionato più verso la zonad'ingresso; questo aspetto dell'organizzazione distributiva, diventa però forte elementocompositivo perchè il suolo su cui è costruita la casa è in pendenza, ed in particolare ilcortile interno si sviluppa su un pendio. La conseguenza di ciò è che una parte della villa,tra la rampa di ingresso ed il corpo delle camere, è rialzata rispetto alla quota dicampagna, con ampi e vistosi squarci visivi tra l'interno e l'esterno. L'intera zona giorno sisviluppa con grandissime vetrate a tutta altezza affacciate verso il cortile, e assieme allarampa di accesso aperta sui lati e alla rampa interna che collega zona giorno e zona nottesi crea un fortissimo senso visivo di continuità degli spazi. A est della villa, vi è una piscinadalla forma irregolare. Il garage e i locali di servizio sono interrati nel lato a suddell’edificio. Le rampe, che sono in parte all’esterno e in parte contenute nel corpo difabbrica, sottolineano l’interesse frequente dell’architettura di Ito per l’indefinitezza deimargini tra interno ed esterno.

POETICA DI TOYO ITO

Ito, Nei suoi progetti raffigura le relazioni immateriali del mondo contemporaneo.Architetto e designer dalla personalità affascinante, fonde nel suo lavoro modernitàestrema e compenetrazione con la natura. Il suo obiettivo: eliminare il peso della gravità.Ha realizzato numerose opere, tra le quali la Torre dei Venti a Yokohama nel 1986, ilMuseo di Yatsushiro nel 1991, la T Hall a Taisha nel 1999, e la Mediateca di Sendai nel2001, vertice della sua ricerca poetica. La ricerca di nuove relazioni tra l'involucro e lastruttura è alla base delle ultime opere. Ne è un esempio l' Edificio TOD'S a Tokyo chetestimonia anche gli stretti rapporti dell’architetto con importanti aziende del made inItaly. Disegna oggetti e arredi per Alessi Driade, Electrolux, Horm, Cleto Munari, Unifor eRotaliana. In tutti è possibile riscontrare la propensione alla leggerezza strutturale e l’usodi tecnologie avanzate. Perché tutti sono stati pensati secondo una matrice comune cheesalta le valenze percettive dei materiali e smaterializza le forme. Che finalmente possonoapparire libere e anticonvenzionali.È considerato anche, Designboom ed è particolarmente apprezzato per la creazione edelaborazione di concetti architettonici estremi, nei quali combina il mondo fisico conquello virtuale.

COLLOCAZIONE STORICO-CULTURALE

L'edificio unifamiliare, si inserisce nell'operazione progettuale di “Ocho al Cubo”, nome diun insediamento turistico di lusso, a sua volta inserito all’interno di una area privata dipregio chiamata Marbella, nome scelto per evocare la città balneare spagnola, che sitrova sulla costa del Pacifico in Cile. Il nome è riferito a una prospettiva ambiziosa, ossiaquella di realizzare 64 case unifamiliari, progettate da altrettanti architetti all’interno diotto aree caratterizzate da condizioni paesaggistiche spettacolari. A Marbella si èrealizzato il primo di questi interventi, con opere, tra gli altri, di Sebastián Irarrázaval,Cecilia Puga, Smiljan Radic e Mathias Klotz, che confermano la maturità espressivadell’architettura cilena, in grado di aggiornare il repertorio formale del linguaggiomodernista. Toyo Ito è l’unico architetto straniero inserito in questa prima fase: casopiuttosto unico, la sua casa è stata comprata chiavi in mano, sulla base di pochi schizzi edi un plastico. La sostanziale assenza di un committente, ha permesso a Ito di rivisitareliberamente alcuni degli stilemi e dei temi della propria architettura: il titolo del progetto,“White O”, si riferisce alla casa “White U”, realizzata a Tokyo oltre trent’anni addietro. Seallora il patio interno permetteva una vita introversa protetta dalla città, il grande vuotodella villa si converte in una passeggiata aerea, immaginata per godere del paesaggi.

CARATTERI ARCHITETTONICI DELL'EDIFICIO

I caratteri architettonici della casa White O, si riferiscono ad una rilettura intelligente ecoraggiosa della tipologia della casa con patio o corte interna, spinta però a dialogare conmaggior forza con il contesto ambientale sfruttando le possibilità della tecnologia delcemento armato. La grezza ma elegante bellezza di questa abitazione, e l'originalità dellasua composizione architettonica giocata fortemente sul rapporto di osmosi visiva conl'ambiente esterno, è un nuovo ed interessante approccio progettuale alle tematiche dellaresidenza moderna.

ASPETTI TECNOLOGICI

L'edificio è realizzato completamente in cemento armato bianco a vista, utilizzato comefinitura interna ed esterna per pareti e soffitti, con una pavimentazione in lastre di pietradalla tinta di base molto simile al cemento, il cui effetto generale è di raffinatezza espartana ruvidità al tempo stesso. Il tetto giardino e i pilastri che sorreggono il volumedelle camere da letto sono volutamente ispirati alle prime opere di Le Corbusier,richiamate anche dalle scale a sbalzo in cemento che conducono sul tetto.

VISTA DALL'ALTO

VISTA FACCIATA LATERALE

VISTA DEL CORTILE INTERNO

VISTA FACCIATA OVEST

PLANIMETRIA PRIMA TAPPA PROGETTO "OCHOALCUBO" - rapp. = 1 : 1000PIANTA SEMINTERRATO - rapp. = 1 : 200

SEZIONE B-B' - rapp. = 1 : 200

PIANTA PIANO PRIMO - rapp. = 1 : 200

B'

SEZIONE A-A' - rapp. = 1 : 200

A A'

B

3.70

2.35

1.00

1.55 3.65

10.45

2.90

2.85

1.60

3.10

16.40

3.10 4.55 8.75

C'

C

SEZIONE C-C' - rapp. = 1 : 200 PROSPETTO OVEST - rapp. = 1 : 200

D'D

- Giovanna Crespi, "La O di Ito", Casabella 787,2010, p. 83- Mercedes Daguerre, "Ocholacubo: laquadratura del cerchio", Casabella 787, 2010, p.87- Fabrizio Gallanti, "Un passo indietro", Abitare,2010, pp. 35-36

VISTA SOGGIORNO

3.30

8.85

1 Toyo Ito

EDIFICIO ARCHITETTO

2 Teodoro Fernàndez

3 Cecilia Puga

4 Cristiàn Valdès

5

6

7

8

Sebastiàn Irarrazaval

Smiljan Radic

Mathìas Klotz

Josè Cruz

12

3

4

56

7

8

9

Christian de Groote

9

4.50

2.45

2.05

4.65

2.55

2.10

4.65

2.30

2.35

4.50

2.10

2.40

B'

A A'

B

C'

C

D'D

Page 2: 6HEDVWLjQ ,UDUUD]DYDO OPERA: Casa White O … · AUTORE: Toyo Ito OPERA: LUOGO: COSTRUZIONE: Casa White O Maitencillo, Cile gennaio 2008-giugno 2009 BIBLIOGRAFIA: CASA WHITE O Il

Toyo ItoAUTORE:

OPERA:

LUOGO:

COSTRUZIONE:

Casa White OMaitencillo, Cilegennaio 2008-giugno 2009

BIBLIOGRAFIA:

ESPLOSO IN ASSONOMETRIA CAVALIERA MILITARE ISOMETRICA - rapp. = 1 : 100

- Giovanna Crespi, "La O di Ito", Casabella 787,2010, p. 83- Mercedes Daguerre, "Ocholacubo: laquadratura del cerchio", Casabella 787, 2010, p.87- Fabrizio Gallanti, "Un passo indietro", Abitare,2010, pp. 35-36

INGRESSO

Ingresso 5.86 mq

DESTINAZIONE D'USO METRATURA NUMERO VANI

n° 1

Soggiorno 62.00 mq n° 1

Cucina 11.56 mq n° 1

n° 4WC 13.56 mq

Letto

Cella vini

C.V.

Balcone

Deposito

34.54 mq

3.40 mq

7.24 mq

3.22 mq

1.52 mq

n° 1

n° 1

n° 1

n° 2

n° 3

ORGANIGRAMMA

Parcheggio 10.58 mq

DESTINAZIONE D'USO METRATURA NUMERO VANI

n° 1

Lavanderia 1.32 mq n° 1

Letto 5.98 mq n° 1

n° 2WC 3.24 mq

Deposito 1.46 mq n° 1

C.V. 7.24 mq n° 2

Disimpegno 39.90 mq n° 1

Disimpegno 3.48 mq n° 1

SOGGIORNO

DISIMPEGNO

C.V.

CUCINA CELLA VINI

DEPOSITO

LETTO 1WC

WC

WC

LETTO 2

WC

LETTO 3

BALCONE

ZONA NOTTE

ZONA GIORNO

PIANO PRIMO

PIANO SEMINTERRATO

DISIMPEGNO

C.V.

LETTO

LAVANDERIA

WC

WC

PARCHEGGIO

DEPOSITOC.V.

C.V.

SVILUPPO COMPOSITIVO

PIANO PRIMO

PIANO SEMINTERRATO

PIANO PRIMO

PIANO SEMINTERRATO

PIANO PRIMO

PIANO SEMINTERRATO