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SCAVOLINII NUOVI CONSUMATORIDELL’AFRICAÈ Vittorio Renzi, direttore generale di Scavolinia descriverli nel suo intervento CSIL. “Perchécredere nell’Africa? Perché è vicina; per il gran-de sviluppo in corso e per la crescita del PIL;perché entro il 2050 il 50% della gioventù mon-diale sarà in Africa”. Grazie a una crescente e in-fluente classe media, con maggiori disponibilitàdi reddito, va maturando l’apprezzamento versoi marchi di ‘lusso’ e il Made in Italy di qualità. “Lanuova classe di consumatori è, in genere, giova-ne, vivace, colta e professionalmente qualificata.E - sottolinea Renzi - ama la bellezza e il lusso.Questa ingente forza lavoro, insieme alle tanterisorse naturali del continente, rappresenteràun enorme motore per l’economia dell’Africa edel Mediterraneo”. L’identikit del Gruppo Scavo-lini mostra un fatturato di 198 milioni di euro edun export di 35 milioni di euro; 1200 punti ven-dita in Italia, 350 all’estero; 100 Scavolini Storein Italia, circa 70 all’estero. La politica distribu-tiva è da sempre chiave strategica del successodel prodotto Scavolini. In questo quadro, Vitto-rio Renzi inscrive l’attuale presenza del Gruppoin Africa: in Marocco, dove l’Italia è primo espor-

tatore, Scavolini ha un monomarca - retail e con-tract - a Rabat. In Egitto, grande mercato moltoattento al design - Karim Rashid fa testo - e incui l’Italia è il 4° fornitore, il Gruppo Scavolini haun monomarca a Il Cairo. Mentre in Libia, mer-cato interessante, benché rallentato, il Gruppoha 2 avamposti, a Tripoli e Benghazi. In Kenia hauno showroom a Nairobi; in Ghana, dove l’Italiaè il primo fornitore, ha in corso interessanti pro-getti immobiliari. La Nigeria è forse il Paese piùinteressante per Scavolini e, in generale, per l’I-talia, che ne è il secondo fornitore dopo la Cina:è un mercato importante che mostra di amare ilMade in Italy e può vantare fatturati in crescita,nel quadro di una economia in crescita.www.scavolini.com

SCAVOLININEW CUSTOMERSIN AFRICAVittorio Renzi, General Manager of Scavoli-ni, describes them in his CSIL intervention.“Why do we believe in Africa? Because it’sclose; for its great ongoing developmentand its GDP growth; because within 2050,the 50% of world’s young people will be in

In alto, il taglio del nastronell’inaugurazione dello showroom,che integra l’offerta di porte efinestre con altri marchi d’arredoMade in Italy; in foto, da sinistra,Nazareno Barausse, founder & CEOBarausse porte e finestre, e PaoloTosti, amministratore delegatoDiquigiovanni, azienda capofilaproduttrice di infissi in pvc. La jointventure Casa Palladio unisce i duebrand.

On top, the cutting of the ribbon forthe showroom inauguration, whichimproves the offer of doors andwindows with other Made in Italyfurniture brands; in the photo, fromthe left, Nazareno Barausse, founder& CEO of Barausse doors and windowsand Paolo Tosti, CEO of Diquigiovanni,leader company in PVC fixturesmanufacturing. The joint venture CasaPalladio unites the two brands.

Africa”. Thanks to a growing and relevantmiddle class, with more availability of mo-ney, the appreciation for ‘luxury’ brandsand the quality of Made in Italy is increa-sing. “The new class of costumers is usuallyyoung, lively, cultured and professionallyqualified. And it loves beauty and luxury” -says Renzi -. This massive workforce, alongwith the many natural resources of the con-tinent, will be a huge fuel for the economy ofAfrica and the Mediterranean”. The identikitof Scavolini Group shows a turnover of 198million Euros and an export of 35 millionEuros; 1200 shops in Italy; 350 abroad; 100Scavolini Store in Italy, about 70 abroad.The distributive politics has always beenthe strategic key of the success of Scavolini’sproducts. In this outlook, Vittorio Renzi in-serts the current presence of the Group inAfrica; in Morocco, where Italy is the firstexporter, Scavolini has a single-brand –retail and contract – in Rabat. In Egypt, alarge market which pays a great attentionto design – Karim Rashid is an example ofthat – and where Italy is the 4° supplier, Sca-volini Groups has a single-brand in Cairo.In Libya, which has an interesting yet slow

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A sinistra, lo showroom Scavolini aTripoli, Libia. Il Gruppo è attualmentepresente in Africa con monomarcae showroom, retail e contract, inMarocco, Egitto, Nigeria, Kenya eGhana. Prossime basi: Algeria, Angola,Mozambico, Senegal e Sud Africa. Inbasso, lo showroom di Poltrona Frau aCape Town, il primo dell’azienda in SudAfrica, inaugurato nel 2012, è situatonel Design District della metropoli e siispira al concept creato da Jean MarieMassaud per i punti vendita di PoltronaFrau nel mondo.

On the left, Scavolini showroomin Tripoli, Libya. The Group is currentlypresent in Africa with single-brand andshowroom, retail and contract,in Morocco, Egypt, Nigeria, Kenya andGhana. Next headquarters: Algeria,Angola, Mozambique, Senegal andSouth Africa. Below, Poltrona Fraushowroom in Cape Town, the company’sfirst showroom in South Africa,inaugurated in 2012; it’s located in theDesign District of the city and it’s inspiredby the concept created by Jean MarieMassaud for Poltrona Frau’s sales pointsin the world.

market, the Group has two outposts, in Tri-poli and Benghazi. In Kenya it has a show-room in Nairobi; in Ghana, where Italy isthe first supplier, it has some interesting realestate ongoing projects. Nigeria is perhapsthe most interesting Country for Scavoliniand in general for Italy, which is the secondsupplier after China: it is an important mar-ket which shows its love for Made in Italyproducts and has growing incomes, withinthe outlook of an increasing economy. www.scavolini.com

POLTRONA FRAUSHOWROOM IN CAPE TOWNSulla punta occidentale dell’Africa, incasto-nata tra Robben Island e la maestosa cate-na Table Mountain, dalla fine dell’apartheid,Cape Town, città di 3,6 milioni di abitanti, haintrapreso il processo di ridisegnare se stes-sa. Il design costituisce elemento di trasfor-mazione sociale in questa metropoli dotata diinfrastrutture di prima classe e di uno stile divita cosmopolita. Non stupisce che, da tempo,sia oggetto di attenzione privilegiata da par-te di aziende e gruppi che nel design hannoil proprio fattore strategico di sviluppo glo-bale. È infatti a Cape Town che, nel 2012, èstato inaugurato il primo showroom PoltronaFrau del Sud Africa, nato dalla collaborazionecon un importante partner locale. Lo spazioè collocato in posizione strategica, nei pressidi una delle principali arterie stradali, MainStreet, che conduce da Clifton e Camps Bay,zone residenziali di alto livello, al Waterfront,centro cittadino e turistico di Città del Capo,dove si trovano i principali marchi del lusso.Situato all’interno del design district dellametropoli, area strategica di riferimento peri prestigiosi studi di architettura della città, lospazio all’angolo tra Somerset e Cobern Roadsi ispira al concept studiato da Jean-MarieMassaud, declinato da Poltrona Frau in tutti isuoi punti vendita nel mondo. Primo obiettivoè di mostrare, attraverso la propria collezione,il saper fare italiano e i valori legati al design,

all’artigianalità e alla creatività che rendono ilbrand noto nel mondo. Lo showroom punta aconfermare l’importanza di un’azienda che sifa portavoce dei valori dell’eccellenza italiana.www.poltronafrau.com

On the western side of Africa, nestedbetween Robben Island and the massiveTable Mountain chain, since the end ofapartheid, Cape Town, a city of 3,6 millioninhabitants, has started its journey to re-design itself. Design is the element of socialtransformation in this metropolis equippedwith first class infrastructures and a co-smopolitan way of life. It’s not surprisingthat companies and groups that made ofdesign their own strategic feature for globaldevelopment are particularly interestedin it. In Cape Town the first Poltrona Fraushowroom of South Africa was actuallyinaugurated in 2012 and it was created bythe collaboration with an important local

partner. The space is located in a strategicposition, near one of the main roads –Main Street – which goes from Clifton andCamps Bay, high level residential areas,to Waterfront, the citizen and touristiccentre of Cape Town where the main luxu-ry brands are located. Placed within themetropolis’ design district, a strategic areafor the prestigious architecture studies ofthe city, the space, at the corner of Somer-set and Cobern Road, is inspired by theconcept designed by Jean-Marie Massaudand reproduced by Poltrona Frau in all ofits shops around the world. Their first goalis to show the Italian know-how throughtheir own collection, as well as their valuesrelated to design, craftsmanship and crea-tivity which make the brand known in theworld. The showroom aims to establish theimportance of a company that interpretsthe values of the Italian excellence. www.poltronafrau.com