604 Disegno Tecnico Norme Uni 016011

download 604 Disegno Tecnico Norme Uni 016011

of 20

description

Technical Standard

Transcript of 604 Disegno Tecnico Norme Uni 016011

  • NORMA ITALIANA

    Pagina IUNI EN ISO 5458:2001

    UNI - MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dellUNI.

    UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione

    Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

    NNOO

    RRMM

    AA

    EE UURR

    OOPP EE

    AA

    UNI EN ISO 5458

    APRILE 2001

    Specifiche geometriche dei prodotti (GPS)

    Indicazione delle tolleranze geometriche

    Indicazione delle tolleranze di localizzazione

    Geometrical product specifications (GPS)

    Geometrical tolerancing

    Positional tolerancing

    CLASSIFICAZIONE ICS

    01.100.01; 17.040.10

    SOMMARIO

    La norma descrive un metodo per lindicazione delle tolleranze geometri-che di localizzazione. Tale metodo si applica per la localizzazione di unpunto, di una linea, di una superficie, di unasse o di un centro di un solido

    di rivoluzione.

    RELAZIONI NAZIONALI

    La presente norma sostituisce la UNI ISO 5458:1991.

    RELAZIONI INTERNAZIONALI

    = EN ISO 5458:1998 (= ISO 5458:1998)La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma

    europea EN ISO 5458 (edizione dicembre 1998).

    ORGANO COMPETENTE

    Commissione "Specifiche e verifiche dimensionali e geometriche dei pro-

    dotti"

    RATIFICA

    Presidente dellUNI, delibera del 29 marzo 2001

    RICONFERMA

    Gr. 5

  • UNI Pagina IIUNI EN ISO 5458:2001

    Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale statodellarte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellartein evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano diUnificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.

    PREMESSA NAZIONALE

    La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN ISO 5458 (edizione dicembre 1998), che as-sume cos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. La Commissione "Specifiche e verifiche dimensionali e geometri-che dei prodotti" dellUNI segue i lavori europei sullargomento perdelega della Commissione Centrale Tecnica.

    Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-sere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNIcorrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

  • INDICE

    UNI Pagina III UNI EN ISO 5458:2001

    INTRODUZIONE

    1

    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    1

    2 RIFERIMENTO NORMATIVO

    1

    3 DEFINIZIONI

    1

    4 INDICAZIONE DELLE TOLLERANZE DI LOCALIZZAZIONE

    24.1 Generalit

    ......................................................................................................................................................

    24.2 Requisito fondamentale

    .........................................................................................................................

    24.3 Dimensioni teoricamente esatte

    .......................................................................................................

    2

    figura 1

    ............................................................................................................................................................................

    34.4 Tolleranze di localizzazione su di un cerchio completo

    .......................................................

    3

    figura 2

    ............................................................................................................................................................................

    44.5 Direzione delle tolleranze di localizzazione

    ................................................................................

    4

    figura 3

    ............................................................................................................................................................................

    5

    figura 4

    ............................................................................................................................................................................

    6

    figura 5

    ............................................................................................................................................................................

    7

    figura 6

    ............................................................................................................................................................................

    7

    5 COMBINAZIONE DI TOLLERANZE

    8

    figura 7

    ............................................................................................................................................................................

    8

    APPENDICE A DEFINIZIONI

    9(informativa)

    APPENDICE B PRATICA PRECEDENTE

    10(informativa)

    figura B.1

    .........................................................................................................................................................................

    10

    APPENDICE C RELAZIONI CON LA MATRICE GPS

    11(informativa)

    figura C.1

    .........................................................................................................................................................................

    11

    APPENDICE D BIBLIOGRAFIA

    12(informativa)

  • UNI Pagina IVUNI EN ISO 5458:2001

  • La presente norma europea stata approvata dal CEN I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchiaggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure aimembri del CEN.La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese etedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-sabilit da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-desimo status delle versioni ufficiali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

    UNI Pagina VUNI EN ISO 5458:2001

    CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

    European Committee for StandardizationComit Europen de NormalisationEuropisches Komitee fr Normung

    Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

    CENTutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sonoriservati ai Membri nazionali del CEN.

    EN ISO 5458

    DICEMBRE 1998

    Specifiche geometriche dei prodotti (GPS)

    NORMA EUROPEA

    Indicazione delle tolleranze geometriche

    Indicazione delle tolleranze di localizzazione

    Geometrical product specifications (GPS)

    EUROPEAN STANDARD

    Geometrical tolerancing

    Positional tolerancing (ISO 5458:1998)Spcification gomtrique des produits (GPS)

    NORME EUROPENNE

    Tolrancement gomtrique

    Tolrancement de localisation (ISO 5458:1998)Geometrische Produktspezifikation (GPS)

    EUROPISCHE NORM

    Form-und Lagetolerierung

    Positionstolerierung

    (ISO 5458:1998)

    DESCRITTORI

    ICS

    01.100.01

    il 15 dicembre 1998.

    1998

  • UNI Pagina VIUNI EN ISO 5458:2001

    PREMESSA

    Il testo della norma internazionale ISO 5458:1998 stato elaborato dal Comitato TecnicoISO/TC 213 "Specifiche e verifiche dimensionali e geometriche dei prodotti" in collabora-zione con il Comitato Tecnico CEN/TC 290 "Specifiche e verifiche dimensionali e geome-triche dei prodotti", la cui segreteria affidata al DIN.Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-te la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro giugno 1999,e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro giugno 1999. In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.Le appendici A, B, C e D della presente norma europea sono informative.

    NOTIFICA DI ADOZIONE

    Il testo della norma internazionale ISO 5458:1998 stato approvato dal CEN come normaeuropea senza alcuna modifica.

  • UNI Pagina 1UNI EN ISO 5458:2001

    INTRODUZIONE

    La presente norma internazionale una norma di specifica geometrica di prodotto (GPS),che deve essere classificata come norma GPS generale (vedere ISO/TR 14638). Essa in-fluisce sulle maglie 1 e 2 della catena di norme sulla localizzazione. Per pi ampie informazioni sull'interrelazione della presente norma con le altre norme en-tro la matrice GPS, vedere appendice C.La presente norma internazionale intende facilitare le comunicazioni fra la progettazione e lafabbricazione. Il concetto di tolleranza di localizzazione, gi definito nella ISO 1101, ulteriormente pre-cisato nella presente norma internazionale. Le figure presenti nella presente norma internazionale hanno lo scopo di illustrare il sin-golo argomento e pertanto possono risultare non complete. Nell'uso della presente norma internazionale, opportuno tenere in considerazione altrenorme internazionali, quali quelle riguardanti il requisito di massimo materiale (ISO 2692),i riferimenti (datum) e i sistemi di riferimento (ISO 5459). Ai fini della presente norma internazionale, tutte le quote e le tolleranze sui disegni sonostate indicate con caratteri verticali. Tuttavia esse potrebbero essere scritte a mano liberao con caratteri inclinati (italico) senza pregiudicare il loro significato. Per la presentazione delle scritture (proporzioni e dimensioni), vedere ISO 3098-1.

    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    La presente norma internazonale descrive un metodo per lindicazione delle tolleranze dilocalizzazione. Tale metodo si applica per la localizzazione di un punto, di una linea nomi-nalmente retta e di una superficie nominalmente piana, quali per esempio il centro di unasfera, l'asse di un foro o di un albero, la superficie mediana (piano di simmetria) di unascanalatura.

    Nota

    Le tolleranze di profilo sono utilizzate per linee non rette e superfici non giacenti su un piano; vedere ISO 1660.

    2 RIFERIMENTO NORMATIVO

    La norma sottoindicata contiene disposizioni valide anche per la presente norma interna-zionale, in quanto in essa espressamente richiamata.Al momento della pubblicazione della presente norma era in vigore ledizione sottoindicata.Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordisulla base della presente norma internazionale sono invitati a verificare la possibilit diapplicare ledizione pi recente della norma richiamata. I membri dellISO e dellIEC pos-seggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.ISO 1101: -

    1)

    Geometrical Product Specifications (GPS) - Geometrical tolerancing -Generalities, definitions, symbols, indication on drawings [Specifichegeometriche dei prodotti (GPS) - Tolleranze geometriche - Gene-ralit, definizioni, segni grafici e indicazione sui disegni]

    3 DEFINIZIONI

    Le definizioni degli elementi sono in preparazione e saranno contenute nella ISO 14660-1.Questo lavoro porter a introdurre termini nuovi, che differiscono da quelli usati nella pre-sente norma internazionale. I nuovi termini sono definiti nell'appendice A e sono riportatifra parentesi nel testo della presente norma internazionale, vicino al termine corrente-mente usato.

    1) Da pubblicare. (Revisione della ISO 1101:1983).

  • UNI Pagina 2UNI EN ISO 5458:2001

    4 INDICAZIONE DELLE TOLLERANZE DI LOCALIZZAZIONE

    4.1 Generalit

    I parametri fondamentali sono le dimensioni teoricamente esatte, i campi di tolleranza e iriferimenti specificati (datum).

    4.2 Requisito fondamentale

    Le tolleranze di localizzazione sono associate alle dimensioni teoricamente esatte e defi-niscono i limiti di posizionamento degli elementi reali, quali punti, assi, superfici mediane,linee nominalmente rette e superfici nominalmente piane, in relazione fra loro o relativa-mente a uno o pi riferimenti. La zona di tolleranza disposta simmetricamente intornoalla posizione teoricamente esatta.

    Nota

    Le tolleranze di localizzazione non si cumulano laddove le dimensioni teoricamente esatte sono disposte inserie (vedere figura 4). (Questa situazione differisce dalle quote disposte in serie con le proprie tolleranze di-mensionali). Le tolleranze di localizzazione consentono il riferimento esplicito a uno o pi riferimenti specificati.

    4.3 Dimensioni teoricamente esatte

    Le dimensioni teoricamente esatte, angolari o lineari, sono inserite in una cornice rettango-lare in conformit alla ISO 1101. Ci illustrato nelle figure 2 a), 2 b), 3 a), 4 a), 5 a) e 7 a). Le dimensioni teoricamente esatte corrispondenti a 0, 90, 180 o distanza 0- fra elementi con tolleranza di localizzazione non rapportata a un riferimento specificato

    [vedere figure 4 a) e 5 a)], - fra elementi con tolleranza di localizzazione rapportati al medesimo riferimento speci-

    ficato [vedere figura 2 a)], - fra elementi con tolleranza di localizzazione e i loro relativi riferimenti specificati (vedere

    figura 1), sono implicite e non necessitano di specifica indicazione.Quando degli elementi con tolleranze di localizzazione sono sulla stessa linea dei cerchio sullo stesso asse, essi sono considerati come costituenti un gruppo in posizione teori-camente esatta, salvo indicazione contraria; per esempio, se essi sono associati a riferi-menti specificati differenti, o per delle altre ragioni descritte sul disegno in una istruzioneappropriata, come indicato nella figura 2 b).

  • UNI Pagina 3UNI EN ISO 5458:2001

    figura 1

    4.4 Tolleranze di localizzazione su di un cerchio completo

    Nel caso di elementi con tolleranza di localizzazione disposti su di un cerchio completo, siintende che essi siano uniformemente disposti, salvo indicazione contraria, e la loro posi-zione sia teoricamente esatta. Se due o pi elementi sono disposti sul medesimo asse, essi devono essere consideratisolidali (come parti di uno stesso modello), quando- non sono collegati a un riferimento specificato;- sono collegati al medesimo riferimento specificato o al medesimo sistema di riferi-

    mento specificato (riferimenti del medesimo ordine o medesime condizioni di materia-le) [vedere figura 2 a)];

    purch non vi sia indicazione contraria [vedere figura 2 b)].

    a)b)

    c)

    d)

    Le interpretazioni a), b), c) oppure d) possono essere applicate a ciascun foro:L'asse del foro coincide con la posizione teoricamente esatta (scostamento zero)L'asse del foro ha uno scostamento di localizzazione massimo e uno scostamento di perpendicolarit zeroL'asse del foro ha uno scostamento di localizzazione massimo e uno scostamento di perpendicolarit massimoL'asse del foro ha uno scostamento di localizzazione massimo; in questo caso vi una combinazione di scostamenti geometrici

    Legenda

  • UNI Pagina 4UNI EN ISO 5458:2001

    figura 2

    4.5 Direzione delle tolleranze di localizzazione

    4.5.1 Tolleranza di localizzazione in una sola direzione

    La tolleranza pu essere specificata in una sola direzione. L'orientamento dell'ampiezzadella zona di tolleranza determinato dall'andamento delle dimensioni teoricamente esat-te e forma un angolo di 0 o di 90 rispetto alla direzione indicata dalle frecce [vedere fi-gure 3 a) e 3 b)], purch non vi sia indicazione contraria.

    Dimensioni in mm

  • UNI Pagina 5UNI EN ISO 5458:2001

    figura 3

    4.5.2 Tolleranze di localizzazione in due direzioni

    La tolleranza pu essere specificata in due direzioni perpendicolari fra di loro, con valoridifferenti [vedere figure 4 a) e 4 b)] o uguali.

    12

    Riferimento simulato ARiferimento simulato B

    Legenda

    Dimensioni in mm

    Ciascuna linea di riferimento contenuta in una zona di tolleranza limitata da due rette parallele distanti 0,1 mm, disposte simmetricamente rispetto alla posizione teoricamente esatta della medesima linea di riferimento.

  • UNI Pagina 6UNI EN ISO 5458:2001

    figura 4

    L'insieme costituito da otto zone di tolleranza, situate su di un rettangolo, distanti di 30 mmtra di loro, insieme fluttuante, la cui posizione e orientamento dipendono da elementi reali(estratti) del pezzo. Per ognuno dei fori: - deve essere misurato nella direzione della dimensione teoricamente esatta 30; la sua

    reale (estratta) superficie mediana deve essere entro una zona di tolleranza di sezio-ne rettangolare di 0,3

    la lunghezza reale dell'elemento;- deve essere misurato nella direzione della dimensione teoricamente esatta 28; es-

    sendo la sua reale (estratta) superficie mediana deve essere entro una zona di tolle-ranza di sezione rettangolare di 0,1

    la lunghezza reale dell'elemento;- i piani mediani delle zone di tolleranza devono essere fissati dalle dimensioni teorica-

    mente esatte.

    4.5.3 Tolleranze di localizzazione pluridirezionali

    La tolleranza pu essere specificata come zona cilindrica [vedere figure 5 a) e 5 b)]. L'in-sieme rettangolare rigido costituito dalle otto zone di tolleranza, situate a 30 mm l'unadall'altra, pu implicare una sistemazione ottimale (attraverso rotazioni e traslazioni) dellaposizione degli assi rispetto agli elementi reali (estratti) del pezzo.

    Dimensioni in mm

  • UNI Pagina 7UNI EN ISO 5458:2001

    figura 5

    Nota

    Per elementi cilindrici appartenenti a pezzi da accoppiare, la zona di tolleranza usualmente cilindrica, poichla tolleranza di localizzazione multidirezionale rispetto alla posizione teoricamente esatta. In questi casi ilmetodo di tolleranza di localizzazione [pluridirezionale] produce una zona di tolleranza allargata rispetto aquella ottenuta con il metodo a due direzioni, il quale pu generare soltanto zone di tolleranza quadrate o ret-tangolari; vedere figura 6. La scelta fra il "pluridirezionale" e il "due direzioni" da farsi riguardando la funzionedell'elemento a cui applicata la tolleranza.

    figura 6

    Dimensioni in mm

    Gli assi reali di ciascun foro devono essere contenuti ciascuno entro una zona cilindrica di tolleranza del diametro di 0,1 mm; gli assi delle zone di tolleranza cilindrica sono fissati dalle dimensioni teoricamente esatte.

    1 Zona maggiore del 57%Legenda

    Dimensioni in mm

  • UNI Pagina 8UNI EN ISO 5458:2001

    5 COMBINAZIONE DI TOLLERANZE 5.1

    Se la posizione di un gruppo di elementi definita per ogni singolo elemento da tolleranzedi localizzazione e la posizione dell'insieme similmente definita mediante tolleranze dilocalizzazione, ciascuna prescrizione deve essere rispettata indipendentemente [vederefigura 7 a)].

    5.2

    L'asse reale (estratto) di ciascuno dei quattro fori deve situarsi all'interno di una zona ditolleranza cilindrica del diametro di 0,01 mm; le zone di tolleranza di localizzazione sonosituate le une rispetto alle altre in base a posizioni teoricamente esatte e sono perpendi-colari al riferimento specificato A [vedere figura 7 b)].

    5.3

    L'asse reale (estratto) di ciascuno dei fori deve situarsi all'interno di una zona di tolleranzacilindrica del diametro di 0,2 mm; le zone di tolleranza di localizzazione sono perpendico-lari al riferimento specificato A e sono situate, le une rispetto alle altre e in relazione airiferimenti specificati B e C, in base a posizioni teoricamente esatte [vedere figura 7 c)].

    figura 7

    123

    Riferimento simulato ARiferimento simulato BRiferimento simulato C

    Legenda

    Dimensioni in mm

  • UNI Pagina 9UNI EN ISO 5458:2001

    APPENDICE A DEFINIZIONI

    (informativa)

    Per informazioni pi ampie, vedere ISO 14660-1.

    elemento

    : Punto, linea o superficie.

    elemento integrale

    : Superficie o linea su una superficie.

    elemento derivato

    : Centro, linea mediana o superficie mediana (piano di simmetria) de-rivata da uno o pi elementi integrali.

    elemento dimensionale

    : Forma geometrica definita mediante una dimensione lineareche ne stabilisce la grandezza.

    elemento integrale nominale

    : Elemento integrale teoricamente esatto, definito da un di-segno tecnico o da altri mezzi.

    elemento derivato nominale

    : Centro, linea retta mediana o piano mediano (piano di sim-metria) derivato da uno o pi elementi integrali nominali.

    superficie reale di un pezzo

    : Insieme degli elementi fisicamente esistenti che separanointeramente il pezzo dall'ambiente circostante.

    elemento (integrale) reale

    : Elemento integrale costitutivo della superficie reale del pezzo,limitato da elementi reali (integrali) adiacenti.

    elemento integrale estratto

    : Rappresentazione approssimata dell'elemento reale (inte-grale), ottenuta estraendo un numero finito di punti dall'elemento reale (integrale).

    Nota

    Questa estrazione fatta applicando convenzioni specificate.

    elemento derivato estratto

    : Centro, linea mediana o superficie mediana derivata da unoo pi elementi integrali estratti.

    elemento integrale associato

    : Elemento integrale di forma perfetta associato all'elemen-to integrale estratto applicando convenzioni specificate.

    elemento derivato associato

    : Centro, linea retta mediana o piano mediano (piano di sim-metria) derivato da uno o pi elementi integrali associati.

  • UNI Pagina 10UNI EN ISO 5458:2001

    APPENDICE B PRATICA PRECEDENTE(informativa)

    Precedentemente alla presente norma era in uso di assegnare la posizione reciproca diun gruppo di elementi con la tolleranza di localizzazione e di posizionare il gruppo con tol-leranze in coordinate (vedere figura B.1).

    figura B.1

    Una tale pratica non pi raccomandata, perch il significato delle quote con tolleranza16 0,5 e 18 0,5 non normalizzato. conveniente invece indicare le tolleranze con ilmetodo definito in 5.

    Dimensioni in mm

  • UNI Pagina 11UNI EN ISO 5458:2001

    APPENDICE C RELAZIONI CON LA MATRICE GPS(informativa)

    Per pi ampie spiegazioni sulla matrice GPS, vedere ISO/TR 14638.

    C.1 Informazioni sulla presente norma internazionale e sulla sua utilizzazione La presente norma internazionale definisce i metodi per indicare le tolleranze di localizza-zione sui disegni tecnici. Essa inoltre precisa i concetti di tolleranza di localizzazione co-me indicati nella ISO 1101.

    C.2 Posizione nella matrice GPS La presente norma internazionale una norma GPS di tipo generale, che ha influenzasulle maglie 1 e 2 della catena di norme sulla localizzazione nella matrice generale GPS,come graficamente illustrato nella figura C.1.

    figura C.1

    C.3 Norme internazionali correlate Le norme internazionali correlate sono quelle appartenenti alle catene di norme indicatenella figura C.1.

    Norme Fondamentali

    GPS

    Insieme delle norme GPS

    Matrice GPS generale Numero dellanello della catena 1 2 3 4 5 6DimensioneDistanzaRaggioAngoloForma di una linea indipendente da un riferimentoForma di una linea dipendente da un riferimentoForma di una superficie indipendente da unriferimentoForma di una superficie dipendente da unriferimentoOrientamentoLocalizzazioneOscillazione circolareOscillazione totaleRiferimentiProfilo di rugositProfilo di ondulazioneProfilo primarioDifetti della superficieBordi

  • UNI Pagina 12UNI EN ISO 5458:2001

    APPENDICE D BIBLIOGRAFIA(informativa)

    [1] ISO 1660:1987, Technical drawings - Dimensioning and tolerancing of profiles[2] ISO 2692:1988, Technical drawings - Geometrical tolerancing - Maximum material

    principle[3] ISO 3098-1:-2), Technical drawings - Lettering - Latin alphabet, numerals and

    marks[4] ISO 5459:1981, Technical drawings - Geometrical tolerancing - Datums and

    datum-systems for geometrical tolerances[5] ISO/TR 14638:1995, Geometrical product specifications (GPS) - Masterplan[6] ISO 14660-1:-3), Geometrical product specification (GPS) - Geometric features -

    General terms and definitions

    2) Da pubblicare. (Revisione della ISO 3098-1:1974).3) Da pubblicare.

  • La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,dellIndustria e dei Ministeri.Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.

    UNIEnte Nazionale Italianodi UnificazioneVia Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

    Indice generaleScheda bibliografica