6° CONVEGNO NAZIONALE DEI DIRETTORI DIOCESANI DELLA PASTORALE MISSIONARIA E LORO COLLABORATORI...

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6° CONVEGNO NAZIONALE DEI DIRETTORI 6° CONVEGNO NAZIONALE DEI DIRETTORI DIOCESANI DIOCESANI DELLA PASTORALE MISSIONARIA E LORO DELLA PASTORALE MISSIONARIA E LORO COLLABORATORI COLLABORATORI Oleggio (Novara), 15-18 settembre 2009 Oleggio (Novara), 15-18 settembre 2009 NELLE NOSTRE LINGUE NELLE NOSTRE LINGUE DICONO LE GRANDI OPERE DI DIO DICONO LE GRANDI OPERE DI DIO ( ( At At 2,11) 2,11) 40 anni di pastorale missionaria nelle Chiese locali 40 anni di pastorale missionaria nelle Chiese locali in Italia in Italia

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6° CONVEGNO NAZIONALE DEI DIRETTORI DIOCESANI6° CONVEGNO NAZIONALE DEI DIRETTORI DIOCESANIDELLA PASTORALE MISSIONARIA E LORO COLLABORATORIDELLA PASTORALE MISSIONARIA E LORO COLLABORATORI

Oleggio (Novara), 15-18 settembre 2009Oleggio (Novara), 15-18 settembre 2009

NELLE NOSTRE LINGUENELLE NOSTRE LINGUEDICONO LE GRANDI OPERE DI DIO (DICONO LE GRANDI OPERE DI DIO (AtAt 2,11) 2,11)40 anni di pastorale missionaria nelle Chiese locali in Italia40 anni di pastorale missionaria nelle Chiese locali in Italia

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DAGLI ATTI DEGLI DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLIAPOSTOLI

(cap. 2)(cap. 2)

La ParolaLa Parola

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11 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. insieme nello stesso luogo. 22 Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 33Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, ciascuno di loro, 44 e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. esprimersi. 5 5 Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. nazione che è sotto il cielo. 6 6 A quel rumore, la folla si radunò e rimase A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. 7 7 Erano stupiti e, Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: “Tutti costoro che parlano non sono fuori di sé per la meraviglia, dicevano: “Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? forse Galilei? 8 8 E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? nativa? 99 Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, 10 10 della Frìgia e della Panfìlia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, 1111Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio”. delle grandi opere di Dio”. 12 12 Tutti erano stupefatti e perplessi, e si chiedevano Tutti erano stupefatti e perplessi, e si chiedevano l’un l’altro: “Che cosa significa questo?”.l’un l’altro: “Che cosa significa questo?”.

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Si parla insistentemente di Si parla insistentemente di linguelingue (vv. 3, 4, 6, 8, 11), (vv. 3, 4, 6, 8, 11), ma soprattutto si fa riferimento alla ricchezza e ma soprattutto si fa riferimento alla ricchezza e chiarezza di una chiarezza di una comunicazionecomunicazione: un fenomeno che : un fenomeno che oggi assume effetti insieme decisivi (ed eccessivi) oggi assume effetti insieme decisivi (ed eccessivi) nella nostra vita, ma che qualifica da subito con nella nostra vita, ma che qualifica da subito con precisione il modo di essere della comunità dei precisione il modo di essere della comunità dei discepoli di Gesù: la Chiesa nasce per annunciare, discepoli di Gesù: la Chiesa nasce per annunciare, comunicare, evangelizzare (= dire la buona notizia).comunicare, evangelizzare (= dire la buona notizia).

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Vi è Vi è un’origineun’origine di tutto il movimento: di tutto il movimento: lingue come di lingue come di fuocofuoco…, perché il dono dello …, perché il dono dello SpiritoSpirito è protagonista è protagonista della trasformazione dei discepoli in apostoli e della della trasformazione dei discepoli in apostoli e della comunità in Chiesa missionaria: Dio è all’opera e le comunità in Chiesa missionaria: Dio è all’opera e le sue opere sono al centro delle parole di tutti.sue opere sono al centro delle parole di tutti.

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Se gli apostoli sono in grado di farsi intendere da Se gli apostoli sono in grado di farsi intendere da persone di lingue differenti è perché sono divenuti persone di lingue differenti è perché sono divenuti capaci di capaci di farsi carico del punto di vista dell’altrofarsi carico del punto di vista dell’altro, dei , dei suoi strumenti conoscitivi e comunicativi, della sua suoi strumenti conoscitivi e comunicativi, della sua storia: è sotto ogni punto di vista (ecclesiale, sociale, storia: è sotto ogni punto di vista (ecclesiale, sociale, personale…) il saper farsi carico di un punto di vista personale…) il saper farsi carico di un punto di vista diverso, far spazio all’altro, ascoltare lingue e culture, diverso, far spazio all’altro, ascoltare lingue e culture, tendere la mano per essere accolti e condividere la tendere la mano per essere accolti e condividere la buona notizia, prima che portare soluzioni e progetti buona notizia, prima che portare soluzioni e progetti frutti di pregiudizi e di relazioni unilaterali.frutti di pregiudizi e di relazioni unilaterali.

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Le lingue che si rimettono a comunicare Le lingue che si rimettono a comunicare rappresentano l’anti-Babele: un’immagine capace di rappresentano l’anti-Babele: un’immagine capace di interpellare il tempo del interpellare il tempo del villaggio globalevillaggio globale e dei suoi e dei suoi fenomeni ambigui; l’esperienza della globalità non fenomeni ambigui; l’esperienza della globalità non esclude incontro, dialogo e accoglienza, stabilire esclude incontro, dialogo e accoglienza, stabilire ponti e abbattere muri.ponti e abbattere muri.

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Non contento della molteplicità delle lingue, l’autore Non contento della molteplicità delle lingue, l’autore biblico ci mette davanti anche una mappa geografica: biblico ci mette davanti anche una mappa geografica: Luca spesso esprime la molteplicità e universalità dei Luca spesso esprime la molteplicità e universalità dei popoli chiamati al vangelo (cf popoli chiamati al vangelo (cf Lc 10Lc 10: l’invio dei : l’invio dei settantadue), a ricordare che proprio tutti sono settantadue), a ricordare che proprio tutti sono inclusi nella chiamata e nessuno è escluso; la inclusi nella chiamata e nessuno è escluso; la geografia della salvezzageografia della salvezza diventa essenziale come diventa essenziale come criterio di lavoro nell’ambito della missione.criterio di lavoro nell’ambito della missione.

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STRUTTURE NAZIONALISTRUTTURE NAZIONALIDELLADELLA

PASTORALE MISSIONARIAPASTORALE MISSIONARIA

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COMPITI DELLACOMPITI DELLAPASTORALE MISSIONARIAPASTORALE MISSIONARIA

PASTORALEMISSIONARIA

COOPERAZIONE ANIMAZIONE FORMAZIONE

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LIVELLO NAZIONALE DELLALIVELLO NAZIONALE DELLAPASTORALE MISSIONARIAPASTORALE MISSIONARIA

FondazioneMISSIO

Ufficio nazionaleper la Cooperazione

Missionariatra le Chiese

CEI

Direzione Nazionaledelle PPOOMMPontificie Opere

Missionarie

CUMCentro Unitario

MissionarioVerona

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APPLICAZIONI DELLAAPPLICAZIONI DELLAPASTORALE MISSIONARIAPASTORALE MISSIONARIA

FONDAZIONEMISSIO:

coordinamento,amministrazione,comunicazione…

UFFICIO CEI:accoglienza realtà

missionarie,relazione con le Chiese

e i missionari,invio Fidei Donum,

preti non italiani in Italia,

DIREZIONE PPOOMM:commissioni diocesane

e parrocchiali giornate missionarie,

sussidi e percorsi formativi,raccolte fondi

CUM:preparazione per

partenti e rientrati,visite “in loco”,

Centro documentazione,iniziative formative mirate

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IL NOSTRO PERCORSOIL NOSTRO PERCORSOQUI A OLEGGIOQUI A OLEGGIO

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1.1. MEMORIAMEMORIA

non di anniversari vuoti o testi inerti…: la vita arriva non di anniversari vuoti o testi inerti…: la vita arriva prima dei documenti e la realtà sorpassa gli schemi e i prima dei documenti e la realtà sorpassa gli schemi e i pregiudizipregiudizi

memoria per avere coscienza di ciò che “è” davvero la memoria per avere coscienza di ciò che “è” davvero la missione nelle nostre comunità e di chi “siamo” noimissione nelle nostre comunità e di chi “siamo” noi

memoria per aver cura e custodia del principio e memoria per aver cura e custodia del principio e fondamentofondamento

L’amore di Cristo ci sospingeL’amore di Cristo ci sospinge (n. 2): “Al cristiano non (n. 2): “Al cristiano non serve una vocazione in più per essere missionario: basta serve una vocazione in più per essere missionario: basta la vocazione che ha!”.la vocazione che ha!”.

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2.2. OMBREOMBRE

pastorale missionaria e CMD in nicchia / in isolamento / pastorale missionaria e CMD in nicchia / in isolamento / non incisivI sulle comunità e sulla gentenon incisivI sulle comunità e sulla gente

azioni missionarie: frammentazione / protagonismo / azioni missionarie: frammentazione / protagonismo / messaggi ambiguimessaggi ambigui

clericalismo negli incarichi e nei processi decisionaliclericalismo negli incarichi e nei processi decisionali ecclesiocentrismo / orizzonti ristretti: quale mondo? quale ecclesiocentrismo / orizzonti ristretti: quale mondo? quale

Regno?Regno? quale risposta delle giovani chiese al nostro agire / quale risposta delle giovani chiese al nostro agire /

partire?partire?

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3.3. FENOMENIFENOMENI

la missione è connotata storicamente, quindi cambia essa la missione è connotata storicamente, quindi cambia essa stessa (e fa cambiare la storia)stessa (e fa cambiare la storia)

se la missione cambia volto…se la missione cambia volto… mancanza di vocazionimancanza di vocazioni partenze di laicipartenze di laici moltiplicazione di soggetti missionari “spontanei”moltiplicazione di soggetti missionari “spontanei” scambio tra le chiese del Sud del mondoscambio tra le chiese del Sud del mondo presenza tra noi di operatori apostolici del Sud del mondopresenza tra noi di operatori apostolici del Sud del mondo diversa considerazione delle altre religioni, ora presenti tra noidiversa considerazione delle altre religioni, ora presenti tra noi

……ci chiediamo:ci chiediamo: quali vie vecchie stanno morendo?quali vie vecchie stanno morendo? quali vie nuove di relazione tra chiese sorelle?quali vie nuove di relazione tra chiese sorelle? quale volto di missione oggi? di missionario o missionaria?quale volto di missione oggi? di missionario o missionaria?

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4. UN COLPO D’ALA?4. UN COLPO D’ALA? per aiutare le nostre comunità non a per aiutare le nostre comunità non a

contrapporre, ma a unire la missione dell’invio contrapporre, ma a unire la missione dell’invio con la missione dentro la Chiesa locale: un con la missione dentro la Chiesa locale: un “paradigma” tutto da esprimere“paradigma” tutto da esprimere

per la per la missio vitaemissio vitae: appassionarsi per la vita : appassionarsi per la vita dell’uomo, del popolo, della gentedell’uomo, del popolo, della gente

per far tornare la parrocchia (parà-oikìa) “luogo per far tornare la parrocchia (parà-oikìa) “luogo missionario sperimentale”missionario sperimentale”

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attenzioni specifiche:attenzioni specifiche: discernimento come metodo di lavoro comune discernimento come metodo di lavoro comune

cura per l’essenzialità e criteri di priorità cura per l’essenzialità e criteri di priorità profeziaprofezia

soggetti e “destinatari” della missione:soggetti e “destinatari” della missione: cura delle relazioni e reciproco riconoscimentocura delle relazioni e reciproco riconoscimento condivisione con chi è “fuori le mura”condivisione con chi è “fuori le mura”

vivere con mezzi poveri e verificare i modelli vivere con mezzi poveri e verificare i modelli creati dalla missionecreati dalla missione

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5. ELEMENTI FONDAMENTALI5. ELEMENTI FONDAMENTALI

a.a. il fondamento:il fondamento: tavolo di comunionetavolo di comunione luogo di spiritualitàluogo di spiritualità

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b.b. l’azione:l’azione: lavorare insiemelavorare insieme formare mentalitàformare mentalità progettare l’animazione progettare l’animazione accompagnare il “partire”accompagnare il “partire”

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c.c. i “nostri” temii “nostri” temi la priorità dell’annunciola priorità dell’annuncio la lettura e discernimento dei la lettura e discernimento dei

segni dei tempisegni dei tempi il privilegio ai temi di mondialitàil privilegio ai temi di mondialità la ricerca di elementi di sintesi la ricerca di elementi di sintesi

tra mondi culturali diversitra mondi culturali diversi