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? Collabora con il CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO PER REALIZZARE I PROGETTI DEI NOSTRI MISSIONARI l’aiuto ai missionari è un gesto comunitario. Tutta la co- munità deve concorrere ad aiutare i nostri missionari. La presentazione dei progetti serve per far conoscere i loro bisogni. Le offerte raccolte vengono ripartite con- gruamente dal Centro Missionario che conosce le ef- fettive necessità di ciascuno. Quaresima 2011

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Collabora con ilCENTRO MISSIONARIO DIOCESANO

PER REALIZZARE I PROGETTIDEI NOSTRI MISSIONARI

l’aiuto ai missionari è un gesto comunitario. Tutta la co-munità deve concorrere ad aiutare i nostri missionari.La presentazione dei progetti serve per far conoscerei loro bisogni. Le offerte raccolte vengono ripartite con-gruamente dal Centro Missionario che conosce le ef-fettive necessità di ciascuno.

Quaresima 2011

Questa frase presa dal Vangelo di S. Giovanni in cui vieneraccontato il miracolo del “cieco nato” che ha acquistato lavista, ci accompagnerà per tutta la Quaresima.Questo uomo comincia a vedere dopo l’intervento di Gesùche gli ha messo un po’ di fango sugli occhi. Un elementoinsignificante, un po’ di fango! Ebbene ciò ci ricorda che Diosa fare grandi cose dal nulla.Tutto il cammino quaresimale è un richiamo a ritornare al-l’origine della nostra fede, ritornare a chi ci ha aperto gliocchi perché riuscissimo ad incontrare l’amore misericor-dioso del Padre. E’ Gesù che ancora oggi vuole aprire i nostriocchi perché arriviamo a dire “grazie” per il dono della fedeche gratuitamente abbiamo ricevuto. Non solo deve sgorgareil nostro “grazie”, ma dobbiamo fare in modo che la nostraChiesa riesca ad aiutare tutti sia quelli che praticano abitual-mente la vita della comunità cristiane, come quelli che la pra-ticano saltuariamente e anche coloro che hanno chiuso gliocchi davanti al costante miracolo della presenza di Dio inmezzo a noi. La Missione Popolare che è entrata nel secondo anno, con-segna ad ogni credente il mandato di far incontrare tutti conDio Padre attraverso Gesù, che ancora oggi mediante il suospirito opera in mezzo a noi. E’ la gioia della nostra fede chedeve contagiare il mondo che ci circonda perché tutti pos-sano incontrare risposte appaganti per i problemi esistenzialiche accompagnano ogni persona.Dobbiamo tenere sempre presente che la comunità Cristiananon vive per sé stessa ma per compiere la missione cheGesù stesso le ha affidato:” siate miei testimoni fino agliestremi confini della terra”, “ non abbiate paura, io sono convoi fino alla fine del mondo” . Proprio per questo durante laQuaresima facciamo un percorso catecumenale per tornaread “ aprire gli occhi “ , per renderci coscienti del dono dellafede che abbiamo ricevuto e per ricaricarci così da poter as-solvere il mandato che Gesù ha consegnato alla sua Chiesa,quella chiesa che oggi vive in noi.Per questo è bene che durante la Quaresima ci sia un’ atten-zione particolare a quanti, della nostra comunità ecclesiale,rendono possibile la realizzazione del mandato di Gesù: “ an-date in tutto il mondo “.I progetti che presentiamo sono un modo concreto per direloro: voi siete partiti e noi vi accompagnamo con la nostrapreghiera e con la nostra solidarietà.

Don Gian Piero FranceschiniDirettore del C.M.D.

COME TI HA APERTOGLI OCCHI?

MISSIONE DI RORAIMAAmazzoniaSostieni don Giancarlo Dallospedale• per contribuire alla costru-

zione della chiesa diCantà e di altre cappellenel cuore dell’Amazzonia,in difficile situazione , incui le molte “sette” si dif-fondono sempre di più,per i grandi mezzi econo-mici forniti da governi che non vedono di buon oc-chio la chiesa cattolica,a motivo del suo lavoro dicoscientizzazione in mezzo alla gente.

• nella scuola di formazione per animatori di comu-nità.

Aiuta GiuseppinaFiorani• organizza l’attivitàdella comunità e tuttala catechesi nel vastovillaggio di Vila Cen-tral situato a centochilometri da BoaVista.• cura l’aspetto am-

ministrativo della missione piacentina a Boa Vista.

Collabora con don Carlo Roberti• Per la formazione di animatori pastorali indigeni.

MISSIONE DI PICOS

Accompagna con Daniela Marchi, ValeriaMenta, don Mauro Bianchi, ora in Italia ma instretta collaborazione con la diocesi diPicos:

• all’acquisto di materiale per lavori di ristrutturazionedella “Casa Aliança” dove si svolgono attività di so-cializzazione e formazione di 140 ragazze/i.

• all’aiuto a giovanissime ragazze madri con l’ac-quisto del corredo dei nascituri, (la culla, una pic-cola amaca) e il sostegnoper il completamentodegli studi o l’apprendi-mento di una profes-sione.

• al noleggio di mezzi di tra-sporto a favore di disabilie anziani per parteciparead attività organizzate perloro in una struttura co-struita con i fondi piacen-tini e accompagnata dauna suora locale.

nella foto, una giovanemamma di 11 annicon il suo bambino

MISSIONE DI BRAGANCASostieni mons. Luigi Ferrando vescovo di Bragança

per la costruzione di casette per ospitare i poveri.per la formazione di laici in parrocchie o in centripilota.

NORD BRASILECollabora con don Luigi Mosconi

per l’animazione delle missioni popolari nel Bra-sile e in America Latina.per i corsi di formazione biblica.

NORDEST BRASILEAiuta Daniele Piccoli

per il sostegno a gruppi di contadini senza terra ea donne contadine che hanno subito violenze fa-migliari.

Aiuta Angelo Zanrècoordinatore della Caritas Nordest Brasile, perl’attività di sostegno ai contadini.

PERU’Sostieni mons. Domenico Bernipiacentino, vescovo(agostiniano) della dio-cesi di Chuquibambilla(media 4.000 m. di alti-tudine) nelle Ande pe-ruviane per accoglierenella struttura “CasaNazareth” 80 ragazzi,sparsi nelle campagne,

provenienti da famiglie povere, con problemi di al-colismo, violenze ed abusi per facilitare la scolariz-zazione. La struttura è gestita da suore locali.

BANGLADESHSostieni Padre Francesco Rapacioli responsabile del Cen-tro accoglienza ma-lati (CAM) con 120posti letto. Questocentro provvede:• alla cura dei malati di

tubercolosi e alla pre-venzione della malat-tia

• al cibo e alloggio di ammalati poveri provenientida zone rurali

• assiste i malati dopo le dimissioni dall’ospedaleper assicurare una corretta cura

KENIA

Sostieni Francesca Lipeti a Lengesimper l’acquisto di apparecchiature di laboratorio ne-cessarie al dispensario.per vaccinare, curare i malati, e seguire lemamme Maasai dall’inizio della gravidanza fino alterzo mese di vita dei bambini. per il sostegno a famiglie povere attraverso l’ac-quisto di cibo e di animali (mucche, pecore, capre)e per il pagamento di rette scolastiche.Nella foto, il centro medico mobile utilizzato da France-sca Lipeti.

REPUBBLICA DEM. del CONGODondi • Sostegno al Centro

Paolo VI per l’attività sco-lastica di 640 bambini.

• Assistenza ai bambinidenutriti e con malariapresso il piccolo ospe-dale intitolato a MadreTeresa di Calcutta.

• Sostegno ad un pro-getto riguardante la for-mazione di giovani inagricoltura e artigianato.

• Aiuto per la costruzionedi due case di acco-glienza per ragazzi e ra-gazze che frequente-ranno le scuole del centro. Referente Padre Romano Segalini

ROMANIAAiuta suor Giovanna Pastori• per proseguire l’aiuto sanitario

a giovani gravemente ammalatianche a livello mentale e fisico.

• per l’acquisto di materiale sani-tario e medicinali e per l’assi-stenza domiciliare agli amma-lati poveri.

• per assicurare la frequenzascolastica a bambini poveri.

Aiuta suor Rosella Soressi (Operaia di Gesù) nella foto• a sostenere 200 famiglie po-

vere e per aiutare persone an-ziane sole con medicine ealimenti

• per sostenere materialmente espiritualmente 30 bambini po-veri e abbandonati

IL GRIDO DEI POVERI

Il Progetto “Aggiungi un posto a tavola” aiuta con il sostegno a distanza scuole materne, orfa-natrofi,centri di salute e centri per bambini di stradasparsi in diversi continenti dove sono presenti missio-nari piacentini o strettamente legati a Piacenza.Questi bambini poveri, spesso abbandonati o orfani,malnutriti, vengono assistiti in ambienti capaci di farlicrescere dignitosamente sia nel corpo che nello spirito.“Il sostegno a distanza non comporta nessun le-game giuridico con il bambino ma consente diaiutarlo senza che sia sradicato dal proprio am-biente”.

DOVE SIAMO PRESENTI

IN BRASILE• Vitòria da Conquista (Bahia)

in 4 scuole materne.Referente Daniele Piccoli

• Picos (Piauì) - in una scuola maternaReferente Daniela Marchi

• Paragominas (Parà)- in 2 scuole materne• Braganca (Parà) - scuole materne e famiglie

Referente mons. Ferrando vescovo piacentino

• “Casa dos meninos de dom Eliseo”per ragazzi a rischio.Referente Suore di santa Teresina del BambinoGesù

IN MESSICO (Chapas)• Ocopetec - sostieni i

bambini della scuolacondotta dalle suore sa-lesiane.Referente Giorgio Catoni, piacentino

IN PERU’• Chuquibambilla - So-

stieni i 40 bambini orfanidella “Casa del Nìño” Referente Mons. Domenico Berni

IN BANGLADESH• Dhaka - vengono aiutate ragazze e ragazzi che

non hanno la possibilità di studiare e di imparareun lavoro.Referente suor Luisa Falsetti, piacentina

IN INDIA• Stato del Panjab - aiuto a bambini per lo studio.

Referente Padre Antony, legato al C.M.D. di Pia-cenza

IN AFRICA• Kabinda – Congo: aiuto a bambini in particolari

difficoltàReferente Padre Roger, legato al C.M.D. di Pia-cenza

• Asmara – Eritrea: con le Figlie di Sant’AnnaAiuto ai bambini delle scuole elementariReferente Suor Anna Luigia, piacentina

• Matany - Ugandaospedale combonianoSostieni i bambini congenitori lungodegenti ri-coverati.Sostieni la formazioneprofessionale di giovanipresso scuole artigianali.Referente Roberto Gandolfi

IN ALBANIA• Shenjin-Scutari – sostieni i bambini della scuola

materna.Referente suor Rosa Cassinari

PROGETTI

REALIZZATIIn varie Nazionicon il sostegno a distanza, sono stati aiutati oltre un migliaiodi bambini e ragazzi, mamme e strutture ospedaliere neivari continenti dove sono presenti missionari piacentini.

A Picos, Boa Vista e Bragança - Brasileabbiamo sostenuto una decina di Borse di studio per se-minaristi, alcuni dei quali sono stati ordinati

In Roraima - BrasileTerminata la quinta tappa di formazione per laici e acquistodi arredi per cappelle e centri comunitari

A Nairobi - Kenyaconclusi i tre anni di formazione di una suora infermieradella Consolata in ricordo di suor Lionella Sgorbati

A Lengesim - Kenyaacquistate capre e mucche per il popolo Maasai

A Ploiesti - Romaniaproseguita la terapia domiciliare per pazienti colpiti dasclerosi multipla e la terapia cardiovascolare per pazientianziani

A Picos - Brasilesostenuta l’associazione “Alianca” per le attività di socia-lizzazione e la formazione artigianale degli adolescenti.Concluso il progetto per la prevenzione della gravidanzaper le adolescenti

A Dondi - Congocostruita la scuola elementare del centro Paolo VI cheospita più di 100 bambini.

A Tombobamba - Perùsi è collaborato alla riparazione dei danni provocati da untorrente in piena

Nel Nordest del Brasileacquistati terreni per orti comunitari con Angelo Zanrè

acquistati attrezzi e piccoli strumenti di lavoro e sementi agruppi di contadini senza terra

BORSE DI STUDIOPER SEMINARISTI

Nei seminari di Boa Vista, Braganca, Picos.

L’importo è di € 1.500 annui

Nel maggio del 2005, i volontari che da anni seguono ilsettore del “sostegno a distanza” nel Centro MissionarioDiocesano, si sono costituiti in Associazione ONLUS.

COME POTETE AIUTARCI

OFFERTA DEDUCIBILE

Non può essere fatta con denaro contante

Per ottenere la ricevuta che certifichi l’importo versare tra-mite Conto Corrente Postale n° 65022345 - Associazione“Aggiungi un posto a tavola” – ONLUS Sulla motivazione oltre al nome mettere il Codice Fiscale

Oppure Tramite un Assegno Bancario intestato aAssociazione “Aggiungi un posto a tavola” – ONLUS

OFFERTA NON DEDUCIBILE

Utilizzare il C/C postale n° 13850292 intestato a: CentroMissionario Diocesano

I bollettini prestampati sono disponibili presso la nostra sede

Con assegno bancario intestato a Centro Missionario Dio-cesano

In contanti con il rilascio di una ricevuta generica

E’ possibile interrompere, in qualunque momento, il so-stegno a distanza restituendo la Scheda all’Associazione.

2 OTTOBRE 2011 - A BOLOGNAMeeting missionario regionale

“DIVERSI COME NOI”Per un tempo nuovo, Nuovi stili di relazioni umane

Centro Missionario Diocesano di Piacenza-BobbioVia Vescovado, 5 – 29121 PiacenzaTel. 0523 – 308324 – fax 0523 – 308330 E-mail: [email protected]: www.centromissionariopc.com