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DOCU (Ai SENSi DELL’A CLASSE 5ª SEZ LA ViCE COOrDiNATriCE D ATTiViTÀ DiDATTiCHE PROF.SSA CLARA GENOVA UMENTO DEL 15 MAGGiO ArT. 5 DEL D.P.r. 323 DEL 23/ ZiONE A ANNO SCOLASTiCO 2017 DELLE A iL COOrD ATTiViTÀ PROF. GIU ViA G. SArAGAT, 10 - 92024 /07/1998) 7/2018 DiNATOrE DELLE DiDATTiCHE USEPPE DI NARO 4 CANiCATTì

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DOCUMENTO DEL (Ai SENSi DELL’ArT. 5 DEL D.P.r. 323 DEL 23/07/1998)

CLASSE 5ª SEZiONE

LA ViCE COOrDiNATriCE DELLE

ATTiViTÀ DiDATTiCHE

PROF.SSA CLARA GENOVA

OCUMENTO DEL 15 MAGGiO (Ai SENSi DELL’ArT. 5 DEL D.P.r. 323 DEL 23/07/1998)

EZiONE A

ANNO SCOLASTiCO 2017

OOrDiNATriCE DELLE

ENOVA iL COOrDiNATOrE DELLE

ATTiViTÀ

PROF. GIUSEPPE

ViA G. SArAGAT, 10 - 92024 CANiCATTì

(Ai SENSi DELL’ArT. 5 DEL D.P.r. 323 DEL 23/07/1998)

7/2018

OOrDiNATOrE DELLE

TTiViTÀ DiDATTiCHE

IUSEPPE DI NARO

92024 CANiCATTì

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SOMMAriO

1.PrESENTAZiONE DELLA SCUOLA 4

2.PrOFiLO DELL’iNDiriZZO Di STUDi 5

3.PiANO Di STUDiO - DiSCiPLiNE Di STUDiO - OrE SETTiMANALi Di iNSEGNAMENTO 7

4.COMPOSiZiONE DELLA CLASSE 8

5.PrOFiLO DELLA CLASSE 9

6.COMPOSiZiONE DEL CONSiGLiO Di CLASSE 10

7.FiNALiTÀ E OBiETTiVi 11

8.CriTEri METODOLOGiCi 13

9.STrUMENTi UTiLiZZATi 14

10.VEriFiCA E VALUTAZiONE VEriFiCA 15

11.ATTiViTÀ DiDATTiCHE ED EXTrA-CUrriCOLAri 17

12.SiMULAZiONE DELLE PrOVE D’ESAME E CriTEri Di VALUTAZiONE 22

CALENDAriO SiMULAZiONi PrOVE D’ESAME 22

13.SiMULAZiONE 1ª PrOVA – iTALiANO 23

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA PriMA E SECONDA SiMULAZiONE 23

ELABOrATO DEL 12/03/2018 24

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N. 9 32

ELABOrATO DEL 16/04/2018 33

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.12 38

GriGLiE Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE DELLA PriMA PrOVA SCriTTA - iTALiANO 39

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14. SiMULAZiONE 2ª PrOVA – MATEMATiCA 42

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA PriMA SiMULAZiONE 42

ELABOrATO DELL’8/03/2018 42

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N. 8 44

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA SECONDA SiMULAZiONE 45 ELABOrATO DEL 20/04/2018 45

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.15 47

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE DELLA SECONDA PrOVA SCriTTA - MATEMATiCA 48

15. SiMULAZiONE 3ª PrOVA 49

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA PriMA SiMULAZiONE DELLA 3ª PrOVA 49

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA DEGLi ESAMi Di STATO 50

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA DEGLi ESAMi Di STATO COrrETTOrE 56

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.11 62

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA SECONDA SiMULAZiONE DELLA 3ª PrOVA 63

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA DEGLi ESAMi Di STATO 64

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA DEGLi ESAMi Di STATO COrrETTOrE 70

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.13 76

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE TErZA PrOVA 77

16. LA SiMULAZiONE DEL COLLOQUiO OrALE 78

MACrO -OBiETTiVi, FASE E OBiETTiVi DELLA PriMA E SECONDA SiMULAZiONE 78

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.7 79

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.14 80

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE COLLOQUiO OrALE 81

17.TABELLA Di COrriSPONDENZA FrA DECiMi, QUiNDiCESiMi E TrENTESiMi 82

18.CrEDiTO SCOLASTiCO E FOrMATiVO 83

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1.PrESENTAZiONE DELLA SCUOLA

Il Liceo Scientifico Paritario “Alessandro Volta” di Canicattì, fondato nel 2005, si è

caratterizzato per la disposizione all’innovazione didattica e metodologica e per una sua visione di

scuola che pone al centro delle attività formative l’alunno come persona, sviluppando un insieme di

relazioni e rapporti sinergici tra studenti, insegnanti e famiglie, per favorire la crescita individuale e,

conseguentemente, il recupero scolastico di quegli studenti che manifestano difficoltà nel loro

curricolo di studi.

L’azione educativa dell’Istituto si prefigge di essere “polivalente” e di rispondere alle

esigenze di una preparazione orientata all’acquisizione di competenze intellettuali che siano viatico

sia per il mondo del lavoro che per quello dell’Università.

Nato come Liceo Scientifico di ordinamento “BROCCA”, in seguito alla Riforma Gelmini

che ha eliminato tutte le sperimentazioni, la nostra Istituzione ha chiesto ed ottenuto di diversificare

l’indirizzo, rispetto al liceo scientifico di base, diventando per decreto Liceo Scientifico con

opzione “SCIENZE APPLICATE”.

Il Progetto educativo è sviluppato in conformità con gli ordinamenti e con le disposizioni

vigenti e si caratterizza per la flessibilità delle iniziative e degli strumenti finalizzati a costruire un

percorso formativo che metta ogni studente nelle condizioni di acquisire le conoscenze e le

competenze previste dagli ordinamenti ministeriali per il conseguimento del diploma di liceo

scientifico.

Gli allievi sono distribuiti in cinque classi (1ª A, 2ª A, 3ª A, 4ª A, 5ª A). Si tratta per lo più di

studenti che arrivano al Liceo Scientifico “A. Volta” trasferendosi da altri istituti, anche durante

l’anno scolastico, oppure sostenendo esami di idoneità per recuperare gli anni scolastici persi.

La quasi totalità di questi studenti conclude gli studi conseguendo il diploma presso il nostro

liceo. Questo dato rappresenta un elemento strutturale che configura l’identità organizzativa,

didattica e pedagogica del Liceo.

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2.PrOFiLO DELL’iNDiriZZO Di STUDi

L’opzione Scienze Applicate costituisce l’indirizzo del nostro Liceo che intende favorire

l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze

naturali, e guidare lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le

competenze necessarie per seguire lo sviluppo della realtà scientifica e tecnologica.

Finalità di questo indirizzo di studi è la concretizzazione del legame tra la componente

scientifica e umanistica del sapere e lo sviluppo della consapevolezza dell’importanza delle scienze

e della tecnologia sul progresso culturale, civile e sociale. Il percorso formativo rivolto all’allievo si

basa sulla costruzione dei concetti, delle categorie e delle procedure scientifiche in una prospettiva

prevalentemente interdisciplinare.

Nell’ambito scientifico, la matematica e le scienze svolgono un ruolo fondamentale sul

piano culturale ed educativo per la conoscenza del mondo reale. In particolare la matematica, con i

suoi linguaggi e modelli di rappresentazione simbolica, e le scienze, con il metodo di analisi,

osservazione e spiegazione, offrono strumenti formativi di alto valore.

L’ambito umanistico ha, d’altro canto, lo scopo di assicurare l’acquisizione e il

consolidamento di strumenti essenziali per conseguire una visione più ampia e complessiva della

realtà sociale, storica e culturale e una maggiore padronanza del linguaggio intellettuale che è alla

base dello stesso sapere scientifico.

Le procedure e i metodi scientifici, nella diversità teorica e linguistica dei numerosi approcci

disciplinari, sono messi in correlazione continua con i saperi e i linguaggi delle altre discipline

presenti nell’indirizzo.

L’armonia con gli aspetti umanistici del sapere garantisce una formazione volta ad

approfondire le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie

letterarie, artistiche e filosofiche.

Questo indirizzo ha, dunque, l’intento di offrire un piano di studi alternativo rispetto a ciò

che offrono le altre scuole del territorio e di garantire un percorso di formazione organico e di

qualità.

Al termine degli studi ciascun allievo raggiunge l’acquisizione di una buona cultura generale

e il possesso di conoscenze e competenze tecniche in materia scientifica.

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Nello specifico al termine del percorso didattico egli avrà maturato:

Cultura generale, ma soprattutto un’ampia conoscenza e padronanza attiva e passiva della

lingua italiana;

Capacità di analisi logico-matematiche;

Conoscenza di una lingua comunitaria, condizione ormai indispensabile per poter usufruire

delle possibilità professionali offerte dal mercato del lavoro dell’Unione Europea;

Conoscenza attiva e passiva del linguaggio tecnico relativo alle diverse discipline del mondo

scientifico;

Capacità di elaborazione e rappresentazione dei dati;

Capacità organizzative nel lavoro individuale e di équipe;

Disponibilità e sollecitudine all’aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze in

relazione all’evoluzione del settore scientifico e della realtà in generale;

Natura flessibile e polivalente consona alla complessità del mondo sociale e lavorativo

attuale;

Coscienza etico - civile, indispensabile per la partecipazione responsabile e attiva alla vita

sociale.

La preparazione “in uscita” conseguita dagli alunni di questo indirizzo è caratterizzata, come

già detto, da una proficua integrazione tra le discipline dell’area scientifica e dell’area umanistica.

L’approccio linguistico, quello squisitamente culturale, l’analisi critica dei contenuti e degli

strumenti operativi adoperati, la riflessione epistemologica più ampia sono in ultima analisi gli

aspetti fondanti di un indirizzo che consente il raggiungimento di un grado di preparazione che può

corrispondere in modo significativo alle esigenze culturali dei giovani, all’attitudine alla ricerca,

all’innovazione e all’interesse culturale più ampio e che, contemporaneamente, favorisce e agevola

l’ingresso nel mondo del lavoro e nei corsi di specializzazione post-secondaria o il proseguimento

degli studi universitari.

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3.PiANO Di STUDiO

DiSCiPLiNE Di STUDiO

OrE SETTiMANALi Di iNSEGNAMENTO

DiSCiPLiNE PriMO BiENNiO

SECONDO

BiENNiO QUiNTO ANNO

I II III IV V

LiNGUA E LETTErATUrA

iTALiANA 4 4 4 4 4

LiNGUA E LETTErATUrA

STrANiErA (iNGLESE) 3 3 3 3 3

STOriA E GEOGrAFiA 3 3 / / /

STOriA / / 2 2 2

FiLOSOFiA / / 2 2 2

MATEMATiCA 5 4 4 4 4

FiSiCA 2 2 3 3 3

SCiENZE NATUrALi 3 4 5 5 5

iNFOrMATiCA 2 2 2 2 2

DiSEGNO E STOriA

DELL’ArTE 2 2 2 2 2

SCiENZE MOTOriE 2 2 2 2 2

rELiGiONE 1 1 1 1 1

TOTALE DELLE OrE

SETTiMANALi 27 27 30 30

30

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4.COMPOSiZiONE DELLA CLASSE

La classe 5ª A (A.S. 2017/2018) del Liceo Scientifico Paritario “A. Volta” è composta dai

seguenti alunni:

NO ALUNNO DATA NASCiTA TOTALE CrEDiTi

1 FALZONE CArLA 16/10/1999

2 GALLO FLAViA 24/12/1999

3 GENOVESE UMBErTO 02/12/1991

4 PArLA ANNA MAriA 17/01/1981

5 PirrErA SALVATOrE EMANUELE 01/02/2000

6 SCArLATA MiCHELE LUCA 31/01/1997

7 ViViANO GiUSEPPE 04/12/1999

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5.PrOFiLO DELLA CLASSE

La classe 5ª A del Liceo Scientifico Paritario “A. Volta” è composta da sette alunni.

Durante l’anno gli allievi hanno lavorato in un clima sereno e hanno intrecciato rapporti di

solidarietà e sostegno reciproco. Si è rivelata fondamentale, per l’acquisizione di un metodo di

studio valido e proficuo e per la maturazione di un’autonomia di giudizio, la sempre maggiore

consapevolezza delle proprie responsabilità come discenti. Gli alunni nel corso dell’anno si sono

mostrati collaborativi e disponibili al confronto, palesando, mediante l’impegno profuso a casa e la

partecipazione attiva alle lezioni con domande e spunti di riflessione, un notevole interesse nei

confronti degli argomenti trattati, nonché il desiderio di apprendere. La classe, pur con una certa

omogeneità di fondo, rispetto ai risultati finali, può essere suddivisa in fasce di livello che attestano

i diversi livelli di partenza, le diverse attitudini personali e, ancora, un diverso grado di

raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici, previsti da ciascun docente all’inizio dell’anno

scolastico.

Caso particolare è costituito da ben due allievi, Genovese Umberto e Parla Anna Maria, che

per motivi vari non sono mai riusciti a frequentare le lezioni. Altro caso particolare è costituito dagli

allievi Giorgio Calogero e Monachino Antonio, i quali per il primo trimestre hanno frequentato la

classe quarta A, sospendendo successivamente la frequentazione delle lezioni, con l’intento di

sostenere a maggio gli Esami Preliminari agli Esami di Stato. Poiché gli stessi hanno superato tali

esami, potranno affrontare quelli di maturità come alunni esterni.

Per il resto della classe si può affermare che quegli alunni che alla fine del primo trimestre

avevano rivelato difficoltà o lacune in certe discipline, grazie all’impegno profuso, ad uno studio

assistito e all’ausilio dei docenti, sono riusciti a raggiungere risultati soddisfacenti.

Alcuni di essi, d’altro canto, a causa di una bassa autostima, necessitano semplicemente di

essere messi a proprio agio e rassicurati dal docente, in modo tale da acquistare fiducia in se stessi e

nelle proprie capacità. In definitiva, tutti gli alunni, a prescindere dai livelli di partenza, hanno

compiuto un significativo percorso di crescita formativa, umana e culturale, ed hanno acquisito per

ogni disciplina conoscenze e competenze adeguate, sebbene in misura diversa; pertanto il profilo

della classe può ritenersi positivo.

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6.COMPOSiZiONE DEL CONSiGLiO Di CLASSE

Il Consiglio di classe della 5ª A (A.S. 2017/2018) del Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”

è composto dai seguenti docenti:

DOCENTE DiSCiPLiNA OrE

PrOF. GiUSEPPE Di NArO COOrDiNATOrE DELLE

ATTiViTÀ DiDATTiCHE /

PrOF. ArENA CArMELO PiErANTONiO LiNGUA STrANiErA

(iNGLESE) 3

PrOF.SSA CONTriNO LUiSA CHiArA iTALiANO 4

PrOF. DANiELE LUiGi SCiENZE MOTOriE 2

PrOF.SSA GENOVA CLArA

FiLOSOFiA 2

STOriA 2

rELiGiONE 1

PrOF.SSA LODATO GrAZiA MATEMATiCA 4

FiSiCA 3

PrOF. PALMEri ViNCENZO iNFOrMATiCA 2

PrOF.SSA rANDAZZO GiUSY SCiENZE NATUrALi 5

PrOF.SSA riNALLO MAriA DiSEGNO E STOriA

DELL’ArTE 2

30

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7.FiNALiTÀ E OBiETTiVi

Le finalità educative che il Liceo Scientifico Paritario “A. Volta” considera fondamentali al

fine di una maturazione formativa e culturale dei propri alunni, sono state perseguite utilizzando

tutte le strategie atte al coinvolgimento di ciascun alunno. Tuttavia, seppur nell’ambito della

positività, differenti risultano i livelli di raggiungimento delle conoscenze e delle competenze

all’interno della classe.

Per ciò che concerne finalità e obiettivi distinti per aree, essi possono essere così riassunti:

ArEA LiNGUiSTiCA – UMANiSTiCA – ArTiSTiCA

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACiTÁ

Analisi dei testi in relazione all’opera di appartenenza, al

genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima

culturale di riferimento.

Produzione di testi con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale e correttezza ortografica e morfosintattica.

Confronto di autori e testi diversi, con individuazione delle

specificità espressive; problematizzazione dei concetti e attualizzazione dei contenuti.

ArEA STOriCO - FiLOSOFiCA

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACiTÁ

Conoscenza delle fonti storiche e della distinzione tra storia e

storiografia. Lettura di un testo filosofico:

linee guida. Assunzione dell’apparato concettuale – categoriale

terminologico.

Ascolto, decodificazione e interpretazione dei messaggi.

Integrazione tra approccio sistematico e approccio storico

problematico.

Identificazione delle connessioni tra processi storici di diversa

origine e natura, analisi comparata di eventi dislocati

nello spazio e nel tempo e confronto di tesi e documenti.

ArEA SCiENTiFiCO - MATEMATiCA

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACiTÁ

Matematizzazione di situazioni Problematiche di varia complessità utilizzando

consapevolmente le tecniche di calcolo.

Conoscenza dei metodi di ragionamento di tipo deduttivo e

induttivo. Conoscenza del linguaggio

specifico.

Applicazione in contesti diversi del metodo deduttivo e induttivo.

Uso del metodo sperimentale. Analisi di un fenomeno o di un problema con individuazione

degli elementi significativi, delle relazioni, dei dati superflui, di

quelli mancanti.

Percezione delle analogie fra strutture in ambiti diversi. Proposizione di problemi e

proposta di soluzioni e modelli. Inquadramento in uno stesso schema logico di situazioni

diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e

invarianti.

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OBiETTiVi TrASVErSALi rAGGiUNTi

OBiETTiVi COGNiTiVi

CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito conoscenze coerenti con gli obiettivi indicati

nelle relazioni dei singoli docenti

COMPETENZE

Gli alunni sanno usare in modo corretto la terminologia specifica relativa

alle singole discipline

Gli alunni sanno esporre in forma orale e, quasi tutti, in forma scritta, con

rigore ed ordine logico, i contenuti disciplinari

Gli alunni sanno elaborare schemi lineari di sintesi e mappe concettuali

CAPACiTÀ

Gli alunni sono in grado di riflettere in modo autonomo, di compiere

collegamenti e di esercitare un senso critico rispetto alle specifiche

conoscenze disciplinari

Gli alunni sono in grado di compiere una riflessione interdisciplinare

rispetto a tematiche complesse.

Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze

acquisite nell’ambito dell’area di indirizzo per comprendere e descrivere

specifiche realtà e indicare strategie di risoluzione di problematiche

scientifiche

OBiETTiViSOCiO – AFFETTiVi

Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di comunicazione e di auto-espressione, migliorando

la relazionalità interpersonale

Gli alunni sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e nella

consapevolezza dei limiti personali

Gli alunni hanno incrementato la responsabilità personale rispetto agli impegni scolastici, agli

apprendimenti specifici e alla propria formazione culturale

Gli alunni sono consapevoli della propria identità culturale e sociale e sanno compiere scelte

autonome

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8.CriTEri METODOLOGiCi

Le metodologie didattiche, scelte in funzione dei concreti bisogni degli allievi, si basano

sulla centralità dello studente, delle sue caratteristiche, delle sue attese formative.

I diversi argomenti di studio sono stati trattati con gradualità procedendo dai concetti più

semplici a quelli più complessi; sono stati favoriti, inoltre, i collegamenti interdisciplinari attraverso

la collaborazione di insegnanti di materie affini. Il carico di lavoro è stato distribuito in modo da

permettere a tutti di poter preparare con dignità le lezioni per il giorno seguente e di poter quindi

raggiungere il livello di preparazione richiesto.

Ogni docente, ponendo in atto tutte le strategie di cui è a conoscenza e sperimentando

tecniche e diversi approcci metodologici durante lo svolgimento delle lezioni, ha predisposto nel

corso dell’anno scolastico interventi ed attività guidate, individualizzate o per gruppi, attraverso lo

svolgimento di compiti, esercizi, ricerche ed approfondimenti.

Nello svolgere le attività didattiche e per conseguire gli obiettivi prefissati, SONO STATI

PRIVILEGIATI I SEGUENTI METODI:

Lezioni frontali e dialogate, per stimolare la capacità di prendere appunti, di

concettualizzare, di astrarre e per favorire la partecipazione;

Lezioni multimediali, visione di film e documentari;

Lavori di gruppo, per consolidare la socializzazione e la responsabilizzazione;

Discussioni guidate a tema libero;

Per gli alunni che incontravano maggiori difficoltà, con carenze linguistiche e

metodologiche, sono stati creati percorsi graduati e semplificati al fine di favorire una certa

autonomia operativa;

QUANTO AI MEZZI, SONO STATI ADOPERATI:

Libri di testo e fotocopie integrative fornite dai docenti;

Lavagna e strumenti multimediali;

Materiali e strumenti del laboratorio.

Per quanto concerne le attività di recupero e/o sostegno, sono state messe in atto dal

Consiglio diverse strategie metodologiche volte a facilitare la comprensione dei concetti e a

colmare eventuali lacune riguardanti le conoscenze specifiche, attraverso interventi di recupero in

itinere durante le ore curricolari (pausa didattica, studio domestico e percorsi individualizzati).

Il Consiglio in genere ha posto l’accento sullo sviluppo di abilità trasversali quali: ascolto,

concentrazione, potenziamento del metodo di studio ed acquisizione di maggiore autonomia

nell’esecuzione di compiti specifici.

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9.STrUMENTi UTiLiZZATi

10.VEriFiCA E VALUTAZiONEVEriFiCA

La verifica dell’apprendimento,

indispensabile per procedere alla valutazione, è

stata sistematica, contraddistinta da

formativo e non sanzionatorio, e si è sviluppata su

due piani:

La verifica continua che, inserita

nell’attività didattica, quotidianamente ha

consentito un monitoraggio costante del processo

di apprendimento;

Le verifiche periodiche, scritte, pratiche e orali, che hanno permesso di verificare il

raggiungimento degli obiettivi, per i quali è stato progettato e realizzato un intervento didattico.

Sono state previste almeno tre prove scritte e orali per

ogni singola disciplina. Nel caso di assenze alle prove di verifica, il docente ha provveduto alla

somministrazione di una prova di recupero.

Le verifiche e le valutazioni ad esse associate, per le quali i docenti si sono attenut

principi di oggettività, trasparenza ed equità

finalità. Si è proceduto dapprima ad una verifica/valutazione di tipo diagnostico, coincidente

essenzialmente con l’analisi della situazione di partenza

calibrare contenuti e obiettivi da perseguire.

Ha fatto seguito, quindi, una valutazione a carattere formativo, attraverso verifiche

sistematiche, individuali e collettive. La verifica del lavoro svolto è stata effet

strutturate (test/questionari), relazioni, produzioni scritte, prove pratiche e grafiche (nelle quali gli

studenti hanno potuto dimostrare di saper operare) e colloqui orali (per consolidare e potenziare

negli alunni l’abitudine a formulare le conoscenze in una forma espressiva chiara e precisa).

Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli

obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per

valorizzare le potenzialità di ciascuno.

Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di

varia natura (utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e

rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi

formativi generali e specifici.

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E VALUTAZiONE

La verifica dell’apprendimento,

indispensabile per procedere alla valutazione, è

stata sistematica, contraddistinta da un carattere

e si è sviluppata su

verifica continua che, inserita

nell’attività didattica, quotidianamente ha

consentito un monitoraggio costante del processo

verifiche periodiche, scritte, pratiche e orali, che hanno permesso di verificare il

raggiungimento degli obiettivi, per i quali è stato progettato e realizzato un intervento didattico.

Sono state previste almeno tre prove scritte e orali per il trimestre e per il pentamestre

ogni singola disciplina. Nel caso di assenze alle prove di verifica, il docente ha provveduto alla

somministrazione di una prova di recupero.

Le verifiche e le valutazioni ad esse associate, per le quali i docenti si sono attenut

i di oggettività, trasparenza ed equità degli elementi di valutazione, hanno avuto diverse

finalità. Si è proceduto dapprima ad una verifica/valutazione di tipo diagnostico, coincidente

essenzialmente con l’analisi della situazione di partenza della classe, al fine di selezionare e

calibrare contenuti e obiettivi da perseguire.

Ha fatto seguito, quindi, una valutazione a carattere formativo, attraverso verifiche

sistematiche, individuali e collettive. La verifica del lavoro svolto è stata effet

strutturate (test/questionari), relazioni, produzioni scritte, prove pratiche e grafiche (nelle quali gli

studenti hanno potuto dimostrare di saper operare) e colloqui orali (per consolidare e potenziare

rmulare le conoscenze in una forma espressiva chiara e precisa).

Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli

obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per

lorizzare le potenzialità di ciascuno.

Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di

varia natura (utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e

ti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi

verifiche periodiche, scritte, pratiche e orali, che hanno permesso di verificare il

raggiungimento degli obiettivi, per i quali è stato progettato e realizzato un intervento didattico.

e per il pentamestre per

ogni singola disciplina. Nel caso di assenze alle prove di verifica, il docente ha provveduto alla

Le verifiche e le valutazioni ad esse associate, per le quali i docenti si sono attenuti ai

degli elementi di valutazione, hanno avuto diverse

finalità. Si è proceduto dapprima ad una verifica/valutazione di tipo diagnostico, coincidente

della classe, al fine di selezionare e

Ha fatto seguito, quindi, una valutazione a carattere formativo, attraverso verifiche

sistematiche, individuali e collettive. La verifica del lavoro svolto è stata effettuata attraverso prove

strutturate (test/questionari), relazioni, produzioni scritte, prove pratiche e grafiche (nelle quali gli

studenti hanno potuto dimostrare di saper operare) e colloqui orali (per consolidare e potenziare

rmulare le conoscenze in una forma espressiva chiara e precisa).

Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli

obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per

Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di

varia natura (utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e

ti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi

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Le tipologie di prove concordate dal consiglio di classe sono state le seguenti:

SCriTTE

Questionari strutturati e semi-strutturati Questionari a risposta aperta Analisi di testi in prosa e poesia Produzione di elaborati tematici Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche Risoluzione di problemi di matematica, fisica, scienze, ecc.

OrALi Interrogazioni frontali Relazioni individuali su lavori di gruppo

La costante verifica dell’attività didattica svolta ha permesso al Consiglio di raccogliere dati

sul processo di apprendimento e di maturazione degli alunni, consentendo di effettuare eventuali

modifiche relativamente agli obiettivi prefissati, alle metodologie di intervento, ai contenuti

programmati.

VALUTAZiONE

In vista delle verifiche, sono stati di volta in

volta stabiliti e comunicati chiaramente agli

alunni l’oggetto della verifica, gli obiettivi da

verificare, nonché i parametri di valutazione.

Nel valutare, fermo restando il criterio

dell’oggettività, si sono sempre tenuti presenti

le capacità e la personalità di ciascun alunno, le condizioni in cui la prova è stata effettuata, le

difficoltà della prova stessa. Ciascun alunno è stato guidato a riflettere sui risultati conseguiti e ad

auto-valutarsi, al fine di acquisire consapevolezza delle proprie attitudini o delle eventuali carenze e

partecipare in modo sempre più proficuo alle attività scolastiche. Per la valutazione finale, si è

tenuto conto, oltre che degli aspetti strettamente cognitivi (conoscenze, abilità e competenze

acquisite), dei progressi registrati rispetto ai livelli di partenza, del comportamento, dell’interesse,

della partecipazione e dell’impegno dimostrati nelle varie attività proposte, della frequenza

scolastica degli alunni. Le valutazioni sono registrate dal Consiglio di classe sulle pagelle alla fine

del primo trimestre e del secondo pentamestre. Al termine del primo trimestre, in base alle

valutazioni, sono stati attivati interventi di recupero che tenessero in considerazione i tempie le

modalità di apprendimento di ciascuno, con procedimenti il più possibile differenziati e

personalizzati. Tali attività curricolari (svolte durante il normale orario di lezione ed all’interno

della classe), attuabili poiché non sono state evidenziate lacune particolarmente gravi, consistono

delle seguenti modalità: pausa didattica, revisione, ripasso e puntualizzazione di argomenti

specifici; intensificazione di esercitazioni, scolastiche e domestiche, e delle verifiche, scritte e/o

orali, relative ai contenuti la cui acquisizione risulti più lenta e faticosa.

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11.ATTiViTÀ DiDATTiCHE ED EXTrA-CUrriCOLAri

La classe, nel corso dell’anno, ha partecipato a numerose iniziative che hanno contribuito ad

ampliare gli orizzonti culturali e ad integrare le esperienze degli alunni. Le attività che hanno

caratterizzato la vita scolastica della 5ª A riguardano:

ATTiViTÀ Di OriENTAMENTO iN ENTrATA ED iN USCiTA;

USCiTE DiDATTiCHE;

PrOGETTi VAri.

L’OriENTAMENTO iN ENTrATA

Gli studenti dell’Istituto Verga di Canicattì sono stati ospiti ad una giornata di orientamento presso il Liceo Scientifico Alessandro Volta. Dopo il messaggio di benvenuto da parte del Preside, prof. Giuseppe Di Naro, gli studenti della scuola media G.Verga hanno partecipato a delle lezioni simulate tenute dal nostro personale docente e successivamente sono stati accompagnati nei laboratori e nelle aule dell’Istituto, per conoscere i luoghi dove si conduce l’attività scolastica di tutti i giorni.

L’OriENTAMENTO iN USCiTA

L’orientamento in uscita si propone di aiutare lo studente ad operare una

scelta motivata ed autonoma del successivo corso di studi. Le attività sono parte integrante della didattica

delle varie discipline, all’interno delle quali lo studente può riconoscere le

proprie inclinazioni. Giovedì 15 febbraio alle ore 10.00 le classi quarte

e quinte del Liceo hanno partecipato ad un seminario di orientamento tenuto da

un esperto del centro di orientamento IULM. L’Università IULM pur

mantenendo grande attenzione sulle dinamiche del mondo del lavoro, punta con decisione alla preparazione culturale dei suoi studenti, proponendo frontiere formative sempre nuove. Nata come punto di riferimento per la formazione nei settori delle Lingue e della Comunicazione, diventa polo di eccellenza anche negli ambiti del

turismo e della valorizzazione dei beni culturali. Con le sue tre Facoltà, i Corsi di Laurea Triennale, i Corsi di Laurea Magistrale, i numerosi Master universitari e i corsi post-experience, presenta

un’offerta formativa articolata e percorsi didattici completi.

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LE USCiTE DiDATTiCHE

UNA GiOrNATA DiDATTiCA A TEATrO A gennaio tutte le classi dell’Istituto hanno partecipato allo spettacolo teatrale “Il sogno di Enea” che si è tenuto presso il teatro Pirandello di Agrigento. È stato un momento di approfondimento su tematiche di stretta attualità ed è stato al contempo un’occasione di avvicinamento al mondo del teatro. Lo spettacolo trattava, infatti, ed aveva come protagonisti attori non professionisti migranti, profughi e rifugiati che, proprio come Enea, hanno dovuto affrontare un lungo viaggio e molti ostacoli per trovare finalmente una terra nella quale poter realizzare il loro sogno di vita. Gli alunni

hanno così potuto conoscere la realtà della migrazione da un punto di vista differente attraverso lo sguardo dell’ “altro”. Hanno, infatti, ascoltato le loro storie ma soprattutto hanno scoperto come gli altri ci vedono e ci rappresentano, con i nostri stereotipi e i nostri modi di fare. Questo ha costituito un momento di riflessione, sebbene in modo ironico, sulle nostre paure e sui preconcetti che spesso ci impediscono di conoscere e guardare agli altri in modo più libero e aperto e guardare a noi stessi in modo più critico e costruttivo. La giornata si è poi conclusa con una passeggiata alla valle dei tempi e con la visita al museo archeologico di Agrigento.

UNA GiOrNATA DiDATTiCA iN AZiENDA

Le visite guidate sul territorio promuovono la conoscenza del patrimonio artistico, culturale e ambientale italiano ed estero. A tal fine è stata organizzata un’uscita didattica l’11 aprile. Meta e destinazione dell’uscita didattica è stata l’Azienda Cerealicola “MANCUSO – ADAMO

MACALUSO”, sita sul territorio di Modica. Lo scopo della visita è stato quello di far conoscere agli allievi del Liceo la cultura imprenditoriale e commerciale. La classe ha partecipato con interesse e curiosità. Successivamente docenti e alunni hanno visitato la città di Modica e di Ragusa Ibla. L’atmosfera è stata quella gioiosa del divertimento e dello stare assieme con compagni e docenti.

Il nostro Istituto ha promosso una serie di dei propri allievi. I progetti rappresentano l’occasione per affrontare in modo più ampio i temi scelti, ma anche per svolgere in modo diverso parte dei contenuti delle singole elencano di seguito i progetti che sono stati realizzati nell’anno scolastico in corso:

“FiLM FESTiVAL”: il progetto si è proposto di sensibilizzare gli studenti alle modalità di comunicazione del linguaggio

cinematografico come strumento di crescita, condivisione e apprendimento. L’arte del cinema, avvalendosi del potente

effetto evocativo simbolico e allegfilmiche, è un modo per educare il proprio sguardo e formarsi come spettatori maturi e consapevoli. Il cinema è certamente

un mezzo capace di coinvolgere fantasie, bisogni di identificazione e curiosità d

confronti delle istituzioni perché ancora non ci sono abbastanza leggi a tutela delle donne. Chi commette femminicidio meriterebbe pene più severmorale e civile degli alunni.

iNCONTrO CON L’ASSOCiAZiONE Il 25 novembre la Rior, la Rete di Informazione Oncologica Regionale creata dalSerradifalKo” dal presidente Marcello Palermo, è stata presentata agli alunni del Liceo Scientifico “A. Volta”. L’iniziativa ha visto oltre alla presenza di molti docenti, anche la grande partecipazione degli alunni che hanno seguito, con molta attenzione, l’intera presentazionDopo i doverosi saluti da parte del Naro, è stata la consigliera dell’associazione SerradifalKo Onlus Carmela Cerriti a presentare l’associazione. A seguire l’intervento del presidente Marcello Palermo che ha presentato la Rior sottolineando che consente agli utenti che si rivolgono, a livello regionale, di ricevere informazioni e sostegno riguardo alle problematiche riguardanti le patologie ontologiche. Al suo interno, pertanto, è possibile ricevere tutti gli indirizzi utili persiciliane. Ha concluso l’evento la dott.ssa Letizia Alaimo che ha illustrato i servizi della Rior, tra i quali proprio la consulenza sul piano nutrizionale che viene fornita dalla stessa a quei pazienti che ne fanno richiesta. Al termine dell’incontro è stata proposta una e l’associazione No SerradifalKo

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l nostro Istituto ha promosso una serie di PROGETTI atti a favorire la crescita e lo scambio culturale dei propri allievi. I progetti rappresentano l’occasione per affrontare in modo più ampio i temi scelti, ma anche per svolgere in modo diverso parte dei contenuti delle singole

ti che sono stati realizzati nell’anno scolastico in corso:

il progetto si è proposto di sensibilizzare gli studenti alle modalità di comunicazione del linguaggio

cinematografico come strumento di crescita, condivisione e apprendimento. L’arte del cinema, avvalendosi del potente

effetto evocativo simbolico e allegorico delle immagini filmiche, è un modo per educare il proprio sguardo e formarsi come spettatori maturi e consapevoli. Il cinema è certamente

un mezzo capace di coinvolgere fantasie, bisogni di identificazione e curiosità dei ragazzi.

“iL VOLTA CONTrO LA ViOLENZA SULLE Nell’ambito delle attività formative il 22 novembre 2017scrittrice Mariuccia La Manna ha incontralunni del Liceo Scientifico Paritario “A. Volta” per presentare la sua ultima produzione letteraria Marta, la protagonista, conosce un unico sentimento: l’abbandono, quell’amore così travolgente che fa del suo uomo il perno di tutta la sua intera esistenza, nonostante tutto.Nel libro di Mariuccia non troviamo soltanto la violenza fisica ma anche quella psicologica, sessuale, economica e persecutoria. Inoltre, bisogna cogliere una critica velata nei

confronti delle istituzioni perché ancora non ci sono abbastanza leggi a tutela delle donne. Chi commette femminicidio meriterebbe pene più severe. L’iniziativa è stata finalizzat

ASSOCiAZiONE “NO SErrADiFALKO ONLUS” la Rior, la Rete di Informazione

dall’associazione “No idente Marcello Palermo, è stata

presentata agli alunni del Liceo Scientifico “A. Volta”. ha visto oltre alla presenza di molti docenti,

anche la grande partecipazione degli alunni che hanno seguito, con molta attenzione, l’intera presentazione. Dopo i doverosi saluti da parte del preside Giuseppe Di Naro, è stata la consigliera dell’associazione No

rmela Cerriti a presentare l’associazione. A seguire l’intervento del presidente Marcello Palermo che ha presentato la Rior

che consente agli utenti che si rivolgono, a livello regionale, di ricevere informazioni le problematiche riguardanti le patologie ontologiche. Al suo interno,

pertanto, è possibile ricevere tutti gli indirizzi utili per avere accesso alle strutture oncologiche siciliane. Ha concluso l’evento la dott.ssa Letizia Alaimo che ha illustrato i servizi della Rior, tra i quali proprio la consulenza sul piano nutrizionale che viene fornita dalla stessa a quei pazienti che

o richiesta. Al termine dell’incontro è stata proposta una collaborazione tra il nostro No SerradifalKo grazie anche all’interesse della prof.ssa Giusy Randazzo.

la crescita e lo scambio culturale dei propri allievi. I progetti rappresentano l’occasione per affrontare in modo più ampio i temi scelti, ma anche per svolgere in modo diverso parte dei contenuti delle singole discipline. Si

ti che sono stati realizzati nell’anno scolastico in corso:

iOLENZA SULLE DONNE”: Nell’ambito delle attività formative il 22 novembre 2017, la scrittrice Mariuccia La Manna ha incontrato i docenti e gli alunni del Liceo Scientifico Paritario “A. Volta” per presentare la sua ultima produzione letteraria “Solo una vita”.

conosce un unico sentimento: l’abbandono, quell’amore così travolgente che fa del suo uomo il perno di tutta la sua intera esistenza, nonostante tutto.

el libro di Mariuccia non troviamo soltanto la violenza fisica anche quella psicologica, sessuale, economica e

bisogna cogliere una critica velata nei confronti delle istituzioni perché ancora non ci sono abbastanza leggi a tutela delle donne. Chi

finalizzata alla formazione

che consente agli utenti che si rivolgono, a livello regionale, di ricevere informazioni le problematiche riguardanti le patologie ontologiche. Al suo interno,

avere accesso alle strutture oncologiche siciliane. Ha concluso l’evento la dott.ssa Letizia Alaimo che ha illustrato i servizi della Rior, tra i quali proprio la consulenza sul piano nutrizionale che viene fornita dalla stessa a quei pazienti che

collaborazione tra il nostro Istituto grazie anche all’interesse della prof.ssa Giusy Randazzo.

interesse, offrendo la propria competenza musicale, artistica,

iL GiOrNO DELLA MEMOriA La Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio, data dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come “Giorno della memoria” di leggi razziali, persecuzionedeportazione, prigionia e sterminio deebrei. In occasione del “Giorno della Memoria” i docenti hanno incontri caratterizzati da narrazioni riflessioni su quanto accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici nei campi nazisti. Scopo di tale stato quello di non dimenticare quele oscuro periodo della storia che lacerò l’Europa durante la seconda guerra mondiale

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“NATALE iNSiEME”: ilnatalizio volto alla riflessione sul significato del Natale e sul suo messaggio di fratellanza e di rispetto reciproco si è posto come obiettl’educazione alla diversitàche la diversità fa parte dell’essenza dell’costituisce una ricchezza che contribuisce alla piena realizzazione della persona. Gli allievi, sempre molto entusiasti di essere coinvolti in attività cooperative, hanno partecipato con

interesse, offrendo la propria competenza musicale, artistica, ecc. per la riuscita del progetto.

La Repubblica italiana riconosce il 27 data dall’abbattimento dei cancelli

orno della persecuzione,

e sterminio degli In occasione del “Giorno della

organizzato narrazioni e

quanto accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici nei

Scopo di tale iniziativa è stato quello di non dimenticare quel tragico

che lacerò l’ durante la seconda guerra mondiale affinché simili eventi non possano mai più accadere.

“VOLTA iN MOViMENTO” coinvolto tutti gli allievi dell’Istituto, volontà di dar vita ad un percorso di Educazione Fisica di qualità, che vada ad arricchire ed integrare le attività sia pratiche che teoriche svolte durante l’anno scolastico. A tal proposito sinergia con la palestra “EIDOS

quale si è resa disponibile ad ospitare gli studenti per l’attività fisica. Il Progetto si è svolto da inizio febbraio a fine aprile per un totale di dodici incontri sotto la direzione del prof. Luigi Daniele, il quale condurrà le sedute di allenamento.

il consueto progetto natalizio volto alla riflessione sul significato del Natale e sul suo messaggio di fratellanza e di rispetto reciproco si è posto come obiettivo l’educazione alla diversità: prendere coscienza che la diversità fa parte dell’essenza dell’uomo, costituisce una ricchezza che contribuisce alla piena realizzazione della persona. Gli allievi, sempre molto entusiasti di essere coinvolti in attività cooperative, hanno partecipato con

per la riuscita del progetto.

eventi non possano mai più accadere.

Il progetto, che ha coinvolto tutti gli allievi dell’Istituto, nasce dalla volontà di dar vita ad un percorso di Educazione Fisica di qualità, che vada ad arricchire ed integrare le attività sia pratiche che teoriche svolte durante

A tal proposito è stata attivata una IDOS” sita a Canicattì, la

quale si è resa disponibile ad ospitare gli studenti per si è svolto da inizio

febbraio a fine aprile per un totale di dodici incontri one del prof. Luigi Daniele, il quale

condurrà le sedute di allenamento.

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L’ALTErNANZA SCUOLA-LAVOrO Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, nei Licei, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi, di almeno 200 ore. Gli alunni del Liceo hanno partecipato allo svolgimento di tre progetti. Il primo progetto “LAVORARE PER L’AMBIENTE” è stato svolto durante l’A.S. 2015/2016 presso ECOFACE Industry s.r.l, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti e del riciclaggio, sita a Ravanusa (AG). L’obiettivo è stato chiaramente, oltre che pratico, anche educativo: solo attraverso la separazione corretta dei rifiuti possiamo raggiungere gli obiettivi in percentuale previsti dalla legge regionale e permettere il recupero di risorse ed energia che sono racchiuse in materiale riciclabile. Il secondo progetto “DALLA CLASSE ALLA FILIERA PRODUTTIVA” è stato svolto durante l’A.S. 2016/2017 presso l’azienda“Rosario Marchese Ragona”, a carattere prettamente orticolo in coltura protetta, olivicola e uva da tavola (areale di Canicattì – uva Italia) sita a Canicattì (AG). Finalità del progetto è stato far conoscere agli allievi del Liceo l’azienda agricola nella sua dimensione più diversificata, anche con la produzione di energie alternative, dove il valore terra e produzione rappresentano il loro vero obiettivo. Il terzo progetto “CRESCERE PROGETTANDO IL FUTURO” è stato svolto durante l’A.S. 2017/2018 presso lo Studio - Tecnico Geometra Nicolò Palmeri di Naro. Obiettivo del progetto è stato quello di offrire periodi di apprendimento in situazione lavorativa per orientare correttamente al mondo del lavoro, attraverso esperienze volte a maturare competenze nel settore delle costruzioni, con particolare riferimento alla innovazione tecnologica, alla sicurezza e alla salvaguardia dell’ambiente.

iNQUiNAMENTO: STiAMO DAVVErO

riSPETTANDO L’AMBiENTE? Il 4 maggio è stato presentato, agli alunni del Liceo, il progetto “INQUINAMENTO: STIAMO DAVVERO

RISPETTANDO L’AMBIENTE?”. L’iniziativa ha visto, oltre alla presenza di molti docenti, anche la grande partecipazione degli alunni che hanno seguito, con molta attenzione, l’intera presentazione. Dopo i doverosi saluti da parte del preside Giuseppe Di Naro, è stata la prof.ssa Giusy Randazzo che ha approfondito tutti i temi che riguardano l’inquinamento atmosferico. A seguire l’intervento dell’ing. Ambientale Grazia Lodato che ha

affrontato l’aspetto dell’inquinamento del suolo e del territorio. Ha concluso la conferenza il dott. Gero La Rocca, rappresentante dell’azienda Ecoface, sita a Ravanusa, che si occupa della gestione dei rifiuti e del riciclaggio. Quest’ultimo ha illustrato tutte le fasi del riciclaggio e ha informato sulle norme che regolano la raccolta differenziata in Italia. Al termine dell’incontro è stata proposta una collaborazione tra la sua azienda e il nostro Istituto. La finalità del progetto è stata quella di sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, analizzando tutte le cause sia dell’inquinamento atmosferico che di quello del suolo.

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12.SiMULAZiONE DELLE PrOVE D’ESAME E CriTEri Di VALUTAZiONE

Durante il secondo periodo didattico sono state effettuate le simulazioni delle prove d’esame

relative agli Esami di Stato dell’anno scolastico 2017/2018.

Considerato che, per quanto concerne il Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate, il

Ministero indica come materie da affidare ai commissari esterni Matematica, Inglese e Scienze

Naturali, il Consiglio designa all’unanimità come commissari interni i professori: Luisa Chiara

Contrino (docente di Italiano), Clara Genova (docente di Filosofia e Storia), Grazia Lodato (docente

di Fisica).

Il Consiglio, cercando di mantenere l’equilibrio fra le materie in relazione ai commissari

interni ed esterni e dopo un’attenta considerazione, stabilisce che oggetto della terza prova saranno

le seguenti discipline: Storia, Scienze Naturali, Filosofia, Fisica e Inglese.

In particolare, in merito alla definizione della tipologia, si stabilisce di utilizzare la tipologia

semi-strutturata con domande a risposta multipla per tutte le discipline oggetto della prova, fatta

eccezione per l’inglese, in relazione alla quale sarà proposto un brano tratto da un’opera letteraria

sul quale verranno poste domande a risposta aperta al fine di permettere l’accertamento delle

capacità di comprensione e produzione della lingua inglese. I quesiti saranno sei per Storia, Scienze

Naturali, Filosofia, Fisica e due per l’Inglese per un totale di ventisei quesiti. Ciascun quesito a

risposta multipla avrà quattro opzioni di scelta. La prova avrà una durata di novanta minuti.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione, il Consiglio ha elaborato le griglie per la

correzione e valutazione per la prima prova d’italiano, per la seconda prova di matematica, per la

terza prova e per il colloquio orale. Gli eventuali numeri decimali saranno sempre assegnati per

eccesso. Verranno somministrati due simulazioni per ogni prova d’esame.

CALENDAriO SiMULAZiONi PrOVE D’ESAME

SIMULAZIONE DATA DISCIPLINE DURATA

1APROVA 12/03/2018 ore 08.30 16/04/2018 ore 08.30

Italiano 5 h

2APROVA 08/03/2018 ore 08.30 20/04/2018 ore 08.30

Matematica 5 h

3APROVA

22/03/2018 ore 09.30 20/04/2018 ore 09.30

Storia

90’

Scienze Naturali

Filosofia

Fisica

Inglese

COLLOQUIO ORALE 01/03/2018 ore 08.30 19/04/2018 ore 08.30

Tutte /

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13.SiMULAZiONE 1ª PrOVA – iTALiANO

La durata massima della prova è di cinque ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e

del dizionario bilingue – italiano-lingua del paese di provenienza – per i candidati di madrelingua

non italiana. È consentito lasciare l’Istituto solo a condizione che siano trascorse tre ore dalla

dettatura del tema e che il candidato abbia consegnato tutte le copie – bella e brutta – dell’elaborato.

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA PriMA E SECONDA SiMULAZiONE

DiSCiPLiNA CONTENUTi OBiETTiVi iTALiANO I contenuti della prova scritta sono stati articolati secondo le

tipologie previste dall’Esame di Stato:

TiPOLOGiAA: ANALiSi DEL TESTO Tra i materiali forniti:

Un testo letterario (poesia, brano di un testo teatrale, brano di un testo narrativo o di un saggio)

Domande relative al testo suddivise in tre categorie:

1. Comprensione del Testo

2. Analisi del Testo

3. Interpretazione Complessiva e Approfondimenti

TiPOLOGiA B: rEDAZiONE Di UN SAGGiO BrEVE O

Di UN ArTiCOLO Di GiOrNALE

AMBiTO ArTiSTiCO - LETTErAriO

AMBiTO SOCiO – ECONOMiCO

AMBiTO STOriCO – POLiTiCO

AMBiTO TECNiCO SCiENTiFiCO Per ciascun AMBITO viene fornito:

Un argomento (es. La scienza: dubbi e paure dello scienziato)

Una serie di documenti (brevi porzioni di testi scritti, immagini o altro, corredate da didascalie o informazioni bibliografiche)

TiPOLOGiA C: TEMA Di ArGOMENTO STOriCO Tra i materiali forniti:

Un titolo piuttosto lungo che serve da traccia per lo svolgimento

TiPOLOGiA D: TEMA Di OrDiNE GENErALE

Tra i materiali forniti:

Un titolo piuttosto lungo che serve da traccia per lo svolgimento

L’obiettivo finale è stato principalmente quello di stimolare

l’interesse e il coinvolgimento del

candidato tenendo conto di:

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua;

Coerenza con la traccia;

Organicità della trattazione;

Originalità nell’impostazione, nel contenuto e nello stile.

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ELABOrATO DEL 12/03/2018 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Mare nostro che non sei nei cieli e abbracci i confini dell’isola e del mondo, sia benedetto il tuo sale, sia benedetto il tuo fondale. Accogli le gremite imbarcazioni senza una strada sopra le tue onde, i pescatori usciti nella notte, le loro reti tra le tue creature, che tornano al mattino con la pesca dei naufraghi salvati. Mare nostro che non sei nei cieli, all’alba sei colore del frumento, al tramonto dell’uva di vendemmia, ti abbiamo seminato di annegati più di qualunque età delle tempeste. Mare nostro che non sei nei cieli tu sei più giusto della terraferma, pure quando sollevi onde a muraglia poi le abbassi a tappeto. Custodisci le vite, le visite cadute come foglie sul viale, fai da autunno per loro, da carezza, da abbraccio e bacio in fronte di madre e padre prima di partire

Enrico De Luca, detto Erri (Napoli, 20 maggio 1950), è un giornalista, scrittore e poeta italiano.

Per vivere, ha svolto molti mestieri manuali, in Italia e all’estero: fu operaio in fabbrica, muratore a

Napoli dopo il terremoto, muratore in Francia, volontario in Africa, Tanzania, dove contrasse la

malaria, operaio di rampa in aeroporto a Catania, muratore a Milano e a Roma, fino al 1997.

Durante la guerra della ex Jugoslavia fece l’autista di convogli umanitari. Nel 1999 fu a Belgrado

durante il periodo dei bombardamenti della NATO. La pubblicazione, come scrittore, del suo

primo romanzo Non ora, non qui, una rievocazione della sua infanzia a Napoli, avvenne nel 1989, a

quasi quarant’anni. Per alcune frasi, rilasciate in un'intervista del settembre 2013 contro i cantieri

della TAV è stato rinviato a giudizio per istigazione a delinquere. Il processo che vede come parti la

LTF-Lyon Turin Ferroviarie S.A.S. che ha in appalto la costruzione della grande opera e lo

scrittore, è iniziato il 28 gennaio 2015. Sul suo pamphlet, La parola contraria, ha spiegato le sue

ragioni e il diritto alla libertà di parola. In sostegno a De Luca è stato anche firmato un appello di

personalità del cinema, dello spettacolo e della politica. Il 19 ottobre 2015 è stato assolto perché il

fatto non sussiste. Partendo dal “Padre Nostro”, Erri De Luca ha scritto una toccante preghiera

laica dedicata alle vittime del naufragio a sud della Sicilia.

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1. Comprensione del testo

Riassumi brevemente il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1 L’autore utilizza alcune figure retoriche e ricorre a nessi sintattici e scelte lessicali

particolari per rendere con maggiore intensità i temi trattati; sapresti individuare

qualcuno di questi elementi nel testo?

2.2 A cosa alludono le parole: “Custodisci le vite, le visite cadute come foglie sul viale, fai

da autunno per loro”?

2.3 Fai “da carezza, da abbraccio e bacio in fronte di madre e padre prima di partire”

come si può interpretare il senso di questa “immagine” presente nel brano proposto?

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell’analisi condotta e delle tue conoscenze sull’argomento, proponi una tua

interpretazione complessiva del testo ed approfondiscila, se lo ritieni, con opportuni

collegamenti ad altri testi e/o di autori a te noti o episodi di cronaca, che abbiano trattato

temi affini a quelli presenti nel brano proposto.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in

tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del

«saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se

scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque

colonne di metà di foglio protocollo.

AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Arte e tecnologia.

DOCUMENTI

«Come l’acqua, il gas, la corrente elettrica giungono da lontano nelle nostre case per rispondere ai

nostri bisogni con uno sforzo quasi nullo, così saremo alimentati da immagini visive o uditive, che

appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno.» P. VALÉRY, La conquista

dell’ubiquità, in Scritti sull’arte, TEA, Milano 1996

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«Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’hic et nunc

dell’opera d’arte – la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova. […] L’hic et nunc

dell’originale costituisce il concetto della sua autenticità. […] L’intero ambito dell’autenticità si

sottrae alla riproducibilità tecnica – e naturalmente non di quella tecnica soltanto. Ma mentre

l’autentico mantiene la sua piena autorità di fronte alla riproduzione manuale, che di regola viene da

esso bollata come falso, ciò non accade nel caso della riproduzione tecnica. […] Essa può inoltre

introdurre la riproduzione dell’originale in situazioni che all’originale stesso non sono accessibili.

In particolare, gli permette di andare incontro al fruitore, nella forma della fotografia oppure del

disco. La cattedrale abbandona la sua ubicazione per essere accolta nello studio di un amatore

d’arte; il coro che è stato eseguito in un auditorio oppure all’aria aperta può venire ascoltato in una

camera». W. BENJAMIN, Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca della sua

riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966 Pag. 3/6 Sessione suppletiva 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

«Non si può capire la musica senza capire la società; ma soprattutto, non si può capire la società

senza capirne la musica, senza una musicologia della cultura. Non è ora di provarci?» F. FABBRI,

Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Feltrinelli, Milano 1996

«[…] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l’asse centrale di gran

parte della sperimentazione artistica. […] il concetto di opera d’arte si è ulteriormente

desacralizzato, integrando al suo interno una serie di attività e fenomeni comunicativi sempre più

vasta, e di conseguenza rendendo sempre più labili i confini tra arte “colta” e cultura della

comunicazione di massa (intesa sia come comunicazione che si rivolge ad un pubblico di massa sia

come comunicazione che proviene da un numero sempre più esteso di emittenti). […] ogni nuovo

strumento tecnico di produzione e riproduzione è stato assunto nell’ambito dell’attività artistica,

portando con sé nuove capacità espressive e nuovi modi di vedere e rappresentare, così come la

fotografia ed il cinema avevano fatto a suo tempo. […] infine tutti questi processi, intersecandosi

con il mutare delle condizioni storico politiche hanno portato ad una socializzazione (oggi non

diremmo più massificazione per via dei connotati negativi assunti da questo termine) dell’attività

estetica, sia sul versante della fruizione sia su quello della produzione». F. CIOTTI-G.

RONCAGLIA, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-Bari 2000 2.

AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Cultura d’impresa, responsabilità sociale e Made in Italy.

DOCUMENTI

Cultura d’impresa: se ne parla, ma pochi sanno che cosa sia. «Cosa vuole dire cultura d’impresa nel

nostro Paese? A che punto è diffusa tra i principali attori economici, nella classe dirigente, nella

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società civile? Quali i vantaggi e gli ostacoli per una corretta e proficua cultura d’impresa nell’Italia

di oggi? Capire quale sia la percezione e la considerazione che gli imprenditori hanno del fare

impresa, del suo valore e del suo ruolo nella società e conoscere come l’azienda e la sua cultura

vengano percepite dall’opinione pubblica sono stati gli obiettivi di una ricerca Gfk Eurisko

presentata a Milano nel corso di una tavola rotonda presso la sede del Sole 24 Ore. L’indagine,

commissionata da Confindustria e articolata su un campione di associati, di piccoli e medi

imprenditori e di cittadini non operanti nel settore, ha evidenziato come la cultura d’impresa sia

ritenuta fondamentale per la maggioranza della classe dirigente industriale, anche se non molto

presente nell’immaginario dei cittadini (solo il 38% sa di cosa si parla, e il 43% dei piccoli e medi

imprenditori). [...] Ma cosa si intende esattamente con questo termine? Per la maggior parte degli

imprenditori significa creatività, innovazione e responsabilità, capacità di integrarsi in modo

consapevole nel sistema economico-sociale, capacità di farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto;

per la maggior parte della società civile, invece, cultura d’impresa ha soprattutto un rapporto con

l’onestà, la trasparenza, la responsabilità. Le risorse che fanno crescere questa cultura sono le

persone, la ricerca e l’innovazione (per gli imprenditori), la passione e le motivazioni per la

maggior parte dei cittadini. [...] Dall’analisi Eurisko emerge la convinzione che la cultura d’impresa

debba concentrarsi sullo sviluppo dell’azienda, del territorio in cui opera e del Paese più in

generale, contribuendo a stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane, creando un circolo

virtuoso al servizio di clienti e consumatori. Un’impresa rivolta al futuro quindi, quella che emerge

nelle aspirazioni degli intervistati, rivolta verso il massimo risultato, verso una nuova mentalità e

nuove politiche culturali per le imprese. Il ruolo del “made in Italy”, in questo senso, viene [...]

ridimensionato: non può servire più come alibi per non confrontarsi con una corretta cultura

d’impresa e con le sfide che provengono dai mercati internazionali. In sintesi, comunicare meglio e

valorizzare al massimo l’identità delle imprese e i suoi valori; fare al meglio il proprio lavoro

quotidiano, puntare su giovani, università e coinvolgimento all’interno della società civile. Sembra

questa la ricetta per le aziende di nuova generazione.» MASSIMO DONADDIO, 9/03/2007 da

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/03/cultura-

impresa.shtml?uuid= Pag. 4/6

«Nello sconsolato mondo moderno, insidiato dal disordinato contrasto di massicci e spesso accecati

interessi, corrotto dalla disumana volontà e vanità del potere, dal dominio dell’uomo sull’uomo

minacciato di perdere il senso e la luce dei valori dello spirito, il posto dei lavoratori è uno, segnato

in modo inequivocabile. Noi crediamo che, sul piano sociale e politico, spetti a voi un compito

insostituibile, e di fondamentale importanza. Le classi lavoratrici, più che ogni altro ceto sociale,

sono i rappresentanti autentici di un insopprimibile valore: la giustizia, e incarnano questo

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sentimento con slancio talora drammatico e sempre generoso; d’altro lato gli uomini di cultura, gli

esperti di ogni attività scientifica e tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valori

ugualmente universali, nell’ordine della verità e della scienza. Siete voi lavoratori delle fabbriche e

dei campi ed ingegneri ed architetti che, dando vita al mondo moderno, al mondo del lavoro

dell’uomo e della sua città, plasmate nella viva realtà gli ideali che ognuno porta nel cuore:

armonia, ordine, bellezza, pace; [...].» DISCORSO DI ADRIANO OLIVETTI ALLE

MAESTRANZE DELLA SOCIETÀ, Ivrea, 24 dicembre 1955 (cit. da W. Passerini - M. Rotondi,

Wellness organizzativo. Benessere e capitale umano nella Nice Company, Franco Angeli, Milano

2011 Al via la Settimana della cultura d’impresa: viaggio nella creatività industriale del made in

Italy.)

«Dalla Vespa Piaggio al cappello di Borsalino, dalla Giulia Alfa Romeo alla “rossa” Ferrari di

Maranello. Sono solo alcuni dei tanti oggetti e prodotti del made in Italy che sono entrati nel nostro

immaginario collettivo: simboli della quotidianità e del fare, ormai assurti nell’alveo della memoria

storica. Come ad esempio, la bottiglietta Campari, disegnata nel 1932 da Fortunato Depero, oppure

la Cupola, la celebre caffettiera che Aldo Rossi, nel 1988, progettò per Alessi. Un patrimonio unico

di cultura industriale, custodito nei numerosi musei e negli archivi storici delle aziende, che a

partire da lunedì 19 novembre potrà essere visitato, riletto e ripercorso. È dunque una full-

immersion nella creatività imprenditoriale italiana, quella proposta dalla “Settimana della cultura

d’impresa”, che si apre domani in dieci città italiane. Si tratta della undicesima edizione, dedicata

quest’anno alla “cultura del cambiamento”. E sarà un vero e proprio viaggio nel patrimonio

culturale delle imprese, che prevede mostre, letture teatrali, visite guidate, rassegne

cinematografiche, workshop, convegni e dibattiti sul territorio. I capoluoghi coinvolti sono Milano,

Torino, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, accanto a città storiche e distretti dell’impresa

italiana come Bergamo, Biella e Pontedera.» S. SPERANDIO da “Il Sole 24 Ore” del 17.11.2012

AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Utilità della Storia.

DOCUMENTI

«Questo soprattutto v’è di salutare e di utile nella conoscenza della storia, che tu hai sotto gli occhi

gli insegnamenti d’ogni genere che sono riposti nelle illustri memorie, e puoi prenderne ciò che sia

da imitare per te e per il tuo Stato, ciò che sia da evitare perché turpe nel principio e turpe alla fine.»

T. LIVIO, AB URBE CONDITA - Praefatio, I, 10, BUR Classici, Milano 1982

«La storia non si snoda / come una catena / di anelli ininterrotta. / In ogni caso / molti anelli non

tengono. / La storia non contiene / il prima e il dopo, / nulla che in lei borbotti / a lento fuoco. / La

storia non è prodotta / da chi la pensa e neppure / da chi l’ignora. La storia / non si fa strada, si

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ostina, / detesta il poco a poco, non procede / né recede, si sposta di binario / e la sua direzione / non

è nell’orario. / La storia non giustifica / e non deplora, / la storia non è intrinseca / perché è fuori. /

La storia non somministra carezze o colpi di frusta. / La storia non è magistra / di niente che ci

riguardi. / Accorgersene non serve / a farla più vera e più giusta. / La storia non è poi / la devastante

ruspa che si dice. / Lascia sottopassaggi, cripte, buche / e nascondigli. C'è chi sopravvive. / La storia

è anche benevola: distrugge / quanto più può: se esagerasse, certo / sarebbe meglio, ma la storia è a

corto / di notizie, non compie tutte le sue vendette. / La storia gratta il fondo / come una rete a

strascico / con qualche strappo e più di un pesce sfugge. / Qualche volta s’incontra l’ectoplasma /

d’uno scampato e non sembra particolarmente felice. / Ignora di essere fuori, nessuno glie n’ha

parlato. / Gli altri, nel sacco, si credono / più liberi di lui.» E. MONTALE, da Satura in Tutte le

poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori, Milano 1984

«Dal favorevole punto di osservazione degli anni ’90 sembra che il Secolo breve sia passato

attraverso una breve Età dell’oro, nel suo cammino da un’epoca di crisi a un’altra epoca di crisi,

verso un futuro sconosciuto e problematico, ma non necessariamente apocalittico. Comunque un

futuro ci sarà, e gli storici farebbero bene a ricordarlo ai pensatori che speculano sulla “fine della

storia”. La sola generalizzazione del tutto certa riguardo alla storia è che, fin quando c’è una razza

umana, la storia continuerà». E. J. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991, Rizzoli,

Milano 1995

AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Le stampanti 3D: terza rivoluzione industriale?

DOCUMENTI

«L’industria sta diventando digitale. La prima rivoluzione cominciata in Gran Bretagna nel XVIII

secolo con la meccanizzazione dell’industria tessile. Compiti precedentemente fatti in modo molto

laborioso a mano dai filatori di lana a domicilio furono riuniti in un singolo fabbricato e l’industria

era nata. La seconda rivoluzione industriale iniziata all’inizio del XX secolo quando Henry Ford ha

codificato la catena di montaggio che è stata ereditata nell’età della produzione di massa. Le prime

due rivoluzioni hanno reso le persone più ricche e più urbanizzate. Ora si prospetta una terza

rivoluzione industriale. L’industria sta diventando digitale. Come questo speciale articolo

settimanale argomenta, questa rivoluzione potrebbe cambiare non solo il business ma molto altro

ancora.» The Third Industrial Revolution – The Economist Publishes a Special Report on 3D

Printing, April 20, 2012, trad. it., http://on3dprinting.com/2012/04/20/the-third-industrial-

revolution-the-economist-publishes-a-special-report-on-3d-printing/

«La stampa 3D non è un novità recente, le macchine a controllo numerico esistono da tempo. La

vera novità sta nella disponibilità di tecnologia a basso costo: oggi una stampante 3D può entrare in

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casa di chiunque, come è successo con i personal computer negli anni ’80. […] Il termine stampante

è fuorviante. Il verbo stampare evoca Gutenberg: carta, testi, immagini. In realtà le stampanti 3D

non stampano, semmai creano: all’inizio non c’è nulla e alla fine c’è l’oggetto. Se proprio si vuole

completare l’analogia, il foglio di carta è il filo di plastica che viene spinto nell’estrusore, il quale

fondendolo “lo disegna” sul piatto della macchina, un piano sopra l’altro. Quando si stampano testi

con un computer, questi vengono codificati nei modi che sappiamo, ASCII, Unicode, ecc. Le

immagini sono memorizzate sotto forma di contenuti di pixel. Ma gli oggetti? Questi sono

memorizzati attraverso le mesh: insiemi di punti che descrivono la superficie dell’oggetto, dove

ogni punto è caratterizzato dalle sue tre coordinate spaziali. Modellare un oggetto tridimensionale

mediante un computer è complicato. Ci sono vari tipi di metodi e nessuno di questi è totalmente

preferibile agli altri, dipende da quello che si deve fare. Alcuni di questi consentono di lavorare

direttamente sui punti che compongono la mesh, per esempio Blender (http://www.blender.org/).

Un software libero potentissimo ma difficile da imparare, gira su tutti i sistemi. È pensato per la

produzione di animazioni 3D ma si può usare anche per la modellazione di oggetti da stampare.»

https://iamarf.files.wordpress.com/2014/12/modeling-3d.pdf, 21/12/2014

«Denti artificiali prodotti e “stampati” in 17 minuti direttamente nello studio odontoiatrico mentre il

paziente attende sul lettino. L’applicazione, unica al mondo, è lanciata sul mercato dall’azienda

vicentina Dws (Digital Wax Systems), nata nel 2007, terza azienda al mondo per importanza nella

produzione di stampanti 3D. Si tratta dell’unico gruppo italiano in grado di sviluppare sistemi per la

prototipazione e produzione rapida implementando la tecnologia della stereolitografia. Oltre a

creare stampanti dedicate alla gioielleria e alla produzione di oggetti in plastica, la Dws ha scelto di

puntare sul mercato odontoiatrico. […] I sistemi DigitalWax sono gestiti da software di controllo

dedicati, compatibili con i programmi Cad/Cam disponibili sul mercato. In pratica il dentista deve

solo scansionare la dentatura e la stampante 3D produrrà sul disegno tutti gli elementi di cui può

avere bisogno l’odontoiatra: allineatori trasparenti; placche mobili; scheletrati; monconi sfilabili;

provvisori; calcinabili; modelli ortodontici; guide chirurgiche. Tutto utilizzando i classici materiali

biocompatibili che utilizza il dentista per la sua attività. In soli 17 minuti così un dente è pronto per

essere impiantato: il risparmio in termini di tempo è sorprendente perché di fatto può eliminare la

necessità di fissare un secondo appuntamento.»

B. MILLUCCI, http://corriereinnovazione.corriere.it/tech/2014/19-dicembre-2014/aziendaitaliana-

che-stampa-denti-17-minuti-230745979393.shtml

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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il documento che segue è tratto dalla lettera di dimissioni dall’incarico universitario dello storico e

politico Gaetano Salvemini. Nella lettera emergono alcuni tratti dell’opposizione al regime fascista

di una parte del mondo intellettuale italiano. Illustra, anche a partire da quanto presente nel

documento proposto, i caratteri salienti dell’opposizione intellettuale e politica al regime fascista.

Dalla lettera al Rettore dell’Università di Firenze del 5 novembre 1925 da Londra.

«Signor Rettore, la dittatura fascista ha soppresso, oramai, completamente, nel nostro paese, quelle

condizioni di libertà, mancando le quali l’insegnamento universitario della Storia - quale io lo

intendo - perde ogni dignità, perché deve cessare di essere strumento di libera educazione civile e

ridursi a servile adulazione del partito dominante, oppure a mere esercitazioni erudite, estranee alla

coscienza morale del maestro e degli alunni. Sono costretto perciò a dividermi dai miei giovani e

dai miei colleghi, con dolore profondo, ma con la coscienza sicura di compiere un dovere di lealtà

verso di essi, prima che di coerenza e di rispetto verso me stesso. Ritornerò a servire il paese nella

scuola, quando avremo riacquistato un governo civile.»

Gaetano SALVEMINI, Memorie di un fuoruscito, Feltrinelli, Milano

L’illustre storico Gaetano Salvemini (1873-1957) è stato uno dei più importanti intellettuali e

politici italiani della prima metà del Novecento. Figura eminente nel panorama politico e culturale

del primo ventennio del secolo, si schierò apertamente contro il fascismo e Mussolini. Fu fondatore

nel gennaio 1925 del giornale antifascista clandestino “Non mollare” e nello stesso anno firmò il

Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Per la sua opposizione al regime

fascista, l’8 giugno 1925 fu arrestato; uscito dal carcere il 31 luglio a seguito di amnistia, espatriò

clandestinamente nell’agosto dello stesso anno. Nel 1926 fu privato della cittadinanza italiana

assieme ad altri fuoriusciti. Dall’estero (Francia, Inghilterra, Stati Uniti) continuò la sua battaglia

politico-culturale contro il fascismo. Nel 1929 fu tra gli ispiratori di Giustizia e Libertà. Ritornò

definitivamente in Italia nel 1949 e gli fu restituita la cattedra all’Università di Firenze.

Più volte aveva precisato di aver tentato di vivere secondo il precetto “Fa’ quello che devi, avvenga

quello che può”.

TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE

La memoria delle atrocità che hanno caratterizzato la storia del secolo XX può rappresentare un

antidoto sufficiente contro il loro ripetersi? Rifletti su questo problema alla luce di opportune

esemplificazioni e facendo riferimento alla tua esperienza e alle tue conoscenze.

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VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.9

Nel giorno dodici del mese di marzo dell’anno duemiladiciotto alle ore 8.30, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10 di Canicattì (AG), si

riunisce la commissione esaminatrice per svolgere la simulazione di Italiano, prima prova degli

esami di Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Clara Genova.

Sono presenti i seguenti professori: Contrino Luisa Chiara (docente di Italiano) e Genova

Clara (docente di Storia e Filosofia).

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Gallo Flavia, Pirrera Salvatore, Scarlata

Michele Luca e Viviano Giuseppe.

Alle 8.45, il Presidente insieme ai commissari, dopo avere accolto gli studenti e aver dato

loro tutte le informazioni inerenti alla prova, danno inizio alla simulazione che avrà una durata di

5ore. Ad ogni allievo, la commissione ha consegnato la copia del tema di Italiano e due fogli siglati.

Alle ore 13.00 terminata simulazione, i commissari ritirano le prove e congedano gli allievi.

Si allega al verbale una copia della simulazione della prima prova dell’esame di Stato.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 13.30 terminata la trattazione degli argomenti, il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE Prof.ssa Clara Genova Prof. Giuseppe Di Naro

_____________________________ ___________________________

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ELABOrATO DEL 16/04/2018

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923

Edizione: I. Svevo,

Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.

«Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di

psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica.

Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver

indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il

naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si

rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea

mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul

più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di

queste memorie.

Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i

lauti onorari che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto

curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante

verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!... » Dottor S.

Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso,

1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo

romanzo,Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo

entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono

postumi altri scritti (racconti,commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici

delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle

teorie freudiane sull’inconscio nella elaborazione di questo suo terzo romanzo.

1. Comprensione del testo

Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.

2. Analisi del testo

2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?

2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?

2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?

2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?

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3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni

collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri autori. In alternativa, prendendo spunto dal

testo proposto, delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura psicoanalisi e arte, facendo

riferimento ad opere che hai letto e studiato.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi agli ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i

documenti e i dati che lo corredano.

Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa

base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio.

Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale

(rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento

culturale, altro).

Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno

specifico titolo.

Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più

elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’.

Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la

pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).

Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari,

convegni o eventi di rilievo).

Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio

protocollo.

Ambito socio-economico

ARGOMENTO: In Italia 900mila affetti dalla malattia del gioco d’azzardo

DOCUMENTI

1.Dall’1,5 al 3,8 % della popolazione, quindi almeno 900mila italiani, sono affetti dalla malattia del

gioco d'azzardo, e probabilmente molti di più grazie alle possibilità offerte da internet. Con lo Stato

che incassa dal gioco legale almeno 8 miliardi di euro, e le mafie che ricevono da quello illegale

non meno di 23 miliardi di euro. Sono questi i contorni di un fenomeno dilagante, ormai una vera e

propria patologia sociale, oltre che una delle maggiori “industrie” del Belpaese [...]

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Molti giocano online per nascondersi anche ai familiari

Secondo il ministero della Sanità, c’è in Italia una percentuale di giocatori d'azzardo problematici

tra l’1,5% e il 3,8% della popolazione, cui si aggiunge un altro 2,2 per cento di giocatori d’azzardo

patologici. Almeno 900 mila persone, dunque, affette da una patologia che, per gli esperti, è errato

chiamare ludopatia perché il piacere del gioco manca del tutto in chi ne soffre. E che probabilmente

gioca on line anche perché così riesce facilmente a nascondersi in casa e perfino ai propri familiari.

L’Italia stampa un quinto dei gratta e vinci di tutto il mondo

L’Italia stampa un quinto dei gratta e vinci di tutto il mondo, e ha il record di apparati elettronici da

gioco, circa 416mila, a cui si aggiungono 50mila video lottery. A tutto ciò si aggiunge il complesso

mondo delle scommesse e dei giochi d’azzardo illegali, che fattura in Italia non meno di 23 miliardi

di euro e offre alle varie criminalità organizzate colossali possibilità di riciclaggio di denaro.

di Pietro Nigro 21 aprile 2015 su www.ilsole24ore.com

2.Gioco d’azzardo, in Italia 2 milioni a rischio dipendenza

Nato un Osservatorio presso il Ministero della Salute. Il ruolo delle Asl con il supporto di psicologi

e psichiatri. Famiglie coinvolte nel dramma ma anche utili per il supporto

Può provocare dipendenza. Attenzione, giocare con moderazione. Quante volte abbiamo sentito

pronunciare questi moniti nelle pubblicità che sponsorizzano il gioco? Frasi, analoghe a quelle

stampate sui pacchetti di sigarette e poste in fondo agli spot, che tutto fanno fuorché dissuadere le

persone dallo scommettere. Purtroppo i numeri di questo fenomeno sono tutt’altro che rassicuranti.

Paradossalmente, proprio in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando,

il popolo dei giocatori patologici è in costante aumento e le conseguenze, quando queste persone

non vengono curate, sono pesantissime. Non è un caso che il Ministero della Salute abbia varato nei

giorni scorsi l’istituzione del nuovo Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco

d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave […]

Il ruolo delle ASL

Purtroppo a pagare caro non è solo lo scommettitore ma tutta la famiglia che si sgretola. Il ruolo

delle ASL sta diventando sempre più importante perché è attraverso il loro servizio sul territorio che

è possibile curare queste persone. Di fondamentale importanza è il trattamento precoce ad opera

dello psicologo e dello psichiatra. Ad oggi la miglior strategia è rappresentata dalla psicoterapia

cognitivo comportamentale. Attraverso brevi percorsi, della durata di circa 6 mesi e basati su

incontri di gruppo, riusciamo in più del 50% dei casi a superare la dipendenza patologica.

Daniele Banfi http://www.lastampa.it/2015/05/29/scienza/benessere/gioco-dazzardo-in-italia-

milioni-a-rischio-dipendenza-BSf3hCyR68B8DlDNxrArJM/pagina.html

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3.RISULTATI DELLA RICERCA 2011

Ricerca nazionale sulle abitudini di gioco degli italiani

curata dall’Associazione “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII”, e coordinata dal CONAGGA (

Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo), in collaborazione con il CNCA

(Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza)

I numeri della Ricerca

La ricerca, resa possibile grazie ad un finanziamento della Fondazione Pietro Manodori della Cassa

di Risparmio di Reggio Emilia, è volta ad indagare le abitudini al gioco d’azzardo della popolazione

italiana. Come dice espressamente il Codice Penale, sono giochi d’azzardo, tutti quelli nei quali la

vincita dipende in parte o in toto dalla fortuna e dove è necessario giocare soldi nella speranza di

vincere altri soldi.

Se poco più del 29% delle persone dichiara di non avere giocato neppure una volta nell’ultimo

anno, il 71% ha giocato in modo variabile. Il gioco d’azzardo è più maschile che femminile: i

maschi che giocano sono il 76,4%, mentre le femmine che giocano sono il 67,6%.

Rispetto ad una prima analisi fra le principali differenza fra chi gioca e chi non gioca, appare

evidente che il gioco d'azzardo aumenta con la diminuzione della scolarizzazione. La maggior parte

di chi ha una scolarizzazione medio - bassa gioca d'azzardo (il 75,7% di chi ha la licenza elementare

e l'80,3% di chi ha la licenza media), poi con la licenza scolastica superiore la percentuale scende al

70,4% e cala ulteriormente fino al 61,3% dei laureati che dichiarano di giocare d'azzardo.

Anche da un punto di vista della situazione lavorativa si notano differenze importanti rispetto

all’approccio con il gioco d’azzardo.

Se il 70,8% di chi ha un lavoro a tempo indeterminato dichiara di giocare d’azzardo, la percentuale

dei giocatori sale al 73% nel caso dei disoccupati, poi aumenta ulteriormente con l’80,2% dei

lavoratori saltuari o precari che dichiarano di giocare e infine tocca l’apice con l’86,7% dei

cassintegrati che dichiarano di giocare d’azzardo.

Anche gli studenti dichiarano di giocare assiduamente d’azzardo (gioca il 73,7% degli studenti),

mentre giocano meno della media sia i pensionati (con il 63,5%), che le casalinghe (con il 65,4%).

[…]Motivazioni di gioco

Nella parte del questionario finalizzata ad indagare quali siano le motivazioni che spingono la

persona a giocare d’azzardo, vediamo che la prima motivazione indiscussa è “Vincere denaro”

(52,3%) indicato da oltre la metà dei giocatori. E su questo tema sono le donne a superare, seppure

di poco, gli uomini: la motivazione della ricerca del denaro spinge il 54% delle donne, mentre per

gli uomini la percentuale si ferma al 50,8%.

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Solo un giocatore su cinque segnala anche che gioca per “sfidare la sorte” (21%) e un altro

giocatore su cinque (19,1%) lo fa per “passare il tempo”; solo una minima parte dei giocatori

(7,6%) gioca d’azzardo per “misurare le proprie capacità”.

Fra le motivazioni di gioco era previsto uno spazio libero in cui aggiungere eventuali note: fra le

altre segnalo quella di un giovane che dichiara di giocare perché “mi piacerebbe essere miliardario”,

di un quarantenne che gioca “per cambiare vita”, di un cinquantenne che lo fa “perché lo fanno

tutti”, di una cinquantacinquenne che gioca per “vincere denaro e aiutare i famigliari in difficoltà”,

e di un’altra signora della stessa età che gioca perché è sola e andare al bingo le “permette di stare

in compagnia”.

http://www.libera-mente.org/index.php?sez=giocoazzardo&pag=00019&subpag=00107

Tipologia C Tema Storico

Con legge n. 61 del 15 aprile 2005, il 9 novembre in Italia è stato dichiarato «Giorno della libertà»,

“quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi

oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”; Il muro, che

circondava Berlino Ovest, ha diviso in due la città di Berlino per 28 anni, dal 13 agosto del 1961

fino al 9 novembre 1989, giorno in cui il governo tedesco-orientale decretò l'apertura delle frontiere

con la repubblica federale. Il candidato rifletta sul valore simbolico di quell’evento ed esprima la

propria opinione sul significato di libertà e di democrazia nonché sulla costruzione di nuovi muri in

Europa e in America.

Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE

Giovedì 14 dicembre 2017 in Italia è stata approvata in via definitiva la cosiddetta legge sul

testamento biologico, la quale prevede che ogni «persona maggiorenne, capace di intendere e

volere, in previsione di un’ eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può, attraverso

«Disposizioni anticipate di trattamento» (Dat), esprimere le proprie convinzioni e preferenze in

materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto a scelte diagnostiche o

terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione

artificiali». Queste disposizioni giungono dopo molti casi eclatanti, ultimo quello di dj Fabo, in cui

cittadini italiani sono dovuti andare in Svizzera, violando la legge italiana, per mettere fine alle

proprie sofferenze. Il candidato rifletta ed esprima la propria opinione su questa nuova normativa e

sul dibattito morale che la riguarda.

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VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.12

Nel giorno sedici del mese di aprile dell’anno duemiladiciotto alle ore 8.30, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10 di Canicattì (AG), si

riunisce la commissione esaminatrice per svolgere la simulazione di Italiano, prima prova degli

esami di Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Clara Genova.

Sono presenti i seguenti professori: Contrino Luisa Chiara (docente di Italiano) e Genova

Clara (docente di Storia e Filosofia).

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Gallo Flavia, Pirrera Salvatore, Scarlata

Michele Luca e Viviano Giuseppe.

Alle 8.45, il Presidente insieme ai commissari, dopo avere accolto gli studenti e aver dato

loro tutte le informazioni inerenti alla prova, danno inizio alla simulazione che avrà una durata di

5ore. Ad ogni allievo, la commissione ha consegnato la copia del tema di Italiano e due fogli siglati.

Alle ore 13.45 terminata la simulazione, i commissari ritirano le prove e congedano gli

allievi.

Si allega al verbale una copia della simulazione della prima prova dell’esame di Stato.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 14.00 terminata la trattazione degli argomenti, il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE Prof.ssa Clara Genova Prof. Giuseppe Di Naro

__________________________ ______________________

Pagina 39 di 85

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE

DELLA PriMA PrOVA SCriTTA - iTALiANO

PrOVA Di TiPO A – ANALiSi DEL TESTO

CANDiDATO: ………………………………….. DATA …….. /…….. / ………… CLASSE 5ª SEZiONE A

iNDiCATOri DESCriTTOri PUNTEGGiO VOTO

PArZiALE

COMPRENSIONE

Riassunto chiaro ed efficace

Riassunto sintetico ma esaustivo

Riassunto incompleto e non chiaro

3

2,5 2

……. /3

ANALISI

Analisi testuale completa e approfondita

Analisi testuale completa ma troppo sintetica

Analisi testuale cui manchi, o sia svolto in modo non efficace, uno dei punti della traccia

4 3

2

……/4

APPROFONDIMENTI

Particolare originalità nella interpretazione del brano

Capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi

Mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare

4 3 2

……. /4

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICA

Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico

complessivamente appropriato

Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo

4 3 2

……. /4

TOTALE PUNTEGGiO ATTriBUiTO ……… /15

Pagina 40 di 85

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE DELLA PriMA PrOVA SCriTTA - iTALiANO

PrOVA Di TiPO B – SAGGiO BrEVE O ArTiCOLO Di GiOrNALE

CANDiDATO: ………………………………….. DATA …….. /…….. / ………… CLASSE 5ª SEZiONE A

iNDiCATOri DESCriTTOri PUNTEGGiO VOTO

PArZiALE

ATTINENZA E

COERENZA TITOLO/

DESTINAZIONE

EDITORIALE

Compito attinente alle consegne della traccia

Trattazione realizzata in modo appropriato, attenendosi in linea di massima alle consegne

Scarsa attinenza, trattazione realizzata in modo

accettabile

4 3 2

……. /4

CONTENUTI E

CAPACITÀ DI

ARGOMENTAZIONE

Contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione

Uso essenziale della documentazione e

buona capacità di argomentazione

Elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità

di argomentazione

Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione

6 5 4 3

…… /6

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICA

Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico

complessivamente appropriato

Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo

5 4 3

……. /5

TOTALE PUNTEGGiO ATTriBUiTO ……… /15

Pagina 41 di 85

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE DELLA PriMA PrOVA SCriTTA - iTALiANO

PrOVA Di TiPO C – D TEMA Di CArATTErE STOriCO E/O GENErALE

CANDiDATO: ………………………………….. DATA …….. /…….. / ………… CLASSE 5ª SEZiONE A

iNDiCATOri DESCriTTOri PUNTEGGiO VOTO PArZiALE

ATTINENZA E

COERENZA INTERNA

Compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito

Compito abbastanza attinente anche se non

bene argomentato

Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia

5 4 3

……. /5

CONTENUTI E

CAPACITÀ DI

ARGOMENTAZIONE

Conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione

Conoscenza adeguata e buona capacità

argomentativa

Contenuti banali e superficiali

5 4 3

…… /5

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICA

Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico

complessivamente appropriato

Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo

5

4 3

……. /5

TOTALE PUNTEGGiO ATTriBUiTO ……… /15

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14. SiMULAZiONE 2ª PrOVA – MATEMATiCA

La durata massima della prova è di cinque ore. È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche

e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (O.M. n. 257 Art. 18 comma

8). È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i

candidati di madrelingua non italiana. È consentito lasciare l’Istituto solo a condizione che siano

trascorse tre ore dalla dettatura del tema e che il candidato abbia consegnato tutte le copie – bella e

brutta – dell’elaborato.

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA PriMA SiMULAZiONE 2ª PrOVA

DiSCiPLiNA CONTENUTi OBiETTiVi

PriMA SiMULAZiONE

Di MATEMATiCA

8/03/2018

Studio di funzioni

Quesiti su derivate, geometria, punti di massimo e di minimo,

asintoti e limiti.

Risoluzione di un problema relativo allo studio di una

funzione;

Risoluzione di quesiti riguardanti: la conoscenza delle derivate e il

teorema di Lagrange;

Risolvere problemi relativi alle derivate ed al loro significato

geometrico;

Risolvere i problemi relativi al calcolo delle aree mediante gli

integrali.

ELABOrATO DELL’8/03/2018

Tema di: MATEMATICA

Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMA 1 Il candidato risolva la seguente funzione:

𝑓(𝑥) =𝑥

√𝑥 − 2

PROBLEMA 2 Il candidato risolva la seguente funzione:

𝑓(𝑥) =𝑥

𝑥 + 1

Pagina 43 di 85

QUESTIONARIO

1) Si determini il periodo della funzione

𝑓(𝑥) = cos 5𝑥

2) Determina i valori dei parametri h e k in modo che risulti:

lim→

𝑥 − 2𝑥 + 4 − ℎ + 𝑘 = 0

3) Stabilisci per quali valori di a il sistema

3𝑥 − 𝑎𝑦 = 2𝑎𝑥 − 3𝑦 = 5

 

Ammette una ed una sola soluzione.

4) Calcolare l’area del triangolo avente per vertici i punti di massimo e di minimo relativi della curva

𝑦 = 𝑥 − 5𝑥 + 4

5) Sia f la funzione definita per tutti x reali da:

𝑓(𝑥) = (𝑥 − 1) + (𝑥 − 2) + (𝑥 − 3) + (𝑥 − 4) + (𝑥 − 5) Determinare il minimo di f.

6) Si stabilisca per quali valori di a e b si ha:

lim→∞

√𝑎 + 𝑏𝑥 − 2

𝑥= 1

7) Si dimostri che la funzione 𝑦 = 𝑥 + 8 soddisfa le condizioni del teorema del valore medio ( o teorema di Lagrange) sull’intervallo [−2,2] . Si determinino i valori medi forniti dal teorema e se ne illustri il significato geometrico.

8) Si illustri il significato di asintoto e si fornisca un esempio di funzione f(x) il cui grafico presenti un asintoto orizzontale e due asintoti verticali.

9) La posizione di una particella è data da 𝑠(𝑡) = 20 2𝑒 + 𝑡 − 2 . Qual è la sua

accelerazione al tempo t=4?

10) Si determini, al variare di k, il numero delle soluzioni reali dell’equazione:

𝑥 − 𝑥 − 𝑘 + 1 = 0

Pagina 44 di 85

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.8

Nel giorno otto del mese di marzo dell’anno duemiladiciotto alle ore 8.30, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10 di Canicattì (AG), si

riunisce la commissione esaminatrice per svolgere la simulazione di Matematica, seconda prova

degli esami di Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Grazia Lodato.

Sono presenti i seguenti professori: Arena Carmelo Pierantonio (docente di Letteratura e

Lingua Straniera - Inglese) e Lodato Grazia (docente di Matematica e Fisica).

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Pirrera Salvatore e Scarlata Michele Luca.

Sono assenti i seguenti alunni: Gallo Flavia e Viviano Giuseppe.

Alle 8.45, il Presidente insieme ai commissari, dopo avere accolto gli studenti e aver dato

loro tutte le informazioni inerenti alla prova, danno inizio alla simulazione che avrà una durata di

5ore. Ad ogni allievo, la commissione ha consegnato la copia del tema di Matematica e due fogli

siglati.

Alle ore 13.00 terminata simulazione, i commissari ritirano le prove e congedano gli allievi.

Si allega al verbale una copia della simulazione della seconda prova dell’esame di Stato.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 13.30 terminata la trattazione degli argomenti, il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE Prof.ssa Grazia Lodato Prof. Giuseppe Di Naro

____________________________ _______________________

Pagina 45 di 85

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA SECONDA SiMULAZiONE 2ª PrOVA

DiSCiPLiNA CONTENUTi OBiETTiVi

SECONDA SiMULAZiONE

Di MATEMATiCA

20/04/2018

Studio di funzioni;

Quesiti su derivate, integrali, geometria, punti di massimo e di

minimo, asintoti e limiti.

Risoluzione di un problema relativo allo studio di una

funzione;

Risoluzione di quesiti riguardanti: la conoscenza delle derivate e il

teorema di Lagrange;

Risolvere problemi relativi alle derivate ed al loro significato

geometrico;

Risolvere i problemi relativi al calcolo delle aree mediante gli

integrali.

ELABOrATO DEL 20/04/2018

Tema di: MATEMATICA

Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMA 1

Il candidato risolva la seguente funzione:

𝑓(𝑥) = 3𝑥 − 2𝑥

PROBLEMA 2

Il candidato risolva la seguente funzione:

𝑓(𝑥) = 𝑙𝑜𝑔 (𝑥 − 2

𝑥 + 1)

Pagina 46 di 85

QUESTIONARIO

1) Si trovi la funzione f(x) la cui derivata è sin x e il cui grafico passa per il punto (0,2).

2) Si calcoli il seguente limite:

lim→∞

√𝑥 + 1

𝑥

3) Sia 𝑓(𝑥) = 5 sin 𝑥 cos 𝑥 + 𝑐𝑜𝑠 𝑥 − 𝑠𝑖𝑛 𝑥 − 𝑠𝑖𝑛2𝑥 − 𝑐𝑜𝑠2𝑥 − 17.

Si calcoli f (x).

4) Qual è la capacità massima, in litri, di un cono di apotema 1 metro?

5) Data la funzione

𝑓(𝑥) = |4 − 𝑥 |

Verifica che essa non soddisfa tutte le ipotesi del teorema di Rolle nell’intervallo [−3,3] e che comunque esiste almeno un punto dell’intervallo [−3,3] in cui la derivata prima di f(x) si annulla. Questo esempio contraddice il teorema di Rolle? Motivare la risposta.

6) Determinare un’espressione analitica della retta perpendicolare nell’origine al piano di equazione x+y-z=0.

7) Determinare l’espressione analitica della funzione y=f(x) sapendo che la retta 𝑦 = −2𝑥 + 5 È tangente al grafico di f nel secondo quadrante e che 𝑓 ′(𝑥) = −2𝑥 + 6.

8) Le misure dei lati di un triangolo sono 40, 60, 80 cm. Si calcolino, con l’aiuto di una calcolatrice le ampiezze degli angoli del triangolo approssimandole i gradi e in primi sessagesimali.

9) Si determini, al variare di k, il numero delle soluzioni reali dell’equazione:

𝑥 − 𝑥 − 𝑘 + 1 = 0

10) Sia f la funzione definita per tutti x reali da:

𝑓(𝑥) = (𝑥 − 1) + (𝑥 − 2) + (𝑥 − 3) + (𝑥 − 4) + (𝑥 − 5)

Determinare il minimo di f.

Pagina 47 di 85

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.15

Nel giorno venti del mese di aprile dell’anno duemiladiciotto alle ore 8.30, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10 di Canicattì (AG), si

riunisce la commissione esaminatrice per svolgere la simulazione di Matematica, seconda prova

degli esami di Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Grazia Lodato.

Sono presenti i seguenti professori: Daniele Luigi (docente di Scienze Motorie) e Lodato

Grazia (docente di Matematica e Fisica).

Sono presenti i seguenti alunni: Gallo Flavia e Scarlata Michele Luca.

Sono assenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Pirrera Salvatore e Viviano Giuseppe.

Alle 8.45, il Presidente insieme ai commissari, dopo avere accolto gli studenti e aver dato

loro tutte le informazioni inerenti alla prova, danno inizio alla simulazione che avrà una durata di

5ore. Ad ogni allievo, la commissione ha consegnato la copia del tema di Matematica e due fogli

siglati.

Alle ore 13.00 terminata simulazione, i commissari ritirano le prove e congedano gli allievi.

Si allega al verbale una copia della simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 13.30 terminata la trattazione degli argomenti, il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE Prof.ssa Grazia Lodato Prof. Giuseppe Di Naro

______________________________ ___________________________

Pagina 48 di 85

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE

DELLA SECONDA PrOVA SCriTTA - MATEMATiCA

CANDiDATO: ………………………………….. DATA …….. /…….. / ………… CLASSE 5ª SEZiONE A

iNDiCATOri DESCriTTOri LiVELLi PUNTEGGiO VOTO PArZiALE

COMPLETEZZA

DELL’ELABORATO

Interamente svolto

Svolto in buona parte

Svolto poco più di metà o per metà

Svolto per meno di metà

Ottimo

Buono

Discreto/Sufficiente

Insufficiente

4

3,5

2,5

2

……/4

STRATEGIA

RISOLUTIVA

Procedimento lineare e rigoroso

Procedimento lineare

Procedimento non sempre lineare

Procedimento confuso

Ottimo

Buono/Discreto

Sufficiente

Insufficiente

3

2,5

2

1,5

……./3

CORRETTEZZA DEL

CALCOLO

Abilità nelle tecniche operative

Alcune incertezze operative

Accettabile conoscenza delle tecniche

di calcolo

Presenza di errori concettuali e gravi

carenze nel calcolo

Ottimo

Buono/Discreto

Sufficiente

Insufficiente

4

3,5

3

2

……/4

CONOSCENZA ED

APPLICAZIONE DI

PRINCIPI E

REGOLE

Conoscenze ed applicazioni corrette

Conoscenze corrette ma applicazioni

con leggiere incertezze

Conoscenze ed applicazioni

accettabili

Conoscenze ed applicazioni molto

approssimative

Ottimo

Buono /Discreto

Sufficiente

Insufficiente

4

3,5

2,5

2

……/4

TOTALE VALUTAZiONE ATTriBUiTA

……… /15

Pagina 49 di 85

15. SiMULAZiONE 3ªPrOVA CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA PriMA SiMULAZiONE DELLA 3ªPrOVA

DiSCiPLiNA CONTENUTi OBiETTiVi

STOriA

L’età giolittiana in Italia

La Prima Guerra Mondiale

Il primo dopoguerra

Mussolini e il Fascismo

Conoscere la terminologia specifica

Comprendere le funzioni essenziali delle istituzioni principali dei diversi

periodi storici

Riconoscere gli elementi essenziali di un fatto storico

Collocare gli eventi nel tempo e nello spazio

SCiENZE NATUrALi

Chiralità

Legami dell’Atomo Di Carbonio

Idrocarburi Alifatici: Alcheni

Derivati Funzionali Degli Idrocarburi: Gli Alcoli

Marcatore Molecolare – RFLP

Enzimi

Identificare e riconoscere una molecola chirale

Riconoscere la forma di una molecola a partire dai legami chimici

Identificare la struttura di un alchene

Conoscere la classificazione degli alcoli

Acquisire e utilizzare la corretta terminologia nell’ambito della

biologia molecolare e dell’ingegneria genetica

Conoscere la funzione degli enzimi di restrizione

FiLOSOFiA

Schopenhauer

Kierkegaard

Feuerbach

Marx

Il positivismo

Nietzsche

Utilizzare la terminologia adeguata per ciascun autore

Riconoscere la struttura argomentativa utilizzata da un autore

Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti

Sapere contestualizzare i filosofi nel tempo e nello spazio

FiSiCA

Il campo elettrico

La capacità di un conduttore

Le leggi di Ohm

I circuiti elettrici

I fenomeni magnetici

Conoscere il contenuto fondamentale della disciplina

Applicare le procedure logiche e i metodi di analisi

Utilizzare in modo appropriato il linguaggio matematico in ambito

fisico

iNGLESE

Il Romanticismo Inglese

William Wordsworth

Samuel T. Coleridge

Saper comprendere un testo strutturato e conseguentemente rispondere a due

domande ad esso relative

Saper cogliere gli aspetti specifici dei due poeti, mettendo in evidenza le due

diverse concezioni sulla Natura

Pagina 50 di 85

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA

DEGLi ESAMi Di STATO

.

A.S. 2017-2018 CLASSE V SEZ. A

CANICATTÌ, 22/03/2018

ALUNNO/A LA VICE COORDINATRICE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ……………………………… Prof.ssa Clara Genova

……………………………………

MATERIA VALUTAZIONE

STORIA ...... /3

SCIENZE NATURALI ...... /3

FILOSOFIA …… /3

FISICA ..…. /3

LINGUA E LETTERATURA

STRANIERA - INGLESE ...… /3

TOTALE VALUTAZIONE …… /15

ViA G. SArAGAT, 10 – 92024 CANiCATTì (AG)

Pagina 51 di 85

STORIA

1. Col termine dittatura s’intende:

o L’abolizione delle elezioni o La condizione di non indipendenza di uno Stato o Il potere di un solo uomo o Una democrazia autoritaria

2. Con che cosa concise l’età giolittiana in Italia?

o Con lo sviluppo capitalistico del sud o Con il potere di controllo dei mezzi di comunicazione di massa o Con il periodo definito della “grande depressione” o Con il decollo di un primo sviluppo industriale

3. L’Italia combatté la “Grande Guerra”:

o Dal 1939 al 1945 o Dal 1915 al 1918 o Dal 1914 al 1918 o Dal 1940 al 1944

4. Dopo la prima guerra mondiale, in Italia venne usata l’espressione “vittoria mutilata” per indicare:

o La mancata acquisizione della Corsica, come previsto dal patto di Londra

o La mancata acquisizione di Malta, come previsto dal patto di Londra o L’insoddisfazione per i mancati acquisti territoriali in Germania e in Francia o L’insoddisfazione per i mancati acquisti territoriali, causa di rigurgiti nazionalistici

5. Da chi era presieduto il Governo a cui furono concessi i pieni poteri per le riforme amministrative e fiscali nel 1922?

o Da Mussolini

o Da Facta

o Da Nitti

o Da Bonomi

6. In quale data furono stipulati i Patti Lateranensi?

o 15 giugno 1931

o 21 novembre 1927

o 11 febbraio 1929

o 12 settembre 1934

Pagina 52 di 85

SCIENZE NATURALI

1. Una molecola non sovrapponibile alla sua immagine speculare è detta:

o Chirale o Racemo o Forma meso o Achirale

2. Qual è la forma di una molecola in cui i legami tra gli atomi di carbonio sono semplici?

o Lineare o Tetraedrica o Planare o Triangolare

3. Quale dei seguenti idrocarburi è un alchene?

o C7 H16 o C7 H12 o C7 H14 o C7 H8

4. CH3CHCH2CH3; la seguente formula rappresenta:

| OH

o Un alcol primario o Un alcol secondario o Un alcol terziario o Un alcol quaternario

5. I marcatori RFLP consistono in:

o Variazioni a livello di un’unica base nel DNA o Ripetizioni di brevi sequenze di DNA o Ripetizioni di lunghe sequenze di DNA o Frammenti di restrizione di diversa lunghezza

6. Gli enzimi che permettono di “digerire” un frammento di DNA sono detti:

o Ligasi o Di restrizione o Polimerasi

o Elicasi

Pagina 53 di 85

FILOSOFIA

1. Nel pensiero di Schopenhauer il suicidio è:

o Una delle massime manifestazioni della volontà di vivere o Un atto di coraggio o Un atto di viltà o Un atto di ribellione

2. In Kierkegaard il concetto di disperazione si riferisce:

o Al rapporto dell’uomo con Dio o Al rapporto dell’uomo con se stesso o Al rapporto dell’uomo con la verità o Al rapporto dell’uomo con il peccato

3. Che cos’era la religione per Ludwig Feuerbach?

o La forma di conoscenza superiore

o Una filosofia mascherata

o La rappresentazione dell’Assoluto

o Un’antropologia capovolta

4. Quale materialismo proposero Marx ed Engels?

o Il materialismo positivistico

o Il materialismo meccanicistico

o Il materialismo storico

o Il naturalismo

5. Qual è il compito della filosofia per il positivismo?

o Riunire e coordinare i risultati delle singole scienze in modo da realizzare una conoscenza generale e unificata

o Ricercare i principi primi

o Ricercare una spiegazione del mondo di carattere metafisico

o Ricercare una conoscenza di carattere religioso

6. Nietzsche si occupa del mondo greco per analizzare la storia della civiltà occidentale. Quale nome attribuisce ai due tipi di spirito che rintraccia nell’antichità?

o Metafisico e teologico

o Apollineo e dionisiaco

o Scientifico e razionale

o Reale esperimentale

Pagina 54 di 85

FISICA

1. L’unità di misura della capacità elettrica è:

o Coulomb o Henry o Farad o Volt

2. Due resistenze elettriche di 15 e 45 (ohm) rispettivamente sono poste in serie tra loro e collegate a una batteria di 3 Volt di f.e.m. Allora esse risultano attraversate da correnti il cui valore è rispettivamente:

o 0,05 C per entrambe o (1/3) A per la prima e (1/15) A per la seconda o 5*10-2 A per entrambe o (1/15) A per la prima e (1/13) A per la seconda

3. Un campo magnetico è prodotto:

o Da una carica elettrica in un campo elettrico esterno o Da un campo elettrico stazionario o Da una carica elettrica in moto o Da cause non in relazione a fenomeni elettrici

4. Quale dei seguenti rapporti permette di calcolare la resistività di un conduttore ohmico?

o S ∗

o R ∗

o l ∗

o R ∗

5. Che cosa è la corrente elettrica?

o Uno spostamento caotico di elettroni da un atomo all’altro o L’alterazione dell’equilibrio atomico dovuto agli elettroni di valenza o Un movimento di cariche all’interno di un conduttore o Un numero di onde in propagazione

6. II tempo che intercorre tra l’inizio e la fine di un ciclo completo del fenomeno elettrico viene definito come:

o Pausa o Frequenza o Periodo o Intervallo

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LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - INGLESE

READ THE FOLLOWING PASSAGE

Wordsworth believed in a Pantheistic idea of nature where man was part of the natural world

and God could be identified with Nature itself; Coleridge, on the contrary, adopted a neo-Platonic

vision. According to him, a perfect world of ideas exists and our reality is a simple reflection of this

perfect world. Coleridge did not think that Nature could give joy, consolation and pleasure to men

as in Wordsworth.

Nature is just an entity full of symbols, of abstract meanings that he decided to use in his

poetry.

1.What idea of Nature did Wordsworth believe in?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2.What was Coleridge’s attitudes towards Nature?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

Pagina 56 di 85

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA

DEGLi ESAMi Di STATO

COrrETTOrE

.

A.S. 2017-2018 CLASSE V SEZ. A

CANICATTÌ, 22/03/2018 LA VICE COORDINATRICE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

Prof.ssa Clara Genova

…………………………………………

MATERIA VALUTAZIONE

STORIA 3/3

SCIENZE NATURALI 3/3

FILOSOFIA 3/3

FISICA 3/3

LINGUA E LETTERATURA

STRANIERA - INGLESE 3/3

TOTALE VALUTAZIONE 15/15

ViA G. SArAGAT, 10 – 92024 CANiCATTì (AG)

Pagina 57 di 85

STORIA

1. Col termine dittatura s’intende:

o L’abolizione delle elezioni o La condizione di non indipendenza di uno Stato o Il potere di un solo uomo o Una democrazia autoritaria

2. Con che cosa concise l’età giolittiana in Italia?

o Con lo sviluppo capitalistico del sud o Con il potere di controllo dei mezzi di comunicazione di massa o Con il periodo definito della “grande depressione” o Con il decollo di un primo sviluppo industriale

3. L’Italia combatté la “Grande Guerra”:

o Dal 1939 al 1945 o Dal 1915 al 1918 o Dal 1914 al 1918 o Dal 1940 al 1944

4. Dopo la prima guerra mondiale, in Italia venne usata l’espressione “vittoria mutilata” per indicare:

o La mancata acquisizione della Corsica, come previsto dal patto di Londra

o La mancata acquisizione di Malta, come previsto dal patto di Londra o L’insoddisfazione per i mancati acquisti territoriali in Germania e in Francia o L’insoddisfazione per i mancati acquisti territoriali, causa di rigurgiti nazionalistici

5. Da chi era presieduto il Governo a cui furono concessi i pieni poteri per le riforme amministrative e fiscali nel 1922?

o Da Mussolini

o Da Facta

o Da Nitti

o Da Bonomi

6. In quale data furono stipulati i Patti Lateranensi?

o 15 giugno 1931

o 21 novembre 1927

o 11 febbraio 1929

o 12 settembre 1934

Pagina 58 di 85

SCIENZE NATURALI

1. Una molecola non sovrapponibile alla sua immagine speculare è detta?

o Chirale o Racemo o Forma meso o Achirale

2. Qual è la forma di una molecola in cui i legami tra gli atomi di carbonio sono semplici?

o Lineare o Tetraedrica o Planare o Triangolare

3. Quale dei seguenti idrocarburi è un alchene?

o C7 H16 o C7 H12 o C7 H14 o C7 H8

4. CH3CHCH2CH3; la seguente formula rappresenta:

| OH

o Un alcol primario o Un alcol secondario o Un alcol terziario o Un alcol quaternario

5. I marcatori RFLP consistono in:

o Variazioni a livello di un’unica base nel DNA o Ripetizioni di brevi sequenze di DNA o Ripetizioni di lunghe sequenze di DNA o Frammenti di restrizione di diversa lunghezza

6. Gli enzimi che permettono di “digerire” un frammento di DNA sono detti:

o Ligasi o Di restrizione o Polimerasi

o Elicasi

Pagina 59 di 85

FILOSOFIA

1. Nel pensiero di Schopenhauer il suicidio è:

o Una delle massime manifestazioni della volontà di vivere o Un atto di coraggio o Un atto di viltà o Un atto di ribellione

2. In Kierkegaard il concetto di disperazione si riferisce:

o Al rapporto dell’uomo con Dio o Al rapporto dell’uomo con se stesso o Al rapporto dell’uomo con la verità o Al rapporto dell’uomo con il peccato

3. Che cos’era la religione per Ludwig Feuerbach?

o La forma di conoscenza superiore

o Una filosofia mascherata

o La rappresentazione dell’Assoluto

o Un’antropologia capovolta

4. Quale materialismo proposero Marx ed Engels?

o Il materialismo positivistico

o Il materialismo meccanicistico

o Il materialismo storico

o Il naturalismo

5. Qual è il compito della filosofia per il positivismo?

o Riunire e coordinare i risultati delle singole scienze in modo da realizzare una conoscenza generale e unificata

o Ricercare i principi primi

o Ricercare una spiegazione del mondo di carattere metafisico

o Ricercare una conoscenza di carattere religioso

6. Nietzsche si occupa del mondo greco per analizzare la storia della civiltà occidentale. Quale nome attribuisce ai due tipi di spirito che rintraccia nell’antichità?

o Metafisico e teologico

o Apollineo e dionisiaco

o Scientifico e razionale

o Reale esperimentale

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FISICA

1. L’unità di misura della capacità elettrica è:

o Coulomb o Henry o Farad o Volt

2. Due resistenze elettriche di 15 e 45 (ohm) rispettivamente sono poste in serie tra loro e collegate a una batteria di 3 Volt di f.e.m. Allora esse risultano attraversate da correnti il cui valore è rispettivamente:

o 0,05 C per entrambe o (1/3) A per la prima e (1/15) A per la seconda o 5*10-2 A per entrambe o (1/15) A per la prima e (1/13) A per la seconda

3. Un campo magnetico è prodotto:

o Da una carica elettrica in un campo elettrico esterno o Da un campo elettrico stazionario o Da una carica elettrica in moto o Da cause non in relazione a fenomeni elettrici

4. Quale dei seguenti rapporti permette di calcolare la resistività di un conduttore ohmico?

o S ∗

o R ∗

o l ∗

o R ∗

5. Che cosa è la corrente elettrica?

o Uno spostamento caotico di elettroni da un atomo all’altro o L’alterazione dell’equilibrio atomico dovuto agli elettroni di valenza o Un movimento di cariche all’interno di un conduttore o Un numero di onde in propagazione

6. II tempo che intercorre tra l’inizio e la fine di un ciclo completo del fenomeno elettrico viene definito come:

o Pausa o Frequenza o Periodo o Intervallo

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LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - INGLESE

READ THE FOLLOWING PASSAGE

Wordsworth believed in a Pantheistic idea of nature where man was part of the

natural world and God could be identified with Nature itself; Coleridge, on the

contrary, adopted a neo-Platonic vision. According to him, a perfect world of ideas

exists and our reality is a simple reflection of this perfect world. Coleridge did not

think that Nature could give joy, consolation and pleasure to men as in Wordsworth.

Nature is just an entity full of symbols, of abstract meanings that he decided to

use in his poetry.

1.What idea of Nature did Wordsworth believe in?

Wordsworth believed in a Pantheistic idea of nature where man was part of the

natural world and God could be identified with Nature itself.

According to Wordsworth, nature could give joy, consolation and pleasure to men.

2.What was Coleridge’s attitudes towards Nature?

Coleridge adopted a neo-Platonic vision of nature. He believed in a perfect world of

ideas that exists and our reality is a simple reflection of this perfect world. Nature

could not give joy, consolation and pleasure.

Nature was just an entity full of symbols, of abstract meanings that he decided to use

in his poetry.

Pagina 62 di 85

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.11

Nel giorno ventidue del mese di marzo dell’anno duemiladiciotto alle ore 9.00, presso i

locali dell’Istituto Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10 di Canicattì (AG),

si riunisce la commissione esaminatrice per svolgere la simulazione della terza prova degli esami di

Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Clara Genova.

Sono presenti i seguenti professori: Arena Carmelo Pierantonio (docente di Letteratura e

Lingua Straniera - Inglese) presente dalle 10.20, Genova Clara (docente di Storia e Filosofia),

Lodato Grazia (docente di Matematica e Fisica) e Randazzo Giusy (docente di Scienze Naturali).

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Gallo Flavia, Pirrera Salvatore, Scarlata

Michele Luca.

È assente l’alunno Viviano Giuseppe.

Alle 9.30, il Presidente insieme ai commissari,dopo avere accolto gli studenti e aver dato

loro tutte le informazioni inerenti alla prova, danno inizio alla simulazione che avrà una durata di 90

minuti. Ad ogni allievo, la commissione ha consegnato una copia dell’elaborato siglato.

Alle ore 11.00 terminata la simulazione, i commissari ritirano le prove e congedano gli

allievi.

Di seguito il Presidente invita la commissione ad iniziare la correzione dell’elaborato che si

è svolta con regolarità e in perfetta armonia.

Si allega al verbale una copia della simulazione della terza prova dell’esame di Stato e una

copia del correttore della stessa.

Il presente verbale viene redatto,letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 12.30 terminata la trattazione degli argomenti il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE

Prof.ssa Clara Genova Prof. Giuseppe Di Naro

_________________________ _____________________________

Pagina 63 di 85

CONTENUTi E OBiETTiVi DELLA SECONDA SiMULAZiONE DELLA 3ªPrOVA

DiSCiPLiNA CONTENUTi OBiETTiVi STOriA L’età giolittiana in Italia

La Prima Guerra Mondiale

La Rivoluzione Russa

Il Fascismo

Hitler

Conoscere la terminologia specifica

Comprendere le funzioni essenziali delle istituzioni principali dei diversi

periodi storici

Riconoscere gli elementi essenziali di un fatto storico

Collocare gli eventi nel tempo e nello spazio

SCiENZE NATUrALi

Idrocarburi Alifatici: Gli Alcani

Ibridazione

Derivati Funzionali Azotati: Ammine

Proteine

Biotecnologie: Sintesi Di Insulina

Metabolismo Glucidico: Glicolisi

Conoscere le proprietà fisiche degli alcani

Identificare l’ibridazione del benzene

Identificare le ammine a partire dal gruppo funzionale

Conoscere la struttura e l’organizzazione delle proteine

Conoscere i principali prodotti biotecnologici utilizzati per fini

terapeutici

Conoscere le tappe e i prodotti finali della glicolisi

FiLOSOFiA Schopenhauer

Kierkegaard

Marx

Il Positivismo

Freud

Utilizzare la terminologia adeguata per ciascun autore

Riconoscere la struttura argomentativa utilizzata da un autore

Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti

Sapere contestualizzare i filosofi nel tempo e nello spazio

FiSiCA L’induzione elettromagnetica

La corrente alternata

La legge di Faraday – Neumann Lenz

Le onde elettromagnetiche

Gli strumenti di misura

Conoscere il contenuto fondamentale della disciplina

Applicare le procedure logiche e i metodi di analisi

Utilizzare in modo appropriato il linguaggio matematico in ambito

fisico

iNGLESE Età Vittoriana – Caratteri generali Saper comprendere un brano sulle caratteristiche generali del periodo

Saper cogliere l’aspetto specifico relativo al concetto di “ Victorian

Compromise”

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SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA

DEGLi ESAMi Di STATO

.

A.S. 2017-2018 CLASSE V SEZ. A

CANICATTÌ, 18/04/2018

ALUNNO/A LA VICE COORDINATRICE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ............................................... Prof.ssa Clara Genova

…………………………………...

MATERIA VALUTAZIONE

STORIA ...... /3

SCIENZE NATURALI ...... /3

FILOSOFIA …… /3

FISICA ..…. /3

LINGUA E LETTERATURA

STRANIERA - INGLESE ...… /3

TOTALE VALUTAZIONE …… /15

ViA G. SArAGAT, 10 – 92024 CANiCATTì (AG)

Pagina 65 di 85

STORIA

1. Per liberismo si intende:

o Il movimento per la liberazione degli schiavi

o Una dottrina economica

o Un movimento di liberazione della donna o L’espansione della rivoluzione francese

2. La conquista della Libia avvenne:

o Con Depretis o In età crispina o In età giolittiana o In età fascista

3. Quale fu il Presidente statunitense che dichiarò guerra alla Germania nell’aprile 1917?

o Franklin Delano Roosevelt o Herbert Clark Hoover o Calvin Coolidge o Thomas Woodrow Wilson

4. Le Tesi d’Aprile sono:

o Un appello di Lenin ai Soviet

o Un trattato di pace tra Russia e Germania

o Un trattato relativo alla nuova politica economica sovietica o Un testo di Gramsci sull’inizio della rivoluzione russa

5. Uno dei temi affrontati nella «Carta del lavoro» varata dal Gran Consiglio del fascismo nel 1927 fu:

o La parità dei ruoli fra operaio e datore di lavoro

o L’economia guidata dalla libera iniziativa

o La necessità dialettica delle classi

o Le leggi razziali

6. In quale anno Hitler diventa cancelliere della Germania?

o 1919

o 1933

o 1940

o 1943

Pagina 66 di 85

SCIENZE NATURALI

1. Gli alcani con sedici o più atomi di carbonio sono:

o Solidi o Liquidi o Gas o Vapori

2. Quali sono gli orbitali ibridi usati dagli atomi di carbonio che formano l’anello benzenico?

o sp o sp2 o sp3 o sd

3. Quale gruppo funzionale non contiene ossigeno?

o Alcolico o Etereo o Amminico o Carbonilico

4. Gli amminoacidi hanno tutti almeno un atomo di carbonio chirale perché è legato a:

o Tre gruppi alchilici diversi o Tre alogeni o Quattro raggruppamenti diversi o Un doppio legame e a due legami semplici

5. La prima proteina ricavata da batteri ricombinanti fu:

o L’ormone insulina

o L’ormone della crescita

o Il fattore VIII della coagulazione

o La rennina

6. Il piruvato è:

o Il prodotto terminale della respirazione cellulare o Un α-chetoacido a 5 atomi di carbonio

o Il prodotto terminale della glicolisi

o Un prodotto di scarto del metabolismo del glucosio

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FILOSOFIA

1. Il noumeno per Schopenhauer è:

o Volontà, ossia quella capacità di individuare la verità che si cela dietro il fenomeno o Un concetto limite o Il velo di Maya o L’unica verità del mondo

2. Kierkegaard può essere considerato un precursore:

o Dell’idealismo religioso o Dell’esistenzialismo o Dell’ateismo religioso o Dell’individualismo ateo

3. La gnoseologia è:

o L’indagine filosofica sulla conoscenza

o Lo studio dell’animo umano

o La fase iniziale dell’indagine scientifica

o L’indagine filosofica sulla verità

4. Secondo Marx, la storia:

o È sempre storia di lotte di classe

o È il progressivo dispiegarsi dello spirito nella realtà

o Evolve ironicamente

o Produce fratture sempre determinate, in ultima analisi, da fattori sovrastrutturali

5. Quali di questi filosofi non fu un positivista?

o Comte

o Schopenhauer

o Darwin

o Spencer

6. L’interpretazione dei sogni è l’opera di:

o Freud

o Marx

o Darwin

o Kierkegaard

Pagina 68 di 85

FISICA

1. L’amperometro, all’interno di un circuito, deve essere posizionato:

o All’interno del generatore o Nello stesso punto in cui si inserirebbe il voltmetro o In parallelo nel tratto di circuito in cui si vuole misurare la corrente o In serie nel tratto di circuito in cui si vuole misurare la corrente

2. Qual è l’unità di misura del vettore B nel sistema internazionale?

o ∗

o ∗

o ∗

o ∗

3. Un solenoide è percorso da corrente elettrica. Che cosa succede se all’interno del solenoide si inserisce un cilindro metallico?

o L’intensità del campo magnetico aumenta o L’intensità del campo magnetico diminuisce o L’intensità del campo magnetico rimane costante o Dipende dal materiale di cui è fatto il cilindro

4. Il trasformatore è un dispositivo che serve per cambiare:

o La corrente continua in corrente alternata o La tensione ai capi di una pila in tensione alternata

o La tensione alternata da un valore a un altro

o La potenza di un utilizzatore

5. La legge di Faraday - Newman stabilisce la forza elettromotrice indotta in un circuito è:

o Direttamente proporzionale al flusso B e inversamente proporzionale all’intervallo di tempo

o Direttamente proporzionale alla variazione di flusso B e inversamente proporzionale all’intervallo di tempo

o Direttamente proporzionale al flusso e all’intervallo di tempo o Inversamente proporzionale al flusso e all’intervallo di tempo

6. Le onde elettromagnetiche:

o Sono onde longitudinali o Sono onde trasversali o Possono essere longitudinali ma anche trasversali o Non sono né longitudinali né trasversali

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LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - INGLESE

READ THE FOLLOWING PASSAGE AND THEN ANSWER THE QUESTIONS

The Victorian age was a time of contradictions often referred to as “Victorian compromise”:

on the one hand there was the progress brought by the Industrial Revolution, the rising wealth of

upper and middle classes, the expanding power of the British Empire; on the other hand there was

the poverty, disease, deprivation faced by the working classes.

The change brought by the Industrial Revolution was rapid in fact towns and cities grew at

an incredible pace as new factories and industries were built and thousands of people had to move

to bigger cities to work.

1. Why was the Victorian Age a time of contradictions?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Why did cities grow up rapidly?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

Pagina 70 di 85

SiMULAZiONE DELLA TErZA PrOVA

DEGLi ESAMi Di STATO

COrrETTOrE

.

A.S. 2017-2018 CLASSE V SEZ. A

CANICATTÌ, 18/04/2018 LA VICE COORDINATRICE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Prof.ssa Clara Genova

…………………………………...

MATERIA VALUTAZIONE

STORIA 3/3

SCIENZE NATURALI 3/3

FILOSOFIA 3/3

FISICA 3/3

LINGUA E LETTERATURA

STRANIERA - INGLESE 3/3

TOTALE VALUTAZIONE 15/15

ViA G. SArAGAT, 10 – 92024 CANiCATTì (AG)

Pagina 71 di 85

STORIA

1.Per liberismo si intende:

o Il movimento per la liberazione degli schiavi

o Una dottrina economica

o Un movimento di liberazione della donna o L’espansione della rivoluzione francese

2. La conquista della Libia avvenne:

o Con Depretis o In età crispina o In età giolittiana o In età fascista

3. Quale fu il Presidente statunitense che dichiarò guerra alla Germania nell’aprile 1917?

o Franklin Delano Roosevelt o Herbert Clark Hoover o Calvin Coolidge o Thomas Woodrow Wilson

4. Le Tesi d’Aprile sono:

o Un appello di Lenin ai Soviet

o Un trattato di pace tra Russia e Germania

o Un trattato relativo alla nuova politica economica sovietica o Un testo di Gramsci sull’inizio della rivoluzione russa

5. Uno dei temi affrontati nella «Carta del lavoro» varata dal Gran Consiglio del fascismo nel 1927 fu:

o La parità dei ruoli fra operaio e datore di lavoro

o L’economia guidata dalla libera iniziativa

o La necessità dialettica delle classi

o Le leggi razziali

6. In quale anno Hitler diventa cancelliere della Germania?

o 1919

o 1933

o 1940

o 1943

Pagina 72 di 85

SCIENZE NATURALI

1. Gli alcani con sedici o più atomi di carbonio sono:

o Solidi o Liquidi o Gas o Vapori

2. Quali sono gli orbitali ibridi usati dagli atomi di carbonio che formano l’anello benzenico?

o sp o sp2 o sp3 o sd

3. Quale gruppo funzionale non contiene ossigeno?

o Alcolico o Etereo o Amminico o Carbonilico

4. Gli amminoacidi hanno tutti almeno un atomo di carbonio chirale perché è legato a:

o Tre gruppi alchilici diversi o Tre alogeni o Quattro raggruppamenti diversi o Un doppio legame e a due legami semplici

5. La prima proteina ricavata da batteri ricombinanti fu:

o L’ormone insulina

o L’ormone della crescita

o Il fattore VIII della coagulazione

o La rennina

6. Il piruvato è:

o Il prodotto terminale della respirazione cellulare o Un α-chetoacido a 5 atomi di carbonio

o Il prodotto terminale della glicolisi

o Un prodotto di scarto del metabolismo del glucosio

Pagina 73 di 85

FILOSOFIA

1. Il noumeno per Schopenhauer è:

o Volontà, ossia quella capacità di individuare la verità che si cela dietro il fenomeno o Un concetto limite o Il velo di Maya o L’unica verità del mondo

2. Kierkegaard può essere considerato un precursore:

o Dell’idealismo religioso o Dell’esistenzialismo o Dell’ateismo religioso o Dell’individualismo ateo

3. La gnoseologia è:

o L’indagine filosofica sulla conoscenza

o Lo studio dell’animo umano

o La fase iniziale dell’indagine scientifica

o L’indagine filosofica sulla verità

4. Secondo Marx, la storia:

o È sempre storia di lotte di classe

o È il progressivo dispiegarsi dello spirito nella realtà

o Evolve ironicamente

o Produce fratture sempre determinate, in ultima analisi, da fattori sovrastrutturali

5. Quali di questi filosofi non fu un positivista?

o Comte

o Schopenhauer

o Darwin

o Spencer

6. L’interpretazione dei sogni è l’opera di:

o Freud

o Marx

o Darwin

o Kierkegaard

Pagina 74 di 85

FISICA

1. L’amperometro, all’interno di un circuito, deve essere posizionato:

o All’interno del generatore o Nello stesso punto in cui si inserirebbe il voltmetro o In parallelo nel tratto di circuito in cui si vuole misurare la corrente o In serie nel tratto di circuito in cui si vuole misurare la corrente

2. Qual è l’unità di misura del vettore B nel sistema internazionale?

o ∗

o ∗

o ∗

o ∗

3. Un solenoide è percorso da corrente elettrica. Che cosa succede se all’interno del solenoide si inserisce un cilindro metallico?

o L’intensità del campo magnetico aumenta o L’intensità del campo magnetico diminuisce o L’intensità del campo magnetico rimane costante o Dipende dal materiale di cui è fatto il cilindro

4. Il trasformatore è un dispositivo che serve per cambiare:

o La corrente continua in corrente alternata o La tensione ai capi di una pila in tensione alternata

o La tensione alternata da un valore a un altro

o La potenza di un utilizzatore

5. La legge di Faraday - Newman stabilisce la forza elettromotrice indotta in un circuito è:

o Direttamente proporzionale al flusso B e inversamente proporzionale all’intervallo di tempo

o Direttamente proporzionale alla variazione di flusso B e inversamente proporzionale all’intervallo di tempo

o Direttamente proporzionale al flusso e all’intervallo di tempo o Inversamente proporzionale al flusso e all’intervallo di tempo

6. Le onde elettromagnetiche:

o Sono onde longitudinali o Sono onde trasversali o Possono essere longitudinali ma anche trasversali o Non sono né longitudinali né trasversali

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LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - INGLESE

READ THE FOLLOWING PASSAGE AND THEN ANSWER THE QUESTIONS

The Victorian age was a time of contradictions often referred to as “Victorian compromise”:

on the one hand there was the progress brought by the Industrial Revolution, the rising wealth of

upper and middle classes, the expanding power of the British Empire; on the other hand there was

the poverty, disease, deprivation faced by the working classes.

The change brought by the Industrial Revolution was rapid in fact towns and cities grew at

an incredible pace as new factories and industries were built and thousands of people had to move

to bigger cities to work.

1. Why was the Victorian Age a time of contradictions?

The Victorian Age was a time of contradictions because on the one hand there was the progress

brought by the Industrial Revolution, the rising wealth of upper and middle classes, the expanding

power of the British Empire and, on the other hand, there was the poverty, disease, deprivation

faced by the working classes.

2. Why did cities grow up rapidly?

Cities and towns grew up rapidly / (at an incredible pace) because new factories and industries were

built and thousands of people moved to bigger cities to work.

Pagina 76 di 85

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.13

Nel giorno diciotto del mese di aprile dell’anno duemiladiciotto alle ore 9:00, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico Paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10 di Canicattì (AG), si

riunisce la commissione esaminatrice per svolgere la simulazione della terza prova degli esami di

Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Clara Genova.

Sono presenti i seguenti professori: Genova Clara (docente di Storia e Filosofia), Lodato

Grazia (docente di Matematica e Fisica), Randazzo Giusy (docente di Scienze Naturali) e Arena

Carmelo Pierantonio (docente di Letteratura e Lingua Straniera - Inglese) dalle ore 10:15.

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Gallo Flavia, Pirrera Salvatore, Scarlata

Michele Luca, Viviano Giuseppe.

Alle 9:15, il Presidente insieme ai commissari, dopo avere accolto gli studenti e aver dato

loro tutte le informazioni inerenti alla prova, danno inizio alla simulazione che avrà una durata di 90

minuti. Ad ogni allievo, la commissione ha consegnato una copia dell’elaborato siglato.

Alle ore 10:45 terminata la simulazione, i commissari ritirano le prove e congedano gli

allievi.

Di seguito il Presidente invita la commissione ad iniziare la correzione dell’elaborato che si

è svolta con regolarità e in perfetta armonia.

Si allega al verbale una copia della simulazione della terza prova dell’esame di Stato e una

copia del correttore della stessa.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 12.30 terminata la trattazione degli argomenti il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE

Prof.ssa Clara Genova Prof. Giuseppe Di Naro

_________________________ ______________________________

Pagina 77 di 85

GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE TErZA PrOVA

CANDiDATO: ………………………………….. DATA …….. /…….. / ………… CLASSE 5ª SEZiONE A

MATEriA TiPOLOGiA DESCriTTOri PUNTEGGiO VOTO

PArZiALE

STORIA

Sei quesiti a risposta multipla

Sei risposte corrette Cinque risposte corrette Quattro risposte corrette

Tre risposte corrette Due risposte corrette Una risposta corretta

Nessuna risposta corretta

3 2,5 2

1,5 1

0,5 0

……/3

SCIENZE

NATURALI Sei quesiti a risposta

multipla

Sei risposte corrette Cinque risposte corrette Quattro risposte corrette

Tre risposte corrette Due risposte corrette Una risposta corretta

Nessuna risposta corretta

3 2,5 2

1,5 1

0,5 0

……./3

FILOSOFIA Sei quesiti a risposta

multipla

Sei risposte corrette Cinque risposte corrette Quattro risposte corrette

Tre risposte corrette Due risposte corrette Una risposta corretta

Nessuna risposta corretta

3 2,5 2

1,5 1

0,5 0

……/3

FISICA Sei quesiti a risposta

multipla

Sei risposte corrette Cinque risposte corrette Quattro risposte corrette

Tre risposte corrette Due risposte corrette Una risposta corretta

Nessuna risposta corretta

3 2,5 2

1,5 1

0,5 0

……/3

INGLESE

Primo quesito, a risposta aperta, posto in riferimento

ad un brano tratto da un’opera letteraria

Correttezza sintattico – grammaticale Pertinenza argomentativa

Chiarezza espositiva Grado di originalità

0,50 0,25 0,25 0,50

……/1,50

Secondo quesito, a risposta aperta, posto in riferimento

ad un brano tratto da un’opera letteraria

Correttezza sintattico – grammaticale Pertinenza argomentativa

Chiarezza espositiva Grado di originalità

0,50 0,25 0,25 0,50

……/1,50

TOTALE VALUTAZiONE ATTriBUiTA

…… /15

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16. LA SiMULAZiONE DEL COLLOQUiO OrALE

MACrO – OBiETTiVi, FASE E OBiETTiVi DELLA PriMA E SECONDA SiMULAZiONE

MACrO - OBiETTiVi FASE OBiETTiVi

SAPEr USArE LA LiNGUA

Viene verificato direttamente durante la prevista esposizione da parte del

candidato di un argomento o lavoro di ricerca o di progetto con cui si apre la

prova. Infatti, s’ipotizza che il candidato abbia una buona padronanza

dell’argomento, specie se sta presentando un proprio lavoro, e si trovi

conseguentemente nelle condizioni di evidenziare al meglio le proprie capacità

critiche, argomentative e linguistiche.

Originalità e significatività dell’argomento o del lavoro di ricerca

Sa argomentare e motivare una posizione personale facendo riferimento a idee e

concetti diversi

Espone con proprietà, sicurezza ed efficacia argomentativa

Mostra intuito e sa usare il pensiero ipotetico - deduttivo

Mostra rigore procedurale e rimane aderente all’argomento trattato

SAPEr USArE LE CONOSCENZE E LE

COMPETENZE ACQUiSiTE

ArEA DiSCiPLiNArE UMANiSTiCA

Fa scelte lessicali proprie e coerenti con le aree disciplinari toccate

Mostra padronanza delle strutture sintattiche

Uso di toni/registri linguistici adeguati e comunicativi

Sa compiere sintesi e valutazioni

Sa comprendere nella sua globalità un breve testo, orale o scritto, in Inglese

Sa esprimersi in Inglese

ArEA DiSCiPLiNArE SCiENTiFiCA

Possiede i nuclei concettuali fondamentali (conosce principi)

Sa analizzare nella sua complessità un problema scientifico o tecnologico

individuandone le componenti strutturali

Procede con metodo e consequenzialità logica

Sa usare le competenze tecniche per risolvere problemi scientifici/tecnologici e

casi professionali

Espone con sicurezza argomentativa

SAPEr DiSCUTErE SU UN PrOBLEMA CONCrETO

DiSCUSSiONE ELABOrATi SCriTTi

Sa sostenere con argomentazioni rigorose ed appropriate posizioni, scelte e

procedure

Sa comprendere gli errori fatti, correggendosi in forma autonoma

Sa ampliare ed approfondire singole parti significative degli elaborati

Espone con proprietà, sicurezza ed efficacia argomentativa

Pagina 79 di 85

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.7

Nel giorno uno del mese di marzo dell’anno duemiladiciotto alle ore 8:30, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10, si riunisce la

commissione esaminatrice per svolgere la simulazione del colloquio orale degli esami di Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Grazia Lodato.

Sono presenti i professori: Arena Carmelo Pierantonio (docente di Lingua Inglese), Contrino

Luisa (docente di Italiano), Daniele Luigi (docente di Scienze Motorie), Genova Clara (docente di

Filosofia e Storia), Lodato Grazia (docente di Matematica e Fisica), Randazzo Giusy (docente di

Scienze Naturali), Rinallo Maria (docente di Disegno e Storia dell’Arte).

È assente giustificato il prof. Vincenzo Palmeri (docente di Informatica).

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Gallo Flavia, Pirrera Salvatore, Scarlata

Michele Luca, Viviano Giuseppe.

Alle 8:45, dopo avere accolto i ragazzi e spiegato loro come si sarebbe svolta la prova, e

dopo avere sorteggiato la lettera G, iniziano i colloqui orali.

Ogni esame ha avuto una durata di circa 50 minuti.

Nel complesso la prova è andata discretamente per la maggior parte degli allievi, solo due

risultano avere una preparazione sufficiente.

Alle ore 13:30 terminato l’ultimo colloquio, il corpo docenti ha congedato i ragazzi.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 13.45 terminata la trattazione degli argomenti il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE

Prof.ssa Grazia Lodato Prof. Giuseppe Di Naro

_________________________ ______________________________

Pagina 80 di 85

VErBALE DEL CONSiGLiO Di CLASSE N.14

Nel diciannove del mese di aprile dell’anno duemiladiciotto alle ore 8:30, presso i locali

dell’Istituto Liceo Scientifico paritario “A. Volta”, siti in via G. Saragat 10, si riunisce la

commissione esaminatrice per svolgere la simulazione del colloquio orale degli esami di Stato.

Presiede la seduta, il Coordinatore delle Attività Didattiche prof. Giuseppe Di Naro e

assolve il ruolo di segretaria con la funzione verbalizzante la prof.ssa Grazia Lodato.

Sono presenti i professori: Arena Carmelo Pierantonio (docente di Lingua Inglese), Genova

Clara (docente di Filosofia e Storia), Lodato Grazia (docente di Matematica e Fisica), Randazzo

Giusy (docente di Scienze Naturali), Rinallo Maria (docente di Disegno e Storia dell’Arte).

Sono assenti giustificati i seguenti professori: Contrino Luisa Chiara (docente di Italiano),

Daniele Luigi (docente di Scienze Motorie) e Vincenzo Palmeri (docente di Informatica).

Sono presenti i seguenti alunni: Falzone Carla, Gallo Flavia, Pirrera Salvatore

Sono assenti i seguenti alunni: Scarlata Michele Luca, Viviano Giuseppe.

Alle 8:45, dopo avere accolto i ragazzi e spiegato loro come si sarebbe svolta la prova, e

dopo avere sorteggiato la lettera V, iniziano i colloqui orali. Il Presidente prende parte alla

simulazione, interrogando gli alunni sull’alternanza scuola – lavoro.

Ogni esame ha avuto una durata di circa 45 minuti.

Nel complesso la prova è andata discretamente per tutti gli allievi.

Alle ore 12.00 terminato l’ultimo colloquio, la commissione ha congedato i ragazzi.

Il presente verbale viene redatto, letto approvato e sottoscritto all’unanimità.

Alle ore 12.30 terminata la trattazione degli argomenti il Presidente dichiara sciolta la

seduta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE

Prof.ssa Grazia Lodato Prof. Giuseppe Di Naro

_________________________ ______________________________

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GriGLiA Di COrrEZiONE E VALUTAZiONE COLLOQUiO OrALE

CANDiDATO: ………………………………….. DATA …….. /…….. / ………… CLASSE 5ª SEZiONE A

FASE iNDiCATOri DESCriTTOri PUNTEGGiO VOTO

PArZiALE

ARGOMENTO

PROPOSTO

DAL

CANDIDATO

Capacità di applicazione delle conoscenze e di

collegamento multidisciplinare

Autonoma, consapevole ed efficace Autonoma e sostanzialmente soddisfacente

Accettabile e sostanzialmente corretta Guidata e in parte approssimativa

4 3

2,5 2

……/4

Capacità di argomentazione, di analisi/sintesi, di

rielaborazione critica

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace

Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa

5 4 3 2

……./5

Capacità espressiva e padronanza della lingua

Corretta, appropriata e fluente Corretta e appropriata

Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa

5 4 3 2

……/5

ARGOMENTI

PROPOSTI DAI

COMMISSARI

Conoscenze disciplinari e capacità di collegamento

interdisciplinare

Complete, ampie e approfondite Corrette e in parte approfondite

Essenziali, ma sostanzialmente corrette Imprecise e frammentarie

5 4 3 2

……/5

Coerenza logico-tematica, capacità di argomentazione,

di analisi/sintesi

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace

Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa

5 4 3 2

……/5

Capacità di rielaborazione critica

Efficace e articolata Sostanzialmente efficace

Adeguata Incerta e approssimativa

4 3

2,5 2

……/4

DISCUSSIONE

PROVE

SCRITTE

Capacità di autovalutazione e autocorrezione

I PROVA Adeguata Inefficace

0,50 0 ……/ 0,50

II PROVA Adeguata Inefficace

0,50 0 ……/0,50

III PROVA Adeguata Inefficace

1 0 ……/ 1

TOTALE VALUTAZiONE ATTriBUiTA

...... /30

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17. TABELLA Di COrriSPONDENZA

FrA DECiMi, QUiNDiCESiMi E TrENTESiMi

PrOVE SCriTTE

DECiMi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

QUiNDiCESiMi

1 2 4 6 8 10 11 12 14 15

COLLOQUiO OrALE

DECiMi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TrENTESiMi

3 7 10 14 17 20 23 25 27 30

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18.CrEDiTO SCOLASTiCO E FOrMATiVO

Per quanto riguarda l’assegnazione del credito scolastico relativo all’anno scolastico

2015/2016, si fa riferimento alla normativa vigente e alla tabella A, allegata al D.M. no 99 del

16/12/2009.

Il credito scolastico sarà assegnato in sede di scrutinio tenendo conto della media dei voti.

Nella scelta del valore nell’ambito dell’oscillazione, oltre alla media dei voti, concorreranno alla

determinazione del credito fattori come il comportamento, l’impegno, i progressi conseguiti dagli

alunni rispetto alle relative situazioni di partenza, l’assiduità nella frequenza, la capacità di superare

le difficoltà iniziali, il livello di maturazione globale e il credito formativo.

Si stabilisce, quindi, che, individuata la banda di oscillazione, il Consiglio di classe potrà

attribuire il punteggio massimo della banda di oscillazione, anche partendo da una media con

decimale 3, tenendo conto dei fattori sopra elencati relativi alla vita scolastica dell’alunno.

Per l’attribuzione del credito formativo, per l’anno scolastico 2014/2015, valgono le

disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 24/2/2000, no 49. Il Consiglio di classe terrà in

considerazione le competenze maturate grazie alle esperienze extra-scolastiche certificate che

risultino in linea con gli obiettivi formativi e cognitivi previsti dal corso di studi.

TABELLA A

(Sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11 comma 2 del D.P.R. 23 Luglio 1998, no 323, così

come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CrEDiTO SCOLASTiCO - CANDiDATi iNTErNi

MEDiA DEi VOTi CrEDiTO SCOLASTiCO (PUNTi)

i ANNO ii ANNO iii ANNO

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

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iL CONSiGLiO Di CLASSE

................................................................ .............................................................. Prof. Carmelo Pierantonio Arena Prof.ssa Luisa Chiara Contrino ………………………… …………………………… ……………………………… Prof. Luigi Daniele Prof.ssa Clara Genova Prof.ssa Grazia Lodato ……………………………….. ……………………………… ……………………………… Prof. Vincenzo Palmeri Prof.ssa Giusy Randazzo Prof.ssa Maria Rinallo

LA ViCE COOrDiNATriCE DELLE ATTiViTÀ DiDATTiCHE Prof.ssa Clara Genova

…………………………………………….

iL COOrDiNATOrE DELLE

ATTiViTÀ DiDATTiCHE Prof. Giuseppe Di Naro

………………………………………………….

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