5 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970 - 1979) · Colorificio Scaligero A 17 Peschiera...

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STAGIONE SPORTIVA 1970/1971 L a Giovane Povegliano, rimasta l’unica società calcistica in paese, inizia la nuova stagione senza i suoi due personaggi simbolo: don Armando Faccioli è nominato parroco a Tormine nonché curato a Mozzecane e Luigi Mazzi si trasferisce a Parigi per ragioni di lavoro. Nuovo presidente viene eletto il professor Marcello Montagnoli mentre comincia ad emergere la figura trainante del vice presidente Gaetano Zanotto. Nonostante la perdita di due colonne por- tanti, si consolidano i legami di amicizia tra i dirigenti i quali, oltre a seguire le squadre e la vita della società, si ritrovano spesso tra loro al Bar Al Pozzo di Marino Serpelloni, nuovo punto di ri- ferimento dopo la chiusura del Bar Acli nell’estate 1970. L’impegno sempre crescente nello svol- gimento dell’attività viene sostenuto anche dal piacere di stare assieme e si gettano così le basi per un duraturo sodalizio di tipo familiare. Questo clima favorisce la soluzione dei tanti problemi or- ganizzativi che via via si presentano; in particolare il trasporto dei giocatori per le gare in trasfer- ta, come sempre effettuato gratuitamente, può costringere qualcuno a fare gli straordinari in dop- pi o tripli turni, ma il tutto avviene nella massima serenità e disponibilità. Anche tra dirigenti e giocatori delle squadre maggiori si instaurano vincoli improntati più al- l’amicizia e alla reciproca stima che a un rapporto di subalternità. L’entusiasmo è la molla che stimola a migliorare e ad allargarsi sempre di più nell’attività. STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 109 C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - 1970 - Inaugurazione impianto di illuminazione campo “Giuseppe Mazzi”. LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970 - 1979) 5

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STAGIONE SPORTIVA 1970/1971

La Giovane Povegliano, rimasta l’unica società calcistica in paese, inizia la nuova stagione senzai suoi due personaggi simbolo: don Armando Faccioli è nominato parroco a Tormine nonché

curato a Mozzecane e Luigi Mazzi si trasferisce a Parigi per ragioni di lavoro.Nuovo presidente viene eletto il professor Marcello Montagnoli mentre comincia ad emergere

la figura trainante del vice presidente Gaetano Zanotto. Nonostante la perdita di due colonne por-tanti, si consolidano i legami di amicizia tra i dirigenti i quali, oltre a seguire le squadre e la vitadella società, si ritrovano spesso tra loro al Bar Al Pozzo di Marino Serpelloni, nuovo punto di ri-ferimento dopo la chiusura del Bar Acli nell’estate 1970. L’impegno sempre crescente nello svol-gimento dell’attività viene sostenuto anche dal piacere di stare assieme e si gettano così le basi perun duraturo sodalizio di tipo familiare. Questo clima favorisce la soluzione dei tanti problemi or-ganizzativi che via via si presentano; in particolare il trasporto dei giocatori per le gare in trasfer-ta, come sempre effettuato gratuitamente, può costringere qualcuno a fare gli straordinari in dop-pi o tripli turni, ma il tutto avviene nella massima serenità e disponibilità.

Anche tra dirigenti e giocatori delle squadre maggiori si instaurano vincoli improntati più al-l’amicizia e alla reciproca stima che a un rapporto di subalternità.

L’entusiasmo è la molla che stimola a migliorare e ad allargarsi sempre di più nell’attività.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 109

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - 1970 - Inaugurazione impianto di illuminazione campo “Giuseppe Mazzi”.

LA “FAMIGLIA”

DELLA GIOVANE POVEGLIANO

(1970 - 1979)

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Ne è esempio lampante l’impegno profuso da tutti nei lavori per dotare di impianto di illumina-zione il campo parrocchiale intitolato a Bepo Mazzi. Un gran numero di volontari si dedica per tut-ta l’estate alle operazioni di scavo, posa in opera dei fili elettrici ed installazione dei pali per i fari.

Nuovi e felici orizzonti si aprono anche sul fronte economico. La bontà del lavoro nel settoregiovanile favorisce la stipula di un accordo triennale con il Verona Hellas di Saverio Garonzi, inbase al quale la Giovane Povegliano si impegna a cedere esclusivamente alla società scaligera i mi-gliori elementi del vivaio. La convenzione prevede che il Verona possa scegliere ogni anno fino aun massimo di tre giocatori dietro corresponsione di una cifra fissa annua di 750.000 lire più250.000 per ogni giocatore prelevato. I primi a partire sono il difensore Roberto Stanzial (classe1955) e il centrocampista Filippo Rossignoli (classe 1956); non va a buon fine il passaggio di unterzo giocatore, l’attaccante Fulvio Caldana (classe 1956), per questioni di visita medica. L’incas-so del primo anno contribuisce in maniera determinante a realizzare l’impianto di illuminazionee a rendere la società economicamente autonoma dalla parrocchia, a cui comunque rimane sem-pre saldamente legata. Basti ricordare che la stessa sede sociale trova ospitalità in una delle auledel seminterrato della nuova chiesa.

110 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

Presentazione delle squadredella Giovane Poveglianodurante l’inaugurazione del nuovo impianto diilluminazione.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - 3ª CATEGORIA - 1970/71In piedi da sinistra: Guido Fratton, MicheleBaldan, Francesco Biasi,Giuliano Venturi, IginoMelchiori, Lucio Prando,Angelo Cordioli. Inginocchio da sinistra:Adriano Montresor,Marcello Bissoli, GiovanniBenato, Mario Fratton,Lucio Zuccher, LucioCaldana.

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A fine stagione, per pareggiare il bilancio societario arriva inoltre un contributo comunale di200.000 lire erogato dal commissario prefettizio che in primavera era subentrato alla dimissiona-ria Amministrazione Zuccher, da poco eletta.

Grazie al nuovo impianto di illuminazione diventa finalmente possibile effettuare gli allena-menti della Prima Squadra, degli Juniores e degli Allievi con regolarità due sere la settimana.

Dopo tre anni di anonimato, i risultati sorridono anche alla squadra maggiore, guidata in pan-china dal neo allenatore Giorgio Boselli. Lusinghiero il terzo posto finale ottenuto nella classificadel girone B del campionato di 3ª Categoria, dopo un cammino al vertice per buona parte dellastagione con le concorrenti dirette Colorificio Scaligero e Caselle. Va sottolineato che la rosa è no-tevolmente rafforzata dall’arrivo di Guido Fratton, Luigi Rovaglia, Giuliano Venturi, Angelo Cor-dioli e Lucio Zuccher, oltre alla promozione in pianta stabile dei due giovani fortissimi terziniFrancesco Biasi e Michele Baldan. I nuovi arrivati erano parte integrante della disciolta ASC Po-vegliano e hanno deciso di restare a giocare in paese mentre Remo Zanon, Luciano Tedeschi,Giorgio Braioni e Sergio Guadagnini hanno preferito emigrare nell’A.S. Villafranca dietro inte-ressamento di Gianni Benato. Zanon, Guadagnini e Tedeschi rientreranno comunque a Poveglia-no nelle annate successive.

Il settore giovanile conosce la sua massima espansione per merito soprattutto di Renato Gelioche riesce a dedicarsi a ben sei squadre: Allievi A e B, Giovanissimi A e B, Pulcini A e B che com-pongono il settore NAGC.

La formazione che si distingue maggiormente è quella dei Giovanissimi A: si qualifica per le fi-nali provinciali del campionato, dove viene eliminata al primo turno dalla Juventina Poiano ai cal-ci di rigore; vince poi il proprio girone del post-campionato ma è nuovamente eliminata al primoturno di finale, causa una doppia sconfitta per 1-0 con l’Olimpia Montorio.

Piccola soddisfazione per i Giovanissimi B è il pri-mo posto nella Coppa Disciplina a pari merito conaltre squadre: una rarità nella storia del calcio pove-glianese.

Buona stagione anche degli Juniores, sempre se-guiti da Gino Mazzi con la collaborazione di Rober-to Dolci: sfiorano la qualificazione alle finali del post-campionato, venendone esclusi per peggioredifferenza reti rispetto al Pozzo.

Il grande sforzo organizzativo per mettere in cam-po queste otto squadre non sempre riesce a soddi-sfare al meglio tutti gli impegni, nonostante la gran-de disponibilità dei dirigenti. Ad esempio, una ino-pinata carenza di personale provoca una brutta de-faillance: il 2 giugno 1971, festa infrasettimanale, le

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 111

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - PULCININ.A.G.C. - 1970/71In piedi da sinistra: RenatoGelio (allenatore), RenzoMazzocco, EligioGuadagnini, Renzo Martari,Giorgio Zuccher, ValentinoFossà, Giulio Squaranti,Adriano Prando, Ivano Gelio,Gianni Adami, MarcoBaciga. In ginocchio dasinistra: Luciano De Battisti,Ivano Favaro, Silvio Biasi,Maurizio Guandalini,Gianni Guadagnini, EnnioPerina, Renato Minucelli,Carlo Pamploni, RobertoGelio, Adelino Cordioli.

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due squadre Allievi sono costrette a rinunciarealle trasferte contro il S. Giovanni Evangelista eil Cardi Chievo, subendo quindi l’inevitabilesconfitta a tavolino.

Così pure la presenza di molti ragazzi deipaesi limitrofi (Alpo, Isolalta, Azzano e Rizza)costringe Renato Gelio e Gaetano Zanotto a fa-re i “salti mortali” per gli allenamenti pomeri-diani infrasettimanali di Giovanissimi e Pulcini,con viaggi ripetuti e carichi oltre i limiti con-sentiti dal codice della strada.

Le difficoltà di trasporto, dato il numerosempre molto ele-vato di squadre inattività, si protrar-ranno fino allametà degli anni’80, quando ini-zierà gradualmen-te l’intervento di-retto dei genitori.

112 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Colorificio Scaligero 38Caselle 31Giovane Povegliano 28Hobby Edera 28Al Bersagliere 24Spes Villafranca 22Alba B.R. 20Cadidavid 20Vigasio 18Filmo Dossobuono 15Lugagnano 12Golosine 7

CAMPIONATO JUNIORES

Villafranca 22S. Lucia 19Sommacampagna 16Giovane Povegliano 10Filmo Dossobuono 8Sivam Bagnolo 8Lugagnano 0

POST-CAMPIONATO JUNIORES

S. Lucia 18Pozzo 16Giovane Povegliano 16Filmo Dossobuono 11Golosine 11Vigasio 11Sommacampagna 1

CAMPIONATO ALLIEVI A

Spes Villafranca 21Azzurra Folgore 20Scaligera 16Giovane Povegliano 14S. Lucia 6Bovolone 4Trevenzuolo 2

CLASSIFICHE

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO1971Il presidente Marcello Montagnolipremia il dirigente Renato Vitali(Badolio) e l’allenatore RenatoGelio.

Il mitico Badolio

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 113

(continua CLASSIFICHE)

POST-CAMPIONATO ALLIEVI A

Azzurra 24Spes Villafranca 16Battaglino 15S. Lucia 14Giovane Povegliano 13S. Giovanni Evangelista 12S. Massimo 12

Ausonia (esclusa dalla classifica per ritiro)

CAMPIONATO ALLIEVI B

Audace 20Spes Villafranca 19Giovane Povegliano 12S. Zeno 10Galles 8Golosine 8Olympia 7

POST-CAMPIONATO ALLIEVI B

Galles A 26Hobby Edera 20Colorificio Scaligero A 17Peschiera 13Cardi Chievo 12Lugagnano 9S. Zeno 8Giovane Povegliano B 6

CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

Azzurra Folgore 15Giovane Povegliano 13Lugagnano 7S. Lucia 3S. Massimo 1

POST-CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

Giovane Povegliano 14Tebaldi 12Alba Borgo Roma 5Tessari 5S. Lucia 4

CAMPIONATO GIOVANISSIMI B

S. Giovanni Lupatoto 15S. Zeno 9Galles 7Giovane Povegliano 6Olympia 3

POST-CAMPIONATO GIOVANISSIMI B

S. Zeno 17Colorificio Scaligero 17S. Marco Borgo Milano 12Hobby Edera 7Giovane Povegliano B 5Fiumeter 2

CAMPIONATO PULCINI A

Robur Bussolengo 15S. Zeno 13Colorificio Scaligero 11Giovane Povegliano 10S. Marco Borgo Milano 10Hobby Edera 1

CAMPIONATO PULCINI B

S. Zeno 13Colorificio Scaligero 13Alba Borgo Roma 12Robur Bussolengo 12Giovane Povegliano 7Hobby Edera 2

POST-CAMPIONATO PULCINI

S. Marco Borgo Milano 14Alba Borgo Roma A 9Azzurra 9Giovane Povegliano 6S. Giovanni Evangelista 2

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Bissoli Marcello, Baldan Michele, Biasi Francesco, Rova-glia Luigi, Melchiori Igino, Fratton Guido, Benato Gio-vanni,Venturi Giuliano Riccardo, Cordioli Angelo, Mec-chi Giovanni, Zuccher Lucio.Altri: Tecchio Giorgio, Montresor Adriano, OttoboniRenzo, Fratton Mario, Manganotti Lucio, MarconciniLuigi, Boselli Giorgio, Norbiato Emilio, Poletti Gian-carlo, Prando Lucio, Cazzador Giorgio, Caldana Lucio.Allenatore: Boselli Giorgio.

JUNIORES(classi 1952-53)

Caldana Lucio, Bonetti Francesco, Biasi Ivano, PrandoLucio, Mischi Luigi, Donisi Luciano, Faccioli Giorgio,Cazzador Giorgio, Cazzadori Paolo, Bissoli Giovanni,Marcazzan Dino.Altri: Serpelloni Venicio, Melchiori Gianni, Poletti Lucia-no, Recchia Fausto.Allenatore: Mazzi Igino Aiuto allenatore: Dolci Roberto

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STAGIONE SPORTIVA 1971/1972

La società, con il nuovo presidente Gaetano Zanotto, comincia a coltivare timidamente qualcheambizione riservando maggiori attenzioni alla Prima Squadra. In questa ottica Renato Gelio,

dopo i brillanti risultati ottenuti nelle giovanili, ne viene promosso allenatore. Dietro suo sugge-rimento sono inseriti nella rosa tre promettenti Juniores: Paolo Adami, Paolo Cazzadori e LucioPrando, tutti classe 1953. La campagna di rafforzamento comporta inoltre gli acquisti di RenatoTavella e Alberto Lonardi dal Filmo Dossobuono e Agostino Furia dal Villafranca, nonché il rien-tro a Povegliano di Remo Zanon. La squadra ripete il terzo posto della stagione precedente, ad unsolo punto dal Vigasio secondo classificato, ma nettamente staccata dal vincitore Lugagnano. Lagran mole di gioco espressa viene in parte vanificata dalla sterilità dell’attacco e il tabellino finaleparla di 12 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.

La stagione è caratterizzata da numerosi trasferimenti di giocatori anche nell’ambito del setto-re giovanile: vengono ceduti al Verona Hellas Giuliano Perinon, Enzo Bonato e Agostino An-dreetto (tutti classe 1957) e dati in prestito all’Audace S. Michele Giulio Belligoli (1956) e RomeoQuaini (1957).

114 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

(continua FORMAZIONI)

ALLIEVI A(classi 1954-55)Tecchio Luciano, Pomari Luigi, Turato Lucio, VenturiMario,Vantini Ivo, Moletta Lucio, Marcolini Mario, Co-sta Enzo, Turrina Silvio, Residori Giancarlo, ZoccatelliOsvaldo.

ALLIEVI B(classi 1954-55)Pamploni Romeo, Buzzi Lucio, Perina Silvio, StrazzerFranco, Rossato Flavio, Guadagnini Bruno, VenturiClaudio, Baroni Graziano, Gelio Silvano, Dolci Rober-to, Rossetto Fausto.

Altri Allievi: Pirotello Sergio,Vento Claudio, Sorio Adria-no, Dal Santo Silvano, Donisi Mario.Allenatore: Gelio RenatoAiuto allenatore: Zanon Remo

GIOVANISSIMI A(classi 1956-57)De Battisti Renzo, Prando Giorgio, Cazzador Renzo,Belligoli Giulio, Sorio Dino, Perina Roberto, LogicaRenzo, Benato Roberto, Caldana Fulvio, RamanziniAdriano, Perinon Giuliano.

GIOVANISSIMI B(classi 1956-57)Cipriani Tiberio, Mazzocco Giancarlo, Mengali Luciano,Bertuzzi Giuseppe, Scamperle Otello, Bonato Enzo,Sacchetto Roberto, Quaini Romeo, Andreetto Agosti-no, Cazzadori Tullio, Guadagnini Paolo.

Altri Giovanissimi: Gelio Rino, Scarsini Amedeo, Perbel-lini Riccardo,Vaona Flavio, Pescatori Claudio, Bosio Lu-ciano,Venturi Bruno, Dolci Fausto, Dolci Gino, De Mar-chi Gianvito.Allenatore: Gelio Renato.

PULCINI A(classi 1958-59-60)Guadagnini Eligio, Guadagnini Giovanni, Adami Gianni,Squaranti Giulio, Guandalini Maurizio, De Battisti Lu-ciano, Gelio Ivano, Castellari Gilberto, Fossà Valentino,Favaro Ivano, Martari Renzo.

PULCINI B(classi 1958-59-60)Ferrari Rino Erminio, Biasi Silvio, Gelio Roberto, Pran-do Adriano, Cordioli Adelino, Zoccatelli Roberto, Zuc-cher Luciano, Pamploni Carlo, Cabianca Arnaldo, Za-non Raffaello, Cavallini Giovanni.

Altri Pulcini: Perina Marco, Baciga Marco, Dal Cero Fla-vio, Guadagnini Renzo, Bonomi Lino, Prando Tiziano,Mazzocco Renzo, Minucelli Renato, Lollato Francesco,Caldana Renzo, Meante Stefano, Perina Ennio.Allenatore: Gelio Renato.

DIRIGENTI

Presidente: Montagnoli MarcelloVice presidenti: Zanotto Gaetano e Rizzini GiovanniSegretario: Caceffo GiampietroCassiere: Vitali RenatoConsiglieri: Begnoni Roberto, Bovo Giorgio, CaceffoMarcello, Gelio Angelo, Martini Loris, Mazzi Angelo,Mazzi Mario, Melchiori Sergio, Pasquetto Plinio, PerinaFranco, Perina Mario, Perina Pietro, Recchia Renzo, Ser-pelloni Adriano Marino.Allenatori: Boselli Giorgio, Gelio Renato, Mazzi Gino,Dolci Roberto, Zanon Remo.Assistente ecclesiastico: don Giovanni Soave.

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La politica societaria non cambia comunque nei riguardi del vivaio: sei le squadre messe incampo, Juniores, Allievi A e B, Giovanissimi, Pulcini A e B.

Gli Juniores di Adriano Montresor, fresco di patentino di allenatore dilettante conseguito a Bel-luno, si qualificano per le finali del post-campionato vincendo lo spareggio con il S. Lucia per 5-2; nei quarti superano l’Olimpia Montorio (2-0 in trasferta e 0-0 in casa) ma in semifinale van-no a cozzare contro l’insormontabile ostacolo del Verona Hellas perdendo entrambe le gare, 1-0in trasferta e 5-1 in casa.

Gli Allievi, guidati dall’allenatore Sergio Guadagnini alla sua prima esperienza in panchina,raggiungono le finali del campionato, nelle quali superano nel primo turno il S. Marco Avesa aicalci di rigore e vengono quindi eliminati dal Golosine (1-1 all’andata, 2-0 al ritorno).

El Geo continua a seguire anche le giovanili, in particolare i Pulcini, la cui formazione B nel po-st-campionato “Trofeo Leso Gabriele” riesce ad entrare nella rosa delle sei elette dopo gli spareg-

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 115

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - 3ª CATEGORIA - 1971/72In piedi da sinistra: LucioPrando, Igino Melchiori,Guido Fratton, MarcelloBissoli, Remo Zanon,Giuliano Venturi. In ginocchio da sinistra:Paolo Cazzadori, PaoloAdami, Lucio Zuccher,Angelo Cordioli, RenatoTavella.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO -JUNIORES - 1971/72In piedi da sinistra: RenzoZoccatelli (dirigente),Giovanni Bissoli, OsvaldoZoccatelli, Mario Marcolini,Mario Venturi, FrancescoBonetti, Antonio Mazzi,Adriano Montresor(allenatore). In ginocchioda sinistra: SergioMelchiori (dirigente), IvoVantini, Fulvio Caldana,Franco Strazzer, LucioTurato, Luigi Pomari,Lucio Caldana.

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gi con Spes Villafranca e S. Giovanni Evangelista; nel girone finale, disputato in notturna sul cam-po di S. Giovanni Lupatoto, ottiene il terzo posto a un solo punto dalla prima, esprimendo sem-pre un gioco brillante e mettendo in evidenza alcuni ragazzini di belle speranze delle classi 1959e 1960, dei quali sentiremo parlare a lungo nelle stagioni a venire.

116 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO ALLIEVI “A” - 1971-72In piedi da sinistra:Luciano Tecchio, GiancarloResidori (Wilson), ClaudioVenturi, Enzo Costa, DinoSorio, Renzo De Battisti. In ginocchio da sinistra:Renzo Cazzador, RobertoPerina, AdrianoRamanzini, Lucio Moletta,Fulvio Caldana, BrunoGuadagnini.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANOFormazione Pulcini finalipost-campionato 1972 aSan Giovanni Lupatoto.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANOPULCINI “A” - “B”1971-72In piedi da sinistra:Damiano De Guidi,Giovanni Pasquali, AdelinoPerina, Claudio Mischi,Marco Baciga, GiulioSquaranti, Ennio Perina,Raffaello Zanon, RenzoGuadagnini, EnnioBonetti, Luciano Zuccher.In ginocchio da sinistra:Paolo Puggia, FulvioMoretto, Valentino Puggia,Arnaldo Cabianca,Giuliano Bonato, FrancescoLollato, Claudio Biasi,Leonardo De Battisti,Roberto Zoccatelli, MaurizioPeretti, Marco Perina.

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Da questa stagione tutte le squadre, pur continuando ad effettuare gli allenamenti serali sulcampo parrocchiale, giocano le partite interne sul comunale. L’impianto di via Monte Grappa vie-ne completato e dotato di recinzione esterna; il relativo progetto di massima, approvato dall’Am-ministrazione Zuccher il 13.3.1971, è reso esecutivo il 12.11.1971 dal commissario prefettizio Giu-seppe Maggiore per un importo complessivo di lire 13.820.000.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 117

A livello dirigenziale l’ormai famosa “Famiglia”della Giovane Povegliano ha consolidato le

sue strutture e grazie all’abnegazione di gran parte deisoci riesce a superare le non poche difficoltà che sipresentano sul suo cammino. Si può tranquillamenteaffermare che essa rappresenta la prima società dota-ta di una vera e propria organizzazione stabile e dura-tura, dopo vent’anni di calcio strettamente legato a unpersonaggio singolo con contorno di volonterosi com-primari. Il trio di comando è costituito dal neo presi-dente Gaetano Zanotto, detto el campanàr, e dai gio-vani emergenti Giampietro Caceffo, segretario tuttofa-re e onnipresente, e Renato Gelio, stella nascente delfirmamento tecnico veronese. Accanto a loro si met-tono in evidenza alcune figure fondamentali nella vitasocietaria di questi anni, da Gianni Rizzini a Renato Vi-tali (Badolio), da Gino Mazzi ad Adriano Montresor(Sènelo), da Giorgio Bovo a Marcello Caceffo, da An-gelo Mazzi a Sergio Melchiori (el Doge), da MaurizioPoletti a Renzo Zoccatelli, da Adriano Serpelloni (Ma-rino dal Posso) a Igino Melchiori (el Gine).

«Zanotto ha rappresentato per oltre quindici anniil punto di riferimento di noi giovani», commentaGiampietro Caceffo, che aggiuge: «non amava fare ilpresidente di nome privilegiando lavorare nell’ombrae soprattutto non si limitava ad esercitare il proprioruolo. Infatti era sempre disponibile per qualsiasi eve-nienza, si trattasse di accompagnare i ragazzi in tra-sferta o di andarli a prendere fuori paese per gli alle-namenti o il sabato pomeriggio prima di aprire il ne-gozio. Arrivò al punto di acquistare un pullmino per-sonale per avere un mezzo più capace per il traspor-to delle squadre.Teneva personalmente i contatti conla Federazione Calcio di Verona e con i rappresentan-ti delle società, anche professionistiche; ma non disde-gnava di rimboccarsi le maniche per svolgere anche ipiù umili lavori manuali. Senza di lui il calcio degli anni’70 a Povegliano avrebbe avuto un’altra storia».

A sua volta, Gaetano Zanotto così canta le “gesta”dei suoi due luogotenenti, Gelio e Caceffo: «Quei dueerano degli autentici fenomeni, sempre presenti, atti-vi, instancabili, competenti, coinvolgenti e lungimiranti;ovunque li trovavi assieme a parlare di calcio e dellasocietà, dei risultati, degli indumenti di gioco, ma anchedei problemi dei vari giocatori. Eppure erano due ca-ratteri diversissimi, nonché particolarmente difficili, l’u-no, Gelio, vulcanico e propositivo quasi mai comple-tamente soddisfatto dell’andamento delle cose esempre alla ricerca di migliorare; l’altro, Caceffo, dabuon ragioniere, pragmatico e metodico, contrario asalti troppo in avanti se non pazientemente pondera-ti. Si occupavano di tutto e qualche volta finivano an-che per litigare, ma poi immediatamente si riappacifi-

cavano per ritornare quasi come due fratelli; se la co-sa andava invece un po’ troppo per le lunghe interve-nivo di persona, ben sapendo di rappresentare il loropunto di riferimento riconosciuto. Prima li lasciavosfogare e poi trovavo sempre le parole adatte per cal-mare le acque, trascinandoli magari fuori a cena. Ep-pure, incredibile ma vero, nessuno dei due ha mai gio-cato a calcio, se non in partitelle fra amici o con icompagni di scuola».

Gli altri componenti la famiglia non sono da meno elo spirito di collaborazione è il vero collante per la for-mazione del gruppo. Retoricamente si può dire, senzatimore di esagerare, “tutti per uno, uno per tutti”.

C’è da accompagnare i ragazzi in trasferta, o daprelevarli fuori paese per gli allenamenti serali o per lepartite? Ecco pronti Gianni Rizzini e Renato Vitali, An-gelo Mazzi e Maurizio Poletti, Renzo Zoccatelli e Ma-rino Serpelloni.

C’è da sacrificarsi per andare a prelevare un ragaz-zo trasferitosi lontano? Ecco Gino Mazzi sobbarcarsi ilviaggio Povegliano-Malavicina, andata e ritorno, tutte ledomeniche mattina.

C’è da fare il guardalinee mattina e pomeriggio? Ec-co Sergio Melchiori che, in una delle sue immaginifichetrovate, si autodefinisce “il miglior segnalinee della pro-vincia”.

C’è da segnare il campo, o da preparare le maglieper le partite, o da dare una mano in segreteria o inmagazzino? Ecco Giorgio Bovo e Marcello Caceffo.

La società ha bisogno di nuovi allenatori? EccoAdriano Montresor inventarsi tecnico per gli Juniorese sacrificarsi in un estenuante viaggio Povegliano-Bellu-no per due settimane onde frequentare il corso alle-natori per conseguire il patentino.

Ciascuno non si limita comunque ad una sola man-sione e i compiti sono intercambiabili; per l’uso dellapropria autovettura non esiste, ovviamente, alcun rim-borso spese.

Tutto quanto sopra si svolge in un clima del tuttoparticolare, per certi versi indescrivibile e quasi in-comprensibile per i non protagonisti. «Queste cose»,commenta Zanotto, «se non le hai provate, non lesenti e non le puoi raccontare agli altri, perché sonosensazioni che solo chi le ha provate le emana con ilgiusto fine che le ha prodotte e adoperate».

Tentare di dare una spiegazione esauriente di tuttoquesto complesso di cose è impresa quasi impossibi-le. A voler azzardare un’ipotesi di questo entusiasmocontagioso, si potrebbe sottolineare la voglia e il pia-cere di stare assieme che, fra l’altro, non conosce limi-ti di tempo. Quando si ritrovano i più vecchi ed è laserata giusta, non si sa mai come vada a finire: quatrogoti per cominciare, uno scherzo e qualche battuta,

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118 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - DIRIGENTI - GIUGNO 1970In piedi da sinistra: Marcellino Caceffo, Enrico Dolci, Roberto Dolci, Renato Gelio, Giorgio Bovo, MarcelloMontagnoli, Mario Mazzi, Luigi Mazzi, Gianfranco Perina, Gianni Rizzini. In ginocchio da sinistra: don ArmandoFaccioli, Sergio Melchiori, Angelo Mazzi, Igino Mazzi, Giorgio Boselli, Gaetano Zanotto, Giampietro Caceffo.

una storiella e qualche altro bicchiere e poi... se nonarriva l’alba poco ci manca. Non per niente Gaetano,Badolio, Rizzini e Gino Mazzi si appropriano dell’ap-pellativo “i quattro dell’avemaria”. Ma anche per gli al-tri ogni occasione è buona per far festa, che ci si ritro-vi al campo sportivo o alla trattoria Al Pozzo. Non èinfrequente finire la serata nell’abitazione privata diqualcuno, dove ne possono succedere di tutti i colori.Ad esempio all’una di notte si decide di fare il risotto,ma manca il ragù: detto fatto, qualsiasi condimento èbuono, sia esso il radicchio cotto o la pastafrolla. An-cora più fantasiosa la serata per la festa di laurea diGiorgio Bovo: dopo l’incontro conviviale alla Pontareta,la “cena degli apostoli” si conclude al bar di Madonnadell’Uva Secca con la lavanda dei piedi del neo laurea-to con vino spumante; poiché nessuno ha voglia di an-dare a letto, Giorgio Bovo invita tutti nella sua abita-zione per far sfoggio delle sue ambizioni di direttored’orchestra. Inebriati dall’alcool e dalla musica travol-gente, “i quattro dell’avemaria” in men che non si dicascalano i gradini che portano alle camere per cantare“Dai cori angelici” ai due attoniti e divertiti genitori.

Questo clima di sana compagnia viene percepitoanche dai giocatori, con i quali i dirigenti hanno un rap-porto amichevole e confidenziale, pur nelle difficoltà diquegli anni contrassegnati da tensioni sociali e conflittigenerazionali. In particolare, Gino Mazzi e Gianni Riz-zini con grande umanità sanno stare con questi ragaz-zi, raccogliere le loro piccole confessioni e prodigarsi in

consigli: quasi dei secondi padri. Lo stesso Gelio ai piùpiccoli, oltre all’istruzione tecnica, riesce ad inculcaresani principi di lealtà, rispetto e spirito di sacrificio.

Badolio dà di questi avvenimenti una lettura emble-matica: «Io di calcio non capivo nulla, posso dire chenemmeno sapevo se il pallone fosse rotondo o qua-drato; ero appassionato soprattutto di ciclismo e in an-ni contrassegnati dal dualismo Merckx-Gimondi eropiù attratto dalle interminabili discussioni sull’argo-mento ai tavolini del Bar Trieste che dalle partite di cal-cio e relativi commenti. Eppure trovavo piacere e sod-disfazione a stare assieme agli amici della Giovane per-ché era una bella compagnia; mi divertivo ad accom-pagnare i ragazzi in macchina e chiacchierare con loro,pur se a volte facevano un po’ i lavativi e i maleducati,e mi accorgevo che anche loro si divertivano con lemie battute o le mie storielle».

I vincoli di amicizia sono talmente radicati che simantengono vivi i rapporti anche con i due colossi chesono partiti per altri lidi. Con Bigeti Mazzi, ad esempio,si instaura un lungo scambio epistolare Povegliano-Pa-rigi e viceversa, in cui si raccontano le reciproche espe-rienze e l’andamento delle cose. Inoltre ogni occasio-ne è buona per andare in massa al Tormine a far visitaa don Armando con il quale trascorrere qualche sera-ta davanti a un buon risotto con le rane e rivivere i beimomenti passati assieme; questi rapporti non si inter-romperanno mai e proseguiranno nel tempo fino aigiorni nostri.

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 119

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Lugagnano 35Vigasio 29Giovane Povegliano 28Spes Villafranca 24Filmo Dossobuono 21S. Massimo 19Caselle 15Al Bersagliere 15Trevenzuolo 13Beccacivetta 12Cadidavid 5

CAMPIONATO JUNIORES

Valeggio 19S. Lucia 16Giovane Povegliano 14Sommacampagna 14Villafranca 13Caselle 4Filmo Dossobuono 4

POST-CAMPIONATO JUNIORES

Villafranca 17Giovane Povegliano 14S. Lucia 14S. Giovanni Evangelista 13Galles 11Trevenzuolo 8Vigasio 6

CAMPIONATO ALLIEVI A

Spes Villafranca A 25Giovane Povegliano A 21Bovolone 15Beccacivetta 14Scaligera 12Sivam Bagnolo 11Buttapietra 9Vigasio 5

CAMPIONATO ALLIEVI B

Audace 21Verona Hellas 20S. Martino B. A. 13Olympia 10Spes Villafranca B 9Giovane Povegliano B 6S. Zeno 5

POST-CAMPIONATO ALLIEVI

Verona B 21Spes Villafranca 18S. Giovanni Evangelista 17Beccacivetta 16Giovane Povegliano 16S. Lucia 10Sommacampagna 9Caselle 5

CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Golosine 23Cadidavid 23Alba Borgo Roma 17Filmo Dossobuono 15Giovane Povegliano 14S. Giovanni Evangelista 11Buttapietra 6S. Lucia 3

POST-CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Filmo Dossobuono 15S. Giovanni Evangelista 15Golosine 12Alba Borgo Roma 8Giovane Povegliano 8S. Lucia 3

CAMPIONATO PULCINI A

Bussolengo B 22Alba Borgo Roma 18Spes Villafranca A 17Giovane Povegliano A 10Serenissima 9Golosine B 6S. Lucia 2

POST-CAMPIONATO PULCINI A

Cadidavid A 14Giovane Povegliano A 11Alba Borgo Roma 8S. Lucia 5S. Giovanni Evangelista B 2

CAMPIONATO PULCINI B

Olympia A 19Adige 19Golosine C 17Spes Villafranca B 13S. Marco Borgo Milano A 9Giovane Povegliano B 7Intrepida 0

CLASSIFICHE

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120 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

(continua CLASSIFICHE)

POST-CAMPIONATO PULCINI B

Giovane Povegliano B 12Spes Villafranca 12S. Giovanni Evangelista A 12Filmo Dossobuono 10Lugagnano 8Caselle 6

FINALI POST-CAMPIONATO PULCINI

Adige A 7S. Marco Avesa 7Giovane Povegliano B 6Cadidavid A 6S. Zeno A 3S. Marco B.M. A 1

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Bissoli Marcello, Mischi Luigi, Cazzadori Paolo, PrandoLucio, Melchiori Igino, Zuccher Lucio, Tavella Renato,Venturi Giuliano Riccardo, Lonardi Alberto, Furia Ago-stino, Adami Paolo.Altri:Tecchio Giorgio, Fratton Guido, Zanon Remo, Ro-vaglia Luigi, Mecchi Giovanni, Benato Giovanni, FrattonMario, Cordioli Angelo, Biasi Francesco, Baldan Miche-le, Montresor Adriano.Allenatore: Gelio Renato.

JUNIORES(classi 1953-54)

Caldana Lucio, Bonetti Francesco,Turato Lucio,Ventu-ri Mario, Vantini Ivo, Pomari Luigi, Marcolini Mario,Strazzer Franco, Zoccatelli Osvlado, Bissoli Giovanni,Dolci Roberto.Altri: Dal Santo Silvano, Donisi Mario, Mazzi Antonio,Lago Giampietro.Allenatore: Montresor Adriano.

ALLIEVI A(classi 1955-56)Tecchio Luciano, Cazzador Renzo, Moletta Lucio, Ra-manzini Adriano, Sorio Dino, Perina Roberto, CaldanaFulvio, Costa Enzo, Turrina Silvio, Residori Giancarlo,Rossetto Fausto.

ALLIEVI B(classi 1955-56)De Battisti Renzo, Buzzi Lucio, Vento Claudio, PrandoGiorgio, Rossato Flavio, Guadagnini Bruno, VenturiClaudio, Baroni Graziano, Gelio Silvano, Scarsini Ame-deo, Logica Renzo.

Altri Allievi: Pirotello Sergio, Gelio Rino, Pescatori Clau-dio, Perina Silvio, Adami Giuliano, Vincenzi Luciano,Guadagnini Silvano.Allenatore: Guadagnini Sergio.

GIOVANISSIMI(classi 1957-58)

Cipriani Tiberio, Bailoni Sergio, Mengali Luciano, Ber-tuzzi Giuseppe, Scamperle Otello, Mazzocco Giancar-lo, Sacchetto Roberto, Cazzadori Tullio, Fossà Valenti-no, Guadagnini Paolo, De Marchi Giovanni.Altri: Dolci Gino,Vaona Flavio, Guandalini Maurizio, Fa-varo Ivano, Guadagnini Giovanni, De Battisti Luciano,Gelio Ivano, Dolci Fausto, Cavallini Giovanni, CastellariGilberto, Martari Renzo,Vanella Valentino.Allenatore: Poletti Maurizio.

PULCINI A(classi 1959-60)Guadagnini Eligio, Venturini Antonio, Guadagnini Ren-zo, Novaglia Elio, Bonetti Ennio, Perina Adelino, Zuc-cher Luciano, Squaranti Giulio, Mischi Claudio, BacigaMarco, Perina Ennio.

PULCINI B(classi 1959-61)Puggia Paolo, Lollato Francesco, Gelio Roberto, Pran-do Adriano, Perina Marco, Zoccatelli Roberto, BiasiClaudio, Puggia Valentino, Cabianca Arnaldo, ZanonRaffaello, Mischi Stefano.

Altri Pulcini: De Guidi Damiano, Baciga Silvano, ZanonLuigino, Bonato Giuliano, Peretti Maurizio, MarcoliniArmando, De Carli Tullio, Moretto Fulvio,Tedeschi Li-no, Ferrarini Fausto, Franzoni Paolo, Biasi Giuseppe, Pa-squali Giovanni, De Battisti Leonardo.Allenatore: Gelio RenatoAiuto allenatore: Prando Lucio

DIRIGENTI

Presidente: Zanotto GaetanoVice presidenti: Rizzini Giovanni e Mazzi GinoSegretario: Caceffo GiampietroCassiere: Vitali RenatoConsiglieri: Bovo Giorgio, Caceffo Marcello, Gelio An-gelo, Malaffo Gianni, Martini Loris, Mazzi Angelo, MazziMario, Melchiori Sergio, Montagnoli Marcello, PerinaEnrico, Perina Mario, Serpelloni Adriano Marino, Zoc-catelli Renzo.Allenatori: Gelio Renato, Montresor Adriano, Guada-gnini Sergio, Poletti Maurizio, Prando Lucio.Assistente ecclesiastico: don Giovanni Soave.

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STAGIONE SPORTIVA 1972/1973

È un anno di cambiamento nella filosofiasocietaria riguardante il settore giovanile:

si punta ad una maggiore competitività dellesquadre riducendo, nel contempo, l’attività dimassa con la temporanea eliminazione delleformazioni B. Si allarga quindi ancor di più ilbacino di utenza, tanto che quasi il 50% degliorganici è formato da ragazzi provenienti daRizza, Azzano, Forette, Isolalta, Alpo, Custoza,Malavicina e, negli anni successivi, anche daGanfardine, Caluri e Nogarole Rocca. In questocontesto si determina un progressivo e gradualedistacco dalla Parrocchia, che si consumerà de-finitivamente nella seconda metà degli anni ’70.

Questo tipo di scelta è ripagato dai risultati,anche se comporta un sempre più complessomovimento di macchine di accompagnatori. Avolte si è costretti addirittura a infrangere le nor-me caricando in vettura un numero esagerato diragazzi. Eppure la buona stella sorriderà sempresul capo della società, preservandola da incidenticon gravi conseguenze. In tutta la sua storia l’u-nico episodio piuttosto serio si verifica proprio inquesta stagione, e precisamente sabato 10 marzo1973 alle curve del Forte (vedi articolo a fianco).

Gli Juniores, grazie soprattutto alla soliditàdel reparto difensivo il cui punto di forza è ilportiere Luciano Tecchio, detto Giaguaro, sonoi protagonisti maggiori. I ragazzi di AdrianoMontresor si qualificano al terzo posto del gi-rone B della fase finale del campionato, in virtùdi tre pareggi con Virtus B.V., Juventina Mon-teforte e Domegliara e una sconfitta con il Co-lorificio Scaligero.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 121

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO -JUNIORES - 1972/73In piedi da sinistra:Adriano Montresor(allenatore), RenzoZoccatelli (accompagnatore),Osvaldo Zoccatelli, EnzoCosta, Ivo Vantini, MarioMarcolini, Luigi Pomari,Sergio Melchiori(accompagnatore), MarioVenturi, Franco Strazzer,Loris Martini(accompagnatore).In ginocchio da sinistra:Luciano Tecchio, GiancarloResidori, Silvio Turrina,Lucio Moletta, BrunoGuadagnini, FlavioRossato, Gino Mazzi(vicepresidente).

Da “L’Arena”, 11 marzo 1973.

IERI POMERIGGIO AL FORTE DI DOSSOBUONO

Nello scontro d'autocinque giovani feriti

Cinque giovani sonorimasti feriti ieri in unincidente stradale. Dueauto si sono scontratesulla strada Verona-Villa-franca verso le ore 15,30.

Su una "Fiat 500",due atleti e l'accompa-gnatore dell'associazio-ne calcio «Giovane Pove-gliano» erano diretti ver-so la nostra città dovedovevano disputare l'in-contro con i Giovanissi-mi del Verona. Alla gui-da dell'utilitaria c'era lostudente Giorgio Bovo,24 anni, residente a Po-vegliano, in via Roma 20;con lui viaggiavano Lu-ciano De Battisti, 15 an-ni, residente a Isola diVigasio e Giovanni Pa-squali, 14 anni, residen-te ad Azzano.

Giunta alle curve delForte, la "500" è stata in-vestita da una "128" pro-veniente in senso contra-rio. Il guidatore, l'ope-raio Claudio Tomelleri,23 anni, abitante in via

Villafranca, il quale viag-giava in compagnia del-l'impiegata VittorinaSartori, 20 anni, abitantein via Ghetto 4, avevaperduto il controllo del-l'auto.

Lo scontro tra le duevetture è stato violentissi-mo ed una terza "500"che seguiva quella delBovo è rimasta coinvoltanell'incidente, ma senzagravi conseguenze.

I tre sportivi e gli oc-cupanti della "128" sonostati soccorsi e trasporta-ti al policlinico di borgoRoma, dove il solo Bovoè stato ricoverato conprognosi di 35 giorniper frattura dell'anca.Gli altri feriti sono statimedicati per contusionie ferite lacero contuseguaribili in una decinadi giorni.

Sul luogo si sono re-cati i vigili urbani dell'uf-ficio infortunistica peraccertare le eventuali re-sponsabilità.

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La squadra Allievi, sempre guidata da Sergio Guadagnini e rafforzata a centrocampo dal rien-tro dall’Audace S. Michele di Giulio Belligoli e Romeo Quaini, si qualifica pure per le finali delcampionato: nel girone A della seconda fase ottiene però solo il quinto posto con una vittoria, unpareggio e tre sconfitte, rispettivamente con Scaligera, Bardolino, Virtus B.V., Sambonifacese e Lo-nardi S. Floriano.

La squadra Pulcini, nella quale si mettono inevidenza il difensore Ennio Bonetti, il centro-campista Valentino Puggia e l’attaccante Clau-dio Biasi, vince con largo margine il proprio

raggruppamento. Per i ragazzini di Renato Gelio c’è poi poca gloria nel girone B di finale dove siclassificano all’ultimo posto con una sola vittoria contro l’Azzurra Folgore e ben sette sconfitte neidoppi confronti con S. Marco Avesa, Adige, Parona e con la stessa Azzurra Folgore.

Nel corso della stagione si chiude il rapporto con il Verona Hellas per il trasferimento dei ra-gazzi; il presidente Saverio Garonzi non intende più rispettare gli accordi economici e, convoca-to il presidente Zanotto, propone una transazione al 50% per l’ultima annata. La società a malin-cuore si vede costretta ad accettare, anche se ciò comporterà un certo ridimensionamento nei pro-pri programmi. Gli ultimi ragazzi trasferiti al sodalizio scaligero nell’estate 1972 sono Ennio Peri-

122 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - ALLIEVI -1972/73In piedi da sinistra:Maurizio Poletti(accompagnatore), Renzo DeBattisti, Dino Sorio, OtelloScamperle, Amedeo Scarsini,Roberto Perina, GiorgioPrando, Giulio Belligoli, Giancarlo Mazzocco, SergioGuadagnini (allenatore),Gaetano Zanotto(presidente). In ginocchioda sinistra: Flavio Vaona,Fulvio Caldana, Romeo Quaini, AdrianoRamanzini, RenzoCazzador, Renzo Logica,Tiberio Cipriani.

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - GIOVANISSIMI - 1972/73In piedi da sinistra: Ivano Favaro, Valentino Vanella,Giulio Squaranti, Adelino Perina, Giovanni Cavallini,Mario Bertuzzi. In ginocchio da sinistra: RenzoGuadagnini, Giovanni Guadagnini, Ennio Bonetti,Luciano De Battisti, Stefano Mischi.

GIOVANNI BENATO, natoil 26 aprile 1949, ala destra diruolo, conosciuto da ragazzocon il soprannome Sciba equindi Giani Tati. Vanta unalunga militanza nelle giovaniliCSI degli anni ’60. Dopo unanno negli Juniores FIGC del-

la Giovane Povegliano nel 1967/68, approda in Pri-ma Squadra l’anno successivo e vi gioca ininter-rottamente fino alla stagione 1976/77. Dal 1978 fi-gura nei quadri dirigenziali della Giovane e quindidelle Confezioni Duemila, ricoprendo inoltre lamansione di cassiere nel triennio 1983-86.

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na (classe 1959) a titolo definitivo, Marco Baciga (classe 1959 ) e Valentino Fossà (classe 1958) inprestito.

Se il settore giovanile ha garantito una stagione di alto livello, non altrettanto può dirsi dellaPrima Squadra, che disputa un campionato anonimo classificandosi al settimo posto. Le aspetta-tive erano ben diverse con la conferma di Renato Gelio e l’arrivo di Franco Mistura dal Mozzeca-ne, Claudio Casella dal Caselle di Sommacampagna e il prestito militare di Pasquale Morciano, ol-tre ai rientri di Giovanni Mecchi e Sergio Guadagnini. Va comunque sottolineato il fatto che il gio-vane attaccante Paolo Adami era stato ceduto al Rovereto prima dell’inizio della stagione.

«Le modalità di questo trasferimento e l’ultima partita di campionato», spiega Giampietro Ca-ceffo, «contribuiscono a far uscire la società dal suo stato di sana ingenuità e a farle conoscere imeandri del sottobosco del calcio dilettantistico, popolato anche di maneggioni senza scrupoli,vecchie volpi incallite e osservatori più o meno disinvolti».

La cessione di Adami avviene tramite uno dei tanti personaggi che bazzicano il “mercato” cal-cistico. La cifra percepita quale premio di preparazione è di 750.000 lire; casualmente si scopriràpiù tardi che la società trentina aveva sborsato esattamente il doppio e che quindi l’intermediarioaveva tenuto per sé il 50%, ben superiore al 10-15% di consuetudine.

L’altro episodio si verifica in occasione dell’ultima gara di campionato a Castelnuovo. Questasquadra si trova al comando della classifica con un solo punto di vantaggio su due inseguitrici; ilPovegliano, ormai senza ambizioni di classifica e quindi presumibilmente demotivato, si vede of-frire un premio a vincere, prassi consolidata nei finali di campionato ma vero segreto di Pulcinel-la, seppur fino a questo momento sconosciuta alla dirigenza poveglianese. La gara finisce co-munque con la vittoria del Castelnuovo per 3-2, ma con emozioni a non finire: i locali, in vantag-gio per 2-0, si fanno raggiungere da una memorabile doppietta di Giovanni Benato, ma usufrui-scono di un inspiegabile lungo recupero nel corso del quale realizzano il gol decisivo per il suc-cesso in campionato.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 123

GAETANO ZANOTTO,nato il 6 settembre 1939,detto el Campanar, entranel calcio alla nascita dellaGiovane Povegliano nel1967, di cui è uno dei fon-datori. Ricopre da subitola carica di vice presiden-te fino al 1971, diventaquindi presidente neltriennio 1971-74, primadi ritornare alla vice presi-

denza. Dalla stagione 1976/77 assume il ruolo di di-rettore sportivo o general manager, che mantiene fi-no al 1982 e, dopo un anno di interruzione, anchenel 1983/84. All’inizio dell’annata sportiva 1984/85chiude definitivamente con il calcio.

Personaggio cardine della storia della Giovane Po-vegliano sin dai primi anni di vita della società. È il pre-sidente di fatto dalla partenza di Luigi Mazzi fino al1982: poco incline ad assumere cariche ufficiali, prefe-risce agire un po’ dietro le quinte, tirando le fila e ispi-rando le scelte societarie; pur non amando le luci del-la ribalta, è comunque sempre in prima linea nel dar-si da fare anche a costo di rubare tempo alla propriafamiglia.Abilissimo stratega, capace di districarsi anchenelle situazioni apparentemente più complicate e am-bigue, impareggiabile nel curare le pubbliche relazioni,siano con la Federcalcio o con le altre società, oppu-re con gli altri operatori del mondo del calcio. Il suomotto è: “l’importante è arrivare allo scopo che ci si

è prefisso”, anche a costo di ricevere qualche critica.Suo grande merito è inoltre quello di supportare l’en-tusiasmo di Caceffo e Gelio e quasi di condurli permano, grazie alla sua esperienza, nei loro primi anni diattività.

Resta un po’ avvolto nel mistero il suo abbandononell’agosto 1984, dopo 17 anni trascorsi da protago-nista.

Uomo di molteplici interessi, prima dell’esperienzacalcistica è stato consigliere comunale e comunque hasempre seguito da vicino la vita politica del paese. Inepoca successiva la sua attività si estende a ricerche ar-cheologiche e storico-artistiche, e non disdegna di da-re alle stampe qualche scritto, non senza qualche vel-leità.

(gp.c.)

La medaglia offerta da giocatori e dirigentidella Giovane Povegliano a GaetanoZanotto in occasione dei festeggiamentidel decennale della società.

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124 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Castelnuovo 29Porta Nuova 28Sona 28Caselle 25S. Giovanni Evangelista 23Spes Villafranca 22Giovane Povegliano 21Peschiera 15Filmo Dossobuono 12S. Massimo 9Custoza 7

CAMPIONATO JUNIORES

Villafranca 29Giovane Povegliano 25Sivam Bagnolo 22Vigasio 22Trevenzuolo 21Valeggio 15Scaligera 13Beccacivetta 11Caselle 10Filmo Dossobuono 10

FINALI CAMPIONATO JUNIORES

Colorificio Scaligero 6Virtus B.V. 5Giovane Povegliano 3Domegliara 3Juventina Monteforte 3

CAMPIONATO ALLIEVI

Spes Villafranca 34Giovane Povegliano 31Croce Bianca 26Sommacampagna 23S. Giovanni Evangelista 16S. Massimo 14S. Lucia 13Filmo Dossobuono 11Serenissima 10Caselle 0

FINALI CAMPIONATO ALLIEVI

Sambonifacese 8Virtus B.V. 7Lonardi 6Bardolino 4Giovane Povegliano 3Scaligera 1

CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Golosine 30S. Giovanni Evangelista 23Verona B 21Spes Villafranca 20Giovane Povegliano 16Sommacampagna 15S. Lucia 11Lugagnano 8Filmo Dossobuono 0

POST-CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Parona 14Olimpia 13S. Marco Avesa 12Giovane Povegliano 12S. Lucia 6Galles 3

CAMPIONATO PULCINI

Giovane Povegliano 15S. Marco B. M. 11S. Giovanni Evangelista 9Caselle 9S. Lucia A 8Lugagnano 8

FINALI CAMPIONATO PULCINI

S. Marco Avesa 14Adige 10Azzurra Folgore 10Parona 4Giovane Povegliano 2

CAMPIONATO PRIMI CALCI

Golosine A 19Pescantina 16Azzurra 14Bussolengo 13S. Marco Avesa 10S. Giovanni Evangelista 7Giovane Povegliano 2

POST-CAMPIONATO PRIMI CALCI

S. Zeno 15Azzurra A 11S. Giovanni Evangelista 6Alba Borgo Roma 6Giovane Povegliano 2

CLASSIFICHE

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 125

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Bissoli Marcello, Mistura Franco, Cazzadori Paolo, Pran-do Lucio, Melchiori Igino, Zanon Remo,Tavella Renato,Venturi Giuliano Riccardo, Morciano Pasquale, MecchiGiovanni, Casella Claudio.Altri: Tecchio Giorgio, Montresor Adriano, Baldan Mi-chele, Mischi Luigi, Bonetti Francesco, Biasi Francesco,Benato Giovanni, Bissoli Giovanni, Cordioli Valeriano,Guadagnini Sergio, Fratton Guido.Allenatore: Gelio Renato.

JUNIORES(classi 1954-55)

Tecchio Luciano, Guadagnini Bruno,Turato Lucio,Ven-turi Mario, Vantini Ivo, Moletta Lucio, Marcolini Mario,Costa Enzo, Turrina Silvio, Residori Giancarlo, Zocca-telli Osvaldo.Altri: Caldana Lucio, Mazzi Antonio, Rossato Flavio,Dolci Roberto, Venturi Claudio, Strazzer Franco, Po-mari Luigi.Allenatore: Montresor Adriano.

ALLIEVI(classi 1956-57)

De Battisti Renzo, Cazzador Renzo, Scarsini Amedeo,Ramanzini Adriano, Sorio Dino, Perina Roberto, Cal-dana Fulvio, Quaini Romeo, Logica Renzo, Belligoli Giu-lio, Scamperle Otello.Altri: Cipriani Tiberio, Prando Giorgio, Mazzocco Gian-carlo, Vaona Flavio, Mengali Luciano, Bertuzzi Giusep-pe, Guadagnini Paolo, De Marchi Giovanni, RubertiPaolo.Allenatore: Guadagnini Sergio.

GIOVANISSIMI(classi 1958-59)

Vanella Valentino, Perina Adelino, Guadagnini Renzo,Guadagnini Giovanni, Guandalini Maurizio, De BattistiLuciano, Bertuzzi Mario, Squaranti Giulio, Mischi Clau-dio, Favaro Ivano, Cavallini Giovanni.

Altri: Puggia Paolo, Gelio Roberto, Guadagnini Rober-to, Settimo Sergio, Pasquali Giovanni, Novaglia Elio, DeBattisti Leonardo, Mischi Stefano, Gelio Ivano.Allenatore: Gelio Renato Aiuto allenatore: De Togni Renato

PULCINI(classi 1960-61)

De Guidi Damiano, Mura Giorgio, Zanon Luigino, Ger-vasi Lucio, Zoccatelli Roberto, Bonetti Ennio, Rebona-to Lucio, Puggia Valentino, Cabianca Arnaldo, ZanonRaffaello, Biasi Claudio.Altri: Forigo Marco, Zuccher Luciano,Tosoni Paolo, Ni-colis Sergio, Spellini Nello.Allenatore: Gelio Renato

PRIMI CALCI(classi 1961-62)

Cazzadori Elio, Baciga Silvano, Biasi Graziano, BonatoGiuliano, Peretti Maurizio, Ferrari Alberto, Mischi Gra-ziano, Corradini Giordano, Mura Maurizio, ZuccherGabriele, Ceriani Roberto.Altri: Franzoni Paolo, Gelio Giovanni, Pasquali Marco,Caldana Eligio, Pasquetto Gianni, Pasquetto Stefano,Pasquetto Marco, Meldo Massimo, Dal Santo France-sco, Di Martino Giovanni.Allenatore: Bissoli Giovanni.

DIRIGENTI

Presidente: Zanotto GaetanoVice presidenti: Rizzini Giovanni e Mazzi GinoSegretario: Caceffo GiampietroCassiere: Bovo GiorgioConsiglieri: Gelio Angelo, Mazzi Angelo, Mazzi Mario,Melchiori Sergio, Montagnoli Marcello, Perina Enrico,Perina Mario, Poletti Maurizio, Serpelloni Adriano Ma-rino,Vitali Renato, Zoccatelli Renzo, Martini Loris.Allenatori: Gelio Renato, Montresor Adriano, Guada-gnini Sergio, Bissoli Gianni, De Togni Renato.Assistente ecclesiastico: don Giovanni Soave.

Il primo “striscione” della tifoseria della Giovane Povegliano (fine anni ’70).

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STAGIONE SPORTIVA 1973/1974

È l’anno dell’austerity per la crisi petrolifera tra la fine del 1973 e l’inizio del 1974. A causadel blocco della circolazione degli autoveicoli alla domenica, giocatori e dirigenti sono co-

stretti ad effettuare le trasferte ad Alpo, Pizzoletta e Valeggio tramite il servizio pubblico, o addi-rittura con la “vecchia e cara” bicicletta (come ai bei tempi eroici). Capita di assistere ad episodifolcloristici e goliardici: per il prelievo dell’arbitro alla stazione ferroviaria di Villafranca l’intrepi-do Adriano Montresor viaggia con due biciclette per fornire il direttore di gara di un mezzo di tra-sporto; per la trasferta a Beccacivetta di domenica 27 gennaio 1974, la Prima Squadra usufruiscedel caval, careto e bale de paia del Tati, Marino Benato, padre del giocatore Giovanni Benato, e la no-vità coinvolge tutti in un clima di festosa scampagnata invernale.

Con la presidenza di Gaetano Zanotto, punto di riferimento esperto e smaliziato, assumono sem-pre più potere Giampietro Caceffo, segretario factotum che quando occorre si presta anche a trac-ciare le righe del campo con la calce, e Renato Gelio, tecnico sempre più apprezzato nell’ambiente,il quale proprio in questa stagione consegue il patentino di allenatore dilettante. Questa troika, purin presenza di rispettivi caratteri forti, riesce ad amalgamare i diversi punti di vista in una proficuacapacità decisionale ed operativa che segna le fortune della Giovane Povegliano per molti anni.

Cessato il rapporto di collaborazione con l’Hellas Verona, la società si adopera per reperirenuove fonti di finanziamento. Ottiene dall’Amministrazione Comunale del sindaco Francesco Pe-rina e dell’assessore allo sport Gianni Benato un consistente incremento del consueto contributo,per un importo di 450.000 lire. Nell’estate 1973 viene inoltre organizzato, in collaborazione conil CSI di Verona, il primo torneo notturno riservato alla categoria Juniores, disputato sul campoparrocchiale illuminato con ingresso a pagamento; l’esperienza si ripeterà anche nel 1974 e 1975,con un lodevole sforzo dei dirigenti che si sobbarcano un ulteriore impegno dopo la logorantestagione normale di attività.

La Prima Squadra, nonostante le cessioni di Marcello Bissoli e Renato Tavella al Pollo Miglio-ranza di Pizzoletta e di Luigi Mischi e Paolo Cazzadori all’Alpo, disputa un buon campionato e siclassifica al terzo posto. Significativo il successo per 1-0 con un gran gol del neo acquisto GianniBonizzato sul campo del Trevenzuolo, squadra che poi vincerà il girone. L’allenatore Gelio dà lar-go spazio ai giovani nella formazione titolare, inserendo Luciano Tecchio, Lucio Moletta, SilvioTurrina e Giulio Belligoli, tutti ancora in età da Juniores.

Questa è anche l’ultima stagione agonisticadel capitano Igino Melchiori.

Delle sei squadre giovanili (Juniores, AllieviA e B, Giovanissimi A e B e Pulcini) la forma-zione dei Giovanissimi A è quella che si mettemaggiormente in luce: si qualifica per le fasi fi-nali del campionato dove viene sconfitta nelprimo turno dal Bussolengo per 2-1, ma usu-fruisce del ripescaggio e nei quarti di finale vie-ne eliminata dall’Audace col risultato di 3-1.Grande rivelazione dell’annata è l’attaccanteLuciano Zurzolo (classe 1960), dotato di velo-cità e potenza di tiro. Il selezionatore FrancescoPernigo lo convoca nella rappresentativa trive-neta per il trofeo NAGC nazionale che si terràa Coverciano nel settembre 1974.

Il 1° maggio 1974 una squadra formata daun gruppo di giocatori del NAGC Povegliano,nati nel 1959 e nel 1960, partecipa sotto la gui-

da di Renato Gelio al “Trofeo Alvaro Santoni” ad Arco (TN). È la prima di tre adesioni a questaimportante manifestazione che prevede varie discipline: corsa piana m. 60, tiri al bersaglio, provadi palleggio, percorso tecnico, partita di calcio. I tre ragazzi prescelti per la gara di prove tecniche(che vede l’affermazione di un giovane Franco Baresi ancora tesserato per l’U.S.O. Travagliato)sono Ennio Bonetti, Gabriele Cobelli e il già citato Luciano Zurzolo; nella partita di calcio la Gio-vane Povegliano supera la S.S. Unitas Coccaglio (BS) per 1-0. La stessa U.S.O. Travagliato (BS) siaggiudica la classifica finale del V Trofeo Santoni organizzato dall’U.S. Olimpia di Arco, mentre inostri si classificano all’ottavo posto su quattordici partecipanti.

126 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

IGINO MELCHIORI,per tutti el Gine, classe1946, storico capitanodella Giovane Poveglianonei primi anni ’70. Inizia lacarriera calcistica nellesquadre giovanili del CSIed è titolare inamovibiledella Prima Squadra dellaGiovane Povegliano sindal primo anno di attivi-tà. Difensore grintoso e

smaliziato, capace anche di impostare il gioco. At-tualmente svolge da qualche anno le mansioni didirigente al seguito della squadra del figlio Luca(classe 1989).

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Domenica 30 maggio 1974, alla presenza di autorità politiche e religiose, si svolge la cerimonia diinaugurazione e benedizione degli impianti sportivi di via Monte Grappa, ormai completati in tuttele proprie strutture: oltre a quello di calcio, sono agibili i campi di pallacanestro (adibito anche a pi-sta pattinaggio), pallavolo, tamburello e le piste in tartan per il salto in lungo e il salto in alto.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 127

POVEGLIANO VERONESE 30 MAGGIO 1974 -INAUGURAZIONE IMPIANTISPORTIVISono riconoscibili da sinistra: Pino Benato, don Attilio Polato(parroco), Gabriele Sboarina, on. Antonio Bisaglia, GianniBenato, Giuseppe Zuccher, RenatoCavallini, Luigi Aprili, MaffeoDucoli (vescovo), Albino Residori,Tiziano Cordioli, Francesco Perina(sindaco).

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128 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Trevenzuolo 30Spes Villafranca 29Beccacivetta 25Giovane Povegliano 25Caselle 20Trouw Mozzecane 20Alpo 19Pollo Miglioranza 18Valeggio 17Custoza 12Olimpica Dossobuono 5

CAMPIONATO JUNIORES

Spes Villafranca 29Audace S. Michele 21Villafranca 20Pollo Miglioranza 18Giovane Povegliano 15Lugagnano 14Trevenzuolo 12Sivam Bagnolo 8Valeggio 5

CAMPIONATO ALLIEVI A

Olimpica Dossobuono 27Sommacampagna 26Giovane Povegliano 24Spes Villafranca 24Villafranca 11CSI Valeggio 9Caselle 8Custoza 8Alpo 6

CAMPIONATO ALLIEVI B

S. Zeno 35Golosine 34S. Martino B. A. 34Hellas Verona 32Olympia Montorio 24Audace S. Michele 19Azzurra Folgore 18Giovane Povegliano 18Bussolengo 15S. Giovanni Evangelista 12S. Maria Zevio 12Virtus B.V. 4

POST-CAMPIONATO ALLIEVI

Bovolone 17Scaligera 15Beccacivetta 13Giovane Povegliano 8Alpo 6Trevenzuolo 1

CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

Golosine 30Giovane Povegliano 21Sommacampagna 20Lugagnano 18S. Giovanni Evangelista 18Caselle 15S. Lucia 15S. Marco B. M. 4Serenissima 1

CAMPIONATO GIOVANISSIMI B

S. Giovanni Lupatoto 32S. Zeno 32Audace S. Michele 25Bussolengo 18S. Maria Zevio 18Azzurra Folgore 16Giovane Povegliano 12Alba B.R. 9Olimpia 4Serenissima 4

CAMPIONATO PULCINI

Golosine 27S. Zeno 20Alba Borgo Roma 18S. Giovanni Lupatoto 18Olimpica Dossobuono 14Giovane Povegliano 14Galles 13S. Maria Zevio 12Zevio 6

CLASSIFICHE

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STAGIONE SPORTIVA 1974/1975

Gaetano Zanotto decide di rinunciare alla presidenza e propone di riaffidare la carica a LuigiMazzi, nel frattempo rientrato dalla Francia. La novità, pur se inattesa, viene accolta favore-

volmente dall’assemblea e così Bigeti torna a ricoprire il ruolo che era stato costretto a lasciarequattro anni prima per motivi di lavoro. Renato Gelio intanto sceglie di tornare ad occuparsiesclusivamente delle giovanili, e così allenatore della Prima Squadra viene promosso Alfonso Pol-tronieri, reduce da una buona annata con gli Allievi.

Il campionato di 3ª Categoria, affrontato con una formazione pur molto competitiva sulla carta,tradisce le attese; al termine di un torneo incolore la squadra finisce al quart’ultimo posto con so-le quattro vittorie su venti partite disputate. Il neo allenatore si dimostra competente e professio-

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 129

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Tecchio Luciano, Baldan Michele, Moletta Lucio,Ventu-ri Mario, Mistura Franco, Biasi Francesco,Turrina Silvio,Bonizzato Gianni, Venturi Giuliano Riccardo, PrandoLucio, Belligoli Giulio.Altri: Montresor Adriano, Melchiori Igino, Vantini Ivo,Bonetti Francesco, Bissoli Giovanni, Benato Giovanni,Zoccatelli Angelo.Allenatore: Gelio Renato.

JUNIORES(classi 1955-56)

De Battisti Renzo, Cazzador Renzo, Guadagnini Bruno,Ramanzini Adriano, Sorio Dino, Perina Roberto, Cal-dana Fulvio, Scarsini Amedeo, Logica Renzo, ResidoriGiancarlo, Zurzolo Antonio.Altri: Prando Giorgio, Costa Enzo.Allenatore: Montresor Adriano.

ALLIEVI A(classi 1957-59)

Cipriani Tiberio, Perina Adelino, Montresor Renzo, Ber-tuzzi Giuseppe, Scamperle Otello, Mazzocco Giancar-lo, Fraccaroli Roberto, Quaini Romeo, Fossà Valentino,Guadagnini Paolo, Adami Gianni.Altri: Guadagnini Roberto, Favaro Ivano, Cavallini Gio-vanni, De Marchi Giovanni.Allenatore: Poltronieri Alfonso.

ALLIEVI B(classi 1958-59)

Vanella Valentino, Zanini Alberto, Guadagnini Renzo,Squaranti Giulio, Perina Marco, De Battisti Luciano,Bertuzzi Mario, Cobelli Gabriele, Mischi Claudio, Baci-ga Marco, Pigatto Gabriele.Altri: Residori Claudio, Settimo Sergio,Vanella Salvato-re, Caliari Lorenzo, Novaglia Elio, Guadagnini Giovanni.Allenatore: Congiu Antonio.

GIOVANISSIMI A(classe 1960)

Nicolis Sergio, Rebonato Lucio, Mura Giorgio, GervasiLucio, Zoccatelli Roberto, Bonetti Ennio, Garzon Fran-co, Berasi Mauro, Cabianca Arnaldo, Zanon Raffaello,Zurzolo Luciano.Altri: Settimo Renzo, Fasoli Giorgio, Zuccher Luciano.Allenatore: Gelio Renato.

GIOVANISSIMI B(classe 1961)

De Guidi Damiano, Peretti Maurizio, Biasi Graziano,Ferrari Alberto, Poiani Stefano, Zanini Luciano, De To-gni Paolo, Puggia Valentino, Maffessanti Marco, BonatoGiuliano, Biasi Claudio.Altri: Cazzadori Elio, Zanon Luigino, Zuccher Gabriele.Allenatore: Gelio Renato.Aiuto allenatore: Baciga Sandro.

PULCINI(classe 1962)

Cipriani Giorgio, Signoretti Giovanni, Scardoni Giorgio,Belligoli Marco, Caldana Amerigo, Pasquetto Marco,Ruffini Carlo, Dosso Massimo, Mura Maurizio, Pasquet-to Stefano, Begali Giuseppe.Altri: Biasi Lorenzo, Meldo Massimo, Di Martino Gio-vanni, De Battisti Augusto, Mischi Graziano, Dolci An-tonio, Mantovani Mario Mirco.Allenatore: Tedeschi Luciano.

DIRIGENTI

Presidente: Zanotto GaetanoVice presidenti: Rizzini Giovanni e Mazzi GinoSegretario: Caceffo GiampietroCassiere: Bovo GiorgioConsiglieri: Mazzi Angelo, Mantovani Giacomo, Manto-vani Gino, Martini Loris, Melchiori Sergio, Perina Mario,Poletti Maurizio, Serpelloni Adriano Marino, Vitali Re-nato, Zoccatelli Renzo.Allenatori: Gelio Renato, Montresor Adriano, Poltronie-ri Alfonso, Congiu Antonio, Tedeschi Luciano, BacigaSandro.

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nale, ma non riesce a dare una precisa fisionomia alla compagine forse anche per il fatto che il dop-pio ruolo di allenatore e giocatore lo penalizza nelle scelte. Il fatto saliente dell’annata è rappre-sentato dagli incidenti accaduti a Caselle di Sommacampagna in una grigia domenica di novembre.L’episodio si colora di risvolti incresciosi, ma anche grotteschi, che meritano un’ampia esposizio-ne. Così lo rivive Giampietro Caceffo, testimone oculare: «Nel primo tempo della gara disputata il17 novembre 1974 l’arbitro espelle per proteste continuate, causate da una serie di decisioni di-scutibili, il giocatore-allenatore Alfonso Poltronieri, il quale istintivamente colpisce con violenza lamano dell’arbitro e fa volare per terra il cartellino rosso. La sconcertante direzione arbitrale in-nervosisce oltre misura i giocatori della Giovane Povegliano tanto che a metà del secondo tempo ilcentravanti Luigi Serpelloni dopo essere stato espulso, esasperato, colpisce l’arbitro. Ne segue unparapiglia con giocatori e dirigenti che protestano vivacemente per una serie di presunti torti subì-ti; il direttore di gara, vedendosi accerchiato, fugge negli spogliatoi sospendendo di fatto la partitasul punteggio di 4-2 per il Caselle. Ma il bello deve ancora arrivare! Mentre, come da regolamen-to, viene assegnata partita persa per 0-2 alla Giovane e il giocatore Serpelloni è squalificato a vita,il giudice sportivo prende altri provvedimenti disciplinari sulla base di un rapporto arbitrale con-dito di fantasiose invenzioni. Scrive il direttore di gara di essere stato costretto a sospendere l’in-contro per invasione di campo da parte di un numeroso gruppo di tifosi ospiti muniti di striscio-ni e bandiere: in realtà tutti noi presenti eravamo i classici “quattro gatti” che, tutt’al più, poteva-mo avergli rivolto qualche frase ingiuriosa ma rimanendo correttamente al di qua della recinzio-ne, e di stendardi poi neanche l’ombra; fa squalificare il “giocatore” Gaetano Zanotto, che era ov-viamente iscritto nella distinta di gara come dirigente accompagnatore e che probabilmente era

stato l’unico a non muoversi nemmeno dalla panchina. Il guarda-linee-dirigente Gino Mazzi subisce una lunga inibizione per avercolpito, sempre secondo il rapporto, l’arbitro con la bandierina;fatto questo che fa a pugni con la ben conosciuta correttezza e bo-nomia della persona. Per converso, il gesto plateale e l’espulsionedi Poltronieri sono addirittura ignorate dal confuso fischietto. Aseguito di ricorso della società alla Commissione Disciplinare delComitato Regionale e audizione diretta dei dirigenti interessati,viene chiesto un supplemento di rapporto all’arbitro; questi, inparte ravvedutosi, modifica la prima stesura tanto che al “giocato-re” Zanotto viene tolta la squalifica e ridotta quella di Gino Mazzi,ma viene inflitta una inibizione fino al 20 gennaio 1975 al presi-dente Luigi Mazzi, a sua volta espulso, ma dimenticato nel primorapporto».

Maggiori soddisfazioni riservano invece le sette squadre giova-nili: Juniores, Allievi A e B, Giovanissimi A e B, Pulcini A e B.

Gli Juniores, guidati da Gino Mazzi, allineano un gruppo di gio-catori che formeranno l’ossatura della Prima Squadra vincitrice,tre anni dopo, per la prima volta nella storia della società del gi-rone di 3ª Categoria. Dopo un eccellente campionato senza scon-

130 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO -JUNIORES - 1974/75In piedi da sinistra: SergioMelchiori (guardalinee),Igino Mazzi (allenatore),Antonio Zurzolo, DinoSorio, Otello Scamperle,Renzo De Battisti, TiberioCipriani, Giulio Belligoli,Luigi Mazzi(accompagnatore). In ginocchio da sinistra:Roberto Perina, FulvioCaldana, Renzo Montresor,Romeo Quaini, RobertoFraccaroli, Renzo Cazzador.

Da “L’Arena”, 18 novembre 1974.

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fitte si classificano al primo posto del proprio raggruppamento, a parità di punteggio con il PolloMiglioranza; nei quarti di finale inciampano però nella lotteria dei calci di rigore al termine didue tiratissimi incontri con il Bovolone, finiti entrambi in partità (0-0 all’andata in casa e 1-1 al ri-torno). Sono così deluse quelle che erano grandi aspettative e vanificati i sogni di gloria.

I Giovanissimi A, al solito ben preparati da Renato Gelio, si qualificano a loro volta per le fina-li, dove si trovano ad affrontare avversari di spessore, come S. Zeno, Don Mazza, Alba B.R., Lo-nardi S. Floriano; purtroppo il viaggio si conclude con un pareggio e tre sconfitte.

Come già detto in precedenza, dal 14 al 21 settembre 1974 Luciano Zurzolo viene convocatoal corso NAGC presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano per una settimana, inserito nellarappresentativa del Nord Italia Centro Orientale (Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, EmiliaRomagna). Nella graduatoria finale, che vede nei primi posti anche futuri professionisti comeFranco Baresi, Viola, Minoia, Bivi, il nostro campioncino si classifica al diciottesimo posto su ses-santa partecipanti. Un gruppo di dirigenti, con il presidente Mazzi in testa, assiste nella giornatadi sabato 21 settembre alla manifestazione finale che viene nobilitata dalla presenza del grandepresidente federale Artemio Franchi (vedi pagina seguente).

La società ripete l’esperienza del torneo NAGC di Arco che si svolge il 1° maggio 1975; i tre ra-gazzi designati quest’anno per le prove tecniche sono Raffaello Zanon (classe 1960), Lucio Ger-vasi (1960) e Claudio Biasi (1961).

Un tocco di modernità per gli impianti sportivi di via Monte Grappa: l’Amministrazione Co-munale provvede ad installare un impianto di amplificazione sonora presso il campo di calcio ecosì i nomi dei nostri “campioni” si diffondono nell’aere.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 131

I FRATELLI ZURZOLO

LUCIANO, nato il 24 aprile 1960.Inizia la propria carriera calcistica nelle file della Giovane

Povegliano nella stagione 1973/74, categoria Giovanissimi. Simette subito in grande evidenza e nel settembre 1974 è frai protagonisti della manifestazione nazionale NAGC a Co-verciano.

Disputa due campionati negli Allievi, di cui il secondo alivello regionale, e viene quindi acquistato dal Mantova nel1976. Dopo due anni nelle giovanili dei Virgiliani, ritorna aPovegliano ed esordisce in Prima Squadra, neo-promossa in2ª Categoria, nel 1978/79.

A causa di problemi fisici è costretto a rallentare l’attivitàper riprendere la stagione successiva nell’Under 20. Chiudela sua breve ed intensa carriera nel calcio dilettantistico conqualche apparizione in Prima Squadra nel campionato1980/81.

Attaccante mancino, dotato di un notevole spunto veloce, trova la sua arma vincentenella grande potenza di tiro che gli permette di risultare un fromboliere di tutto rispetto.

A sinistra,ANTONIO (classe 1956) e SALVATORE (detto Tore,1954), calciatori nelle filedella Giovane Povegliano,anni ’70.A destra, GIROLAMO(detto Mino, classe 1949),dirigente U.S. Povegliano eCircolo Sostenitori, secondametà anni ’90.

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132 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 133

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Alpo 33Pollo Miglioranza 32Caselle 29Olimpica Dossobuono 25Valeggio 22Beccacivetta 20Custoza 15Giovane Povegliano 13Trouw Mozzecane 11Quaderni 11Mozzecane 9

CAMPIONATO JUNIORES

Pollo Miglioranza 30Giovane Povegliano 30Virtus B.V. 29Valeggio 19Olimpia 17Trouw Mozzecane 15Libertas Montorio 14S. Marco Avesa 10Colorificio Scaligero 8Pindemonte 6

CAMPIONATO ALLIEVI A

S. Massimo 29S. Lucia 21S. Marco B. M. 21Giovane Povegliano 18Grand Prix 15Don Mazza 13Cardi Chievo 12S. Giovanni Evangelista 8Olimpica Dossobuono 7

CAMPIONATO ALLIEVI B

Verona Hellas 26S. Massimo 18Golosine 17Bussolengo 17Giovane Povegliano 12S. Marco B. M. 11Azzurra 6S. Lucia 3

POST-CAMPIONATO ALLIEVI

Scaligera 16Bovolone 14Giovane Povegliano 13Villafranca 10Beccacivetta 5Trevenzuolo 2

CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

Lugagnano 31Giovane Povegliano 26Giovane Peschiera 23S. Lucia 18Villafranca 16S. Massimo 15Caselle 15Olimpica Dossobuono 14Spes Villafranca 11Custoza 11

FINALI CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

S. Zeno 7Don Mazza 5Alba B. R. 4Lonardi 3Giovane Povegliano 1

CAMPIONATO GIOVANISSIMI B

S. Zeno 28Golosine 28Azzurra 26Audace 21Virtus B.V. 21S. Giovanni Lupatoto 18Giovane Povegliano 15Alba B. R. 11S. Lucia 8Custoza 3

POST-CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Golosine 13Olimpica Dossobuono 11Giovane Povegliano 9Villafranca 6Spes Villafranca 1

CAMPIONATO PULCINI

Caselle 25Villafranca 18Giovane Peschiera 17Giovane Povegliano 15Golosine B 12Olimpica Dossobuono 11S. Lucia A 8S. Giovanni Evangelista 6

CLASSIFICHE

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134 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

(continua CLASSIFICHE)

POST-CAMPIONATO PULCINI A

Lugagnano 18Giovane Peschiera 12Olimpica Dossobuono 12Villafranca 8Giovane Povegliano A 5Trouw Mozzecane 4

POST-CAMPIONATO PULCINI B

Alba B. R. 14S. Giovanni Evangelista 9S. Massimo 9Golosine A 7Giovane Povegliano B 0

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Tecchio Luciano, Bonetti Francesco,Turrina Fernando,Prando Lucio, Moletta Lucio, Biasi Francesco, ResidoriGiancarlo,Venturi Giuliano Riccardo, Poltronieri Alfon-so, Bonizzato Gianni, Serpelloni Luigi.Altri: Fratton Guido, Scarsi Renzo, Zanon Remo, BaldanMichele, Guadagnini Bruno, Benato Giovanni, BissoliGiovanni, Costa Enzo,Turrina Silvio.Allenatore: Poltronieri Alfonso.

JUNIORES(classi 1956-57)

Cipriani Tiberio, Cazzador Renzo, Montresor Renzo,Belligoli Giulio, Sorio Dino, Perina Roberto, CaldanaFulvio, Quaini Romeo, De Battisti Renzo, Fraccaroli Ro-berto, Zurzolo Antonio.Altri: Signorini Claudio, Scamperle Otello, MazzoccoGiancarlo, Ramanzini Adriano, Logica Renzo, PigattoGabriele, Prando Giorgio, Scarsini Amedeo.Allenatore: Mazzi Igino.

ALLIEVI A(classi 1958-60)

Vanella Valentino, Perina Adelino, Guadagnini Renzo,Squaranti Giulio, De Battisti Luciano, Bonetti Ennio,Cobelli Gabriele, Favaro Ivano, Fossà Valentino, AdamiGianni, Zurzolo Luciano.

ALLIEVI B(classi 1958-60)

Residori Claudio, Rebonato Lucio, Mura Giorgio, Gua-dagnini Giovanni, Perina Marco, Gervasi Lucio, Cabian-ca Arnaldo, Baciga Marco, Mischi Claudio, Zanon Raf-faello, Scandola Stefano.

Altri Allievi: Caliari Lorenzo, Zanini Alberto, NovagliaElio, Mischi Stefano, Cavallini Giovanni.Allenatori: Gelio Renato e Montresor Adriano.

GIOVANISSIMI A(classi 1960-62)De Guidi Damiano, Corradini Giordano, Biasi Grazia-no, Bonato Giuliano, Zanini Luciano, Guadagnini Ga-briele, Garzon Franco, Puggia Valentino, Zuccher Lucia-no, Biasi Claudio, Caliari Loris.

GIOVANISSIMI B(classi 1961-62)Cipriani Giorgio, Mischi Graziano, Scardoni Giorgio,Baroni Francesco, Filippi Ennio, Gaburro Paolo, RuffiniCarlo, Pasquetto Marco, Mura Maurizio, Dosso Massi-mo, Begali Giuseppe.

Altri Giovanissimi: Cazzadori Elio, Poiani Stefano, Ber-nardi Claudio, Ferrari Alberto, Fratton Giovanni.Allenatore: Gelio Renato.Aiuto allenatore: Logica Renzo

PULCINI(classi 1962-64)

Belfanti Maurizio, Ronca Giuliano, Garzon Davide,Am-broso Nicola, Falzoni Roberto, Baciga Paolo, MolaniLuca,Tonoli Luca, Solcati Giuseppe, Pasquetto Stefano,Corrà Loris.Altri: Crozzolin Marino, Bailoni Marco, Savio Lorenzo,Doardi Bruno, Bergamasco Marco, Campagnola Rena-to,Turrina Gianluca, Puggia Giorgio.Allenatore: Montresor Renzo.

PULCINI B (POST-CAMPIONATO)(classi 1963-65)

Ramanzini Marco, Perina Alberto,Varana Stefano, Sam-bugar Claudio, Biasi Gianfranco, Uber Alessio, CaldanaPatrizio, Bianchi Umberto, Carli Tiziano, PasquettoMarco, Poiani Mario.Allenatore: Montresor Renzo.

DIRIGENTI

Presidente: Mazzi LuigiVice presidenti: Zanotto Gaetano e Zoccatelli Renzo Segretario: Caceffo GiampietroCassiere:Vitali RenatoConsiglieri: Fratton Guido, Gelio Fausto, Mazzi Angelo,Mantovani Giacomo, Mantovani Gino, Martini Loris,Melchiori Sergio, Poletti Maurizio, Rizzini Giovanni, Ser-pelloni Adriano Marino.Allenatori: Poltronieri Alfonso, Mazzi Gino, Gelio Re-nato, Montresor Adriano, Logica Renzo, MontresorRenzo.

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STAGIONE SPORTIVA 1975/1976

È l’anno del salto di qualità. Ormai la società ha raggiunto un livello tecnico ed organizzati-vo di prim’ordine nell’ambito del settore giovanile, molto apprezzato anche in Federazio-

ne. Il premio è l’accettazione dell’iscrizione al campionato regionale della categoria Allievi, quasiun club esclusivo riservato a pochi eletti. Per i nostri giovani è una importante vetrina per mettersiin luce, affrontando squadre professionistiche che rispondono al nome di Vicenza, Padova ed Hel-las Verona, o società veronesi storiche e blasonate come Audace San Michele e S. Zeno. Il cam-mino in questo difficilissimo torneo può considerarsi tutto sommato dignitoso, anche se la classi-fica finale vede la squadra al penultimo posto del girone con dodici punti, frutto di cinque vitto-rie, due pareggi e tredici sconfitte.

La formazione base è composta da: Claudio Residori, Adelino Perina, Renzo Guadagnini, Giu-lio Squaranti, Marco Perina, Ennio Bonetti, Claudio Biasi, Gabriele Cobelli, Claudio Mischi, Mar-co Baciga, Luciano Zurzolo. L’allenatore è Renato Gelio.

La soddisfazione per la partecipazione ad attività di così alto livello ripaga la società del note-vole impegno organizzativo ed anche economico. In particolare vanno sottolineati gli oneri peraffrontare le lunghe trasferte che, per la prima volta nell’ancor breve storia della Giovane, ven-gono effettuate in pullman. Cade così a fagiuolo il consistente contributo (aumentato fino a500.000 lire) erogato dall’Amministrazione Comunale.

Oltre agli Allievi regionali vengono allestite altre quattro squadre giovanili: Allievi provinciali(che ottengono un lusinghiero secondo posto nel girone riservato alle squadre B), GiovanissimiA e B, Pulcini.

Nel post-campionato l’unica squadra Allievi schierata vince il proprio girone e si qualifica perle finali, dove la qualità degli avversari (Verona, Audace, Virtus B.V. e Legnago) la relega all’ulti-mo posto nel gironcino.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 135

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - ALLIEVI REGIONALI - 1975/76In piedi da sinistra: Marco Perina, Gabriele Cobelli, Giulio Squaranti, Luciano Zurzolo, Renzo Guadagnini, AlbertoZanini, Ennio Bonetti. In ginocchio da sinistra: Adelino Perina, Claudio Mischi, Marco Baciga, Claudio Biasi,Claudio Residori.

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Minori attenzioni sono riservate alla Prima Squadra che comunque ottiene un discreto quartoposto nel girone C di 3ª Categoria. La Seconda Squadra partecipa con modesti risultati al “TrofeoVeneto Riserve”. Va rilevato che uno dei giovani più forti, Giulio Belligoli, è stato ceduto in cate-goria superiore al Sivam Bagnolo. Le due formazioni maggiori sono accomunate in un’unica dire-zione tecnica affidata a Gino Mazzi, sotto la cui supervisione agiscono gli allenatori Adriano Mon-tresor e Guido Fratton. Altra importante novità è l’arrivo del primo sponsor ufficiale della GiovanePovegliano, “Bar Pizzeria Da Bigio”, che compare sulle maglie della Prima Squadra.

Si concludono con questa stagione le esperienze del torneo notturno Juniores al campo parroc-chiale (luglio 1975) e della partecipazione al torneo NAGC di Arco di Trento (1° maggio 1976).

136 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - ALLIEVIPROVINCIALI - 1975/76In piedi da sinistra: LucioRebonato, Giorgio Mura,Arnaldo Cabianca,Raffaello Zanon, ElioNovaglia, Damiano DeGuidi, Stefano Mischi. In ginocchio da sinistra:Elio Cazzadori, GrazianoBiasi, Loris Caliari,Giuliano Bonato, LucioGervasi, Valentino Puggia.

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO SECONDA SQUADRA - 1975/76In piedi da sinistra: Giovanni Bissoli, Renzo Montresor, Guido Fratton, Tiberio Cipriani,Claudio Mischi, Renzo Logica, Antonio Zurzolo, Igino Mazzi (direttore tecnico). In ginocchio da sinistra: Renzo Guadagnini, Salvatore Zurzolo, Gabriele Cobelli, ClaudioResidori, Stefano Mischi, Adriano Montresor, Gino Serpelloni (mascotte).(Nella foto sono presenti cinque giocatori delle squadre Allievi).

Il primo terzinofluidificante del calciopoveglianese, RenzoCazzador, classe 1956.

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 137

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - 3ª CATEGORIA - 1975/76In piedi da sinistra: LuigiMazzi (presidente), GinoMazzi (direttore tecnico),Renzo De Battisti, ValentinoFossà, Roberto Perina,Giuliano Venturi, Lucio Prando, RenzoCazzador, AdrianoMontresor (allenatore). In ginocchio da sinistra:Francesco Bonetti, MarcelloBissoli, Lucio Moletta,Roberto Fraccaroli, Renzo Montresor, EnzoCosta, Fulvio Caldana.

RENATO GELIO, nato il 14.10.1947, è soprannominato el Geo.Pur senza un passato da calciatore, a metà anni ’60 comincia ad al-lenare le formazioni giovanili del CSI, coinvolto da Bepo Mazzi.Figura tra i fondatori della Giovane Povegliano ed è uno dei fau-tori più convinti della necessità del passaggio alla FIGC. Pur giova-nissimo, si dedica anima e corpo alla preparazione dei calciatoripiù giovani e nel 1970/71 segue addirittura sei squadre contem-poraneamente. Dal 1971 al 1974 gli viene affidata la conduzionedella Prima Squadra in 3ª Categoria. In questi anni segue semprealcune squadre giovanili, si dedica allo studio delle nuove tecnichedi allenamento e tattiche di gioco e nel 1974 consegue il patenti-no di allenatore. Dopo un triennio ritorna in pianta stabile al vi-vaio per occuparsi della preparazione di Allievi, Giovanissimi e Pul-cini. Nel 1975 riesce a convincere la società a tentare l’avventuradegli Allievi regionali, di cui è egli stesso il responsabile. Nel1976/77 la Giovane Povegliano decide di tentare il salto di cate-goria e lo convince a tornare alla Prima Squadra, con la quale con-

segue il miglior risultato fino ad allora mai raggiunto, e cioè il secondo posto.Al termine di questa stagione decide di provare nuove esperienze e accetta di allenare gli Allievi regionali del

Sivam Bagnolo, su insistenza di Carlo Gatti, tecnico della Prima Squadra di una delle società più in vista dell’e-poca. Dal 1978/79 si trasferisce al Pollo Miglioranza Pizzoletta per seguire la Prima Squadra militante in 2ª Ca-tegoria.Vi rimane fino al 1985 vincendo due campionati, che consentono il passaggio in 1ª Categoria e quindi inPromozione, nonché una Coppa Veneto.

Nel 1985/86 passa ad allenare il Villafranca per due stagioni in 1ª Categoria, e quindi dal 1987/88 per un trien-nio è il trainer del Bardolino in 2ª e 1ª Categoria.

Dopo una stagione al San Giovanni Lupatoto in Promozione, nel 1991/92 torna finalmente a Povegliano peroccuparsi della Prima Squadra in 3ª Categoria; ottenuta la promozione in 2ª dopo lo spareggio con il Somma-campagna, viene esonerato a metà della stagione successiva.

Si concede un anno sabbatico, dopo di che un nuovo ciclo nella Prima Squadra del Villafranca dal 1994 al1996. Chiude qui la carriera di allenatore dopo trent’anni di attività intensa, non ancora cinquantenne.

Dal 1997/98 decide di passare dietro la scrivania e diventa responsabile del settore giovanile dell’A.S. Villa-franca, incarico che ricopre tutt’oggi.

Va considerato l’anima e il trascinatore della Giovane Povegliano nei suoi primi anni di vita, ispira gran partedelle scelte tecniche e strategiche dell’attività della fine anni ’60 e prima metà anni ’70. Nonostante la giovaneetà, riesce ad essere personaggio carismatico nei confronti dei ragazzini alle loro prime esperienze calcistiche.Instancabile nella sua opera di proselitismo e di reclutamento delle giovani leve, è meticoloso nell’impartire i fon-damentali tecnici e nell’inculcare loro valori morali e di comportamento. Ambizioso e sempre alla ricerca di mi-gliorare, non si stanca di aggiornarsi sulle metodologie di allenamento e sulle formule tattiche di gioco ed è abi-le nel far sempre valere la sua competenza calcistica. Si può tanquillamente affermare che in poco più di diecianni ha lasciato un segno indelebile nelle vicende calcistiche del paese.

Sportivo appassionato ed anche praticante a livello amatoriale (tennis, ciclismo), non disdegna di curare lapropria forma fisica.

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138 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Beccacivetta 33Olimpica Dossobuono 31Caselle 29Giovane Povegliano 21Pollo Miglioranza 19Palazzolo 19Quaderni 17Trouw Mozzecane 16Aurora Marchesino 12Mozzecane 12Custoza 11

CAMPIONATO RISERVE TROFEO REGIONE VENETO

Villafranca 32Sivam Bagnolo 28Porta Nuova 23S. Giovanni Evangelista 22Trouw Mozzecane 21Pollo Miglioranza 19Valeggio 18Giovane Povegliano 17Intrepida 15Vigasio 14Sona 11

CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI

Lanerossi Vicenza A 35Padova A 33Audace S. Michele 26Hellas Verona B 25S. Giovanni Lupatoto 21Golosine 20S. Zeno 16Olympia Montorio 16Cerea 12Giovane Povegliano 12S. Giovanni Evangelista 4

CAMPIONATO ALLIEVI B PROVINCIALI

S. Giovanni Lupatoto 27Giovane Povegliano 23Virtus B.V. 23S. Massimo 22Sambonifacese 21Bovolone 16S. Marco B. M. 15Crazy Jeans 11S. Maria Zevio 11Azzurra 10

POST-CAMPIONATO ALLIEVI

Giovane Povegliano 10Stella Azzurra 9Beccacivetta 8Quaderni 7Villafranca 6

FINALI POST-CAMPIONATO ALLIEVI

Verona 8Audace S. Michele 5Virtus B.V. 5Giovane Povegliano 1Legnago 1

CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

Villafranca 31Olimpica Dossobuono 30Giovane Povegliano A 29Custoza 21S. Lucia 17Caselle 14Sommacampagna 14Spes Villafranca 13Alba B.R. B 6Crazy Jeans B 4

CAMPIONATO GIOVANISSIMI B

Giovane Peschiera 30Pescantina 28Azzurra 26S. Massimo 24Grand Prix 21Lugagnano 21Bussolengo 15Giovane Povegliano B 7Caselle B 5Sona 1

POST-CAMPIONATO GIOVANISSIMI

S. Giovanni Evangelista 16Giovane Povegliano 11Scaligera 5Spes Villafranca 3Villafranca 3

CAMPIONATO PULCINI

Giovane Peschiera 30Villafranca 27Trouw Mozzecane 21S. Lucia 19Olimpica Dossobuono 18S. Zeno 18S. Giovanni Evangelista 16S. Massimo 16Giovane Povegliano 9Spes Villafranca 6

CLASSIFICHE

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STAGIONE SPORTIVA 1976/1977

Si recide il cordone ombelicale con la Parrocchia

La Giovane Povegliano si sente ormai matura per puntare al salto in 2ª Categoria. La troika Za-notto - Caceffo - Gelio si rende conto che è necessario inserirsi a pieno titolo “nel giro che con-

ta” per soddisfare questo tipo di ambizioni; per farlo è costretta ad adeguarsi alle “regole del gio-co”, che prevedono giuste conoscenze e abilità nel curare le pubbliche relazioni. I tre agisconosempre all’unisono, come fossero un tutt’uno: «È difficile descrivere», afferma Zanotto, «le ore

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 139

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Bissoli Marcello, Cazzador Renzo, Moletta Lucio, Pran-do Lucio, Bonetti Francesco, Perina Roberto, BissoliGiovanni, Costa Enzo, Fossà Valentino, Bonizzato Gian-ni, De Battisti Renzo.Altri: Biasi Francesco, Montresor Renzo,Venturi Riccar-do Giuliano, Tavella Renato, Benato Giovanni, Guada-gnini Giovanni, Caldana Fulvio, Fraccaroli Roberto.Allenatore: Montresor Adriano.Direttore tecnico: Mazzi Igino.

“TROFEO REGIONE VENETO” (RISERVE)

Cipriani Tiberio, Turrina Fernando, Scarsi Renzo, DeBattisti Pietro, Mazzocco Giancarlo, Fratton Guido,Zurzolo Antonio, Corazza Antonio, Logica Renzo,Fraccaroli Roberto, Zurzolo Salvatore.Altri: Signorini Claudio, Scamperle Otello, GuadagniniGiovanni, Favaro Ivano, Caldana Fulvio, Bissoli Giovan-ni, Montresor Renzo, Montresor Adriano.Allenatore: Fratton GuidoDirettore tecnico: Mazzi Igino.

ALLIEVI REGIONALI(classi 1959-61)

Residori Claudio, Perina Adelino, Guadagnini Renzo,Squaranti Giulio, Perina Marco, Bonetti Ennio, BiasiClaudio, Cobelli Gabriele, Mischi Claudio, Baciga Mar-co, Zurzolo Luciano.Allenatore: Gelio Renato.

ALLIEVI PROVINCIALI(classi 1959-61)

Cazzadori Elio,Tedeschi Tiziano, Mura Giorgio, BonatoGiuliano, Rebonato Lucio, Gervasi Lucio, Cabianca Ar-naldo, Puggia Valentino, Mischi Stefano, Zanon Raffael-lo, Caliari Loris.Allenatore: Guadagnini Sergio.

Altri Allievi: De Guidi Damiano, Zanini Alberto, NovagliaElio, Biasi Graziano, Corradini Giordano.

GIOVANISSIMI A(classi 1961-62)

Cipriani Giorgio, Mischi Graziano, De Paolini Gabriele,Baroni Francesco, Corradini Giordano, Guadagnini Ga-briele, Ruffini Carlo, Pasquetto Marco, Mura Maurizio,Begali Giuseppe, Pasquetto Stefano.Allenatore: Gelio Renato

GIOVANISSIMI B(classi 1961-63)

Storti Maurizio, Crozzolin Marino, Biasi Graziano, Scar-doni Giorgio, Filippi Ennio, Gaburro Paolo, VenturelliSandro, Melotto Paolo, Signoretti Giovanni, DossoMassimo, Corrà Loris.Allenatore: Cordioli Angelo

Altri Giovanissimi: Belfanti Maurizio, Zanini Luciano, Bai-loni Marco, Uber Alessio, Ambroso Nicola, Campa-gnola Renato, De Battisti Daniele.

PULCINI(classi 1963-66)

Pisani Massimo, Perina Alberto, Garzon Davide, Resi-dori Roberto, Falzoni Roberto, Baciga Paolo,Tonoli Lu-ca, Bianchi Umberto, Sgaravato Gianluca, Puggia Gior-gio, De Battisti Daniele.Altri: Doardi Damiano, Poiani Mario, Varana Stefano,Sambugar Claudio, Ronca Giuliano, Perotello Antonio,Silvestri Moreno, Perinon Mario, Caldana Patrizio, BiasiLuca, Molani Luca.Allenatore: Montresor Renzo.

DIRIGENTI

Presidente: Mazzi LuigiVice presidenti: Mazzi Angelo e Zoccatelli Renzo Segretario: Caceffo GiampietroCassiere:Vitali RenatoConsiglieri: Gelio Fausto, Mantovani Giacomo, MartiniLoris, Melchiori Sergio, Poletti Maurizio, SerpelloniAdriano Marino, Zanotto Gaetano.Allenatori: Mazzi Gino, Montresor Adriano, Fratton Gui-do, Gelio Renato, Guadagnini Sergio, Cordioli Angelo,Montresor Renzo.

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che passavamo a studiare ed attuare un programma che via via veniva ad essere, per colpa dellanostra ambizione, sempre più impegnativo; prendevamo esempio dalle società che avevano giàuna lunga storia alle spalle e questo orgoglio ci spingeva a migliorare e a presentarci sui campi dicalcio sempre più competitivi».

Come primo atto decidono di mettere mano alla struttura societaria: viene ritenuto indispen-sabile un cambiamento di presidenza in quanto Luigi Mazzi non offre più le garanzie di disponi-bilità di tempo come nel passato, causa i suoi incarichi di lavoro; serve una presenza più sicura eattiva e la persona ad hoc viene individuata in Adriano Montresor, già giocatore ed allenatore nel-le file della Giovane, persona sempre disponibile ed assolutamente affidabile. Le elezioni vengo-no indette presso la Pizzeria da Bigio in via Pompei, ormai divenuta punto di ritrovo fisso per di-rigenti e giocatori, quasi una sede sociale. Le votazioni, effettuate a scrutinio segreto, danno l’esi-to voluto: Montresor riporta un numero di consensi superiore rispetto a Mazzi ed è pertanto in-

140 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

ADRIANO MONTRESOR, da tutti chiamato Adriano Sènelo, na-to a Povegliano il 27 febbraio 1944, rappresenta il personaggio piùlongevo e tutt’ora in attività nella storia del calcio poveglianese.

Fa il suo esordio come calciatore negli Juniores dell’A.S.C. Po-vegliano nel lontano 1961 e dopo due anni passa in Prima Squa-dra in 3ª Categoria. Nel 1964/65 si trasferisce all’Alpo per due sta-gioni e torna all’A.S.C. Povegliano nel 1966/67. Ottenuto il trasfe-rimento, diventa un punto fermo della neonata Giovane Poveglia-no, per la quale gioca ininterrottamente per tre anni da titolare esaltuariamente fino al 1973/74, nel ruolo di terzino destro o jollyall’occorrenza. Nella primavera 1971 consegue il patentino di alle-natore di 3ª Categoria nel corso tenutosi a Belluno sotto la dire-zione di Silvio Piola. «È stata un’esperienza indimenticabile», ricor-da ancor oggi e continua: «Mi ero prefisso di ottenere il timbro uf-ficiale della mansione di tecnico e perciò, non essendoci corsi inprogramma in zone più comode, non esitai un istante a sobbar-carmi un tour de force massacrante: lavoro al mattino, partenza in

macchina da Povegliano alle ore 14 per la lontana città veneta e rientro a notte fonda, e tutto questo per quin-dici giorni di fila».

Inizia l’attività di allenatore con gli Juniores della Giovane nel 1971/72 per tre stagioni consecutive. Nel1974/75 in collaborazione con Gelio segue una delle due formazioni Allievi, mentre l’anno successivo prende inmano la Prima Squadra unitamente a Gino Mazzi.

Nel 1976 diventa presidente della società per rimanervi fino al 1980, anno in cui è costreto a lasciare l’inca-rico per una lunga squalifica. Rimane comunque nel consiglio direttivo e dal 1981/82 inizia a svolgere le funzio-ni di massaggiatore della Prima Squadra. Negli anni successivi alterna questo incarico con quello di addetto allamanutenzione degli impianti sportivi fino alla fine degli anni ’80. Da allorain poi, figurando come consigliere nel direttivo, continua fino a tutt’oggi asvolgere le mansioni di massaggiatore, ruolo un po’ autodidatta ma perfe-zionato con un corso specifico federale a Vicenza.

Va considerato uno dei pilastri del calcio poveglianese a partire dai pri-mi anni ’70. Grintoso e trascinatore da giocatore, ma anche irruente, con-serva queste caratteristiche anche nella sua lunga carriera da dirigente.Spesso polemico, non riesce a volte a controllare le proprie reazioni chelo portano ad instaurare un rapporto conflittuale con i direttori di gara,con conseguenti inevitabili espulsioni dal campo e squalifiche. Nonostantele apparenze di scontrosità del carattere, in realtà la sua generosità d’ani-mo, la sua disponibilità di dedizione alla causa e la costanza nell’impegnolo rendono un personaggio insostituibile ed apprezzato nell’ambiente.

Da parecchi anni non fa mai mancare la sua presenza in panchina la do-menica pomeriggio alle partite della Prima Squadra e le sere degli allena-menti, oltre a dedicarsi in caso di necessità anche alle squadre giovanili.Tut-to questo anche quando, stoicamente, deve fari i conti con le sue ginoc-chia “arrugginite”.

La sua costante presenza al campo sportivo è considerata irrinunciabi-le non solo per l’attività calcistica, ma anche come supporto per le operedi manutenzione e di impiantistica.

Una vera istituzione!

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vestito della carica di presidente. Mazzi non gradisce il risultato, si ritiene vittima di un colpo dimano e a malincuore accetta la carica di vice presidente, ma comincerà gradualmente a defilarsi.

A completamento del nuovo assetto societario viene istituita la carica di direttore sportivo, ov-viamente affidata a Gaetano Zanotto, con ampia autonomia di movimento e di operatività. Suobraccio destro diventa Giampietro Caceffo, il quale mantiene le mansioni di segretario e di cas-siere, ma lo affianca in tutte le operazioni. Il terzo della triade, Renato Gelio, torna ad occuparsidirettamente della Prima Squadra in funzione delle dichiarate ambizioni di promozione.

Nell’ambito di questa nuova filosofia societaria si inserisce anche il definitivo distacco dalla Par-rocchia. Tale rapporto si era andato gradualmente affievolendo già da qualche anno, pratica-mente dopo la partenza (settembre 1970) del curato don Armando Faccioli. L’elemento scate-nante della separazione va ricercato nel trasferimento obbligato dell’impianto di illuminazionedal campo parrocchiale a quello comunale. Il parroco don Attilio Polato, giustamente sensibile al-le lamentele degli anziani della Casa di Riposo da anni disturbati dagli schiamazzi durante le se-rate di allenamento e del torneo notturno, invita i dirigenti a chiudere qualsiasi attività sul cam-po costruito appena nove anni prima. La società provvede di conseguenza e si recide così un cor-done ombelicale che sembrava indelebile e che aveva consentito a generazioni di giovani di cre-scere e svagarsi all’ombra del campanile. D’altronde i tempi so-no cambiati, gli anni ’70 sono uno spartiacque di mentalità fragenerazioni e la parrocchia non rappresenta più il principalefulcro di aggregazione giovanile.

L’impianto di illuminazione, una volta trasferito sul campocomunale, consente l’organizzazione di una nuova edizione deltorneo notturno che, disputato nell’estate 1976, non prevede li-miti di età e viene intitolato alla memoria del giocatore RomeoQuaini, prematuramente scomparso il 14 ottobre 1975. La bre-ve esperienza dei tornei notturni si chiude qui e verrà poi ripre-sa in altra forma negli anni ’80.

Le nuove attenzioni riservate alla Prima Squadra in questastagione sportiva permettono l’allestimento di una compaginemolto competitiva; a rafforzare una rosa già abbastanza valida,anche se molto giovane, si procede a due importanti acquisti:Gianni Marchiori dal Sivam Bagnolo e Filippo Rossignoli dalPozzo, entrambi in prestito. Dalle giovanili è promosso GiulioSquaranti (classe 1959), rivelazione degli Allievi regionali del-l’anno precedente. Purtroppo l’invidiabile ruolino di marcia(14 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte) non basta per il succes-so finale; la squadra deve accontentarsi del secondo posto allespalle dell’imbattibile squadrone del Pollo Miglioranza Pizzolet-ta che inanella 19 vittorie e un solo pareggio. L’unica sua par-

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 141

Da “L’Arena”, 14 dicembre 1976.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - 3ª CATEGORIA - 1976/77In piedi da sinistra:Luciano Tecchio, RobertoPerina, Lucio Prando,Renzo Montresor, GiulioSquaranti, FrancescoBonetti, Renzo De Battisti.In ginocchio da sinistra:Silvio Turrina, FrancescoBiasi, Gianni Marchiori, Gianni Bonizzato, LucioMoletta, RenzoGuadagnini.

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ziale battuta d’arresto avviene proprio a Povegliano nella gara di andata del 12 dicembre 1976 esoltanto grazie a un rigore a un minuto dalla fine che suggella l’1-1 definitivo.

L’allenatore Renato Gelio riesce ad amalgamare alla perfezione le caratteristiche tecniche edagonistiche dell’organico a disposizione; l’undici titolare, la cui età media supera di poco i vent’an-ni, si fa apprezzare per il suo gioco arioso e frizzante, anche se difetta un po’ di esperienza.

Per le altre squadre la stagione non è esaltante. Soltanto i Pulcini, allenati da Amedeo Scarsi-ni, ottengono risultati significativi: vinto il proprio girone di campionato, nel raggruppamento Bdi finale riportano solo due pareggi (con Bussolengo e Crazy Jeans) oltre a due sconfitte (con Lu-gagnano e Cadidavid).

Novità della stagione è l’istituzione della categoria Esordienti (dagli 11 ai 13 anni di età), in-termedia fra Giovanissimi e Pulcini. A questa prima esperienza sono iscritte due squadre seguiteda Gianni Bonizzato e Amedeo Scarsini, le quali raccolgono poca gloria finendo al penultimo po-sto nei rispettivi gironi.

La Giovane Povegliano riprende a collaborare con società professionistiche nell’ambito giova-nile. Con il Mantova viene sottoscritto un accordo di cessione dei due ragazzi più promettenti, Lu-ciano Zurzolo (classe 1960) e Claudio Biasi (1961) e, grazie ai buoni rapporti instaurati da Gae-tano Zanotto con Ugo Tomeazzi, si organizzano alcuni provini di selezione per il Genoa. In tal mo-do il nostro campo comunale diventa un importante luogo d’incontro per osservatori e direttorisportivi dell’Alta Italia.

Crescono le ambizioni e di pari passo aumentano le esigenze di bilancio: i dirigenti devono fa-re autentici salti mortali per far quadrare i conti. Per finanziare l’attività ci si appoggia a piccolisponsor locali e si fa affidamento sul contributo comunale, sulla cessione di giovani calciatori e suimodesti incassi delle partite della Prima Squadra.

Alcuni bar del paese (Pizzeria Da Bigio, Trattoria Al Pozzo, Bar Sport da fischieto, Bar Trieste)non fanno mancare il loro contributo e fungono, di volta in volta, da punto di ritrovo per ristoroe per riunioni di dirigenti e giocatori, dal momento che la società è sempre sprovvista di una ve-ra e propria sede sociale. Lo stesso recapito della corrispondenza, un tempo presso la Casa Par-rocchiale, trova già da qualche anno ospitalità nell’abitazione del segretario.

142 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

IL SETTEBELLO

I giocatori ritratti nelle foto amano autodefinirsi “Il Settebello”, per sottolineare i profondi vincoli di amiciziache li legano nelle amichevoli serate conviviali e, soprattutto, in campo dove costituiscono l’ossatura della squa-dra protagonista di una stagione di grandi soddisfazioni. Sarà la premessa per il trionfo nel campionato di 3ª Categoria dell’anno successivo con il subentro di Giulio Belligoli.

Curiosa l’origine dell’appellativo: l’attaccante Gianni Marchiori, schierato in campo con la maglia numero 7,ha il vezzo di sistemarsi per bene la folta chioma riccioluta davanti allo specchio dello spogliatoio prima di

scendere in campo. Per ilburlone Luciano Tecchio èun invito a nozze per pren-derlo scherzosamente in gi-ro; rivolgendosi agli altricompagni ama così descri-vere la scena: “ecco il setteche si fa bello”.

Di qui in breve tempo ilpassaggio alla definizione“Settebello” con riferimentoal gruppo dei sette giocatoriche amano ritrovarsi fra lorocon maggiore frequenza.

L’anno successivo, nono-stante la partenza di Mar-chiori, la cosa sarà comun-que ripresa con l’ingresso diGiulio Belligoli.

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 143

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Pollo Miglioranza 39Giovane Povegliano 32Trouw Mozzecane 31S. Lucia 23Olimpica Dossobuono 21Spes Villafranca 18Alba Borgo Roma 17Immobilgarda Peschiera 16Quaderni 11Viscontea 9Mozzecane 2

CAMPIONATO RISERVE TROFEO REGIONE VENETO

Officine Bra 29Porta Nuova 29Parona 24Valpantena 24Giovane Povegliano 23Golosine 22S. Marco Avesa 22S. Massimo 22S. Marco B. M. 21Hellade 20S. Giovanni Evangelista 16Cadidavid 10

CAMPIONATO ALLIEVI

Villafranca 40S. Lucia 40Olimpica Dossobuono 35Juventina Poiano 32Custoza 28Trouw Mozzecane 27Spes Villafranca 22Giovane Povegliano 21Valpantena 21Azzurra 19Quaderni 12Valeggio 11Indipendenza 1

CAMPIONATO GIOVANISSIMI A

S. Giovanni Evangelista 27Caselle 26Giovane Povegliano A 25Golosine B 18S. Lucia 18Spes Villafranca 12Olimpica Dossobuono 10Villafranca 6Alpo 2

CAMPIONATO GIOVANISSIMI B

Chievo 26Golosine A 26S. Massimo 24Crazy Jeans A 18Azzurra 16Grand Prix 14Alba B. R. 12Indipendenza 4Giovane Povegliano B 0

CAMPIONATO ESORDIENTI A

Villafranca 30Golosine 26Trouw Mozzecane 22Spes Villafranca 17Fraternità 16Pollo Miglioranza 11Indipendenza 10Giovane Povegliano 7Alpo 2

CAMPIONATO ESORDIENTI B

Cisano Mazza 45S. Giovanni Lupatoto 37Golosine 32Azzurra 26Crazy Jeans 25Villafranca 25S. Giovanni Evangelista 23S. Lorenzo 23Edera 20S. Marco B. M. 20Bussolengo 16Giovane Povegliano 7Montorio 7

CAMPIONATO PULCINI

Giovane Povegliano 18Villafranca 16Olimpica Dossobuono 12S. Lucia 7Indipendenza 5Trouw Mozzecane 1

FINALI CAMPIONATO PULCINI

Lugagnano 7Cadidavid 6Bussolengo 3Crazy Jeans 2Giovane Povegliano 2

CLASSIFICHE

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144 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Tecchio Luciano, Cazzador Renzo, Moletta Lucio, Squa-ranti Giulio, Bonetti Francesco, Perina Roberto, Mar-chiori Gianni, Prando Lucio, Bonizzato Gianni, Rossi-gnoli Filippo, De Battisti Renzo.Altri: Bissoli Marcello, Biasi Francesco, Montresor Ren-zo, Benato Giovanni, Bissoli Gianni, Costa Enzo, LogicaRenzo,Turrina Silvio, Guadagnini Renzo.Allenatore: Gelio Renato.

“TROFEO REGIONE VENETO” (RISERVE)

Cipriani Tiberio, Mazzocco Giancarlo, Scarsi Renzo, Ri-ghetti Renzo, Vantini Ivo, Rovaglia Luigi, Turrina Silvio,De Battisti Pietro, Ghidini Carlo, Guadagnini Renzo,Zurzolo Antonio.Altri: De Battisti Luciano, Scamperle Otello, Baciga Mar-co, Mischi Stefano, Mischi Claudio,Tavella Renato.Allenatore: Bissoli Gianni.Direttore tecnico: Mazzi Igino.

ALLIEVI(classi 1959-61)

Residori Claudio, Rebonato Lucio, Mura Giorgio, Bo-nato Giuliano, Perina Marco, Bonetti Ennio, Puggia Va-lentino, Cobelli Gabriele, Zuccher Luciano, Zanon Raf-faello, Caliari Loris.Altri: De Guidi Damiano,Tedeschi Tiziano, Cabianca Ar-naldo, Zanotto Claudio, Biasi Graziano, Corradini Gior-dano.Allenatore: Montresor Renzo.

GIOVANISSIMI A(classi 1961-62)

Cipriani Giorgio, Mischi Graziano, Corradini Giordano,Guadagnini Gabriele, Zanini Luciano, Baroni Francesco,Ruffini Carlo, Pasquetto Marco, Mura Maurizio, BegaliGiuseppe, Pasquetto Stefano.Altri: De Paolini Gabriele, Dosso Massimo.Allenatore: Gelio Renato

GIOVANISSIMI B(classi 1961-63)

Belfanti Maurizio, Bailoni Marco, Biasi Graziano, Scar-doni Giorgio, Filippi Ennio, Gaburro Paolo, SignorettiGiovanni, Melotto Paolo, Campagnola Renato, CorràLoris, Perina Giuliano.Altri: Storti Maurizio, Uber Alessio, Ambroso Nicola.Allenatore: Gelio Renato.Aiuto allenatore: Montresor Renzo.

ESORDIENTI A(classi 1963-65)

Pisani Massimo, Donisi Stefano, Garzon Davide, Resi-dori Roberto, Perina Alberto, Falzoni Roberto, TonoliLuca, Baciga Paolo, Sgaravato Gianluca, Bianchi Um-berto, De Battisti Daniele.Allenatore: Bonizzato Gianni.

ESORDIENTI B(classi 1963-66)

Ramanzini Marco, Ronca Luca,Varana Stefano, PerinonMario, Berardo Nicola, Ronca Giuliano, Buttini Giovan-ni, Merlini Giuseppe, Scardoni Roberto, Puggia Giorgio,Righetti Giambattista.Allenatore: Scarsini Amedeo.

Altri Esordienti: Marini Mauro, Maculan Walter, Serpel-loni Gino.

PULCINI(classi 1965-68)

Pisani Massimo, Troiani Paolo, Mischi Attilio, AdamiGiampietro, Biasi Luca, Munari Nicola, Nalini Flavio,Merlini Giuseppe, Marini Giovanni, Perinon Mario, Bo-netti Valentino.Altri: Marangoni Andrea, Righetti Giambattista, Raman-zini Marco, Salis Luca, Farinato Maurizio, Mazzi Giovan-ni, Begali Giovanni, Peretti Ermanno.Allenatore: Scarsini Amedeo.

DIRIGENTI

Presidente: Montresor AdrianoVice presidenti: Mazzi Luigi e Venturi Giuliano Segretario: Caceffo GiampietroCassiere e direttore sportivo: Zanotto Gaetano Consiglieri: Fratton Guido, Gelio Fausto, Martini Loris,Mazzi Angelo, Mazzi Gino, Mazzocco Giancarlo, Mel-chiori Sergio, Montresor Nello, Perina Roberto, Polet-ti Maurizio, Vitali Renato, Zanotto Arnaldo, ZoccatelliRenzo.Allenatori: Gelio Renato, Bissoli Gianni, Montresor Ren-zo, Bonizzato Gianni, Scarsini Amedeo.

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STAGIONE SPORTIVA 1977/1978

Finalmente la promozione in “Seconda”

T re sono i fatti salienti che caratterizzano l’annata: la promozione in 2ª Categoria, la partenzadi Renato Gelio e il ridimensionamento dell’attività giovanile.

Finalmente la società corona il sogno di vincere il campionato con la Prima Squadra. La stori-ca vittoria finale si concretizza, dopo un lungo ed appassionante testa a testa con il Trouw Mozze-cane, solo all’ultima giornata con lo scontro diretto a Povegliano.

Il direttore sportivo Zanotto allestisce una formazione altamente competitiva con l’ossatura for-mata in gran parte da giovani provenienti dal vivaio; la compagine dell’anno precedente vienerinforzata con gli acquisti di Luciano Tedeschi dall’Hellade Avesa, Franco Zuccotto dal Cadidavid,Giuliano Perinon in prestito dal Villafranca e Giulio Belligoli in prestito dal Sivam Bagnolo, oltreal riscatto definitivo di Filippo Rossignoli dal Pozzo. Sono promossi dalle giovanili i diciottenniRenzo Guadagnini e Adelino Perina e la grande promessa Loris Caliari, appena sedicenne.

Partito Renato Gelio per altri lidi, l’incarico di allenatore è affidato a Sergio Guadagnini, giàtecnico degli Allievi nelle precedenti stagioni. Questi nel corso dell’annata si vede costretto a farricorso a ben 29 giocatori, a causa di una serie impressionante di infortuni e incidenti. La forma-zione base è composta da Luciano Tecchio, Renzo Montresor, Lucio Moletta, Renzo Guadagnini,Luciano Tedeschi, Roberto Perina, Pietro De Battisti, Giulio Belligoli, Loris Caliari, Filippo Rossi-gnoli, Renzo De Battisti, oltre a Franco Zuccotto (13°, spesso decisivo con ben 12 gol realizzati).

È un gruppo di amici in campo e fuori e Luciano Tedeschi, tornato a Povegliano dopo varieesperienze in altre categorie, ne è l’animatore; contribuisce in maniera determinante a creare coe-sione nello spogliatoio, a trasmettere entusiasmo e a trascinare l’intero ambiente verso il grandetraguardo. L’annata, pur vissuta con grande pathos per la tensione causata da un avversario co-stantemente alle calcagna, trascorre in modo gioioso ed euforico.

Sul piano tecnico l’elemento di spicco si rivela Giulio Belligoli che conferisce alla compagineun superiore tasso qualitativo, sia come organizzatore di gioco che come realizzatore. Capocan-noniere è Renzo De Battisti con 13 reti.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 145

LUCIANO TEDESCHI, nato il 20 giugno 1949, conosciuto con il soprannome Taela.Inizia la sua attività di calciatore nel CSI nei primi anni ’60, dalla stagione 1964/65 si

trasferisce negli Juniores dell’A.S.C. Povegliano e nell’anno successivo esordisce in PrimaSquadra in 3ª Categoria, dove rimane fino allo scioglimento della società. Nel 1970 è in-gaggiato dal Villafranca in Promozione e l’anno successivo passa al Sivam Bagnolo in 2ªCategoria e vi rimane per due stagioni.Trasferitosi all’Hellade Avesa sempre in 2ª Cate-goria, ritorna quindi a Povegliano nelle file della Giovane nella stagione 1977/78. È unodegli artefici principali, in campo e fuori, della prima storica promozione. Disputa trecampionati come titolare nella nuova categoria e, dopo una lunga squalifica, rientra conalcune apparizioni in 1ª Categoria nel 1982/83.

Difensore generoso e arcigno finisce per essere, a volte, sopra le righe con avversari e arbitri, tanto da in-correre anche in pesanti provvedimenti disciplinari. Il suo punto forte è il colpo di testa che sfrutta anche in zo-na gol; nella stagione 1968/69 le sue frequenti avanzate sulle azioni di calcio d’angolo gli consentono la realizza-zione di oltre dieci gol.

Chiusa la carriera di calciatore, resta nell’ambito societario come addetto alle pubbliche relazioni per un paiodi annate nell’epoca delle Confezioni Duemila. Ha una breve esperienza anche come allenatore della squadraPulcini nella stagione 1973/74. Come genitore segue i primi passi da calciatore del figlio Nicolò nella secondametà degli anni ’90, periodo nel quale si occupa anche di procurare sponsorizzazioni per la società.

Da sempre appassionato delle vicende sportive del paese, si occupa anche di tamburello e, negli ultimi anni,di calcio a 5.

Impegnato sin da giovane in politica, ricopre la carica di delegato allo sport nel periodo 1983/88, occupan-dosi in particolare del nuovo campo sportivo, del rifacimento dei vecchi spogliatoi e della costruzione dei cam-pi da tennis. Nel 1986 si attiva, unitamente al sindaco Luigi Aprili, per il salvataggio della società calcistica alle pre-se con una grave crisi finanziaria, dopo la fine del rapporto con le Confezioni Duemila.

Attualmente ricopre un importante incarico a livello nazionale di dirigente della Fe.na.l.c. (Federazione na-zionale liberi circoli). Grazie al suo intervento nel 1995 la società di calcio riesce finalmente a regolarizzare lapropria posizione fiscale nella gestione del bar degli impianti di via Monte Grappa con la costituzione di un ap-posito circolo affiliato appunto alla Fe.na.l.c.

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Lo stesso Sergio Guadagnini, pur all’esordio come allenatore della Prima Squadra, dimostranotevoli capacità di gestione del gruppo e abilità nella disposizione tattica in campo ed è bravo acentrare la promozione al primo tentativo.

La cavalcata trionfale è contrassegnata dai dati del tabellino finale: 46 punti con 21 vittorie e 4pareggi, 48 i gol fatti, soltanto 13 quelli subìti. L’unica sconfitta della stagione avviene nella garadi andata a Mozzecane per 1-0, complice un rigore fallito da Giulio Belligoli e l’inopinata espul-

sione di Adelino Perina che lascia la squadra in dieci per quasiun’ora.

Oltre alla tecnica, il carattere è dote fondamentale di questasquadra, che riesce a strappare risultati positivi anche con i den-ti, al culmine di gare intense e sofferte. Emblematiche di questatempra agonistica si rivelano le partite interne con il Negrar e ilTrouw Mozzecane. I valpolicellesi vengono affrontati nella se-conda di ritorno, domenica 19 febbraio 1978, dopo un lungoperiodo di sospensione per le feste natalizie e per le avverse con-dizioni meteorologiche. La gara, disputata sotto una tormentadi neve, è un continuo assedio dei locali, ma il risultato non sisblocca; provvidenziale si rive-la la consueta mossa dell’alle-natore, che a metà ripresa in-serisce il 13° doc Franco Zuc-cotto il quale infatti, appenaentrato, risolve la partita conun preciso colpo di testa suazione di calcio d’angolo.

L’atto finale si consuma sulcomunale di Povegliano domenica 21 maggio 1978 in una gior-nata di vento impetuoso. In campo e sugli spalti la tensione èpalpabile e per l’arbitro Cecchini di Verona è compito arduo ge-stire la situazione. Il pubblico delle grandi occasioni si ammassasulla rete di recinzione fino a travolgerne un tratto. Condizio-nata dall’importanza della posta in palio e dalle avversità clima-tiche, la partita non riserva grandi colpi di scena; finisce in pa-rità, 1-1, con reti di Belligoli al 23’ del primo tempo e di Troia-ni al 37’ della ripresa, entrambe realizzate in favore di vento. Ilrisultato basta ai padroni di casa per conservare il punto di van-taggio nella classifica finale.

146 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

Da “L’Arena”, 21 febbraio 1978.

Da “Il Nuovo Adige”, 22 maggio 1978.

Da “L’Arena”, 23 maggio 1978.

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 147

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Nelle successive finali per il titolo provincia-le la Giovane Povegliano viene eliminata al pri-mo turno dal Salus Legnago (0-0 in casa, 0-2 aLegnago).

Nella foto a fiancol’ingresso in campodei giocatori nellapartita di andatacon il Salus Legnago.In primmo pianol’arbitro Negretti e ilcapitano GiulioBelligoli.

Il trionfo in campionato viene festeggiato con grande partecipazione emotiva prima in villa Bal-ladoro e quindi con una festa danzante nel “Dancing” di Villafranca, dove in gennaio si era cele-brato il decennale di fondazione della Giovane Povegliano con la consegna di targhe ricordo aivari protagonisti.

148 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

risultati in casa squadre avversarie risultati in trasferta

4-1 Indipendenza VR 2-01-0 Negrar 1-11-0 Virtus Sommacampaga 4-12-0 tav. (3-2) Immobilgarda Peschiera 1-03-1 Viscontea Valeggio 3-11-0 Croz Dossi Seven VR 2-11-0 Palazzolo 1-01-0 Caselle 2-03-1 Arbizzano 1-12-0 tav. (2-2) S. Lucia VR 2-13-0 Alba Borgo Roma 4-11-0 Spes Villafranca 1-11-1 Trouw Mozzecane 0-1

risultati in casa risultati in trasferta totale

vittorie 12 9 21pareggi 1 3 4sconfitte 0 1 1

reti fatte 24 24 48reti subìte 4 9 13

Marcatori:

De Battisti Renzo reti 13 (1 su rigore)Zuccotto Franco 12 (1 su rigore)Belligoli Giulio 10 (3 su rigore)Caliari Loris 8De Battisti Pietro 3Rossignoli Filippo 1Tedeschi Luciano 1

Rigori:

a favore 9 (5 realizzati e 4 falliti)contro 5 (4 realizzati e 1 fallito)

STATISTICHE CAMPIONATO DI 3ª CATEGORIA 1977/78

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - Premiazioni alla festa del decennale - Gennaio 1978.

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Lo storico traguardo raggiunto fa passare quasi in secondo piano il trauma per la partenza diRenato Gelio. Nell’estate del 1977 si rompe il triumvirato che aveva costituito il perno dei primidieci anni di vita della società. Il trentenne allenatore coltiva giuste ambizioni, vuole anche met-tersi alla prova e cercare esperienze in altre piazze. Decide di accogliere l’offerta di allenare gli Al-lievi regionali del Sivam Bagnolo, squadra dicategoria superiore che nella stagione pre-cedente aveva svolto le proprie sedute di al-lenamento sul campo di Povegliano; portacon se anche il giocatore Ennio Bonetti(classe 1960) ceduto in prestito dalla societàpoveglianese. Gelio accetta anche perché af-fascinato dai metodi innovativi del tecnicoCarlo Gatti e desideroso di apprenderne i se-greti. La sua decisione piomba nell’ambien-te come un fulmine a ciel sereno e, se Ca-ceffo cerca di comprendere le motivazionidell’amico, non altrettanto può dirsi di Za-notto, il quale non la prende bene senten-dosi tradito nell’ambito dei programmi am-biziosi tracciati l’anno prima. Il tempo riag-giusterà i rapporti personali.

Il distacco da Gelio mette in grossa diffi-coltà l’organizzazione societaria in quantoda oltre un decennio era lui che direttamen-te o indirettamente dirigeva un po’ tutte le squadre; il suo era un lavoro non solo tecnico, ma an-che di impegno in prima persona nel reclutamento e nel trasporto dei ragazzi provenienti dai pae-si limitrofi. Il suo ruolo è perciò insostituibile e la società si vede costretta ad un ridimensiona-mento dell’attività giovanile. In questa stagione pertanto vengono allestite solo quattro squadre(Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini) e comincia a ridursi drasticamente l’afflusso di ragaz-zi non di Povegliano. È inevitabile da questo momento perseguire la politica di esclusiva valoriz-zazione di elementi del luogo. Alcuni ex calciatori, come Angelo Cordioli, Gianni Bissoli, AmedeoScarsini, Enzo Costa e Tiziano Tedeschi, vengono coinvolti nella conduzione tecnica delle squa-dre giovanili e diventeranno i nuovi mister. Nel corso degli anni gli stessi Cordioli, Scarsini e Te-deschi saranno anche importanti protagonisti della vita societaria.

La stagione di Allievi, Giovanissimi ed Esordienti va, tutto sommato, considerata positiva anchese senza particolari acuti. I più bravi sono i Pulcini allenati da Tiziano Tedeschi, che riescono aqualificarsi per le finali, dopo aver superato per 5-4 il Villafranca ai calci di rigore nella partita di

spareggio per il secon-do posto del girone B.Nella seconda fase inca-merano solamente trepunti, frutto di una vit-toria con il S. MarcoB.M. e un pareggio conl’Ambrosiana; le tresconfitte con CrazyJeans, Golosine e S.Giovanni Lupatoto re-legano la squadra alquarto posto di uno deidue raggruppamenti difinale.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 149

Il general managerGaetano Zanotto a Mestreritira la coppa dei vincitoridi campionato.

Targa di riconoscimento del Comitato Provinciale FIGC diVerona in occasione della festa del decennale della GiovanePovegliano.

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150 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

CLASSIFICHE

CAMPIONATO VENETO DI 3ª CATEGORIA

Giovane Povegliano 46Trouw Mozzecane 45Immobilgarda Peschiera 36Croz Dossi Seven 33S. Lucia 26Caselle 25Spes Villafranca 25Negrar 24Arbizzano 23Virtus Sommacampagna 23Palazzolo 19Indipendenza 18Alba B. R. 14Viscontea 7

CAMPIONATO ALLIEVI

S. Lucia 33Villafranca 33Scaligera 27Giovane Povegliano 24Trevenzuolo 22Spes Villafranca 19Alba B. R. 16Golosine B 16Valeggio 14Stella Azzurra 9Beccacivetta 6

CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Caselle 33Olimpica Dossobuono 26Stella Azzurra 26Villafranca 21Sivam Bagnolo 19Giovane Povegliano 18Quaderni 12Spes Villafranca 12Trouw Mozzecane 10Rosegaferro 3

CAMPIONATO ESORDIENTI

Olimpica Dossobuono 28Scaligera 25Villafranca 24Giovane Povegliano 20Rosegaferro 15Stella Azzurra 13Trouw Mozzecane 10Pollo Miglioranza 7Quaderni 1

CAMPIONATO PULCINI

Olimpica Dossobuono 17Giovane Povegliano 14Villafranca 14Virtus Sommacampagna 8Trouw Mozzecane 6Sommacampagna 1

FINALI CAMPIONATO PULCINI

Crazy Jeans 10Golosine 7S. Giovanni Lupatoto 7Ambrosiana 3Giovane Povegliano 3S. Marco B. M. 0

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Tecchio Luciano, Montresor Renzo, Moletta Lucio,Guadagnini Renzo, Tedeschi Luciano, Perina Roberto,De Battisti Pietro, Belligoli Giulio, Caliari Loris, Rossi-gnoli Filippo, De Battisti Renzo.Altri: Residori Claudio, Zuccotto Franco, CazzadorRenzo, Perina Adelino, Biasi Francesco, Perinon Giulia-no, Prando Lucio, Bonizzato Gianni, Bonato Giuliano,Corradini Giordano,Turrina Silvio, Mura Maurizio, Lo-gica Renzo, Bissoli Gianni,Vantini Ivo, De Guidi Damia-no, Cipriani Tiberio.Allenatore: Guadagnini Sergio.Vice allenatore: Cordioli Angelo.

ALLIEVI(classi 1960-62)

De Guidi Damiano, Mischi Graziano, Biasi Graziano,Guadagnini Gabriele, Corradini Giordano, Mura Gior-gio, Rebonato Lucio, Bonato Giuliano, Mura Maurizio,Begali Giuseppe, Cazzadori Elio.Altri: Cipriani Giorgio, Zanini Luciano, Baroni France-sco, De Togni Paolo, Pasquetto Marco, Mazzi Roberto,Bonetti Gabriele, Filippi Ennio, Pasquetto Stefano, Scar-doni Giorgio, Caliari Loris.Allenatore: Bissoli Gianni.

GIOVANISSIMI(classi 1962-64)

Residori Roberto, Bailoni Marco, Ronca Giuliano, Peri-na Alberto, Belfanti Maurizio, Filippi Ennio,Tonoli Luca,Campagnola Renato, De Battisti Daniele, Corrà Loris,Pasquetto Stefano.Altri: De Battisti Alberto, Pomari Pier Paolo, SgaravatoRoberto, Baciga Paolo, Mischi Graziano, GuadagniniGabriele.Allenatore: Costa Enzo.

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STAGIONE SPORTIVA 1978/1979

La società affronta la 2ª Categoria con un comprensibile entusiasmo ma anche con la consape-volezza di nuovi problemi. In particolare l’aspetto economico diventa primario in quanto il bi-

lancio sociale, che come in questi anni si aggira sui 10 milioni di lire, presenta già un deficit dal-la stagione precedente di 1.500.000. Va sottolineato che una voce importante e relativamente nuo-va è rappresentata dai rimborsi spese e dai premi corrisposti ai componenti la Prima Squadra; lapromozione costa alla società l’esborso di una cifra non indifferente (più o meno pari al deficitsocietario) a favore dei giocatori, i quali la utilizzano per una vacanza collettiva in Jugoslavia. Men-tre il disavanzo di gestione viene momentaneamente coperto da alcuni dirigenti, inizia la colla-borazione con il nuovo sponsor Confezioni Duemila.

Altro problema importante da affrontare è la sistemazione del fondo del terreno del campo co-munale, divenuto impraticabile nel periodo invernale per le grosse difficoltà di drenaggio. In ac-cordo con l’Amministrazione Comunale si cerca una soluzione che possa essere soddisfacente: do-po l’inutile risemina dell’estate 1977, si decide di alzare la zona centrale del campo, la più usura-ta, con una notevole distribuzione di terriccio e successivo livellamento a schiena d’asino. Nuova-mente riseminato, il rettangolo di gioco presenta un tappeto erboso perfetto fino alla fine di no-vembre, ma la pioggia e la neve del periodo di pieno inverno vanificheranno in parte il lavoro svol-to e renderanno necessario un ulteriore intervento. Nell’estate 1979 si completerà l’opera trivel-lando la stessa parte centrale e riempiendo il gran numero di fori conseguenti con ciottoli e ghiai-no per favorire un drenaggio migliore. La spesa per queste migliorie e per il potenziamento del-l’impianto di illuminazione viene sostenuta dall’Amministrazione Comunale, mentre il lavoro dimanodopera è in gran parte eseguito gratuitamente dai dirigenti della società, in particolare dalpresidente Adriano Montresor, a supporto del custode temporaneo Paolo Zanotto.

Per affrontare al meglio il primo campionato di 2ª Categoria la società avverte la necessità dirafforzare e completare l’organico. Infatti cinque dei protagonisti della promozione non sono piùdisponibili: Giulio Belligoli è rientrato al Sivam Bagnolo, Renzo Guadagnini è partito per il servi-

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 151

(continua FORMAZIONI)

ESORDIENTI(classi 1964-66)

Pisani Massimo, Ronca Luca, Mischi Attilio, Baciga Pao-lo, Donisi Stefano, Bonetti Valentino, Buttini Giovanni,Merlini Giuseppe, Salis Luca, Perinon Mario, PuggiaGiorgio.Altri: Pintani Roberto,Varana Stefano, Biasi Luca,AdamiGiampietro, Munari Nicola, Righetti Giambattista, Ser-pelloni Gino.Allenatore:Tedeschi Tiziano.

PULCINI(classi 1966-68)

Dalfini Luciano, Begali Alberto, Gelio Damiano, PerettiErmanno, Biasi Federico, Biasi Mario, Venturi Alberto,Bergamini Marco, Piacenza Giorgio, Marini Giovanni,Farinato Maurizio.Altri: Mura Gabriele, Troiani Paolo, Caldana Giovanni,Perina Luca, Perina Sisto, Biasi Silvano, Brazzarola Luca,Brun Luca, Donisi Alberto, Gatti Massimo, GuadagniniMarco, Marangoni Andrea, Residori Massimo, SilvestriGiovanni.Allenatore:Tedeschi Tiziano.

DIRIGENTI

Presidente: Montresor AdrianoVice presidenti: Mazzi Luigi e Venturi Giuliano Segretario: Caceffo GiampietroCassiere e direttore sportivo: Zanotto Gaetano Consiglieri: Martini Loris, Mazzi Angelo, Mazzi Gino,Melchiori Sergio, Montresor Nello, Perina Roberto, Pi-sani Vittorio, Poletti Maurizio, Scarsini Amedeo, VitaliRenato, Zanotto Arnaldo, Zoccatelli Renzo.Allenatori: Guadagnini Sergio, Cordioli Angelo, BissoliGianni, Costa Enzo,Tedeschi Tiziano.

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zio militare, Renzo Cazzador e Roberto Perina hanno deciso di chiudere con il calcio, e Renzo DeBattisti è stato ceduto alle Officine Bra di Quinto. Questa operazione di mercato, favorita dall’ec-cezionale stagione del bomber nero-verde, rappresenta un toccasana per le casse sociali; la cifrapattuita è di ben cinque milioni di lire e consente alla società di affrontare con i necessari mezzifinanziari la nuova realtà di categoria.

Confermati l’allenatore della promozione Sergio Guadagnini e il suo vice Angelo Cordioli, siprovvede all’acquisto di ben otto giocatori: i difensori Ennio Bonetti (di rientro dal Sivam) e Gian-franco Cremasco, i centrocampisti Roberto Nadalini, Alfro Bonetti e Alessandro Gamba, e gli at-taccanti Paolo Adami, Gianni Marchiori e Luciano Zurzolo (quest’ultimo rientrato dalle giovani-li del Mantova).

Lo storico debutto in Seconda è datato domenica 24 settembre 1978, ma sul comunale di Po-vegliano i nostri incappano in un’amara sconfitta contro il Cisano Mazza.

152 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

Da “L’Arena”, 20 settembre 1978.

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L’inizio di campionato è un po’ stentato ma la vittoria di Ca-prino il 19 novembre in una situazione particolare contribuisce adare nuova linfa alla squadra permettendole di assestarsi a centroclassifica, posizione che occupa fino al termine della stagione.

Nella migliore tradizione della politica societaria, oltre ai gio-vani già in organico cominciano a fare le loro prime apparizio-ni in Prima Squadra anche tre ragazzi del vivaio che sarannoprotagonisti delle stagioni a venire: il difensore Giordano Cor-radini (classe 1961), il centrocampista Gabriele Guadagnini(1962) e l’attaccante Maurizio Mura (1962).

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 153

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - 2ª CATEGORIA - 1978/79In piedi da sinistra: Filippo Rossignoli, Luciano Tedeschi, Alfro Bonetti,Tiberio Cipriani, Ennio Bonetti, Gianni Marchiori, Luciano Tecchio. Inginocchio da sinistra: Gianfranco Cremasco, Roberto Nadalini, Loris Caliari, Pietro De Battisti, Lucio Moletta.

Da “Il Nuovo Adige”, 25 settembre1978.

(a fianco)

Da “Il Nuovo Adige”, 20 novembre1978.(Il giudice sportivo assegnerà lo 0-2 a tavolino a favore dellaGiovane Povegliano.)

Cisano Mazza 2*Giovane Povegliano 1

Sospesa al 13’--------

Povegliano 1*Caprino 0

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Le attenzioni riservate alla Prima Squadra elo sbandamento nel settore giovanile seguìto al-la partenza di Renato Gelio finiscono per pena-lizzare le altre squadre.

Assai deludente va considerato il campiona-to nel Trofeo Regione Veneto della ripristinataSeconda Squadra allenata da Enzo Costa. Lo te-stimonia il penultimo posto in classifica.

Gli Allievi, seguiti da Gianni Bissoli, espri-mono un gioco brillante e piacevole ma nonvanno al di là del terzo posto, ben lontani daVillafranca e Olimpica Dossobuono. A parzialeconsolazione la convocazione in Prima Squadradi alcuni dei migliori elementi.

I Giovanissimi vengono affidati ad un entu-siasta Tiziano Tedeschi, poco più che loro coe-taneo. La squadra, formata interamente da ra-gazzi del paese, ottiene un discreto quarto posto.

Gli Esordienti sono la formazione che con-segue i risultati più significativi. Il secondo po-sto nel girone alle spalle del Villafranca con-sente la qualificazione alle finali dove però tro-vano poca gloria a confronto con Gloria Golo-sine, Pescantina e S. Zeno Verona.

Questa compagine è seguita dall’allenatoreAmedeo Scarsini che si avvale, quale accompa-gnatore fisso, della collaborazione di Loris Mar-tini simpaticamente soprannominato el Mans.oper la robusta corporatura. Questo dirigente èun personaggio indispensabile nell’attività delsabato pomeriggio per la sua costante presenzae dedizione in oltre una decina d’anni a partiredall’inizio degli anni ’70.

A coronamento di una stagione di buonesoddisfazioni la squadra suddetta in primaveraha l’onore di affrontare in amichevole i pari

età del Mantova, nell’ambito del rapporto di collaborazione che continua con la società virgi-liana.

154 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

SERGIO GUADAGNINI,nato il 26 aprile 1947, è so-prannominato el Mato peril suo carattere estroso.

Come calciatore inizianel CSI alla fine degli anni’50 e nella primavera 1961 èuno dei protagonisti dellasquadra Allievi vincitrice deltorneo zonale.Alla ricostitu-

zione dell’A.S.C. Povegliano nei mesi successivi pas-sa nelle file degli Juniores FIGC e comincia a farequalche apparizione in Prima Squadra nella stagione1963/64. Rimane in questa società fino al 1970 e nel1970/71 si trasferisce al Villafranca in Promozione.L’anno successivo gioca in 3ª Categoria nel FilmoDossobuono e rientra a Povegliano nel 1972/73nelle file della Giovane, dove chiude la carriera dacalciatore e inizia quella di allenatore.

Centrocampista di ruolo, ma capace di adattar-si a qualsiasi altro compito, sin da ragazzino rivelaindubbie capacità tecniche che gli consentono disostenere provini per società professionistiche. Èpenalizzato da un carattere troppo istintivo che incampo lo porta a volte ad essere intemperante ointollerante verso arbitri e avversari.

Come tecnico fa il suo esordio con gli Allievinella stagione 1971/72 e prosegue in quella suc-cessiva. Dopo due anni di sosta riprende con gliAllievi provinciali e collabora con Renato Gelioagli Allievi regionali. Diventa allenatore della PrimaSquadra nel 1977/78, vince subito il campionato di3ª Categoria ed è confermato anche per il primocampionato in 2ª Categoria.

Nei primi anni ’80 torna a collaborare con Re-nato Gelio come allenatore in seconda nel PolloMiglioranza.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO -ESORDIENTI - 1978/79In posa con i coetanei delMantova in occasionedell’amichevole.

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La squadra Pulcini vede l’esordio in panchi-na di Giuseppe Piacenza, detto Gepeto, vecchiaconoscenza del calcio poveglianese per aver mi-litato nelle file dell’A.S.C. Povegliano negli an-ni ’60. Il suo passato di calciatore estroso e avolte intemperante fa piacevolmente a pugnicon una sorprendente dimensione di allenato-re pacato, entusiasta e capace di farsi ben vole-re dai ragazzini. Purtroppo questa sua espe-rienza sarà di breve durata e, nonostante le in-sistenze dei dirigenti negli anni successivi, Pia-cenza rifiuterà qualsiasi nuovo coinvolgimento.

I risultati della formazione da lui diretta so-no incoraggianti; soltanto il Villafranca nega lapossibilità di partecipare alle fasi finali.

Con questa stagione inizia la lunghissimacollaborazione con il nuovo medico sociale,dottor Roberto Ciresa, che assumerà anche peralcuni periodi un ruolo dirigenziale.

STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 155

ROBERTO CIRESA, nato a Bol-zano il 1° marzo 1948, è medicosociale della società poveglianeseininterrottamente dalla stagione1978/79. Esercita la professione dimedico di famiglia a Povegliano dal16 gennaio 1978 ed è specializzatoin igiene e medicina preventiva e in

medicina dello sport, per cui si occupa personal-mente delle visite mediche annuali della società delluogo e di molte altre associazioni della zona. Svol-ge anche le mansioni di medico sociale nel settoregiovanile del Verona Hellas dal 1984/85. Eletto inAmministrazione Comunale nel 1988, è delegato eassessore allo sport. Confermato nel 1993 fino al1997, pur ricoprendo altri incarichi amministrativi,rimane sempre vicino all’attività sportiva, facendosiportavoce delle esigenze e delle istanze delle so-cietà con particolare attenzione alla funzionalitàdelle strutture e degli impianti.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO -ESORDIENTI - 1978/79In piedi da sinistra:Amedeo Scarsini(allenatore), GiovanniCaldana, GiovanniMarini, Federico Biasi,Valentino Bonetti, NicolaMunari, Massimo Pisani,Giuseppe Merlini. In ginocchio da sinistra:Vito Cosi, CorradoCristofoli, Attilio Mischi,Maurizio Farinato,Giampietro Adami, LucaSalis, Marco Bergamini,Paolo Troiani.

C.S.I. GIOVANEPOVEGLIANO - GIOVANISSIMI 1978/79In piedi da sinistra:Tiziano Tedeschi(allenatore), RobertoResidori, Giuliano Ronca,Giancarlo Cordioli, StefanoDonisi, Tiziani Bresciani,Alberto Guadagnini. In ginocchio da sinistra:Giovanni Buttini, LucaRonca, Giorgio Puggia,Paolo Baciga, Luca Tonoli,Maurizio Bresciani.

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156 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - ALLIEVI 1978-79In piedi da sinistra: Gianni Bissoli (allenatore), GiorgioPerina, Gabriele Bonetti, Maurizio Mura, GiordanoCorradini, Graziano Biasi, Francesco Baroni, LorisCorrà, Giorgio Cipriani, Giuseppe Begali. In ginocchioda sinistra: Ennio Filippi, Gabriele Guadagnini, StefanoPasquetto, Silvano Spellini, Maurizio Belfanti, MarcoPasquetto.

C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO - SECONDA SQUADRA - 1978-79In piedi da sinistra: Gaetano Zanotto (accompagnatore),Giorgio Mura, Flavio Vaona, Mario Stanzial, FrancescoBonetti, Ivano Favaro, Claudio Residori, GiovanniVaona (accompagnatore), Paolo De Togni. In ginocchioda sinistra: Luciano De Battisti, Elio Cazzadori,Damiano De Guidi, Tiziano Tedeschi, RenzoGuadagnini, Enzo Costa (allenatore).

LUCIANO TECCHIO,portiere, soprannomina-to el Giaguaro. Nato il 23aprile 1955, figura neiquadri della Giovane Po-vegliano sin dalla nascitadella società nel 1967;dopo una breve attivitànel CSI, approda con iGiovanissimi nella FIGCnel 1969 e negli annisuccessivi completa la

trafila nelle giovanili fino ad esordire in PrimaSquadra nel campionato di 3ª Categoria 1973/74.È titolare inamovibile fino al 1980/81, escluso l’an-no del servizio militare; chiude la carriera al termi-ne della stagione 1982/83. Personaggio funambo-lico e chiassoso nello spogliatoio, va consideratoun’autentica bandiera del calcio poveglianese. Ani-matore simpatico ed estroverso dei ritrovi convi-viali anche quando si tratta di far valere la propriainossidabile fede milanista, è ancor oggi ricono-sciuto come il portiere-simbolo uscito dal vivaiopoveglianese.

LORIS MARTINI ,classe 1952, un temposoprannominato el Man-s.o, è il classico personag-gio oscuro ma indispen-sabile nella vita di unasocietà sportiva. Per ol-tre un decennio, tra il1970 e il 1983, risultaelemento assolutamenteindispensabile nell’atti-vità del sabato pomerig-gio, riservata alle catego-

rie dei più giovani. Sempre presente con la propriaautovettura, si fa in quattro per accompagnare iragazzi in trasferta sobbarcandosi anche più viaggiin uno stesso giorno; in mancanza dell’allenatoresvolge anche compiti di tecnico e, se necessario,non disdegna di prendere in mano la bandierina diguardalinee.

Dirigente appassionato, segue da vicino le vi-cende agonistiche delle varie squadre anche la do-menica, quando pure non fa mancare saltuaria-mente il proprio impegno.

I BONETTI DI CASTEL D’AZZANO(Giocatori della Giovane Povegliano anni ’70/’80)

Da sinistra, i fratelliALFRO (classe 1952),ENNIO (1960) e VALENTINO (1966)

A destraFRANCESCO BONETTI

(classe 1953)loro cugino

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STORIA E STORIE DEL CALCIO A POVEGLIANO 157

CLASSIFICHE

CAMPIONATO VENETO DI 2ª CATEGORIA

Lugagnano 44Lonardi 37Pollo Miglioranza 36Cisano Mazza 35Sona Azzurra 29Valeggio 24Giovane Povegliano 22Fumanese 22Olimpia Lazise 22Caprino 21S. Marco B.M. 19Lazise 18S. Giovanni Evangelista 18Trouw Mozzecane 17

CAMPIONATO RISERVE TROFEO REGIONE VENETO

Pollo Miglioranza 35S. Massimo 25Villafranca 24Vigasio 18Sona Azzurra 17Valeggio 16S. Marco B.M. 14Giovane Povegliano 12Cisano Mazza 9

CAMPIONATO ALLIEVI

Villafranca 42Olimpica Dossobuono 35Giovane Povegliano 29Stella Azzurra 28Valeggio 25Cadidavid 21Pollo Miglioranza 21S. Giovanni Evangelista 16Spes Villafranca 16Beccacivetta 14Quaderni 9Indipendenza 8

CAMPIONATO GIOVANISSIMI

Villafranca 29Scaligera 27Stella Azzurra 21Giovane Povegliano 18Trouw Mozzecane 13Trevenzuolo 12Spes Villafranca 11Sivam Bagnolo 8Rosegaferro 2

CAMPIONATO ESORDIENTI

Villafranca 27Giovane Povegliano 23Olimpica Dossobuono 23Trouw Mozzecane 22Stella Azzurra 18Alpo 11Rosegaferro 11Quaderni 9Vanoni Remelli 0

FINALI CAMPIONATO ESORDIENTI

Gloria Golosine 11Pescantina 9Giovane Povegliano 3S. Zeno 1

CAMPIONATO PULCINI

Villafranca 16Giovane Povegliano 10Virtus Sommacampagna 7Olimpica Dossobuono 4Trouw Mozzecane 3

FORMAZIONI

PRIMA SQUADRA

Tecchio Luciano, Moletta Lucio, Cremasco Gianfranco,Bonetti Alfro,Tedeschi Luciano, Bonetti Ennio, De Bat-tisti Pietro, Nadalini Roberto, Marchiori Gianni, Rossi-gnoli Filippo, Caliari Loris.Altri: Cipriani Tiberio, Biasi Francesco, Gamba Alessan-dro, Bonizzato Gianni, Zuccotto Franco, Zurzolo Lu-ciano, Adami Paolo, Mura Maurizio, Montresor Renzo,De Battisti Luciano, De Battisti Leonardo, RebonatoLucio, Guadagnini Gabriele, Corradini Giordano.Allenatore: Guadagnini Sergio.Vice allenatore: Cordioli Angelo.

“TROFEO REGIONE VENETO” (RISERVE)(classi 1957-61 + 3 fuori quota)

Residori Claudio, Bonetti Francesco, Mura Giorgio, Bo-nato Giuliano, De Battisti Luciano, Mazzocco Giancar-lo, Turrina Silvio, De Togni Paolo, Cazzadori Elio, Stan-zial Mario, Zurzolo Antonio.Altri: De Guidi Damiano, Scamperle Otello,Vaona Fla-vio,Tedeschi Tiziano, Rebonato Lucio, De Battisti Leo-nardo, Mischi Claudio, Favaro Ivano, Guadagnini Renzo.Allenatore: Costa Enzo.

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Qui si chiude l’epoca romantica della Giovane Povegliano!

158 LA “FAMIGLIA” DELLA GIOVANE POVEGLIANO (1970-1979)

(continua FORMAZIONI)

ALLIEVI(classi 1961-63)

Cipriani Giorgio, Corradini Giordano, Biasi Graziano,Guadagnini Gabriele, Zanini Luciano, Filippi Ennio,Spellini Silvano, Begali Giuseppe, Bonetti Gabriele,Corrà Loris, Pasquetto Stefano.Altri: Perina Giorgio, Belfanti Maurizio, Baroni France-sco, Sgaravato Roberto, Pasquetto Marco, Mura Mau-rizio.Allenatore: Bissoli Giovanni.

GIOVANISSIMI(classi 1963-65)

Residori Roberto, Ronca Luca, Ronca Giuliano, PerinaAlberto, Donisi Stefano, Baciga Paolo, Buttini Giovanni,Tonoli Luca, Serpelloni Gino, Guadagnini Alberto, Pug-gia Giorgio.Altri: Pintani Roberto, Buzzi Raffaello, Varana Stefano,Bresciani Tiziano, Cordioli Giancarlo, Sambugar Clau-dio, Bresciani Maurizio, De Battisti Daniele.Allenatore:Tedeschi Tiziano.

ESORDIENTI(classi 1965-67)

Pisani Massimo,Troiani Paolo, Mischi Attilio, Bonetti Va-lentino, Biasi Federico, Munari Nicola, Merlini Giusep-pe, Adami Giampietro, Caldana Giovanni, Marini Gio-vanni, Farinato Maurizio.Altri: Dalfini Luciano, Bergamini Marco, Perinon Mario,Cristofoli Corrado, Salgarelli Luca, Salis Luca, MazziGiovanni, Cosi Vito, Gatti Massimo, Biasi Silvano, Silve-stri Giovanni,Vincenzi Giampietro.Allenatore: Scarsini Amedeo.

PULCINI(classi 1967-69)

Mura Gabriele, Begali Alberto, Gelio Damiano, Migliet-ta Alessandro, Carlini Roberto, Biasi Mario, Peretti Er-manno, Geroin Rudy, Piacenza Giorgio,Venturi Alber-to,Venturi Filippo.Altri: Mazzi Giuseppe, Begnoni Massimo, Zampieri Pao-lo, Agostini Renato, Cordioli Franco, Cavallini Giusep-pe, Brazzarola Luca, Rinco Germano, Residori Massi-mo, Rinco Luca, Cosi Vito.Allenatore: Piacenza Giuseppe.

DIRIGENTI

Presidente: Montresor AdrianoVice presidenti: Mazzi Angelo e Pasquetto PlinioSegretario: Caceffo GiampietroCassiere e direttore sportivo: Zanotto Gaetano Consiglieri: Benato Giovanni, Bissoli Marcello, MartiniLoris, Mazzi Gino, Melchiori Sergio, Montresor Nello,Perina Mario, Perina Roberto, Pisani Vittorio, PolettiMaurizio, Vitali Renato, Zanotto Arnaldo, Venturi Giu-liano, Zoccatelli Renzo.Medico sociale: Ciresa Roberto.Allenatori: Guadagnini Sergio, Cordioli Angelo, BissoliGianni, Costa Enzo,Tedeschi Tiziano, Scarsini Amedeo,Piacenza Giuseppe.