4ottobre2015 XXVII Domenica del Tempo Ordinario Diventare(‘una(carne(sola’( · 2015. 10. 4. ·...
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Parrocchia S. Agostino Vescovo e Dottore Via Mambro 96 -‐ 44124 FERRARA Tel. 0532 975256 e-‐mail: [email protected]
4 ottobre 2015 – XXVII Domenica del Tempo Ordinario
Diventare ‘una carne sola’ Mentre è in viaggio verso Gerusalemme, Gesù viene inter-‐pellato dai farisei a riguardo di quel che noi chiamiamo di-‐vorzio. Una pagina interessante in questi giorni, nei quali la Chiesa vive il Sinodo della Famiglia, con il desiderio di rimanere fedele al Signore e di individuare i cammini più adeguati per aiutare tutti a vivere questa fedeltà. Gesù ri-‐sponde volentieri, ai farisei e poi ai discepoli, con la sua serena chiarezza e con profonda passione educativa (Mc 10,2-‐16). Per i Giudei non era in discussione la legittimità del divor-‐zio, ma la sua modalità, che era regolata dalle prescrizioni di Mosè, contenute nel Libro del Deuteronomio. Infatti, quando Gesù porta l’attenzione sulla volontà di Dio, essi citano prontamente la normativa mosaica: «Se dopo che un uomo ha preso una donna e ne è divenuto marito, que-‐sta non trova favore ai suoi occhi, perché ha notato in lei una brutta cosa e per conseguenza le scrive un atto di di-‐vorzio… non potrà il suo primo marito che l’aveva rinviata, tornare a prenderla e farla sua moglie» (Dt 24,1a.4a). In questo ci si preoccupava di tutelare la posizione della donna ripudiata, affermando che essa ha piena autonomia e libertà nei confronti dell’ex marito. Gesù, però, non si concentra sul piano normativo o di di-‐sciplina della Chiesa: sposta la questione sul piano profon-‐do del disegno d’amore di Dio per l’uomo. L’«atto di ripu-‐dio» è un palliativo che cerca di porre rimedio a una situa-‐zione malata in radice. È infatti il ‘cuore indurito’ (la scle-‐rosi del cuore) ciò che compromette il progetto originario di Dio. Alle raffinate sottigliezze casistiche di coloro che tentano di far coincidere la volontà di Dio con i propri de-‐sideri e interessi, Gesù oppone una prospettiva che è in-‐sieme antica (‘dall’inizio della creazione’) e nuova (perchè è perenne principio di ispirazione del cammino degli uo-‐mini). Non c’è legge che possa far nascere l’amore o risu-‐scitarlo dove è morto. Soltanto la fonte originaria dell’amore, il gesto creatore di Dio, offre all’uomo e alla donna la possibilità di realizzarsi nel reciproco impegno di amore. Il progetto originario di Dio, come è espresso nel racconto del libro della Genesi (cf Gen 1,27. 2,24), cioè la comunione dell’uomo e della donna fino ad essere ‘una sola carne’, viene compromesso dalla fragilità, che inaridi-‐sce la fonte dell’amore nel centro stesso della personalità: il cuore. Gesù non propone una legge più rigorosa o una visione morale più elevata rispetto a quella giudaica. Per Gesù, qui ed ora, stando alla sua sequela, è possibile attuare il pro-‐getto originario di Dio. È veramente una buona notizia, poiché in Gesù (cioè nella vita di amicizia e comunione con Lui) è eliminata la durezza di cuore e si può crescere vera-‐mente (e coraggiosamente) nell’amore.
Marco inserisce poi il racconto di uno dei gesti più sugge-‐stivi di Gesù: accogliere, abbracciare e imporre le mani ai bambini. In ciò egli va contro le aspettative dei discepoli, che vogliono invece difendere la dignità del maestro da molestatori importuni. Impressiona la reazione di Gesù, che «s’indignò»: il regno di Dio è un dono che appartiene a coloro che sono privi di prestigio e di diritti, di difese e di pretese, a coloro che non hanno sicurezze da difendere, né privilegi o ruoli da reclamare, e possono quindi essere totalmente aperti al dono di Dio. Essi possono convertirsi e credere, cambiare radicalmente e fidarsi di Gesù.
PROGRAMMA E AGENDA PASTORALE 2015/2016
Viene distribuito da oggi in parrocchia un volumetto dalla copertina rossa: contiene l’agenda parrocchiale e il Programma annuale elaborato dal Consiglio pa-‐storale. Ecco l’introduzione dei preti.
Carissimi parrocchiani di Sant’Agostino! Con gioia gioia e fiducia continuiamo il nostro cammino in questo anno pastorale 2015/2016. Come Abramo, sappiamo la mèta del nostro viaggio: la ter-‐ra promessa è la piena e perfetta comunione con il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo e tra di noi. Come Abramo, desi-‐derando essere unit i a Dio, cerchiamo di tempo in tem-‐po di capire i passi del cammino. Questa agenda ne traccia alcuni: quelli che siamo riusciti a comprendere riflettendo insieme sulla vita della nostra comunità, alla luce dello Spi-‐rito. Ci è parso che questo fosse il meglio che Dio ci propo-‐ne in questo tempo. Cercheremo di rimanere sempre in ascolto di ciò che Lui, cammin facendo, ci rivelerà. Infatti, anche a noi, come ad Abramo, Dio dice: «Io sono Dio l’Onnipotente: cammina davanti a me» (Gen 17,1). E per-‐ciò rimaniamo fiduciosi anche davanti alle cose che ancora non capiamo bene o alle esigenze cui non sappiamo ri-‐spondere. Questa agenda, poi, è un piccolo strumento per sentirci unit i tra di noi , un segno concreto che esprime e insie-‐me matura il senso di appartenenza alla Comunità parroc-‐chiale. Sapere quel che succede, conoscere un po’ quel che fanno gli altri, coinvolgersi per attingere e dare reciproca-‐mente le nostre ricchezze: tutto accresce il senso di corre-‐sponsabilità che è fondato sul nostro battesimo. Guardare l’agenda e il programma pastorale è come dire: «Mi inte-‐ressa, perchè mi sta a cuore». Auguriamo a tutti, dunque, un buon anno pastorale, un anno da viandanti, come Abramo. Ci saranno senz’altro molte fatiche, ma le vogliamo vivere nella gioia del canto: «Come sogliono cantare i viandanti, canta ma cammina; cantando consòlati della fatica, ma non amare la pigrizia. Canta e cammina!» (S. Agostino, disc. 256,3).
don Michele e don Francesco
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AGENDA SETTIMANALE
4 Domenica – XXVII del Tempo ordinario 8 S. Messa 11 S. Messa 5 Lunedì 18 S. Rosario 18.30 S. Messa 6 Martedì 18 S. Rosario 18.30 S. Messa 7 Mercoledì – B. Vergine del Rosario 18 S. Rosario 18.30 S. Messa 8 Giovedì 17 Adorazione eucaristica e Lectio divina 18,30 S. Messa Adorazione eucaristica fino alle 22 9 Venerdì – B.V. Maria Madre delle Grazie 18 S. Messa in Cattedrale 10 Sabato 16,15 S. Messa alla Residenza Caterina 18 S. Rosario 18,30 S. Messa prefestiva 11 Domenica – XXVIII del Tempo ordinario 8 S. Messa 10 Festa del Ciao e inizio anno catechistico 11 S. Messa con battesimi
AVVISI E APPUNTAMENTI
FESTA DEL CIAO. Domenica 11 ottobre, alle ore 10, con la Festa del Ciao inizierà il cammino catechistico per i nostri ragazzi e le loro famiglie. Riprende così l’importante esperienza della iniziazione cristiana, che in parrocchia da qualche anno viene proposta con la struttura della ‘catechesi famigliare’. Le iscrizioni sono aperte in Parrocchia: basta compilare l’apposita scheda ADORAZIONE EUCARISTICA. Nel programma pastorale di quest’anno abbiamo previsto di sostare di più in adorazione del Signore presente nell’Eucaristia. Ogni giovedì, alle ore 17, il SS.mo Sacramento sarà esposto in chiesa fino alle ore 22 per la preghiera personale. Alle ore 17, subito dopo l’esposizione, sarà dettato qualche punto di meditazione sul vangelo di domenica prossima. Mettiamo in programma una ‘visita’ personale in chiesa, anche solo di pochi minuti, per adorare personalmente il Signore e prolungare l’esperienza della Messa!
SETTIMANA MARIANA. Inizia oggi in Diocesi la settimana mariana, in onore della nostra patrona, la B. V. Maria Madre delle grazie. Venerdì 9 ottobre, la nostra Comunità parrocchiale è particolarmente invitata a celebrare la Messa in Cattedrale alle ore 18: è perciò sospesa la celebrazione in parrocchia. SACRE ORDINAZIONI. Sabato 10 ottobre, in Cattedrale alle ore 17, il Vescovo ordinerà alcuni preti e diaconi, tra cui Elvice Kaoukoui, il seminarista che farà servizio nella nostra parrocchia, che sarà ordinato diacono. La Comunità è invitata a partecipare Venerdì 16 ottobre, alle ore 18 in Cattedrale, verrà conferito il ministero dell’accolitato a Massimiliano Chioppa, il nostro parrocchiano seminarista. La S. Messa feriale in parrocchia quel giorno sarà sospesa. IMMISSIONE CANONICA. Domenica 18 ottobre, alle ore 18, l’Arcivescovo sarà presente in Parrocchia per l’immissione canonica di don Michele e don Francesco nel servizio alla Comunità parrocchiale. Dopo la Messa tutti sono invitati a fermarsi in oratorio per un buffet (ognuno porta qualcosa da condividere). Il 18 ottobre, la Messa delle 11 non verrà celebrata. PREGHIAMO PER IL SINODO. Inizia oggi a Roma l’atteso Sinodo della famiglia. Accompagniamo la riflessione dei padri sinodali con la preghiera, personale o in famiglia. Mercoledì 7, in Cattedrale alle 21, l’Arcivescovo guiderà un momento diocesano di preghiera. Personalmente o in famiglia possiamo quotidianamente usare queste parole del Papa Francesco:
Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen.