4 P Presentazione2007
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Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria ChimicaDipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica"Giulio Natta" "Giulio Natta"
Piazza Leonardo da Vinci 32, 20133 MilanoPiazza Leonardo da Vinci 32, 20133 Milano
NANOPARTICELLE METALLICHE PER DIAGNOSTICA NANOPARTICELLE METALLICHE PER DIAGNOSTICA E SENSORISTICAE SENSORISTICA
Ing.Ing. Andrea Andrea LucottiLucotti
Schema della presentazione
- Nanoparticelle per applicazioni SERS: preparazione
- Nanoparticelle per applicazioni SERS: proprietà
- Introduzione allo scattering Raman
- SERS (Surface Enhanced Raman Scattering)
- Applicazioni del SERS
- Sensori SERS in fibra ottica
NANOPARTICELLE METALLICHE NANOPARTICELLE METALLICHE NANOPARTICELLE METALLICHE PER APPLICAZIONI SERS: PER APPLICAZIONI SERS: PER APPLICAZIONI SERS:
PREPARAZIONE E PROPRIETPREPARAZIONE E PROPRIETPREPARAZIONE E PROPRIETÁÁÁ
Nanoparticelle di argento e oro nellNanoparticelle di argento e oro nell’’antichitantichitàà
Vetrata del Duomo di Milano. Realizzata da Niccolò da
Varallo tra il 1480 e il 1486.Il colore rosso è dovuto a
nanoparticelle d’oro
Coppa di LicurgoCoppa romana (IV secolo a.C.)
contiene nanoparticelle di oro e argento cambia colore a seconda che la luce venga trasmessa attraverso di essa o
riflessa dalla superficie.
Preparazione di nanoparticelle metallichePreparazione di nanoparticelle metalliche
BOTTOM
UP TOP
DOWNM+
M
M+
M+
M+
M+
M+
M++ ne-
M
M = Au, Pt, Ag, Pd, Co, Fe …
Riducenti = citrato, boroidruro, idrazina…
Preparazione di nanoparticelle metallichePreparazione di nanoparticelle metalliche
Alcune tecniche di caratterizzazione utilizzate:
1) AFM(Atomic Force Microscopy)2) SEM (Scanning Electron Microscopy)
3) TEM (Transmission Electron Microscopy)4) Spettroscopia di assorbimento UV-VIS-NIR
5) DLS(Dynamic Light Scattering)
M + + Reductant NanoparticleRiducente Nanoparticelle
Il campo elettrico associato alla radiazione elettomagnetica incidente induce un dipolo sulla nanoparticella metallica
Poiché le oscillazioni della densità del gas elettronico sono confinate alla superficie della nanoparticella questo tipo di eccitazione viene chiamata plasmone di superficie
0
0.9
0.2
0.4
0.6
0.8
250 1000400 600 800
Abs
Wavelength[nm]
λmax
Interazione tra campo elettrico e nanoparticelle metallicheInterazione tra campo elettrico e nanoparticelle metalliche
dipole radiation pattern
Conseguenze:
- Light scattering intensificato in vicinanza della risonanza plasmonica- Assorbimento maggiore vicino alla risonanza plasmonica
- Estinzione (assorbimento + scattering) maggiore vicino alla risonanza plasmonica
Il campo elettrico associato alla radiazione elettomagnetica incidente induce moti di carica collettivi
Interazione tra campo elettrico e nanoparticelle metallicheInterazione tra campo elettrico e nanoparticelle metalliche
Intensificazione elettromagnetica:Intensificazione elettromagnetica:nanoparticella isolatananoparticella isolata
In un punto M a distanza d dalla nanoparticella di raggio r si avvertirà un campo elettrico in parte dovuto alla radiazione incidente in parte dovuto all'emissione del
dipolo oscillante indotto sulla nanoparticella stessa.
Nel caso di nanoparticella con costante dielettrica complessa
intorno di costante dielettrica εo , rapporto tra raggio della nanoparticella e
lunghezza d'onda della radiazione incidente
vale la seguente espressione per il campo elettrico E generato dal dipolo
oscillante
Volendo determinare un fattore di intensificazione del campo elettromagnetico e
trascurando E0 rispetto a Esp possiamo scrivere
''' εεε i+=
05,0≤λr
( )300
03 12 dr
ErESP +⋅⋅
+−
⋅=εε
εε
( )3
0
0
00 2⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
+⋅
+−
=≈=dr
rEE
EEA spm
εεεεν
Intensificazione elettromagnetica:Intensificazione elettromagnetica:nanoparticella isolatananoparticella isolata
y = 0,9677x - 367,78R2 = 0,957
0
20
40
60
80
100
120
380 400 420 440 460 480 500
Dia
met
ro N
P
Influenza delle dimensioni delle NP sulla frequenza di Influenza delle dimensioni delle NP sulla frequenza di risonanza plasmonicarisonanza plasmonica
NP di Ag in soluzione acquosa.
E’ possibile effettuare una valutazione approssimata ma rapida delle dimensioni delle NP
riferendosi ad una relazione empirica che lega il diametro delleNP alla lunghezza d’onda del
massimo di assorbimento.
Condizioni di risonanza plasmonica :ε = ε( metallo, λ, dim.NP )= −2εm
Lunghezza d’onda (nm)
375
395
415
435
455
475
1 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8
Indice di rifrazione n
PVA
H2O
aria
Influenza dellInfluenza dell’’indice di rifrazione del mezzo sulla indice di rifrazione del mezzo sulla risonanza plasmonicarisonanza plasmonica
NP di Ag
Condizioni di risonanza plasmonica : ε = −2εm
Lun
ghez
za d
’ond
a (n
m)
Riduzione di Riduzione di AgAg++ ad Agad Agoo mediante mediante trisodiotrisodio citrato citrato
oRIDUZIONE AgeAg ⎯⎯⎯⎯ →⎯+ −+
Ag
OSSIDAZIONE DEL CITRATO
NUCLEAZIONEAg
+
n ACCRESCIMENTOnanoparticella Ag
Agente riducente = citrato
Dispersioni colloidali di argentoDispersioni colloidali di argento
0
0.9
0.2
0.4
0.6
0.8
250 1000400 600 800
Abs
Wavelength[nm]
420 nm
120 nmA
SSO
RB
AN
ZA
RIDUCENTE: CITRATO
Dmedio= 35 nm
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
Abs
orba
nce
300 400 500 600 700 Wavelength (nm)
390 nm
50 nmA
SSO
RB
AN
ZA
Dmedio= 7 nm
RIDUCENTE: BOROIDRURO
Dispersioni colloidali di argentoDispersioni colloidali di argento
TEM
Dispersioni colloidali di oroDispersioni colloidali di oro
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
Abs
orba
nce
300 400 500 600 700 Wavelength (nm)
520 nm
RIDUCENTE: CITRATO
Dmedio= 20 nm
0.06
0.08
0.10
0.12
0.14
0.16
0.18
0.20
0.22
0.24
Abso
rban
ce
300 400 500 600 700 Wavelength (nm)
520 nmRIDUCENTE: BOROIDRURO
Dmedio= 6 nm
Dispersioni colloidali di oro (in toluene)Dispersioni colloidali di oro (in toluene)
Molto importante è la fase di trasferimento degli ioni AuCl4- dalla fase acquosa alla fase organica (toluene) che è possibile grazie alla presenza del trasferitore di fase tetraoctyl ammonium bromide e della agitazione meccanica che massimizza la superficie di contatto tra fase acquosa e fase organica.Una volta che gli ioni tetracloroaurici sono trasferiti in fase organica si aggiunge del sodio boroidruro che è l’agente riducente. La riduzione avviene all’interfaccia tra fase organica dove sono presenti gli ioni AuCl4
- e la fase acquosa dove èpresente il sodio boroidruro. Per questo motivo le due fasi durante la riduzione devono essere intimamente miscelate (forte agitazione).
Nanoparticelle di argento in tolueneNanoparticelle di argento in toluene
0.05
0.10
0.15
0.20
0.25
0.30
0.35
0.40
0.45
0.50
0.55
Abso
rban
ce
250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750
Wavelength (nm)
430 nm
1) Preparazione dei sali di sodio di un acido grasso facendo reagire in una soluzione di metanolo e acqua uguali quantità molari dell’acido grasso e di idrossido di sodio
2) Aggiunta di una soluzione acquosa di nitrato di argento al sale di sodio precipitato per ottenere il corrispondente sale di argento
3) Il sale di argento dell’acido grasso utilizzato viene scaldato in atmosfera di azoto a 250 C° con la formazione di un residuo marrone
4) Il residuo viene lavato con metanolo e dissolto in toluene
Stabilizzazione di nanoparticelle metallicheStabilizzazione di nanoparticelle metalliche
SCATTERING RAMANSCATTERING RAMANSCATTERING RAMAN
Quando un fascio di luce monocromatica incide su di un materiale è possibile osservare la diffusione da parte di quest’ultimo di un certo numero di linee spettrali a frequenze maggiori, minori e uguali alla frequenza della linea eccitatrice.Si parlerà quindi di scattering Rayleigh se la frequenza è la stessa della radiazione incidente oppure di scattering Raman Stokes e anti-Stokes a seconda che la radiazione diffusa sia a frequenze minori o maggiori di quella incidente.
Cosa Cosa èè lo scattering Raman?lo scattering Raman?
Lo spettro Raman fornisce informazioni sulle vibrazioni dellamolecola ( è “l’impronta digitale” della molecola )
m1 m2equilibrio
estensione
compressione
F F
0 0x1 x2
+ +--
Questo Questo èè possibile perchpossibile perchéé le molecole vibranole molecole vibrano
Si può schematizzare una molecola biatomica come due masse (atomi)legate da una molla di costante elastica K
Si definisce massa ridotta
Tramite l’equazione del motoè possibile ricavare la frequenza di oscillazione
μπKf
21
=
La luce è un’onda trasversale, il campo elettrico e quello magnetico oscillano perpendicolarmente fra loro e rispetto alla direzione di propagazione x.La direzione del campo E è anche detta direzione di polarizzazione della luce.Il campo elettrico nel tempo varia con la legge:
dove E0 è l’ampiezza di oscillazione e ν0 è la frequenza di oscillazione.Una molecola biatomica può essere schematizzata come due masse legate da una molla che rappresenta il legame fra i due atomi.Gli elettroni della molecola sotto l’azione di un campo elettrico sufficientemente intenso si ridistribuiscono attorno ai nuclei e quindi la molecola si polarizza acquistando un momento elettrico dipolare indotto dal campo dato dalla relazione :
dove α è il tensore di polarizzabilità della molecola.La polarizzabilità dipende dalle coordinate vibrazionali Q
e α = α(Q) può essere espressa in serie di Taylor
(1)
(2)
(3)
(4)
Trattazione classica dello scattering RamanTrattazione classica dello scattering Raman
Rayleigh Stokesanti-Stokes
Utilizzando la (3) otteniamo:
Ora inserendo la (1) e la (5) nella (2) otteniamo la seguente espressione del momento di dipolo elettrico:
ed utilizzando la formula trigonometrica di Werner
l’espressione finale del momento di dipolo può essere riscritta nel seguente modo:
(5)
(6)
(7)
Trattazione classica dello scattering RamanTrattazione classica dello scattering Raman
Rayleigh Stokesanti-Stokes
Trattazione classica dello scattering RamanTrattazione classica dello scattering Raman
L’intensità della radiazione elettromagnetica Stokes è proporzionale a
( ) )(0
24
LMLStokes IQ
I ωαωω ⋅⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛∂∂
⋅−≈
( ) KTh
LMLStokesanti
M
eIQ
Iν
ωαωω−
− ⋅⋅⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛∂∂
⋅+≈ )(0
24
L’intensità della radiazione elettromagnetica anti-Stokes è proporzionale a
Oscillatore armonico classico e quantisticoOscillatore armonico classico e quantistico
Potenziale anarmonico quantizzato
2
21 rKV ⋅=
)21( += nhEn ν
Schema dei livelli elettronici fondamentale (g), eccitato (e), virtuali (m, m’) e dei livelli vibrazionali (v=0, v=1) per una molecola investita da un onda elettromagnetica
di frequenza νo
Scattering Scattering RayleighRayleigh e Ramane Raman
RAYLEIGH
)/(
)0(
)1( exp KTE
v
v
NN Δ−
=
= =
Stokes e antiStokes e anti--StokesStokes
0≠∂∂
qα
2
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛∂∂
∝q
I Ramanα
Molecole Molecole poliatomichepoliatomiche con N>2con N>2
IRaman≠0
CO2RAMAN IR
Stretching(stiramento)
Bending(piegamento)
3n-6 possibili vibrazioni indipendenti (3n-5 per molecole lineari)
H2O
Stretchingsimmetrico3652 cm-1
Stretchingantisimmetrico
3756 cm-1
Scissoring1596 cm-1
RAYLEIGH
ANTI-STOKES
STOKES
Stokes e antiStokes e anti--StokesStokes
Conseguenze:-tanto maggiore è la forza di legame tanto maggiore è la frequenza-tanto maggiori sono le masse tanto minore è la frequenza
ν (C≡C) ≅ 2200 cm-1
ν (C=C) ≅ 1640 cm-1
ν (C-C) ≅ 1000 cm-1
ν(C-C) ≅ 1000 cm-1
ν(C-H) ≅ 3000 cm-1
Kaumenta
μaumenta
Frequenze di oscillazioneFrequenze di oscillazione
ALCUNE FREQUENZE DI GRUPPOALCUNE FREQUENZE DI GRUPPO
0100020003000
RAMAN SHIFT ( cm-1 )
CH stretching
C=C stretching
C-O-C stretching
O-H stretching
N-H stretching gCstretchinC ≡
gNstretchinC ≡
C-H out-of-planebending
C=O stretching
C-H in planebending
C-S stretching
ESEMPIO: TOLUENEESEMPIO: TOLUENE
3N – 6 = 3*15 – 6 = 39 modi di vibrazione
C-H stretchingaromatici
C-H stretchingmetile
C=C stretchingaromatico
Moto di respiro dell’ anello aromatico
ESEMPIO: SPETTRO RAMAN DEL TOLUENEESEMPIO: SPETTRO RAMAN DEL TOLUENE
TOLUENE
0.05
0.10
0.15
0.20
0.25
0.30
0.35
0.40
0.45
0.50
0.55
0.60
0.65
0.70
0.75
0.80
0.85
0.90
0.95
1.00
Ram
an in
tens
ity
500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000
Raman shift (cm-1)
Deformazione a ombrello del
metile
RAMAN E RAMAN RISONANTERAMAN E RAMAN RISONANTE
Raman risonante Raman risonante Raman RamanAnti-Stokes Stokes Anti-Stokes Stokes
Raman risonante di carotenoidi
RAMAN RISONANTERAMAN RISONANTE
Ram
an In
tens
ity(a
.u.)
1500 Wavenumbers (cm-1) 1100
SCHEMA DI UNO SPETTROMETRO A RETICOLOSCHEMA DI UNO SPETTROMETRO A RETICOLO
SERS SERS SERS (((SurfaceSurfaceSurface EnhancedEnhancedEnhanced Raman Scattering)Raman Scattering)Raman Scattering)
SERS (SERS (SurfaceSurface EnhancedEnhanced Raman Scattering)Raman Scattering)
Consiste in una intensificazione del segnale Raman (anche maggiore di 106 volte) di molecole adsorbite o in prossimità di superfici metalliche con opportuna rugosità o in
presenza di nanoparticelle metalliche (p.e. di argento)
I(νL) = Laser intensity at frequency νL ;PSERS(νs) = SERS signal at frequency νs ;
A(νL) = Electromagnetic enhancement factor at frequency νL ;A(νs) = Electromagnetic enhancement factor at frequency νs
1) Intensificazione elettromagnetica
Legata alla risonanza tra campo elettrico dell’onda incidente e le oscillazioni collettive degli elettroni alla superficie del metallo
(plasmoni di superficie)
2) Intensificazione chimica
Legata alla risonanza tra l’onda elettromagnetica incidente e ilcomplesso a trasferimento di carica che si forma tra superficie
metallica e molecola adsorbita
Fattori che determinano lFattori che determinano l’’incremento delincremento delsegnale Raman:segnale Raman:
Intensificazione elettromagnetica:Intensificazione elettromagnetica:nanoparticella isolatananoparticella isolata
In un punto M a distanza d dalla nanoparticella di raggio r si avvertirà un campo elettrico in parte dovuto alla radiazione incidente in parte dovuto all'emissione del dipolo oscillante indotto sulla nanoparticella stessa.
Nel caso di nanoparticella con costante dielettrica complessa
intorno di costante dielettrica εo , rapporto tra raggio della nanoparticella e
lunghezza d'onda della radiazione incidente
vale la seguente espressione per il campo elettrico E generato dal dipolo
oscillante.
Volendo determinare un fattore di intensificazione del campo elettromagnetico e
trascurando E0 rispetto a Esp possiamo scrivere
''' εεε i+=
05,0≤λr
( )300
03 12 dr
ErESP +⋅⋅
+−
⋅=εε
εε
( )3
0
0
00 2⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
+⋅
+−
=≈=dr
rEE
EEA spm
εεεεν
Intensificazione elettromagnetica:Intensificazione elettromagnetica:nanoparticella isolatananoparticella isolata
Il fattore di intensificazione sarà
( ) ( ) ( )( )
62
0
02
2⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
+⋅
+−
≈=dr
rAGενε
ενενν
( ) ( ) ( ) 22sLsem AAG ννν ⋅=
Analogamente a quanto succede per l'intensificazione del campo elettromagnetico incidente sulla nanoparticella anche campi elettromagnetici diffusi siano essi stokes o anti-stokes vengono a loro volta intensificati se sono in risonanza con i plasmoni superficiali della nanostruttura metallica. Per cui l'intensificazione globale attribuibile all’enhancement elettromagnetico è così esprimibile
dove A(νL) e A(νs) sono rispettivamente il fattore di intensificazione alla frequenza della linea eccitatrice e alla frequenza stokes considerata.
( ) ( )( ) ( )
122
0
0
2
0
0
2)(
2⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
+⋅
+−
⋅+−
≈dr
rGs
s
L
Lsem ενε
ενεενε
ενεν
Questo semplice modello mette in evidenza la forte dipendenza del fattore di intensificazione dalla distanza tra molecola e nanoparticella
Intensificazione elettromagnetica:Intensificazione elettromagnetica:nanoparticella isolatananoparticella isolata
Aggregati di nanoparticelleAggregati di nanoparticelle
Interazione tra campo elettrico e nanoparticelleInterazione tra campo elettrico e nanoparticelle
E
Il fattore di intensificazione chimico che è dell'ordine di 10-100 è notevolmente più debole di quello elettromagnetico e quindi da solo non spiegherebbe in alcun
modo il fattore di intensificazione misurati sperimentalmente (1014).
Nel caso della realizzazione di un legame a trasferimento di carica tra molecola e metallo si avrà uno schema dei livelli energetici di questo tipo.
Nel caso di trasferimento di carica oltre al gap esistente tra HOMO e LUMO tipico della molecola sarà possibile individuare un gap fra livello di fermi del metallo e un
livello di charge transfer.Sarà quindi possibile stabilire condizioni di risonanza tra radiazione incidente e il
nuovo gap elettronico intensificando in questo modo lo scattering Raman analogamente a quanto succede per un Raman risonante.
Intensificazione chimicaIntensificazione chimica
220
' )()( sabsRamanLaserSERS AAnNP ννσ ⋅⋅⋅⋅=
RamanLaserRAMAN nNP σ⋅⋅=
Sezione dSezione d’’urto di scattering Ramanurto di scattering Raman
Sezione dSezione d’’urtourto SERSSERS
⎥⎦
⎤⎢⎣
⎡s
stokesfotonino
[ ]molecolen° [ ]2m⎥⎦
⎤⎢⎣
⎡⋅ 2ms
laserfotonino
[ ]2m
⎥⎦
⎤⎢⎣
⎡s
stokesfotonino
⎥⎦
⎤⎢⎣
⎡⋅ 2ms
laserfotonino
n° molecole coinvolte nell’effetto SERSSERS
LaserSERS nNP σ⋅⋅= '
Come si ottiene uno spettro SERS con lCome si ottiene uno spettro SERS con l’’utilizzo delle nanoparticelleutilizzo delle nanoparticellemetalliche?metalliche?
1) Si prepara una soluzione a concentrazione nota della molecola da analizzare
2) Si introducono le nanoparticelle metalliche
3) Si utilizza una linea eccitatrice in risonanza con il plasmone di superficie
3bis) Si aggregano le nanoparticelle in modo da spostare e allargare il plasmone di superfice affinchè sia in risonanza con la linea eccitatrice
oppure
Aggregazione di nanoparticelle di argentoAggregazione di nanoparticelle di argento
10μm
AFM
220 μm 110 μm
MICROSCOPIO OTTICOASSORBIMENTO UV-VIS
Concentrazionedi NaCl
0.0
0.7
0.2
0.4
0.6
268 1367500 1000
Wavelength[nm]
Valutazione del fattore di intensificazione: Valutazione del fattore di intensificazione: utilizzo di un riferimento internoutilizzo di un riferimento interno
( ) ( )Rfree
sLRads
Rfree
effTOT
AAI
σννσ
σσ 22
. ⋅⋅==
AnalitaAggregati di nanoparticelle
Riferimento interno
0,0004
0,0006
0,0008
0,0010
0,0012
0,0014
0,0016
0,0018
0,0020
0,0022
0,0024
0,0026
0,0028
0,0030
0,0032
0,0034
1000 1500 Raman shift (cm-1)
SERS
Raman
ARamanIRif
RamanI
ASERSI
RifSERSI
assARaman
assASERS
IIAAZIONEINTENSIFIC =)(
Valutazione del fattore di intensificazione: Valutazione del fattore di intensificazione: utilizzo di un riferimento interno (metanolo)utilizzo di un riferimento interno (metanolo)
Ultrasensitive Chemical Analysis by Raman spectroscopy, K. Kneipp, H. Kneipp, I. Itzkan, R.R. Dasari, M.S. Feld, Chemical Reviews 99 (1999) 2957 - 75
Valutazione del fattore di intensificazione: Valutazione del fattore di intensificazione: metodo del rapporto stokesmetodo del rapporto stokes--antistokesantistokes
SERSSP
SERSaSP
T*.=120 °C
Valutazione del fattore di intensificazione: Valutazione del fattore di intensificazione: metodo del rapporto stokesmetodo del rapporto stokes--antistokesantistokes
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
Ram
an in
tens
ity
-600 -400 -200 0 200 400 600
Raman shift (cm-1)
Potenza Laser:100 mW200 mW300 mW400 mW600 mW800 mW
A cosa serve il SERS ?A cosa serve il SERS ?
Grazie a questo il SERS trova suo naturale ambito di utilizzo insensoristica. Inoltre grazie alla notevole intensificazione garantitada alcuni substrati SERS (colloidi di argento e oro) si sono potuti
registrare spettri SERS di singole molecole.
Il Raman è una tecnica molto potente ma è affetta da due grosse limitazioni
1) La bassa sezione d’urto di scattering Raman
2) La fluorescenza che per alcune molecole “copre” il segnale Raman
Il SERS è utile nella risoluzione di entrambi questi problemi poichéincrementa notevolmente la sezione d’urto efficace ed in alcuni casil’interazione della molecola con il metallo produce un abbattimento
della fluorescenza
SERS E FLUORESCENZASERS E FLUORESCENZA
1)Lunghezza d’onda eccitatrice : 514nm 10mW2)Tempo di accumulazione: 10s
3)Le molecole adsorbite sulle nanoparticelle metalliche presentanoun energy transfer tra LUMO e livelli del metallo producendo un
abbattimento della fluorescenza
RHODAMINE 6G10-3 - 10-9 M
CONCENTRAZIONERHODAMINE 6G
Ram
an in
tens
ity(a
.u.)
1250 1300 1350 1400 1450 1500 1550 1600 1650 1700
Wavenumbers (cm-1)
Applicazioni
- Single Molecule Spectroscopy
- TERS (Tip Enhanced Raman Spectroscopy)
- Landmine Detection with SERS
- Rilevazione di cianuri
- Applicazioni in biologia
- Applicazioni nel settore delle scienze forensi
- Sensori SERS in fibra ottica
K. Kneipp, Y. Wang, H. Kneipp, L.T. Perelman, I. Itzkan, R. R. Dasari, M.S. Feld, Single Molecule Detection using Surface-Enhanced Raman Scattering, Phys. Rev. Letters 78 (1997) 1667
Single Single moleculemolecule spectroscopyspectroscopy
Microscopio Microscopio confocaleconfocale
Single Single moleculemolecule spectroscopyspectroscopy
A basse concentrazioni ( < 10-13 M ) si può considerare che nel volume di scattering (decine di pL) sia presente al massimo una molecola SERS attiva
pLmolecole
molemolecole
pLmoliN
pLmoli
LmoliMc av 06.010610101010 2325251313 =⋅⋅=⋅=== −−−−
Single Single moleculemolecule spectroscopyspectroscopy
Si sfrutta l’estrema diluizione delle molecole da analizzare in una soluzionecontenente nanoparticelle di argento.Nel caso in questione (3*10-14M) nel volume di scattering (30 pL) vi sono statisticamente 0.6 molecole.
1014 molecole di metanolo in 30 pL (Raman) 0.6 molecole di Crystal Violet in 30 pL (SERS)
K. Kneipp, Y. Wang, H. Kneipp, L.T. Perelman, I. Itzkan, R. R. Dasari, M.S. Feld, Single Molecule Detection using Surface-Enhanced Raman Scattering, Phys. Rev. Letters 78 (1997) 1667
TERS (TERS (TipTip EnhancedEnhanced Raman Raman SpectroscopySpectroscopy))
Cresyl blue SERS spectra. Adapted from Stöckle et al., Chem. Phys. Lett. 2000, 318, 131
Sfruttando l’effetto di intensificazione del campo elettromagnetico prodotto da una nanoparticella di argento posta sulla punta di un microscopio a forza atomica si riesce ad effettuare uno spettro SERS solamente o prevalentemente di ciò che è
nelle immediate vicinanze (nanometri) della nanoparticella stessa
LandmineLandmine Detection Detection withwith SERSSERS
www.eiclabs.com/Detection_of_Landmines.pdf
SurfaceSurface--EnhancedEnhanced Raman Detection of 2,4Raman Detection of 2,4--Dinitrotoluene Dinitrotoluene ImpurityImpurity Vapor Vapor asas a Marker a Marker ToTo Locate Locate LandminesLandmines
James M. Sylvia, James A. Janni, J. D. Klein, and Kevin M. Spencer, Anal. Chem. 2000, 72, 5834-5840
Test per la rilevazione di vapori di 2,4-DNT da soluzioni acquose
* Test eseguito con acetone come contaminante
Test per la rilevazione di vapori di 2,4-DNT da campioni di terreno contaminato con
carburante diesel
SERS spectra of 5 pg of TNT
SERS spectra of 25 pg of 2,4-DNT,
SERS spectra of 50 pg of 1,3-DNB
NO2 out-of-plane bending
NO2 stretching
aromatic ring breathing
LandmineLandmine Detection Detection withwith SERSSERS
www.eiclabs.com/Detection_of_Landmines.pdf
300 ppb200 ppb100 ppb50 ppb5 ppb1 ppb0 ppb
UltraUltra--sensitive sensitive tracetrace analysisanalysis of of cyanidecyanide water water pollutantpollutant usingusingSurfaceSurface--enhancedenhanced Raman Raman spectroscopyspectroscopy
Kwon-hae Yea, Sangyeop Lee, Jin Burm Kyong, Jaebum Choo, Eun Kyu Lee, Sang-Woo Jooc and Sanghoon Lee, Analyst, 2005, 130, 1009
R = 0.991
T. Vo-Dinh, D. L. Stokes, G. D. Griffin, M. Volkan, U. J. Kim and M. I. Simon,J. Raman Spectrosc. 30, 785–793 (1999)
SurfaceSurface--enhanced Raman Scattering (SERS) Method and enhanced Raman Scattering (SERS) Method and Instrumentation for Genomics and Biomedical AnalysisInstrumentation for Genomics and Biomedical Analysis
SurfaceSurface--enhanced Raman Scattering (SERS) Method and enhanced Raman Scattering (SERS) Method and Instrumentation for Genomics and Biomedical AnalysisInstrumentation for Genomics and Biomedical Analysis
T. Vo-Dinh, D. L. Stokes, G. D. Griffin, M. Volkan, U. J. Kim and M. I. Simon,J. Raman Spectrosc. 30, 785–793 (1999)
SurfaceSurface--enhanced Raman Scattering (SERS) Method and enhanced Raman Scattering (SERS) Method and Instrumentation for Genomics and Biomedical AnalysisInstrumentation for Genomics and Biomedical Analysis
T. Vo-Dinh, D. L. Stokes, G. D. Griffin, M. Volkan, U. J. Kim and M. I. Simon,J. Raman Spectrosc. 30, 785–793 (1999)
ApplicabilityApplicability of of surfacesurface--enhancedenhanced resonanceresonance Raman scatteringRaman scatteringforfor the direct the direct discriminationdiscrimination of of ballpointballpoint penpen inksinks
Handbook of Raman Spectroscopy (pag.747), edited by Ian R. Lewis and Howell G.M. Edwards, Marcel Dekker
ApplicabilityApplicability of of surfacesurface--enhancedenhanced resonanceresonance Raman scatteringRaman scatteringforfor the direct the direct discriminationdiscrimination of of ballpointballpoint penpen inksinks
Reza M. Seifar, Jannes M. Verheul, Freek Ariese, Udo A. Th. Brinkman and Cees Gooijer, Analyst, 2001, 126, 1418
ApplicabilityApplicability of of surfacesurface--enhancedenhanced resonanceresonance Raman scatteringRaman scatteringforfor the direct the direct discriminationdiscrimination of of ballpointballpoint penpen inksinks
Reza M. Seifar, Jannes M. Verheul, Freek Ariese, Udo A. Th. Brinkman and Cees Gooijer, Analyst, 2001, 126, 1418
ApplicabilityApplicability of of surfacesurface--enhancedenhanced resonanceresonance Raman scatteringRaman scatteringforfor the direct the direct discriminationdiscrimination of of ballpointballpoint penpen inksinks
Reza M. Seifar, Jannes M. Verheul, Freek Ariese, Udo A. Th. Brinkman and Cees Gooijer, Analyst, 2001, 126, 1418
SENSORI SERS IN SENSORI SERS IN FIBRA OTTICAFIBRA OTTICA
Sensori SERS in fibra otticaSensori SERS in fibra ottica
Vantaggi del SERS + Vantaggi dei sensori in fibra ottica
- Possibilità di effettuare misure a distanza e in ambienti non direttamente accessibili
- Possibilità di utilizzo con spettrometriRaman portatili per misure in-situ
- Focus free configuration (nel nostro caso)
- Intensificazione del segnale Raman didiversi ordini di grandezza
- Selettività molecolare e ricchezza diinformazioni dello spettro
- Quenching della fluorescenza(in alcuni casi)
Sistema per la rilevazione remota di sostanze Sistema per la rilevazione remota di sostanze SERS attiveSERS attive
- Substrato SERS attivo esterno alla fibra ottica- Utilizzo di 2 fibre ottiche
SPETTROMETRO RAMAN
- Substrato SERS attivo sulla fibra ottica- Configurazione “optrode” (unica fibra ottica)
SPETTROMETRO RAMAN
Evoluzione della geometria del sensore SERSEvoluzione della geometria del sensore SERS
cladding
core
Rivestimentodi argento
Le riflessioni multiple in prossimità del film di argento rendono possibile la rilevazione di eventuali molecole SERS attive alla superficie del film
C. Viets, W. Hill ; Journal of Molecular Structure 563-564, 163 (2001)
C. Viets and W. Hill ; Sens. Actuators B 51, 92 (1998)
C. Viets, W. Hill ; J. Raman Spectrosc. 31, 625 (2000)
EtchingEtching statico mediante HF e un solvente organicostatico mediante HF e un solvente organico
Possibilità di variare l’angolo del cono al variare del solvente
utilizzato
P. Hoffmann, B. Dutoit, R-P. Salathé ; Ultramicroscopy 61, 165 (1995)
Realizzazione del substrato SERS attivoRealizzazione del substrato SERS attivo
cladding
core
Rivestimentodi argento
1 mm
Le riflessioni multiple in prossimità del film di argento molto sottile (<100nm) rendono possibile la rilevazioni di eventuali molecole SERS attive alla superficie del film
1) Aumentato numero di riflessioni interne2) Maggiore superficie SERS attiva
Sensore SERS in fibra ottica a geometria ottimizzataSensore SERS in fibra ottica a geometria ottimizzata
CORE CLADDING FILM DI ARGENTO
500 μmαcono
d
Parametri geometrici che influenzano il limite di rilevabilità:αcono, S, L
A.Lucotti, G.Zerbi, Fiber-optic SERS sensor with optimized geometry, Sensor and Actuators B, 121 (2007) 356
Brevetto: MI2005A 000422Titolo: Sonda ottica per la rivelazione di molecole SERS attive e procedimento per la sua fabbricazione
Patent: PCT/IB2006/000543Title: Optical probe for detecting SERS-active molecules and process for its manufacture
Preparazione della terminazione del sensore :Preparazione della terminazione del sensore :etchingetching statico in due statico in due stepstep
- Immersione della fibra in HF ricoperto da uno strato di solvente organico
- Formazione di un menisco la cui altezza decresce al diminuire del diametrodella fibra consentendo la formazione del cono
Possibilità di controllo:
• angolo del cono variando il tipo di solvente organico• sezione S della zona ristretta variando il tempo di immersione del 1° step• lunghezza del tratto L variando la profondità di immersione dopo il 1° step
A.Lucotti, G.Zerbi, Fiber-optic SERS sensor with optimized geometry, Sensor and Actuators B, 121 (2007) 356
Immobilizzazione di nanoparticelle di argentoImmobilizzazione di nanoparticelle di argento
LASERLUCE DIFFUSA DALLE MOLECOLE == INFORMAZIONI SULLE VIBRAZIONIE SUL TIPO DI MOLECOLA
500 μm
NANOPARTICELLE DI ARGENTO
MOLECOLE DA RILEVARE
Sensore SERS in fibra ottica a geometria ottimizzataSensore SERS in fibra ottica a geometria ottimizzata
1 μm
AFMAFM
SEGNALE
FIBRA
Ram
an in
tens
ity
SOTTRAZIONE
1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700
Wavenumbers (cm-1)
ModalitModalitàà di utilizzo del sensoredi utilizzo del sensore
Esempio: Crystal Violet
Limite di rilevazione raggiunto : 0.02 ppb
RhodamineRhodamine 6G6G
SEGNALE
FIBRA
Ram
an in
tens
ity(a
.u.)
SOTTRAZIONE
1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 Wavenumbers (cm-1)
Limite di rilevazione raggiunto : 0.2 ppb
Misura con sensoreimmerso
Misura Dip & Dry
L’effetto di intensificazione ottenuto passando dalla misura con sensore immerso a quella Dip&Dry è attribuibile a diversi contributi sinergici:
- l’effetto di concentrazione dovuto all’evaporazione del solvente
- la modificazione delle condizioni di Surface Plasmon Resonance (SPR)causata dalla variazione dell’indice di rifrazione del mezzo
ModalitModalitàà di utilizzo del sensoredi utilizzo del sensore
A. Lucotti, A. Pesapane, G. Zerbi, Applied spectroscopy, 61 (2007) 260-268
Segnale misurato vs. tempo di immersioneSegnale misurato vs. tempo di immersione
Effetto di concentrazione: l’intensità del segnale aumenta all’aumentare del tempo di immersione.
Siamo in presenza di una cinetica di adsorbimento come confermano le prove effettuate a diverse concentrazioni.
A. Lucotti, A. Pesapane, G. Zerbi, Applied spectroscopy, 61 (2007) 260-268
La riutilizzabilità del sensore è legata alla possibilità di ripristino dello stesso fino al segnale del bianco tramite un’operazione di lavaggio
Si nota una decrescita del segnale causata da una degradazione graduale del substrato dovuta principalmente al distaccamento di nanoparticelle
Dopo 10 lavaggi : segnale immerso 69% segnale inizialesegnale Dip&Dry 65% segnale iniziale
RiutilizzabilitRiutilizzabilitàà
• Immersione del sensore e acquisizionedella misura
• Estrazione e acquisizione della misuraDip&Dry
• Lavaggio in acido perclorico o solforicoa pH 1÷2 e asciugatura in aria
• Lavaggio in H2O
A. Lucotti, A. Pesapane, G. Zerbi, Applied spectroscopy, 61 (2007) 260-268
Preparazione del substrato SERS del sensorePreparazione del substrato SERS del sensore
substrato di nanoparticelle di argento immobilizzate
substrato di nanoparticelledi argento disperse
in PVA (Polyvinyl Alcohol)
1) Immersione del sensore qualche secondo
2) Asciugatura in aria3 minuti
Sensore con substrato SERS di NP disperse in PVASensore con substrato SERS di NP disperse in PVACon questo tipo di substrato SERS attivo è possibile utilizzare la stessa sonda in fibra ottica semplicemente realizzando ogni volta un nuovo film di PVA contenente nanoparticelle di argento (3 minuti).
• Immersione del sensore nella soluzione dimisura (15 secondi)
• Estrazione e acquisizione della misuraDip&Dry (3 minuti)
• Immersione in acido nitrico (1 minuto) ein H2O (1 minuto)(con agitazione)
• Rideposizione del film di PVA contenentenanoparticelle di argento (3 minuti)
Limiti di Limiti di rilevabilitrilevabilitàà
CV = Crystal Violet IM = misura con sensore immerso LOD = Limit Of Detection D&D = misura Dip & Dry
Tipo di substrato SERS utilizzato
LOD del CV(*) Tecnica di misuraNP immobilizzate 0.02 ppb D&D
NP immobilizzate 0.1 ppb IM
PVA 0.2 ppb D&DCon NaCl aggiunto in soluzione
NP immobilizzate 0.002ppb D&DNP immobilizzate 0.002ppb IM
(*) valori ottenuti con lo spettrometro Raman Dilor xy della Jobin Yvon
I limiti di rilevabilità raggiunti (inferiori al ppb) vanno ben oltre quelli richiesti e permettono di ipotizzare un utilizzo del sensore anche con spettrometri Raman meno performanticome quelli portatili.
Applicazioni (in fase di sviluppo)Applicazioni (in fase di sviluppo)
Scienze forensi, analisi ambientale e
alimentare
Biologia e Biogenetica(SERS labels for gene detection)
Sofisticazione alimentare(European Food Safety Authority)
report del 2005 RhodamineB
Itticoltura e mangimi animali(Food & Drug Administration)
MG e CV