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docenti hanno potenziato, grazie all’utilizzo dei sup- porti informatici e a numerose attività ludiche, le capacità di calcolo mentale e di logica dei corsisti Dal mese di febbraio al mese di aprile, presso l’Istituto Comprensivo “Mimmo Beneventano”, ha avuto luogo il progetto formativo Pon “Il Mago dei numeri”. I corsisti sono stati ben tren- tadue alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria dei vari plessi dell’Istituto. Per trenta ore gli allievi sono stati guidati dal prof. Francesco Fabbrocini, esperto del progetto, e dalle tutor Silvana e Nicolina Nappo. Essi hanno poten- ziato, grazie all’uso dei sup- porti informatici e a numero- se attività ludiche, le capacità di calcolo mentale e di logica di ogni giovane studente. Con questi nuovi approcci i docenti hanno trasformato l’insegnamento della mate- matica, percepita da molti come una materia fredda, poco comprensibile, fatta di formule da imparare a memoria e poco creativa, in un percorso dinamico e coin- volgente. Così attraverso stra- tegie lusorie e agonistiche, i bambini hanno consolidato le acquisizioni logiche e i pro- cessi delle quattro operazioni, hanno scoperto curiosità les- sicali e storiche sul concetto di numero, hanno acquisito una maggiore sicurezza nel- l’operare con le frazioni, nel risolvere situazioni proble- matiche, nell’interpretare i diversi tipi di grafici e nel rappresentare dati ricavati da indagini statistiche, il tutto anche mediante l’utilizzo di fogli elettronici. I concetti matematici più dif- ficili sono stati compresi pie- namente in maniera piacevo- le con giochi a squadre e sul PC. Gli alunni, inoltre, hanno compreso la grande potenzia- lità didattica del computer rispetto all’insegnamento tra- dizionale della disciplina. E’ stato un percorso molto interessante e stimolante. Dunque, i corsisti hanno imparato giocando a rappor- tarsi con la matematica in modo divertente e competiti- vo senza più pensare a un mondo tanto temuto di cifre e di numeri. III ISTITUTO COMPRENSIVO “MIMMO BENEVENTANO” - OTTAVIANO Uno per uno, vi presentiamo i laboratori didattici del PON In questa sezione i percorsi in lingua straniera, matematica e arte Perform your English skills! Dalla grammatica alle conversazioni, passando per il Trinity finale Si è europei solo se si conosce l’inglese Il progetto A coordinarlo l’esperto esterno Agostino Bortone e l’insegnante tutor Consiglia Carbone IL MAGO DEI NUMERI Gli studenti hanno avuto l’opportunità di ripetere gli argomenti più ostici La matematica diventa così “quella disciplina che gioca nel mondo reale” La magia dei numeri “Non solo dati ma anche tecniche per l’apprendimento” LA LOGICA CHE PASSIONE! DI ROSANNA INSERRA* Gli interventi PON rappre- sentano un vero e proprio investimento delle capacità e competenze degli alunni nella proiezione di cittadini del futuro. Le attività previste nelle ore curricolari si arric- chiscono e si completano in maniera esperienziale e labo- ratoriale nei percorsi PON, fornendo ai discenti un valo- re aggiunto alla loro prepara- zione. Sono un’occasione di valoriz- zazione per la scuola, un’op- portunità di miglioramento delle situazioni di apprendi- mento degli studenti che, vivendo in ambienti sociali e culturali meno stimolanti, hanno bisogno qualche volta di una scuola che incentivi le loro curiosità, favorisca lo sviluppo originale delle per- sonalità, il senso critico e pratico, le attitudini e soprat- tutto dia strumenti di com- prensione e di interazione positiva con la realtà. È in linea con questa pro- spettiva che l’ I.C. “M. Beneventano” ha deciso di partecipare anche quest’an- no al Programma Operativo e nello specifico con l’Obiettivo C “Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave. Comunicazione in lingua straniera – Percorso formativo” Azione 1 Perform your English skills! Il corso fonda principalmen- te la sua finalità sull’impor- tanza che ha la conoscenza di una lingua straniera, fin dai primi anni scolastici, e, soprattutto, dell’inglese nel contesto europeo, nel porsi a confronto con una realtà idiomatica diversa e formati- va per spendere al meglio le proprie competenze nel mondo scolastico e del lavo- ro poi. Il corso ha avuto inizio con la fase dell’Accoglienza svolta dall’esperto esterno e dal tutor, incentrata sulla cono- scenza del gruppo, “Getting to know you”. In itinere è stato somministrato un test orale di verifica, un follow up, per saggiare i livelli rag- giunti e per attuare eventuali revisioni della programma- zione.Farà seguito un ulte- riore test orale di verifica finale che permetterà di rile- vare gli obiettivi e le perfor- mances raggiunte e un diver- tente “Tea party”. Il modulo è stato articolato in funzione del consolida- mento, del rafforzamento e del potenziamento delle conoscenze linguistiche e delle capacità di conversa- zione in lingua inglese. A tal scopo si è lavorato sulla grammatica, ma molto anche sulla conversazione attraverso lezioni frontali, partecipate, interattive, coo- perative-learning e attività ludiche. Al fine di favorire ulterior- mente il raggiungimento degli obiettivi del progetto, si è attuata una collaborazione con l’ Ente esterno “Trinity”, quale ente certificatore accreditato e riconosciuto dal M.I.U.R. A questo punto del corso, si può ben dire che le attività svolte hanno avuto ricadute molto positive nell’attività curricolare e nella vita dei singoli allievi; essi, infatti, hanno frequentato le lezioni con assiduità e partecipazio- ne ed hanno progressiva- mente migliorato i propri livelli di attenzione e le pro- prie capacità relazionali. È mio augurio poter consi- derare in futuro la possibilità di continuare a realizzare attività di questo tipo che coinvolgano un numero sempre più ampio di allievi. *Insegnante Tutor La competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e comprendere il ruolo che questa disciplina gioca nel mondo reale, di ope- rare valutazioni fondate e di utilizzarla e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quel- l’individuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costrutti- vo, impegnato e basato sulla riflessione. Lo studio e l’apprendimento della MATEMATICA, fonda- mentali per la crescita intellet- tuale e culturale degli alunni, sono stati da sempre, ed anche le statistiche e le rilevazioni attuali lo confermano, un notevole ostacolo per gli stu- denti. Ciò è dovuto alla com- plessità della disciplina, alla sua presunta “astrusità”, o alle metodologie utilizzate? Quesito di non semplice rispo- sta. In ogni caso, la matemati- ca è una disciplina che “gioca nel mondo reale”, che opera sul concreto e tutti gli alunni, anche quelli che non hanno eccellenti capacità di astrazio- ne, possono ottenere buoni risultati. In particolare, attività basate sulla operatività con- creta, sul fare, consentono agli alunni di acquisire i concetti fondamentali della disciplina e di approfondirne la conoscen- za e migliorare le competenze. Con il PON “La magia dei numeri ”, rivolto agli alunni delle prime classi della scuola secondaria di primo grado ”M. Beneventano”, ci si è posti come obiettivi il rinforzo e l’ap- profondimento di alcuni argomenti di aritmetica trattati nella prima parte dell’anno scolastico in orario curriculare puntando su due aspetti principali. Innanzitutto, pro- muovere la cono- scenza della Matematica e dei suoi concetti fonda- mentali nonché delle capacità logi- che, di riflessione, di sviluppo della memoria, dell’intel- ligenza. In secondo luogo, promuovere l’amore per questa disciplina che, se non vissuta come mnemonico apprendimento- ripetizione di sequenza di numeri, operazioni, è foriera di gioco e favorisce intuizione, riflessione, ragionamento, creatività. “Non si tratta solo di immagazzinare dati, ma anche di imparare ad apprenderli”. Hanno aderito al progetto 21 alunni i quali, sin dalle prime lezioni, tenutesi il sabato dalle 9 alle 12, per un totale di 30 ore, hanno ben socializzato adattandosi al gruppo senza alcuna difficoltà: tra loro, l’e- sperto esterno, prof. Bortone Agostino e la tutor d’aula, prof.ssa Carbone Consiglia si è instaurato un clima di sere- nità e di collaborazione che ha reso il lavoro piacevole e diver- tente. Tra lezioni frontali, gio- chi matematici, esercitazioni alla lavagna, lavori di gruppo per la realizzazione di cartello- ni, gli alunni hanno potuto ripetere gli argomenti più ostici ed esporre sinceramente le loro perplessità ed incertezze. Alla fine del corso, si può senz’altro affermare che è stata un’esperienza positiva per tutti i partecipanti, alunni e docenti. I SCU OLA Un modulo dinamico e coinvolgente CAVALLUCCI AL TROTTO Armonie del Fare Canzoni e recite per lo sviluppo della fantasia Il percorso "Armonie del Fare" ha visto impegnati i bambini delle classi secon- de e terze della scuola pri- maria di Via Lucci e di Via Cacciabella. I piccoli parte- cipanti sono stati coinvolti in diversi progetti artistici tesi a valorizzare e a svilup- pare la loro fantasia, ma anche a promuovere l'ac- quisizione di tecniche diver- se per realizzare e decorare piccole "opere d'arte". In particolare, oltre ad impa- rare canzoncine e brevi parti da recitare, gli alunni hanno prodotto bigliettini augurali, autoritratti, dipin- ti, maschere, marionette e portachiavi, utilizzando e riciclando i materiali più disparati all'insegna della condivisione e, ovviamente, dell'armonia!

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docenti hannopotenziato, grazieall’utilizzo dei sup-porti informatici e a

numerose attività ludiche, lecapacità di calcolo mentale edi logica dei corsistiDal mese di febbraio al mesedi aprile, presso l’IstitutoComprensivo “MimmoBeneventano”, ha avutoluogo il progetto formativoPon “Il Mago dei numeri”. I corsisti sono stati ben tren-tadue alunni delle classiquarte e quinte della scuolaprimaria dei vari plessidell’Istituto. Per trenta ore gli allievi sonostati guidati dal prof.Francesco Fabbrocini,esperto del progetto, e dalletutor Silvana e NicolinaNappo. Essi hanno poten-ziato, grazie all’uso dei sup-porti informatici e a numero-se attività ludiche, le capacitàdi calcolo mentale e di logicadi ogni giovane studente. Conquesti nuovi approcci idocenti hanno trasformatol’insegnamento della mate-matica, percepita da molticome una materia fredda,poco comprensibile, fatta diformule da imparare amemoria e poco creativa, in

un percorso dinamico e coin-volgente. Così attraverso stra-tegie lusorie e agonistiche, ibambini hanno consolidato leacquisizioni logiche e i pro-cessi delle quattro operazioni,hanno scoperto curiosità les-sicali e storiche sul concettodi numero, hanno acquisitouna maggiore sicurezza nel-l’operare con le frazioni, nelrisolvere situazioni proble-matiche, nell’interpretare idiversi tipi di grafici e nelrappresentare dati ricavati daindagini statistiche, il tuttoanche mediante l’utilizzo difogli elettronici. I concetti matematici più dif-ficili sono stati compresi pie-namente in maniera piacevo-le con giochi a squadre e sulPC. Gli alunni, inoltre, hannocompreso la grande potenzia-lità didattica del computerrispetto all’insegnamento tra-dizionale della disciplina.E’ stato un percorso moltointeressante e stimolante.Dunque, i corsisti hannoimparato giocando a rappor-tarsi con la matematica inmodo divertente e competiti-vo senza più pensare a unmondo tanto temuto di cifre edi numeri.

IIIISTITUTO COMPRENSIVO “MIMMO BENEVENTANO” - OTTAVIANO

Uno per uno, vi presentiamo i laboratori didattici del PONIn questa sezione i percorsi in lingua straniera, matematica e arte

Perform your English skills! Dalla grammatica alle conversazioni, passando per il Trinity finale

Si è europei solo sesi conosce l’inglese

Il progetto A coordinarlo l’esperto esterno Agostino Bortone e l’insegnante tutor Consiglia Carbone

IL MAGO DEI NUMERI

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di ripetere gli argomenti più osticiLa matematica diventa così “quella disciplina che gioca nel mondo reale”

La magia dei numeri “Non solo datima anche tecniche per l’apprendimento”

LA LOGICACHE PASSIONE!

DI ROSANNA INSERRA*

Gli interventi PON rappre-sentano un vero e proprioinvestimento delle capacità ecompetenze degli alunninella proiezione di cittadinidel futuro. Le attività previstenelle ore curricolari si arric-chiscono e si completano inmaniera esperienziale e labo-ratoriale nei percorsi PON,fornendo ai discenti un valo-re aggiunto alla loro prepara-zione. Sono un’occasione di valoriz-zazione per la scuola, un’op-portunità di miglioramentodelle situazioni di apprendi-mento degli studenti che,vivendo in ambienti sociali eculturali meno stimolanti,hanno bisogno qualche voltadi una scuola che incentivi leloro curiosità, favorisca losviluppo originale delle per-sonalità, il senso critico epratico, le attitudini e soprat-tutto dia strumenti di com-prensione e di interazionepositiva con la realtà.È in linea con questa pro-spettiva che l’ I.C. “M.Beneventano” ha deciso dipartecipare anche quest’an-no al Programma Operativoe nello specifico conl’Obiettivo C “Interventi perlo sviluppo delle competenzechiave. Comunicazione in

lingua straniera – Percorsoformativo” Azione 1 Performyour English skills! Il corso fonda principalmen-te la sua finalità sull’impor-tanza che ha la conoscenzadi una lingua straniera, findai primi anni scolastici, e,soprattutto, dell’inglese nelcontesto europeo, nel porsi a

confronto con una realtàidiomatica diversa e formati-va per spendere al meglio leproprie competenze nelmondo scolastico e del lavo-ro poi.Il corso ha avuto inizio con lafase dell’Accoglienza svoltadall’esperto esterno e daltutor, incentrata sulla cono-

scenza del gruppo, “Gettingto know you”. In itinere èstato somministrato un testorale di verifica, un followup, per saggiare i livelli rag-giunti e per attuare eventualirevisioni della programma-zione.Farà seguito un ulte-riore test orale di verificafinale che permetterà di rile-

vare gli obiettivi e le perfor-mances raggiunte e un diver-tente “Tea party”.Il modulo è stato articolatoin funzione del consolida-mento, del rafforzamento edel potenziamento delleconoscenze linguistiche edelle capacità di conversa-zione in lingua inglese. A tal scopo si è lavorato sullagrammatica, ma moltoanche sulla conversazioneattraverso lezioni frontali,partecipate, interattive, coo-perative-learning e attivitàludiche.Al fine di favorire ulterior-mente il raggiungimentodegli obiettivi del progetto, siè attuata una collaborazionecon l’ Ente esterno “Trinity”,quale ente certificatoreaccreditato e riconosciutodal M.I.U.R.A questo punto del corso, sipuò ben dire che le attivitàsvolte hanno avuto ricadutemolto positive nell’attivitàcurricolare e nella vita deisingoli allievi; essi, infatti,hanno frequentato le lezionicon assiduità e partecipazio-ne ed hanno progressiva-mente migliorato i proprilivelli di attenzione e le pro-prie capacità relazionali. È mio augurio poter consi-derare in futuro la possibilitàdi continuare a realizzareattività di questo tipo checoinvolgano un numerosempre più ampio di allievi.

*Insegnante Tutor

La competenza matematica èla capacità di un individuo diidentificare e comprendere ilruolo che questa disciplinagioca nel mondo reale, di ope-rare valutazioni fondate e diutilizzarla e confrontarsi conessa in modi che rispondonoalle esigenze della vita di quel-l’individuo in quanto cittadinoche esercita un ruolo costrutti-vo, impegnato e basato sullariflessione.Lo studio e l’apprendimentodella MATEMATICA, fonda-mentali per la crescita intellet-tuale e culturale degli alunni,sono stati da sempre, ed anchele statistiche e le rilevazioniattuali lo confermano, unnotevole ostacolo per gli stu-denti. Ciò è dovuto alla com-plessità della disciplina, allasua presunta “astrusità”, o alle metodologie utilizzate?Quesito di non semplice rispo-sta. In ogni caso, la matemati-ca è una disciplina che “giocanel mondo reale”, che operasul concreto e tutti gli alunni,anche quelli che non hannoeccellenti capacità di astrazio-ne, possono ottenere buonirisultati. In particolare, attivitàbasate sulla operatività con-creta, sul fare, consentono aglialunni di acquisire i concettifondamentali della disciplina edi approfondirne la conoscen-za e migliorare le competenze.Con il PON “La magia deinumeri”, rivolto agli alunnidelle prime classi della scuola

secondaria di primogrado ”M.Beneventano”, ci si èposti come obiettiviil rinforzo e l’ap-profondimento dialcuni argomenti diaritmetica trattatinella prima partedell’anno scolasticoin orario curricularepuntando su dueaspetti principali.Innanzitutto, pro-muovere la cono-scenza dellaMatematica e deisuoi concetti fonda-mentali nonchédelle capacità logi-che, di riflessione, disviluppo dellamemoria, dell’intel-ligenza. In secondoluogo, promuoverel’amore per questadisciplina che, senon vissuta comem n e m o n i c oapprendimento-ripetizione disequenza di numeri,operazioni, è forieradi gioco e favorisce intuizione,riflessione, ragionamento,creatività. “Non si tratta solo diimmagazzinare dati, ma anchedi imparare ad apprenderli”.Hanno aderito al progetto 21alunni i quali, sin dalle primelezioni, tenutesi il sabato dalle9 alle 12, per un totale di 30ore, hanno ben socializzato

adattandosi al gruppo senzaalcuna difficoltà: tra loro, l’e-sperto esterno, prof. BortoneAgostino e la tutor d’aula,prof.ssa Carbone Consigliasi è instaurato un clima di sere-nità e di collaborazione che hareso il lavoro piacevole e diver-tente. Tra lezioni frontali, gio-chi matematici, esercitazioni

alla lavagna, lavori di gruppoper la realizzazione di cartello-ni, gli alunni hanno potutoripetere gli argomenti più osticied esporre sinceramente leloro perplessità ed incertezze.Alla fine del corso, si puòsenz’altro affermare che è stataun’esperienza positiva per tuttii partecipanti, alunni e docenti.

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SCUOLA

Un modulo dinamico e coinvolgente

CAVALLUCCI AL TROTTO

Armonie del Fare

Canzoni e reciteper lo sviluppodella fantasia

Il percorso "Armonie delFare" ha visto impegnati ibambini delle classi secon-de e terze della scuola pri-maria di Via Lucci e di ViaCacciabella. I piccoli parte-cipanti sono stati coinvoltiin diversi progetti artisticitesi a valorizzare e a svilup-pare la loro fantasia, maanche a promuovere l'ac-quisizione di tecniche diver-se per realizzare e decorarepiccole "opere d'arte". Inparticolare, oltre ad impa-rare canzoncine e breviparti da recitare, gli alunnihanno prodotto bigliettiniaugurali, autoritratti, dipin-ti, maschere, marionette eportachiavi, utilizzando ericiclando i materiali piùdisparati all'insegna dellacondivisione e, ovviamente,dell'armonia!