3/24 agosto 2014

Direttore artistico Stefano Cocco Cantini Organizzazione Gianni Pini Progettazione e coordinamento Nicola Giordano, Miria Magnolfi, Andrea Trummino Servizi e supporto organizzativo Alessandra Vagelli, Sabrina Gabellieri, Evelyne Bonazza, Alice Chiari, Simonetta Schiano, Federica Mundula

Impianti audio luci Emporio On Stage Firenze, Dream Solutions, Live 95, Emporio Musicale Senese, Soundlevel

Ufficio stampa Bruno Casini, Giuseppe Orfino Grafica Viola Mura _ Opificiodelsegno.it

Regione Toscana; Provincia di Grosseto; Comuni di Follonica, Grosseto, Scarlino, Massa Marittima, Roccastrada, Monterotondo Marittimo, Gavorrano, Orbetello, Castiglione della Pescaia, Castelnuovo Val di Cecina, Campiglia Marittima; AMF Scuola di Musica di Follonica

Un ringraziamento a Hotel Airone

Domenica 3 agosto • Rocca di Campiglia Marittima (*)

Bikers duo Cantini/ZanChini

VenerDi 8 agosto • Follonica, Casello Idraulico (*)

omaggio a katyna ranieri “la voCe del golfo”Con valentina toni grouP

sabato 9 agosto • Castello di Scarlino

marCotulli, girotto, Biondini “variaZioni sul tema”

Domenica 10 agostoCastelnuovo Val di Cecina, Villa Ginori Conti (*)

franCesCo Cafiso duoLuneDi 11 agosto • Follonica, Teatro Estivo Le Ferriere

dee dee BridgewatermarteDi 12 agosto • Castiglione della Pescaia, Centro

large street Band (*)

VenerDi 15 agosto • Follonica, Teatro Estivo Le Ferriere

Jean luC Ponty & his Band

sabato 16 agosto • Teatro delle Rocce

dave holland trio feat. euBanks/harland

Domenica 17 agosto • Follonica, Casello Idraulico (*)

ideofunk

LuneDi 18 agosto • Orbetello, Piazza Giovanni XXIII (*)

wind string Quartetrossi, straCCiati, mariottini, Zorn, Corsi

marteDì 19 agosto • Grosseto, Parco di Pietra

living Coltrane Con enriCo rava“CoCCo” Cantini, tavolaZZi, Borri, maCCianti

mercoLeDi 20 agosto • Monterotondo M.mo, P.zza Casalini (*)

alessandro lanZoni trio

gioVeDì 21 agosto • Sassofortino, Parco Fonte di Vandro (*)

Quadrante mimmo molliCa meets the Band & Breakfast

VenerDì 22 agosto • Follonica, Teatro Estivo Le Ferriere (*)

mistiCo mediterraneoPaolo fresu, daniele di Bonaventura, Coro a filetta

sabato 23 agosto • Massa Marittima, Piazza Garibaldi (*)

7 modi di e con stefano “CoCCo” Cantini & BandsP. guest antonello salis, Jerome Casalonga,

Domenica 24 agosto • Castello di Scarlino (*)

oPus • lavoro di donna, gioCo di BamBino

Produzioni Musicali Transfrontaliere

(*) concerti ad ingresso gratuito

scarlinogrosseto

gavorrano

Massa Marittima

Monterotondo Marittimo

Campiglia Marittima

Castelnuovo Val di Cecina

Castiglione della Pescaia

orbetello

Roccastrada

Prezzo dei bigliettiPosti Interi € Ridotti €

09.08 Marcotulli - Girotto - Biondini Scarlino unico 15,00 13,0011.08 Dee Dee Bridgewater Follonica unico 25,00 23,0005.08 Jean Luc Ponty & his band Follonica unico 22,00 20,0016.08 Dave Holland trio feat. Eubanks/Harland Gavorrano unico 22,00 20,0019.08 Living Coltrane con Enrico Rava Grosseto unico 15,00 13,00

riDUZioni generale: Giovani 6-12 anni, Scuole di musica, ArciriDUZioni concerto grosseto: giovani sotto 22 anni, possessori abbonamento minimo 6 spettacoli di prosa stagione 2013/14

greY cat FestiVal: Info 055 240397 - 0566 52012 Prevendite on line: www.eventimusicpool.it, www.ticketone.itCircuito Box Office: 055/210804 www.boxol.itFollonica: Pro Loco 0566/52012; Supermercato Coop 0566/264341; Atlanus Viaggi 0566/55369; grosseto: Tabaccheria Europa 0564/451557, Bartolucci “Expert” 0564 410155; Habanera Cafè 0564 479051; Media World 0564 395111; Tabaccheria Stolzi 0564 21521; Tabaccheria Franci 0564 455404; Piombino: Longinotti 0565/222775, Tabaccheria Magnani 0565/222213; massa marittima: Museo Arte Sacra 0566/901954, cecina: Coop 0586/6863110; presso le sedi di Banca della Maremma.

Anche quest’anno il grey cat torna e questo è già un grande risultato in tempi nei quali la cultura in questo paese fa sempre più fatica a trovare spazi. Torna con la voglia e la pas-sione di sempre per regalare la musica che amiamo. Quest’anno il nostro festival offre spazi meravigliosi anche ai giovani talen-ti del jazz italiano oltre che ospitare come sempre grandissime stelle internazionali. Buona musica stefano “cocco” cantiniDirettore artistico Grey Cat Festival

“.. Era come quando si sedeva al pianoforte e attaccava a suonare, non c’erano dubbi nelle sue mani e i tasti sembravano aspet-tare quelle note da sempre, sembravano finiti lì per loro, solo per loro. Sembrava che inventasse lì per lì: ma da qualche parte nella sua testa, quelle note erano scritte da sempre.” A. Baricco, NovecentoQuesto è il Gray Cat Festival per Folloni-ca, un momento atteso che si ripete da .... anni e che crea una consapevolezza e una coscienza. E’ un momento musicale impor-tante, un’occasione per conoscere ogni volta con sfaccettature diverse il magnifico mondo del Jazz.

barbara catalaniAssessore allo Sviluppo delle Politiche Culturali-Comune di Follonica

sabato 3 agosto

camPiglia marittima (*)RoCCa

Stefano “Cocco” Cantini (sax), Simone Zanchini (fisarmonica, live electrics)

VENERDì 8 agostoFollonica (*)CasEllo IDRaulICo

Valentina Toni (voce), Augusto Ferretti (piano), Michelangelo Scandroglio(contrabbasso),Marco Ronconi (batteria), Gianni Rubolino (sax)

Bikers duo Omaggio a Katyna RanieriAd aprire il festival il talentuoso duo, il cui repertorio, ricco di composizioni originali di brani internazionali, segue melodie che hanno riscontrato grande successo grazie al carisma di Stefano Cocco Cantini, definito da

Down Beat uno dei migliori sax soprano al mondo, e di Simone Zanchi-ni, fisarmonicista eclettico e talentuoso. stefano “cocco” cantini ha collaborato con alcuni dei più grandi ar-tisti nazionali ed internazionali come Michel Petrucciani, Chet Baker, Dave Holland, Enrico Rava e Paolo Fresu ed ha al suo attivo numerose incisioni. Ha suonato in molte colonne sonore di film come quelli di Francesco Nuti (Nastro d’argento 1986 con “Stregati”). Ha dedicato il suo primo CD “Niccolina va al mare” a Petrucciani, uno dei più grandi pianisti nel genere jazz morto nel 1999, e realizzato “L’amico del ven-to” insieme a Rita Marcotulli, Raffaello Pareti, un quartetto d’archi e le orchestrazioni di Mauro Grossi. Nel 2010 l’uscita di “Errante” con Fabrizio Bosso, Ramberto Ciammarughi, Michel Benita e Mahu Roche e la realizzazione di “Living Coltrane”, con composizioni dedicate alla musica del grande sassofonista.simone Zanichini diplomato con lode in fisarmonica classica, ha stu-diato anche improvvisazione e armonia jazz. Strumentista eclettico, compositore, esercita un’intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale, per far trovare sbocco ai suoi interessi per la musica contemporanea e di improvvisazione. Milita stabilmente con vari gruppi e collabora con la Marche Jazz Orchestra e con l’En-semble Strumentale Scaligero del Teatro “La Scala” di Milano.

“Omaggio a Katyna Ranieri” è il nuovo progetto di Valentina toni, ispirato alla grande interprete italiana: cantante e attrice dalla voce delicata, duttile e sensuale, acclamata non solo in Italia, ma richiestissima anche oltreoceano, è l’unica artista italiana invitata ad esibirsi alla cerimonia degli Oscar (1964).Valentina debutta al Grey Cat nel 2001 con il progetto “Canzoni italiane” al fianco di Stefano Cantini, Raffaello Pareti, Mauro Grossi e Piero Borri, ricon-fermando la sua presenza anche negli anni successivi con diversi progetti, tra i quali “Dedicato a Luigi Tenco” nel 2002, “Joy of Jazz” nel 2003 e nel 2011 “The Art of Song”.Giovane artista, classe 1981, inizia a studiare canto e tecniche dell’improv-visazione nel 1997 con Stefano “Cocco” Cantini. Negli stessi anni impara a conoscere il grande jazz d’oltreoceano ispirandosi a Diane Schuur, Chet Be-cker, Billie Holiday, Frank Sinatra, Diana Krall. Successivamente si sposterà a Firenze, dove inizia a perfezionarsi sulle tecniche di respirazione ed armonia vocale. Attualmente si esibisce come cantante solista nel progetto “7 modi”, ideato e diretto da Stefano Cantini, insieme ad Antonello Salis, Francesco Petreni, e Jerome Casalonga.Ad accompagnarla in questo progetto dedicato alla poliedrica Katyna il pia-nista Ferretti, il contrabbassista scandroglio, il sassofonista rubolino e il batterista ronconi.

la voce del Golfo

sabato 9 agostoscarlino

CastEllo DI sCaRlINo (*)

Rita Marcotulli (piano), Javier Girotto (sax),

Luciano Biondini (fisarmonica)

Francesco Cafiso DuoGrande pianista tra le più stimate della scena jazz internazionale, rita mar-cotulli presenta un nuovo progetto, intitolato Variazioni sul Tema, con il sas-sofonista argentino Javier girotto e con il maestro indiscusso dell’accordeon luciano biondini. L’album propone musiche tratte e ispirate dalle composizioni di Rita Marco-tulli per il cinema e rielaborate da un trio, per il progetto di sonorizzazione di Nanà (uno dei massimi capolavori del cinema muto di Jean Renoir). La pia-nista, capace di rendere visibili paesaggi, storie e situazioni attraverso i canali sonori, con le sue musiche originali ed i suoi compagni di viaggio prende per mano l’ascoltatore in un cammino denso di sentimento e significato, eseguen-do brani che si fondono in un’unica forma di coloratissima e romantica bellez-za. Un territorio, quello della musica per il cinema, sul quale l’artista romana si muove da anni con straordinaria passione, come dimostrano gli importanti

riconoscimenti, tra tutti il David di Donatello, il Ciak d’oro e il Nastro d’argento, ricevuti di recente per la sua co-lonna sonora del film Basilicata coast to coast diretto da Rocco Papaleo e per l’ultimo lavoro dedicato al cinema francese di François Truffaut. Le fanno senz’altro buona compagnia Javier Girotto, che con naturalezza attraver-sa mondi musicali differenti mantenendo fermo il suo ri-conosciuto brand e il fisarmonicista Luciano Biondini a cui di certo non mancano abilità, tecnica e sensibilità. I temi sono firmati dalla Marcotulli, ad eccezione de I due ubriaconi, siglato a quattro mani da Girotto e Biondini.

Un giovane duo di altissimo livello, quello composto da Francesco cafiso al sax contral-to e Mauro Schiavone al pianoforte. Un progetto straordinario e senza precedenti, dovuto all’incontro armonioso di due personalità uniche per tecnica e gusto musicale, capaci di interpretare in maniera completamente nuova alcuni dei più noti standard del jazz.Francesco cafiso, classe 1989, è uno dei talenti più precoci della storia del jazz. Nel 2002 infatti il momento decisivo per la sua carriera: l’incontro con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003. Da allo-ra, Francesco ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del mondo, ha vinto diversi premi importanti, fra i tanti l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra e il Django d’Or a Roma, ed è stato nominato “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”. Dal 2008 è direttore artistico del Vittoria Jazz Festival e nel 2009 ha suonato a Washington DC du-rante i festeggiamenti in onore del Presidente Barak Obama e del Martin Luther King Jr. Day. Recentemente, giugno 2013, Francesco è stato scelto per rappresentare l’Italia per suonare nell’ambito dei festeggiamenti per l’anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.mauro schiavone vanta una nutrita carriera. Molto noto in Italia e in Europa è senza dubbio uno dei più interessanti pianisti della scena nazionale, specie per aver pre-senziato in numerosi contesti col gruppo ”Vinum de Cupa” da lui fondato nel 1994. Ha partecipato a numerose rassegne e Jazz Festival e collaborato con importanti musicisti quali Michael Torke, Michael Mantler, Toots Thielemans, Diane Schuur, Arturo San-doval, Bob Mintzer e Jack Walrath. Recentemente ha pubblicato il suo ultimo lavoro discografico intitolato “UFO”, molto apprezzato dalla critica nazionale. Attualmente si dedica costantemente alla composizione e all’arrangiamento per organici strumentali di vario genere ed è docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio di Palermo.

DOMENICA 10 agostocastelnUoVo Val Di cecinaVIlla gINoRI CoNtI (*)

Francesco Cafiso (sax), Mauro Schiavone (piano)

Marcotulli, Girotto, Biondini“variazioni sul tema”

luNEDì 11 agostoFollonica

tEatRo EstIVo lE FERRIERE

Dee Dee Bridgewater (voce), Theo Croker (tromba),

Irwin Hall (sax e flauto), Kassa Overall (batteria),

Eric Wheeler (basso), Michael King (piano)

MaRtEDì 12 agosto

castiglione Della Pescaia

VIE DEl CENtRo (*)

Emanuele Campigli, Damiano Quagli,

Leonardo Pianori (trombe) , Alessandro Deiana, Francesco Papiani,

Marco Pomponio (sax tenore), Antonio Posarelli,

Leonardo Victorion (sax baritono), Nico Fioravanti (sousafono),

Giacomo Iommi (grancassa), Mirko Latino (rullante),

Marco Campagna, Marcello Lombardo,

Michele Levito (percussioni)

Leggenda del jazz da ben quattro decenni, Dee Dee bridgewater è tre volte vinci-

trice del Grammy Award, tra cui il recente – nel 2011 – per il Best Jazz Vocal album, e di un Tony Award come miglior attrice protagonista nel musical “The Wiz”, con il quale ha catturato i cuori e i consensi del pubblico a livello mondiale.La sua carriera jazz ha avuto inizio negli anni Settanta come cantante nella Thad Jones - Mel Lewis Jazz Orchestra, prestigioso trampolino di lancio per altre numerose colla-borazioni, come quella con Sonny Rollins, Dexter Gordon, Max Roach e Dizzy Gillespie. Negli anni Novanta incanta anche il pubblico italiano al Festival di Sanremo interpre-tando fuori gara nel 1989 una delle sue canzoni più famose, Till The Next Somewhere (Precious Thing) con Ray Charles. È particolarmente apprezzata per il suo modo di rein-terpretare grandi cantanti del passato: memorabile la sua reinterpretazione del reper-

torio di Billie Holiday, a cui ha dedicato un album, To Billie with love from Dee Dee. È una delle migliori cantanti jazz della sua generazione, custo-de della tradizione, ma comunque capace di spaziare con la massima naturalezza da un genere musicale all’altro, condividendo con il proprio pubblico un’esperienza intensa e irripetibile.Dee Dee bridgewater nel tour che la porterà l’11 agosto al teatro le Ferriere di Follonica per il grey cat Jazz Festival sarà accompagnata da theo crocker, trombettista dal talento innato, irwin Hall, saxofonista versatile, i cui assoli sono stati ascoltati nei locali più rinomati del mondo, il batterista Kassa overall, stella nascente della scena musicale di oggi, il geniale bassista eric Wheeler e il coinvolgente pianista michael King.

In occasione dei concerti di Grey Cat Festival 11.08, 15.08, 22.08 apertura straordinaria del Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) fino alle ore 00,30. Ingresso con riduzione (euro 3.00) per i possessori del biglietto del concerto Grey Cat.

Non si tratta della classica “banda di paese”. Chiaramente modellata sullo stile delle grandi street band americane, riesce ad andare ben oltre, grazie all’apporto di stimoli costanti, accompagnando i propri pezzi a coreografie molto impegnative. La large street band, formatasi di fatto nel 2008, spazia dal vortice adrenalinico del rock’n’roll, al twist e al boogie woogie, alter-nando la magica atmosfera dello swing, e miscelando il funky al jazz, senza tralasciare una vena latina costante.Nuove coinvolgenti sonorità in costante mutamento, semplici intuizioni che trasformano il suono in un gioco capace di ammaliare e divertire il pubblico, parte integrante dello spettacolo che talvolta può diventare un po’ goliardi-co e irriverente grazie ad intuizioni comiche e sketch improvvisati.

Large Street Band Dee Dee Bridgewater

VENERDì 15 agostoFollonicatEatRo EstIVo lE FERRIERE

Jean Luc Ponty (violino), William Lecomte (tastiere), Guy Akwa Nsangué (basso), Damien Schmitt (batteria)

Jean Luc Ponty & his band Dave Holland trio feat. Eubanks/Harland

sabato 16 agosto

gaVorranotEatRo DEllE RoCCE

Dave Holland (contrabbasso), Kevin Eubanks (chitarra),

Eric Harland (batteria)

Jean luc Ponty è considerato uno dei violinisti più geniali e innovatori del mondo jazz. Dopo studi classici, influenzato dalla musica di Miles Davis e John Coltrane (inizia anche a suonare il sax tenore) sperimenta l’uso del violino in nuove direzioni.Il punto di forza della sua musica, le sperimentazioni e la ricerca, lo portano ad un ap-proccio completamente nuovo allo strumento. Negli anni ’90 combina violino acustico e violino elettrico per la prima volta, dando vita a potenti sonorità poliritmiche ispirate alla musica africana. La sua notorietà cresce molto in fretta tanto che all’età di 22

anni pubblica il suo primo lavoro Jazz Along Playing al quale segue nel ’66 il live di Violin Summit a Basilea. Dalla fine degli anni ’60 all’inizio dei ’70 la sua notorietà e gli apprezzamen-ti crescono in tutta Europa. Nello stesso periodo collabora con grandi artisti di fama mondiale, come Frank Zappa, Elton John e John McLaughlin. Nel decennio che segue è costan-temente in tour per il mondo e pubblica 12 album tutti Top 5 nella Billboard Jazz Chart. Nel 2006 Jean Luc Ponty riunisce la Jean luc Ponty & his band, con cui aveva già raggiunto grandi successi precedentemente con l’album Life Enigma.In questo progetto è accompagnato da William lecomte - uno dei migliori tastieristi francesi, vincitore di diversi concorsi in Francia come pianista jazz, tra cui una nomination per “Les Victoires de la Musique”, l’equivalente francese del Grammy Awards - da guy akwa nsangué – bassista di notevole talen-to – e da Damien schmitt – batterista che spazia dal genere funk, passando per il rock metal, fino al jazz e al jazz-fusion.

Dave Holland a capo di un trio all-star che vede Kevin eubanks alla chitarra ed eric Harland alla batteria. Dave Holland è un contrabbassista e compositore inglese scoperto da Miles Davis al Ronnie Scott’s, un famoso jazz club di Londra. Insieme collaborano a progetti del genere jazz fusion (In a Silent Way e Bitches Brew gli album significativi di questa unione). Lavora inoltre con altri musicisti, tra cui Stan Getz, Chick Corea, Anthony Braxton, Sam Rivers e il Gateway Trio con John Abercrombie e Jack DeJohnette e altri. Un musicista che si di-stingue per maestria tecnica e per un timbro solido, potente e pulito, un genio creativo, che ha dato vita ad una serie di quartetti e quintetti, vincendo anche diversi Grammy Award. In questo nuovo progetto è affiancato da Kevin Eubanks ed Eric Harland.Kevin eubanks, chitarrista e prolifico compositore, leader della Tonight Show Band, che accompagnava il programma di Jay Leno “The Tonight Show”, scopre all’età di dodici anni il suo amore per la chitarra durante un memorabile concerto di James Brown e decide di imparare a suonarla da autodidatta, trovando ispirazione in Jimi Hendrix, Wes Montgomery e John McLaughlin. Suona con vari artisti, quali Art Blakey, Roy Haynes, Slide Hampton, e Sam Riverse e all’età di 25 anni arriva la sua prima registrazione. Oltre cento album sia da leader che da sideman. eric Harland, compositore e batterista scoperto da Wynton Marsalis, “fu-turo della batteria jazz” secondo il New York Times, collabora con Mark Turner, Larry Grenadier, Ravi Coltrane, Wynton Marsalis, Betty Carter, Joe Henderson, Walter Smith III, Aaron Parks, John Patitucci, Zakir Hussain. Per lui più di ottanta registrazioni, alcune delle quali nominate per i Gram-my Awards: Let’s Get Lost and Wandering Luna (Terence Blanchard), Back Oriente (Joshua Redman), e Land Of Giants (McCoy Tyner).

In occasione del concerto di Grey Cat Festival apertura straordinaria, con visita guidata, al Museo in Galleria, un moderno museo multimediale sotterraneo per la comprensione della vita del minatore degli anni 50-60 del secolo appena terminato.

In occasione dei concerti di Grey Cat Festival 11.08, 15.08, 22.08 apertura straordinaria del Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) fino alle ore 00,30. Ingresso con riduzione (e 3.00) per i possessori del biglietto del concerto Grey Cat

Vetrina toscana, proget-to promosso da regione toscana e Unioncamere toscana per favorire lo svi-luppo e la promozione delle

tipicità agroalimentari locali, sbarca al Grey Cat con due ini-

ziative organizzate dai cat confe-sercenti e confcommercio grosseto, con il supporto della giornalista Roberta Perna e di Studio Umami (www.studioumami.com) e il contributo di camera di commercio di grosseto e Provincia di grosseto. www.vetrina.toscana.it

assaPoranDo la maremmaCinque serate (sabato 9, lunedì 11, sabato 16 agosto) affiancheranno eccellenze musicali e gastronomiche. I concerti saranno preceduti da una degustazione gratuita, alla presenza dei produttori, grazie alla quale si potranno conoscere da vicino vini, peco-rino, mieli, pappa reale, olio e pomodori della pro-vincia grossetana.

azienda agricola brilli Pierpaolo Azienda olivicola di Campagnatico specializzata anche nella produzione di cereali e di orticole varie (339.2353211).

Val delle roseAcquistata nel 1996 dall’azienda Cec-

chi nel Chianti Classico, si trova nel cuore produt-tivo del Morellino di Scansano in località Poggio la Mozza. Si avvale di 100 ettari vitati dove l’uva San-giovese fa da sovrana.www.valdellerose.it

consorzio per la tutela del Pecorino toscano DoP Nato nel 1985 per promuovere e vigilare su produzione e commercio del Pecorino

Toscano DOP, raccoglie oggi 245 allevatori e 17 ca-seifici. www.pecorinotoscanodop.it

oleificio aldobrandeschiDal 1984 raggruppa circa 300 soci che contribuiscono a realizzare un prodotto

di alta gamma: l’extra vergine FiordOlio.www.oleificioaldobrandeschi.it

aristotele cooperativa sociale onlus La Cooperativa, alle porte di Campa-gnatico, nasce nel 2004 da un grande

progetto sociale e professionale che ha visto, per la prima volta, l’inserimento di persone disabili in api-cultura. Qui si producono miele e pappa reale. www.cooparistotele.com

A TAVOLA CON IL GREY CATI ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana vi aspettano!

Follonica: ristorante il beccofino, Via Litoranea 77, 0566 43600; il gastronomo, Via Martiri di Niccioleta 24, 338 6040856; ristorante oasi, Via 4 Novembre 6/8, 335 7027134; osteria tacca tacca, Via Amendola 22, 0566 53007; ristorante la lanterna, Via Matteotti 10, 0566 40578; ristorante la lanternina, Lungomare Italia 160, 0566 42679; ristorante limonaia. Via Roma 15, 0566 41660; ristorante Piccolo mondo, Piazza Guerrazzi 2, 0566 40361; ristorante Dal Paolino, Via Lamarmore 18, 0566 40149; ristorante enoteca lo scarrozzo, Via Petrini 8, 0566 263620; ristorante Pista dei Pini, Via Merloni 2, 335 5479198 – 328 1109703; bottega bread & breakfast, Via Roma 141, 339 1325254; la bottega di Paolo maestrini, Via Litoranea 137, 0566 41632gavorrano: enoristorante boccaccio, Via Nuova 4, 338 9125902; osteria il mugnaio, Via Grosseto 59/b, Grilli, 0566 887201; osteria la gricia, Via Alessandrini 41, 0566 81391; bottega la cantina gavorranese di Fedeli leorinda, Via Curiel 1, 0566 847081scarlino: le vecchie costiere, Via delle Collacchie 4, 0566 866314; ristorante il Veliero, Via delle Collacchie 20, 0566 866219; trattoria giardino di Vino, Via Costa Lenzerina 3/a, 0566 35416

Organizzazione a cura di: cat confesercenti grosseto cat confcommercio grosseto

Con il contributo di: camera di commercio di grosseto Provincia di grosseto

Sponsor: brancaia consorzio Pecorino toscano oleificio aldobrandeschi

DoMENICa 17 agosto

Follonica CasEllo IDRaulICo (*)

Alessio Buccella (piano), Daniele Nannini (basso),

Cesare Manetti (batteria), Luca Gelli (chitarra)

ideofunk è un progetto del 2012, creato dal pianista, tastierista e composito-re alessio buccella, dal bassista Daniele nannini e dal batterista cesare manetti, tutti jazzisti di grande esperienza.Per l’occasione sul palco anche luca gelli, chitarrista e compositore, perfettamente in sintonia con i propositi del progetto, vista la sua incli-nazione per il funk, la ballad moderna, lo swing, il blues e il rock. Il nome Ideofunk dice molto sui riferimenti musicali che lo animano, che spaziano da John Scofield, Medeski Martin & Wood, ai Soulive, Weather Report, Beatles e James Taylor quartet. Accomunati dagli stessi gusti musica-li i musicisti si muovono su una tavolozza armonica minimale che lascia spazio all’espressività di ognuno di loro e il mood e l’interplay sono alla base della loro cifra esecutiva, sempre alla ricerca del giusto equilibrio tra la tecnica musicale e la melodia, tra l’anima sanguigna e quella poeti-ca, cercando di regalare al pubblico momenti di buone vibrazioni e sano funk-jazz moderno e fresco.

IdeofunkIl progetto Wind String si muove attorno alla musi-ca di Thelonius Monk, proponendo la miscela sonora frizzante e poco usuale nell’interpretazione del pianista americano. L’interplay dei suoni domina il panorama musicale, rendendo imprevedibili le soluzioni improv-visative, garantendo curiosità e peculiarità di esecu-zione. Progetto musicale presentato dal chitarrista e compositore giulio stracciati insieme ad altri cono-sciuti musicisti di talento: il clarinettista senese mirco mariottini, il contrabbassista guido Zorn, e il batteri-sta, percussionista e compositore Paolo corsi. Il grup-po ospita uno dei più conosciuti ed apprezzati musicisti italiani quale è il trombonista roberto rossi, capace di incentivare con la propria creatività il livello musi-cale. Quello che il quintetto in definitiva si propone è la creazione estemporanea, il movimento della melodia intrigata al ritmo, che nel caso specifico prende spunto dai brani di un grande compositore, Monk appunto. Ma ciò che accadrà dal vivo sarà imprevedibile e inusuale anche perchè il mix degli strumenti renderà veramente uniche le interpretazioni. Un set che si preannuncia tra-scinate e carico di groove.

Wind String Quartet

LUNEDì 18 agostoorbetelloPIazza gIoVaNNI XXIII (*)

Mirco Mariottini (clarinetti), Giulio Stracciati (chitarra), Guido Zorn (contrabbasso), Paolo Corsi (batteria), e con Roberto Rossi (trombone)

In apertura ISMAEL CIRCUS uno dei gruppi vincitori del concorso T-RumorsSamuele Strufaldi (piano), Marco Calì (batteria) Alessandro Cianferoni (basso)

“Living Coltrane” è un progetto ideato da Stefano Cantini, e realizzato per grey cat Festival, una dichiarazione d’amore del sassofonista alla musica di uno dei più grandi musicisti jazz. Il concerto alterna atmosfere meditative a momenti di grande forza propulsiva. Un gioco di squadra per rinverdire la sfaccettata impronta lascia-ta da Coltrane, linguaggi musicali distanti sia geograficamente sia storicamente, come le forme della musica indiana, i ritmi africani e caraibici, e le complesse armo-nie della tradizione “colta” europea. Special guest enrico rava, il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale. Musicista rigoroso e strumentista raffinato, è capace di suonare nei più disparati contesti e di fondere nel suo personalissimo stile influenze musicali molteplici, dalla musica sudamericana al funk.stefano cantini, che ha suonato con artisti nazionali ed internazionali (Michel Petrucciani, Chet Baker, Dave Holland, Kenny Wheeler, Elvin Jones, Enrico Rava e Paolo Fresu) è accompagnato sul palco da: ares tavolazzi, uno dei più impor-tanti contrabbassisti jazz italiani, che ha fatto parte dello storico gruppo d’avan-guardia AREA e dell’ orchestra di Gil Evans, ma ha avuto anche importanti col-

laborazioni con artisti di musica leggera; Piero borri, che da anni segue con passione lo studio del ritmo e del tempo secondo diverse prospet-tive e che può vantare moltissime collaborazioni con famosi jazzmen italiani e americani, come Fuller, Wheeler e Holland; Francesco maccian-ti, uno dei più importanti pianisti del jazz italiano e compositore di forte identità.

Tre giovani amici uniti dalla passione per il jazz, tre promesse del jazz inter-nazionale. Il pianista alessandro lanzoni, il contrabbassista matteo bortone e il batterista enrico morello hanno dato vita insieme a Dark flavour, il loro primo album, proponendo una serie di brani originali alternati ad inedite ri-visitazioni di brani di Monk e Coltrane. Lanzoni non si accontenta dei suoi inizi promettenti (a quindici anni il Primo Premio del concorso International Massimo Urbani Award di Camerino, una borsa di studio per i corsi di Umbria Jazz a Perugia e un’altra per frequentare la Berklee School di Boston), e continua costantemente a crescere artisticamente ricevendo riconoscimenti sia a livello nazionale che interna-zionale. Dopo numerosi concerti in Italia e all’estero, ha vinto nel 2010 il premio come “Best Young Soloist” alla più prestigiosa fra le competizioni jazzistiche dedicate al pianoforte, la Martial Solal di Parigi. E il suo successo non si è arrestato certamente lì. Sul palcoscenico in-sieme a Lanzoni ci sono Morello e Bortone, entrambi musicisti creativi e raffinati, che possono contare su una preparazione accademica e una serie di esperienze internazio-nale rare per i loro coetanei.

Living Coltranecon Enrico Rava

Alessandro Lanzoni trio

MARTEDì 19 agosto roselle (gr)PaRCo DI PIEtRa

Stefano “Cocco” Cantini (sax), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Francesco Maccianti (piano), Piero Borri (batteria), e con Enrico Rava (tromba)

MERCOLEDì 20 agosto

monterotonDoPIazza CasalINI (*)

Alessandro Lanzoni (pianoforte), Matteo Bortone (contrabbasso),

Enrico Morello (batteria)

In collaborazione con Pmbquadro e Fabrizio chiodini

Pmbquadro nasce per promuovere lo sviluppo e la conoscenza dell’arte e della creatività in ogni sua forma. Quest’anno PMBquadro e Fabrizio Chiodini si uni-scono in esclusiva al Grey Cat con la manifestazione artESTIVA. Pmbquadro: Paletti Andrea, Montomoli Laura, Bottoni Leonardo, Bottoni Lucia.www.pmbquadro.it

9 agosto • casteLLo scarLino ViDeoproject • L’eLemento La Danza DeLLa materiaASSOCIAZIONE CULTURALE ARTEFICE

Artisti: Luca Mauceri - Jacopo RachlikLa video-installazione mostra gli accidenti degli elementi. La materia si tra-sforma: l’aria trasmuta in fuoco, l’acqua diventa terra, la terra legno e il legno fuoco in una danza continua. La pietra di cui è formato il castello è lo schermo di questa rappresentazione.

“i Protagonisti”mostra fotografica di Filippo milani al Grey Cat FestivalDa Fresu, a Rava e Redman. 36 ritratti che immortalano i grandi del jazz.Casello Idraulico, Follonica dal 5 al 17 agosto, Ingresso libero

artEStiva 2014 5-17 agosto • caseLLo iDrauLico FoLLonica 23 agosto • piazza garibaLDi, massa marittima

5 Agosto, ore 18.00 inaugurazione della mostra appositamente ideata e realizzata per il Salone del Casello Idraulico: esposizione a cura dell’Associazione culturale di Follonica PMB2, la LABA di Firenze (pitture, sculture e installazioni) e con le fotografie di Filippo milani

sirene... ... lieve voce. Ovvero l’odissea dell’Io.

artisti: Giulia Domenichini, Giulia Favilla, Marco Pioppi, Valentin Osadcij, Elisa Motta, Giovanni Bigazzi ,Ilaria Valenza, Chloe Harris, Michaela Lovato, Veronica Avossa, Giu-lia Argentino, Beatrice Mattiuzzo, Costanza Lettieri, Mariah Maison, Michelle Sabogal, Nicola Ferrari, Sergio Mantovani, Maria Chemello, Nicolò Capannoli.

“Nella poeticizzazione la possibilità di soggettivare ogni oggettività lascia realizzabile ogni partenza e l’Io è quella “stazione” di una favolosa odissea. In questo è l’idea, segnare un tragitto dove il tempo si cerca e si fugge, diventando attesa.”

“Il viaggio che l’artista compie è atteso fino al punto di farsi catturare dall’incantesimo e dal richiamo di una lieve voce che da dentro fuoriesce fino a dimostrare la possibilità della metamorfosi. Tale questa da segnare frammenti che lentamente ricompongono un preciso carattere di transizione.”

“E proprio il potere magico del canto delle Sirene che, a lieve voce, trasmuta nelle diverse “stazioni”, per poi raggiungere il fascino di quella lingua.“

“Il carattere artistico di ogni espressione che potremo vedere, non delude la contem-poraneità, ma, anzi, rende evidente un diverso carattere, un qualcosa che sta là dove risiede la Madre di ogni percezione: la naturale coscienza utopica della temporalità”.

Lo spettacolo nasce da un accurato studio filologico dei più antichi trattati alchemici ai quali si ispirano direttamente musica e coreografie. Simone Sorini fonde le composizioni polifoniche del medioevo europeo con ar-rangiamenti moderni ed elettronici, eseguiti da musicisti specializzati in stili musicali contemporanei quali jazz e rock. Le scenografie si basano sulle 4 fasi del processo alchemico e sui colori ad esse associati, e sono

coronate da elementi scenici come un fuoco vivo, che accompagna l’intero spettacolo, e sculture sonore ideate e progettate da Tony Casalonga. Il tutto verrà accompagnato da esibizioni di danza contemporanea durante le quali i ballerini indosseranno maschere rea-lizzate da artisti.opus è uno spettacolo inedito ed origi-nale in cui la mescolanza dei linguag-gi, e la simbiosi tra musica e danza creano un’atmosfera unica capace di riproporre scenari magici ormai dimenticati come quelli della ricerca alchemica, il tutto accompagnato da musiche medievali con arrangiamenti contemporanei che sfuggono ad ogni classificazione attuale.

Opus lavoro di donna, gioco di bambinoPerformance basata su musica antica rielaborata, danza contemporanea e sculture sonore

DoMENICa 24 agostoscarlinoCastEllo DI sCaRlINo

Simone Sorini (progetto e regia, voce di tenore, liuti chitarrini), Tony Casalonga (elaborazione scenica, progettazione e realizzazione delle maschere dei danzatori e delle sculture sonore), Claudia Viviani (alchimia), Clio Gaudenzi (danza contemporanea, interazione con sculture sonore), Zamballarana (musica originale corsa), A Cumpagnia (musica tradizionale corsa), (Antone Sicurani – rock) Gruppo A Briga: Davide Baglietto (percussioni, flauti, cornamuse), Luca Pesenti (violino), Alex Raso (bouzouki irlandese, chitarra) e Marta Giardina (voce), Zampognorchestra Giuseppe “Spedino” Moffa, Aldo Iezza, Antonello di Matteo, Francesco Sardella

Da un’idea di Stefano “Cocco” Cantini, un concerto ispirato alla cultura mediter-ranea ed alle antiche civiltà, sulla base di originali rivisitazioni jazzistiche e con la partecipazione di validissimi musicisti. Nella Grecia antica i modi venivano chiamati con suggestivi nomi a carattere etnico: Ionica o Ionia, Dorica, Frigia, Lidia, Misoli-dia, Aeolia o Eolia e Locria o Ipofrigia. Ad ognuno di essi viene associato un “colore musicale” e, specialmente nel jazz, questi modi fanno ancora parte del linguaggio musicale corrente. Il jazz modale significa proprio questo: improvvisare usando un “modo”. Un concetto difficile da spiegare a parole, ma allo stesso tempo fondamen-tale nella storia della musica, che questo progetto cerca di trasmettere attraverso l’elaborazione della musica popolare della Maremma, legata all’improvvisazione della poesia estemporanea. Proprio da questo concetto nasce il progetto “Set-te modi”. Ogni brano verrà rielaborato in forma jazzistica, scegliendo per ognuno un “modo”. Sul palcoscenico una band composta da conosciuti musicisti toscani, supportati da musicisti provenienti da altre Regioni coinvolte nel progetto Sonata di mare. Nello spettacolo saranno presenti anche voci recitanti in poesia e canto, e scene di vita etrusca. Etrusca perché proprio questo popolo usava la musica in qualsiasi attività della vita quotidiana e probabilmente i modi venivano scelti a se-conda che si trattasse di scene di cucina, di sport, di morte o di guerra, creando così atmosfere completamente diverse anche se suonate con strumenti semplici di cui erano dotati i popoli nel mondo antico.

In occasione del concerto di Grey Cat Festival (22 agosto), apertura straordinaria del Museo Archeologico. Per l’occasione ingresso al prezzo ridotto di euro 2,00

sabato 23 agosto

massa marittimaPIazza gaRIbalDI (*)

Stefano “Cocco” Cantini (direzione e sax),

Antonello Salis (fisarmonica e piano),

Jerome Casalonga (voce), Francesco Petreni (batteria),

Raffaele Toninelli (contrabbasso), Andrea Lagi (tromba), Valentina Toni (voce),

Enrico Rustici (ottavatore),Aldo Milani (sax e flauto)

Performance e danza coordinate da Cristina Riparbelli

Modi7 Dopo il successo di “mistico mediterraneo”, nato da un’intuizione del musicista Paolo Fresu, la Sardegna e la Corsica con il loro ancestrale patrimonio culturale si incontrano nuovamente in un nuovo progetto mu-sicale. L’occasione, che nasce nell’ambito del grande progetto “Sonata di Mare”, consente al trombettista Paolo Fresu e ai cantori corsi di incro-ciare ancora una volta i fili di due identità affini. Un dialogo tra due isole che raccoglie frammenti di Sardegna e sprazzi di Corsica, che attraverso il Mediterraneo raggiunge il resto del mondo. Questa nuova affascinante produzione vede impegnati due maestri italiani dell’improvvisazione lirico-jazzistica, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, insieme all’ensemble vocale A Filetta. “Mistico Mediterraneo – Sonata di Mare” prosegue il sodalizio nato alcuni anni fa tra la Sardegna, isola dotata di una propria tradizione vocale, la musica della Corsica, con le sue “voci raffinate e ar-caiche”, il suo mix di composizioni contemporanee e la tensione verso “melodie che si perdono nella notte dei tempi”, e Daniele Di Bonaventura. Appena le improvvisazioni si accostano a questa musica regionale univer-salmente apprezzata, la tromba romantica e meditativa di Fresu rievoca inevitabilmente accenti davisiani, mentre l’ingegnoso bandoneon di Da-niele Di Bonaventura suggerisce la presenza di “musica da camera” e di “musica folk” ad ogni soffio del mantice.

In occasione dei concerti di Grey Cat Festival 11.08, 15.08, 22.08 apertura straordinaria del Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) fino alle ore 00,30. Ingresso con riduzione (euro3.00) per i possessori del biglietto del concerto Grey Cat

VENERDì 22 agostoFollonica

tEatRo EstIVo lE FERRIERE (*)

Paolo Fresu (tromba), Daniele Di Bonaventura (fisarmonica)

Coro A Filetta: Jean-Claude Acquaviva, Jean Sicurani, Paul Giansily,

Maxime Vuillamier, Jean-Luc Geronimi, Ceccè Acquaviva

Mistico Mediterraneo

Il progetto sonata Di mare ha come obiettivo quello di creare un circuito transfrontaliero di festival, eventi e produzioni artistiche per la valorizzazio-ne congiunta della musica tradizionale e contemporanea e la creazione di forme musicali innovative in un’ottica di sviluppo sostenibile dei territori. L’a-rea di riferimento del progetto è l’intero spazio marittimo e costiero del P.O. transfrontaliero: Toscana, Corsica, Sardegna e Liguria. Il tema del progetto si inscrive nella promozione della musica come contenitore di esperienze condi-visibili attraverso le tracce sonore del mare e dei suoi confini. Nello specifico si valorizzerà “la voce”, intesa nell’accezione sia di primordiale strumento di comunicazione sia nelle sue manifestazioni estetiche che spaziano dalla mu-sicalità alla poesia estemporanea alle tradizioni orali legate alla trasmissione del sapere, alla polifonia e monofonia, al canto e ai suoni del lavoro del mare, nonché all’ascolto delle “musiche” e delle “voci” che dal mare provengono. “La percussione”, invece, intesa come base ritmica dell’espressione artistica ma anche del lavoro con cui l’uomo accompagna la sua opera, i ritmi e le po-liritmie del lavoro del mare e per mare. Lo scopo è quello di mettere in risalto i legami culturali tra le popolazioni per dare nuovo impulso alla creatività, al dia-logo sociale, alla costruzione di identità complesse, nonché alla promozione economica e turistico-culturale dei territori interessati, valorizzando attraver-so festival specifici, seminari concerto e workshop la musica come strumento di coesione sociale e sviluppo sostenibile.

Il progetto Quadrante-sonata di mare, con la formazione in quartetto di Mim-mo Mollica meets The Band & Breakfast, sfrutta le capacità improvvisative per riscoprire alcuni degli standard del repertorio blues dagli anni ‘40 ad oggi. Il tipico Chicago sound, viene rivestito da sonorità swing.La particolarità del progetto è quella di fondere insieme più culture come la rivisitazione di alcuni brani del repertorio corso che si uniranno alle armonie blues e jazz, al fine di creare una nuova chiave sonora piena di colore. Mim-mo Mollica, armonicista di livello internazionale, è un musicista dalle grandi capacità musicali. Con la sua musica è capace di trasportare chi l’ascolta nel cuore di Chicago, alle origini del blues. Attivo dal 1976, mimmo mollica si può considerare uno dei padri del blues in Italia, tanto da farsi citare nell’en-ciclopedia del blues edita da “Arcana Editrice”. Assieme al trio The Band & Breakfast è nato un progetto basato sull’amore per il blues e sull’improvvi-sazione. Il trio the band & breakfast nasce nel 2006 dall’incontro tra Nico

Pistolesi e Gaetano Cavicchioli; successiva-mente si aggiunge Walter Martino il quale completa il trio grazie alla sua professionalità e alle sue incredibili abilità di musicista. L’a-more per il jazz spinge il trio verso il repertorio degli standard americani riproponendo brani come Summertime, Just friends, Fly me to the moon, Beautiful Love e molti altri. Il caldo blues viene ricoperto da fresco swing, chiave sonora in cui il trio arrangia brani moderni da-gli anni ‘90 ad oggi.

QuadrantegIoVEDì 21 agosto sassoFortinoPaRCo FoNtE DI VaNDRo(*)

Mimmo Mollica (voce e armonica), Nico Pistolesi (voce e piano),Gaetano Cavicchioli (basso), Walter Martino (batteria)

Mimmo Mollica meets The Band & Breakfast

Produzioni Musicali Transfrontaliere

La Cooperazione al cuore del Mediterraneo

Programma cofinanziato con il Fondo Europeo per lo sviluppo Regionale