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30 SABATO 21 MAGGIO 2016 Corriere di Novara ECONOMIA &lavoro n Scadono martedì 24 mag- gio i termini per iscriversi al corso di formazione gratuito “Creazione d’impresa: istru- zioni per l’uso” organizzato dalla Camera di Commercio di Novara con il supporto del suo Comitato per la promo- zione dell’imprenditoria femminile. Obiettivo dell’iniziativa è quello di far acquisire a chi intende mettersi in proprio e ai neo imprenditori le com- petenze necessarie per valu- tare la propria idea imprendi- toriale, sotto il profilo econo- mico-finanziario, di mercato e organizzativo. «Un percorso formativo de- dicato al Business Plan era già stato attivato a dicembre 2015 commenta Cristina DErcole, Segretario Genera- le della Camera di Commer- cio di Novara L iniziativa ha consentito ai progetti più prontamente cantierabili di usufruire di un servizio di tu- toraggio personalizzato, in modo da verificare la fattibi- lità delle singole idee impren- ditoriali, prevedendo inoltre la realizzazione di laboratori di approfondimento, attual- mente in corso fino alla fine di maggio. Dai positivi ri- scontri espressi dai parteci- panti è nata questa seconda edizione del corso sul metter- si in proprio, che si rivolge agli aspiranti imprenditori, per aiutarli a comprendere se la propria idea dimpresa sia effettivamente sostenibile nel tempo, e alle neo imprese, af- finché possano migliorare l impostazione della propria attività, accrescendone le possibilità di successo». Il corso, che vedrà l interven- to di consulenti esperti con momenti di confronto e si- mulazione, è articolato in cinque incontri (per un totale di trentadue ore di formazio- ne), in programma presso la sede della Camera di Com- mercio di Novara nelle se- guenti giornate: 26 e 31 mag- gio, 8, 13 e 16 giugno. La partecipazione al corso è gratuita previa iscrizione che può essere effettuata online dal sito camerale www.no.camcom.gov.it (do- ve è possibile consultare il programma dettagliato) o via mail, comunicando la pro- pria adesione a servizi.im- [email protected] entro martedì 24 maggio. Per mag- giori informazioni è possibile contattare il Settore Promo- zione (Telefono: 0321.338.226). L iniziativa è cofinanziata dal fondo perequativo camerale Sviluppo dei servizi di soste- gno alla creazione e alle start- up di nuove imprese (giova- nili, femminili, sociali, inno- vative e di immigrati). l.c. Creazione d impresa: formazione per aspiranti imprenditori CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO: CONVEGNO SULLA NUOVA LEGGE CON L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI «Non è una mannaia sulle realtà locali» Vallino: «L’auspicio è che al Senato si vada verso un approccio più qualitativo» n Il contenimento del con- sumo del suolo, con i relativi provvedimenti legislativi e le ricadute sul territorio, è stato il tema di un convegno organizzato giovedì scorso dagli Ordini degli Architetti PPC di Novara e Vco, Ver- celli, Biella e la loro Federa- zione Interregionale Pie- monte-Valle dAosta, con Associazione Industriali di Novara, Confindustria Ver- celli e Valsesia, Unione In- dustriale Biellese e Unione Industriale del Verbano Cu- sio Ossola nell Auditorium della Banca Popolare di No- vara in Via Negroni. Argo- mento attuale anche perchè il Parlamento italiano, pro- prio in questi giorni, deve affrontare la discussione del testo del Ddl 2039 Conteni- mento del consumo del suo- lo e riuso del suolo edifica- to , esaminato e licenziato dalle Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura del- la Camera dei Deputati. Il provvedimento prevede la quantificazione di limiti an- nuali di suolo consumabi- le da ripartire, a cascata fra le Regioni, le Province e le Città metropolitane e i Comuni: «I vincoli di natura quantitativa vanno superati - ha esordito Guido Vallino, consigliere Ordine Appc No-Vco e consulente del- l'Associazione Industriali di Novara - L'auspicio è che al Senato si vada verso un ap- proccio meno deterministi- co e più qualitativo, supe- rando l'approccio settoriale e trattando la tutela del suolo all'interno di una riforma organica dell'urbanistica». Secondo Silvia Viviani, pre- sidente dell'Istituto Nazio- nale di Urbanistica, «dob- biamo occuparci di politiche urbane di rigenerazione so- stenibili, intelligenti ed in- clusive. Le priorità devono essere l'accessibilità, l'abita- re e la mobilità». Mauro Giudice (Federazio- ne Interregionale Ordini Appc Piemonte-Val dAosta ha evidenziato: «In provin- cia di Novara, secondo i dati di Regione Piemonte, il con- sumo del suolo era pari al 12,4% nel 2008 e al 12,6% nel 2013. La media regionale è del 7,2%. Novara ha i dati più alti del Piemonte. E' più vicina alla situazione lom- barda. Il consumo è stabile negli ultimi anni, si registra un effetto lobardo sull'asse Ovest Ticino e una lieve cre- scita nella fascia del basso lago». Tanti gli interventi nella ta- vola rotonda sul tema Il punto di vista del territorio condotta da Carlo Alberto Barbieri, professore di Urba- nistica, Politecnico di Tori- no. Tra gli altri Paolo Bali- streri, segretario generale di Confindustria Piemonte ha rimarcato: «Siamo favorevo- li al nuovo testo del Ddl emendato perchè si parla del periodo transitorio, salvo le attività in corso. Bene la ri- generazione delle aree di- smesse e in dismissione per una ricucitura del degrado e dare più scelta a chi ha ne- cessità di ampliare la propria attività, specie in contesti già industrializzati. Si deve ave- re un approccio multisetto- riale ed interassessorile. Con la Regione e Finpie- monte stiamo lavorando al progetto Opportunità di insidiamenti produttivi e riuso del territorio su tre punti: conoscenza delle aree dismesse e libere, analisi e valutazione di come utiliz- zarle, individuazione di in- centivi e modalità per fare della rigenerazione delle aree un possibile investi- mento». Alberto Valmaggia, assesso- re all'Urbanistica e all'Am- biente di Regione Piemonte ha ricordato: «Il piano pae- saggistico regionale vuole proteggere e valorizzare le aree paesaggistiche e incide insieme al piano territoriale. Lavoriamo poi ad un dise- gno di legge organico anche per il recupero e il riuso. Più rigenerazione vuol dire me- no consumo». Andrea Ballarè, presidente Anci Piemonte, ha osserva- to: «Pianificazione non vuol dire lotta all'ultimo sangue tra Comuni per l'insedia- mento delle imprese. Biso- gna mettere il territorio nel- le condizioni di creare svi- luppo e posti di lavoro. La grande scommessa è rende- re appetibili le aree dismes- se. Le leggi non devono di- ventare blocchi sennò si af- fogano nella culla i timidi segnali di ripresa, le imprese vanno tutelate e attratte». L onorevole Massimo Fio- rio, relatore del Ddl 2039, ha aggiornato sull evoluzione del provvedimento: «Sanci- sce il principio del ricono- scimento del potenziale agricolo del suolo, non è una mannaia dal Ministero del- l'Agricoltura sulle realtà lo- cali. Può essere migliorata, ma è l'unica legge per la go- vernance del territorio che questa legislatura ha messo in campo». Al dibattito finale, tra gli al- tri, ha partecipato l'onore- vole Massimo De Rosa (Mo- vimento 5 Stelle) secondo il quale «le definizioni propo- ste dalle legge sono inappli- cabili, derogare a quasi tutto quel che è stato messo il piat- to è assurdo. Le modifiche al Senato potrebbero fare altri danni». Per l'onorevole Enrico Bor- ghi (Pd) «bisogna oggi esse- re in grado di reinventarsi nella dimensione e in un modello di sviluppo sosteni- bile». Per il consigliere re- gionale Diego Sozzani (Fi) «questa legge così com'è non è applicabile, mancano fra l'altro lo strumento attuativo per il recupero e quello ur- banistico: non si dice cosa devono fare sindaci ed ar- chitetti per realizzare le po- litiche». Filippo Bezio L’onorevole Fiorio Crippa (M5S): Uno scivolone la presenza del candidato Ballarè n L’onorevole Massimo De Rosa (Movimento 5 Stelle), a mar- gine del convegno, ha poi criticato la partecipazione di Balla- rè, già stigmatizzata anche dal deputato del M5S Davide Crip- pa in un comunicato stampa: «Ballarè si è presentato sotto mentite spoglie in periodo di campagna elettorale, sarebbe stato più giusto mandare qualche altro rappresentante di An- ci», ha detto De Rosa. E Crippa, nel comunicato, ha rincarato la dose: “Innanzitutto non si comprende appieno la ratio di organizzare un evento del genere quando la proposta di legge sul tema deve ancora subire un passaggio al Senato (e potrebbe teoricamente anco- ra subire modifiche). Una proposta di legge che secondo tutto il Movimento 5 Stelle risulta essere a dir poco irricevibile, con- siderando che, grazie agli emendamenti presentati proprio dal Partito Democratico, di fatto non andrebbe in alcun modo a stoppare il consumo di suolo, aspetto di cui sono ormai ben consce la stragrande maggioranza delle associazioni ambien- taliste. In un periodo come questo, a ridosso delle elezioni co- munali e quindi in piena campagna elettorale, è difficile poi capire il senso”. “Ricordiamo - prosegue la nota - come, per quanto Ballarè sia invitato formalmente come presidente di Anci Piemonte”, “lo stesso ricopra attualmente anche il ruolo di candidato sindaco del Partito Democratico. Al fine di ri- spettare pienamente la legge sulla comunicazione elettorale, crediamo che il Consiglio degli Architetti avrebbe dovuto pensare attentamente prima di invitare qualsivoglia esponen- te politico come relatore”. f.be./l.c. Da sinistra: Vallino, Giudice e Viviani Accordo Eurocons - Confartigianato Fidi: nuove opportunità per le Pmi n Sottoscritta una convenzio- ne tra Confartigianato Fidi Pie- monte e Nord Ovest ed Euro- cons, che costituisce una im- portante novità nel panorama dei servizi offerti alle Pmi: le due strutture operative e com- merciali, di primaria valenza ri- spettivamente nel settore credi- to e garanzie e in quello dei ser- vizi di consulenza alle imprese, collaboreranno sinergicamen- te in Piemonte, Valle dAosta, Lombardia, Liguria e Lazio. Da oggi le Imprese socie di Confartigianato Fidi Piemonte e Nord Ovest avranno accesso diretto ai servizi di predisposi- zione del business plan, di fi- nanza agevolata, di consulenza gestionale e direzionale, di si- stemi per la qualità ed energia offerti da Eurocons, mentre i funzionari di Eurocons potran- no segnalare al Confidi le ne- cessità di accesso al credito del- le imprese clienti. Gianmario Caramanna, diret- tore generale di Confartigiana- to Fidi Piemonte e Nord Ovest, e Carlo Spagliardi, direttore ge- nerale di Eurocons, hanno espresso «viva soddisfazione per l accordo raggiunto» che vedrà coinvolte operativamen- te più di 150 risorse dedicate al- lo sviluppo delle reciproche si- nergie. «Con questo accordo afferma Massimo Nobili, presidente di Eurocons abbiamo voluto se- gnare un passaggio importante di sviluppo e diversificazione commerciale della società, da un lato facendo tesoro della trentennale esperienza di colla- borazione avuta con una pri- maria struttura di garanzia fidi e dall altro cogliendo le solleci- tazioni del mercato a offrire alle piccole e medie imprese nuove partnership». «Attraverso questa nuova con- venzione spiega Adelio Gior- gio Ferrari (nella foto), presi- dente di Confartigianato Fidi Piemonte e Nord Ovest il no- stro Confidi prosegue e si pre- figge di sviluppare al meglio il percorso avviato da tempo, vol- to alla costruzione di una sem- pre migliore, articolata e quali- ficata rete distributiva, capace di offrire, sia direttamente sia attraverso partnership qualifi- cate quale quella con Eurocons, maggiori opportunità e servizi alle oltre ventimila micro, pic- cole e medie imprese socie». l.c.

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30 SABATO 21 MAGGIO 2016 Corriere di Novara

E CO N O M I A &l avo ro

n Scadono martedì 24 mag-gio i termini per iscriversi alcorso di formazione gratuito“Creazione d’impresa: istru-zioni per l’us o” organi z z atodalla Camera di Commerciodi Novara con il supporto delsuo Comitato per la promo-zione dell’imprenditor iafemmini le.Obiettivo dell’iniziativa èquello di far acquisire a chiintende mettersi in proprio eai neo imprenditori le com-petenze necessarie per valu-tare la propria idea imprendi-toriale, sotto il profilo econo-mico-finanziario, di mercatoe organizzativo.«Un percorso formativo de-dicato al Business Plan era giàstato attivato a dicembre2015 – commenta CristinaD’Ercole, Segretario Genera-le della Camera di Commer-cio di Novara –L’iniziativa haconsentito ai progetti piùprontamente cantierabili di

usufruire di un servizio di tu-toraggio personalizzato, inmodo da verificare la fattibi-lità delle singole idee impren-ditoriali, prevedendo inoltrela realizzazione di laboratoridi approfondimento, attual-mente in corso fino alla finedi maggio. Dai positivi ri-scontri espressi dai parteci-panti è nata questa secondaedizione del corso sul metter-si in proprio, che si rivolgeagli aspiranti imprenditori,per aiutarli a comprendere sela propria idea d’impresa siaeffettivamente sostenibile neltempo, e alle neo imprese, af-finché possano migliorarel’impostazione della propriaattività, accrescendone lepossibilità di successo».Il corso, che vedrà l’inter ven-to di consulenti esperti conmomenti di confronto e si-mulazione, è articolato incinque incontri (per un totaledi trentadue ore di formazio-

ne), in programma presso lasede della Camera di Com-mercio di Novara nelle se-guenti giornate: 26 e 31 mag-gio, 8, 13 e 16 giugno.La partecipazione al corso ègratuita previa iscrizione chepuò essere effettuata onlinedal sito cameralewww.no.camcom.gov.it (do-ve è possibile consultare ilprogramma dettagliato) o viamail, comunicando la pro-pria adesione a [email protected] entromartedì 24 maggio. Per mag-giori informazioni è possibilecontattare il Settore Promo-zione (Telefono:0321.338.226).L’iniziativa è cofinanziata dalfondo perequativo cameraleSviluppo dei servizi di soste-gno alla creazione e alle start-up di nuove imprese (giova-nili, femminili, sociali, inno-vative e di immigrati).

l. c.

Creazione d’impresa: formazioneper aspiranti imprenditori

CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO: CONVEGNO SULLA NUOVA LEGGE CON L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI

«Non è una mannaia sulle realtà locali»Vallino: «L’auspicio è che al Senato si vada verso un approccio più qualitativo»n Il contenimento del con-sumo del suolo, con i relativiprovvedimenti legislativi ele ricadute sul territorio, èstato il tema di un convegnoorganizzato giovedì scorsodagli Ordini degli ArchitettiPPC di Novara e Vco, Ver-celli, Biella e la loro Federa-zione Interregionale Pie-monte-Valle d’Aosta, conAssociazione Industriali diNovara, Confindustria Ver-celli e Valsesia, Unione In-dustriale Biellese e UnioneIndustriale del Verbano Cu-sio Ossola nell’Auditor iumdella Banca Popolare di No-vara in Via Negroni. Argo-mento attuale anche perchèil Parlamento italiano, pro-prio in questi giorni, deveaffrontare la discussione deltesto del Ddl 2039 “C onteni-mento del consumo del suo-lo e riuso del suolo edifica-t o”, esaminato e licenziatodalle Commissioni riuniteAmbiente e Agricoltura del-la Camera dei Deputati.Il provvedimento prevede laquantificazione di limiti an-nuali di suolo “c onsumabi-l e” da ripartire, “a cascata”fra le Regioni, le Province ele Città metropolitane e iComuni: «I vincoli di naturaquantitativa vanno superati- ha esordito Guido Vallino,consigliere Ordine AppcNo-Vco e consulente del-l'Associazione Industriali diNovara - L'auspicio è che alSenato si vada verso un ap-proccio meno deterministi-co e più qualitativo, supe-rando l'approccio settorialee trattando la tutela del suoloall'interno di una riformaorganica dell'urbanistica».Secondo Silvia Viviani, pre-sidente dell'Istituto Nazio-nale di Urbanistica, «dob-biamo occuparci di politicheurbane di rigenerazione so-

stenibili, intelligenti ed in-clusive. Le priorità devonoessere l'accessibilità, l'abita-re e la mobilità».Mauro Giudice (Federazio-ne Interregionale OrdiniAppc Piemonte-Val d’Aost aha evidenziato: «In provin-cia di Novara, secondo i datidi Regione Piemonte, il con-sumo del suolo era pari al12,4% nel 2008 e al 12,6%nel 2013. La media regionaleè del 7,2%. Novara ha i datipiù alti del Piemonte. E' piùvicina alla situazione lom-barda. Il consumo è stabilenegli ultimi anni, si registra

un effetto lobardo sull'asseOvest Ticino e una lieve cre-scita nella fascia del bassol ago».Tanti gli interventi nella ta-vola rotonda sul tema “Ilpunto di vista del territorio”condotta da Carlo AlbertoBarbieri, professore di Urba-nistica, Politecnico di Tori-no. Tra gli altri Paolo Bali-streri, segretario generale diConfindustria Piemonte harimarcato: «Siamo favorevo-li al nuovo testo del Ddlemendato perchè si parla delperiodo transitorio, salvo leattività in corso. Bene la ri-

generazione delle aree di-smesse e in dismissione peruna ricucitura del degrado edare più scelta a chi ha ne-cessità di ampliare la propriaattività, specie in contesti giàindustrializzati. Si deve ave-re un approccio multisetto-riale ed interassessorile.Con la Regione e Finpie-monte stiamo lavorando alprogetto “Opportunità diinsidiamenti produttivi eriuso del territorio” su trepunti: conoscenza delle areedismesse e libere, analisi evalutazione di come utiliz-zarle, individuazione di in-centivi e modalità per faredella rigenerazione dellearee un possibile investi-mento » .Alberto Valmaggia, assesso-re all'Urbanistica e all'Am-biente di Regione Piemonteha ricordato: «Il piano pae-saggistico regionale vuoleproteggere e valorizzare learee paesaggistiche e incideinsieme al piano territoriale.Lavoriamo poi ad un dise-gno di legge organico ancheper il recupero e il riuso. Piùrigenerazione vuol dire me-no consumo».Andrea Ballarè, presidenteAnci Piemonte, ha osserva-

to: «Pianificazione non vuoldire lotta all'ultimo sanguetra Comuni per l'insedia-mento delle imprese. Biso-gna mettere il territorio nel-le condizioni di creare svi-luppo e posti di lavoro. Lagrande scommessa è rende-re appetibili le aree dismes-se. Le leggi non devono di-ventare blocchi sennò si af-fogano nella culla i timidisegnali di ripresa, le impresevanno tutelate e attratte».L’onorevole Massimo Fio-rio, relatore del Ddl 2039, haaggiornato sull’e voluzionedel provvedimento: «Sanci-sce il principio del ricono-scimento del potenzialeagricolo del suolo, non è unamannaia dal Ministero del-l'Agricoltura sulle realtà lo-cali. Può essere migliorata,ma è l'unica legge per la go-vernance del territorio chequesta legislatura ha messoin campo».Al dibattito finale, tra gli al-tri, ha partecipato l'onore-vole Massimo De Rosa (Mo-vimento 5 Stelle) secondo ilquale «le definizioni propo-ste dalle legge sono inappli-cabili, derogare a quasi tuttoquel che è stato messo il piat-to è assurdo. Le modifiche alSenato potrebbero fare altrid anni».Per l'onorevole Enrico Bor-ghi (Pd) «bisogna oggi esse-re in grado di reinventarsinella dimensione e in unmodello di sviluppo sosteni-bile». Per il consigliere re-gionale Diego Sozzani (Fi)«questa legge così com'è nonè applicabile, mancano fral'altro lo strumento attuativoper il recupero e quello ur-banistico: non si dice cosadevono fare sindaci ed ar-chitetti per realizzare le po-lit iche».

Filippo Bezio

L’onorevole Fiorio

Crippa (M5S): “Uno scivolone la presenza del candidato Ballarè”

nL’onorevole Massimo De Rosa (Movimento 5 Stelle), a mar-gine del convegno, ha poi criticato la partecipazione di Balla-rè, già stigmatizzata anche dal deputato del M5S Davide Crip-pa in un comunicato stampa: «Ballarè si è presentato sottomentite spoglie in periodo di campagna elettorale, sarebbestato più giusto mandare qualche altro rappresentante di An-ci», ha detto De Rosa.E Crippa, nel comunicato, ha rincarato la dose: “Inn anzituttonon si comprende appieno la ratio di organizzare un eventodel genere quando la proposta di legge sul tema deve ancorasubire un passaggio al Senato (e potrebbe teoricamente anco-ra subire modifiche). Una proposta di legge che secondo tuttoil Movimento 5 Stelle risulta essere a dir poco irricevibile, con-siderando che, grazie agli emendamenti presentati proprio

dal Partito Democratico, di fatto non andrebbe in alcun modoa stoppare il consumo di suolo, aspetto di cui sono ormai benconsce la stragrande maggioranza delle associazioni ambien-taliste. In un periodo come questo, a ridosso delle elezioni co-munali e quindi in piena campagna elettorale, è difficile poicapire il senso”. “Ricordiamo - prosegue la nota - come, perquanto Ballarè sia invitato formalmente come presidente diAnci Piemonte”, “lo stesso ricopra attualmente anche il ruolodi candidato sindaco del Partito Democratico. Al fine di ri-spettare pienamente la legge sulla comunicazione elettorale,crediamo che il Consiglio degli Architetti avrebbe dovutopensare attentamente prima di invitare qualsivoglia esponen-te politico come relatore”.

f. b e. / l. c.

Da sinistra: Vallino, Giudice e Viviani

Accordo Eurocons - ConfartigianatoFidi: nuove opportunità per le Pmin Sottoscritta una convenzio-ne tra Confartigianato Fidi Pie-monte e Nord Ovest ed Euro-cons, che costituisce una im-portante novità nel panoramadei servizi offerti alle Pmi: ledue strutture operative e com-merciali, di primaria valenza ri-spettivamente nel settore credi-to e garanzie e in quello dei ser-vizi di consulenza alle imprese,collaboreranno sinergicamen-te in Piemonte, Valle d’Aost a,Lombardia, Liguria e Lazio.Da oggi le Imprese socie diConfartigianato Fidi Piemontee Nord Ovest avranno accessodiretto ai servizi di predisposi-zione del business plan, di fi-nanza agevolata, di consulenzagestionale e direzionale, di si-stemi per la qualità ed energiaofferti da Eurocons, mentre ifunzionari di Eurocons potran-no segnalare al Confidi le ne-cessità di accesso al credito del-le imprese clienti.Gianmario Caramanna, diret-

tore generale di Confartigiana-to Fidi Piemonte e Nord Ovest,e Carlo Spagliardi, direttore ge-nerale di Eurocons, hannoespresso «viva soddisfazioneper l’accordo raggiunto» chevedrà coinvolte operativamen-te più di 150 risorse dedicate al-lo sviluppo delle reciproche si-nerg ie.«Con questo accordo –af fermaMassimo Nobili, presidente diEurocons – abbiamo voluto se-gnare un passaggio importante

di sviluppo e diversificazionecommerciale della società, daun lato facendo tesoro dellatrentennale esperienza di colla-borazione avuta con una pri-maria struttura di garanzia fidie dall’altro cogliendo le solleci-tazioni del mercato a offrire allepiccole e medie imprese nuovepar tnership».«Attraverso questa nuova con-venzione – spiega Adelio Gior-gio Ferrari (nella foto), presi-dente di Confartigianato FidiPiemonte e Nord Ovest – il no-stro Confidi prosegue e si pre-figge di sviluppare al meglio ilpercorso avviato da tempo, vol-to alla costruzione di una sem-pre migliore, articolata e quali-ficata rete distributiva, capacedi offrire, sia direttamente siaattraverso partnership qualifi-cate quale quella con Eurocons,maggiori opportunità e servizialle oltre ventimila micro, pic-cole e medie imprese socie».

l. c.

apostolo
Evidenziato