30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau...
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IL GIORNALE DELL’ARTE IL GIORNALE DELL’ARCHITETTURA
30 marzo - 2 aprile 2011XVIII Edizione Ferrara Fiere
Programma 2011
Estratto del XV Rapporto Annuale Restauro
allegato a «Il Giornale dell’Arte» di marz o
e a «Il Giornale dell’Architettura» di aprile
307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 1
Programma aggiornato al 7 Febbraio 2011
Mercoledì 30 marzo
CONVEGNI
LA GESTIONE INTEGRATA DEI BENI CULTURALI.
LA POLITICA DEL RESTAUROOre 15.00-18.00, sala Schifanoia, pad. 2, piano
terraPromosso da Ministero per i Beni e le Attività Cul-turali Direzione Generale per la valorizzazione del
patrimonio culturale
RESTAURANDO: LA CHIESA DI SAN TOMMASO DAVILLANOVA. GIAN LORENZO BERNINI A CASTELGANDOLFO.
O re 10.30-14.00, sala Diamanti, pad. 1, piano terr aOrganizzato dalla Direzione dei Musei Vaticani, So-
vrintendenza ai Beni Architettonici
MUTUAL HERITAGE, CITTÀ E PAESAGGI DELLAMODERNITÀ NEL MEDITERRANEO (PROGRAMMAEUROMED HERITAGE IV, FINANZIATO DALL’U-
NIONE EUROPEA)O re 14.30-18.30, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a
O rganizzato da Consorzio Mutual Heritage (w w w. m u -t u a l h e r i t a g e . n e t), composto da Citeres (UMR 6173CNRS- Centre national de la recherche scientifique
e Université François Rabelais Tours, Francia), Ca-samémoire e Ecole Nationale d’Architecture (Ca-
sablanca e Rabat, Marocco), Association pour laSauvegarde de la Medina (Tunisi, Tunisia) e da Ri-
waq – Center for Architecture Conservation (Ra-mallah, Palestina). Il consorzio associa le Univer-sità di Ferrara e Firenze, Tizi-Ouzou e Vienna (Italia,
Algeria e Austria), l’Instituto de Cultura Mediterrá-nea (Spagna) e le associazioni Heriscape e Patri-
moines Partagés (Italia e Francia).Mutual Heritage: dall’integrazione storica alla par-tecipazione attiva contemporanea è un progetto sul
patrimonio architettonico ed urbano recente nell’a-rea mediterranea finanziato dall’Unione Europea
nell’ambito del programma Euromed Heritage 4.Mutual Heritage mira a identificare, documentare e
promuovere il patrimonio recente realizzato negli ul-timi due secoli in alcune realtà del Mediterraneo evuole incentivare l’integrazione del patrimonio cul-
turale nelle dinamiche sociali ed economiche con-temporanee. Il convegno si configura da una parte,
come spunto di riflessione sul tema più generaledella consapevolezza, dell’identificazione e dellaconservazione, dall’altra rappresenta un’occasio-
ne di confronto tra diversi approcci, modalità d’in-tervento e punti di vista di operatori attivi su que-
sto patrimonio.Relatori:
Prima parte: Riconoscimento e conservazione delpatrimonio condiviso recenteRomeo Carabelli PhD, coordinatore del progetto Mu-
tual Heritage. Presentazione del progetto e dellesue problematiche
Daniele Pini, responsabile scientifico delle forma-zioni Mutual Heritage. Introduzione sulla nozione dipatrimonio e consapevolezza sociale
Laura Verdelli , paesaggi urbani e valorizzazione delpatrimonio urbano.
Seconda parte: Azioni ed esperienze di valorizza-zione e recupero nei paesi del Mediterraneo
Farhat Muhawi (Riwaq, responsabile ConservationUnit), le problematiche legate alla conservazionedel patrimonio nei Territori Occupati Palestinesi
Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia delpatrimonio del XX° secolo in Marocco
Mouna M’Hammedi (ENA), la formazione nel re-stauro e nella conservazioneFaika Béjaoui (ASM), conservazione e restauro a
Tunisi
RIFLETTOGRAFIA E GRANDI MAESTRI 6. BRON-ZINO
Ore 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzato da Opificio Pietre Dure di Firenze e Nar-dini Editore. A cura di Cecilia Frosinini - Opificio del-
le Pietre Dure
AMMINISTRARE, PROGETTARE, GESTIRE, CO-MUNICARE IL PATRIMONIO CULTURALE. IL CASOSTUDIO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DEL SITO
MEGALITICO DI SAINT MARTIN DE CORLEANS ADAOSTA
Ore 14.30-18.00, sala Belriguardo, pad. 5, pianoterra
Il convegno vuole sondare, attraverso un caso stu-dio esemplificativo nel panorama italiano, quali pos-sano essere le modalità per un corretto iter volto
alla realizzazione di un Complesso Scientifico-Mu-seale nel nostro paese. Iter che troppo spesso di-
mentica qualche necessario passaggio a causa diun quadro normativo insufficiente a garantire la cor-retta realizzazione di un edificio pubblico “specia-
le” quale deve essere il Museo Contemporaneo; do-ve l’architetto non è che uno degli attori di una com-
plessa procedura che vede diversi attori coinvolti.Ecco perché il quadro legislativo che norma la rea-
lizzazione delle opere pubbliche deve essere ne-cessariamente integrato e superato con iter ad hocche tengano conto di questa complessità.
Il caso del Museo per il sito Archeologico di St.Mar-tin de Corleans ad Aosta, raccontato dai suoi di-
versi attori e posto a base per una più ampia ri-flessione, vuole quindi porre l’accento su questeproblematiche per lanciare un sasso in un mare an-
cora troppo immobile.Coordinamento scientifico:
Laboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Universi-tà Ferrara, Rete Alta Tecnologia della Regione Emi-
lia-RomagnaMedia Partner: Maggioli EditoreIntroduce e modera:
M a rcello Balzani, Dire t t o re Te k n e H u b , Te c n o p o l odell’Università di Ferrara
Intervengono:Gaetano De Gattis, Responsabile della Direzione
Restauro e Valorizzazione del sito di Saint-Martin
de CorléansM a rco Biuzzi e Antonello Stella, ferr i n i : : s t e l l a : : n ! s t u-
d i o , architetti associati, RomaFabio Donato, TekneHub, Laboratorio del Tecnopo-lo dell’Università Ferrara
Fabio Giuliani, Studio Giuliani, FerraraAlessandro Bollo, Responsabile Ricerca e Consu-
lenza Fondazione Fitzcarraldo, TorinoGabriele Isaia
Federico Ferrari, TekneHub, Laboratorio del Tecno-polo dell’Università Ferrara, -Tavola rotonda e conclusioni:
Loretta Zega, Architetto, Soprintendenza Beni Ar-cheologici del Veneto
Gianni Bulian, già Sovrintendente BB.CC.AA.- Con-sulente MM.BB.CC.Laura Carlini, IBC Bologna
Alessandro Massarente, TekneHub, Laboratorio delTecnopolo dell’Università di Ferrara
Anna Maria Visser, Musec Università di Ferrara -ANMLI
RESTAURO E RECUPERO FUNZIONALE DEL COM-PLESSO DEGLI ANTICHI CHIOSTRI FRANCESCANI
A RAVENNAO re 14.30-18.00, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a
Organizzatore: Fondazione Cassa di Risparmio diRavenna Relatori: Patrizia Magnani e Maurizio Scarano (Koi-
nè progetti srl - RA) Progettisti e Direzione Lavori;Federica Del Conte (Ediltecnica Coop.va Consorti-
le - Russi RA) Direttore Tecnico impresa esecutricelavori di restauro; Emilio Agostinelli (Soprintenden-
te Beni Culturali Ambientali); Paola Novara (ar-cheologa_storica); Ada Foschini e Giulia Benini (La-boratorio del Restauro RA)
L ’INQUALIFICABILE R E S TA U R ATORE DI BENI CUL-
TURALI. PA S S ATO, PRESENTE E FUTURO TRA NOR-M AT I VA VIGENTE E PROSPETTIVE DI RIFORMAOre 14.30-18.30, sala Marfisa, primo piano, atrio
Organizzato dall’Associazione La Ragione del Re-stauro
L ’Associazione la Ragione del Restauro dà voce aglioperatori del settore: dibattito pubblico per condivi-
d e re e pro p o rre soluzioni sulle problematiche re l a t i-ve al riconoscimento delle qualifiche, al delicato mo-mento professionale e al mondo dei beni culturali.
Relatori:Andrea Cipriani, Restauratore di beni culturali - Pre-
sidente dell’Associazione la Ragione del RestauroPietro Celli, Avvocato amministrativista esperto indiritto dei beni culturali
Matteo Orfini, Responsabile Cultura del Partito De-mocratico
In attesa di conferma da altri relatori
I RESTAURI DI RAVENNANTICA. ESPERIENZE DIVALORIZZAZIONE NEL MOSAICO ANTICOO re 16.00-18.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6
Organizzato da Direzione Regionale per i Beni Cul-turali dell’Emilia Romagna e Fondazione Raven-
nAntica, Parco Archeologico di ClasseIl restauro, si configura ancora oggi, come “atto ri-paratore” a seguito dei processi di degrado che si
sono insinuati e sviluppati in un bene artistico-cul-turale. Nel caso dei mosaici protagonisti del de-
grado sono fenomeni “antropici ed entropici” chefavoriscono e determinano la perdita di materia, al-
terandone fortemente la “qualità” estetica e docu-mentale. In opposizione a ciò, il re s t a u ro si confi-gura come re c u p e ro della qualità perduta in difesa
del “mondo della memoria” per il ristabilimento del-la “qualità” come “autenticità”. Variazioni, lacune,
aggiunte, de-contestualizzazioni contribuiscono allap e rdita di significato e allo scollamento che si cre afra testo e contesto. In tal senso si colloca anche il
dialogo-conflitto fra re s t a u r a re e conserv a re .In questo volume, a cura di Paolo Racagni, vengo-
no raccolti alcuni importanti interventi condotti dal-la Fondazione RavennAntica su prestigiosi com-
plessi musivi in ambito nazionale ed internazionale. Forte dei suoi laboratori di restauro, collocati nelcomplesso del nascente Museo Archeologico di
Classe, RavennAntica si propone quale promotricedi interventi per la conservazione e valorizzazione
del patrimonio musivo. Interverranno:Carla Di Francesco, Direttrice Regionale per i Beni
Culturali dell’Emilia-RomagnaS e rgio Fioravanti, Direzione Fondazione RavennAntica
Catherine Antomarchi, Unit Director, CollectionsUnit, Iccrom
Renzo Carlucci, Project Manager Restauro e Mo-saici, Cooperazione Italiana-Ministero degli EsteriMariangela Vandini, Dipartimento di Storie e Meto-
di per la Conservazione dei Beni Culturali, Alma Ma-ter Studiorum Università di Bologna
INCONTRI E SEMINARI
SMooHS - RECENTI SVILUPPI NEI SISTEMI DI MO-NITORAGGIO DI STRUTTURE STORICHE
Ore 11.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da DICAM Università di Bologna
Relatori: Markus Krueger, Giovanni Pascale, Mari-
Anche quest’anno il MiBAC
partecipa al Salone dell’Arte,del Restauro e dellaConservazione dei Beni
Culturali e Ambientali, giunto allaXVIII edizione. La sua presenza rafforzail ruolo di coordinamento nazionale sullespecifiche tematiche del restauro, svoltodal Ministero come proprio compitoistituzionale.Considerato l’immenso patrimonioartistico italiano e la sua elevataattrattività da un punto di vistaturistico,il Restauro è da sempre una delle attivitàpiù significative per il nostro Paese, perquesto si rende indispensabilel’approfondimento dei temi del restauroin un’ottica di sistema, in cui ilMinistero e le sue strutture interagisconocon i soggetti presenti sul territorio.A tal proposito, il tema pro p o s t oquest’anno per la manifestazione è la«Gestione integrata dei Beni culturali. La
politica del re s t a u ro » e sarà anche oggettodi uno specifico convegno che si terr àa l l ’ a p e rtura della manifestazione il 30m a rz o .Il restauro, in quanto recupero di unbene patrimoniale, deve diventare unvolano per lo sviluppo economico localeintegrando risorse e servizi all’interno diaree connotate da forti e riconoscibiliidentità territoriali, una condizionenecessaria per contribuire almiglioramento della qualità della vita deicittadini. A l l ’ i n t e rno di una gestione integrata g i o c aun ruolo fondamentale la capacità dii n v e s t i re in nuove tecnologie e in piùe fficaci e adeguate metodologie dire s t a u ro che riescano a coniugare latutela e la valorizzazione assicurando,soprattutto, la sostenibilità dell’operad ’ a rte, garantendone la conservazione ela fruizione anche per le generazionif u t u re .
Un nuovo approccio strategico che vede,quindi, coinvolti sia gli attori pubbliciche quelli privati con lo scopo divalorizzare, in un’ottica di crescita socio-economica, gli investimenti attuali e futuri. Una convinta presa di coscienza, quindi,da parte di tutti i soggetti coinvolti, chericonosce l’investimento culturale, nonfine a sé stesso, ma come un valoreaggiunto realmente in grado di produrreuna crescita individuale e collettiva,rendendo competitivi interi territori.Attraverso un’adeguata gestione
integrata, i beni culturali e ambientalidimostrano di poter costituire una verae propria risorsa che possa fornire unsignificativo contributo allo sviluppoeconomico locale. Il MiBAC, nell’ambito dellamanifestazione, oltre a impegnarsinell’allestimento di un grande spazioespositivo, completa la sua attività conun ricco calendario di convegni eseminari che approfondiscono ea rricchiscono il programma, al qualep a rtecipano relatori di fama nazionale ei n t e rn a z i o n a l e .Nello stand istituzionale sarannopresentati i progetti di restauro piùinnovativi e rappresentativi delletecniche e teorie sperimentate negliultimi anni realizzati dagli Istituticentrali e territoriali.
M i n i s t e ro per i beni e le attività culturaliD i rezione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturaleD i re t t o re Generale MA R I O RE S C A
S e rvizio II - Comunicazione e Promozione D i re t t o re MA R I O AN D R E A ET T O R R E
C o o rd i n a t o re del progetto AN T O N E L L A MO S C A
R e f e renti: MA R I A AN G E L A SI C I L I A N O,MO N I C A BA RT O C C I, CI N Z I A RA F F I O, MA R I N A
FA B I A N I
tel. 06 6965 4461 - 4225 - 4469 - 4218 fax 6723 3455 - 3465f e rr a r a @ b e n i c u l t u r a l i . i t
Gestione integratadei beni culturali.La politica del restauro
30 marzo - 2 aprile 2011XVIII Edizione Ferrara Fiere
Programma 2011
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L’OFFICINA DI GIOTTO. IL RESTAURO DELLA CRO-
CE DI OGNISSANTIO re 14.30-18.30, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a
P romosso da Opificio delle Pietre Dure - Settored i p i n t i
ALBERTI’S BOXIL PROGETTO CULTURALE MULTIMEDIALE PER LE
ARCHITETTURE DI LEON BATTISTA ALBERTIOre 14.30-18.30, sala Schifanoia, pad. 2, piano
terraCoordinamento scientifico: Fondazione Centro Stu-di Leon Battista Alberti di Mantova
Centro DIAPReM, afferente al Laboratorio Tekne-Hub del Tecnopolo dell’Università di Ferrara - Rete
Alta Tecnologia della Regione Emilia-RomagnaCollaborazione: Comune di Mantova e Centro In-ternazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te
Media Partner: Maggioli EditoreAlberti’s Box è un nuovo modo per fare conosce-
re in Italia e all’estero gli edifici progettati da ungrande intellettuale del Rinascimento: Leon Batti-
sta Alberti. La lunga sinergia tra il Centro diparti-mentale DIAPReM di Ferrara e la Fondazione Cen-tro Studi Leon Battista Alberti di Mantova ha ma-
turato, in collaborazione con il Consorzio Ferrara Ri-cerche, un progetto culturale per mettere a dispo-
sizione di tutti la ricerca e la documentazione sul-le architetture albertiane attraverso la ricostruzio-ne di un flusso di immagini e riflessioni nel tenta-
tivo di mostrare come “progettava” l’Alberti e qua-li sono ancora i problemi che le sue architetture
pongono. L’idea è molto semplice e nasce con l’in-tento di non sostituire in toto l’edificio reale, ma di
sollecitare invece la sua visione diretta. Si tratta diuna operazione attraente non solo perché proponeuna lettura trasversale degli edifici albertiani, ma
perché ha come oggetto beni immobili quali i ma-nufatti architettonici che senza un’operazione digi-
tale di smaterializzazione corporea e di successivarimaterializzazione, difficilmente potrebbero esse-re visualizzati, percepiti, compresi. Alberti’s Box è
un format digitale riproducibile in loco e pensatocon margini di flessibilità e adattabilità ai diversi
spazi che saranno di volta in volta dedicati all’alle-stimento. Il progetto che viene presentato per la pri-
ma volta a livello internazionale al Salone del Re-stauro di Ferrara non sarà il modello definitivo del“cubo albertiano”, ma è una prima occasione per
testare il progetto culturale e il relativo potenzialecomunicativo.
Il convegno sarà l’occasione per presentare ed apri-re un dibattito sull’Alberti’s Box presente al Salo-ne del Restauro 2011.
Coordinamento:Arturo Calzona, Presidente Fondazione Leon Batti-
sta Alberti MantovaMarcello Balzani, Direttore del DIAPReM e del Tek-
neHub, laboratorio in rete del Tecnopolo dell’Uni-versità Ferrara, Rete Alta Tecnologia della RegioneEmilia-Romagna
Sono stati invitati:Nicola Sodano, Sindaco di Mantova
Gianpaolo Benedini, Assessore ai Lavori Pubblicidel Comune di Mantova Caterina Bon Valsassina, Dire t t o re Regionale
BB.CC. Regione LombardiaCarla Di Francesco, Direttore Regionale BB.CC. Re-
gione Emilia RomagnaRoberto Cecchi, Direttore Generale per i Beni Sto-
rico, Artistici ed Etno-antropologici, Ministero per iBeni e le Attività CulturaliAndrea Alberti, Soprintendente per i beni architet-
tonici e paesaggistici delle province di Verona Man-tova, Brescia
Livio Volpi Ghirardini, Fondazione Leon Battista Al-berti MantovaGianni Pirani, Presidente dell’Ordine degli Architet-
ti P.P. e C. della Provincia di FerraraCarlo Bughi e Federico Ferrari, Centro DIAPReM, Di-
partimento di Architettura dell’Università di Ferrara
PRESENTAZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIO-NALE DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMOITALIANO E DELLA SHOAH
O re 15.30-18.30, sala Ermitage, pad. 5, pianot e rr a
l’Austria; Riccardo Dalla Negra, Ordinario di Re-
stauro Architettonico, Facoltà di Architettura del-l’Università di Ferrara e Direttore di LaboRA Labo-
ratorio di Restauro Architettonico; Marcello Balza-ni, Segretario del Premio, Direttore del DIAPReMCentro Dipartimentale per lo Sviluppo di Procedu-
re Automatiche Integrate per il Restauro dei Monu-menti dell’Università di Ferrara.
IL BAROCCO DI VALLETTA: STORIA E RESTAURO
Ore 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzazione: Centro DIAPReM, afferente al La-boratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Università di
Ferrara - Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna
Coordinamento Scientifico: Università di Malta - In-ternational Institute for Baroque Studies MediaPartner: Maggioli Editore
L’espressione barocca a Malta - vivacemente pre-sente nella città-fortezza di Valletta costruita dai ca-
valieri ospitalieri di San Giovanni Battista dopo ilgrande assedio dei Turchi del 1565 e caratterizza-
ta da una ricchezza straordinaria di sistemi difen-sivi di for tificazioni, palazzi e chiese, che tutti in-sieme formano un arredo urbano ortogonale di gran-
de valore storico e impatto visivo richiede interventidi restauro professionale ad alto livello. In questo
incontro gli interventi del professore Denis De Luc-ca, del dottor Stephen Spiteri e dell’architetto Her-
mann Bonnici indirizzano i principali argomenti te-
matici sulla storia e il restauro di questa capitaledel barocco maltese, creato da Laparelli da Corto-
na nel Cinquecento ed elaborato da tanti altri ar-chitetti illustri come Buonamici e Carapecchia nel
Seicento e Settecento sotto il patrocinio dei GranMaestri della Sacra Religione di Malta.Questo incontro apre il confronto anche sul biso-
gno urgentissimo di formulare un programma di la-voro per gestire una vera rinascita della “Città di
Dio” dei Cavalieri Gerosolmitani, giustamente de-scritta dal viaggiatore francese Albert Jouvin de Ro-chefort nel 1664 come “l’une dés plus fortes pla-
ces de l’Univers”.Intervengono: Denis De Lucca B.A. (Arch.); B.Arch.
(Hons.); Ph.D. (Liverpool); F.A.S.I (U.K.); A.& C.E.,Direttore del International Institute for Baroque Stu-
dies, Università di Malta Hermann Bonnici B.E.& A(Hons.); MSc.Arch.Cons. (Edinburgh); A.& C.E., In-ternational Institute for Baroque Studies Stephen
Spiteri Dipl. (Int.Des) RI; B.A.(Hons); Ph.D., Inter-national Institute for Baroque Studies
sa Pamplona, Alexandra Troi, Camilla Colla, Vlatka
Rajcic, Michal Lukomski
ALUMINA. SALVIAMO UN CODICE. RESTURI E DI-VULGAZIONE
Ore 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Nova Charta EditoreRelatori: Armida Batori, Vittoria De Buzzaccarini, Al-
berto Fanton, Marco Guardo, Paolo Crisostomi.Moderatore Gianfranco Malafarina
EFFICACIA NEL CONSOLIDAMENTO CON STRUT-TURE RETICOLARI IN ACCIAIO
Ore 14.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Tettofacile®
Relatori: Santo Polimeni, Francesco La Porta
TECNOLOGIE INNOVATIVE ANTIPICCIONI PER MO-NUMENTIOre 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da VaneserviceRelatore: Michele Buttieri
LE NORME ANTINCENDIO ITALIANE ED EUROPEEDI RIFERMIMENTO E DI PROVA PER LE PORTE RE-
SISTENTI AL FUOCOOre 14.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6
Organizzato da: San.co Costruzioni Tecnologiche Relatore: Michele Chemolli
NUOVE TEMATICHE ESPOSITIVE: SISTEMI ESPO-SITIVI POLIMORFICI DELLA D.A.C.A.
Ore 14.00, sala D, primo piano, fra 5 e 6Organizzato da: D.A.C.A. by TREELLE
Relatore: Piergiorgio Capparucci, Accademia di Bel-le Arti di Macerata
LABORAX900. UNIVERSITÀ DI FERRARA: LEESPERIENZE DEL LABORATORIO DI RESTAURO
ARCHITETTONICO PER LA DOCUMENTA Z I O N E ,TUTELA E CONSERVAZIONE DELL’ARCHITETTU-
RA CONTEMPORANEAOre 15.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-gna, pad. 3, stand A7
Organizzato dall’Ordine degli Architetti di BolognaIntroduzione e presentazione degli interventi, Rita
FabbriDettagli in laterizio negli edifici del quartiere INA-Casa Barco (Ferrara), Veronica Balboni e Luca Roc-
chi; La pelle dell’architettura contemporanea e leistanze conservative in due casi tra Vietri sul Mare
e Salerno, Manlio Montuori; Ravenna: Darsena dicittà - Vent’anni di interventi per la tutela dell’ar-
cheologia industriale, Lara Bissi, Serena Ciliani eGianluca Battistini
LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO ARTISTICO;IL PREOCCUPANTE DEGRADO DELLE STRUTTURE
LIGNEE DA AT TACCHI XILOFAGI IN AMBIENTIESPOSITIVI; LUCI E OMBRE SUGLI ATTUALI PRO-CEDIMENTI DI DISINFESTAZIONE; LE NUOVE TEC-
NOLOGIEOre 16.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da Hygien ControlRelatori: Isetta Tosini, responsabile del laboratorio
di biologia dell’Opificio delle Pietre Dure;Marco Tarducci responsabile dell’area ricerca e svi-luppo scientifico, società Hygien Control srl Firen-
ze; Massimo Chiti, responsabile applicazioni tec-nologiche legate ai processi produttivi, società Om-
niatrade srl Firenze
PROGETTO MATLAS: INFORMAZIONI GENERALI
Ore 16.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da: MATLAS PROJECT, Coordinatore -
Università di Varsavia, Facoltà di Scienza e Inge-gneria dei Materiali
Relatore: Katarzyna Kolys
L’IMBARCAZIONE COME BENE CULTURALE. IL
R E S TAURO DELLE IMBARCAZIONI STORICHE:PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE
Ore 16.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzazione: LaboRA Laboratorio di Restauro Ar-chitettonico, afferente al TekneHub, Laboratorio del
Tecnopolo dell’Università di Ferrara - Rete Alta Tec-nologia della Regione Emilia-Romagna. Responsa-
bile Scientifico: Rita Fabbri. Media Partner: Mag-gioli Editore
SOLUZIONI ILLUMINOTECNICHE INNOVATIVE PERMUSEI, PINACOTECHE E GALLERIE D’ARTE
Ore 17.15, sala B, primo piano fra pad. 3 e 4Organizzato da Regent Lighting
Relatore: Antonio Di Francesco, Direttore Commer-ciale Regent Italia
Giovedì 31 marzo
CONVEGNI
IL RESTAURO DEL NANO MORGANTE DEL BRONZINO
Ore 9.30-13.30, sala Marfisa, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore di-
pinti su tela e tavola
I RESTAURI ALLE PITTURE MURALI DELLA CAP-PELLA MAGGIORE DELLA BASILICA DI SANTACROCE A FIRENZE
Ore 9.30-14.30, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure - Settore pit-
ture murali
IL RESTAURO DEGLI ARAZZI DI AGNOLO BRON-
ZINO CON STORIE DI GIUSEPPE EBREOO re 9.30-13.30, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a
Promosso da Opificio delle Pietre Dure - Settorearazzi
L’AREA ARCHEOLOGICA DI AUGUSTA BAGIENNO-RUM; INTERVENTI DI RECUPERO, RESTAURO E
VALORIZZAZIONEOre 9.30-10.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano
terraPromosso da Soprintendenza per i Beni Archeolo-gici del Piemonte
A cura di M.C. Preacco
TAVOLA ROTONDA SUL TEMA: LA FIGURA DEL RE-STAURATORE, DEL COLLABORATORE RESTAURA-
TORE E DEL TECNICO RESTAURATORE NELLA DIF-FICILE SITUAZIONE ITALIANAOre 10.00-12.30, sala Castello, primo piano, atrio
Organizzato da CNA di Ferrara e CNA Nazionale Interverranno:
Un Rappresentante del Ministero dei Beni Culturali;Matteo Dall’Oca, Servizio Formazione Professiona-le Regione Emilia Romagna;
Stella Sanguinetti, Responsabile Nazionale CNA deiRestauratori;
Romano Marzola, Presidente Provinciale dei Re-stauratori di Ferrara.
Presiede: Gianoberto Gallieri
IL PROGETTO DI RESTAURO CONSAPEVOLE.
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI VINCITORI DEL-LA 1^ EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE
DI RESTAURO ARCHITETTONICO “DOMUS RE-STAURO E CONSERVAZIONE FASSA BORTOLO”O re 10.30-13.00, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a
Coordinamento scientifico: LaboRA Laboratorio diRestauro Architettonico, Centro DIAPReM, Labora-
torio ArcDes, Dipartimento di Architettura, Univer-sità degli Studi di Ferrara, afferenti al TekneHub, la-
boratorio in rete del Tecnopolo di Ferrara - Rete Al-ta Tecnologia della Regione Emilia-RomagnaPatrocinio: Ordine degli Architetti P.P.e C. della Pro-
vincia di FerraraIl convegno è realizzato con il supporto tecnico del-
la Fassa Bortolo SpAMedia partner: Maggioli EditorePresentazione dei progetti vincitori della prima edi-
zione del Premio Internazionale di Restauro Archi-tettonico denominato “Domus restauro e conser-
vazione”, ideato e promosso dalla Facoltà di Ar-chitettura di Ferrara e dalla Fassa Bortolo volto a
diffondere ad un ampio pubblico restauri architet-tonici che abbiano saputo interpretare in modo con-sapevole i principi conservativi, anche ricorrendo a
forme espressive contemporanee, nei quali la co-munità tecnico-scientifica si possa riconoscere in
modo ampio. I n t e rvengono tutti i vincitori e i menzionati del Pre m i o .Saranno presenti i membri della Giuria:
Giovanni Carbonara, Presidente, Ordinario di Re-stauro Architettonico e Direttore della “Scuola di
Specializzazione in Beni Architettonici e del Pae-saggio”, Università Sapienza di Roma, Facoltà di Ar-
chitettura “Valle Giulia”; Renata Codello, Soprin-tendente dei Beni Architettonici e Paesaggistici diVenezia e Laguna; Erich G. Steinmayr, Membro del-
la Commissione Straordinaria per la Tutela del Pa-trimonio Culturale del Ministero della Cultura del-
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Organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Cul-
turali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna – Comu-ne di Ferrara – Fondazione MEIS
IL PROGETTO DI RESTAURO DELL’AREA AR-CHEOLOGICA DI LIBARNA: STUDI E ANALISI PRO-
PEDEUTICI AL RESTAURO DELLE STRUTTURE MO-NUMENTALI
Ore 17.00-18.30, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Soprintendenza per i Beni Archeolo-
gici del Piemonte A cura di M. Venturino Gambari, S. Contardi.(a seguire dimostrazione della ricostruzione in La-
ser Scanner 3D delle strutture del teatro, a cura diC. Caniggia, M. Dellepiane)
INCONTRI E SEMINARI
PROBLEMI DI CONSERVAZIONE DEI FONDI COM-POSITI: IL CASO DEI FONDI RAF E USAAF DEL-
L’ICCD-AEROFOTOTECA NAZIONALEOre 9.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6
Promosso da Istituto Centrale per il Catalogo e laDocumentazione, Istituto Superiore per la Conser-vazione e il Restauro, Istituto Centrale per il Re-
stauro e la Conservazione del patrimonio archivi-stico e librario
CONSERVAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONEDEI BENI PALEONTOLOGICI E ARCHEOLOGICI
Ore 11.OO. sala A, primo piano, fra pad 3 e 4Organizzato da TekneHub, laboratorio in rete del
Tecnopolo dell’Università di Ferrara - Rete Alta Tec-nologia della Regione Emilia-Romagna.
Responsabile Scientifico: Carlo Peretto
I DODICI TIPI DI UMIDITÀ; SINTOMI E SOLUZIONI
Ore 11.OO, sala B, primo piano, fra pad 3 e 4Organizzato da Aquapol Nord Italia - Bolzano
Relatore: Jader Gnoato
UN RECUPERO A SCALA TERRITORIALE, ATTRA-VERSO MANUFATTI STORICI E AMBIENTE NATU-RALE: IL PERCORSO DEL CANALE DI MEDICINA
Ore 11.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-gna, pad.3, stand A7
Organizzato dall’Ordine degli Architetti di BolognaRelatore: Alessandra Furlani - Consorzio BonificaRenana
PASSIONE E RESTAURO
Ore 11.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Promosso da Istituto Centrale per la Demoantro-
pologia
PRESENTAZIONE NUOVO CORSO DI ILLUMINO-
TECNICA MUSELAE Ore 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da Idee in LuceRelatore: Claudio Cervelli
IL LEGNO ARMATO ARMALAM SOSTIENE IL RE-
STAURO Ore 12.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da ArmalamRelatore: Luca Gottardi
CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI DOCUMENTIAUDIOVISIVI. PRESUPPOSTI PER LA REALIZZA-
ZIONE DELL’ARCHIVIO DIGITALE DELL’ICBSAOre 12.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6
Promosso da Istituto Centrale per i Beni Sonori edAudiovisivi
LINEE GUIDA PER IL SUPERAMENTO DELLE BAR-RIERE ARCHITETTONICHE NEI LUOGHI DI INTE-
RESSE CULTURALEOre 13.30, sala D, primo piano, fra pad.5 e 6Promosso da Direzione Generale per il Paesaggio
le Belle Arti L’Architettura e l’Arte Contemporanee
NETWORK THE FIRST BRICK: L’INNOVA Z I O N ETECNOLOGICA IN INGEGNERIA E ARCHITET-
T U R A1. La sperimentazione ed il monitoraggio nella ana-lisi, diagnosi e controllo degli interventi di rinfor-
zo, consolidamento e messa in sicurezza struttu-rale.
2. Gli interventi di rinforzo, protezione e messa ins i c u rezza dei patrimoni storico-art i s t i c o - m o n u-mentali mediante l’uso di materiali compositi (fi-
bre di acciaio, basalto, canapa, lino).Ore 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da Network “The First Brick”Relatori: Giancarlo Celestini, Paolo Casadei, Anto-
nio Brancaccio, Roberto Serafini, Angelo Di Tom-maso, Antonio Borri
LA MADONNA IN TRONO DI PIETRANICO. IL RE-STAURO E LA RICOSTRUZIONE DI UNA SCULTU-
RA FITTILE DANNEGGIATA DAL SISMA ABRUZZE-SE DEL 2009Ore 14.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6
Organizzato da Tryeco 2.0 srl con il contributo diCamera di Commercio di Ferrara e CNA della Pro-
vincia di Ferrara.Saluto ai partecipanti: Emanuele Borasio, Pre s i-
dente Comitato Giovani Imprenditori CNA di Ferrara; Relatori: Luciano Marchetti, Vice Commissario De-legato per la Tutela dei Beni Culturali - Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Commissario per la Ri-costruzione; Lucia Arbace, Soprintendente per i Be-
ni Storici e Artistici dell’Abruzzo; Elisabetta Sonni-no restauratore; Marco Callieri, Visual ComputingLab Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informa-
zione del CNR di Pisa; Matteo Fabbri, Tryeco 2.0; Antonio Iaccarino Idel-
son, Equilibrarte Roma.Proiezione video di Michele Bevilacqua
IL RESTAURO DELLA VENERINA IN CERA DEL SU-SINI DEL MUSEO DI PALAZZO POGGI DI BOLO-
G N AOre 15.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso da Opificio delle Pietre Dure – Settoremateriali ceramici e vitrei
FABBRICA, EX CEMENTIFICIO A GAMBETTOLA: ILLAVORO E LA CREATIVITÀ
Relatore: Angelo GrassiATTILIO MUGGIA E IL CEMENTO ARMATO: VER-
SO/VERSUS IL MODERNORelatore: Maria Beatrice BettazziRITROVAMENTO E SALVAMENTO DELL’ARCHIVIO
RCHIVIO MUGGIA: UNA FONTE PER L’INDAGINECONTEMPORANEA
Relatore: Paolo LippariniAl termine presentazione dell monografia “AttilioMuggia”, a cura di M. B. Bettazzi e P. Lipparini, Edi-
trice Compositori, 2010Ore 15.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-
gna, pad.3, stand A7Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna
IL RESTAURO DEL COMPIANTO SUL CRISTO MOR-TO, ATTRIBUITO A MICHELE DA FIRENZE, DEI MU-
SEI CIVICI DI MODENAOre 16.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso da Opificio delle Pietre Dure – Settoremateriali ceramici e vitrei
- Victor Korobov, gerente del Laboratorio di restau-
ro della pittura ad olio: Il restauro del quadro la “Ma -donna delle Grazie” di Lorenzo Lotto.
L’APPLICAZIONE DELLA TECNOLOGIA LASER NELRESTAURO DELLE OPERE DI METALLI PREZIOSIDELLA COLLEZIONE DELL’ERMITAGE
Ore 12.00-13.00, sala Castello, primo piano, atrio Organizzato dal Museo Statale Ermitage
Moderatore: Svetlana Petrova, coordinatrice delP rogetto della partecipazione del Museo Statale Er-
mitage al Salone, gerente del Laboratorio di re s t a u rodelle sculture e pietre colorate dell’Erm i t a g eSaluto: Tatiana Baranova, caposezione del Diparti-
mento per il Restauro e per la Conservazione delMuseo Statale Ermitage
Interventi: - Igor Malkiel, gerente del Laboratorio di restaurodei metalli preziosi: Il restauro di un aigrette d’oro
con il pennacchio della collezione dell’Ermitage- Igor Malkiel, gerente del Laboratorio di restauro
dei metalli preziosi: Il restauro degli argenti dellacollezione dell’Ermitage provenienti dalla raccolta
famigliare di Maria LikhacevaLABORATORIO DI RESTAURO DELLA PITTURA MO-NUMENTALE DELL’ERMITAGE: LE METODOLOGIE
E LE TECNICHE APPLICATEO re 15.00-18.00, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a
Organizzato dal Museo Statale Ermitage M o d e r a t o re: Svetlana Petrova, coordinatrice del Pro-getto della partecipazione del Museo Statale Erm i-
tage al Salone, gerente del Laboratorio di re s t a u rodelle sculture e pietre colorate dell’Erm i t a g e
Saluto: Tatiana Baranova, caposezione del Diparti-mento per il Restauro e per la Conservazione del
Museo Statale ErmitageInterventi:Adelia Blyakher, gerente del Laboratorio di restau-
ro della pittura monumentale: Le tecniche del re -stauro di dipinti su supporti diversi elaborate ed ap -
plicate nel Laboratorio di restauro della pittura mo -numentale dell’Ermitage.Raisa Kasimirova, restauratrice del Laboratorio di
restauro della pittura monumentale: Il restauro del -l’affresco del III sec. a.C. proveniente dagli scavi
archeologici della città antica Ninfeo in Crimea. Olga Victorova, restauratrice del Laboratorio di re-
stauro della pittura monumentale: Il restauro degliaffreschi della scuola di Raffaello nello “Studio Ita -liano” del Nuovo Ermitage.
Artjom Stepanov, restauratore del Laboratorio di re-stauro della pittura monumentale: Il restauro degli
affreschi del XIV sec. provenienti dagli scavi ar -cheologici della città antica russa PskovElena Stepanova, restauratrice del Laboratorio di
restauro della pittura monumentale: Il restauro del -l’affresco la “Madonna col Bambino” del XIV sec.
proveniente dagli scavi archeologici della medieva -le fortezza genovese Cembalo in Crimea
RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELL’IDENTITÀDELLE PERIFERIE. DALLA METODOLOGIA DEL-
L’ANALISI URBANA AL SINGOLO EDIFICIO NELQUADRO DEL PROGETTO COLORE
Ore 10.00-13.30, sala Marfisa, primo piano, atrioOrganizzato da: Boero Bar tolomeo S.p.A.Promosso da: Università di Genova – Facoltà di Ar-
chitettura - DSAUno dei temi cruciali dei prossimi anni riguarda il
restauro, il recupero delle periferie che sarà nelprossimo futuro quello che negli anni ’70 è stato il
recupero dei centri storici. Nelle periferie, in cui vive oltre il 65% della popola-zione, si gioca la scommessa sul futuro della civil-
tà urbana. Se infatti i centri storici sono stati dota-ti di attenzioni e strumenti per “difendersi” la stes-
sa cosa non può dirsi per le periferie, interessate,nella storia recente, da strumenti di programma-zione, ma non altrettanto da una consapevole vo-
lontà di recupero.Gli studi e le analisi sulle aree definite periferiche,
risultano molto spesso complessi, perché i rapportitra morfologia urbana, tipologia edilizia e ambien-
te,sono stati fortemente compromessi. Lo spaziourbano, ormai saturato, richiede interventi non piùdi espansione, ma proposte e progetti indirizzati al-
la valorizzazione e alla ridefinizione dei luoghi. Edi-ficio, strada, isolato, quartiere e città sono le com-
plesse componenti evolutive che determinano e de-finiscono da sempre l’identità del luogo ed è in que-sto ambito e nelle diverse scale architettoniche che
si pone l’argomento di studio e di dibattito: “Recu-pero e Riqualificazione dell’identità delle periferie:
NUOVE TECNICHE DIAGNOSTICHE PER LA CA-
RATTERIZZAZIONE DEL DEGRADO NELLE PITTU-RE MURALI E DELLE STRUTTURE LAPIDEE
Ore 16.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da PhaseRelatori: docenti di varie discipline dell’Università
degli studi di Firenze
VERSO UN RESTAURO COMPATIBILE CON I PRO-CESSI NATURALI DELLA MATERIA. ULTIMI SVI-
LUPPI PER LE FASI DI PULITURA E PROTEZIONEDELLE SCULTURE ALL’APERTO: L’“ALLEGORIADELLA MORTE” DI G. LAZZERINI
Ore 16.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Promosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore
materiali lapidei
PROBLEMATICHE DI PULITURA E DI RICOLLOCA-
ZIONE DELLA BASE ORIGINALE DELLA FONTANADEL CINGHIALE DI PIETRO TACCA NELLA LOGGIA
DEL MERCATO NUOVO A FIRENZEOre 16.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6
Promosso da Opificio delle Pietre Dure – SettoreBronzi
PROGETTAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI NEL-L’AMBITO DEL RESTAURO DI EDIFICI DI PREGIO:
BASILICA DI SAN PETRONIO IN PIAZZA MAG-GIORE A BOLOGNA - IMPIANTO DI DISTRIBUZIO-NE ENERGIA E LUCI CON CAVO A ISOLAMENTO
MINERALE;ROCCHETTA MATTEI - LOCALITÀ RIOLA DI VER-
GATO (BO) -IMPIANTO ELETTRICO DI DISTRIBU-ZIONE ENERGIA E IMPIANTO DI RISCALDAMEN-
TO ELETTRICO, PER ANTIGELO E PREVENZIONENEVE DI SUPERFICI ALL’APERTO, CON CAVO AISOLAMENTO MINERALE
Ore 17.15, sala A, primo piano fra pad. 3 e 4Organizzato da KME Italy
Relatore: Massimo Banfi
Venerdì 1 aprile
CONVEGNI
LA FORMAZIONE DEL RESTAURATORE OGGI: ILPATRIMONIO DI DOMANIO re 9.30-18.30, sala Schifanoia, pad. 2, piano ter-
r aPromosso da Istituto Superiore per la Conserva-
zione ed il Restauro
LE PITTURE MURALI DI GIOTTO NELLA CAPPEL-
LA BARDI DELLA BASILICA DI SANTA CROCE AFIRENZE.
LE PITTURE MURALI DI GIOTTO NELLA CAPPEL-LA PERUZZI DELLA BASILICA DI SANTA CROCE
A FIRENZEOre 9.30-18.30, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore
Pitture Murali
MUSEO ERMITAGE AL SALONE DEL RESTAUROIL RESTAURO DELLA “MADONNA DELLE GRAZIE”DI LORENZO LOTTO DEL MUSEO ERMITAGE
Ore 10.00-11.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzato dal Museo Statale Ermitage
Moderatore: Svetlana Petrova, coordinatrice delP rogetto della partecipazione del Museo Statale Er-
mitage al Salone, gerente del Laboratorio di re-s t a u ro delle sculture e pietre colorate dell’Erm i t a-g e
Saluto: Tatiana Baranova, caposezione del Dipar-timento per il Restauro e per la Conservazione del
Museo Statale ErmitageInterventi: - Irina Artemieva, curatrice della collezione della pit-
tura veneziana dell’Ermitage, direttrice scientificadella Fondazione “Ermitage Italia”: La “Madonna
delle Grazie” di Lorenzo Lotto: l’attribuzione nuo -va.
- Kamilla Kalinina, collaboratrice scientifica seniordel Dipartimento per la Perizia tecnico-scientificadell’Ermitage; Ilaria Bonaduce, ricercatore Univer-
sitario del Dipartimento di Chimica e Chimica In-dustriale dell’Universita’ di Pisa; Maria Perla Co-
lombini, Prof. Ordinario presso il Dipartimento diChimica e Chimica Industriale dell’Universita’ di Pi-sa: Le indagini della tecnica esecutiva del quadro
di Lorenzo Lotto “La Madonna delle Grazie” dellacollezione dell’Ermitage.
307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 4
dalla metodologia di analisi urbana al singolo edi-ficio nel quadro del Progetto Colore”.La ricerca sul recupero e sulla riqualificazione ur-
bana, che ha visto per molti anni attenti studi, ana-lisi e proposte finalizzati ai centri storici, affronta
attraverso diverse tematiche le condizioni dellearee periferiche, che nonostante i progetti di ri-
qualificazione non sono in grado di testimoniare ilcomplesso palinsesto delle identità, delle culture,delle comunità e dei paesaggi che si sono succe-
duti. I radicali cambiamenti dovuti in questi ultimianni hanno poi ulteriormente mutato gli aspetti ar-
chitettonici e fisionomici in seguito ai processi didismissione delle aree industriali suburbane. Pro-prio in questo senso i contesti marginali, le realtà
periferiche, i vuoti urbani o le aree dismesse rap-presentano occasioni importanti per una nuova ac-
cezione di riqualificazione urbana, in cui il “Proget-to Colore” si caratterizza non come maquillage ur-
bano, ma come elemento di comunicazione di unarinnovata immagine. In uno scenario che vede una grande diffusione del-
l’uso del colore, non solo nelle periferie ma in ge-nerale negli interventi a tutti i livelli, è importante
distinguere e riconoscerne l’utilizzo come elemen-to ordinatore, e di riqualificazione. Se usato concompetenza e metodo, il colore può essere un mez-
zo per la riconoscibilità dei servizi, per la definizio-ne dei poli di attrazione, può essere un tratto di-
stintivo delle presenze urbane a vari livelli, dall’e-dificio all’elemento di arredo, dalla luce al segna-
le, in un ottica di strategia di comunicazione urba-na per la rivitalizzazione, la miglior fruizione e la va-lorizzazione delle identità, in particolar modo negli
interventi di recupero.Ore 09.45 Registrazione partecipanti
Ore 10.00 Apertura lavori:Chairman:Olga Bottaro - Direttore Ricerca e Sviluppo Gruppo
BoeroMaria Benedetta Spadolini, Università di Genova -
Facoltà di Architettura – DSA: Saluti e introduzioneLuisa Cogorno, Università di Genova - Facoltà di Ar-
chitettura – DSA: Identità delle periferie: il ruolo delcoloreRaffaella Fagnoni, Università di Genova - Facoltà di
Architettura: La riqualificazione nello sce-nario urbano. Colore e comunicazione
Maria D’Onofrio Caviglione, Comune di Genova– Sezione Tutela e Paesaggio: La gestione dei Pro-getti Colore
Gianluca Grigatti - Michele Lagomarsino - MichelaMazzucchelli, Università di Genova - Facoltà di Ar-
chitettura – DSA: I colori di Cornigliano design perlo scenario urbano. Il caso studio
Stefano Lanini, Studio di Architettura Brena e La-nini: Dalla progettazione alla realizzazione: il re-stauro di alcuni edifici di via Cornigliano Genova
Paolo Cerri, Ricerca e Sviluppo Linea Edilizia Grup-po Boero e Francesca Salvetti, Promozione e Svi-
luppo Linea Edilizia Gruppo Boero: I materiali in fun-zione della tipologia degli interventi di recupero: dal-le fasi di analisi e di rilievo alla scelta delle solu-
zioni compatibili.
MATERIALI E METODI PER LA PULITURA DELLEPITTURE MURALI: PRIMI RISULTATI DI UNO STU-
DIO COMPARATIVO DI VERIFICA DELL’IDONEITÀ O re 10.00-11.30, sala Ermitage, pad.5, piano terr aOrganizzato dalla Casa Editrice Il Prato
Relatori:Michela Berzioli (Università degli Studi di Parma;
Cesmar7)Marco Cagna (Cesmar7)Valentina Selva Bonino (Università degli Studi di Par-
ma; Cesmar7)Materiali e metodi originariamente sviluppati per trat-
tamenti di pulitura di opere policrome mobili sonos e m p re più frequentemente utilizzati sulle pitture mu-
rali. La ricerca di metodi alternativi è assolutamentelecita, proprio perché i metodi tradizionalmente uti-lizzati sono tutt’altro che privi di rischio e, sovente,
non idonei ad ottenere il risultato sperato. Questotrasferimento non dovrebbe però avvenire così sem-
plicemente, in modo acritico e generalistico, senzastudi di verifica dell’idoneità dei materiali, perché lecaratteristiche strutturali e morfologiche di questi
s u p p o rti sono profondamente diverse.In questa presentazione si riportano i primi risultati
degli studi, in corso da alcuni anni, che prendonoin considerazione alcuni di questi “nuovi” materia-
li e li confrontano con quelli tradizionali.
LA RIFORMA DEL MINISTERO PER I BENI E LE AT-
TIVITÀ CULTURALI COMPIE 10 ANNIOre 10.00-13.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano
terraOrganizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Cul-
Il 30 giugno 2009 per iniziativa della Junta De Ca-
stilla y Leon, numerose amministrazioni pubbliche,istituzioni, imprese ed esperti del settore conser-
vazione, restauro e gestione del patrimonio cultu-rale firmarono la Carta di Bruxelles sul ruolo del Pa-trimonio Culturale nell’economia e per la creazione
di una rete europea per il suo riconoscimento e dif-fusione, con la finalità di analizzare la portata e la
natura dell’influenza che esercitano le distinte at-tività in relazione a questa materia nel sistema eco-
nomico dei paesi e delle comunità del nostro am-bito europeo.Oggi si continua in questa linea di lavoro support a t i
dalla Commissione Europea attraverso il pro g e t t oE VoCH (Economic Value of Cultural Heritage) con l’o-
biettivo di incre m e n t a re questa Rete e raggiungereun approccio comune in tutta Euro p a .Il consorzio è coordinato da La Junta de Castilla y
León (Spagna) e ha come partners: il Centro Tec-nologico Tecnalia (Spagna), Assorestauro Associa-
tion (Italia), Cultura & Work Association (Germania)e Riksantikvaren - Direzione per i Beni Culturali (Nor-
vegia)Infine, verrà presentata la prossima edizione diAR&PA, VIII Biennale del Restauro e della gestione
del patrimonio che avrà luogo in Spagna nel 2012e il cui tema sarà L’innovazione al servizio del pa-
trimonio. Relatore: Enrique Saiz Martín. Direttore Generale del Patri-
monio Culturale. Assessorato alla Cultura e Turi-smo. Junta de Castilla y León
GESTIONE PROGRAMMATA E INTEGRATA DEL-
L’ANFITEATRO FLAVIO. INTERVENTI DELLA SO-PRINTENDENZA SPECIALE ARCHEOLOGICA DIROMA ATTUATI CON IL COORDINAMENTO DEL
COMMISSARIO ROBERTO CECCHIOre 17.30-18.30, sala Marfisa, primo piano, atrio
Promosso da Soprintendenza Speciale Archeologi-ca di RomaRelatori:
Rossella Rea, Direttore archeologico del monu-mento;
Piero Meogrossi, Direttore tecnico del monumento;Barbara Nazzaro, Funzionario Direttore del monu-
mento
INCONTRI E SEMINARI
DALLA FACCIATA AL MUSEO. IL RESTAURO DEGLI
AFFRESCHI DI POLIDORO DA CARAVAGGIO NELNINFEO DEL PALAZZO DEL BUFALO. PRESENTA-ZIONE DI UNO STUDIO DI RICOSTRUZIONE TRI-
DIMENSIONALE DEL NINFEO E DEGLI AFFRESCHIOre 9.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il Restauro
Relatori: Patrizia Miracola, Barbara Provinciali, An-na Maria Marinelli
SCIENZA, TECNICA E CREATIVITÀ NEL CONSOLI-DAMENTO DELLE OREFICERIE
Ore 9.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4P romosso da Opificio delle Pietre Dure - SettoreO re f i c e r i e
UN SASSOLINO NELLA CARTA: VIAGGIO NEI MI-NERALI PRESENTI NEI SUPPORTI CARTACEI AN-TICHI E MODERNI
Ore 9.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6P romosso da Istituto Superiore per il Restauro e
la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Li-b r a r i oRelatori: Flavia Pinzari, Piero Colaizzi, Livia Mart i-
n e l l i
L’ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONEE IL RESTAURO E L’ISTITUTO DI METODOLOGIE
CHIMICHE DEL CNR PER IL MONITORAGGIO E LACONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI: PROGET-TO NMR UNILATERALE - APPLICAZIONI PER IL PA-
TRIMONIO CULTURALE Ore 10.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il RestauroRelatori: Barbara Provinciali, Anna Maria Marinelli, Do-
natella Capitani (IMC-Cnr), Noemi Proietti (IMC-Cnr)
LA PERGAMENA CON IL “MORBILLO”: DESCRI-ZIONE E ANALISI DI UN FREQUENTE DANNO BIO-
LOGICO TIPICO DEI SUPPORTI MEMBRANACEIANTICHIOre 10.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6
P romosso da Istituto Superiore per il Restauro e laC o n s e rvazione del Patrimonio Archivistico e Librario
Relatori: Flavia Pinzari, Pietro Colaizzi, Vanja Cialei,Livia Martinelli, Guadalupe Piñar
turali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna in colla-borazione con gli Istituti del Ministero in regioneConduce Carla Di Francesco
“E SE 15 MILA VISITE AL MESE VI SEMBRAN PO-
CHE...” IL SITO WEB DELL’OPD E IL WEB 2.0O re 12.00-14.00, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a
P romosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore We b
STUDIO ANALITICO DELL’APPLICAZIONE DI GEL
RIGIDI E SEMI SOLIDI PER IL TRATTAMENTO DIPULITURA E VALUTAZIONE DEL BIODETERIORA-
MENTO NELL’AMBITO DELLA CONSERVAZIONE DISUPPORTI CARTACEI ANTICHIO re 14.30-16.30, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a
Organizzato dalla Casa Editrice Il Prato e Cesmar7Cesmar7 presenta un intervento a più voci nel-
l’ambito della conservazione di supporti cartaceiantichi, illustrando alcune problematiche relative al-
la pulitura e al fenomeno del biodeterioramento.Nella prima parte saranno esposti i risultati relati-vi all’applicazione di gel rigidi polisaccaridici (Agar
e Gellano) per il trattamento di pulitura di supporticartacei antichi, ottenuti mediante indagini chimi-
co-fisiche, volte alla verifica scientifica dell’idonei-tà dei gel nel trattamento di pulitura e della loro ef-ficacia. Nella seconda parte si parlerà delle anali-
si microbiologiche che possono essere compiutesui gel utilizzati per le puliture, presentando alcuni
casi studi effettuati nell’ambito del biodeteriora-mento di beni archivistici e librari. L’incontro ter-
minerà presentando alcune osservazioni prelimi-nari sull’uso del gel term o reversibile Pluoro n i cF127, sia nei trattamenti di pulitura, sia nelle ana-
lisi microbiologiche.Relatori:
Clelia Isca (dottoressa in Scienze dei Beni Cultura-li, Dipartimento di Chimica Generale ed Inorganica,Chimica Analitica, Chimica Fisica, Università degli
Studi di Parma)Silvia Sotgiu (restauratrice del laboratorio di re-
stauro ICPAL)Simonetta Iannuccelli (restauratrice del laboratorio
di restauro ICPAL)Flavia Pinzari (biologa, responsabile del laboratoriodi Biologia dell’ICPAL)
Valeria Melloni (dottoressa in Scienze e Tecnologieper la Conservazione e il Restauro dei Beni Cultu-
rali, Università degli Studi di Bologna)Letizia Satto (restauratrice di materiali cartacei edipinti su tela)
Matteo Montanari (biologo, project manager del Ce-smar7)
P R E S E N TAZIONE DEL MASTER IN CONSERVA-
ZIONE E RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE CON-TEMPORANEEOre 14.30-16.00, sala Marfisa, primo piano, atrio
Promosso da Opificio delle Pietre Dure - Scuola Al-ta Formazione
PUBBLICO E PRIVATO NELLA GESTIONE DEI BENICULTURALI: UN CONFRONTO INTERNAZIONALE
Ore 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzazione e promozione: TekneHub Tecnopo-
lo dell’Università di Ferrara Rete Alta Tecnologia del-la Regione Emilia-Romagna, McM Università di Fer-
rara, Confcultura, Encatc, Icom ItaliaMedia Partner: Maggioli EditoreTradizionalmente, la gestione dei servizi aggiuntivi
ha riguardato le attività volte ad informare il pub-
blico, ad accoglierlo nelle varie strutture e ad assi-sterlo tramite vari strumenti (guide, cataloghi, visi-
te guidate, supporti audiovisivi, ecc) ma anche adintrattenerlo in strutture di ristoro (bar e ristoranti)e ad offrirgli la possibilità di acquistare oggetti ispi-
rati al patrimonio museale nei negozi dell’arte.Oggi, lo scenario è significativamente in fase di cam-
biamento, sia a livello nazionale che internaziona-le. Ai soggetti privati viene sempre più richiesto un
contributo in termini di progettualità, ed al tempostesso le gare per l’affidamento dei servizi hannotravalicato i confini nazionali per assumere una di-
mensione internazionale.È quindi oggi necessaria una riflessione sui modelli
di gestione del patrimonio culturale e sulle più op-portune interazioni tra soggetti pubblici e soggettiprivati, anche alla luce delle tendenze che si stan-
no delineando nei casi più innovativi a livello inter-nazionale.
Tavola rotonda:Introduce Marcello Balzani, Direttore TekneHub,
Tecnopolo dell’Università di FerraraIntervengono:Patrizia Asproni, Confcultura, Italia
Wolfgang Wa l d n e r, Museum Quartier Vienna, AustriaSandrine Mini, Addetto Culturale dell’Ambasciata
francese in ItaliaDiscussant:Fabio Donato, Università di Ferrara, Encatc (Cultu-
ral Management European Network)Alber to Garlandini, ICOM ITALIA (International Co-
uncil of Museum)Anna Maria Visser, MuSeC, ANMLI (Associazione
Nazionale Musei Locali ed Istituzionali)
LA STRATEGIA DEL RISPETTO. CASI E SOLUZIO-
NI DI RESTAURO NON INVASIVOO re 14.30-18.30, sala Belriguardo, pad. 5, pia-
no terr aOrganizzato da Antonio Zaccaria, Restauro Beni Cul-turali, Bergamo
Moderatore: Giorgio Bonsanti, già Ordinario di Storia e Tecnica
del Restauro all’Università di Firenze“La strategia del rispetto” come approccio meto-
dologico al restauro che si propone di intervenireper risolvere i problemi conservativi ma interferen-do il meno possibile con i materiali originali dell’o-
pera d’arte: il convegno si offre come spazio di con-fronto sul tema, presentando casi di intervento in
cui i princìpi del rispetto e della reversibilità diven-tano l’input alla messa a punto di nuove soluzionioperative, che spaziano dal riutilizzo funzionale di
precedenti restauri all’applicazione di nuova tec-nologia, alla rigenerazione delle proprietà originali
di supporti e adesivi, fino ad allargare lo sguardoalle tecniche pittoriche del passato, per scoprire co-
me spesso gli artisti, da Tiziano a Caravaggio, pereseguire le loro opere riciclassero materiali “pre-stati” all’arte o già utilizzati in precedenza.
Relatori:Paolo Bensi, Università degli Studi di Genova, Di-
p a rtimento di Scienze per l’Architettura: Il re i m p i e g odei materiali nelle tecniche pittoriche del passatoCiro Castelli, Opificio delle Pietre Dure, Firenze: So-
luzioni alternative ai tradizionali interventi sui sup-p o rti lignei: dal “Ritratto di ignoto” di Antonello daMessina alla “Madonna del baldacchino” di Raffaello
Antonio Zaccaria, Restauro Beni Culturali, Berga-mo: Reversibilità, rigenerazione e non contamina-
zione: alcuni interventiAnna Brunetto, Restauri Brunetto, Vicenza: Alcunicasi di ablazione Laser
Rossella Bernasconi, restauratrice e docente di re-stauro all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Co-
mo: Nuove prospettive di intervento”ecologico” neltrattamento di deacidificazione dei supporti nei di-
pinti su tela
INSEGNARE IL RESTAURO
Ore 16.00-17.30, sala Marfisa, primo piano, atrioP romosso da Istituto Centrale per il Restauro e la
C o n s e rvazione del Patrimonio Archivistico e Librario
CARTA DI BRUXELLES SUL RUOLO DEL PATRI-
MONIO CULTURALE NELL’ECONOMIA E PER LACREAZIONE DI UNA RETE EUROPEA PER IL SUO
RICONOSCIMENTO E DIFFUSIONE. EVOCH PRO-JECT (ECONOMIC VALUE OF CULTURAL HERITA-
GE). CULTURE PROGRAMME 2007-2013.AR&PA 2012: L’INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELPATRIMONIO
O re 16.30-18.30, sala Ermitage, pad.5, piano terr aOrganizzato da: Direzione Generale del Patrimonio
Culturale. Assessorato alla Cultura e il Turismo. Jun-ta de Castilla y León
307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 5
FRP: NUOVI SVILUPPI DEI SISTEMI BETONTEX ERELATIVE APPLICAZIONI
Ore 11.00, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Ardea Progetti e Sistemi
Relatori: Gianluca Ussia, Lino Credali
CINEPORTO A TORINO, RECUPERO DELL’EX LA-
NIFICIO COLONGO: UNA CASA PER IL CINEMAOre 11.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-
gna, pad.3, stand A7Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna
Relatori: Luca Gibello - Giornale dell’Architettura,Armando Baietto - Studio Baietto Battiato Bianco
IL RESTAURO DELLE MURATURE E LE NUOVE TEC-NICHE TERMOGRAFICHE: EDIFICI STORICI DEL
SALENTOOre 11.15, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Promosso da Direzione Generale per il Paesaggio
le Belle Arti L’Architettura e l’Arte Contemporanee,Direzione Regionale per i Beni Architettonici e pae-
saggistici della regione Puglia e Soprintendenza peri Beni Architettonici e paesaggistici di Lecce - Brin-
disi e Taranto Relatori: Giorgio Zavarise, Ordinario di Scienza del-le Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria del-
l’Università del Salento; Paolo Congedo, Universitàdel Salento; Biancaneve Codacci - Pisanelli, MIBAC
- Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti,l’Architettura e l’Arte Contemporanee - SegreteriaTecnica
IL RESTAURO DEL MONUMENTO FUNEBRE TRE-
CENTESCO DI BERARDO D’AQUINO E DELLESCULTURE MEDIEVALI ATTRIBUITE A ROBERTO E
NICODEMO, NELLA BADIA DI SANTA MARIA DEL-LA STRADA A MATRICE (CB)Ore 11.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il Restauro
Relatori: Donatella Cavezzali, Dora Catalano, CarlaD’Angelo, Alberto Moretti, Thomas Bohm
RESTAURANDO... S’IMPARA. I PROGETTI DIDAT-TICI PER LA SCUOLA DEI SERVIZI EDUCATIVI DEL
MIBACOre 11.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6
Promosso da Direzione Generale per la valorizza-zione del patrimonio culturale - Servizio II Comuni-cazione e Promozione del patrimonio culturale - Cen-
tro servizi educativi del museo e del territorio
IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE. CAR-TA DEL RISCHIO E IL SISMA IN ABRUZZO DEL 6APRILE 2009. EMERGENZA E INTEGRAZIONE
CON IL SISTEMA INFORMATIVOOre 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il Restauro
Relatori: Carlo Cacace, Paolo Scarpitti
TECNICHE DI RICOSTRUZIONE METRICA 3D DA
IMMAGINI: RICOSTRUZIONE 3D A BASSA QUOTAUTILIZZANDO IMMAGINI CATTURATE MEDIANTE
UAV. LO STATO DELLA TECNOLOGIA E ALCUNEESPERIENZEOre 12.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da Menci SoftwareRelatori: Luca Menci, Francesca Ceccaroni
TECNICHE INNOVATIVE PER LA TUTELA DEL PA-
TRIMONIO LIBRARIOOre 12.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da T.E.A. di Elena Console & C.
Relatori: Elena Console, Francesca Martinelli, Fa-bio Bruno, Pasquale Savino
Interverranno, tra gli altri, i coordinatori del progetto
di conservazione preventiva e restauro del Porticodella Gloria, promosso e finanziato dalla Fondazio-
ne Pedro Barrié de la Maza, nonché alcuni degli stu-diosi e dei professionisti che si sono occupati del-l’argomento: Bernardino Sperandio della Coo.Be.C.
(Cooperativa Beni Culturali Spoleto), Antonio Borri,presidente MASTRODICASA, e Laura Bussi, presi-
dente ASS.I.R.C.CO.
DOVE VA LA SCIENZA NEL RESTAURO? NUOVI IN-DIRIZZI E LINEE DI RICERCAOre 10.30-13.30, sala Marfisa, primo piano, atrio
Promosso da BolognaFiere Organizzato da Acropoli.
A cura di Giorgio BonsantiSiedono attorno ad un tavolo alcuni fra gli scienziatiitaliani più conosciuti nei loro rispettivi settori di
competenza: chimici, fisici, biologi, con in più unaspeciale incursione nelle nanotecnologie; e, cilie-
gina sulla torta, un grande scienziato restauratoredi fama internazionale, direttore del famoso Labo-
ratorio Scientifico del British Museum. Faranno ilpunto sulla situazione della ricerca presentandociil panorama degli studi, e ci parleranno delle pro-
spettive che nei prossimi anni attendono la Scien-za nella Conservazione: il Futuro della Scienza, ap-
punto. Un'occasione da non mancare.Coordina: Giorgio BonsantiIntervengono:
Ulderico Santamaria, chimico, già ICR, Capo del La-boratorio Scientifico di Restauro al Vaticano e Pro-
fessore all’Università di Viterbo;Elisabetta Giani, fisico, ISCR;
Ornella Salvadori, biologa, capo del Laboratorio diRestauro del Polo Museale di Venezia;Rodorico Giorgi, Ricercatore del dipartimento di Chi-
mica dell’universita’ degli studi di Firenze ed affe-rente al consorzio CSGI (Consorzio interuniversita-
rio per lo Sviluppo dei sistemi a Grande Interfase);David Saunders, Direttore del Laboratorio di Re-stauro del British Museum di Londra
LA PRATICA PERVERSA DELLE DISTRUZIONI DEI
MONUMENTI.AFGHANISTAN: RINASCIMENTO PROSSIMO DEL-
LA VALLE DEI BUDDHA DI BAMIYANOre 10.30-13.00, sala Schifanoia, pad. 2, pianoterra
Coordinamento scientifico:Laboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Universi-
tà Ferrara, Rete Alta Tecnologia della Regione Emi-lia-RomagnaCollaborazione: Ordine degli Architetti P.P. e C. del-
la Provincia di FerraraMedia Partner: Maggioli Editore
Introducono:M a rcello Balzani, Dire t t o re Te k n e H u b , Te c n o p o l o
dell’Università di Ferrara
Gianni Pirani, Presidente Ordine degli Architetti P.P.
e C. della Provincia di Ferrara
Andrea Bruno, Architetto/Consulente UNESCO perl'Afghanistan
Negli ultimi anni il mondo è notevolmente cambia-to: eventi drammatici hanno messo in luce la fra-
gilità delle creazioni materiali dell'uomo. Le archi-tetture e gli innumerevoli prodotti della cultura ma-teriale sono costantemente soggetti a potenziali di-
struzioni, in una lotta impari tra distruzione e con-servazione, tra male e bene. Non esistono solo di-
struzioni in tempo di guerra, ma anche in tempo dipace: la volontà ricostruttrice dell'uomo può cau-
sare danni irreparabili se è attuata senza un ap-proccio filologicamente corretto. In un mondo dove presto sarà possibile osserv a re
in qualunque luogo le stesse cose, dove l'appiatti-mento estetico e culturale dominerà sulle peculiari-
tà che rendono unico un paese rispetto ad un altro ,si correrà il rischio che qualcuno possa ritenere su-
p e rfluo o addirittura insensato conserv a re le testi-
monianze materiali (compresi quindi i monumenti ele arc h i t e t t u re in genere) che caratterizzano una cul-
tura. Speriamo non sia così…
PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D'EU-
R O PA 2011: SISTEMI DI GESTIONE A CONFRONTO O re 10.30-13.30, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a
Promosso da Direzione Generale per il Paesaggiole Belle Arti L'Architettura e l'Arte Contemporanee
- Servizio architettura e arte contemporaneaI n t e rvengono esponenti degli enti territoriali, delleistituzioni universitarie, degli enti di gestione del ter-
r i t o r i o
ANCORA SUL MINIMO INTERVENTO NEL RE-STAURO DEI DIPINTI O re 11.00-12.15, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato dalla Casa Editrice Il PratoA cura di Alberto Finozzi (restauratore - Vicenza)
Problemi strutturali e soluzioni applicate in due di -pinti di grandi dimensioni, Lilia Gianotti (restaura-
trice Trento)Illustrazione dei passaggi tecnici, dai consolida-menti ai rinforzi del supporto, che hanno permes-
so alle tele degradate, di ricevere un trattamentoconservativo gentile.
La verniciatura finale con la resina Regalrez 1094:Esposizione di alcuni studi in riferimento alle ricer -che sulle resine a basso peso molecolare effet -
tuate dal Prof. René De La Rie (National Gallery ofArt, Washington DC) e casi applicativi condotti da
Jill Whitten (Fine Art Conservation, Houston, Tx),Chiara Lodi, restauratrice Modena; Cristiana Sbur-
lino, restauratrice PadovaSi descrivono alcune caratteristiche di questa re s i n ae gli aspetti che la rendono diff e rente, in termini di
lavorabilità, da quelle naturali; in part i c o l a re ci si con-centra su come diversi solventi possano influenzarn e
la lavorabilità e sull’utilizzo di alcuni additivi per darepiù corpo alla vernice ed ottenere diversi eff e t t i .
IL RESTAURO DELLE STATUE DELLA FONTANADELL’ISOLA NEL GIARDINO DI BOBOLI A FIRENZE
Ore 12.30-13.30, sala Belriguardo, piano terra,pad. 5
Promosso da Opificio delle Pietre Dure – SettoreMateriali Lapidei
TAVOLA ROTONDA: DAL FARE AL DIRE. PRIMARASSEGNA DELLE PUBBLICAZIONI SULLA CON-
SERVAZIONE DEL CONTEMPORANEOOre 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioO rganizzato da Associazione Amici di Cesare Brandi.
A cura di Giuseppe Basile.Prevenzione e conservazione dell’arte contempo-
ranea, dalle installazioni al multimediale alle tec-niche tradizionali, sono problemi di gestione cor-
rente delle strutture museali, pubbliche e private
che dagli anni Novanta hanno impegnato studi, ri-
flessioni, ricerche sperimentali dei più importanticentri di restauro italiani ed europei.
Dal 2007 L’Associazione Amici di Cesare Brandi de-dica un focus annuale sulla conservazione del con-temporaneo in Italia al Salone del Restauro di Fer-
rara, osservando nel giro di pochi anni il passaggiodall’ emergenza conservativa alla formazione di
specifiche professionalità.La tavola rotonda che l’Associazione Amici di Ce-sare Brandi propone per il quinto anno consecuti-
vo si focalizza sulle produzioni editoriali recenti nelcampo della conservazione del contemporaneo, per
aggiornare gli operatori del settore sulle nuove ri-cerche, ma anche per sondare lo “stato di salute”
degli studi, e il livello di pubblicità e condivisioneche raggiungono. Quanto del lavoro quotidiano diconservazione e restauro arriva oltre le mura di un
laboratorio per diventare patrimonio di sapere co-mune? E quanto spazio c’è oggi in Italia, in perio-
do di crisi economica, per i temi e le pratiche dellaconservazione dell’arte contemporanea?
CALAMITÀ NATURALI, COME AFFRONTARLE NE-GLI ARCHIVI
Ore 14.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Bresciani
Relatori: Giulia Cucinella, Raffaella Tonacchera.
IL RESTAURO DELLA PELLE
Ore 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Bonfanticare
Relatore: Alessandro Bonfanti
IL PROGETTO ANIMUS: ANCORAGGI INIETTATI INMURATURE STORICHEOre 14.00, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6
Organizzato da BossongCoordinamento Scientifico: Paolo Riva, Professore
Ordinario di Tecnica delle Costruzioni e di Costru-zioni in Zona Sismica della Facoltà di Ingegneria del-l’Università di Bergamo.
ROMA 1960: PROGETTI OLIMPICI. RIFLESSIONI E
AZIONI DOPO CINQUANT’ANNI DI VITARelatore: Rosalia Vittorini - DOCOMOMO Italia
IL GIOVANE PIER LUIGI NERVI ALLIEVO DI ATTILIOMUGGIA: ATTUALITÀ E FONDI ARCHIVISTICIRelatore: Micaela Antonucci
LE CASE PER ARTISTI SULL’ISOLA COMACINA DIPIETRO LINGERI: LUOGHI CREATIVI E RESTAURO
Relatore: Andrea Canziani - DOCOMOMO ItaliaOre 15.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-gna, pad.3, stand A7
Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna
PRESENTAZIONE DEL VOLUME: “IL TABERNACO-LO DEI LINAIOLI DEL BEATO ANGELICO RESTAU-
RATO. RESTITUZIONI 2011 E A.R.P.A.I. PER UNCAPOLAVORO”. CURATORI MARCIO CIATTI E MA-GNOLIA SCUDIERI
Ore 15.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Edifir Edizioni Firenze
Relatori: Marco Ciatti per intervento tecnico, Etto-re Spalletti per parte teorica
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SVILUPPO D’IM-PRESA: IL RILIEVO 3D FINALIZZATO AL PROGET-
TO ARCHITETTONICO DI RESTAUROOre 16.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da Leica GeosystemsRelatori: Marcello Balzani, DIAPReM, Federico Fer-rari, DIAPReM, Federico Uccelli, Leica Geosystems,
Diego Borsani, Leica Geosystems
RICOSTRUZIONE VIRTUALE DELL’ILLUMINAZIONEORIGINALE DELL’“AULA GOTICA” ALL’INTERNODEL COMPLESSO MONUMENTALE DEI SS. QUAT-
TRO CORONATI A ROMA; PALAZZO BARBERINIOre 16.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4
Promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archi-tettonici e Paesaggistici della città di Roma
P R E S E N TAZIONE DEL VOLUME: “SEMPLICI ECONTINUE DILIGENZE. CONSERVAZIONE E RE-
STAURO DEI DIPINTI NELLE GALLERIE FIORENTI-NE NEL SETTECENTO E NELL’OTTOCENTO”. AU-
TORE GABRIELLA INCERPIOre 16.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Edifir Edizioni Firenze
Relatori: Marco Ciatti, Giorgio Bonsanti, Bruno Santi
IL MIBAC PER LA GESTIONE DI QUALITÀ DEL PA-TRIMONIO CULTURALE. LA CERTIFICAZIONE IN-
TERNAZIONALE HERITYOre 17.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4P romosso da Direzione Generale per la valorizzazione
del patrimonio culturale del MiBAC & HERITY Italia
Sabato 2 aprile
CONVEGNI
ENCAUSTO: SCIENZA E MITO
Ore 9.30-14.00, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settorepitture murali, INO - CNR, Nardini Editore
IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DELLE BI-
BLIOTECA SAN GIACOMO DELLA MARCA DI MON-TEPRANDONEOre 9.30-12.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano
terraPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore
Climatologia e Conservazione preventiva
IL PORTICO DELLA GLORIA DELLA CATTEDRALEDI SANTIAGO DE COMPOSTELA: INDAGINI PER ILRESTAURO
Ore 10.00-13.00, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzato da ASS.I.R.C.CO. (Associazione Italia-
na Recupero e Consolidamento delle Costruzioni)e il Centro Studi MASTRODICASA
307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 6
Interverranno, tra gli altri, presentando lo stato del-
la situazione editoriale nei rispettivi ambiti acca-demici e scientifici: Giuseppe Basile (Associazione
Amici di Cesare Brandi), Silvia Bordini (UniversitàLa Sapienza, Roma), Giovanna Cassese (Accade-mia di Belle Arti, Napoli), Antonio Sgamellotti (Uni-
versità degli Studi di Perugia), Francesca Valentini(Associazione Amici Cesare Brandi).
SUPERFICI DI BENI ARCHITETTONICI TUTELATI:
COMPETENZE E PROFESSIONALITÀOre 14.30-18.30, sala Marfisa, primo piano, atrioO rganizzato da A.R.I. Associazione Restauratori
d ' I t a l i aIl Convegno si pone l'obiettivo di analizzare il deli-
cato tema della conservazione dei monumenti sto-rici, affinché questo patrimonio venga tutelato coninterventi di restauro specialistico affidati ad im-
prese correttamente qualificate nel settore.Il tema si propone come una riflessione sulla cul-
tura della Tutela, di cui l'individuazione degli ambi-ti di competenza e la corretta attribuzione dei lavori
nella categoria OS2, rappresentano un momentonodale, con ricadute evidenti sia per la professio-ne del Restauratore di Beni Culturali che per la con-
servazione del patrimonio.In occasione dell'incontro sarà proiettato uno stral-
cio di un documento cinematografico dal titolo: “Co-stantino - cronaca di un restauro”.Relatori: Carla Tomasi, Paola Conti, Antonella Doc-
ci, Marina Maugeri
INCONTRI E SEMINARI
RICERCA E FORMAZIONE, PER L’IMPRESA E LOSVILUPPO ECONOMICO NEL SETTORE DEL RE-S TA U R O
Ore 10.00, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzazione: Scuola Edile EUSPE e LaboRA La-
boratorio di Restauro Architettonico, afferente alLaboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Universi-tà di Ferrara - Rete Alta Tecnologia della Regione
Emilia-Romagna
SOLUZIONI ESPOSITIVE PRATICHE E FUNZIONALI
Ore 11.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Bresciani
Relatori: Wolfgang Frank, Vittorio Bresciani
STUDIO MUSEO ACHILLE CASTIGLIONI: UN AR-
CHIVIO VIVENTEOre 11.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-
gna, pad. 3, stand A7Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna
Relatore: Giovanna Castiglioni
PRESENTAZIONE NUOVO CORSO DI ILLUMINO-
TECNICA MUSEALEOre 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4
Organizzato da Idee In LuceRelatore: Claudio Cervelli
TECNOLOGIE AVA N Z ATE PER IL RILIEVO E IL RE-S TA U R O
Ore 12.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Leica Geosystems
Relatori: Nicola Santopuoli, Facoltà di Architettura,Sapienza Università di Roma; Leonardo Seccia, IIFacoltà di Ingegneria (sede di Forlì), Università di
Bologna; Federico Uccelli, Leica Geosystems
TECNICHE DI INTERVENTO, RESTAURO E RIPRI-STINO DI LAMPADARI ARTISTICI ANTICHI: ME-TODI E CASI DI STUDIO
Ore 12.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Multiforme Illuminazione
MOSAICI PROVENIENTI DALLA DOMUS DI
VIA PA S O L I N I , FAENZA: STUDIO-ANALISI E RE-S TA U R OOre 12.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6
Organizzato dalla Fondazione RavennAntica e CNR– ISTEC Faenza
Relatori: Paola Perpignani Responsabile Laborato-rio Restauro del mosaico della Fondazione Raven-nAntica; Michele Macchiarola CNR – ISTEC Faen-
za; Sabrina Gualtieri CNR – ISTEC Faenza
Eventi in fieraPADIGLIONE 1
FONDAZIONI PER L’ART EAnche la prossima edizione del Salone del Restauro prevede spazi
espositivi a cura delle Fondazioni Bancarie, con le loro esperienze nels o s t e n e re progetti culturali e re c u p e r a re importantissimi patrimoni ar-tistici. Ricordiamo la Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione
Cassa di Risparmio di Ferrara, la Fondazione Cassa di Risparmio diRavenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Fondazio-
ne Cassa dei Risparmi di Forlì.
CENTRO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE ANTIQUITAT E SIl Centro di Archeologia Sperimentale Antiquitates, attivo da anni nel-l ’ a rea nord laziale, ha maturato una larga esperienza sulle tecniche e
sulle metodologie relative all’arte e all’artigianato dell’età pre i s t o r i c a ,v i l l a n o v i a n o - e t rusca e romana. Attraverso l’approccio sperimentale,
infatti, si indagano e si comprendono caratteristiche e reazioni di ma-teriali, di mezzi e sistemi di produzione antichi, utili comunque a defi-n i re un approccio conservativo delle opere. Attraverso la part e c i p a-
zione a convegni e ad eventi relativi al settore dei beni culturali e ar-cheologici si cerca il confronto tecnico e scientifico per una più cor-
retta elaborazione dei dati ottenuti dalle sperimentazioni. I lavori pre-sentati al Salone riguardano in part i c o l a re alcune produzioni art i s t i-
che della cultura etrusca, riconosciute dagli ammiratori, dal mondo ac-cademico e dagli estimatori di tale cultura, come capolavori universali:I Cavalli alati di Ta rquinia, Il Carro di Vulci, La Tomba del Barone, Le
p i t t u re vascolari etrusche a figure nere e a figure ro s s e . I m p o rt a n t ir i p roduzioni, come il “Cratere François” e i vasi di Euphronio, metto-
no in evidenza le difficoltà tecniche della decorazione e della cottura.
VILLA ADRIANA A TIBUR
A cura di Carlo AmadoriUn vero esercito di schiavi, artigiani, architetti, sicuramente sotto l’at-
tenta regia di Adriano, hanno costruito in pochi anni, all’inizio del IIsec. D.C., una meraviglia architettonica di portata tuttora non calco-
labile in alcuna parte dell’universo romano. L’imperatore, che ognig i o rno ininterrottamente si faceva leggere Tacito e Seneca, ha con-cepito per sé e memoria nei secoli una dimora veramente senza pa-
ri. Disposta su di un’estensione doppia rispetto alla città di Pompei ilp rogetto ha sfruttato un’area fatta di terrazzamenti, intervenendo an-
che massicciamente per adeguare il terreno per ottenere terrazze, pi-scine, vasche, fontane, edifici destinati al riposo, allo svago, alla ge-stione del potere, alle terme e certamente luoghi arricchiti da innu-
m e revoli stalle. Dopo quasi venti secoli di saccheggi, la villa continuaad incutere un’emozione straordinaria al visitatore per le invenzioni al-
lusive e/o dichiarate.
PADIGLIONE 2A L B E RTI’S BOXIL PROGETTO CULTURALE MULTIMEDIALE PER LE ARCHITETTURE
DI LEON BAT T I S TA ALBERT IC o o rd i n a m e n t o :
Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di MantovaC e n t ro DIAPReM, aff e rente al Laboratorio TekneHub del Tecnopolo del-l’Università Ferrara - Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna
Collaborazione: Comune di Mantova e Centro Internazionale d’Arte edi Cultura di Palazzo Te
Sponsor Mostra: Leica Geosystems, L’I N V I S I B I L E /by Port a rredo s.r. l . ,Epson, Fassa Bortolo Spa, Consorzio Ferrara Ricerche, MAK Ho l z
GmbH, Ecosisthema wood contract solution, Konica MinoltaSponsor tecnico della mostraMedia Partner: Maggioli Editore
A l b e rti’s Box è un format di mostra digitale, multimediale, flessibileed adattabile con la vocazione a mutare negli allestimenti, negli spa-
zi, nelle tecnologie e nei linguaggi per pro p o rre a livello intern a z i o n a-le il pensare ed il fare architettura di un grande intellettuale del Rina-scimento: Leon Battista Albert i .
A l b e rti’s Box nasce dalla sinergia tra il Centro dipartimentale DIA-PReM di Ferrara e la Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di
Mantova in collaborazione con il Consorzio Ferrara Ricerche: un pro-getto culturale maturato per mettere a disposizione di tutti la ricerc a
e la documentazione sulle arc h i t e t t u re albert i a n e .A l b e rti’s Box è il tentativo di mostrare a tutti, e non solo agli specia-listi, come progettava Alberti, quali sono i problemi che le sue arc h i-
t e t t u re ancora pongono, un tentativo insomma di ricostru i re la logicadel pensiero albertiano attraverso un flusso di stimoli multimediali e
r i c o s t ruzioni digitali.
Nell’Alberti’s Box l’interpretazione digitale degli edifici proposta ha
una funzione esplicativa, analitica e documentale: ingredienti di unastrategia di comunicazione che ha l’ambizione di sollecitare, ancheemotivamente, l’esperienza diretta delle architetture di Leon Batti-
sta Alberti.Il progetto A l b e rti’s Box viene presentato per la prima volta a livello
i n t e rnazionale al Salone del Restauro di F e rrara: è un’ importante oc-casione per pro p o rre un progetto culturale innovativo e testare il suopotenziale comunicativo.
I n o l t re nella Mostra sarà possibile confrontarsi con i Modelli lignei del-le arc h i t e t t u re albert i a n e (1994, Mantova, chiesa di San Sebastiano)
di proprietà del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te ,realizzati con il coordinamento di Felice Ragazzo in occasione della
mostra Leon Battista Alberti del 1994, tenuta a Mantova (Fru t t i e re diPalazzo Te), a cura di Joseph Ry k w e rt e Robert Ta v e rn o r.Sito: w w w. a l b e rt i s b o x . c o m
PADIGLIONE 3
S PAZIO ISTITUZIONALE MiBAC - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULT U R A L ILa presenza del MiBAC al Salone raff o rza il ruolo di coord i n a m e n t o
nazionale sulle specifiche tematiche del re s t a u ro, svolto dal Ministe-ro come proprio compito istituzionale.
Il MiBAC, nell’ambito della manifestazione, oltre ad impegnarsi nel-l’allestimento di un grande spazio espositivo, completa la sua attivi-
tà con un ricco calendario di convegni e seminari che appro f o n d i s c o-no e arricchiscono il programma, al quale partecipano relatori di fa-ma nazionale e internazionale. Nello stand istituzionale saranno pre-
sentati i progetti di re s t a u ro più innovativi e rappresentativi delle tec-niche e teorie sperimentate negli ultimi anni realizzati dagli Istituti cen-
trali e terr i t o r i a l i .
SPAZIO ISTITUZIONALE IBC ISTITUTO PER I BENI ARTISTICI, CUL-
TURALI E NATURALI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNAP rosegue la collaborazione tra il Salone del Restauro e l’Istituto per i
beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC).L’istituto ribadisce il suo ruolo di “organo tecnicoscientifico e stru-
mento della programmazione della Regione Emilia-Romagna nel set-t o re dei beni artistici, culturali e naturali”. Come tale, l’Istituto “pro-muove e svolge attività conoscitiva ed operativa, di indagine e di ri-
c e rca, per la valorizzazione ed il re s t a u ro del patrimonio storico e ar-tistico, per la tutela, la valorizzazione e la conservazione dei centri sto-
rici, per lo svolgimento di ogni funzione relativa ai beni artistici, cul-turali e naturali, prestando in tali campi la propria consulenza alla Re-gione e agli Enti locali”.
PREMIO INTERNAZIONALE DI RESTAURO ARCHITETTONICO “DO-
MUS RESTAURO E CONSERVAZIONE FASSA BORT O L O ” .IL PREMIO, LA MOSTRA E IL CONVEGNO
L’edizione 2011 del Salone del Restauro di Ferrara vedrà la pre s e n-tazione (attraverso una mostra ed un convegno dedicati) dei pro g e t t ivincitori della 1° edizione del Premio Internazionale di Restauro Ar-
chitettonico “Domus re s t a u ro e conservazione Fassa Bort o l o ”- Il Pre m i o
Ideato e promosso nel 2010 dalla Facoltà di Architettura dell’Uni-versità di Ferrara in collaborazione con Fassa Bortolo SpA è la pri-ma iniziativa del settore tesa a far conoscere ad un ampio pubblico
restauri architettonici che abbiano saputo interpretare in modo con-sapevole i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si ri-
conosce, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee. IlPremio vuole inoltre riconoscere la fondamentale importanza rive-
stita dalle imprese coinvolte nei restauri, premiando i progettisti delsettore privato o pubblico e le Ditte di restauro che hanno realizza-to le opere. Le candidature, circa 100 pervenute anche da diversi
paesi europei, saranno valutate da una giuria che si riunirà nel pros-simo febbraio 2011 mentre la presentazione dei progetti vincitori
sarà ufficializzata nei giorni di Fiera attraverso la cerimonia di pre-miazione prevista per il 30 Marzo 2011 ore 18.30 presso lo stori-co Palazzo Tassoni, sede della Facoltà di Architettura di Ferrara, in
collaborazione con RESTAURO.I progetti in Fiera - La Mostra
Una mostra allestita al Pad. 3 ospiterà tutti i progetti partecipanti sud-divisi in quasi 200 tavole.
I pannelli di formato A1 (due per ogni opera in concorso) cercano dir a p p re s e n t a re al meglio la forza delle idee dei diversi approcci al re-s t a u ro e alla conservazione alcuni dei quali di professionisti di chiara
fama internazionale. Tra gli iscritti on-line al concorso si sono contatipiù di 90 studi professionali, ditte di re s t a u ro private e soprintenden-
ze. Anche gli oltre 50 iscritti per la sezione tesi di laurea, master, dot-
torato o di specializzazione testimoniano il successo di questa prima
edizione del Premio. C o o rd i n a m e n t o :Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferr a r a
Fassa Bortolo SpALaboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Università Ferrara - Rete Al-
ta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna
MODERN CORNER. DIALOGHI DI ARCHITETTURA MODERNA
Incontri al Modern Corner dell’Ordine degli Architetti di BolognaL ’ O rdine Architetti di Bologna rinnova la partecipazione al Salone
2011 off rendo nuovamente uno spazio di incontro e divulgazione de-dicato all’architettura moderna e contemporanea, nella convinzione
che la conoscenza sia la base necessaria per sviluppare una reale ed i ffusa sensibilità, che possa saldamente support a re valide iniziati-ve destinate alla tutela ed al re s t a u ro di tale patrimonio. Tema con-
d u t t o re di vari incontri è la creatività, per constatare quanta forza vi-tale queste arc h i t e t t u re possano sviluppare intorno a sé; altro tema
è quello del cemento armato, simbolo stesso di tanta parte dell’ar-chitettura moderna, indagato attraverso le figure di Pier Luigi Nervi edel suo maestro Attilio Muggia, entrambi pionieri, e in diverso modo,
di tale tecnologia. Una riflessione costante degli incontri sarà rivoltaal ruolo degli archivi storici, fonti inesauribili di operosi sguardi rivol-
ti al futuro .
COMUNE DI FERRARA - PROVINCIA DI FERRARA - ASSOCIAZIONEC I T TA' E SITI PATRIMONIO MONDIALE UNESCOIn occasione della XVIII edizione di Restauro - Salone dell'Arte del
Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali cheFerrara ha il piacere e l'onore di ospitare, il Comune di Ferrara e la
Provincia di Ferrara hanno scelto di implementare la già solida col-laborazione con l'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mon-diale dell'Unesco proponendo uno spazio espositivo comune che va-
lorizzi il sito “Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po”,iscritto dal 1995 per quel che riguarda la città, quale mirabile esem-
pio di città progettata nel Rinascimento che conserva il suo centroStorico intatto e dal 1999 per quel che riguarda il Delta del Po e le
“Delizie estensi” che illustrano l'influenza della cultura rinascimen-tale nel paesaggio naturale. In occasione del Salone, anche que-st'anno si terrà l'iniziativa “Ferrara aperta per Restauro” all'interno
della quale è previsto l'ingresso gratuito ai Musei Civici e ai MuseiStatali e iniziative serali in collaborazione con i musei cittadini, qua-
le simbolo di accoglienza da parte della città per un evento di cosìgrande valore e per i suoi visitatori.
S PAZIO TEMPO“Spazio Tempo” al Salone del Restauro è lo spazio e il tempo per co-
m u n i c a re. E’ un’area libera - cioè non racchiusa nelle pareti di un lo-cale in cui dover accedere - con impianto video e audio e con ampio
e informale spazio per il pubblico. Spazio Tempo è organizzato da K e r-mes. La rivista del re s t a u ro insieme alla comunità con cui la rivista èc resciuta in più di 20 anni, e da Nardini Editore e la nuova libreria Nar-
dini Bookstore: ciò permette di off r i re al pubblico il più ampio plurali-smo di idee. Spazio per incontrarsi, conoscere, discutere, pro g e t t a re ,
s c o p r i re opportunità...; tutti i giorni con cadenza di 45 minuti sono adisposizione del pubblico presentazioni di libri, eventi, conferenze sulre s t a u ro e la conservazione in collaborazione con studiosi, pro f e s-
sionisti, associazioni e istituti pubblici e privati. Il calendario comple-to e aggiornato di Spazio Tempo è disponibile sul sito del Salone e nei
p rogrammi distribuiti al Salone.
NARDINI BOOKSTOREIl Bookstore è organizzato dalla nuova libreria Nardini Bookstore: ciòpermette di por tare a disposizione del pubblico della cultura dei
BBCC una scelta, nazionale e internazionale, di pubblicazioni di edi-tori tra i più pertinenti al settore e spesso di dif ficile reperimento
nella normale distribuzione libraria. Molti lettori qui potranno trova-re o scoprire proprio le pagine che cercavano.
PADIGLIONE 5TUTMARKET BOOKSHOP
PADIGLIONE 6
S PAZIO ICE - ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTEROAl Salone sarà presente una delegazione di operatori esteri orga-nizzata dall’Istituto per il Commercio Estero di Roma: architetti, in-
gegneri, restauratori, dirigenti/ funzionari di amministrazioni localiprovenienti da diversi paesi esteri, quali Algeria, Arabia Saudita, Egit-
to, Israele, Marocco, Croazia, Turchia e Russia.
UMIDITÀ DI RISALITA CAPILLARE NEGLI EDIFICI:
INDAGINI DIAGNOSTICHE, INFLUENZA SUL MI-CROCLIMA, SISTEMA ELETTROFISICO DO-
MODRY® PER LA DEUMIDIFICAZIONE MURARIAOre 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Domodry
Relatori: Michele Rossetto, Davide Mauri
RESTAURO DELLA CHIESA DEL SAN DOMENICO AFORLÌ
Ore 14.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Emiliana Restauri Soc. Coop. – Ci-ro Menotti – Laboratorio del Restauro
Relatori:
Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Forlì
John Patrick Leech; Progettista Arch. Gabrio Furani
L’ESPERIENZA DIDATTICA DEL CORO DELLACHIESETTA DEL DOGE IN PALAZZO DUCALE, VE-NEZIA
Ore 14.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Scuola di Restauro AFOL Monza e
Brianza di Meda Relatori: E. Elli, Assessore ai Beni culturali, Cultu-
ra e Formazione Professionale Provincia Monza eBrianza; M. Tognini, Amministratore Unico AFOLMonza e Brianza; U. Bergamaschi. Incontro orga-
nizzato da A. Busnelli.
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INFORMAZIONI
30 MARZO - 2 APRILE 2011
QUARTIERE FIERISTICO DI FERRARA
VIA DELLA FIERA N°11 - 44100 FERRARA
TEL. 0532 / 900713
SETTORI MERCEOLOGICI
• Restauro beni artistici e storici • Restauro
archeologico • Restauro conservativo e di
consolidamento • Prodotti e materiali per il
restauro • Attrezzature e servizi di rilevamento,
servizi di diagnostica • Macchine e attrezzature
per il restauro • Tecnologie • Strumentazioni di
precisione e apparecchiature per il restauro •
Disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione,
trattamenti antitarlo • Sicurezza e Impiantistica
• Pulizia, Ripristino di superfici •
Allontanamento volatili • Illuminotecnica per
l’arte e l’architettura • Multimedia e software •
Istituti ed enti di formazione professionale,
associazioni, enti pubblici e privati • Istituti di
credito e fondazioni per l’ar te • Centri di
ricerca e catalogazione • Ambiente, tutela e
recupero • Turismo culturale • Musei, gallerie,
biblioteche, archivi • Sistemi museali • Servizi
• Editoria
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
ACROPOLI SRL
Viale Mercanzia, Blocco 2B Galleria A n° 70
40050 Centergross (Bologna)
Tel: 051/6646832 - fax: 051864313
www.salonedelrestauro.com
ENTE ORGANIZZATORE:
BOLOGNAFIERE
IN COLLABORAZIONE CON:
Istituto per i Beni Artistici,
Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
CON IL PATROCINIO DI:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero degli Affari Esteri
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA E GLI ESPOSITORI, SUL SITO
w w w. s a l o n e d e l re s t a u ro . c o m
222 ESPOSITORI
52 CONVEGNI
105 INCONTRI E SEMINARI
13 EVENTI-MOSTRE
16.000 MQ.DI SUPERFICIE
ESPOSITIVA
ORARIO: 9.30 -18.30
BIGLIETTO D’INGRESSO: EURO 10
RIDOTTO PER GRUPPI DI STUDIO: EURO 5
COME RAGGIUNGERE LA FIERA
IN AUTO: Autostrada A13 uscita Ferrara Sud
Proseguire verso centro città seguendo indicazioni Fiera
IN TRENO: stazione Ferrara
IN AEREO: Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna
BUS NAVETTA GRATUITO
FFSS / Fiera / FFSS ogni 30 minuti
Centro città/Fiera/Centro città ogni 40 minuti
PRENOTAZIONI ALBERGHIERE
BOLOGNA CONGRESSI SPA
CONVENTION AND TRAVEL
P.zza Costituzione 5/E - 40128 Bologna
Tel +39 051 6375122 - 6375149
e.mail: [email protected]
UMBERTO ALLEMANDI & C.TORINO ~ LONDRA ~ VENEZIA ~ NEW YORK
MEDIA PARTNER
24 - 27 marzo 2010
XVII Edizione Ferrara Fiere
Programma 2010
30 marzo - 2 aprile 2011XVIII Edizione Ferrara Fiere
Programma 2011
Si rinnova la stretta collaborazione che anche quest'an-
no vedrà coinvolti il Salone del Restauro, Ferrara Fiere e
i diversi luoghi della cultura di Ferrara (musei, pinacote-
che, palazzi storici), che - in collaborazione con il Comu-
ne e la Provincia di Ferrara nonché con il Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e la Direzione Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna -
rimarranno aperti al pubblico gratuitamente per tutta la
durata della manifestazione e nella giornata di domenica
3 aprile, alcuni anche di sera, e proporranno un ricco
calendario di eventi dedicati che permetteranno, sia ai
visitatori della manifestazione, sia ai ferraresi, di risco-
prire luoghi, monumenti ed opere d'arte della città.
Sul sito www.salonedelrestauro.com è disponibile
il programma completo delle iniziative
In collaborazione con:
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