30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau...

8
IL GIORNALE DELL’ARTE IL GIORNALE DELL’ARCHITETTURA 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere Programma 2011 Estratto del XV Rapporto Annuale Restauro allegato a «Il Giornale dell’Arte» di marzo e a «Il Giornale dell’Architettura» di aprile

Transcript of 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau...

Page 1: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

IL GIORNALE DELL’ARTE IL GIORNALE DELL’ARCHITETTURA

30 marzo - 2 aprile 2011XVIII Edizione Ferrara Fiere

Programma 2011

Estratto del XV Rapporto Annuale Restauro

allegato a «Il Giornale dell’Arte» di marz o

e a «Il Giornale dell’Architettura» di aprile

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 1

Page 2: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

Programma aggiornato al 7 Febbraio 2011

Mercoledì 30 marzo

CONVEGNI

LA GESTIONE INTEGRATA DEI BENI CULTURALI.

LA POLITICA DEL RESTAUROOre 15.00-18.00, sala Schifanoia, pad. 2, piano

terraPromosso da Ministero per i Beni e le Attività Cul-turali Direzione Generale per la valorizzazione del

patrimonio culturale

RESTAURANDO: LA CHIESA DI SAN TOMMASO DAVILLANOVA. GIAN LORENZO BERNINI A CASTELGANDOLFO.

O re 10.30-14.00, sala Diamanti, pad. 1, piano terr aOrganizzato dalla Direzione dei Musei Vaticani, So-

vrintendenza ai Beni Architettonici

MUTUAL HERITAGE, CITTÀ E PAESAGGI DELLAMODERNITÀ NEL MEDITERRANEO (PROGRAMMAEUROMED HERITAGE IV, FINANZIATO DALL’U-

NIONE EUROPEA)O re 14.30-18.30, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a

O rganizzato da Consorzio Mutual Heritage (w w w. m u -t u a l h e r i t a g e . n e t), composto da Citeres (UMR 6173CNRS- Centre national de la recherche scientifique

e Université François Rabelais Tours, Francia), Ca-samémoire e Ecole Nationale d’Architecture (Ca-

sablanca e Rabat, Marocco), Association pour laSauvegarde de la Medina (Tunisi, Tunisia) e da Ri-

waq – Center for Architecture Conservation (Ra-mallah, Palestina). Il consorzio associa le Univer-sità di Ferrara e Firenze, Tizi-Ouzou e Vienna (Italia,

Algeria e Austria), l’Instituto de Cultura Mediterrá-nea (Spagna) e le associazioni Heriscape e Patri-

moines Partagés (Italia e Francia).Mutual Heritage: dall’integrazione storica alla par-tecipazione attiva contemporanea è un progetto sul

patrimonio architettonico ed urbano recente nell’a-rea mediterranea finanziato dall’Unione Europea

nell’ambito del programma Euromed Heritage 4.Mutual Heritage mira a identificare, documentare e

promuovere il patrimonio recente realizzato negli ul-timi due secoli in alcune realtà del Mediterraneo evuole incentivare l’integrazione del patrimonio cul-

turale nelle dinamiche sociali ed economiche con-temporanee. Il convegno si configura da una parte,

come spunto di riflessione sul tema più generaledella consapevolezza, dell’identificazione e dellaconservazione, dall’altra rappresenta un’occasio-

ne di confronto tra diversi approcci, modalità d’in-tervento e punti di vista di operatori attivi su que-

sto patrimonio.Relatori:

Prima parte: Riconoscimento e conservazione delpatrimonio condiviso recenteRomeo Carabelli PhD, coordinatore del progetto Mu-

tual Heritage. Presentazione del progetto e dellesue problematiche

Daniele Pini, responsabile scientifico delle forma-zioni Mutual Heritage. Introduzione sulla nozione dipatrimonio e consapevolezza sociale

Laura Verdelli , paesaggi urbani e valorizzazione delpatrimonio urbano.

Seconda parte: Azioni ed esperienze di valorizza-zione e recupero nei paesi del Mediterraneo

Farhat Muhawi (Riwaq, responsabile ConservationUnit), le problematiche legate alla conservazionedel patrimonio nei Territori Occupati Palestinesi

Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia delpatrimonio del XX° secolo in Marocco

Mouna M’Hammedi (ENA), la formazione nel re-stauro e nella conservazioneFaika Béjaoui (ASM), conservazione e restauro a

Tunisi

RIFLETTOGRAFIA E GRANDI MAESTRI 6. BRON-ZINO

Ore 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzato da Opificio Pietre Dure di Firenze e Nar-dini Editore. A cura di Cecilia Frosinini - Opificio del-

le Pietre Dure

AMMINISTRARE, PROGETTARE, GESTIRE, CO-MUNICARE IL PATRIMONIO CULTURALE. IL CASOSTUDIO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DEL SITO

MEGALITICO DI SAINT MARTIN DE CORLEANS ADAOSTA

Ore 14.30-18.00, sala Belriguardo, pad. 5, pianoterra

Il convegno vuole sondare, attraverso un caso stu-dio esemplificativo nel panorama italiano, quali pos-sano essere le modalità per un corretto iter volto

alla realizzazione di un Complesso Scientifico-Mu-seale nel nostro paese. Iter che troppo spesso di-

mentica qualche necessario passaggio a causa diun quadro normativo insufficiente a garantire la cor-retta realizzazione di un edificio pubblico “specia-

le” quale deve essere il Museo Contemporaneo; do-ve l’architetto non è che uno degli attori di una com-

plessa procedura che vede diversi attori coinvolti.Ecco perché il quadro legislativo che norma la rea-

lizzazione delle opere pubbliche deve essere ne-cessariamente integrato e superato con iter ad hocche tengano conto di questa complessità.

Il caso del Museo per il sito Archeologico di St.Mar-tin de Corleans ad Aosta, raccontato dai suoi di-

versi attori e posto a base per una più ampia ri-flessione, vuole quindi porre l’accento su questeproblematiche per lanciare un sasso in un mare an-

cora troppo immobile.Coordinamento scientifico:

Laboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Universi-tà Ferrara, Rete Alta Tecnologia della Regione Emi-

lia-RomagnaMedia Partner: Maggioli EditoreIntroduce e modera:

M a rcello Balzani, Dire t t o re Te k n e H u b , Te c n o p o l odell’Università di Ferrara

Intervengono:Gaetano De Gattis, Responsabile della Direzione

Restauro e Valorizzazione del sito di Saint-Martin

de CorléansM a rco Biuzzi e Antonello Stella, ferr i n i : : s t e l l a : : n ! s t u-

d i o , architetti associati, RomaFabio Donato, TekneHub, Laboratorio del Tecnopo-lo dell’Università Ferrara

Fabio Giuliani, Studio Giuliani, FerraraAlessandro Bollo, Responsabile Ricerca e Consu-

lenza Fondazione Fitzcarraldo, TorinoGabriele Isaia

Federico Ferrari, TekneHub, Laboratorio del Tecno-polo dell’Università Ferrara, -Tavola rotonda e conclusioni:

Loretta Zega, Architetto, Soprintendenza Beni Ar-cheologici del Veneto

Gianni Bulian, già Sovrintendente BB.CC.AA.- Con-sulente MM.BB.CC.Laura Carlini, IBC Bologna

Alessandro Massarente, TekneHub, Laboratorio delTecnopolo dell’Università di Ferrara

Anna Maria Visser, Musec Università di Ferrara -ANMLI

RESTAURO E RECUPERO FUNZIONALE DEL COM-PLESSO DEGLI ANTICHI CHIOSTRI FRANCESCANI

A RAVENNAO re 14.30-18.00, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a

Organizzatore: Fondazione Cassa di Risparmio diRavenna Relatori: Patrizia Magnani e Maurizio Scarano (Koi-

nè progetti srl - RA) Progettisti e Direzione Lavori;Federica Del Conte (Ediltecnica Coop.va Consorti-

le - Russi RA) Direttore Tecnico impresa esecutricelavori di restauro; Emilio Agostinelli (Soprintenden-

te Beni Culturali Ambientali); Paola Novara (ar-cheologa_storica); Ada Foschini e Giulia Benini (La-boratorio del Restauro RA)

L ’INQUALIFICABILE R E S TA U R ATORE DI BENI CUL-

TURALI. PA S S ATO, PRESENTE E FUTURO TRA NOR-M AT I VA VIGENTE E PROSPETTIVE DI RIFORMAOre 14.30-18.30, sala Marfisa, primo piano, atrio

Organizzato dall’Associazione La Ragione del Re-stauro

L ’Associazione la Ragione del Restauro dà voce aglioperatori del settore: dibattito pubblico per condivi-

d e re e pro p o rre soluzioni sulle problematiche re l a t i-ve al riconoscimento delle qualifiche, al delicato mo-mento professionale e al mondo dei beni culturali.

Relatori:Andrea Cipriani, Restauratore di beni culturali - Pre-

sidente dell’Associazione la Ragione del RestauroPietro Celli, Avvocato amministrativista esperto indiritto dei beni culturali

Matteo Orfini, Responsabile Cultura del Partito De-mocratico

In attesa di conferma da altri relatori

I RESTAURI DI RAVENNANTICA. ESPERIENZE DIVALORIZZAZIONE NEL MOSAICO ANTICOO re 16.00-18.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6

Organizzato da Direzione Regionale per i Beni Cul-turali dell’Emilia Romagna e Fondazione Raven-

nAntica, Parco Archeologico di ClasseIl restauro, si configura ancora oggi, come “atto ri-paratore” a seguito dei processi di degrado che si

sono insinuati e sviluppati in un bene artistico-cul-turale. Nel caso dei mosaici protagonisti del de-

grado sono fenomeni “antropici ed entropici” chefavoriscono e determinano la perdita di materia, al-

terandone fortemente la “qualità” estetica e docu-mentale. In opposizione a ciò, il re s t a u ro si confi-gura come re c u p e ro della qualità perduta in difesa

del “mondo della memoria” per il ristabilimento del-la “qualità” come “autenticità”. Variazioni, lacune,

aggiunte, de-contestualizzazioni contribuiscono allap e rdita di significato e allo scollamento che si cre afra testo e contesto. In tal senso si colloca anche il

dialogo-conflitto fra re s t a u r a re e conserv a re .In questo volume, a cura di Paolo Racagni, vengo-

no raccolti alcuni importanti interventi condotti dal-la Fondazione RavennAntica su prestigiosi com-

plessi musivi in ambito nazionale ed internazionale. Forte dei suoi laboratori di restauro, collocati nelcomplesso del nascente Museo Archeologico di

Classe, RavennAntica si propone quale promotricedi interventi per la conservazione e valorizzazione

del patrimonio musivo. Interverranno:Carla Di Francesco, Direttrice Regionale per i Beni

Culturali dell’Emilia-RomagnaS e rgio Fioravanti, Direzione Fondazione RavennAntica

Catherine Antomarchi, Unit Director, CollectionsUnit, Iccrom

Renzo Carlucci, Project Manager Restauro e Mo-saici, Cooperazione Italiana-Ministero degli EsteriMariangela Vandini, Dipartimento di Storie e Meto-

di per la Conservazione dei Beni Culturali, Alma Ma-ter Studiorum Università di Bologna

INCONTRI E SEMINARI

SMooHS - RECENTI SVILUPPI NEI SISTEMI DI MO-NITORAGGIO DI STRUTTURE STORICHE

Ore 11.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da DICAM Università di Bologna

Relatori: Markus Krueger, Giovanni Pascale, Mari-

Anche quest’anno il MiBAC

partecipa al Salone dell’Arte,del Restauro e dellaConservazione dei Beni

Culturali e Ambientali, giunto allaXVIII edizione. La sua presenza rafforzail ruolo di coordinamento nazionale sullespecifiche tematiche del restauro, svoltodal Ministero come proprio compitoistituzionale.Considerato l’immenso patrimonioartistico italiano e la sua elevataattrattività da un punto di vistaturistico,il Restauro è da sempre una delle attivitàpiù significative per il nostro Paese, perquesto si rende indispensabilel’approfondimento dei temi del restauroin un’ottica di sistema, in cui ilMinistero e le sue strutture interagisconocon i soggetti presenti sul territorio.A tal proposito, il tema pro p o s t oquest’anno per la manifestazione è la«Gestione integrata dei Beni culturali. La

politica del re s t a u ro » e sarà anche oggettodi uno specifico convegno che si terr àa l l ’ a p e rtura della manifestazione il 30m a rz o .Il restauro, in quanto recupero di unbene patrimoniale, deve diventare unvolano per lo sviluppo economico localeintegrando risorse e servizi all’interno diaree connotate da forti e riconoscibiliidentità territoriali, una condizionenecessaria per contribuire almiglioramento della qualità della vita deicittadini. A l l ’ i n t e rno di una gestione integrata g i o c aun ruolo fondamentale la capacità dii n v e s t i re in nuove tecnologie e in piùe fficaci e adeguate metodologie dire s t a u ro che riescano a coniugare latutela e la valorizzazione assicurando,soprattutto, la sostenibilità dell’operad ’ a rte, garantendone la conservazione ela fruizione anche per le generazionif u t u re .

Un nuovo approccio strategico che vede,quindi, coinvolti sia gli attori pubbliciche quelli privati con lo scopo divalorizzare, in un’ottica di crescita socio-economica, gli investimenti attuali e futuri. Una convinta presa di coscienza, quindi,da parte di tutti i soggetti coinvolti, chericonosce l’investimento culturale, nonfine a sé stesso, ma come un valoreaggiunto realmente in grado di produrreuna crescita individuale e collettiva,rendendo competitivi interi territori.Attraverso un’adeguata gestione

integrata, i beni culturali e ambientalidimostrano di poter costituire una verae propria risorsa che possa fornire unsignificativo contributo allo sviluppoeconomico locale. Il MiBAC, nell’ambito dellamanifestazione, oltre a impegnarsinell’allestimento di un grande spazioespositivo, completa la sua attività conun ricco calendario di convegni eseminari che approfondiscono ea rricchiscono il programma, al qualep a rtecipano relatori di fama nazionale ei n t e rn a z i o n a l e .Nello stand istituzionale sarannopresentati i progetti di restauro piùinnovativi e rappresentativi delletecniche e teorie sperimentate negliultimi anni realizzati dagli Istituticentrali e territoriali.

M i n i s t e ro per i beni e le attività culturaliD i rezione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturaleD i re t t o re Generale MA R I O RE S C A

S e rvizio II - Comunicazione e Promozione D i re t t o re MA R I O AN D R E A ET T O R R E

C o o rd i n a t o re del progetto AN T O N E L L A MO S C A

R e f e renti: MA R I A AN G E L A SI C I L I A N O,MO N I C A BA RT O C C I, CI N Z I A RA F F I O, MA R I N A

FA B I A N I

tel. 06 6965 4461 - 4225 - 4469 - 4218 fax 6723 3455 - 3465f e rr a r a @ b e n i c u l t u r a l i . i t

Gestione integratadei beni culturali.La politica del restauro

30 marzo - 2 aprile 2011XVIII Edizione Ferrara Fiere

Programma 2011

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 2

Page 3: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

L’OFFICINA DI GIOTTO. IL RESTAURO DELLA CRO-

CE DI OGNISSANTIO re 14.30-18.30, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a

P romosso da Opificio delle Pietre Dure - Settored i p i n t i

ALBERTI’S BOXIL PROGETTO CULTURALE MULTIMEDIALE PER LE

ARCHITETTURE DI LEON BATTISTA ALBERTIOre 14.30-18.30, sala Schifanoia, pad. 2, piano

terraCoordinamento scientifico: Fondazione Centro Stu-di Leon Battista Alberti di Mantova

Centro DIAPReM, afferente al Laboratorio Tekne-Hub del Tecnopolo dell’Università di Ferrara - Rete

Alta Tecnologia della Regione Emilia-RomagnaCollaborazione: Comune di Mantova e Centro In-ternazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te

Media Partner: Maggioli EditoreAlberti’s Box è un nuovo modo per fare conosce-

re in Italia e all’estero gli edifici progettati da ungrande intellettuale del Rinascimento: Leon Batti-

sta Alberti. La lunga sinergia tra il Centro diparti-mentale DIAPReM di Ferrara e la Fondazione Cen-tro Studi Leon Battista Alberti di Mantova ha ma-

turato, in collaborazione con il Consorzio Ferrara Ri-cerche, un progetto culturale per mettere a dispo-

sizione di tutti la ricerca e la documentazione sul-le architetture albertiane attraverso la ricostruzio-ne di un flusso di immagini e riflessioni nel tenta-

tivo di mostrare come “progettava” l’Alberti e qua-li sono ancora i problemi che le sue architetture

pongono. L’idea è molto semplice e nasce con l’in-tento di non sostituire in toto l’edificio reale, ma di

sollecitare invece la sua visione diretta. Si tratta diuna operazione attraente non solo perché proponeuna lettura trasversale degli edifici albertiani, ma

perché ha come oggetto beni immobili quali i ma-nufatti architettonici che senza un’operazione digi-

tale di smaterializzazione corporea e di successivarimaterializzazione, difficilmente potrebbero esse-re visualizzati, percepiti, compresi. Alberti’s Box è

un format digitale riproducibile in loco e pensatocon margini di flessibilità e adattabilità ai diversi

spazi che saranno di volta in volta dedicati all’alle-stimento. Il progetto che viene presentato per la pri-

ma volta a livello internazionale al Salone del Re-stauro di Ferrara non sarà il modello definitivo del“cubo albertiano”, ma è una prima occasione per

testare il progetto culturale e il relativo potenzialecomunicativo.

Il convegno sarà l’occasione per presentare ed apri-re un dibattito sull’Alberti’s Box presente al Salo-ne del Restauro 2011.

Coordinamento:Arturo Calzona, Presidente Fondazione Leon Batti-

sta Alberti MantovaMarcello Balzani, Direttore del DIAPReM e del Tek-

neHub, laboratorio in rete del Tecnopolo dell’Uni-versità Ferrara, Rete Alta Tecnologia della RegioneEmilia-Romagna

Sono stati invitati:Nicola Sodano, Sindaco di Mantova

Gianpaolo Benedini, Assessore ai Lavori Pubblicidel Comune di Mantova Caterina Bon Valsassina, Dire t t o re Regionale

BB.CC. Regione LombardiaCarla Di Francesco, Direttore Regionale BB.CC. Re-

gione Emilia RomagnaRoberto Cecchi, Direttore Generale per i Beni Sto-

rico, Artistici ed Etno-antropologici, Ministero per iBeni e le Attività CulturaliAndrea Alberti, Soprintendente per i beni architet-

tonici e paesaggistici delle province di Verona Man-tova, Brescia

Livio Volpi Ghirardini, Fondazione Leon Battista Al-berti MantovaGianni Pirani, Presidente dell’Ordine degli Architet-

ti P.P. e C. della Provincia di FerraraCarlo Bughi e Federico Ferrari, Centro DIAPReM, Di-

partimento di Architettura dell’Università di Ferrara

PRESENTAZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIO-NALE DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMOITALIANO E DELLA SHOAH

O re 15.30-18.30, sala Ermitage, pad. 5, pianot e rr a

l’Austria; Riccardo Dalla Negra, Ordinario di Re-

stauro Architettonico, Facoltà di Architettura del-l’Università di Ferrara e Direttore di LaboRA Labo-

ratorio di Restauro Architettonico; Marcello Balza-ni, Segretario del Premio, Direttore del DIAPReMCentro Dipartimentale per lo Sviluppo di Procedu-

re Automatiche Integrate per il Restauro dei Monu-menti dell’Università di Ferrara.

IL BAROCCO DI VALLETTA: STORIA E RESTAURO

Ore 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzazione: Centro DIAPReM, afferente al La-boratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Università di

Ferrara - Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna

Coordinamento Scientifico: Università di Malta - In-ternational Institute for Baroque Studies MediaPartner: Maggioli Editore

L’espressione barocca a Malta - vivacemente pre-sente nella città-fortezza di Valletta costruita dai ca-

valieri ospitalieri di San Giovanni Battista dopo ilgrande assedio dei Turchi del 1565 e caratterizza-

ta da una ricchezza straordinaria di sistemi difen-sivi di for tificazioni, palazzi e chiese, che tutti in-sieme formano un arredo urbano ortogonale di gran-

de valore storico e impatto visivo richiede interventidi restauro professionale ad alto livello. In questo

incontro gli interventi del professore Denis De Luc-ca, del dottor Stephen Spiteri e dell’architetto Her-

mann Bonnici indirizzano i principali argomenti te-

matici sulla storia e il restauro di questa capitaledel barocco maltese, creato da Laparelli da Corto-

na nel Cinquecento ed elaborato da tanti altri ar-chitetti illustri come Buonamici e Carapecchia nel

Seicento e Settecento sotto il patrocinio dei GranMaestri della Sacra Religione di Malta.Questo incontro apre il confronto anche sul biso-

gno urgentissimo di formulare un programma di la-voro per gestire una vera rinascita della “Città di

Dio” dei Cavalieri Gerosolmitani, giustamente de-scritta dal viaggiatore francese Albert Jouvin de Ro-chefort nel 1664 come “l’une dés plus fortes pla-

ces de l’Univers”.Intervengono: Denis De Lucca B.A. (Arch.); B.Arch.

(Hons.); Ph.D. (Liverpool); F.A.S.I (U.K.); A.& C.E.,Direttore del International Institute for Baroque Stu-

dies, Università di Malta Hermann Bonnici B.E.& A(Hons.); MSc.Arch.Cons. (Edinburgh); A.& C.E., In-ternational Institute for Baroque Studies Stephen

Spiteri Dipl. (Int.Des) RI; B.A.(Hons); Ph.D., Inter-national Institute for Baroque Studies

sa Pamplona, Alexandra Troi, Camilla Colla, Vlatka

Rajcic, Michal Lukomski

ALUMINA. SALVIAMO UN CODICE. RESTURI E DI-VULGAZIONE

Ore 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Nova Charta EditoreRelatori: Armida Batori, Vittoria De Buzzaccarini, Al-

berto Fanton, Marco Guardo, Paolo Crisostomi.Moderatore Gianfranco Malafarina

EFFICACIA NEL CONSOLIDAMENTO CON STRUT-TURE RETICOLARI IN ACCIAIO

Ore 14.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Tettofacile®

Relatori: Santo Polimeni, Francesco La Porta

TECNOLOGIE INNOVATIVE ANTIPICCIONI PER MO-NUMENTIOre 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da VaneserviceRelatore: Michele Buttieri

LE NORME ANTINCENDIO ITALIANE ED EUROPEEDI RIFERMIMENTO E DI PROVA PER LE PORTE RE-

SISTENTI AL FUOCOOre 14.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6

Organizzato da: San.co Costruzioni Tecnologiche Relatore: Michele Chemolli

NUOVE TEMATICHE ESPOSITIVE: SISTEMI ESPO-SITIVI POLIMORFICI DELLA D.A.C.A.

Ore 14.00, sala D, primo piano, fra 5 e 6Organizzato da: D.A.C.A. by TREELLE

Relatore: Piergiorgio Capparucci, Accademia di Bel-le Arti di Macerata

LABORAX900. UNIVERSITÀ DI FERRARA: LEESPERIENZE DEL LABORATORIO DI RESTAURO

ARCHITETTONICO PER LA DOCUMENTA Z I O N E ,TUTELA E CONSERVAZIONE DELL’ARCHITETTU-

RA CONTEMPORANEAOre 15.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-gna, pad. 3, stand A7

Organizzato dall’Ordine degli Architetti di BolognaIntroduzione e presentazione degli interventi, Rita

FabbriDettagli in laterizio negli edifici del quartiere INA-Casa Barco (Ferrara), Veronica Balboni e Luca Roc-

chi; La pelle dell’architettura contemporanea e leistanze conservative in due casi tra Vietri sul Mare

e Salerno, Manlio Montuori; Ravenna: Darsena dicittà - Vent’anni di interventi per la tutela dell’ar-

cheologia industriale, Lara Bissi, Serena Ciliani eGianluca Battistini

LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO ARTISTICO;IL PREOCCUPANTE DEGRADO DELLE STRUTTURE

LIGNEE DA AT TACCHI XILOFAGI IN AMBIENTIESPOSITIVI; LUCI E OMBRE SUGLI ATTUALI PRO-CEDIMENTI DI DISINFESTAZIONE; LE NUOVE TEC-

NOLOGIEOre 16.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da Hygien ControlRelatori: Isetta Tosini, responsabile del laboratorio

di biologia dell’Opificio delle Pietre Dure;Marco Tarducci responsabile dell’area ricerca e svi-luppo scientifico, società Hygien Control srl Firen-

ze; Massimo Chiti, responsabile applicazioni tec-nologiche legate ai processi produttivi, società Om-

niatrade srl Firenze

PROGETTO MATLAS: INFORMAZIONI GENERALI

Ore 16.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da: MATLAS PROJECT, Coordinatore -

Università di Varsavia, Facoltà di Scienza e Inge-gneria dei Materiali

Relatore: Katarzyna Kolys

L’IMBARCAZIONE COME BENE CULTURALE. IL

R E S TAURO DELLE IMBARCAZIONI STORICHE:PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE

Ore 16.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzazione: LaboRA Laboratorio di Restauro Ar-chitettonico, afferente al TekneHub, Laboratorio del

Tecnopolo dell’Università di Ferrara - Rete Alta Tec-nologia della Regione Emilia-Romagna. Responsa-

bile Scientifico: Rita Fabbri. Media Partner: Mag-gioli Editore

SOLUZIONI ILLUMINOTECNICHE INNOVATIVE PERMUSEI, PINACOTECHE E GALLERIE D’ARTE

Ore 17.15, sala B, primo piano fra pad. 3 e 4Organizzato da Regent Lighting

Relatore: Antonio Di Francesco, Direttore Commer-ciale Regent Italia

Giovedì 31 marzo

CONVEGNI

IL RESTAURO DEL NANO MORGANTE DEL BRONZINO

Ore 9.30-13.30, sala Marfisa, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore di-

pinti su tela e tavola

I RESTAURI ALLE PITTURE MURALI DELLA CAP-PELLA MAGGIORE DELLA BASILICA DI SANTACROCE A FIRENZE

Ore 9.30-14.30, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure - Settore pit-

ture murali

IL RESTAURO DEGLI ARAZZI DI AGNOLO BRON-

ZINO CON STORIE DI GIUSEPPE EBREOO re 9.30-13.30, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a

Promosso da Opificio delle Pietre Dure - Settorearazzi

L’AREA ARCHEOLOGICA DI AUGUSTA BAGIENNO-RUM; INTERVENTI DI RECUPERO, RESTAURO E

VALORIZZAZIONEOre 9.30-10.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano

terraPromosso da Soprintendenza per i Beni Archeolo-gici del Piemonte

A cura di M.C. Preacco

TAVOLA ROTONDA SUL TEMA: LA FIGURA DEL RE-STAURATORE, DEL COLLABORATORE RESTAURA-

TORE E DEL TECNICO RESTAURATORE NELLA DIF-FICILE SITUAZIONE ITALIANAOre 10.00-12.30, sala Castello, primo piano, atrio

Organizzato da CNA di Ferrara e CNA Nazionale Interverranno:

Un Rappresentante del Ministero dei Beni Culturali;Matteo Dall’Oca, Servizio Formazione Professiona-le Regione Emilia Romagna;

Stella Sanguinetti, Responsabile Nazionale CNA deiRestauratori;

Romano Marzola, Presidente Provinciale dei Re-stauratori di Ferrara.

Presiede: Gianoberto Gallieri

IL PROGETTO DI RESTAURO CONSAPEVOLE.

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI VINCITORI DEL-LA 1^ EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE

DI RESTAURO ARCHITETTONICO “DOMUS RE-STAURO E CONSERVAZIONE FASSA BORTOLO”O re 10.30-13.00, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a

Coordinamento scientifico: LaboRA Laboratorio diRestauro Architettonico, Centro DIAPReM, Labora-

torio ArcDes, Dipartimento di Architettura, Univer-sità degli Studi di Ferrara, afferenti al TekneHub, la-

boratorio in rete del Tecnopolo di Ferrara - Rete Al-ta Tecnologia della Regione Emilia-RomagnaPatrocinio: Ordine degli Architetti P.P.e C. della Pro-

vincia di FerraraIl convegno è realizzato con il supporto tecnico del-

la Fassa Bortolo SpAMedia partner: Maggioli EditorePresentazione dei progetti vincitori della prima edi-

zione del Premio Internazionale di Restauro Archi-tettonico denominato “Domus restauro e conser-

vazione”, ideato e promosso dalla Facoltà di Ar-chitettura di Ferrara e dalla Fassa Bortolo volto a

diffondere ad un ampio pubblico restauri architet-tonici che abbiano saputo interpretare in modo con-sapevole i principi conservativi, anche ricorrendo a

forme espressive contemporanee, nei quali la co-munità tecnico-scientifica si possa riconoscere in

modo ampio. I n t e rvengono tutti i vincitori e i menzionati del Pre m i o .Saranno presenti i membri della Giuria:

Giovanni Carbonara, Presidente, Ordinario di Re-stauro Architettonico e Direttore della “Scuola di

Specializzazione in Beni Architettonici e del Pae-saggio”, Università Sapienza di Roma, Facoltà di Ar-

chitettura “Valle Giulia”; Renata Codello, Soprin-tendente dei Beni Architettonici e Paesaggistici diVenezia e Laguna; Erich G. Steinmayr, Membro del-

la Commissione Straordinaria per la Tutela del Pa-trimonio Culturale del Ministero della Cultura del-

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 3

Page 4: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

Organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Cul-

turali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna – Comu-ne di Ferrara – Fondazione MEIS

IL PROGETTO DI RESTAURO DELL’AREA AR-CHEOLOGICA DI LIBARNA: STUDI E ANALISI PRO-

PEDEUTICI AL RESTAURO DELLE STRUTTURE MO-NUMENTALI

Ore 17.00-18.30, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Soprintendenza per i Beni Archeolo-

gici del Piemonte A cura di M. Venturino Gambari, S. Contardi.(a seguire dimostrazione della ricostruzione in La-

ser Scanner 3D delle strutture del teatro, a cura diC. Caniggia, M. Dellepiane)

INCONTRI E SEMINARI

PROBLEMI DI CONSERVAZIONE DEI FONDI COM-POSITI: IL CASO DEI FONDI RAF E USAAF DEL-

L’ICCD-AEROFOTOTECA NAZIONALEOre 9.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6

Promosso da Istituto Centrale per il Catalogo e laDocumentazione, Istituto Superiore per la Conser-vazione e il Restauro, Istituto Centrale per il Re-

stauro e la Conservazione del patrimonio archivi-stico e librario

CONSERVAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONEDEI BENI PALEONTOLOGICI E ARCHEOLOGICI

Ore 11.OO. sala A, primo piano, fra pad 3 e 4Organizzato da TekneHub, laboratorio in rete del

Tecnopolo dell’Università di Ferrara - Rete Alta Tec-nologia della Regione Emilia-Romagna.

Responsabile Scientifico: Carlo Peretto

I DODICI TIPI DI UMIDITÀ; SINTOMI E SOLUZIONI

Ore 11.OO, sala B, primo piano, fra pad 3 e 4Organizzato da Aquapol Nord Italia - Bolzano

Relatore: Jader Gnoato

UN RECUPERO A SCALA TERRITORIALE, ATTRA-VERSO MANUFATTI STORICI E AMBIENTE NATU-RALE: IL PERCORSO DEL CANALE DI MEDICINA

Ore 11.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-gna, pad.3, stand A7

Organizzato dall’Ordine degli Architetti di BolognaRelatore: Alessandra Furlani - Consorzio BonificaRenana

PASSIONE E RESTAURO

Ore 11.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Promosso da Istituto Centrale per la Demoantro-

pologia

PRESENTAZIONE NUOVO CORSO DI ILLUMINO-

TECNICA MUSELAE Ore 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da Idee in LuceRelatore: Claudio Cervelli

IL LEGNO ARMATO ARMALAM SOSTIENE IL RE-

STAURO Ore 12.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da ArmalamRelatore: Luca Gottardi

CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI DOCUMENTIAUDIOVISIVI. PRESUPPOSTI PER LA REALIZZA-

ZIONE DELL’ARCHIVIO DIGITALE DELL’ICBSAOre 12.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6

Promosso da Istituto Centrale per i Beni Sonori edAudiovisivi

LINEE GUIDA PER IL SUPERAMENTO DELLE BAR-RIERE ARCHITETTONICHE NEI LUOGHI DI INTE-

RESSE CULTURALEOre 13.30, sala D, primo piano, fra pad.5 e 6Promosso da Direzione Generale per il Paesaggio

le Belle Arti L’Architettura e l’Arte Contemporanee

NETWORK THE FIRST BRICK: L’INNOVA Z I O N ETECNOLOGICA IN INGEGNERIA E ARCHITET-

T U R A1. La sperimentazione ed il monitoraggio nella ana-lisi, diagnosi e controllo degli interventi di rinfor-

zo, consolidamento e messa in sicurezza struttu-rale.

2. Gli interventi di rinforzo, protezione e messa ins i c u rezza dei patrimoni storico-art i s t i c o - m o n u-mentali mediante l’uso di materiali compositi (fi-

bre di acciaio, basalto, canapa, lino).Ore 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da Network “The First Brick”Relatori: Giancarlo Celestini, Paolo Casadei, Anto-

nio Brancaccio, Roberto Serafini, Angelo Di Tom-maso, Antonio Borri

LA MADONNA IN TRONO DI PIETRANICO. IL RE-STAURO E LA RICOSTRUZIONE DI UNA SCULTU-

RA FITTILE DANNEGGIATA DAL SISMA ABRUZZE-SE DEL 2009Ore 14.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6

Organizzato da Tryeco 2.0 srl con il contributo diCamera di Commercio di Ferrara e CNA della Pro-

vincia di Ferrara.Saluto ai partecipanti: Emanuele Borasio, Pre s i-

dente Comitato Giovani Imprenditori CNA di Ferrara; Relatori: Luciano Marchetti, Vice Commissario De-legato per la Tutela dei Beni Culturali - Presidenza

del Consiglio dei Ministri, Commissario per la Ri-costruzione; Lucia Arbace, Soprintendente per i Be-

ni Storici e Artistici dell’Abruzzo; Elisabetta Sonni-no restauratore; Marco Callieri, Visual ComputingLab Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informa-

zione del CNR di Pisa; Matteo Fabbri, Tryeco 2.0; Antonio Iaccarino Idel-

son, Equilibrarte Roma.Proiezione video di Michele Bevilacqua

IL RESTAURO DELLA VENERINA IN CERA DEL SU-SINI DEL MUSEO DI PALAZZO POGGI DI BOLO-

G N AOre 15.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso da Opificio delle Pietre Dure – Settoremateriali ceramici e vitrei

FABBRICA, EX CEMENTIFICIO A GAMBETTOLA: ILLAVORO E LA CREATIVITÀ

Relatore: Angelo GrassiATTILIO MUGGIA E IL CEMENTO ARMATO: VER-

SO/VERSUS IL MODERNORelatore: Maria Beatrice BettazziRITROVAMENTO E SALVAMENTO DELL’ARCHIVIO

RCHIVIO MUGGIA: UNA FONTE PER L’INDAGINECONTEMPORANEA

Relatore: Paolo LippariniAl termine presentazione dell monografia “AttilioMuggia”, a cura di M. B. Bettazzi e P. Lipparini, Edi-

trice Compositori, 2010Ore 15.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-

gna, pad.3, stand A7Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna

IL RESTAURO DEL COMPIANTO SUL CRISTO MOR-TO, ATTRIBUITO A MICHELE DA FIRENZE, DEI MU-

SEI CIVICI DI MODENAOre 16.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso da Opificio delle Pietre Dure – Settoremateriali ceramici e vitrei

- Victor Korobov, gerente del Laboratorio di restau-

ro della pittura ad olio: Il restauro del quadro la “Ma -donna delle Grazie” di Lorenzo Lotto.

L’APPLICAZIONE DELLA TECNOLOGIA LASER NELRESTAURO DELLE OPERE DI METALLI PREZIOSIDELLA COLLEZIONE DELL’ERMITAGE

Ore 12.00-13.00, sala Castello, primo piano, atrio Organizzato dal Museo Statale Ermitage

Moderatore: Svetlana Petrova, coordinatrice delP rogetto della partecipazione del Museo Statale Er-

mitage al Salone, gerente del Laboratorio di re s t a u rodelle sculture e pietre colorate dell’Erm i t a g eSaluto: Tatiana Baranova, caposezione del Diparti-

mento per il Restauro e per la Conservazione delMuseo Statale Ermitage

Interventi: - Igor Malkiel, gerente del Laboratorio di restaurodei metalli preziosi: Il restauro di un aigrette d’oro

con il pennacchio della collezione dell’Ermitage- Igor Malkiel, gerente del Laboratorio di restauro

dei metalli preziosi: Il restauro degli argenti dellacollezione dell’Ermitage provenienti dalla raccolta

famigliare di Maria LikhacevaLABORATORIO DI RESTAURO DELLA PITTURA MO-NUMENTALE DELL’ERMITAGE: LE METODOLOGIE

E LE TECNICHE APPLICATEO re 15.00-18.00, sala Diamanti, pad. 1, piano terr a

Organizzato dal Museo Statale Ermitage M o d e r a t o re: Svetlana Petrova, coordinatrice del Pro-getto della partecipazione del Museo Statale Erm i-

tage al Salone, gerente del Laboratorio di re s t a u rodelle sculture e pietre colorate dell’Erm i t a g e

Saluto: Tatiana Baranova, caposezione del Diparti-mento per il Restauro e per la Conservazione del

Museo Statale ErmitageInterventi:Adelia Blyakher, gerente del Laboratorio di restau-

ro della pittura monumentale: Le tecniche del re -stauro di dipinti su supporti diversi elaborate ed ap -

plicate nel Laboratorio di restauro della pittura mo -numentale dell’Ermitage.Raisa Kasimirova, restauratrice del Laboratorio di

restauro della pittura monumentale: Il restauro del -l’affresco del III sec. a.C. proveniente dagli scavi

archeologici della città antica Ninfeo in Crimea. Olga Victorova, restauratrice del Laboratorio di re-

stauro della pittura monumentale: Il restauro degliaffreschi della scuola di Raffaello nello “Studio Ita -liano” del Nuovo Ermitage.

Artjom Stepanov, restauratore del Laboratorio di re-stauro della pittura monumentale: Il restauro degli

affreschi del XIV sec. provenienti dagli scavi ar -cheologici della città antica russa PskovElena Stepanova, restauratrice del Laboratorio di

restauro della pittura monumentale: Il restauro del -l’affresco la “Madonna col Bambino” del XIV sec.

proveniente dagli scavi archeologici della medieva -le fortezza genovese Cembalo in Crimea

RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELL’IDENTITÀDELLE PERIFERIE. DALLA METODOLOGIA DEL-

L’ANALISI URBANA AL SINGOLO EDIFICIO NELQUADRO DEL PROGETTO COLORE

Ore 10.00-13.30, sala Marfisa, primo piano, atrioOrganizzato da: Boero Bar tolomeo S.p.A.Promosso da: Università di Genova – Facoltà di Ar-

chitettura - DSAUno dei temi cruciali dei prossimi anni riguarda il

restauro, il recupero delle periferie che sarà nelprossimo futuro quello che negli anni ’70 è stato il

recupero dei centri storici. Nelle periferie, in cui vive oltre il 65% della popola-zione, si gioca la scommessa sul futuro della civil-

tà urbana. Se infatti i centri storici sono stati dota-ti di attenzioni e strumenti per “difendersi” la stes-

sa cosa non può dirsi per le periferie, interessate,nella storia recente, da strumenti di programma-zione, ma non altrettanto da una consapevole vo-

lontà di recupero.Gli studi e le analisi sulle aree definite periferiche,

risultano molto spesso complessi, perché i rapportitra morfologia urbana, tipologia edilizia e ambien-

te,sono stati fortemente compromessi. Lo spaziourbano, ormai saturato, richiede interventi non piùdi espansione, ma proposte e progetti indirizzati al-

la valorizzazione e alla ridefinizione dei luoghi. Edi-ficio, strada, isolato, quartiere e città sono le com-

plesse componenti evolutive che determinano e de-finiscono da sempre l’identità del luogo ed è in que-sto ambito e nelle diverse scale architettoniche che

si pone l’argomento di studio e di dibattito: “Recu-pero e Riqualificazione dell’identità delle periferie:

NUOVE TECNICHE DIAGNOSTICHE PER LA CA-

RATTERIZZAZIONE DEL DEGRADO NELLE PITTU-RE MURALI E DELLE STRUTTURE LAPIDEE

Ore 16.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da PhaseRelatori: docenti di varie discipline dell’Università

degli studi di Firenze

VERSO UN RESTAURO COMPATIBILE CON I PRO-CESSI NATURALI DELLA MATERIA. ULTIMI SVI-

LUPPI PER LE FASI DI PULITURA E PROTEZIONEDELLE SCULTURE ALL’APERTO: L’“ALLEGORIADELLA MORTE” DI G. LAZZERINI

Ore 16.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Promosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore

materiali lapidei

PROBLEMATICHE DI PULITURA E DI RICOLLOCA-

ZIONE DELLA BASE ORIGINALE DELLA FONTANADEL CINGHIALE DI PIETRO TACCA NELLA LOGGIA

DEL MERCATO NUOVO A FIRENZEOre 16.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6

Promosso da Opificio delle Pietre Dure – SettoreBronzi

PROGETTAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI NEL-L’AMBITO DEL RESTAURO DI EDIFICI DI PREGIO:

BASILICA DI SAN PETRONIO IN PIAZZA MAG-GIORE A BOLOGNA - IMPIANTO DI DISTRIBUZIO-NE ENERGIA E LUCI CON CAVO A ISOLAMENTO

MINERALE;ROCCHETTA MATTEI - LOCALITÀ RIOLA DI VER-

GATO (BO) -IMPIANTO ELETTRICO DI DISTRIBU-ZIONE ENERGIA E IMPIANTO DI RISCALDAMEN-

TO ELETTRICO, PER ANTIGELO E PREVENZIONENEVE DI SUPERFICI ALL’APERTO, CON CAVO AISOLAMENTO MINERALE

Ore 17.15, sala A, primo piano fra pad. 3 e 4Organizzato da KME Italy

Relatore: Massimo Banfi

Venerdì 1 aprile

CONVEGNI

LA FORMAZIONE DEL RESTAURATORE OGGI: ILPATRIMONIO DI DOMANIO re 9.30-18.30, sala Schifanoia, pad. 2, piano ter-

r aPromosso da Istituto Superiore per la Conserva-

zione ed il Restauro

LE PITTURE MURALI DI GIOTTO NELLA CAPPEL-

LA BARDI DELLA BASILICA DI SANTA CROCE AFIRENZE.

LE PITTURE MURALI DI GIOTTO NELLA CAPPEL-LA PERUZZI DELLA BASILICA DI SANTA CROCE

A FIRENZEOre 9.30-18.30, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore

Pitture Murali

MUSEO ERMITAGE AL SALONE DEL RESTAUROIL RESTAURO DELLA “MADONNA DELLE GRAZIE”DI LORENZO LOTTO DEL MUSEO ERMITAGE

Ore 10.00-11.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzato dal Museo Statale Ermitage

Moderatore: Svetlana Petrova, coordinatrice delP rogetto della partecipazione del Museo Statale Er-

mitage al Salone, gerente del Laboratorio di re-s t a u ro delle sculture e pietre colorate dell’Erm i t a-g e

Saluto: Tatiana Baranova, caposezione del Dipar-timento per il Restauro e per la Conservazione del

Museo Statale ErmitageInterventi: - Irina Artemieva, curatrice della collezione della pit-

tura veneziana dell’Ermitage, direttrice scientificadella Fondazione “Ermitage Italia”: La “Madonna

delle Grazie” di Lorenzo Lotto: l’attribuzione nuo -va.

- Kamilla Kalinina, collaboratrice scientifica seniordel Dipartimento per la Perizia tecnico-scientificadell’Ermitage; Ilaria Bonaduce, ricercatore Univer-

sitario del Dipartimento di Chimica e Chimica In-dustriale dell’Universita’ di Pisa; Maria Perla Co-

lombini, Prof. Ordinario presso il Dipartimento diChimica e Chimica Industriale dell’Universita’ di Pi-sa: Le indagini della tecnica esecutiva del quadro

di Lorenzo Lotto “La Madonna delle Grazie” dellacollezione dell’Ermitage.

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 4

Page 5: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

dalla metodologia di analisi urbana al singolo edi-ficio nel quadro del Progetto Colore”.La ricerca sul recupero e sulla riqualificazione ur-

bana, che ha visto per molti anni attenti studi, ana-lisi e proposte finalizzati ai centri storici, affronta

attraverso diverse tematiche le condizioni dellearee periferiche, che nonostante i progetti di ri-

qualificazione non sono in grado di testimoniare ilcomplesso palinsesto delle identità, delle culture,delle comunità e dei paesaggi che si sono succe-

duti. I radicali cambiamenti dovuti in questi ultimianni hanno poi ulteriormente mutato gli aspetti ar-

chitettonici e fisionomici in seguito ai processi didismissione delle aree industriali suburbane. Pro-prio in questo senso i contesti marginali, le realtà

periferiche, i vuoti urbani o le aree dismesse rap-presentano occasioni importanti per una nuova ac-

cezione di riqualificazione urbana, in cui il “Proget-to Colore” si caratterizza non come maquillage ur-

bano, ma come elemento di comunicazione di unarinnovata immagine. In uno scenario che vede una grande diffusione del-

l’uso del colore, non solo nelle periferie ma in ge-nerale negli interventi a tutti i livelli, è importante

distinguere e riconoscerne l’utilizzo come elemen-to ordinatore, e di riqualificazione. Se usato concompetenza e metodo, il colore può essere un mez-

zo per la riconoscibilità dei servizi, per la definizio-ne dei poli di attrazione, può essere un tratto di-

stintivo delle presenze urbane a vari livelli, dall’e-dificio all’elemento di arredo, dalla luce al segna-

le, in un ottica di strategia di comunicazione urba-na per la rivitalizzazione, la miglior fruizione e la va-lorizzazione delle identità, in particolar modo negli

interventi di recupero.Ore 09.45 Registrazione partecipanti

Ore 10.00 Apertura lavori:Chairman:Olga Bottaro - Direttore Ricerca e Sviluppo Gruppo

BoeroMaria Benedetta Spadolini, Università di Genova -

Facoltà di Architettura – DSA: Saluti e introduzioneLuisa Cogorno, Università di Genova - Facoltà di Ar-

chitettura – DSA: Identità delle periferie: il ruolo delcoloreRaffaella Fagnoni, Università di Genova - Facoltà di

Architettura: La riqualificazione nello sce-nario urbano. Colore e comunicazione

Maria D’Onofrio Caviglione, Comune di Genova– Sezione Tutela e Paesaggio: La gestione dei Pro-getti Colore

Gianluca Grigatti - Michele Lagomarsino - MichelaMazzucchelli, Università di Genova - Facoltà di Ar-

chitettura – DSA: I colori di Cornigliano design perlo scenario urbano. Il caso studio

Stefano Lanini, Studio di Architettura Brena e La-nini: Dalla progettazione alla realizzazione: il re-stauro di alcuni edifici di via Cornigliano Genova

Paolo Cerri, Ricerca e Sviluppo Linea Edilizia Grup-po Boero e Francesca Salvetti, Promozione e Svi-

luppo Linea Edilizia Gruppo Boero: I materiali in fun-zione della tipologia degli interventi di recupero: dal-le fasi di analisi e di rilievo alla scelta delle solu-

zioni compatibili.

MATERIALI E METODI PER LA PULITURA DELLEPITTURE MURALI: PRIMI RISULTATI DI UNO STU-

DIO COMPARATIVO DI VERIFICA DELL’IDONEITÀ O re 10.00-11.30, sala Ermitage, pad.5, piano terr aOrganizzato dalla Casa Editrice Il Prato

Relatori:Michela Berzioli (Università degli Studi di Parma;

Cesmar7)Marco Cagna (Cesmar7)Valentina Selva Bonino (Università degli Studi di Par-

ma; Cesmar7)Materiali e metodi originariamente sviluppati per trat-

tamenti di pulitura di opere policrome mobili sonos e m p re più frequentemente utilizzati sulle pitture mu-

rali. La ricerca di metodi alternativi è assolutamentelecita, proprio perché i metodi tradizionalmente uti-lizzati sono tutt’altro che privi di rischio e, sovente,

non idonei ad ottenere il risultato sperato. Questotrasferimento non dovrebbe però avvenire così sem-

plicemente, in modo acritico e generalistico, senzastudi di verifica dell’idoneità dei materiali, perché lecaratteristiche strutturali e morfologiche di questi

s u p p o rti sono profondamente diverse.In questa presentazione si riportano i primi risultati

degli studi, in corso da alcuni anni, che prendonoin considerazione alcuni di questi “nuovi” materia-

li e li confrontano con quelli tradizionali.

LA RIFORMA DEL MINISTERO PER I BENI E LE AT-

TIVITÀ CULTURALI COMPIE 10 ANNIOre 10.00-13.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano

terraOrganizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Cul-

Il 30 giugno 2009 per iniziativa della Junta De Ca-

stilla y Leon, numerose amministrazioni pubbliche,istituzioni, imprese ed esperti del settore conser-

vazione, restauro e gestione del patrimonio cultu-rale firmarono la Carta di Bruxelles sul ruolo del Pa-trimonio Culturale nell’economia e per la creazione

di una rete europea per il suo riconoscimento e dif-fusione, con la finalità di analizzare la portata e la

natura dell’influenza che esercitano le distinte at-tività in relazione a questa materia nel sistema eco-

nomico dei paesi e delle comunità del nostro am-bito europeo.Oggi si continua in questa linea di lavoro support a t i

dalla Commissione Europea attraverso il pro g e t t oE VoCH (Economic Value of Cultural Heritage) con l’o-

biettivo di incre m e n t a re questa Rete e raggiungereun approccio comune in tutta Euro p a .Il consorzio è coordinato da La Junta de Castilla y

León (Spagna) e ha come partners: il Centro Tec-nologico Tecnalia (Spagna), Assorestauro Associa-

tion (Italia), Cultura & Work Association (Germania)e Riksantikvaren - Direzione per i Beni Culturali (Nor-

vegia)Infine, verrà presentata la prossima edizione diAR&PA, VIII Biennale del Restauro e della gestione

del patrimonio che avrà luogo in Spagna nel 2012e il cui tema sarà L’innovazione al servizio del pa-

trimonio. Relatore: Enrique Saiz Martín. Direttore Generale del Patri-

monio Culturale. Assessorato alla Cultura e Turi-smo. Junta de Castilla y León

GESTIONE PROGRAMMATA E INTEGRATA DEL-

L’ANFITEATRO FLAVIO. INTERVENTI DELLA SO-PRINTENDENZA SPECIALE ARCHEOLOGICA DIROMA ATTUATI CON IL COORDINAMENTO DEL

COMMISSARIO ROBERTO CECCHIOre 17.30-18.30, sala Marfisa, primo piano, atrio

Promosso da Soprintendenza Speciale Archeologi-ca di RomaRelatori:

Rossella Rea, Direttore archeologico del monu-mento;

Piero Meogrossi, Direttore tecnico del monumento;Barbara Nazzaro, Funzionario Direttore del monu-

mento

INCONTRI E SEMINARI

DALLA FACCIATA AL MUSEO. IL RESTAURO DEGLI

AFFRESCHI DI POLIDORO DA CARAVAGGIO NELNINFEO DEL PALAZZO DEL BUFALO. PRESENTA-ZIONE DI UNO STUDIO DI RICOSTRUZIONE TRI-

DIMENSIONALE DEL NINFEO E DEGLI AFFRESCHIOre 9.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il Restauro

Relatori: Patrizia Miracola, Barbara Provinciali, An-na Maria Marinelli

SCIENZA, TECNICA E CREATIVITÀ NEL CONSOLI-DAMENTO DELLE OREFICERIE

Ore 9.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4P romosso da Opificio delle Pietre Dure - SettoreO re f i c e r i e

UN SASSOLINO NELLA CARTA: VIAGGIO NEI MI-NERALI PRESENTI NEI SUPPORTI CARTACEI AN-TICHI E MODERNI

Ore 9.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6P romosso da Istituto Superiore per il Restauro e

la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Li-b r a r i oRelatori: Flavia Pinzari, Piero Colaizzi, Livia Mart i-

n e l l i

L’ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONEE IL RESTAURO E L’ISTITUTO DI METODOLOGIE

CHIMICHE DEL CNR PER IL MONITORAGGIO E LACONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI: PROGET-TO NMR UNILATERALE - APPLICAZIONI PER IL PA-

TRIMONIO CULTURALE Ore 10.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il RestauroRelatori: Barbara Provinciali, Anna Maria Marinelli, Do-

natella Capitani (IMC-Cnr), Noemi Proietti (IMC-Cnr)

LA PERGAMENA CON IL “MORBILLO”: DESCRI-ZIONE E ANALISI DI UN FREQUENTE DANNO BIO-

LOGICO TIPICO DEI SUPPORTI MEMBRANACEIANTICHIOre 10.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6

P romosso da Istituto Superiore per il Restauro e laC o n s e rvazione del Patrimonio Archivistico e Librario

Relatori: Flavia Pinzari, Pietro Colaizzi, Vanja Cialei,Livia Martinelli, Guadalupe Piñar

turali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna in colla-borazione con gli Istituti del Ministero in regioneConduce Carla Di Francesco

“E SE 15 MILA VISITE AL MESE VI SEMBRAN PO-

CHE...” IL SITO WEB DELL’OPD E IL WEB 2.0O re 12.00-14.00, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a

P romosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore We b

STUDIO ANALITICO DELL’APPLICAZIONE DI GEL

RIGIDI E SEMI SOLIDI PER IL TRATTAMENTO DIPULITURA E VALUTAZIONE DEL BIODETERIORA-

MENTO NELL’AMBITO DELLA CONSERVAZIONE DISUPPORTI CARTACEI ANTICHIO re 14.30-16.30, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a

Organizzato dalla Casa Editrice Il Prato e Cesmar7Cesmar7 presenta un intervento a più voci nel-

l’ambito della conservazione di supporti cartaceiantichi, illustrando alcune problematiche relative al-

la pulitura e al fenomeno del biodeterioramento.Nella prima parte saranno esposti i risultati relati-vi all’applicazione di gel rigidi polisaccaridici (Agar

e Gellano) per il trattamento di pulitura di supporticartacei antichi, ottenuti mediante indagini chimi-

co-fisiche, volte alla verifica scientifica dell’idonei-tà dei gel nel trattamento di pulitura e della loro ef-ficacia. Nella seconda parte si parlerà delle anali-

si microbiologiche che possono essere compiutesui gel utilizzati per le puliture, presentando alcuni

casi studi effettuati nell’ambito del biodeteriora-mento di beni archivistici e librari. L’incontro ter-

minerà presentando alcune osservazioni prelimi-nari sull’uso del gel term o reversibile Pluoro n i cF127, sia nei trattamenti di pulitura, sia nelle ana-

lisi microbiologiche.Relatori:

Clelia Isca (dottoressa in Scienze dei Beni Cultura-li, Dipartimento di Chimica Generale ed Inorganica,Chimica Analitica, Chimica Fisica, Università degli

Studi di Parma)Silvia Sotgiu (restauratrice del laboratorio di re-

stauro ICPAL)Simonetta Iannuccelli (restauratrice del laboratorio

di restauro ICPAL)Flavia Pinzari (biologa, responsabile del laboratoriodi Biologia dell’ICPAL)

Valeria Melloni (dottoressa in Scienze e Tecnologieper la Conservazione e il Restauro dei Beni Cultu-

rali, Università degli Studi di Bologna)Letizia Satto (restauratrice di materiali cartacei edipinti su tela)

Matteo Montanari (biologo, project manager del Ce-smar7)

P R E S E N TAZIONE DEL MASTER IN CONSERVA-

ZIONE E RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE CON-TEMPORANEEOre 14.30-16.00, sala Marfisa, primo piano, atrio

Promosso da Opificio delle Pietre Dure - Scuola Al-ta Formazione

PUBBLICO E PRIVATO NELLA GESTIONE DEI BENICULTURALI: UN CONFRONTO INTERNAZIONALE

Ore 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzazione e promozione: TekneHub Tecnopo-

lo dell’Università di Ferrara Rete Alta Tecnologia del-la Regione Emilia-Romagna, McM Università di Fer-

rara, Confcultura, Encatc, Icom ItaliaMedia Partner: Maggioli EditoreTradizionalmente, la gestione dei servizi aggiuntivi

ha riguardato le attività volte ad informare il pub-

blico, ad accoglierlo nelle varie strutture e ad assi-sterlo tramite vari strumenti (guide, cataloghi, visi-

te guidate, supporti audiovisivi, ecc) ma anche adintrattenerlo in strutture di ristoro (bar e ristoranti)e ad offrirgli la possibilità di acquistare oggetti ispi-

rati al patrimonio museale nei negozi dell’arte.Oggi, lo scenario è significativamente in fase di cam-

biamento, sia a livello nazionale che internaziona-le. Ai soggetti privati viene sempre più richiesto un

contributo in termini di progettualità, ed al tempostesso le gare per l’affidamento dei servizi hannotravalicato i confini nazionali per assumere una di-

mensione internazionale.È quindi oggi necessaria una riflessione sui modelli

di gestione del patrimonio culturale e sulle più op-portune interazioni tra soggetti pubblici e soggettiprivati, anche alla luce delle tendenze che si stan-

no delineando nei casi più innovativi a livello inter-nazionale.

Tavola rotonda:Introduce Marcello Balzani, Direttore TekneHub,

Tecnopolo dell’Università di FerraraIntervengono:Patrizia Asproni, Confcultura, Italia

Wolfgang Wa l d n e r, Museum Quartier Vienna, AustriaSandrine Mini, Addetto Culturale dell’Ambasciata

francese in ItaliaDiscussant:Fabio Donato, Università di Ferrara, Encatc (Cultu-

ral Management European Network)Alber to Garlandini, ICOM ITALIA (International Co-

uncil of Museum)Anna Maria Visser, MuSeC, ANMLI (Associazione

Nazionale Musei Locali ed Istituzionali)

LA STRATEGIA DEL RISPETTO. CASI E SOLUZIO-

NI DI RESTAURO NON INVASIVOO re 14.30-18.30, sala Belriguardo, pad. 5, pia-

no terr aOrganizzato da Antonio Zaccaria, Restauro Beni Cul-turali, Bergamo

Moderatore: Giorgio Bonsanti, già Ordinario di Storia e Tecnica

del Restauro all’Università di Firenze“La strategia del rispetto” come approccio meto-

dologico al restauro che si propone di intervenireper risolvere i problemi conservativi ma interferen-do il meno possibile con i materiali originali dell’o-

pera d’arte: il convegno si offre come spazio di con-fronto sul tema, presentando casi di intervento in

cui i princìpi del rispetto e della reversibilità diven-tano l’input alla messa a punto di nuove soluzionioperative, che spaziano dal riutilizzo funzionale di

precedenti restauri all’applicazione di nuova tec-nologia, alla rigenerazione delle proprietà originali

di supporti e adesivi, fino ad allargare lo sguardoalle tecniche pittoriche del passato, per scoprire co-

me spesso gli artisti, da Tiziano a Caravaggio, pereseguire le loro opere riciclassero materiali “pre-stati” all’arte o già utilizzati in precedenza.

Relatori:Paolo Bensi, Università degli Studi di Genova, Di-

p a rtimento di Scienze per l’Architettura: Il re i m p i e g odei materiali nelle tecniche pittoriche del passatoCiro Castelli, Opificio delle Pietre Dure, Firenze: So-

luzioni alternative ai tradizionali interventi sui sup-p o rti lignei: dal “Ritratto di ignoto” di Antonello daMessina alla “Madonna del baldacchino” di Raffaello

Antonio Zaccaria, Restauro Beni Culturali, Berga-mo: Reversibilità, rigenerazione e non contamina-

zione: alcuni interventiAnna Brunetto, Restauri Brunetto, Vicenza: Alcunicasi di ablazione Laser

Rossella Bernasconi, restauratrice e docente di re-stauro all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Co-

mo: Nuove prospettive di intervento”ecologico” neltrattamento di deacidificazione dei supporti nei di-

pinti su tela

INSEGNARE IL RESTAURO

Ore 16.00-17.30, sala Marfisa, primo piano, atrioP romosso da Istituto Centrale per il Restauro e la

C o n s e rvazione del Patrimonio Archivistico e Librario

CARTA DI BRUXELLES SUL RUOLO DEL PATRI-

MONIO CULTURALE NELL’ECONOMIA E PER LACREAZIONE DI UNA RETE EUROPEA PER IL SUO

RICONOSCIMENTO E DIFFUSIONE. EVOCH PRO-JECT (ECONOMIC VALUE OF CULTURAL HERITA-

GE). CULTURE PROGRAMME 2007-2013.AR&PA 2012: L’INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELPATRIMONIO

O re 16.30-18.30, sala Ermitage, pad.5, piano terr aOrganizzato da: Direzione Generale del Patrimonio

Culturale. Assessorato alla Cultura e il Turismo. Jun-ta de Castilla y León

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 5

Page 6: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

FRP: NUOVI SVILUPPI DEI SISTEMI BETONTEX ERELATIVE APPLICAZIONI

Ore 11.00, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Ardea Progetti e Sistemi

Relatori: Gianluca Ussia, Lino Credali

CINEPORTO A TORINO, RECUPERO DELL’EX LA-

NIFICIO COLONGO: UNA CASA PER IL CINEMAOre 11.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-

gna, pad.3, stand A7Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna

Relatori: Luca Gibello - Giornale dell’Architettura,Armando Baietto - Studio Baietto Battiato Bianco

IL RESTAURO DELLE MURATURE E LE NUOVE TEC-NICHE TERMOGRAFICHE: EDIFICI STORICI DEL

SALENTOOre 11.15, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Promosso da Direzione Generale per il Paesaggio

le Belle Arti L’Architettura e l’Arte Contemporanee,Direzione Regionale per i Beni Architettonici e pae-

saggistici della regione Puglia e Soprintendenza peri Beni Architettonici e paesaggistici di Lecce - Brin-

disi e Taranto Relatori: Giorgio Zavarise, Ordinario di Scienza del-le Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria del-

l’Università del Salento; Paolo Congedo, Universitàdel Salento; Biancaneve Codacci - Pisanelli, MIBAC

- Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti,l’Architettura e l’Arte Contemporanee - SegreteriaTecnica

IL RESTAURO DEL MONUMENTO FUNEBRE TRE-

CENTESCO DI BERARDO D’AQUINO E DELLESCULTURE MEDIEVALI ATTRIBUITE A ROBERTO E

NICODEMO, NELLA BADIA DI SANTA MARIA DEL-LA STRADA A MATRICE (CB)Ore 11.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il Restauro

Relatori: Donatella Cavezzali, Dora Catalano, CarlaD’Angelo, Alberto Moretti, Thomas Bohm

RESTAURANDO... S’IMPARA. I PROGETTI DIDAT-TICI PER LA SCUOLA DEI SERVIZI EDUCATIVI DEL

MIBACOre 11.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6

Promosso da Direzione Generale per la valorizza-zione del patrimonio culturale - Servizio II Comuni-cazione e Promozione del patrimonio culturale - Cen-

tro servizi educativi del museo e del territorio

IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE. CAR-TA DEL RISCHIO E IL SISMA IN ABRUZZO DEL 6APRILE 2009. EMERGENZA E INTEGRAZIONE

CON IL SISTEMA INFORMATIVOOre 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso da Istituto Superiore per la Conserva-zione ed il Restauro

Relatori: Carlo Cacace, Paolo Scarpitti

TECNICHE DI RICOSTRUZIONE METRICA 3D DA

IMMAGINI: RICOSTRUZIONE 3D A BASSA QUOTAUTILIZZANDO IMMAGINI CATTURATE MEDIANTE

UAV. LO STATO DELLA TECNOLOGIA E ALCUNEESPERIENZEOre 12.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da Menci SoftwareRelatori: Luca Menci, Francesca Ceccaroni

TECNICHE INNOVATIVE PER LA TUTELA DEL PA-

TRIMONIO LIBRARIOOre 12.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da T.E.A. di Elena Console & C.

Relatori: Elena Console, Francesca Martinelli, Fa-bio Bruno, Pasquale Savino

Interverranno, tra gli altri, i coordinatori del progetto

di conservazione preventiva e restauro del Porticodella Gloria, promosso e finanziato dalla Fondazio-

ne Pedro Barrié de la Maza, nonché alcuni degli stu-diosi e dei professionisti che si sono occupati del-l’argomento: Bernardino Sperandio della Coo.Be.C.

(Cooperativa Beni Culturali Spoleto), Antonio Borri,presidente MASTRODICASA, e Laura Bussi, presi-

dente ASS.I.R.C.CO.

DOVE VA LA SCIENZA NEL RESTAURO? NUOVI IN-DIRIZZI E LINEE DI RICERCAOre 10.30-13.30, sala Marfisa, primo piano, atrio

Promosso da BolognaFiere Organizzato da Acropoli.

A cura di Giorgio BonsantiSiedono attorno ad un tavolo alcuni fra gli scienziatiitaliani più conosciuti nei loro rispettivi settori di

competenza: chimici, fisici, biologi, con in più unaspeciale incursione nelle nanotecnologie; e, cilie-

gina sulla torta, un grande scienziato restauratoredi fama internazionale, direttore del famoso Labo-

ratorio Scientifico del British Museum. Faranno ilpunto sulla situazione della ricerca presentandociil panorama degli studi, e ci parleranno delle pro-

spettive che nei prossimi anni attendono la Scien-za nella Conservazione: il Futuro della Scienza, ap-

punto. Un'occasione da non mancare.Coordina: Giorgio BonsantiIntervengono:

Ulderico Santamaria, chimico, già ICR, Capo del La-boratorio Scientifico di Restauro al Vaticano e Pro-

fessore all’Università di Viterbo;Elisabetta Giani, fisico, ISCR;

Ornella Salvadori, biologa, capo del Laboratorio diRestauro del Polo Museale di Venezia;Rodorico Giorgi, Ricercatore del dipartimento di Chi-

mica dell’universita’ degli studi di Firenze ed affe-rente al consorzio CSGI (Consorzio interuniversita-

rio per lo Sviluppo dei sistemi a Grande Interfase);David Saunders, Direttore del Laboratorio di Re-stauro del British Museum di Londra

LA PRATICA PERVERSA DELLE DISTRUZIONI DEI

MONUMENTI.AFGHANISTAN: RINASCIMENTO PROSSIMO DEL-

LA VALLE DEI BUDDHA DI BAMIYANOre 10.30-13.00, sala Schifanoia, pad. 2, pianoterra

Coordinamento scientifico:Laboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Universi-

tà Ferrara, Rete Alta Tecnologia della Regione Emi-lia-RomagnaCollaborazione: Ordine degli Architetti P.P. e C. del-

la Provincia di FerraraMedia Partner: Maggioli Editore

Introducono:M a rcello Balzani, Dire t t o re Te k n e H u b , Te c n o p o l o

dell’Università di Ferrara

Gianni Pirani, Presidente Ordine degli Architetti P.P.

e C. della Provincia di Ferrara

Andrea Bruno, Architetto/Consulente UNESCO perl'Afghanistan

Negli ultimi anni il mondo è notevolmente cambia-to: eventi drammatici hanno messo in luce la fra-

gilità delle creazioni materiali dell'uomo. Le archi-tetture e gli innumerevoli prodotti della cultura ma-teriale sono costantemente soggetti a potenziali di-

struzioni, in una lotta impari tra distruzione e con-servazione, tra male e bene. Non esistono solo di-

struzioni in tempo di guerra, ma anche in tempo dipace: la volontà ricostruttrice dell'uomo può cau-

sare danni irreparabili se è attuata senza un ap-proccio filologicamente corretto. In un mondo dove presto sarà possibile osserv a re

in qualunque luogo le stesse cose, dove l'appiatti-mento estetico e culturale dominerà sulle peculiari-

tà che rendono unico un paese rispetto ad un altro ,si correrà il rischio che qualcuno possa ritenere su-

p e rfluo o addirittura insensato conserv a re le testi-

monianze materiali (compresi quindi i monumenti ele arc h i t e t t u re in genere) che caratterizzano una cul-

tura. Speriamo non sia così…

PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D'EU-

R O PA 2011: SISTEMI DI GESTIONE A CONFRONTO O re 10.30-13.30, sala Ermitage, pad. 5, piano terr a

Promosso da Direzione Generale per il Paesaggiole Belle Arti L'Architettura e l'Arte Contemporanee

- Servizio architettura e arte contemporaneaI n t e rvengono esponenti degli enti territoriali, delleistituzioni universitarie, degli enti di gestione del ter-

r i t o r i o

ANCORA SUL MINIMO INTERVENTO NEL RE-STAURO DEI DIPINTI O re 11.00-12.15, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato dalla Casa Editrice Il PratoA cura di Alberto Finozzi (restauratore - Vicenza)

Problemi strutturali e soluzioni applicate in due di -pinti di grandi dimensioni, Lilia Gianotti (restaura-

trice Trento)Illustrazione dei passaggi tecnici, dai consolida-menti ai rinforzi del supporto, che hanno permes-

so alle tele degradate, di ricevere un trattamentoconservativo gentile.

La verniciatura finale con la resina Regalrez 1094:Esposizione di alcuni studi in riferimento alle ricer -che sulle resine a basso peso molecolare effet -

tuate dal Prof. René De La Rie (National Gallery ofArt, Washington DC) e casi applicativi condotti da

Jill Whitten (Fine Art Conservation, Houston, Tx),Chiara Lodi, restauratrice Modena; Cristiana Sbur-

lino, restauratrice PadovaSi descrivono alcune caratteristiche di questa re s i n ae gli aspetti che la rendono diff e rente, in termini di

lavorabilità, da quelle naturali; in part i c o l a re ci si con-centra su come diversi solventi possano influenzarn e

la lavorabilità e sull’utilizzo di alcuni additivi per darepiù corpo alla vernice ed ottenere diversi eff e t t i .

IL RESTAURO DELLE STATUE DELLA FONTANADELL’ISOLA NEL GIARDINO DI BOBOLI A FIRENZE

Ore 12.30-13.30, sala Belriguardo, piano terra,pad. 5

Promosso da Opificio delle Pietre Dure – SettoreMateriali Lapidei

TAVOLA ROTONDA: DAL FARE AL DIRE. PRIMARASSEGNA DELLE PUBBLICAZIONI SULLA CON-

SERVAZIONE DEL CONTEMPORANEOOre 14.30-18.30, sala Castello, primo piano, atrioO rganizzato da Associazione Amici di Cesare Brandi.

A cura di Giuseppe Basile.Prevenzione e conservazione dell’arte contempo-

ranea, dalle installazioni al multimediale alle tec-niche tradizionali, sono problemi di gestione cor-

rente delle strutture museali, pubbliche e private

che dagli anni Novanta hanno impegnato studi, ri-

flessioni, ricerche sperimentali dei più importanticentri di restauro italiani ed europei.

Dal 2007 L’Associazione Amici di Cesare Brandi de-dica un focus annuale sulla conservazione del con-temporaneo in Italia al Salone del Restauro di Fer-

rara, osservando nel giro di pochi anni il passaggiodall’ emergenza conservativa alla formazione di

specifiche professionalità.La tavola rotonda che l’Associazione Amici di Ce-sare Brandi propone per il quinto anno consecuti-

vo si focalizza sulle produzioni editoriali recenti nelcampo della conservazione del contemporaneo, per

aggiornare gli operatori del settore sulle nuove ri-cerche, ma anche per sondare lo “stato di salute”

degli studi, e il livello di pubblicità e condivisioneche raggiungono. Quanto del lavoro quotidiano diconservazione e restauro arriva oltre le mura di un

laboratorio per diventare patrimonio di sapere co-mune? E quanto spazio c’è oggi in Italia, in perio-

do di crisi economica, per i temi e le pratiche dellaconservazione dell’arte contemporanea?

CALAMITÀ NATURALI, COME AFFRONTARLE NE-GLI ARCHIVI

Ore 14.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Bresciani

Relatori: Giulia Cucinella, Raffaella Tonacchera.

IL RESTAURO DELLA PELLE

Ore 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Bonfanticare

Relatore: Alessandro Bonfanti

IL PROGETTO ANIMUS: ANCORAGGI INIETTATI INMURATURE STORICHEOre 14.00, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6

Organizzato da BossongCoordinamento Scientifico: Paolo Riva, Professore

Ordinario di Tecnica delle Costruzioni e di Costru-zioni in Zona Sismica della Facoltà di Ingegneria del-l’Università di Bergamo.

ROMA 1960: PROGETTI OLIMPICI. RIFLESSIONI E

AZIONI DOPO CINQUANT’ANNI DI VITARelatore: Rosalia Vittorini - DOCOMOMO Italia

IL GIOVANE PIER LUIGI NERVI ALLIEVO DI ATTILIOMUGGIA: ATTUALITÀ E FONDI ARCHIVISTICIRelatore: Micaela Antonucci

LE CASE PER ARTISTI SULL’ISOLA COMACINA DIPIETRO LINGERI: LUOGHI CREATIVI E RESTAURO

Relatore: Andrea Canziani - DOCOMOMO ItaliaOre 15.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-gna, pad.3, stand A7

Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna

PRESENTAZIONE DEL VOLUME: “IL TABERNACO-LO DEI LINAIOLI DEL BEATO ANGELICO RESTAU-

RATO. RESTITUZIONI 2011 E A.R.P.A.I. PER UNCAPOLAVORO”. CURATORI MARCIO CIATTI E MA-GNOLIA SCUDIERI

Ore 15.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Edifir Edizioni Firenze

Relatori: Marco Ciatti per intervento tecnico, Etto-re Spalletti per parte teorica

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SVILUPPO D’IM-PRESA: IL RILIEVO 3D FINALIZZATO AL PROGET-

TO ARCHITETTONICO DI RESTAUROOre 16.00, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da Leica GeosystemsRelatori: Marcello Balzani, DIAPReM, Federico Fer-rari, DIAPReM, Federico Uccelli, Leica Geosystems,

Diego Borsani, Leica Geosystems

RICOSTRUZIONE VIRTUALE DELL’ILLUMINAZIONEORIGINALE DELL’“AULA GOTICA” ALL’INTERNODEL COMPLESSO MONUMENTALE DEI SS. QUAT-

TRO CORONATI A ROMA; PALAZZO BARBERINIOre 16.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4

Promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archi-tettonici e Paesaggistici della città di Roma

P R E S E N TAZIONE DEL VOLUME: “SEMPLICI ECONTINUE DILIGENZE. CONSERVAZIONE E RE-

STAURO DEI DIPINTI NELLE GALLERIE FIORENTI-NE NEL SETTECENTO E NELL’OTTOCENTO”. AU-

TORE GABRIELLA INCERPIOre 16.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Edifir Edizioni Firenze

Relatori: Marco Ciatti, Giorgio Bonsanti, Bruno Santi

IL MIBAC PER LA GESTIONE DI QUALITÀ DEL PA-TRIMONIO CULTURALE. LA CERTIFICAZIONE IN-

TERNAZIONALE HERITYOre 17.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4P romosso da Direzione Generale per la valorizzazione

del patrimonio culturale del MiBAC & HERITY Italia

Sabato 2 aprile

CONVEGNI

ENCAUSTO: SCIENZA E MITO

Ore 9.30-14.00, sala Massari, primo piano, atrioPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settorepitture murali, INO - CNR, Nardini Editore

IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DELLE BI-

BLIOTECA SAN GIACOMO DELLA MARCA DI MON-TEPRANDONEOre 9.30-12.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano

terraPromosso da Opificio delle Pietre Dure – Settore

Climatologia e Conservazione preventiva

IL PORTICO DELLA GLORIA DELLA CATTEDRALEDI SANTIAGO DE COMPOSTELA: INDAGINI PER ILRESTAURO

Ore 10.00-13.00, sala Castello, primo piano, atrioOrganizzato da ASS.I.R.C.CO. (Associazione Italia-

na Recupero e Consolidamento delle Costruzioni)e il Centro Studi MASTRODICASA

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 6

Page 7: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

Interverranno, tra gli altri, presentando lo stato del-

la situazione editoriale nei rispettivi ambiti acca-demici e scientifici: Giuseppe Basile (Associazione

Amici di Cesare Brandi), Silvia Bordini (UniversitàLa Sapienza, Roma), Giovanna Cassese (Accade-mia di Belle Arti, Napoli), Antonio Sgamellotti (Uni-

versità degli Studi di Perugia), Francesca Valentini(Associazione Amici Cesare Brandi).

SUPERFICI DI BENI ARCHITETTONICI TUTELATI:

COMPETENZE E PROFESSIONALITÀOre 14.30-18.30, sala Marfisa, primo piano, atrioO rganizzato da A.R.I. Associazione Restauratori

d ' I t a l i aIl Convegno si pone l'obiettivo di analizzare il deli-

cato tema della conservazione dei monumenti sto-rici, affinché questo patrimonio venga tutelato coninterventi di restauro specialistico affidati ad im-

prese correttamente qualificate nel settore.Il tema si propone come una riflessione sulla cul-

tura della Tutela, di cui l'individuazione degli ambi-ti di competenza e la corretta attribuzione dei lavori

nella categoria OS2, rappresentano un momentonodale, con ricadute evidenti sia per la professio-ne del Restauratore di Beni Culturali che per la con-

servazione del patrimonio.In occasione dell'incontro sarà proiettato uno stral-

cio di un documento cinematografico dal titolo: “Co-stantino - cronaca di un restauro”.Relatori: Carla Tomasi, Paola Conti, Antonella Doc-

ci, Marina Maugeri

INCONTRI E SEMINARI

RICERCA E FORMAZIONE, PER L’IMPRESA E LOSVILUPPO ECONOMICO NEL SETTORE DEL RE-S TA U R O

Ore 10.00, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzazione: Scuola Edile EUSPE e LaboRA La-

boratorio di Restauro Architettonico, afferente alLaboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Universi-tà di Ferrara - Rete Alta Tecnologia della Regione

Emilia-Romagna

SOLUZIONI ESPOSITIVE PRATICHE E FUNZIONALI

Ore 11.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Bresciani

Relatori: Wolfgang Frank, Vittorio Bresciani

STUDIO MUSEO ACHILLE CASTIGLIONI: UN AR-

CHIVIO VIVENTEOre 11.00, Modern Corner Ordine Architetti Bolo-

gna, pad. 3, stand A7Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Bologna

Relatore: Giovanna Castiglioni

PRESENTAZIONE NUOVO CORSO DI ILLUMINO-

TECNICA MUSEALEOre 12.30, sala A, primo piano, fra pad. 3 e 4

Organizzato da Idee In LuceRelatore: Claudio Cervelli

TECNOLOGIE AVA N Z ATE PER IL RILIEVO E IL RE-S TA U R O

Ore 12.30, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Leica Geosystems

Relatori: Nicola Santopuoli, Facoltà di Architettura,Sapienza Università di Roma; Leonardo Seccia, IIFacoltà di Ingegneria (sede di Forlì), Università di

Bologna; Federico Uccelli, Leica Geosystems

TECNICHE DI INTERVENTO, RESTAURO E RIPRI-STINO DI LAMPADARI ARTISTICI ANTICHI: ME-TODI E CASI DI STUDIO

Ore 12.30, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Multiforme Illuminazione

MOSAICI PROVENIENTI DALLA DOMUS DI

VIA PA S O L I N I , FAENZA: STUDIO-ANALISI E RE-S TA U R OOre 12.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6

Organizzato dalla Fondazione RavennAntica e CNR– ISTEC Faenza

Relatori: Paola Perpignani Responsabile Laborato-rio Restauro del mosaico della Fondazione Raven-nAntica; Michele Macchiarola CNR – ISTEC Faen-

za; Sabrina Gualtieri CNR – ISTEC Faenza

Eventi in fieraPADIGLIONE 1

FONDAZIONI PER L’ART EAnche la prossima edizione del Salone del Restauro prevede spazi

espositivi a cura delle Fondazioni Bancarie, con le loro esperienze nels o s t e n e re progetti culturali e re c u p e r a re importantissimi patrimoni ar-tistici. Ricordiamo la Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione

Cassa di Risparmio di Ferrara, la Fondazione Cassa di Risparmio diRavenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Fondazio-

ne Cassa dei Risparmi di Forlì.

CENTRO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE ANTIQUITAT E SIl Centro di Archeologia Sperimentale Antiquitates, attivo da anni nel-l ’ a rea nord laziale, ha maturato una larga esperienza sulle tecniche e

sulle metodologie relative all’arte e all’artigianato dell’età pre i s t o r i c a ,v i l l a n o v i a n o - e t rusca e romana. Attraverso l’approccio sperimentale,

infatti, si indagano e si comprendono caratteristiche e reazioni di ma-teriali, di mezzi e sistemi di produzione antichi, utili comunque a defi-n i re un approccio conservativo delle opere. Attraverso la part e c i p a-

zione a convegni e ad eventi relativi al settore dei beni culturali e ar-cheologici si cerca il confronto tecnico e scientifico per una più cor-

retta elaborazione dei dati ottenuti dalle sperimentazioni. I lavori pre-sentati al Salone riguardano in part i c o l a re alcune produzioni art i s t i-

che della cultura etrusca, riconosciute dagli ammiratori, dal mondo ac-cademico e dagli estimatori di tale cultura, come capolavori universali:I Cavalli alati di Ta rquinia, Il Carro di Vulci, La Tomba del Barone, Le

p i t t u re vascolari etrusche a figure nere e a figure ro s s e . I m p o rt a n t ir i p roduzioni, come il “Cratere François” e i vasi di Euphronio, metto-

no in evidenza le difficoltà tecniche della decorazione e della cottura.

VILLA ADRIANA A TIBUR

A cura di Carlo AmadoriUn vero esercito di schiavi, artigiani, architetti, sicuramente sotto l’at-

tenta regia di Adriano, hanno costruito in pochi anni, all’inizio del IIsec. D.C., una meraviglia architettonica di portata tuttora non calco-

labile in alcuna parte dell’universo romano. L’imperatore, che ognig i o rno ininterrottamente si faceva leggere Tacito e Seneca, ha con-cepito per sé e memoria nei secoli una dimora veramente senza pa-

ri. Disposta su di un’estensione doppia rispetto alla città di Pompei ilp rogetto ha sfruttato un’area fatta di terrazzamenti, intervenendo an-

che massicciamente per adeguare il terreno per ottenere terrazze, pi-scine, vasche, fontane, edifici destinati al riposo, allo svago, alla ge-stione del potere, alle terme e certamente luoghi arricchiti da innu-

m e revoli stalle. Dopo quasi venti secoli di saccheggi, la villa continuaad incutere un’emozione straordinaria al visitatore per le invenzioni al-

lusive e/o dichiarate.

PADIGLIONE 2A L B E RTI’S BOXIL PROGETTO CULTURALE MULTIMEDIALE PER LE ARCHITETTURE

DI LEON BAT T I S TA ALBERT IC o o rd i n a m e n t o :

Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di MantovaC e n t ro DIAPReM, aff e rente al Laboratorio TekneHub del Tecnopolo del-l’Università Ferrara - Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna

Collaborazione: Comune di Mantova e Centro Internazionale d’Arte edi Cultura di Palazzo Te

Sponsor Mostra: Leica Geosystems, L’I N V I S I B I L E /by Port a rredo s.r. l . ,Epson, Fassa Bortolo Spa, Consorzio Ferrara Ricerche, MAK Ho l z

GmbH, Ecosisthema wood contract solution, Konica MinoltaSponsor tecnico della mostraMedia Partner: Maggioli Editore

A l b e rti’s Box è un format di mostra digitale, multimediale, flessibileed adattabile con la vocazione a mutare negli allestimenti, negli spa-

zi, nelle tecnologie e nei linguaggi per pro p o rre a livello intern a z i o n a-le il pensare ed il fare architettura di un grande intellettuale del Rina-scimento: Leon Battista Albert i .

A l b e rti’s Box nasce dalla sinergia tra il Centro dipartimentale DIA-PReM di Ferrara e la Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di

Mantova in collaborazione con il Consorzio Ferrara Ricerche: un pro-getto culturale maturato per mettere a disposizione di tutti la ricerc a

e la documentazione sulle arc h i t e t t u re albert i a n e .A l b e rti’s Box è il tentativo di mostrare a tutti, e non solo agli specia-listi, come progettava Alberti, quali sono i problemi che le sue arc h i-

t e t t u re ancora pongono, un tentativo insomma di ricostru i re la logicadel pensiero albertiano attraverso un flusso di stimoli multimediali e

r i c o s t ruzioni digitali.

Nell’Alberti’s Box l’interpretazione digitale degli edifici proposta ha

una funzione esplicativa, analitica e documentale: ingredienti di unastrategia di comunicazione che ha l’ambizione di sollecitare, ancheemotivamente, l’esperienza diretta delle architetture di Leon Batti-

sta Alberti.Il progetto A l b e rti’s Box viene presentato per la prima volta a livello

i n t e rnazionale al Salone del Restauro di F e rrara: è un’ importante oc-casione per pro p o rre un progetto culturale innovativo e testare il suopotenziale comunicativo.

I n o l t re nella Mostra sarà possibile confrontarsi con i Modelli lignei del-le arc h i t e t t u re albert i a n e (1994, Mantova, chiesa di San Sebastiano)

di proprietà del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te ,realizzati con il coordinamento di Felice Ragazzo in occasione della

mostra Leon Battista Alberti del 1994, tenuta a Mantova (Fru t t i e re diPalazzo Te), a cura di Joseph Ry k w e rt e Robert Ta v e rn o r.Sito: w w w. a l b e rt i s b o x . c o m

PADIGLIONE 3

S PAZIO ISTITUZIONALE MiBAC - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULT U R A L ILa presenza del MiBAC al Salone raff o rza il ruolo di coord i n a m e n t o

nazionale sulle specifiche tematiche del re s t a u ro, svolto dal Ministe-ro come proprio compito istituzionale.

Il MiBAC, nell’ambito della manifestazione, oltre ad impegnarsi nel-l’allestimento di un grande spazio espositivo, completa la sua attivi-

tà con un ricco calendario di convegni e seminari che appro f o n d i s c o-no e arricchiscono il programma, al quale partecipano relatori di fa-ma nazionale e internazionale. Nello stand istituzionale saranno pre-

sentati i progetti di re s t a u ro più innovativi e rappresentativi delle tec-niche e teorie sperimentate negli ultimi anni realizzati dagli Istituti cen-

trali e terr i t o r i a l i .

SPAZIO ISTITUZIONALE IBC ISTITUTO PER I BENI ARTISTICI, CUL-

TURALI E NATURALI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNAP rosegue la collaborazione tra il Salone del Restauro e l’Istituto per i

beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC).L’istituto ribadisce il suo ruolo di “organo tecnicoscientifico e stru-

mento della programmazione della Regione Emilia-Romagna nel set-t o re dei beni artistici, culturali e naturali”. Come tale, l’Istituto “pro-muove e svolge attività conoscitiva ed operativa, di indagine e di ri-

c e rca, per la valorizzazione ed il re s t a u ro del patrimonio storico e ar-tistico, per la tutela, la valorizzazione e la conservazione dei centri sto-

rici, per lo svolgimento di ogni funzione relativa ai beni artistici, cul-turali e naturali, prestando in tali campi la propria consulenza alla Re-gione e agli Enti locali”.

PREMIO INTERNAZIONALE DI RESTAURO ARCHITETTONICO “DO-

MUS RESTAURO E CONSERVAZIONE FASSA BORT O L O ” .IL PREMIO, LA MOSTRA E IL CONVEGNO

L’edizione 2011 del Salone del Restauro di Ferrara vedrà la pre s e n-tazione (attraverso una mostra ed un convegno dedicati) dei pro g e t t ivincitori della 1° edizione del Premio Internazionale di Restauro Ar-

chitettonico “Domus re s t a u ro e conservazione Fassa Bort o l o ”- Il Pre m i o

Ideato e promosso nel 2010 dalla Facoltà di Architettura dell’Uni-versità di Ferrara in collaborazione con Fassa Bortolo SpA è la pri-ma iniziativa del settore tesa a far conoscere ad un ampio pubblico

restauri architettonici che abbiano saputo interpretare in modo con-sapevole i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si ri-

conosce, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee. IlPremio vuole inoltre riconoscere la fondamentale importanza rive-

stita dalle imprese coinvolte nei restauri, premiando i progettisti delsettore privato o pubblico e le Ditte di restauro che hanno realizza-to le opere. Le candidature, circa 100 pervenute anche da diversi

paesi europei, saranno valutate da una giuria che si riunirà nel pros-simo febbraio 2011 mentre la presentazione dei progetti vincitori

sarà ufficializzata nei giorni di Fiera attraverso la cerimonia di pre-miazione prevista per il 30 Marzo 2011 ore 18.30 presso lo stori-co Palazzo Tassoni, sede della Facoltà di Architettura di Ferrara, in

collaborazione con RESTAURO.I progetti in Fiera - La Mostra

Una mostra allestita al Pad. 3 ospiterà tutti i progetti partecipanti sud-divisi in quasi 200 tavole.

I pannelli di formato A1 (due per ogni opera in concorso) cercano dir a p p re s e n t a re al meglio la forza delle idee dei diversi approcci al re-s t a u ro e alla conservazione alcuni dei quali di professionisti di chiara

fama internazionale. Tra gli iscritti on-line al concorso si sono contatipiù di 90 studi professionali, ditte di re s t a u ro private e soprintenden-

ze. Anche gli oltre 50 iscritti per la sezione tesi di laurea, master, dot-

torato o di specializzazione testimoniano il successo di questa prima

edizione del Premio. C o o rd i n a m e n t o :Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferr a r a

Fassa Bortolo SpALaboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Università Ferrara - Rete Al-

ta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna

MODERN CORNER. DIALOGHI DI ARCHITETTURA MODERNA

Incontri al Modern Corner dell’Ordine degli Architetti di BolognaL ’ O rdine Architetti di Bologna rinnova la partecipazione al Salone

2011 off rendo nuovamente uno spazio di incontro e divulgazione de-dicato all’architettura moderna e contemporanea, nella convinzione

che la conoscenza sia la base necessaria per sviluppare una reale ed i ffusa sensibilità, che possa saldamente support a re valide iniziati-ve destinate alla tutela ed al re s t a u ro di tale patrimonio. Tema con-

d u t t o re di vari incontri è la creatività, per constatare quanta forza vi-tale queste arc h i t e t t u re possano sviluppare intorno a sé; altro tema

è quello del cemento armato, simbolo stesso di tanta parte dell’ar-chitettura moderna, indagato attraverso le figure di Pier Luigi Nervi edel suo maestro Attilio Muggia, entrambi pionieri, e in diverso modo,

di tale tecnologia. Una riflessione costante degli incontri sarà rivoltaal ruolo degli archivi storici, fonti inesauribili di operosi sguardi rivol-

ti al futuro .

COMUNE DI FERRARA - PROVINCIA DI FERRARA - ASSOCIAZIONEC I T TA' E SITI PATRIMONIO MONDIALE UNESCOIn occasione della XVIII edizione di Restauro - Salone dell'Arte del

Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali cheFerrara ha il piacere e l'onore di ospitare, il Comune di Ferrara e la

Provincia di Ferrara hanno scelto di implementare la già solida col-laborazione con l'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mon-diale dell'Unesco proponendo uno spazio espositivo comune che va-

lorizzi il sito “Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po”,iscritto dal 1995 per quel che riguarda la città, quale mirabile esem-

pio di città progettata nel Rinascimento che conserva il suo centroStorico intatto e dal 1999 per quel che riguarda il Delta del Po e le

“Delizie estensi” che illustrano l'influenza della cultura rinascimen-tale nel paesaggio naturale. In occasione del Salone, anche que-st'anno si terrà l'iniziativa “Ferrara aperta per Restauro” all'interno

della quale è previsto l'ingresso gratuito ai Musei Civici e ai MuseiStatali e iniziative serali in collaborazione con i musei cittadini, qua-

le simbolo di accoglienza da parte della città per un evento di cosìgrande valore e per i suoi visitatori.

S PAZIO TEMPO“Spazio Tempo” al Salone del Restauro è lo spazio e il tempo per co-

m u n i c a re. E’ un’area libera - cioè non racchiusa nelle pareti di un lo-cale in cui dover accedere - con impianto video e audio e con ampio

e informale spazio per il pubblico. Spazio Tempo è organizzato da K e r-mes. La rivista del re s t a u ro insieme alla comunità con cui la rivista èc resciuta in più di 20 anni, e da Nardini Editore e la nuova libreria Nar-

dini Bookstore: ciò permette di off r i re al pubblico il più ampio plurali-smo di idee. Spazio per incontrarsi, conoscere, discutere, pro g e t t a re ,

s c o p r i re opportunità...; tutti i giorni con cadenza di 45 minuti sono adisposizione del pubblico presentazioni di libri, eventi, conferenze sulre s t a u ro e la conservazione in collaborazione con studiosi, pro f e s-

sionisti, associazioni e istituti pubblici e privati. Il calendario comple-to e aggiornato di Spazio Tempo è disponibile sul sito del Salone e nei

p rogrammi distribuiti al Salone.

NARDINI BOOKSTOREIl Bookstore è organizzato dalla nuova libreria Nardini Bookstore: ciòpermette di por tare a disposizione del pubblico della cultura dei

BBCC una scelta, nazionale e internazionale, di pubblicazioni di edi-tori tra i più pertinenti al settore e spesso di dif ficile reperimento

nella normale distribuzione libraria. Molti lettori qui potranno trova-re o scoprire proprio le pagine che cercavano.

PADIGLIONE 5TUTMARKET BOOKSHOP

PADIGLIONE 6

S PAZIO ICE - ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTEROAl Salone sarà presente una delegazione di operatori esteri orga-nizzata dall’Istituto per il Commercio Estero di Roma: architetti, in-

gegneri, restauratori, dirigenti/ funzionari di amministrazioni localiprovenienti da diversi paesi esteri, quali Algeria, Arabia Saudita, Egit-

to, Israele, Marocco, Croazia, Turchia e Russia.

UMIDITÀ DI RISALITA CAPILLARE NEGLI EDIFICI:

INDAGINI DIAGNOSTICHE, INFLUENZA SUL MI-CROCLIMA, SISTEMA ELETTROFISICO DO-

MODRY® PER LA DEUMIDIFICAZIONE MURARIAOre 14.00, sala B, primo piano, fra pad. 3 e 4Organizzato da Domodry

Relatori: Michele Rossetto, Davide Mauri

RESTAURO DELLA CHIESA DEL SAN DOMENICO AFORLÌ

Ore 14.00, sala C, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Emiliana Restauri Soc. Coop. – Ci-ro Menotti – Laboratorio del Restauro

Relatori:

Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Forlì

John Patrick Leech; Progettista Arch. Gabrio Furani

L’ESPERIENZA DIDATTICA DEL CORO DELLACHIESETTA DEL DOGE IN PALAZZO DUCALE, VE-NEZIA

Ore 14.30, sala D, primo piano, fra pad. 5 e 6Organizzato da Scuola di Restauro AFOL Monza e

Brianza di Meda Relatori: E. Elli, Assessore ai Beni culturali, Cultu-

ra e Formazione Professionale Provincia Monza eBrianza; M. Tognini, Amministratore Unico AFOLMonza e Brianza; U. Bergamaschi. Incontro orga-

nizzato da A. Busnelli.

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 7

Page 8: 30 marzo - 2 aprile 2011 XVIII Edizione Ferrara Fiere · 2015. 2. 13. · Laure Augereau (Casamemoire), la salvaguardia del patrimonio del XX° secolo in Marocco Mouna M’Hammedi

INFORMAZIONI

30 MARZO - 2 APRILE 2011

QUARTIERE FIERISTICO DI FERRARA

VIA DELLA FIERA N°11 - 44100 FERRARA

TEL. 0532 / 900713

SETTORI MERCEOLOGICI

• Restauro beni artistici e storici • Restauro

archeologico • Restauro conservativo e di

consolidamento • Prodotti e materiali per il

restauro • Attrezzature e servizi di rilevamento,

servizi di diagnostica • Macchine e attrezzature

per il restauro • Tecnologie • Strumentazioni di

precisione e apparecchiature per il restauro •

Disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione,

trattamenti antitarlo • Sicurezza e Impiantistica

• Pulizia, Ripristino di superfici •

Allontanamento volatili • Illuminotecnica per

l’arte e l’architettura • Multimedia e software •

Istituti ed enti di formazione professionale,

associazioni, enti pubblici e privati • Istituti di

credito e fondazioni per l’ar te • Centri di

ricerca e catalogazione • Ambiente, tutela e

recupero • Turismo culturale • Musei, gallerie,

biblioteche, archivi • Sistemi museali • Servizi

• Editoria

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

ACROPOLI SRL

Viale Mercanzia, Blocco 2B Galleria A n° 70

40050 Centergross (Bologna)

Tel: 051/6646832 - fax: 051864313

[email protected]

www.salonedelrestauro.com

ENTE ORGANIZZATORE:

BOLOGNAFIERE

IN COLLABORAZIONE CON:

Istituto per i Beni Artistici,

Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna

CON IL PATROCINIO DI:

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Ministero degli Affari Esteri

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA E GLI ESPOSITORI, SUL SITO

w w w. s a l o n e d e l re s t a u ro . c o m

222 ESPOSITORI

52 CONVEGNI

105 INCONTRI E SEMINARI

13 EVENTI-MOSTRE

16.000 MQ.DI SUPERFICIE

ESPOSITIVA

ORARIO: 9.30 -18.30

BIGLIETTO D’INGRESSO: EURO 10

RIDOTTO PER GRUPPI DI STUDIO: EURO 5

COME RAGGIUNGERE LA FIERA

IN AUTO: Autostrada A13 uscita Ferrara Sud

Proseguire verso centro città seguendo indicazioni Fiera

IN TRENO: stazione Ferrara

IN AEREO: Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna

BUS NAVETTA GRATUITO

FFSS / Fiera / FFSS ogni 30 minuti

Centro città/Fiera/Centro città ogni 40 minuti

PRENOTAZIONI ALBERGHIERE

BOLOGNA CONGRESSI SPA

CONVENTION AND TRAVEL

P.zza Costituzione 5/E - 40128 Bologna

Tel +39 051 6375122 - 6375149

e.mail: [email protected]

UMBERTO ALLEMANDI & C.TORINO ~ LONDRA ~ VENEZIA ~ NEW YORK

MEDIA PARTNER

24 - 27 marzo 2010

XVII Edizione Ferrara Fiere

Programma 2010

30 marzo - 2 aprile 2011XVIII Edizione Ferrara Fiere

Programma 2011

Si rinnova la stretta collaborazione che anche quest'an-

no vedrà coinvolti il Salone del Restauro, Ferrara Fiere e

i diversi luoghi della cultura di Ferrara (musei, pinacote-

che, palazzi storici), che - in collaborazione con il Comu-

ne e la Provincia di Ferrara nonché con il Ministero per i

Beni e le Attività Culturali e la Direzione Regionale per i

Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna -

rimarranno aperti al pubblico gratuitamente per tutta la

durata della manifestazione e nella giornata di domenica

3 aprile, alcuni anche di sera, e proporranno un ricco

calendario di eventi dedicati che permetteranno, sia ai

visitatori della manifestazione, sia ai ferraresi, di risco-

prire luoghi, monumenti ed opere d'arte della città.

Sul sito www.salonedelrestauro.com è disponibile

il programma completo delle iniziative

In collaborazione con:

307 Restauro ACROPOLI DEF 24-02-2011 11:37 Pagina 8