3 Quotatura 09 10 Rid
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Disegno IndustrialeDisegno Industriale
A.A. 2009-10
3 – Convenzioni di quotatura
Ing. Ilaria Cristofolini
La quotatura
Si definisce quotatura il complesso di informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto.
Si possono distinguere:
• Quotatura nel disegno tecnico
• Quotatura nel disegno di costruzioni
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La quotatura nel disegno tecnico
Nel disegno tecnico tutte le dimensioni devono essere definite tenendo presente il corretto funzionamento del componente (quotatura funzionale), il processo di produzione funzionale), il processo di produzione (quotatura tecnologica o di fabbricazione) e la fase di verifica (quotatura di collaudo).
Tutte le quote sono espresse in mm.
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Quotatura di un componente
• Individuare anzitutto le quote funzionali, necessarie per il corretto funzionamento, tenendo presente il meccanismo all’interno del quale il componente deve lavorare
• Individuare le quote tecnologiche, che derivano dalla conoscenza del processo di produzione e forniscono utili conoscenza del processo di produzione e forniscono utili indicazioni per impostare le lavorazioni
• Individuare le quote di collaudo, di ausilio nelle operazioni che verificano la corrispondenza tra le misure reali e quelle riportate sul disegno
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Quote funzionali e quote di fabbricazione
h1=quota funzionale
h2=quota di fabbricazione
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Linee di riferimento e di misura –UNI 3973
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Linee di riferimentoLinee di misura
Frecce terminali
All’interno delle linee di riferimento, se c’è spazio
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Configurazioni ammesse
In uno stesso disegno frecce disegnate nello stesso modo
riferimento, se c’è spazio
Sui prolungamenti in mancanza di spazio
Criteri di tracciamento delle linee di misura (1)
• Non devono coincidere con assi, linee di contorno e di riferimento
• Non devono intersecare altre linee del disegno (possibilmente)
• Devono essere tracciate all’esterno della figura (possibilmente)della figura (possibilmente)
• Devono essere sufficientemente distanziate tra loro e dalle linee di contorno
• Devono essere disposte parallele alla dimensione alla quale si riferiscono
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Criteri di tracciamento delle linee di misura (2)
• Nel caso di angoli ed archi le linee di misura devono essere archi di circonferenza aventi centro nel vertice dell’angolo o nel centro della circonferenza
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Criteri di tracciamento delle linee di misura (3)
• Devono essere perpendicolari alle linee di riferimento (eccezionalmente inclinate e parallele tra loro per ragioni di chiarezza)
• Devono riferirsi a dimensioni • Devono riferirsi a dimensioni parallele al piano del disegno
• Devono essere tracciate interamente, anche se si riferiscono ad elementi rappresentati con interruzioni
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Criteri di tracciamento delle linee di riferimento
• Non devono intersecare altre linee del disegno (possibilmente)
• Non devono intersecare linee di misura linee di misura (possibilmente)
• È possibile utilizzare come linee di riferimento assi, linee di contorni o il loro prolungamento
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Criteri di scrittura delle quote
• Le quote devono essere scritte in corrispondenza delle linee di misura (leggibilità)
• Non devono essere sovrapposte alle linee del disegnodisegno
• Devono essere disposte secondo uno dei due criteri (A o B, unico criterio nello stesso disegno)
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Criteri di scrittura delle quote - A
• Le cifre devono essere disposte parallelamente alle linee di misura, al di sopra e staccate da esse
• I valori devono poter • I valori devono poter essere letti dalla base o dal lato destro del disegno ed orientati come in figura
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Criteri di scrittura delle quote - A
• I valori angolari possono essere disposti come indicato in figura
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Criteri di scrittura delle quote - B
• Le quote devono poter essere lette solo dalla base del disegno
• I valori angolari possono essere disposti come indicato in figura
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Quotatura esuberante e quote ausiliarie
Quotatura esuberante
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Quota ausiliaria
Sistemi di quotatura – UNI 3974
Quotatura in serie (o in catena)
• Ogni quota viene determinata rispetto alla quota contigua. Tale sistema va adottato quando sono particolarmente importanti le quando sono particolarmente importanti le singole misure tra elementi contigui e l’accumulo degli scostamenti non compromette la funzionalità dell’oggetto.
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Quotatura in parallelo
Questo sistema evita la possibilità di accumulo di errori costruttivi, permette di stabilire tolleranze indipendenti ed è particolarmente indicato quando vengono utilizzate macchine a coordinate (o comunque a spostamento progressivo) per comunque a spostamento progressivo) per l’esecuzione ed il controllo dei componenti.
Le linee di misura sono parallele tra loro e distanziate di uno spazio sufficiente.
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Quotatura combinata
Utilizza contemporaneamente quotatura in serie e quotatura con origine comune.
Può soddisfare tutte le esigenze del disegno costruttivo
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Convenzioni particolari di quotatura – UNI 3975
Angoli
Archi
Corde
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Archi
Quotatura di smussi
Gli smussi si quotano mediante l’altezza della superficie smussata ed il semiangolo al vertice.
La quotatura si semplifica come raffigurato quando il semiangolo al vertice è di 45°
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Errori costruttivi e tolleranze• Le dimensioni nominali assegnate dal progettista
ai componenti meccanici si riferiscono a superfici geometriche ideali, che non è possibile ottenere nemmeno ricorrendo a lavorazioni meccaniche estremamente precise.
• Dimensioni e forma reali si discostano pertanto da • Dimensioni e forma reali si discostano pertanto da quelle ideali ed è quindi necessario precisare entro quali limiti le inesattezze dimensionali non compromettono la funzionalità del componente
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Scostamenti e tolleranze UNI EN 20286-1
• Scostamento superiore: è la differenza algebrica tra la dimensione massima ammissibile e la dimensione nominale corrispondente (Es per fori, es per alberi)
• Scostamento inferiore: è la differenza algebrica tra la dimensione minima ammissibile e la dimensione nominale dimensione minima ammissibile e la dimensione nominale corrispondente (Ei per fori, ei per alberi)
• Tolleranza: è la differenza tra la massima dimensione accettabile e la minima dimensione accettabile, ovvero la differenza algebrica tra lo scostamento superiore e quello inferiore.
• È un valore assoluto, senza segno (IT= Es - Ei = es - ei )
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Indicazione delle quote con tolleranza
La designazione di una quota con tolleranza prevede che vengano indicati
• La dimensione nominale
• Una lettera che indica la posizione della zona di tolleranza
• Una o due cifre che indicano il grado di tolleranza normalizzato
In alternativa le tolleranze possono essere indicate attraverso gli scostamenti limite.scostamenti limite.
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Serie e catene di quote tollerate• Serie di quote tollerate sullo stesso componente
La quota totale risulta dalla somma delle quote parziali con le loro tolleranze; questa quota avrà valore minimo quando le quote parziali avranno valore minimo e valore massimo quando le quote parziali avranno valore massimo
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La quotatura nel disegno di costruzioni
Gli elementi edili sono rappresentati utilizzando scale ad alta riduzione, che non consentono di evidenziare i particolari piccoli.
In generale di un complesso edile si realizza prima la struttura, quindi i tamponamenti ed in seguito i rivestimenti. Si considereranno in corrispondenza una quotatura “al grezzo della struttura”, “al grezzo della muratura” e “al finito”.
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Unità di misura per le quote
Nel disegno di costruzioni si possono utilizzare diverse unità di misura, in funzione delle opere da dimensionare:
• Opere stradali, elementi di grandi dimensioni: m• Opere stradali, elementi di grandi dimensioni: m
• Opere murarie, lavori da falegname: cm
• Ferri per le armature del calcestruzzo: mm
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La quotatura nel rilievo del terreno
Il rilievo del terreno viene rappresentato e quotato utilizzando linee di livello.
La quotatura di riferimento si appoggia a “punti fissi” (facilmente identificabili e che non siano fissi” (facilmente identificabili e che non siano modificati durante i lavori).
Opportune sezioni permettono di valutare la quantità di terreno da scavare o riportare.
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La quotatura delle costruzioni
Si possono distinguere:
• La quotatura principale
• La quotatura di ripartizione• La quotatura di ripartizione
• La quotatura dei dislivelli
• La quotatura dei vani
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La quotatura principale
• Nei disegni di costruzioni, con riferimento ai punti fissi si quotano le altezze e con riferimento ai confini si fissano le posizioni in pianta.
• Tener presente che gli unici elementi che non variano passando dal grezzo al finito sono gli assi di simmetria del passando dal grezzo al finito sono gli assi di simmetria del complesso nel suo insieme e dei singoli elementi che lo compongono (plinti, vani scale, muri portanti etc.)
• Se esistono carichi concentrati vanno posti in evidenza sul disegno delle strutture
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La quotatura di ripartizione
Si definiscono quote di ripartizione quelle che hanno lo scopo di definire una ripartizione dello spazio tra i vari elementi. Non rappresentano vincoli dimensionali di primaria importanza.
Analogamente a quanto previsto nel disegno tecnico, qualora per facilitare la comprensione sia opportuno esporre quote “esuberanti”, esse vanno indicate fra parentesi.
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La quotatura dei dislivelli
• La quotatura dei dislivelli viene realizzata rispetto alla quota di riferimento fissata a inizio lavori (“punto fisso”)inizio lavori (“punto fisso”)
• In generale i dislivelli si quotano in metri con due cifre decimali
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Quotatura verticale
dei
Quote relative all’elemento edile finito
dei dislivelli
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Quote relative al rustico
Quotatura di dislivelli e pendenze
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Dislivello indicato sulla pianta
La quotatura dei vani
• La quotatura di vani posti ortogonalmente alla superficie del disegno (porte e finestre) si realizza ponendo sull’asse di simmetria due numeri che indicano la dimensione in vista sul numeri che indicano la dimensione in vista sul disegno e la dimensione non in vista.
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Quotatura di porte e finestre
porte finestre
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Dimensione in vista
Dimensione non in vista