3° International Social Commitment Awards 2011

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Teatro San Babila, Milano 10 ottobre 2011

Transcript of 3° International Social Commitment Awards 2011

1.  Ore 20.00 ora di inizio dello spettacolo. 2.  Concerti musicali. 3.  Cabaret con Enrico Beruschi e Walter Di

Gemma 4.  Dario Baldan Bembo presenta “Inno

dell’accoglienza” 5.  Premiazioni. 6.  Show di flamenco. 7.  Concerto di chitarra spagnola di Alen Garagic.

• Alen Garagic, artista di fama mondiale di chitarra spagnola.

• Compagnia di ballo danza il flamenco.

•  Cabaret di Enrico Beruschi

•  Canzoni di Baldan Bembo: “Lampedusa,inno dell’accoglienza”

e “undici settembre”.

 Al film “Una Sconfinata Giovinezza” per la regia di Pupi Avati;

 Maria Grazia Cucinotta per la regia del cortometraggio “il Maestro”;

 Marco Pontecorvo per la fotografia nel film “Passione” di John Turturro;

 Andrea Stella, per la promozione dei diritti dei disabili;

 Maurizio Comito per l’interpretazione nel film “Qualunquemente”;

 Bernardino Tuccillo per la lotta alla camorra come racconta il libro di Saviano;

 Davide Armogida per lo Spot sul Consiglio Superiore della Magistratura;

 Gruppo editoriale Mauri e Spagnol: editore dell’anno 2011 per il sociale;

 Francesca Paltenghi, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati;

 Otto Bitjoka, presidente della fondazione Ethnoland;

 Giorgia Bascioni per il progetto integrazione stranieri;

 Enzo delle Cave, Segretario Provinciale del Sindacato Italiano Polizia;

 Faustino Boioli, presidente Medici Volontari Italiani Onlus;

 Coopselios , cooperativa sociale di tipo A no-profit.

 Carlo Marnini, past .presidente della Fondazione “Fratelli Misericordia”;

 Alen Garagic, talento mondiale di chitarra spagnola;

 Stefania Moschella: presidente ROTARACT Milano Leonardo da Vinci;

 Enrico Beruschi, attività di promozione musica e teatro tra i giovani;

 Leonardo Marone, Sindaco di Garbagnate Milanese;

La trama del film “Una sconfinata giovinezza” Lino (Fabrizio Bentivoglio) e sua moglie Chicca (Francesca Neri) sono sposati da tanti anni e conducono una vita serena e senza difficoltà, l’unico dispiacere in 25 anni di matrimonio è stato la mancanza di figli che però non ha compromesso il loro amore, anzi l’ha rafforzato. I due coniugi d’improvviso si trovano di fronte ad una triste realtà: Lino accusa problemi di memoria che compromette le sue attività in ambito lavorativo e familiare. La sentenza del neurologo è tremenda, una malattia degenerativa delle cellule cerebrali. Chicca vedrà l’uomo che ama allontanarsi sempre di più dal presente, con la mente trascinata in infiniti altrovi e spinta dall’amore saldo che li lega rifiuta qualsiasi ipotesi di abbandono e ausilio che possa escluderla, decidendo di stare accanto a Lino assistendo al suo processo “regressivo”.

Uscita al Cinema: 08/10/2010 Regia: Pupi Avati Attori: Fabrizio Bentivoglio, Francesca Neri, Serena Grandi, Gianni Cavina, Lino Capolicchio, Manuela Morabito, Erika Blanc, Vincenzo Crocitti, Osvaldo Ruggieri, Brian Fenzi, Marcello Caroli, Riccardo Lucchese, Lucia Gruppioni Musiche: Riz Ortolani Distribuzione: 01 Distribution Genere: Drammatico

Durata: 98 Min

http://www.youtube.com/watch?v=RCTpqNNYGbE&feature=BFp&list=FLWx_RqqcLIIY&index=1

Trailer:

Bolognese, nato il 3 novembre 1938, Giuseppe Avati, detto Pupi, si laurea in Scienze Politiche, ma insegue fin da ragazzo il sogno del cinema, frequentando corsi di regia e cimentandosi con la macchina da presa. Nel 1968 debutta nel lungometraggio con Balsamus, l'uomo di Satana, la storia tragica e fantasiosa di un nano e dei suoi strani poteri, a cui fanno seguito qualche anno più tardi La mazurka del barone della santa e del fico fiorone (1975), con Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio, La casa dalle finestre che ridono (1976), la favola nera di un pittore pazzo morto suicida, e il musical Bordella (1976) con Gigi Proietti, censurato all'uscita. Con Una gita scolastica (1983), il racconto di una gita-premio di un gruppo di studenti del liceo, Pupi Avati mette definitivamente a punto il suo stile personale, minimalista e intimo, che diventerà una costante nella sua produzione successiva. Nascono così Festa di laurea (1984), commedia amarognola con Carlo Delle Piane, Noi tre (1984), premio speciale per i valori tecnici alla Mostra di Venezia, Regalo di Natale (1986), una partita a poker ricca di suspense e di piccoli scorci di vita di provincia, e Storia di ragazzi e di ragazze (1989), David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Nel 1991 Avati gira in America Bix, biografia di Leon Beiderbecke, uno dei pochi jazzman bianchi, e l'anno successivo dirige Fratelli e sorelle, amara riflessione sulla perdita dei valori e degli ideali di una confusa gioventù. Nel 1993 presenta a Cannes il suo film più ambizioso, Magnificat, poi porta sul grande schermo L'amico d'infanzia (1994), L'arcano incantatore (1996) e Festival (1996). Dopo Il testimone dello sposo (1997), con Diego Abatantuono e una debuttante Inès Sastre, Avati dirige La via degli angeli (1999), ambientato nei primi del Novecento nella campagna emiliana, I cavalieri che fecero l'impresa (2000), tratto da un suo romanzo, e Il cuore altrove (2002), la storia elegante e sussurrata tra un giovane insegnante timido e impacciato e una ragazza bella e spregiudicata che ha perso la vista in un incidente. Nel 2004 è la volta invece di La rivincita di Natale, sequel a quasi vent'anni di distanza del film sui giocatori di poker con Abatantuono. Avati continua negli anni a regalarci il suo universo cinematografico fatto di storie minimaliste con personaggi spesso proiettata nostalgicamente verso il passato, come in Quando arrivano le ragazze? (2004) o La seconda notte di nozze (2005). Nel 2008 torna al cinema (e al festival di Venezia) con il film Il papà di Giovanna. Ambientazione ed epoca sono quelli preferiti del regista: la sua Bologna, e l'Emilia, negli anni trenta.

Il Maestro, esordio alla regia di Maria Grazia Cucinotta, è ispirato alla storia del nonno della regista e racconta l’esistenza “silenziosa” di un maestro delle elementari – interpretato dall'attore Renato Scarpa, già con lei ne Il Postino– che ogni giorno si reca a scuola per fare lezione ai suoi alunni, nonostante sia ormai andato in pensione da mesi. Dietro questo comportamento si nasconde la drammatica solitudine di un uomo: la scuola è per lui un luogo di riconoscimento, ma anche il posto dove ha trascorso gran parte della vita e al quale sente di appartenere con forza.

 Cortometraggio di apertura del Concorso Controcampo Italiano

alla 68^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

 Titolo: IL MAESTRO

 Regia: Maria Grazia Cucinotta

 Genere: commedia

 Paese: Italia

 Durata: 11’ 38”

Anteprima mondiale

2 settembre 2011

Sala Grande – Palazzo del Cinema

 Produzione: Seven Dreams Productions

Nata a Messina, Dopo essersi diplomata in analisi contabile ed essersi trasferita dalla nativa Sicilia a Milano, all'età di 16 anni si afferma come modella e indossatrice, grazie al suo fisico alto e flessuoso. Partecipa a sfilate in tutto il mondo ed è poi testimonial di spot pubblicitari. Il suo sogno rimane però il cinema  e, finiti gli studi, abbandona il mondo della moda per dedicarsi alla sua passione.  Prende lezioni di recitazione e di dizione, attraverso un'agenzia cinematografica, si sottopone a provini che le portano unicamente alcune piccole apparizioni in TV finchè viene presa, dopo un provino a Roma, per una particina da odalisca a "Indietro tutta" di Renzo Arbore. Questa storica trasmissione le da l'opportunità di farsi apprezzare sia dal grande pubblico che dai produttori che finalmente le propongono alcune parti. Immenso successo ha riscosso poi nel film “Il postino” con Massimo Troisi, che le ha permesso così di proseguire brillantemente la sua carriera. Nel frattempo si è sposata ed ha avuto una bambina che adora ed è anche per questa ragione che, nel 2005, abbandonati momentaneamente i panni dell'attrice è diventata produttrice del film "All the invisible children" per l'Unicef, che servirà a finanziare programmi per i bambini africani. Ultimo suo lavoro il cortometraggio “Il maestro” di cui ne è regista.

L'occhio straniero, ma non troppo, dell'italo-americano John Turturro attraversa la città e la storia della canzone napoletana, dal "Canto delle lavandaie del Vomero" del 1200 a "Napule è" di Pino Daniele, rievoca storie lontane e miti vicini, alterna l‘ amarcord alla ricostruzione, i caroselli canori alle voci di strada, la storia della canzone alle storie che le canzoni narrano e nascondono. Immagini, spesso inedite, delle grandi voci di un passato ormai remoto si sovrappongono con quelle di interpreti moderni, capaci di proseguire una tradizione gloriosa, ricreandola e rinnovandola. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi reali e leggendari sono i protagonisti di questo film che attraversa una delle metropoli più belle, famose e controverse del mondo.

REGIA: John Turturro ATTORI: James Senese, Fiorello, Massimo Ranieri, Lina Sastri, Peppe Servillo, Peppe Barra, Pietra Montecorvino, Raiz, Fausto Cigliano, M’Barka Ben Taleb, Max Casella, Gennaro Cosmoparlato, Patrizia Lopez. FOTOGRAFIA: Marco Pontecorvo MONTAGGIO: Simona Paggi PRODUZIONE: Istituto Luce, Radiotelevisione Italiana (RAI) DISTRIBUZIONE: Istituto Luce PAESE: Italia 2010 GENERE: Documentario, Storico, Musicale FORMATO: Colore

http://www.youtube.com/watch?v=r7auYtB7Tzs&feature=BFp&list=FLWx_RqqcLIIY&index=1

Trailer:

Figlio di Gillo Pontecorvo, il regista, Marco ha esordito come fotografo in numerosi film come “Dimenticare Palermo” (1990), “Binari” (1996), “L'ospite” (1999), “Sei come sei” (2002) e “L'ultima legione” (2007) di Doug Lefler . Ha esordito alla regia con il corto "Ore 2 calma piatta" (2002) con John Turturro e Donata Placido. Il suo primo lungometraggio è “Pa-ra-da” (2008) presentato nella sezione Orizzonti,alla 65ma Mostra del cinema di Venezia, premiato al 1° INTERNATIONAL SOCIAL COMMITMENT AWARDS.

Leonardo da Vinci Rotary Club Milano Scala

Accademia Professionale di trucco artistico – Società Umanitaria Milano

Produzione: Cultura & Solidarietà Direzione: Nadia Mazzon Presidente giuria aggiudicazione premi e menzioni speciali: Francesco Vivacqua Supervisor: Matteo Stoppini Regia teatrale: Edmondo Capecelatro Direttore artistico : Gennaro D’Avanzo Conduzione: Mariaroberta Torella, Roberta ed Edmondo Capecelatro Ufficio Stampa: Dario Bordet, Alessandro Trani, Silvia Premoli Servizio fotografico: Marco Brusamolino Segreteria organizzativa: Silvia Premoli, Giuliana Iacovelli

Cultura & Solidarietà Organizzazione Non-Profit

Via San Giovanni sul Muro n 3 20121, Milano

Tel: +39 02 45476599 Cell: 366.660.9508

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