2G Scienze permercoledì 13 ottobre 2010

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Sotto il derma si trova l'ipoderma, un particolare tessuto connettivo che so- stiene i due strati sovrastanti e, connettendoli ai muscoli, permette alla pel- le una certa mobilità rispetto ai muscoli e alle ossa. Lipoderma è formato da cellule adipose; queste costituiscono il pannicolo adiposo, che funge da iso- lante termico e da riserva di grasso. Derivati dalla trasformazione dell'epidermide e del derma sono gli annessi cutanei. I peli sono strutture filiformi ricche di cheratina distribuite su quasi tutto il corpo (sul capo formano i capelli). La radice del pelo è impiantata in una cavità, il follicolo pilifero, che termi- na con il bulbo, la parte viva del pelo responsabile della sua cre- scita. Al follicolo è collegato un muscolo erettore che contra- endosi, ad esempio per il freddo, provoca il fenomeno della "pel- le d'oca". Le unghie sono formazioni laminari cornee che si originano dal- l'epidermide. Ogni unghia è formata da una parte esterna e sen- sibile, la lamina, e da una interna, la radice, ricoperta da una pie- ga della pelle, la cuticola. Lunghia poggia su uno strato di der- ma, il letto ungueale; fra il letto e l'unghia si trova la matrice, responsabile della crescita dell'unghia; la parte visibile forma un arco biancastro, detto lunula. Le ghiandole cutanee sono ghiandole dette esocrine perché ri- versano le sostanze prodotte non nel sangue ma all'esterno del corpo o in cavità comunicanti con l'esterno; si trovano tutte nel derma e sono: le ghiandole sebacee, che secernono il sebo, una sostanza grassa che protegge e mantiene morbidi ed elastici capelli, peli e pelle; le ghiandole sudoripare, che secernono il sudore, un liquido co- stituito da acqua, sali minerali e sostanze di rifiuto, che con- tribuisce a regolare la temperatura corporea; sudando, infatti, per evaporazione si raffredda la cute; le ghiandole mammarie, che formano le mammelle, sviluppa- te e funzionanti solo nella donna; la loro funzione è la secrezione del latte. cuticola radice e=- lunula lamina recettori sensoriali strato corneo ghiandole sudori pare vasi sanguigni 263

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2G Scienze permercoledì 13 ottobre 2010

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Sotto il derma si trova l'ipoderma, un particolare tessuto connettivo che so­stiene i due strati sovrastanti e, connettendoli ai muscoli, permette alla pel­

le una certa mobilità rispetto ai muscoli e alle ossa. Lipoderma è formato dacellule adipose; queste costituiscono il pannicolo adiposo, che funge da iso­lante termico e da riserva di grasso.

Derivati dalla trasformazione dell'epidermide e del derma sono gliannessi cutanei.

I peli sono strutture filiformi ricche di cheratina distribuite suquasi tutto il corpo (sul capo formano i capelli). La radice delpelo è impiantata in una cavità, il follicolo pilifero, che termi­na con il bulbo, la parte viva del pelo responsabile della sua cre­

scita. Al follicolo è collegato un muscolo erettore che contra­endosi, ad esempio per il freddo, provoca il fenomeno della "pel­le d'oca".

Le unghie sono formazioni laminari cornee che si originano dal­l'epidermide. Ogni unghia è formata da una parte esterna e sen­

sibile, la lamina, e da una interna, la radice, ricoperta da una pie­ga della pelle, la cuticola. Lunghia poggia su uno strato di der­ma, il letto ungueale; fra il letto e l'unghia si trova la matrice,responsabile della crescita dell'unghia; la parte visibile forma unarco biancastro, detto lunula.

Le ghiandole cutanee sono ghiandole dette esocrine perché ri­versano le sostanze prodotte non nel sangue ma all'esterno delcorpo o in cavità comunicanti con l'esterno; si trovano tutte nelderma e sono:

• le ghiandole sebacee, che secernono il sebo, una sostanza grassache protegge e mantiene morbidi ed elastici capelli, peli e pelle;

• le ghiandole sudoripare, che secernono il sudore, un liquido co­stituito da acqua, sali minerali e sostanze di rifiuto, che con­

tribuisce a regolare la temperatura corporea; sudando, infatti,per evaporazione si raffredda la cute;

• le ghiandole mammarie, che formano le mammelle, sviluppa­te e funzionanti solo nella donna; la loro funzione è la secrezionedel latte.

cuticola radicee=-lunula

lamina

recettori sensoriali

strato corneo

ghiandole sudori pare

vasi sanguigni

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Gocce di sudore al microscopio.

pochissimo calore disperso

Importanti sono le funzioni svolte dalla pelle. Esaminiamole.

Funzione protettiva: la pelle rappresenta un'importante barriera t

il corpo e l'ambiente esterno. Essa mediante il sebo protegge il copo dall'umidità, mediante la melanina lo difende dai raggi ultraviOl

letti del Sole e mediante la cheratina impedisce l'azione di agenti chi·mici pericolosi; se non presenta lesioni, la pelle impedisce inoltrebatteri, funghi e protozoi di penetrare all'interno dell'organismo.

Funzione escretrice: attraverso il sudore elimina una certa quanti·

tà di rifiuti organici e inorganici inutili o dannosi per l'organismo.

Funzione di scambio: collabora alla respirazione, in quanto è in gra­

do di assorbire piccole quantità di ossigeno e di eliminare anidridecarbonica e acqua sotto forma di vapore.

Funzione sensoriale: attraverso i recettori sensoriali la pelle (lo ve­

dremo parlando degli organi di senso) riceve e trasmette stimoli divaria natura, come quelli termici, tattili, dolorifici ecc., importan­tissimi per la vita di relazione.

Funzione termoregolatrice: attraverso le ghiandole cutanee e la pre­

senza di una grande quantità di vasi sanguigni, la pelle mantiene costante la temperatura corporea. Se c'è bisogno di calore i vasi sanguigni si contraggono (vasocostrizione), in modo da ridurre l'affluss

sanguigno e, di conseguenza, la quantità di calore dispersa versol'esterno; se invece è necessario abbassare la temperatura, i vasi san­

guigni si dilatano (vasodilatazione) e il flusso sanguigno, aumentando,disperde una maggior quantità di calore.

molto calore disperso

i piccoli vasisi restringono

.------

I caso di freddo la vasocostrizione fa risparmiare calore.

i piccoli vasisi dilatano

--------

In caso di caldo la vasodilatazione fa disperdere calore.

, bbiamo visto che i responsabili del colore della nostra pelle sono i melanociti.

Essi, infatti, a seconda della quantità e della concentrazione di melanina che pro­

ducono, determinano il colore più o meno scuro della pelle.

Lapelle delle persone di razza bianca è povera di melanina, quella delle per­

sone di razza gialla ne è un po' più ricca e la pelle delle persone di razza nera

contiene quantità elevate di questa proteina.

Pelle bianca Pelle gialla Pelle nera

La melanina protegge la pelle dai raggi ultravioletti del

Sole, che potrebbero danneggiarla. Quando ci espo­

niamo al Sole, infatti, i melanociti, stimolati dai raggi

Itravioletti, producono più melanina, che assorbe que­

ste radiazioni pericolose e conferisce alla pelle il carat­

·eristico colore più scuro dell'abbronzatura.

Alcuni tipi di pelle, come quella dei soggetti con ca­

pelli rossi, contengono dei melanociti attivi e altrimeno attivi che, a volte, causano la formazione di

particolari macchioline, le efelidi.

La pelle, questo prezioso involucro esterno, è esposta a diversi agenti noci\che possono danneggiarla e provocare svariate malattie. Esaminiamone alcune.

Acaro della scabbia.

cc io.

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L'acne è una malattia tipicamente giovanile che colpisce i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 18 anni. Consiste nella diffusione di brufoli sul viso, sul torac

e sulla schiena, generalmente dovuta agli ormoni sessuali che l'organism~inizia a produrre proprio in questa fascia di età.Questi ormoni spesso vanno a stimolare le ghiandole sebacee che iniziano,produrre sebo più del dovuto, causando l'ostruzione degli sbocchi ghiand

lari. Si formano quindi i "punti neri" e, se al loro interno si sviluppano debatteri, si formano i brufoli.L'acne è un disturbo che passa con l'età e che può essere controllato con l'igie·

ne accurata, con prodotti specifici e soprattutto evitando di "schiacciare" pun·ti neri e brufoli, cosa che determina solo l'estensione dell'infiammazione.

L'Herpes simplex è un'affezione causata da un virus ed è caratterizzata dal­la comparsa di vescicole soprattutto sulle labbra (la cosiddetta "febbre") o nel­la regione genitale e, a volte, sulle mucose. Si manifesta con senso di pruri­

to o bruciore e con la comparsa di chiazze arrossate su cui si sviluppano poile vescicole. Quando queste si rompono, esce un liquido che, essiccandosiforma delle crosticine che poi si staccano senza lasciare cicatrici. Il virus del·l'Herpes simplex si può trasmettere attraverso il liquido delle vescicole, m

anche attraverso la saliva e il sangue.

La scabbia è una dermatosi contagiosa e pruriginosa causata dalla femmin

di un acaro: il Sarcoptes scabiei. Si trasmette per mezzo delle uova, anchtramite i vestiti e la biancheria di persone infette. L'eruzione è accompagna­ta da prurito intenso, specialmente notturno, che si estende a vaste zone del­la pelle tranne, in genere, al viso, al cuoio capelluto, al collo e al dorso. Al pru­rito seguono delle lesioni cutanee che possono complicarsi, originando in­fezioni ed eczemi.

La pediculosi è una dermatosi causata dai pidocchi di tre tipi: del capo, dei

vestiti e del pube. Il più diffuso è il pidocchio del capo, che attacca il cuoicapelluto provocando un intenso prurito e, a volte, infezioni a causa delle esc

riazioni provocate dal grattamento. Legata a una scarsa igiene personale, lpediculosi va combattuta al suo primo manifestarsi per evitarne la diffusione; per eliminare i pidocchi bisogna distruggere tutte le loro uova con pre­parati specifici. \

Le dermatomicosi sono malattie contagiose provocate da funghi microsco­pici che colpiscono la pelle e alcuni suoi annessi: capelli, peli e unghie. Se­condo la localizzazione si distinguono in dermatomicosi del cuoio capelluto

(tigna), interdigitali (piede d'atleta) e delle unghie (onicomicosi).

La pelle può subire anche aggressioni meccaniche e termiche.\

Le aggressioni meccaniche sono dovute a urti, sfregamenti o contatti violenticon oggetti che possono provocare lacerazioni di vario tipo (abrasioni, tagli,ferite, graffi). Queste lacerazioni rappresentano pericolose porte di ingresso

per i microrganismi presenti nell'ambiente. In caso di lacerazione, è oppor­tuno quindi pulire bene la pelle, disinfettarla con acqua ossigenata o con al­tri disinfettanti e coprire infine la lesione con garza sterile.

Sono aggressioni termiche quelle dovute al freddo o al caldo, che provoca­no rispettivamente congelamenti e ustioni.

Le ustioni si distinguono in: ustioni di 1° grado, quelle superficiali che di­struggono solo le cellule dell'epidermide e guariscono senza problemi; ustio­ni di 2° grado, che danneggiano il derma formando delle vesciche che, rom­

pendosi, possono dare origine a piaghe; ustioni di 3° grado, che distruggo­no anche i tessuti sottostanti (grasso, muscoli e ossa), carbonizzando la pel­le. Sono considerate gravi le ustioni che interessano almeno i120% della su­

perficie totale del corpo, gravissime quelle che colpiscono oltre il 40% della

pelle. Queste ultime possono mettere in pericolo la vita dell'individuo, per­ché compromettono il processo escretore della pelle con un sovraccarico dilavoro per i reni che può portare al blocco dei reni stessi e quindi alla mor­

te per awelenamento del sangue.

Un serio pericolo è il melanoma, un tumore maligno che colpisce la pelle e

le mucose. È una degenerazione dei melanociti che si presenta come un gros­so neo di colore brunastro circondato da una zona eritematosa. Una delle cau­

se principali è l'esposizione alle radiazioni solari; è bene dunque porre la mas­

sima attenzione quando ci si espone al sole: proteggiamo sempre la pelle conapposite creme e facciamo periodicamente controllare i nei da un dermato­

logo.

Importante, per la salute della pelle,è la sua costante e accurata pulizia.

Ecco alcune regole fondamentali peruna corretta igiene della pelle:

• detergerla frequentemente conprodotti noh irritanti;

• evitare l'uso di spazzole o spugnetroppo dure che potrebbero pro·vocare microlesioni, potenziali vied'ingresso per i germi patogeni;

• lavarsi spesso le mani, e soprattuttole unghie, perché rappresentano un

pericoloso veicolo di germi;

• lavarsi spesso i capelli con lo sham­

poo e spazzolarli bene tutti i giorniper evitare l'annidamento di pa­rassiti;

• se si usano cosmetici, sceglierli

con cura e preferire prodotti già te·stati per evitare irritazioni o feno­meni allergici della pelle;

• evitare contatti con sostanze noci·

ve e agenti potenzialmente danno­si (calore, raggi UV).

Ustione.

Si definisce malattia, infatti, la condizione per cui un organismo non riesce a svolgerle sue funzioni vitali.

,

he cosa intendiamo per salute e per malattia?

Perpoter salvaguardare il nostro corpo che abbiamo appena iniziato a esplorare, chia­

riamo innanzitutto il significato delle espressioni "essere in salute" o "essere a ­malati".

Diciamo che un organismo è in salute quando nel suo complesso ha un regolare svo ­

gimento di tutte le sue funzioni. Quandoquesto regolare svolgimento si altera, diciam

che l'organismo è ammalato.

La "salute", però, non è solo assenza di malattia; l'OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) afferm

che "la salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale".

Lo "star bene" è quindi la condizione di benessere delle tre componenti della nostra vita:

• quella fisica: buon funzionamento del corpo significa assenza di malattia;

• quella mentale, legata ad attività intellettuali (lavoro, studio, hobby ecc.) piacevoli e gratificanti;

• quella sociale, relativa alle nostre situazioni sociali: famiglia, amicizie, ambiente di vita.

Ma quali sono le cause per cui insorge una malattia? Le cause delle malattie, dette agenti patogeni, so

no fra le più varie e si possono raggruppare in quattro categorie:

• agenti biologici: organismi quali virus, batteri, protozoi e alcuni funghi;

• agenti chimici: veleni, detersivi, coloranti, polveri industriali, pesticidi ecc.;

• agenti termici: fuoco, freddo, raggi solari, elettricità;

• agenti meccanici: azioni violente che procurano contusioni, distorsioni, fratture, ferite ecc.

Esistono di conseguenza malattie di diversa natura. Osserva.

malattie parassitarie,dovute a vermi, pidocchi,acari ecc.

malattie infettive, dovuteall'azione di batteri o virus

malattie ambientati, dovute

a sostanze nocive presentinell'ambiente

malattie degenerative,dovute al progressivodeterioramento degli organia causa di vari fattori, alcuni

dei quali ancora sconosciuti

Un organismo puòcontrarre vari tipidi malattie

malattie ereditarie, trasmesse

dai genitori ai figli

incidenti stradali, incidentidomestici, incidenti sul lavoro

malattie da carenza, dovutealla mancanza di certesostanze nell'alimentazione

tumori, le cui cause possonoessere di tipo degenerativo,ambientale, virale e ancheereditario

malattie professionali,dovute a diversi fattoriinerenti il lavoro svolto:

rumore, umidità, radiazioni,

gas nocivi, prodotti chimici,ma anche monotonia,

ripetitività, ansia e stress

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