27_02_2013_UNICAM chienti e potenza

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Si è concluso nei giorni scorsi ad Ascoli Piceno il corso sperimentale di disegno dell’abito dal titolo ‘Re-Wear/Ri-vestire’, tenuto dal prof. Cristiano Toraldo Di Fran- cia e promosso nell’ambito del corso di laurea UNICAM in Disegno Industriale e Ambientale della Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria. ‘L’idea di proget- tare il corso all’interno della Scuola di Architettura e Design - ha dichiarato il prof. Toraldo di Francia - ha tre ordini di ragioni: culturali, tecniche ed economi- che. Quelle culturali derivano dal fatto che parlando di abito ci si riferisce non solo al vestito, ma anche all’architettura; dal punto di vista tecnico oggi si può dire che il divario tra i materiali dell’architet- tura del corpo e quelli dell’architettura delle case si stanno sempre più avvicinan- do: quando si termoregola una casa si dice, infatti, che le si fa il ‘cappotto’ e quindi la pelle dell’architettura è sempre più simile alle stoffe che portiamo addos- so e non è più, come una volta, un accu- mulo di mattoni, ma spesso è anche una stratificazione di elementi che vengono dal mondo dei tessuti. La ragione di natu- ra economica - prosegue il prof. Toraldo di Francia - è rappresentata dal fatto che nella Regione Marche sono presenti molti distretti dell’abbigliamento per la produ- zione di vestiti, calzature ed accessori e, grazie a rapporti di collaborazione con le aziende di questo settore, i nostri studenti hanno potuto produrre abiti e accessori utilizzando i materiali di scarto delle loro lavorazioni che ci sono stati generosa- mente forniti’. I nostri ringraziamenti oltre che per la fornitura di tali materiali vanno espressi alla azienda Lardini di Filottrano, a Malloni di Porto S. Elpidio, a Risorse Future di Monte Urano e Uno61 di Jesi, per il supporto tecnico e scientifico prestato al successo del Corso. Gli studen- ti, nell’ambito del laboratorio, hanno avu- to l’opportunità di dare il via al processo di accostamento e sperimentazione di alcu- ne strategie, oggi comuni anche in altri settori della progettazione, quali la conta- minazione, il riciclo, il riuso, tenendo pre- sente l’importanza, nell’era del virtuale, del recupero del ‘fare bene’ manuale. Una performance dei nostri studenti dal titolo ‘Vesto e Rivesto’ è stata ospitata dal presti- gioso Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. ‘Il corso - ha aggiun- to il prof. Toraldo di Francia - ha sviluppa- to il tema della ‘eco moda’: oggi, parlare di ecologia nel campo della moda è un argo- mento estremamente attuale e ci sembra- va naturale inserire all’interno della pro- gettazione eco-sostenibile anche la pro- gettazione del vestito; per l’evento finale del laboratorio gli studenti hanno appro- fondito il tema dell’Abito/Rifugio, l’abito per il nomade metropolitano che si può trasformare in un piccolo rifugio per la notte. Il prossimo anno il corso si occupe- rà probabilmente anche del settore degli accessori: abbiamo già contatti con alcune aziende che producono eco-calzature, prodotte con materiali molto interessanti come il sughero, la canapa, materiali tra- dizionali nostrani, un po’ dimenticati che vengono però oggi recuperati in un’ottica appunto di sostenibilità ambientale’. http://d7.unicam.it/sad Università di Camerino 27 febbraio 2013 pag 8 - Nuovo Chienti e Potenza Si è concluso con successo ad Ascoli Piceno il Corso sperimentale di disegno dell’abito ‘Re-Wear/Ri-vestire’ Anche l’Università di Camerino ha ade- rito all’iniziativa ‘Open Data Day 2013’, promossa a livello nazionale da associa- zioni ed aziende di settore, con il patroci- nio del Formez, del Forum PA e dell’Istat. Il Gruppo Open Data di UNICAM, recen- temente costituito, ha organizzato infatti il workshop regionale ‘Open Data: introdu- zione al fenomeno’, tenutosi sabato 23 febbraio presso il Castello della Rancia di Tolentino. UNICAM è stato l’unico ente della Regione Marche ad aver aderito a questa iniziativa ed è per questo che sono stati invitati a partecipare anche referenti di altri enti del territorio per portare la loro esperienza. Sono intervenuti infatti rap- presentanti dell’Università di Macerata e della Regione Marche, che hanno attivi progetti ‘open’. Hanno inoltre aderito con grande entu- siasmo anche aziende locali ed associa- zioni attive nel settore o che stanno speri- mentando applicazioni, tra cui l’associa- zione Democrazia Digitale, la Contram SpA, la Camera di Commercio di Macera- ta, la Banca delle Marche, la Halley. Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini e del Sinda- co di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, i lavori sono stati introdotti dal Gruppo Open Data UNICAM, composto da France- sco Ciclosi, Maria Concetta De Vivo, Pietro Tapanelli e Carlo Vaccari. Il dibattito è stato invece moderato da Michele Pinto, Direttore Responsabile di Vivere Marche. Il Gruppo Open Data UNICAM ha curato l’organizzazione dell’evento ed ha realiz- zato un sito che conterrà documentazione e link dedicati al mondo degli Open data https://opendataunicam.wordpress.com, che è stato presentato proprio in occasio- ne dell’evento di sabato. Trasparenza amministrativa e open data sono argomenti di stringente attualità e fondamentali per uno stato democratico. L’argomento è quindi estremamente inte- ressante e la cittadinanza è invitata a par- tecipare. https://opendataunicam.wordpress.com Anche UNICAM ha aderito all’Open Data Day 2013 www.unicam.it/studenti/CompetenzeTrasversali/index.asp

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Si è concluso nei giorni scorsi ad AscoliPiceno il corso sperimentale di disegnodell’abito dal titolo ‘Re-Wear/Ri-vestire’,tenuto dal prof. Cristiano Toraldo Di Fran-cia e promosso nell’ambito del corso dilaurea UNICAM in Disegno Industriale eAmbientale della Scuola di Architettura eDesign Eduardo Vittoria. ‘L’idea di proget-tare il corso all’interno della Scuola diArchitettura e Design - ha dichiarato ilprof. Toraldo di Francia - ha tre ordini diragioni: culturali, tecniche ed economi-che. Quelle culturali derivano dal fattoche parlando di abito ci si riferisce nonsolo al vestito, ma anche all’architettura;dal punto di vista tecnico oggi si può direche il divario tra i materiali dell’architet-tura del corpo e quelli dell’architetturadelle case si stanno sempre più avvicinan-do: quando si termoregola una casa sidice, infatti, che le si fa il ‘cappotto’ equindi la pelle dell’architettura è semprepiù simile alle stoffe che portiamo addos-so e non è più, come una volta, un accu-mulo di mattoni, ma spesso è anche unastratificazione di elementi che vengonodal mondo dei tessuti. La ragione di natu-ra economica - prosegue il prof. Toraldodi Francia - è rappresentata dal fatto che

nella Regione Marche sono presenti moltidistretti dell’abbigliamento per la produ-zione di vestiti, calzature ed accessori e,grazie a rapporti di collaborazione con leaziende di questo settore, i nostri studentihanno potuto produrre abiti e accessoriutilizzando i materiali di scarto delle lorolavorazioni che ci sono stati generosa-mente forniti’. I nostri ringraziamentioltre che per la fornitura di tali materialivanno espressi alla azienda Lardini diFilottrano, a Malloni di Porto S. Elpidio, aRisorse Future di Monte Urano e Uno61 diJesi, per il supporto tecnico e scientificoprestato al successo del Corso. Gli studen-ti, nell’ambito del laboratorio, hanno avu-to l’opportunità di dare il via al processo diaccostamento e sperimentazione di alcu-ne strategie, oggi comuni anche in altrisettori della progettazione, quali la conta-minazione, il riciclo, il riuso, tenendo pre-sente l’importanza, nell’era del virtuale,del recupero del ‘fare bene’ manuale. Unaperformance dei nostri studenti dal titolo‘Vesto e Rivesto’ è stata ospitata dal presti-gioso Centro per l’Arte ContemporaneaLuigi Pecci di Prato. ‘Il corso - ha aggiun-to il prof. Toraldo di Francia - ha sviluppa-to il tema della ‘eco moda’: oggi, parlare di

ecologia nel campo della moda è un argo-mento estremamente attuale e ci sembra-va naturale inserire all’interno della pro-gettazione eco-sostenibile anche la pro-gettazione del vestito; per l’evento finaledel laboratorio gli studenti hanno appro-fondito il tema dell’Abito/Rifugio, l’abitoper il nomade metropolitano che si puòtrasformare in un piccolo rifugio per lanotte. Il prossimo anno il corso si occupe-rà probabilmente anche del settore degliaccessori: abbiamo già contatti con alcuneaziende che producono eco-calzature,prodotte con materiali molto interessanticome il sughero, la canapa, materiali tra-dizionali nostrani, un po’ dimenticati chevengono però oggi recuperati in un’otticaappunto di sostenibilità ambientale’.

http://d7.unicam.it/sad

Università di Camerino

27 febbraio 2013pag 8 - Nuovo Chienti e Potenza

Si è concluso con successo ad Ascoli Picenoil Corso sperimentale di disegno dell’abito‘Re-Wear/Ri-vestire’

Anche l’Università di Camerino ha ade-rito all’iniziativa ‘Open Data Day 2013’,promossa a livello nazionale da associa-zioni ed aziende di settore, con il patroci-nio del Formez, del Forum PA e dell’Istat.

Il Gruppo Open Data di UNICAM, recen-temente costituito, ha organizzato infatti ilworkshop regionale ‘Open Data: introdu-zione al fenomeno’, tenutosi sabato 23febbraio presso il Castello della Rancia diTolentino.

UNICAM è stato l’unico ente dellaRegione Marche ad aver aderito a questainiziativa ed è per questo che sono statiinvitati a partecipare anche referenti dialtri enti del territorio per portare la loroesperienza. Sono intervenuti infatti rap-

presentanti dell’Università di Macerata edella Regione Marche, che hanno attiviprogetti ‘open’.

Hanno inoltre aderito con grande entu-siasmo anche aziende locali ed associa-zioni attive nel settore o che stanno speri-mentando applicazioni, tra cui l’associa-zione Democrazia Digitale, la ContramSpA, la Camera di Commercio di Macera-ta, la Banca delle Marche, la Halley.

Dopo i saluti del Rettore dell’Universitàdi Camerino Flavio Corradini e del Sinda-co di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, ilavori sono stati introdotti dal GruppoOpen Data UNICAM, composto da France-sco Ciclosi, Maria Concetta De Vivo, PietroTapanelli e Carlo Vaccari.

Il dibattito è stato invece moderato daMichele Pinto, Direttore Responsabile diVivere Marche.

Il Gruppo Open Data UNICAM ha curatol’organizzazione dell’evento ed ha realiz-zato un sito che conterrà documentazionee link dedicati al mondo degli Open datahttps://opendataunicam.wordpress.com,che è stato presentato proprio in occasio-ne dell’evento di sabato.

Trasparenza amministrativa e open datasono argomenti di stringente attualità efondamentali per uno stato democratico.L’argomento è quindi estremamente inte-ressante e la cittadinanza è invitata a par-tecipare.https://opendataunicam.wordpress.com

Anche UNICAM ha aderito all’Open Data Day 2013

www.unicam.it/studenti/CompetenzeTrasversali/index.asp

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prossimamente

UNICAMwww.unicam.it sezioni eventi/avvisi

dal 4 marzo al 2 maggioCorso di lingua tedescalivello intermedi A2

4 marzo (scadenza bando)Mobilità Erasmus per studio

4 marzo - Planet (UCT) Corsi di recitazione e di dizione

5 marzo - GiurisprudenzaAttualità della Costituzione

5 marzo - Planet (UCT) Corso di manualità e pittura

6 marzo - (UCT) Business Plan e Start up di impresa

7 marzo - Ascoli Piceno (UCT) Fund raising per il tuo futuro

7 marzo - Planet (UCT) Corso di fotografia

15 marzo (scadenza bando)Borse di eccellenza

15 marzo (scadenza bando)Borse di merito

Università di Camerino

Nuovo Chienti e Potenza - pag 927 febbraio 2013

Ufficio Stampa, Comunicazione, Attività ricreative e culturali UNICAMtel. 0737 402767- 402762 - fax 0737 [email protected] www.unicam.info

Unicam Ufficio Stampa

twitter.com/UnicamUffStampa

youtube.com/videounicam

radio.unicam.itinserto a cura di UNICAM Ufficio ComunicazioneNucleo ideazione e realizzazione grafica

Grande successo per gli appuntamentidi UNICAM-Competenze trasversali tenu-tisi a Matelica lo scorso 21 febbraio. Inter-vistata in maniera coinvolgente ed entu-siasmante da due studenti della redazionedi WebRadioUnicam, Giacomo Evaristi eFrancesca Rotunno, la scrittrice ElenaMearini, vincitrice del Premio UNICAM alPremio di Narrativa Maria Teresa diLascia, ha infatti presentato presso laBiblioteca Comunale di Matelica il suolibro ‘Undicesimo comandamento’. In pla-tea numerosi studenti di tutti i corsi di lau-rea UNICAM, che hanno seguito conestrema attenzione e sono intervenuti condomande alla scrittrice e considerazionisu temi terribilmente attuali quali la vio-lenza familiare.

Studenti, quelli dell’Università di Came-rino, che pur frequentando in maggioran-za corsi di laurea scientifici, si sono dimo-strati appassionati di letteratura.

‘Sono davvero molto soddisfatta - hadichiarato Elena Mearini al termine dellapresentazione - per aver vissuto insiemeagli studenti UNICAM una giornata indi-menticabile ed appassionata. C’è stata unarisposta ottima da parte dei ragazzi, che

hanno dato prova di dedizione, passione edirei anche talento!

Ho notato con piacere poi la partecipa-zione anche degli studenti dei corsi scien-tifici. Ho notato in loro un approcciodiverso, credo proprio perché la letteratu-ra non è la loro materia principale di stu-dio. Nell’avvicinarsi a questa disciplinamettono una maggiore attenzione, unamaggior cura e anche umiltà, dote fonda-mentale per apprendere e creare comun-que qualcosa di buono e di duraturo nellavita in generale’.

Nel corso della mattinata la Mearini haanche tenuto un seminario sulla scritturacreativa, che ha particolarmente interes-sato tutti i numerosi studenti partecipanti.

‘Abbiamo fatto anche degli esercizi pra-tici e sono venute fuori delle composizioniveramente belle, anche da parte degli stu-denti stranieri, e soprattutto autentiche’.

Le attività previste nel programma diUNICAM C.T. proseguono nei prossimigiorni con altre interessanti appuntamen-ti. Il calendario completo è disponibileall’indirizzo

http://www.unicam.it/studenti

Successo per la presentazione del libro di Elena Mearini: studenti UNICAM protagonisti

made in UNICAM

Punto informativo UNICAMCamerino - Palazzo Ducalenumero verde 800 054000

www.unicam.it/studenti/unicam_shop.asp

borsa porta-pc

UNICAM partecipa ancora al progetto nazionale ‘Stage nelle Università’

Si è tenuto nei giorni scorsi il secondoappuntamento del progetto nazionale‘Stage nelle Università’. I ragazzi di oltre40 scuole superiori tra licei e istituti tecni-ci sono entrati ancora una volta, dopol’esperienza dello scorso mese di giugno,nei laboratori di ricerca universitari.

È successo in quattro atenei italiani -Camerino, Roma Tor Vergata, L’Aquila,Calabria - dove la scuola superiore entraall’università e nei suoi laboratori scienti-fici. Per l’Università di Camerino è stata lasezione di Fisica della Scuola di Scienzee Tecnologie a seguire l’evento con ilcoordinamento del professor Gunnella.

Sono arrivati in UNICAM oltre 30 stu-denti, provenienti da 8 scuole superiorimarchigiane e 2 scuole superiori di Trevi-

so, con i rispettivi docenti. Il lavoro affida-to agli studenti è stato impostato comeuna vera e propria attività di ricerca; iragazzi hanno progettato e realizzatoesperimenti utilizzando anche strumentie macchinari presenti nei laboratori diricerca, nell’ambito di tre moduli didattici:materiali per l’astrofisica sperimentale,materiali per la conversione fotovoltaica,materiali per l’ICT. Il Progetto Nazionale‘Stage nelle Università’ è promosso dalMIUR su proposta dall’Università di RomaTor Vergata e dal Comitato per lo Sviluppodella Cultura Scientifica e Tecnologica eorganizzato con la collaborazione dellealtre tre Università aderenti al progetto.

www.unicam.it/sst

UNICAM ’s got talent4Camerino mercoledì 8 maggio 2013 ore 21.15

scadenza adesioni lunedì 25 marzo 2013email [email protected]

Unicam’s got talent 4