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Scheda Tecnica Devyl 13-17 D ie FF Devyl Polar 13-17 Scaldabagni istantanei a camera stagna

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Scheda Tecnica

Devyl 13-17 D ie FF � Devyl Polar 13-17

Scaldabagniistantanei a camera stagna

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Devyl D ie FF • Polar

Ogni prodotto all’interno della gammaSylber trova una sua precisa collocazionederivante dagli attenti studi volti a soddi-sfare le esigenze di ogni utilizzatore. Vo-lendo sintetizzare, le principali caratteri-stiche di Devyl sono:• design elegante e innovativo che ne con-

sente l’inserimento in ogni ambiente;• le dimensioni contenute che facilitano

l’inserimento anche in ambientiristretti;• estrema facilità e praticità d’uso;• economia di gestione;• elevato comfort;• flessibilità di installazione;• massima affidabilità e sicurezza.

Certamente, quelli finora descritti sono Pluscommerciali, ma il lettore più attento tro-verà nell’indice la risposta ad ogni quesitosu prestazioni, installazione e manutenzio-ne.

Sylber

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CAPITOLO 1Descrizione dei componenti eprincipi di funzionamento1.1Dimensioni di ingombro

Ø 100 166

63

121

246

7474

400

200 200

15

640 62

5

Misure espresse in mm

1.2Circuito idraulico

12

11

9

8

4

32

10

1

7 6 16

5

15

14

13

Uscitaacquacalda

Entratagas

Entrataacquafredda

1 Cappa scarico combustione

2 Scambiatore di calore

3 Camera di combustione

4 Bruciatore

5 Elettrodo accensione/rilevazione

6 Ventilatore

7 Pressostato

8 Bobine di apertura gas albruciatore

9 Termostato limite

10 Sonda di temperatura

11 Valvola gas

12 Scheda elettronica diaccensione, controllo emodulazione

13 Sensore di flusso

14 Limitatore di portata

15 Iniettore bruciatore

16 Camera stagna

5

1.3Principio di funzionamentoidraulico (Fig. 1.1)

Aprendo il rubinetto di prelievo dell’acqua dei ser-vizi (1) viene richiamata sull’ingresso sanitario (2)l’acqua di rete che passa attraverso il flussostato(3). L’acqua che attraversa il flussostato con unaportata superiore a 2 l/min spingerà verso l’alto ilgalleggiante posto all’interno dello stesso. Trami-te questo movimento si avrà la chiusura del con-tatto elettrico inserito in un dispositivo esterno alflussostato. Per mezzo di una rampa di collegamen-to (4), l’acqua passerà dal flussostato al limitatoredi flusso (5) per passare poi allo scambiatore (6).

1.4Principio di funzionamentoelettrico

Aprendo il rubinetto dell’acqua calda con una por-tata superiore ai 2 l/min, il flussostato, rilevando ilpassaggio dell’acqua all’interno del circuito trami-te un consenso elettrico, alimenta la scheda elet-tronica la quale verifica che il pressostato aria siain posizione di riposo e di conseguenza attiva ilventilatore mentre tramite il contatto del presso-stato aria vengono alimentati li operatori dellavalvola del gas, la cui bobina modulante, riceven-do un segnale di tensione proporzionale alla ri-chiesta di acqua calda, modulerà la fiamma delbruciatore. L’accensione del bruciatore è verifica-ta dall’elettrodo di rilevazione a ionizzazione cheinterromperà il flusso del gas in caso di mancanzadi fiamma.In conclusione, la sequenza del funzionamento èla seguente:

RICHIESTA ACQUA

AZIONAMENTO FLUSSOSTATO

ALIMENTAZIONE SCHEDA ELETTRONICA

VERIFICA PRESSOSTATO ARIA

VENTILAZIONE

COMMUTAZIONE PRESSOSTATO ARIA

APERTURA VALVOLA GAS + SCINTILLA

ACCENSIONE BRUCIATORE

RILEVAZIONE FIAMMA

Uscitaacquacalda

Entratagas

Entrataacquafredda

1

6

5

4

3

2

Fig. 1.1

1.5Diagrammi campo di prelievo (Fig. 1.2)

I diagrammi indicano il campo di lavoro della modulazione elettronica. Agendo sulla manopola dellaselezione temperatura è possibile selezionare valori compresi tra 40°C e 60°C. Le curve esterne dei dia-grammi si riferiscono alle temperature ottenute in funzione della portata acqua con manopola nellaposizione di minimo (40°C) o di massimo (60°C). I valori di temperatura nei diagrammi sono rilevati alraccordo di uscita dell’acqua calda dello scaldabagno. La presenza del limitatore di portata consente dimantenere costantemente regolabile, entro i limiti indicati, la temperatura di regolazione dell’acquacalda fornita. Ne consegue che il campo di lavoro consentito è quello delimitato dalle curve e dallaverticale tracciata in corrispondenza del valore del limitatrore di portata.

030

35

40

45

50

55

60

65

70

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 1430

35

40

45

50

55

60

65

70

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Portata (litri/minuto) Portata (litri/minuto)

13 D ie FF / Polar 17 D ie FF / Polar

Tem

per

atur

a (˚C

)

Tem

per

atur

a (˚C

)

Fig. 1.2

6

CAPITOLO 2Guida alcapitolato2.1Devyl D ie FF

scaldabagno istantaneo a gas

camera stagna a flusso forzato

controllo di fiamma a ionizzazione

modulazione elettronica continua

diagnostica elettronica

predisposto per il funzionamento ad ariapropanata

Caratteristiche• Scaldabagno istantaneo a camera stagna.• Accensione automatica e controllo di

fiamma a ionizzazione.• Scheda elettronica con microprocessore:

predisposta per il collegamento al kitantigelo (optional), controlla sia le fun-zioni di diagnostica che quelle di ioniz-zazione e modulazione. Gestisce pertan-to la potenza del bruciatore in funzionedella quantità di acqua erogata e dellatemperatura impostata.

• Ventilatore radiale: provvede all’aspira-zione dell’aria comburente e all’evacua-zione dei prodotti della combustione.

• Sonda NTC: rileva la temperatura dell’ac-qua calda in uscita dallo scambiatore etramite la modulazione la mantiene co-stante.

• Manopola di selezione della temperatu-ra: consente di selezionare direttamen-te la temperatura dell’acqua calda da unminimo di 40°C ad un massimo di 60°C,la modulazione elettronica provvede amantenere la temperatura prescelta.

• Valvola a gas: elettronica a doppio ottu-ratore.

• Gruppo idraulico: consente il funziona-mento dell’apparecchio anche con pres-sione idraulica estremamente ridotta0,15 bar (1,5 m c.a.).

• Diagnostica elettronica: attraverso dueled (verde e rosso) posti sul cruscotto vie-ne segnalato sia il corretto funzionamen-to dell’apparecchio che la motivazionedell’eventuale anomalia (mancanza difiamma, pressostato aria, sonda di tem-peratura ,termostato limite).

• Disponibili anche versioni a gas G.P.L.

Scaldabagno : SylberModello : 13 D ie FF - 17 D ie FFCE N° : 0051Pin N° : 51AP274Apparecchio di tipo : C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82Categoria gas : II2H3+

Sicurezze• Pressostato aria: controlla la corretta

l’evacuazione dei prodotti della combu-stione.

• Termostato limite: controlla il surriscal-damento dell’apparecchio garantendouna perfetta sicurezza a tutto l’impian-to.

• Grado di protezione elettrica: IP X4D.• Kit antigelo opzionale che protegge l’ap-

parecchio fino a -14 °C. Da impiegare perinstallazioni in condizioni di bassa tem-peratura.

Certificazioni• Certificazione CE, Direttiva 90/396.• Certificazione secondo Direttive Euro-

pee: 89/336 EMC Compatibilità elettro-magnetica; 73/23 BT Bassa tensione

• Certificazione del sistema di QualitàAziendale ISO EN 9002.

Garanzia• Garanzia 2 anni.

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2.2Devyl Polar

scaldabagno istantaneo a gas peresterno

camera stagna a flusso forzato

controllo di fiamma a ionizzazione

modulazione elettronica continua

diagnostica elettronica

resistenze elettriche e copertura diserie

kit GPL di serie

predisposto per il funzionamento adaria propanata

Caratteristiche• Accensione automatica e controllo di

fiamma a ionizzazione.• Scheda elettronica con microprocessore

che controlla sia le funzioni di diagnosti-ca che quelle di ionizzazione e modula-zione. Gestisce pertanto la potenza delbruciatore in funzione della quantità diacqua erogata e della temperatura im-postata.

• Ventilatore radiale: provvede all’aspira-zione dell’aria comburente e all’evacua-zione dei prodotti della combustione.

• Sonda NTC: rileva la temperatura dell’ac-qua calda in uscita dallo scambiatore etramite la modulazione la mantiene co-stante.

• Manopola di selezione della temperatu-ra: consente di selezionare direttamen-te la temperatura dell’acqua calda da unminimo di 40°C ad un massimo di 60°C,la modulazione elettronica provvede amantenere la temperatura prescelta.

• Valvola a gas: elettronica a doppio ottu-ratore.

• Gruppo idraulico: consente il funziona-mento dell’apparecchio anche con pres-sione idraulica estremamente ridotta0,15 bar (1,5 m c.a.).

• Diagnostica elettronica: attraverso dueled (verde e rosso) posti sul cruscotto vie-ne segnalato sia il corretto funzionamen-to dell’apparecchio che la motivazionedell’eventuale anomalia (mancanza difiamma, pressostato aria, sonda di tem-peratura ,termostato limite).

• Attacco raccordo fumi Ø 60-100 mm.

Scaldabagno : SylberModello : 13 Polar - 17 PolarCE N° : 0051Pin N° : 51AP274Apparecchio di tipo : C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82Categoria gas : II2H3+

Sicurezze• Pressostato aria: controlla la corretta

l’evacuazione dei prodotti della combu-stione.

• Termostato limite: controlla il surriscal-damento dell’apparecchio garantendouna perfetta sicurezza a tutto l’impian-to.

• Grado di protezione elettrica: IP X4D.• Antigelo di serie che protegge l’apparec-

chio fino a -14 °C.

Certificazioni• Certificazione CE, Direttiva 90/396.• Certificazione secondo Direttive Euro-

pee: 89/336 EMC Compatibilità elettro-magnetica; 73/23 BT Bassa tensione

• Certificazione del sistema di QualitàAziendale ISO EN 9002.

Garanzia• Garanzia 2 anni.

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CAPITOLO 3Dati tecnici3.1Tabella dati tecnici

DESCRIZIONE

Potenza utile nominale

Portata termica nominale

Potenza utile minima

Portata termica minima

AcquaCampo di prelievoTemperatura dell’acqua fornitaPressione minimaPressione normalePressione massimaDiametro attacchi acquaDiametro tubo scarico fumiPotenza assorbitaFusibileTensione di alimentazioneDimensioniAltezzaLarghezzaProfonditàPeso

Tipo gas

P.C.I.(15°C - 1013 mbar)WI (15°C - 1013 mbar)Pressione nominale di alimentazioneConsumo

Pressione bruciatore nominalePressione bruciatore minimaDiametro ugello bruciatore principaleNumero ugelliDiametro attacco gasTemperatura fumiPortata massica dei fumi

Unità

kWkcal/h

kWkcal/h

kWkcal/h

kWkcal/h

l/min.°Cbarbarbar

mmWA

V/Hz

mmmmmmKg

MJ/m3MJ/m3mbarm3/hKg/hmbarmbarmm

°Cgr/s

13 D ie FF / Polar

22,51935024,5

210708,4

722010,08600

da 2 a 8da 40 a 58

0,152

101/2”

100/6070 (120 mod. Polar)

2230/50

64040024618,5

17 D ie FF / Polar

28,824768

3227520

9,8843011,5

9,890

da 2 a 11da 40 a 58

0,152

101/2”

100/6085 (165 mod. Polar)

2230/50

64040024620

Gasmetano

34,0245,67

202,7-

121,6

1,1016

3/4”150

17,17

G30116,0980,58

300,782,1228,54,9

0,6516

3/4”150

17,46

G3188

70,6937

1,032,08364,9

0,6516

3/4”150

17,46

Gas liquido Gasmetano

34,0245,67

203,5-

121,5

1,3015

3/4”155

17,50

G30116,0980,58

301,012,5228,5

30,7715

3/4”155

18,30

G3188

70,6937

1,332,48363

0,7715

3/4”155

18,30

Gas liquido

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CAPITOLO 4Installazione dell’apparecchio4.1Normative

L’impiego delle apparecchiature a gas è sottopostoad una precisa regolamentazione. È pertanto indi-spensabile osservare le normative UNI-CIG 7129 e7131.

4.2Fissaggio a parete

Non installare questo apparecchio in un locale chepresenti una atmosfera contenente polveri o vaporigrassi e/o corrosivi.• L’apparecchio deve essere installato su una parete

idonea.

• L’apparecchio non deve essere mai chiuso o in unanicchia, ma deve essere prevista una distanza mi-nima da pareti laterali di almeno 20 mm, così darendere agevoli le operazioni di manutenzione.

• Stabilita la posizione dell’apparecchio, praticaren.2 fori Ø 6 mm alla distanza di 320 mm, per l’ap-plicazione dell’apposita dima di sostegno (utiliz-zare la stessa dima per tracciare i fori), fissare lastessa con i tasselli in dotazione (Fig. 4.1).

Viene di seguito descritta la tipologia di scarico po-steriore ed orizzontale che é la più comune:• Inserire le feritoie poste sulla dima di carta,nelle

alette della dima a muro.• Tracciare i centro del foro del condotto.• Praticare un foro di Ø 105 mm come indicato sulla

dima di carta.• Preparare i tubi tagliandoli della lunghezza ap-

propriata allo spessore del muro. Se l’operazioneè eseguita il modo corretto,la sporgenza del tubofumi Ø 60 mm rispetto al tubo aria Ø 100 mm ri-sulterà essere di 7,5 mm.

• Introdurre nel foro della parete il condotto spe-ciale, costituito da due tubi concentrici.

• Sigillare con malta cementizia l’intercapedine frail tubo Ø 100 ed il foro nel muro interponendo unfoglio di carta in maniera che il tubo non rimangafissato al muro stesso; allo scopo di facilitare suc-cessivi smontaggi. Posizionare l’apparecchio nelpunto prescelto,con riferimento alle quote indi-cate nei disegni sotto riportati.

• Agganciare l’apparecchio alla dima di sostegno ecollegare il condotto speciale alla curva concen-trica utilizzando le apposite fascette, le curva puòessere orientata nella direzione voluta,(angolo dirotazione di 360°). Se necessario ancorare i tubi almuro tramite sostegni.

4.3Collegamento alimentazione gas

La canalizzazione gas è prevista esterna; nel caso incui il tubo dovesse attraversare il muro, esso dovràpassare attraverso il foro centrale della piastra infe-riore. Collegare un tubo del diametro di 15 mm alrubinetto di servizio del gas e stringere il dado dicollegamento per fissare il rubinetto all'apparecchio.La tenuta ottimale dei raccordi si ottiene applican-do una coppia di serraggio compresa tra 1÷2 kgm.

4.4Collegamento mandata e ritornosanitario

Collegare le tubazioni dell'impianto sanitario ai rac-cordi da 1/2” inserendo sull'entrata dell'acqua fred-da il rubinetto di carico (fornito in dotazione).Fissare i dadi di tenuta con una coppia di serraggiocompresa tra 1÷2 kgm (Fig. 4.2).

Fig. 4.2

Ferma tubo

Rondella O-ring Impianto

Tubo rame

DadoDado

Nipplo

Fig. 4.1

10

CAPITOLO 5Collegamenti elettrici

5.3Schema elettrico multifilare

P.F. - Pressostato fumi

T.L. - Termostato limite

SAN. - Flussostato sanitario

S.S. - Sonda (NTC)sanitari

JP3 - Ponte selezione MTN-GPL

LA POLARIZZAZIONEL-N È CONSIGLIATA

Il termostato ambien-te (230 V.a.c.) andrà

collegato tra imorsetti del

connettore ME comeindicato in figura,dopo aver tolto il

cavallotto.

5.1Note generali

Il collegamento alla rete elettrica deve essere ese-guito tramite un dispositivo di separazione con aper-tura bipolare ai contatti di almeno 3 mm. Al colle-gamento rispettare la polarità linea-neutro. L'appa-recchio è conforme alla norma CEI 61-1 EN 60335-1.È obbligatorio il collegamento con una sicura messaa terra, secondo le norme vigenti. È vietato l'uso delletubazioni gas o acqua come messa a terra di appa-recchi elettrici. Per il collegamento elettrico deveessere impiegato un cavo del tipo IMQ HAR H05V V-F UNEL 35746 3 G 0,75 - 3 x 0,75 mm, con diametromassimo esterno di 7 mm. Durante il collegamentodei cavi per i comandi esterni non interferire con icablaggi interni all'apparecchio montati in fabbri-ca. È essenziale che tutti i circuiti di comando ester-ni e dei cablaggi esterni partano dallo stesso

isolatore elettrico dell'apparecchio. Il costruttore nonpuò essere considerato responsabile per eventualidanni causati dal mancato rispetto delle indicazionisopra riportate.

5.2Allacciamento elettrico(Fig. 5.1)

Per accedere all’apparecchiatura elettronica proce-dere come di seguito descritto:• Togliere corrente all’apparecchio.• Togliere le due viti fissaggio mantello.• Spostare in avanti il mantello.• Liberare il mantello dai ganci superiori.• Togliere le due viti fissaggio cruscotto.• Far scorrere in avanti il cruscotto.• Togliere le viti che fissano il coperchio.• Accedere alla scheda elettronica.

Fig. 5.1

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CAPITOLO 6Installazione condotti di aspirazionearia e scarico fumi6.1Tabelle massima lunghezza dei condotti

Scarichi coassiali orizzontaliLo scaldabagno viene fornito predispostoper essere collegato a condotti di scarico/aspirazione coassiale con la flangia fumiinstallata. Gli scarichi coassiali possono es-sere orientati nella direzione più adattaalle esigenze del locale, rispettando lamodalità e lunghezze riportate in tabella.Nella fig.6.1 sono riportate le quote di ri-ferimento per la tracciatura del foro attra-versamento muro rispetto alla piastra disupporto scaldabagno (vedi tabella).

Lunghezza maxcondotti (m)

Flangia fumiØ 48 mm

Perdite di caricodi ogni curva (m)

45° 90°

Mod. 13fino a 1,75

da 1,75 a 3,5Mod. 17

fino a 1,20da 1,20 a 2,4

installatanon installata

installatanon installata

0,5 0,85

Scarichi coassiali verticaliIl condotto è di 1,3 metri e non è possibileaccorciarlo. È possibile inserirsi dalla pro-lunga rispettando la lunghezza massimacome da tabella.

Lunghezza maxcondotti (m)

Flangia fumiØ 48 mm

Perdite di caricodi ogni curva (m)

45° 90°

Mod. 13fino a 1,25

da 1,25 a 3,8Mod. 17

fino a 0,55da 0,55 a 3,8

installatanon installata

installatanon installata

0,5 0,85

Scarichi sdoppiatiGli scarichi sdoppiati possono essere orien-tati nella direzione più adatta alle esigen-ze del locale. Il condotto di scarico dei pro-dotti della combustione é indicato infig.6.2. La flangia fumi quando necessariodeve essere tolta facendo leva con un cac-ciavite. La fig.6.3 riporta la vista dall’altodello scaldabagno con le quote di riferi-mento per gli interassi di scarico fumi eingresso aria comburente, rispetto alla pia-stra di supporto scaldabagno.

Lunghezza maxcondotti (m)

Flangia fumiØ 48 mm

Perdite di caricodi ogni curva (m)

45° 90°

fino a 4da 4 a 8

installatanon installata 0,6 1,5

Fig. 6.1

Fig. 6.2

Fig. 6.3

12

6.2Accessori sistema scaricofumi coassiali Ø 60/100 mm

Tabella accessori disponibili (misure espresse in mm)

COLLETTORE STANDARDØ 60/100 mm

COLLETTORE PERSCARICO VERTICALE

PROLUNGA SCARICOØ 60/100 mm - L 750 mm

CURVA COASSIALE 90°Ø 60/100 mm

FASCETTA DI COLLEGAMENTOØ 60/100 mm

CURVA COASSIALE 45°Ø 60/100 mm

KIT FASCETTE Ø 100 mm TEGOLA UNIVERSALE IN PIOMBO

DISTANZIALI PER TUBOØ 100 mm

TEGOLA UNIVERSALE PERSCARICO VERTICALE

Esempi di installazione

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Nata nel 1961 a Vaprio d'Adda, Sylber ha conservato nel tempo le sue principali qualità: dinamismo, agilità e flessibilità,rapidità nelle risposte, senso di squadra e cordialità nei rapporti umani. Da oltre 40 anni Sylber si è concentrata nellosviluppo di prodotti facendo della sicurezza, della tecnologia, dell'economicità e del benessere degli obiettivi indispensabiliper il comfort nel significato più completo.Sylber è nota in Italia per le sue caldaie murali e i suoi scaldabagni realizzati con sistemi all'avanguardia e con la curaper il singolo dettaglio che da sempre caratterizza il prodotto italiano e la sua gamma di prodotti completa:CALDAIE MURALI, per soddisfare qualunque esigenza impiantistica e di utilizzo;SCALDABAGNI, per rispondere a tutti i bisogni di acqua calda con il massimo comfort.

Sylber è l'industria italiana che conosce il "valore nel tempo dell'acqua e del calore".

Sylber si riserva di variare le caratteristiche e i dati riportati nel presente fascicolo in qualunque momento e senza preavviso,nell’intento di migliorare i prodotti. Questo fascicolo pertanto non può essere considerato come contratto nei confronti di terzi.

Timbro del rivenditore

27000576

Sede Commerciale Via Risorgimento 23 A - 23900 LeccoServizio Clienti 199 115 115* www.sylber.it

*Costo della chiamata da telefono fisso: 0,15 €/min. IVA inclusa, da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 18.30, sabato dalle 08.00 alle 13.00. Negli altri orari o nei giorni festivi il costo è di 0,06 €/min. IVA inclusa. Da cellulere il costo è legato all’operatore utilizzato.