27 febbraio 2015

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Venerdì 27 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 39 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Chiara Rai Il fenomeno Lega ormai ha preso piede cavalcando scontentezza e crisi al di sopra di ogni ragionevole slogan. Ormai è un martellamento mediatico: magliette, parolacce, sfide, caccia ai rom. Una campagna che ha tutto il sa- pore di quello che furono i pentastel- lati in corsa alle passate politiche quando la gente era tutta orecchie per Grillo che non appena ha iniziato a si lurare ed elargire diktat ... Continua a pagina 2 ISIS: IL BOIA "JOHN" HA UN NOME E COGNOME Gli agenti di Scotland Yard avrebbero iden- tificato il boia dell'Isis che compare in tutti i video di propa- ganda del sedi- cente califfato: si chiamerebbe Mohamed Em- wazi, nato in Kuwait ma cresciuto a Londra. AMORE, RABBIA, E... VERGOGNA! di Mario Vito Torosantucci tre sentimenti che martellano con- tinuamente la mia testa in questo pe- riodo, sono : amore, rabbia e vergogna. Dal primo scaturiscono gli altri due. Amore, perché amo ed ho sempre amato la mia nazione, rite- nendomi fortunato ed orgoglioso, di essere nato nel più bel posto al mondo, dove Dio ha deposto la mag- gior parte delle opere d’arte dell’in- tero pianeta, sperando, che gli abitanti potessero godere di tali bel- lezze, di trarne profitto per condurre una vita agiata, ed essere d’esempio come paladini di civiltà, onestà e ri- spetto per il prossimo. La fonte di ricchezza donataci, doveva essere valorizzata, apprezzata, mettendola anche, a disposizione dell’intera umanità. Purtroppo un bellissimo giocattolo fragile, è stato dato in mano a dei bambini discoli e vio- lenti, così, il giocattolo si è fatto in mille pezzi, e la fonte dalla quale, sa- rebbe dovuta uscire l’acqua limpida della ricchezza, si è trasformata negli anni in una fonte irrimediabil- mente inquinata, e portatrice di sof- ferenze, malessere, malattie, violenze, soprusi, morti violente, poiché tutti sono costretti a bere dalla stessa sorgente. Da un grande amore, tradito e umiliato da ... I RIETI Sindaco vara nuova Giunta comunale a pagina 5 LATINA Allarme mensa alla scuola a pagina 6 ROMA Quartiere Esquilino al setaccio a pagina 4 La ragazza era legata, crocifissa. Un epi- sodio che ha scosso l’Italia e che per un attimo ha riportato nella mente degli ita- liani l’incubo del Mostro. Riccardo Viti è accusato anche di altri cinque episodi di simili avvenuti tra luglio 2011 e marzo 2014 nelle zone di Firenze e Calenzano. Vi sarebbe anche un settimo episodio che inizialmente è stato attribuito al Viti, ma il pm Eligio Paolini ha chiesto l’archi- viazione per quest’ultimo episodio. Il modus operandi delle azioni del Viti è uguale in tutti i casi; FIRENZE, RAGAZZA CROCIFISSA: RINVIO A GIUDIZIO PER VITI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma di Maurizio Costa a pagina 3 di Angelo Barraco a pagina 3 Continua a pagina 2 E se dietro questo amore improvviso di Salvini per l’intera penisola si celasse la volontà di realizzare soltanto quella secessione ora tenuta sottotraccia? Quasi non se ne parla più... LA SCALATA DI MATTEO SALVINI IL REGNO DELLE DUE ITALIE OMICIDIO BIAGI: SCAJOLA E DE GENNARO INDAGATI a pagina 2

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Venerdì 27 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 39

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Chiara Rai

Il fenomeno Lega ormai ha preso piedecavalcando scontentezza e crisi al disopra di ogni ragionevole slogan.Ormai è un martellamento mediatico:magliette, parolacce, sfide, caccia airom. Una campagna che ha tutto il sa-pore di quello che furono i pentastel-lati in corsa alle passate politichequando la gente era tutta orecchie perGrillo che non appena ha iniziato a silurare ed elargire diktat ... Continua a pagina 2

ISIS: IL BOIA "JOHN" HA UN

NOME E COGNOMEGli agenti diScotland Yardavrebbero iden-tificato il boiadell'Isis checompare in tuttii video di propa-ganda del sedi-cente califfato:si chiamerebbeMohamed Em-wazi, nato in Kuwait ma cresciuto a Londra.

AMORE, RABBIA, E...

VERGOGNA!

di Mario Vito Torosantucci

tre sentimenti che martellano con-tinuamente la mia testa in questo pe-riodo, sono : amore, rabbia evergogna. Dal primo scaturiscono glialtri due. Amore, perché amo ed hosempre amato la mia nazione, rite-nendomi fortunato ed orgoglioso, diessere nato nel più bel posto almondo, dove Dio ha deposto la mag-gior parte delle opere d’arte dell’in-tero pianeta, sperando, che gliabitanti potessero godere di tali bel-lezze, di trarne profitto per condurreuna vita agiata, ed essere d’esempiocome paladini di civiltà, onestà e ri-spetto per il prossimo. La fonte diricchezza donataci, doveva esserevalorizzata, apprezzata, mettendolaanche, a disposizione dell’interaumanità. Purtroppo un bellissimogiocattolo fragile, è stato dato inmano a dei bambini discoli e vio-lenti, così, il giocattolo si è fatto inmille pezzi, e la fonte dalla quale, sa-rebbe dovuta uscire l’acqua limpidadella ricchezza, si è trasformatanegli anni in una fonte irrimediabil-mente inquinata, e portatrice di sof-ferenze, malessere, malattie,violenze, soprusi, morti violente,poiché tutti sono costretti a beredalla stessa sorgente. Da un grandeamore, tradito e umiliato da ...

I

RIETISindaco vara nuova Giunta comunale

a pagina 5

LATINAAllarme mensa alla scuola

a pagina 6

ROMAQuartiere Esquilino al setaccio

a pagina 4

La ragazza era legata, crocifissa. Un epi-sodio che ha scosso l’Italia e che per unattimo ha riportato nella mente degli ita-liani l’incubo del Mostro. Riccardo Viti èaccusato anche di altri cinque episodi disimili avvenuti tra luglio 2011 e marzo2014 nelle zone di Firenze e Calenzano.Vi sarebbe anche un settimo episodioche inizialmente è stato attribuito al Viti,ma il pm Eligio Paolini ha chiesto l’archi-viazione per quest’ultimo episodio. Ilmodus operandi delle azioni del Viti èuguale in tutti i casi;

FIRENZE, RAGAZZA CROCIFISSA:

RINVIO A GIUDIZIO PER VITI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romadi Maurizio Costa a pagina 3 di Angelo Barraco a pagina 3

Continua a pagina 2

E se dietro questo amore improvviso di Salvini per l’intera penisola si celasse la volontà di realizzare

soltanto quella secessione ora tenuta sottotraccia? Quasi non se ne parla più...

LA SCALATA DI MATTEO SALVINI

IL REGNO DELLE DUE ITALIE

OMICIDIO BIAGI: SCAJOLA E DE GENNARO INDAGATIa pagina 2

Page 2: 27 febbraio 2015

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 27 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 39

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Chiara Rai

... ha perso almeno la metà di coloroche avevano di nuovo riposto la fidu-cia in una politica che viene dal basso.E adesso ci riprova Salvini che però,onestamente, è più travolgente e haanche trovato la stampella Meloni pertirare la volata ad una nuova idea dicentrodestra che decreti la fine delCav o ex Cav come si preferisce chia-marlo per sottolineare che ha lo sta-tus di condannato ed è lontanodall’essere riabilitato, almeno come immagine. Il fatto è che Salvini mi piace ma an-cora non mi convince del tutto. I suoipensieri possono essere per certiversi condivisibili, soprattutto quellodi uno Stato che si chiama Italia chepensi principalmente al benesseredegli Italiani e poi, naturalmente a farstare bene anche gli stranieri. E cosìper la chiusura dei campi rom: dellebaraccopoli di illegalità e immondiziadove le persone stesse che ci vivonosono in gravi condizioni di disagio.Tutto condivisibile ma quel tutto chedico io, ha troppo il sapore di scalataper la poltrona e gli slogan sono dav-vero eccessivi. Non vorrei, poi che die-tro questo amore improvviso diSalvini per l’intera penisola si celi lavolontà di realizzare soltanto quellasecessione ora tenuta sottotraccia:quasi non se ne parla più. Sembraquasi che voglia nettamente distin-guere una sorta di Regno delle dueItalie dove da una parte c’è la LegaNord e dall’altra quella sorta di surro-

gato del Carroccio che sichiama “Noicon Salvini”. Un listone “spinta” cheservirebbe soltanto a portare voti allacara e vecchia Lega che da oltre unventennio, ormai, tenta di raggiun-gere l’indipendenza del nord pur la-sciando la zampa sul centro sud inmaniera da monitorare “i terroni” e“Roma ladrona”. E a confermare inparte le tesi appena pasturate in que-sta colonna sono le ultime dichiara-zioni del leader leghista: "Ad oggi conBerlusconi non c'è un accordo sulpiano politico nazionale". Così hadetto il segretario della Lega MatteoSalvini, a Barberino di Mugello, in pro-vincia di Firenze, per la campagnaelettorale della Lega in Toscana aigiornalisti che gli chiedevano di unpossibile accordo fra Forza Italia eLega. Salvini ha spiegato che, “al mo-mento, non esistono accordi "perchèa Bruxelles sediamo su banchi diversi:lui difende l'euro che noi riteniamouna moneta sbagliata, lui è insiemealla Merkel, noi siamo insieme alla LePen, abbiamo una visione di Italia eEuropa completamente diversa”. “LaToscana è l'esempio migliore di unamancanza di opposizione per diecianni - ha concluso Salvini - nel sensoche qua Forza Italia e Pd hanno inciu-ciato per dieci anni, noi vogliamo portare un pò di aria nuova". Saranno schierati mille agenti sabato28 febbraio a Roma con il centro off-limits per il sit-in del Carroccio e Ca-sapound in piazza del Popolo e lacontro manifestazione dei movimentie centri sociali.

dalla prima “IL REGNO DELLE DUE ITALIE”dalla prima l’editoriale di Mario Vito Torosantucci

... un viscidume generale, ecco, scatu-rire una rabbia indescrivibile, che tifa star male dentro, come un cancro,che pian piano, ti mangia vorace lecellule vitali, con la consapevolezza,di essere inerme ed impotente. Senzauna giustizia vera, nella quale le leggidovrebbero essere applicate nel verosenso della parola, la nazione, è unanave nell’oceano, con il timone ed imotori fuori uso, e quindi, ingoverna-bile in balia delle correnti e delle tempeste. La rabbia, quando sentiamo notiziegiornaliere, di violenze continue,anche verso persone anziane, chedopo aver lottato tutta la vita per lasopravvivenza, vengono uccise o ri-dotte in fin di vita, con sevizie inu-mane, semplicemente per portar via,qualche soldo o qualche catenina.Rabbia, perché quando questi delin-quenti vengono presi, puntualmente,non scontano l’intera pena, e fra ca-villi giuridici e sconti, riescono sem-pre ad uscir fuori, e ricominciare illoro diabolico lavoro, alle spalle di po-veri cittadini onesti. Abbiamo impor-tato il fior fiore della delinquenzastraniera, in particolar modo, quellarumena ed albanese, che insieme,hanno provocato morti, feriti, terrore,ansia e paura continua, arricchendosi,alle spalle di tanti italiani che hannolavorato una intera vita. Il fatto di nonessere giustamente tutelati e difesi,porta ad uno scoramento e mancanzadi fiducia nelle istituzioni, prese co-stantemente, da problemi di interessipolitici di parte ed economici. Non sipossono lasciare liberi i delinquentiagli arresti domiciliari, perché l’espe-rienza insegna, che continuano tran-quillamente ad uscire, ed andare acommettere nuovi atti illegali e delit-tuosi. Infatti, è proprio di questigiorni, la notizia dell'arresto di unpluriomicida, con cadavere nell'auto,che invece di scontare l'ergastolo ingalera, grazie alle leggi sbagliate esi-stenti, ed alle valutazioni dei nostrigeni psichiatri, era in stato di libertà.Questa, è una caratteristica tutta ita-liana, salvaguardare la vita di chi de-linque, a discapito di altri innocentionesti. Quando si tratta di cose gravi,riguardanti l’opinione pubblica, equindi, dove dovrebbero essere d’ac-cordo tutti i partiti, mi chiedo: perchénon si approvano subito delle leggisevere e cambiare quelle esistentisbagliate ? Esempio, il femminicidio (trentacinque coltellate alla moglie,non sono considerate particolare vio-lenza ; assurdo ! ), droga, violenza frai giovani, essere padroni di difen-dersi, se uno viene assalito nellaprpria abitazione, e non essere incri-minato per legittima difesa o sequestro di persona. Quanti minuti occorrono per appro-vare una nuova legge, che probabil-mente, salverebbe anche delle viteumane ? Già ho detto più volte, che lapriorità in Italia, è, la giustizia vera,perché solo da quella, possono scatu-rire, le soluzioni di tutti gli altri problemi. Quello che abbiamo subito a Roma in

questi giorni, per una semplice partitadi calcio, dai barbari tifosi olandesi, ciporta al terzo sentimento, la vergo-gna. Siamo stati, umiliati, malmenatiin casa nostra, con il cuore a pezzi,per il dispiacere del danneggiamentodi monumenti storici con danni irre-parabili, e, derisi per il comporta-mento della reazione delle forzedell’ordine verso queste bestie umanedella tanto civile Olanda. Ridicoli,chiedere i danni allo stato olandese,se non siamo capaci di difenderci autorevolmente in casa nostra. I danni, devono pagarli quelle bestieputride, con la galera e con il lavoro,fino a quando non verrà estinta, lacifra per il risarcimento. Invece, ilcolmo dei colmi, li abbiamo accompa-gnati, con ulteriori danni ai mezzipubblici, che pagheremo noi cittadini,a vedere tranquillamente la partitaallo stadio, e poi riportati sempre anostre spese all' aeroporto, dove sisono imbarcati soddisfatti, e deside-rosi di arrivare presto a casa, per rac-contare e glorificarsi dei loro misfatti.Sentir dire, che non si è intervenuti,perché poteva scapparci il morto, misembra assurdo. Primo, perché ad uncerto punto, nella piazza c’erano sol-tanto le belve, luride ed incivili,quindi se ci fosse scappato il mortofra loro, sarebbe stato un bene perl’umanità, secondo, vorrei chiedere:qualora, orde di barbari si mettesseroa danneggiare i nostri monumenti sto-rici, cosa facciamo, non interveniamo,perché si potrebbe far male qualcuno? Ma in che paese viviamo? Personalmente come italiano, mi ver-gogno, e per la vergogna soffro terri-bilmente, perché avendo girato ilmondo, ho potuto constatare con imiei occhi, come le forze dell’ordine,reagiscono negli altri paesi. Consape-vole, della dedizione al dovere e dellecapacità di tutti gli uomini in divisanel nostro paese, ritengo che gli stessidevono essere messi in condizioni dipoter reagire a qualsiasi sopruso, contutte le armi possibili a disposizione,per garantire la sicurezza a tutti i cit-tadini onesti e salvaguardare la ric-chezza culturale del nostro impareggiabile paese. Lo stato, a mio modesto parere, nondeve risparmiare sulla sicurezza,anzi, deve investire sulle forze del-l’odine, innanzitutto, per la loro vita,mettendogli a disposizione tutti imezzi necessari, perché poi, possanoessere un baluardo, per ogni tipo dicriminalità. Sentire in televisione dalsindacato di polizia, che l’organico èsotto il minimo, che le auto sono incattive condizioni, con gomme lisce,pericolosissime per gli inseguimenti,che gli uomini in divisa devono stareattenti nei conflitti a fuoco, per nonessere a loro volta incriminati, tuttociò, mi fa star male e provare una av-velenata vergogna. Ci viene detto, chel’Italia ha bisogno di voltar pagina, masaremmo molto felici, se comincias-simo a veder voltare le paginette,visto che sono decine e decine di anniche siamo letteralmente presi in giro dalla politica.

OMICIDIO BIAGI: SCAJOLA E DE GENNARO

INDAGATI

Ancora un'altra bufera per l'ex mini-stro dell'Interno Claudio Scajola e l'excapo della polizia Gianni De Gennaroche risultano indagati per concorso inomicidio colposo nell'ambito dell'in-chiesta bis sulla mancata scorta aMarco Biagi "sulla base di omissioni emanchevolezze nel quadro della pro-tezione del professor Biagi, che sonostate riscontrate dal lavoro d'indaginepreciso e corposo fatto dalla Procuradi Bologn". È quanto spiega l'avvocatodella famiglia Biagi, Guido Magnisi,che ha ricevuto l'atto di notifica del-

l'iscrizione al registro degli indagatiriguardante Scajola e De Gennaro. "LaProcura trasmetterà ora gli atti ad unasezione del Tribunale speciale, che laCorte Costituzionale prevede comeanticamera del Tribunale dei ministri"prosegue Magnisi, spiegando che ilpasso successivo sarà "un interroga-torio" a carico dei due indagati i quali"potranno avvalersi o meno della pre-scrizione". "Se si avvarranno le pre-scrizione - rimarca l'avvocato - lavicenda si chiuderà, altrimenti se ri-nunceranno alla prescrizione, ci saràil processo che andrà al Tribunale deiministri di Roma" poiché all'epocadell'omicidio Biagi per mano dellenuove Br, il 19 marzo 2002, Scajolaera a capo del Viminale. L'inchiestabis, di cui è titolare il Pm AntonelloGustapane, prese avvio dal rinveni-mento di alcuni documenti in pos-sesso di Luciano Zocchi, ex segretariodi Scajola, riaprendo il filone d'inda-gine dopo l'archiviazione della primainchiesta. Nell'ambito dell'indagine ilpm Gustapane ha sentito, nei mesiscorsi, come persone informate suifatti, alcuni esponenti di spicco dellapolitica di allora e di oggi tra cui PierFerdinando Casini, Roberto Maroni,Maurizio Sacconi, Sergio Cofferati e lostesso Zocchi.

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di Maurizio Costa

Londra - Gli agenti di Scotland Yard avrebberoidentificato il boia dell'Isis che compare in tuttii video di propaganda del sedicente califfato: sichiamerebbe Mohamed Emwazi, nato in Kuwaitma cresciuto a Londra. Conosciuto per aver ta-gliato le gole di Steven Sotloff e Peter Kassig,Mohamed sarebbe laureato in informatica.La vita di Emwazi - Secondo suoi vecchi amici, ilboia dell'Isis arriva da una famiglia benestantedell'ovest di Londra. Secondo le fonti britanni-che, Emwazi sarebbe volato in Siria nel 2012 perunirsi all'Isis. Mohamed si sarebbe unito allacausa islamica estremista subito dopo un viag-gio in Tanzania nel 2009: in quell'occasione,però, il terrorista sarebbe stato arrestato all'aeroporto di Das es Salaam.Il premier britannico, David Cameron, sarebbemolto preoccupato della fuga di notizie che ri-schia concretamente di disturbare i tentativi dicattura di Emwazi. Intanto, aumentano le mi-sure di sicurezza a Londra per contrastare unapossibile rivalsa dei musulmani britannici.Il retroscena - Il reparto dei servizi segreti bri-tannici, l'MI5, avrebbe cercato nel 2009 di arruo-lare Emwazi come informatore. La trattativa non

sarebbe andata a buon fine e nel 2010 gli 007londinesi avrebbero inserito il boia dell'Isis nella black-list dei possibili terroristi.Cristiani uccisi - Intanto, l'Isis avrebbe ucciso 15cristiani rapiti in Siria qualche giorno fa. Unadonna sarebbe stata anche decapitata nel villag-gio di Tel Hormidz, ma la fonte non è stata an-cora verificata. Il numero dei cristiani rapiti salea 350 e l'Isis vorrebbe scambiarli con i jihadistidetenuti dai curdi. Questo scambio non ci sa-rebbe stato e i terroristi hanno cominciato aduccidere i cristiani prelevati dai villaggi dell'estdella Siria. "Il 27 febbraio ci sarà un'esecuzionedi massa - afferma una fonte non verificata -nella moschea di Bab Alfaraj". I villaggi cristianisono sempre più deserti e il più delle volte sonosotto il controllo diretto dell'Isis, che tiene inscacco anche donne e bambini, orfani dei padri prelevati dei jihadisti.Lo sfregio del museo - A Mossul, in Iraq, i jiha-disti sono entrati in un museo e hanno distruttostatue e altre opere d'arte dell'antica Mesopota-mia. Opere di inestimabile valore che sono ca-dute sotto i colpi dei martelli degli uomini diAbu Bakr al-Baghdadi. I jihadisti avrebberoanche distrutto una biblioteca che ospitava cen-tinaia di migliaia di testi antichi.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

MARCIANISE (CE): CANI ANTIDROGA TRA

I BANCHI DI SCUOLA

ISIS: IL BOIA "JOHN" HA UN NOME E

COGNOMEL'assassino che compare nei video delle decapitazioni sarebbe di

Londra e si chiamerebbe Mohamed Emwazi

di Christian Montagna

Marcianise (CE) - Sempre più diffusatra i giovani, la droga continua ad es-sere il nemico numero uno dello Stato.L' 80,3% dei giovani italiani tra i 14 e i30 anni ha ammesso di aver fatto al-meno una volta nella vita uso di mari-juana o hashish. La maggioranza diessi però non è riuscita a limitarsi di-ventandone dipendente. Così come la droga anche l'alcool cheha altrettanti effetti dannosi sulla salute, continua ad essereconsumato senza limiti nonostante i divieti imposti dalla legge.I dati sono allarmanti soprattutto se si considera la giovane etàdei consumatori. Addirittura, nel 20% dei casi i primi contatticon le sostanze stupefacenti si sono avuti tra i 12 e i 15 annidi età. Nelle scuole, nelle piazze o anche tra le mura domesti-che questi giovani che entrano in contatto con le droghe sot-tovalutano ampiamente, vista anche l'immaturità dovutaall'età, i gravi rischi e le conseguenze per la salute. Spesso la siusa per sentirsi grandi o ancora per non estraniati dal gruppoma, secondo le statistiche nazionali aggiornate al 2014 ISTATe confermate dall'Osservatorio Adolescenti di Telefono Az-zurro, ad aumentare sono stati proprio i casi di uso di sostanzecon il fine dell'integrazione a livello sociale. Eroina, cocaina,anfetamine ed ecstasy vengono consumate in occasioni di di-vertimento, per migliorare prestazioni scolastiche e sportive ein luoghi pubblici: il 42% in parchi e giardini comunali, il 40,5%in discoteca, il 3% in casa, l'11% in locali pubblici e il 3,3% ascuola. Ahimè, anche a scuola purtroppo droga e fumo circo-lano liberamente. Un business che frutta miliardi di euro allecasse degli spacciatori che senza alcuna remore vendono le so-stanze nocive ai malcapitati di turno a prescindere dall'età. Lacosa che più allarma però è che all'interno degli edifici scola-stici ci sia un vero e proprio spaccio con tanto di organizza-zione strutturata: elementi esterni poco raccomandabiliassoldano studenti delle scuole promettendo in cambio grandiricompense per poter smerciare le droghe e alimentarne ilcommercio. Almeno il 40% degli studenti coinvolti nelle stati-stiche Istat ha dichiarato di aver conosciuto studenti-spacciatori nelle proprie scuole.Proprio in merito a quanto detto, un blitz antidroga nellescuole superiori di Marcianise in Campania, in collaborazionecon le unità cinofile dell'Arma ha individuato giovani liceali inpossesso di sostanze stupefacenti. L'operazione che questamattina ha visto protagonista il Liceo Quercia,presto si esten-derà in tutte le strutture scolastiche al fine di poter contrastarelo spaccio tra i banchi di scuola. I risultati del sopralluogo al momento non sono ancora stati resi noti.

FIRENZE, RAGAZZA CROCIFISSA: RINVIO A

GIUDIZIO PER VITI

di Angelo Barraco

Firenze - Per Riccardo Viti è stato chiesto il rinvio a giudiziodalla Procura di Firenze. Andrea Viti è un idraulico di 55 anniche è accusato di aver violentato e seviziato fino alla morte unaprostituta di 26 anni di nome Andreea Cristina Zamfir. La gio-vane prostituta è stata trovata morta il 5 maggio del 2014 sottoil cavalcavia della A1. La ragazza era legata, crocifissa. Un epi-sodio che ha scosso l’Italia e che per un attimo ha riportatonella mente degli italiani l’incubo del Mostro. Riccardo Viti èaccusato anche di altri cinque episodi di simili avvenuti tra lu-glio 2011 e marzo 2014 nelle zone di Firenze e Calenzano. Visarebbe anche un settimo episodio che inizialmente è stato at-tribuito al Viti, ma il pm Eligio Paolini ha chiesto l’archiviazioneper quest’ultimo episodio. Il modus operandi delle azioni delViti è uguale in tutti i casi; ovvero violenza esercitata verso unaltro soggetto con la consapevolezza che il soggetto che avevadi fronte stava per morire, come nel caso di Andreea CristinaZamfir. Questi episodi hanno fatto sobbalzare dalla sedia tutticoloro che ricordano le oscure vicende accadute proprio inquelle campagne toscane, dal 68 all’85, e hanno porre un que-sito; che forse, sarebbe il caso di riesaminare i fatti del Mostrodi Firenze, con l’ausilio delle nuove tecniche investigative e so-prattutto intraprendere filoni di indagine non battuti all’epoca.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ROMA: CARABINIERI, POLIZIA E GUARDIA DI FINANZA PASSANO

AL SETACCIO IL QUARTIERE ESQUILINO

Controlli anche in un albergo di via Bixio, nel quale è stato riscontrato l’avvenuto ampliamento della capacità

ricettiva e la mancanza della tabella dei prezzi

Roma - Sono andati avanti per tutta la settimana icontrolli amministrativi effettuati dagli uomini del-l’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e dellaGuardia di Finanza nel quartiere Esquilino, che se-condo un piano congiunto hanno passato al setacciooltre 100 esercizi commerciali della zona qualimoney transfer, alberghi, bed & breakfast, bar e ri-storanti.In uno degli esercizi commerciali controllati,un affittacamere di via Cairoli, gli uomini della Que-stura erano già intervenuti lo scorso 14 febbraio ar-restando un cittadino romeno resosi responsabile ditentato omicidio e sfruttamento della prostituzione.Nel corso del controllo effettuato in settimana, gliuomini del Commissariato Esquilino hanno accertatola presenza di numerosi avventori con precedenti diPolizia, alcuni dei quali non risultavano essere statiregistrati nelle schedine alloggiati, oltre ad aver con-sentito ospitalità anche a cittadini stranieri privi didocumenti d’identificazione. Una delle stanze, inol-tre, era usata come luogo di prostituzione per unadelle donne trovate ad alloggiare. Il titolare, pertanto,è stato denunciato ed è stata richiesta l’emissione diun provvedimento del Questore per la chiusura dell’attività.Controlli anche in un albergo di via Bixio, nel quale èstato riscontrato l’avvenuto ampliamento della capa-cità ricettiva e la mancanza della tabella dei prezzi.Ed un altro albergo, situato a poca distanza, è risul-tato usufruire delle prestazioni lavorative di un di-pendente “in nero”. In tal caso, l’esercizio è statosanzionato per 4.550 euro ed è stata proposta la so-spensione dell’attività. Al termine, 5 sono state lepersone denunciate, una, come detto, per la mancataregistrazione delle persone ospitate ed altre 4 per laviolazione della normativa sull’immigrazione; 7 inol-tre le sanzioni amministrative comminate, per un totale di 20.535 euro.

Controllati, inoltre, 5 bar, in alcuni dei sono stati sor-prese persone con pregiudizi penali e per i quali saràvalutata la sospensione ai sensi dell’art. 100 del TULPS, e 4 negozi di alimentari.Controlli a tappeto sono stati effettuati anche dai Carabinieri della compagnia di Piazza Dante.In un affittacamere di via Rattazzi è stato riscontratoun ampliamento della capacità ricettiva, con una con-seguente sanzione irrogata di circa 8.000 euro.In due negozi di alimentari i Carabinieri hanno ri-scontrato carenze sotto il profilo igienico sanitarioe per la mancata esposizione dei prezzi. Circa milleeuro la sanzione comminata ad entrambi.Controlli dei Carabinieri anche in vari esercizi com-merciali addetti alla ristorazione; in due rosticceriesono state riscontrate carenze igienico sanitarie perle quali è stata interessata la ASL di zona. In una delle

due è stato altresì denunciato il titolare per aver at-tivato un sistema di videosorveglianza senza la ne-cessaria autorizzazione. E’ di 14.000 euro in totalel’importo delle sanzioni amministrative irrogate.Numerosi controlli sono stati altresì effettuati dagliuomini della Guardia di Finanza, che hanno ispezio-nato 21 esercizi commerciali riscontrando in diversicasi varie irregolarità tra cui la mancata emissione di documenti fiscali.In uno degli esercizi commerciali controllati dai fi-nanzieri sono stati sequestrati oltre 1 milione dipezzi di bigiotteria per la violazione del Codice delConsumo; in un altro, invece, oltre 6.000 giocattoliprivi o con apposto indebitamente il marchio CE. unapersona è stata denunciata per frode in commercio.E’ di 21.000 euro l’importo delle sanzioni ammini-strative comminate.

VELLETRI: LA CAMERA DI COMMERCIO VERSO LA CHIUSURA E SCOPPIA LA PROTESTA

Il comunicato: “Dal 30 marzo la sede non sarà più operativa”. I dipendenti protestano contro la decisione dell'ente.

di Maurizio Costa

Velletri – La sede della camera di com-mercio di Velletri non sarà più operativaa partire dal prossimo 30 marzo. Tuttele attività della struttura saranno spo-state a Roma, in viale Oceano Indiano ein via Capitan Bavastro a Roma, maanche a Guidonia. La scelta arriva perpresunti problemi economici, ma i di-pendenti protestano: la decisione dispostare la sede, infatti, non agevola icittadini. Delocalizzando la camera dicommercio si crea anche un disagio ailavoratori dell'ente, che saranno co-stretti ad andare a lavorare a Roma.“I cittadini avranno un servizio in meno- dichiarano i dipendenti -. I tempi dipercorrenza per andare a lavorare aRoma sono molto più elevati”. Sul sitodella camera di commercio di Velletri èstato pubblicato un comunicato moltoesplicativo: “Si comunica che dal 30marzo 2015 la sede di Velletri non saràpiù operativa. I servizi al pubblico ver-ranno regolarmente erogati presso lealtre sedi della Camera, con la precisa-

zione che è possibile richiedere la vidi-mazione dei registri e l’emissione dellecarte tachigrafiche esclusivamentepresso le sedi di Viale Oceano Indiano e Guidonia”.Il problema principale è che “in questo

periodo ci sono molte situazioni di pro-testi dei cittadini – affermano i lavora-tori della sede di Velletri – e in questomodo noi non possiamo fare le visureche permettono ad andare davanti adun giudice. Stiamo fornendo un servizio

in meno ai cittadini”.Anche le firme digitali per i medici e iprofessionisti non verranno più fornitedalla camera di commercio di Velletri,causando un forte disagio a tutti i lavo-ratori della zona che dovranno recarsi a Roma per avviare queste pratiche.“Il bello è che l'immobile dove risiede lacamera di commercio è di proprietà del-l'ente – continua un lavoratore – equindi non c'è bisogno di abbandonarela struttura. Tra l'altro, ci sono molti pa-lazzi ai Castelli Romani che potrebberoospitare la camera di commercio, pa-gando anche un affitto basso, o magariprendendo una stanza in prestito da un comune limitrofo”.Dal 1999 la camera di commercio di Vel-letri è operativa come sede distaccata eforniva dei suoi servizi molti comuni delsud del Lazio, molto lontani dalla capi-tale. “L'appello che facciamo – prosegueun dipendente – è quello di invitare ilsindaco di Velletri a fare qualcosa perquesta situazione. Noi saremmo co-stretti ad andare a lavorare a Roma, lon-tano dalle nostre case”.

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RIETI: IL SINDACO VARA LA NUOVA GIUNTA COMUNALE

Viterbo - Cresce l’attività pro-mozionale del settore nauticodella Tuscia che quest’anno èrappresentato da ben sei im-prese al Boat Show Roma, graziealla collaborazione della Cameradi Commercio di Viterbo e di Unioncamere Lazio, La manifestazione fieristica, inprogramma dal 26 febbraio al 1°marzo alla Fiera di Roma, è con-siderata tra i più importanti equalificati appuntamenti del-l’anno per promuovere il settorenautico sia a livello nazionale sia internazionale.Per la provincia di Viterbo parte-cipano imprese specializzatenella vendita di imbarcazioni amotore e a vela da diporto: Au-tonautica Diglio, Bolsena Ya-chting e BRS Nautica di Bolsena,

Fidal Nautica di Viterbo e Nau-tica Fiorò di Ronciglione. Aqueste si aggiunge lo standespositivo di Velia Mariani, sti-lista di Civita Castellana chepropone una linea di oggetti diarredo per ambienti nautici.Questa edizione di Boat Showsi accompagna a un altromondo di passioni, quellodella pesca sportiva e ricrea-tiva. In contemporanea sisvolge infatti la settima edi-zione di World Fishing 2015,altro indiscusso successo dipubblico e di mercato, altroevento di punta in Fiera Roma,destinato non solo al pubblicodella Capitale ma in grado diattrarre la partecipazione atutti i livelli da tutto il Centro-Sud.

VITERBO: LE IMPRESE DELLA TUSCIA ALLA CONQUISTA DELLA CAPITALE

Fino al 1° marzo espongono a Roma sei aziende del comparto nautico

CAPRANICA: ARRESTATO ROMENO PER OMICIDIO PRETERINTENZIONALE

Tre assessori nominati nel maggio del 2012 hanno rassegnato le dimissioni

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Viterbo

Rieti - Nel corso del 2014, per ragioni cheesulano dalla politica ma in conseguenza discelte personali, tre assessori nominati nelmaggio del 2012 hanno rassegnato le di-missioni. In occasione della metà del man-dato il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli,ha inteso, perciò, riorganizzare la compa-gine esecutiva dell'Amministrazione pun-tando sulle competenze e l'entusiasmo degli eletti.“Dopo due anni e mezzo di duro lavoro -dichiara il sindaco Petrangeli - siamo nellecondizioni di portare avanti con successoanche la seconda parte del mandato com-pletando la realizzazione del nostro pro-gramma amministrativo. Auguro buonlavoro ai nuovi assessori e un benvenutoanticipato ai tre nuovi consiglieri che siede-ranno in un Consiglio comunale rinnovato”.Composizione della Giunta e deleghe:Assessore Emanuela Pariboni con delega aVicesindaco, Attività produttive, Politichedel lavoro, Sviluppo locale, Commercio, Artigianato, EXPO 2015.Assessore Vincenzo Giuli con delega al Per-sonale, Polizia municipale, Energia, Parteci-

pazione, Rapporti con il Consiglio Comu-nale, Associazionismo, Affari generali, Attuazione del programma.Assessore Stefania Mariantoni con delegaalle Politiche socio-sanitarie, Politiche dellacasa, Integrazione, Solidarietà, Coesione sociale.Assessore Carlo Ubertini con delega all’Am-biente, Ecologia, Agricoltura, Nuovo mo-dello di sviluppo, Aree rurali, Viabilità, Trasporti.Assessore Paolo Bigliocchi con delega allaProgrammazione economica e finanziaria,Patrimonio, Bilancio, Tributi.Assessore Alessandro Mezzetti con delegaalle Opere pubbliche, Manutenzioni, Cimi-teri, Edilizia scolastica, Decoro urbano, Protezione civile.Assessore Giovanni Ludovisi con delegaalla Pianificazione urbanistica, Governo del territorio, Edilizia, Centri storici.Assessore Annamaria Grazia Massimi con delega alla Cultura, Università.Assessore Vincenzo Di Fazio con delegaallo Sport, Tempo libero, Turismo, Comu-nicazione istituzionale.

SIMONE PETRANGELI

Capranica (VT) - I Carabinieri della Sta-zione di Capranica, ieri, hanno tratto inarresto un cittadino romeno 31nne peromicidio preterintenzionale in concorso.La vicenda risale al capodanno 2010quando l’uomo, già gravato da numerosiprecedenti penali, a Tagliacozzo (AQ),insieme ad altri tre connazionali, ag-gredì un altro cittadino romeno per futili motivi, facendo culminare l’aggres-sione con una coltellata. Successiva-mente impedì l’arrivo dei soccorsi edopo circa tre ore di agonia l’uomo

mori. Da allora era stato condannato inprimo grado insieme ai suoi complici e

il 23 gennaio scorso la Corte d’Appellodell’Aquila ha emesso un ordine di ese-

cuzione per la carcerazione per lostesso rato dovendo espiare 5 anni e 5 mesi di reclusione.I militari avuta notizia del provvedi-mento e saputo della presenza del-l’uomo nel territorio di competenza,hanno iniziato a svolgere una serie diservizi di osservazione e controllo finoad arrivare a mercoledì, avendolo trovato, ad eseguire la misura.Dopo le formalità di rito l’arrestato èstato tradotto presso la casa circonda-riale di Viterbo, a disposizione dell’Au-torità Giudiziaria mandante.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 27 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 39

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FROSINONE: POLIZIA E CARABINIERI ARRESTANO 2 SPACCIATORI E SEQUESTRANO 9

KG. DI HASHISH E 1,3 KG. DI COCAINA

Latina - La scuola dell'infanzia diPiazza Aldo Moro sta affrontando unproblema molto serio in questi giorni:la mensa dei bambini è chiusa perchépericolante. Cadono pezzi di contro-soffitto sul pavimento: i locali in cuisiedono i bambini per mangiare sonostati, in un primo tempo, transennati,poi chiusi totalmente per sicurezza. Ilproblema sono le infiltrazioni d'acqua.Sul posto hanno già effettuato un so-pralluogo un addetto alla sicurezza edun tecnico del Comune, ma intanto ibambini stanno consumando i pastinelle aule dove svolgono le lezioni e,se la situazione non muterà, la scuolasarà costretta a non offrire più il ser-vizio mensa per comprensibili motivi di igiene. A dare la notizia è NicolettaZuliani, consigliera comunale del Par-tito Democratico, contattata da alcuniresidenti della zona, che interviene etorna così sul tema dell'edilizia scola-stica, sollecitando il Comune ad un in-tervento urgente. “Le scuole di Latinacadono a pezzi e questo è un dato cheormai conosciamo da tempo, pur-troppo. Ciò che stupisce – commentaZuliani – è come mai l'amministra-zione comunale non sia affatto preoc-cupata da ciò, continuando arimandare interventi importanti e limi-tandosi a tamponare le urgenze. Nellascuola bisogna investire e sappiamoquanto perché ce lo ha detto uno stu-dio approfondito: 18 milioni di euro.Una somma che non abbiamo imme-diatamente ma che l'amministrazionecomunale potrebbe decidere di recupe-rare rinunciando a progetti costosi emolto meno urgenti, come la pavimen-

tazione della Ztl: più di 800mila eurosarebbero così pronti subito”.Zuliani sottolinea lo scarso interessedel Comune per il settore dellascuola: “Nell'ufficio lavora un solodipendente che, per quanto possaessere accurato e solerte nel propriolavoro, ha la responsabilità della ge-stione di ben 74 plessi. Come è pos-sibile che l'amministrazione ed ilsindaco Giovanni Di Giorgi non sirendano conto di quanto sia gravosoquesto compito? La carenza di per-sonale nell'Ufficio Scuola del Co-mune impedisce la risoluzione deiproblemi in tempi rapidi. Ed è soloun esempio del pessimo grado di or-ganizzazione degli uffici comunali”.Una conseguenza di questo, è ilsenso di abbandono lamentato dagliistituti scolastici, che non solo nonsono in grado di ottenere certezzesui tempi del Comune, ma non otten-gono nemmeno risposte.C'è anche un dato politico sul qualeZuliani si sofferma: “Il Comune diLatina ha sempre affidato l'ediliziascolastica all'assessorato ai Lavoripubblici, che gestisce una pesantemole di interessi economici, inveceche al settore realmente deputato aquesto tipo di problematiche, l'as-sessorato all'Istruzione. La delega in-vece dovrebbe avere un unicoreferente sia per l'istruzione sia perl'edilizia scolastica: due assessorisono troppi per un ambito che po-trebbe avere un quadro complessivodel settore. È ora di cambiare per ilbene della città e per la sicurezza deibambini”.

LATINA: ALLARME MENSA ALLA SCUOLA DI PIAZZA MOROZuliani (Pd): “La carenza di personale nell'Ufficio Scuola del Comune impedisce la risoluzione dei problemi in tempi rapidi”

La sinergia delle forze di Polizia rientra nel progetto di prevenzione delineato dal Questore Santarelli

Frosinone - Nella mattinata di mercoledì, il personaledella Squadra Mobile, unitamente ai Carabinieri delNORM della Compagnia capoluogo, intraprendevanoun servizio di osservazione, nell’ambito delle attivitàinvestigative tese a contrastare il dilagante fenomenodello spaccio di sostanze stupefacenti, in una zona isolata di Morolo.Il servizio era concentrato nei pressi dell’abitazionedi un cinquantaduenne noto alle forze di polizia inquanto erano state raccolte informazioni tali da farloritenere in possesso di ingenti quantitativi di droga.Il personale operante grazie all’utilizzo di una sofi-sticata strumentazione riusciva a monitorare tutti imovimenti che avvenivano all’esterno dell’abitazionesuperando anche le difficoltà connesse alla scarsa vi-sibilità a causa della flora boschiva presente nella zona.Dopo diverse ore di appostamento gli operatori dipolizia notavano l’arrivo di un autovettura e la con-segna da parte del cinquantaduenne di una voluminosa busta bianca al conducente del veicolo.L’allontanamento rapido dell’autovettura faceva scat-tare l’immediato controllo da parte della squadra operante.Sull’autovettura si accertava la presenza della busta

poco prima consegnata contenente 4 Kg di hashish, costituiti da 40 panetti da 100 grammi cadauno.Successivamente si procedeva alla perquisizionedell’abitazione dell’uomo dove il personale operanteindividuava un nascondiglio realizzato nella grondadel sottotetto nel quale era stato occultato un in-gente quantitativo di sostanza stupefacente.50 i panetti di hashish rinvenuti, del peso comples-sivo di 5 kg, dello stesso tipo di quello trovato all’in-terno dell’autovettura, unitamente ad un panetto dicocaina di 1 kg ed ulteriori 2 involucri della stessa sostanza del peso di 300 grammi circa.Scattano subito le manette nei confronti del cinquan-taduenne e del ventottenne, conducente del veicolo,per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Alta è l’attenzione della Polizia di Stato sul fenomenodello spaccio di sostanze stupefacenti e il sequestrodi un così ingente quantitativo di droga ha certa-mente inflitto un duro colpo al mondo criminale frusinate impegnato nel mercato degli stupefacenti.La sinergia delle forze di Polizia rientra nel progettodi prevenzione delineato dal Questore Santarelli chesi prefigge come obiettivo primario quello di dimi-nuire sostanzialmente la diffusione e l’uso di so-

stanze stupefacenti soprattutto fra i giovani ignarispesso delle conseguenze fisiche, psicologiche, am-ministrative e penali a cui potrebbero andare incontro.

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

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“TACEA LA NOTTE”(IL TROVATORE)

Per scaricare il brano procedere nel seguente modo: 1) Cliccare con il tasto con il mouse sul link sopra indicato

2) Dopo aver cliccato sul link partirà l’ascolto del brano, a questo punto cliccare con il tasto destro del mouse

mentre si ascolta e selezionare "salva audio come"

Il brano “Tacea la notte” (Il Trovatore) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a sabato 28 febbraio 2015.

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3) LA TRACCIA AUDIO DI “OH BELLA FIGLIA DELL’AMORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 26 AL 31 GENNAIO 2015

4) LA TRACCIA AUDIO DI “VA PENSIERO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 2 AL 7 FEBBRAIO 2015

5) LA TRACCIA AUDIO DI “LIBIAM NEI LIETI CALICI” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 9 AL 14 FEBBRAIO 2015

6) LA TRACCIA AUDIO DI “PRELUDIO DA TRAVIATA” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 16 AL 21 FEBBRAIO 2015