25 Dicembre 2016 IL VERBO SI E’ FATTO CARNE -...
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[email protected] - www.duomocastelfranco.it
www.iclesia.com
Duomo S. Maria Assunta e San Liberale
San Benedetto Abate in Postumia
San Sebastiano in Villarazzo
tel. 0423.495202 - [email protected]
www.iclesia.com - www.duomocastelfranco.it
I n principio era il Verbo. E il Verbo si è
fatto carne. Questa è la lieta notizia,
questo è il vangelo del cristianesimo:
Dio si è fatto carne perché la carne si
trasformi e si riempia di Dio. L’incarnazione
di Dio è la certezza che la nostra carne in
qualche sua radice è santa, che la nostra sto-
ria in qualche sua pagina è storia santa. Tut-
to ci smentisce: è smentita la pace, è smenti-
ta l’innocenza, è smentita la giustizia e la
fraternità.
Dire che il Verbo diventa carne non significa
soltanto che diventa uomo, ma che diventa
un uomo segnato dalla nudità e dalla soffe-
renza, dalla miseria e dalla morte: questo è
il senso del termine carne, che significa l’uo-
mo nella sua fragilità e caducità. Il Figlio
non è sceso solamente nell’umanità, ma è
disceso anche nella debolezza e nel peccato.
Di fronte al cammino paradossale di Dio,
celebrato nel mistero del Natale, possono
essere di aiuto le parole di Bonhoeffer, testi-
mone morto in un campo di sterminio:
Guardate Dio divenuto uomo, guardate
l’imperscrutabile mistero dell’amore di Dio
per il mondo. Dio ama l’uomo, Dio ama il
mondo. Non un uomo ideale, ma l’uomo
così come è; non un mondo ideale, ma il
mondo reale. L’uomo e il mondo nella loro
realtà, che a noi paiono abominevoli per la
loro empietà, e da cui ci ritraiamo con do-
lore e ostilità, sono invece per Dio l’oggetto
di un amore infinito. Dio diventa uomo,
vero uomo. Mentre noi cerchiamo di supe-
rare la nostra umanità e di lasciarla indietro,
Dio diventa uomo. Noi facciamo distinzio-
ne tra pii ed empi, tra buoni e cattivi, Dio
invece ama l’uomo vero. L’uomo che si al-
lontana disgustato dagli uomini lasciandoli
a loro stessi, che preferisce coltivare il suo
orticello anziché avvilirsi partecipando alla
vita pubblica, soccombe al pari del malva-
gio alla tentazione di disprezzare gli uomi-
ni... Chi disprezza l’uomo disprezza ciò che
Dio ama; anzi, disprezza la figura di Dio che
si è fatto uomo.
Il cammino di gloria che il Verbo compie
andando – insieme all’umanità redenta –
verso il seno del Padre, è frutto di questa
passione di Dio per l’uomo. Il Verbo ha
aperto la strada perché l’uomo, che porta
dentro di sé una nostalgia mai sopita, possa
incontrare Dio, il Padre.
La “grazia” del Natale è questa: se Dio ha
condiviso la condizione umana, di nessun
uomo si può disperare, nessuna sofferenza è
lecito ignorare. Ogni frontiera di morte che
ci separa da Dio è abbattuta, per sempre.
(testo liberamente adattato
da un commento di M. Grilli)
Gv 1,11-18 Dal vangelo secondo Giovanni [In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli ra, in principio, pres-
so Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.]Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testi-monianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testi-monianza alla luce. [Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contem-plato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. ] Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
IL VERBO SI E’ FATTO CARNE
25 Dicembre 2016 NATALE DEL SIGNORE Anno A – I sett. Salterio
Iscrizioni al nuovo Itinerario di preparazione al Matrimonio Cristiano
Inizierà il prossimo 18 febbraio 2017 fino al 22/04/2017 il nuovo corso fidanzati, per
prepararsi con serenità al matrimonio cristiano per e celebrarlo “nella chiesa” e non solo
“in chiesa”. Le iscrizioni sono aperte fino al 15/01/2017 dal lunedì al venerdì presso la
canonica del Duomo, dal lunedì al venerdì 9.00-12.00, tel. 0423 495202,
mail: [email protected].
Uscita Gruppi di III Media della Collaborazione
Per i ragazzi di Pieve, Duomo, Salvarosa, Villarazzo e Postumia insieme agli animatori e
a Don Alberto, Martedì 27 e Mercoledì 28 Dicembre - Villaggio S. Paolo al Cavallino.
Partenza Martedì alle ore 9.30 dal Palazzetto!
Caritas Cittadina
XXXIII mostra d’arte Continua fino al 6 gennaio 2017 in P.zza Giorgione presso la
Galleria Morello, 100 opere d’arte di artisti della castellana e del veneto per promuovere
la solidarietà tra i popoli sostenendo progetti di carità.
Messaggio del Vescovo: Natale, il coraggio di Dio
Un Gesù bambino, seduto su di una nuvoletta, che guarda perplesso verso il basso e dice:
«Quest’anno ci vuole un gran coraggio a scendere!». È la vignetta apparsa sul Corriere della
sera dopo il terribile atto terroristico di Berlino, accaduto pochi giorni prima di Natale.
In essa vi è una sorta di lettura popolare del Natale cristiano, il quale, in verità, è “memoria
attualizzante” di una venuta già accaduta oltre duemila anni fa: il Figlio di Dio non
“decide” di anno in anno se venire o meno sulla terra (ad un vignettista, del resto, non si può chiedere
molta teologia). Ma quel «ci vuole un gran coraggio a scendere» esprime, in fondo, il cuore dell’evento, o
del mistero, del Natale. In effetti potremmo dire che il Natale ci fa conoscere il coraggio di Dio. […]
Il suo coraggio - il coraggio di Dio - noi lo scorgiamo ogni volta che leggiamo il vangelo: quando il Figlio
di Dio vive nascosto per molti anni, come uno qualunque, nel piccolo villaggio di Nazaret; quando Gesù
annuncia un Dio che è pienezza di misericordia; quando dichiara che gli ultimi saranno i primi; quando
smaschera l’ipocrisia dei farisei; quando non teme di violare la legge per soccorrere i deboli e guarire gli
infermi; quando lava i piedi agli apostoli; quando dichiara che può salvare se stesso solo chi sa perdersi;
quando “si consegna” ai suoi uccisori; quando perdona i suoi crocifissori. […]
Bisogna riconoscere - il Natale ci rende più consapevoli anche di questo - che molti hanno compreso que-
sto coraggio di Dio e se ne sono lasciati affascinare. È infatti da questo coraggio del “Verbo fatto carne”
che hanno attinto forza i martiri di ieri e di oggi; coloro che, come Gesù “svuotando se stessi”, si sono
dedicati e si dedicano agli altri (piccoli, poveri, malati, emarginati, scarti dell’umanità); coloro che hanno
riconosciuto e riconoscono che la vita ha davvero un senso se è una vita per gli altri; coloro che hanno
reagito e reagiscono al male con il bene, all’odio con l’amore, all’offesa con il perdono. Ma penso anche
al coraggio di coloro che, di fronte alle grandi sciagure personali o collettive, non hanno perduto la vo-
glia e la volontà di vivere, di ricominciare, di ricostruire (penso, per esempio, alle tante persone che in
Centro Italia vivono fuori delle loro case distrutte dal terremoto). Il Natale non è una favoletta per bam-
bini: è il coraggio di Dio che suscita anche in noi il coraggio del bene, della misericordia, della fraternità,
della pazienza, dell’accoglienza, della solidarietà. Non vi è alcuna perplessità nel Figlio di Dio di fronte ai
mali del mondo (mi rifaccio ancora alla vignetta da cui sono partito) a scendere tra noi. Anzi, è proprio il
male del mondo che lo spinge a farsi “buon samaritano” dell’umanità.
Auguro a tutti di riconoscere il coraggio di Dio e di farsi coraggiosi operatori di bene. Auguro soprattutto
a quanti sono provati dal male, in tutte le sue forme, di non perdere la speranza, di sentirsi amati e soste-
nuti da Colui che non ha temuto di svuotare se stesso per farsi nostro servo.
Buon Natale a tutti!
Gianfranco Agostino Gardin, vescovo di Treviso
Noi sacerdoti della Collaborazione, don Dionisio, don Domenico, don Paolo,
don Alberto e don Luca, con gli altri sacerdoti nostri collaboratori, don Franco,
don Florido, don Giuseppe e don Manuel, cappellano dell’Ospedale S. Giacomo
di Castelfranco, auguriamo a tutte le famiglie un Natale con Cristo e con Dio nella
pace, nell’unità e nello spirito di accoglienza.
CELEBRAZIONI LITURGICHE - NATALE 2016 IN DUOMO
Oggi, Domenica 25 dicembre - Solennità del Natale del Signore
S. Messe con i seguenti orari: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.00
Vespri solenni: ore 17.30
Lunedì 26 dicembre - Santo Stefano
S. Messe con i seguenti orari: 8.30 - 11.15 - 18.00
Sabato 31 dicembre
Ore 18.00 Messa di ringraziamento con il canto del Te Deum
(Coro di Salvarosa)
Domenica 1 gennaio 2017 - Madre di Dio
S. Messe con i seguenti orari: 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.00
Venerdì 6 Gennaio – Epifania del Signore
S. Messe con i seguenti orari: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.00
Vespri solenni: ore 17.30
Domenica 8 Gennaio – Battesimo del Signore
ore 11.15 Festa dei Battezzati 2015 e Battesimi comunitari
CELEBRAZIONI LITURGICHE CELEBRAZIONI LITURGICHE
NATALE 2016 A POSTUMIA NATALE 2016 A VILLARAZZO
Lunedì 26 dicembre - Santo Stefano
S. Messa alle ore 10.00
Sospesa la S. Messa di martedì 27
Sabato 31 dicembre
Ore 18.00 Messa con il canto del Te Deum
Domenica 1 gennaio 2017 - Madre di Dio
S. Messa alle ore 10.00
Giovedì 5 Gennaio
Ore 18.00 Messa prefestiva
Venerdì 6 Gennaio - Epifania del Signore
S. Messa alle ore 10.00
Domenica 8 Gennaio
Battesimo del Signore
S. Messa alle ore 10.00
Insieme ai nostri auguri di Natale vi giunge la “busta della famiglia” in favore delle Ope-
re Parrocchiali. Un libero contributo per le attività, i servizi liturgici e gli interventi a so-
stegno delle nostre strutture.
Per la parrocchia del Duomo a febbraio è previsto l’adeguamento normativo del tetto
del duomo per instabilità delle tegole, danni provocati dai piccioni e problemi di isola-
mento termico. Ringraziamo fin d’ora per la vostra generosità.
Lunedì 26 dicembre - Santo Stefano
S. Messa alle ore 10.00
Sospesa la S. Messa di mercoledì 28
Sabato 31 dicembre
Ore 18.00 Messa con il canto del Te Deum
Domenica 1 gennaio 2017 - Madre di Dio
S. Messa alle ore 10.00
Giovedì 5 Gennaio
Ore 18.00 Messa prefesti
Venerdì 6 Gennaio - Epifania del Signore
S. Messa alle ore 10.00
Domenica 8 Gennaio
Battesimo del Signore
S. Messa alle ore 10.00
Nelle tre parrocchie il Catechismo per i ragazzi è sospeso per la pausa natalizia.
Riprenderà nei consueti orari da lunedì 9 gennaio 2017.
Sante Messe: Celebrazioni e intenzioni dal 25 Dicembre al 1 Gennaio 2017
PARROCCHIA SAN SEBASTIANO IN VILLARAZZO
PARROCCHIA di S. MARIA ASSUNTA E SAN LIBERALE - DUOMO
PARROCCHIA SAN BENEDETTO IN POSTUMIA
www.iclesia.com. Scarica l’app sul cellulare e cerca la tua Parrocchia: un sagrato virtuale e le notizie della tua comunità
DOMENICA 25 NATALE DEL SIGNORE GV 1,1-18
7.00 8.30 10.00
11.15
18.00
Duomo Duomo Duomo Duomo Duomo
Santa Messa del Giorno negli orari consueti
LUNEDI 26 S.STEFANO MARTIRE Mt 10,17-22
8,30
11,15
18.00
Duomo Duomo Duomo
Stefano Visentin; Fernando Sbrissa; Bruno Boldo; Del. Franca Puntel in Milani; Luca Cimador; Stefano e Dino Cremasco; Marisa Righetto; Domenico Scaturchio; Aurelio Fiore e gen. Santi; Elio Andretta; Giovanni e Silvana Alessio
MARTEDI 27 S.GIOVANNI EVANG. Gv 20,2-8
8.15
18.00
Duomo Duomo
Giorgio Pavan; def. Fam. Angelo Bertolo; Elda e Erminio; Fernando Galiazzo; Pina Castello e Mario Mancuso
MERCOLEDI 28 Mt 2,13-18
8.15
18.00
S.Giacomo Duomo
Def. Fam . Tonietto; Filippo Sgarbossa;
GIOVEDI 29 Lc 2,22-35
8.15
18.00
S.Giacomo Duomo
Rosi Bragagnolo; Eugenio Visentin; Fausto Bortolo Caon; Sergio Miotto nel X° ann. della morte
VENERDI 30 MT 2,13-15.19-23
8.15
18.00
Duomo Duomo
Elda Gazzola; Angelo e Mariana; Elda e Erminio
SABATO 31 GV 1,1-18
8.15
18.00
S.Giacomo Duomo
Santa Messa di Ringraziamento Def. Mazzocca Giovanbattista e Norma Frasson
DOMENICA 1 GENNAIO MARIA SS. MADRE DI DIO LC 2,16-21
7.00 8.30
10.00
11.15
18.00
Duomo Duomo Duomo Duomo Duomo
Pro-Populo; Sandra Zampieri; Oscar Cacace Marco e Maria Gazzola e Luigi, Mario e Camillo
AVVISI E INTENZIONI SS MESSE:
Gli avvisi e le intenzioni per le SS. Messe saranno raccolti entro il mercoledì. Quanto segnalato oltre tale giorno saranno spostate alla
settimana successiva.
LUNEDì 26 8.30 Def. Fam Ongarato Alberto; Def. Famiglia Bordignon e Sartor Santa; Offerente
MERCOLEDI’ 28 8.30 RECITA DEL ROSARIO IN CHIESA
SABATO31
18.00 Santa Messa di Ringraziamento
DOMENICA 1 Gennaio MARIA SS. MADRE DI DIO
10.00 Pro-Populo
DOMENICA 25 10.00
LUNEDI 26 8.30 Def. Guerrino Birra e Maurizio Fontana; Def. Luigi de Bortoli
SABATO 31 18.00 S. Messa di ringraziamento dell’anno 2016 Saranno ricordati tutti coloro che hanno ricevuto i sacramenti in questo anno e i nostri fratelli defunti
DOMENICA 1 gennaio MARIA SS. MADRE DI DIO
10.00 Def. Gino e Bruno Frattin, Teresa Baggio, Angela Geremia e Elsa Gastaldello Def. Giuseppe Fraccaro e Maria Zanin