25 anni di Stain La fabbrica digitale

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Ingegner Bertagna, come è nato il rap-porto di TRW con Stain? Quali sono statele motivazioni?

“È una bella domanda, anche perché il no-stro percorso inizia nel 1997, quandoavemmo il nostro ‘start up’, non con Stainovviamente, ma con una gestione di rete nonperformante e poco moderna, derivante daun'impostazione precedente all'ingresso diTRW. Fu proprio quando passammo com-pletamente nel nuovo contesto che spin-gemmo per avere un sistema più rispondentee performante rispetto alle nostre esigenze.Non va dimenticato che noi operiamo nelsettore automotive, con processi multipli etempi ciclo molto bassi. Proprio basandocisu questi presupposti abbiamo iniziato la ri-cerca; Stain è emerso come prodotto mag-

giormente interessante e quindi abbiamo ap-profondito la conoscenza”.

E questo “approfondimento” dove vi haportato?

“È stato interessante, ed una vera scopertaconfermare passo dopo passo, mentreesploravamo la realtà rappresentata daStain, le potenzialità. Ricordo che alloraavevamo già parlato con l’ing. ClaudioMorbi, per comprendere quali fossero lenostre effettive necessità di priorità. Ave-vamo infatti un'idea già ben delineatadalle nostre esigenze, ed abbiamo potutoconstatare come il sistema poteva dareadeguate risposte alle necessità diun'azienda produttiva automotive”.

I tempi di risposta?

“Già TRW intendeva applicare sistemi abordo macchina per scambiare dati e in-formazioni di produzione.

Abbiamo eseguito alcuni test per riscon-trare questa possibilità; in realtà, fino dalleprime battute, il sistema progettato daStain ha dato l'impressione di risponderein modo molto fluido e affidabile.

Avendo già accumulato precedenti espe-rienze nel collegamento delle macchine peril trasferimento delle informazioni e deidati di produzione, abbiamo notato comeil sistema Stain integrasse e consentisse diinteragire in tempi veloci, producendo fa-cilmente sintesi organizzate dei dati”.

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“Stain ha progettato un sistema flessibile: uno dei più performanti sul mercato”

Bruno Bertagna, Direttore GeneraleTRW Automotive Spa, Ostellato

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bbordabile, efficace e flessibile. Per la multinazionale TRW il sistemaStain è un riferimento innovativo e affidabile. Come commenta l'in-gegner Bruno Bertagna, direttore generale dello stabilimento diOstellato (Ferrara), anche una certezza è una garanzia. Con una par-ticolarità in più, che caratterizza il tema di sviluppo, e che è traspostanel soware: la caratteristica di saper ascoltare le necessità che sor-

gono dal mercato e i commenti dei clienti. Le nuove versioni del sistema tendonosempre a incorporare le novità e le innovazioni suggerite. Potremmo dire: cre-scono parallelamente allo sviluppo del soware, che si è arricchito attraverso leindicazioni e le esperienze riportate dai clienti. “È una delle caratteristiche chemaggiormente contribuiscono nell’indicare il sistema Stain come uno dei piùperformanti attualmente sul mercato”.

A

Abbiamo percepito due parole che sinte-tizzano molto bene le qualità: è un si-stema fluido e molto flessibile. Quindi si adatta ad ogni tipo di lavora-zione?

“Si, ci ha dato la possibilità di elaborare ri-sposte multiple, rispondendo alle necessitàe alle esigenze, sia per la gestione che per ilreporting. Dopo il format iniziale (che ri-spondeva all'esigenza primaria di cono-scere lo stato delle macchine e quanto stavaaccadendo in produzione per ogni partico-lare prodotto), abbiamo insistito per ag-giungere gli ulteriori moduli: modulomanutenzione, modulo qualità, modulologistica. Devo ammettere che mentre al-cuni moduli hanno operato velocemente, ilmodulo manutenzione non era mai statosfruttato come avrebbe dovuto. Anzi in al-cuni momenti, per cause nostre interne, èstato trascurato. È stato ripreso in esamel'anno scorso, e stiamo lavorando con prio-rità su questa parte del sistema, trovandonel modulo un aiuto importante alla ge-stione della manutenzione secondo le ul-time logiche di TPM”.

È possibile dare le cifre o riscontri? Qualeperformance ha avuto durante il periodotrascorso con il “sistema Stain”?

“È un dato difficile da esprimere in sintesi;la domanda infatti non è semplice… Tut-tavia sarebbe sbagliato, secondo me, for-nire una semplice valutazione numerica:bisognerebbe invece dare una valutazionebasata sull'approccio strategico del-l'azienda. Il sistema Stain infatti consentedi acquisire maggiore cognizione e mi-gliore allineamento anche nei dati di per-formance della produzione, consentire unamigliore visibilità, avere sintesi affidabili el'allineamento dei parametri di governo emonitoraggio della produzione”.

Ci tolga una curiosità: in molte aziendeche abbiamo intervistato abbiamo sen-tito parlare del ”sistema Stain” come unasorta di cambio di filosofia. Può confer-mare questa visione, che è qualcosa dipiù, forse di una semplice affermazione?

“Che il sistema porti a una visione più al-lineata e corretta, direi proprio di sì. Possoconfermarlo. Il sistema Stain è un ottimosistema a supporto della gestione e condu-zione della produzione. Il sistema Stain amio giudizio è il più coerente e perfor-mante sul mercato”.

Ci sono stati dei problemi nell'installa-zione e negli adattamenti? O difficoltà daparte degli utilizzatori finali?

“Durante l'inserimento e l'avviamento delsistema non abbiamo vissuto particolariproblematiche, neppure da parte del per-sonale che avrebbe poi dovuto utilizzare ilsistema. Forse anche in ragione del fattoche i nostri operatori erano già abituati autilizzare un sistema basato su rete di pc,ma certamente Stain ha rappresentato unasemplificazione per le dichiarazioni deglioperatori e la successiva consuntivazione.Quindi, anche riscontrando una positivasemplificazione delle fasi iniziali, il sistemaè stato agevolmente accolto dal personale,senza manifestare grosse difficoltà. Mi ri-cordo però che, avendo deciso di imple-mentare anche la gestione della logistica diproduzione e del controllo qualità, c’è statouno sforzo importante per l’avvio contem-poraneo di tutti i moduli da parte dell’or-ganizzazione. Tuttavia vorrei sottolinearecome il vero problema di ostacolo nell'ap-plicazione di questi sistemi è nell'assettoculturale della organizzazione. Stain si col-loca tra il gestionale e l’officina, coprendoil divario esistente tra il funzionamentodelle macchine e gli altri sistemi”.

Una delle grandi capacità Stain che ab-biamo percepito in questa serie di inter-viste alle aziende è, tra l'altro, anchequella progettuale: la capacità di saperascoltare a fondo quali sono le esigenzeprima di passare alla realtà operativa.Non trova?

“È vero. Il sistema negli anni si è evolutopermettendo di fornire un grado di ade-renza alla necessità produttive avanzate,segnalando come alcune implementazionie varianti siano state espressamente richie-ste da noi. Erano per lo più richieste di per-sonalizzazione approfondita, ad esempioper la gestione specifica di alcune linee diassemblaggio complesse, che presentanocaratteristiche diverse rispetto alle singolemacchine a controllo numerico. Tali per-sonalizzazioni sono state applicate con no-tevole flessibilità.Con la nuova versione 2012, invece, laparte relativa alla produzione ha abbrac-ciato quanto era l'esigenza contingente,fino ad arrivare poi alla versione attuale,notevolmente arricchita in molte funzioni.Anche in questa circostanza abbiamo pen-sato la sensibilità e la prontezza nell'acco-glimento dei commenti dei contributi peril miglioramento; le nuove versioni del si-stema infatti incorporano sempre le novitàe crescono nello sviluppo soware”.

Ha delle amarezze?

“Qualche amarezza nei confronti dellapassata realtà, uno stabilimento oggichiuso. Nel 2006 ho trovato questo stabili-mento con il sistema Stain installato mapraticamente non utilizzato, o solo par-zialmente, per ragioni di cultura e prepa-razione interna”.

Torniamo alle potenzialità e alla faseprogettuale. Diceva, ingegnere, che il

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saper ascoltare è fondamentale. Stain ciriesce?

“Certo. Va riconosciuta ampiamente que-sta peculiarità. Rammento che la cifra ri-guardante Stain non è irrilevante. Quandoabbiamo dovuto affrontare la decisione, èvalsa da parte nostra la pena di combat-tere per ottenere la delibera dalla nostracorporate.Devo riconoscerlo: il sistema, quando loacquisti, ti preoccupa per il costo, maquando lo utilizzi, ogni volta sei soddi-sfatto di averlo installato”.

Tre aggettivi per definire Stain?

“Abbordabile, efficace, flessibile. Anzi suquest'ultimo punto voglio aggiungere qual-cosa: nel nostro caso la produzione è ba-sata su moduli, ma da quando abbiamoutilizzato il sistema abbiamo incrementatodel 30% il numero dei moduli.Un'altra caratteristica è che viene facil-mente assimilato dalla organizzazione. Ec'è pure una notevole disponibilità di com-petenza tecnica”.

Ingegnere, come è possibile far capire aglialtri imprenditori quali siano i vantaggie soprattutto come Stain sia apprezzabilecon il suo metodo?

“Bisogna prima specificare, capire conquali imprenditori si ha a che fare, perchéquesto è il primo scoglio; l’imprenditoredeve aver compreso di avere una necessitàe un'esigenza. Parlando di aziende strut-turate, ad esempio dell'automotive, la ne-cessità è già meglio compresa. In altreaziende manifatturiere non sempre av-viene facilmente questo passaggio. I van-taggi come detto, sono davvero molteplici,e si esprimono per tempo in avanti”.

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TRW Automotive Spa

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TRW Automotive, con sede globale a Li-vonia, Michigan, è il principale sviluppa-tore di sistemi di sicurezza attiva e passivae si posiziona tra i primi fornitori mondialidel settore automobilistico. È uno dei prin-cipali fornitori del settore, con un fatturatodi 17,4 miliardi di dollari nel 2013.

In qualità di leader globale nei sistemi disicurezza automobilistici, TRW riforniscetutti i principali produttori del mondo, conun mercato ormai affermato che coinvolgeoltre 65.000 dipendenti impiegati in 185strutture in 24 Paesi. TRW ha 22 centritecnici e 13 circuiti di prova nei mercatichiave in tutto il mondo.

Il mondo della sicurezza automobilistica èin rapida evoluzione, con i sistemi di sicu-rezza attiva e passiva che stanno diven-tando la base della guida automatizzata.TRW fornisce già oggi molte fuzioni diguida assistita e semi-automatizzata, comeil sistema di regolazione automatica dellavelocità, l'assistenza mantenimento corsia,il rilevamento delle zone cieche, l'assi-stenza per i cambi di corsia, la sterzata as-sistita d'emergenza, l'assistenza alla frenatad'emergenza e il sistema di prevenzionecollisione.

Alla base del successo di TRW c'è il suo in-cessante impegno per offrire sempre piùtecnologia della massima qualità in tuttoil mondo. TRW, con un'attività dedicataper circa il 90 per cento alla sicurezza, hail portfolio di sistemi di sicurezza attiva epassiva più completo di qualsiasi altro for-nitore. Rifornisce oltre 40 tra i principali

produttori e 250 modelli di veicoli in tuttoil mondo, un'attività che copre tutte le re-gioni produttrici di veicoli più importanti,ed è in grado di soddisfare le richieste deiclienti presenti e future.

Il portfolio prodotti di TRW include:Elettronica - sistemi di sicurezza attiva epassiva che includono sistemi di assistenzaalla guida, elettronica di sicurezza, elettro-nica dei sistemi integrati, elettronica di fre-quenza remota ed elettronica del gruppomotopropulsore.

Controllo integrato - sistemi di sicurezzaattiva che includono sistemi di servoassi-stenza, impianti frenanti, unità di con-trollo antislittamento, servofreno,aermarket di sospensioni e telaio.

Sistemi di sicurezza per l'occupante - si-stemi di sicurezza passiva che includonoairbag, cinture di sicurezza e volanti.

La filosofia di TRW di voler essere leaderglobale nella produzione e distribuzione disistemi di sicurezza attiva e passiva si basasulla fiducia - fiducia nei nostri prodotti,nei nostri dipendenti e nella loro integrità.Siamo consapevoli del fatto che guidatorie passeggeri nelle strade di tutto il mondosi affidano ogni giorno a TRW e ai suoiprodotti per proteggere quello che hannodi più prezioso: le loro vite e quelle dei lorofamiliari.

Le soluzioni di sicurezza di TRW incame-rano informazioni dettagliate sull'am-biente per calcolare in modo intelligentecome assistere il guidatore e proteggere glioccupanti e gli altri utenti della strada. Noi

la chiamiamo Sicurezza cognitiva. Nellecategorie Advanced, Smart e Green in-king, TRW sta portando la sicurezza al li-vello superiore:

ADVANCED THINKINGTRW ha una profonda e solida esperienzain ognuna delle tecnologie chiave necessa-rie per produrre sistemi di sicurezza perveicoli di alto livello - inclusi sensori, di-spositivi di regolazione e attuatori, ele-menti fondamentali che rivestono unruolo critico. Queste tecnologie sono allabase dei sistemi di guida semi-automatiz-zata. TRW procederà sulla strada dellaguida automatizzata con passo misurato,per offrire maggiore sicurezza, conve-nienza e comfort.

SMART THINKINGTRW vuole offrire sistemi di sicurezzaavanzati e accessibili in tutti i mercati. Letecnologie scalabili a basso costo di TRWoffrono valore aggiunto: dai veicoli dilusso di fascia alta, alle familiari, alla cre-scente domanda per le utilitarie in tutto ilmondo.

GREEN THINKINGLe normative di tutto il mondo ormai im-pongono la riduzione delle emissioni no-cive e una maggiore sicurezza stradale, e letecnologie TRW soddisfano entrambe. Lesoluzioni TRW riducono l'emissione digas serra e rispondono alla crescente do-manda dei produttori di abbassare il con-sumo di carburante. Con veicoli piùpiccoli, le tecnologie di sicurezza attiva perla prevenzione delle collisioni hannoanche il compito di aumentare la sicurezzadi tali veicoli.

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