21-09-2018 - Nature Urbane · 2020. 7. 18. · Così "I suoni delle Dolomiti" stregano i Giardini...

21-09-2018

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Rassegna stampa del 21-09-2018

Nature Urbane ed Eventi correlati 1 ................................................................................................. A Nature Urbane i vantaggi fiscali della cura del verde 1 ..................................................... “Brutture Urbane”, il “controfestival” di Mauro Gregori 3 ................................................... Dal Risorgimento a Nature Urbane, un autunno culturale appassionante 4 ...................... Le Ville Ponti ancora protagoniste al festival “Nature Urbane” 5 ....................................... Nature Urbane inaugura con un concerto ai Giardini 7 .......................................................... Nature urbane, sognando l’Olimpiade 9 ................................................................................... Pietro Pirelli e le straordinarie sensazioni multisensoriali a Nature Urbane:

installazione a Villa Mirabello 10 ........................................................................................ Varese, da domani la Polizia Scientifica in mostra per rivivere la storia italiana tra

impronte e immagini 11 ........................................................................................................ A Casbeno una passeggiata all' antica nell' orto della città 13 ............................................ Così "I suoni delle Dolomiti" stregano i Giardini Estensi 15 .................................................. La magia di Villa Montalbanoapre il Festival del Paesaggio 16 ............................................ Monica Guerritoree l' Isola del Tesoro 18 ................................................................................. Nature Urbane e Stevenson:la prima è Monica Guerritore 20 .............................................. Nature Urbane, debutto liberty 22 ............................................................................................ Spazio anchealla musicacon i concertidella settimana 24 ..................................................... Ville, parchi, antichi camminic' è la natura al centro del Festival 25 ..................................

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20/09/2018

Argomento: Nature Urbane ed Eventi correlati

EAV: € 1.896Lettori: 60.000

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A Nature Urbane i vantaggi fiscali della cura del verde

Confagricoltura partecipa allamanifestazione del Comune di Varese “Nature Urbane 2018 “ organizzando unseminario che sevela un bonus fiscaleancora poco conosciuto, ma che può faredel bene alla città. L’incontro si intitola “Paesaggio urbano e bonus verde: ibenefici per la collettività“ e si terràsabato 22 settembre alle 10.30 a PalazzoEstense. Il seminario approfondisce inuovi incentivi fiscali (Il cosiddetto“Bonus Verde“) per opere diriqualificazione del verde privato “a vantaggio della vivibilità delle città e apromozione della qualità della vita urbana”: un incontro rivolto ai professionisti delverde ma anche e soprattutto ai privati cittadini. IL PROGRAMMA DEL SEMINARIOAprirà i lavori il Sindaco della città di Varese, Davide Galimberti, a testimoniarel‘attenzione con cui l‘amministrazione della città giardino guarda il patrimonio verdedella città . Introdurrà poi il seminario Angioletto Borri, vice presidente diConfagricoltura Varese. Relatori saranno invece Luigi Mariani e Fabio Bonicalzi. LuigiMariani, docente dell’Università degli Studi di Milano, illustrerà i vantaggi i derivantida una corretta gestione del verde per l ‘intera collettività in termini culturali,climatici, ambientali e di qualità della vita. Fabio Bonicalzi, noto commercialistavaresino esperto nel settore agricolo e consulente di Confagricoltura Varese,spiegherà invece nel dettaglio il funzionamento del “ Bonus Verde “ cioè il sistema didetrazioni fiscali per la sistemazione a verde di giardini, terrazze e balconi introdottosperimentalmente nel 2018. «Con il bonus verde si è sfatato il pregiudizio che leopere a verde privato debbano essere considerate una spesa ‘estetica’ e non unbeneficio per l’ambiente, per la salute dei cittadini e per il loro portafoglio – spiegaAngioletto Borri – Ha ragione il ministro per le Politiche agricole Centinaio, quandoafferma che il bonus verde è importante per l’ambiente, l’economia e la salute. Lasua applicazione non solo ha generato un aumento dell’interesse per i giardini, maha favorito anche giardinieri e aziende che operano alla luce del sole. Per questo ilBonus verde con le detrazioni fiscali per la sistemazione a verde di giardini, terrazzee balconi va riconfermato anche nella legge di Bilancio 2019». Attualmente con ilbonus verde è prevista un’apposita detrazione ai fini IRPEF, nella misura del 36%delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private econdominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini,


terrazze, ecc.), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture averde e giardini pensili. «Auspichiamo – conclude il Presidente di ConfagricolturaVarese Giacomo Brusa – che, con la prossima Finanziaria, sia possibile proseguirecon il Bonus Verde e magari, come accaduto per il settore edile, incrementarne lapercentuale a detrazione o l’imponibile».


20/09/2018


EAV: € 1.794Lettori: 60.000


“Brutture Urbane”, il “controfestival” di Mauro Gregori

Pubblichiamo l’intervento polemico diMauro Gregori, già consigliere della listaGalimberti ora dimessosi, nel giorno diapertura del festival nature Urbane: perlui, comincia il “controfestival” Iniziaoggi per me il controfestival che un po’provocatoriamente ho chiamato alla suaprima edizione dello scorso anno“BRUTTURE URBANE”… non unacontestazione pura e semplice, ma unasollecitazione affinche’ Varese sia piu’bella ed attrattiva. Piange il cuore nelvederla trasandata, non curata, con una scarsissima attenzione alle manutenzioniquotidiane. Ritengo che non si debbano sprecare le poche risorse cittadine perretribuire attori di fama che alla presenza di pochi cittadini e l’assenza certa dituristi, leggeranno a turno qualche capitolo dell’isola del tesoro. Un festival per“pensionati” dato che la gran parte delle “letture” avverrà’ in luoghi difficili daraggiungere come l’isolino Virginia o l’ osservatorio del Campo dei Fiori, nei giorniferiali ed alle 18.30, un orario in cui le famiglie e chi lavora tutto il giorno,probabilmente hanno ben altro da fare. Centinaia di migliaia di euro per un festivaldell’effimero che non cambiera’ minimamente la citta’. So già’ che la maggioranzaparlerà’ di trionfo, di migliaia e migliaia di visitatori, ma essi stessi sanno bene chenon e’, non può’ essere cosi’. Ogni giorno, per 10 giorni pubblicherò’ quindi, una fotodelle piccole/grandi cose trascurate dalla nostra amministrazione, che dopo averpromesso cambiamento, pulizia, attenzione alla quotidianità’, si e’ astenuta dalfarlo. Forza giunta Galimberti, e’ il momento di dimostrare impegno e buonavolonta’. Ma… se si vuole portare turismo a Varese non sara’ certo Nature Urbane,l’effimero del paesaggio e la mole di denaro spesa (circa 350 mila euro in due anni,20 giorni di iniziative, quasi 20 mila euro al giorno) a poterlo fare. Nella foto uno deitanti muri del centro citta’. Mi aspetto un giorno di vederli finalmente puliti… bastala buona volontà’. di Mauro Gregori


20/09/2018


EAV: € 1.840Lettori: 60.000


Dal Risorgimento a Nature Urbane, un autunno culturaleappassionante

Oggi 20 settembre ricorre il primocentenario della fine del poteretemporale della Chiesa, evento passatoalla storia con l’episodio di breccia ebattaglia di Porta Pia. Fu un altro passoin avanti lungo il percorso risorgimentaledel nostro Paese, ma vi fu apprododefinitivo alla autonomia democraticasolo on la sconfitta della dittaturafascista, nel 1945. Il 20 settembre vienecelebrato con una visita a un luogo dellememorie come il cimitero monumentaledi Giubiano da parte di esponenti di associazioni storiche e culturali custodi delgrande ricordo di un’Italia nascente. Ma con mazziniani e garibaldini ci sarannoanche autorevoli cattolici ed esponenti politici di ieri e di oggi che di fattorichiamano quella civiltà del rispetto che ha sempre garantito serena convivenzanella nostra comunità. Come a dire che nella città della Madonna del Monte tracristiani e laici non si ricordano contrapposizioni con conseguenze. Anzi, RobertoGervasini, garibaldino convinto, ci ha raccontato del minestrone della vittoriacucinato per la gente da suore di clausura quando gli austriaci se ne andarono.Cento anni da Porta Pia e duecento dalla nascita dell’architetto Maciachini, diInduno, al quale si deve anche il piccolo ma significativo monumentale di Giubiano. Ilaici propongono una annuale celebrazione del 20 settembre che è accettabile senon doverosa, ma che dovrebbe essere accompagnata anche da una importanterevisione della azione del potere savoiardo. A scuola nell’Italia libera e repubblicanaa lungo si accennava ancora alla repressione del “brigantaggio” al Sud . Senza maidire la verità. L’autunno culturale è appassionante perché si inizia con il ciclo degliincontri previsto con Nature Urbane ma conta anche sulla presentazione di libri diqualità e di interesse elevato per la storia della città. Franco Giannantoni ricorda lacaccia varesina agli ebrei in occasione delle leggi razzistiche. Il presidente dellaRepubblica lo ha letto e ha scritto al nostro caro collega , Alberto Pedroli haricostruito la vicenda dei giovani cattolici varesini dagli anni 50 ai 70, quando preseil volo Comunione e Liberazione.


20/09/2018


EAV: € 1.888Lettori: 60.000


Le Ville Ponti ancora protagoniste al festival “NatureUrbane”

Le Ville Ponti con il loro parco secolareda 56mila metri quadrati saranno ancorauna volta protagoniste all’interno delFestival “Nature Urbane”, organizzatodall’Amministrazione Comunale e insvolgimento a Varese da giovedì 20, adomenica 30 settembre. «Il proficuorapporto tra natura e urbanizzazione chenel tempo ha fatto meritare a Varesel’appellativo di “Città Giardino” –sottolinea Fabio Lunghi, presidente dellaCamera di Commercio, che gestisce ilCentro Congressi Ville Ponti – oggi, più che mai, va rinvigorito. Il tutto in un’otticaanche di valorizzazione turistica di un territorio dove aspetti di ricchezza ambientales’intersecano con un patrimonio architettonico e artistico d’eccellenza: un modellosempre più apprezzato da visitatori alla ricerca proprio di questi elementi, collegatial concetto di “qualità della vita”. Ecco perché, nel solco di quella proficua sinergiacon l’Amministrazione Comunale che ormai da tempo ci caratterizza in tematuristico, la Camera di Commercio sostiene anche questa seconda edizione delFestival “Nature Urbane”». E lo fa mettendo appunto a disposizione uno scrigno dipreziosità come le Ville Ponti: in occasione di “Nature Urbane”, ci sarà di nuovo lapossibilità di seguire le “visite guidate”, a cura degli esperti dell’AssociazioneFlorovivaisti della provincia di Varese, a un giardino storico che rappresenta ununicum ambientale di straordinario fascino. Non solo, perché nell’ambito delprogetto di alternanza Scuola-Lavoro i ragazzi dell’Istituto Daverio-Casulafungeranno da Tourist Angels e, accompagnati dalle guide turistiche, affiancherannoe supporteranno i visitatori in un percorso all’interno delle bellezze artistiche delleVille Ponti. Entrambe queste opportunità di visita sono previste per sabato 22 esabato 29 settembre, iniziando al mattino alle 10 con il percorso lungo il parco perpoi proseguire tra i “gioielli” di pittura e decorazione ospitati delle Ville Ponti.Sempre alle Ville Ponti, martedì 25 settembre, con inizio alle 18.30, nell’ambito delviaggio a puntate con L’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson, l’attore LorenzoDe Maria reciterà la quinta parte del volume nel parco. Venendo, poi, al saloneCampiotti della sede centrale di piazza Monte Grappa della Camera di Commercio,nelle giornate di “Nature Urbane” ospiterà la mostra “Aermacchi, riprogettare la


fabbrica degli aeroplani”, un allestimento con i lavori realizzati dagli allievi delPolitecnico di Milano – polo territoriale di Lecco. Da ricordare infine che, oltreall’attività in occasione delle visite guidate al parco delle Ville Ponti, le ragazze e iragazzi dell’Istituto Daverio-Casula, nell’ambito del progetto Tourist Angels, sarannoimpegnati a tutto campo nel supporto all’organizzazione del Festival.


20/09/2018


EAV: € 1.939Lettori: 60.000


Nature Urbane inaugura con un concerto ai Giardini

E’ cominciata senza una cerimoniaufficiale ma con un concerto inauguralela seconda edizione di Nature Urbane, ilfestival del paesaggio della città diVarese. Nella cornice dei GiardiniEstensi, nel cortile d’onore, il Trio di fiatiCarbonare ha presentato un programmache andava da Mozart a Beethoven, daPoulenc al jazz, in un concerto eseguitoanche nell’ambito de “I suoni delleDolomiti”, l’iniziativa che porta sullevette, nei rifugi, sui ghiacciai, alcuni fra ipiù importanti musicisti al mondo. Ad esibirsi nel cortile d’onore dei Giardini Estensiil meglio del panorama mondiale: Alessandro Carbonare, primo clarinettodell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (uno degli ultimi Cd delcompianto Claudio Abbado è il Concerto di Mozart con Alessandro in veste disolista); Luca Cipriano e l’irresistibile Perla Cormani. Tutti e tre i musicisti impegnatiora al clarinetto, ora al corno di bassetto. Ad ascoltarli circa 200 spettatori persiglare l’inizio di una manifestazione particolarmente importante per la città.Dell’amministrazione, presenti il sindaco Davide Galimberti e l’assessoreall’istruzione Rossella Dimaggio: assente invece l’assessore alla cultura RobertoCecchi. DA VEDERE: L’INSTALLAZIONE DI PIETRO PIRELLI A VILLA MIRABELLO Primadel concerto, è stata inaugurata un’interessante mostra a Villa Mirabello, che resteràaperta fino al 30 settembre: si tratta di “Artificiale-Naturale per manodell’uomo” opera-installazione di Pietro Pirelli. Un’affascinante installazione visibile –e udibile, poichè emette particolari suoni – tutti i giorni, dalle ore 17.00 alle 20.00.Una mano di ghiaccio è appesa a dita in giù. Cadono gocce che colpiscono il centrodi un fiore dai lunghi petali di pietra, che sono stati appoggiati in equilibrio sopra unfulcro. Il loro peso non impedisce ad una singola goccia di farli altalenare mentreemettono un lieve suono litofono. Ogni petalo cela un sofisticato dispositivo che neamplifica la voce e la espande nello spazio circostante. Un potente laser colpisce lamano con un raggio blu elettrico. Il ghiaccio si scioglie riverberando la luce in unaserie di immagini spettrali che si proiettano nell’ambiente con un leggero sospiro,interrotto dal formarsi della goccia. All’inizio solo qualche nota, poi le 5 dita sialternano a gocciolare note ripetute in ordine sparso. La melodia diventa sempre piùserrata per poi tornare a rarefarsi sino al silenzio. La mano si corrompe lentamente ele dita si ritraggono fino a scomparire. Da vedere. NATURE URBANE, FINO AL 30


SETTEMBRE La dieci giorni di Nature Urbane continuerà con circa 400 visite inparchi e giardini, 23 residenze private storiche che apriranno le loro porte alpubblico in esclusiva assoluta per il festival e sedici itinerari fra natura, storia ecultura negli scenari ambientali della città giardino, con oltre 20 appuntamentidedicati esclusivamente ai bambini e ragazzi delle scuole che saranno coinvolti inattività di educazione ambientale. Tra gli altri eventi, anche un grande pic-nic nelparco con musica, concerti e pranzo sull’erba. Artisti famosi che verranno a Varese aleggere il romanzo L’Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson sotto gli alberi enegli scenari più belli dei famosi parchi della città. Per programma e prenotazioni, èpossibile visionare il sito di Nature Urbane , o rivolgersi alla Welcome Area delfestival a Palazzo Estense, in via Sacco.


20/09/2018 prealpina.it


EAV: € 1.182Lettori: 11.400


Nature urbane, sognando l’Olimpiade

Il sindaco: «Candidiamo il Palaghiaccio afianco di Milano». Intanto già seimila leprenotazioni per gli eventi inprogramma. E il trend è in crescitaVarese città olimpica. La suggestione èpartita da Palazzo Estense e si è diffusanel pomeriggio di ieri: i cinque cerchiall’ombra del Sacro Monte. «Cicandidiamo a supportare le Olimpiadiinvernali 2026 al fianco di Milano»,firmato il sindaco Davide Galimberti e l’assessore allo Sport Dino De Simone. Unfulmine a ciel sereno, una notizia che mette da parte per un attimo la secondaedizione di Nature Urbane e che, detta così, non può che far sognare migliaia diappassionati. Sognare, appunto. Perché se è vero che l’amministrazione varesina stacercando di portare la Città giardino in uno scenario turistico più ampio (e nulla almondo potrebbe farlo come la sacra fiamma d’Olimpia), è vero anche che perun’impresa del genere serve molto realismo. Andiamo con ordine: due giorni faTorino si è sfilata dalla triplice candidatura con Milano e Cortina, che voglionoandare avanti supportate da Lombardia e Veneto. È qui che Palazzo Estense haprovato a infilarsi: «Ho intenzione di parlarne nei prossimi giorni con il sindaco Salae il presidente Fontana», ha spiegato ieri Galimberti. «Vorremmo proporci comesede di eventi e allenamenti delle squadre, mettendo a disposizione in particolare ilPalaghiaccio che il Comune ha già in animo di riqualificare». Ecco, qui la realtà parladi un impianto datato 1977, il cui tetto in legno è seriamente danneggiato e cheandrebbe completamente rifatto. Non certo il miglior biglietto da visita perun’Olimpiade che – allo stato attuale – non avrebbe neppure il sostegno economicodel governo di Roma. Se Varese ha dato prova di sé con i recenti mondiali ciclistici diGran Fondo e lo farà presto con quelli di canottaggio, la strada verso i cinque cerchiè piuttosto in salita. Nulla vieta di sognare, ma – fosse anche solo per scaramanzia -aspettando la risposta di Milano e Cortina conviene concentrarsi su quanto a Varesegià c’è. Così con il sindaco si è tornati a parlare di Nature Urbane, al via questamattina: «Non siamo ancora partiti e già ci avviciniamo a seimila prenotazioni, unboom che è per noi una grande sorpresa. Parliamo di un evento culturaleestremamente partecipato, di una esperienza dell’ambiente che si adatta in manieraperfetta a Varese». Tante le novità, come le dieci residenze private storicheaggiunte quest’anno e che portano il totale a quota ventitré. d.g.


20/09/2018 varese7press.it


EAV: € 254Lettori: 500


Pietro Pirelli e le straordinarie sensazioni multisensoriali aNature Urbane: installazione a Villa Mirabello

Tra le iniziative inaugurali di questaseconda edizione di Nature UrbaneFestival del Paesaggio, da segnalare laparticolare installazione dell’artista delsuono Pietro Pirelli presente alla “prima”a Villa Mirabello, dove un pubblicoincuriosito questa sera a partire dalle ore17.30 ha ascoltato in religioso silenzio,sia le spiegazioni dell’opera da partedello stesso Pirelli, ma soprattutto i suoniche tale installazione emette a contattocon gocce d’acqua scese dall’alto.Accolto dalla direttrice del Museo Civico e dal sindaco di Varese Davide Galimberti.Tutti ad ascoltare quella magia prodotta da gocce che cadono su petali di pietraposti al centro della piccola sala, a questo punto si scatena la natura “se vogliamoanche quella più inquieta, non per forza di cose rasserenante”, confessa l’artista dilivello internazionale ai nostri microfoni. Suoni di dipanano in maniera semprediversa producendo sensazioni difficili da raccontare. Un potente laser colpisce lamano di pietra con un raggio blu elettrico. Il ghiaccio si scioglie riverberando la lucein una serie di immagini spettrali di colore giallo che si proiettano nell’ambiente conun leggero sospiro, interrotto dal formarsi della goccia. Una performancemultisensoriale davvero affascinante che sottolinea ancora una volta la creatività diPirelli, artista polivalente molto apprezzato anche fuori dall’Europa con installazioniin Israele, India, Corea, Stati Uniti e Giappone. Successo internazionale utilizzandomaterie naturali come acqua, pietra, metallo. “Questa di Varese è una installazioneche ho riprodotto 5 anni fa in un tempio buddhista in Corea: ogni petalo di pietra diquesto fiore possiede un sensore finissimo che capta la goccia in una mano che siscioglie, quindi il ghiaccio si scioglie creando una musica più o meno casuale einfinita”. Infinita come le doti artistiche di Pirelli, uno dei tanti importantiprotagonisti di Nature Urbane. [email protected]


20/09/2018 luinonotizie.it


EAV: € 470Lettori: 900


Varese, da domani la Polizia Scientifica in mostra perrivivere la storia italiana tra impronte e immagini

Nell’ambito della rassegna “Natureurbane”, organizzata dal Comune diVarese tra il 20 ed il 30 settembrepresso Villa Mirabello, è stata inserita lamostra fotografica “Frammenti di storia.L’Italia attraverso le impronte, leimmagini e i sopralluoghi della PoliziaScientifica”. La mostra, che sarà apertafino al 28 settembre e con ingressogratuito, ripercorre alcuni dei momentipiù drammatici e significativi della storia del Novecento e dell’inizio del nuovoMillennio, attraverso il lavoro ultracentenario della Polizia scientifica, un’eccellenzadel panorama mondiale sempre al servizio delle libertà del cittadino. Nello spazioespositivo presenti immagini esclusive relative a fatti che hanno segnato la storiadel nostro Paese come l’arresto di Sandro Pertini (il futuro presidente dellaRepubblica, fermato dai fascisti), l’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto nel 1924,e poi, risalendo la corrente del tempo, il mostro di Firenze, le stragi di mafia e quelledell’eversione nera. Un’occasione per rivivere o avvicinarsi a episodi a voltedrammatici della realtà italiana permettendoci di comprendere meglio la societàpassata e di costruire in modo migliore quella che sarà. Nelle vetrinette allestitesono visibili vecchi carteggi rappresentativi il modo in cui la Polizia Scientificaoperava per cristallizzare la scena del crimine, nonché attrezzature utilizzate per lediverse attività di repertazione e fotosegnalamenti. Non manca neanche laricostruzione di una scena del crimine, ove personale addetto al GabinettoProvinciale della Polizia Scientifica di Varese, fornirà informazioni inerenti il propriointervento, spiegando le diverse fasi del lavoro e le finalità probatorie. I visitatori,inoltre, potranno vedere il nuovo mezzo in dotazione alla Polizia Scientifica,denominato Fullback. “La mostra restituisce alla memoria un pezzo fondamentale diun’eccellenza della nostra amministrazione – ha commentato il capo della Polizia,Prefetto Franco Gabrielli -. La Polizia Scientifica affonda le sue radici all’inizio delsecolo scorso e nonostante le nuove tecnologie devo dire un grazie alla passione ealla dedizione degli uomini e delle donne della Polizia Scientifica che fannol’elemento decisivo nelle indagini”. Oggi la Polizia scientifica ha un archivio di 16milioni di cartellini fotodattiloscopici. Vi lavorano 3 mila persone di cui 84 scienziaticon 70 laboratori, 14 gabinetti regionali e strumenti all’avanguardia, che consentono


ad esempio di ricostruire in 3D la scena del crimine o effettuare la comparazione deivolti, grazie all’utilizzo del nuovo sistema SARI (Sistema Automatico RiconoscimentoImmagini). Domani, al termine della cerimonia di inaugurazione fissata per le ore 17,si svolgerà un concerto a cura della Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal MaestroSecondino De Palma, che per l’occasione ha elaborato un programma con alcunibrani ispirati alle “Nature Urbane”. La Fanfara, composta da quaranta elementi, èavvezza a suonare in manifestazioni significative in tutt’Italia.


21/09/2018


Pagina 16 EAV: € 1.163Lettori: 29.750

A Casbeno una passeggiata all' antica nell' orto della città

Il paesaggio non è disegnato soltanto dagiardini, montagne, parchi, laghi. Maanche dall' agricoltura. Basti pensareallo spettacolo di un campo di girasoli odelle vigne. E anche Varese, nel suo"orticello", ha un patrimonio agricolo cheha meritato, fra l' altro, di aprire ieripomeriggio il primo dei percorsi propostida Nature urbane - Festival delpaesaggio 2018. Ovviamente, quando siparla di agricoltura varesina, si finisce aCasbeno, per tanti anni l' orto della cittàe che, anche oggi, ha mantenuto la suavocazione difendendosi dall' avanzatadelle industrie e dal cemento. Lacomitiva di quaranta partecipanti hacamminato da Casbeno a Capolago, framacchie, boschi, prati, culture di finocchie broccoli bio o di fagioli, cicoria,radicchio e tanto altro. Verdure checrescono nel territorio fra la città e illago, dov' è sorto il Parco locale diinteresse sovra comunale "Cintura verdesud", realizzato dal Comune. «Prima dello sviluppo dell' agricoltura intensiva - haraccontato alla comitiva Massimo Crugnola, agricoltore bio - ogni città provvedeva alproprio fabbisogno di frutta e verdura. A Varese la riserva agricola era a Casbeno,dove si sfrutta ancora oggi un microclima ideale fra la buona esposizione alla luce eil ricircolo d' aria grazie alla presenza del lago. Grazie alla stratificazione possiamoammirare quanto lasciatoci dai contadini, a partire dal paesaggio di terrazzamenti,siepi e filari verso il Monte Rosa». Ma nell' orto c' è, come sempre, anche dellagramigna: «Nel terreno ci sono troppi nutrienti - ha affermato Bruno Cerabolini,botanico ambientale - dovuti all' utilizzo di fertilizzanti e all' ossido di azoto prodottodai veicoli che, venendo diffuso nell' aria, ridiscende nel terreno con la pioggia. Ilrisultato è un forte aumento delle specie infestanti, come le graminacee e i rovi conperdita di biodiversità. Tanto che i nostri bei prati ricchi di fiori non ci sono più: sonotutti verdi e basta». L' eterna lotta fra il progresso e la conservazione riguarda anchealtri aspetti: «Per tanto tempo - ha detto Alberto Minazzi, architetto ambientale - sisono condotte delle battaglie per la tutela di quest' area. In certi casi non siamo


riusciti a ottenere risultati, in altri sono arrivati dei vincoli preziosi sul paesaggio chehanno impedito a molti di continuare a costruire la casa vista lago, col rischio diferire una zona naturale molto importante della città». Durante la passeggiata,durata tre ore, i visitatori hanno potuto così scoprire il caratteristico ambiente ruralericavato da aree storicamente risanate e recuperate alle attuali attività esercitate daalcune aziende agricole in tipici insediamenti produttivi gestiti, ancora oggi, dallastorica cooperativa agricola del Circolo di Casbeno. Diventando, quindi, Casbenattper un giorno.


21/09/2018


Pagina 16 EAV: € 561Lettori: 29.750

Così "I suoni delle Dolomiti" stregano i Giardini Estensi

I Giardini Estensi non temono ilconfronto con le Dolomiti e con ipaesaggi naturalistici più conosciuti eapprezzati. Atmosfera meravigliosa epubblico stregato, infatti, quella andatain scena ieri sera per il Trio Carbonarenell' ambito del Festival del Paesaggio. Itre musicisti - Alessandro Carbonare,primo clarinetto dell' Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, solista inuno degli ultimi cd realizzati dal maestroClaudio Abbado, Luca Cipriano e PerlaCormani - hanno dato vita al concertoche hanno portato in vetta dellemontagne più belle d' Italia, nei rifugi esui ghiacciai, attraverso "I suoni delleDolomiti", l' iniziativa ideata dalvioloncellista Mario Brunello, checoinvolge il meglio del panoramamondiale. L' appuntamento varesino èstato organizzato da Fabio Sartorelli,regista della stagione musicalecomunale: il trio di fiati non ha certodisatteso le aspettative del pubblico presente con un repertorio di vari generimusicali, dalla musica classica al jazz. Tutti e tre i musicisti hanno suonatoalternativamente il clarinetto e il corno di bassetto.


21/09/2018



La magia di Villa Montalbanoapre il Festival del Paesaggio

nature urbane Storia e profumi diosmanto: ecco il colle segreto Uncapannello di persone all' ora stabilita,una quarantina, il numero massimo peruna visita che già da giorni registrava iltutto esaurito (foto Blitz). La CittàGiardino va in scena: a tagliare il nastrodi partenza di "Nature Urbane" è ilromantico parco di Villa EsengriniMontalbano, una vera chicca nel cuoredella città, ad un passo da piazza dellaMotta e a due dal centro storico. Nonappena si abbandona di qualche metrola rumorosa via Alpini, ci si trovaimmersi in un luogo da sogno, ovattato ericco di atmosfere di epoche passate, eci si addentra in un parcominuziosamente curato: sembra diessere in un quadro, tra il manto verdedei prati, il profumo intenso dell'osmanto, la maestosità della sequoiagigante, una perla rara dalle nostreparti, che svetta in mezzo alle altrepiante secolari del parco di oltre 43mila metri quadri, e il panorama su tutta la città,sul lago e sul Monte Rosa. In cima al colle che le regala il nome, il Montalbano, laresidenza, progettata nel 1874 dall' architetto Alemagna in stile neoclassico-Liberty.Qui venne ufficializzata l' avvenuta Liberazione con l' elezione del nuovo sindaco diVarese il 24 aprile 1945. È partita, dunque, ieri mattina la seconda edizione delFestival del Paesaggio, alla presenza del sindaco Davide Galimberti, visibilmentesoddisfatto per il boom di prenotazioni: «Questo è l' evento culturale della città, trachi si è riservato una visita in qualche dimora storica, chi parteciperà ai percorsinaturalistici e il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, abbiamo già intercettato giàoltre 9mila persone. Senza contare ciò che significa tutto ciò in termini dipromozione turistica». Rassicura, il primo cittadino, anche sull' assenza dell'assessore alla Cultura Roberto Cecchi all' evento che di fatto apre la manifestazione:«È sua la regia del programma, ma, si sa, lui preferisce lavorare dietro le quinte». Eil programma riserva molte altre sorprese, dagli approfondimenti con esposizioni,ricerche e convegni sul tema dell' architettura e dell' ambiente alla sezione di arte e


spettacolo a "culture e colture", dedicata all' enogastronomia, al fuorifestival contante iniziative per i più piccoli. «Siamo qui oggi in visita per scoprire dei pezzi diVarese, luoghi davanti ai quali passiamo ogni giorno senza averne una realeconoscenza. Non ci si rende conto, eppure queste sono risorse anche dal punto divista culturale», racconta Pierluigi Locatelli, varesino d' adozione, che, insieme allamoglie, ha voluto esser presente, mentre Rita Mazzola sottolinea di essere venutaappositamente da Milano. Il successo della mattinata spinge gli organizzatori aprogrammare altre due aperture extra, martedì 25 alle 15 e sabato 29 in orario dadefinire, sempre previa prenotazione: «Tutto era abbandonato da qualche anno -spiega Paolo Spriano, che gestisce oggi la proprietà che un tempo apparteneva asuo nonno -. L' unico modo per mantenere questo luogo meraviglioso è fare in modoche si possa sostenere da solo come location di eventi».


21/09/2018



Monica Guerritoree l' Isola del Tesoro

L' attrice inaugura la lettura a puntate IlFestival del Paesaggio accoglie oggi aVilla Mirabello (ore 17) la Fanfara dellaPolizia di Stato, in occasione dell'inaugurazione della mostra fotograficasul lavoro della Polizia Scientifica. Iniziaanche "A Vele Spiegate" il viaggio apuntate itinerante (alle 18,30) con L'Isola del Tesoro di Robert LouisStevenson: la prima puntata "Quindiciuomini sulla cassa del morto - Yo-ho-ho"vede stasera protagonista MonicaGuerritore ai Giardini Estensi. Domani alParco Zanzi della Schiranna sarà la voltadi Massimo Popolizio Sempre domaninella sezione Approfondimenti treappuntamenti a Palazzo Estense: ilseminario "Paesaggio urbano e bonusverde: i benefici per la collettività" alleore 10,30; alle 17,30 il Premio Ecologiacittà di Varese "Salvatore Furia" econferimento Premio Pavan; alle 20,30"Storie di donne e di giardini", unaconferenza centrata sulla storia di donne eccezionali la cui vita è legata allacreazione di un giardino storico e monumentale. Inoltre per la sezione Sapori eSaperi del Territorio, Culture e Colture, continuano le visite alla Villa e birrificioPoretti: ci si immergerà in un' atmosfera d' altri tempi, ripercorrendo la storia delluogoi. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, come lo sono i servizi di trasportospeciali. Solo per alcuni è necessaria la prenotazione obbligatoria: tra essi,proseguono le visite a rotazione nelle 23 residenze storiche, mentre i percorsinaturalistici riguarderanno il Villaggio Cagnola e Monte Legnone e il sentiero Nosedaad Avigno per i più piccini. Per i più piccoli continua Bambini con Gusto, il festival dicucina e alimentazione, mentre la giornata nazionale della Mobilità Sostenibile entradomani nel vivo in piazza della Repubblica con esposizione di veicoli elettrici,automobili, moto, bighe e biciclette, con la possibilità di effettuare test drive eesposizione di dispositivi per la ricarica di veicoli e percorsi per le scolaresche.Inpiazza XXVI Maggio concerti sul terrazzo, serata rock nell' ambito di NotturnoGiovani a partire dalle 21, mentre per tutta la giornata a Villa Toeplitz si svolgerà il


primo Festival di Letteratura, Arti Visive e Performative. Ieri intanto successo a VillaMirabello dell' installazione dell' artista Pietro Pirelli E.C.


21/09/2018



Nature Urbane e Stevenson:la prima è Monica Guerritore

È Monica Guerritore (foto), una delleregine del teatro italiano, a inaugurareoggi, venerdì 21, alle 18.30 ai GiardiniEstensi, il viaggio letterario a puntateinserito in Nature Urbane, il festival delpaesaggio di Varese cominciato il 20settembre e in corso sino alla fine delmese. Se l' anno scorso fu «Il baronerampante» di Italo Calvino al centro delleperformance teatrali, quest' annoprenderà vita il mondo avventuroso de«L' isola del tesoro» di Louis Stevensondurante «A vele spiegate», come s'intitola la rassegna. Il romanzo diStevenson verrà letto nei parchicittadini, al lago di Varese e sulle vettedel Campo dei Fiori. Dieci attorieccellenti racconteranno, giorno dopogiorno, le avventure di Jim, vocenarrante del libro, un ragazzointelligente e curioso che, dopo avertrovato una vecchia mappa del tesoro,con tanta prontezza e un pizzico di fortuna riesce ad affrontare, tra mille peripezie,flutti spumeggianti e isole lontane, i terribili pirati Long John Silver, «l' uomo con unagamba sola», e il fiammeggiante capitano Flint. In fondo, un percorso di formazionee un grande affresco di umanità in cui il confine tra il bene e il male non è maicompletamente segnato. Se Monica Guerritore ha il compito di dare il via alleletture, il viaggio poi prosegue all' isolino Virginia sabato 22 con Massimo Popolizio,che torna a Varese dopo la recente esibizione al festival Tra Sacro e Sacro Monte.Giobbe Covatta, attore e scrittore poliedrico, animerà invece le rive del lago diVarese al parco Zanzi domenica 23, mentre Lella Costa, già ospite nella scorsaedizione, farà tappa al parco di Villa Mirabello giovedì 27. La magica atmosfera diVilla Panza ospiterà David Riondino venerdì 28 e il Campo dei Fiori vedrà in scenasabato 29 Mario Perrotta, artista e drammaturgo impegnato nel teatro civile. Granfinale ai Giardini Estensi domenica 30 con Max Pisu che tutti ricordano per i suoipersonaggi di «Zelig» e che negli ultimi anni si è avvicinato alla prosa. Ma in scena,il 24, 25 e 26 settembre, ci saranno anche tre giovani attori del Piccolo Teatro diMilano: Lucia Marinsalta, Lorenzo De Maria e Simone Tangolo. (c.c.) Sempre ore


18.30 e ingresso libero; solo sabato 22 è obbligatoria la prenotazione sul sitowww.natureurbane.it. // Gli ospiti speciali Accanto agli attori, ospiti specialiimpreziosiscono Nature Urbane. Il naturalista e fotografo Emanuele Biggi (domenica23 alle 21 al Salone Estense), l'architetto paesaggista João Ferreira Nunes martedì25 alle 21 al Salone Estense), l'archistar Michele De Lucchi (foto), docenteuniversitario e membro del Consiglio superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici(mercoledì 26 alle 21 a Villa Panza), Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-biorobotica dell'Istituto italiano di tecnologia (venerdì 28 alle 21 al Salone Estense).// La giornata del Pic-Mic L'evento più pop di Nature Urbane è di certo il Pic-Mic didomenica 30. Organizzato dalle ore 12 alle 20 nel parco di Villa Toeplitz è unappuntamento pensato soprattutto per i più giovani e prevede un grande pic-nic,session di teatro, musica busker, nonché la pulizia del parco. L'evento si concluderàalla sera al Tennis Bar con i concerti delle band varesine Goldfish Recollection eRagni su Marte. Ospiti speciali i Botanici (foto), uno dei migliori gruppi indie rockdella scena italiana, prodotti da Bebo Guidetti dello Stato Sociale.


21/09/2018 Il Giorno (ed. Varese)



Nature Urbane, debutto liberty

Il primo giorno della kermesse dedicataad ambiente e paesaggio - VARESE -DIECI GIORNI al verde. Ha preso il via ieri"Nature Urbane", seconda edizione delfestival dedicato all' Ambiente e alpaesaggio con l' organizzazione delComune di Varese. I primi due eventihanno fatto da apripista a un riccocartellone, fra visite alle ville storiche diVarese e i suoi giardini, alcuni dei qualiaperti in via eccezionale proprio perquesto appuntamento, spettacoli eincontri culturali. Debutto, quindi, fra lealtre, con il "disvelamento" di VillaMontalbano, progettata dall' architettoEmilio Alemagna. GIOIELLO dello stileliberty che tanto ha segnato la storiadella monumentistica varesina, è notaper due fatti: nel 1945 vi fu ufficializzatala Liberazione dal nazifascismo, con l'elezione del sindaco Enrico Bonfanti mentre nel 1979 fu set per un film con il"molleggiato" Adriano Celentano e la bellissima Eleonora Giorgi, il divertente "Manidi velluto". Ieri, quindi, il pubblico intervenuto ha potuto godersi lo splendidogiardino e lo storico edificio. Nel pomeriggio, poi, si è assistito a una sorta diinaugurazione della kermesse, con il taglio del nastro dell' installazione-simbolorealizzata da Pietro Pirelli, "Artificiale naturale per mano dell' uomo", che rimarràaperta tutti i giorni del festival dalle 17 alle 20. Dopo l' inaugurazione i partecipantihanno incontrato l' artista per una conferenza-performance dal titolo "Il suonoliberato", durante la quale Pirelli ha raccontato la sua ricerca artistica e inparticolare l' esplorazione dell' universo sonoro delle pietra. Chiusura della primagiornata con il concerto del "Trio Carbonare", guidato da Alessandro Carbonare,primo clarinetto dell' Orchestra dell' Accademia nazionale di Santa Cecilia, con unprogramma a cavallo fra la musica classica e il jazz. Oggi si continua: fra gli eventi inprogramma la prima puntata di un' iniziativa che farà da ideale filo rosso dellamanifestazione, la lettura scenica de "L' isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson.GRANDI attori interpreteranno brani di uno dei classici della letteratura d' avventurain parchi e giardini di Varese. Esordisce Monica Guerritore, ai Giardini Estensi dalle18.30. Proseguirà, poi, il programma delle visite guidate alle dimore private: fra le


tappe Villa Bianchi Piatti Clerici, Villa Carabelli Gervasini, Villa Molina, Villa Mozzoni -40 colonne, Villa Mozzoni - Vecchia Biumo, Villa Spartivento e Villa Zambeletti. Alle17 appuntamento a Villa Mirabello con la Fanfara della Polizia di Stato. La giornata sichiuderà alle 21 con l' incontro pubblico "Aermacchi. Riprogettare la Fabbrica degliAeroplani". Gli studenti del laboratorio di composizione architettonica del polo diLecco del Politecnico di Milano, coordinati da Katia Accossato, illustreranno il lavorofatto sul' area dismessa ex Aermacchi vicino al colle Campigli. R.V. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.


21/09/2018



Spazio anchealla musicacon i concertidella settimana

Dopo il concerto nella giornata diapertura, giovedì 20 settembre, del Triodel clarinettista Alessandro Carbonare, ilprogramma di Nature Urbane proponealtri due appuntamenti musicali. Neltardo pomeriggio di oggi, venerdì 21, laFanfara della polizia di Stato, diretta daSecondino De Palma, suona a VillaMirabello in occasione dell'inaugurazione della mostra «Frammentidi Storia. L' Italia attraverso le impronte,le immagini e i sopralluoghi della poliziascientifica». Giovedì 27, sempre neltardo pomeriggio, la chiesetta di sanCassiano ospita il raffinato concerto didue artiste che collaborano stabilmentedal 2013, il mezzosoprano NausicaaNisati e l' arpista Donata Mattei,protagoniste di un viaggio tra pagine diDebussy, De Falla, Fauré, Lacalle e Tosti.Il concerto s' intitola «Cuore e sentimentinella musica europea tra '800 e '900».Entrambi i concerti sono a ingresso libero. Fanfara della polizia - Oggi, 21 settembre,alle ore 17 a Villa Mirabello, in piazza Motta 4. Nisati e Mattei - Giovedì 27 nellachiesa di san Cassiano (Velate, via del Fornetto), alle ore 18; www.natureurbane.it.


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Ville, parchi, antichi camminic' è la natura al centro delFestival

Al centro di Nature Urbane, il festival delpaesaggio di Varese, ci sono soprattuttole visite guidate a 23 residenze storichecittadine che eccezionalmente aprono iloro cancelli - proprio da oggi, 21settembre - per mostrare parchi egiardini sconosciuti ai più. Rispetto all'anno scorso ci sono dieci ville in più cuiaccedere, secondo visite scaglionate inprecisi orari e che vanno prenotate - conuna certa celerità - sul sitowww.natureurbane.it, dove è anchepossibile leggere le modalità perraggiungerle, volendo con il servizionavetta o il trasporto pubblico. Questevisite sono affiancate, ed è una dellenovità 2018, da sedici itinerari pensatimescolando natura, storia, cultura,antichi cammini e peculiarità botaniche. Iprossimi itinerari sono tutti i giorni dal22 settembre in poi e portano sulsentiero Noseda, oppure al Sacro Montedi notte, o ancora alla scoperta dell' elefante di Bregazzana. S' intersecano a questi,infine, gli appuntamenti di «Sapori e saperi del territorio» organizzati con Slow Foodin particolare alla Villa e al birrificio Poretti, ma anche alla scoperta delle erbeselvatiche. Info allo 0332.255281, ma anche: [email protected].

21-09-2018 - Nature Urbane · 2020. 7. 18. · Così "I suoni delle Dolomiti" stregano i Giardini...

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