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Poesia di un gesto
Mostra di sculture,
manifesti e pannelli
informativi
20a settimana mondiale dell’allattamento materno
Catalogo
www.ausl.vda.it
è un’iniziativa del Dipartimento Materno-Infantile promossa e organizzata
della Struttura Complessa Comunicazionedell’Azienda USL della Valle d’Aosta
con la collaborazione di
Assessorat de la Santé,du Bien-être et desPolitiques sociales
Assessorato Sanità,Salute e Politiche sociali
Assessorat de l’Éducationet de la Culture
Assessorato Istruzionee Cultura
Assessorat des Activitésproductives
Assessorato Attivitàproduttive
Assessorat de l’Éducationet de la Culture
Assessorato Istruzionee Cultura
Assessorat de l’Éducationet de la Culture
Assessorato Istruzionee Cultura
con il patrocinio di
Grazie agli scultori, ai grafici e agli studenti che hanno reso possibile la mostra
“Poesia di un gesto” è una mostra che fa in-contrare ed espone tre linguaggi, l’espressio-ne artistica della scultura, la comunicazione grafica e l’informazione sanitaria, per sensibi-lizzare e far riflettere le persone sull’allatta-mento al seno. La commistione di suggestioni, emozioni e in-formazioni che ne deriva mira a far riconosce-re il valore dell’intima relazione tra la mamma e il proprio figlio, il bisogno di cura e protezio-ne dei bambini e quello di non essere lasciate sole delle madri.
La MostraL’allattamento al seno è un gesto naturale per il benessere delle mamme e dei bambini. È, soprattutto, un loro diritto che va protet-to, promosso e sostenuto perché molti sono i fattori sociali e culturali, storici ed economici, psicologici e cognitivi che possono condizio-narne la scelta e la pratica.
Promuovere Attraverso la formazione degli operatori sani-tari e la corretta informazione rivolta ai geni-tori e alla popolazione, occorre mantenere alta l’attenzione sul tema, anche in considerazione dell’evolversi del contesto socio-economico
La settimana mondiale dell’allattamento ma-terno (SAM) é la campagna principale che promuove l’allattamento al seno. L’evento si svolge in oltre 170 Paesi e in Italia si celebra nella prima settimana di ottobre.La prima SAM è stata organizzata nel 1991 come iniziativa della World Alliance for Bre-astfeeding Action (WABA, tradotto “Alle-anza mondiale per l’allattamento” oppure “Alleanza mondiale per la promozione dell’al-lattamento”).Quest’anno la SAM si concentra sui progressi compiuti in merito all’attuazione della “Stra-tegia globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini” che è stata adottata dall’OMS e dall’UNICEF nell’agosto 1990 per proteg-gere, promuovere e sostenere l’allattamento al seno, come atto di amore nei confronti dei propri figli.
LA SETTIMANA MONDIALE DELL’ALLATTAMENTO MATERNO
Fare il punto sugli insegnamenti e sui risultati degli ultimi 20 anni relativi all’alimentazione dei neonati e dei bambini Valutare lo stato di attuazione della strate-gia globale a livello internazionale Celebrare i successi e i risultati ottenuti a livello nazionale, regionale e globale e pre-sentare il proprio lavoro locale a livello inter-nazionale Invitare a intervenire per colmare le lacune ancora presenti nelle politiche e nei program-mi in materia di allattamento al seno e alimentazione infantile Attirare l’attenzione del pubblico sullo stato delle politiche e dei programmi in materia di allattamento al seno e di alimentazione in-fantile
ProteggereNel rispetto del Codice Internazionale di Com-mercializzazione dei sostituti del latte materno e delle successive risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità, è necessario garantire il diritto dei genitori ad avere informazioni in-dipendenti da interessi commerciali e da scor-rette pratiche di marketing dei sostituti del latte materno
La nostra storia inizia alla fine degli anni 90 con:• la formazione rivolta a più riprese a tutti
gli operatori ospedalieri e territoriali • la pratica del rooming-in (mamma e neo-
nato insieme in stanza)• l’eliminazione delle supplementazioni di
routine con acqua zuccherata• il contatto pelle a pelle subito dopo la na-
scita (skin to skin) prima nei parti vagina-li, poi nei cesarei elettivi nella sala reveil (2007), nei cesarei elettivi in sala opera-toria (2009), con l’indispensabile collabo-razione degli anestesisti e del personale di sala
Nel 2005 la Regione e l’USL firmano il pro-tocollo d’intesa con l’UNICEF per aderire al progetto Ospedale Amico del Bambino.Nel 2007, dopo una severa valutazione da
L’ALLATTAMENTO AL SENO IN VALLE D’AOSTA
parte dell’OMS-UNICEF, riceviamo il Certifica-to d’Impegno.Nel 2010 diventiamo Ospedale Amico del Bambino.L’allattamento al seno per i neonati fisiologi-ci risulta essere in costante aumento. Nel 2000 la percentuale di madri che allatta-vano esclusivamente al seno era dell’85,3%, mentre siamo passati nel 2008 ad un dato in percentuale del 93,1 nel 2010.
I progetti per il futuroIl DMI (Dipartimento materno-infantile) si propone di raccogliere i dati sul territorio per analizzare la percentuale di bambini allattati esclusivamente al seno nei primi 6 mesi di vita al fine di monitorarne la pratica ed even-tualmente migliorare le modalità assistenziali di sostegno e promozione all’allattamento materno.
SostenereIl personale sanitario ha il compito di fornire informazioni e offrire aiuto pratico alla madre che allatta, mentre la società dovrebbe rico-noscere il valore di questo gesto
Alla dimissione ospedaliera il neonato e la sua mamma non sono lasciati soli, ma presi in carico dagli operatori del consultorio di riferimento. I consultori sono dislocati su tutto il territorio regionale.
Gli operatori che si occupano del neonato e della sua mamma sono l’assistente sanitaria o l’infermiera pediatrica e l’ostetrica, che sono presenti in consultorio tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
La pediatria comunica quotidianamente agli operatori consultoriali la dimissione del neonato e della mamma, fornendo tutte le informazioni utili per una corretta presa in carico.
L’assistente sanitaria o l’infermiera pediatrica:contatta telefonicamente i genitori entro 24 ore dal rientro al domicilio, per concordare il primo appuntamento in consultorio al fine di offrire la propria consulenza e appoggio controlla e valuta l’accrescimento ponderale del lattante nei primi mesi di vita
PRESA IN CARICO DEL NEONATO SUL TERRITORIO
In collaborazione con l’ostetrica consultoriale:promuove e rinforza l’allattamento al seno e il sostegno alla mamma nelle situazioni problematiche (ingorgo mammario, ragadi, difficoltà di attaccamento al seno)offre consulenza diretta o telefonica forni-sce tutto l’appoggio e i consigli necessari per un allattamento corretto e prolungato nel tempo
Il 95% dei neonati viene preso in carico en-tro 5 giorni dalla dimissione ospedaliera. Tra questi il 10% dei neonati e delle mamme che hanno manifestato difficoltà di allattamento viene preso in carico entro 48-72 ore dalla dimissione.
ScultoriAnna Biancardi
Giuseppe Binel
Ermanno Bonomi
Francesco Giuseppe Cerise
Enrico Civico
Michelino Fazzari
Chicco Margaroli
Ladislao Mastella
Annamaria Moretto
Dorino Ouvrier
Marina Torchio
Anna Biancardi Gocce di latte, 2012Terracotta e resina bianca
Gocce di latte“goccia a goccia, nutrimento di vita pelle a pelle, nutrimento d’amore cuore a cuore, nutrimento dell’anima mille gocce di te e di me nell’istinto di un mare di latte materno”
Ermanno Bonomi La vache rose, 2012Ceramica e legno
I biberon che si inseriscono nella mammella della mucca simboleggiano il ritorno all’al-lattamento naturale
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dal 1 al 7 ottobre 2012
Settimana dell’allattamento materno
www.heartelier.it
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l’allattamento al seno è una scelta naturaleper il benessere del bambino e della madre
U n i c e f A o s t aA s s e s s o r a t o S a n i t à , s a l u t e e P o l i t i c h e s o c i a l iA s s e s s o r a t o A t t i v i t à p r o d u t t i v e , D i r e z i o n e a t t i v i t à p r o m o z i o n a l iA s s e s s o r a t o I s t r u z i o n e e C u l t u r aC o m u n e d i A o s t a
l’allattamento al seno risponde a unbisogno di calore, di cura e di contenimento,più che di cibo. J.Bowlby, 1988
l’attaccamento del bambino alla madre fa parte di una eredità arcaica, la cui funzione è la sopravvivenza della specie
durante l’allattamento... il neonato si apre e si protende con amore e così può prendere nel suo corpo l’amore che gli è offerto.A. Lowen, 1980
Settimanadell’AllattamentoMaterno2012
il momento dell’allattamento al seno si può leggere come scambio interattivo che ha un vissuto positivo e si ripete nell’arco della giornata
il latte materno è un alimento completo,capace di proteggere sia il bambino che la madre dalle malattie
l’oggetto desiderato (il seno) è frutto di una fantasia del bambino, se lo immagina e quando gli viene offerto questo produce una grande soddisfazione perchè si materializza l’oggetto desiderato e sognato. La relazione si basa su attesa e fantasia, desiderio e realizzazione di essoM.Klein, 1952
Elisa Avantey Maurizio Casale
StudentiEnrico Albanese, Sophie Angrilli,
Alison Bertolin, Giulia Bonomelli,
Roberta Guichardaz, Wissal Laa-
roussi, Claudio Latella, Ruggero
Marzone, Giulia Flavia Varetti
Matteo Anile, Matilda Carpino,
Corinna Curighetti, Hiromi Gerard,
Federico Gorraz, Lucia Guarienti,
Bryan Manca, Florence Martinet,
Ilaria Pivot, Ludovico Scaperrotta,
Simone Servodidio, Cinzia Tallon,
Beatrice Vuillermoz, Clarissa Ca-
regaro, Sylvie Contoz, Jasmine
Cosentino, Marco Longo, Therry
Pellerey
L i c e o A r t i s t i c o d i A o s t a
Classe 3° A: Enrico Albanese,
Sophie Angrilli,
Alison Bertolin,
Giulia Bonomelli,
Roberta Guichardaz,
Wissal Laaroussi,
Claudio Latella,
Ruggero Marzone,
Giulia Flavia Varetti
Nessun linguaggiopuò esprimereil potere, la bellezza, l’eroismo dell’amore materno.
Edwin H. Chaplin
Liceo Artistico di AostaSophie Angrillida Gentileschi e Mantegazza
Liceo Artistico di Aosta Alison Bertolin
da Vanessa Beecroft
E mi appoggiai sEnEramEntE sul cuorE dElla mia mamma pEr continuarE a vivErE
Enrico AlbaneseTratto da Orazio Gentileschi
Sophie AngrilliTratto da Orazio Gentileschi, Mantegazza
Alison BertolinTratto da Vanessa Beecroft
Tra tutti i diritti delle donne quello di essere madri è il più grande. (Lin Yu Tang)
Liceo Artistico di AostaGiulia Bonomellida Fouquet
L’amore di una mamma è pace. (Erick Froom)
Liceo Artisico di Aosta Giulia Bonomellida Blanchard Jacques
Giulia BonomelliTratto da Jacques Fouquet
Roberta GuichardazTratto da Van Eyek
Giulia BonomelliTratto da Jacques Blanchard
Liceo Artistico di Aosta Wissal Laaroussi 4 AJan Van Eyck
Nessuno linguaggio può esprimere il potere, la bellezza, l’eroismo materno. Edwin H. Chapin
Liceo Artistico di Aosta Wissal Laaroussi 4 AJan Van Eyck
Liceo Artistico AostaClaudio Latella
da Michelangelo
Una madre capisce quello che un bambino non dice
Liceo Artistico di AostaRuggero Marzoneda Beccafumi
Settimana
sull ‘ allattamento
“... e ti guarirò da tutte le malattie, per-chè sei un es-sere speciale ed io avrò cura di te...” (Franco Battiato)
Claudio LatellaTratto da Michelangelo
Ruggero Marzone Tratto da Domenico Beccafumi
Wissal LaaroussiTratto da Van Eyek
una madre capiscequello che un bambinonon dice. (anonimo)
Liceo Artistico di AostaFlavia Varetti da Ferrari
Liceo artistico di AostaMatteo Anileda Domenico Beccafumi
SOLO-DUE-MANI-UN-VOLTO-IL -GESTO- DI- UNA-VITA-CHE-NON-ÈUN’ALTRA-MA-SE-STESSA Eugenio Montale
Giulia Flavia VarettiTratto da Ferrari
Matteo AnileTratto da Domenico Beccafumi
Classe 3° B: Matteo Anile,
Matilda Carpino,
Corinna Curighetti,
Hiromi Gerard,
Federico Gorraz,
Lucia Guarienti,
Bryan Manca,
Florence Martinet,
Ilaria Pivot,
Ludovico Scaperrotta,
Simone Servodidio,
Cinzia Tallon,
Beatrice Vuillermoz
Tra tuttii diritti delle donne, essere madre è quello piùgrande(Lin Yutang)
Liceo Artistico di AostaCorinna Curighetti 3Bda Jacquet Blanchard
E miappoggiai
serenamentesul cuore
dellamia mamma
percontinuare
a vivere.Liceo artistico di Aosta
Hiromi Gerardda Vanessa Beecroft
Hiromi GerardTratto da Vanessa Beecroft
Corinna CurighettITratto da Jacques Blanchard
TRA TUTTI I DIRITTI DELLE DONNE, QUELLO DI ESSERE MADRI E’ IL PIU’ GRANDE
Liceo artistico di AostaMatilda Carpinoda Orazio Gentileschi
Lin Yutang
Matilda CarpinoTratto da Orazio Gentileschi
Nessun linguaggio può esprimere il potere, la bellezza, l’eroismo dell’amore materno
Liceo artistico di AostaFederico Gorrazda Jacques Blanchard
Edwin H. Chapin
Liceo artistico di AostaLucia Guarienti di Brenzone Virda Abdrea Solari
Nella vitadi una donnala bellezza diquesto gesto èuna delle pochecose capace di dareveramentecalore e colore.
Liceo artistico di AostaBryan Mancada Artemisia Gentileschi
Solo due mani, un volto, il gesto di una vita che non è un’altra,ma se stessa Eugenio Montale
Federico GorrazTratto da Jacques Blanchard
Lucia GuarientiTratto da Andrea Solari
Bryan MancaTratto da Artemisia Gentileschi
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FIGLIO
MADRE
Liceo artistico di AostaIlaria Pivotda Andrea Solari
UNA MADRE CAPISCE QUELLO CHE UN BAMBINO NON DICE.
Liceo artistico di AostaLudovico Scaperottada Jean Fouquet
(anonimo)
Ludovico ScaperrottaTratto da Jacques Fouquet
Ilaria PivotTratto da Andrea Solari
L’amore di una mamma é pace.
Erich Fromm
Liceo artistico di AostaFlorence Martinetda Egon Schiele
Florence MartinetTratto da Egon Schiele
Liceo artistico di AostaSimone Servodidioda Orazio Gentileschi
(anonimo)
L’allattamento al seno e l’amore della mamma,
tutti soddisfano
i bisogni del neonato
Liceo artistico di AostaCinzia Tallonda Orazio Gentileschi
un po’di tempoper noiche fa bene ad entrambiun po’di tempoper noiche fa
che fa bene ad entrambi
Liceo artistico di AostaBeatrice Vuillermozda Pablo Picasso
Simone ServodidioTratto da Orazio Gentileschi
Cinzia TallonTratto da Orazio Gentileschi
Beatrice VuillermozTratto da Pablo Picasso
“La comunione che univa i loro corpi
era più int ima di quals ias i a l t ro v incolo,
forse a causa del latte. ”Sandor Màrai
Liceo artistico di AostaSylvie Contozda Egon Schiele
Sylvie ContozTratto da Egon Schiele
Liceo artistico di AostaClarissa Caregaroda Pablo Picasso
Clarissa CaregaroTratto da Pablo Picasso
Classe 3° C: Clarissa Caregaro,
Sylvie Contoz,
Jasmine Cosentino,
Marco Longo,
Therry Pellerey
Una madre che nutre il �glio, dàimmediatamente se stessa, ilproprio corpo come cibo per isuoi �gli, i quali senzaciò non sarebbero vivi.E questo è amore.
Lev Tolstoj
Liceo artistico di AostaJasmine Cosentinoda Orazio Gentileschi
Liceo artistico di AostaMarco Longoda Leonardo Da Vinci
un volto,quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non È uníaltra ma se stessa...solo due mani, un volto,quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non È uníaltra ma se stessa...solo due mani, un volto,quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non È un'altra ma se stessa...solo due mani, un volto, quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non È un'altra ma se stessa...solo due mani, un volto,quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non Ë uníaltra ma se stessa...solo due mani, un volto,quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non Ë uníaltra ma se stessa...solo due mani, un volto,quelle mani, quel volto, il gesto di una vita che non Ë uníaltra
Liceo artistico di AostaT hierry Pellereyda O.Gentileschi- A.L.Coburn A.Gentileschi
Marco LongoTratto da Leonardo Da Vinci
Therry PellereyTratto da Orazio Gentileschi, A.L. Coburn,Artemia Gentileschi
Jasmine CosentinoTratto da Orazio Gentileschi
1. definire un protocollo scritto per l’allattamento al seno da far co-noscere a tutto il personale sani-tario
2. preparare tutto il personale sani-tario per attuare compiutamente questo protocollo
3. informare tutte le donne in gra-vidanza dei vantaggi e dei metodi per l’allattamento al seno
4. aiutare le madri perché comin-cino ad allattare al seno entro mezz’ora dal parto
5. mostrare alle madri come allat-tare e come mantenere la produ-zione di latte anche nel caso in cui vengano separate dai neonati
6. non somministrare ai neonati ali-menti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica
I 10 PASSI PER IL SUCCESSODELL’ALLATTAMENTO AL SENO
7. sistemare il neonato nella stessa stanza della madre (rooming-in), in modo che trascorrano insieme ventiquattr’ore su ventiquattro durante la permanenza in ospe-dale
8. incoraggiare l’allattamento al seno a richiesta tutte le volte che il neonato lo richiede
9. non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell’allattamento
10. favorire la creazione di gruppi di sostegno per l’allattamento al seno, in modo che le madri vi si possano rivolgere dopo essere state dimesse dall’ospedale