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Fabiano Bondioli La Governance della sicurezza nei cantieri Slide 1

LA GOVERNANCE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI

Sicurezza nei cantieri in ambito industriale:Criticità e soluzioni

Ing. Fabiano BondioliGALILEO INGEGNERIA srl

25 novembre 2019


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0. Il percorso e l’esperienza di Galileo Ingegneria nel Real estate

sia nel ruolo di Project&Costruction Managerche di Resp. Lavori o Coordinatore

adottiamo sempre un approccio integrato alle problematichedi cantiere


1. Cantieri in ambito industriale e loro caratteristiche

2. Scelte "politiche" di Governance del Committente e relative criticità

3. Governance “operativa” : analisi di alcune situazioni particolari

4. La gestione integrata cantiere/stabilimento delle emergenze:

5. Conclusioni

PARLEREMO DI :


Situazioni tipologiche

Nuove costruzioni o ampliamenti

Ristrutturazione parziale o totaliManutenzione Straordinaria

Interazione tra cantiere e produzione

Interazioni tra cantiere e

(s)montaggio linee produttive o

macchinari

Decommissioning impianti industriali

Interazione tra cantiere e involucro

1.1 Cantieri in ambito industriale e loro criticità

Interazioni critiche

Non è mai un cantiere ordinario!!


1.2 Interventi in ambito industriale e caratteristiche principali

Interazione cantiere e produzione:‐ diverso approccio alla progettazione degli interventi e relativa programmazione dei lavori: ‐ relazione tra programma di produzione industriale (rigido e dettagliato) e programma di cantiere (elastico e meno preciso)‐ difficile rapporto tra Direzione Produzione e sistema cantiere (RL/CS/DTC/DL)

Interazione cantiere ed involucro esistente:‐ carenze documentali legate anche al FT, ad es. sicurezza coperture, mappatura carichi, ecc.‐ manutenzioni estemporanee sull’involucro/impianti contemporanee al cantiere ‐ gestione accessi/aree carico scarico/lavorazione esterne ecc.

Interazione cantiere e (s)montaggio impianti/macchine:‐ maestranze non sempre formate per situazioni di cantiere ‐ difficoltà nella gestione di squadre eterogene e a volte di aziende straniere

Interazione tra cantiere e produzione

Interazioni tra cantiere e

(s)montaggio linee produttive o

macchinari

Interazione tra cantiere e involucro


Demolizioni interne/esterne

Interferenze all’ accesso

Cantiere e involucro

1.2 Interventi in ambito industriale e caratteristiche principali


il caso degli interventi di adeguamento sismico degli stabilimenti (installazione piastre di collegamento tegoli, trave‐pilastro, ecc.)

Cantiere e involucroCantiere e produzione

esempio di gestione corretta!


2. Scelte politiche di Governance del Committente e relative criticità

2.1. Cantiere o non cantiere?

La definizione dell’assoggettabilita' o meno al Titolo IV di un intervento è una scelta governata dall’alto, sulla base di scelte e indicazioni chiare da parte del Committente,

‐ inserite nel SGSL , certificato o meno ‐ comunicate e condivise con tutta la struttura aziendale (tecnica/acquisti/HSE/ecc.).



NOTA BENEsi configura come “cantieri temporaneo o mobile»qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o diingegneria civile il cui elenco è riportato nell’AllegatoX del TUSL.”.

In sintesi, è corretto affermare che sono soggetti allaapplicazione del Titolo IV del D.Lgs.81/08 e s.m.i.«tutti i lavori di tipo edili o di ingegneria civilecompresi quelli connessi con la realizzazione degliimpianti»

Sicuramente le disposizioni contenute nel Titolo IVnon si applicano invece ailavori impiantistici di qualsiasi tipo [elettrici,condizionamento, riscaldamento, reti informatiche,ecc.] la cui realizzazione non comporta la esecuzionedi opere edili

QUESTO «DOGMA» NON CONSENTE PERO’AUTOMATISMI NELL’ASSOGGETTABILITA’ .


L’AZIENDA APPALTA INTERVENTI

assoggettabili a:

quando affida a imprese o lav. autonomil’esecuzione di lavori (e servizi)

all’interno dei propri ambienti di lavoro

E’ DATORE DI LAVORO COMMITTENTE

Strumento operativo: DUVRI

Figure coinvolte: RdDLC (Facility), RSPP

quando affida a imprese o a lav. autonomil’esecuzione di interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione comportanti

lavori di tipo EDILE (cantieri temporanei o mobili)

E’ COMMITTENTE

Strumento operativo: PSC – POS

Figure coinvolte: RL, CSP, CSE

articolo 26Titolo IV

ESCLUSIONI: FORNITURE DI BENI E DI SERVIZI GENERALI che non prevedano terzi all’interno degli ambienti di lavoro (telefonia, gestione auto, ecc.), e le PRESTAZIONI PROFESSIONALI


2.2 La gestione dei contratti d’appalto e d’opera


Attività di dubbia assoggettabilità

Gestione dell’organizzazione degli interventi – RSPP

Gestione della sicurezza in fase esecutiva – RSPP

Gestione delle Sicurezza in fase preliminare RL,CSP

Gestione della sicurezza in fase esecutiva RL,CSE

TITOLO ITitolo IV

il committente/DDLC mantiene un livello di responsabilità equivalente?

RUOLI E RESPONSABILITA’

Elenco degli elementi cartacei a supporto dell’attività

DOCUMENTAZIONE

Analisi preliminare e studio degli interventi – PSC

Studio su campo delle criticità - Piani Specialistici

Documentazione imprese – POS contestuale

Verifica dell’applicazione delle prescrizioni

Analisi preliminare rischi e studio interferenze DUVRI

Documentazione della ditta – POS/DVR Generale

Verifica dell’applicazione delle prescrizioni

per le attività in Titolo IV la filiera dei controlli sulla documentazione è più cautelativa?

2.2 La gestione dei contratti d’appalto e d’opera

attivazione del sistema di sicurezza a maggior tutela o efficacia?



Il processo di redazione della procedura ha spesso consentito di derimere questioni sostanziali:

‐ Persona fisica del Committente e del DDL Committente (non necessariamente coincidenti)‐ Classificazione (non dogmatica) degli interventi e loro tipologizzazione orientativa‐ Scelta del Committente degli adempimenti in gestione diretta e definizione relativi ruoli e

responsabilità funzioni interne in fase di appalto e di cantiere (RE, HSE, Acquisti, Facility, ecc.) ‐ Definizione della portata dell’incarico del RL e delle modalità di sua formalizzazione e definizione

struttura interna di relazione con RL/CS e controllo attività‐ Standardizzazione/uniformazione della documentazione richiesta e prodotta

2.2 La procedura di gestione dei contratti d’appalto e d’opera

Spesso è un’unica procedura con due IOP:‐applicazione Titolo IV‐verifica requisiti per lavori in amb. confinatoo sosp. di inquinamento


2.2 Procedura di gestione dei contratti d’appalto e d’opera



‐Effettività e valorizzazione del ruolo del RL

Il Responsabile dei Lavori, interno od esterno all’organizzazione, là dove l’incarico ricevutodia effettività al suo ruolo, è per il Committente non tanto una opzione, ma piuttostoun’opportunità:lo si può nominare infatti anche in assenza di obbligo di nomina del CS, p.es. nel caso dilavori soggetti al Titolo IV con unica impresa esecutrice, per il supporto nella notifica (secantiere > 200 u/gg, per la VITP e controllo documentale, nella gestione interferenzialecantiere/terzi, …

‐Tema della NON INGERENZA del Committente sull’operato del RL/CS:

Ne sono esempi tipici :

‐ Il coinvolgimento in cantiere delle imprese di manutenzione agenti abitualmente con contratti quadro o su chiamata all’interno dello stabilimento

‐L’ingresso in cantiere di maestranze direttamente dipendenti del Committente (addetti manutenzione interni) per svolgere operazioni estranee al cantiere,

Il tutto senza il coinvolgimento del RL e quindi del CS



2.3. Gestione della notifica preliminare alla luce dell’introduzione di SI.CO

‐Dal 30 settembre 2013 è obbligatorio inE.R. utilizzare il sistema SICO per lacompilazione on‐line della Notificapreliminare ex art. 99 TUSL e DGR ER217/2013 vs ASL , DTL

‐se prima la Notifica era effettuata «unatantum» dai Committenti/RL, comunicandola/le Affidatarie e i subaffidamentiprincipali,

‐oggi è necessaria una vera e propriastrategia di aggiornamento sistematicodella notifica, comunicando tutte leimprese accedenti al cantiere

Nota a margine :solo per i lavori pubblici,con la Legge 1 dicembre 2018 n. 132 copiadella Notifica preliminare va inviata anchealle singole Prefetture‐UTG competenti.



2.3. Gestione della notifica preliminare alla luce dell’introduzione di SI.CO

Quali le situazioni ricorrenti e l’approccio sul campo degli organi di vigilanza (ASL e IspLav)?

SITUAZIONI RICORRENTI‐Sostituzioni non comunicate o subitaneedel subappaltatore da parte dell’affidataria‐Ingresso di Sub del Sub non comunicato

APPROCCIO ODV‐Approccio spesso solo formale: non vienecontestualizzata la mera mancanza dellacomunicazione da parte di Comm./RL

SOLUZIONI:‐Controllo accesso al cantiere‐Coordinamento tra controllo accessi e RL/CS(liste autorizzati)‐Sostanzialità: con VITP e doppio controllo POSesperiti la NP è una mera formalità


L’approccio sistemico delle LGper il CS nelle Grandi opere

2. Scelte di Governance del cantiere del Committente: strumenti


Committente/RL e ruolo del Coordinatore : strumenti

L’approccio delle LGdel CNI:

per il CSP (2017) per il CSE (2015)

‐Contestualità dell’incarico e quello diProg.Esec. per influire su scelte di progetto‐Attestazione al Committente di possessorequisiti e assicurazione RC adeguata‐Fascicolo tecnico ed elab. di copertura

‐Esercizio dell’art. 92 come «Alta vigilanza», inlinea con la nuova giurisprudenza,‐Presenza in cantiere legata ai rischid’interferenza e alle fasi critiche del processocostruttivo‐Periodicità/Formalizzazione Sopralluoghi eRiunioni di coordinamento


Vedi testo integrale in allegati

Committente/RL e ruolo del Coordinatore : strumenti


Committente/RL e ruolo del Coordinatore: strumenti

Le ulteriori indicazioni

per la VDR da ordigni Bellici inesplosi(2016‐2018)

per i lavori in amb. confinati e/o sospetti di inquinamento(2019)

‐CSP e inserimento nel PSC della VDR ord.bellici inesplosi riferita agli scavi‐Non è un costo per la sicurezza‐Qualificazione specifica imprese di bonifica‐Procedura in caso di ritrovamento

‐Riconoscimento e inserimento nel PSC dilavorazioni di cantiere in amb. confinati e/o sosp.inquinamento‐Qualificazione specifica delle imprese‐Assunzione diretta del ruolo di RDLC da partedel CSE


Dalle LG CNI per i lavori in Amb. confinati e/o sospetti di inquinamento (2019)

La sperimentazione della‘Notifica’amb. confinati


Confined Space App ; uno strumento per il riconoscimento di ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento (2019)


LINEE GUIDA CNI «VDR ORDIGNI BELLICI INESPLOSI»



6. Stima dei COSTI DELLA SICUREZZA


2. Scelte politiche di Governance del Committente e STRUMENTI

2.5. Scelta del tipo di affidamento ed effetti sulla governance:

La scelta del Committente di appaltare ad un general contractor o fare appalti scorporati impatta fortemente sull’impostazione del coordinamento della sicurezza del cantiere:

Il governo della sicurezza in un sistema con unica affidataria è ovviamente più semplice,

con più affidatarie richiede grande chiarezza nelle gerarchie tra le stesse nelle diverse fasi

Analizziamo le principali criticità rilevate nel rapporto con la/le Affidatarie e le soluzioni di gestione adottate da parte del RL/CS attraverso due casi :

‐ Cantiere di installazione celle frigorifere in stabilimento alimentare

‐ Cantiere di montaggio di prefabbricato metallico in stabilimento chimico


RICOSTRUZIONE DELL’INFORTUNIO E FASI PRECEDENTI



Caso di montaggio di struttura prefabbricata metallica in azienda chimica


Caso di montaggio di struttura prefabbricata metallica


Caso di montaggio di struttura prefabbricata metallica in azienda chimica

Estratto del PSC

esempio di impostazione corretta!


Il caso dello smontaggio di una struttura prefabbricata metallica



Costi della sicurezza: mera formalità o opportunità per incidere sulla gestione della sicurezza?

‐ I COSTI della sicurezza derivano dalla stima effettuatanel PSC secondo le indicazioni dell’allegato XV punto 4.

‐l’impresa è vincolata contrattualmente a tali costi cherappresentano “l’ingerenza” del committente nellescelte esecutive della stessa;

‐in essi si possono considerare, ex allegato XV, punto4.1.1. esclusivamente le spese connesse a:

coordinamento delle attività nel cantieregestione delle interferenze o sovrapposizioni,apprestamenti, servizi e procedure necessarie per lasicurezza dello specifico cantiere

‐secondo le scelte di discrezionalità tecnica delCommittente/CSP

‐valutate con esplicito computo metrico estimativo




ONERI AZIENDALI DELLA SICUREZZA‐sono invece afferenti all’esercizio dell’attivitàd’impresa (costi ex lege, costi da rischi specifici ocosti aziendali necessari per la risoluzione deirischi specifici propri dell’appaltatore), relativi

‐sia alle misure per la gestione del rischio‐sia alle misure operative per i rischi legati allelavorazioni e alla loro contestualizzazione,‐aggiuntive rispetto a quanto già previsto nel PSCe comunque riconducibili alle spese generali

NON SONO COSTI DELLA SICUREZZA DA QUOTARENEL PSC



‐Il CSP, , anche in ambito di lavori privati,deve computare i costi della sicurezza e non forfetizzarli

‐Il CSE, anche in ambito di lavori privati, va sempre coinvolto nella contabilitàdei costi per la sicurezza,

nonchè nella valutazione delle eventualiproposte di integrazione/miglioramento a parità di costo dell’affidataria



3. Governance “operativa” : situazioni particolari

‐ A quale governance del cantiere e richieste documentali sono abituati?

‐il problema dei doc in lingua madre (VITP, POS, ..) : importanza del contratto, penali

‐gerarchia chiara di governo di squadre eterogene in presenza di più imprese esecutrici

‐ruolo fondamentale del piano di montaggio e del Responsabile del montaggio

‐ cabina di regia partecipata da RL, CS, Resp. Montaggio, RSPP, Dir Produzione

‐ opportunità nel privato del divieto di subappalto delle attività prevalenti?

Il caso di Intervento in cantiere di imprese esecutrici straniere per il montaggio di impianti tecnologici o produttivi


3. Governance “operativa” : situazioni particolari

Gestione Lavori in quota utilizzo comune opere provvisionali e mezzi sollevamento persone, sbarco da PLE, ecc.


4. La gestione integrata delle emergenze cantiere/stabilimento

SGE di cantiere:

richiede interazione tra PdE redatto dall’affidataria e PdE di stabilimento,

Suscitata da CSE/RSPP con riunione preliminare di coordinamento dedicatae redazione procedura congiunta che definisce il Responsabile SGE e composizione squadre emergenza e modalità di allertamento

comprende gestione visitatori e utenti interni,

utilizza la regolamentazione e controllo degli accessi per l’evacuazione di tutti i presenti, e regolamenta anche il lavoro notturno

Squadra di gestione delle emergenze interna Enti di soccorso

115‐118

Soccorso di cantiere


GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Ing. Fabiano Bondiolif.bondioli@galileo‐ingegneria.it

Galileo Ingegneria S.r.l.Via Cartiera 120 ‐ 40037 Sasso Marconi (BO)Tel. 051 6781325 Fax 051 6783082 – info@galileo‐ingegneria.itwww.galileo‐ingegneria.it


Profilo del Relatore

Dott. Ing. Fabiano Bondioli

Libero professionista dal 1995, è Socio e Presidente della società Galileo Ingegneria

ha maturato un’esperienza più che ventennale in materia di Sicurezza nei cantieri , inparticolare sulle Grandi opere civili e infrastrutturali, nonché Stabilimenti Industriali e CentriCommerciali

Responsabile del GDL Sicurezza dell’Ordine Ingegneri di Bologna dal 2008 al 2016, hapartecipato alla redazione di Linee Guida Regionali e Nazionali :

‐ Linee guida FedingER sul Coord sicurezza in Progettazione ed Esecuzione,‐Linee guida CNI sulla Bonifica di ordigni bellici inesplosi (2018)‐ Linee di indirizzo CNI sugli Ambienti Confinati e/o sospetti di inquinamento

Membro dell’Osservatorio provinciale della Prevenzione istituito presso Confindustria

Membro della Commissione UNI‐CT042‐GL59, nell’ambito della quale partecipa al Progetto dinorma UNI1601920 “Ambienti confinati: Classificazione e criteri di sicurezza”

Componente del Tavolo tecnico del Progetto «Banca delle soluzioni» del DIN di UNIBO, per larealizzazione della Confined Space App (CSA) finalizzata al riconoscimento degli ambienticonfinati o sospetti di inquinamento

Consulente Tecnico in numerosi procedimenti inerenti infortuni sul lavoro o malattieprofessionali

Ha partecipato quale relatore a numerosi seminari , convegni e workshop sul tema dellaSicurezza nei cantieri

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